Paradiso Amaro

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Paradiso Amaro
Cineforum G. Verdi - Breganze
38°anno
www.cineverdi.it
Paradiso Amaro
(The Descendants)
CAST TECNICO ARTISTICO
Regia: Alexander Payne.
Sceneggiatura: Alexander Payne, Nat
Faxon, Jim Rash.
Fotografia: Phedon Papamichael
Montaggio: Kevin Tent
Scenografia: Jane Ann Stewart
Costumi: Wendy Chuck
Musica: Autori vari
Produttore: Jim Burke, Alexander Payne,
Jim Taylor,
Casa di produzione: Entertainment, Little
Blair Productions, Ingenious Film Partners
USA (2011)
Distribuzione: 20th Century Fox Durata:
115'
Soggetto: dal romanzo di Kaui Hart
Hemmings, Eredi di un mondo
sbagliato
INTERPRETI E PERSONAGGI
George Clooney: Matt King
Shailene Woodley: Alexandra King
Amara Miller: Scottie King
Judy Greer: Julie Speer
Matthew Lillard: Brian Speer
Cavalcare le onde del mare con una
tavola da surf, questo è lo sport per
antonomasia delle isole Hawaii.
Questa è la metafora della vita che la
prima immagine del film di Payne
(Oscar vinto per la miglior
sceneggiatura non originale) sembra
voler comunicare. E tanto è precario
l’equilibrio sulla tavola da surf, tanto la
vita riserva sorprese e svolte
inaspettate, come accade alla giovane
Elizabeth Thurston, vittima di un
incidente nautico, e alla sua famiglia.
Il dolore, la sofferenza, la morte non
risparmiano nessuno, nemmeno chi
vive in un “paradiso” terrestre come
quello che tutti ci immaginiamo essere
un luogo esotico come il 50° Stato
degli USA. E’ la tragedia in cui
improvvisamente si trova catapultato
Matt King, marito di Elizabeth, un
avvocato di mezza età più occupato a
gestire l’importante eredità di famiglia
(un’incontaminata baia hawaiana) che
a seguire le due figlie, Alexandra e
Scott, anche se la voce fuori campo,
l’io narrante dello stesso Matt, ci tiene
a spiegarci la base solida della sua
educazione familiare: “da’ ai figli
abbastanza per fare qualcosa, ma non
3° film
tanto da non fare niente”. L’apparente
normalità della vita di Matt è, dunque,
travolta dall’incidente della moglie ed
ha inizio perciò un cammino di
revisione delle proprie priorità e
certezze. Le circostanze che seguono
svelano che l’immagine di famiglia
normale e perfetta che Matt pensava
di avere è ben lontana dalla realtà.
Privato di colpo dell’aiuto di Elizabeth,
Matt deve ricostruire un rapporto
quasi inesistente con le figlie, per
scoprire poi che anche con la moglie
le cose non andavano poi così tanto
bene. La vicenda familiare s’intreccia
con quella finanziaria dove, con i
cugini di Matt – i “Discendenti”
appunto del titolo originale - si deve
decidere dell’eredità. Come
l’imprevisto trauma familiare rimette in
discussione il ruolo di marito e di
padre, così finisce per cambiare
anche quello di avvocato e uomo
d’affari. Le due storie apparentemente
slegate hanno in comune una
medesima domanda che sotto traccia
finisce per interrogare: cosa fare di
una eredità quando non si è fatto nulla
per meritarla? Sfruttarla per il proprio
interesse o prendersene cura
responsabilmente per farla godere a
tutti? Si è custodi o padroni della terra
che si riceve? Cosa fare di una vita e
delle persone che essa ci fa
incontrare, cosa fare di Elizabeth e del
suo stato, dei suoi genitori (un padre
frustrato e una madre malata), delle
altre persone che via via compaiono
sulla scena attorno a lei? E’ possibile
imporre loro un volere o vanno
“godute”, accettate, per quanto
possibile, nella libertà delle rispettive
scelte di vita e di morte? I drammatici
momenti che Matt vive sono
contrappuntati da immagini soavi e
stupende di quel paradiso che sono le
Hawaii, la rasserenante musica
hawaiiana sembra voler legare tutto in
una commedia agrodolce dove i
momenti più tesi sono sdrammatizzati
e sciolti da una sottile vena ironica e
sospesa, di cui l’ottimo Clooney si fa
interprete apprezzabile, capace di
alternare il registro leggero-ironico
(dove l’attore, a mio parere, riesce
meglio) con quello drammatico,
mantenendo il film in equilibrio tra la
commedia e il dramma. Il regista può
contare su un attore consumato nella
parte di chi vive i diversi sentimenti di
colui che sta perdendo una persona
amata: la speranza, la delusione, la
10 – 11 – 12 - 13 Ottobre 2012
rabbia, il rimpianto. Alcune scene
del film strappano sicuramente il
sorriso; tra queste quella in cui
George Clooney corre a perdifiato,
goffo e “carico” di tutti i suoi anni,
ma per questo capace di suscitare
simpatia verso il personaggio,
totalmente umano, che rappresenta.
In fondo è una corsa interiore, alla
ricerca della propria vera identità.
Alla fine, è l’immobile Elizabeth che
riesce a scuotere le vite e le
coscienze di tutti, soprattutto di
Matt, facendogli guadagnare in
autenticità e verità. Il viso di
Elisabeth, segnato dal coma, che il
regista volutamente ci mostra nei
suoi particolari realistici e duri, la
presenza della malattia nella madre
di Elizabeth, la morte recente del
padre di Sid, la fatica di vivere
anche le relazioni familiari si
alternano con momenti di intimità
familiare e di armonia, e anzi sono
proprio i momenti più difficili vissuti
fino in fondo, sembra suggerire la
sceneggiatura, che permettono ai
protagonisti di ritrovarsi uniti alla fine
tutti insieme, in una comune scena
di vita quotidiana, su un sofà, sotto
la coperta, davanti alla tivù.
Fabio Siviero
[email protected]
Il film della prossima settimana
Marigold Hotel
Di John Madden
Durata 123’
Che cosa hanno in comune una vedova
sensibile in cerca di indipendenza, una
casalinga scontrosa e 'claudicante', un
giudice benestante sulle orme del passato,
un funzionario governativo mite e vessato
da una moglie eternamente insoddisfatta,
una pluridivorziata a caccia del successivo
consorte e del vero amore, un single
impenitente col vizio delle donne e della
solitudine? Lo stesso volo, la stessa
destinazione, lo stesso hotel, il Marigold.
Ubicato in India e gestito con zelo e
passione da Sonny Kapoor, un giovane
uomo sospeso tra una madre conservatrice
e una fidanzata decisamente moderna, il
Marigold Hotel è strutturalmente
impreparato a ricevere ospiti. Diversamente
dalla brochure, evidentemente ritoccata,
che ne decantava stile e servizi, l'albergo
ha bisogno di essere rinnovato e
riorganizzato. Eppure in quelle camere
prive di agi e conforti, tra polvere e
rubinetteria gemente, gli eclettici 'turisti'
troveranno accoglienza e voglia di
ricominciare, di restare, di andare. A casa o
al di là.
Cineforum G. Verdi - Breganze
3° film
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IL REGISTA
Scheda film
L’ ATT0RE
Paradiso Amaro
La locandina
Curiosità
•
Molti i premi vinti da Paradiso Amaro :
- Oscar 2012 per la migliore
sceneggiatura non originale,
- Golden Globe Awards come miglior film
e miglior attore protagonista (George
Clooney)
- The Los Angeles Film Critics Ass.
Awards (2011) come miglior film
•
Nel romanzo da cui è tratto il film,
“Eredi di un mondo sbagliato”,
personaggio di Scottie King a un certo
punto ha indosso una camicia con scritto
"Mrs. Clooney". Nel film proprio George
Clooney interpreta suo padre.
•
Il protagonista di “Sideways - In viaggio
con Jack”, precedente film di Payne,
doveva essere proprio George Clooney,
alle fine è stato scelto Paul Giamatti
MARTEDI 16 OTTOBRE
ORE 20,45
CINEMA G. VERDI – BREGANZE
LA TRANSUMANZA
DELLA PACE
NOME: Alexander Payne
DATA DI NASCITA: 10/02/1961
LUOGO DI NASCITA: Omaha,
Nebraska, Stati Uniti
(2011)
(2006)
(2005)
(2004)
(2002)
(1999)
(1996)
(1991)
Paradiso amaro
Paris, je t'aime - (Segmento 14
Nebraska
Sideways
A proposito di Schmidt
Election
Citizen Ruth
The Passion of Martin
La colonna sonora
La colonna sonora del film, vista la
suggestiva ed esotica location,
fruisce di musica hawaiana con pezzi
di Gabby Pahinui,Ray Kane, Keola B
eamer, Lena Machado, Sonny Chillin
gworth, Jeff Peterson e del
reverendo Dennis Kamakahi.
DI ROBERTA BIAGIARELLI
Votazione Film
SARA’ PRESENTE GIANNI RIGONI STERN
•
•
•
•
INGRESSO LIBERO
Film
Media voto
Quasi Amici
4,68
The Artists
4,34
Molto forte incredibil.
4,08
NOME: George Clooney
ALL'ANAGRAFE: George Timothy
Clooney
DATA DI NASCITA: 06/05/1961
LUOGO DI NASCITA: Lexington,
Kentucky, Stati Uniti
(2012)
(2011)
(2011)
(2010)
(2009)
(2009)
(2008)
(2008)
(2007)
(2006)
(2006)
(2005)
(2005)
(2004)
(2003)
(2002)
(2002)
(2002)
(2001)
(2001)
(2000)
(2000)
(1999)
(1998)
(1998)
(1998)
(1997)
(1997)
(1997)
(1996)
(1996)
(1993)
(1992)
(1990)
(1988)
(1987)
(1987)
Gravity
Paradiso amaro
Le idi di Marzo
The American
Tra le nuvole
L'uomo che fissa le capre
Burn After Reading - A prova di spia
In amore niente regole
Ocean's Thirteen
Intrigo a Berlino
Michael Clayton
Good night, and good luck
Syriana
Ocean's twelve
Prima ti sposo... poi ti rovino Confessioni di una mente pericolosa
Solaris
Welcome to Collinwood
Ocean's Eleven
Spy Kids
La tempesta perfetta
Fratello dove sei?
Three Kings
Waiting for Woody
La sottile linea rossa
Out of Sight
The Peacemaker
Full Tilt Boogie
Batman & Robin
Un giorno per caso
Dal tramonto all'alba
The Harvest
Tha magic Bubble
Giovani iene
Il ritorno dei pomodori assassini
Grizzly II: The Predator
La scuola degli orrori