3. MEDICINA: Un`idea italiana per potenziare difese anti

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3. MEDICINA: Un`idea italiana per potenziare difese anti
3. MEDICINA: Un’idea italiana per potenziare difese anti-tubercolosi
Ideato da italiani un sistema per potenziare la risposta immunitaria contro il batterio della
tubercolosi, anche contro le forme di infezione più pericolose, quelle farmaco-resistenti.
Riportato di recente su PNAS, il traguardo si deve a Maurizio Fraziano, Immunologo del
Dipartimento di Biologia dell'Università di Roma Tor Vergata. Gli esperti hanno ideato una
nuova strategia immunoterapeutica in grado di potenziare le difese immunitarie nei
confronti di importanti batteri patogeni, tra i quali Mycobacterium tuberculosis, l'agente che
causa la tubercolosi. Potenziando la risposta immunitaria, l'organismo umano diviene
capace anche di contrattaccare i ceppi di tubercolosi resistenti agli antibiotici oggi in uso, i
più pericolosi e difficili da curare. "Abbiamo ideato un sistema per potenziare la risposta
immunitaria antimicrobica innata dei 'fagociti' (macrofagi)", spiega Fraziano attraverso la
produzione di piccole sfere lipidiche, liposomi, la cui superficie esterna è rivestita da una
molecola-segnale per il riconoscimento specifico dell'agente della tubercolosi da parte dei
macrofagi, mentre la superficie interna è cotituita da una molecola coinvolto
nell'attivazione della risposta microbicida. I "liposomi a doppia faccia, chiamati da noi
'liposomi di Giano', si sono dimostrati estremamente efficaci nel potenziare la risposta
immunitaria anti-micobatterica di animali con infezione tubercolare, riducendo la carica
microbica e la risposta infiammatoria. La sceltacomporta il vantaggio di avere uno
strumento terapeutico flessibile in grado di trattare patologie infettive anche diverse dalla
tubercolosi, offrendo una valida e possibile soluzione terapeutica nei confronti di
microrganismi responsabili di infezioni recidivanti o caratterizzati da resistenze
farmacologiche.