Fuoco e direttrice di una parabola nel caso
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Fuoco e direttrice di una parabola nel caso
Fuoco e direttrice di una parabola nel caso generale Francesco Daddi Settembre 2009 Una parabola generica1 può essere scritta nel modo seguente: k 2 x2 + 2 kxy + y 2 + wx + hy + s = 0 con (kh − w) = 0 (1) vogliamo determinare le coordinate del fuoco F e l’equazione cartesiana della direttrice d. Sia F (a ; b) e d : x = m y + q ; poiché la parabola è il luogo dei punti (x ; y) equidistanti da F e da d, abbiamo: 2 |x − m y − q| |x − m y − q| 2 2 √ (x − a)2 + (y − b)2 = √ ⇒ (x − a) + (y − b) = ; 1 + m2 1 + m2 moltiplicando tutto per (1 + m2 ) otteniamo: (1 + m2 )(x2 − 2 a x + a2 + y 2 − 2 b y + b2 ) = x2 − 2 m xy − 2 q x + m2 y 2 + 2 m q y + q 2 ; portando tutto a sinistra e ordinando ricaviamo: m2 x2 + 2 m x y + y 2 + (2 q − 2 a − 2 m2 a)x+ +(−2 m q − 2 m2 b − 2 b)y + a2 + m2 a2 + b2 + m2 b2 − q 2 = 0 ; uguagliando con l’equazione (1) troviamo il seguente sistema nelle incognite a, b, m, q: ⎧ 2 m = k2 ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ 2m = 2k ⎪ ⎨ 2 q − 2 a − 2 m2 a = w ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ −2 m q − 2 m2 b − 2 b = h ⎪ ⎪ ⎪ ⎩ 2 a + m2 a2 + b2 + m2 b2 − q 2 = s da cui ⎧ ⎧ m=k ⎪ m = k ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ w ⎪ ⎪ w 2 ⎪ ⎪ 2 ⎪ ⎪ ⎨ q = 2 + a(1 + k ) ⎨ q = + a(1 + k ) 2 ; ⇒ w kw + 2ka + 2ak 3 + h 2 2 ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ + a(1 + k −2 k ) − 2 b(1 + k ) = h b=− ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ 2 2(1 + k 2) ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ 2 2 w ⎪ ⎪ ⎪ ⎩ (1 + k 2 )(a2 + b2 ) − ⎩ (1 + k 2 )(a2 + b2 ) − w + a(1 + k 2 ) = s + a(1 + k 2 ) = s 2 2 1 è escluso solo il caso della parabola con asse parallelo all’asse delle y Fuoco e direttrice di una parabola nel caso generale - Francesco Daddi in definitiva, svolgendo i calcoli, si trovano le seguenti soluzioni: ⎧ m=k ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ 4sk 2 − h2 + 4s − w 2 ⎪ ⎪ ⎪ q = ⎪ ⎪ 4(kh − w) ⎪ ⎨ 4sk 2 − 2kwh − h2 + 4s + w 2 ⎪ a = ⎪ ⎪ 4(1 + k 2 )(kh − w) ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ ⎪ −4sk 3 − kh2 + kw 2 − 4sk + 2wh ⎪ ⎪ ⎩ b= 4(1 + k 2 )(kh − w) . Esempio 1. Determiniamo il fuoco e la direttrice della parabola seguente: 4 x2 + 4 x y + y 2 − 4 x − 6 y + 1 = 0 . Ponendo k = 2, w = −4, h = −6, s = 1 nelle formule (2), abbiamo: a= quindi risulta: 1 3 ; b= ; m=2 ; q=1; 5 5 F 3 1 ; 5 5 Figura 1: Il fuoco è F ; d : x = 2y +1 . 3 1 ; 5 5 e la direttrice è d : x = 2 y + 1. 2 (2) Fuoco e direttrice di una parabola nel caso generale - Francesco Daddi Esempio 2. Determiniamo il fuoco e la direttrice della parabola seguente: −3 x2 + 6 xy − 3 y 2 − 9 x + 6 y − 6 = 0 ; dividiamo tutto per il coefficiente della y 2, cioè per −3: x2 − 2 xy + y 2 + 3 x − 2 y + 2 = 0 ; ponendo k = −1, w = 3, h = −2, s = 2 nelle formule (2), abbiamo: a=− quindi risulta: 9 1 3 ; b= ; m = −1 ; q = − ; 8 8 4 9 1 3 F − ; ; d : x = −y − . 8 8 4 9 1 3 Figura 2: Il fuoco è F − ; e la direttrice è d : x = −y − . 8 8 4 3 Fuoco e direttrice di una parabola nel caso generale - Francesco Daddi Esempio 3. Determiniamo il fuoco e la direttrice della parabola seguente: x = −y 2 − 2 y + 3 ; possiamo utilizzare la nota formula oppure è possibile riscrivere l’equazione nella forma (1) y2 + x + 2 y − 3 = 0 ed applicare le formule (2) con k = 0, w = 1, h = 2, s = −3, trovando: a= 15 17 ; b = −1 ; m = 0 ; q = ; 4 4 quindi risulta: F 15 ; −1 4 Figura 3: Il fuoco è F ; d:x= 15 ; −1 4 4 17 . 4 e la direttrice è d : x = 17 . 4