liceo scienze umane - Liceo Leopardi

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liceo scienze umane - Liceo Leopardi
I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”
Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane
PORDENONE
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LICEO SCIENZE UMANE
CLASSE 5^A
Anno scolastico 2015/2016
ISIS “G. Leopardi - E. Majorana”
Classico - Scientifico – Scienze Umane
PORDENONE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
A.S. 2015-2016
5^ A SCIENZE UMANE
DOCENTE
MATERIA DI INSEGNAMENTO
ITALIANO - LATINO
CORELLI SUSANNA
STORIA
PETTARIN SILVIA
FILOSOFIA
D’AGARO PAOLA
INGLESE
DEL BEN SUSANNA
SCIENZE UMANE
FURLANETTO CLAUDIA
MATEMATICA - FISICA
ROMANO LUDOVICO
SCIENZE
PETROCCIONE FRANCESCA
STORIA DELL’ARTE
PELLEGRINI SILVA
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PASTORI MARIA GRAZIA
RELIGIONE
BEACCO CLAUDIA
SOSTEGNO
MELINTE CORNELIU – COSTA FRANCESCA
COORDINATORE DI CLASSE
D’AGARO PAOLA
VERBALIZZANTE
MELINTE CORNELIU
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
BOVE BEATRICE
CIPOLAT ANNA
BATTISTUTTA BRUNO
MORETTO PATRIZIA
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE
1. PRESENTAZIONE GENERALE DELLA CLASSE
Dopo il ritiro di un'allieva, la classe si compone attualmente di 22 allievi di cui due
maschi e si avvale del supporto dei docenti di sostegno. La composizione del
consiglio di classe ha subito, negli anni, pochissime variazioni e ciò ha avuto un
effetto positivo sul felice andamento del processo didattico-educativo. Tredici allievi
vivono fuori città e sono pertanto soggetti a pendolarismo con tutto il disagio che
esso comporta oltre alla riduzione del tempo da dedicare all'approfondimento
domestico dei temi trattati in classe.
E' molto difficile stilare un profilo della classe che sia coerente nelle sue linee guida.
Il gruppo classe si è compattato negli anni finendo per superare le iniziali difficoltà di
relazione. Purtuttavia, ripeto, non è facile tracciare un profilo medio della classe in
quanto esso rischierebbe di non far emergere gli elementi migliori e, al contempo, di
celare alcune criticità che pure sono evidenti in un buon numero di casi. Diciamo
che abbiamo a che fare con una classe bipolare, dove, a fronte di numerose
eccellenze (lo scorso anno ben otto ragazze superavano la media dell'otto agli
scrutini di fine anno) si ha più di una situazione problematica di ragazze che a
malapena arrivano alla sufficienza in tutte le materie. Manca quasi del tutto il livello
intermedio, quello che dovrebbe tenere in equilibrio la classe. Ciò ha comportato
qualche problema nelle scelte didattiche da parte del corpo docente che ha dovuto
fare i conti con risposte diversissime agli stimoli offerti.
Durante le lezioni, il clima che si respira è abbastanza sereno, seppure non
propriamente “vivace”. Il progresso nell’apprendimento è stato costante nel corso
degli anni. Gli allievi hanno progressivamente colmato le lacune evidenziate all’inizio
del percorso scolastico (lacune che riguardavano soprattutto la rielaborazione
personale dell’appreso, l’uso della terminologia specifica di ciascuna disciplina, le
procedure di calcolo e di applicazione dei contenuti appresi in discipline diverse)
dimostrando di aver acquisito senso di responsabilità e una maggiore capacità di
autovalutazione, pur con i distinguo di cui sopra. Sono state evidenziate, in alcuni
casi, difficoltà nel comunicare l’appreso in modo coerente e coeso, con una
terminologia precisa ed appropriata e con il supporto di argomentazioni fondate. Se
molto spesso ciò è dovuto a lacune presenti nella preparazione di base e a uno stile
di apprendimento sostanzialmente mnemonico, in altri va sottolineata una certa
"ansia da prestazione" che ha una ricaduta negativa sui risultati. Qualche difficoltà in
ordine all'organizzazione del discorso e alla padronanza grammaticale è ancora
presente anche negli allievi più validi.
Gli allievi hanno manifestato interesse soprattutto per le proposte che hanno
richiesto un impegno pratico, in particolare nel sociale e nell'ambito educativo, come
la donazione del sangue o la partecipazione al progetto “Europa, obiettivo 2020” pur
non rispondendo sempre in maniera positiva alle sollecitazioni, anche quando le
proposte erano rivolte alla parte più motivata della classe. Di grande valore
formativo è stata l’esperienza maturata fin dal primo anno nell’ambito dello Sport
Disabili e dei Campionati Studenteschi nonché negli ultimi due anni le attività di
animazione con i bambini delle scuole elementari (attività attinenti allo sviluppo di
UDA sulla prima guerra mondiale e sulle migrazioni) e la creazione di Haiku, attività
che ha valso loro anche un riconoscimento a livello nazionale. La frequenza non è
stata per tutti regolare. Si contano numerose assenze, anche se in buona parte
dovute a situazioni di difficoltà familiare e/o di salute debitamente certificate. Il clima
relazionale nella classe è risultato poco animato ma equilibrato. Gli allievi si sono
dimostrati, in generale, sufficientemente diligenti e puntuali nel lavoro domestico e
hanno mantenuto rapporti corretti con gli insegnanti. I rappresentanti di classe
hanno partecipato regolarmente alle riunioni collegiali svolgendo con scrupolo la
loro funzione.
2. FINALITA’ EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI GENERALI
Per la visione d’insieme degli obiettivi educativi e didattici, si fa riferimento al P.O.F.
e, in particolare, alle competenze-chiave di cittadinanza, il cui conseguimento deve
costituire il traguardo ultimo e prioritario dell’azione didattica nella sua completezza,
come sancito dal D.M. 22.10.2007 (Regolamento recante norme in materia di
adempimento dell’obbligo di istruzione). In riferimento alla situazione della classe, gli
insegnanti si sono adoperati perché gli studenti acquisissero le seguenti
competenze-chiave:
• dimostrare autonomia e senso di responsabilità nel portare avanti compiti
e progetti;
• elaborare i pensieri e comunicarli in modo chiaro, corretto ed efficace;
• abbandonare l’acquisizione mnemonica dei contenuti in direzione di una
più autonoma e consapevole elaborazione degli stessi.
3. OBIETTIVI DISCIPLINARI
In generale agli allievi è stato richiesto di:
• portare a termine i compiti assegnati;
• esprimersi correttamente e utilizzare quanto più possibile il lessico specifico
delle varie discipline;
• identificare e classificare fatti e fenomeni;
• porre in relazione tra loro fatti e fenomeni anche di ambiti disciplinari diversi;
• applicare con metodo la tecnica acquisita in contesti dati;
• comprendere e interpretare le diverse realtà con cui vengono in contatto;
• esporre con coerenza ed in modo chiaro le conoscenze acquisite;
• argomentare le ragioni delle proprie tesi nell’ambito di una discussione;
• riconoscere possibili collegamenti fra contenuti di discipline diverse;
• esprimersi in modo il più possibile obiettivo e consapevole nel processo di
autovalutazione;
• motivare le proprie scelte.
Tali obiettivi sono stati raggiunti in linea generale, sia pure con diversi gradi di
autonomia.
Per quanto attiene agli obiettivi delle singole discipline si rimanda a quanto indicato
da ciascun insegnante nel proprio piano di lavoro.
4. COMPETENZE PER ASSI CULTURALI E LIVELLI RAGGIUNTI
Asse dei linguaggi
1.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana
adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: sociale, culturale, artistico –
letterario, scientifico, tecnologico e professionale (partecipare in maniera
costruttiva agli OO.CC; collaborare nella stesura delle regole di
convivenza civile all’interno della classe e/ dell'istituto; partecipare in
maniera responsabile alle attività “fuori aula”; condurre discussioni in
classe, interrogazioni, colloquio esame finale).
2. Analizzare e interpretare e produrre testi scritti di vario tipo (leggere e
commentare il giornale in classe; produrre e pubblicare articoli,
recensioni; partecipare a concorsi).
3. Padroneggiare le lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti e
per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in una
prospettiva interculturale (intrattenere rapporti epistolari - anche tramite
canali multimediali e social-network - con coetanei stranieri; assistere a
rappresentazioni teatrali in lingua e recensirle).
4. Fruire consapevolmente del patrimonio artistico anche ai fini della tutela e della
valorizzazione (elaborare e realizzare la scheda tecnica di un’opera d’arte
- pittura, architettura, scultura, fotografia, film, musica...- per una
esposizione in pubblico o durante una visita didattica).
5. Riconoscere le linee fondamentali della storia letteraria ed artistica nazionale
anche con riferimento all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
(laboratorio di lettura di testi – narrativi, poetici, teatrali - appartenenti ad
uno stesso genere o di opere intere provenienti da culture diverse.
Prodotto finale: relazione su traccia fornita dall’insegnante, esposizione
in classe e dibattito, stesura di una mappa concettuale).
6. Produrre testi multimediali (realizzare brevi sintesi o presentazioni in
power-point; fotografare con didascalie per illustrare le fasi di una
attività; selezionare e organizzare materiale reperito in internet).
Livello raggiunto
La maggior parte della classe è in grado di comprendere varie tipologie di testi
orali e sa esporre in maniera globalmente corretta i testi, ma soprattutto le
esperienze vissute. Inoltre, gli studenti hanno sviluppato la capacità di
affrontare le diverse situazioni comunicative, esprimendo e sostenendo il
proprio punto di vista e comprendendo anche quello degli altri con
atteggiamento positivo e costruttivo. Tutti gli studenti sono in grado di ricercare
e selezionare le informazioni per produrre testi scritti di varia tipologia, ma solo
alcuni sanno elaborare testi coerenti e adeguati alle diverse situazioni
comunicative.
Asse matematico
1. Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica (Risolvere quesiti che
riguardino situazioni di vita reale in ambito economico; operare con
grandezze fisiche, riconoscere la loro relazione e saperla esprimere
graficamente).
2. Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e
relazioni (descrivere e rappresentare lo spazio; risolvere i problemi del
mondo reale o interni alla matematica attraverso la modellizzazione
geometrica).
3. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi (risolvere
problemi di applicazione dell’algebra alla geometria; risolvere problemi di
fisica o di economia risolvibili attraverso modelli matematici; risolvere
problemi che richiedono l’uso di strumenti informatici).
Livello raggiunto
La maggior parte della classe sa utilizzare autonomamente classificazioni,
generalizzazioni e schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Non
tutti gli studenti, invece, sanno interpretare in autonomia i dati tenendo conto di
precisi modelli di riferimento. Inoltre, non è stata del tutto acquisita la capacità
di riconoscere e definire i principali aspetti di un sistema. E’ stata potenziata,
invece, la capacità di raccogliere dati attraverso l’osservazione. Qualche
problema permane, tuttavia, nella risoluzione di problemi matematici e di
operazioni con le grandezze fisiche. Carente è l'utilizzo di strumenti informatici
per la risoluzione di problemi.
Asse scientifico-tecnologico
1. Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale
e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di
complessità.
Livello raggiunto
La maggior parte della classe sa utilizzare autonomamente classificazioni,
generalizzazioni e schemi logici per riconoscere il modello di riferimento. Non tutti
gli studenti, invece, sanno interpretare in autonomia i dati tenendo conto di precisi
modelli di riferimento.
Asse storico-sociale
1. Comprendere, anche in una prospettiva interculturale, il cambiamento e la
diversità dei tempi storici in dimensione diacronica attraverso il confronto fra
epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche
e culturali. Condividere principi e i valori per l’esercizio della cittadinanza.
(Relazionarsi con coetanei e adulti provenienti da realtà geografiche
diverse; saper ricavare elementi di arricchimento personale dal dialogo
interculturale; riconoscere affinità e diversità nel patrimonio di valori di
ciascuna cultura; accettare e accogliere la diversità; affrontare e vincere
i pregiudizi e gli stereotipi).
Livello raggiunto
La maggior parte degli studenti è in grado di confrontare in maniera
abbastanza autonomia aree e periodi diversi. E’ stata potenziata la capacità di
collocare gli eventi storici e culturali secondo le necessarie coordinate spaziotemporali. Inoltre, dietro sollecitazione e con livelli di autonomia molto
diversificati, gli studenti sono capaci di comprendere il cambiamento socioculturale confrontandolo con la realtà attuale e con la propria esperienza
personale. Riconoscono, se guidati, affinità e ricchezza nel patrimonio di valori
di ciascuna cultura.
5. STRATEGIE DIDATTICHE E ATTIVITA' DI RECUPERO E
APPROFONDIMENTO
I docenti hanno adottato sia la lezione frontale tradizionale, nella fase di
presentazione di un argomento o come premessa alle varie attività, sia la lezione
dialogata o interattiva nelle fasi di approfondimento. In alcune discipline è stato
proposto il lavoro per gruppi adeguatamente strutturati. In classe si è cercato di
privilegiare la tecnica della spiegazione attraverso il metodo induttivo o della
scoperta guidata. In tutte le discipline si è provveduto a graduare in modo adeguato
il passaggio dalle pre-conoscenze ai nuovi contenuti, evitando scarti troppo ampi tra
prerequisiti e nuovi dati. Gli errori degli allievi sono stati utilizzati in senso positivo,
come feedback per l’attività di recupero. Nei limiti consentiti dalle caratteristiche di
ciascuna disciplina, si è cercato di prediligere le modalità del lavoro di gruppo e
della didattica laboratoriale, nonché di indurre i ragazzi alla risoluzione di casi o
problemi il più possibile pratici.
Gli allievi sono stati aiutati ad applicare le conoscenze nei vari modi e contesti,
evitando atteggiamenti schematici e settoriali.
Laddove le verifiche hanno evidenziato lacune e/o difficoltà da parte degli studenti
sono state promosse prioritariamente attività di recupero in classe; In ogni caso gli
allievi con difficoltà sono stati indirizzati allo sportello didattico che è stato attivato
per tutte le discipline. Parecchie adesioni ha raccolto, in particolare, il corso di
preparazione alla stesura della II prova d'esame tenuto dal prof. Pavan. Al fine di
valorizzare le eccellenze e stimolare gli allievi più motivati arricchendo il loro
bagaglio culturale nonché il loro curriculum, sono stati proposti, di volta in volta,
stages, corsi di preparazione al conseguimento della certificazione linguistica ed
altro. Buone adesioni ha avuto il solo corso di preparazione alle scuole di eccellenza
al quale hanno partecipato 4 allievi. Nel corso dell'anno è stato attivato sportello
d'ascolto tenuto dalla psicologa dott.ssa Lorenzon al quale hanno potuto accedere
gli studenti per un colloquio o una consulenza.
6. STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione ha avuto per oggetto sia il processo di apprendimento, sia il
comportamento nelle situazioni scolastiche. Si è tenuto conto dei progressi ottenuti
rispetto alla situazione di partenza ed in itinere, di eventuali fattori ostacolanti
nonché dello sviluppo delle capacità, abilità e competenze stabilite dai singoli
docenti.
Le verifiche sono state frequenti per favorire l’impegno costante degli allievi. Nei
limiti del possibile, si è cercato di fissare le prove con largo anticipo e in modo tale
da non concentrare due prove scritte in una sola giornata. Non meno di due sono
state le prove scritte (laddove previste) ed altrettante quelle orali nel primo
quadrimestre; non meno di tre le scritte e due le orali nel secondo. Si è cercato di
diversificare il più possibile le verifiche: scritte e orali, ma anche scritte valide per
l’orale. Esse hanno interessato diverse tipologie di elaborato: composizioni di varia
natura, traduzioni, questionari, soluzione di problemi, test ed altro. Alla tradizionale
interrogazione si è affiancata la presentazione alla classe di lavori di
approfondimento individuali o di gruppo. Elementi di valutazione sono stati raccolti
anche durante la lezione dialogata. Si sono verificati, con un atteggiamento di
costante osservazione, i progressi nell’impegno, nell’attenzione, nell’organizzazione
del lavoro, nel senso di responsabilità, nell’adattabilità, nel senso critico e
autocritico, nel rispetto degli altri. E' stata valutata positivamente la capacità
dell’allievo di riconoscere i propri errori e di auto-correggersi.
Il C.d.C. Ha stabilito i criteri di corrispondenza tra voti (che vanno dall’1 al 10) e
livelli di conoscenza, competenza e abilità. I criteri fanno riferimento a quanto già
stabilito in sede di Collegio dei Docenti e riportato nel P.O.F.
7. SIMULAZIONI DI PROVE D'ESAME
In preparazione all'esame di Stato, il CdC ha stabilito le seguenti simulazioni delle
tre prove scritte:
a. Italiano: 9 dicembre 2015, 18 maggio 2015. Entrambe le prove sono
state elaborate secondo le tipologie previste per la prima prova scritta (A,
B, C, D).
b. Scienze Umane: 14 dicembre 2015, 16 maggio 2015.
c. Terza prova: 20 gennaio, 20 maggio. La prima simulazione ha
riguardato le seguenti materie: Filosofia, Inglese, Fisica, Storia dell'Arte. La
seconda è in fase di elaborazione. Entrambe sono state predisposte
secondo la stessa modalità: 3 quesiti per ogni materia, massimo 10-12
righe.
8. ATTIVITA' INTEGRATIVE ED EXTRASCOLASTICHE
DATA
USCITA
17/09/2015 PordenoneLegge: “Trieste attraverso i confini” incontro con
Fabio Todero. Letture riguardanti territorio di Trieste
“Lettera a un figlio su mani pulite” incontro con
Gherardo Colombo
18/09/2015 Partecipazione aPordenoneLegge: “Vita: conoscerla,nutrirla,
proteggerla” incontro con Vito Mancuso
“Il vincolo stupido.Europa e Italia nella crisi dell’euro” incontro
con Marcello Degni,Paolo De Ioanna, Andrea Manzello,
Nicola Sartor
7/10/2015
Visione spettacolo “Elogio al povero fante” presso Auditorium
Concordia (PN)
22-23/10/2015
Università aperta a Trieste
27/10/2015 Incontro con il dott. Tesolin, dirigente del reparto di psichiatria
presso Ospedale Civile di Pordenone
30/10/2015 Conferenza in lingua inglese presso l'Auditorium della
Provincia era con il prof. Mark Epstein.
23/11/2015 Incontro con Davide Frusteri: centri di accoglienza per i
migranti e rifugiati sul nostro territorio
2/12/2015
Incontro con il prof.Riva : lezione sulla situazione in mediooriente
10/12/15
3/02/2016
9-12/03/2016
04/03/16
19/03/2016
6/04/2016
7/04/2016
13/04/2016
26/06/2016
Incontro in classe con i migranti
Partecipazione al convegno indetto per presentare il progetto
regionale “Obiettivo 2020” presso Trieste. A cura del
C.I.R.S.I.
Centro Internazionale per le Ricerche e gli Studi Interculturali
Viaggio d’istruzione a Praga e Mauthausen
Lezione Clil sul sistema scolastico britannico, a cura del prof.
Pasut
Visita geologica presso Andreis e Barcis
Conferenza sul negazionismo presso CinemaZero (PN)
Visione spettacolo “Lo straniero” presso teatro G.Verdi (PN)
Visione film “Dert” presso CinemaZero (PN)
Attività di animazione presso scuola elementare “M. Grigoletti”
a Rorai Grande (PN)
1. Una studentessa ha partecipato alle letture pubbliche nell'ambito di
PordenoneLegge.
2. Due studentesse hanno superato la selezione d'istituto delle Olimpiadi di
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Italiano.
Due studentesse hanno aderito all'iniziativa “Fiera, punto d'incontro”.
Una studentessa è stata premiata nell'ambito del concorso letterario
“Scendincampo”.
Una studentessa ha partecipato al torneo dell'Anmil e al campionato di
pallavoro di serie C.
Sei studenti hanno partecipato all'iniziativa promossa dal C.I.R.S.I.
Centro Internazionale per le Ricerche e gli Studi Interculturali concedendo
un'intervista sul tema: “Cultura classica e cultura scientifica”, intervista che
confluirà in un video curato dal CIRSI stesso nell'ambito del progetto europeo
“Obiettivo 2020” .
Una studentessa è stata impegnata nelle iniziative legate alla Giornata della
Memoria partecipando, tra l'altro, alla visita guidata nel campo di sterminio di
Auschwitz.
Una studentessa risulta essere tra i primi cinque classificati al concorso “Vinci
un tutor”.
Molti studenti hanno partecipato agli “open day” organizzati dalle singole
università.
VIAGGIO DI ISTRUZIONE A PRAGA E MAUTHAUSEN
Il viaggio di istruzione è stato progettato e preparato dall'intero Consiglio di Classe.
Riferiscono i docenti coinvolti in prima persona nell'iniziativa:
“Il viaggio a Praga è ideale perché mette assieme gran parte delle discipline, in
particolar modo: Storia, con la visita al cimitero degli ebrei e alla più antica
sinagoga; Letteratura e Filosofia: i luoghi di Kafka; Storia dell'arte: architettura liberty
e contemporanea, Gehry, arte liberty: visita al musei Mucha, arte contemporanea:
visita al museo Kampa; Pedagogia: visita al museo pedagogico dedicato a
Comenius.
La visita a Mauthausen ha suscitato grande commozione nei ragazzi. Ha pesato
sulla riuscita del viaggio, che peraltro si è svolto nel migliore dei modi, la sua durata
estremamente breve: solo due giorni per la visita alla città."
9. ATTIVITA' RELATIVA AL CLIL
Storia
(quattro ore): The use of cartoons to integrate historical themes – Analisi e
comprensione di eventi storici che hanno caratterizzato la Seconda Guerra
Mondiale attraverso la visione di cartoni animati delle maggiori case di
produzione di animazione del mondo. Approfondimento sull’uso
dell’animazione per delineare caratteri psicologici (utilizzo dello stereotipo
razziale per la propaganda militare), per istruire e per veicolare informazione
ad adulti ed bambini/e e ragazzi/e.
Filosofia
(quattro ore): Archetypes, symbols and collective unconscious in Carl Jung –
Carl Gustav Jung: breve biografia, psicologia analitica e spiritualità, segni e
simboli, l’inconscio collettivo, teoria dei complessi, gli archetipi e i miti,
l'inconscio collettivo e il processo di individuazione.
(due ore): Sigmund Freud – “The interpretation of dreams”. Typical dreams:
The Embarrassment - Dream of Nakedness.
Scienze Umane
(due ore): Disability and equality Concetto di disabilità, definizione di “Helath”;
definizione medica, letterale e analisi etimologica di “Disease”, “Illness”,
“Sickness”; questione etica e filosofica in riferimento alla malattia; modello
medico e sociale della disabilità.
Scienze.
(4 ore) “Biological molecules – the building blocks of living systems.
Carbohydrates, nucleic acids, proteins, lipids” Principali gruppi funzionali
presenti nelle molecole biologiche. Reazioni di condensazione e di idrolisi.
Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi: grassi e oli,
fosfolipidi e steroidi. Proteine. Funzioni e livelli strutturali delle proteine. Acidi
nucleici. Photosynthesis the process that feeds the Biosphere” (4 ore)Struttura
della foglia e del cloroplasto. Ruolo dei pigmenti nella fotosintesi. Le fasi della
fotosintesi. Fase luminosa e fotosistemi. Ruolo della chemiosmosi nella sintesi
dell'ATP. Fase oscura e ciclo di Calvin. L’impiego dei prodotti della fotosintesi.
Per i dettagli dell'attività CLIL si rimanda ai piani di lavoro per materia.
10. UNITA’ DIDATTICA DI APPROFONDIMENTO: “Le migrazioni nell’epoca
della globalizzazione”
Unità di
Apprendimento
Interdisciplinare
Prodotto
LE MIGRAZIONI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE
Realizzazione di una animazione teatrale sulle migrazioni dal Friuli Venezia Giulia in
Argentina per allievi di una classe quinta della scuola primaria.
Fasi dell'uda
Fase 1: incontri di geopolitica per comprendere le cause degli attuali flussi migratori
Fase 2: realizzazione incontri e interviste con persone migranti (attraverso
l'Associazione Nuovi Vicini)
Fase 3: approfondimenti disciplinari
Fase 4: realizzazione animazione teatrale per allievi classe quinta di una scuola
primaria
Fase 5: realizzazione video da presentare alla giornata “Linguaggi diversi”
Competenze di cittadinanza
IMPARARE A IMPARARE
ABILITA’
Saper acquisire ed interpretare le informazioni.
Individuare collegamenti e relazioni tra le
informazioni. Organizzare il proprio apprendimento,
individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e
varie modalità di informazione. Essere consapevoli
delle diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti
disciplinari. Saper utilizzare le tecnologie della
comunicazione e dell'informazione per studiare, fare
ricerca e comunicare.
PROGETTARE
Saper progettare per tappe successive una ricerca
che preveda: interviste, elaborazione di racconti
biografici, approfondimenti interdisciplinari,
realizzazione di prodotti con cui comunicare
l'esperienza realizzata nella giornata 'Linguaggi
diversi'.
COMUNICARE
Saper padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi della prima lingua e, in parte, della
Unità di
Apprendimento
Interdisciplinare
LE MIGRAZIONI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE
seconda lingua, per poter effettuare le interviste a
migranti in lingua inglese.
COLLABORARE E
PARTECIPARE
Saper collaborare con i compagni mettendo a
disposizione abilità e assumendo le proprie
responsabilità, non solo individualmente ma anche
nel gruppo, valutando meriti ed errori propri ed altrui.
Verranno inoltre sviluppati o consolidati: senso di
responsabilità, autonomia, puntualità, precisione,
adattabilità, sensibilità all'altro, empatia, rispetto delle
esigenze altrui.
COMPETENZE CIVICHE
Acquisire consapevolezza di alcuni valori, come
quello della solidarietà, messa in opera attraverso
"l'adozione" dei racconti di vita di alcuni migranti.
Aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in
un contesto multiculturale.
Saper comprendere gli effetti delle politiche migratorie
dei vari paesi europei.
Prendere consapevolezza del possibile futuro
migratorio dei giovani europei, in particolare italiani.
Studio del fenomeno.
OBIETTIVI
DISCIPLINA SCIENZE UMANE: ATTIVITÀ
TEMPI:
Conoscere le forme
istituzionali dell'accoglienza
dei migranti nel territorio
italiano e in particolare nella
nostra provincia
Incontro con il dott. D. Frusteri dell'associazione Nuovi
Vicini per comprendere le forme dell'accoglienza dei
migranti nel territorio italiano e nella provincia (Rapporto
2015 Caritas)
novembre 2015
dicembre 2015
Conoscere le cause dei flussi Laboratori di geopolitica con il prof. Riva
migratori attuali
Conoscere delle storie
individuali
dicembre 2015
Incontro con alcuni migranti
novembre- gennaio
Approfondire le dinamiche
Approfondimenti disciplinari sui temi della “nuda vita” (G. 2015/16
sociali e psicologiche della
Agamben, Homo sacer); “vite indegne di essere vissute”
formazione di pregiudizi e di
(Ausmerzen di M. Paolini)
discriminazioni anche violente
novembre 2015
Conoscere il contesto attuale
del fenomeno migratorio
La globalizzazione (con visione del documentario: The
corporations)
Mettere in pratica gli
apprendimenti pedagogici
appresi dallo studio della
pedagogia del Novecento,
applicandoli alla tematica
delle migrazioni
Preparazione di un'animazione teatrale sul fenomeno
dell'emigrazione adatto a bambini di una classe quinta
della scuola primaria “Grigoletti” di Rorai Grande
marzo-aprile 2016
maggio 2016
Preparazione di un video per la giornata “Linguaggi
Saper documentare le attività diversi”
svolte
CONTRIBUTI DI DISCIPLINE DIVERSE
Filosofia: discussione sul multiculturalismo a partire dal
Unità di
Apprendimento
Interdisciplinare
LE MIGRAZIONI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE
saggio di Kant: "Per la pace perpetua". Lettura e analisi
dei testi: "Il riconoscimento pubblico delle diverse realtà
culturali" di C. Taylor e
"Le culture non sono specie naturali da proteggere" di J.
Habermas.
Relazione di Elena Mariotto sul tema "Migranti e alterità".
Storia: lettura e analisi dell’articolo di
C. Grazioli,I numeri che fanno la storia (ma non a
scuola), tratto da Novecento.org. Le classi si sono divise
i paragrafi del lungo articolo in gruppi e dopo il 15
maggio ci sarà una esposizione collettiva.
IRC:Gli elementi fondanti delle grandi religioni orientali e
mediorientali. Il rapporto tra religioni e conflitti. Stereotipi,
pregiudizi e discriminazioni religiosi; conflitti religiosi
contemporanei.
Inglese: Letture:
1) "Meeting the Other" (Reading passage tratto da un
testo di Scienze Umane in inglese)
2) articolo dal quotidiano britannico "The Guardian" dal
titolo : "Immigration, holidays and the economy... what
Britons really think about the EU" (class debate)
Video activity:
3) Due video dal titolo:
"African Immigrants in Italy" e "My immigration story Integration"
Speaking test:
4) Ricerca a piacere da esporre. Questi i titoli:
Immigration - Immigration in Switzerland - The story of
Indian immigration to Canada - Immigration in Italy - The
Distribution/ Ethnic Media/ In the cinema - Migrants
smuggling - Crisis in Syria, refugees, and the impact on
children - Immigration through the media - Europe's
asylum seekers - Ellis Island - The World's Congested
Human Migration Routes - Crime - Immigration to the
USA - Immigration to Canada - Routes of migrants in the
Mediterranean - Immigration in Europe - Italian migration
in Europe.
5) Lezione in power point che penso di fare entro maggio
e ho scaricato sul desktop del computer di classe dal
titolo:
Immigration to the USA (è tratta da 'The Advocates for
Human Rights')
Lingua e letteratura italiana:
-partecipazione allo spettacolo teatrale "Lo straniero"
-lettura individuale "Quando gli albanesi eravamo noi"
-lettura individuale "L'esodo migratorio degli italiani: dove
e quando"
Scienze: Relazione di Chiara Gasparetto su “Migrazioni
e cambiamenti climatici”.
11. ELENCO DEGLI ARGOMENTI PER L’INIZIO DELCOLLOQUIO ORALE
Allievo/a
Barbu Ecaterina
Basso Annalisa
Battistutta Chiara
Bianchini Elisa
Bortolin Carlotta
Bove Beatrice
Cipolat Anna
Corrà Marta
De Ros Alessia
Di Caprio
Martina
Favretto Serena
Gasparetto Chiara
Giacomini Elisa
Mazzariol Giulia
Morson Anna
Naressi Anna
Piva Martina
Argomento
“Le sette religiose”
“L’accoglienza dei
richiedenti asilo in Italia”
“La procreazione
medicalmente assistita: un
nuovo modo di venire al
mondo”
“La condizione della donna
nei Paesi mediorientali”
“Elementi di estetica”
“I cristalli di neve”
Materie
-sociologia
-sociologia
-inglese
-scienze (biologia)
-psicologia
Modalità
Presentazione power point
Presentazione power point
Tesina + presentazione power
point
-storia
-sociologia
-filosofia
-fisica
-chimica
-scienze della terra
-inglese
“Fabrizio De André tra gli
-storia
emarginati di ieri e di oggi ” -filosofia
-scienze umane
“Lo spreco alimentare”
-scienze
-sociologia
-inglese
“Divide et impera - l’identità -storia
etnica come strumento di
-antropologia
dominio”
-sociologia
“L’influenza della pubblicità -scienze umane
sui comportamenti di massa” -storia
-inglese
-italiano
“Emigrazione: un’esperienza -storia
di vita vissuta”
-scienze umane
- geografia
“Climate refugees”
-scienze
-sociologia
-antropologia
-inglese
-storia
“Le conseguenze
-psicologia
psicologiche della
-sociologia
migrazione”
- inglese
“Homo sacer: il rapporto tra -sociologia
sovrano e nuda vita oggi”
-antropologia
-filosofia
-latino
“Kandinskij e Schoenberg
-arte
tra musica e pittura”
-musica
“Il Maccartismo”
-storia
-arte
Tesina +Presentazione power
point
Tesina
Presentazione power point
“Lo stereotipo della donna
come strumento
pubblicitario nei fashion
magazine”
Presentazione power point
-scienze umane
-filosofia
-storia
Presentazione power point
Presentazione power point
Presentazione power point
Tesina + Presentazione power
point
Tesina + Presentazione power
point
Mappa concettuale +
Presentazione power point
Tesina + Presentazione power
point
Tesina + Presentazione power
point
Presentazione power point
Presentazione power point
Allievo/a
Ridente Giulia
Springolo Alice
Argomento
“La realtà delle
multinazionali: il caso
Nestlé”
“Effetto Lucifero. Studi
sociali sulle dinamiche di
aggressività e potere tra gli
uomini ”
Tomasini Andrea
“Il fenomeno dei foreign
fighters”
Volpatti Alexa
“Bambini migranti del terzo
millennio”
La coordinatrice
Paola D'Agaro
Materie
-inglese
-sociologia
-psicologia
-storia
-arte
-inglese
-filosofia
-storia
-sociologia
-scienze umane
-storia
Modalità
Presentazione power point
Presentazione power point
Presentazione power point
Presentazione power point
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: SUSANNA CORELLI
Situazione della classe
Ore settimanali: 4
Ore complessive (fino al 15 maggio): 105 di cui 02 impiegate per altre attività
didattiche.
La classe ha manifestato un comportamento corretto, con sufficienti
disponibilità all’ascolto e capacità di attenzione, interesse e motivazione nei
confronti della materia.
Una parte degli alunni hanno evidenziato, accanto a lacune pregresse,
superficialità e limitato impegno sia nell’acquisizione dei contenuti che nel
metodo di studio. Per quanto riguarda la competenza linguistica, l’uso dei
linguaggi specifici della disciplina è stato recepito da una buona parte della
classe, in grado di utilizzare un lessico adeguato sia in rapporto
all’espressione scritta sia in relazione all’esposizione orale; per alcuni tuttavia
permangono molte incertezze legate al corretto uso della lingua italiana, in
particolar modo per quanto riguarda la realizzazione di elaborati scritti. Un
gruppo ristretto ha raggiunto competenze e capacità buone/ottime.
Metodo di lavoro
Per favorire l’apprendimento, sono state attuate le seguenti modalità
operative: lezione frontale (indispensabile per l’inquadramento di periodi e
autori), lezione dialogata, lettura e analisi guidata di testi, esercitazioni scritte
ed orali.
In particolare è stato privilegiato un approccio diretto al testo, attraverso la
lettura in classe; le operazioni che conducono all’interpretazione del testo
sono state in genere guidate dall’insegnante. Gli allievi, sia con la guida
dell’insegnante che in maniera autonoma, hanno lavorato su tutti i piani
dell’analisi testuale e sono stati avvicinati a prospettive di indagine differenti.
Si è cercato di utilizzare una prospettiva interdisciplinare, intesa ad arricchire
il significato del fenomeno letterario e si è cercato di evitare una visione
esclusivamente nazionale della letteratura evidenziando relazioni,
interdipendenze, motivi dominanti che legano esperienze letterarie
geograficamente distinte.
Si è favorita la partecipazione degli studenti alle iniziative culturali proposte
dalla scuola o da altri Enti (conferenze, convegni, rappresentazioni).
Strumenti
• Libro di testo
• Fotocopie fornite dall’insegnante
• Audiovisivi
Sono stati utilizzati in prevalenza i testi scolastici in uso, integrati da materiali
in fotocopia forniti dall’insegnate, il quaderno degli appunti e del lavoro per
casa; in alcuni casi si è ricorso a internet.
1
Finalità
• Educare al senso della storia e della complessità.
• Promuovere un atteggiamento critico nei confronti dei fenomeni
letterari.
• Sviluppare una coscienza critica attraverso i valori universali della
letteratura.
• Stimolare, attraverso la pratica continua sui testi, l’interesse per la
lettura personale.
• Fornire quegli strumenti che, anche al termine del percorso scolastico,
permettano di muoversi con autonomia e curiosità, nel vasto territorio
della letteratura.
Lo studio del fenomeno letterario assume nel triennio maggiore spessore e
complessità. Gli studenti sono ora in grado di svolgere un lavoro più
approfondito sui testi e sugli autori, considerati nella loro dimensione storicoculturale. Questo approccio tiene conto delle strette interdipendenze che
legano la letteratura ad altre espressioni artistiche e di pensiero e ha
consentito anche aperture comparative alle letterature straniere. Per quanto
riguarda l’analisi del fenomeno letterario sono state consolidate:
• Competenze di carattere grammaticale (ortografia e morfologia,
punteggiatura, sintassi, lessico)
• Elementi di narratologia
• Elementi di retorica
Obiettivi
Lo studente è stato educato ad analizzare e interpretare i testi letterari
attraverso una lettura diretta, a individuarne prima il significato globale e poi a
coglierne il senso profondo nel contesto in cui sono stati composti e ad
esaminare infine le relazioni con altri testi dello stesso autore o dell’epoca in
questione. Per quanto possibile inoltre si è cercato di cogliere quegli aspetti
della letteratura moderna e contemporanea che più si prestano ad una
riflessione personale o a un confronto con la propria realtà. Tuttavia, non tutti
gli studenti hanno maturato la stessa padronanza degli strumenti d’indagine
letteraria, anche a causa delle differenti competenze testuali e linguistiche
consolidate nel corso del quinquennio.
La una buona parte della classe ha raggiunto in modo discreto gli obiettivi,
anche se per alcuni rimangono lacune e incertezze:
Educazione letteraria
conoscenze
• Riconoscere i generi letterari e le diverse forme testuali.
• Sapere contestualizzare testi e fenomeni letterari.
• Comprendere e utilizzare i linguaggi specifici.
• Riconoscere le linee evolutive di un genere letterario
abilità
• Comprendere e riassumere testi letterari in prosa e in poesia
2
• Analizzare aspetti lessicali, retorici, stilistici, metrici di testi letterari
• Collocare i testi nel loro periodo storico e culturale
competenze
• Operare confronti tra i testi di uno stesso autore e di autori diversi
Educazione linguistica
In generale sono stati raggiunti gli obiettivi dell’educazione linguistica, anche
se non sempre sono state superate alcune fragilità grammaticali, sintattiche e
lessicali ancora presenti in pochi studenti:
conoscenze
• conoscere le tematiche affrontate ed esporle con correttezza, proprietà,
fluidità
abilità
• Contestualizzare i testi letterari all’interno del relativo periodo storico.
• Comprendere e analizzare con precisione brani d’autore facendo gli
opportuni riferimenti culturali e linguistici.
• Migliorare la competenza lessicale attiva e passiva, in particolare
conoscere e utilizzare la specifica terminologia disciplinare.
competenze
• Saper produrre analisi scritte di testi letterari e brevi saggi su temi
culturali
• Produrre testi argomentativi.
Organizzazione dei contenuti
Sono stati presi in esame i principali momenti e rappresentanti della
letteratura italiana nel contesto storico e culturale nazionale e internazionale,
evidenziando dove necessario i legami con altre letterature. Nel corso
dell’attività didattica si è cercato di favorire, per quanto possibile, un costante
dialogo con i testi, che sono stati analizzati e commentati quasi tutti
nell’ambito dell’orario scolastico, affidando alla lettura e all’analisi domestica
prevalentemente testi narrativi, anche come forma di esercitazione
individuale sul testo.
Agli studenti è stata affidata la lettura integrale di tre romanzi assegnati (G.
Verga, I Malavoglia; L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal; I. Svevo, La coscienza
di Zeno) e di ulteriori due romanzi appartenenti alla letteratura italiana,
preferibilmente del secondo Novecento, come da tabella allegata.
Per quanto riguarda l’incontro con l’opera la Divina Commedia, la lettura e
l’analisi di alcuni canti del Purgatorio e del Paradiso sono state affrontate nel
corso degli anni precedenti (e dunque non nel presente anno scolastico).
CONTENUTI CURRICULARI PROPOSTI: PROGRAMMA SVOLTO
Modulo zero
3
Neoclassicismo e Romanticismo europeo:
Sono state riproposte rapidamente le linee fondamentali del contesto storicoculturale e delle tematiche principali presenti in Ugo Foscolo e in Alessandro
Manzoni, autori che sono stati affrontati in modo analitico nell’anno
precedente, ma a cui si è fatto riferimento durante il presente anno scolastico.
GIACOMO LEOPARDI:
La vita: la formazione letteraria e la peculiarità del contesto storico-culturale
in cui si inserisce.
Il pensiero: l’infelicità dell’uomo e la teoria del piacere, la differenza tra antichi
e moderni, la contrapposizione illusioni/ragione, l’evoluzione nella concezione
della natura e lo sviluppo dal pessimismo “storico” al pessimismo “cosmico”,
infine il titanismo.
La poetica del «vago» e «indefinito»: il bello poetico, il valore della
rimembranza, la teoria del piacere e la teoria della visione i miti degli antichi
e l’armonia con la natura, poesia sentimentale immaginativa, ragione nemica
della natura, rimembranza, vago, indefinito (in particolare concetti di antico,
indefinito e infinito, il vero brutto, parole poetiche, indefinito e poesia, la
rimembranza, suoni indefiniti). Il linguaggio del vero e il linguaggio del vago;
la struttura e le edizioni principali dei Canti.
I rapporti con l’Illuminismo e il Romanticismo: il classicismo romantico.
Le opere: le Canzoni e gli Idilli. Le Operette morali e l’«arido vero». I «canti
recanatesi». L’ultimo Leopardi con il “ciclo di Aspasia” e la Ginestra:
pessimismo e progressismo, la solidarietà fra gli uomini e la nuova poetica
antiidillica.
Testi (vol. 4):
Dalle Lettere: Un progetto di vita autonoma, luglio 1819; dallo Zibaldone: “La
strana religiosità materna, “Un giardino di sofferenza”.
Dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”, “Dialogo di
Tristano e di un amico”.
Dai Canti: “L’infinito”, “Alla luna”, “La sera del dì di festa”, “All’Italia” (lettura e
analisi parziale, strofe 1-3), “Ultimo canto di Saffo”, “A Silvia”, “Le ricordanze”,
“La quiete dopo la tempesta”, “Il sabato del villaggio”, “Canto notturno di un
pastore errante dell’Asia”, “Il passero solitario”, “ A se stesso”, “La ginestra o
fiore del deserto”.
Il ROMANZO italiano nella seconda metà dell’Ottocento.
La Scapigliatura: Il conflitto artista-società nel contesto dell’Italia post-unitaria,
il ribellismo, il “nero”, la follia e la morte, i contatti con i modelli del
4
Romanticismo europeo; l’anticipazione del Naturalismo e del Decadentismo,
l’avanguardia mancata. Cenni su Arrigo e Camillo Boito
Testi (vol. 5):
I.U.Tarchetti, da Fosca: “Una bruttezza attraente”; E.Praga, da Penombre
“Preludio”; A. Boito, da Il libro dei versi, Lezione di anatomia”
Il REALISMO IN EUROPA
Il NATURALISMO francese. Il retroterra culturale e filosofico del positivismo e
del darwinismo; I modelli letterari di Balzac e Flaubert, il concetto di
ereditarietà e l’influsso dell’ambiente; il «romanzo sperimentale» di Zola; le
funzioni sociali e politiche della letteratura; l’ideologia progressista.
Testi (vol. 5):
G.Flaubert, da Madame Bovary: “L’incontro con il gran mondo”, “Letteratura
come modello di vita”, E. Zola, da “Il romanzo sperimentale”: Il romanziere
naturalista: osservatore e sperimentatore”; da L’Assomoir “L’alcool inonda
Parigi” (lettura in classe – il testo non è presente sul manuale in uso).
Il VERISMO italiano. Contesto storico-culturale dell’Italia post-unitaria;
rapporti con il Naturalismo francese. Brevi cenni sui principali scrittori veristi
italiani Luigi Capuana e Federico De Roberto.
Testi (vol. 5):
GIOVANNI VERGA
La vita: la formazione e la specificità geografica del contesto socio-culturale;
La poetica e la tecnica narrativa dell’impersonalità: scomparsa del narratore
onnisciente, eclisse dell’autore, regressione e straniamento; l’ideologia («la
lotta per la vita» come legge di natura, il pessimismo, il conservatorismo,
l’ideale dell’ostrica, la critica verso la società); il rapporto tra il naturalismo di
Zola e il verismo di Verga. Lo svolgimento dell’opera verghiana: il periodo
preverista, l’approdo al Verismo: Vita dei campi. Il progetto del Ciclo dei Vinti
e I Malavoglia (intreccio, tematiche, personaggi principali e tecniche
narrative); Mastro-don Gesualdo (intreccio, tematiche, personaggi principali le
tecniche narrative); il cronotopo dei Malavoglia (Bachtin) e la coralità
(Spitzer).
Testi (vol. 5):
Da Eva: “La bellezza splendente di Eva”.
La Prefazione al ciclo dei Vinti; da Vita de campi: Nedda, Lettera a Salvatore
Farina, Rosso Malpelo, La lupa Fantasticheria (lettura in classe).
Lettura integrale de I Malavoglia con particolare riferimento ai brani
antologizzati: “I Malavoglia e il paese”, “Le stelle ammiccavano…”, “I due
‘Ntoni”: il vecchio e il nuovo”, “Mena e Alfio,: la rinuncia”, “l’Addio di ‘Ntoni”;
dalle Novelle rusticane: La roba;
brani antologizzati da Mastro-don
5
Gesualdo: “Un padrone”; “L’incontro tra Gesualdo e Diodata”, La morte di
Mastro-don Gesualdo”.
IL ROMANZO REALISTA IN EUROPA
Cenni sul romanzo inglese dell’età vittoriana e sul romanzo russo da
Dostoievskij a Tolstoj. L’interpretazione di Bachtin. Brevi cenni sulla
condizione femminile nell’età borghese.
Testi (vol. 5):
Fiodor Dostoevskij, da Delitto e castigo: “Il delirio di Raskolnikov” (lettura)
Lev Tolstoj, da Anna Karenina: “La morte di Anna Karenina” (lettura)
IL DECADENTISMO EUROPEO E ITALIANO. Il contesto storico-culturale in
cui si sviluppa, i caratteri e i principi caratterizzanti con particolare attenzione
al dibattito aperto dalla critica in relazione alle coordinate temporali e spaziali
del movimento artistico-culturale.
IL SIMBOLISMO francese. La visione del mondo: il rifiuto della modernità
borghese, il conflitto artista-società, l’anticonformismo, il maledettismo e la
vita bohémien; la poetica (con particolare riferimento al concetto di estetismo
- la vita come un’opera d’arte - e al simbolismo - la poesia come musica -); la
rivoluzione linguistico-espressiva: la ricerca di musicalità, la «sregolatezza di
tutti i sensi», il procedimento dell’analogia e il valore della sinestesia.
La poesia: C. Baudelaire, P. Verlaine, A. Rimbaud, S. Mallarmé.
Testi (vol. 5):
C. Baudelaire, da I fiori del male: “Corrispondenze”, “L’albatro”, “Spleen”.
P. Verlaine, “Languore”, “Arte poetica”.
A. Rimbaud, dalle Poesie: “Vocali”, “Il battello ebbro” (lettura in classe– il
testo non è presente sul manuale in uso). S.Mallarmè, “Brezza marina”; “Un
colpo di dadi non abolirà mai il caso”.
LA NARRATIVA DECADENTE EUROPEA.
Il romanzo estetizzante europeo, Huysmans, Wilde,
J. K. Huysmans da Controcorrente, “La bellezza maledetta di Salomè”;
OSCAR WILDE: La vita e la produzione letteraria, da Il ritratto di Dorian Gray:
“Profumi, suoni, colori”, “Il ritratto corrotto”, “I principi dell’estetismo” (lettura in
classe– il testo non è presente nel manuale in uso).
GIOSUE CARDUCCI
Cenni su la vita, l’evoluzione ideologica e letteraria, la metrica barbara. Il
poeta vate e il poeta decadente.
Testi (vol. 5):
Da Rime nuove: Il comune rustico; San Martino, Pianto antico. Da Odi
barbare: Alla stazione in una mattina d’autunno; Nevicata.
GIOVANNI PASCOLI
6
La vita e la formazione letteraria inserite nel contesto storico-culturale. La
poetica: Il fanciullino, la poesia come conoscenza alogica, il poeta veggente,
l’utilità sociale e morale della poesia pura e il sublime delle piccole cose.
L’ideologia: la visione del mondo disgregato e la soggettività del poeta, dal
socialismo al nazionalismo, il pessimismo e il valore morale della sofferenza,
la concordia tra le classi.
Le raccolte poetiche (Myricae, Poemetti, Canti di Castelvecchio, Poemi
conviviali, Carmina), cenni sulle ultime raccolte. I temi principali (i miti: la
campagna, il “nido”, il dolore, il lutto e la memoria dei morti); Pascoli poeta
dell’irrazionale. Le soluzioni formali (la rivoluzione sintattica, il
fonosimbolismo, le innovazioni metriche, le scelte lessicali, linguaggio
analogico).
Testi (vol. 5):
Da Il fanciullino: “Il poeta decadente: come un fanciullo”.
Da Myricae: Arano, Lavandare, X Agosto, L’assiuolo, Temporale, Novembre,
Il Lampo, Il tuono; dai Primi Poemetti: Digitale purpurea, Italy (solo i versi
presenti nel testo); Dai Canti di Castelvecchio: La mia sera, Il gelsomino
notturno, dai Poemi conviviali: L’ultimo viaggio di Ulisse (lettura).
GABRIELE D’ANNUNZIO
La biografia e la formazione letteraria: la vita come un’opera d’arte, la
maschera dell’esteta, la mondanità romana, l’esperienza del teatro. Le
giornate del “Maggio radioso” e la partecipazione alla guerra. Il fenomeno del
dannunzianesimo e il contesto storico-culturale: la crisi dell’intellettuale.
L’estetismo: Il piacere e la crisi dell’estetismo, il “vivere inimitabile”. L’approdo
alla fase della “bontà”.
L’ideologia superomistica (il mito del “superuomo”: suo sviluppo e
rappresentazione nei romanzi, le nuove forme narrative); le opere
drammatiche e il rifiuto del teatro borghese: la Figlia di Iorio; Le Laudi (Maia e
il vitalismo, il passato e il futuro contro il presente di Elettra,
l’antropomorfismo e il panismo in Alcyone; la musicalità e il linguaggio
analogico, il verso libero). Il periodo «notturno».
Testi (vol. 5):
Da Canto Novo, O falce di luna calante;
Da Il piacere i brani: “Il ritratto dell’esteta”, “la conclusione” (lettura in classe –
il testo non è presente sul manuale in uso); dal Poema paradisiaco,
“Consolazione”; da Il trionfo della morte, “L’opera distruttiva di Ippolita, la
Nemica”; da Le vergini delle rocce: Claudio Cantelmo; da Alcyone: La sera
fiesolana, La pioggia nel pineto (e lettura della ripresa di Montale “Piove”),
Meriggio (lettura in classe – il testo non è presente nel manuale in uso), La
sabbia del tempo, Nella belletta, I pastori; da Maia, “L’incontro con Ulisse”
7
(lettura); da Elettra, “Ferrara” (lettura); dal Notturno: «I fiori e le sensazioni»;
da La figlia di Iorio, “L’uccisione di Lazzaro”.
LE AVANGUARDIE STORICHE
Contesto e problemi. I soggetti e i luoghi della cultura. Le Avanguardie
storiche (cenni su Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo).
Cenni sulle nuove linee narrative.
Bergson, cenni su L’evoluzione creatrice.
IL FUTURISMO. Il “passatismo”; i miti della modernità (la macchina e la
velocità); il nazionalismo e l’esaltazione della guerra; innovazioni formali
(distruzione della sintassi, «parole in libertà», «immaginazione senza fili»,
linguaggio analogico e soluzioni grafiche).
Cenni sulla ripresa del
calligramma in Guillaume Apollinaire (“Piove”).
Testi (vol. 6):
F.T. Marinetti: Manifesto del Futurismo (I principi ideologici del Futurismo);,
Manifesto tecnico della letteratura futurista (lettura in classe); da Zang tumb
tuuum: Bombardamento.
Palazzeschi: da Poemi, “Chi sono?”; da L’incendiario, “E lasciatemi divertire”,
“La passeggiata”.
I CREPUSCOLARI. Contenuti e forme dimesse; il “grado zero” della scrittura;
la parodia di D’Annunzio; l’ironia di G. Gozzano (i poeti crepuscolari e le
analisi dei testi di cui sotto sono riportati i titoli sono stati trattati senza
particolare approfondimento).
L’ESPRESSIONISMO VOCIANO: cenni sulla rivista La voce e sulla
produzione poetica del frammento (Piero Jahier, da Poesie in versi e in
prosa, “Dichiarazione”; Clemente Rebora, “Dall’intensa nuvolaglia”, “Viatico”;
Camillo Sbarbaro “Taci, anima stanca di godere”, “Talor, mentre cammino per
le strade”; Dino Campana, da Canti Orfici, “L’invetriata”, “Viaggio a
Montevideo”.
Testi (vol. 6):
Sergio Corazzini da Poesie edite e inedite, “Desolazione del povero poeta
sentimentale”
G. Gozzano, dai Colloqui: “La signorina Felicita ovvero la felicità”.
LUIGI PIRANDELLO
La vita e la declassazione, l’esperienza teatrale. Lettura da Informazioni sul
mio involontario soggiorno sulla terra, “Il figlio del Caos”. La visione del
mondo: molteplicità del reale e vitalismo, l’individuo e le sue maschere, verità
e finzione, la trappola della famiglia e delle istituzione sociali come condizione
metafisica dell’uomo. La poetica: la differenza tra comico e umoristico, il
“sentimento del contrario”, la contrapposizione vita-forma, la crisi e la
disgregazione dell’unità soggettiva e della totalità organica, il relativismo
8
conoscitivo. Le opere: le novelle, i romanzi: L’esclusa, Il turno, I vecchi e i
giovani, Quaderni di Serafino Gubbio operatore (di tutti la trama e le tecniche
narrative); Il fu Mattina Pascal (lettura integrale, con particolare riferimento ai
brani antologizzati) e Uno, nessuno e centomila: il tema dell’identità
(frantumazione e perdita dell’identità individuale, l’uomo come «forestiere
della vita», l’eroe pirandelliano e l’ acquisizione di un’identità nuova e
molteplice, la “fusione con la vita”, le tecniche narrative: l’espressionismo e
l’inattendibilità del narratore). Il teatro: il periodo «grottesco», il «teatro nel
teatro», il «pirandellismo»). L’ultimo Pirandello: i «miti» e le novelle surreali
(cenni).
Testi (vol. 6):
Da L’umorismo “Vita e forma”, “Umorismo e comicità”; dai Quaderni di
Serafino Gubbio operatore, “Il lavoro di Serafino Gubbio”.
Lettura integrale de Il fu Mattia Pascal con particolare riferimento ai brani
antologizzati: “IL caso strano e diverso”, “Oreste-Amleto, il cielo strappato”, “Il
regno del caso”, “L’ombra”, “Mattia Pascal divenuto fu”.
Da Uno, nessuno e centomila: “Il naso di Vitangelo Moscarda”, “Moscarda è
nessuno”.
Da Maschere nude: da Così è (se vi pare), “La verità non ha volto”; La
patente; da l’Enrico IV, “La condanna della maschera”; da Sei personaggi in
cerca d’autore, “L’impossibilità del dramma”.
Per quanto riguarda le novelle, la classe ha letto con particolare interesse:
Realtà e fantasia Novelle a confronto (Verga e Pirandello) a cura di M.
Lirussi, Trieste, Agenzia Libraria ed., 2007.
Il testo propone diverse novelle di Verga e di Pirandello individuando
tematiche comuni: Solitudine; Il teatro della vita; Festa; Scherzo (o incubo?);
Ideali; Destini.
ITALO SVEVO
La vita di un letterato particolare e la formazione culturale nella peculiarità
geografica in cui si inserisce: la declassazione, il salto di classe sociale,
l’uomo d’affari e le amicizie letterarie. La cultura e le influenze letterarie e
filosofiche. Le opere: Una vita (l’intellettuale piccolo-borghese, l’«inetto» e le
radici sociali di questa condizione, la distinzione tra “contemplatori” e
“lottatori”, i procedimenti narrativi). Senilità (il concetto di «senilità», l’inetto
Emilio e il “superuomo” Balli, la falsa coscienza e gli autoinganni del
protagonista, l’ambiente e il quadro sociale, l’ironia del narratore, il sistema
dei personaggi - De Laurentis-). La coscienza di Zeno (la storia della malattia,
la psicoanalisi come strumento conoscitivo, il «tempo misto», l’inattendibilità
del narratore, l’ironia di Zeno, lo sviluppo del concetto di inettitudine e la sua
9
positività, le due polarità malattia/sanità, lo straniamento, la guarigione e la
catastrofe finale, il romanzo “aperto” alle varie interpretazioni).
Testi (vol. 6):
Da Profilo autobiografico, “Profilo autobiografico di Svevo”.
Da Una vita, “Macario e Alfonso: il lottatore e l’inetto”; da Senilità, “Il ritratto di
Emilio: un finto seduttore”, “La trasfigurazione di Angiolina”.
Lettura integrale de La coscienza di Zeno con particolare riferimento ai brani
antologizzati: “Il dottor S.” “L’ultima sigaretta”, “La morte del padre”, “La
domanda di matrimonio”, “La salute di Augusta”, “La vita è inquinata alle
radici”.
Cenni sulla NARRATIVA EUROPEA del primo Novecento
Vengono proposte eventuali letture antologiche personali con la
focalizzazione sui temi trattati nella letteratura italiana e in relazione alle
differenze e alle influenze presenti negli autori italiani (Mann, Kafka, Musil,
Hesse, Proust, Joyce, Woolf).
Cenni sulla NARRATIVA italiana del secondo Novecento.
Ogni studente ha completato la sua preparazione con la lettura integrale di
due romanzi della seconda metà del Novecento e/o della letteratura
contemporanea. In genere la focalizzazione è relativa alle tematiche principali
emerse dai brani dei testi selezionati presenti in antologia (vol. 7).
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita e la varietà della formazione culturale: il periodo africano, l’esperienza
parigina e la guerra. La recherche ungarettiana: dal Porto sepolto all’Allegria;
I temi affrontati: la guerra e la vita di trincea, l’incombere della morte e la
precarietà della condizione umana, la persistenza della vita, lo stupore per
un’identità ritrovata a contatto con la disumanizzazione e l’annullamento, il
segreto della poesia nascosto nel fondo di un abisso, la gioia del
sopravvivere al naufragio della guerra, la morte e il viaggio. La forma: lo
sperimentalismo, la concentrazione metrico-sintattica, la scarnificazione del
verso e i “versicoli”, la densità semantica, la dialettica tra parole e spazi
bianchi, il significato della parola come “illuminazione” nel silenzio, il
linguaggio metaforico e analogico e l’influenza del simbolista Mallarmé, la
poetica dell’“attimo” e la conquista dell’assoluto, la dimensione diaristica.
Il Sentimento del tempo (il tempo come durata e continuità, il ritorno ad una
metrica e ad una sintassi tradizionali, la lezione di Petrarca e Leopardi, la
sensibilità barocca e le metamorfosi della natura). Brevi cenni sulle ultime
10
raccolte: Il dolore, (la sofferenza personale e collettiva), La terra promessa e
Il taccuino del vecchio.
Testi (vol. 7):
Da L’allegria: In memoria, Il porto sepolto, Solitudine, Allegria di naufragi,
Veglia, I fiumi, San Martino del Carso, Commiato, Mattina, Soldati, Fratelli,
C’era una volta, Sono una creatura; da Sentimento del tempo: La madre, Di
luglio; da il dolore, Non gridate più.
EUGENIO MONTALE
Vita. Sviluppo della sua produzione poetica: da una prima fase di lirismo alto
e tragico, Ossi di seppia, le Occasioni, La Bufera e altro, ad una seconda
fase di poesia comico-realistica, Satura, Diario del ’71 e del ’72, Quaderno di
quattro anni, Altri versi. Prima fase: la poetica (una poesia di «cose», il
“correlativo oggettivo”, la poesia come conoscenza in negativo, il relativismo,
lo stoicismo etico) e i temi principali (Ossi di seppia: il paesaggio ligure, lo
spaesamento, l’atonia, il male di vivere, la divina indifferenza, il varco; le
Occasioni: le “occasioni” come epifanie, la donna-angelo; La Bufera e altro:
storia privata e storia pubblica, contrapposizione tra Clizia e un’Antibeatrice,
la “Volpe”); le scelte formali (conservatorismo metrico e sintattico,
plurilinguismo, espressionismo, il linguaggio delle Occasioni, la componente
allegorica nella Bufera). Seconda fase: Satura, l’autoironia e il linguaggio
prosastico.
Testi (vol. 7):
Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e
assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Cigola la carrucola nel pozzo,
Forse un mattino andando in un’aria di vetro; da Le occasioni: Non recidere,
forbice, quel volto, La casa dei doganieri, La speranza di pure rivederti, Ti
libero la fronte dai ghiaccioli, Nuove stanze; da La bufera e altro: L’anguilla,
La primavera hitleriana, Anniversario (solo lettura); da Satura: Ho sceso,
dandoti il braccio…; Caro piccolo insetto… (solo lettura); Avevamo
studiato…Non ho mai capito…; Piove.
UMBERTO SABA
La vita e la formazione di un letterato isolato nella peculiarità geografica in cui
è inserito. Il Canzoniere: i temi (una «poesia onesta», la ricerca di verità,
l’introspezione psicologica, l’ossimoro esistenziale: vita e morte, il dolore e la
gioia, dal reale al simbolo, dall’individuo all’umanità: la poesia come
confessione) e le scelte formali classicistiche (“linea antinovecentista”,
metrica e sintassi tradizionali, la ricerca di «chiarezza», l’abbassamento
prosastico, il linguaggio «rasoterra»). La prosa: cenni a Storia e cronistoria
del Canzoniere e al romanzo incompiuto Ernesto.
11
Testi (vol. 6):
Dal Canzoniere: A mia moglie, La capra, Trieste, Città vecchia, Amai, Ulisse,
Sonetti 1 e 3, Ritratto della mia bambina.
Cenni sull’ ERMETISMO
SALVATORE QUASIMODO: la concentrazione ermetica della parola; il mito
della terra e dell’infanzia; la guerra. MARIO LUZI: un’esperienza ermetica,
Zanzotto.
Testi (vol. 6):
Quasimodo: da Acque e terre: Ed è subito sera, Alle fronde dei salici.; da
Giorno dopo giorno, Milano, agosto 1943.
Luzi: da Avvento notturno: Avorio; da Al fuoco della controversia, A che
pagina della storia.
Zanzotto, da Vocativo, Prima persona.
Alla data del 1 maggio resta da completare lo studio di Svevo e da
affrontare il programma relativo a Ungaretti, Montale, Saba e
l’ermetismo.
Attività di particolare valenza culturale - UDA
Nell’ambito della realizzazione dell’UDA, legata alle tematiche delle
migrazioni , la classe ha assistito allo spettacolo “Lo straniero. Un’intervista
impossibile” scelto nell’ambito del progetto “Adotta uno spettacolo”. In seguito
alla visione gli studenti hanno prodotto recensioni dello spettacolo.
Anche lo studio di Ungaretti e di Saba e del loro percorso di ricerca della
propria identità saranno ricollegati all’UDA.
VERIFICHE SCRITTE E ORALI EFFETTUATE DURANTE L’ANNO
SCOLASTICO ANCHE IN PREPARAZIONE ALLE PROVE D’ESAME
Modalità di verifica e criteri di valutazione
Verifiche scritte
Nel corso dell’anno, anche in vista della prima prova dell’esame di Stato, si è
cercato di rafforzare le competenze degli allievi rispetto alle forme dell’analisi
testuale, del saggio breve e dell’articolo di giornale, tema storico, tema su
argomenti che interessano le materie curricolari di indirizzo, oltre che del
tema tradizionale, secondo le indicazioni contenute nella normativa che
regolamenta gli esami di stato. A tal fine sono stati dedicati alcuni momenti
alla ripresa e all’approfondimento di queste tipologie testuali con
esercitazioni, confronti e discussioni a partire da tematiche di attualità, temi o
motivi letterari, argomenti storico-politici (tipologie A, B, C e D della prima
prova dell’esame di Stato).
12
Le verifiche sono state svolte in numero congruo, secondo quanto indicato
nel POF.
Sono state assegnate esercitazioni da svolgere a casa, per permettere agli
studenti il recupero attraverso l’interiorizzazione e la rielaborazione dei
concetti studiati.
Verifiche orali
Le verifiche orali sono state svolte in forma di colloqui, esposizioni di un
argomento, analisi e comprensione di testi d’autore, esercizi di comprensione
di testi; sono stati proposti questionari a risposta aperta o a scelta multipla. I
criteri di valutazione delle verifiche orali, corrispondenti a quelli indicati nel
POF hanno valutato nel colloquio orale conoscenze abilità e competenze
maturate.
Modalità di recupero
Il recupero è stato svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in
classe e a casa, anche personalizzati, la correzione, i laboratori in
cooperative learning, ulteriori spiegazioni. Sono stati momenti di recupero
anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le
verifiche orali.
Criteri di valutazione
Per la valutazione sommativa si è tenuto conto oltre che delle conoscenze
oggettive di ciascun allievo e della capacità di orientarsi con sicurezza
all’interno dei vari periodi e autori della letteratura oggetto di studio, anche dei
progressi riportati rispetto al livello di partenza, del ruolo assunto nei confronti
del dialogo educativo, della volontà dimostrata nel superare eventuali
carenze o nel potenziare competenze o abilità già acquisite.
Nella valutazione delle verifiche orali si è tenuto conto dei criteri indicati nel
POF.
Per la valutazione complessiva verranno presi in considerazione, oltre che il
conseguimento degli obiettivi formulati nella programmazione iniziale, il
progresso nell’apprendimento, la partecipazione al dialogo educativo, la
continuità nello studio, la responsabilità dimostrata nell’assunzione di
impegni, la regolare frequenza.
Elementi di cui si terrà conto nella valutazione complessiva:
• conoscenza dei temi affrontati
• correttezza, proprietà, fluidità espressive nell’esposizione di temi
culturali
• capacità di organizzare un’esposizione o un testo scritto centrati,
esaurienti, coerenti;
• precisione nella comprensione e nell’analisi dei testi studiati
• progressione negli apprendimenti
• attenzione ed interesse dimostrati
13
•
•
•
•
costanza nello studio
diligenza e senso di responsabilità
cura ed attenzione nel lavoro domestico
regolare frequenza
ELENCO DEI ROMANZI DEL ‘900 LETTI INDIVIDUALMENTE DAGLI
STUDENTI
Cognome e Nome
Barbu
Basso
Battistutta
Bianchini
Bortolin
Bove
Cipolat
Corrà
De Ros
Di Caprio
Favretto
Gasparetto
Giacomini
Mazzariol
Primo testo
Secondo testo
J.D Salinger - “Nove J.D Salinger – “Il giovane
racconti”
Holden”
Primo Levi - “Se questo Italo Calvino – “Se una
è un uomo”
notte
d'inverno
un
viaggiatore”
Luigi Pirandello - “Uno, Italo Calvino – “Se una
nessuno, centomila”
notte
d'inverno
un
viaggiatore”
Ernest Hemingway - “Il Primo Levi - “Se questo è
vecchio e il mare”
un uomo”
Carlos Ruiz Zafon - Luigi Pirandello - “Uno,
“L'ombra del vento”
nessuno, centomila”
Irene Némirovsky - Anna Maria Ortese “Suite francese”
“Silenzio a Milano”
Italo Calvino – “Se una Primo Levi - “Se questo è
notte
d'inverno
un un uomo”
viaggiatore”
Primo Levi - “Se questo Italo Calvino - “Il visconte
è un uomo”
dimezzato”
Luigi Pirandello - “Uno, Umberto Eco - “Il nome
nessuno, centomila”
della rosa”
Italo Calvino – “Se una Alberto
Moravia
notte
d'inverno
un “Racconti”
viaggiatore”
Primo Levi - “Se questo Italo Calvino - “I sentieri
è un uomo”
dei nidi di ragno”
Italo Calvino - “Il barone Italo Calvino – “Se una
rampante”
notte
d'inverno
un
viaggiatore”
Italo Calvino – “Se una Italo Calvino - “Il visconte
notte
d'inverno
un dimezzato”
14
Morson
Naressi
Piva
Ridente
Springolo
Tomasini
Volpatti
viaggiatore”
Primo Levi - “Cristo si è
fermato a Eboli”
Italo Calvino – “Se una
notte
d'inverno
un
viaggiatore”
Italo Calvino – “Se una
notte
d'inverno
un
viaggiatore”
Luigi Pirandello - “Il fu
Mattia Pascal”
Italo Calvino - “Il
visconte dimezzato”
Mario Rigoni Stern - “Il
sergente nella neve”
Italo Calvino – “Se una
notte
d'inverno
un
viaggiatore”
15
Dino Buzzati - “Il deserto
dei Tartari”
Herman
Hesse
“Siddharta”
Primo Levi - “Se questo è
un uomo”
Italo Calvino – “Se una
notte
d'inverno
un
viaggiatore”
Franz
Kafka
“Le
metamorfosi”
Richard Adams – “La
collina dei conigli”
Primo Levi - “Se questo è
un uomo”
MATERIA: LATINO
DOCENTE: SUSANNA CORELLI
Metodo di lavoro
Ore settimanali: 2
Ore complessive (fino al 15 maggio): 54 di cui 0 impiegate per altre attività
didattiche.
Nell’analizzare la letteratura latina si è cercato di privilegiato un approccio
diretto al testo (in lingua latina con traduzione a fronte e/o in traduzione),
attraverso la lettura in classe. Le varie operazioni che conducono
all’interpretazione del testo sono state guidate dall’insegnante, data la
complessità dei testi esaminati e soprattutto i diversi livelli di competenza
della classe rispetto alle conoscenze linguistiche e all’analisi del testo.
È stato dato spazio alla intertestualità, evidenziando relazioni,
interdipendenze e motivi dominanti che legano esperienze letterarie distinte
e, per quanto possibile, alla interdisciplinarietà.
Sono state attuate le seguenti modalità operative: lezione frontale (per
inquadramento di periodi e autori); lezione dialogata (per verificare o
consolidare il possesso dei prerequisiti necessari), analisi diretta dei testi con
coinvolgimento degli allievi per richiamare o consolidare conoscenze
acquisite precedentemente o per colmare eventuali lacune, suggerire spunti
di approfondimento; confronto tra gli studenti sulle possibili interpretazioni di
un testo; laboratori in cooperative learning; esercitazioni scritte ed orali,
presentazioni da parte degli studenti di autori e brani su materiale fornito
dall’insegnante.
Nel primo quadrimestre sono state consolidate le conoscenze e le
competenze linguistiche di base già apprese anche attraverso studi di
comprensione su brani d’autore.
Una parte dei brani in latino sono stati tradotti in laboratori svolti in classe;
nella seconda parte dell’anno sono stati presentati alla classe dagli studenti
con l’aiuto o le integrazioni dell’insegnante.
Obiettivi
Lo studente è stato abituato a:
• sviluppare abilità di comprensione di testi d’autore in lingua latina (con
traduzione a fronte) attraverso la decodificazione e il confronto degli
elementi morfologici, sintattici e lessicali principali, per approfondire
aspetti fondamentali della civiltà romana e sviluppare un confronto
critico con i fondamenti sociali e psicologici della nostra civiltà;
• affrontare gli interrogativi esistenziali dell’uomo e approfondire la
conoscenza di se stessi costruendo attorno alla centralità del testo della
civiltà romana una trama di confronti con il vissuto personale e le
problematiche dell’attualità.
• imparare ad apprezzare il valore letterario dei testi per comprendere il
pensiero altrui e migliorare le competenze espressive in italiano;
• sviluppare la capacità di comprendere autonomamente un testo latino
in prosa (narrativo o descrittivo) di un autore noto e comprendere e
tradurre tramite analisi guidata testi in prosa o poesia che presentino
caratteri linguistici non ancora noti agli studenti (obiettivo non
pienamente raggiunto da tutti);
Competenze e conoscenze
Non tutti gli studenti hanno maturato la stessa padronanza degli strumenti
d’indagine letteraria e soprattutto linguistica, anche a causa delle differenti
competenze consolidate nel corso del quinquennio. Se alcuni alunni
dimostrano di avere raggiunto gli obiettivi dell’educazione linguistica, molti
dimostrano incertezze nella conoscenza degli elementi fondamentali di
morfologia, sintassi e del lessico di base e difficoltà riguardo alle capacità di
comprendere e tradurre i testi.
Strumenti
Manuale in adozione: AA.VV. “Candidi soles”, 2. Dall’età di Augusto al tardo
antico, Bologna, Zanichelli, 2012.
Fotocopie fornite dall’insegnante.
Approfondimenti personali relativamente ad autori trattati.
Verifiche scritte
Sono state effettuate due prove scritte per quadrimestre (sono stati proposti
la comprensione di brani, anche già trattati, accompagnata da domande su
lingua e contenuto; testi letterari anche con traduzione a fronte da analizzare
e commentare; questionari sugli autori studiati).
Nel corso dell’anno, si è cercato di rafforzare le competenze linguistiche
possedute dagli allievi e le competenze relative all’analisi testuale.
Verifiche orali
Il raggiungimento degli obiettivi è stato verificato mediante colloqui, e prove
scritte (quesiti a risposta aperta, traduzione di brani studiati e tradotti in
classe, verifiche sulla storia letteraria, valutazione del lavoro individuale di
approfondimento, relazioni, domande a risposta chiusa e aperta), sia
formative che sommative.
Criteri di valutazione
Nella valutazione delle verifiche si è tenuto conto dei criteri indicati nel POF.
Per la valutazione complessiva verranno presi in considerazione, oltre che il
conseguimento degli obiettivi formulati nella programmazione iniziale, il
progresso nell’apprendimento, la partecipazione al dialogo educativo, la
continuità nello studio, la responsabilità dimostrata nell’assunzione di
impegni, la regolare frequenza.
Contenuti
Formazione linguistica
Ripasso e consolidamento elementi morfologici e sintattici già appresi;
elementi fondamentali di sintassi dei casi e del periodo.
Educazione letteraria
Sono stati presi in esame i principali momenti e rappresentanti della
letteratura latina del periodo successivo all’età di Augusto.
LA POESIA ELEGIACA
Ovidio
La vita e le opere. Il concetto di "Lusus" nella produzione elegiaca; il "carmen
et error".
Amores, , I,3, (latino); I,4 I,1 (lettura in classe in italiano)
Ars Amandi, exordium (vv. 1-34 in italiano)
Metamorphoses, I, 1- 44 (Italiano) ; II vv.304 -318 (Latino); II, 319 – 366
(italiano) Fetonte; X, 243 – 297 (Italiano), Pigmalione.
L’ETÀ GIULIO - CLAUDIA
Il quadro storico culturale, le linee principali della letteratura, i generi poetici.
La poesia nella prima età imperiale. Fedro (cenni); la prosa nella prima età
imperiale: la storiografia; gli autori scientifici e la trattatistica. Plinio il Vecchio.
Seneca
- La vita e le opere
- Un’esistenza sempre sul filo del rasoio
- Una filosofia per l’individuo
- L’itinerario dei Dialogi
- L’utopia politica e sociale
- Poesia satirica e poesia drammatica: L’Apokolokyntosis e le tragedie
(caratteri generali, in particolare la “Medea”)
- L’ultimo Seneca: da pedagogo dell’imperatore a pedagogo dell’umanità
- Uno scrittore “moderno”
Lo stile di Seneca; il tema della brevità del tempo in Seneca e il "cotidie
mori".
Schede lessicali "Il tempo libero"e "Il sapere"
De brevitate Vitae:
I, 1-4. La vita non è breve (Latino e italiano)
4,1-6 Le sofferenze di Augusto (Italiano);
8, 1-5 Il tempo è più del denaro (in Latino);
16, 1-5, Lo spreco del tempo (in Italiano).
18, 1-6 Il tempo per sé (Italiano)
19, 1-2 Profondi misteri (Latino)
Epistulae Morales ad Lucilium: 1,1-5(latino) L’uso del tempo (Latino);
47,1-21 La schiavitù (Italiano)
De otio:
Naturales quaestiones:
Medea:
Scheda “Seneca e gli schiavi” p. 725
3, 1-5 La scelta del ritiro (Latino e Italiano)
I, 1-14, Ansia di contemplazione (Italiano)
Scheda “Testi a confronto”
vv. 380 - 415; 422 – 430, L'ira di Medea
(Italiano) ;
vv. 895 – 1028, Medea nunc sum (lettura in
Italiano)
L’ ETÀ IMPERIALE
La satira di Persio e Giovenale
Persio
- La vita e le opere
- Il libro delle satire
Saturae: choliambi (latino e italiano) Programma poetico
Giovenale
- La vita e le opere
- La poetica dell’indignatio
Saturae:
I, 3 vv. 1-20 Un trasloco forzato (italiano)
II, 6 vv. vv. 1-20; 82-132; 268 – 311 Impudenza giovanile
(italiano)
VI,1-20(lettura in italiano – il testo non è presente nel
manuale in uso);
VI,82-132(lettura in italiano– il testo non è presente nel
manuale in uso)
VI, 314-334(lettura in italiano– il testo non è presente nel
manuale in uso)
L’epica
Lucano
- La vita e le opere
- La trama del Bellum Civile (Pharsalia):
- Un poema che mette tutto in discussione
- L’anti-Virgilio
Bellum civile:
I,1-66 (italiano) Proemio e lodi di Nerone;
II, vv. 380 – 391 Il modello Catone (Italiano)
VI,507-569 (italiano) La terribile Erichto (lettura in classe
– il testo non è presente nel manuale in uso)
VI,624-725 (italiano) La scena della necromanzia (lettura in
classe - il testo non è presente nel manuale in uso).
La trattatistica
Plinio Il Vecchio
- La vita e le opere
Naturalis Historia:
I, 1 -3 Prefazione (Italiano)
I, 12-15 e 17-19, Un servizio culturale (Italiano)
VII,6-12 (italiano) Il confine dell’umano: i
cannibali – antropologia (lettura in classe – il
testo non è presente nel manuale in uso)
Il romanzo latino
Petronio
- La questione petroniana
- Il Satyricon
- Il problema del genere e i modelli
- Struttura del romanzo e strategie narrative
- Il realismo Il
- rovesciamento dei modelli letterari sublimi in una realtà degradata
(Conte).
Satyricon:
1- 2, Un’eloquenza decaduta (Italiano)
32 – 33 Entra in scena Trimalchione (Italiano)
41,9 La lingua di un ubriaco(in Italiano con elementi di
Latino);
71- 72 Un finto funerale (Italiano)
111-112La matrona di Efeso(Italiano con elementi dal
Latino).
DAI FLAVI A TRAIANO:
Quintiliano: vita, opere, Istitutio oratoria. Plinio il Giovane: vita, Panegyricus,
Epistulae. Tacito e la storiografia. Marziale e l’epigramma.
Quintiliano
- Luoghi e tempi dell’educazione a Roma
- La vita e le opere
- Un maestro stipendiato dallo stato
- L’eloquenza e l’oratore secondo Quintiliano
- L’Institutio oratoria
- Le ragioni dell’opera
- Lo stile dell’autore
Institutio oratoria:
Prohemium, 9-12, L’oratore ideale (Latino);
Prohemium, 13-20, Filosofia o retorica? (Italiano)
I,1-3 Una professione di fede nella scuola
(latino,italiano);
Scheda lessicale “La scuola”
I,2, 1-3 A casa o a scuola? (italiano);
I,3,8-14 Educare giocando (italiano);
II 2, 5-8 Un modello di insegnante (Latino e italiano);
II 9, 1-3 Rispetto reciproco (Latino e italiano)
X,2, 1-2(latino) Il principio di imitazione (fotocopie);
II, 8, 1-3 (latino) Gli studenti non sono tutti uguali
(fotocopie)".
Marziale
- La vita e le opere
- Il genere
- La personalità poetica
Epigrammata: I, 62, Il cambiamento di Levina (Italiano e Latino, lettura)
II, 11, La cena solitaria (Latino e Italiano, lettura)
III, 26 La moglie di Candido (Italiano e Latino)
I,10 La bellezza di Maronilla (italiano, lettura in classe – il
testo non è presente nel manuale in uso);
I,103 Un “povero” ricco (latino,italiano; lettura in classe – il
testo non è presente nel manuale in uso);
I,35 Un mondo di oscenità (latino, italiano, lettura in classeil testo non è presente nel manuale in uso);
X,47Manuale della vita felice (latino, italiano, lettura in
classe – il testo non è presente nel manuale in uso);
V,34 In morte della piccola Erotion (italiano, lettura in classe
il testo non è presente nel manuale in uso);
XII, 18 La vita lontano da Roma (italiano, lettura in classe –
il testo non è presente nel manuale in uso).
Plinio Il Giovane
- La vita e le opere
- Plinio oratore: il Panegirico di Traiano
- 4, 4-7 (un principe senza difetti)
- L’Epistolario
Epistulae:
I, 9 (a Fundano, in Italiano)
IV 13 (a Tacito sulla necessità di insegnanti a Como, lettura
in classe in Italiano– il testo non è presente nel manuale in
uso)
VI,16, La morte di Plinio il Vecchio (italiano);
X,96 (Italiano, con alcuni aspetti in Latino) e 97(italiano e
latino), Carteggio Plinio-Traiano: la questione dei cristiani;
Panegyricus,
3, 5-4, 6 Le lodi di Traiano (lettura in Italiano)
Tacito
- La vita e le opere
- La storia come riflessione etico politica sul principato
- Il Dialugus de oratori bus (cenni)
- Le monografie: Agricola e Germania
- Le Historie e gli Annales
- Lingua e stile
- Il tacitismo
- La crisi dell’eloquenza
Agricola,
Il proemio dell’Agricola (Agric. 1-3) (Italiano, lettura in
classe– il testo non è presente nel manuale in uso
La fine di un grande (Agric. 43-46, Italiano e Latino)
Germania
I, 1-2 I confini della Germania(fotocopia)
2, 1-5 Le origini dei Germani (fotocopia)
4, 1-2 La purezza dei Germani (fotocopia)
Germania 10 1-3, Usi e costumi dei Germani
Germania 20 1-5, I figli e i rapporti familiari dei
Germani
Historiae,
Il proemio delle Historiae (Hist. I, 3) (latino e italiano).
Annales,
I, 1-2 latino; 3-4 Italiano, Dopo Augusto
VI, 50-51, Bilancio su Tiberio (Italiano)
XIV, 60, A Seneca giungono le richieste di Nerone (latino e
italiano)
XV, 61-64, Il suicidio di Seneca ( Italiano; 63 2-3, la morte di
Seneca anche in latino)
XVI, 18, 1-3; 19, 1-3, La morte di Petronio (Italiano)
L’età di Adriano e degli Antonini:
Apuleio e il romanzo
Apuleio
- La vita e le opere
- La trama delle Metamorfosi ovvero L’asino d’oro
- Metamorfosi
- Un intellettuale dall’Africa: Apuleio oratore e filosofo platonico
- Il romanzo di Lucio L’Asino. Il problema della definizione del genere.
- Lo stile di Apuleio
Apologia: 25-27(italiano, lettura in classe);
Metamorphoses: I, 1 Attento, lettore: ti divertirai! (Italiano e latino: Met.,
I,1 proemio in latino in fotocopia)
II, 1, La Tessaglia, terra di magia (Italiano)
II, 5-6, Curiosità di Lucio (Italiano)
II, 7, La danza delle pentole (Italiano)
III,24-26,1, Metamorfosi di Lucio in asino (Italiano);
Lettura: testi a confronto la metamorfosi in Apuleio,
Luciano e Collodi
IX, 12 – 13, I vantaggi di essere asino (Italiano)
XI, 2, Preghiera a Iside (Italiano)
XI, 13 Lucio torna uomo (Italiano)
IV,23(latino); La bella fabella
V,28 (italiano), Lo sposo misterioso.
III, 21-22 La metamorfosi di Panfila (lettura in classe –
il testo non è presente nel manuale in uso);
GLI INIZI DELLA LETTERATURA CRISTIANA
Gli ultimi secoli di Roma;il panorama storico -politico- culturale. Lo sviluppo
del cristianesimo. I Padri della Chiesa (cenni su Ambrogio, Girolamo,
Agostino).
Agostino
- La vita e il corpus delle opere
- Il pensiero filosofico e teologico
- L’autobiografia spirituale delle Confessioni
- La Città di Dio e la filosofia cristiana della storia
Confessiones: I, 1 Exordium
IV, 4, 7 – 7, 12, La morte dell’amico (Italiano)
V, 13,23 L’incontro con Ambrogio (Italiano)
VIII, 12, 28-29 (Italiano e latino) La conversione
XI,11, 14, 17-18, 23, 27, 36, Il tempo, estensione dell’anima
(italiano) fotocopia.
Alla data del 01 maggio il programma è già completato.
MATERIA: FILOSOFIA
DOCENTE: PAOLA D'AGARO
Testo in adozione: AA.VV. Il discorso filosofico, vol.3, Bruno Mondadori ed.
Allievi ed allieve hanno partecipato all'attività didattica senza troppo
entusiasmo ma con un'attenzione e un impegno tutto sommato soddisfacenti.
Per una fotografia più dettagliata della classe si rimanda a quanto riportato
nella “Premessa alla verifica del Piano di Lavoro di classe”. Il programma è
stato svolto nei tempi e nei modi prefissati, nelle linee e nei limiti
rappresentati dal manuale in adozione. E' stato però necessario apportare
alcune “correzioni di rotta” e alcuni tagli, correzioni e tagli determinati perlopiù
da fattori legati sia ai tempi ristretti in cui si è dovuto operare, sia al diverso
interesse dimostrato dagli allievi per ciascuna delle tematiche proposte.
Alcune ore di lezione sono infatti “saltate” in quanto la classe risultava
impegnata in altri progetti e attività programmate dal Consiglio di Classe e/o
d'Istituto. La riduzione delle ore e la necessità di procedere ad almeno due
verifiche orali e al ripasso finale hanno reso necessario sacrificare la pur
utilissima attività di lettura e analisi dei testi filosofici dei singoli autori, attività
che richiede un dispendio notevole di tempo, anche perché non tutti gli allievi
riescono a lavorare in autonomia. Nell’esposizione delle diverse teorie
filosofiche si è preferito seguire un percorso diacronico proponendole nella
loro successione e nel loro mutare attraverso il tempo. Si è cercato, per
quanto possibile, di agganciare i contenuti al vissuto degli studenti per
facilitarli nella comprensione dei concetti esposti in classe. Anche l'Unità di
Apprendimento è stata un'utile piattaforma da cui partire per affrontare
tematiche come l'accoglienza, il riconoscimento delle diverse realtà culturali,
la crisi dei fondamenti etici su cui poggia l'Occidente, e il concetti di “alterità”
e “nichilismo” . Nella scelta degli argomenti e delle figure da trattare si è
tenuto conto dell’indirizzo di studi e del tipo di competenze richieste a fine
curriculum, nonché dell'argomento scelto per l'UDA. I mesi di marzo e aprile
sono stati dedicati a un excursus “a volo d'uccello” attraverso alcune delle
tante scuole di pensiero della filosofia contemporanea (Sociologia critica,
Esistenzialismo, Ermeneutica, nuovi indirizzi di Bioetica) con l'intento di
fornire ai ragazzi una conoscenza, per quanto necessariamente sommaria e
parziale, di termini e figure che ricorrono nel dibattito filosofico (e non solo)
contemporaneo. Gli allievi, sia pure con qualche eccezione, hanno
manifestato nei confronti della disciplina un atteggiamento perlopiù attento e
una disposizione d'animo positiva, anche se si è percepita una forte tensione
dovuta alla preoccupazione per la prova d'esame. Il comportamento in classe
è sempre stato corretto. La relazione con l’insegnante buona.
COMPETENZE SPECIFICHE
Gli allievi, sia pure con gli inevitabili distinguo dovuti ai diversi livelli di
apprendimento, in buona parte sono in grado di:
- usare con proprietà almeno i concetti e i termini fondamentali del
linguaggio filosofico sia nell’esposizione orale che in quella scritta;
- ricostruire premesse e linee di sviluppo essenziali di alcuni tipi di
argomentazione;
- ricostruire, negli aspetti più evidenti, i motivi di continuità e rottura tra
diverse ipotesi filosofiche;
- ricostruire la rete concettuale di ogni filosofo;
- stabilire semplici connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero
filosofico;
- analizzare il significato globale di testi filosofici;
- leggere mappe concettuali.
METODOLOGIA
- Si è adottata la lezione frontale sostituendola, quando possibile, con
approcci di tipo diverso: esposizione da parte di singoli allievi di
percorsi di apprendimento compiuti individualmente, lettura guidata e
analisi di testi, correzione in classe degli esercizi svolti a casa,
esposizione degli argomenti con supporti audiovisivi, elaborazione di
sintesi scritte.
- Si è cercato di favorire l’autovalutazione e l’autocorrezione soprattutto
sul piano della competenza espositiva oltre che dell’acquisizione di
contenuti (gli allievi sono stati portati ad acquisire una sempre maggiore
autonomia e chiarezza nell’esposizione anche attraverso una
riflessione continua sulla precisione dei termini utilizzati).
- Si è cercato di scoraggiare l’acquisizione mnemonica e acritica dei
contenuti mettendo in evidenza l’inefficacia di questa dal punto di vista
dello sviluppo cognitivo e dell’autonomia critica.
- Si è cercato di favorire l’autonomia e il rispetto dei tempi e delle regole.
- Si sono sollecitati gli allievi a riflettere sui temi affrontati al fine di
costruire quel patrimonio di idee indispensabile per un loro più
consapevole vivere civile.
- Si è favorita l'acquisizione di competenze di cittadinanza in sinergia con
le diverse discipline.
VERIFICHE
Si è utilizzata, secondo l’opportunità, un’ampia gamma di strumenti di
verifica, in itinere e sommativi. Le verifiche in itinere sono state periodiche e
sono andate a valutare il grado di raggiungimento degli obiettivi per ciascun
argomento e il progredire del processo didattico-educativo. Sono state
proposte prove strutturate, semi-strutturate e orali. Le prove strutturate e
semi-strutturate hanno ricalcato le tipologie previste per la terza prova
d’esame. La simulazione di terza prova è stata una.
VALUTAZIONE
Il raggiungimento della sufficienza nelle prove orali ha richiesto:
- un’esposizione comprensibile;
- l’utilizzo di una terminologia chiara anche se non sempre specifica;
- un’autonomia di qualche minuto (almeno due - tre) nel rispondere ai
quesiti più vasti;
- la comprensione di più della metà dei quesiti in almeno una delle sue
formulazioni che vanno dalla forma più problematica (che richiede
quindi il massimo sforzo interpretativo) a quella più semplice, “a
percorso guidato” (che prevede, quindi, una sola risposta);
- l’esposizione sicura di almeno un argomento a scelta dell’allievo.
E’ stata valutata positivamente la capacità degli allievi di riconoscere i
propri errori e di auto-correggersi quanto quella di esprimere il proprio
pensiero divergente e di dimostrare autonomia critica distaccandosi dai luoghi
comuni e dalle idee mutuate dai mass-media o acquisite acriticamente dai
compagni o dall’insegnante.
La valutazione finale ha tenuto contro della partecipazione,
dell’interesse, dell’autonomia nel comprendere e nel rielaborare un
argomento, ma anche dei progressi raggiunti durante tutto il percorso nonché
di eventuali fattori ostacolanti.
ATTIVITA' DI SOSTEGNO E RECUPERO
Non sono state attivati corsi di recupero, si è cercato invece, laddove lo si è
ritenuto necessario e su richiesta degli allievi, di ritornare su alcuni argomenti
per rafforzarne l'acquisizione. Alcuni allievi hanno usufruito dello “sportello” di
filosofia per un sostegno prima della prova di verifica.
CONTENUTI CURRICOLARI
SETTEMBRE
Ripresa dei temi principali del pensiero filosofico di Kant e di Hegel.
Ripresa degli argomenti trattati nel corso delle conferenze cui i ragazzi
hanno assistito nell'ambito di PordenoneLegge: "Vita. Conoscerla,
nutrirla, proteggerla" con Vito Mancuso. "Il vincolo stupido. Europa e
Italia nella crisi dell'euro" e “Tangentopoli e dintorni” con Gherardo
Colombo.
OTTOBRE
La Sinistra hegeliana e Feuerbach: destra e sinistra hegeliane; la
critica a Hegel; il concetto di “alienazione” tra hegelismo e religione in
Feuerbach.
Marx: continuità e rottura rispetto a: hegelismo, socialismo utopistico,
economia politica classica; il lessico marxiano; materialismo storico e
storia come lotta di classi; concetto di “ideologia”; struttura e
sovrastruttura; alienazione e emancipazione umana; la scienza
economica e Il Capitale: il valore come tempo di lavoro socialmente
necessario, valore e plus-valore, saggio di plusvalore e saggio di
profitto; socialismo e comunismo (cenni).
Il Positivismo (caratteri generali); utilitarismo e democrazia in
Bentham.John Stuart Mill: libertà e società,capitalismo e società giusta.
Darwin: evoluzione ed evoluzionismo.
NOVEMBRE
Schopenhauer: la crisi della razionalità; la volontà di vivere e la
condizione umana; il mondo come rappresentazione; il ciclo desideriodolore-noia; le vie della liberazione dal dolore. Schopenhauer “maestro
del sospetto”.
Kierkegaard: l’esistenza come scelta; il singolo e la folla; i tre stadi
dell’esistenza; la vita come pendolo tra angoscia e disperazione.
DICEMBRE - GENNAIO
Nietzsche: la critica della razionalità; spirito apollineo e spirito
dionisiaco ne La Nascita della tragedia; contro l'eccesso di ragione e di
storia; storia monumentale, storia antiquaria, storia critica. L'eterno
ritorno; la distruzione della metafisica e la trasvalutazione dei valori in
antitesi alla morale ne La gaia scienza; la volontà di potenza e l’oltreuomo in Così parlò Zarathustra; il nichilismo; Nietzsche e il Nazismo; il
prospettivismo.
FEBBRAIO
Freud: la nascita della psicoanalisi e la scoperta dell’inconscio; Le tre
istanze dell'Io. Normalità e nevrosi. Nevrosi e psicosi. Psicoanalisi e
letteratura; la nuova immagine dell’Io; l’interpretazione dei sogni; la
sessualità; Eros e Thanatos; Il disagio della civiltà e la sofferenza
umana; il capo e la massa.
CLIL: FREUD: "THE INTERPRETATION OF DREAMS". TYPICAL
DREAMS: LATENT CONTENT AND MANIFEST CONTENT;
CONDENTATION AND TRANSFERENCE. FREUDIAN SLIP AND
FREE ASSOCIATIONS.
Jung: inconscio personale e inconscio collettivo; gli archetipi; Ombra,
Anima, Animus; i sogni e l'ordine della ragione; il valore della follia;
atteggiamenti e funzioni psichiche
CLIL: ARCHETYPES, SYMBOLS AND COLLECTIVE UNCONSCIOUS
IN CARL JUNG - breve biografia, psicologia analitica e spiritualità,
segni e simboli, l’inconscio collettivo, teoria dei complessi, gli archetipi e
i miti, l'inconscio collettivoe il processo di individuazione. (a cura della
prof.ssa Francesca Costa)
MARZO
La Scuola di Francoforte: caratteri generali; Horkheimer e Adorno: la
critica all’Illuminismo, ragione strumentale e repressione sociale;
Marcuse: Eros e civiltà, piacere e lavoro alienato; la tolleranza
repressiva, L’uomo a una dimensione, il grande rifiuto, i nuovi soggetti
rivoluzionari.
Foucault: sorvegliare ed essere sorvegliati; l'analisi del potere; potere
e comunicazione; potere e cura; potere e corpo; corpo e diritto; corpo e
mercato. La dignità della persona e il diritto. I diritti delle donne.
APRILE -MAGGIO
L’Esistenzialismo:
caratteri
generali;
l'esistenzialismo
atmosfera; Esistenzialismo e letteratura; J.P. Sartre.
come
UDA. Concetto di ospitalità tra gli stati a partire da "Per una pace
perpetua" di E. Kant.
Heidegger e la critica della razionalità occidentale: il senso dell’essere;
l’Esserci come essere nel mondo; concetto di pre-giudizio; esserci per
la morte e prendersi cura del mondo; il circolo ermeneutico;
L’Ermeneutica: caratteri generali;
La bioetica: caratteri generali; concetto di persona; sacralità della vita
e qualità della vita.
L'ultimo mese è stato interamente dedicato al ripasso degli argomenti svolti.
Per quanto riguarda gli argomenti trattati nelle attività extracurricolari, si
rimanda a quanto ampiamente dettagliato nella premessa.
LETTURE
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Marx: "Plusvalore e forza lavoro"
vol. 3A pag. 113
Marx: “Lavoro e alienazione”
vol. 3A pag. 101
Schopenhauer: "Affermazione o negazione della volontà'” vol. 3A pag. 33
Schopenhauer: “Il nulla liberatore”
vol.3A pag.37
Nietzsche:“Morale dei signori e morale degli schiavi “ vol.3A pag.218
Nietzsche: “Genealogia della morale”
in fotocopia
Nietzsche: “La morte di Dio” da La gaia scienza
in fotocopia
Freud: “Sogno d'esame”
in fotocopia
Freud: “Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci”
in fotocopia
Sartre: “La condanna alla libertà”
vol.3B pag.566
Horkheimer e Adorno: “Il dominio dell'uomo sull'uomo” vol.3B pag.593
Baron: “I principi della bioetica”
vol.3B pag 817
Taylor: “Il riconoscimento delle diverse identità culturali” vol.3B FG.89
Habermas: “Le culture non sono specie naturali da proteggere FG94
MATERIA: STORIA
DOCENTE: SILVIA PETTARIN
Obiettivi educativi, cognitivi, operativi raggiunti
Nell’arco dei tre anni d’insegnamento l’interesse per la disciplina, che in terza
era decisamente disomogeneo, è generalmente cresciuto, e la maggior parte
della classe segue con attenzione le lezioni; sono aumentati gli studenti che
partecipano attivamente, integrando con le loro conoscenze e con riferimenti
all’attualità alcuni degli argomenti che vengono trattati nella mattinata
scolastica.
Il programma della classe quinta permette non solo di comprendere processi
storici fondamentali, ma anche di individuare ideologie, cause, responsabilità
di quello che è il presente degli studenti, presente di cui alcuni di loro
risultano ben informati e consapevoli.
Una buona parte degli studenti èin possesso di una buona conoscenza delle
vicende storiche trattate ed e in grado di collegarle loro contesti ideologici,
culturali, economici, questo grazie anche alla sinergia instauratasi con
discipline come Filosofia, Letteratura, Religione, Scienze Umane, i cui temi
talora si intrecciano: i collegamenti tra le diverse discipline sono stati sempre
sollecitati e gli studenti hanno apprezzato questa multidisciplinarietà (che è
anche una delle caratteristiche degli approfondimenti del libro di testo). Non è
stato difficile, pertanto, per alcuni di loro, individuare quello che sarebbe stato
l’argomento del loro approfondimento per l’Esame di Stato.
Per quanto concerne il possesso delle conoscenze e la rielaborazione
autonoma delle stesse la situazione èpiuttosto eterogenea, in quanto
alcunistudenti tendono ancora a rifugiarsi in una produzione (orale e scritta)
molto legata alla memorizzazione delle informazioni e piuttosto meccanica
(con relative difficoltà nel rispondere in modo appropriato e coerente alle
richieste del docente); la maggior parte degli studenti, comunque, è in grado
(seppur con livelli di approfondimento diversi) di problematicizzare e di
rielaborare informazioni e conoscenze, non esclusivamente scolastiche.
Il livello linguistico, per quanto riguarda la correttezza formale e l’uso di un
linguaggio specifico – con un lessico vario ed appropriato –, è anch’esso
decisamente eterogeneo, in particolare nella produzione scritta.
Metodi didattici adottati
Lo studio della disciplina si è avvalso dei due tipi di percorsi proposti dal testo
in adozione (P. CATALDI et aa., La nuova storia e noi, voll. 2-3, G.B.
Palumbo editore): i “percorsi sintetici” e le “unità di apprendimento” (come
indicato nel programma). Sono state proposte anche alcune delle Unità di
espansione su Scienza & tecnica edEconomia, lavoro e società.
A quanto fornito dal libro di testo sono stati associati approfondimenti, relativi
in particolare all’UDA e al CLIL (v. infra), ma anche ad alcuni eventi di stretta
attualità.
Tra questi sicuramente sono stati molto significativi il viaggio d’istruzione che
la classe ha effettuato a Praga e a Mauthausen e la visita effettuata nel
campo di sterminio di Auschwitz da una delle studentesse (che ha preso
parte alle iniziative legate alla Giornata della Memoria partecipando, tra
l'altro, alla rappresentazione de “L’istruttoria” di P. Weiss).
La lezione frontale è stata caratterizzata dall’uso frequente di carte geopolitiche e tematiche e dalla costante sollecitazione a connessioni
pluridisciplinari e a collegamenti con il presente e, dalle vicende della
Seconda guerra mondiale in poi, dalla ricerca anche della memoria
dell’esperienza famigliare. Quando possibile si è cercato di individuare
quanto delle vicende storiche trattate ha coinvolto il territorio e la società che
gli studenti meglio conoscono.
Attività extracurriculari specificatamente connesse con la disciplina
- Viaggio d’Istruzione a Praga e Mauthausen
- Incontro diGeostoria sulla crisi medio-orientale e sull’ISIS, con il prof.
Cristiano Riva
- PordenoneLegge 2015: “Trieste attraverso i confini” incontro con Fabio
Todero (letture riguardanti territorio di Trieste); “Lettera a un figlio su
mani pulite” incontro con Gherardo Colombo
Contenuti curricolari proposti
volume 2
• Dall’unificazione italiana e tedesca alla Prima guerra mondiale
(percorso sintetico)
• La seconda rivoluzione industriale
volume 3
• Dalla Prima alla Seconda guerra mondiale (percorso sintetico):
- L’identità di un secolo
• La Grande guerra: un inutile massacro
• La Russia dalla Rivoluzione allo Stalinismo
• Il Fascismo da movimento a regime
• Il crollo del ’29 e la crisi del capitalismo
• Hitler e l’avvento del Nazismo
• La Seconda guerra mondiale
• La Resistenza contro il nazifascismo
• Il razzismo e la Shoah: il dovere di ricordare
• Dalla Seconda guerra mondiale alla crisi petrolifera (percorso sintetico):
- Benessere e crisi: l’identità del periodo dalla fiducia al ripiegamento
- La decolonizzazione e il Terzo Mondo
- L’Italia dalla ricostruzione al «miracolo economico»
- Il Sessantotto e la contestazione
• La «guerra fredda» e la crisi dell’Urss
• La Cina dalla rivoluzione comunista al liberismo
• L’Italia del «boom economico»
• Una convivenza difficile: Israele e i paesi arabi
• L’Italia, un paese in bilico: dall’«autunno caldo» agli «anni di piombo»
Approfondimenti: Il progresso tecnologico nella società di massa
La rivoluzione dei “colletti bianchi”
Ad integrazione del programma è stata proposta la visione #whySyria?
(daYoutube). Gli studenti già conoscevano, inoltre lo spettacolo teatrale di
Marco Paolini “Ausmerzen. Vite indegne di essere vissute” (programma di
Scienze Umane), cui si è fatto più volte riferimento.
Per quanto riguarda la Seconda Guerra Mondiale è stato proposto un piccolo
approfondimento sull’Operazione Fortitude.
Indicazioni sulle verifiche scritte e orali effettuatedurante l’anno
scolastico
Le verifiche orali sono state organizzate prevedendo, all’inizio, la
presentazione di un argomento a piacere, seguito da domande di
approfondimento sullo stesso, e poi su altri argomenti, da parte del docente.
Oltre alle verifiche orali sono state proposte due tipologie di verifica scritta:
più volte sono state somministrate verifiche impostate sul modello della Terza
prova dell’Esame di Stato (domande a risposta aperta); sulla la Prima e sulla
Seconda Guerra Mondiale son state propostedueverifiche in cui gli studenti
hanno raccontato gli eventi storici, collegandoli in rapporti di causa ed effetto.
UdA (Unità d’Apprendimento)
Le migrazioni nell'epoca della globalizzazione.
Nel programma trattato nel corso dell’anno scolastico spesso gli studenti
hanno dovuto affrontare vicende di migrazione o, meglio, di “spostamenti di
genti” di tipo diverso (migrazione, deportazione, pulizia etnica…).
Anche l’approfondimento di Geopolitica effettuato con il prof. Cristiano Riva
ha permesso di avere maggior consapevolezza delle cause di alcune
“migrazioni forzate”, come pure la visione di #whySyria?
È stata inoltre proposta alla classe la lettura di I numeri che fanno la storia
(ma non a scuola), di C. Grazioli, tratto da Novecento.org. Si tratta di un
interessante contributo di demografia storica, che gli studenti stanno
rielaborando a gruppi ed esporranno dopo il 15 maggio.
Modulo CLIL
Grazie alla disponibilità della prof. Francesca Costa è stato possibile
predisporre un percorso CLIL di quattro ore, cui è seguita una verifica su
modello della Terza Prova dell’esame di Stato (domande a risposta aperta in
un numero prestabilito di righe, di cui una in lingua inglese).
The use of cartoons to integrate historicalthemes
Si sono scelti due temi:
1. Cartoons americani prodotti durante la Seconda Guerra Mondiale da
Walt Disney, Warner Bros, Metro-Goldyn-Meyer come strumenti di
propaganda;
2. Anime (i cartoni animati giapponesi) per raccontare l’orrore di
Hiroshima.
Tramite cartoonse anime sono stati ripresi alcuni degli argomenti affrontati
nel corso dello studio della Seconda Guerra Mondiale. Il percorso ha inoltre
proposto un approfondimento sull’uso dell’animazione per delineare caratteri
psicologici (utilizzo dello stereotipo razziale per la propaganda militare), per
istruire e per veicolare informazioni ad adulti, bambini, ragazzi, e sull’uso
delle musiche e delle canzoni per accrescere l’efficacia di ogni messaggio
animato.
MATERIA: INGLESE
DOCENTE: SUSANNA DE BEN
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Ho avuto la continuità con la classe dal primo anno. La classe ha dimostrato
sempre un concreto interesse per la materia e un buon impegno nel lavoro da
svolgere. Per quanto riguarda la partecipazione solo per alcuni va sollecitata,
molto positiva da parte di tanti altri di loro negli interventi : si distingueva un
gruppo più circoscritto ma allo stesso tempo molto assiduo rispetto al resto
dei compagni nell’attenzione. Nel comportamento sono sempre stati corretti e
organizzati. Il profitto è buono.
OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI
• pratica delle abilità di listening, speaking, con lo sviluppo delle abilità di
writing e delle attività di vocabulary
• comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati
• saper sostenere una conversazione funzionale alla situazione
comunicativa
• produrre testi scritti con chiarezza logica e precisione lessicale
• comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali
dell’ambito di studi
• riconoscere i generi testuali funzionali alla comunicazione nell’ambito
scientifico e del linguaggio letterario
• comprendere e interpretare testi letterari, analizzandoli dal punto di
vista degli aspetti formali, collocandoli nel contesto storico-culturale
METODOLOGIA E SUSSIDI
Utilizzo di : libri di testo, fotocopie, lavagna, dizionario monolingue, cd,
computer, appunti o dispense dell’insegnante, testi di supporto.
• presentazione di testi orali per lo sviluppo dell’ascolto a viva voce o
registrati con situazioni comunicative di progressiva complessità
differenziate per contesto, elementi referenziali, registro di lingua
• presentazione di testi scritti relativi a vari aspetti della vita e della
cultura dei paesi stranieri di lingua inglese
• lavori individuali, a coppie e monitoraggio
• revisione in classe di compiti domestici
• esercitazioni e simulazioni
• approfondimenti relativi al programma
• lezione frontale e lezione dialogata
CONTENUTI
Libri di testo:
M.Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, “Performer FCE Tutor” Student’s Book +
Workbook, edizioni Zanichelli;
fotocopie da altri manuali di lingua e letteratura; dispense di appunti
dell’insegnante sugli autori come integrazione al programma
Per la lettura del testo letterario sono stati scelti testi brevi, significativi,
accessibili linguisticamente, rilevanti dal punto di vista della motivazione, del
valore, della rappresentatività del genere, preceduti da una presentazione
dell’autore e del periodo storico-culturale.
Lingua:
Dal testo “Performer FCE Tutor”: (le unità si intendono comprensive di tutti i
loro contenuti Grammar, Vocabulary, Reading, Writing, Use of English,
Listening, Speaking)
Unit 10 Relationships
Unit 11 Crime
Unit 12 Money
Letteratura :
The Industrial Revolution (from Book and Bookmarks, The Context, appunti)
C. Dickens (introduzione all’autore, biografia, plot of Dickens’s novels,
characters, didactic aim, style) – extracts from “Hard Times”:
“Murdering the Innocents”, “Coketown”
Structural Analysis of Coketown by Charles Dickens
An Analysis of Thomas Gradgrind
The Victorians
The Victorian Compromise – Victorian values - Victorian Literature
R.L.Stevenson (plot, origin, setting, technique, appunti) – extracts from “The
Strange Case of Dr.Jekyll and Mr.Hyde”: “Jekyll’s Experiments”, “Henry
Jekyll’s Full Statement of the Case” – the theme of the double
O.Wilde (plot, technique, meaning, biography, the rebel and the dandy, Art for
Art’s Sake) – extracts from “The Picture of Dorian Gray” : “Life as the
Greatest of the Arts”, “Preface”; The Picture of Dorian Gray – Theme
Analysis: Homoerotic Love, Art vs Life, Sensual Gratification
The Modernist Years – Literary production in the 20th c.
J.Joyce – extract from “Dubliners”: “Eveline”; extract from “Ulysses”: “Molly’s
Monologue”
J.Joyce - Dubliners : description, epiphany, paralysis, escape, style,
introduction, summary, analysis (appunti)
J.Joyce – biography, features and themes (appunti) ; Dublin, the rebellion
against the Church, modernist features of his works, subjective perception of
time, impersonality of the artist, narrative technique
Modernism in literature ; stream of consciousness (appunti)
V.Woolf (appunti e fotocopia) : fiction, Mrs. Dalloway, themes, narrative
technique, use of language, moments of being, life and works, contribution to
the novel, rejection of tradition
V.Woolf – extracts from “Mrs.Dalloway”: “What a Morning!”, “What an
Extraordinary Night!”- Mrs Dalloway: Plot, Characters, Setting in time and
place, the interest in society; Clarissa Dalloway, Septimus Warren Smith: the
connection between them
Theatre of the Absurd - S.Beckett, extracts from “Waiting for Godot”: “We’re
Waiting for Godot”, “Well, Shall we Go?”, “We’ll Hang Ourselves Tomorrow”
Contemporary Drama, S.Beckett
S.Beckett, “Waiting for Godot” plot, character, absence of traditional structure,
language, symmetric structure, the comic and the tragic
Theatre of the Absurd Conventions:
Background – Theory - Plot and Structure - Acting and Characterisation Movement - Mood and Atmosphere - Dialogue - Stagecraft
Per quanto riguarda l’UDA sull’immigrazione sono stati svolti i seguenti brani
di lettura:
“Meeting the Other” (from a textbook of Human Sciences in English)
articolo dal quotidiano britannico "The Guardian" dal titolo : "Immigration,
holidays and the economy... what Britons really think about the EU" (class
debate);
Video activity - sono stati visionati tre video dal titolo:
"African Immigrants in Italy"
"My immigration story - Integration"
“A Virtual Voyage to Ellis Island”
Sono stati svolti ricerche e approfondimenti personali degli studenti sul tema
immigrazione con i seguenti titoli:
Immigration - Immigration in Switzerland - The story of Indian immigration to
Canada - Immigration in Italy - The Distribution/ Ethnic Media/ In the cinema Migrants smuggling - Crisis in Syria, refugees, and the impact on children Immigration through the media - Europe's asylum seekers - Ellis Island - The
World's Congested Human Migration Routes - Crime - Immigration to the
USA - Immigration to Canada - Routes of migrants in the Mediterranean Immigration in Europe - Italian migration in Europe.
Entro il mese di maggio si prevede una lezione in power point dal titolo:
Immigration to the USA (tratta da 'The Advocates for Human Rights')
Per quanto riguarda la cultura inglese sono state svolte le seguenti attività:
Video activity: “What adults can learn from kids”, “Joyce e Svevo a Trieste”
Video activity: “Molly’s Bloom Soliloquy” (the last 50 lines)
Video activity with English subtitles (lecture) : Stream of Consciousness,
Woolf, and Mrs Dalloway
Einstein's last theory confirmed: A guide to gravitational waves (article from
"New Scientist")
article from "The Guardian": "Hundreds attend Umberto Eco funeral in Milan”
article from "The Guardian": "Suffragette reminds us why it's a lie that
feminists need men's approval" by Michelle Smith 28 December 2015
The Scope of Woolf’s Feminism in “A Room of One’s Own”
article from "The Guardian": "Hidden rooms at tomb of Tutankhamun raise
hopes of new treasures"
article from "The Guardian": “Hamlet review - Benedict Cumberbatch
imprisoned in a dismal production”
La classe ha partecipato a due conferenze in lingua inglese:
il 30/10/2015 presso la Casa dello Studente con il prof. Mark Epstein
il 4/3/2016 con il prof. V.Pasut su “British School System”
VERIFICA E VALUTAZIONE
Le verifiche sono scritte e orali in numero congruo. Sono state svolte verifiche
scritte e orali di lingua e di letteratura e simulazioni. Per lo scritto si richiedeva
competenza nelle abilità di produzione, grammatica, lessico, comprensione di
lettura e risposta a quesiti di letteratura. Per l’orale si richiedeva competenza
nelle abilità di ascolto, parlato, esposizione e/o efficacia comunicativa,
presentazione dell’autore e del movimento letterario.
MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: LUDOVICO ROMANO
Obiettivi educativi, cognitivi, operativi raggiunti
La quasi totalità della classe, al termine del percorso seguito, ha raggiunto
con un livello sufficientemente adeguato di consolidamento i seguenti obiettivi
e competenze disciplinari e trasversali:
• utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico, algebrico, e
infinitesimale, rappresentandole anche sotto forma grafica e simbolica;
• individuare in maniera autonoma ed applicare correttamente le strategie
appropriate per la risoluzione di problemi di varia natura e di difficoltà
via via crescente in contesti noti;
• saper comunicare le proprie conoscenze utilizzando, in modo
sufficientemente ampio e sicuro, un patrimonio lessicale ed espressivo
specifico.
Solo un piccolo gruppo di studenti riesce ad approfondire in maniera critica i
contenuti e le procedure acquisiti, e pertanto è in grado di:
• individuare in maniera autonoma le strategie appropriate per la
soluzione di problemi di varia natura, anche in ambiti disciplinari diversi
e in contesti non noti;
• inquadrare le varie teorie matematiche nel contesto storico, filosofico,
scientifico e tecnologico entro cui si sono sviluppate e comprenderne il
significato concettuale;
• saper scegliere strategie risolutive in modo critico;
• saper applicare e rielaborare concetti e procedure studiate anche a
situazioni o contesti nuovi.
Metodi didattici adottati
Nel corso dell'anno, a seconda delle attività proposte e degli argomenti
affrontati, si sono alternati momenti di lezione frontale, dialogata, esercitazioni
individuali o a gruppi. Il coinvolgimento attivo degli studenti nel proprio
percorso di apprendimento li ha resi maggiormente consapevoli delle
conoscenze e degli strumenti acquisiti e di come utilizzarli in maniera
significativa ed efficace nella risoluzione delle situazioni problematiche
proposte.
A integrazione delle suddette metodologie sono state utilizzate, infine, anche
le seguenti:
• svolgimento di esercizi di difficoltà via via crescente ( in classe o come
compito a casa) per consolidare conoscenze e abilità acquisite e per
stimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;
• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorire
il confronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingo
efficace e costante.
Strumenti didattici utilizzati
Gli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attività offerte, sono stati i
seguenti:
• Libri di testo in adozione:
• Nuova Matematica a colori-Vol.4,L.Sasso,ed.Petrini.
• Nuova Matematica a colori-Vol.5,L.Sasso,ed.Petrini.
• Laboratorio di informatica(utilizzo di Geogebra per lavorare con il
grafico di funzioni).
Contenuti curricolari proposti
Unità
didattica
DISEQUAZI
ONI DI 2°
GRADO,
DISEQUAZI
ONI
FRATTE,
EQUAZIONI
IRRAZIONA
LI E CON IL
VALORE
ASSOLUTO
Conoscenze/Contenuti
disciplinari
·
risoluzione di
disequazioni fratte
·
risoluzione di
disequazioni
polinomiali
·
risoluzione di
equazioni irrazionali.
·
risoluzione di
equazioni con il valore
assoluto
·
risoluzione di
disequazioni con il
valore assoluto
FUNZIONI E  Principali proprietà di
LORO
una funzione: dominio,
PROPRIETA’ segno.
Abilità
Conoscere la tecnica per
risolvere disequazioni fratte.
·
Utilizzare lo schema dei
segni capendo il suo
significato.
·
Saper risolvere sistemi di
disequazioni con disequazioni
fratte e di secondo grado.
·
Saper distinguere tra l’uso
dello schema di intersezione e
quello dei segni.
·
Equazioni irrazionali
·
Equazioni e disequazioni
con il valore assoluto.
 Individuare dominio, segno
·
LIMITI DI
FUNZIONI
REALI
FUNZIONI
CONTINUE
 Applicare i primi teoremi sui limiti
 Introduzione intuitiva al  Calcolare il limite di somme,
concetto di limite, al
prodotti, quozienti e potenze di
finito e all'infinito, e loro
funzioni razionali intere e fratte,
scrittura simbolica.
semplici funzioni esponenziali e
 Primi teoremi sui limiti
logaritmiche e/ o irrazionali
(unicità del limite,
 Calcolare limiti che si
permanenza del segno,
presentano sotto forma
confronto, solo enunciati indeterminata di funzioni
e interpretazione)
razionali intere e fratte, semplici
 Algebra dei limiti, le
funzioni esponenziali e
logaritmiche e/ o irrazionali
forme indeterminate, i
limiti notevoli, confronto  Calcolare limiti ricorrendo ai limiti
tra ordini d'infinito di
notevoli
funzioni polinomiali,
logaritmiche ed
esponenziali.
 Il concetto di funzione
 Studiare la continuità o
continua
discontinuità di una funzione in
 Punti di discontinuità
un punto
 Il concetto di asintoto nei  Calcolare gli asintoti di una
funzione
vari casi
 Disegnare il grafico probabile di
una funzione
Indicazioni sulle verifiche scritte e orali effettuate durante l'anno
scolastico
Le attività di verifica, finalizzate e rilevare il raggiungimento delle
competenze, conoscenze e abilità sopra indicate, sono state le seguenti:
• verifiche scritte
• verifiche orali
Criteri di verifica e valutazione
I criteri per la valutazione formativa sono stati i seguenti:
• livello di conoscenza dei contenuti affrontati;
• capacità di individuare un'adeguata strategia per la risoluzione di un
dato esercizio/problema;
• capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta
per la risoluzione di un dato esercizio/problema;
• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di
problemi allo scritto e all'orale;
• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della
disciplina;
• capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.
Per la valutazione sommativa finale si terrà conto anche dei seguenti
indicatori:
• la progressione nell’apprendimento;
• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in
classe e in laboratorio;
• il metodo di lavoro e di studio messo in atto;
• la puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne;
• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.
Attività di sostegno o di recupero svolte
In corso d'anno, per garantire il recupero delle lacune emerse di volta in volta,
sono state attivate specifiche attività di recupero in itinere.
MATERIA: FISICA
DOCENTE: LUDOVICO ROMANO
Obiettivi educativi, cognitivi, operativi raggiunti
La maggior parte degli studenti, con diversi livelli di approfondimento come
già specificato in precedenza, è in grado di:
• osservare e identificare fenomeni reali;
• affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti
matematici adeguati al percorso didattico;
• avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale;
• saper individuare le variabili rilevanti in un fenomeno e ricavare
relazioni matematiche tra le grandezze fisiche;
• possedere ed utilizzare, in modo sufficientemente ampio e sicuro, un
patrimonio lessicale ed espressivo specifico, a seconda delle esigenze
comunicative richieste;
• saper comunicare le proprie conoscenze;
• saper sviluppare una crescente autonomia esecutiva nelle attività
laboratoriali.
Solo un gruppo ristretto di studenti ha conseguito le seguenti competenze ad
un livello globalmente buono:
• sapersi porre con atteggiamento, razionale e critico di fronte alla realtà,
ai suoi fenomeni e a problematiche di natura generale;
• comprendere il tipo di indagine propria delle discipline scientifiche, la
modellizzazione dei fenomeni studiati, la convalida sperimentale del
modello esplicativo adottato, l’interpretazione dei dati sperimentali;
• saper agire in modo sufficientemente autonomo e responsabile.
Metodi didattici adottati
Nel corso delle varie lezioni, a seconda dell’argomento trattato e delle
esigenze specifiche della classe, si sono alternati momenti di lezione frontale,
dialogata, esercitazioni individuali autonome o guidate/strutturate.
A integrazione delle suddette metodologie, sono state utilizzate anche le
seguenti:
• svolgimento di esercizi di difficoltà via via crescente (in classe o come
compito a casa) per consolidare conoscenze e abilità acquisite e per
stimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;
• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorire
il confronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingo
efficace e costante;
• attività laboratoriali di approfondimento e consolidamento dei contenuti.
Strumenti didattici utilizzati
Gli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attività proposte, sono stati i
seguenti
• libro di testo in adozione:
• Le parole della fisica – Termodinamica e onde – Vol. 2, S.
Mandolini, ed. Zanichelli Scienze
• Le parole della fisica – Elettromagnetismo, Relatività e Quanti
– Vol. 3, S. Mandolini, ed. Zanichelli Scienze
• laboratorio di fisica.
Contenuti curricolari proposti
Unità didattica
La temperatura
Conoscenze/Contenuti
disciplinari
 Conoscere il concetto
di temperatura
 L’equilibrio termico
 Il principio zero della
termodinamica
 La dilatazione termica
 Proprietà
termometriche dei gas
 Il gas perfetto
Abilità
 Calcolare la variazione di
corpi solidi e liquidi
sottoposti a
riscaldamento.
 Riconoscere i diversi tipi
di trasformazione di un
gas.
 Applicare le leggi di Boyle
e Gay-Lussac alle
trasformazioni di un gas.
 Sapere utilizzare
l’equazione di stato di un
gas perfetto.
Il calore
LE CARICHE
ELETTRICHE
IL CAMPO
ELETTRICO
 Calore e lavoro
 Propagazione del
calore
 I Passaggi di stato
· Distinguere cariche
elettriche positive e
negative.
· Conoscere alcuni
fenomeni elettrostatici
elementari: elettrizzazione
per strofinio, contatto e
per induzione.
· Forza d’interazione
elettrica, legge di
Coulomb, e confronto con
la forza di gravitazione
universale
· Principio di
sovrapposizione
 Comprendere come
riscaldare un corpo con il
calore o con il lavoro.
 Calcolare la temperatura
di equilibrio
 Descrivere le modalità di
trasmissione dell’energia
termica.
 Descrivere i passaggi tra i
vari stati di aggregazione
molecolare.
 Calcolare l’energia
impiegata nei
cambiamenti di stato.
 Interpretare il concetto di
calore latente.
· Saper esporre con il
linguaggio specifico e
precisione formale i contenuti
acquisiti
· Collegare fenomeni di
elettrizzazione alla presenza
di cariche elettriche.
· Riconoscere e descrivere
fenomeni elettrici.
· Descrivere fenomeni di
elettrizzazione per strofinio,
contatto e induzione.
· Distinguere corpi conduttori e
isolanti.
· Saper applicare il Principio di
sovrapposizione per
determinare la forza
d’interazione tra più cariche
· Conoscere le
· Saper collegare il concetto di
caratteristiche del campo
forza al concetto di campo
elettrostatico generato da · Il campo elettrostatico
una carica puntiforme.
generato da più cariche
· Potenziale elettrico,
puntiformi
differenza di potenziale e · Collegare il concetto di
superfici equipotenziali.
energia potenziale al
concetto di potenziale.
· Descrivere il moto di una
carica in termini di campo e
di potenziale usando
l’analogia con il caso
gravitazionale.
LA CORRENTE
ELETTRICA
· Conoscere come si
IL CAMPO
MAGNETICO
· Conoscere le
· Saper esporre con il
caratteristiche
dell’interazioni tra
magneti, tra magneti e fili
percorsi da corrente, tra
due fili percorsi da
corrente
· Campo magnetico
generato da un filo, da
una spira, da un solenoide
percorsi da corrente
· Proprietà magnetiche
della materia: sostanze
diamagnetiche,
paramagnetiche e
ferromagnetiche
· Il campo magnetico
terrestre.
· Anomalie magnetiche.
· Variazione secolare
· il paleomagnetismo
· Magnetizzazione indotta e
residua
· Temperatura di Curie.
· Anomalie dei fondali
oceanici e inversioni del
campo magnetico
terrestre.
· Scala temporale delle
inversioni magnetiche.
linguaggio specifico e
precisione formale i contenuti
acquisiti
· Formalizzare problemi di
fisica relativi al campo
magnetico generato da uno o
più corpi conduttori percorsi
da corrente e applicare le
relazioni note per la loro
risoluzione.
genera la corrente
elettrica nei conduttori
metallici
· Descrivere la corrente
elettrica in termini di
particelle cariche in
movimento.
Indicazioni sulle verifiche scritte e orali effettuate durante l'anno
scolastico
Le attività di verifica, relative al raggiungimento delle competenze,
conoscenze e abilità sopra indicate, sono state le seguenti:
• verifiche scritte: con la finalità di evidenziare le competenze/abilità di
ragionamento e le capacità di individuare ed applicare strategie risolutive
efficaci e corrette a problemi specifici.
• verifiche orali: con la finalità di evidenziare le capacità di espressione, con
particolare attenzione all'uso di un corretto linguaggio specifico di base, e alla
formalizzazione verbale del ragionamento;
Criteri di verifica e valutazione
I criteri per la valutazione formativa sono stati i seguenti:
• livello di conoscenza dei contenuti affrontati;
• capacità di individuare una adeguata strategia per la risoluzione di un
dato esercizio/problema;
• capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta
per la risoluzione di un dato esercizio/problema;
• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di
problemi allo scritto e all'orale;
• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della
disciplina;
• capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.
Per la valutazione sommativa finale si terrà conto anche dei seguenti
indicatori:
• la progressione nell’apprendimento;
• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in
classe e in laboratorio;
• il metodo di lavoro e di studio;
• la puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne;
• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.
Attività di sostegno o di recupero svolte
In corso d'anno, per garantire il recupero delle lacune emerse di volta in volta,
sono state attivate specifiche attività di recupero in itinere.
Attività di approfondimento disciplinari o multidisciplinari svolte
Approfondimento di natura multidisciplinare in collaborazione con il docente
di Scienze sul geomagnetismo e sul paleomagnetismo.
MATERIA: SCIENZE UMANE
DOCENTE: CLAUDIA FURLANETTO
La classe anche in questo anno scolastico ha confermato alcune
caratteristiche maturate nei cinque anni: buone capacità, buone motivazioni,
serietà e disponibilità agli approfondimenti proposti. Un'esigua parte della
classe ha mostrato anche in questo anno scolastico alcune difficoltà
nell'affrontare i compiti proposti. Data la buona disponibilità della classe sono
stati proposti significativi approfondimenti sul tema dell'immigrazione, tema
scelto per la realizzazione dell'uda in questo anno scolastico. Nel corso degli
ultimi tre anni la classe ha sempre partecipato con interesse alle uda
proposte, che hanno avuto sempre come principale protagonista la disciplina
di Scienze umane: al terzo anno è stato affrontato il tema “Homo sapiens:
tutti uguali, tutti diversi”; al quarto anno il tema “La prima guerra mondiale”.
Quest'anno, la classe – nell'ambito di un approfondimento del tema delle
istituzioni psichiatriche – ha incontrato e intervistato lo psichiatra, dott. Fulvio
Tesolin. Nel corso dell'anno scolastico sono state svolte due simulazioni di
seconda prova.
Competenze raggiunte dalla maggior parte della classe ad un buon
livello
Asse culturale dei linguaggi (Pedagogia - Sociologia - Antropologia)
Competenza 1
“Analizzare, comprendere e interpretare autonomamente testi delle Scienze
Umane sia nella loro specificità disciplinare, che nella loro complessità
interdisciplinare”.
Capacità/Abilità
- Analizzare ed interpretare testi complessi, cogliendone i nessi concettuali
espliciti ed impliciti.
- Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare
che in un’ottica interdisciplinare.
Competenza 2
“Produrre, anche in formato multimediale, varie tipologie di testi articolati in
maniera interdisciplinare e utilizzando le terminologie specifiche”.
Capacità/Abilità
- Elaborare testi con aperture interdisciplinari, facendo uso anche di
strumenti multimediali.
- Utilizzare in modo consapevole e mirato le terminologie specifiche sulla
base del proprio patrimonio lessicale.
Asse culturale storico-sociale (Pedagogia - Sociologia - Antropologia)
Competenza
“Comprendere, in maniera autonoma e critica, il cambiamento e la diversità
dei fenomeni e dei modelli educativi e socio-culturali collocandoli in una
dimensione sia diacronica, attraverso il confronto fra epoche, sia sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ”.
Capacità/Abilità
- Operare autonomamente confronti tra prospettive socio-educative diverse,
collocandole nella loro corretta dimensione storico-culturale e
analizzandone tutti gli elementi espliciti ed impliciti.
- Analizzare le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi
del mondo contemporaneo, individuandone gli elementi di continuità e
discontinuità storica.
- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere
quotidiano, analizzandone le cause.
Asse culturale scientifico-tecnologico (Sociologia)
Competenza
“Osservare, descrivere e interpretare in maniera autonoma i vari fenomeni
appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo e analizzando nelle
loro varie forme i concetti di sistema e complessità”.
Capacità/Abilità
- Individuare e descrivere autonomamente le diverse chiavi interpretative
dei fenomeni antropologici e socio-educativi, inseriti anche in sistemi
complessi, utilizzando specifici modelli di riferimento.
- Saper utilizzare gli strumenti della ricerca in una prospettiva
multidisciplinare per poter condurre semplici indagini empiriche.
□ CONOSCENZE
PEDAGOGIA
- L’attivismo pedagogico e le “scuole nuove
- J. Dewey e l’attivismo pedagogico americano
- O. Decroly e la teoria dei bisogni
- M. Montessori e la “Casa dei bambini”
- E. Claparède e l’educazione funzionale
- C. Freinet e l’educazione cooperativa
- J. Maritain e l’umanesimo integrale
- G. Gentile e l’attivismo idealistico
- La psicopedagogia del Novecento (Bruner, Piaget, Vygotski)
- La disabilità e la didattica inclusiva
- I servizi di cura alla persona
- La formazione alla cittadinanza
- L’educazione ai diritti umani e i diritti dei minori
- L’educazione permanente e la formazione di adulti e anziani
- La scuola e le nuove prospettive europee
- L’educazione multiculturale e interculturale
- I mass media e le nuove tecnologie didattiche
- La classe ha letto il libro di Maria Montessori Educare alla libertà
SOCIOLOGIA
Contenuti
- Le istituzioni e le organizzazioni sociali
- La conflittualità sociale: teorie di E. Durkheim, K. Marx e M. Weber
- La stratificazione sociale
- La devianza
- L’industria culturale e la società di massa (ultima parte)
- La religione e la secolarizzazione
- Il Welfare State
- La globalizzazione
- La salute, la malattia e la disabilità
- Le nuove sfide per l’istruzione
- La ricerca sociologica e gli strumenti di indagine
ANTROPOLOGIA
Durante il quinto anno sono trattate le grandi culture-religioni mondiali e la
loro interpretazione del mondo e della vita umana. Inoltre, è stato presentato
lo studio dei metodi di ricerca specifici dell’Antropologia. Nel corso del terzo
anno sono stati svolti degli approfondimenti tematici, con lettura di opere di
antropologi come Malinowski, Levi-Strauss, ecc. A fine anno è stato proposto
un ripasso dei temi antropologici del terzo e quarto anno.
Contenuti
- L’essenza e il significato della religione
- La dimensione rituale
- Lo sciamanesimo
- La religione nella preistoria
- Il simbolismo religioso
- Le religioni “altre”
- La ricerca sul campo
Strategie didattiche utilizzate:
Lezione-spiegazione con parte più attiva del docente; lezioni dialogate con gli
studenti anche per consentire un feedback sulle proposte del docente; lavori
di gruppo variamente articolati; visite guidate.
Strumenti didattici:
Manuali, libri della biblioteca, libri personali, internet, strumenti multimediali.
Strumenti di verifica
Prove scritte e orali. Alla classe sono state proposte solo verifiche strutturate
secondo il modello della prova d'esame.
Criteri di verifica e valutazione
Per la valutazione della seconda prova scritta è stata utilizzata una griglia di
valutazione allegata al documento del 15 maggio.
Attività di recupero
Alcuni allievi della classe hanno potuto effettuare una preparazione
individualizzata allo svolgimento della seconda prova d'esame (Scienze
umane) con il prof. Sascia Pavan.
UDA – e altre attività di approfondimento
La classe nel corso dell'anno scolastico ha effettuato un'uda dal titolo LE
MIGRAZIONI NELL'EPOCA DELLA GLOBALIZZAZIONE. Lo svolgimento
delle attività, gli obiettivi e la tempistica possono essere individuati nello
schema relativo all'uda del documento del 15 maggio.
Il lavoro organizzativo della docente di Scienze umane ha permesso alla
classe di: incontrare nel mese di novembre il dott. Davide Frusteri
dell'Associazione “Nuovi Vicini” e conoscere le forme istituzionali
dell'accoglienza dei migranti nel nostro paese. Nel mese di dicembre è stato
proposto un approfondimento di geopolitica e un incontro con dei migranti
provenienti dal Pakistan e altri paesi extracomunitari. Da gennaio a febbraio
sono stati fatti degli approfondimenti teorici legati al problema della
percezione umana, sociale e politica del migrante, utilizzando concetti tratti
da Homo sapiens di G. Agamben, da Ausmerzen di M. Paolini. Un altro
approfondimento teorico è stato dedicato al tema della globalizzazione. Il
mese di aprile è stato dedicato alla realizzazione di un'animazione teatrale
sul tema dell'emigrazione per i bambini di due classi quinte della scuola
primaria “Grigoletti” di Rorai Grande. L'esperienza in classe è stata anche
occasione per mettere in pratica alcuni apprendimenti teorici psicopedagogici. Infine la classe ha realizzato un video per la giornata “Linguaggi
diversi” in cui sono state documentate le attività svolte.
Altre attività di approfondimento
Nell'ambito dello studio della storia dell'istituzione psichiatrica e della
considerazione sociale della malattia mentale, la classe ha preparato con
domande attentamente elaborato un incontro di approfondimento con il dott.
Fulvio Tesolin, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale della città di
Pordenone.
Ha inoltre assistito alla proiezione del film-documentario DERT, alla presenza
degli autori, il giornalista Mario Boccia e il regista Stefano Martone, su
un'esperienza lavorativa che vede unite donne croate, serbe e bosgnacche di
Bratunaz (Bosnia) attorno alla coopertaiva, dal significativo nome “Insieme”.
MATERIA : SCIENZE NATURALI
DOCENTE : FRANCESCA PETROCCIONE
Diversi sono stati i temi affrontati durante l’ultimo anno. Nel primo
quadrimestre lo studio ha riguardato la Chimica Organica, disciplina che
riveste un ruolo fondamentale sia per la comprensione dei processi biologici
nei sistemi viventi sia per i suoi contributi in moltissimi campi applicativi. Gli
studenti hanno imparato a classificare i composti organici, a riconoscerne
alcuni utilizzi e applicazioni e a correlare la presenza dei diversi gruppi
funzionali con le proprietà fisiche e con la reattività delle molecole, nonché
con la loro funzione biologica.
Lo studio è proseguito con il metabolismo cellulare, che comprende la
degradazione e la sintesi di biomolecole attraverso un numero enorme di
reazioni chimiche coordinate ed integrate. Gli studenti hanno così compreso
l’importanza sia dei processi di ossidazione, che consentono di ricavare
energia dai nutrienti o dalla trasformazione di altre forme di energia come la
luce, sia di quelli di biosintesi che consentono di costruire macromolecole e
polimeri come carboidrati e proteine. In particolare, la fotosintesi è stata
trattata in inglese mentre le macromolecole biologiche sono state trattate sia
in italiano che in inglese, secondo la metodologia CLIL.
Per finire, è stata affrontata la dinamica endogena del nostro pianeta. Lo
studio ha riguardato la costituzione della Terra e la sua struttura e i processi
di continua trasformazione ed evoluzione che ancora caratterizzano la sua
parte più superficiale. E’ stato evidenziato come queste trasformazioni siano
in stretta relazione con gli scambi di energia – soprattutto calore - che sono
alla base di tutti i processi geologici. Il vulcanesimo, l’attività sismica, la
formazione delle catene montuose e l’evoluzione degli oceani sono stati
trattati nel quadro globale della Tettonica delle Placche, teoria che si è
evoluta attraverso stadi successivi in almeno sessant’anni di ricerche. Gli
allievi hanno così imparato a discutere i temi della dinamica terrestre con
argomentazioni fondate e linguaggio scientifico appropriato, consapevoli che
la conoscenza scientifica è in progressiva evoluzione e che la validità delle
diverse scoperte e teorie è mutevole nel tempo.
La classe, che ho preso quest’anno, presenta una certa disomogeneità
nell’interesse manifestato verso la disciplina e nella preparazione raggiunta.
Circa un terzo degli studenti è costituito da ragazzi motivati, che hanno
sempre seguito le lezioni in modo attento, prendendo regolarmente appunti e
dimostrandosi capaci di rielaborare i contenuti in modo organico e
adeguatamente approfondito. Un gruppo, invece, si è applicato in modo
discontinuo e poco rigoroso, con esiti alterni nelle prove di verifica e profitti, in
molti casi, non adeguati alle proprie potenzialità. Per alcuni studenti, infine,
l’approccio ai nuovi contenuti di studio ha comportato evidenti difficoltà di
rielaborazione logica, di analisi e sintesi delle conoscenze acquisite, nonché
nell’uso dei linguaggi specifici disciplinari. Nel secondo quadrimestre è stato
anche attivato uno sportello per aiutare gli studenti in difficoltà ma, di questa
quinta, nessuno ne ha usufruito.
Per quanto riguarda l’UDA, una studentessa ha prodotto un approfondimento
personale sul tema “cambiamenti climatici e migrazioni” che, nella seconda metà
di maggio, verrà esposto in classe.
A fine anno si può affermare che quasi tutti gli alunni hanno acquisito le
conoscenze e le competenze previste dal piano di studi, pur se in modo molto
diversificato. In particolare hanno imparato a:
• distinguere gli idrocarburi in base al tipo di legame
• riconoscere i principali tipi di isomeria
• classificare le reazioni organiche in base al comportamento degli atomi
o dei gruppi di atomi
• attribuire i nomi ai composti organici appartenenti alle diverse classi,
secondo la Nomenclatura IUPAC e viceversa
• mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione
biologica
• riconoscere il diverso ruolo svolto dalle principali biomolecole negli
organismi viventi
• riconoscere in che modo e in che misura le diverse tappe della
demolizione del glucosio contribuiscono a rifornire la cellula di energia
utilizzabile per svolgere le proprie funzioni
• riconoscere nella fotosintesi il processo che alimenta la biosfera di
energia disponibile per i viventi
• descrivere come l’energia contenuta nelle molecole di ATP e NADPH
prodotte durante la fase luminosa della fotosintesi viene utilizzata nel
ciclo di Calvin per la riduzione di CO2 e la sintesi degli zuccheri
• descrivere il modello a doppia elica del DNA
• descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA
• riconoscere le relazioni tra DNA, RNA e polipeptidi nelle cellule e
spiegare i meccanismi che consentono di costruire proteine partendo
dalle informazioni contenute nei geni
• descrivere il modello della struttura interna della Terra sulla base dei
dati sismici
• spiegare le fonti del calore interno della Terra e le modalità di
distribuzione
• associare l’attività e la distribuzione dei terremoti e dei vulcani alla
disposizione delle placche e ai movimenti tra esse
• interpretare correttamente i fenomeni legati alla dinamica del fondo
oceanico
•
descrivere le diverse tipologie di margine, i movimenti tra placche che li
caratterizzano e le conseguenze in termini di morfologia della crosta ad
essi associate (orogenesi, rift, archi magmatici, fosse oceaniche)
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
Primo quadrimestre
Chimica Organica e Biochimica
La chimica del carbonio
Ibridazioni dell’atomo di carbonio. L’isomeria nei composti organici. Isomeria
di struttura: di catena, di posizione, di gruppo funzionale. Stereoisomeria:
isomeria geometrica. Formule di struttura dei composti organici:
rappresentazioni di Lewis, formule razionali e topologiche.
Classificazione dei composti organici
Alcani e cicloalcani. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività degli
idrocarburi saturi. Reazione di combustione e meccanismo di sostituzione
radicalica. Alcheni e alchini. Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività degli
idrocarburi insaturi. Reazioni di addizione e regola di Markovnikov:
idrogenazione catalitica, alogenazione e addizione di idracidi. Gli idrocarburi
aromatici e il legame a elettroni delocalizzati. Reazioni di alogenazione,
nitrazione e alchilazione del benzene. Utilizzo e tossicità dei composti
aromatici.
I gruppi funzionali. Gli alogenoderivati. Nomenclatura, proprietà fisiche e
reattività degli alcoli. Comportamento anfotero degli alcoli. Formazione di
alcolati, di alogenuri alchilici, di alcheni per disidratazione e reazione di
ossidazione. Nomenclatura e proprietà fisiche dei fenoli e importanza di
alcuni derivati fenolici. Nomenclatura e proprietà fisiche degli eteri.
Nomenclatura, proprietà fisiche e reattività di aldeidi e chetoni. Reazioni di
addizione di idrogeno e ossidazione. Nomenclatura e diffusione degli acidi
carbossilici. Formazione di ammidi e di esteri. Gliceridi e saponi. Azione
detergente di un sapone. Nomenclatura IUPAC e proprietà fisiche delle
ammine. Polimeri di sintesi di addizione e di condensazione: PE, PET e
nylon.
Secondo quadrimestre
Biomolecole (anche in inglese)
Carboidrati: monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. Lipidi: grassi e oli,
fosfolipidi e steroidi. Proteine: funzioni e livelli strutturali di una proteina. Acidi
nucleici: DNA, RNA.
La respirazione cellulare e la fermentazione
Reazioni redox e ruolo dei coenzimi NAD+ e FAD. Le tappe della respirazione
cellulare: glicolisi, conversione del piruvato in acetil-CoA, ciclo di Krebs e
fosforilazione ossidativa. Rendimento complessivo della respirazione
cellulare. Fermentazioni alcolica e lattica.
La biologia molecolare del gene
DNA e RNA. Struttura del DNA. Meccanismo di duplicazione del DNA.
Frammenti di Okazaki. Codice genetico. Sintesi proteica. Trascrizione e
splicing dell’RNA. Struttura del tRNA e dei ribosomi. Fasi della traduzione.
La fotosintesi (in inglese)
Struttura della foglia e del cloroplasto. Ruolo dei pigmenti nella fotosintesi. Le
fasi della fotosintesi: fase luminosa e ciclo di Calvin. L’impiego dei prodotti
della fotosintesi.
Scienze della Terra
L’interno della Terra
La struttura stratificata della Terra. La crosta, il mantello e il nucleo. La
litosfera, l’astenosfera e la mesosfera. Il calore interno della Terra. Origine
del calore interno: calore primordiale e calore radiogenico. Gradiente
geotermico e geoterma.
La tettonica delle placche
La teoria della deriva dei continenti di Wegener. Il mosaico delle placche. I
moti convettivi.
Placche e terremoti: relazioni esistenti tra attività sismica e tipi diversi di
margini di placca. Placche e vulcani: vulcani legati alla subduzione, vulcani
legati alle dorsali oceaniche e vulcani intraplacca.
L’espansione del fondo oceanico
Le dorsali medio-oceaniche. Meccanismo e prove dell’espansione del fondo
oceanico. Anomalie magnetiche dei fondali ed età e spessore dei sedimenti
oceanici. Faglie trasformi. Punti caldi.
I margini continentali
Margini continentali attivi e sistemi arco-fossa. Tipi di orogenesi: da
attivazione (andina) e da collisione (alpino-himalayana).
Metodi e strumenti didattici
Per quanto riguarda i metodi sono state utilizzate la lezione frontale e la
lezione dialogata, stimolando il più possibile gli alunni a partecipare
attivamente al dialogo. Per favorire la comprensione degli argomenti è stato
un valido aiuto la versione digitale dei testi in adozione, che ha consentito di
usufruire anche di presentazioni in PowerPoint e di integrare le spiegazioni
con alcuni filmati e animazioni.
La classe ha anche partecipato ad una escursione nel territorio di Andreis e
Barcis, sede di importanti geositi di interesse regionale e nazionale. Tra gli
aspetti geologici e geomorfologici osservati: il sovrascorrimento della Dolomia
Principale sul flysch eocenico lungo la Linea Barcis-Starasella, diverse forme
legate all’erosione delle acque correnti, esempi di carsismo superficiale lungo
il sentiero del Dint, fenomeni franosi e morfologie tipiche di versante.
Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione, sia in versione
cartacea che digitale (A. Bosellini “Le Scienze della Terra – Tettonica delle
placche” ed. Zanichelli; De Franceschi, Passeri “La realtà e i modelli della
Chimica” ed. linx; Sylvia S. Mader “Immagini e concetti della Biologia –
Biologia molecolare, genetica, evoluzione” ed. Zanichelli); fotocopie tratte da
testi integrativi; strumenti informatici.
Strumenti di verifica
Il grado degli apprendimenti è stato accertato attraverso:
1. Verifiche orali
2. Verifiche scritte (esercizi, domande strutturate e domande a risposta
aperta di tipologia B, scelta dal Consiglio di Classe per le simulazioni
della terza prova dell’esame di Stato).
MATERIA: STORIA DELL'ARTE
DOCENTE: PELLEGRINI SILVA
Obiettivi educativi, cognitivi operativi raggiunti
• conoscenza dei movimenti artistici degli autori trattati;
• capacità di indagare l’oggetto artistico nel suo contenuto e nelle sue
componenti formali per giungere alla comprensione del suo significato e del
suo scopo;
• capacità di collegare l’opera con il contesto storico e culturale;
• saper operare collegamenti e confronti tra opere e autori diversi;
• possedere un lessico adeguato;
Matodi didattici adottati;
Nella trattazione degli argomenti non si è seguita la scansione del libro di
testo, ma si è preferito trattare movimenti ed autori nella loro continuità,
senza spezzarli ed alternarli ad altri.
Anche in relazione alle immagini non ci si è attenuti strettamente a quelle
offerte dal libro di testo, ma ci si è avvalsi anche di immagini reperite altrove
senza trattare obbligatoriamente tutte quelle presenti nel manuale.
Per le lezioni si sono usati tutti i sussidi audiovisivi a disposizione per
integrare il libro di testo: e-book , lezioni in power point o altre tipologie,
filmati e ricerche su internet .
Nell’esame dei vari autori e movimenti si è data importanza alla
comprensione del loro significato nel contesto storico e culturale e si sono
privilegiati, più che gli aspetti tecnici fini a se stessi, il messaggio ed il
significato delle opere d’arte e lo svolgimento storico dei fenomeni artistici
mirando ad una conoscenza di tipo critico.
Contenuti disciplinari :
dal libro di testo ”itinerario nell’arte –vol.3, Zanichelli
1. Neoclassicismo : Caratteri generali;
Antonio Canova : Amore e Psiche che si abbracciano;
monumento funebre…
Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi; La morte di Marat
2.
Romanticismo: Caratteri generali;
Theodore Gericault: La zattera della Medusa; le monomanie ;
Eugene Delacroix: La libertà che guida il popolo;
Hayez: Il bacio; pensiero melanconico;
3.
Realismo: Caratteri generali
Conseguenze dell'invenzione della fotografia in campo artistico;
Gustave Courbet:L’atelier del pittore; Ragazze sulla riva della Senna.
4.Impressionismo:
Cenni storici e caratteri stilistici della produzione impressionista.
Eduard Manet: Colazione sull’erba; Olimpia; bar delle Follies Bergere;
Claude Monet: Impressione sole nascente; Il giardino delle ninfee;
Auguste Renoir: La grenouillére; Moulin de la Galette; la colazione dei
canottieri;
Degas: La lezione di ballo; l'assenzio;
5.Postimpressionismo: Caratteri generali
Paul Cezanne:I giocatori di carte; la montagna Sant Victoire;
Paul Gauguin:Come! sei gelosa? il Cristo Giallo ;da dove veniamo…
Vincent Van Gogh:i mangiatori di patate;Campo di grano con volo di corvi;
la notte stellata ;
Pointillisme- G.Seurat:
Una domenica pomeriggio all’isola della Grande Jatte ;Une baignade à…
6.Dalla belle epoque alla prima guerra mondiale:
Art noveau: Caratteri generali;
Gustav Klimt:GiudittaI; Danae;
I Fauves e gli espressionisti tedeschi: Caratteri generali;
Die brucke;
Fauves: Matisse:Donna con cappello; la Danza;La stanza rossa;
Edvard Munch: Il grido;
7.Le avanguardie: cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo.
Cubismo: caratteristiche generali ;
Pablo Picasso: Periodo blu e periodo rosa;
Les Demoiselles d’Avignon; Guernica;
Futurismo : caratteristiche generali;
Umberto Boccioni:La città che sale;Gli stati d’animo; forme uniche nella
continuità dello spazio;
Astrattismo: caratteristiche generali;
Kandinsky: Primo acquerello astratto; Composizione VI
Dada : caratteristiche generali ;
Duchamp:Fontana; l’H.o.o.q;
Man Ray:Cadeu ; Le violon d'Ingres;
Surrealismo: caratteristiche generali ;
Ernst: La vestizione della sposa;
Magritte: L’uso della parola;
Dalì: Sogno causato dal volo di un’ape; Apparizione di un volto di una …
Tipologie delle prove di verifica utilizzate.
Si sono privilegiate le verifiche orali , scritte di tipologia B perché gli allievi
potessero affinare le capacità espositive ed organizzative, nonché il
linguaggio specifico della materia.
Le verifiche proposte nel corso dell’anno sono state strettamente collegate ai
vari percorsi didattico/tematici indicati e hanno tenuto conto che:
– ogni prova proposta è stata finalizzata a verificare il raggiungimento di uno
o più obiettivi di apprendimento;
Tipologia delle prove
La valutazione annuale intermedia e finale sono derivate da una serie di
prove di verifica di vario tipo, in particolare simulazioni di terza prova,di
tipologia b
Orali: colloqui/discussioni sia individuali che collettive; realizzazioni/lezioni
singole e di gruppo svolte in classe.
Scritte:
– schede di lettura di opere studiate, analisi di opere prese in esame per
la prima volta all’interno di una tematica storico-culturale affrontata;
– Domande a risposta aperta tipologia B
Sono stati valutati anche prodotti di altro tipo (grafici, informatici, elettronici,
ecc.) impiegati dagli studenti come procedimenti per un’indagine sulle opere.
MATERIA: SCIENZE MOTORIE
DOCENTE: MARIA GRAZIA PASTORI
La classe ha manifestato in generale un buon impegno ed interesse alle varie
attività proposte. La disponibilità alla collaborazione reciproca sia fra compagne
che con l'insegnante è migliorata nel corso del tempo.E' stata acquisita una
discreta capacità di autonomia organizzativa.
Data la partecipazione adeguata alle richieste, è stato raggiunto un livello di
profitto mediamente soddisfacente.
Obiettivi raggiunti
Obiettivi educativi:
– consolidamento della consapevolezza del proprio corpo e della
propria motricità
–
raggiungimento di un'autonomia di lavoro attraverso
l'approfondimento e la gestione di alcune attività motorie vicine ai propri
interessi
– acquisizione di una maggiore sensibilità rispetto al concetto di
salute Obiettivi cognitivi:
– conoscenza delle procedure utilizzate per il miglioramento e
consolidamento delle capacità condizionali e coordinative
– conoscenza delle proprie potenzialità espressive e creative
– conoscenza degli aspetti teorici relativi alle attività sportive
praticate
Obiettivi operativi:
– organizzare semplici percorsi di allenamento e applicare i principi
metodologici corretti per il mantenimento della salute
– rispettare le regole di un'attività sportiva e gestire al meglio le
proprie abilità tecniche mettendo in atto comportamenti collaborativi
– usare consapevolmente il linguaggio del corpo ed utilizzare in
forma espressiva, creativa e originale il proprio corpo e la propria motricità
Contenuti curricolari – Gioco di squadra: basket: conduzione e palleggio, tiro a canestro, 2vs1
- potenziamento muscolare
- tennis, tamburello
- pallavolo: fondamentali di squadra e partite
– circuito per il miglioramento della forza riguardante i principali
distretti muscolari. Esercizi individuali e in coppia
– Proposte di avviamento alle lezioni con riscaldamenti specifici
ideati dalle allieve e proposte di moduli specifici di lezione su temi a scelta
Partecipazione a iniziative curricolari ed extracurricolari
Partecipazione a progetto “educazione alla salute”:
dell’Associazione “Voce donna” sulla violenza di genere.
incontro
a
cura
Partecipazione a “progetto Yoga”. Introduzione alla disciplina mediante la
pratica delle principali asana (in piedi e a terra). Tecniche di respirazione e
rilassamento.
Metodi didattici adottati
Sono stati proposti lavori individuali a piccoli gruppi e a squadre, secondo un
approccio analitico e\o globale in funzione dei diversi nuclei disciplinari. Si
è ricercata e praticata l'autonomia e la gestione di alcune attività sulla
base di propri interessi, capacità e competenze. Sono state utilizzate le
attrezzature a disposizione. Al termine di ogni unità didattica sono state
predisposte esercitazioni e prove pratiche di verifica. La valutazione si è
inoltre basata su osservazione costante, sul livello di partecipazione,
collaborazione e impegno dimostrati.
MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: CLAUDIA BEACCO
PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO
Con tempi e modi personali, le 18 studentesse che hanno frequentato l’ora di
religione si sono lasciate coinvolgere in un dialogo educativo aperto. Si sono
dimostrate studentesse dotate di spirito critico, che hanno condiviso talenti
individuali nel gruppo classe. Il percorso educativo condotto con la classe è
stato centrato sull’esigenza di sviluppare delle competenze atte a favorire la
consapevolezza nei confronti di scelte mature e responsabili.
I temi affrontati durante le lezioni, sono stati per tutti motivo di confronto e di
discussione dove ognuno, secondo le proprie capacità, con le proprie
peculiarità, ha portato un contributo. Si è voluto valorizzare il rispetto del
pluralismo, del dialogo interreligioso e interculturale. Le alunne hanno
acquisito gli strumenti culturali necessari per affrontare il dibattito sui temi
riguardanti la dottrina della Chiesa Cattolica. Allo scopo di favorire un
pensiero critico e consapevole, si è voluto approfondire il ruolo che i massmedia hanno nella manipolazione del pensiero e nella creazione di bisogni
nella società contemporanea confrontando tali proposte con quelle emergenti
dai valori proposti dal messaggio cristiano e dalla Chiesa.
Ore totali di lezione: 24
COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012)
Al termine dell'intero percorso di studio lo/a studente/ssa è in grado di:
1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;
2. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio
cristiano;
3. aprirsi all'esercizio della correttezza etica e della solidarietà in un contesto
multiculturale;
4. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella
cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;
5. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana;
6. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa;
7. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni
storico-culturali.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO
SCELTE CONSAPEVOLI E PROGETTI DI VITA
Percorsi di orientamento. Questionario sulle "spinte" che ci muovono.
Le posizioni esistenziali. La conoscenza di sè. I sei pilastri dell'autostima.
Scelte future e valori. Giovani e scelte di vita.
Lavoro interattivo: “Il sogno di vita”.
Il sabotatore interiore
LA CHIESA DEL XX SECOLO
La dottrina sociale della chiesa
Il Concilio Vaticano II
La Chiesa e le sfide post-conciliari
Il rapporto tra fede e psicanalisi
LE RELIGIONI PONTI DI PACE
Introduzione agli elementi essenziali delle grandi religioni del mondo.
Il rapporto tra religioni e società.
Pregiudizi e discriminazioni religiosi.
L’arte della pace.
Visione ed analisi del film “E ora dove andiamo” di Nadine Labaki (2011)
SOCIETA' CONTEMPORANEA E BISOGNI VEICOLATI DAI MEDIA
I bisogni veicolati dai media.
I condizionamenti derivanti dai mezzi di comunicazione di massa.
ELEMENTI DI ESCATOLOGIA CRISTIANA
La Vita oltre la vita
Dai novissimi all’Escatologia moderna
METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO
La metodologia privilegiata è stata la lezione interattiva; sono state altresì
usati: l’approfondimento in gruppo, la simulazione di problemi etici su cui
riflettere e discutere, la visione di filmati inerenti all’argomento trattato, mezzi
informatici, giochi interattivi, l’analisi di documenti forniti direttamente
dall'insegnante o proposti dagli studenti, brainstorming e lavori di gruppo.
LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE
Piazza Maestri del Lavoro n 2 - Tel 0434 27206 – Fax 0434 523664
e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it