PUGILATO CAMPIONE, CAMPIONE, CAMPIONE. MARZIALI PER

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PUGILATO CAMPIONE, CAMPIONE, CAMPIONE. MARZIALI PER
PUGILATO CAMPIONE, CAMPIONE, CAMPIONE. MARZIALI PER LA TERZA VOLTA SUL TETTO D’ITALIA… A Messina, il pugile di Aprilia, si riconferma Campione Italiano Universitario. Organizzati dal Centro Universitario Sportivo Italiano, la città di Messina, dal 18 al 27
maggio scorso, ha ospitato la 66^ edizione dei Campionati Nazionali Universitari. Anche
quest’anno la boxe, in collaborazione con la Federazione Pugilistica Italiana, con la
direzione ed il patrocinio del CONI, è stata la disciplina che ha dato il via alle attività dei
Campionati nello stesso giorno della Cerimonia d'Apertura, venerdì 18 maggio.
Il Pugilato Dilettantistico Italiano quest’anno è stato rappresentato da 72 atleti, regolarmente
iscritti all'anno accademico in corso, 47 gli uomini divisi in sette categorie di peso e 25 le
ragazze su sei categorie. Riservato ai migliori 8 pugili del rating italiano per ogni categoria di
peso, i Campionati Italiani Universitari, prevedevano 2 teste di serie e l’eliminazione diretta
dopo ogni match.
Il pugile di Aprilia Alessandro Marziali, testa di serie numero uno, Campione in carica nei
pesi Super Welter (al limite dei 69 chilogrammi), rientrava sul ring dopo uno stop di 5 mesi,
dopo le operazioni di peso e visita medica, il primo gong è suonato il 18 maggio, nel primo
match Alessandro Marziali affrontava il bresciano Fulvio Dernini, pugile ostico e da un buon
record individuale, reduce dalla finale al prestigioso torneo di Trento dove ha conquistato la
medaglia d’argento. Il primo round è servito al pugile pontino per togliersi un po’ di ruggine
dalle braccia, poi dalla seconda ripresa per il pugile bresciano non c’è stato più nulla da fare,
Marziali gli schivava sistematicamente i colpi per poi rientrare con dei precisi diretti sinistri,
ricordiamo che Marziali è un mancino puro, quindi considerato tra i pugili più difficili da
boxare. Il punteggio finale, un sonoro 19 a 8, decretava la netta vittoria del pugile di Aprilia e
la qualificazione dello stesso alla semifinale.
Il match andato in scena il giorno successivo proponeva un derby, infatti l’altro pugile
qualificatosi per la semifinale era il romano Stefano Zaccagno, un pugile coriaceo, molto
irruento e alla perenne ricerca della corta distanza, nonostante i ripetuti tentativi il pugile
romano non riusciva quasi mai ad inquadrare il nostro concittadino che con colpi veloci e
ponendo in essere la tecnica del colpisci e schiva non lasciava speranze al pugile capitolino
che risultava sconfitto per 16 a 9, con questo risultato il pugile pontino accede alla fase finale
del Torneo.
Già alla vigilia dei Campionati Nazionali Universitari, si preannunciava ricca ed appetitosa la
finale della categoria Super Welter e così è stato. Infatti nel palasport dell’UniMe, sul ring,
sono saliti per uno spettacolare super confronto: Alessandro Marziali (Cus Roma) del
Gruppo Sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, accompagnato all’angolo dal
maestro Michele Caldarella, opposto a Giulio Zito (cus Milano), atleta nel giro della
Nazionale Italiana, che lo batté agli Universitari del 2010 ad Isernia in finale, mentre lo
scorso anno a Torino l’atleta di Aprilia gli restituì il favore aggiudicandosi oltre al titolo
Universitario anche il trofeo quale miglior pugile di tutto il Campionato. Ricordiamo che
anche nel 2008 a Pisa, Marziali Alessandro si laureò Campione Italiano Universitario, anno
in cui conquistò a Milano anche il titolo di Campione Italiano Assoluto.
Ripreso dalle telecamere di Rai Sport Uno, sin dal primo gong il pugile pontino, era alla
ricerca del tris agli Universitari, molto concentrato e reattivo, il primo round sfumava tra
molte fasi di studio e qualche accenno di boxe da parte dei due atleti, entrambi i pugili si
temevano (questa era la bella), la ripresa si concludeva con un leggero vantaggio del nostro
portacolori, 4 a 3. I round successivi erano animati da belle azioni sia dell’uno che dell’altro,
a spuntarla, alla fine di un match molto incerto, è stato il pugile di Aprilia che, nell’ultimo
round, ha tirato “fuori dal cilindro” una bella serie di colpi in combinazione, questi gli hanno
permesso di aggiudicarsi l’intera posta.
Con questo prestigioso risultato, Alessandro Marziali, si laurea per la terza volta Campione
Italiano Assoluto tra gli accademici, risultato che insieme a quello di altri pugili del CUS
Roma, permettono a quest’ultimo di aggiudicarsi, per la boxe, il trofeo come CUS primo
classificato.
Infine Alessandro ci fa partecipi della sua gioia per questo Titolo Italiano e ci confida: “Non
essere stato convocato ad alcuno dei tornei di qualificazione Olimpica, pensare che a
Londra 2012 nessun pugile Italiano sarà presente per la mia categoria di peso, mentre
pugili di altre nazioni da me nettamente battuti parteciperanno ai giochi, mi ha provocato un
po’ di amarezza ma adesso, la conquista di questo Titolo mi ripaga pienamente, laurearsi
Campione Italiano ti riempie il cuore di gioia, indossare la canotta tricolore è il sogno più
grande di ogni pugile. Vorrei ringraziare tutti coloro che mi hanno permesso di raggiungere
questo prestigioso traguardo, in primis le Fiamme Oro, il Gruppo Sportivo della Polizia di
Stato di cui mi onoro di far parte, e poi il maestro Michele Caldarella che mi ha seguito
nella preparazione e all’angolo in questo torneo. Voglio dedicare questo Titolo a mio
fratello Lorenzo che tra breve farà il suo esordio come pugile augurandogli tante vittorie.”
Dobbiamo aggiungere che le soddisfazioni per Alessandro Marziali non sono finite sul ring
di Messina, infatti è stato selezionato tra gli atleti delle Fiamme Oro come uno dei
testimonial, nel video istituzionale “Giorno dopo giorno, al servizio del Paese” girato in
occasione del 160° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Invitiamo i nostri
lettori ad andarlo a vedere sul sito: www.poliziadistato.it. Per ora il pugile di Aprilia
aggiunge un altro prestigioso titolo alla sua già ricca collezione e nel salutarlo gli auguriamo
di raggiungere mete sempre più alte.