le mani in pasta: picagge, trenette, gasse e taggiain 5
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le mani in pasta: picagge, trenette, gasse e taggiain 5
le mani in pasta: picagge, trenette, gasse e taggiain Lasagne (Mandilli de saea) Letteralmente, mandilli de saea significa fazzoletti di seta. Le lasagne devono essere sottili e trasparenti com’è, appunto, la seta. Il termine “mandillo” è di derivazione araba. L’immagine è tratta dal sito Internet del Pastificio Fiore, Val Graveglia: www.pastificiofiore.it foto: Mario Barbagelata Preparazione Ristorante Manuelina di Recco Trenette Nella tradizione ligure le trenette si preparano principalmente al pesto. Trenette al pesto 400 g di trenette 2 patate medie 250 g di fagiolini abbondante pesto Cuocere le trenette in abbondante acqua salata aggiungendo una patata sbucciata e tagliata a fette di circa mezzo centimetro e una manciata di fagiolini verdi. In un piatto caldo scolare le trenette e le verdure, lasciandole umide dell'acqua di cottura, e condirle con il pesto. Trenette alle olive 400 g di trenette 10-15 olive nere taggiasche 3 cucchiai di patè di olive 30 g di burro olio extravergine d'oliva aglio, origano, sale e pepe Cuocere le trenette in abbondante acqua salata. Nel frattempo tritare le olive, metteterle in una casseruola con il burro e l'olio, aggiungere l’aglio e lasciare rosolare per qualche minuto. Aggiungere un cucchiaio di patè di olive, salare, pepare e cuocere per qualche minuto. Scolare la pasta, insaporirla nella casseruola con il sugo per qualche minuto e servirla spolverizzata di parmigiano grattugiato e origano. mezzo kg di farina 1 rosso d’uovo e un tuorlo un bicchiere di vino bianco sale Setacciare la farina sulla spianatoia, rompervi al centro l’uovo e aggiungere un pizzico di sale e il vino bianco. Impastare, lavorando per ottenere un impasto morbido ed elastico, aggiungendo eventualmente un po’ d’acqua. Stendere la sfoglia con il matterello o Tagliatelle (Taggiain) Tagiatelli verdi mezzo kg di farina bianca 4 uova 2 mazzetti di borragini un bicchiere di vin bianco 100 g di cervella (già pulita e lavata) 50 gr di pasta di salsiccia poco burro aglio sale e maggiorana 50 g formaggio Lavare, pulire, lessare la borragine in acqua salata. Strizzarla e passarla nel mixer con la pasta di salsiccia e le cervella già pulite, spellate e scottate nell'acqua bollente. Impastare il tutto con la farina, il parmigiano, il vino e gli altri ingredienti. Farfalle (Gasse) Trenette alle noci 400 g di trenette 200 g di gherigli di noce una mollica di pane parmigiano grattugiato 50 gr burro 200 ml panna liquida maggiorana sale e pepe . Frullare i gherigli di noci sbollentati e liberati dalla pellicina esterna con una mollica di pane bagnata nel latte e strizzata; aggiungere panna, maggiorana, burro e il formaggio grattugiato. Salare, pepare e condire le trenette già cotte in acqua salata. 5 Per preparare le “gasse”, dopo aver impastato la farina come al solito, si stende la pasta dello spessore di 3 mm con il matterello. Quindi si taglia con un coltello o con la ruota dentata in lunghe strisce e poi in rettangoli della grandezza di circa 4 cm per 6. Si stringe poi al centro la pasta con le dita per formare la caratteristica arricciatura. con una macchina per pasta, il più sottile possibile, in lunghe strisce. Tagliare la sfoglia in quadrati di circa 15 cm di lato. Lasciare asciugare la pasta per una mezz’ora e poi cuocere le lasagne poche alla volta in abbondante acqua salata. Per evitare che si attacchino tra loro aggiungere nell’acqua in ebollizione un cucchiaio d’olio d’oliva. Scolare e condire con il pesto o con il sugo di carne o funghi. aglio, prezzemolo, olio extravergine di oliva della Riviera di Ponente Tagliatelle (Picagge) Pulire i carciofi dalle foglie esterne e tagliarne la parte terminale troppo dura. Lavarli in acqua acidulata e tagliarli a fette sottili. Soffriggerli in poco olio, aggiungere i funghi e un bicchiere di vino bianco. Portare a cottura con l’aiuto di un mestolo d’acqua calda in cui è stata sciolta poca farina. Aggiungere a fine cottura aglio e prezzemolo tritati e condire le picagge aggiungendo formaggio grattugiato. Picaggia, in dialetto, significa fettuccia e le piccagge sono infatti delle larghe fettuccine fatte con il tipico impasto. Una gustosa variante si ottiene mescolando la farina con una parte di farina di castagne. 500 g di farina 2 rossi d’uovo e un tuorlo sale e acqua Picagge matte Setacciare la farina e impastarla con le uova e un pizzico di sale. Aggiungere pochissima acqua e lavorare per ottenere un impasto morbido. Stendere la pasta piuttosto sottile e tagliarla in strisce di circa 2 cm. Cuocere le picagge in abbondante acqua salata e condirle. Una preparazione tipica della riviera di Levante usa come condimento delle piccagge un sugo di carciofi: 4 carciofi; 25 g di funghi secchi e ammollati in acqua calda un bicchiere di vino bianco secco poca farina Lasciare riposare la pasta per qualche ora prima di tirare della sfoglie sottili; le sfoglie, leggermente infarinate, si arrotolano e si tagliano in strisce della grandezza di circa un cm. Srotolare i taggiain e lasciarli asciugare cospargendoli con un po’ di farina perché non si attacchino. Cuocerli in abbondante acqua salata. Condire con il classico “tocco” oppure con sugo d’arrosto. Tagliatelle di castagne 300 g di farina bianca 3 uova 200 g di farina di castagne 3 cucchiai di latte Setacciare le farina insieme e impastare con le uova e il latte. Lavorare Farfalle ai piselli 400 g di farfalle (il doppio se la pasta è fresca) 250 g di piselli già sgusciati 100 g di prosciutto a dadiini una cipolla 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 2 mestoli di brodo, burro; parmigiano grattugiato; sale Soffriggere in olio e burro la cipolla tritata e il prosciutto tagliato a dadi- La macchina per la pasta Un aiuto indispensabile per “tirare la pasta” e preparare tagliatelle e lasagne senza troppa fatica. 200 g di farina bianca 200 g di farina di castagne acqua; sale Setacciare insieme le due farine sulla madia. Impastare con l’aiuto di un po’ d’acqua e lavorare l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo e morbido. Stendere l’impasto con il matterello dello spessore di qualche millimetro e ricavarne delle fettuccine della larghezza di due cm. Cuocerle in abbondante acqua salata e condirle con il pesto. Con le picagge matte si aggiunge spesso all’acqua di bollitura fagiolini verdi che vengono poi conditi insieme alla pasta. l’impasto fino ad ottenere un composto omogeneo e tagliarlo come di consueto. Per condirli preparare una salsa con: un mazzo di porri 200 g di salsiccia 200 g di zucca pecorino 1 cucchiaio di pinoli olio d’oliva parmigiano e pecorino grattugiati Rosolare nell’olio i porri affettati sottilmente, aggiungere la salsiccia e la zucca tagliata a piccoli pezzi e continuare la cottura a fuoco basso finché la zucca non di disfa. A metà cottura aggiungere i pinoli e condire le tagliatelle con il sugo ottenuto e abbondante parmigiano e pecorino mescolati. ni. Lasciar rosolare per cinque o sei minuti poi unire i piselli sgranati e continuare la cottura a fuoco medio per qualche minuto per far insaporire i piselli. Aggiungere quindi un mestolo di brodo, salare e portare a cottura con il tegame coperto; se necessario aggiungerte altro brodo. Cuocere le gasse in abbondante acqua salata e condirle con il sugo di piselli spolverizzandole con abbondante formaggio grattugiato. L’arte della ricottura In controtendenza alla società dello spreco, suggeriamo ai gastronomi più saggi ed avveduti un’irresistibile ricetta per riutilizzare la pasta avanzata. Far rinvenire in acqua bollente salata la pasta, scolarla e versarla in un tegame in cui si avrà già scaldato l'olio. Rigirare la pasta, unire il succo di un limone, sale e pepe ed infine la polpa dei pomodori, pelati e tagliati a filetti. All'ultimo momento aggiungere una manciata di prezzemolo e servire subito.