Il battesimo di Gesù

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Il battesimo di Gesù
Associazione Missionaria Internazionale
International Missionary Association
+ Dal Vangelo secondo Marco 1, 1-13
Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio. [2] Come è scritto nel profeta Isaia: Ecco, io mando il mio messaggero davanti a te, egli ti preparerà la strada. [3] Voce di uno che grida nel deserto: preparate la strada del Signore, raddrizzate i suoi sentieri, [4] si presentò Giovanni a battezzare nel deserto, predicando un battesimo di conversione per il perdono dei peccati. [5] Accorreva a lui tutta la regione della Giudea e tutti gli abitanti di Gerusalemme. E si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. [6] Giovanni era vestito di peli di cammello, con una cintura di pelle attorno ai fianchi, si cibava di locuste e miele selvatico [7] e predicava: "Dopo di me viene uno che è più forte di me e al quale io non son degno di chinarmi per sciogliere i legacci dei suoi sandali. [8] Io vi ho battezzati con acqua, ma egli vi battezzerà con lo Spirito Santo". [9] In quei giorni Gesù venne da Nazaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. [10] E, uscendo dall'acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di lui come una colomba. [11] E si sentì una voce dal cielo: "Tu sei il Figlio mio prediletto, in te mi sono compiaciuto". [12] Subito dopo lo Spirito lo sospinse nel deserto [13] e vi rimase quaranta giorni, tentato da satana; stava con le fiere e gli angeli lo servivano
SCHEMA PREGHIERA 1.
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STATIO ENTRARE CON RISPETTO CANTO ALLO SPIRITO SANTO CONDIVISIONE SUL COMPITO: QUALI SONO I MIEI INFERI? CI SONO ENTRATO CON LA PAROLA? CANONE DI TAIZE’ PROCLAMAZIONE DEL TESTO DI OGGI ASCOLTO DELLA PRESENTAZIONE DELLE ICONE CANONE TAIZE’ 1 9.
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UN GESTO: LA PROSPETTIVA DELLE ICONE. LA MIA PROSPETTIVA NEL VEDERE LE COSE RIPASSIAMO I MOMENTI DELLA LECTIO CANONE TAIZE’ 15 MINUTI DI SILENZIO. POSIZIONE STABILE CANONE TAIZE’ CONDIVISIONE COMPITO CANTO A MARIA Canto allo Spirito: SPIEGAZIONE DELLE ICONE: IN FILA COI PECCATORI Il Battesimo di Cristo, di cui si parla
all’inizio del vangelo, è immagine della sua
morte e resurrezione; perciò Cristo è
vestito come sulla croce, solo con un
perizoma. È come l’Uomo della Sindone. Il
corpo non porta tracce di violenza, è
luminoso, anticipando la gloria del Risorto,
tuttavia la maestà del volto, la rigidità delle
braccia incrociate, gli occhi chiusi, rivelano
il rigore della morte. Però la fronte non ha
la corona di spine, ma l’aureola della
santità divina. Il Battesimo di Gesù è la sua
Pentecoste personale. È da questa pienezza
di Spirito Santo che deriva la potenza del
battesimo. L’acqua, elemento infido e
affine alla morte (tempesta sul lago, ecc.)
diventa rigenerazione nel suo Sangue. Gesù
si è infatti immerso nel peccato di tutti
quelli che sono accorsi per pentirsi.
L’icona precedente mostra in essa due
figure, maschile e femminile, l’umanità. Ai
lati ci sono due montagne, con in mezzo un
fiume che sembra sprofondato in esse,
come a suggerire che dopo il peccato si è
2 creata una spaccatura tra il mondo spirituale e il mondo umano. Cristo ha colmato questa spaccatura, questo
abisso tra il divino e l’umano. Dal vangelo sappiamo che il Battista si pone in un atteggiamento di estrema
umiltà verso Cristo: basta ricordare quando dice “io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?”
(Mt 3,14) o ancora “Egli deve crescere e io invece diminuire” (Gv 3,30). Perciò qui si è voluto rappresentare
in un atteggiamento tale da far vedere che, senza Cristo, non ha un punto di appoggio, non sta in piedi, cade.
E’ cioè proprio l’immagine dell’uomo che ha riconosciuto la sua vocazione, la sua missione e la sua identità
personale, quella di essere in relazione con Cristo. Cristo, come dice un'antica preghiera della festa del
Battesimo di Gesù, è entrato nelle acque per santificare tutte le acque, affinché noi potessimo essere battezzati.
Il cielo scende sulla terra. E’ curioso che Cristo sia stato battezzato in un posto molto basso – 480 metri sotto
il livello del mare – proprio per indicare la sua kenosi, la sua umiliazione nel cercare l’uomo nella morte e nel
peccato. Il Santo, l’Innocente, il Figlio di Dio si è messo in fila coi peccatori che proclamano il loro peccato
per essere perdonati. Se è vero che il Figlio è come il Padre, allora anche Dio è totalmente diverso da quello
che ogni religione afferma e ogni ateismo nega: chi avrebbe pensato un Dio in fila coi peccatori, umile e
solidale con noi? Egli è immerso fino in fondo nella nostra umanità e ci ha dato la sua vita prendendosi in
cambio la nostra morte. È l’immagine più potente di un Dio che nessuno ha mai visto, e che ora ci fa vedere il
suo vero volto. Lui ci ama e desidera unirsi a noi. Non potendo noi salire a Lui, è sceso Lui verso noi. Amore
folle, eccessivo, esagerato di Dio.
Giovanni annuncia un Dio forte, potente, giudice. Si presenta un Dio solidale fino alla debolezza,
all’impotenza dell’amore.
La discesa agli inferi, l’ abbassamento, l’annullamento, l’annichilimento
dell’incarnazione si
esprime in vari momenti: concepimento, nascita, Nazareth, battesimo, morte.
RIPASSIAMO I MOMENTI DELLA LECTIO
Lettura/Ascolto e comprensione della Parola
(Cosa dice questo testo, quale è il significato?)
Ho mai realizzato seriamente questi aspetti della mia fede? Cosa mi colpisce di più? Cosa faccio fatica a mettere a fuoco? Meditazione
Cosa dice questa Parola a me? Alla mia vita OGGI? 3 Orazione
Ne parlo col Padre, o con Gesù o con lo Spirito. Un dialogo del cuore. Ragiono con Lui, non con la mia testa. Cosa vuoi farmi capire? Cosa ti aspetti da me? Cosa mi vuoi dare? Preghiera di lode, ringraziamento, domanda ( richiesta di perdono, richiesta di aiuto), intercessione (amici, parenti, AMI, il mondo…..) Contemplazione
Guardo l’icona Importanza dello sguardo. La prospettiva dell’icona è lo sguardo di Dio che mi cerca. Mi lascio guardare da Dio, è la sua luce che mi illumina.
Atteggiamenti profondi del cuore e della mente senza parole: accettazione, fede, amore, fiducia, accoglienza, abbandono, adorazione, gratitudine…… Consolazione
Cosa mi dà gioia, sicurezza, esultanza? Lasciare che sentimenti positivi invadano il mio essere, caccino ansie, preoccupazioni, paure….
Discernimento. Decisione. Azione evangelica
L’atteggiamento di Gesù.
L’atteggiamento di Giovanni
Su cosa debbo lavorare: impegno concreto, piccolo, verificabile Condivisione
Su qualunque momento della preghiera 4 Discernimento comunitario e lettura della storia Come vivere e testimoniare insieme questo amore folle del Padre, questo Dio totalmente ALTRO dalle nostre proiezioni religiose? CANONE DA RIPETERE AD OGNI STACCO Dona la pace, Signore, a chi confida in te Dona dona la pace Signore Dona la pace 5