La fiscalità differita nel bilancio di esercizio.
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La fiscalità differita nel bilancio di esercizio. di Enrico Larocca Dottore Commercialista e Revisore contabile in Matera http://www.studioenricolarocca.it Introduzione Una delle domande più ricorrenti prescindere dal momento di pagamento nel periodo dei bilanci riguarda il effettivo delle stesse. Quindi, le imposte comportamento da seguire relativamente alle dirette del 2003 devono incidere sull’utile problematiche prodotto per lo stesso anno, prescindendo dal di fiscalità differita. Sull’argomento la Commissione Nazionale fatto per la statuizione dei principi contabili ammortamenti anticipati abbia determinato, composta da membri dei Consigli Nazionali un’anticipazione nella fruizione di un costo dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri e che Periti Commerciali – oggi Organismo Italiano ammesso. Se così non fosse, i soci ad esempio di contabilità (in sigla O.I.C.), ha elaborato dell’anno 2003, risulterebbero avvantaggiati nel marzo del 1999 il principio contabile n. 25 rispetto ai soci dell’anno in cui, esaurito rubricato: l’ammortamento fiscale, gli ammortamenti Il trattamento contabile delle che , ad esempio civilisticamente l’utilizzo parlando, di non è imposte sul reddito relativo alle modalità di dedotti contabilizzazione delle imposte differite sia conseguente aumento del carico tributario e attive che passive. La questione prende le conseguente riduzione dell’utile distribuibile. mosse dalla necessità di far gravare sull’esercizio Lo stanziamento delle imposte differite rende di produzione dei redditi, il carico tributario ad indifferente essere soci oggi o essere soci esso correlato, in termini di imposte dirette, domani della società in oggetto, perché eliminando gli effetti temporanei che generano stanziate le imposte differite nell’apposito una traslazione parziale o totale nel tempo, del fondo spese future, l’utile distribuito sarebbe carico tributario gravante sul reddito prodotto. In comunque ridotto non solo dalle imposte altri termini, le imposte, al pari di qualunque correnti ma anche dalle imposte differite, per altro fattore produttivo, devono incidere sul cui si costituirebbe una riserva di liquidità da reddito dell’anno a cui sono correlate, a destinare al pagamento delle imposte differite. 1 resterebbero indeducibili, con Le imposte differite attive e le imposte differite passive. opera, Qual è la causa che genera le imposte variazioni in presenza di variazioni fiscali permanenti, in modo definitivo. Sono esempi di fiscali permanenti i costi non differite attive o passive ? La risposta risiede nel documentati o la quota indeducibile di spese di differente criterio di determinazione del risultato rappresentanza pari a 2/3 del loro importo. economico civilistico e del reddito imponibile ai Le fini fiscali. E’ noto che la determinazione del differenze fiscali temporanee 2: si considerano differenze temporanee quelle che reddito fiscale avviene apportando al risultato hanno origine in un esercizio e si annullano in economico di bilancio, le variazioni aumentative e uno o più esercizi successivi. Per cui al mancato diminutive richieste dalla normativa tributaria. In riconoscimento di un costo attuale – si pensi ad effetti, mentre sotto il profilo civilistico, è esempio ai compensi in misura fissa agli consentito ridurre il risultato economico di amministratori non corrisposti nell’esercizio – bilancio anche di accantonamenti di natura corrisponde il riconoscimento del medesimo costo prudenziale – in ossequio al principio della in un futuro esercizio, con un effetto di tipo prudenza - quali ad esempio accantonamenti per reversal. manutenzioni cicliche su beni strumentali, non altrettanto prevede la normativa tributaria che in La classificazione delle differenze temporanee simili circostanze obbligherebbe a rettificare in aumento il risultato economico civilistico ridotto Le differenze temporanee si distinguono in : di questi accantonamenti per spese future, la cui 1. differenze temporanee tassabili (o attive ): che deduzione non è riconosciuta dalle norme fiscali. sono quelle che determinano una riduzione Importante, a questo punto è distinguere le temporanea del reddito imponibile tra le differenze tra reddito civile e reddito fiscale in : quali, a titolo di esempio, annoveriamo : 1. differenze fiscali permanenti; 2. differenze fiscali temporanee. Le differenze fiscali permanenti definiscono permanenti le 1.1. plusvalenze lordo delle imposte, rateizzate fiscalmente i più esercizi; : 1 1.2. ammortamenti anticipati dedotti in sede si di dichiarazione dei redditi e imputati a variazioni “riserva” aumentative o diminutive del reddito civilistico al patrimoniali destinate a in sede di destinazione dell’utile; non 1.3. Dividendi rilevati per competenza ( ma compensarsi in futuro con variazioni di segno opposto. Tali sono i costi che la normativa fiscale fiscalmente tassabili per cassa nella considera in assoluto parzialmente o totalmente misura non deducibili o i ricavi che la normativa fiscale ammontare, considera in assoluto parzialmente o totalmente restante 95% disposta dall’art, 89 co. 2 non tassabili. Quindi, il vantaggio o lo svantaggio del nuovo T.U.I.R.) ridotta del stante 5% del l’esenzione loro del Per tali ragioni le differenze temporanee tassabili, operando un rinvio temporale di imponibili Per un’approfondita disamina della fiscalità differita si veda Nicola Cavalluzzo in Contabilità, Finanza e Controllo, Ed. Il Sole 24 ore, n. 4/ 2001 pag. 418 e ss. 1 2 2 si veda precedente nota 1 . fiscali, generano passività future per imposte permanenti. Mentre le seconde, sono calcolate differite. sull’imponibile fiscale dichiarato nel modello 2. differenze temporanee deducibili (o passive) : UNICO di riferimento. Pertanto, valgano le che sono quelle che determinano un aumento seguenti relazioni: posto che RL sia il reddito di temporaneo del reddito imponibile tra le bilancio al lordo delle imposte, rettificato delle quali, a titolo di esempio, annoveriamo : sole differenze fiscali permanenti e IC siano le 2.1. Ammortamenti effettuati imposte di competenza; si consideri inoltre che IF nell’esercizio in misura superiore a rappresenti l’imponibile fiscale dichiarato nel quella fiscalmente consentita; modello 2.2. svalutazione civilistici dei riferimento e che ID rappresenti l’importo delle imposte dovute in accantonamenti per rischi su crediti relazione all’imponibile dichiarato nel modello eccedenti UNICO di riferimento, se: misura o di altri la crediti UNICO fiscalmente consentita; 1) se RL > IF e quindi IC > ID si avranno 2.3. accantonamenti non consentiti dalle imposte differite da iscrivere nella voce norme tributarie; 22 del Conto Economico – anche in 2.4. manutenzioni e riparazioni eccedenti la apposita sottovoce o semplicemente in misura consentita dall’art. 102, 6 comma, Nota del nuovo T.U.I.R.; Patrimoniale alla voce B 2 – Fondo per 2.5. compensi in misura fissa dovuti agli Integrativa – e nello Stato imposte, anche differite. 2) se invece amministratori ex art. 95, co. 5 del nuovo RL < IF e quindi IC < ID si T.U.I.R., ma non ancora pagati alla fine dovrà iscrivere in bilancio un’attività dell’esercizio. imposte prepagate, condizionata – per Per tali ragioni le differenze temporanee deducibili, non violare il principio di bilancio della operando un aumento temporaneo del reddito prudenza – alla possibilità di prevedere imponibile generano attività per imposte prepagate. che in futuro si possano compensare con Il concorso delle differenze temporanee tassabili le e deducibili avviene sommando algebricamente maggiori imponibili. Sotto il profilo tutte le differenze temporanee, determinando contabile le imposte prepagate verranno così un unico saldo che potrà essere positivo o iscritte con segno negativo – e quindi negativo rispetto alle imposte correnti. sommate algebricamente con le imposte La distinzione tra imposte competenza e imposte correnti. Conseguentemente, si nell’ambito imposte delle imposte differenziali correlate ai correnti – nella voce 22 del Conto di Economico con contropartita nella voce C .II. 5) dell’Attivo circolante dello Stato determina Patrimoniale, una seppur essa non differenza concettuale tra imposte di competenza e rappresenti un credito realmente esigibile. imposte correnti. Le prime sono calcolate sul Quanto detto per l’IRES vale anche, con le risultato economico civilistico al lordo delle opportune differenziazioni, per l’IRAP, anche se imposte, rettificato delle sole differenze fiscali per 3 la rispettiva determinazione, occorrerà sviluppare tavole di calcolo differenti, almeno fino Imposte all’abolizione del tributo regionale sulle attività correnti ( Imposte di Competenza produttive. = Saldo Imposte ± quelle inserite nel modello differite attive e Passive UNICO) SCHEMA DI RAPPRESENTAZIONE Lo schema di rappresentazione grafica dimostra come il carico fiscale annuale denominato imposte Debiti Tributari di competenza sia dato dalla somma algebrica Fondo Imposte Differite delle imposte da dichiarazione fiscale e delle imposte legate alle differenze ( o divergenze ) temporanee. di assorbire le perdite e quindi il carico di imposte Le perdite riportabili e le imposte differite prepagate ad esse associato. Inoltre, l’iscrizione di imposte prepagate che le è correlata circostanza imposte differite attive, ossia imposte prepagate, determinato la perdita non si ripetano nel futuro, poiché il carico tributario futuro sarà ridotto negli replicando una situazione che è in contraddizione esercizi di futura utilizzazione della perdita con l’iscrizione di un’attività di bilancio per così riportabile – chiaramente solo ai fini IRES . dire atipica. Appare, inoltre, opportuno ricordare che una attualizzazione del credito per imposte prepagate, simile appostazione contabile resta influenzata nonostante l’utilizzazione postergata del credito dalla possibilità che gli utili futuri siano in grado stesso. Né tantomeno si può operare un’ tassabili ( o attive ) : Sottoconti La contabilizzazione delle imposte differite può Imposte Differite avvenire secondo due metodologie: Fondo Imposte differite liability hanno Esempio di contabilizzazione imposte differite Le modalità di contabilizzazione delle imposte differite. statement che alla Anche le perdite fiscali riportabili generano 1) income condizioni anche Dare Avere x y method: metodo che considera le sole variazioni Esempio di contabilizzazione imposte differite che incidono sul Conto Economico ; deducibili ( o passive ) : 2) balance sheet liability method : metodo Sottoconti che considera oltre alle variazioni nelle Imposte prepagate voci che influenzano il Conto Economico Imposte dell’esercizio Dare Avere x y anche quelle che influenzano lo Stato Patrimoniale ( metodo suggerito dalla Alcuni esempi concreti di calcolo e trattamento CONSOB contabile delle imposte differite. e indicato nel principio contabile n. 25 ). 4 Esempio di calcolo contabilizzazione di e Descrizione Imponibile Aliq. IRES Fisc. imposte RL 100.000 34% 34.000 differite da differenze temporanee tassabili IF 80.000 34% 27.200 (o attive ) Diff. Temp. / 20.000 34% 6.800 Imp. Diff. Si supponga che la Alfa S.p.A. al 31/12/n, in sede Dalla tabella che precede si capisce che le imposte di liquidazione dell’IRES a fine esercizio, tiene differite si possono calcolare in due modi: conto dei seguenti dati: 1) facendo la differenza tra le imposte di  risultato di bilancio prima delle imposte € competenza che ammontano a € 34.000 e 100.000; le imposte correnti che ammontano a €  fondo Imposte Differite € 10.200; 27.200 con un importo pari a 6.800;  ammortamenti anticipati di € 30.000, non 2) applicando l’aliquota fiscale IRES del 34% corrispondenti ad un effettivo maggior deperimento fisico-tecnico dei alla differenza temporanea tassabile di € beni 20.000 pari comunque a € 6.800 strumentali, ma applicato al fine di fruire A partita doppia si avranno le seguenti scritture del beneficio fiscale previsto dall’art. 102, co, 3 del dell’ultima nuovo quota fiscalmente T.U.I.R. di n+1 contabili: tratta ammortamento deducibile; nell’esercizio Si la società continua Sottoconti DARE Imposte dell’esercizio 34.000 AVERE F. do Imposte Differite ad 6.800 Debiti per IRES 27.200 ammortizzare civilisticamente il bene strumentale in oggetto per € 20.000, Stato Patrimoniale esercizio n recuperandone a tassazione il relativo Attivo Importo Importo B) Fondi per rischi e oneri importo. 17.000 b) per imposte differite Commento al caso (10.200+6.800) Nell’ipotesi corrente, differenza temporanea l’anticipo della dall’ammortamento Passivo ricorre un tassabile, deduzione anticipato caso di D) Debiti con separata poiché indicazione 27.200 quelli esigibili oltre l’esercizio concesso determina di successivo: un 11) debiti tributari spostamento in avanti nel tempo dell’imponibile fiscale abbattuto per effetto dell’utilizzazione Conto Economico esercizio n dell’ammortamento Descrizione anticipato, destinato ad essere riassorbito ( reversal effect ) nell’esercizio Reddito al lordo delle n+1. Quindi essendo le imposte di competenza imposte Parziali 100.000 22) Imposte sul reddito di maggiori delle Imposte Dovute – IC > ID – v’è Totali - 34.000 esercizio: una quota di carico fiscale posticipata. Vediamo i a) imposte correnti 27.200 calcoli utilizzando le abbreviazioni già utilizzate b) imposte differite 6.800 in precedenza: 26) Utile di esercizio 5 66.000 Calcolo e rilevazione dell’IRES relativa Conto Economico esercizio n+1 all’anno n+1 Descrizione Nell’esercizio n+1 riassorbimento provocato si del constata rinvio l’effetto della dall’ammortamento tassazione 22) Imposte sul reddito di anticipato esercizio: - 37.400 a) imposte correnti 44.200 b) imposte differite - 6.800 26) Utile di esercizio 72.600 degli ammortamenti spesati oltre il termine di ammortamento fiscale. Esempio La maggiore I.R.E.S. non dovrà gravare come differite fondo imposte differite. Se ad esempio il reddito da di differenze e imposte temporanee Si supponga che la società Beta S.r.l. al 31/12/n, quindi l’IRES di competenza è di € 37.400 pari a € in sede di determinazione dell’I.R.E.S., a fine 110.000 x 34%, mentre il reddito imponibile sarà esercizio, abbia rilevato i seguenti dati: pari a € 130.000 (110.000 di reddito lordo di di calcolo deducibili (o passive ). di bilancio fosse nell’esercizio n+1 di € 110.000 e 20.000 di contabilizzazione costo, bensì dovrà essere imputata al precostituito + 110.000 imposte risultano minori rispetto alle imposte correnti, a competenza Totali Reddito al lordo delle di nell’esercizio n, con le imposte di competenza che causa della indeducibilità Parziali  risultato ammortamenti di bilancio al lordo delle imposte € 50.000; indeducibili ) con un IRES corrente di € 44.200,  compensi pari a € 130.000 x 34%. La maggiore I.R.E.S. da in misura fissa agli amministratori di € 10.000 di competenza versare – che altro non è che l’I.R.E.S. differita dell’esercizio nell’esercizio n - di € 6.800 pari a 44.200 meno ma da corrispondere nell’esercizio n+1, quindi indeducibili 37.400, che viene imputata al precostituito fondo nell’esercizio n e deducibili nell’esercizio imposte differite. In P.D. avremo: n+1. Commento al caso Sottoconti DARE AVERE Imposte dell’esercizio 37.400 L’art. 95, co. 3 del nuovo T.U.I.R. prevede che F. do Imposte Differite 6.800 i compensi in misura fissa dovuti agli Debiti per IRES 44.200 amministratori sono deducibili nell’esercizio di pagamento. Quindi, ai fini fiscali vale per Stato Patrimoniale esercizio n+1 Attivo Importo Passivo B) il componente economico de quo, il criterio di Importo Fondo Rischi cassa, mentre civilisticamente il costo del 10.200 servizio reso dagli amministratori deve e essere imputato all’esercizio nel corso del oneri b) quale i servigi sono stati resi. Si genera così per imposte nell’esercizio n – esercizio di imputazione differite D) Debiti 11) economica 44.200 del costo dei servizi amministrativi - una differenza temporanea debiti tributari deducibile, destinata ad essere riassorbita 6 nell’esercizio n+1. In sostanza, il reddito Stato Patrimoniale esercizio n ( ipotesi di imponibile contabilizzazione delle imposte prepagate ) aumenta provvisoriamente Attivo nell’esercizio n, per poi ridursi nell’esercizio C) n+1. Ne consegue che le imposte correnti sono maggiori delle imposte di competenza – secondo la legenda usata in precedenza ID > IC – determinando così Passivo 3.400 Attivo Importo 20.400 D) Debiti Circolante: 11) II. Crediti tributari debiti 5) verso altri delle imposte Conto Economico esercizio n ( ipotesi di prepagate. Descrizione Importo Imponibile Aliq. contabilizzazione delle imposte prepagate ) IRES Fisc. Descrizione Parziali RL 50.000 34% 17.000 Reddito al lordo delle IF 60.000 34% 20.400 imposte -10.000 34% -3.400 22) Imposte sul reddito di Diff. Temp. / 50.000 - 17.000 Imp. Diff. esercizio: L’importo in questo caso delle imposte calcolate a) imposte correnti 20.400 b) imposte differite - 3.400 sulla differenza temporanea deducibile ha segno 26) Utile di esercizio negativo, con ciò significando che il carico tributario di competenza risulta gravato da condizioni di indeducibilità Mentre momentanea Dare Imposte la evidenziata non è divergenza destinata a Conto Economico evidenzierà alla voce 26) del CONTO ECONOMICO di € 29.600 in quanto il mancato rinvio delle imposte differite passive per Avere € 17.000 3.400 comporta una riduzione dell’utile distribuibile relativo all’esercizio n. dell’esercizio Crediti cui la sola voce D 11) Debiti – debiti tributari 20.400; il ragionevolmente recuperabile negli esercizi futuri, avremo: Sottoconti in riassorbirsi si avrà nello STATO PATRIMONIALE A partita doppia, ipotizzando che la divergenza passiva 33.000 nell’ipotesi temporanea destinate ad essere riassorbite nel futuro. temporanea Totali per Calcolo e rilevazione dell’IRES relativa 3.400 imposte anticipate Debiti per IRES all’anno n+1 20.400 Limitando, riassorbimento Ove, invece, non v’è la ragionevole previsione che fattispecie divergenza di temporanea delle imposte dell’esercizio n+1 sia pari a € 55.000 come se fossero di competenza per cui a partita con un I.R.E.S. di competenza di € 18.700 e con un doppia si avrà : reddito imponibile di € 45.000 ( 55.000 di reddito Dare di bilancio al lordo delle imposte – 10.000 di Avere compensi agli amministratori relativi all’esercizio 20.400 precedente, ma corrisposti nell’esercizio corrente) dell’esercizio Debiti per IRES sola ipotizzando che il reddito di bilancio al lordo riassorbite, bisogna contabilizzare tutte le imposte Imposte della alla passiva che abbia inciso sui conti annuali, le differenze temporanee sono destinate ad essere Sottoconti l’esame 20.400 7 e un I.R.E.S. dovuta di € 15.300, con una come la necessità di determinare un carico fiscale, differenza di € 3.400. che A partita doppia si avrà: l’ammontare delle imposte dirette gravanti sul Sottoconti Dare Imposte termini di competenza rispecchi reddito annuale prodotto, sia un’esigenza non Avere 18.700 secondaria, per evitare sperequazioni tra i soci in dell’esercizio Crediti in per termini di utile distribuibile nei vari esercizi. 3.400 Come dimostrato in precedenza, la mancata imposte anticipate Debiti per IRES contabilizzazione di imposte differite nell’ipotesi 15.300 di divergenze temporanee tassabili, avvantaggia Stato Patrimoniale esercizio n+1 ( ipotesi di coloro che sono soci nell’anno di sfruttamento contabilizzazione dell’agevolazione tributaria e penalizza i soci del recupero imposte dell’anno prepagate ) Attivo C) Importo (3.400- Attivo Circolante: Passivo D) Debiti 3400)= 0 11) gli effetti della fruizione Importo dell’agevolazione precedente si annullano. Lo 15.300 stanziamento del costo presunto per imposte debiti differite alimenta un fondo spese future che verrà tributari II. Crediti in cui utilizzato a copertura della maggiore uscita 5) verso altri finanziaria per imposte correnti, in parte Conto Economico esercizio n+1 ( ipotesi di appartenenti ad esercizi precedenti, evitando così contabilizzazione una recupero delle imposte prepagate ) contrazione degli utili distribuibili. Anche sul fronte delle divergenze Descrizione Parziali Totali Reddito al lordo delle temporanee deducibili, la patrimonializzazione – 55.000 espressione sicuramente atecnica sotto il profilo imposte 22) Imposte sul reddito di ragionieristico in quanto le imposte pagate in - 18.700 anticipo non creano certamente attività di bilancio esercizio: a) imposte correnti 15.300 b) imposte differite 3.400 ad utilità futura - di parte delle imposte correnti 26) Utile di esercizio serve ad evitare che l’utile distribuibile nello 36.300 stesso Per ingiustificata dell’I.R.A.P. differita valgano argomentazioni usate per I.R.E.S. le imposte stesse anno diminuisca differenziali inopinatamente destinate riassorbite nell’immediato futuro. con l’ovvia premessa che il processo di computo non potrà non risentire delle differenti normative di calcolo della base imponibile I.R.A.P. Conclusioni Al termine di questo breve viaggio nell’universo della fiscalità differita, osserviamo 8 ad per essere Aprile 2004 COMMERCIALISTA TELEMATICO http://www.commercialistatelematico.com/ http://www.commercialistatelematico.com/newsletter.html © 1995 - 2004 Commercialista Telematico. È vietata ogni riproduzione totale o parziale di qualsiasi tipologia di testo, immagine o altro presente su questo sito. Ogni riproduzione non espressamente autorizzata è violativa della L. 633/41 e pertanto perseguibile penalmente 9