Rassegna stampa del 27/12/2016
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Rassegna stampa del 27/12/2016
COMUNE DI ANZOLA Martedì, 27 dicembre 2016 COMUNE DI ANZOLA Martedì, 27 dicembre 2016 Economia e lavoro 27/12/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 1 1 Carpigiani 70 anni di gelati in un libro 27/12/2016 La Repubblica (ed. Bologna) Pagina 13 LUCA BORTOLOTTI Nella macchina del freddo di Bruto il segreto di 70 anni di gelato mundial 2 Pubblica Amministrazione ed Enti Locali 27/12/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 33 4 Comunicazioni Iva, debutto soft 27/12/2016 Il Sole 24 Ore Pagina 34 Alle Entrate i dati sui lavori per le precompilate NADIA PARDUCCI 6 27 dicembre 2016 Pagina 1 La Repubblica (ed. Bologna) Economia e lavoro LA STORIA Carpigiani 70 anni di gelati in un libro L' azienda bolognese conta 150 milioni di clienti. Al giorno LUCA BORTOLOTTI IL gelato è una cosa seria, se è vero che è uno dei prodotti dell' artigianato enogastronomico bolognese più apprezzati all' estero. E dall' anno 1000, quando gli arabi inventarono lo Shrb, antenato del sorbetto, ha fatto tanta strada. Bologna ha anche un museo tutto per sé, quello della Carpigiani ad Anzola. E proprio l' azienda felsinea celebra ora la sua storia con un libro che è come una biografia. "Tecnologia per un mondo più dolce", s' intitola il volume che racconta, soprattutto per immagini, i 70 anni della Carpigiani, dalla fondazione il 5 aprile 1946 a oggi. A PAGINA XIII Dall' archivio Carpigiani. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 1 27 dicembre 2016 Pagina 13 La Repubblica (ed. Bologna) Economia e lavoro Il libro fotografico/ La Carpigiani Nella macchina del freddo di Bruto il segreto di 70 anni di gelato mundial LUCA BORTOLOTTI IL gelato è una cosa seria, se è vero che è uno dei prodotti dell' artigianato enogastronomico bolognese più apprezzati all' estero. E dall' anno 1000, quando gli arabi inventarono lo Shrb, antenato del sorbetto, ha fatto tanta strada. A Bologna il gelato ha anche un museo tutto per sé, quello della Carpigiani ad Anzola. E proprio l' azienda felsinea celebra in questi giorni la sua storia con un libro che è come una biografia. "Tecnologia per un mondo più dolce", s' intitola il volume che racconta, soprattutto per immagini, i 70 anni della Carpigiani, dalla fondazione il 5 aprile 1946 ai giorni nostri. Fu Bruto Carpigiani, livornese di nascita ma cresciuto a Mirandola, a ideare la macchina per fare il gelato, ma, scomparso nel 1945, non fece in tempo a realizzarla. A portare a termine il progetto il fratello Poerio, che l' anno successivo creò quella che Bruto aveva chiamato Autogelatiera e diede vita alla Carpigiani. Una storia che da subito intreccia l' innovazione tecnologica e la tradizione millenaria del gelato. Termine nato solo nell' 800, ma il prodotto affonda le radici nell' antica Roma e nelle ricette di Plinio il Vecchio. A lungo alimento per soli ricchi, nel 1600 il gelato entra in un cafè di Parigi grazie al siciliano Francesco Procopio Cutò, e nel XIX secolo scende in strada, nei carretti dei gelatieri. È un bolognese, Enrico Giuseppe Grifoni, a scrivere nel 1911 il primo libro dedicato a quest' arte. E grazie all' Autogelatiera Carpigiani, al sistema a spatola meccanica invenzione di un altro bolognese come Otello Cattabriga che ne fu antenato; ai macchinari per la pastorizzazione degli anni '60, l' antica tradizione trova nuova linfa dalla tecnologia. Da quella prima intuizione, l' Autogelatiera ha venduto 22.500 esemplari, altri brevetti innovativi sono stati depositati, e l' azienda di Anzola s' è espansa a vista d' occhio, intrecciando la sua storia con quella di Bologna, come raccontato nel libro. Fino ad aprire 11 filiali e 5 stabilimenti produttivi in tutto il mondo, dal Giappone al Brasile, in ognuna delle quali si possono seguire i corsi della Carpigiani Gelato University, la scuola di formazione professionale sulla produzione del gelato artigianale fondata nel 2003. A settembre 2012 risale invece la nascita del Gelato Museum Carpigiani, nella sede centrale lungo la via Emilia, l' anno successivo col Gelato World Tour si inaugura la prima competizione internazionale tra gelatieri dei cinque continenti. E oggi Carpigiani arriva in 120 paesi del mondo, coprendo il 45% del mercato globale nel settore e servendo 150 milioni di golosi ogni giorno. RIPRODUZIONE RISERVATA In questa pagina alcune foto da "Tecnologia per un mondo più dolce. La storia della Carpigiani" SOFT Una macchina Carpigiani degli anni Sessanta per la produzione di gelato Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 2 27 dicembre 2016 Pagina 13 < Segue La Repubblica (ed. Bologna) Economia e lavoro "soft" LUCA BORTOLOTTI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 3 27 dicembre 2016 Pagina 33 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali Milleproroghe. Decreto atteso in Cdm per giovedì Differimenti in vista per il Sistri e per i colloqui preventivi contro il terrorismo Comunicazioni Iva, debutto soft Primo invio per le fatture spostato a metà settembre Trasmissione semestrale per il 2017 MARCO MOBILI, GIOVANNI PARENTE ROMA È la settimana del Milleproroghe (atteso in Consiglio dei ministri per giovedì 29). Non c' è un San Silvestro che si rispetti senza il decreto di fine anno che per il 2016 potrebbe anche essere più ricco delle ultime edizioni. Il via libera accelerato alla legge di Bilancio a causa della crisi di Governo ha lasciato insoluti una serie di interrogativi, con la necessità di intervenire con alcuni correttivi. A c o m i n c i a r e d a l l e comunicazioni I v a introdotte dal decreto fiscale (Dl 193) collegato alla manovra. L' Esecutivo sull' onda della protesta dei commercialisti, che hanno già proclamato per la prima volta uno sciopero a fine febbraio, punta a riscrivere il calendario del nuovo adempimento alleggerendolo soprattutto sul fronte della trasmissione dei dati sulle fatture emesse e ricevute (il nuovo spesometro). Senza andare a intaccare il maggior gettito atteso superiore ai 2 miliardi nel 2017 grazie soprattutto alle informazioni in tempo reale sulle liquidazioni Iva "spedite" telematicamente ogni tre mesi da imprese e professionisti, l' ipotesi allo studio è di ridurre dagli attuali tre a due gli invii sulle fatture previsti per il primo anno. In questo modo l' adempimento diventerebbe semestrale. In più l' attuale termine per il primo invio dei dati sulle fatture previsto per il 25 luglio 2017 slitterebbe al 16 settembre (in realtà sarebbe il 18, in quanto il termine cade di sabato) in concomitanza con la seconda trasmissione per le liquidazioni Iva. Sempre sul fronte fiscale, il Governo dovrà decidere cosa fare delle nuove commissioni censuarie previste dall' attuazione della delega fiscale ma rimaste "senza lavoro" per la mancata riforma del Catasto: il dubbio è se sciogliere o prorogarne ancora di un anno la validità. Sicurezza e antiterrorismo Nel Milleproroghe (decreto eterogeneo per natura) sono destinate a entrare anche misure stringenti in materia di sicurezza contro gli attentati. Tra queste la riapertura dei colloqui informativi per la prevenzione dei delitti di terrorismo. Il decreto ad hoc del 2015 (Dl 7) aveva, infatti, fissato al 31 gennaio 2016 il termine entro cui i servizi di informazione e sicurezza potevano effettuare colloqui investigativi con detenuti per prevenire delitti con finalità terroristica di matrice internazionale. Dei colloqui dovevano essere informati preventivamente sia il Procuratore generale presso la Corte di Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 4 27 dicembre 2016 Pagina 33 < Segue Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali appello di Roma che il Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo. L' idea a cui si sta lavorando è di riaprire la finestra temporale per acquisire nuove informazioni in grado di evitare attentati terroristici. E, rimanendo sempre in materia di sicurezza in questo caso degli uffici giudiziari , si va verso una proroga anche delle misure straordinarie per la Procura di Palermo. Gli evergreen Per ogni Milleproroghe che si rispetti ci sono differimenti di termini che vengono riproposti di anno in anno. Punta alla dodicesima proroga (il termine iniziale era il 31 dicembre 2005) la norma che attribuisce poteri sostitutivi ai prefetti in caso di mancata approvazione dei bilanci negli enti locali. All' undicesimo differimento potrebbe, invece, arrivare il contrasto alle pratiche abusive dei servizi di taxi e noleggio con conducente. Per il decimo anno consecutivo, poi, si potrebbe ripetere il rito del mantenimento delle contabilità speciali per le province di MonzaBrianza, Fermo e BarlettaAndria Trani. Sul fronte delle imprese è attesa la quarta proroga per il Sistri (Sistema integrato di tracciabilità dei rifiuti), senza la quale dal prossimo 1 gennaio verrebbe meno sia il doppio sistema di registrazione (cartaceo e informatizzato) per i rifiuti speciali e soprattutto troverebbe immediata applicazione il regime sanzionatorio per chi non si adegua. Le banche popolari Anche il capitolo banche potrebbe essere interessato con il rinvio del termine del 27 dicembre sospeso dalla Consulta fino al 12 gennaio entro cui le Popolari devono trasformarsi in Spa. RIPRODUZIONE RISERVATA Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 5 27 dicembre 2016 Pagina 34 Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali GLI ADEMPIMENTIPER GLI AMMINISTRATORI Alle Entrate i dati sui lavori per le precompilate Un nuovo adempimento fiscale sta aggiungendosi a quelli, già numerosi, che gravano sugli amministratori condominiali. È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 20 dicembre 2016, n. 296, il decreto del ministero dell' Economia del 1 dicembre 2016 con cui è stato previsto l' obbligo della trasmissione telematica all' agenzia delle Entrate dei dati riguardanti le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali, che saranno utilizzati per la precompilazione delle dichiarazioni (modello 730 e Unico PF). Il termine per la comunicazione dei dati all' agenzia delle Entrate è stabilito entro il 28 febbraio dell' anno successivo a quello di riferimento; la prima scadenza sarà quindi il 28 febbraio 2017. Il nuovo obbligo prevede la trasmissione in via telematica all' agenzia delle Entrate d i u n a comunicazione contenente la tipologia e l' importo complessivo relativo alle spese sostenute nell' anno precedente dal condominio, con riferimento: agli interventi di r e c u p e r o d e l p a t r i m o n i o edilizio e d i riqualificazione energetica effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali; all' acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, finalizzati all' arredo delle parti comuni dell' immobile oggetto di ristrutturazione (in pratica, nella stragrande maggioranza dei casi, si tratta dell' alloggio del portiere). Nella comunicazione, però, devono essere indicate le quote di spesa imputate ai singoli condòmini. Appare quindi evidente, anche in ambito condominiale, la finalità di acquisire ulteriori dati per la corretta determinazione degli oneri che beneficiano di una detrazione d' imposta nella dichiarazione dei redditi. Il testo del Dm parla di condòmini, quindi comodatari e inquilini sembrerebbero esclusi, ma già i problemi emergono osservando le specifiche tecniche di trasmissione, già disponibili in bozza sul sito dell' agenzia delle Entrate: in realtà si dovrà indicare se il soggetto è proprietario, nudo proprietario, titolare di un diritto reale di godimento, locatario, comodatario o da inserire in altre tipologie di soggetti. Sui dati catastali della singola unità immobiliare, invece, si potrà sorvolare. Ma chi non ha aggiornato a dovere l' anagrafica condominiale si troverà in serie difficoltà. Al momento, comunque, non sembra previsto alcun regime sanzionatorio per gli amministratori che non eseguono l' adempimento. Gli effetti, semmai, si avranno sui condòmini che dovranno annotare di persona la detrazione nella dichiarazione dei redditi. Dall' analisi del Dm emerge anche il problema di condòmini morosi. Il diritto a detrarre le spese per Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 6 27 dicembre 2016 Pagina 34 < Segue Il Sole 24 Ore Pubblica Amministrazione ed Enti Locali interventi su parti comuni di edifici residenziali spetta soltanto ai condòmini in regola con i versamenti; tuttavia, il beneficio compete anche ai morosi, qualora il pagamento della quota di spettanza venga effettuato entro il termine ultimo per la presentazione della dichiarazione dei redditi (quindi a maggio 2017 per il 730 e a settembre per Unico telematico. Quindi, ben oltre il termine del 28 febbraio per la comunicazione degli amministratori alle Entrate. È auspicabile che l' agenzia delle Entrate si pronunci subito per evitare contenzioso. Nella legge di Bilancio, invece, è stata inserita un piccola semplificazione: il condominio verserà la ritenuta del 4% sugli appalti solo se la ritenuta stessa raggiunge la soglia minima di 500 euro. In caso contrario pagherà solo due volte: il 30 giugno e il 20 dicembre di ogni anno. RIPRODUZIONE RISERVATA. NADIA PARDUCCI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 7