Petrolio scontato dal Venezuela per Ataf
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Petrolio scontato dal Venezuela per Ataf
2104 Anno 2 - N. 2 - 28 febbraio 2007 Poste Italiane S.p.A - Sped. in A.P. 70% - REGIME LIBERO - AUT. DR/CBPA/CENTRO 1 - Valida dal 15/02/06 Petrolio scontato dal Venezuela per Ataf L’intesa raggiunta in un incontro tra il vicesindaco di Firenze, la presidente Tesi e l’inviato di Chàvez Prima Londra. Poi Firenze. Il petrolio del Venezuela diventa solidale. È la nuova politica del presidente del Venezuela Hugo Chàvez che per combattere la povertà nel suo Paese è pronto a cedere l’oro nero, prodotto in grande quantità, a prezzi ribassati in cambio di know-how, cioè conoscenze amministrative che possano migliorare le condizioni sociali del Venezuela. Londra, grazie al suo sindaco Ken Livingstone, ha fatto da apripista accordandosi così: in cambio di uno sconto del 20 per cento sul gasolio per la flotta di autobus della capitale inglese, dalla Gran Bretagna partiranno amministratori e manager con il loro bagaglio di conoscenze da trasferire a Caracas e al resto del Paese sudamericano. Il 27 febbraio scorso, la presidente di Ataf Elisabetta Tesi e il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli si sono incontrati con Carlos Escarrà Malavè, vicepresidente della Commissione Esteri del Venezuela, per dare il via ad un accordo simile a quello di Londra: gasolio scontato per gli autobus di Ataf in cambio di know-how. Nella foto, un’immagine di una delle zone di degrado urbanistico della città di Caracas a pagg. 4-5 Le aziende pubbliche a convegno Dall’11 al 13 aprile Asstra, l’associazione che raccoglie le aziende del trasporto pubblico in Italia, terrà il suo congresso annuale nel capoluogo della Toscana. Titolo: “Firenze: capolinea di partenza”. Interverranno ministri della Repubblica italiana, amministratori di settore ed esperti. Il convegno è diviso in cinque sessioni tematiche e servirà non solo a fare il punto della situazione ma anche a puntare lo sguardo sul futuro. “Ancora capaci di speranza - dice il presidente di Asstra Marcello Panettoni – speranza che il settore possa riprendere in modo soddisfacente un percorso coerente di progresso e sviluppo”. a pag. 3 Gran festa per la 1! Grande festa per i cento anni della linea numero 1 di Ataf. Il mitico bus bipiano è stato riempito in piazza delle Cure dalle scolaresche della zona, vestite in maschera per l’occasione (era martedì grasso). I ragazzi hanno fatto un giro guidati dall’autista che indossava una divisa dell’epoca. Tram senza fili Ecco come sarà il tram che passerà da Via de’ Cerretani vicino a Piazza Duomo: senza fili né pali. Dentro il giornale le foto delle due ipotesi a confronto, e i perché della scelta dell’amministrazione comunale fiorentina. segue a pag. 2 Cézanne a Palazzo Strozzi sconti per gli utenti a pag. 2 “Uno sguardo dal bus” le foto da Feltrinelli a pag. 7 a pag. 2 Eventi 2104 Evento a Firenze: Cézanne in mostra a Palazzo Strozzi Dal 2 marzo al 29 luglio le opere del celebre pittore francese sono esposte in occasione del centenario della morte Nell’enigmatica e gloriosa avventura artistica di Paul celebri “La signora Cézanne sulla poltrona rossa”, “Casa Cézanne Firenze vanta un ruolo preminente grazie alla lunsulla Marna” (eccezionalmente prestata dalla White Hougimiranza di due giovani collezionisti nati in America, Egise Historical Association – White House Collection), “Frutsto Paolo Fabbri e Charles Alexander Loeser, che tra Otteto”, “Le Bagnanti”. L’esposizione riunirà infatti per la tocento e Novecento acquistarono e poi raccolsero nelle prima volta le opere più notevoli delle raccolte Fabbri e loro dimore fiorentine circa 50 tra le opere più belle del Loeser, smembrate negli anni tra le due guerre mondiali. maestro di Aix, contribuendo non poco all’affermazione di Raccolte che, nella prima metà del Novecento, furono le un genio sperimentale e solitario, disprezzato in vita dalla più importanti in assoluto riguardo a Cézanne. grande critica, oggi riconosciuto e venerato come “padre Ataf partecipa all’evento. Per i collezionisti saranno riprodella pittura moderna”. Da quella particolare e intensa dotte sui biglietti da 70 minuti alcune immagini con le stagione intellettuale, che vide Firenze tra le capitali attive opere più importanti del grande pittore francese: il biglietdella cultura internazionale, nasce la spettacolare mostra to speciale pensato apposta per l’evento, avrà una dimenCézanne a Firenze, che Palazzo Strozzi ospiterà dal 2 marsione da segnalibro. Chi si presenta alla mostra con un zo al 29 luglio 2007 (www.cezanneafirenze.it) a sigillo deltitolo di viaggio Ataf convalidato in giornata, oppure con le manifestazioni celebrative dell’artista francese (1839 l’abbonamento o il badge aziendale, usufruirà inoltre di – 1906) in occasione del centenario della morte. I dipinti un ingresso ridotto e di uno sconto sul catalogo. Presso il provengono dalle più famose collezioni internazionali: tra bookshop del museo sarà possibile acquistare il catalogo le altre, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Thysdella mostra “Uno sguardo dal bus”, con le splendide foto Nella foto, Paul Cézanne sen Bornemisza Collections, la National Gallery e la Royal Madame Cézanne sulla poltrona rossa scattate da Alinari sui mezzi di Ataf nel corso del 2006, e Academy di Londra, il Museo dell’Ermitage di San Pietro- Boston, Museum of Fine Arts la nuova imperdibile guida “De gustiBus”, all’interno della burgo, la National Gallery of Art di Washington, il Detroit quale sono stati recensiti da un esperto 150 ristoranti Institute of Arts e le Gallerie d’Arte Moderna di Firenze e di Roma. L’esposizione fiorentini che è possibile raggiungere con l’autobus. La mostra è stata promossa rappresenta dunque un’occasione unica per ammirare, l’uno a fianco all’altro, e prodotta dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e realizzata dalla Fondazione decine di capolavori altrimenti dispersi ai quattro angoli del globo. Tra gli altri, i Palazzo Strozzi. Disco verde a Euro-African Partnership 2 Le foto di Alinari sul bus arrivano in libreria da Feltrinelli La mostra itinerante di Ataf “Uno sguardo dal bus, fotografie di Firenze in movimento” approda alla libreria Feltrinelli in via de’ Cerretani. L’allestimento all’interno della libreria Feltrinelli sarà visibile dall’8 marzo. “Uno sguardo dal bus, fotografie di Firenze in movimento” è un progetto voluto dall’azienda di trasporto pubblico dell’area fiorentina per celebrare i suoi sessanta anni di vita. Dopo essere stata esposta al Mnaf (Museo Alinari della Fotografia) e nella sede di Ataf in viale dei Mille, la mostra è pronta per un ulteriore tappa in uno delle libreria più frequentate della città. Le foto, realizzate da Dario Orlandi per Alinari nel corso del 2006, percorrono un itinerario che parte naturalmente a bordo dei bus, attraversando il centro storico della città, fino ad entrare nei depositi di Ataf documentando il dietro le quinte dell’azienda: la sala radio, gli uffici, la manutenzione dei mezzi. Una galleria di tipi umani che vuol essere spunto di curiosità, di riflessioni: un passeggero, un autista, un controllore o un meccanico, soggetti che si offrono come protagonisti, volontari o involontari, all’occhio attento e all’obiettivo del fotografo. Il rapporto insomma, di un’azienda con la sua città, con i suoi cittadini e con i tanti e tanti che la frequentano. Alla libreria Feltrinelli sarà possibile trovare anche il catalogo, edito da Aida, con le foto migliori della mostra. segue da pag. 1 Siamo ai primi del Novecento. Il Comune di Firenze decide di passare al tram. La “Societe Anonyme des Tramways Florentins”, emanazione della multinazionale dei trasporti “Société Générale Chemins de Fer Economiques” con sede a Bruxelles, propone di farlo a proprie spese, in cambio della concessione ventennale del servizio di trasporto. Nella convenzione è prevista la linea “Piazza della Signoria-Le Cure”. Mercoledì 20 Febbraio 1907 la linea 1 è pronta a partire: è la prima ad essere contraddistinta da un numero. Un evento storico di portata tale da accendere perfino un consiglio di Quartiere, nella metà degli anni Ottanta, a difesa di quel numero “1” che stava per essere cambiato in “4”. A cento anni dalla sua nascita Ataf ha voluto Nella foto, un’immagine d’archivio della Linea 1 così ricordare e festeggiare la sua prima storica linea, che tra l’altro ispirò per un quadro anche il pittore Ottone Rosai. I festeggiamenti sono partiti dalla stazione di Santa Maria Novella con un viaggio commemorativo. Nell’occasione l’autista ha indossato una divisa storica degli anni Quaranta. L’arrivo è stato in piazza delle Cure dove ad attendere c’erano le scuole elementari della zona con i bambini vestiti in maschera. L’evento, patrocinato dal Quartiere 2, sul quale la linea 1 continua a transitare, ha visto come protagonista il mitico autobus bipiano di Ataf, rimesso in viaggio per l’occasione e arricchito di bandiere e palloncini. Sono stati previsti anche titoli di viaggio speciali da collezionare. News 2104 2104 “Firenze: capolinea di partenza” Ad aprile il convegno di Asstra Firenze: Capolinea di partenza”. È il titolo del convegno annuale di Asstra, l’associazione che raccoglie le aziende di trasporto pubblico d’Italia, che quest’anno si svolgerà a Firenze dall’11 al 13 aprile presso il Palazzo dei Congressi in piazza Adua. La tre giorni patrocinata dal Ministero dei Trasporti, la Regione Toscana, la Provincia e il Comune di Firenze, e che vedrà l’intervento delle massime autorità di settore in carica, è divisa in cinque sessioni tematiche. La prima sessione, “Il sistema tariffario nel trasporto pubblico locale”, si svolgerà l’11 aprile. Sarà presentato uno studio di Asstra sul tema, al quale seguirà una tavola rotonda con la presidente di Ataf Elisabetta Tesi e, tra gli altri, l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti e il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli; conclude l’onorevole Linda Lanzillotta ministro per gli Affari Regionali e Autonomie Locali. Durante la seconda sessione, invece, sarà presentato (12 aprile) il quarto rapporto Asstra-Isfort sulla mobilità dei cittadini. Seguirà la tavola rotonda presieduta da Marcello Panettoni, presidente di Asstra. Stesso giorno per la terza sessione di lavori dal titolo: “Europa-Usa: sistemi di finanziamento del trasporto pubblico a confronto”, a cui seguiranno il dibattito presieduto da Marco Piuri, direttore generale Fnm Milano, e le conclusioni dell’onorevole Alessandro Bianchi, ministro dei Trasporti. Venerdì 13 aprile il convegno si chiude con la quarta sessione dedicata a “La comunicazione del trasporto pubblico”, a cui segue la tavola rotonda coordinata da Guido del Mese, direttore generale di Asstra, e la quinta e ultima sessione dal titolo “Le relazioni sindacali: criticità o fattore di sviluppo?” a cui tra gli invitati partecipa il presidente di Confservizi Raffaele Morese. Le conclusioni sono affidate all’onorevole Enrico Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. “Al momento di scegliere un titolo per questo convegno – commenta il presidente di Asstra Marcello Panettoni – che rappresenta per l’associazione un evento di rilevanza e l’occasione per fare il punto sul sistema della mobilità collettiva nel Paese, ci siamo soffermati a considerare le scelte fatte negli anni precedenti. Ed eccoci al presente, in procinto di riapprodare a Firenze con un convegno che si contraddistingue per la ricchezza e varietà di “expertise” messa in campo con ben cinque importanti ricerche su questioni fondamentali per il settore, noi, ancora capaci di speranza, visto che per il 2007 ci sentiamo di affermare e chiamare il nostro convegno «Firenze, capolinea di partenza»”. Durante la tre giorni sono previste alcune attività collaterali. Per Ataf sarà l’occasione di dare il via al primo “Degustibus Tour – Il giro del gusto in 80 portate”, che prevede un giro appunto su un autobus attrezzato con un’offerta di piatti e vini tipici dell’enogastronomia toscana e un intrattenimento a bordo fatto di curiosità e aneddoti legati al territorio. L’ultimo giorno di convegno, infine, sarà anche l’occasione per poter assistere ad una anteprima cinematografica: “Notturno bus”, il nuovo film di Davide Marengo con Giovanna Mezzogiorno e Valerio Mastrandrea. Turisti per Sesto Nasce il terzo percorso della società Firenze City Sightseeing. Dopo il centro di Firenze e Fiesole, i bus scoperti porteranno i turisti anche a Sesto Fiorentino per visitare i capolavori architettonici e museali presenti sul territorio, tra cui la villa Medicea di Petraia, il giardino della villa Medicea di Castello, il museo delle porcellane di Doccia e la tomba etrusca della Montagnola. Ataf è socia al 60 per cento della società Firenze City Sightseeing, e per questo servizio ha creato un nuovo biglietto: “Firenze PassePartour”, che dà la possibilità di viaggiare sia sul bus turistico, che su tutte le linee Ataf, per un’intera giornata. Il titolo di viaggio si trova nei consueti punti vendita (tabaccai, giornalai, eccetera), a bordo dell’autobus turistico, presso l’Aci di viale Amendola e negli uffici dell’Apt. PassePartour viene stampato in sette soggetti diversi che raffigurano le più famose bellezze artistiche di Firenze. E grazie alla sua particolare dimensione, dopo l’utilizzo, PassePartour diventa un segnalibro. Il nuovo percorso del bus turistico a Sesto partirà in primavera. Cento nonni-ispettori di nuovo all’opera per Ataf “Le segnalazioni fatte dai nostri volontari sono state tutte prese in esame e risolte. È quindi con grande soddisfazione che rinnoviamo il protocollo d’intesa con Ataf”. Antonio Modi, presidente Auser, e Pietro Perricone, presidente Ancescao, esprimono il loro giudizio positivo a margine della firma per rinnovare il protocollo d’intesa tra le associazioni degli anziani da loro rappresentate e l’azienda di trasporto pubblico di Firenze. Saranno di nuovo un centinaio i “nonni-ispettori”, quindi, che per conto di Ataf e all’interno del progetto “Amo Firenze”, varato dall’amministrazione comunale, andranno in giro sugli autobus, muniti di una pettorina di riconoscimento e di una tessera apposita, per controllare il corretto funzionamento dei televisori a bordo, lo stato delle pensiline, il funzionamento delle paline, la pulizia dei mezzi, eccetera. “L’anno scorso è andata benissimo – commenta Modi -: i nostri volontari ci dicono che tutti i problemi da loro segnalati sono stati risolti”. “Complimenti – aggiunge Perricone – agli operatori di Ataf che sono inter venuti con grande tempestività. Questo ci ha stimolato a rinnovare il protocollo d’intesa anche per questo anno”. 3 2104 Petrolio solidale in cambio di know-how, stretta di mano 4 “Il governo venezuelano ha come priorità quella di sradicare la povertà dal proprio Paese, per questo motivo stiamo implementando la nostra politica estera con le città. Il petrolio è uno strumento in questo senso di solidarietà, e si può andare al di là del mercato per fare degli accordi specifici”. Questa la dichiarazione di Carlos Escarrà Malavè, vicepresidente della commissione esteri della Repubblica del Venezuela, che a margine del seminario, al quale ha partecipato, tenutosi nel Salone de’ Dugento lo scorso 27 febbraio, organizzato dalla commissione affari istituzionali, commissione pace e solidarietà internazionale e dal presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, sul tema della partecipazione democratica, ha incontrato il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli e la presidente di Ataf Elisabetta Tesi. Scopo dell’incontro avviare un dialogo con il governo venezuelano sull’esempio di Londra, che da poco grazie ad un accordo stretto dal sindaco, che è anche presidente dell’azienda di trasporto pubblico della capitale inglese, Ken Livingstone, con il presidente del Venezuela Ugo Chàvez, ha ottenuto un abbattimento del prezzo del greggio per il rifornimento degli autobus inglesi, in cambio di un trasferimento di conoscenze amministrative dal municipio londinese verso Caracas. Durante il seminario al quale ha partecipato Malavè sono intervenuti oltre i presidenti delle commissioni comunali Anna Nocentini (affari istituzionali) e Lorenzo Marzullo (pace e solidarietà internazionale), che hanno sottolineato “la positiva esperienza venezuelana di democrazia partecipativa, un modello che si sta diffondendo in tutta l’America Latina”, l’assessore regionale alle riforme Agostino Fragai, Tommaso Fattori del comitato italiano contratto mondiale dell’acqua e Donatella Della Porta dell’Istituto universitario europeo. Al termine del convegno l’auspicio comune è stato quello di incentivare incontri e scambi di questo tipo per arricchire e confrontarsi sulle diverse forme di democrazia, partecipazione e cooperazione. I soggetti che hanno partecipato alla riunione tenutasi negli uffici del vicesindaco a margine del seminario, invece, si sono dati appuntamento per definire gli aspetti tecnici dell’operazione di scambio del petrolio, definito “solidale”, con il know-how e le eccellenze della città di Firenze. Il primo passo sarà una lettera ufficiale del sindaco di Firenze Leonardo Domenici, insieme alla presidente di Ataf Elisabetta Tesi, che il vicepresidente Carlos Escarrà Malavè si è impegnato a consegnare personalmente al presidente del governo venezuelano Ugo Chàvez. Ataf ha speso nell’ultimo anno fatturato 5,9 milioni di euro per il gasolio e 1,9 per il metano. “Lo sconto al quale intende arrivare la nostra azienda – chiosa la presidente di Ataf Elisabetta Tesi – è superiore a quello ottenuto da Londra”. Repubblica federale presidenziale del Venezuela Popolazione: 25.730.435 abitanti Superficie: 916.445 km² Capitale: Caracas Prodotto Nazionale Lordo: 3.480 US$ pro capite/anno (40° posto della classifica mondiale) Inflazione: 50%/anno Produzione di energia elettrica: 20.000.000 kw/anno Pesca: 490.194 tonnellate/anno Petrolio: 3.130.000 b/g. Allevamento: pecore 0,82 milioni, capre 3,2 milioni bovini 15,4 milioni, suini 4,8 milioni Minerali: petrolio, bauxite (alluminio), ferro, gas naturale, carbone, oro Rete stradale: 29.954 km Rete autostradale: 2.690 km Rete ferroviaria: 402 km Rete navigabile: 7.100 km Turismo: 1 visitatore ogni 29 abitanti; provenienza: USA 25%, Italia 9%, Spagna 8%, Germania 7%, Paesi Bassi 6%, altro 45% Esportazioni: USA 51%, Colombia 6%, Suriname 5%, Brasile 4%, Repubblica Dominicana 3%, altri 31% Importazioni: USA 45%, Colombia 6%, Brasile 5%, Messico 5%, Giappone 4%, altri 35% Fonte: Wikipedia “A tavola!”, da marzo si dice sull’autobus QUI LONDRA L’accordo stretto dal governo venezuelano con la capitale inglese è stato ribattezzato dalla stampa anglosassone: “Petrolio in cambio di scope”. Il connubio, che a prima vista fa sorridere, è in realtà un’operazione che permetterà di far risparmiare molti soldi all’amministrazione londinese. Lo scambio si base su due dati oggettivi: il Venezuela è pieno di petrolio, Londra è piena di manager brillanti ed esperti. Livingstone e Chàvez hanno avuto l’idea di scambiarseli: petrolio a basso prezzo, venduto alla città di Londra con uno sconto del 20 per cento per far risparmiare soldi alle casse municipali, in cambio di un gruppo di abili amministratori inglesi che insegneranno ai loro 2104 o tra Firenze e il Venezuela Nella foto centrale, da sinistra verso destra: il presidente del Consiglio comunale Eros Cruccolini e il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli, la presidente di Ataf Elisabetta Tesi e il vicepresidente della commissione Esteri Carlos Escarrà Malavé; accanto, Escarrà Malavé davanti a un pozzo di petrolio; sotto, autobus a Londra “Lo scambio? Noi lo vogliamo” L’intervista all’inviato di Chàvez Carlos Escarrà Malavè è il vicepresidente della Commissione Esteri del Venezuela e membro del Consiglio presidenziale per la riforma costituzionale. Ecco cosa ha detto ai giornalisti che lo intervistavano a margine dell’incontro in Palazzo Vecchio, avvenuto il 27 febbraio scorso, con il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli e la presidente di Ataf Elisabetta Tesi. Senatore Escarrà Malavè, ci dica qual è lo scopo della sua visita a Firenze? “Faccio parte di una équipe che sta lavorando in tutto il mondo per stringere relazioni internazionali. Io arrivo adesso dalla Svezia mentre altri rappresentanti istituzionali del Venezuela in questo momento sono a Roma, a Venezia”. Perché avete scelto Firenze? “Firenze è speciale per quanto rappresenta nella cultura dell’umanità, ed è conosciuta per la sua tradizione di politica estera e di pace. E’ una città che consideriamo molto importante nella costruzione delle nostre relazioni internazionali”. A cosa siete interessati dunque? “In particolare io ho il compito e l’interesse a sviluppare programmi e rapporti internazionali”. colleghi di Caracas come si governa una moderna città nel ventunesimo secolo, con particolare accento su nettezza urbana, riciclaggio rifiuti – ecco il perché della definizione giornalistica delle scope - e altri problemi legati al traffico e all’ambiente. Lo sconto del 20 per cento sul prezzo del petrolio consente alla capitale britannica un risparmio di 23 milioni di euro l’anno, grazie al quale il sindaco ha deciso di dimezzare il costo dell’abbonamento mensile sui mezzi di trasporto pubblici (bus e tram) a 250mila londinesi: la fascia più povera della popolazione della città, ragazze madri, disoccupati anziani, malati cronici. Peter Hendy, assessore ai trasporti di Londra, sarà il primo dei funzionari locali della capitale a recarsi in Venezuela, in aprile, per esaminare le necessità di Caracas in questo campo. Pensa che qui si potrebbe fare come a Londra: il Venezuela dà petrolio a prezzo scontato e la pubblica amministrazione di Firenze offre le proprie conoscenze ed esperienze al vostro apparato amministrativo? “Sicuro che sì. Questo tipo di accordo lo abbiamo già fatto con altre città nell’America Latina, scambiando, per esempio, il nostro petrolio con le conoscenze che ha nel campo medico Cuba. Londra è la prima città in Europa con la quale stringiamo questo tipo di accordo. Riuscire a sancire uno scambio di questo tipo anche con la città di Firenze sarebbe una grande soddisfazione. Noi lo vogliamo”. Sono molti gli scambi di tipo economico che il governo di Chàvez in Venezuela sta attivando con altri Paesi, e non solo in America Latina. Perché? “Stiamo cercando di costruire una società più giusta, di combattere e sradicare la povertà dal nostro Paese, per questo motivo stiamo implementando la politica estera con le città. Il petrolio è uno strumento in questo senso di solidarietà, e si può andare al di là del mercato per fare degli accordi specifici. E poi, guardiamo anche alla lotta alla povertà nei Paesi latino americani e stiamo costruendo una rete di scambi e di alleanze con le altre nazioni, come la Bolivia, il Nicaragua, Cuba, Ecuador”. via Maragliano 31a, 50144 Firenze Tel. 055 321841 Fax 055 3215216 5 2104 Qualità e sicurezza Diminuiscono gli infortuni in azienda Una buona notizia: gli infortuni in azienda sono diminuiti, più della metà negli ultimi tre anni. È questo il dato significativo che emerge dalla ricerca appena conclusa dal Servizio di Prevenzione e Protezione di Ataf. Nel 2006 il numero di dipendenti dell’azienda di trasporto dell’area fiorentina infortunati è stato di 81, a fronte di 109 nel 2005 e 170 nel 2004. La percentuale di dipendenti di Ataf che si fa male sul lavoro è quindi diminuita di oltre il 50%. Restano invariate invece in percentuale le categorie più esposte agli incidenti. Al primo posto ci sono sempre gli autisti (nella tabella sotto indicati come C.d.L., cioè conducenti di linea). Nel 2006 è di 65 il numero di persone alla guida che ha subito incidenti. Per capire le dimen- sioni del dato si deve pensare che Ataf mette in strada ogni giorno circa 7.000 corse e che, fatto riferimento alla statistica degli incidenti che capitano ogni giorno a Firenze e in provincia nelle zone dove l’azienda di trasporto pubblico opera, questa dato è da considerarsi in percentuale, come si dice, fisiologico, legato cioè alla natura del tipo di lavoro svolto. Le altre categorie che fanno segnare infortuni sono: deposito (4), verifica (3), officina (2), movimento graduati (1), mensa (1), commerciale (1). Nessun infortunio agli impianti, magazzino e movimento esercizio. Ataf, azienda di trasporto pubblico dell’area fiorentina, è composta da un totale di circa 1.400 dipendenti. 6 Lettere Volevo ringraziare il personale alla guida del mezzo ATAF (Sig. Viola) fermo al Lungarno della Zecca Vecchia che ha dato assistenza a mio figlio con sensibilità ed attenzione. Saluti Villanacci Giovanni Carissimo sig. Giovanni Villanacci, Siamo noi a ringraziarLa. In mezzo a tutte le lettere, spesso di soli reclami, che arrivano in Ataf, ci ha fatto molto piacere ricevere la sua. Il sig. Viola ne sarà messo a conoscenza al più presto. A lui spetta il merito di aver dimostrato quel tipo di educazione civica che questa azienda vorrebbe fosse ogni giorno sempre più estesa tra utenti e lavoratori di Ataf. La salutiamo con viva cordialità e con i nostri migliori auguri per suo figlio. Elisabetta Tesi Presidente ATAF S.p.A Un lettore de La Nazione scrive una lettera sugli avvisatori acustici per i non-udenti, chiedendo miglioramenti. Di seguito la risposta. Il sistema vocale di annuncio delle linee e della direzione è stato messo sui mezzi Ataf per dare un servizio ai non-vedenti. Il sistema installato era il migliore sul mercato al momento in cui fu scelto di finanziarne l’applicazione agli autobus dell’azienda di trasporto dell’area fiorentina. L’attuale fase di riprogettazione e innovazione del servizio, già avviata da Ataf, prevede l’integrazione dell’annuncio vocale con un nuovo sistema di localizzazione delle fermate. In questo modo sarà possibile costruire un programma che permetta l’utilizzo sia dell’annuncio vocale che di quello visivo delle fermate nella loro successione. Diverso invece il discorso per il tram, citato nell’articolo dal vostro lettore come esempio da seguire che viene dalle altre città. Il mezzo su ferro viaggia su cavi, fili, rotaie, dentro un sistema definito e studiato appositamente per il tipo di servizio, grazie al quale è molto più semplice costruire una rete di riconoscimento vocale e visivo ad ogni fermata, sia come programma per il computer che come attrezzatura elettronica da posizionare a terra. Tranvia 2104 Il tram dal Duomo senza fili, né pali Via libera al passaggio della tramvia fiorentina da piazza del Duomo. Il parere favorevole è stato espresso dal comitato tecnico scientifico del ministero per i Beni culturali, che a Roma ha esaminato la questione in una riunione a cui hanno partecipato anche il vicesindaco del comune di Firenze Giuseppe Matulli e l’assessore all’Urbanistica Gianni Biagi, ascoltati per illustrare il progetto. La vicenda, sollevata dall’ex soprintendente al Polo museale fiorentino Antonio Paolucci, si chiude così con il parere positivo del vertice dello Stato al passaggio del convoglio da via Cerretani. “Era quello che ci aspettavamo, poiché avevamo puntualmente eseguito le indicazioni della soprintendenza - spiega il vicesindaco Matulli -. Il Comitato ha preso atto della nostra comunicazione e in particolare delle novità riguardo l’alimentazione del tram, che nei circa 300 metri della zona del Duomo non sarà aerea, ma a batteria, e dunque senza pali”. A seguito della relazione di Matulli e Biagi, il Comitato ha dunque espresso alcune prescrizioni per l’area del Duomo, che oltre ad eliminare l’alimentazione aerea, prevedono la pedonalizzazione della zona, bassa velocità, nessun cordolo di delimitazione, nessuna fermata e conservazione dei marciapiedi, che potranno essere allargati ma non ridotti. “Tutte misure previste - precisano Matulli e Biagi - ma che abbiamo potuto stabilire con certezza soltanto dopo aver definito l’esatta ubicazione delle fermate. Misure che inoltre ci consentiranno di estendere le aree pedonali del centro storico - aggiunge l’assessore all'urbanistica - migliorandone anche la qualità urbana con l’eliminazione di elementi, come le catene, oggi utili ma certo non troppo gradevoli”. Il vicesindaco infine ricorda che il parere del Comitato di settore era stato richiesto dall’allora direttore regionale il 19 luglio 2006, e che la richiesta non riguardava il tracciato della tranvia nel centro storico, ma le modalità per la palificazione nella zona del Duomo. Aspetto ora superato con la nuova soluzione individuata dall’amministrazione comunale nelle scorse settimane, di cui lo stesso comitato ha preso atto. Nelle due foto, le ipotesi a confronto: il tram passa dal duomo con o senza pali e fili 7 A.A.A. Attori Cercansi 2104 Anno 2 - N. 2 - 28 febbraio 2007 Reg. Tribunale di Firenze n. 5466 del 17/01/2006 Direttore responsabile: Mirco Cantelli Caporedattore: Jacopo Cosi Hanno collaborato: Elena Casucci Redazione: Viale dei Mille 115, Firenze Tel. 055 56501 Fax 055 5650242 [email protected] Realizzazione editoriale e impaginazione: Aida srl, via Maragliano 31a, Firenze Tel. 055 321841 Fax 055 3216215 www.aidanet.com - [email protected] Stampa: Nuova Grafica Fiorentina, Firenze Stampato su carta interamente riciclata “Benvenuti in amore”. E’ un film-commedia di Michele Coppini, prodotto dalla Lucky Film, casa di produzione indipendente fondata nel maggio del 2005. Ad aprile inizieranno le riprese e… cosa c’entra Ataf? E’ presto detto: una scena del film verrà girata su un autobus. Per questo motivo è stato richiesto all’azienda un 12 metri, che andrà nella zona di Campo di Marte. Per la scena serve la presenza di un’autista donna più una decina di comparse tra i dipendenti Ataf. Non servono particolari requisiti ma solo voglia di divertirsi per un paio d’ore, tempo previsto per la durata delle riprese sul bus. Per partecipare è necessario compilare una scheda di iscrizione che verrà rilasciata agli uscieri delle sedi Ataf di Cure e Peretola. La scheda andrà inviata via fax (055 5650647) o portata a Caterina Piccardi o Elena Casucci (ufficio comunicazione) presso il deposito delle Cure, entro il 2 aprile. Per informazioni o curiosità contattare Elena 055 5650376 ([email protected]) o Caterina 055 5650467 ([email protected]). Michele Coppini ha già prodotto vari cortometraggi tra cui “A perfect day”, selezionato per il concorso della Gialappa’s Band nel 2001, e “Il buon lavoratore, Remake” (2003) vincitore dei premi miglior film, miglior attore, miglior attrice e miglior sceneggiatura al concorso “L’invasione degli ultracorti” di Roma. L’ultimo, “Mani molto pulite” (2005), è un lungometraggio che è stato distribuito dalla Cecchi Gori Home video. Stessa casa che distribuirà anche “Benvenuti in amore”. Elena Casucci