Petrolio scontato dal Venezuela per Ataf

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Petrolio scontato dal Venezuela per Ataf
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Anno 2 - N. 2 - 28 febbraio 2007
Poste Italiane S.p.A - Sped. in A.P. 70% - REGIME LIBERO - AUT. DR/CBPA/CENTRO 1 - Valida dal 15/02/06
Petrolio scontato dal Venezuela per Ataf
L’intesa raggiunta in un incontro tra il vicesindaco di Firenze, la presidente Tesi e l’inviato di Chàvez
Prima Londra. Poi Firenze. Il petrolio del Venezuela diventa solidale. È la nuova politica del
presidente del Venezuela Hugo Chàvez che per combattere la povertà nel suo Paese è pronto
a cedere l’oro nero, prodotto in grande quantità, a prezzi ribassati in cambio di know-how, cioè
conoscenze amministrative che possano migliorare le condizioni sociali del Venezuela. Londra,
grazie al suo sindaco Ken Livingstone, ha fatto da apripista accordandosi così: in cambio di uno
sconto del 20 per cento sul gasolio per la flotta di autobus della capitale inglese, dalla Gran
Bretagna partiranno amministratori e manager con il loro bagaglio di conoscenze da trasferire a
Caracas e al resto del Paese sudamericano. Il 27 febbraio scorso, la presidente di Ataf Elisabetta Tesi e il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli si sono incontrati con Carlos Escarrà Malavè,
vicepresidente della Commissione Esteri del Venezuela, per dare il via ad un accordo simile a
quello di Londra: gasolio scontato per gli autobus di Ataf in cambio di know-how.
Nella foto, un’immagine di una delle zone di degrado urbanistico della città di Caracas
a pagg. 4-5
Le aziende pubbliche a convegno
Dall’11 al 13 aprile Asstra, l’associazione che raccoglie le aziende del trasporto pubblico in Italia,
terrà il suo congresso annuale nel
capoluogo della Toscana. Titolo:
“Firenze: capolinea di partenza”.
Interverranno ministri della Repubblica italiana, amministratori
di settore ed esperti. Il convegno
è diviso in cinque sessioni tematiche e servirà non solo a fare il punto della situazione ma anche a puntare lo sguardo sul futuro. “Ancora capaci
di speranza - dice il presidente di Asstra Marcello Panettoni – speranza che
il settore possa riprendere in modo soddisfacente un percorso coerente di
progresso e sviluppo”.
a pag. 3
Gran festa per la 1!
Grande festa per i cento anni della linea numero 1 di Ataf. Il mitico bus
bipiano è stato riempito in piazza delle Cure dalle scolaresche della zona,
vestite in maschera per l’occasione (era martedì grasso). I ragazzi hanno
fatto un giro guidati dall’autista che indossava una divisa dell’epoca.
Tram senza fili
Ecco come sarà il tram che passerà da Via de’ Cerretani vicino a Piazza
Duomo: senza fili né pali. Dentro il giornale le foto delle due ipotesi a confronto, e i perché della scelta dell’amministrazione comunale fiorentina.
segue a pag. 2
Cézanne
a Palazzo Strozzi
sconti per gli utenti
a pag. 2
“Uno sguardo dal bus”
le foto da Feltrinelli
a pag. 7
a pag. 2
Eventi
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Evento a Firenze: Cézanne in mostra a Palazzo Strozzi
Dal 2 marzo al 29 luglio le opere del celebre pittore francese sono esposte in occasione del centenario della morte
Nell’enigmatica e gloriosa avventura artistica di Paul
celebri “La signora Cézanne sulla poltrona rossa”, “Casa
Cézanne Firenze vanta un ruolo preminente grazie alla lunsulla Marna” (eccezionalmente prestata dalla White Hougimiranza di due giovani collezionisti nati in America, Egise Historical Association – White House Collection), “Frutsto Paolo Fabbri e Charles Alexander Loeser, che tra Otteto”, “Le Bagnanti”. L’esposizione riunirà infatti per la
tocento e Novecento acquistarono e poi raccolsero nelle
prima volta le opere più notevoli delle raccolte Fabbri e
loro dimore fiorentine circa 50 tra le opere più belle del
Loeser, smembrate negli anni tra le due guerre mondiali.
maestro di Aix, contribuendo non poco all’affermazione di
Raccolte che, nella prima metà del Novecento, furono le
un genio sperimentale e solitario, disprezzato in vita dalla
più importanti in assoluto riguardo a Cézanne.
grande critica, oggi riconosciuto e venerato come “padre
Ataf partecipa all’evento. Per i collezionisti saranno riprodella pittura moderna”. Da quella particolare e intensa
dotte sui biglietti da 70 minuti alcune immagini con le
stagione intellettuale, che vide Firenze tra le capitali attive
opere più importanti del grande pittore francese: il biglietdella cultura internazionale, nasce la spettacolare mostra
to speciale pensato apposta per l’evento, avrà una dimenCézanne a Firenze, che Palazzo Strozzi ospiterà dal 2 marsione da segnalibro. Chi si presenta alla mostra con un
zo al 29 luglio 2007 (www.cezanneafirenze.it) a sigillo deltitolo di viaggio Ataf convalidato in giornata, oppure con
le manifestazioni celebrative dell’artista francese (1839
l’abbonamento o il badge aziendale, usufruirà inoltre di
– 1906) in occasione del centenario della morte. I dipinti
un ingresso ridotto e di uno sconto sul catalogo. Presso il
provengono dalle più famose collezioni internazionali: tra
bookshop del museo sarà possibile acquistare il catalogo
le altre, il Metropolitan Museum of Art di New York, la Thysdella mostra “Uno sguardo dal bus”, con le splendide foto
Nella foto, Paul Cézanne
sen Bornemisza Collections, la National Gallery e la Royal Madame Cézanne sulla poltrona rossa
scattate da Alinari sui mezzi di Ataf nel corso del 2006, e
Academy di Londra, il Museo dell’Ermitage di San Pietro- Boston, Museum of Fine Arts
la nuova imperdibile guida “De gustiBus”, all’interno della
burgo, la National Gallery of Art di Washington, il Detroit
quale sono stati recensiti da un esperto 150 ristoranti
Institute of Arts e le Gallerie d’Arte Moderna di Firenze e di Roma. L’esposizione fiorentini che è possibile raggiungere con l’autobus. La mostra è stata promossa
rappresenta dunque un’occasione unica per ammirare, l’uno a fianco all’altro, e prodotta dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e realizzata dalla Fondazione
decine di capolavori altrimenti dispersi ai quattro angoli del globo. Tra gli altri, i Palazzo Strozzi.
Disco verde a Euro-African
Partnership
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Le foto di Alinari sul bus arrivano in libreria da Feltrinelli
La mostra itinerante di Ataf “Uno sguardo dal bus, fotografie di Firenze in movimento” approda alla libreria Feltrinelli in via de’ Cerretani. L’allestimento all’interno della libreria Feltrinelli sarà visibile dall’8 marzo. “Uno sguardo dal bus,
fotografie di Firenze in movimento” è un progetto voluto dall’azienda di trasporto
pubblico dell’area fiorentina per celebrare i suoi sessanta anni di vita. Dopo essere stata esposta al Mnaf (Museo Alinari della Fotografia) e nella sede di Ataf
in viale dei Mille, la mostra è pronta per un ulteriore tappa in uno delle libreria
più frequentate della città. Le foto, realizzate da Dario Orlandi per Alinari nel
corso del 2006, percorrono un itinerario che parte naturalmente a bordo dei bus,
attraversando il centro storico della città, fino ad entrare nei depositi di Ataf
documentando il dietro le quinte dell’azienda: la sala radio, gli uffici, la manutenzione dei mezzi. Una galleria di tipi umani che vuol essere spunto di curiosità, di
riflessioni: un passeggero, un autista, un controllore o un meccanico, soggetti
che si offrono come protagonisti, volontari o involontari, all’occhio attento e
all’obiettivo del fotografo. Il rapporto insomma, di un’azienda con la sua città,
con i suoi cittadini e con i tanti e tanti che la frequentano. Alla libreria Feltrinelli
sarà possibile trovare anche il catalogo, edito da Aida, con le foto migliori della
mostra.
segue da pag. 1
Siamo ai primi del Novecento. Il Comune di Firenze
decide di passare al tram. La “Societe Anonyme des
Tramways Florentins”, emanazione della multinazionale dei trasporti “Société Générale Chemins de Fer
Economiques” con sede a Bruxelles, propone di farlo a
proprie spese, in cambio della concessione ventennale
del servizio di trasporto. Nella convenzione è prevista
la linea “Piazza della Signoria-Le Cure”. Mercoledì 20
Febbraio 1907 la linea 1 è pronta a partire: è la prima
ad essere contraddistinta da un numero. Un evento storico di portata tale da accendere perfino un consiglio
di Quartiere, nella metà degli anni Ottanta, a difesa di quel numero “1” che
stava per essere cambiato in “4”. A cento anni dalla sua nascita Ataf ha voluto
Nella foto, un’immagine d’archivio della Linea 1
così ricordare e festeggiare la sua prima storica linea,
che tra l’altro ispirò per un quadro anche il pittore Ottone Rosai. I festeggiamenti sono partiti dalla stazione
di Santa Maria Novella con un viaggio commemorativo.
Nell’occasione l’autista ha indossato una divisa storica
degli anni Quaranta. L’arrivo è stato in piazza delle Cure
dove ad attendere c’erano le scuole elementari della
zona con i bambini vestiti in maschera.
L’evento, patrocinato dal Quartiere 2, sul quale la linea
1 continua a transitare, ha visto come protagonista il
mitico autobus bipiano di Ataf, rimesso in viaggio per
l’occasione e arricchito di bandiere e palloncini. Sono stati previsti anche titoli di
viaggio speciali da collezionare.
News
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“Firenze: capolinea di partenza”
Ad aprile il convegno di Asstra
Firenze: Capolinea di partenza”. È il titolo
del convegno annuale di Asstra, l’associazione
che raccoglie le aziende di trasporto pubblico
d’Italia, che quest’anno si svolgerà a Firenze
dall’11 al 13 aprile presso il Palazzo dei Congressi in piazza Adua. La tre giorni patrocinata
dal Ministero dei Trasporti, la Regione Toscana, la Provincia e il Comune di Firenze, e che
vedrà l’intervento delle massime autorità di
settore in carica, è divisa in cinque sessioni
tematiche. La prima sessione, “Il sistema tariffario nel trasporto pubblico locale”, si svolgerà l’11 aprile. Sarà presentato uno studio di
Asstra sul tema, al quale seguirà una tavola
rotonda con la presidente di Ataf Elisabetta
Tesi e, tra gli altri, l’assessore regionale ai
trasporti Riccardo Conti e il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli; conclude l’onorevole
Linda Lanzillotta ministro per gli Affari Regionali e Autonomie Locali.
Durante la seconda sessione, invece, sarà
presentato (12 aprile) il quarto rapporto Asstra-Isfort sulla mobilità dei cittadini. Seguirà la tavola rotonda presieduta da Marcello
Panettoni, presidente di Asstra. Stesso giorno per la terza sessione di lavori dal titolo:
“Europa-Usa: sistemi di finanziamento del
trasporto pubblico a confronto”, a cui seguiranno il dibattito presieduto da Marco Piuri,
direttore generale Fnm Milano, e le conclusioni dell’onorevole Alessandro Bianchi, ministro
dei Trasporti. Venerdì 13 aprile il convegno si
chiude con la quarta sessione dedicata a “La
comunicazione del trasporto pubblico”, a cui
segue la tavola rotonda coordinata da Guido
del Mese, direttore generale di Asstra, e la
quinta e ultima sessione dal titolo “Le relazioni sindacali: criticità o fattore di sviluppo?”
a cui tra gli invitati partecipa il presidente di
Confservizi Raffaele Morese. Le conclusioni
sono affidate all’onorevole Enrico Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei
Ministri.
“Al momento di scegliere un titolo per questo
convegno – commenta il presidente di Asstra
Marcello Panettoni – che rappresenta per
l’associazione un evento di rilevanza e l’occasione per fare il punto sul sistema della mobilità collettiva nel Paese, ci siamo soffermati
a considerare le scelte fatte negli anni precedenti. Ed eccoci al presente, in procinto di
riapprodare a Firenze con un convegno che si
contraddistingue per la ricchezza e varietà di
“expertise” messa in campo con ben cinque
importanti ricerche su questioni fondamentali
per il settore, noi, ancora capaci di speranza,
visto che per il 2007 ci sentiamo di affermare
e chiamare il nostro convegno «Firenze, capolinea di partenza»”.
Durante la tre giorni sono previste alcune attività collaterali. Per Ataf sarà l’occasione di
dare il via al primo “Degustibus Tour – Il giro
del gusto in 80 portate”, che prevede un giro
appunto su un autobus attrezzato con un’offerta di piatti e vini tipici dell’enogastronomia
toscana e un intrattenimento a bordo fatto di
curiosità e aneddoti legati al territorio. L’ultimo giorno di convegno, infine, sarà anche
l’occasione per poter assistere ad una anteprima cinematografica: “Notturno bus”, il
nuovo film di Davide Marengo con Giovanna
Mezzogiorno e Valerio Mastrandrea.
Turisti per Sesto
Nasce il terzo percorso della società Firenze City Sightseeing. Dopo il centro di Firenze e Fiesole, i bus
scoperti porteranno i turisti anche a Sesto Fiorentino
per visitare i capolavori architettonici e museali presenti sul territorio, tra cui la villa Medicea di Petraia,
il giardino della villa Medicea di Castello, il museo
delle porcellane di Doccia e la tomba etrusca della
Montagnola.
Ataf è socia al 60 per cento della società Firenze City
Sightseeing, e per questo servizio ha creato un nuovo
biglietto: “Firenze PassePartour”, che dà la possibilità di viaggiare sia sul bus turistico, che su tutte le
linee Ataf, per un’intera giornata. Il titolo di viaggio si
trova nei consueti punti vendita (tabaccai, giornalai,
eccetera), a bordo dell’autobus turistico, presso l’Aci
di viale Amendola e negli uffici dell’Apt. PassePartour
viene stampato in sette soggetti diversi che raffigurano le più famose bellezze artistiche di Firenze. E grazie
alla sua particolare dimensione, dopo l’utilizzo, PassePartour diventa un segnalibro.
Il nuovo percorso del bus turistico a Sesto partirà in
primavera.
Cento nonni-ispettori di nuovo all’opera per Ataf
“Le segnalazioni fatte dai nostri volontari sono
state tutte prese in esame e risolte. È quindi con
grande soddisfazione che rinnoviamo il protocollo
d’intesa con Ataf”. Antonio Modi, presidente Auser,
e Pietro Perricone, presidente Ancescao, esprimono il loro giudizio positivo a margine della firma per
rinnovare il protocollo d’intesa tra le associazioni
degli anziani da loro rappresentate e l’azienda di
trasporto pubblico di Firenze. Saranno di nuovo un
centinaio i “nonni-ispettori”, quindi, che per conto di Ataf e all’interno del progetto “Amo Firenze”,
varato dall’amministrazione comunale, andranno in
giro sugli autobus, muniti di una pettorina di riconoscimento e di una tessera apposita, per controllare
il corretto funzionamento dei televisori a bordo, lo
stato delle pensiline, il funzionamento delle paline,
la pulizia dei mezzi, eccetera.
“L’anno scorso è andata benissimo – commenta
Modi -: i nostri volontari ci dicono che tutti i problemi da loro segnalati sono stati risolti”. “Complimenti – aggiunge Perricone – agli operatori di Ataf
che sono inter venuti con grande tempestività. Questo ci ha stimolato a rinnovare il protocollo d’intesa
anche per questo anno”.
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Petrolio solidale in cambio di know-how, stretta di mano
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“Il governo venezuelano ha come priorità quella di sradicare la povertà dal proprio
Paese, per questo motivo stiamo implementando la nostra politica estera con le
città. Il petrolio è uno strumento in questo senso di solidarietà, e si può andare al
di là del mercato per fare degli accordi specifici”. Questa la dichiarazione di Carlos
Escarrà Malavè, vicepresidente della commissione esteri della Repubblica del Venezuela, che a margine del seminario, al quale ha partecipato, tenutosi nel Salone
de’ Dugento lo scorso 27 febbraio, organizzato dalla commissione affari istituzionali, commissione pace e solidarietà internazionale e dal presidente del consiglio
comunale Eros Cruccolini, sul tema della partecipazione democratica, ha incontrato il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli e la presidente di Ataf Elisabetta Tesi.
Scopo dell’incontro avviare un dialogo con il governo venezuelano sull’esempio di
Londra, che da poco grazie ad un accordo stretto dal sindaco, che è anche presidente dell’azienda di trasporto pubblico della capitale inglese, Ken Livingstone, con
il presidente del Venezuela Ugo Chàvez, ha ottenuto un abbattimento del prezzo del
greggio per il rifornimento degli autobus inglesi, in cambio di un trasferimento di
conoscenze amministrative dal municipio londinese verso Caracas.
Durante il seminario al quale ha partecipato Malavè sono intervenuti oltre i presidenti delle commissioni comunali Anna Nocentini (affari istituzionali) e Lorenzo
Marzullo (pace e solidarietà internazionale), che hanno sottolineato “la positiva
esperienza venezuelana di democrazia partecipativa, un modello che si sta diffondendo in tutta l’America Latina”, l’assessore regionale alle riforme Agostino Fragai,
Tommaso Fattori del comitato italiano contratto mondiale dell’acqua e Donatella
Della Porta dell’Istituto universitario europeo. Al termine del convegno l’auspicio
comune è stato quello di incentivare incontri e scambi di questo tipo per arricchire
e confrontarsi sulle diverse forme di democrazia, partecipazione e cooperazione.
I soggetti che hanno partecipato alla riunione tenutasi negli uffici del vicesindaco
a margine del seminario, invece, si sono dati appuntamento per definire gli aspetti
tecnici dell’operazione di scambio del petrolio, definito “solidale”, con il know-how
e le eccellenze della città di Firenze. Il primo passo sarà una lettera ufficiale del
sindaco di Firenze Leonardo Domenici, insieme alla presidente di Ataf Elisabetta
Tesi, che il vicepresidente Carlos Escarrà Malavè si è impegnato a consegnare
personalmente al presidente del governo venezuelano Ugo Chàvez.
Ataf ha speso nell’ultimo anno fatturato 5,9 milioni di euro per il gasolio e 1,9 per
il metano. “Lo sconto al quale intende arrivare la nostra azienda – chiosa la presidente di Ataf Elisabetta Tesi – è superiore a quello ottenuto da Londra”.
Repubblica federale presidenziale del Venezuela
Popolazione: 25.730.435 abitanti
Superficie: 916.445 km²
Capitale: Caracas
Prodotto Nazionale Lordo: 3.480 US$ pro capite/anno
(40° posto della classifica mondiale)
Inflazione: 50%/anno
Produzione di energia elettrica: 20.000.000 kw/anno
Pesca: 490.194 tonnellate/anno
Petrolio: 3.130.000 b/g.
Allevamento: pecore 0,82 milioni, capre 3,2 milioni
bovini 15,4 milioni, suini 4,8 milioni
Minerali: petrolio, bauxite (alluminio), ferro, gas naturale, carbone, oro
Rete stradale: 29.954 km
Rete autostradale: 2.690 km
Rete ferroviaria: 402 km
Rete navigabile: 7.100 km
Turismo: 1 visitatore ogni 29 abitanti; provenienza: USA 25%, Italia 9%,
Spagna 8%, Germania 7%, Paesi Bassi 6%, altro 45%
Esportazioni: USA 51%, Colombia 6%, Suriname 5%, Brasile 4%, Repubblica Dominicana 3%, altri 31%
Importazioni: USA 45%, Colombia 6%, Brasile 5%, Messico 5%, Giappone
4%, altri 35%
Fonte: Wikipedia
“A tavola!”, da marzo
si dice sull’autobus
QUI LONDRA
L’accordo stretto dal governo venezuelano con la capitale inglese è stato
ribattezzato dalla stampa anglosassone: “Petrolio in cambio di scope”. Il
connubio, che a prima vista fa sorridere, è in realtà un’operazione che permetterà di far risparmiare molti soldi all’amministrazione londinese. Lo scambio si base su due dati oggettivi: il Venezuela è pieno di petrolio, Londra è
piena di manager brillanti ed esperti. Livingstone e Chàvez hanno avuto l’idea
di scambiarseli: petrolio a basso prezzo, venduto alla città di Londra con uno
sconto del 20 per cento per far risparmiare soldi alle casse municipali, in
cambio di un gruppo di abili amministratori inglesi che insegneranno ai loro
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o tra Firenze e il Venezuela
Nella foto centrale, da sinistra verso destra: il presidente del Consiglio
comunale Eros Cruccolini e il vicesindaco di Firenze Giuseppe Matulli,
la presidente di Ataf Elisabetta Tesi e il vicepresidente della commissione Esteri Carlos Escarrà Malavé; accanto, Escarrà Malavé davanti a
un pozzo di petrolio; sotto, autobus a Londra
“Lo scambio? Noi lo vogliamo”
L’intervista all’inviato di Chàvez
Carlos Escarrà Malavè è il vicepresidente della Commissione Esteri del Venezuela e membro del Consiglio
presidenziale per la riforma costituzionale. Ecco cosa
ha detto ai giornalisti che lo intervistavano a margine
dell’incontro in Palazzo Vecchio, avvenuto il 27 febbraio scorso, con il vicesindaco di Firenze Giuseppe
Matulli e la presidente di Ataf Elisabetta Tesi.
Senatore Escarrà Malavè, ci dica qual è lo scopo della sua visita a Firenze?
“Faccio parte di una équipe che sta lavorando in tutto
il mondo per stringere relazioni internazionali. Io arrivo adesso dalla Svezia
mentre altri rappresentanti istituzionali del Venezuela in questo momento
sono a Roma, a Venezia”.
Perché avete scelto Firenze?
“Firenze è speciale per quanto rappresenta nella cultura dell’umanità, ed
è conosciuta per la sua tradizione di politica estera e di pace. E’ una città
che consideriamo molto importante nella costruzione delle nostre relazioni
internazionali”.
A cosa siete interessati dunque?
“In particolare io ho il compito e l’interesse a sviluppare programmi e rapporti internazionali”.
colleghi di Caracas come si governa una moderna città nel ventunesimo secolo, con particolare accento su nettezza urbana,
riciclaggio rifiuti – ecco il perché della definizione giornalistica
delle scope - e altri problemi legati al traffico e all’ambiente.
Lo sconto del 20 per cento sul prezzo del petrolio consente alla
capitale britannica un risparmio di 23 milioni di euro l’anno, grazie al quale il sindaco ha deciso di dimezzare il costo dell’abbonamento mensile sui mezzi di trasporto pubblici (bus e tram) a
250mila londinesi: la fascia più povera della popolazione della
città, ragazze madri, disoccupati anziani, malati cronici.
Peter Hendy, assessore ai trasporti di Londra, sarà il primo dei
funzionari locali della capitale a recarsi in Venezuela, in aprile,
per esaminare le necessità di Caracas in questo campo.
Pensa che qui si potrebbe fare come a Londra: il Venezuela dà petrolio a
prezzo scontato e la pubblica amministrazione di Firenze offre le proprie
conoscenze ed esperienze al vostro apparato amministrativo?
“Sicuro che sì. Questo tipo di accordo lo abbiamo già fatto con altre città
nell’America Latina, scambiando, per esempio, il nostro petrolio con le conoscenze che ha nel campo medico Cuba. Londra è la prima città in Europa con
la quale stringiamo questo tipo di accordo. Riuscire a sancire uno scambio
di questo tipo anche con la città di Firenze sarebbe una grande soddisfazione. Noi lo vogliamo”.
Sono molti gli scambi di tipo economico che il governo di Chàvez in Venezuela sta attivando con altri Paesi, e non solo in America Latina. Perché?
“Stiamo cercando di costruire una società più giusta, di combattere e sradicare la povertà dal nostro Paese, per questo motivo stiamo implementando
la politica estera con le città. Il petrolio è uno strumento in questo senso di
solidarietà, e si può andare al di là del mercato per fare degli accordi specifici. E poi, guardiamo anche alla lotta alla povertà nei Paesi latino americani
e stiamo costruendo una rete di scambi e di alleanze con le altre nazioni,
come la Bolivia, il Nicaragua, Cuba, Ecuador”.
via Maragliano 31a, 50144 Firenze
Tel. 055 321841 Fax 055 3215216
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Qualità e sicurezza
Diminuiscono gli infortuni in azienda
Una buona notizia: gli infortuni in azienda
sono diminuiti, più della metà negli ultimi tre
anni. È questo il dato significativo che emerge
dalla ricerca appena conclusa dal Servizio di
Prevenzione e Protezione di Ataf. Nel 2006 il
numero di dipendenti dell’azienda di trasporto
dell’area fiorentina infortunati è stato di 81, a
fronte di 109 nel 2005 e 170 nel 2004. La percentuale di dipendenti di Ataf che si fa male sul
lavoro è quindi diminuita di oltre il 50%.
Restano invariate invece in percentuale le categorie più esposte agli incidenti. Al primo posto
ci sono sempre gli autisti (nella tabella sotto
indicati come C.d.L., cioè conducenti di linea).
Nel 2006 è di 65 il numero di persone alla guida che ha subito incidenti. Per capire le dimen-
sioni del dato si deve pensare che Ataf mette in strada ogni giorno circa 7.000 corse
e che, fatto riferimento alla statistica degli
incidenti che capitano ogni giorno a Firenze
e in provincia nelle zone dove l’azienda di
trasporto pubblico opera, questa dato è da
considerarsi in percentuale, come si dice,
fisiologico, legato cioè alla natura del tipo di
lavoro svolto.
Le altre categorie che fanno segnare infortuni sono: deposito (4), verifica (3), officina (2), movimento graduati (1), mensa (1),
commerciale (1). Nessun infortunio agli impianti, magazzino e movimento esercizio.
Ataf, azienda di trasporto pubblico dell’area
fiorentina, è composta da un totale di circa
1.400 dipendenti.
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Lettere
Volevo ringraziare il personale alla guida del mezzo ATAF (Sig. Viola) fermo al
Lungarno della Zecca Vecchia che ha dato assistenza a mio figlio con sensibilità
ed attenzione.
Saluti
Villanacci Giovanni
Carissimo sig. Giovanni Villanacci,
Siamo noi a ringraziarLa. In mezzo a tutte le lettere, spesso di soli reclami, che
arrivano in Ataf, ci ha fatto molto piacere ricevere la sua.
Il sig. Viola ne sarà messo a conoscenza al più presto. A lui spetta il merito di aver
dimostrato quel tipo di educazione civica che questa azienda vorrebbe fosse ogni
giorno sempre più estesa tra utenti e lavoratori di Ataf.
La salutiamo con viva cordialità e con i nostri migliori auguri per suo figlio.
Elisabetta Tesi
Presidente ATAF S.p.A
Un lettore de La Nazione scrive una lettera sugli avvisatori acustici per i non-udenti, chiedendo miglioramenti. Di seguito la risposta.
Il sistema vocale di annuncio delle linee e della direzione è stato messo sui mezzi
Ataf per dare un servizio ai non-vedenti. Il sistema installato era il migliore sul mercato al momento in cui fu scelto di finanziarne l’applicazione agli autobus dell’azienda di trasporto dell’area fiorentina. L’attuale fase di riprogettazione e innovazione
del servizio, già avviata da Ataf, prevede l’integrazione dell’annuncio vocale con un
nuovo sistema di localizzazione delle fermate. In questo modo sarà possibile costruire un programma che permetta l’utilizzo sia dell’annuncio vocale che di quello
visivo delle fermate nella loro successione. Diverso invece il discorso per il tram,
citato nell’articolo dal vostro lettore come esempio da seguire che viene dalle altre città. Il mezzo su ferro viaggia su cavi, fili, rotaie, dentro un sistema definito e
studiato appositamente per il tipo di servizio, grazie al quale è molto più semplice
costruire una rete di riconoscimento vocale e visivo ad ogni fermata, sia come programma per il computer che come attrezzatura elettronica da posizionare a terra.
Tranvia
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Il tram dal Duomo
senza fili, né pali
Via libera al passaggio della tramvia fiorentina da piazza
del Duomo. Il parere favorevole è stato espresso dal comitato tecnico scientifico del ministero per i Beni culturali, che
a Roma ha esaminato la questione in una riunione a cui hanno partecipato anche il vicesindaco del comune di Firenze
Giuseppe Matulli e l’assessore all’Urbanistica Gianni Biagi,
ascoltati per illustrare il progetto. La vicenda, sollevata dall’ex
soprintendente al Polo museale fiorentino Antonio Paolucci,
si chiude così con il parere positivo del vertice dello Stato al
passaggio del convoglio da via Cerretani.
“Era quello che ci aspettavamo, poiché avevamo puntualmente
eseguito le indicazioni della soprintendenza - spiega il vicesindaco Matulli -. Il Comitato ha preso atto della nostra comunicazione e in particolare delle novità riguardo l’alimentazione
del tram, che nei circa 300 metri della zona del Duomo non
sarà aerea, ma a batteria, e dunque senza pali”.
A seguito della relazione di Matulli e Biagi, il Comitato ha
dunque espresso alcune prescrizioni per l’area del Duomo,
che oltre ad eliminare l’alimentazione aerea, prevedono la pedonalizzazione della zona, bassa velocità, nessun cordolo di
delimitazione, nessuna fermata e conservazione dei marciapiedi, che potranno essere allargati ma non ridotti.
“Tutte misure previste - precisano Matulli e Biagi - ma che abbiamo potuto stabilire con certezza soltanto dopo aver definito
l’esatta ubicazione delle fermate. Misure che inoltre ci consentiranno di estendere le aree pedonali del centro storico
- aggiunge l’assessore all'urbanistica - migliorandone anche
la qualità urbana con l’eliminazione di elementi, come le catene, oggi utili ma certo non troppo gradevoli”. Il vicesindaco
infine ricorda che il parere del Comitato di settore era stato
richiesto dall’allora direttore regionale il 19 luglio 2006, e che
la richiesta non riguardava il tracciato della tranvia nel centro storico, ma le modalità per la palificazione nella zona del
Duomo. Aspetto ora superato con la nuova soluzione individuata dall’amministrazione comunale nelle scorse settimane, di
cui lo stesso comitato ha preso atto.
Nelle due foto, le ipotesi a confronto: il tram passa dal duomo con o senza pali e fili
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A.A.A. Attori Cercansi
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Anno 2 - N. 2 - 28 febbraio 2007
Reg. Tribunale di Firenze n. 5466 del 17/01/2006
Direttore responsabile: Mirco Cantelli
Caporedattore: Jacopo Cosi
Hanno collaborato: Elena Casucci
Redazione: Viale dei Mille 115, Firenze
Tel. 055 56501 Fax 055 5650242
[email protected]
Realizzazione editoriale e impaginazione:
Aida srl, via Maragliano 31a, Firenze
Tel. 055 321841 Fax 055 3216215
www.aidanet.com - [email protected]
Stampa: Nuova Grafica Fiorentina, Firenze
Stampato su carta interamente riciclata
“Benvenuti in amore”. E’ un film-commedia di Michele Coppini, prodotto dalla Lucky Film,
casa di produzione indipendente fondata nel maggio del 2005.
Ad aprile inizieranno le riprese e… cosa c’entra Ataf? E’ presto detto: una scena del film
verrà girata su un autobus. Per questo motivo è stato richiesto all’azienda un 12 metri,
che andrà nella zona di Campo di Marte. Per la scena serve la presenza di un’autista
donna più una decina di comparse tra i dipendenti Ataf. Non servono particolari requisiti
ma solo voglia di divertirsi per un paio d’ore, tempo previsto per la durata delle riprese sul
bus. Per partecipare è necessario compilare una scheda di iscrizione che verrà rilasciata
agli uscieri delle sedi Ataf di Cure e Peretola.
La scheda andrà inviata via fax (055 5650647) o portata a Caterina Piccardi o Elena
Casucci (ufficio comunicazione) presso il deposito delle Cure, entro il 2 aprile. Per informazioni o curiosità contattare Elena 055 5650376 ([email protected]) o Caterina 055
5650467 ([email protected]).
Michele Coppini ha già prodotto vari cortometraggi tra cui “A perfect day”, selezionato per
il concorso della Gialappa’s Band nel 2001,
e “Il buon lavoratore, Remake” (2003) vincitore dei premi miglior film, miglior attore, miglior attrice e miglior sceneggiatura al concorso “L’invasione degli ultracorti” di Roma.
L’ultimo, “Mani molto pulite” (2005), è un
lungometraggio che è stato distribuito dalla
Cecchi Gori Home video. Stessa casa che distribuirà anche “Benvenuti in amore”.
Elena Casucci