Pensiline digitalizzate...L`Ataf prova a risalire la corrente · 055NEWS.IT

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Pensiline digitalizzate...L`Ataf prova a risalire la corrente · 055NEWS.IT
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Pensiline digitalizzate...L'Ataf prova a risalire la
corrente
Lunedì
21 Febbraio 2011
11:01 Mercoledì
5 Agosto 2009
09:02 Giovedì
28 Maggio 2009
16:32
21/05/2009 - 21:00
Aspettare l’autobus all’interno di un enorme Iphone? Sembra un sogno
realizzabile che si chiamerà EyeStop. Stando al progetto presentato in occasione
del “Genio fiorentino” dall’azienda dei trasporti pubblici Ataf e dall Provincia di
Firenze, in collaborazione con il Mit (Massachussets Institute of Technology) di
Boston, il progetto dovrebbe essere fattibile. Il prospetto prevede la realizzazione
di “pensiline intelligenti” grazie alle quali sarà possibile navigare su internet dal
telefono cellulare, collegare il pc ad uno schermo touch screen, pianificare il
proprio itinerario impostando la destinazione sulla mappa interattiva che sarà
anche in grado di fornire utili informazioni a proposito delle coincidenze con altri
vettori di trasporto come la tramvia, le ferrovie, il car-sharing e il bike-sharing,
ecc… . Il collegamento alla rete avviene tramite il sistema bluetooth che, oltre a
dispensare servizi utili ai viaggiatori, si rivelerà assai vantaggioso anche per gli
Enti locali, i quali potranno servirsi dei palinsesti per poter comunicare notizie
urgenti di pubblica utilità (scioperi, manifestazioni, deviazioni, ecc…) in tempo
reale. Il tutto sarà alimentato da un sistema basato sui principi della sostenibilità
ambientale, con la presenza di “paline flessibili” a risparmio energetico che, dove
sarà possibile, funzioneranno grazie all’energia eolica e solare. C’è ancora
dell’altro? Viene da chiederselo. E la risposta è si, perché a disposizione dei
passeggeri sarà attivato anche un servizio di cromoterapia e di aromaterapia,
studiato in base alle stagioni, all’orientamento e al grado di affollamento delle
fermate. Per i periodi più caldi è prevista anche la fornitura di acqua in ricircolo,
la filtrazione e la nebulizzazione di vapore, e non mancheranno neppure i
distributori automatici di cibo e di altri generi di conforto. Tutte idee molto
allettanti certo, ma difficili da reputare “certamente attuabili” se si pensa
soprattutto ai costi che la realizzazione prevede e alle condizioni economiche in
cui l’azienda Ataf imperversa in quest’ultimo periodo. Sarebbe bello per la città
portare avanti un progetto tanto utile quanto esteticamente valido, e i fiorentini
ne sarebbe certo contenti. Ma sarebbero anche altrettanto contenti, se si fa
riferimento all’immediato “hic et nunc”, di poter usufruire di un servizio di
trasporto pubblico idoneo alle esigenze di una città in continuo aumento
demografico, che ha bisogno di spostarsi da un punto a un altro della città
limitando al massimo il tempo di percorrenza, come del resto avviene nella
maggior parte delle città europee. Quindi ben vengano idee “geniali” di questo
tipo, ma stando con i piedi per terra in modo che i progetti non cadano nel
dimenticatoio dell’irrealizzato, rivelandosi poi, un purtroppo usuale, specchio per
le allodole.
Aspettare l’autobus all’interno di un
enorme Iphone? Sembra un sogno
realizzabile che si chiamerà EyeStop.
Stando al progetto presentato in
occasione del “Genio fiorentino”
dall’azienda dei > 21:00 del 21/05/2009
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