novita` febbraio 2014

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novita` febbraio 2014
NOVITA’ FEBBRAIO 2014
Via XX Settembre
di: Simonetta Agnello Hornby
SEDE: PI+RA
Via XX Settembre si trova poco lontano dal teatro Politeama, nel cuore di
Palermo: è qui che nel 1958, lasciata Agrigento, viene a vivere la famiglia
Agnello. Simonetta ha tredici anni, sta per entrare al ginnasio - il trasferimento è
stato deciso per offrire a lei e alla sorella Chiara una vita più stimolante. A
Palermo si instaura un nuovo equilibrio familiare - il padre è spesso assente per
seguire la campagna, ritmi e abitudini sono dettati con ferrea dolcezza dalla
madre. A ribadire la continuità col passato, il piccolo mondo fatto di zii, cugini,
persone di casa, amici, parenti. Sullo sfondo, ma in realtà protagonista, una città
in cui alle ferite della guerra si stanno aggiungendo quelle, persino più
devastanti, della speculazione edilizia. Fastosa e miserabile, Palermo seduce
Simonetta: la stordisce di bellezza e di profumi, la ingolosisce con le fisionomie impassibili dei pupi di
zucchero e l'oro croccante delle panelle. Nondimeno si insinua la percezione di un degrado sempre più
evidente. La città le si rivela mentre lei si rivela a se stessa, attraverso un mondo muliebre vivissimo,
attraverso l'amore per i libri, attraverso i primi barlumi di una coscienza civica e politica. Imboccata via
XX Settembre, la formazione si consuma dentro un taglio prospettico che va oltre Palermo e la Sicilia:
l'incombere del distacco che porta Simonetta in Inghilterra lascia intravedere una nuova maturità, una
nuova esistenza.
L'educazione (im)possibile. Orientarsi in una società
senza padri
SEDE: RA
Maleducati. Trasgressivi. Immaturi. Le ricette salva figli sono ormai diventate
argomento quotidiano di discussione e confronto fra genitori in crisi e insegnanti
rinunciatari. C'è chi grida alla sconfitta dell'antiautoritarismo. Chi invoca un ritorno
alla disciplina tra le mura domestiche. Chi accusa la scuola di aver abbandonato il
suo ruolo pedagogico. Per Vittorino Andreoli, da sempre attento osservatore del
disagio psicologico degli adolescenti e dei loro compagni più adulti, invece il
fallimento educativo è un malessere profondo che riguarda tutti, genitori e no, e
che può essere risolto solo con uno sforzo comune. Il primo sintomo va ricercato
senz'altro nella morte della famiglia tradizionale. I bambini avrebbero bisogno di
un'unica figura che si occupi di loro: la madre. L'aumento delle figure di riferimento - necessario, per
molte ragioni, nella nostra società crea un disaccordo educativo, ed è la vera causa della loro inquietudine
e disobbedienza. Cosa dovrebbero fare, allora, i genitori per far crescere meglio i loro figli? Dovrebbero
ritrovare un punto d'unione con tutte le figure che li affiancano: i nonni, le babysitter, le insegnanti dei
nidi e delle scuole per l'infanzia... Educare vuol dire trasformare un figlio in un uomo o una donna capaci
a loro volta di diventare padri e madri. E per farlo dobbiamo tenere conto dei sentimenti che sono parte
indispensabile di ogni processo di crescita.
Volevo solo averti accanto
di: Ronald H. Balson
SEDE: PI
È la sera della prima al grande teatro dell'Opera di Chicago. Morbide stole e sete
frusciatiti si scostano per far largo al vecchio Elliot Rosenweig, il più ricco e
importante mecenate della città. All'improvviso fra la folla appare un uomo
anziano in uno smoking rattoppato. Tra le mani stringe convulsamente una pistola
che punta alla testa di Rosenweig. La voce trema per la rabbia, ma lo sguardo è
risoluto quando lo accusa di essere in realtà Otto Piatek, il macellaio di Zamosc,
feroce criminale nazista. Ma nessuno sparo riecheggia tra i cristalli e gli specchi
del sontuoso atrio. E Ben Solomon, un ebreo scampato ai campi di sterminio,
viene atterrato dalla sicurezza e trascinato in prigione. Nessuno crede alle sue accuse, nessuno vuole
ascoltarlo. Tranne Catherine Lockhart, una giovane avvocatessa alle prese con una scelta difficile della
sua vita. Catherine conosce l'olocausto esclusivamente dai libri di scuola, eppure solo lei riesce a leggere
la forza della verità negli occhi velati di Ben, solo lei è disposta ad ascoltare la sua storia. Una storia che
la porta nella fredda e ventosa Polonia degli anni Trenta, a un bambino tedesco tremante e con le scarpe
di cartone che viene accolto e curato come un figlio nella ricca casa della famiglia ebrea dei Solomon. Ma
anche agli occhi ambrati di una ragazza coraggiosa e a una storia di amore, amicizia e gelosia che
affonda le radici del suo segreto in un passato tragico.
L'ultima analisi
di: Francesco Baucia
SEDE: PI
La storia romanzata dell’ultima analisi di Freud e della sua paziente.
A occhi aperti
di: Mario Calabresi
SEDE: PI
Negli ultimi cinque anni Mario Calabresi ha raccolto una serie di interviste ai più
grandi fotografi della scena internazionale. Il risultato dei suoi incontri è questo
libro: un appassionante tuffo nella storia attraverso le immagini e le parole di
grandi testimoni che hanno immortalato e vissuto alcuni dei momenti più intensi
e drammatici del nostro passato. Con una prosa in grado di restituire la forza e le
emozioni dei protagonisti Calabresi porta il lettore in un viaggio nel tempo,
offrendogli contemporaneamente una prospettiva privilegiata: gli occhi di
fotoreporter che hanno creato la comune memoria storica. Ecco allora Paul Fusco
che racconta i funerali di Bob Kennedy o Josef Koudelka che descrive i primi
istanti dell'ingresso dei carri armati a Praga. E poi ancora Steve McCurry, Don McCullin, Elliott Erwitt, Alex
Webb, Gabriele Basilico, Abbas, Paolo Pellegrin e Sebastião Salgado.
Seija. Millennio di fuoco
di: Cecilia Randall
SEDE: PI
Baviera 1999 d.C. Mille anni sono trascorsi da quando il demoniaco popolo vaivar
è apparso in Europa, muovendo dalle lande desolate oltre il Volga per reclamare
il possesso delle terre abitate dagli umani e cambiare la Storia per sempre. Da
allora una guerra infinita strazia il continente ormai condannato a un eterno
medioevo, in cui i regni nati dalle ceneri dell'antico Sacro Impero sopravvivono a
fatica tra alleanze precarie, rovesciamenti di fronte ed epidemie. I vaivar
avanzano con armate di creature innaturali e spaventose, i manvar: la loro
marcia procede inesorabile e sono giunti ormai nel cuore della Baviera. Ed è qui
che troviamo Seija, giovane coraggiosa e tenace, l'erede di un'antica stirpe di
guerrieri pagani, cacciati dalle terre di Kaleva proprio in seguito all'invasione dei vaivar. Adesso il suo
popolo, decimato e nomade, sopravvive offrendo ai cristiani la propria abilità militare in cambio di cibo e
di un luogo sicuro in cui piantare le tende. Seija è pronta alla lotta contro l'esercito vaivar comandato dal
più grande nemico degli umani: Raivo, il Traditore dalla Mano Insanguinata, stratega temibile,
condottiero spietato e unico uomo a essersi venduto anima e corpo ad Ananta, l'immortale regina dei
vaivar, per farsi trasformare in un demone plurisecolare e sterminare quella che una volta era la sua
specie. Ma quando Seija è costretta ad affrontare il Traditore nel pieno della battaglia, il fantasma di un
antico segreto cambia per sempre il suo destino.
È così lieve il tuo bacio sulla fronte
di: Caterina Chinnici
SEDE: RA
Il 29 luglio 1983 la mafia fa esplodere un'autobomba in via Pipitone Federico a
Palermo: muoiono il giudice Rocco Chinnici, gli uomini della sua scorta e il
portiere dello stabile dove il magistrato viveva insieme alla moglie e ai figli.
Rocco Chinnici era da tempo nel mirino. Innovatore e precursore dei tempi,
aveva intuito che, per contrastare efficacemente il fenomeno mafioso, era
necessario riunire differenti filoni di indagine, comporre tutte le informazioni e le
conoscenze che ne derivavano. Per farlo, riunì sotto la sua guida un gruppo di
giudici istruttori: Paolo Borsellino, Giovanni Falcone e Giuseppe Di Lello. L'anno
dopo la sua morte, questo gruppo prenderà il nome di "pool antimafia". La storia ci tramanda come e
perché Rocco Chinnici sia stato ucciso. Ci tramanda un eroe. A lui però non sarebbe piaciuto essere
chiamato così. Era prima di tutto un uomo, un padre, cui è toccata in sorte una vita straordinaria, o forse
un destino, che lui ha scelto di assecondare fino alle estreme conseguenze. Dopo decenni di silenzio,
Caterina Chinnici, la figlia primogenita - a sua volta giudice, a sua volta impegnata nella lotta alla mafia,
a sua volta sotto scorta - sceglie di raccontare la loro vita "di prima", serena nonostante le difficoltà, e la
loro vita "dopo". Sceglie di raccontare come lei, i suoi fratelli e la madre abbiano imparato nuovamente a
vivere e siano riusciti a decidere di perdonare: l'unico modo per sentirsi degni del messaggio altissimo di
un padre e un marito molto amato.
Dalla mia finestra si vedeva il mare
di: Antonella Cosentino
SEDE: PI
Grazia, di nobile famiglia, viene scacciata da casa perché è rimasta incinta appena
sedicenne di un uomo che l'ha sedotta ma che in realtà è già sposato e non glielo
ha mai confessato. Sradicata dalla sua casa, va a vivere nel paese in cui l'uomo fa il
medico. Sistemata in una casa non molto distante da quella in cui lui vive con la
moglie che non gli ha dato figli, conosce l'isolamento e il pregiudizio che si
attribuiscono ad una "mantenuta", ancora più drammatici per il fatto che l'uomo per
il quale ha rinunciato a tutto si rivela un essere arido ed egoista. Gradualmente,
però, con la sua semplicità e la sua disponibilità, Grazia riesce a guadagnare
rispetto e stima all'interno della piccola comunità e conquista l'amicizia e la solidarietà di due donne
straordinarie, una delle quali è proprio la moglie dell'uomo che l'ha sedotta.
La conquista di Ganimede
di: Philip K. Dick - Ray Nelson
SEDE: PI
La Mente Comune di Ganimede ha decretato la fine del pianeta Terra. L'umanità
sarà cancellata e il mondo riportato alla sua originaria purezza per essere
nuovamente colonizzato dalla specie superiore dei Ganimediani, grossi vermi dotati
di capacità telepatiche. Tuttavia, i membri del Gran Consiglio sanno che per
raggiungere l'obiettivo l'ultima sacca di resistenza terragna - i ribelli Neg guidati
dal leader nero Percy X - dovrà essere annientata. I Neg hanno armi potentissime
in grado di dar vita a ferali illusioni e distruggere le menti dei Ganimediani, ma
hanno un ostacolo da superare: in una realtà dove le menti di tutti gli esseri viventi
sono legate indissolubilmente a formare un'unica entità psichica, distruggere una
mente equivale a cancellare ogni forma di vita pensante sulla terra e su Ganimede e quindi decretare la
morte di ognuno di loro. Così è scritto nel libro che il dottor Balkani ha ultimato prima di togliersi la vita.
Gli unici a sopravvivere saranno coloro che, azzerando la propria psiche e la propria emotività, si
renderanno immuni dalla terribile arma di distruzione di massa. Una nuova esplorazione dei confini tra
realtà e illusione e dei rapporti tra manipolazione della mente e potere, temi da sempre presenti nella
scrittura di Philip K. Dick, e qui affrontati in un romanzo a quattro mani con Ray Nelson.
Il casale
di: Francesco Formaggi
SEDE: PI
L'estate è asfissiante, Francesco è pigro e vorrebbe restare in città, ma Giulia
non sente ragioni e lo costringe a partire per una settimana di vacanza al casale
di campagna della zia Ester. Stanno insieme solo da qualche mese e il loro
rapporto è ancora pieno di slancio, ma quando Giulia allunga i piedi nudi sul
cruscotto e Francesco si accorge che ha gli alluci orribili, quasi deformi, è come
se il mondo gli crollasse addosso: prova una tale repulsione che perfino il
pensiero di far sesso con lei gli diventa impossibile. Da quel momento in poi,
come un sassolino che rotola a valle fino a diventare una valanga, tutto ciò che a
Francesco accade nel casale sembra la conseguenza disastrosa di quella
deformità. Come quando scopre che qualcuno si è messo a sterminare le galline,
o che la zia Ester ha una vita notturna segreta, o che dietro il dito mozzo di Mario, il custode, si nasconde
forse un misfatto inconfessabile e, ancora, dietro i modi timorosi della domestica Clara, insieme alle
paure di una donna schiavizzata, si cela un insospettabile animo poetico. Francesco intuisce che al casale,
nascosta da comportamenti rigorosi e aristocratici, si sta preparando una sciagura. E quando si renderà
conto di trovarsi al centro della scena in cui si scateneranno gli eventi, sarà ormai troppo tardi per
tornare indietro. Dovrà guardarsi dentro, riconoscendo l'abisso che si apre tra ciò che ha creduto di
essere e ciò che è realmente.
Perfino le stelle devono separarsi
di: Chiara Frugoni
SEDE: PI
E così accade che una studiosa come Chiara Frugoni lasci i sentieri della ricerca e
torni a quelli di ciottoli che conducono a Solto, un piccolo paese dell'alta
bergamasca, e alla casa dei nonni materni, dove ha passato tutte le estati della
sua vita. Vi torna per raccontare un tempo che è stato quello dell'infanzia. Con un
fortissimo senso delle radici e affidandosi alla nettezza dei sentimenti, Chiara
Frugoni ricorda questo villaggio contadino prima della sua definitiva
trasformazione: attingendo soprattutto a memorie private, ai personaggi famigliari
che vogliono uscire da fotografie e quadri per prendere la parola e tornare a
ripercorrere i propri destini. Chiara Frugoni illumina i bellissimi occhi chiari dello
zio dottore, elegante anche per sentieri e strade infangate, scolpisce la laboriosa severità di Censo, il
falegname, evoca la ruvida nonna Teresa e il pio nonno Serafino, si attarda su Diodata, sorella del nonno,
scrittrice travolta dalle teorie dannunziane, vessillo di un'emancipazione senza libertà, morta chiedendo
una coppa di champagne, rammenta in un nostalgico ritratto la misteriosa nonna Dina. La costellazione di
personaggi si complica e si approfondisce lungo un arco temporale di un secolo. In questa "autobiografia
con figure" si dispiega un mondo scomparso che è chiamato a dirci di cosa non deve andar priva la nostra
memoria.
L'oceano in fondo al sentiero
di: Neil Gaiman
SEDE: PI
Sussex, Inghilterra. Un uomo di mezza età ritorna alla casa della sua infanzia
per un funerale. Sebbene la casa non ci sia più da un pezzo, l'uomo è
irresistibilmente attratto dalla fattoria in fondo al sentiero, dove a sette anni
aveva conosciuto una ragazza fuori dal comune - Lettie Hempstock -, sua
madre e sua nonna. Erano decenni che non pensava più a Lettie. Eppure non
appena si siede vicino allo stagno (quello stagno che lei sosteneva essere un
oceano) accanto alla vecchia fattoria in rovina, ecco che il passato ritorna con i
suoi ricordi, troppo strani, spaventosi e pericolosi per essere ricordi di episodi
davvero successi a qualcuno, tanto meno a un ragazzino. Quarant'anni prima
un uomo, un inquilino della casa di famiglia, aveva rubato la loro auto, dentro la quale si era suicidato
proprio in fondo al sentiero. Quella tragica morte aveva evocato antiche forze che andavano lasciate in
pace. Si erano scatenate oscure creature che venivano da chissà dove e il narratore era dovuto ricorrere
a tutte le sue risorse per sopravvivere. L'orrore più terribile e minaccioso aveva creato devastazioni
indicibili. E lui, ai tempi solo un ragazzino, disponeva come unica difesa di tre donne che vivevano in una
fattoria in fondo al sentiero... La più giovane di loro affermava che lo stagno è un oceano. La più anziana
si ricordava del Big Bang.
Il richiamo del cuculo
di: Robert Galbraith
SEDE: PI
Il primo caso per Cormoran Strike in questo romanzo di esordio di Robert
Galbraith, pseudonimo di J.K. Rowling, autrice della serie di Harry Potter e de
"Il seggio vacante". Londra. È notte fonda quando Lula Landry, leggendaria e
capricciosa top model, precipita dal balcone del suo lussuoso attico a Mayfair
sul marciapiede innevato. La polizia archivia il caso come suicidio, ma il fratello
della modella non può crederci. Decide di affidarsi a un investigatore privato e
un caso del destino lo conduce all'ufficio di Cormoran Strike. Veterano della
guerra in Afghanistan, dove ha perso una gamba, Strike riesce a malapena a
guadagnarsi da vivere come detective. Per lui, scaricato dalla fidanzata e senza
più un tetto, questo nuovo caso significa sopravvivenza, qualche debito in
meno, la mente occupata. Ci si butta a capofitto, ma indizio dopo indizio, la verità si svela a caro prezzo
in tutta la sua terribile portata e lo trascina sempre più a fondo nel mondo scintillante e spietato della
vittima, sempre più vicino al pericolo che l'ha schiacciata. Un page turner tra le cui pagine è facile
perdersi, tenuti per mano da personaggi che si stagliano con nettezza. Ed è ancora più facile
abbandonarsi al fascino ammaliante di Londra, che dal chiasso di Soho, al lusso di Mayfair, ai gremiti pub
dell'East End, si rivela protagonista assoluta, ipnotica e ricca di seduzioni.
Per dieci minuti
di: Chiara Gamberale
SEDE: PI
Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per fare una cosa
nuova, mai fatta prima. Dieci minuti fuori dai soliti schemi. Per smettere di avere
paura. E tornare a vivere. Tutto quello con cui Chiara era abituata a identificare
la sua vita non esiste più. Perché, a volte, capita. Capita che il tuo compagno di
sempre ti abbandoni. Che tu debba lasciare la casa in cui sei cresciuto. Che il tuo
lavoro venga affidato a un altro. Che cosa si fa, allora? Rudolf Steiner non ha
dubbi: si gioca. Chiara non ha niente da perdere, e ci prova. Per un mese intero,
ogni giorno, per almeno dieci minuti, decide di fare una cosa nuova, mai fatta
prima. Lei che è incapace anche solo di avvicinarsi ai fornelli, cucina dei pancake,
cammina di spalle per la città, balla l'hip-hop, ascolta i problemi di sua madre, consegna il cellulare a uno
sconosciuto. Di dieci minuti in dieci minuti, arriva così ad accogliere realtà che non avrebbe mai
immaginato e che la porteranno a scelte sorprendenti. Da cui ricominciare. Chiara Gamberale racconta
quanto il cambiamento sia spaventoso, ma necessario. E dimostra come, un minuto per volta, sia
possibile tornare a vivere.
Le ossa della principessa
di: Alessia Gazzola
SEDE: PI
Benvenuti nel grande Santuario delle Umiliazioni. Ossia l'istituto di medicina legale
dove Alice Allevi fa di tutto per rovinare la propria carriera di specializzanda. Se è
vero che gli amori non corrisposti sono i più strazianti, quello di Alice per la
medicina legale li batte tutti. Sembrava quasi che la sua tormentata esistenza in
Istituto le avesse concesso una tregua, quanto bastava per provare a mettere
ordine nella sua sempre più disastrata vita amorosa, ma ovviamente non era così.
Ambra Negri Della Valle, la bellissima, brillante, insopportabile e perfetta Ape
Regina, è scomparsa. Difficile immaginare una collega più carogna di lei, sempre
pronta a mettere Alice in cattiva luce con i superiori, come se non ci pensasse lei
stessa a infilarsi nei guai, con tutti i pasticci che riesce a combinare. Per non parlare della storia di Ambra
con Claudio Conforti, medico legale affermato e tanto splendido quanto perfido, il sogno proibito di ogni
specializzanda... E forse anche di Alice. Ma per quanto detesti Ambra, Alice non arriverebbe mai ad
augurarle la morte. Così, quando dalla procura chiamano lei e Claudio chiedendo di andare a identificare
un cadavere appena ritrovato in un campo, Alice teme il peggio. Non appena giunta sulla scena del
ritrovamento, però, mille domande le si affollano in mente: a chi appartengono quelle povere ossa? E
cosa ci fa una coroncina da principessa accanto al corpo?
L'ombra del sicomoro
di: John Grisham
SEDE: RA
Clanton, Ford County, 1988. Seth Hubbard è un uomo molto ricco che sta
morendo di cancro ai polmoni. Non si fida di nessuno ed è molto attento alla sua
vita privata e ai suoi segreti. Ha due ex mogli, due figli con cui non ha rapporti e
un fratello sparito nel nulla da moltissimi anni. Il giorno prima di impiccarsi a un
sicomoro, Seth scrive di suo pugno un nuovo testamento nel quale esclude la sua
famiglia dall'eredità e lascia tutto ciò che possiede a Lettie, l'ignara domestica di
colore che lo ha assistito prima e durante la malattia. Spedisce il testamento
all'avvocato Jake Brigance, che si ritrova per le mani un caso davvero scottante.
Molte sono infatti le domande cui lui ora deve dare una risposta: perché Seth ha
lasciato le sue ingenti fortune alla sua donna di servizio? Forse le cure per il cancro hanno offuscato la
sua mente? E tutto questo cosa ha a che fare con quel pezzo di terra un tempo noto come Sycamore
Row? Ha così inizio una drammatica controversia tra coloro che si considerano i legittimi eredi, Lettie e
un'intera comunità segnata da pregiudizi e tensioni mai sopite. Con "L'ombra del sicomoro" John Grisham
ritorna venticinque anni dopo all'ambientazione e alle atmosfere del suo primo romanzo, "Il momento di
uccidere", considerato ormai un classico, di cui questo nuovo legal thriller è il seguito, e al suo battagliero
protagonista, l'avvocato Jake Brigance, di nuovo, alle prese con una vicenda caratterizzata da
discriminazione razziale, ingiustizia, avidità.
Il club delle cattive ragazze
di: Sophie Hart
SEDE: PI
Torte di mele, brownies al cioccolato, muffin e tisane profumate... È questo il
regno di Estelle, l'intraprendente proprietaria del Café Crumb. Ma gestire una
piccola pasticceria non è facile. Rattristata dalla chiusura della libreria accanto al
suo locale, Estelle, fervida lettrice, ha un'idea: perché non provare a risollevare le
sorti del Café con un book club, affiancando ai dolci qualche buona lettura? La
partenza non è delle migliori. Gli iscritti al club, oltre a Estelle, sono solo quattro:
Gracie, giovane bibliotecaria femminista; Rebecca, un'insegnante trentenne
sposata da poco più di un anno; la neopensionata Sue, e il timidissimo Reggie,
presente solo per fare ricerche per la propria tesi. Il primo libro preso in esame
non scatena alcun dibattito. Estelle decide allora di giocare il tutto per tutto aggiungendo un pizzico di
pepe agli incontri. La lettura successiva verterà sul bestseller del momento: una piccante storia d'amore e
sesso, condita da sculacciate e frustini. Il successo è sfrenato, tanto che il book club decide di focalizzarsi
solo sulla letteratura erotica. Libro dopo libro, spaziando dai classici ai casi editoriali più recenti e
peccaminosi, Gracie, Rebecca, Sue, Reggie ed Estelle lasceranno da parte inibizioni e paure, dando un
salutare scossone alle loro vite. Perché, come direbbe Mae West, che senso ha resistere a una tentazione,
se tanto poi ce n'è subito un'altra?
La casa tonda
di: Louise Erdrich
SEDE: PI
1988. La comunità di una riserva indiana nel North Dakota è scossa da un
crimine di un'efferatezza inedita per quei luoghi. La moglie del giudice Coutts,
Geraldine, che ha subìto l'aggressione, si è chiusa nel silenzio ed è caduta in una
profonda depressione. Se è viva, lo deve alla propria presenza di spirito: ha
approfittato di un momento di distrazione dell'assalitore ed è fuggita in
automobile. Sembra che dopo averle usato violenza, l'uomo abbia tentato addirittura di bruciarla viva
cospargendola di benzina. "Sembra", perché la faccenda presenta molti lati oscuri e perché la vittima si
rifiuta di parlarne. Assistito dalle due polizie che operano all'interno della riserva, quella indiana e quella
americana, Coutts inizia a indagare. Ma Coutts non è un giudice d'assalto, il suo lavoro si è sempre
limitato a liti tra vicini, furtarelli, piccole truffe, ubriachezza, un po' di droga. Toccherà al figlio tredicenne
Joe intervenire per cercare di far luce sul mistero.
Sfida cruciale
di: Arnaldur Indridason
SEDE: PI
Estate 1972. Da qualche settimana l'Islanda non è più un fazzoletto di terra
sperduto nell'Atlantico settentrionale. All'improvviso i riflettori di tutto il mondo
sono puntati sull'isola e sulla sua tranquilla capitale. Siamo in piena guerra fredda
e Reykjavik ospita la sfida del secolo tra i campioni di scacchi Bobby Fischer e
Boris Spasskij, rappresentanti delle due superpotenze. La posta in gioco è ben più
alta di un titolo mondiale. Sullo sfondo di questo scenario, l'assassinio del
diciassettenne Ragnar Einarsson sembrerebbe un dettaglio insignificante e le
coscienze degli islandesi, rapiti dallo storico torneo, non ne restano scosse. Ma a
indagare sull'assurdo omicidio all'apparenza privo di movente è Marion Briem,
futuro superiore di Erlendur alla polizia di Reykjavik. Forte del senso etico e della caparbietà maturati
grazie a una difficile storia personale, a una vita segnata dalla solitudine e dalla malattia, Marion va a
fondo di un crimine che a poco a poco si rivela essere niente meno che un intrigo internazionale.
Le donne del signor Nakano
di: Hiromi Kawakami
SEDE: PI
La bottega del signor Nakano è un po' speciale. Innanzitutto, come tiene a
specificare il proprietario, "non è un negozio di antiquariato ma di roba vecchia":
soprammobili fuorimoda, ciotole usate, manifesti di epoche dimenticate,
malinconici reperti di vite sconosciute che potete comprare per pochi spiccioli,
oggetti particolari e scompagnati come, in fondo, sono gli uomini e le donne che
girano intorno al negozio. A cominciare dal signor Nakano: eccolo li, dietro la
cassa, magrissimo, un berretto di lana calato sulla fronte e una certa qual
debolezza per il fascino femminile. A dargli una mano ci sono due ragazzi, Takeo,
tanto laconico da apparire misterioso, e Hitomi, una ragazza allegra e inquieta. I
due giovani si studiano, s'innamorano, nasce un legame toccante e maldestro che sembra destinato a
inciampare su ogni incomprensione. Ma anche Nakano e la sua romantica sorella Masayo devono
affrontare le impreviste complicazioni che nascono dal desiderio. Sarà proprio Hitomi, e il suo sguardo
curioso e sensibile, ad accompagnare il lettore attraverso la girandola di incontri e personaggi che
ruotano intorno alla piccola, vivace bottega del signor Nakano. Sono vicende comuni quelle che ci
racconta Kawakami Hiromi, con una delicatezza che nulla toglie alla profondità dei sentimenti,
all'intensità di relazioni umane che iniziano quasi per caso e si sciupano senza che sia colpa di nessuno.
Odessa star
di: Herman Koch
SEDE: RA
C'è una cosa più triste di arrivare a cinquant'anni e accorgersi di non aver realizzato
i propri sogni: lamentarsene. E lamentarsi è proprio quello che Fred Moorman fa in
continuazione. Della signora De Bilde che non raccoglie gli escrementi del cane dal
giardino condominiale; di sua moglie Cristina che gli ha confessato di vederlo ormai
come un inutile vestito sdrucito, e di David, un figlio adolescente che lo troverebbe
meno patetico se avesse una jeep Cherokee ultimo modello, invece della solita e
ridicola utilitaria. Quando però una sera, in un cinema di Amsterdam, Fred riconosce
Max G., un vecchio compagno di scuola scapestrato e poco promettente, e lo trova
impeccabilmente vestito, sicuro di sé, in compagnia di una donna meravigliosa e
scortato da un gorilla armato, non può che lamentarsi, per l'ennesima volta, di aver sbagliato tutto nella
vita. Al momento dei saluti, però, inaspettatamente Max invita Fred a passare a trovarlo: può aiutarlo a
dare una scossa alla sua noiosa esistenza, se gli va. Fred non ci pensa su due volte. È disposto a tutto
per recuperare l'ammirazione del figlio e la stima della moglie, per cui stringe amicizia con Max e la sua
guardia del corpo, Richard. Sa che i due vivono al limite della legalità e che intorno a loro si ingarbuglia
una serie infinita di affari pericolosi, ma ha deciso: anche lui desidera i soldi, il successo e il carisma di
Max. Ma presto Fred capisce di essersi spinto troppo oltre...
La moglie
di: Jhumpa Lahiri
SEDE: PI
Nati a quindici mesi di distanza in un sobborgo di Calcutta negli anni tormentati
dell'indipendenza indiana, i fratelli Subhash e Udayan si somigliano al punto che
perfino i parenti li confondono tra loro, ma sono anche l'uno l'opposto dell'altro.
Subhash, silenzioso e riflessivo, cerca di compiacere i genitori esaudendo ogni loro
richiesta; Udayan, ribelle ed esuberante, non fa che mettere alla prova il loro
affetto. Così, quando sul finire degli anni Sessanta nelle università bengalesi si
diffonde la rivolta di un gruppo maoista contro le millenarie ingiustizie subite dai
contadini, Udayan vi si getta anima e corpo, pur consapevole dei rischi; Subhash
invece se ne tiene alla larga e preferisce partire per gli Stati Uniti. I loro percorsi
sembrano divergere inesorabilmente: Subhash intraprende una tranquilla carriera di studioso in una
cittadina sulle coste del Rhode Island, mentre Udayan, contravvenendo alle tradizioni, sceglie di sposarsi
per amore con Gauri, una giovane studentessa di filosofia, affascinata dal suo carisma e dalla sua
passione. Poi la tragedia irrompe, improvvisa e distruttiva. Quando Subhash scopre cosa è accaduto a
Udayan nella spianata dove da bambini trascorrevano intere giornate a giocare, si sente in dovere di
tornare a Calcutta per farsi carico della sua famiglia e curare le ferite causate dal fratello, a partire da
quelle che segnano il cuore di Gauri.
La costola di Adamo
di: Antonio Manzini
SEDE: RA
"Il vicequestore sorrise nel pensare alla somiglianza che sentiva tra lui e quel
cane da punta". Rocco Schiavone ha la mania di paragonare a un animale
ciascuna delle fisionomie umane che gli si para davanti. Ma più che il setter che
gli suscita quell'accostamento, lui stesso fa venire in mente uno spinone,
ispido, arruffato e rustico com'è: pur sempre, però, sottomesso all'istinto della
caccia. È uno sbirro manesco e tutt'altro che immacolato, romano di conio
trasteverino, con una piaga di dolore e di colpa che non può guarire. Ad Aosta,
dove l'hanno trasferito d'ufficio, preferirebbe tenere le sue Clarks al riparo
dall'acqua e godersi i suoi amorazzi, che non imbarcarsi in un'altra inchiesta
piena di neve. Una donna, una moglie che si avvicinava all'autunno della vita, è trovata cadavere dalla
domestica. Impiccata al lampadario di una stanza immersa nell'oscurità. Intorno la devastazione di un
furto. Ma Rocco non è convinto. E una successione di coincidenze e divergenze, così come l'ambiguità di
tanti personaggi, trasformano a poco a poco il quadro di una rapina in una nebbia di misteri umani,
ambientali, criminali. Per dissolverla, il vicequestore Rocco Schiavone mette in campo il suo metodo
annoiato e stringente, fatto di intuito rapido e brutalità, di compassione e tendenza a farsi giustizia da sé,
di lealtà verso gli amici e infida astuzia.
Chiara di Assisi. Elogio della disobbedienza
di: Dacia Maraini
SEDE: PI
È la storia di un incontro, questo libro intimo e provocatorio: tra una grande
scrittrice che ha fatto della parola il proprio strumento per raccontare la realtà e
una donna intelligente e volitiva a cui la parola è stata negata. Non potrebbero
essere più diverse, Dacia Maraini e Chiara di Assisi, la santa che nella grande
Storia scritta dagli uomini ha sempre vissuto all'ombra di Francesco. Eppure sono
indissolubilmente legate dal bisogno di esprimere sempre la propria voce. Chiara
ha dodici anni appena quando vede "il matto" di Assisi spogliarsi davanti al vescovo e alla città. È bella,
nobile e destinata a un ottimo matrimonio, ma quel giorno la sua vita si accende del fuoco della
chiamata: seguirà lo scandaloso trentenne dalle orecchie a sventola e si ritirerà dal mondo per
abbracciare, nella solitudine di un'esistenza quasi carceraria, la povertà e la libertà di non possedere. Sta
tutta qui la disobbedienza di Chiara, in questo strappo creativo alle convenzioni di un'epoca declinata al
maschile. Perché, ieri come oggi, avere coraggio significa per una donna pensare e scegliere con la
propria testa, anche attraverso un silenzio nutrito di idee. In questo racconto, che a volte si fa scontro
appassionato, segnato da sogni e continue domande, Dacia Maraini traccia per noi il ritratto vivido di una
Chiara che prima è donna, poi santa dal corpo tormentato ma felice: una creatura che ha saputo dare
vita a un linguaggio rivoluzionario e superare le regole del suo tempo...
La vergine dei sussurri
di: Carole Martinez
SEDE: PI
"Ero bella, non immagini quanto, bella come può esserlo una fanciulla a quindici
anni. I signori del vicinato spiavano la preda. Ma di ciò che desideravo io nessuno
si curava." Esclarmonda è l'unica figlia femmina di un nobile feudatario nella
Francia del XII secolo, un mondo che la vorrebbe docile e timorosa come si
conviene a una giovane che solo deve incantare i cavalieri e tenere in scacco il
loro cuore fino alle nozze più convenienti. Fanciulla dei suoi tempi, Esclarmonda è
però anche un animo libero, di quelli che fanno la loro folgorante apparizione di
tanto in tanto nei secoli e li rivoluzionano dal profondo. Destinata a un'esistenza
ancillare, scandalizza la nobile società rifiutandosi di pronunciare il "sì" davanti
all'altare. Sceglie invece di dire "no": al padre, all'arcivescovo vicario di Cristo,
agli uomini, ai suoi padroni presenti e futuri. Rinuncia alle nozze con il bel Lotario e chiede il rispetto della
sua scelta di reclusione volontaria in una cella murata, dove nella più buia solitudine si voterà a Dio.
Contrariamente a quanto aveva immaginato, tuttavia, non rimarrà sola nel suo ritiro perché fin dal primo
momento in molti si recheranno da lei per lasciarle un messaggio, un sussurro, e riceverne in cambio
conforto e salvezza. Quel luogo di reclusione diventa allora per Esclarmonda un crocevia che unisce il suo
destino al destino del mondo, la realtà dei vivi al luogo dei morti, e trasforma l'immobilità in un viaggio
interiore senza confini.
Luz. Solo per amore. Le vendicatrici
di: Massimo Carlotto - Marco Videtta
SEDE: PI
Un traffico di merce umana che scavalca le frontiere e arriva sotto le finestre di
casa nostra, insospettabile e demoniaco. La precarietà delle vite di scarto,
destinate al macero. La forza degli umili, dei rifiutati. In questo romanzo teso e
durissimo, eppure illuminato da una misteriosa luce, la catena internazionale del
nuovo crimine si stringe sul destino di una donna in fuga. Che può contare solo su
Luz, sulla sua strana famiglia femminile. E su un paio di angeli. Due terremoti
scuotono la vita di Luz, che è appena riuscita a trovare una nicchia felice,
nell'affetto della figlia Lourdes e nella protezione della nuova famiglia formata dalle
tre amiche Ksenia, Eva e Sara. Le piomba in casa Mirabel, fuggiasca dalla sua
Colombia, portando con sé tutto quello che Luz si era lasciata alle spalle. E il suo amore per Ksenia è
sconvolto dall'attrazione improvvisa per un uomo affascinante e pericoloso... Il romanzo che chiude il
ciclo delle Vendicatrici è una storia d'amore passionale e un thriller che mette in scena con naturalezza la
ferocia più estrema. E una inaspettata speranza, che può ribaltare e annullare tutto, perfino il dovere
della vendetta.
L'arte perduta della gratitudine
di: Alexander McCall Smith
SEDE: PI+RA
La vita scorre piena di soddisfazioni e di gioia per Isabel Dalhousie, filosofa e
diret-trice della "Rivista di Etica Applicata": suo figlio Charlie ha ormai diciotto
mesi, gode di ottima salute e ogni giorno è motivo d'orgoglio per lei e Jamie,
padre amorevole e compagno innamorato, che tra l'altro le ha chiesto di sposarla; la nipote Cat ha un
nuovo fidanzato e il timido commesso della sua gastronomia sembra finalmente aver trovato un po' di
serenità... Insomma, a parte le solite discussioni con la fidata go-vernante Grace, qualche grana sul
lavoro e l'invidia che la sua relazione con Jamie ancora suscita in qualcuno, per Isabel è un periodo
particolarmente felice e nulla sembra poter turbare un perfetto equilibrio tra famiglia e lavoro. Ma
naturalmente non è da Isabel ignorare una richiesta d'aiuto, anche se proviene da quella Minty
Auchterlonie con cui già in passato aveva avuto dei dissapori. E così Isabel si lascia coinvolgere in una
faccenda molto privata e non del tutto chiara, che la trascina in un vortice di accuse, ricatti e bugie. E per
una volta, nonostante la sua infallibile bussola morale, Isabel sente che potrebbe sbandare e cedere al
richiamo della vendetta...
La vita non è un film (ma a volte ci somiglia)
di: Chiara Moscardelli
SEDE: PI
Chiara ha una casa tutta per sé, e anche un lavoro, neppure troppo precario, in
un'improbabile ditta di cosmetici. Non combatte più con le gatte morte, si è
rassegnata a vederle prevalere sempre e comunque. Gli uomini vanno e non
vengono, mentre le amiche rimangono le stesse, ingombranti quanto affettuose.
Tutto (quasi) normale, insomma, finché qualcuno non comincia a perseguitarla,
mandandole lettere sempre più minacciose e penetrando addirittura in casa sua.
Un disastro, non fosse che a indagare sul misterioso stalker è il commissario di
polizia Patrick Garano: bello e impossibile, pare appena uscito da uno dei film
che Chiara guarda e riguarda, sognando a occhi aperti...
«Ma tu chi sei?» Alzheimer, la sindrome del
tramonto
di: Bette A. Moskowitz
SEDE: PI
Bette Ann Moskowitz narra con sguardo sensibile l'esperienza
dell'invecchiamento e della malattia della madre: dalla manifestazione dei primi
sintomi al ricovero e alla permanenza in una casa di riposo. Ci racconta il senso
di colpa e d'inadeguatezza, i dubbi cui la difficile condizione la mette di fronte, il
confronto serrato e a volte dissonante con la sorella. Le riflessioni sul "diventar
vecchi", sulla perdita progressiva di memoria, e sulle sue implicazioni
psicosociali, affidano al lettore un patrimonio di conoscenze anche pratiche che
l'autrice ha acquisito per esperienza diretta nel corso degli anni.
Rosso Istanbul
di: Ferzan Ozpetek
SEDE: RA
Tutto comincia una sera, quando un regista turco che vive a Roma decide di
prendere un aereo per Istanbul, dov'è nato e cresciuto. L'improvviso ritorno a
casa accende a uno a uno i ricordi: della madre, donna bellissima e malinconica;
del padre, misteriosamente scomparso e altrettanto misteriosamente
ricomparso dieci anni dopo; della nonna, raffinata "principessa ottomana"; delle
"zie", amiche della madre, assetate di vita e di passioni; della fedele domestica
Diamante. Del primo aquilone, del primo film, dei primi baci rubati. Del profumo
di tigli e delle estati languide, che non finiscono mai, sul Mar di Marmara. E,
ovviamente, del primo amore, proibito, struggente e perduto. Ma Istanbul sa
cogliere ancora una volta il protagonista di sorpresa. E lo trattiene, anche se lui vorrebbe ripartire. Perché
se il passato, talvolta, ritorna, il presente ha spesso il dono di afferrarci: basta un incontro, una
telefonata, un graffito su un muro. I passi del regista si incrociano con quelli di una donna. Sono partiti
insieme da Roma, sullo stesso aereo, seduti vicini. Non si conoscono. Non ancora. Lei è in viaggio di
lavoro e di piacere, in compagnia del marito e di una coppia di giovani colleghi. Ma a Istanbul accadrà
qualcosa che cambierà per sempre la sua vita. Tra caffè e hamam, amori irrisolti e tradimenti svelati,
nostalgia e voluttà, i destini del regista e della donna inesorabilmente si sfiorano e, alla fine, convergono.
Questo libro è una dichiarazione d'amore a una città, Istanbul.
Storia di Karel
di: Antonio Pennacchi
SEDE: PI
La Colonia è un lembo di terra ai confini della galassia. I suoi abitanti, pochi, nel
deserto e lontani dal mare, sono costretti a vivere secondo princìpi ferrei. Tutto è
regolato da un fantasmagorico potere, invisibile, globale e realissimo, quello della
Federazione. Sui giorni e le ore dei coloni aleggia un clima plumbeo talvolta
interrotto dai rari e improvvisi quanto fugaci arrivi di un circo. Due divieti assoluti
vigono sui coloni: non possono far uso di tabacco e utilizzare petrolio. A spezzare
questo clima, a infrangere le due proibizioni, pensano tre bambini in fuga e una
donna curiosa e vagheggiante di nostalgia per suo padre. Basterà poco per
risvegliare l'ingegnosità, la brama di conquista e di progresso - in realtà mai sopiti del tutto - dei coloni, e
il loro desiderio di ribellione. Antonio Pennacchi torna al romanzo con uno sguardo sul futuro che si
abbatte impietoso sul nostro presente dimesso e depresso, per lanciare un grido di speranza; e riesce ad
animare un mondo fantastico, popolandolo di personaggi indimenticabili, malinconici, sognatori, burberi,
eccessivi, sempre e comunque troppo umani: dall'intellettuale Karel all'inventore Foost, dal reverendo
Jacob alla flessuosa Ursula, da Erika che ha un marito in cerca di miniere perdute a Sophie, che dal
marito è stata abbandonata. . "Storia di Karel" ha tutta la sensibilità romantica di Antonio Pennacchi,
impiantata in un mondo che rende omaggio ai grandi autori della fantascienza, e non solo.
La realtà non è come ci appare. La struttura
elementare delle cose
di: Carlo Rovelli
SEDE: PI
Tempo, spazio e materia appaiono generati da un pullulare di eventi quantistici
elementari. Comprendere questa tessitura profonda della realtà è l'obiettivo della
ricerca in gravità quantistica, la sfida della scienza contemporanea dove tutto il
nostro sapere sulla natura viene rimesso in questione. Carlo Rovelli, uno dei
principali protagonisti di questa avventura, conduce il lettore al cuore dell'indagine
in modo semplice e avvincente. Racconta come sia cambiata la nostra immagine
del mondo dall'Antichità alle scoperte più recenti: l'evaporazione dei buchi neri,
l'Universo prima del big bang, la struttura granulare dello spazio, il ruolo dell'informazione e l'assenza del
tempo in fisica fondamentale. L'autore disegna un vasto affresco della visione fisica del mondo, chiarisce
il contenuto di teorie come la relatività generale e la meccanica quantistica, ci porta al bordo del sapere
attuale e offre una versione originale e articolata delle principali questioni oggi aperte. Soprattutto,
comunica il fascino di questa ricerca, la passione che la anima e la bellezza della nuova prospettiva sul
mondo che la scienza svela ai nostri occhi.
Le cose che sai di me
di: Clara Sánchez
SEDE: RA
Il piccolo pezzo di cielo che si intravede dal finestrino è di un azzurro intenso.
Patricia è sull'aereo che la sta riportando a casa, a Madrid. All'improvviso la
sconosciuta che le è seduta accanto le dice una cosa che la sconvolge: "Qualcuno
vuole la tua morte". Patricia è colpita da quella rivelazione, ma poi ripensa alla sua
vita e si tranquillizza: a ventisei anni è realizzata, felicemente sposata e con un
lavoro che la porta a girare il mondo. Niente può turbare la sua serenità. È sicura
che quella donna, che dice di riconoscere le vibrazioni emanate dalle persone, si
sbaglia. Eppure a Patricia, tornata alla routine di sempre, iniziano a succedere
banali imprevisti che giorno dopo giorno si trasformano in piccoli incidenti.
Incidenti che stravolgono le sue abitudini e il suo lavoro. Non può fare a meno di ripensare alla donna
dell'aereo e alle sue parole. Parole che a poco a poco minano le sue certezze. Vuole sapere se è davvero
in pericolo. Vuole scoprire chi desidera farle del male, e quando il sospetto cresce dentro di lei, inizia a
guardarsi intorno con occhi diversi, dubitando delle persone che ha vicino. Sente che tutto il suo mondo
sta crollando pezzo dopo pezzo, ma deve trovare il coraggio di resistere: la minaccia è più vicina di
quanto immaginasse. Però deve essere pronta a mettere in discussione tutta la sua vita, a leggere dentro
sé stessa. Perché anche la felicità ha le sue ombre...
L'amore, la sfida, il destino. Il tavolo dove si gioca il
senso della vita
di: Eugenio Scalfari
SEDE: PI
Al tavolo dove si gioca la nostra sorte, siedono Eros, signore dei desideri;
Narciso, simbolo dell'amore che ciascuno ha per se stesso; il Destino, la fatalità
contro cui niente possiamo; Edipo, la trasgressione. E infine la Morte, al nostro
fianco da sempre, anche se non sappiamo quando e come verrà. Concludendo un
percorso cominciato nel 1994 con "Incontro con Io" e proseguito fino a "L'uomo
che non credeva in Dio", "Per l'alto mare aperto" e "Scuote l'anima mia Eros",
Eugenio Scalfari mette ora al centro della sua riflessione la partita della vita, e le
regole complesse con cui si alternano al gioco gli istinti, i sentimenti, la coscienza
ragionante, la nostra identità. I momenti autobiografici, le narrazioni, gli incontri,
i ricordi, sono sempre sorretti da un'inesauribile tensione intellettuale e filosofica ma capaci di aprirsi, ora
piú che mai, anche alle passioni e agli slanci, persino alla malinconia. "L'amore, la sfida, il destino" è un
viaggio dentro e fuori di noi, alla scoperta del sé e dell'altro, guidati da un Io che è l'unico possibile
testimone diretto dell'esperienza.
Identici
di: Scott Turow
SEDE: PI+RA
Kindle County, 1982. Al termine di un party a casa di Zeus Kronon, influente
membro della locale comunità greco-ortodossa, sua figlia Dita, bellissima e
anticonformista, viene trovata uccisa nella sua camera da letto. La ragazza era
fidanzata con Cass Gianis, il cui padre è l'acerrimo rivale di Zeus, e per questo
motivo la loro unione era malvista da entrambe le famiglie. Cass, il cui fratello
gemello Paul è agli inizi di una promettente carriera legale, si dichiara subito
colpevole dell'omicidio e viene condannato a venticinque anni di reclusione. Allo
scadere della pena, Cass è pronto a uscire di prigione, proprio mentre Paul, nel
frattempo divenuto senatore, è il candidato favorito per la poltrona di sindaco
della Kindle County. Ma il ritorno di Cass può trasformarsi per lui in un'arma a doppio taglio, specie
quando il fratello di Dita chiede la riapertura delle indagini, accusando Paul di avere avuto un ruolo
nell'omicidio della ragazza. Cosa è successo realmente quella notte di tanti anni prima? È stato davvero
Cass a uccidere Dita? E perché? Quale segreto nascondono i due gemelli? A ricostruire la vicenda saranno
Evon Miller, ex agente speciale dell'FBI ora a capo della sicurezza dell'azienda dei Kronon, e l'anziano
investigatore Tim Brodie, che all'epoca si era occupato del caso. Quella dei Kronon e dei Gianis è la storia
di una battaglia infinita e senza esclusione di colpi tra due famiglie che cercano la loro unica e illusoria
verità inseguendo una giustizia sempre sfuggente.
Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della
lentezza
di: Luis Sepúlveda
SEDE: RA
Le lumache che vivono nel prato chiamato Paese del Dente di Leone, sotto la
frondosa pianta del calicanto, sono abituate a condurre una vita lenta e silenziosa,
a nascondersi dallo sguardo avido degli altri animali, e a chiamarsi tra loro
semplicemente "lumaca". Una di loro, però, trova ingiusto non avere un nome, e
soprattutto è curiosa di scoprire le ragioni della lentezza. Per questo, nonostante la
disapprovazione delle compagne, intraprende un viaggio che la porterà a conoscere un gufo malinconico
e una saggia tartaruga, a comprendere il valore della memoria e la vera natura del coraggio, e a guidare
le compagne in un'avventura ardita verso la libertà.
La falsaria
di: Barbara A. Shapiro
SEDE: PI
Sono circa tre anni che per il mondo dell'arte Claire Roth è un paria, una
grande millantatrice. Il suo destino ingrato è iniziato quando ha avuto la
malaugurata idea di svelare che uno dei quadri più noti dell'arte
contemporanea, 4D, un'icona al pari dei barattoli di zuppa di Wahrol, non si
deve a Isaac Cullion, artista osannato da critici e mercanti con il quale Claire
ha convissuto per qualche tempo, ma a lei, giovane, eterna promessa della
scena newyorchese. In un mondo in cui gli interessi hanno più valore della
verità e del talento, nessuno le ha creduto, e il risultato è che, emarginata dal
giro che conta, Claire si è ridotta a lavorare per la Reproductions.com,
un'azienda che vende online "repliche perfette" di capolavori della storia
dell'arte. Un giorno, però, la giovane artista riceve l'inaspettata visita di Aiden
Markel, il proprietario della famosa Markel G, una delle gallerie più in vista di Boston e New York, con una
singolare proposta: una mostra, nella sua galleria, delle opere originali di Claire in cambio della
realizzazione di un falso da parte sua. Non una replica 'à la Roth', ma un vero e proprio falso da dipingere
su una tela d'epoca. Una prospettiva non proprio allettante per la giovane artista. Tuttavia, l'occasione di
recuperare tutto ciò che ha perduto con una mostra tutta sua è qualcosa di irrinunciabile per lei. Quando,
però, Markel si ripresenta al loft con l'opera originale da falsificare, il cuore di Claire Roth sobbalza...
La profezia del sangue. Gregor vol. 3
di: Suzanne Collins
SEDE: PI
"La Profezia del Sangue è alle porte. Ti prego, non abbandonare i tuoi amici."
Quando riceve questo messaggio Gregor capisce che è giunto il momento: lui e la
sorellina Boots devono tornare nel Sottomondo. Insieme a Ripred il ratto, a Temp
lo scarafaggio gigante, e guidati da una colossale lucertola, dovranno attraversare
una giungla infestata da piante carnivore e sopravvivere a pericoli inimmaginabili.
Per sconfiggere la piaga mortale e mettere fine agli effetti devastanti dell'antica
minaccia il guerriero di Sopramondo dovrà attingere a tutto il suo potere e a tutto
il suo coraggio: solo lui può salvare il Sottomondo. E non solo. Perché il contagio
si espande, e già due delle persone che gli sono più care rischiano di essere
perdute per sempre.
Ditelo a Sofia
di: Magda Szabò
SEDE: RA
Budapest, estate 1957. Sofia ha undici anni e non riesce a capire il difficile mondo
dei grandi intorno a lei. Timida e impacciata, studentessa mediocre e delusione
continua per sua madre, Sofia aveva un buon rapporto solo con il padre, giovane
medico stroncato da un infarto. "Ditelo a Sofia" sono le sue ultime parole, che
diventano per la ragazzina un'ossessione. "Ditelo a Sofia"; ma cosa? Il desiderio
spasmodico di conoscere l'ultimo messaggio del padre la spinge sulle tracce
dell'unico testimone che era in ambulatorio in quel momento, il terribile signor
Pongráz, l'anziano usciere della sua scuola. L'uomo nasconde, dietro la rabbia, un
doloroso segreto, Sofia vede gli errori degli adulti, ma non giudica e cerca qualcuno che le voglia bene
per quello che è. Insieme, l'anziano scontroso e la bambina troppo sensibile, cercheranno risposta alla
loro silenziosa domanda d'amore.
Volevo solo una vita tranquilla!
di: Anna Talò
SEDE: PI
Teresa scrive manuali di auto-aiuto, in cui consiglia alle lettrici di andare incontro
al domani piene di fiducia e ottimismo. Un insegnamento che proprio lei, però, si
guarda bene dal seguire: vive praticamente reclusa in casa, frequenta solo lo zio
magistrato e pochissime amiche storiche, e respinge da anni un vicino aitante e
sciupafemmine che la corteggia implacabile. Per sfuggire alla noia apre un blog di
piccola posta, sotto il falso nome di Lucilla, sul quale si scatena con risposte
ciniche e spietate ai problemi di cuore che le vengono sottoposti, riscuotendo
grandissimo successo. Proprio il suo stile corrosivo stuzzica il Vendicatore, uno
stalker che si dimostrerà davvero pericoloso. Teresa sarà costretta a uscire dal proprio guscio per
risolvere l'enigma che le sta rovinando un'esistenza che aveva costruito faticosamente perché fosse la più
ordinata possibile; al suo fianco ci saranno lo zio e due inaspettati cavalieri che faranno la loro parte per
tirarla fuori dai guai. Lei, che voleva solo una vita tranquilla, si trova a dover fare i conti con una lunga
sfilza di imprevisti e di colpi di scena, usando solo l'arma della sua intelligenza e dell'umorismo.
La ragazza dallo scialle rosso
di: Linn Ullmann
SEDE: PI
La sera del suo settantacinquesimo compleanno, Jenny Brodal riprende a bere
dopo decenni di sobrietà. Sua figlia Siri, in un disperato tentativo di ricucire i
rapporti con lei - da sempre funestati dalla morte del fratellino di quattro anni le ha organizzato una festa nel giardino della grande casa di famiglia, in un
paesino costiero norvegese, festa a cui Jenny rifiuta di presenziare. Ma i
problemi famigliari di Siri vanno ben al di là del doloroso legame con la madre.
Suo marito Jon, romanziere in crisi d'ispirazione, finge di scrivere il libro
conclusivo di una trilogia, mentre in realtà occupa il tempo intrecciando
squallide relazioni con altre donne. La loro figlia maggiore è ribelle e violenta, si
fa espellere da scuola. Ma il vero dramma sopraggiunge quando la baby-sitter
assunta per occuparsi della minore durante l'estate scompare misteriosamente
proprio la sera della festa. A questo punto il romanzo acquista la suspense di un thriller psicologico: con
la scomparsa della ragazza dallo scialle rosso il malessere che sempre più insidia la vita famigliare di Siri
e Jon esplode definitivamente.
La fabbrica del panico
di: Stefano Valenti
SEDE: PI
Una valle severa. In mezzo, il lento andare del fiume. Un uomo tira pietre piatte
sull'acqua. Il figlio lo trova assorto, febbricitante, dentro quel paesaggio. è lì che
ha cominciato a dipingere, per fare di ogni tela un possibile riscatto, e lì è
ritornato ora che il male lo consuma. Ma il male è cominciato molto tempo prima,
negli anni settanta, quando il padre-pittore ha abbandonato la sua valle ed è
sceso in pianura verso una città estranea, dentro una stanza-cubicolo per
dormire, dentro un reparto annebbiato dall'amianto. Fuori dai cancelli della
fabbrica si lotta per i turni, per il salario, per ritmi più umani, ma nessuno è
ancora veramente consapevole di come il corpo dell'operaio sia esposto alla
malattia e alla morte. Lì il padre-pittore ha cominciato a morire. Il figlio ha
ereditato un panico che lo inchioda al chiuso, in casa, e dai confini non protetti di quell'esilio spia, a
ritroso, il tempo della fabbrica, i sogni che bruciano, l'immaginazione che affonda, il corpo subdolamente
offeso di chi ha chiamato "lavoro" quell'inferno. Ci vuole l'incontro con Cesare, operaio e sindacalista, per
uscire dalla paura e cominciare a ripercorrere la storia del padre-pittore e di tutti i lavoratori morti di
tumore ai polmoni. È allora che il ricordo diventa implacabile e cerca colori, amore, un nuovo destino.
Ma come tu resisti, vita
di: Mariapia Veladiano
SEDE: PI
In un mondo dove le parole sono "faide che mettono in croce", Mariapia
Veladiano crede in quelle che fanno la differenza: le sceglie per noi, e ce le
affida. Sentimenti, Opere, Parole: Mariapia Veladiano affronta il tema del dolore,
dell'impossibilità di accettarlo e del timore di non sapersene difendere. E quello
della paura che ci assedia, ci spinge a rinunciare, a smettere di sperare. Ci parla
dell'invidia, che umilia tutti per non vedere la propria umiliazione, del giudicare
gli altri che è "la nostra morte anticipata", del lavoro, perché nessuna libertà è
autentica se non si è liberi anche dal bisogno materiale, del desiderio, furia di
esistere, e del suo opposto, la resa. Non tace mai sul male, che fa parte
dell'esistenza, eppure si può ogni giorno non farlo passare, fermarlo,
chiamandolo per nome. Ma soprattutto non tace sull'amore. Per amore delle
parole. Degli uomini e delle donne. Della vita.
La strada verso casa
di: Fabio Volo
SEDE: PI+RA
Marco non ha mai scelto, perché ha paura che una scelta escluda tutte le altre.
Non ha mai dato retta a nessuno, solo a se stesso. Sembra dire a tutti: amatemi
pure, ma tenetevi lontani. Andrea, suo fratello maggiore, ha deciso da subito
come doveva essere la sua vita, ha sempre fatto le cose come andavano fatte. È
sposato con Daniela, una donna sobria ed elegante. Insieme avrebbero potuto
essere perfetti. Marco invece ha molte donne, e Isabella. Lei è stata la sua prima
fidanzata. Con lei ha passato quelle notti di magia in cui la bellezza dilata il
tempo e la felicità strappa le promesse. Ma neanche con lei è mai riuscito a
decidersi, a capire che la libertà non è per forza mancanza di responsabilità. E
così continua a vivere in folle, senza mai mettere una marcia, fare una scelta. Se
non che a volte la vita che hai sempre tenuto sotto controllo inizia a cadere a pezzi. Il nuovo romanzo di
Fabio Volo racconta la storia di due fratelli che gli eventi costringono ad avvicinarsi, a capirsi di nuovo. E
di un inconfessabile segreto di famiglia che li segue come un fantasma. Racconta una grande e
tormentata storia d'amore che attraversa gli anni, e come tutte le grandi storie d'amore ha a che fare con
le cose splendide e con quelle terribili della vita. Racconta il dolore che piega in due e la felicità che fa
cantare inventandosi le parole. Ci fa ridere, commuovere, emozionare.
Il genio e il golem
di: Helene Wecker
SEDE: PI
È un giorno del 1899 quando Otto Rotfield si inoltra nel folto del bosco di Konin,
un paesino a sud di Danzica, e varca la soglia della catapecchia di Yehudah
Schaalman. Rabbino dall'oscura fama - a Konin si sussurra che sia stato
posseduto da un dybbuq, uno spirito maligno che gli avrebbe conferito poteri
soprannaturali -, Schaalman è solito ricevere nel cuore della notte la visita di
ragazze di campagna alla ricerca di filtri d'amore o di donne sterili che, grazie
alle sue arti cabalistiche, restano incinte poco tempo dopo. Figlio di un
fabbricante di mobili, trentenne così inetto e arrogante che in meno di cinque
anni ha mandato in rovina l'azienda di famiglia, Rotfield non è a caccia di
incantesimi o magiche pozioni. Vuole da Schaalman molto di più: un golem che
passi per umano, un golem-femmina che gli faccia da moglie docile e ubbidiente e lo accompagni verso la
nuova terra promessa: l'America. Disposto, in cambio di denaro, a offrire ogni sorta di servigi, Schaalman
si cimenta nel compito e crea dall'argilla una splendida golem, pronta a seguire e proteggere il suo
padrone e, insieme, a scatenare la sua potente forza distruttiva. Rotfield si imbarca con la sua creatura
sul Baltika, il piroscafo addetto alla rotta Danzica-New York, ma, subito dopo averle dato vita con la
formula trascrittagli dal rabbino, per un malore a lungo trascurato muore. Sola, la golem sbarca a New
York e si aggira, stordita e totalmente alla deriva, per le strade rumorose della metropoli...
A proposito di lei
di: Banana Yoshimoto
SEDE: PI
Yumiko e Shoichi sono due cugini, figli di sorelle gemelle. Pur essendo stati
molto legati da bambini, per anni non si sono più frequentati. Si ritrovano
quando Shoichi, eseguendo le ultime volontà della madre, va a trovare Yumiko,
rimasta orfana di entrambi i genitori, per prendersi cura di lei. La donna soffre
di gravi amnesie che le impediscono di ricordare il passato. La sua vita trascorre
in solitudine, sospesa in una specie di limbo separato dalla realtà. Shoichi, con
affetto e pazienza, riesce gradualmente a risvegliare i suoi ricordi, compresi
quelli legati ad alcuni drammatici eventi. Yumiko rivive infatti un terribile
trauma subito da bambina, fino a quel momento rimosso: un efferato omicidio
compiuto dalla madre. Ecco allora che la nebbia si dirada e il passato le appare
per la prima volta chiaro. Ma la discesa agli inferi della memoria non è ancora
finita: un'altra rivelazione, ancora più sconvolgente, attende Yumiko.
I segreti di Murakami. Vita e opere di uno degli
scrittori più misteriosi e più amati
di: Teruhiko Tsuge
SEDE: PI
Murakami è un personaggio enigmatico come i suoi romanzi: per molto tempo
nessuno lo ha incontrato né l'ha visto in foto o in video. Il padre monaco
buddhista, il jazz bar che ha aperto con la moglie, la passione per la corsa e per
i gatti, l'influenza della cultura americana: il libro di Tsuge ci guida nel mondo
dello scrittore aiutandoci a comprendere le sue opere. "In altre parole, non si
deve presentare una cosa direttamente come a voler dire 'Ecco, questa è la
risposta', bensì sostituire con diligenza il caos con un altro tipo di caos."