novita` giugno 2014

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novita` giugno 2014
NOVITA’ GIUGNO 2014
Negli occhi dell'assassino
di: Belinda Bauer
SEDE: PI
Abbarbicato su colline colme di neve e sempre più isolato dal resto del mondo, il
villaggio di Shipcott è scosso dalla morte di una donna paralizzata che qualcuno ha
soffocato nel suo letto. Per Jonas Holly, il bobby della zona alle prese con il suo
primo caso di omicidio, non ci sono tracce da seguire. Com'è possibile che un
assassino si aggiri inosservato per quelle strade dove tutti si conoscono e uccida
indisturbato? L'arrivo dell'ispettore capo John Marvel con la sua squadra omicidi e
la sua arroganza di poliziotto di città rischia oltretutto di sottrargli ogni incarico,
relegandolo a mansioni ridicole. E per di più, nel villaggio c'è qualcuno che si
prende gioco di lui, qualcuno che sembra conoscere ogni sua mossa e lo minaccia,
accusandolo di non essere capace di fare il suo lavoro. In quelle vallate che racchiudono storie nascoste e
segreti dimenticati, l'assassino colpisce ancora. Di nuovo persone inermi. E Jonas, sempre più
preoccupato per la moglie malata, potenziale prossima vittima, continua la sua caccia disperata a
un'ombra inafferrabile. Fino a quando capisce che forse il lavoro che ci si aspetta da lui non è quello di
trovare l'assassino.
Pantera
di: Stefano Benni - Luca Ralli
SEDE: RA
L'Accademia dei Tre Principi è una sala da biliardo. È un sotterraneo, un antro
favoloso, dove sotto lo sguardo cieco del saggio Borges incrociano le stecche
giocatori leggendari come il Puzzone, Elvis, Tremal-Naik, la Mummia, il Professore
e Tamarindo. Si svuotano portacenere e si tiene il conto delle battaglie. In quel
mondo di soli maschi un giorno fa il suo ingresso Pantera, "snella, flessuosa,
pallida", e la leggenda varca i confini. Quando i migliori cadono, come in un
poema cavalleresco i campioni cominciano ad arrivare da lontano. Uscita dal suo
racconto, Pantera porge il testimone ad Aixi, una ragazzina innamorata del suo
mare, protagonista di una nuova sfida inondata di luce e di mistero.
Il sentiero dei profumi
di: Cristina Caboni
SEDE: PI
Elena non si fida di nessuno. Ha perso ogni certezza e non crede più nell'amore.
Solo quando crea i suoi profumi riesce ad allontanare tutte le insicurezze. Solo
avvolta dalle essenze dei fiori, dei legni e delle spezie sa come sconfiggere le sue
paure. I profumi sono il suo sentiero verso il cuore delle persone. Parlano dei
pensieri più profondi, delle speranze più nascoste: l'iris regala fiducia, la mimosa
dona la felicità, la vaniglia protegge, la ginestra aiuta a non darsi per vinti mai. Ed
Elena da sempre ha imparato a essere forte. Dal giorno in cui la madre se n'è
andata via, abbandonandola quando era solo una ragazzina in cerca di affetto e
carezze. Da allora ha potuto contare solo su sé stessa. Da allora ha chiuso le porte
delle sue emozioni. Adesso che ha ventisei anni il destino continua a metterla alla prova, ma il suo dono
speciale le indica la strada da seguire. Una strada che la porta a Parigi in una delle maggiori botteghe
della città, dove le fragranze si preparano ancora secondo l'antica arte dei profumieri. Le sue creazioni in
poco tempo conquistano tutti. Elena ha un modo unico di capire ed esaudire i desideri: è in grado di
realizzare il profumo giusto per riconquistare un amore perduto, per superare la timidezza, per ritrovare
la serenità. Ma non è ancora riuscita a creare l'essenza per fare pace con il suo passato, per avere il
coraggio di perdonare. C'è un'unica persona che ha la chiave per entrare nelle pieghe della sua anima e
guarire le sue ferite: Cail.
L'amore in gioco
di: Callie Wright
SEDE: PI
È l'estate del 1994, a Cooperstown, New York, quando Joanie Cole, amata
matriarca della famiglia Obermeyer, muore nel sonno, lasciando solo e smarrito
l'anziano coniuge, ospite riluttante della famiglia della figlia. Per la prima volta tre
generazioni si trovano a vivere insieme sotto lo stesso tetto, e rapidamente le
rispettive, fragili orbite cominciano a collidere. In casa della figlia Anne,
l'ottantaseienne Bob si sente sperduto, mentre la stessa Anne nutre sempre
maggiori sospetti verso le cene mancate e i rientri a tarda sera del marito Hugh.
Hugh, dal canto suo, direttore di scuola materna, è terrorizzato all'idea che una
goffa scappatella possa far scoppiare uno scandalo e devastare la sua vita. La quindicenne Julia è
intrappolata in un triangolo amoroso con Sam e Carl, i suoi migliori amici e compagni di squadra di
tennis, mentre il diciassettenne Teddy, popolare ricevitore della squadra di baseball locale, sarà
testimone di qualcosa che cambierà il destino della sua famiglia per sempre. Complice il ritrovamento di
un vecchio libro-scandalo di tanti, tanti anni prima...
Inseguendo un'ombra
di: Andrea Camilleri
SEDE: RA
"Non è, questo, un romanzo d'ambiente; di costume. Non è un romanzo storico.
È una potente azione narrativa. Se nel gioco degli scacchi l'obiettivo finale è
catturare il re, le modalità operative e di ricerca di questa opzione strategica
forzano il silenzio e le tenebre della storia, per affrontare il mistero di
un'"ombra", penetrare nelle tante maschere di un volto che si può pensare ma
non conoscere, catturare la personalità artificiosa di un protagonista di eventi
reali che con infame talento si evolve su se stesso e sotto più nomi si tramuta; e
restituire, infine, alle necessità del racconto, il lato oscuro, la metà notturna e
fosforica della civiltà dell'Umanesimo raggiante di cultura. Qui Camilleri gioca a
scacchi con l'imponderabile. Le strade del suo personaggio si moltiplicano, si confondono, si scambiano
l'una con l'altra. Partono dalla giudecca di Caltabellotta, in Sicilia, e lungo il Quattrocento si inoltrano nei
labirinti delle capitali, delle corti piccole e grandi, degli studioli umanistici, delle Accademie e delle
Università; nella geografia politica della penisola italica e delle remote contrade di là delle Alpi. Il lettore
fa il possibile per recuperare il fiato. Una pagina tira l'altra, vorticosamente. Tra vari avvisi di pericolosità
e d'orrore, il protagonista del romanzo sprigiona intelligenza perversa, crudeltà e spietatezza. È un ebreo
convertito, poliglotta: esperto soprattutto in lingue orientali..."
La moglie magica
di: Sveva Casati Modignani
SEDE: PI+RA
A vent'anni, appena sposata, Mariangela va ad abitare con il marito in
un'elegante palazzina Liberty di via Eustachi a Milano. I vicini ammirano i suoi
grandi occhi illuminati di gioia e la sua vitalità contagiosa, al punto che il
nomignolo di "Magìa", che la accompagna da quando era bambina e non sapeva
pronunciare il proprio nome per intero, sembra esserle stato cucito addosso dal
destino. Eppure, nel tempo, gli stessi vicini la vedono spegnersi: quella ragazza
allegra ed esuberante si trasforma in una donna nervosa e sfuggente. Tutti le
vogliono bene, ma non possono aiutarla, perché hanno capito che il motivo della
sua tristezza è il marito Paolo. Quattordici anni prima, sposandolo, Magìa aveva
lasciato il suo paesino di montagna, stregata dalla promessa di una vita
brillante, fatta di regali costosi e vacanze da sogno: una agiatezza che ha pagato a caro prezzo, perché
Paolo è un uomo che confonde l'amore con il possesso, che maschera con l'aggressività le proprie
insicurezze e riesce a essere geloso persino delle attenzioni che la moglie riserva ai loro due bambini. Un
giorno, dopo l'ennesimo gesto violento del marito, Magìa si risveglia finalmente dal suo stato di
sudditanza e allora trova il coraggio di riprendere in mano la sua vita e ribellarsi, per salvare se stessa e i
figli. E con questa nuova consapevolezza scoprirà anche la sua carica di magia.
Un giorno sull'isola. In viaggio con Lorenzo
di: Concita De Gregorio
SEDE: PI
Madre e figlio siedono allo stesso tavolo, una di fronte all'altro. Scrivono. Cercano
una storia smarrita. Trovano un luogo che non c'era, il piacere del tempo perso. Si
incontrano in una lingua comune, nel gioco del racconto.
Il quinto testimone
di: Michael Connelly
SEDE: PI
Sono tempi duri per Mickey Haller. La crisi picchia sodo e, nonostante i crimini non
siano diminuiti, pare che nessuno, nemmeno i delinquenti più incalliti, possa più
permettersi un avvocato. E così, per far quadrare il bilancio, non gli resta che
imboccare un'altra strada in un settore che purtroppo, sempre a causa della crisi,
ha avuto una vera e propria esplosione, quello dei pignoramenti delle abitazioni.
Sembra che la gente, infatti, oltre a non avere i soldi per pagare un avvocato, non
abbia neanche quelli per restituire le rate del mutuo contratto con le banche per
l'acquisto della casa. Quello di Lisa Trammel è il primo caso di cui Mickey Haller si
occupa e anche se finora è riuscito a evitare che la banca le sequestri la casa, lo stress e la sensazione di
aver subito un'ingiustizia l'hanno profondamente segnata. Comunque Lisa non è una donna facile.
Combattiva, ficcanaso, è stata persino diffidata dall'avvicinarsi all'istituto di credito che minaccia di
lasciarla senza un tetto sopra la testa. Le cose si complicano, e di molto, quando viene accusata di aver
ucciso Mitchell Bondurant, il dirigente che segue la sua pratica. Per Mickey significa tornare a quello che
ha sempre fatto, cioè occuparsi di diritto penale, ma se pensava che difendere Lisa fosse una
passeggiata, si sbagliava di grosso. Non solo scoprirà delle verità sconvolgenti sulla sua cliente, ma, al
momento del verdetto, prenderà delle decisioni che capovolgeranno radicalmente la sua vita.
Un paesaggio di ceneri
di: Élisabeth Gille
SEDE: PI
Nella Francia occupata dai nazisti, Lea Lévy, di cinque anni, viene separata dai
genitori, ebrei russi, nella speranza che così le sia più facile sfuggire alla
deportazione. Accolta in un collegio religioso della regione di Bordeaux, la
bambina si rivela testarda e ribelle, dando filo da torcere alle suore che la
nascondono e proteggono. Sarà la grande amicizia che la lega a Bénédicte, di due
anni più grande, ad aiutarla a evadere in un mondo infantile, lontano dalla
violenza degli adulti. Ad accomunare le due bambine, il pesante tormento di non
sapere più nulla dei genitori scomparsi. Ma se alla Liberazione per l'una ogni cosa
si chiarisce, tutto rimane immerso nella tenebra più fitta per l'altra, che niente e
nessuno riuscirà a distogliere dalla sua ostinata ricerca della verità. Bénédicte si
batterà per restituire un futuro a Lea. Ma quando l'identità di una ragazzina è stata distrutta, la sua
coscienza saccheggiata e devastato il suo immaginario, è ancora possibile rinascere dalle proprie ceneri?
Salutato all'uscita in Francia come un avvenimento letterario, "Un paesaggio di ceneri" costituisce sotto
molti aspetti il seguito ideale di "Suite francese", il romanzo capolavoro di Irene Némirovsky, madre
dell'autrice. Nella drammatica e struggente storia della piccola Lea si rispecchiano, trasfigurate in grande
letteratura, le vicissitudini personali e famigliari della Gille.
Quando tutto questo sarà finito. Storia della mia
famiglia perseguitata dalle leggi razziali
di: Gioele Dix
SEDE: PI
Gioele Dix sapeva che suo padre Vittorio custodiva una storia, ma per anni non
era riuscito a farsela raccontare. Perché a volte chi è passato da certi crepacci
della Storia, chi ha vissuto l'assurdo e l'orrore, non ha molta voglia di scendere
nei dettagli. Finché un giorno finalmente lo ha convinto, si è seduto davanti a lui
e si è messo ad ascoltare. Ne è nato questo libro: la storia di una famiglia di
ebrei italiani, era il 1938, che come molte altre fu colta di sorpresa dalle leggi
razziali. Di un ragazzino che non capisce perché deve lasciare la propria scuola,
la propria casa, mettere tutto quello che può dentro uno zaino e fuggire. Una storia di paure, di scelte
fatali, di umiliazioni. Ma anche di lampi di inaspettata bontà umana, di angeli all'inferno. Di fiducia,
speranza, ostinato ottimismo. Una storia di emozioni, di affetti, che in mezzo alla tragedia diventano più
forti e forse più puri. La storia di un padre e di un figlio, raccontata da un padre a un figlio. E che senza
volerlo diventa una lezione di Storia e di vita.
Il nero e l'argento
di: Paolo Giordano
SEDE: PI+RA
È dentro le stanze che le famiglie crescono: strepitanti, incerte, allegre,
spaventate. Giovani coppie alle prime armi, pronte ad abbracciarsi o a perdersi.
Come Nora e suo marito. Ma di quelle stanze bisogna prima o poi spalancare
porte e finestre, aprirsi al tempo che passa, all'aria di fuori. "A lungo andare ogni
amore ha bisogno di qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti
rischia di essere scambiato per un malinteso". È così che la signora A.,
nell'attimo stesso in cui entra in casa per occuparsi delle faccende domestiche,
diventa la custode della loro relazione, la bussola per orientarsi nella bonaccia e
nella burrasca. Con le pantofole allineate accanto alla porta e gli scontrini esatti
al centesimo, l'appropriazione indebita della cucina e i pochi tesori di una sua
vita segreta, appare fin da subito solida, testarda, magica, incrollabile. "La
signora A. era la sola vera testimone dell'impresa che compivamo giorno dopo giorno, la sola testimone
del legame che ci univa. Senza il suo sguardo ci sentivamo in pericolo".
Quale verità
di: Anne Holt
SEDE: RA
Stavano per festeggiare qualcosa. Lo champagne era appena stato stappato. I
calici erano stati riempiti. Nessuno però ha fatto in tempo a portare il bicchiere
alle labbra... Qualche giorno prima di Natale, in un elegante appartamento di
Oslo, Hermann Stahlberg, patriarca di una famiglia di armatori, sua moglie e il
figlio maggiore vengono freddati a colpi di pistola. Con loro uno sconosciuto la cui
presenza sul posto pare inspiegabile. Le indagini si concentrano sui parenti degli
Stahlberg, che di moventi per il delitto ne hanno fin troppi. Hanne Wilhelmsen,
però, non è convinta che la strada più ovvia sia quella giusta. Decide di seguire
l'istinto e una pista tutta sua. Come al solito, controcorrente.
Un incantevole imprevisto
di: Marianne Kavanagh
SEDE: RA
Tess e George non potrebbero essere più diversi, eppure sono anime gemelle.
Lei è la classica brava ragazza, ordinata e per bene, lui fa il musicista, ha
un'anima solitaria e qualche segreto di troppo. Eppure sono fatti l'uno per
l'altro, solo che non si conoscono ancora. Vivono a Londra. Hanno frequentato la
stessa università. Hanno amici in comune che cercano di farli incontrare. Ma
ogni volta che stanno per conoscersi a un concerto, a un matrimonio, a una
festa, una serie di imprevisti li allontana, e il fatidico momento sembra non
arrivare mai. Fino al giorno in cui, per caso, finalmente le loro strade si
incrociano. Non c'è bisogno di nessuna parola, di nessun gesto. Basta uno
sguardo e Tess riconosce George, anche se non l'ha mai visto. In quegli occhi che la fissano immobili, c'è
tutto il loro mondo, tutto il loro futuro e la certezza di stare insieme da sempre. Solo che adesso è troppo
tardi. La vita li ha allontanati l'uno dall'altro e ci sono ancora molti ostacoli a dividerli. Devono affrontarli
insieme, devono trovare il modo di difendere quello che hanno di più prezioso: un amore senza uguali, un
amore scritto nelle stelle. Costi quel che costi.
Scavare fino al centro della terra
di: Kevin Wilson
SEDE: PI
Un giorno tre ragazzi di vent'anni laureati in materie piuttosto insignificanti, senza
alcuna motivazione specifica, decidono di scavare, di andare sottoterra. Man
mano che il tunnel si espande i tre scoprono il piacere del contatto con la terra, i
suoi odori, l'avvolgente umidità. È un mondo protetto, dove non c'è molto da fare,
se non scavare di giorno e raggomitolarsi stretti l'uno all'altro di notte, un luogo
accogliente dove dimenticare cosa accade lì fuori. "Scavare fino al centro della
terra" è una raccolta di racconti in cui si aprono situazioni surreali, dove la realtà
d'improvviso si impenna e i protagonisti di storie apparentemente canoniche sono
esseri umani che ci parlano da uno specchio deformato: c'è chi lavora in una
fabbrica di rumori per bambole, chi per un'agenzia che commissiona ruoli da nonni, nel caso in cui le
famiglie che ne sono prive vogliano servirsene per i propri figli. Ridiamo di fronte a dialoghi esilaranti,
pieni di un lieve sarcasmo, mai insistito. E poi ci commuoviamo per quel modo che ha Kevin Wilson di
tratteggiare le emozioni quando si manifestano per la prima volta, come il turbamento per una passione
che nasce.
Se potessi tornare indietro
di: Marc Levy
SEDE: RA
9 luglio 2012. Andrew Stilman, celebre giornalista del New York Times, da poco
sposato, si alza di buon'ora, infila le scarpe da jogging e inizia la sua routine
quotidiana con l'abituale corsa lungo l'Hudson River. Ma da quel momento la sua
giornata smette di essere una giornata normale: Andrew viene aggredito e
abbandonato a terra in una pozza di sangue. Quando riprende conoscenza, si
convince di essere scampato miracolosamente alla morte. Ma qualcosa non
torna: perché il calendario è fermo sulla data del 9 maggio, prima del suo
matrimonio e dell'aggressione che lo ha costretto in un letto di ospedale. Da
quel momento Andrew ha sessanta giorni per scoprire e fermare il suo
assassino. Sessanta giorni per cambiare il corso del destino e riscrivere il futuro.
Il figlio
di: Philipp Meyer
SEDE: PI
Dalle grandi praterie annerite da immense mandrie di bisonti, agli smisurati ranch
di proprietà di un pugno di allevatori che regnavano come monarchi assoluti su
schiere di vaqueros, al paesaggio arido e desolato punteggiato dalle torri dei campi
petroliferi, la storia del Texas occidentale è la storia di un susseguirsi di massacri,
la storia di una terra strappata di mano più e più volte nel corso delle generazioni.
E inevitabilmente anche la storia dei McCullough, pionieri, allevatori e poi
petrolieri, è una storia di massacri e rapine, a partire dal patriarca Eli, rapito dai
Comanche in tenera età e tornato a vivere fra i bianchi alle soglie dell'età adulta,
per diventare infine, sulla pelle dei messicani e grazie ai traffici illeciti fioriti nel caos della Guerra Civile,
un ricchissimo patròn. Ma se Eli McCullough, pur sognando la wilderness perduta, non esita ad adattarsi
ai tempi nuovi calpestando tutto ciò che ostacola la sua ascesa, suo figlio Peter sogna invece un futuro
diverso, che non sia quello del petrolio che insozza la terra e spazza via i vecchi stili di vita, e non può
che schierarsi con trepida passione dalla parte delle vittime. La storia, però, la fanno i vincitori, ed ecco
allora Jeanne, la pronipote di Eli, magnate dell'industria petrolifera in un mondo ormai irriconoscibile, in
cui di bisonti e indiani non c'è più neanche l'ombra, e i messicani sono stati respinti al di là del Rio
Grande...
L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di
pellegrinaggio
di: Haruki Murakami
SEDE: PI
A Nagoya abitano cinque ragazzi, tre maschi e due femmine, che tra i sedici e i
vent'anni vivono la più perfetta e pura delle amicizie. Almeno fino al secondo
anno di università, quando uno di loro, Tazaki Tsukuru, riceve una telefonata
dagli altri: non deve più cercarli. Da quel giorno, senza nessuna spiegazione,
non li vedrà mai più: non ci saranno mai più ore e ore passate a parlare di tutto
e a confidarsi ogni cosa, mai più pomeriggi ad ascoltare la splendida Shiro
suonare Liszt, mai più Tsukuru avrà qualcuno di cui potersi fidare. Il dolore è
cosi lacerante che nel cuore del ragazzo si spalanca un abisso che solo il
desiderio di morire è in grado di colmare. Dopo sei mesi trascorsi praticamente
senza mangiare né uscire di casa, nelle tenebre di un'infelicità senza desideri, Tzukuru torna
faticosamente alla vita ma scopre di essere cambiato. Non solo nel fisico - più magro, dai lineamenti più
duri e taglienti - ma anche, soprattutto, nell'animo. Ancora oggi, quando ormai ha trentasei anni,
continua a vivere con l'ombra di quel rifiuto che lo accompagna sempre, come una musica che resta
sospesa nell'aria anche quando non c'è più nessuno a suonarla. L'incontro con Sara, che intuisce
l'inquietudine nascosta dietro l'apparente ordinarietà di Tsukuru, sarà l'occasione per rispondere a quelle
domande che per sedici anni l'hanno ossessionato ma che non ha mai avuto il coraggio di affrontare.
Il pipistrello
di: Jo Nesbø
SEDE: PI+RA
Una ragazza norvegese di poco più di vent'anni è stata uccisa a Sydney.
L'ispettore Harry Hole della squadra Anticrimine di Oslo viene mandato in
Australia per collaborare con la polizia locale e in particolare con Andrew
Kensington, un investigatore di origini aborigene tanto acuto quanto misterioso.
L'inchiesta si rivela subito complessa: l'omicidio della ragazza non è un caso
isolato ma, probabilmente, l'ultimo anello di una lunga catena, e lo scenario in
cui l'assassino agisce si allarga fino a comprendere fosche storie di droga e
sesso. Un quadro a tinte così forti che Harry quasi vede proiettarsi sulle indagini
l'ombra minacciosa di alcune figure della mitologia aborigena. In particolare
quella di Narahdarn, il pipistrello che reca la morte nel mondo.
La quinta stagione è l'inferno
di: Salvatore Niffoi
SEDE: RA
Il bandito Bantine Bagolaris ritorna a Maragolò, in Barbagia, con un proiettile
confitto in testa. Vuole raccontare al figlio il destino che gli ha segnato l'esistenza,
ma lo farà solo a patto che il figlio giuri di non rivelare mai la sua confessione.
Sappiamo così che il giovane Bantine, appena sposato ed entrato nella criminalità
locale, deve affrontare un lungo periodo di latitanza, minacciato dalla ricca famiglia
dei Gunzanes. Primula Rossa della Barbagia, Bantine viene poi identificato ed è
costretto a riparare nel continente. Giunto a Roma, viene preso sotto l'ala
protettrice del bandito er Fiamma e fa banda con Alfio er Cannoniere, Serafino er
Corvetto e Peppe er Giunco, eseguendo ordini che arrivano da sempre più lontano.
Uniti da un legame solido e misterioso, i Quattro dell'Apocalisse, come sono stati
ribattezzati, non hanno più bisogno di mediazione: credono di poter agire da soli, ma soprattutto
conferiscono sempre più alle loro gesta il crisma dell'atto di giustizia contro la ricchezza e contro i potenti.
Ed è proprio allora che torna il fantasma di Celestinu Gunzanes. Romanzo d'azione, di vita e malavita, "La
quinta stagione è l'inferno" cerca nell'allucinazione della memoria il filtro che accende il delirio, il delitto,
l'amore che gonfia il petto, e la musica della giovinezza. Salvatore Niffoi inventa una nuova terra che non
è solo Barbagia e non è soltanto la campagna del Centro Italia: siamo in un Texas interiore dove l'atrocità
si imbeve della luce della giustizia...
12 anni schiavo
di: Solomon Northup
SEDE: PI
Solomon Northup, un uomo nato libero, fu rapito a Washington nel 1841, poi
ridotto in schiavitù per dodici, interminabili anni. In queste memorie, pubblicate
per la prima volta nel 1853, troviamo tutta la sua storia: catturato con l'inganno
a Washington da due mercanti che fingevano di essere interessati alle sue doti di
violinista, venne drogato, legato e trascinato al mercato degli schiavi. Lì fu subito
minacciato: se avesse rivelato di essere nato libero, sarebbe stato ucciso.
Iniziarono così dodici anni di schiavitù, di violenze, brutalità e sofferenze senza
fine. Capì che gli schiavi valevano meno del bestiame: potevano essere picchiati,
costretti a lavori massacranti, potevano morire nella completa indifferenza. Lui
stesso venne assalito con un'ascia, minacciato di morte, fu costretto a uccidere
per salvarsi. Poté vivere sulla sua pelle una delle pagine più nere della storia d'America, la piaga
purulenta nascosta dietro la splendente vetrina del Paese che cresceva e abbatteva ogni confine. Persino
il Campidoglio, il massimo monumento all'orgoglio americano, fu costruito dagli schiavi. Poi, al culmine
della disperazione, Solomon incontrò un uomo buono, un bianco che era completamente diverso dagli
altri. A lui Solomon affidò una lettera per sua moglie, per farle sapere che era ancora vivo. Ebbe inizio il
lungo, doloroso processo. E da quel momento tutto cambiò.
Il monastero delle consolatrici
di: Giuseppe Pederiali
SEDE: PI
Venezia, 1940. I raggi dorati del sole si riflettono nelle acque della laguna.
Angelina, una giovane donna, bellissima, cerca di farsi largo nella calca che si
assiepa lungo i moli. Con passo incerto entra nel salone d'onore dell'albergo
Danieli. Uno scrigno di sfarzosi arredi, marmi scintillanti, preziosi tessuti. La
guerra, che sconvolge l'intera Europa, è lontana. Su un divano, stretta in un
elegantissimo turbante, vestita di un tailleur di stoffa grigia, siede la più famosa
diva del cinema italiano. Per la ragazza, appena arrivata dalla Bassa emiliana, è
l'occasione di trasformare un sogno in realtà. Cambiare vita per sempre,
lasciare una terra dura, tanto amata quanto parca d'amore e di speranze. Ma
non sempre le cose vanno come ci si aspetta. Dopo aver calcato i palcoscenici
dell'avanspettacolo, partecipato a concorsi di bellezza nella Milano della ricostruzione, posato per
fotoromanzi di grido, Angiolina è rimasta sola. È ancora molto affascinante, nonostante l'età, quando,
nella penombra del suo appartamento, riceve una visita inaspettata. Negli occhi di Nara, la donna che ha
bussato alla sua porta, c'è tutto quanto Angiolina ha cercato di dimenticare. Ma c'è anche tutto quanto
vale la pena di ricordare. È così che, tornata alla sua terra, si trova a presiedere una bizzarra comunità,
fortunosamente accampata in un monastero sconsacrato. Una comunità in cui le differenze non contano e
l'umanità viene prima di ogni altra cosa...
Finché amore non ci separi
di: Anna Premoli
SEDE: RA
Amalia Berger è un affermato avvocato newyorkese, nota nel foro come "la
regina di ghiaccio". I ricchissimi genitori però le riservano da sempre poche
attenzioni. Ryan, di origini irlandesi, è il maggiore di quattro figli maschi e la
sua caotica famiglia gestisce un tipico pub nel cuore della Grande Mela. I due si
sono conosciuti alla scuola di legge di Yale, dove è nata la loro reciproca
antipatia. Amalia è poi rimasta a New York, mentre Ryan ha fatto carriera a
Chicago. Finché un giorno, l'offerta di un posto da vice procuratore lo riporta a
New York. Il primo caso che si trova ad affrontare sembra davvero banale:
l'arresto per guida in stato di ebbrezza di una ragazza dell'alta società. Ma quel
che appare semplice, si può complicare inaspettatamente, se per esempio
l'avvocato difensore della ragazza è proprio quella Amalia Berger, che Ryan
non vede da almeno dieci anni... Lo scontro in aula degenera a tal punto che il
giudice condanna entrambi a una pena esemplare, che li costringerà a trascorrere parecchio tempo
insieme. E cosa può accadere se due persone che si detestano dal profondo del cuore sono costrette dalla
legge a collaborare?
Il cardellino
di: Donna Tartt
SEDE: PI
Figlio di una madre devota e di un padre inaffidabile, Theo Decker sopravvive,
appena tredicenne, all'attentato terroristico che in un istante manda in pezzi la
sua vita. Solo a New-York, senza parenti né un posto dove stare, viene accolto
dalla ricca famiglia di un suo compagno di scuola. A disagio nella sua nuova
casa di Park Avenue, isolato dagli amici e tormentato dall'acuta nostalgia nei
confronti della madre, Theo si aggrappa alla cosa che più di ogni altra ha il
potere di fargliela sentire vicina: un piccolo quadro dal fascino singolare che, a
distanza di anni, lo porterà ad addentrarsi negli ambienti pericolosi della
criminalità internazionale. Nel frattempo, Theo cresce, diventa un uomo, si
innamora e impara a scivolare con disinvoltura dai salotti più chic della città al
polveroso labirinto del negozio di antichità in cui lavora. Finché, preda di una
pulsione autodistruttiva impossibile da controllare, si troverà coinvolto in una rischiosa partita dove la
posta in gioco è il suo talismano, il piccolo quadro raffigurante un cardellino che forse rappresenta
l'innocenza perduta e la bellezza che, sola, può salvare il mondo.
Un'idea di destino. Diari di una vita straordinaria
di: Tiziano Terzani
SEDE: PI
"Cosa fa della vita che abbiamo un'avventura felice?" si chiede Tiziano Terzani
in questa opera, che racconta con la consueta potenza riflessiva l'esistenza di
un uomo che non ha mai smesso di dialogare con il mondo e con la coscienza
di ciascuno di noi. In un continuo e appassionato procedere dalla Storia alla
storia personale, viene finalmente alla luce in questi diari il Terzani uomo,
padre, marito. Scopriamo così che l'espulsione dalla Cina per "crimini
controrivoluzionari", l'esperienza deludente della società giapponese, i viaggi in
Thailandia, URSS, Indocina, Asia centrale, India, Pakistan non furono soltanto
all'origine delle grandi opere che tutti ricordiamo. Furono anche anni fatti di
dubbi, di nostalgie, di una perseverante ricerca della gioia, anni in cui dovette
talvolta domare "la belva oscura" della depressione. E proprio attraverso
questo continuo interrogarsi, Terzani maturava una nuova consapevolezza di sé, affidata a pagine più
intime, meditazioni, lettere alla moglie e ai figli, appunti, tutti accuratamente raccolti e ordinati
dall'autore stesso, fino al suo ultimo commovente scritto: il discorso letto in occasione del matrimonio
della figlia Saskia, intriso di nostalgia per la bambina che non c'è più e di amore per la vita, quella vita
che inesorabilmente cambia e ci trasforma.
La vita immaginaria
di: Mara Torres
SEDE: PI
Un deserto. Questo è ciò che rimane dell'anima di Nata quando Alberto la
lascia; un deserto pieno di domande che sembrano miraggi, di dubbi che
paiono insormontabili. Lei è giovane, "ha tutta la vita davanti"; ma di quella
vita non sa che farsene, perché trabocca di un amore ormai sprecato, un amore
che lui non vuole più. Amici e lavoro non sono più una risorsa per Nata, e
l'unico rifugio è un luogo dove tutto è possibile, dove il deserto non esiste e
Alberto è sempre al suo fianco... Finché il miraggio resiste. Ma anche i luoghi
del sogno prima poi svaniscono, come svaniscono miraggi. La realtà esige il suo
tributo e Nata è costretta a uscire, a fare i conti con la paura e con la
solitudine, e a rendersi conto che, a dispetto di tutto, la vita continua. Ironico, originale, sincero fino
all'amarezza, questo romanzo parla di sogni e verità, di strategie d'amore e di sopravvivenza, e ci
insegna che per piegare al nostro volere anche la realtà più ostile basta solo accettarla.
Storia d'amore in tempo di guerra
di: Giorgio Van Straten
SEDE: PI
Il dottor Capecchi, bibliotecario e storico a tempo perso, in cerca di una
passione che gli accenda la vita, si sta dedicando alla stesura della biografia di
Antonio Manca, uno dei più importanti politici italiani della seconda metà del
Novecento, un padre della Repubblica. Ormai anziano e accudito da un
infermiere, durante uno degli incontri con il suo aspirante biografo Manca
pronuncia il nome di Enrico Foà, e le antenne del bibliotecario ne captano
l'importanza. Chi era Foà? E perché non compare in nessun libro, in nessun
archivio? Grazie a questo nome - e a una visita al Centro di Documentazione
Ebraica Contemporanea di Milano - Capecchi incontra Miriam, ebrea emigrata
da decenni in Argentina. Lei Enrico Foà l'ha conosciuto. Lo ha amato. E lo ha
perduto. E se quando si incontrano Miriam non confessa nulla a Capecchi, sarà
proprio la sua voce registrata ad attraversare l'oceano grazie a una chiavetta usb svelandogli infine il
segreto nascosto tra le pieghe del passato, nelle vie operose del Ghetto di Roma prima del fatidico 16
ottobre 1943, per le strade di quella città che a ogni angolo offriva a due ragazzi ardenti uno scorcio di
speranza. Un amore forte come solo da giovani, e in guerra, lo si può provare emerge dal buio e ci
consegna la chiave del proprio significato, della propria stessa fine, di una scelta radicale di cui il mondo
non sentirà mai parlare.
Correndo attraverso Pechino
di: Zechen Xu
SEDE: PI
Un giovane torna a Pechino dopo tre anni di carcere. Era stato condannato per
aver fabbricato dei documenti falsi, adesso vuole rifarsi una vita, in tasca ha
pochi soldi, basteranno appena per un paio di pranzi. Non ha un posto dove
dormire e ben poche prospettive davanti a sé, ma un incontro casuale sembra
dare una spinta al suo destino. All'angolo di una strada una ragazza gli passa
davanti, anche lei con un borsone in spalla. Una sola frase detta di sfuggita:
"Vuoi dei DVD, amico?", e la vita può prendere un altro corso. "Film di
Hollywood, giapponesi, coreani, le grandi produzioni nazionali più in voga. Ho
anche vecchi classici, film che hanno vinto l'Oscar. C'è tutto". Anche nella Cina di
oggi c'è tutto e di tutto, in smisurate metropoli di decine di milioni di abitanti e di
straordinaria complessità. Un mondo in cui convivono simultanei il futuro remoto e la tradizione, l'arte di
arrangiarsi e il capitalismo globale. E qui, nella capitale di questo mondo, scaturisce una storia universale,
e il giovane furfante e la venditrice di DVD iniziano assieme a commerciare per strada film di ogni tipo,
un'attività fruttuosa e azzardata a causa della crescente severità delle leggi. Una vicenda che si allarga
sempre di più, piena di sorprese inaspettate, che diventa noir quando il complice del ragazzo, ancora in
cella, gli chiede di prendersi cura della donna che ama, e l'incontro sarà di quelli fatali. Perché al giovane
e povero eroe di questo romanzo la vita non sottrae nulla...
Storia di una ladra di libri
di: Markus Zusak
SEDE: PI
È il 1939 nella Germania nazista. Tutto il Paese è col fiato sospeso. La Morte non
ha mai avuto tanto da fare, ed è solo l'inizio. Il giorno del funerale del suo
fratellino, Liesel Meminger raccoglie un oggetto seminascosto nella neve,
qualcosa di sconosciuto e confortante al tempo stesso, un libriccino abbandonato
lì, forse, o dimenticato dai custodi del minuscolo cimitero. Liesel non ci pensa due
volte, le pare un segno, la prova tangibile di un ricordo per il futuro: lo ruba e lo
porta con sé. Così comincia la storia di una piccola ladra, la storia d'amore di
Liesel con i libri e con le parole, che per lei diventano un talismano contro l'orrore
che la circonda. Grazie al padre adottivo impara a leggere e ben presto si fa più esperta e temeraria:
prima strappa i libri ai roghi nazisti perché "ai tedeschi piaceva bruciare cose. Negozi, sinagoghe, case e
libri", poi li sottrae dalla biblioteca della moglie del sindaco, e interviene tutte le volte che ce n'è uno in
pericolo. Lei li salva, come farebbe con qualsiasi creatura. Ma i tempi si fanno sempre più difficili. Quando
la famiglia putativa di Liesel nasconde un ebreo in cantina, il mondo della ragazzina all'improvviso diventa
più piccolo. E, al contempo, più vasto. Raccontato dalla Morte - curiosa, amabile, partecipe, chiacchierona
- "Storia di una ladra di libri" è un romanzo sul potere delle parole e sulla capacità dei libri di nutrire lo
spirito.