BOLLETTINO SETTIMANALE DI INFORMAZIONE N. 1 DEL 07/02

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BOLLETTINO SETTIMANALE DI INFORMAZIONE N. 1 DEL 07/02
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Commento:
BOLLETTINO SETTIMANALE DI INFORMAZIONE
N. 1 DEL 07/02/2008
A CURA DI:
SEZIONE AGROMETEO LOCALE
TECNICI DI ASSISTENZA ALLE PRODUZIONI ( LOTTA INTEGRATA )
CONSORZIO FITOSANITARIO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA
Si comunica che:
gli incontri settimanali per la redazione dei bollettini di produzione integrata
si terranno tutti i Giovedì alle ore 9,30 presso la sede del Servizio
Provinciale Agricoltura in via Gualerzi N. 40 (zona fiera).
Si ricorda che le riunioni sono aperte a tutto il personale tecnico operante in
Provincia di Reggio Emilia ed interessato ad una fattiva e continuativa
collaborazione.
Comunicazioni meteo
Previsioni del tempo tratte da: “Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente
della Regione Emilia-Romagna Servizio IdroMeteorologico”
http://www.arpa.emr.it/sim/?previsioni/regionali
Previsione per giovedì 7 febbraio 2008 mattina
·Cielo: cielo sereno.
·Precipitazioni: assenti.
·Visibilità: discreta salvo banchi di nebbia sulle pianure orientali , in rapido dissolvimento nella
mattina.
·Temperature: minime senza variazioni di rilievo con valori tra 1 e 4 gradi.
·Venti: deboli occidentali in pianura, dai quadranti settentrionali sui rilievi e sul mare con locali
rinforzi.
·Mare: poco mosso con moto ondoso in aumento.
Previsione per giovedì 7 febbraio 2008 pomeriggio-sera
·Cielo: cielo sereno.
·Precipitazioni: assenti.
·Visibilità: buona.
·Temperature: massime in diminuzione più marcata sul settore orientale; valori tra 10 e 12 gradi.
·Venti: deboli settentrionali con rinforzi sulla costa e sul mare.
·Mare: poco mosso, mosso al largo.
Previsione per venerdì 8 febbraio 2008 mattina
·Cielo: cielo sereno.
·Precipitazioni: assenti.
·Visibilità: buona.
·Temperature: minime in lieve flessione con valori tra -1 e 3 gradi. Possibilità di deboli gelate nelle
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zone interne.
·Venti: deboli di direzione variabile nell'entroterra; da nord est con rinforzi su rilievi, costa e mare.
·Mare: da poco mosso a mosso.
Previsione per venerdì 8 febbraio 2008 pomeriggio-sera
·Cielo: cielo sereno con tendenza ad aumento della nuvolosità in Romagna.
·Precipitazioni: assente.
·Visibilità: buona.
·Temperature: massime in diminuzione, più marcata sul settore centro-occidentale; valori tra 9 e 11
gradi.
·Venti: deboli nord orientali con rinforzi sui rilievi e sul mare.
·Mare: mosso.
Tendenza prevista da sabato 9 febbraio 2008 a martedì 12 febbraio 2008
·Flussi orientali interesseranno il nostro territorio regionale apportando generali condizioni di cielo
sereno o poco nuvoloso. Non si esclude un possibile peggioramento a fine periodo. Le temperature
non subiranno variazioni di rilievo. Venti deboli orientali. Mare poco mosso.
Rilievo falda in provincia Reggio Emilia
Località
Bagnolo in Piano - 01RE
Guastalla - 04RE
Reggio Emilia - 12RE
Cadelbosco - 13RE
Cadelbosco - 14RE
Cadelbosco - 15RE
Reggio Emilia - 16RE
Mese
Decade
Gennaio
Gennaio
Gennaio
Gennaio
Gennaio
Gennaio
Gennaio
2
2
2
2
2
2
2
Classi di profondità della falda Data dell'ultimo
dal piano di campagna (cm)
rilievo
> 200
> 200
da 60 a 90
da 150 a 200
> 200
da 150 a 200
da 60 a 90
15/01/2008
18/01/2008
15/01/2008
15/01/2008
15/01/2008
15/01/2008
15/01/2008
COLTURE
ARBOREE
MELO e PERO
FASE FENOLOGICA: GEMMA FERMA
_________________________________________________________________
COLPO DI FUOCO BATTERICO: a causa dell’andamento stagionale particolarmente mite e
favorevole allo sviluppo della malattia sono stati riscontrati cancri attivi derivanti da infezioni della
scorsa annata; pertanto è più che mai necessaria una attenta attività di controllo del frutteto al fine
di individuare ed eliminare eventuali parti infette. In presenza di sintomi sul tronco, si consiglia
l’estirpazione dell’intera pianta. Ricordiamo di disinfettare gli attrezzi utilizzati per la bonifica con sali
quaternari d’ammonio all’1% (es. BENZALCONIO CLORURO).
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COLTURE ERBACEE,
INDUSTRIALI E ORTICOLE
PER QUANTO RIGUARDA I DISERBI VENGONO INDICATI SOLO I FORMULATI CONTENENTI
SOSTANZE ATTIVE (DA SOLE O IN MISCELA) CHE HANNO PRECISA CORRISPONDENZA
CON LE PERCENTUALI RIPORTATE NEI DISCIPLINARI. SI RICORDA CHE SONO AMMESSI
ANCHE ALTRI PREPARATI COMMERCIALI AVENTI DIVERSA % DI S.A. PURCHÈ VENGANO
RISPETTATI I DOSAGGI MASSIMI INDICATI NEI DISCIPLINARI STESSI E PURCHÈ
RISPONDANO ALLE CARATTERISTICHE DI CLASSIFICAZIONE DI PERICOLO PER L’UOMO
CONSIDERATE NEL 2008.
GRANO TENERO E GRANO DURO
FASE FENOLOGICA: DA TRE FOGLIE AD ACCESTIMENTO
______________________________________________________________________________________
Al momento lo sviluppo della coltura risulta piuttosto uniforme indipendentemente dall’epoca di
semina.
Nella maggior parte della provincia la situazione fitosanitaria non desta preoccupazioni vista
l’assenza di infestazioni di afidi, nonchè di malattie fungine.
CONCIMAZIONE
AZOTO: poiché le precipitazioni complessive dal 1 ottobre 2007 al 31 gennaio 2008 sono risultate
inferiori a 250 mm, non è possibile anticipare una quota di azoto già dalla fase di accestimento.
Si ricorda che il quantitativo di azoto di cui è ammessa la distribuzione equivale alla dose
calcolata con il bilancio.
Se il fabbisogno risulta inferiore a 100 kg/ha la concimazione azotata deve essere concentrata in
un’unica somministrazione nella fase di spiga a 1 cm.
Se il fabbisogno è superiore a 100 kg/ha la distribuzione deve essere frazionata non superando i
100 kg/ha per singola distribuzione. È consigliabile distribuire la dose più consistente nella fase di
spiga a 1 centimetro, mentre l’ultimo apporto dovrà essere somministrato entro la fase di emissione
della foglia bandiera/inizio botticella. La distribuzione può essere unica nel caso in cui si impieghino
fertilizzanti a lenta cessione.
Reg. CE 1257: nelle aree preferenziali a prevalente tutela idrologica (P.R.S.R. 2007-2013) e in
quelle individuate come vulnerabili ai sensi della Direttiva CEE 676/91, non è ammesso superare i
170 kg/ha di azoto/anno apportati con effluenti zootecnici.
Per le varietà di frumento tenero classificate come FF e FPS (frumenti di forza e panificabili
superiori) e per tutte le varietà di frumento duro, al fine di ottenere elevati tenori proteici
nella granella, è ammessa la possibilità di aumentare la quantità di azoto da bilancio di 30
kg/ha.
FOSFORO E POTASSIO: non sono ammesse concimazioni di copertura.
DISERBO
Al momento non si segnalano particolari nascite di graminacee; per quanto riguarda le dicotiledoni
si segnala la presenza di Veronica, Stellaria, Papavero e Camomilla, quest’ultima limitatamente
all’area collinare.
Vista l’impraticabilità dei terreni a causa delle piogge e la scarsa nascita delle malerbe, le
indicazioni per i diserbi verranno fornite nei prossimi bollettini.
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BIETOLA
FASE: PREPARAZIONE LETTI DI SEMINA
_________________________________________________________________
SCELTA VARIETALE.
Nella scelta delle cultivar da utilizzare nei programmi di produzione integrata è ammesso solo
l'utilizzo di varietà presenti in "Lista Base" e nel terzo anno di prova della Lista Catalogo (vedi
tabella).
In particolare:
- Per tutti i moduli di estirpo (I°, II° e III° mod ulo) sono ammesse cultivar tolleranti alla cercospora
(M - media tolleranza, MS - medio-scarsa tolleranza).
-Limitatamente agli estirpi precoci (I° modulo) è ammesso anche l’utilizzo di varietà non tolleranti
alla cercospora (NT) ed a scarsa tolleranza (S).
E’ ammesso inoltre l’utilizzo di varietà resistenti ai nematodi (esempio: Pauletta e Colorado per il
primo modulo) per le aziende che abbiano accertato, presso laboratori accreditati, una presenza di
100-400 uova-larve vive per 100 grammi di terreno.
Si ricorda che il 1° modulo va estirpato entro il 2 0 agosto e prevede al massimo un intervento
anticercosporico. Il 2° modulo va estirpato entro i l 10 settembre con al massimo due interventi
anticercosporici. Il 3° modulo va estirpato oltre i l 10 settembre con al massimo tre interventi
anticercosporici.
TESI
6
18
25
20
34
22
5
4
19
39
2
7
3
37
15
26
21
28
13
10
1
14
17
30
31
33
23
Varietà utilizzabili nei programmi di produzione integratata
ANNATA AGRARIA 2007 - 2008
VARIETA'
CASA SEMENTIERA
A.F.A. 2°
CLASSE
FLAVIA
K.W.S.
M
15,3
18,9
M
OREGON
Betaseed
LEILA
KWS
M
20,4
M
CONCERTO
Betaseed
22,4
ALCOR
Sesvanderhave
24,3
M
DORIANA
Hilleshog
24,3
M
IPPOLITA
Hilleshog
28,6
M
DOROTEA *
Hilleshog
M
28,9
VALENCIA
Danisco-Maribo
30,2
M
RITOP
Sesvanderhave
30,3
M
30,6
M
CALIFORNIA
Betaseed
GEA *
K.W.S.
M
31,7
M
PUMA
Danisco-Maribo
32,8
34,2
M
NOVIS
Sesvanderhave
PASEO
Hilleshog
M.S.
36,5
LIANA
KWS
38,5
M.S.
M.S.
DORHILL
Hilleshog
39,2
FUNO
40,5
M.S.
Sesvanderhave
CONDOR
40,8
M.S.
Sesvanderhave
M.S.
RIMA *
Sesvanderhave
44,6
45,2
M.S.
PRIMERA
Aurora
LINCE
46,1
M.S.
Sesvanderhave
M.S.
IMPALA
Betaseed
46,9
M.S.
ALEZAN
Strube Dieckmann
47,1
GENIO
Strube Dieckmann
M.S.
49,1
M.S.
RAYO
Strube Dieckmann
49,2
SILENTA
Hilleshog
M.S.
49,4
VARIETA'
IMPIEGABILI
NEL
I - II - III
MODULO
5
36
38
29
9
43
41
8
35
11
40
12
24
42
32
16
IRIS
RICER
TUCANO
AARON
PIERA (*)
FLORIDA (*)
RICROS
AMOS
RIZOR
COLORADO
DUETTO
ROLAX
PAULETTA
RADAR
ZEMIS
Sesvanderhave
Sesvanderhave
Sesvanderhave
Lion Seeds
KWS
Betaseed
Kuhn
Sesvanderhave
Sesvanderhave
Betaseed
Sesvanderhave
Khun
KWS
Strube Dieckmann
Aurora
50,3
53,9
55,4
58,9
60,8
60,8
60,9
62,4
63,2
65,7
66,6
67,6
72,5
74,1
79,1
81,4
27 SYMBOL
Lion seeds
(*) Varietà impiegabili anche per il II modulo
Legenda: M=media; MS=medio-scarsa; S=scarsa; NT=non tollerante
M.S.
M.S.
M.S.
S
S
S
S
S
S
N.T.
N.T.
N.T.
N.T.
N.T.
N.T.
N.T.
VARIETA'
IMPIEGABILI
SOLO NEL
I
MODULO
CONCIMAZIONE
AZOTO: poiché le precipitazioni complessive dal 1 ottobre 2007 al 31 gennaio 2008 sono risultate
inferiori a 250 mm, non sono consentiti apporti di azoto in pre-semina.
Le concimazioni azotate andranno eseguite dalla fase di semina ed entro lo stadio di 8 foglie vere.
Il quantitativo di azoto da distribuire equivale alla dose calcolata con il bilancio.
Reg. CE 1257: nelle aree preferenziali a prevalente tutela idrologica (P.R.S.R. 2007-2013) e in
quelle individuate come vulnerabili ai sensi della Direttiva CEE 676/91, non è ammesso superare i
170 kg/ha di azoto/anno apportati con effluenti zootecnici.
FOSFORO e POTASSIO
In funzione delle analisi dei terreni è possibile intervenire con apporti di fosforo (la cui efficienza
aumenta se distribuito in prossimità del seme) e potassio, secondo le seguenti modalità:
in caso di dotazione elevata è ammessa la localizzazione alla semina per il fosforo (massimo 50
kg/ha) eliminando la concimazione di fondo, mentre per il potassio non sono ammessi apporti.
In caso di dotazione normale è necessario calcolare la dose di mantenimento in base alle
asportazioni previste; massimo 150 kg/ha per il fosforo di cui fino a 70 unità per ettaro col solo
intervento localizzato. Per il potassio reintegrare la quantità asportata (massimo 200 kg/ha)
distribuito alla preparazione del terreno.
In caso di dotazione insufficiente è necessario provvedere ad un arricchimento oltre che al
mantenimento. Per il fosforo, oltre alle 70 unità che è possibile localizzare alla semina, frazionare gli
ulteriori apporti alle lavorazioni autunnali in base al calcolo delle asportazioni e sino ad un massimo
di 250 kg/ha. Per il potassio distribuire alla preparazione del terreno la quantità necessaria per
portare la disponibilità al livello di sufficienza fino ad un massimo di 300 kg/ha.
DISERBO
Pre-semina: con infestanti emerse utilizzare GLIFOSATE (al 30,4% di s.a., da 1,5 a 3 l/ha di f.c.)
in associazione a 4-5 kg/ha di solfato ammonico, o GLUFOSINATE AMMONIO (all’11,33% di s.a.,
da 4 a 7 l/ha di f.c.), entrambi impiegabili anche in pre-emergenza a pieno campo. In caso di
diserbo in pre-emergenza, si ricorda di utilizzare i formulati registrati per questo impiego e di
rispettare le indicazioni delle etichette sulle epoche di utilizzo al fine di evitare possibili fitotossicità.
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ERBA MEDICA
_________________________________________________________________
CONCIMAZIONE D’IMPIANTO
AMMENDANTI ORGANICI. In caso di somministrazioni di letame all’impianto del medicaio, non è
ammesso superare i seguenti apporti MASSIMI annuali definiti in rapporto alla dotazione di
sostanza organica nel terreno:
dotazione di s.o. bassa, apporto max/annuo di 12 t. s.s./ha; normale: 10 t. s.s./ha, elevata: 8 t.
s.s./ha.
Si ricorda che è proibito l’utilizzo dei liquami.
Non sono ammessi ammendanti in copertura.
AZOTO: l’apporto di concimi azotati non è ammesso sul medicaio.
FOSFORO E POTASSIO: la dose da apportare deve essere calcolata in funzione delle
asportazioni. Gli apporti massimi sono stabiliti sulla base della dotazioni del terreno (scarsa,
sufficiente, elevata).
CONCIMAZIONE NEGLI ANNI SUCCESSIVI:
AMMENDANTI ORGANICI: non sono ammessi ammendanti organici in copertura.
AZOTO: una volta insediato il medicaio, non sono ammesse concimazioni azotate; solo dal 4°
anno, in caso di presenza molto elevata di graminacee avventizie, si possono distribuire al
massimo 100 kg/ha alla fine dell’inverno. In questo caso l’azoto può provenire sia da concimi di
sintesi, sia da liquami zootecnici secondo le modalità indicate nella parte generale del disciplinare.
FOSFORO E POTASSIO: la dose da apportare deve essere calcolata in funzione delle
asportazioni. Gli apporti massimi sono stabiliti sulla base della dotazioni del terreno (scarsa,
sufficiente, elevata).
DISERBO
Pre-semina con infestanti emerse impiegare GLIFOSATE (al 30,4% di s.a., da 1,5 a 3 l/ha di f.c.),
in associazione a 4-5 kg/ha di solfato ammonico, o GLUFOSINATE AMMONIO (all’11,33% di s.a.,
da 4 a 7 l/ha di f.c.).
CONCIMAZIONE COLTURE ERBACEE, FORAGGIERE, SEMENTIERE, ORTICOLE E
FRAGOLA (REGOLE GENERALI)
Reg. CE 1257
Per tutte le colture è obbligatoria la redazione del piano di fertilizzazione secondo il metodo
definito “ordinario”.
Per le colture erbacee di pieno campo e foraggiere, il piano di fertilizzazione deve essere
predisposto entro il 28 febbraio di ogni anno.
Per le colture orticole, fragola e sementiere il piano deve essere predisposto entro il 15 aprile.
Sul sito Ermesagricoltura è disponibile il Software per il piano di fertilizzazione (fert07_v1). Si
ricorda che per le singole colture, in funzione della dotazione dei terreni sono fissati dei limiti
massimi per le concimazioni.
Reg. CE 2200, LLRR 28/98-28/99: Le aziende che aderiscono a tali regolamenti, possono
predisporre il piano di fertilizzazione col metodo “ordinario” secondo le norme vigenti per il
regolamento CE 1257. In sostanza hanno la possibilità di utilizzare il programma per il piano di
fertilizzazione sempre nei limiti degli apporti massimi (N,P,K) fissati per ciascuna coltura. Il piano di
concimazione è obbligatorio per le colture erbacee.
Solo per le colture orticole, la fragola e le sementiere, le aziende che aderiscono a questi
regolamenti possono optare per un metodo “semplificato”. Tale metodo prevede l’impiego di una
scheda predisposta per ogni singola coltura in cui è riportata una dose standard per ciascun
elemento (N, P, K); la dose standard potrà essere ridotta o incrementata in relazione a parametri
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codificati (produzione, vigoria, s.o., ecc.) specifici per ciascuna coltivazione.
Se la fertilizzazione è effettuata limitandosi alla restituzione delle dose “standard”, è sufficiente la
compilazione delle schede relative all’impiego dei fertilizzanti (es. schede QC).
In caso contrario, devono essere indicati i motivi e le quantità in incremento o decremento rispetto
alla dose standard che sono stati adottati. Anche col metodo semplificato sono fissati dei limiti di
apporti massimi (N,P,K) per ciascuna coltura, nel caso in cui la dose standard venga maggiorata.
Nelle Norme tecniche di coltura (vedi Internet) viene riportata la scheda per le diverse specie
vegetali.
Per tutti i regolamenti, indipendentemente dal metodo utilizzato, esistono alcuni vincoli generali.
PRODUZIONI DA AGRICOLTURA BIOLOGICA
IMPORTANTE:
Si ricorda alle aziende agricole che operano nel rispetto del Reg. CEE 2092/91 e succ. modifiche e
integrazioni (produzioni da agricoltura biologica) che devono utilizzare per la semina materiale
certificato da agricoltura biologica; in caso di non disponibilità occorre fare richiesta di deroga all'
E.N.S.E.: Via Ugo Bassi, 8 - 2010059 Milano - Tel. 02/6901201, Fax 02/69012049.
FERTILIZZAZIONE:
- Prodotti a base di deiezioni animali: per la fertilizzazione di prodotti a base di deiezioni animali
(letame, pollina, ecc..) non commerciale da utilizzare in agricoltura biologica devono provenire da
allevamenti conformi.
- Fertilizzanti commerciali: per l'utilizzo di prodotti commerciali è necessario ricorrere solo a
fertilizzanti consentiti da agricoltura biologica, inseriti nell'elenco I.S.N.P.
RICHIESTE DI CERTIFICAZIONI: Nel caso in cui l'agricoltore abbia la necessità di richiedere la
certificazione dei propri prodotti, al fine della loro commercializzazione, si fa presente che è buona
norma procedere per tempo.
Gli enti di certificazione rilasciano due tipi di certificato:
Certificato di superficie, tramite il quale gli organismi di controllo sulla base di quanto indicato sul
programma annuale di produzione (PAP) attestano che le superfici aziendali sono assoggettate al
sistema di controllo e condotte in conformità al REG CEE 2092/91 e succ. modifiche e integrazioni.
Certificato di produzione con cui viene certificato un determinato lotto di prodotto come
proveniente da agricoltura biologica, in quanto ottenuto nel rispetto delle norme di coltivazione
previste dal REG CEE 2092/91 e succ. modifiche e integrazioni. Per il rilascio del certificato di
produzione è indispensabile allegare alla specifica richiesta fatta all'organismo di controllo la
documentazione fiscale (bolla o fattura) accompagnatoria della merce
PIANTE ORNAMENTALI
BIANCOSPINO:
_________________________________________________________________
COLPO DI FUOCO:
In ragione della L.R. n. 3 del 20 gennaio 2004 e della diffusione del Colpo di Fuoco Batterico in
Emilia Romagna, alla luce anche della elevata sensibilità alla malattia delle piante appartenenti al
genere Crataegus, il Servizio Fitosanitario Regionale ha ritenuto opportuno prorogare il divieto di
messa a dimora di tali piante su tutto il territorio regionale fino al 31 dicembre 2010.
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Tale divieto è riportato nella Determina n. 15904 del 29 novembre 2007 (consultabile sul sito
www.fitosanitario.re.it).
CONIFERE:
_________________________________________________________________
PROCESSIONARIA:
si registrano infestazioni consistenti in varie zone della provincia. Se permangono condizioni di
basse temperature si consiglia di procedere all'eliminazione meccanica dei nidi in quanto con
l'innalzarsi della temperatura verranno abbandonati dalle larve. E’ preferibile intervenire nelle prime
ore del mattino, quando le temperature sono più basse, ricordando che le larve possiedono peli
urticanti altamente pericolosi per la salute dell'uomo. Pertanto è necessario fare eseguire queste
operazioni da personale specializzato o, quantomeno, adottare tutte le possibili precauzioni al fine
di evitare il contatto diretto. I nidi asportati andranno eliminati a termine di legge.
Si precisa che contro tale insetto è in vigore un decreto di lotta obbligatoria (D.M. 17/04/98).
PLATANO:
_________________________________________________________________
CANCRO COLORATO:
Si ricorda che contro questa patologia è in vigore un decreto di lotta obbligatoria (D.M. 17/04/98).
Per potere eseguire qualsiasi intervento (potatura, abbattimento, escavazioni vicino alle radici) è
necessario richiedere una autorizzazione al Servizio Fitosanitario Regionale mediante l'apposito
modulo disponibile presso tutti i Comuni e il Consorzio Fitosanitario Provinciale.
Qualsiasi intervento deve essere eseguito entro il 31 marzo.
INFORMAZIONI VARIE
INCONTRI RIVOLTI AI TECNICI:
-21 febbraio ore 11,30, presso Assessorato Agricoltura (sala 1), incontro con T. Galassi del
SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE (presentazione disciplinari 2008 di produzione integrata).
-6 marzo ore 11,30, presso Assessorato Agricoltura (sala 1), incontro con F. Mazzini del
SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE (Misure di mitigazione del rischio per l’ambiente: frasi di
rischio e vincoli delle etichette).
LE PREVISIONI DEL TEMPO VENGONO AGGIORNATE QUOTIDIANAMENTE
ENTRO LE ORE 14 ; E' POSSIBILE ASCOLTARLE, INSIEME ALLE
INDICAZIONI COLTURALI DEL BOLLETTINO, AL SERVIZIO AUDIOTEX
DELLA SEZIONE AGROMETEOROLOGICA LOCALE (TEL. 0522/444680). IL
SERVIZIO PREVISIONI E BOLLETTINO AGROMETEO SONO CONSULTABILI
SULLE PAGINE DEL TELEVIDEO DI TELEREGGIO ALLA PAGINA 400 (meteo)
e 410 (indicazioni colturali).