PROGETTO “MA CHE BONTA`!” - La Passione di Assistere
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PROGETTO “MA CHE BONTA`!” - La Passione di Assistere
COMUNE DI FARIGLIANO SERVIZIO CASA DI SOGGIORNO E DI RIPOSO Via Fornace 22 – 12060 Farigliano Tel. 0173/76210 Fax 0173 76287 e-mail: [email protected] COMUNE DI FARIGLIANO SERVIZIO CASA DI RIPOSO LA PASSIONE DI ASSISTERE 2012 PROGETTO “MA CHE BONTA'!” Categoria: nuovi progetti Il progetto prende il via da una divertente esperienza di cucina sperimentata nell'anno 2011, durante la quale alcuni anziani avevano preparato una gustosa merenda per ospiti e operatori. Il pomeriggio era risultato particolarmente stimolante e gradito e l'attività aveva coinvolto anche persone solitamente restie e solitarie. E' pertanto stato ideato il progetto “MA CHE BONTA'”, al fine di attrezzare uno spazio sufficientemente ampio da destinare all'attività di cucina, così da coinvolgere il maggior numero possibile di ospiti. FINALITA' Migliorare la qualità della vita degli anziani in struttura e, conseguentemente, dei famigliari e degli operatori. OBIETTIVI − creare un clima di collaborazione e di socializzazione attiva − recuperare abilità e memorie del passato − stimolare ad uno stile di vita attivo e positivo − sollevare il tono dell'umore − contrastare la sindrome da ricovero − rallentare il declino cognitivo − facilitare il dialogo − rimotivare l'anziano, facendolo sentire ancora utile e produttivo − riaccostare gli anziani alle occupazioni quotidiane di quando erano ancora a casa loro − stimolare la manualità − sostenere l'autostima degli anziani, attraverso la produzione di cibi direttamente consumabili e condivisibili con gli altri ospiti, che diano una soddisfazione immediata e tangibile − valorizzare e mantenere le risorse residue − sostenere il benessere psicofisico − abbassare il livello di stress degli operatori − creare collaborazione con i famigliari ATTIVITA' − raccolta di ricette, recupero di memorie autobiografiche ed enciclopediche − stimolazione cognitiva: calcolo delle dosi, scrittura, lettura, memorizzazione della ricetta, creazione di “liste dalla spesa”, calcolo e manipolazione di monete, giochi mentali collegati alla ricetta in questione − attività occupazionali: anziani incaricati di fare la spesa − attività di cucina − arte-terapia: disegno la ricetta, copia dal vero, le ricette della memoria, raccolta di ricordi e di vissuti emotivi − stimolazione multisensoriale: tocco, osservo, annuso, ascolto le ricette − condivisione della merenda con gli altri ospiti, operatori, cuochi e famigliari − momenti di convivialità − allestimento di un ricettario − mostra fotografica finale con opere di arteterapia e ricettari, aperta al territorio FIGURE COINVOLTE Animatrice, psicologhe, personale OSS, fisioterapisti, cuochi, infermieri, famigliari, volontari, territorio TEMPISTICA DELL'IMPLEMENTAZIONE Il progetto partirà, qualora ottenga il finanziamento, nell'autunno 2013. STIMA DEL BUDGET Arredo della cucina: 4.000,00 euro Materiali di consumo:1.000,00 euro TOTALE: 5.000,00 EURO MOTIVAZIONE DELLA SCELTA DEL PROGETTO Il progetto nasce dalla richiesta, spesso non esplicita, degli anziani medesimi che lamentano il fatto di non potersi più dedicare alle “faccende di casa”, piccole routine che riempivano il tempo. In struttura il tempo si dilata, diventa improvvisamente “vuoto” perché, non solo fisicamente ma anche mentalmente, non è più necessario progettare la quotidianità. E' quindi nostra intenzione proporre attività il più possibile collegate alla vita precedente all'istituzionalizzazione, attività che consentano all'anziano di respirare ancora un'atmosfera casalinga e conviviale.