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CAMPIONATO OTTOBIANO KART GP SERIES - STAGIONE 2016
Gran Premio 01 – 19 Marzo 2016
TRACCIATO LUNGO – senso orario
GRANDE ESORDIO DELLA NUOVA FLOTTA DI KART MOTORIZZATI BRIGGS & STRATTON 420cc
NUOVO RECORD DELLA PISTA DI GABRIELE GABBA IN 1:10,022
Nella foto da sinistra a destra Gabriele Gabba, Jacopo Baratto e Davide Raineri
OTTOBIANO – Una splendida giornata di primavera fa da sfondo alla gara di esordio del nuovo Campionato “Ottobiano
Kart GP Series”, il Campionato di “elite” tra quelli con i Kart a 4 tempi organizzati da Ottobiano Motorsport.
La formula è quella ormai collaudata del CIAK, che prevede l’effettuazione di due gare ad ogni appuntamento
(qualifiche, gara 01 e gara 02 eventualmente con piloti suddivisi in due gruppi).
La serie è infatti la naturale evoluzione del CIAK, pensato per i piloti più esigenti e performanti. Il salto di qualità è dato
dalla nuova flotta kart (denominata flotta “elite”) costituita da nuovi telai Birel N 035 su cui è stato montato il potente
motore Briggs & Stratton a 4 tempi da 420 cc. Nessuna pista in Italia ha una flotta di Kart di questo livello e con queste
prestazioni esclusivamente dedicata alle gare.
A questo primo appuntamento stagionale sono iscritti ben 23 piloti; tra questi ci sono 15 veterani che hanno
partecipato al CIAK 2015 e che hanno scelto di effettuare un salto di qualità. Addirittura 11 dei primi 14 della scorsa
stagione a dimostrare il livello altissimo dei partecipanti.
Come da regolamento, i 23 partecipanti vengono suddivisi in due gruppi rispettivamente di 11 e 12 piloti. I 15 veterani
del CIAK 2015 vengono suddivisi in base alla classifica finale dello scorso anno, mentre i nuovi iscritti vengono inseriti
nei gruppi mediante sorteggio. I gruppi disputeranno poi le qualifiche cronometrate che determineranno la griglia di
partenza delle due pre-finali. A seguire, la Finale A, composta dai primi 6 classificati di ogni pre-finale e da due piloti
ripescati in base alla classifica e, in chiusura, la Finale B per tutti gli altri.
QUALIFICA 1
I piloti preparano le zavorre nei propri Kart, il Direttore di gara verifica che ogni pilota abbia la zavorra corretta, gli
addetti alla pista mettono in moto i Kart ed i piloti si lanciano in pista alla ricerca del tempo migliore. Per la prima volta
i Birel Briggs & Stratton 420cc entrano sulla pista di Ottobiano in una competizione ufficiale.
Il Gruppo 1 è costituito da Bedogni, Ceci, De Luca, Gabba, Gabbiani, Galbiati, Mangiarotti, Parisi, Raineri, Serio e
Tacchini.
Giro dopo giro i piloti prendono confidenza con i nuovi kart, e i tempi sul giro si abbassano progressivamente. Davide
Raineri secondo nel CIAK 2015, con il tempo di 1:10,261 sec, alla media di 68,146 Km/h stabilisce la Pole Position
precedendo Gabriele Gabba di poco meno di due decimi e Flavio Ceci di otto; seguono Luca Mangiarotti, Federico
Serio, Alessandro Galbiati, Francesco Parisi, Gianmaria Gabbiani, Massimo Bedogni, Etienne Tacchini e Rinaldo De
Luca.
PRE-FINALE 01
I piloti vengono schierati sulla griglia di partenza e sta per prendere ufficialmente il via la prima stagione del
Campionato GP Series 2016.
Le luci rosse si accendono e dopo qualche secondo si spengono dando il via alla pre-finale 1. Raineri mantiene il
comando seguito da Gabba, mentre Mangiarotti, con una splendida partenza, infila Ceci portandosi in terza posizione.
Il gruppo procede compatto ma senza contatti di rilievo.
Mangiarotti sorpassa Gabba alla staccata dell’ultima curva e guadagna un’altra posizione ma, subito dopo, il rivale
risponde: con una bella staccata al primo tornantino, si riprende il secondo posto.
Federico Serio sorpassa Ceci nel lungo curvone dopo il rettilineo e si porta in quarta posizione. Al comando Raineri
viene tallonato da vicino da Gabba, mentre dietro di loro si forma un gruppetto agguerrito formato da Mangiarotti,
Serio, Ceci e Galbiati.
Dopo alcuni giri Federico Serio sorpassa Magiarotti nel lungo curvone dopo il rettilineo e passa terzo. Subito dopo,
Galbiati infila Ceci sempre nel lungo curvone dopo il rettilineo e attacca Mangiarotti all’uscita della prima variante. Il
tentativo è molto deciso e Galbiati finisce addosso a Mangiarotti che viene spinto oltre al cordolo esterno (questa
manovra costerà a Galbiati 5 secondi di penalizzazione). Ceci approfitta della situazione e sorpassa Mangiarotti
all’esterno del primo tornantino riguadagnando una posizione.
Gabba sorpassa Raineri e si porta al comando della gara. Dietro di loro procedono in duello serrato Serio, Gabba, Ceci
e Mangiarotti. Raineri perde terreno sul leader ed il gruppetto degli inseguitori lo raggiunge. Serio lo attacca all’interno
del lungo curvone dopo il rettilineo, ma Raineri resiste e Serio si trova a perdere la terza posizione a vantaggio di
Galbiati.
Nel finale, alla staccata del complex prima del lungo rettilineo dell’ingresso box, Ceci riesce a superare Federico Serio
che perde un’altra posizione
Ormai i giochi sono fatti: Gabba va a vincere la pre-finale 1, stabilendo anche il nuovo record della pista con Kart a 4
tempi con 1:10,022, davanti a Davide Raineri con poco meno di due decimi di secondo di vantaggio.
A Galbiati viene data dal Direttore di gara una penalità di 5 secondi che lo retrocede in sesta posizione. Pertanto
chiude in terza posizione Ceci, davanti a Serio e Mangiarotti; a seguire Gabbiani, Parisi, Bedogni, De Luca e Tacchini.
Guadagnano il diritto di disputare la Finale A, Gabba, Raineri, Ceci, Mangiarotti, Serio e Galbiati.
QUALIFICA 2
Il secondo gruppo è costituito da Baratto, Cavalli, Ghidini (vincitore della prima gara del CIAK 2015 sabato scorso),
Guglielmi, Monfrini, Occhetta, Oldani, Orlando, Porreca, Proserpio, Romiti e Testa.
Questa qualifica è molto più combattuta ed equilibrata della precedente con ben nove piloti racchiusi in soli sei decimi
di secondo.
La Pole Position è conquistata da Marcello Occhetta, altro grande protagonista del CIAK 2015, con il tempo di
1:10,594, davanti a Jacopo Baratto (a 123 millesimi), Guido Monfrini (a 162 millesimi), Marco Oldani (a 2,42 decimi),
Marco Romiti (a 2,56 decimi), Emanuele Proserpio (a 2,58 decimi), Marco Testa (a 3,34 decimi), Massimo Porreca (a
4,48 decimi) e Giuliano Ghidini (a 6,63 decimi), chiudono lo schieramento di partenza Matteo Cavalli, Simone Orlando
e Gianmaria Guglielmi.
PRE-FINALE 2
I piloti vengono schierati sulla griglia di partenza per la seconda pre-finale. La procedura di partenza si ripete, i
semafori rossi si accendono e subito dopo si spengono dando il via alla gara. Anche la partenza di questa finale è
ordinata e non si verificano incidenti.
Marcello Occhetta cerca di mantenete il comando della gara ma Jacopo Baratto lo incalza fin dai primi metri.
Il duo di testa inizia ad allungare di qualche metro, mentre dietro di loro si forma un gruppetto compatto ed agguerrito
formato da Monfrini, Oldani, Testa (autore di un’ottima partenza che gli ha permesso di guadagnare subito alcune
posizioni) Romiti e Proserpio.
Oldani è come sempre molto aggressivo e cerca fin da subito di trovare lo spazio per attaccare Monfrini: nella doppia
curva a sinistra dopo il primo tornantino, il milanese mette di prepotenza il muso dentro e si aggancia letteralmente
tra la ruota ed il paraurti posteriore dell’avversario. I due percorrono agganciati tutto il tratto tra le due curve
“spazzolando” di traverso, ma per fortuna senza danni o conseguenze - la lotta prosegue.
Nel frattempo, Baratto riesce a sorpassare Occhetta portandosi in testa, ma Occhetta non molla.
Dietro di loro il duo Monfrini-Oldani continua un feroce duello per la terza posizione; un po’ più staccato Marco Testa,
che tenta di richiudere il gap con i due mentre, alle sue spalle, Proserpio battaglia con Romiti. E’ una gara ricca di duelli
a coppie.
Più staccati seguono il terzetto Porreca, Cavalli e Ghidini, che non riesce a tenere il passo dei primissimi. Anche loro
danno spettacolo con una serie di confronti appassionanti. Chiudono il gruppo, un po’ più staccati, Orlando Simone e
Gianmaria Guglielmi.
Al termine dei quindici minuti regolamentari, Baratto taglia il traguardo vincendo la pre-finale 2 con quasi tre secondi
di vantaggio su Occhetta, che stabilisce il giro più veloce con il tempo di 1:10,325 sec. La terza posizione è conquistata
da Monfrini che taglia il traguardo con Oldani in quarta posizione attaccato al suo paraurti. Ad un secondo, chiude in
quinta posizione Testa davanti a Proserpio e Romiti. Chiudono la pre-finale, nell’ordine Porreca, Cavalli, Ghidini,
Orlando e Guglielmi.
Guadagnano il diritto di disputare la Finale A, Baratto, Occhetta, Monfrini, Oldani, Testa e Proserpio.
FINALE A
Come prevede il regolamento, la Finale A viene disputata dai primi sei piloti classificati in ognuna delle due pre-finali a
cui vengono aggiunti due “ripescati” sulla base della classifica generale. In classifica generale, in questo momento ci
sono solo i cinque piloti che si sono iscritti in anticipo a tutti i Gran Premi della stagione 2016 e che pertanto hanno già
i 30 punti di Bonus. Tre di questi cinque, Ceci, Oldani e Serio, si sono già guadagnati di diritto l’accesso in Finale A,
arrivando nei primi sei nelle pre-finali. Pertanto, i due ripescati di questa gara sono Cavalli e Tacchini che però si ritira a
causa di un problema fisico che non gli permette di continuare. Per completate il lotto dei 14 partecipanti della finale
A, l’Organizzazione decide di inserire Gian Maria Gabbiani che partecipa fuori classifica essendo un pilota
professionista.
I piloti vengono schierati sulla griglia di partenza per la prima Finale del Campionato GP Series della stagione. Il buio è
ormai calato sulla pista e la gara si disputa in “notturna” con l’illuminazione artificiale.
Dopo una verifica da parte del Direttore di gara dell’assegnazione dei Kart e delle zavorre installate da ogni pilota,
viene avviata nuovamente la procedura di partenza. Ancora una volta i semafori rossi si accendono e poi via! Il gruppo
si lancia verso la prima variante: quattordici piloti scatenati per conquistare la vittoria del primo Gran Premio.
Il gruppo sfila e non si verificano incidenti nelle prime curve. Baratto prende la testa della gara e tenta di andare in
fuga ma Gabba, Raineri ed Occhetta non lo lasciano andare via. Si forma subito un quartetto di piloti al comando della
gara che danno vita ad una straordinaria e spettacolare gara ad un ritmo impressionante. Giro dopo giro il resto del
gruppo capeggiato da Monfrini perde terreno.
Al terzo giro Ceci viene tamponato al primo tornantino e finisce in testacoda scivolando in ultima posizione e perdendo
il contatto dal resto del gruppo. Qualche giro dopo anche Marco Testa viene tamponato da Gabbiani e spinto fuori
pista, con il risultato di perdere diverse posizioni.
Davanti Baratto conduce con grande sicurezza la gara senza commettere nemmeno una sbavatura e Gabba, Raineri ed
Occhetta non trovano lo spazio per attaccarlo. Decisamente più staccato il resto del gruppo che procede a trenino con
Monfrini in quinta posizione che, come nella pre-finale 2, deve difendersi da Oldani.
Dopo 15 spettacolari ed emozionanti minuti, Baratto vince il primo Gran Premio del Campionato GP Series 2016,
davanti a Gabba e Raineri. In quarta posizione chiude Marcello Occhetta che stabilisce il miglior giro in gara con il
tempo di 1:10,175. A seguire Monfrini, Oldani, Proserpio, Mangiarotti, Galbiati, Testa, Serio, Cavalli e Ceci che dopo un
bel recupero riesce almeno a ricongiungersi al gruppo. Chiude Gabbiani costretto ad uscire dalla pista con il paraurti
posteriore staccato.
FINALE B
La finale B non è certo meno emozionante e spettacolare.
I piloti si preparano sulla griglia di partenza, e per la quarta volta nella serata viene avviata la procedura di partenza.
Semaforo rosso e poi il via per gli ultimi quindici minuti di questo Gran Premio.
Romiti scatta dalla Pole Position e prende subito il comando della gara. Dietro di lui c’è qualche contatto ma niente che
vada oltre i limiti del regolamento. Dopo un giro, il battistrada inizia già ad allungare mentre gli altri seguono a trenino
molto ravvicinati l’uno all’altro. Romiti domina letteralmente la scena, unico pilota a riuscire a girare sotto al muro del
minuto ed undici secondi. Il duello per il secondo e terzo posto è molto acceso perché Ghidini cerca di passare in tutti i
modi Parisi, che difende con il coltello tra i denti la sua posizione.
Al termine di un’altra bella manche Marco Romiti taglia il traguardo al top con più di nove secondi di vantaggio sugli
altri. In seconda posizione si classifica Parisi davanti a Ghidini, che precede a sua volta Porreca, Orlando, Guglielmi e
Bedogni.
De Luca e Tacchini, si ritirano dopo le pre-finali e decidono di non partecipare.
Il primo Gran Premio del Campionato GP Series è stato un grandissimo successo. Lo sforzo di Ottobiano Motorsport e
di tutto lo staff che ha preparato l’evento è stato premiato con la soddisfazione di vedere tutti i piloti contenti sia del
format del Campionato, sia dei nuovi e potenti Kart motorizzati Briggs & Stratton da 420cc. Grande spettacolo, grandi
duelli e soprattutto grande divertimento…
Questo è il grande spettacolo della GP Series!
I protagonisti della gara
Giacomo Baratto vincitore del primo Gran Premio della stagione
Gabriele Gabba, autore del nuovo record della
pista per Kart a 4 tempi
Ben otto dei 23 partecipanti alla prima gara del Campionato GP Series appartengono al “Lanterna Racing Team”:
Marco Oldani, Roberto Gualini (oggi non in pista), Federico Serio, Marco Romiti (Team Manager), Flavio Ceci, Massimo
Bedogni, Davide Raineri, Marco Testa e Marcello Occhetta
Lo staff della pista che ha preparato in modo egregio la nuova flotta di Kart della “flotta elite”
Il nuovo motore Briggs Stratton 4T 420cc
DIEGO
PAOLO
ANGELO
ROLANDO, il Direttore di gara