All I - Specifiche Tecniche
Transcript
All I - Specifiche Tecniche
Site Maintenance & Operations Unit Allegato I alla bozza di contratto quadro per MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDINARIA DI IMPIANTI IDROTERMOSANITARI E DI DISTRIBUZIONE DI DIFFERENTI TIPOLOGIE DI GAS Specifiche tecniche pag. 1/11 INDICE 1 GENERALITA’ ................................................................................................................. 3 1.1 Premessa .................................................................................................................... 3 1.2 Oggetto ....................................................................................................................... 3 1.2.1 Manutenzione ordinaria...................................................................................... 4 1.2.2 Manutenzione straordinaria................................................................................ 4 1.3 Parti e loro rappresentanti......................................................................................... 4 2 RESPONSABILITÀ PRINCIPALI DELLE PARTI ......................................................... 4 2.1 Scelte tecniche ............................................................................................................ 4 2.2 Esecuzione dei lavori ................................................................................................. 5 2.3 Danni prodotti dal Contraente................................................................................... 5 3 PRESCRIZIONI TECNICHE E LEGALI ......................................................................... 5 3.1 Documentazione tecnica ............................................................................................ 5 3.2 Mezzi........................................................................................................................... 5 3.3 Attrezzature ................................................................................................................ 5 3.4 Pulizia di cantiere ...................................................................................................... 6 3.5 Modalità di lavoro nei laboratori e negli uffici ......................................................... 6 3.6 Modalità di posa delle linee ....................................................................................... 6 3.7 Scelta dei materiali..................................................................................................... 6 3.8 Qualifiche ed abilitazioni ........................................................................................... 7 3.9 Smaltimento rifiuti presso discarica autorizzata ....................................................... 7 3.10 Inserimento dati nel sistema informativo ................................................................... 7 4 TEMPO DI ESECUZIONE ............................................................................................... 7 4.1 Durata dei lavori........................................................................................................ 7 4.2 Inizio dei lavori .......................................................................................................... 7 4.3 Programma temporale di esecuzione lavori .............................................................. 7 4.4 Fine dei lavori ............................................................................................................ 8 4.5 Reperibilità e interventi urgenti ................................................................................. 8 5 SUBAPPALTI.................................................................................................................... 8 e quindi nessuna/le seguenti variazione/i sui costi da esse derivanti da apportare. ................. 10 DATA E FIRMA...................................................................................................................... 10 6 ELENCO PREZZI............................................................................................................ 10 6.1 PARTE 1................................................................................................................... 10 Prestazioni secondo il “Listino dei Prezzi” del comune di Milano...................................... 10 6.2 PARTE 2................................................................................................................... 10 Prestazioni indicate dalla Commissione............................................................................... 10 6.3 PARTE 3................................................................................................................... 11 Listini Commerciali.............................................................................................................. 11 7 COSTI PER LA SICUREZZA......................................................................................... 11 Allegato I - Specifiche Tecniche ISD 2009 C04 010 pag. 2/11 1 GENERALITA’ 1.1 Premessa Il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea (di seguito denominato semplicemente "Centro") ha sede in diversi paesi d'Europa. Il sito più vasto è ubicato in Italia, tra i territori dei Comuni di Ispra e Cadrezzate (VA) e comprende oltre 150 edifici, distribuiti su una superficie di 167 ettari. Il complesso registra un'affluenza media giornaliera di circa 2000 persone, dislocate presso gli uffici e i laboratori degli Istituti di ricerca, o presso le Unità tecniche e di supporto: amministrazione, assistenza sanitaria, manutenzione degli edifici e delle infrastrutture, gestione degli impianti, servizi sociali (mense, asili, strutture sportive, alloggi), ecc. Gli immobili e le infrastrutture del Centro costituiscono un patrimonio significativo per la Commissione Europea. Al fine di preservarne la funzionalità e il valore è necessario pianificare ed eseguire una continua attività di manutenzione. Oltre a queste operazioni si eseguono interventi più complessi di modifica, sostituzione e integrazione del costruito, con lo scopo di migliorare la fruibilità delle strutture o di rispondere alle mutate esigenze degli Istituti e degli utenti più in generale. Non disponendo di risorse proprie sufficienti per eseguire tutte le attività citate, il CCR affida a terzi intere opere compiute o alcune tipologie di lavorazioni. Il presente documento costituisce la specifica tecnica per l'affidamento in appalto di alcune categorie di lavori, descritte nel paragrafo successivo, che riguardano principalmente la distribuzione di acqua e gas. A titolo informativo, si segnala in merito l'esistenza di un approvvigionamento idrico dal Lago Maggiore (stazione di pompaggio presso Ispra), la presenza di una serie di reti distinte per la distribuzione d'acqua (potabile, industriale, antincendio), di un sistema di raccolta delle acque reflue (nere e bianche) e di un impianto dedicato al trattamento. Gli impianti di climatizzazione degli edifici sono inoltre alimentati da una rete di distribuzione di acqua calda e di acqua refrigerata prodotte in un impianto di cogenerazione. Per quanto riguarda i gas, le tipologie in uso sono molto varie, sia in termini di specie chimica che di pericolosità e alimentano principalmente le apparecchiature e la strumentazione installate nei laboratori degli Istituti di ricerca. Utenze secondarie sono costituite dalle officine dei servizi tecnici, che necessitano di gas d'uso più comune per le lavorazioni proprie (saldature, ecc.). 1.2 Oggetto Oggetto principale del presente contratto sono lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, riparazione, modifica o ricostruzione di impianti idrotermosanitari ed impianti di distribuzione di differenti tipologie di gas nel Centro Comune di Ricerca, attraverso l’esecuzione di lavori con fornitura di materiali e componenti (forniture in opera). In aggiunta alle attività sopra citate è prevista anche la fornitura al magazzino dello stesso Centro di materiali e componenti idrotermosanitari per costituzione o reintegro di ricambi, o per accumulo di parti da installare in tempi successivi (fornitura senza installazione); installazioni, riparazioni e modifiche con materiali e Allegato I - Specifiche Tecniche ISD 2009 C04 010 pag. 3/11 ricambi forniti dal magazzino del Centro in conto montaggio (lavorazioni senza fornitura). Sono richiesti competenza tecnica e personale qualificato per: • costruzione idraulica completa di servizi igienici, docce, lavatoi; • riparazioni, revisione e smantellamento di impianti idrotermosanitari esistenti; • collegamento e installazione di termosifoni e termoconvettori; • allacciamenti di banchi da laboratori e cappe con linee per liquidi, gas e scarichi; • installazione di tubazioni metalliche, di plastica e composte con collegamenti saldati, filettati, flangiati o mediante raccordi speciali, per circuiti di riscaldamento, raffreddamento, sanitari, distribuzione gas e liquidi; • realizzazione e ricostruzione di impianti di distribuzione liquidi e gas. Per il completamento degli interventi potranno essere necessarie delle lavorazioni accessorie (elettriche, edili, ferramenta, vetreria, etc.) che potranno essere affidate dalla Commissione a terzi o allo stesso Contraente. In quest’ultimo caso egli potrà anche reperire in sottofornitura, previa approvazione della Commissione. 1.2.1 Manutenzione ordinaria Per manutenzione ordinaria si intende la combinazione di tutte le azioni tecniche e amministrative, incluse le azioni di supervisione, volte a mantenere o a riportare un'entità in uno stato in cui possa eseguire la funzione richiesta. La manutenzione ordinaria deve essere pertanto intesa sia come preventiva (ispezioni e servizi volti a ridurre il deterioramento) che correttiva (interventi volti a prevenire il guasto). 1.2.2 Manutenzione straordinaria Per manutenzione straordinaria si intende tutto il complesso di prestazioni che non rientrano in quelle codificate e programmate come manutenzione ordinaria, sia perché diverse come tipologia, sia perché richieste in tempi ed orari diversi da quelli pianificati nel programma di manutenzione ordinaria. Rientrano in generale nella manutenzione straordinaria gli interventi di sostituzione e modifica degli impianti o di componenti degli impianti. 1.3 Parti e loro rappresentanti La Commissione è rappresentata nei confronti del Contraente da un Responsabile di Progetto o Supervisore per i controlli di avanzamento lavori, l’accettazione dei collaudi e gli accordi tecnici. Il Contraente è rappresentato da un Capo Commessa. 2 RESPONSABILITÀ PRINCIPALI DELLE PARTI 2.1 Scelte tecniche La Commissione ha la responsabilità tecnica per i lavori affidati, per le conseguenze che possono avere sulle altre parti degli edifici e dei loro impianti. Essa è responsabile del successo dei lavori eseguiti in accordo al progetto e delle richieste tecniche avanzate al Contraente. Allegato I - Specifiche Tecniche ISD 2009 C04 010 pag. 4/11 2.2 Esecuzione dei lavori Il Contraente è responsabile dell’esecuzione dei lavori secondo la documentazione tecnica preparata dalla Commissione, nel rispetto delle Normativa Tecnica del settore termoidraulico e degli impianti civili. Il Contraente deve impiegare personale qualificato nel rispetto delle norme nazionali sulla sicurezza e la salute dei lavoratori e sui cantieri (Decreto 81/2008). 2.3 Danni prodotti dal Contraente Nell'espletamento dei lavori il Contraente dovrà usare la massima cura per evitare danni a mezzi e strutture del sito. In particolare, in seguito all'esecuzione di scavi e rinterri, il contraente si impegna a ripristinare il suolo riportandolo alle caratteristiche e struttura proprie antecedenti ai lavori. Ogni danno prodotto, anche involontariamente, dal Contraente, anche se di lieve entità, dovrà essere immediatamente segnalato al responsabile del CCR. Tutti gli oneri relativi alla riparazione del danno prodotto sono a carico del Contraente. Il CCR fisserà una scadenza per effettuare la riparazione e, qualora il Contraente non dovesse provvedere in tempo, potrà procedere direttamente, addebitando al Contraente, anche con la detrazione degli eventuali crediti, tutti gli oneri diretti e indiretti relativi al danno prodotto e alla riparazione stessa. 3 PRESCRIZIONI TECNICHE E LEGALI I lavori dovranno essere eseguiti come prescritto dalle norme tecniche nazionali ed europee e nel rispetto delle norme per la tutela della salute negli ambienti di lavori e delle misure di sicurezza nei cantieri. Le specifiche tecniche del Listino dei Prezzi per l'esecuzione di opere pubbliche e manutenzioni del Comune di Milano integrano, ove non meglio specificato, le presenti specifiche tecniche. 3.1 Documentazione tecnica E’ compito del Contraente raccogliere la documentazione tecnica dei componenti installati, libretti di uso e manutenzione, eventuali certificati di prova e collaudo. Il fascicolo contenente questi documenti verrà consegnato alla Commissione al momento della verifica di completamento dei lavori. 3.2 Mezzi Il Contraente ha l’obbligo di servirsi di mezzi collaudati, omologati e idonei alla circolazione e all’operatività sulle pubbliche strade nel rispetto delle vigenti normative. A tale scopo dovrà produrre copia dei libretti di circolazione dei mezzi. I mezzi dovranno essere sempre in perfetta efficienza e in grado di operare in sicurezza con qualsiasi condizione atmosferica, climatica e stradale. Grava inoltre sul Contraente l’onere di sostituire il mezzo che dovesse essere posto fuori uso da guasti o incidenti. 3.3 Attrezzature Il Contraente ha l’obbligo di servirsi di attrezzature omologate e idonee alla tipologia di lavoro da eseguire nel rispetto delle vigenti normative. Allegato I - Specifiche Tecniche ISD 2009 C04 010 pag. 5/11 Le attrezzature dovranno essere sempre in perfetta efficienza e in grado di operare in sicurezza. A tale scopo il Contraente dovrà produrre un elenco delle attrezzature il cui programma di manutenzione sarà richiesto dalla Commissione prima del loro impiego nei cantieri. Grava inoltre sul Contraente l’onere di procurarsi e utilizzare attrezzature adatte per eseguire i lavori richiesti. Sono a carico del Contraente tutte le spese di esecuzione del contratto, incluse quelle per ricoverare in luogo idoneo i mezzi e le attrezzature necessarie alle attività. 3.4 Pulizia di cantiere Il Contraente si impegna a non lasciare nei luoghi di cantiere rottami, detriti, sfridi di lavorazione o rifiuti di qualsiasi genere. Inoltre provvederà alla pulizia della zona occupata dal cantiere. Questa pulizia è necessaria per l’igiene e la sicurezza del cantiere e non dà diritto a variazioni di prezzo. 3.5 Modalità di lavoro nei laboratori e negli uffici L’esecuzione di lavori entro laboratori e uffici che non possono essere sgomberati ed adibiti esclusivamente a cantiere, richiede una maggiore attenzione di quella che si usa nei cantieri ordinari, soprattutto in tema di pulizia e di sicurezza verso terzi. A tal proposito tutti i lavori eseguiti nelle predette condizioni vanno preparati e conclusi con l'aspirazione delle polveri. Un aspirapolvere da officina dovrà essere in dotazione permanente per la pulizia dei pannelli del controsoffitto e del pavimento. L’aggravio di tempo per l’esecuzione di lavori in queste condizioni verrà valutato caso per caso prima dell’affidamento dei lavori. 3.6 Modalità di posa delle linee In fase di posa delle linee deve sempre essere eseguita un'accurata valutazione degli impianti circostanti. Dapprima, in fase di preventivo, per verificare lo stato delle altre linee presenti ed eventualmente prevederne la sostituzione o l'adeguamento alle esigenze attuali. Successivamente, durante l'esecuzione di lavori, per valutare la funzionalità e rimuovere le linee in disuso prima di posarne delle nuove. Inoltre il percorso da seguire con nuova linea dovrà: • Favorire al massimo la manutenzione della linea stessa e degli impianti circostanti. • Ridurre il più possibile l'ingombro del locale. • Limitare il più possibile gli incroci di tubazioni. • Rispettare le corrette pendenze per gli scarichi e il parallelismo tra le varie linee. La Commissione si riserva la facoltà di far eseguire controlli di allineamento delle linee con strumentazione laser, facendosi carico dei relativi costi. 3.7 Scelta dei materiali Se affidata al Contraente, la scelta dei materiali dovrà essere sottoposta all’approvazione della Commissione e sarà fatta sempre con l’obiettivo di ridurre il più possibile l'eventualità di guasti e di minimizzare i costi e le esigenze di manutenzione. Prima della posa in opera, i materiali devono essere riconosciuti idonei e accettati dalla Commissione. Allegato I - Specifiche Tecniche ISD 2009 C04 010 pag. 6/11 3.8 Qualifiche ed abilitazioni Le attività di saldatura, dovranno rispettare gli standard qualitativi raccomandati dalla norma EN UNI 287. Il contraente si impegna inoltre ad eseguire le saldature strutturali utilizzando unicamente saldatori qualificati da un ente riconosciuto a livello nazionale/internazionale. Per le predette saldature strutturali, la Commissione si riserva la facoltà di far eseguire controlli ad ultrasuoni o radiografici o magnetoscopici o con liquidi penetranti o a pressione, facendosi carico dei relativi costi. Gli operatori, per eventuali CND (controlli non distruttivi quali RT, UT, MT, PT) devono essere qualificati in accordo a quanto previsto dalla norma SNTC-1A 2 livello. Per le saldature non strutturali è invece sufficiente che il contraente dimostri che il saldatore abbia un'adeguata competenza attraverso la presentazione di un patentino precedentemente ottenuto (anche presso altra azienda) e/o tramite una verifica su un campione da lui eseguito e testato presso un laboratorio riconosciuto a livello nazionale. Per le saldature su tubazioni interrate per fluidi in pressione in materiale plastico, il Contraente deve garantire l'intervento di personale in possesso di qualifica di livello adeguato; per le saldature eseguite con manicotti elettrici il Contraente dovrà consegnare il rapporto di saldatura stampato dalla saldatrice. 3.9 Smaltimento rifiuti presso discarica autorizzata Il Contraente ha l'onere di smaltire in modo differenziato i materiali di risulta dei lavori presso discariche autorizzate. I relativi oneri sono da considerarsi inclusi nelle voci di prezzo; il Contraente dovrà inoltre produrre la documentazione comprovante l'avvenuto conferimento in discarica autorizzata in accordo con la normativa vigente. 3.10 Inserimento dati nel sistema informativo Al Contraente sarà richiesto di organizzare i lavori e registrare gli interventi eseguiti tramite il sistema informativo ad hoc in funzione presso il Centro. A tal fine verranno messe a disposizione del contraente delle stazioni di lavoro ed i relativi codici di accesso. La formazione per l’uso del programma sarà a carico della Commissione durante i primi tre mesi del contratto e, qualora se ne presenti la necessità, per successivi aggiornamenti. 4 TEMPO DI ESECUZIONE 4.1 Durata dei lavori La durata dei lavori è misurata in giorni lavorativi e va concordata tra il Contraente e la Commissione al momento della preparazione dei preventivi. 4.2 Inizio dei lavori La data di inizio dei lavori verrà concordata, dopo l’accettazione dell’ordine da parte del Contraente, per mezzo di un verbale firmato da entrambe le parti. Il Contraente si impegna a completare i lavori nel rispetto della durata stabilita nel preventivo. 4.3 Programma temporale di esecuzione lavori Per interventi di durata superiore ai 20 giorni lavorativi il Contraente deve concordare con la Commissione un programma di esecuzione dei lavori, dove sono indicate le operazioni previste, chi le esegue e quando. Il programma serve a raggiungere gli Allegato I - Specifiche Tecniche ISD 2009 C04 010 pag. 7/11 obiettivi nei tempi previsti e a coordinare l’attività con quella di eventuali altre ditte operanti in cantiere. In aggiunta a quelli contrattualmente previsti, il contraente sarà inoltre tenuto a presentare, ogni qual volta la Commissione ne faccia richiesta, uno specifico stato di avanzamento lavori con il dettaglio delle attività svolte e un "giornale di cantiere" aggiornato quotidianamente. 4.4 Fine dei lavori I lavori si concludono con l’accettazione dell’opera da parte della Commissione e la sottoscrizione del verbale da entrambe le parti. 4.5 Reperibilità e interventi urgenti Gli interventi urgenti devono coprire tutte le emergenze che potrebbero verificarsi accidentalmente quali ad esempio: — perdite acqua/gas; — guasti caldaie/boiler presso foresterie; — intasamento scarichi fognari; — interruzione acqua potabile. I predetti sono richiesti a seguito di un guasto che richieda una riparazione rapida, anche di tipo provvisorio, in modo da garantire la continuità di funzionamento dell’impianto, anche a prestazioni ridotte, fino alla successiva riparazione in condizioni ordinarie. Se la Commissione lo concede, l’intervento può risolversi anche col semplice arresto e la messa in sicurezza dell’impianto, quando ciò non arrechi danno alle cose ed alle persone. Il Contraente deve intervenire con mezzi e uomini al fine di rimuovere pericoli e collaborare con le altre forze interne al CCR preposte alla gestione e al controllo delle emergenze. Il Contraente deve garantire un servizio di reperibilità telefonica, 24 ore su 24, festivi inclusi e di disponibilità a intervenire rapidamente sul sito, entro e non oltre 12 ore dal ricevimento della chiamata da parte del CCR, con almeno 1 squadra di 2 operai polifunzionali opportunamente attrezzati. Qualsiasi disfunzione di questo servizio può comportare responsabilità civili e penali che il Contraente si assume integralmente. Al termine di ogni intervento, il Contraente compilerà un report (scheda di intervento) e lo presenterà al referente tecnico della Commissione. Resta inteso che non si considera prestazione di intervento urgente ogni opera debitamente pianificata nei precedenti lavori indipendentemente dai tempi di esecuzione. 5 SUBAPPALTI Dopo la firma del contratto, qualsiasi richiesta di subappaltare parte dei lavori oggetto del contratto può essere inoltrata dal contraente a norma dell'articolo II.13 del contratto stesso. Il subappalto può avere per oggetto una singola lettera d'ordine o una tipologia di lavori per l'intera durata del contratto. L'autorizzazione della Commissione al subcontratto è generalmente subordinata alla presentazione, da parte del Contraente Subappaltante, di alcuni documenti. 1) Documenti amministrativi A titolo esemplicativo, si elencano qui di seguito i documenti a carattere amministrativo normalmente richiesti in caso di ditte italiane. Nel caso di ditte estere i Allegato I - Specifiche Tecniche ISD 2009 C04 010 pag. 8/11 documenti richiesti saranno gli equivalenti in vigore nello stato in cui hanno sede il Contraente Subappaltante e/o il Subappaltatore: — Il DURC del Contraente (emesso da meno di tre mesi). — La Visura Camerale del subappaltatore (emesso da meno di sei mesi). — Il DURC del Subappaltatore (emesso da meno di tre mesi). — Copia del Libro Unico del Subappaltatore aggiornato (ex libro matricola). — Un'autodichiarazione di regolarità contributiva per tutto il personale impiegato del Subappaltatore presso il CCR, con elencazione nominale. — Una Dichiarazione sull'onore del Subappaltatore che autocertifichi le sue capacità tecniche/finanziarie/giuridiche, corredata dalla fotocopia del documento d'identità del Rappresentante Legale1. Tutta la documentazione deve essere inviata in originale per posta o, quando possibile, consegnata a mano. Ricevuta l'autorizzazione al subappalto della Commissione, il Subappaltatore è tenuto a prendere visione del Duvri relativo ai lavori oggetto dell'appalto che andrà ad eseguire e dovrà rendere alla Commissione una dichiarazione redatta secondo lo schema seguente: MODELLO DI DICHIARAZIONE DEL SUBAPPALTATORE (da inviare in copia a Subappaltante e Commissione) Io sottoscritto……………………. nato a ………………………..il ………………………in qualità di ……………………… nonché datore di lavoro della Società ………………… con sede a …………………………. in via…………………………n……… Codice Fiscale………………………., dichiaro di avere preso visione del Vs. documento Duvri riferito alla lettera d'ordine relativa al contratto quadro n°………………. avente come committente il CCR di Ispra – Unità C.04, e come Appaltatore e coordinatore dei lavori la società ………………….. e m'impegno al rigoroso rispetto di quanto in esso indicato. Dichiaro altresì di aver ricevuto copia del documento Duvri, come eventualmente integrato da successive modifiche, sopra specificato. Non ho nessuna modifica riguardante i rischi interferenti da suggerire/Ho le seguenti modifiche da suggerire: ……………… ….…………… 1 Nel dettaglio, nella suddetta Dichiarazione il Subappaltatore dovrà enunciare: che in seguito all'aggiudicazione di un appalto o della concessione di una sovvenzione, finanziati dal bilancio comunitario, non è stato dichiarato gravemente inadempiente nell'esecuzione, per inosservanza degli obblighi contrattuali; di non trovarsi in conflitto d'interessi con l'ente appaltante; che nei propri confronti non è stata emessa sentenza passata in giudicato per frode, corruzione, partecipazione ad organizzazione criminale o qualsiasi altra attività illecita che leda gli interessi finanziari della comunità; di essere iscritto all'albo professionale (indicare n°d'iscrizione) e/o nel registro delle imprese (indicare n°d'iscrizione); di non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, di amministrazione controllata, di concordato preventivo, di sospensione di attività commerciale o in qualsiasi altra situazione analoga derivante da una procedura della stessa natura prevista dalle leggi o dai regolamenti dello stato di residenza di non essere stato condannato, con sentenza passata in giudicato, per un reato che compromette la propria moralità professionale; che, in materia professionale, non ha commesso un errore grave, accertato con qualsiasi elemento documentabile dalle amministrazioni appaltanti; di essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento d'imposte e tasse e sicurezza sociale secondo le disposizioni legislative del paese di residenza o di quelle del paese dell'amministrazione aggiudicatrice o del paese in cui deve essere eseguito l'appalto; esplicita accettazione degli incarichi da parte della ditta (nominativo del Contraente titolare del contratto con la Commissione Europea) relativamente al contratto con la Commissione rispettandone le disposizioni in esso contenute. Allegato I - Specifiche Tecniche ISD 2009 C04 010 pag. 9/11 e quindi nessuna/le seguenti variazione/i sui costi da esse derivanti da apportare. DATA E FIRMA 2) Altri Documenti La Commissione si riserva la facoltà, se ritenuto necessario, di richiedere che il subappaltatore presenti, tramite il contraente, uno o più dei documenti elencati al punto III.2.3 del bando di gara al fine di verificare l'effettiva capacità tecnica del subappaltatore in relazione alla singola lettera d'ordine e/o tipologia di lavori per i quali il subappalto è richiesto. 6 ELENCO PREZZI L'Elenco prezzi, contenuto nell'Allegato II al contratto, è composto da 3 parti. La Parte 1 fa riferimento a prestazioni contenute nel Listino dei Prezzi per l'esecuzione di opere pubbliche e manutenzioni del Comune di Milano (edizione 2009). La Parte 2 fa riferimento a lavori e forniture indicate dalla Commissione. La Parte 3 fa riferimento ai Listini Commerciali ivi elencati e ai listini commerciali eventualmente proposti dal Contraente in vigore alla data di pubblicazione del bando di gara . Qualora il Contrante abbia proposto dei listini commerciali aggiuntivi, deve produrne copia alla Commissione. 6.1 PARTE 1 Prestazioni secondo il “Listino dei Prezzi” del comune di Milano Il Listino dei Prezzi per l'esecuzione di opere pubbliche e manutenzioni del Comune di Milano comprende quasi tutte le attività di ingegneria civile ed impiantistica. Questo contratto utilizza solo capitoli o parti di capitoli che riguardano la manutenzione, riparazione o rifacimento di impianti idrotermosanitari. Sono incluse anche parti di capitoli relative a piccole attività accessorie di preparazione o completamento dei lavori idraulici, come l’esecuzione di scavi, forature di muri e ripristino, smontaggio ed adattamento di pareti mobili e controsoffitti, carpenteria metallica per sostegni particolari, ecc. 6.2 PARTE 2 Prestazioni indicate dalla Commissione Questo tipo di prestazioni è organizzato in capitoli per tipologia di lavoro, sono incluse tutte le voci necessarie alla completa esecuzione di un determinato tipo di impianto, ad esempio il rifacimento di un impianto distribuzione fluidi e gas per un laboratorio. Allegato I - Specifiche Tecniche ISD 2009 C04 010 pag. 10/11 6.3 PARTE 3 Listini Commerciali I Listini Commerciali dei produttori o dei grossisti termoidraulici/sanitari includono qualsiasi materiale e/o componente utile per la manutenzione degli impianti del Centro. Al fine di garantire l'omogeneità, l'assimilabilità e la standardizzazione rispetto agli impianti già esistenti, la Commissione fa riferimento ai Listini Commerciali dei maggiori produttori (vedi Allegato II – elenco prezzi - Parte 3) i cui prodotti sono già in uso presso il Centro Comune di Ricerca. Nel caso in cui il Contraente abbia indicato listini di altri produttori, la Commissione potrà decidere di utilizzarli in fase di esecuzione del contratto, in tal caso il Contraente dovrà essere in grado di fornire, al momento della richiesta, il listino in vigore. 7 COSTI PER LA SICUREZZA La Commissione, in osservanza agli obblighi derivanti dal d.lgs. 81/2008 e modifiche seguenti, quantificherà per ogni lettera d'ordine, sulla base del Documento di valutazione dei rischi interferenziali (allegato VIII al contratto), i costi per la sicurezza destinati a eliminare o ridurre i rischi da interferenze per eventuali sovrapposizioni di attività nei luoghi in cui devono essere rese le prestazioni del Contraente. Allegato I - Specifiche Tecniche ISD 2009 C04 010 pag. 11/11