Strade al buio nel centro storico
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Strade al buio nel centro storico
LA SICILIA MARTEDÌ 19 LUGLIO 2011 CATANIA PROVINCIA .39 Jonica RIPOSTO. Le nuove disposizioni in materia di gestione dei porti turistici in Sicilia sbloccano l’impasse Gara bacino turistico delegato il Comune Le nuove disposizioni in materia di gestione dei no dei pontili danneggiati. Un grazie va anche a un porti turistici in Sicilia - previste dall’art. 26 della altro deputato, Dino Fiorenza, che ha sostenuto legge regionale n. 12 del 12 luglio scorso - sblocca- concretamente il progetto e ci è stato vicino». no il lungo stato di impasse che ha visto contrappo«Le nuove disposizioni regionali - ha proseguito sti la Regione siciliana e il Comune di Riposto. Gra- Spitaleri - sbloccano un meccanismo rimasto incazie alle nuove norme, il Comune, su delega della Re- strato tra interpretazioni certamente scorrette in gione, viene autorizzato ad espletare la gara pubbli- fatto di competenze sulla gestione. Con la delega ca per l’affidamento della gestione in concessione agli enti locali da parte della Regione a procedere aldel primo bacino turistico, costruito con l’utilizzo di l’espletamento della gara e tutto ciò che ne consefondi europei. gue potrà ripartire il piano di riLe nuove disposizioni in matelancio turistico anche attraverso Nel bando ria di gestione dei porti turistici il porto. Si fa un passo avanti imridanno speranze anche ai dueportantissimo, sia da un punto in questione cento soci, tra diportisti e ai pedi vista occupazionale che turipotrà essere prevista scatori sportivi, del comitato postico. Siamo all’atto finale, che ci polare ripostese «Mare d’amada ragione, di una vicenda lununa riserva di posti re». Nel bando in questione, il ghissima impantanata in cavilli barca da destinare Comune potrà, infatti, prevedere burocratici. Per mesi non abbiauna riserva di posti barca per la mo fatto altro che girovagare per alle esigenze marineria locale. «In prima batuffici regionali nel tentativo di tuta - ha commentato il sindaco della marineria locale sbloccare la vicenda, insieme anCarmelo Spitaleri - non posso che con l’assessore comunale che ringraziare chi, dal deputato regionale Nino Di Francesco Castelli e il dirigente dell’area Lavori Guardo, che ha proposto l’articolo in questione, al- pubblici, Orazio Di Maria». l’ex sindaco Carmelo D’Urso che, di fatto, ha intra«Questa soluzione rappresenta, inoltre, una svolpreso una vera e propria battaglia, ha permesso ta per i diportisti, una boccata d’ossigeno - ha conquesta svolta. Ringrazio anche il presidente Raffae- cluso il primo cittadino ripostese - che dà speranza le Lombardo che ha mostrato grande attenzione per per il futuro anche in vista di un finanziamento funil nostro territorio, sulla questione legata proprio al zionale a riparare i pontili danneggiati del primo baporto - e non solo - e mi auguro che, presto, possa cino». SALVO SESSA sbloccarsi anche il finanziamento relativo al ripristi- GIARRE Tenta di incendiare un’auto, fermato dai carabinieri La strada per la spiaggetta di Praiola Uno ancora invasa da numerose erbacce e rovi Tutto come prima nella strada comunale n. 9 - arteria che congiunge la spiaggetta di "Praiola Uno" con la Sp n. 2 - nonostante le segnalazione dei residenti al Comune marinaro. «L’arteria - ha dichiarato Salvatore Cavallaro, promotore assieme ad altri residenti di una petizione al sindaco Carmelo Spitaleri e al Genio Civile sullo stato di isolamento che vive la comunità di "Praiola Uno" - nonostante il sopralluogo dell’Utc, è rimasta come ad inizio estate. A parte il problema della sicurezza della carreggiata stradale che è priva di muro di protezione - prosegue Cavallaro - la strada in questione, ogni giorno che passa, diventa sempre intransitabile ai veicoli per la presenza di una folta vegetazione di erbacce e rovi». «Oggi (ieri per chi legge, ndr) ho segnalato il problema delle condizioni della strada relativamente alle erbacce - ha assicurato Gregorio Alfonzetti, responsabile del settore Manutenzione (Utc) - all’Aimeri Ambiente sollecitando un intervento immediato e urgente. Domattina (oggi per chi legge, ndr) sarò sul posto per verificare che le opere di scerbamento siano state effettuate in modo funzionale». S.S. Conforama, annunciate due giornate di sciopero Riposto. Prima giornata di protesta in tutta Italia il 31 luglio, la seconda in una data da stabilire in sede locale ANCORA PROTESTE A CONFORAMA Sono due le giornate di sciopero dei lavoratori di Conforama, annunciate ieri da Cgil, Cisl e Uil, a conclusione del terzo incontro a Roma con i vertici della multinazionale sudafricana Steinhoff (nuova proprietaria dei negozi Conforama) sulla vertenza nazionale relativa ai 160 esuberi che interessano i punti vendita di Bagnaria Arsa, Riposto, Montalto Uffugo, Fasano, Cittaducale e Vergiate. Gli esuberi annunciati per il centro commerciale di Riposto interessano 36 dipendenti. La prima giornata di protesta è stata programmata per domenica 31 luglio, la seconda, invece, dovrà essere decisa da Cgil, Cisl e Uil a GIARRE. Confronto sulla modifica della legge elettorale Di legge elettorale, schieramenti partitici e partecipazione si è discusso ieri pomeriggio, nel corso di una tavola rotonda pubblica tenutasi nella sala Messina di via Calderai. L’incontro è stato organizzato dalla Libera università della politica, rappresentata dal dott. Giacomo Greco, dalla fondazione «Nuovo Mezzogiorno», rappresentata dall’on. Ciccillo Barbalace, e dall’associazione culturale «Territorio, arte, cultura», rappresentata dall’on. Salvino Barbagallo che ha spiegato: «questa iniziativa vuole essere un "input" per cambiare la legge elettorale reinserendo la preferenza per il candidato. Il cittadino deve votare per un partito o per una coalizione con un dato programma ma deve potere indicare, in maniera inequivocabile, il soggetto che dovrà portare avanti quel programma stesso. Un popolo – conclude – è sovrano e libero quando può eleggere i propri rappresentanti». Ospite della tavola rotonda l’associazione «Un’altra storia», rappresentata da Carmela Cappa. All’incontro, moderato dal prof. Giuseppe Vecchio, sono stati invitati a partecipare politici, deputati e senatori di tutti gli schieramenti. Presenti, tra gli altri, l’on.Giuseppe Berretta, il senatore Giovanni Pistorio, il sen.Gianpiero D’Alia e l’on. Salvo Andò, preside dell’Università Kore di Enna che ha sottolineato: «trovo molto interessante questa discussione pubblica sulla legge elettorale e sull’ipotesi di referendum. Mi sembra che in Italia ci sia un risveglio di passione politica e voglia di partecipazione, testimoniato dal successo referendario. Questo – aggiunge - è un momento opportuno per parlare di riforme che abbiano una spinta dal basso. Il punto è trovare efficaci forme di partecipazione che possano rivitalizzare le istituzioni rappresentative che hanno subito la mortificazione delle liste bloccate». MARIA GABRIELLA LEONARDI CALATABIANO. Visita di Sgarbi al castello arabo-normanno Un visitatore «illustre» nella giornata di ieri al castello arabo-normanno di Calatabiano. Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, mentre si trovava nella vicina località turistica di Taormina, ha voluto visitare il sito archeologico-monumentale di Calatabiano, riaperto due anni fa per volontà della Diocesi di Acireale, che ne è proprietaria. Non accontentandosi di un semplice «tour», il politico e conduttore televisivo ha voluto conoscere la storia dell’antico castello, le scelte operate in sede di restauro e le scoperte conseguite durante gli scavi, accompagnato dall’arch. Daniele Raneri, direttore dei lavori e profondo conoscitore delle vicende del castello. Vittorio Sgarbi ha, quindi, esplorato tutti gli angoli dell’antico maniero. Alla fine, ha espresso un forte apprezzamento per il recupero e la fruizione del sito, dall’ascensore panoramico che porta i turisti in cima alla collina e per la serie di eventi che arricchiscono l’offerta culturale. SALVATORE ZAPPULLA in breve livello locale. «L’azienda - ha dichiarato Antonino Fiorenza, segretario generale della Fisascat Cisl di Catania - è ferma sulle sue posizioni: vuole scegliere autonomamente chi mandare in cassa integrazione, che si trasformerà in mobilità. Questo è il suo modo di gestire gli esuberi lamentati». «Non si parla di incentivi alla mobilità volontaria - ha proseguito Fiorenza - né di cosa si vuole fare con i venditori associati. Noi siamo nettamente contrari al ricorso a tale tipologia di lavoratore, anticamera di altra precarietà». Nei giorni scorsi, i rappresentanti del gruppo Conforama, impegnati a Roma nella trattativa aziendale, avevano anticipato ai sindacati di categoria l’orientamento della multinazionale in merito al ricorso agli ammortizzatori sociali. Conforama è, infatti, favorevole all’applicazione della cassa integrazione esclusivamente per chi rientra nella legge n. 223/91 relativa al mercato del lavoro e di essere, invece, contraria al sistema di rotazione per i 160 lavoratori dei sei punti vendita sparsi in tutta Italia, compreso quello ripostese di contrada Rovettazzo. Il prossimo incontro, tra sindacati e vertici Conforama si terrà mercoledì 3 agosto. SALVO SESSA ma.prev.) I carabinieri del Nucleo operativo di Giarre, ieri, poco dopo le 20.15, nella centralissima via Cavour, hanno fermato un 50enne del luogo, sospettato di avere tentato di dare fuoco, usando benzina contenuta in una bottiglia di plastica, una vettura in sosta, una Toyota Celica, di proprietà di una commerciante. Le fiamme hanno interessato la parte anteriore della vettura e i danni sono stati limitati grazie al tempestivo intervento di alcuni esercenti che hanno usato estintori e di una squadra dei vigili del fuoco del Distaccamento di Riposto che, dopo avere spento le fiamme, avrebbero riscontrato tracce di liquido infiammabile, recuperando la bottiglia con il carburante. Ad allertare i carabinieri sarebbero stati alcuni cittadini che avrebbero notato la scena del tentato incendio. L’uomo fermato è stato condotto in caserma e sottoposto ad interrogatorio. GIARRE Pro Loco seleziona volontari per tirocinio formativo m.g.l.) La Pro Loco partecipa a un progetto dell’Unpli Sicilia per la selezione e l’impiego di volontari che svolgeranno tirocinio formativo nello stesso ente. L’impiego di volontari tirocinanti decorre dal mese in corso, la durata del servizio è di 250 ore e ai volontari non sarà corrisposto trattamento economico. Il periodo di servizio prestato è riconosciuto come punteggio per i bandi di servizio civile nelle Pro Loco. La domanda di partecipazione, indirizzata alla Pro Loco di Giarre, può essere scaricata dal sito www.prolocogiarre.it e dovrà pervenire alla stessa associazione entro domani. RIPOSTO Convegno sul sistema Jonio nel Piano provinciale s.s.) «Il sistema Jonio nel Piano territoriale provinciale». Questo il tema dell’incontro che si terrà oggi, alle 20, nel Parco delle kentie «Robert Baden Powell» di via Mario Carbonaro, promosso dall’associazione «Liberi cittadini» di Giarre, dalla Provincia e dal Partito Democratico. All’incontro dibattito - che vedrà come relatori gli architetti Melania Nucifora (Università di Catania) e Salvo Patanè, consigliere provinciale del Pd - sono stati invitati i sindaci di Calatabiano, Fiumefreddo, Giarre, Mascali e Riposto. I lavori saranno introdotti dal sindaco Carmelo Spitaleri. FARMACIE DI TURNO CALATABIANO: via Umberto, 26; CARRUBA: via E. Toti, 36; FIUMEFREDDO: via Roma, 13/a; GIARRE: via Callipoli, 171; RIPOSTO: corso Italia, 65. GIARRE. Si fa sempre più frequente il fenomeno del distacco dell’energia elettrica Strade al buio nel centro storico Ci risiamo. Tornano al buio, dopo il tramonto, le vie del centro, a partire dalle due arterie principali, la via Callipoli e il corso Italia. La pubblica illuminazione, lo scorso fine settimana, si è spenta a intermittenza, ripetendo lo stesso disservizio già ampiamente noto ai giarresi e verificatosi nei mesi scorsi. Sembrava che questo tipo di disservizio fosse stato definitivamente risolto e invece no. E bisogna proprio dire che solo a Giarre accadono questi guasti: in nessun Comune della zona si verificano, proprio nelle arterie principali, avarie di questo tipo. In una nota, l’ufficio tecnologico del Comune precisa di essere al corrente dell’avaria. «Si tratta – spiegano dall’Ufficio - di un guasto ad una fase dell’impianto provocato da un corto circuito. Quasi certamente un tratto di cavo è stato rosicchiato dai topi, provocando il blocco della fase. Sono in corso gli interventi di manutenzione per individuare il tratto di rete ove si è verificato il corto circuito». E, incredibilmente, quindi, di nuovo i topi lasciano al buio il centro in piena estate, un periodo di vacanza con tanta gente che sta fuori sino a tardi, pub e paninoteche con i tavoli collocati all’aperto. Le strade al buio sono un pessimo GIARRE biglietto da visita e non possono che allontanare i villeggianti che in questo periodo si trovano di passaggio a Giarre, già tristemente nota per i furti e gli incendi di auto. Come al solito, non sono solo le due vie principali a piombare, a fasi alterne, nel buio, perché l’avaria interessa anche le vie limitrofe, con i conseguenti comprensibili disagi per i residenti che si ritrovano a dover rincasare nell’oscurità. L’auspicio è che questo inconveniente venga risolto al più presto e non si verifichi più che restino al buio le strade del centro, le più rappresentative e transitate della città. MARIA GABRIELLA LEONARDI VIA CALLIPOLI AL BUIO [FOTO SANTO DI GUARDO] RIPOSTO Rapinatori assaltano furgone Aggredì il sindaco Spitaleri tra Altarello e Rovettazzo disoccupato ai «domiciliari» Rapina ai danni dell’autista di un furgone che trasporta il denaro contante dei videogiochi, prelevato in alcune sale del Giarrese. L’uomo, mentre si trovava fermo con il proprio mezzo in una zona isolata, tra la frazione di Altarello e contrada Rovettazzo, sarebbe stato affiancato da due giovani in sella ad uno scooter, entrambi armati di pistola e con il volto travisato da un cappuccio scuro. I malviventi con mossa fulminea avrebbero leggermente ferito l’autista del furgone (vi sarebbe stata una violenta colluttazione), facendosi consegnare i soldi che aveva in possesso. L’azione criminale, alla quale non avrebbe assistito alcun testimone, è stata rapidissima. La coppia di rapina- tori, arraffato il denaro, sarebbe fuggita in direzione di Altarello facendo perdere le proprie tracce. La vittima, che si è fatta medicare all’ospedale S. Isidoro, ha denunciato l’accaduto ai carabinieri che hanno, poi, avviato le indagini, disponendo una battuta. Nella stessa zona in cui è avvenuta la rapina, a maggio scorso, con analoghe modalità, l’autista di un altro furgone, in quel caso si trattava di un corriere espresso, era stato bloccato da due giovani, anche loro con il volto travisato, che viaggiavano a bordo di una Audi A3 nera. Anche in quella circostanza i malviventi hanno rapinato l’autista del furgone impossessandosi dei denaro che aveva in possesso. MA. PREV. Con l’accusa di resistenza, violenza e minacce a pubblico ufficiale, è stato arrestato nella giornata di domenica dai carabinieri il quarantaduenne disoccupato ripostese (di cui i militari non hanno fornito le generalità) che poche settimane fa si rese protagonista di un grave episodio delinquenziale, un’aggressione ai danni del sindaco della cittadina marinara, Carmelo Spitaleri. Dopo le formalità di rito, l’arrestato, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stato ammesso al regime degli arresti domiciliari. Come si ricorderà, nel primo pomeriggio del 9 giugno scorso, il quarantaduenne disoccupato ripostese avvicinò Spitaleri sotto i portici del palazzo municipale della cittadina marinara, chiedendogli minacciosamente un immediato posto di lavoro. Dalle parole l’uomo passò ai fatti, aggredendo il sindaco della città del porto dell’Etna. La presenza di alcuni passanti, intervenuti prontamente in difesa del primo cittadino, fece allontanare l’aggressore. Spitaleri subito dopo l’aggressione dovette fare ricorso alle cure del pronto soccorso dell’ospedale «San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro» di Giarre. Il sindaco Spitaleri denunciò l’aggressione subita da parte del quarantaduenne disoccupato ai carabinieri di Riposto. Sull’arresto dell’aggressore il primo cittadino ripostese non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione. SALVO SESSA