Carmine»: venerdì la firma
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Carmine»: venerdì la firma
DOMENIC A 29 GIUGNO 2008 LA SICILIA CATANIA PROVINCIA .43 Jonica Cassa integrazione per i primi 5 «Campane» ecologiche stracolme Riposto. S’inizia il periodo di mobilità e di preoccupazione alla Conforama E’ partita quasi in sordina. Un pò per volta, evitando clamori, l’intervento di cassa integrazione guadagni a carico di 23 dipendenti del centro commerciale «Conforama» (ex Emmezeta) di Riposto. Dall’inizio di giugno ad oggi già quattro dipendenti dei settori moda, amministrazione, magazzino e casse, sono stati avviati alla cassa integrazione (una quinta persona si è autosospesa dal lavoro collocandosi volontariamente in Cigs) con decorrenza dal 20 febbraio per un periodo di almeno 12 mesi. Il provvedimento di contrazione e sospensione dell’attività lavorativa, interessa complessivamente 215 dipendenti in servizio su 13 strutture commerciali dell’insegna Conforama, presenti sul territorio nazionale, tra cui il megastore di Riposto. A originare questa situazione inattesa la crisi aziendale dichiarata dal gruppo Conforama Italia. Una stagnazione dei consumi che ha determinato una flessione delle vendite pari al 9,4%, portando l’azienda a definire un programma straordinario di gestione orientata al contenimento dei costi di funzionamento e di struttura. Di cassa integrazione si era già parlato lo scorso inverno con un comunicato ufficiale dell’azienda trasmesso alle parti sociali. Dopo una lunga fase di concertazione tra i vertici dell’azienda italo-francese e le rappresentanze sindacali di categoria, si è giunti al muro contro muro e poi alla rottura delle trattative. L’avvio dell’annunciata decorrenza in breve MASCALI Stamattina una raccolta di sangue la.fa.) Stamani dalle 8 alle 12 l’Avis, associazione volontari italiani sangue, sezione di Mascali, effettuerà presso la sede di via Adriano 3/5 di Mascali, fuori calendario una nuova raccolta sangue per sopravvenuta richiesta di plasma. Alla donazione bisogna presentarsi a digiuno è ammesso solo acqua,caffé o the senza zucchero. GIARRE Grest nel mese di luglio m.g.l.) Le suore della Divina Provvidenza di Macchia di Giarre organizzano dall’1 al 31 luglio il grest 2008, sul tema “In viaggio con Paolo”. GIARRE La seconda «gran maccheronata» m.g.l.) Nella frazione di Sciara il comitato festeggiamenti 2007/08 “Maria SS del monte Carmelo” organizza sabato 5 luglio, nei locali dell’oratorio parrocchiale, la «2ª Gran maccheronata”. La serata sarà animata da Lino DJ. RIPOSTO Celebrazioni in onore di S. Pietro s.s.) Entrano nel vivo a Riposto le celebrazioni in onore di San Pietro, patrono della cittadina marinara. Ieri sera la celebrazione della santa della Cigs (20 febbraio) è coinciso con il piano di ristrutturazione del megastore che ha impegnato in un complesso intervento di ammodernamento del centro commerciale ripostese, tutti i 215 dipendenti, facendo cosi slittare di qualche mese le sospensioni a zero ore. Proprio quando in molti auspicavano la soluzione della crisi, lo spettro della Cigs è tornato. Dall’inizio di giugno si è passati alle vie di fatto: cinque dipendenti sono stati avviati in cassa integrazione nello spazio temporale di poco più di due settimane. Tra gli addetti di vendita si registra una comprensibile tensione, nessuno conosce i criteri con i quali si sta procedendo con questa lenta ma progressiva smobilitazione del personale. MA.PREV. per colpa del mancato svuotamento CAMPANE STRACOLME [DI GUARDO] Emergenza a Riposto: anche vetro per strada Aiuole piene di bottiglie, sacchetti contenenti i rifiuti differenziati sparsi ovunque, le "campane" delle postazioni ecologie debordanti sulla pubblica via. Si presentava così, ieri, la piazzola ecologica in corso Europa a Riposto, dove da settimane - come denunciano alcuni residenti - le campane destinate alla raccolta differenziata non vengono svuotate regolarmente, lasciando che, soprattutto, il vetro inondi la carreggiata stradale. «Temo che fra qualche mese, pur effettuando noi cittadini la raccolta differenziata, per colpa di chi non provvede allo svuotamento delle "campane" - racconta allarmato il signor Mario Pennisi, residente nelle adiacenze di corso Europa, dove insistono numerosi complessi sia residenziali che dell’edilizia popolare - possa finirci come a Napoli». «Quel vetro buttato vicino la carreggiata stradale - aggiunge Anna Fichera - rappresenta un serio pericolo, oltre che per gli automobilisti, anche i nostri figli, che vengono qui a giocare». Su tali ritardi nello svuotamento delle campane interviene Alfio Agrifoglio, direttore dell’Aimeri Ambiente, impresa incaricata del servizio ecologico per conto della società d’ambito Joniambiente. «Il ritardato svuotamento delle campane spiega il responsabile di Aimeri Ambiente - è da imputare alla società che si occupa del prelievo del vetro nei i centri di raccolta comunali. Un problema che ha avuto inevitabili ripercussioni nell’organizzazione dei servizi dell’Aimeri. Tutte le attività sono in fase di ripartenza e presto tutto dovrebbe rientrare nella norma». SALVO SESSA «Carmine»: venerdì la firma Giarre. Dato per certo l’ok della Commissione Stato-Regione al contratto di 6 mln per il quartiere GLI OBIETTIVI ASSISTENZA AI BISOGNOSI ma.prev) Obiettivi del Contratto di Quartiere "Carmine": Incrementare la funzionalità di contesto urbano; miglioramento della qualità delle abitazioni presenti; sostegno allo sviluppo socio economico del quartiere; potenziare la dotazione e la qualità dei servizi; incremento dei posti di lavoro; incentivazione dell’assistenza domiciliare ad anziani e famiglie bisognose; creazione di una mini cooperativa sociale femminile per la gestione dell’asilo nido condominiale. Dopo lunghi mesi di stallo giunge una svolta decisiva per il finanziamento dei fondi per il «Contratto di quartiere» di Giarre. Ad annunciarla è il sindaco Teresa Sodano che ha ricevuto nei giorni scorsi importanti rassicurazioni riguardo lo stanziamento dei fondi di riserva, attinti da una legge nazionale del ’91, ammontanti a circa 6 milioni di euro, per la riqualificazione urbana della zona Carmine. «Venerdì prossimo 4 luglio - afferma il sindaco Sodano - la commissione paritetica Stato-Regione sarà chiamata per esprimere un ulteriore parere sul nostro progetto; abbiamo notizie certe che il piano di intervento, posizionato in classifica al ventitreesimo posto con 69 punti, otterrà finalmente il disco verde per il definitivo finanziamento che pensiamo possa concretizzarsi già entro l’estate. Si tratta di un successo sofferto ma che, alla fine, è arrivato». «Il Contratto di quartiere, al quale il Comune di Giarre ha aderito, nel 2005 soggiunge la Sodano - nei mesi scorsi, con il Governo Prodi, si era arenato, rimanendo ancorato a una serie di vinco- LE CASE DI VIA CARDUCCI [DI GUARDO] li imposti dall’ex ministro per le Infrastrutture, Antonio Di Pietro. Ora, con il nuovo governo di centrodestra tutte le procedure propedeutiche alla concessione dei fondi, sono state rivitalizzate al punto da fare scorrere la graduatoria dei finanziamenti». Complessivamente a oggi, dopo circa 3 anni di permanenza in graduatoria, sono stati definitivamente finanziati i primi 22 progetti di Contratti di quartiere per complessivi 101 milioni di euro. Lo stanziamento di 6 milioni di euro con- GIARRE: VANDALI IN TRE ZONE DIVERSE sentirà all’amministrazione comunale, con il concorso esterno degli investimenti privati, di adottare una serie di misure e interventi che puntano alla riqualificazione del quartiere Carmine, favorendo l’occupazione e l’integrazione in una precisa area del territorio comunale. Il contratto di quartiere, finanziato al 65% con fondi statali e per il rimanente 35% con fondi regionali, si suddivide in varie fasi operative: demolizione delle esistenti palazzine popolari di via Carducci (due i fabbricati ridotti ai minimi termini) e la contestuale realizzazione di un nuovo complesso edilizio costituito da 50 alloggi; costruzione di un centro di aggregazione polifunzionale e nido condominiale; riqualificazione dell’area prospiciente il teatro incompiuto; realizzazione ex nuovo di una scuola materna a servizio del quartiere; realizzazione di un multi parcheggio a piani con annesso centro commerciale; sistemazione delle aree a verde e recupero delle vie minori (Alfieri, Carolina, Tommaseo, Tommaso Leonardi, Teatro e Madonna Santissima del Carmelo). MARIO PREVITERA FIUMEFREDDO In 2 rubano moto inseguiti e presi Nel primo pomeriggio di ieri in via Meli, dopo un breve inseguimento, i carabinieri hanno bloccato due giovani, entrambi 17enni, nati e residenti a Taormina, sorpresi a spingere una "Yamaha bulldog" 1100 che cercavano di nascondere nella campagna circostante. I loro movimenti non erano sfuggiti ai militari che, li avevano incrociati in precedenza, sul litorale di Marina di Cottone a bordo di un ciclomotore. I due sottoposti a fermo hanno ammesso le loro responsabilità, aggravate dalla presenza di uno spadino artigianale che sono soliti usare per forzare il bloccasterzo dei mezzi. La moto, assieme a una Kawasaki 900, recuperata alcune ore prima, sono state riconsegnate ai proprietari. ANGELO VECCHIO RUGGERI GIARRE Una notte di fuoco per le strade Rovi, sterpaglie e anche... topi incendiati i cassonetti dei rifiuti nella zona della tensostruttura messa e dei vespri solenni nella basilica di San Pietro è stata preceduta dall’apertura della cappella e dall’omaggio floreale del sindaco Carmelo D’Urso all’artistico simulacro che raffigura il «Principe degli Apostoli». Durante la cerimonia - curata da don Agostino Russo e dal cerimoniere Giovanni Calì - il primo cittadino è stato affiancato dai due candidati che partecipano al ballottaggio di oggi e domani, Mariella Di Guardo e Carmelo Spitaleri, e dal presidente del Consiglio Angelo Di Mauro. RIPOSTO Notte di lavoro per i vigili del fuoco di Riposto impegnati in diversi interventi a Giarre in conseguenza ad un pesante raid vandalico ai danni di alcune postazioni ecologiche. In fiamme una decina tra cassonetti e campane per la raccolta differenziata. Tra la mezzanotte e le 2, ignoti piromani sono entrati in azione in tre distinti luoghi: in corso Lombardia dove sono stati deliberatamente incendiati due campane per la raccolta del vetro e della carta e un cassonetto per i rifiuti. Analoga l’azione vandalica, compiuta quasi certamente dagli stessi autori, nel vicino corso Europa. Anche in questo caso sono stati dati alle fiamme i contenitori per la raccolta differenziata e alcuni cassonetti rsu, posti dinanzi il parco comunale "Jungo". E mentre i vigili del fuoco erano impegnati a spegnere le fiamme, ancora un rogo, il terzo nel giro di pochi minuti, veniva segnalato sul corso delle Province. I residenti allarmati per le fiamme che rischiavano di lambire le auto in sosta hanno vanamente tentato di spegnere le fiamme, sono stati poi i pompieri ad arginare l’incendio. M.P. Protestano i residenti della zona che circonda la tensostruttura dove le aiuole sono coperte di rovi e sterpaglie secche e dove si segnala la presenza di topi. Nei giorni scorsi sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme divampate in un’aiuola e che hanno bruciato in parte anche tre palme. Pur di ottenere un intervento immediato dal Comune i residenti sono pronti anche a una petizione. L’assessore uscente all’ecologia, avv.Francesco Vasta, già nei giorni scorsi aveva segnalato all’area urbanistica del Comune la necessità di effettuare il diserbo nelle aiuole dinanzi la tensostruttura e il servizio, in programma, sarà effettuato a giorni. Riguardo la derattizzazione per effettuarla su tutto il territorio è necessaria l’approvazione del bilancio da parte del nuovo Con- siglio. «Tuttavia - precisa l’avv.Vasta - in casi gravi può essere disposto un intervento urgente di derattizzazione circoscritto, così come è avvenuto in alcuni punti». I residenti lamentano come i proprietari dei terreni non li ripuliscano dalle sterpaglie secche. MARIA GABRIELLA LEONARDI Si presenta squadra di Kayak da mare s.s.) Riposto e Saint Laurent du Var, cittadina francese della Costa Azzurra, gemellate nel nome del "kayak da mare". Giovedì prossimo, alle 11, nella piazza San Pietro, sarà presentata alla cittadinanza la squadra di "kayak da mare" dell’associazione Slowitaly che parteciperà, dal 4 al 6 luglio, a Saint Laurent du Var al rally turistico denominato "Cancayak". La squadra ripostese di "kayak da mare" - che sarà rappresentata da Sergio Pelligra e da Giuseppe Sciuto - a Saint Laurent du Var prenderà i contatti con le autorità locali per gemellare Riposto con la cittadina francese delle Alpi marittime. CALATABIANO. Durante gli scavi archeologici nel Castello: risalirebbero agli ultimi secoli di vita del maniero Riportate alla luce due antiche sepolture RIPOSTO Multata imbarcazione da diporto s.s.) Continuano serrati i controlli della Guardia Costiera di Riposto nell’ambito dell’operazione "Mare Sicuro 2008". Ieri pomeriggio, intorno alle 16, nel mare antistante la spiaggia di Marina di Cottone, l’equipaggio del gommone veloce "Golf Charlie" del locale Circomare ha bloccato e verbalizzato un’imbarcazione da diporto, sorpresa dai guardacoste a navigare a poche decine di metri dalla riva, mettendo a repentaglio l’incolumità dei bagnanti. I resti scoperti durante gli scavi a Calatabiano. A sinistra gli scheletri, sopra la ghirlanda in lamiera Dagli scavi archeologici della corte del castello di Calatabiano sono state riportate alla luce due antiche sepolture, risalenti agli ultimi secoli di vita del Castello dopo il terremoto del 1693. La scoperta delle due sepolture, il corpo di un bambino rannicchiato, adagiato nella nuda terra, forse avvolto in un sudario e di un adulto deposto in una cassa lignea decorata, è avvenuta durante i lavori di restauro e adeguamento tecnologico del maniero , che ospiterà a lavori ultimati un museo virtuale del patrimonio storico e artistico della diocesi di Acireale. Al momento dell’esplorazione della sepoltura dell’adulto, adiacente al muro di cinta del bastione est, il personale della sovrintendenza, guidati dal direttore di scavo, l’archeologa Alessia Scarpulla hanno recuperato una sorta di ghirlanda in lamiera dorata lavorata a sbalzo. Lo scheletro rinvenuto, della lunghezza di un metro e 60 centimetri, è quasi certamente di un individuo maschile, ha spiegato l’antropologo Sebastiano Lisi, che ha effettuato la campionatura dei reperti ossei per l’analisi al carbonio 14 da inviare nel centro di dati e diagnostica dell’università di Lecce. Recuperati inoltre chiodini e frammenti lignei della cassa e qualche elemento dell’abbigliamento del defunto (dei bottoncini ) che attesterebbe il suo rango sociale, che saranno in seguito esaminati dagli esperti. Accanto lo scheletro del bambino nella nuda terra, che appare seppellito in circostanze particolari. Si tratterebbe di due sepolture, spiegano gli archeologi , non del tutto inaspettate risalenti al 1700-1800 e dunque successive all’abbandono del castello dopo il violento terremoto del 1693 da parte della famiglia GravinaCruyllas. Si ha notizia, infatti, che nel corso dell’800, a seguito delle epidemie che colpirono la popolazione locale, le mura interne del Castello, così come le vecchie cisterne d’acqua, vennero temporaneamente utilizzate per ospitare i defunti, come prova la raccolta di resti ossei, tutt’ora in corso, dalla cisterna grande adiacente al salone Cruyllas. SALVATORE ZAPPULLA