Vogliamo gli ormeggi - Castello di Calatabiano

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Vogliamo gli ormeggi - Castello di Calatabiano
SABATO 29 MARZO 2008
LA SICILIA
CATANIA PROVINCIA .55
Jonica
Grave una diciassettenne Calatabiano, cominciati i lavori
Riposto. La giovane era a bordo di uno scooter schiantatosi contro un palo
E’ di un ferito grave il bilancio dell’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio, intorno alle 13, nel tratto di Sp n. 4
che attraversa la cittadina marinara.
Uno scooter che viaggiava in direzione del centro storico con due giovani a
bordo - una diciassettenne residente in
uno dei Comuni della cintura milanese
e un ventiduenne abitante a Giarre - si
è schiantato paurosamente contro un
palo dell’Enel.
Ad avere la peggio è stata la ragazza
milanese - che si trova in vacanza in Sicilia - trasportata dal personale del 118
prima all’ospedale «Santa Marta e Santa Venera» di Acireale e, successivamente, al Cannizzaro di Catania, dove è
stata ricoverata in prognosi riservata
per un grave trauma cranico, mentre il
LO SCOOTER INCIDENTATO
[DI GUARDO]
giovane giarrese ha riportato delle ferite lacero-contuse alla testa e sospette
fratture agli arti inferiori.
L’incidente stradale si è verificato in
una pericolosa semicurva della Sp n 4,
posta poco prima dell’incrocio con la
In breve
GIARRE
Chiusura strada «Macchia-Guddi-Miscarello»
Domani, domenica 30 marzo, su disposizione
del dirigente del Servizio Viabilità della
Provincia, la strada «Macchia-GuddiMiscarello», nel territorio di Giarre, sarà chiusa
al traffico veicolare per consentire lo
svolgimento della manifestazione «Memorial
Turi Tobia», slalom singolo automobilistico che
prevede prove di abilità alla guida. La chiusura
al normale transito veicolare avverrà a partire
dalle ore 7 di domani e per tutta la durata della
manifestazione, nel tratto compreso tra il
civico 86 di via San Paolo e il civico 62 di via
Santa Maria del Rosario, nella frazione di
Miscarello, a Giarre, per complessivi 3 km.
Per motivi di sicurezza, l’accesso lungo il
tracciato della gara sarà vietato anche al
pubblico, che potrà assistere all’evento sportivo
dalle postazioni allestite dall’organizzatore.
GIARRE
Incontro oggi sulla «Violenza sulle donne»
e.c.) «Violenza sulle donne». E’ questo il titolo
dell’incontro, organizzato dal liceo classico
«Amari» di Giarre in collaborazione con la
Fidapa di Giarre e Riposto.
Oggi, alle 10.30, nell’aula magna dell’istituto
interverranno il sostituto procuratore Scavo, il
giudice onorario Lucia Brischetto, il dirigente
scolastico Isidoro Nucifora e il referente del
progetto «Legalità», la professoressa
Compagnoni insieme con la presidentessa
della Fidapa, Lucia Fichera Torrisi.
via Sandro Pertini. Secondo una prima
ricostruzione effettuata dalla sezione
infortunistica della polizia municipale
ripostese, intervenuta assieme ad una
pattuglia degli ausiliari del traffico, i
due giovani motociclisti - che viaggiavano assieme ad una comitiva di coetanei - nell’abbordare la semicurva si sarebbero trovati improvvisamente di
fronte, fuori mano, un furgone Volkswagen che procedeva in direzione di
Acireale e che non si è fermato a soccorrere i due feriti.
Per evitare l’impatto con il furgone, il
guidatore dello scooter ha sterzato verso il muro di cinta della strada, finendovi rovinosamente prima di concludere
la sua corsa contro il palo dell’Enel.
S.S.
per ammodernare l’illuminazione
VIA UMBERTO
[DI GUARDO]
Saranno
collocati
duecento pali
Hanno preso il via i lavori di ammodernamento della pubblica illuminazione sul territorio comunale da parte dell’Enel Sole.
I necessari interventi erano stati precedentemente richiesti dal Sindaco Antonio
Petralia e dall’Assessore alla pubblica illuminazione, Antonino Fazio, anche a seguito
delle risultanze di diversi sopralluoghi congiunti operati con il responsabile tecnico di
zona dell’Enel Sole, ing. Pappalardo.
I lavori sull’impianto di illuminazione
pubblica interesseranno il centro abitato e le
frazioni di Pasteria e Lapide–Ponte Boria,
tramite la collocazione di circa 200 corpi illuminanti in sostituzione o integrazione degli esistenti oramai obsoleti, al fine di eliminare le potenziali situazioni di pericolo e di
ridurre quelle anomalie di funzionamento
dell’impianto che, per un certo periodo del-
la fine dell’anno scorso, si erano presentate
con una certa frequenza.
Inoltre, verranno spostati e rimodernati
tre quadri elettrici generali che governano alcuni settori dell’impianto, siti all’interno delle cabine elettriche, in modo da consentire
nel caso di urgente necessità un più veloce
intervento da parte degli operatori tecnici.
Grande soddisfazione è stata espressa dal
Sindaco Petralia e dall’Assessore Fazio, per i
risultati che si stanno conseguendo attraverso questo nuovo intervento di sistemazione
generalizzato dell’impianto di pubblica illuminazione sul territorio comunale che senza alcun dubbio migliorerà le condizioni di
visibilità notturna delle strade garantendo
maggiore sicurezza agli abitanti della cittadina.
SALVATORE ZAPPULLA
«Vogliamo gli ormeggi»
Riposto. Protesta ieri di 150 pescatori che chiedono anche la costruzione di un bacino peschereccio
C’è anche la disattesa costruzione di
un bacino peschereccio (il finanziamento di 774.685,34 euro assegnato al
Comune nel 2003 dall’assessorato regionale alla Pesca per la costruzione di
uno dei tre pontili previsti dal Prg portuale fu revocato tre anni dopo) alla
base della manifestazione di protesta
inscenata ieri mattina nel molo foraneo da un centinaio di pescatori della
marineria locale, per richiamare l’attenzione delle autorità sulla carenza
di ormeggi per i pescherecci nello scalo ripostese.
Occorre aggiungere che il porto di
Riposto rappresenta l’unico scalo sicuro, in caso d’avverse condizioni meteo-marine, tra Messina e Catania, per
le flotte pescherecce di GiardiniNaxos e dell’Acese. Il disagio vissuto
dagli operatori della pesca si è aggravato nelle ultime settimane, alla notizia che 160 metri di banchina portuale, utilizzata per l’attracco dei pescherecci, è stata destinata ad ospitare il
cantiere dei lavori di prolungamento e
completamento del molo foraneo, che
cominceranno a breve. «Dinnanzi a
MACCHIA DI GIARRE
Centro comunale di raccolta
slitta l’incontro con i residenti
la delegazione di pescatori, accompagnata dall’on. Amendolia (presente
anche l’ex vice sindaco giarrese, Claudio Raciti) è stata ricevuta dal comandante del Circomare, ten. di vasc. Francesco Terranova. «Da qualche tempo ha rassicurato Terranova - abbiamo
segnalato alla Regione questo stato di
disagio della marineria ripostese. Bisogna trovare soluzioni alternative
per consentire l’attracco senza problemi ai pescherecci».
Situazione di stallo sul fronte del centro comunale di raccolta.
Se ne discute da mesi ma di un progetto concreto non si parla
ancora. Un’odissea la realizzazione di quest’opera a Macchia di
Giarre. Per mesi si è atteso che il Comune individuasse un
terreno per accogliere la struttura e presentasse un progetto.
Poco tempo fa, in ritardo rispetto ai termini previsti, il Comune
ha individuato l’area ma oggi alcuni residenti si sono opposti.
Tutto fermo, dunque, malgrado siano scaduti a febbraio i
termini entro i quali l’Ato Joniambiente, l’ente che ha ottenuto
il finanziamento, avrebbe dovuto comunicare all’Osservatorio
Regionale sui Rifiuti notizie del progetto. «La speranza - spiega
Mario Zappia, presidente della Joniambiente - è che i termini
non siano perentori. In caso contrario speriamo che il
prossimo Governo offra nuove opportunità».
Zappia, intanto, si è detto disponibile a incontrare i residenti
preoccupati che, al posto di un centro comunale, a Macchia di
Giarre sorga una discarica. Per domani era stato previsto un
incontro tra l’amministrazione e i residenti ai quali il progetto
di un centro comunale di raccolta proprio non va giù.
L’appuntamento è però slittato a data da destinarsi.
SALVO SESSA
ELEONORA COSENTINO
NELLA FOTO DI SANTO DI GUARDO, I 150 PESCATORI IN PROTESTA AL PORTO DI RIPOSTO
tanto disagio - racconta Vincenzo
Anastasi, portavoce degli oltre 150
operatori della pesca presenti ieri nel
molo foraneo - noi chiediamo alla Regione di poter utilizzare il molo di riflesso del costruendo primo bacino
turistico. La chiusura della banchina
del molo foraneo comporterà necessariamente l’ormeggio delle imbarcazioni una a fianco all’altra, creando
non pochi problemi alla sicurezza dei
pescatori».
Dopo la manifestazione, una picco-
RIPOSTO
Oggi si presenta «Sindaco per passione»
TREPUNTI DI GIARRE
Sarà presentato oggi, alle 18, nel salone
municipale ripostese il libro scritto da Nino Di
Guardo, ex primo cittadino di Misterbianco, dal
titolo «Sindaco per passione».
Relatore sarà il professore Pietro Barcellona.
Introdurrà il sindaco del comune etneo,
Carmelo D’Urso.
Cimitero, gravi disagi per gli utenti Bambinopoli di piazza Immacolata
L’assessore Grasso: «Provvederemo» dominano il degrado e l’abbandono
GIARRE
«Una firma per un fisco a misura di famiglia»
m.g.l.) Oggi, dalle 16 alle 20, e domani, dalle 9
alle 13, sarà allestito in piazza Duomo un
gazebo per la petizione popolare «Firma per un
fisco a misura di famiglia».
A Giarre promuovono l’iniziativa l’associazione
«Insieme...persone onlus», gli scout Cngei e
l’Azione cattolica del Duomo, Comunione e
Liberazione, la comunità «Papa Giovanni XXIII»,
L’Avulss, il Rinnovamento nello spirito, il
Centro promozione famiglia, il Centro di aiuto
alla vita e l’associazione italiana maestri
cattolici.
Disservizi e manutenzione al rallentatore al cimitero comunale di Trepunti. Le aiuole sono
ormai dei veri e propri «giardini» di sterpaglie.
I disagi maggiori sono da attribuire all’assenza di una strada di accesso alle cappelle comunali che si trovano nella parte alta. Le auto
sono costrette a usufruire di un percorso di
guerra, costituito da una sorta di sentiero in
terra battuta che, al passaggio delle auto, provoca l’innalzamento di una nuvola di polvere.
Lo scenario peggiora quando piove: in assenza di caditoie, l’area si trasforma in una
pozzanghera. Al cimitero di Trepunti, in particolare nel vecchio lotto, mancano le scale per
raggiungere i loculi, mentre i portici delle cappelle gentilizie presentano alcune crepe.
L’assessore ai Servizi Cimiteriali, Sebastiano
GIARRE
Grasso, afferma che «sarà eseguito un nuovo
intervento di scerbatura. E’ opportuno, inoltre,
effettuare un sopralluogo e decidere gli interventi più urgenti da eseguire».
Il milionario gentiluomo
MARIO PREVITERA
E’ allarme degrado nella bambinopoli di piazza Immacolata. Da lungo tempo l’area attrezzata a verde è in totale stato di abbandono. Il
terreno è invaso dalla gramigna, mentre attorno alla fontana artistica, fuori uso da diversi
anni, la pavimentazione si presenta dissestata.
All’interno del sito si trova il busto bronzeo
di San Pio che, il prossimo 25 aprile, sarà meta della consueta visita dei gruppi di preghiera. Un brutto biglietto da visita per i pellegrini
che conserveranno un ricordo negativo di
un’area attrezzata ridotta ai minimi termini.
Non meno edificante è la terrazza della vicina
piazza Immacolata, con le aiuole invase da rovi e sterpaglie e i marciapiedi dissestati.
L’assessore ai Lavori pubblici, Sebastiano
Grasso, ricorda che «la bambinopoli è tra i be-
ni più importanti che intendiamo salvaguardare. Per l’area verde è stato redatto un progetto
di riqualificazione del valore di 70 mila euro.
Auspichiamo che si possa trovare la soluzione».
MA.PREV.
Ritrovato uno scheletro
Fiumefreddo. Il vincitore del Gratta e vinci ringrazia i proprietari del bar Calatabiano. La scoperta durante i lavori al maniero arabo-normanno
La vincita alla lotteria del «Gratta e
vinci», che ha premiato, meno di un
mese fa, uno sconosciuto vincitore che
comprando un biglietto da dieci euro
al bar tabacchino «Elite» di Fiumefreddo ha portato a casa il premio di due
milioni di euro, continua a fare discutere nel centro ionico.
Dal giorno in cui la società concessionaria ha ufficializzato la vincita, il
bar di cui è titolare la signora Angela
Caltabiano è stato preso d’assalto da
migliaia di giocatori che si sono dati
freneticamente all’acquisto di biglietti con la speranza di pescare magari
un’altra vincita milionaria.
Nel paese è scoppiata la febbre per
risalire al fortunato vincitore. Si sono
fatte varie ipotesi e qualche incredulo
ha pure dichiarato che la vincita pote-
va essere un battage pubblicitario.
Ieri il postino, consegnando la posta
alla Caltabiano, ha procurato una piccola soddisfazione. L’ignoto vincitore si
è fatto vivo spedendo da Catania una
busta con dentro la fotocopia del biglietto vincente. In un angolo della fotocopia la seguente dichiarazione «un
grazie al bar Elite per il premio vinto».
Con questa dichiarazione è comprovato che il vincitore è un frequentatore
abituale della ricevitoria e dovrebbe
avere residenza o in paese o nel circondario.
Nei giorni scorsi un giocatore ha vinto diecimila euro, mentre la società
organizzatrice del gioco ha comunicato con un attestato alla titolare della
tabaccheria l’ufficialità della vincita.
ANGELO VECCHIO RUGGERI
LA COPIA DEL GRATTA E VINCI MILIONARIO
Nel corso dell’attività di restauro del maniero arabo-normanno, è stato ritrovato
uno scheletro.
La nuova scoperta, fatta durante gli
scavi diretti dalla dottoressa Scarpulla,
riporta in superficie resti umani risalenti presumibilmente a 300-400 anni fa. Lo
scheletro rinvenuto è ben conservato,
mostra la parte frontale del cranio
schiacciato e la parte toracica con parecchie costole fratturate.
Il suo ritrovamento è avvenuto nella
zona del mastio più antico, a una profondità di circa due metri: lo scheletro si trovava adagiato sulla terra nuda, in un angolo della sala a ridosso del muro rivolto verso l’Etna. Seguiranno gli accertamenti del caso. Intanto ieri mattina si è
recato al castello per un sopralluogo l’arch. Giuseppe Sciacca, dirigente dell’u-
Nella foto, lo
scheletro è stato
ritrovato in
buone condizioni
nella zona più
alta del mastio
più antico a una
profondità di
circa due metri.
Seguiranno gli
accertamenti
tecnici per risalire
all’identità
nità operativa della sezione monumentale della Soprintendenza di Catania.
L’architetto, accompagnato dal direttore dei lavori di restauro arch. Daniele
Raneri, ha assistito alle prime fasi di
montaggio della struttura architettonica
che conterrà il museo virtuale. Il castello è stato dotato di un sofisticato impianto di video sorveglianza e allarme,
un modo efficace per tenere lontano intrusi e malintenzionati.
SALVATORE ZAPPULLA