DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO

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DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO
PERFORMANCE 2013--2015 VETERINARIA
DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE VETERINARIO
La domanda interna e le es igenze internazionali poste da l nuovo m ercato europeo impongono
una profonda innovazione nella sanità pubblica veterinaria.
L'accresciuta attenzione collettiva verso i pro blemi igienico-sanitari e am bientali legati alla
convivenza uomo-animali, la costante dom anda di sicurezza e integrità dei prodotti alim entari
nonché di metodi di produzione ecologici, la maggiore sensibilità sociale per il benessere degli
animali, esigono strategie di sanità pubblica veterinaria in grado di assicurare azioni efficienti ed
efficaci che forniscano adeguate risposte ad una domanda interna sempre più sofisticata e
complessa.
In questa prospettiva vanno privileg iate quelle attiv ità e quegli interventi fina lizzati alla tutela
della salute del consumatore, ad elevare g li standard sanitari delle produzioni zootecniche ed a
valorizzare il rapporto uomo/animale/ambiente.
L'attuazione del m ercato unico, nel contesto dell' Unione europea e gli accordi internazionali
nell'ambito dell'Organizzazione mondiale del commercio per la libera circo lazione degli animali
e dei prodotti alim entari, impongono che le azioni di prevenzione e controll o della salute degli
animali e della salubrità degli alimenti di origine animale siano programmate e gestite prendendo
a riferimento uno scenario di livello internazi onale, che pretende ade guati livelli e standard
igienico-sanitari, nonché il riconoscimento dell'affidabilità di tali azioni.
Si individuano i seguenti obiettivi prioritari:
a) innalzare i livelli sanitari delle popolazioni anim ali, con ri duzione della incidenza delle
infezioni zoonosiche e di quelle a m aggiore rilevanza zoosanitaria, e con l' eradicazione dagli
allevamenti ovi-caprini della brucellosi e da gli allevamenti bovini della tubercolosi, della
brucellosi e della leucosi bovina enzootica;
b) migliorare l'igiene degli allevamenti zootecnici, con particolare riferimento al benessere degli
animali allevati, all'alimentazione degli animali e all'utilizzo dei medicinali veterinari;
c) migliorare l'igiene urbana ve terinaria attraverso un corretto equilibrio uom o-animaleambiente;
d) garantire un eleva to livello di sicure zza e di integrità dei prodo tti alimentari di origine
animale;
e) individuare gli standard per una corretta, coer ente e pertinente definizione delle dotazione di
risorse in term ini di personale, attrezzatu re, automezzi, e m ateriali di consum o ed assegnare
all'area di sanità pubblica vete rinaria delle risorse necessari e per il raggiungim ento degli
obiettivi;
Il dipartimento strutturale di prevenzione Veteri nario sovraintende le attività di sanità pubblica
veterinaria. Ha funzioni di prog rammazione ,supporto e verifica d elle modalità di erogazione
delle attività veterinarie, tali attività vengono erogate dalle sedi distrettuali mentre dalla sede
dipartimentale viene sv olta l’attività di programmazione e m onitoraggio degli obiettivi da
raggiungere.
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LA SICUREZZA ALIMENTARE E SANITA’ VETERINARIA
Contesto
Le attività ineren ti la sicurezza alim entare sono state introdotte co n il Regolam ento CE
178/2002, rappresentano un vero e prop rio processo di riorgan izzazione della norm ativa
comunitaria in materia. Il Reg. n. 178/2002 è diretto a tutti gli opera tori delle filiere alim entari
che per mezzo del lavo ro svolto possono avere un’influenza sulla salubrità degli alimenti, ivi
compresi i professionisti del controllo ufficiale.
In applicazione del REg.178 il m antenimento dei parametri di sicurezza sono in carico alle
imprese alimentari, mentre, al servizio pubblico, in qualità di “Autorità Co mpetente”, spetta la
verifica degli standard e del ri spetto delle disposizioni da pa rte degli operatori della filiera
alimentare, attraverso l’organizzazione di un sistema di controllo ufficiale.
Tale attività rientra tra i livelli esse nziali di assistenza sanitaria (LEA) garantiti ai cittadin i dal
servizio sanitario nazionale.
Lo sviluppo di un arm onico sistema di controlli ufficiali assicura un valido e trasparente livello
di sicurezza degli alimenti ed as sicura la garanzia di unif ormità nei rapporti con le autorità
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sanitarie competenti.
Tale modello garantisce una tras parente e certificata qualità di quanto arriva in tavola a tutela
del consumatore di alimenti di origine animale.
Il controllo ufficiale è basato sulla verifica degli adem pimenti voluti dai regolam enti, dalle
norme nazionali e reg ionali e sulla valutazione del grado di efficacia delle azioni m esse in atto
dalle imprese del settore alimentare.
Per quanto sopra i principi fondamentali sono :
1. azioni orientate a garantire la centralità del consumatore
2. azioni per responsabilizzare l’OSA(operatore settore alimentare)
3. costruzione di un sistema di allerta per mangimi ed alimenti
4. garantire il rispetto delle norme cogenti
5. controllo ufficiale basato sulle evidenze.
Obiettivi
Il controllo ufficiale è stato normato dal Reg. CE 882/2004 ed ha come obiettivo la verifica della
conformità alla legislazione, volta segnatamente a: prevenir e, eliminare o ridurre a live lli
accettabili i rischi per gli esseri
umani e gli anim ali, siano essi ris chi diretti o veicola ti
dall'ambiente; garantire pratiche co mmerciali leali per i mangim i e gli alim enti e tutelare gli
interessi dei consumatori, comprese l'etichettatura dei mangimi e degli alim enti e altre f orme di
informazione dei consumatori.
In relazione agli obiettivi generali sopra descritti si riportano i seguenti obiettivi specifici:
a) Sorveglianza epid emiologica delle m alattie correlate con l’a limentazione ed igiene de gli
alimenti di origine animale;
b) Salute animale, prevenzione delle zoonosi, benessere animale e farmaci ad uso veterinario;
c) Adeguamento ai criteri di funzionamento e miglioramento dell’attività di controllo ufficiale da
parte dell’Autorità Competente regionale e delle Autorità Competenti Territoriali;
ATTIVITÀ DA SVOLGERE
Promuovere un sistema a rete tra le Autorità competenti del controllo ufficiale che favorisca
l’applicazione delle buone pratiche professionali;
Promuovere l’eticità nelle pratiche commerciali;
Promuovere ed assicurare un’a deguata e corretta com unicazione ed informazione del rischio, e
diffondere le buone pratiche igieni che a tutte le parti interessate con partic olare riferimento ai
consumatori.
Per conseguire tali obbiettivi generali si promuovono le seguenti strategie;
Implementazione e aggiornam ento continuo dell ’anagrafe degli anim ali, degli stabilim enti
riconosciuti e degli operatori del settore alimentare e dei mangimi, consolidamento dei sistemi di
categorizzazione del rischio degli stabilimenti riconosciuti e delle imprese registrate
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Implementazione e aggiornamento delle procedure del Sistema di allarme rapido.
SERVIZI DIPARTIMENTALI
Area A Servizio di Sanità Animale
Con le seguenti competenze:
Profilassi delle malattie infettive e diffusive degli animali;
Programmi di risanamento a carattere obbligatorio o volontario;
Anagrafe degli allevamenti e degli animali;
Vigilanza veterinaria permanente ed interventi per le emergenze;
Sorveglianza epidemiologica, monitoraggio delle malattie esotiche e di altre malattie a rilevanza
anche locale;
Attività istruttoria per l’emanazione di provvedimenti autorizzativi, concessivi o prescrittivi nelle
materie di competenza del Servizio sopra indicate;
Educazione sanitaria e informazione veterinaria per le materie di competenza del Servizio;
In relazione agli obiettivi trasversali descritti nel contesto generale riguardante la sanità anim ale
si riportano i seguenti obiettivi specifici:
Tutela sanitaria del patrim onio zootecnico con particolare riguard o alle patologie che possono
essere trasmesse all’uomo.
Tale patrimonio in provincia di Ragusa è così di seguito composto:
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•BOVINI
80.000
•OVICAPRINI 34.000
•SUINI
11.000
•EQUINI
6.000
•AVICOLI
2.600.000
capi
capi
capi
capi
capi
Tutela attuata m ediante specifici P iani Nazionali di controllo obbligatori, i cui obbiettivi
vengono stabiliti a livello della UE, che in parte li finanzia.
Assicurare un livello elevato di salute pubblica e di salubrità degli alim enti mediante sistemi di
sorveglianza di rischi fisici,chimici e biologici.
Promuovere la salute degli anim ali per la prev enzione/riduzione dell’incidenza delle m alattie
degli animali e sostenere in tal modo l'allevamento e l'economia rurale.
Promuovere ed assicurare un’adeg uata e corretta com unicazione ed informazione del rischio, e
diffondere le buone pratiche igieni che a tutte le parti interessate con partic olare riferimento ai
consumatori.
Per conseguire tali obbiettivi generali si promuovono le seguenti strategie:
a) Consolidamento delle anagrafi delle varie specie animali.
b) Mantenimento e consolidamento, delle qualifiche derivanti dai piani di profilassi, risanamento
ed eradicazione della Tubercolosi, Brucellosi e Leucosi Enzootica Bovina. (attività riportate in
tabella)
c) Integrazione e co llaborazione tra sanità pubblica um ana e veterinaria e cooperazione con
istituzioni Regionali, Istituto Zoo- profilattico della Sicilia, Centri di Referenza Nazionali per le
malattie degli animali, Ministero della Salute ed Università, finalizzata allo studio e allo sviluppo
di sistemi di m onitoraggio e di controllo pe r la prevenzione delle zoonosi tradizionali e
d’importazione .
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Area B Servizio di Igiene dei prodotti di origine animale
Con le seguenti competenze:
Ispezione, controllo e vigilanza sugli im
pianti destinati alla prod uzione, trasformazione,
deposito,
commercializzazione e distribuzion e degli alim enti di origine animale o prevalen temente di
origine
animale (carne e prodotti a base di carne, prodotti della pesca, uova e ovoprodotti, miele ecc.)
Ispezione, controllo e vigilanza sugli alimenti di origin e animale o prevalentem ente di origine
animale
Attività istruttoria per l’emanazione di provvedimenti autorizzativi, concessivi o prescrittivi nelle
materie
di competenza del Servizio sopra indicate ; educazione sanitaria e informazione veterinaria per le
materie di competenza del Servizio;
Il Servizio svolge attività di controllo pe r la produzione, trasform azione, commercializzazione
ed igiene degli alim enti di origine anim ale (carne, latte, uova, pesce, m iele) e garantisce la
sicurezza alimentare attraverso il controllo ufficiale della filiera.
Inoltre il se rvizio assicura l’attività ispettiv a durante le f asi di abbattim ento degli anim ali nei
macelli della ASP.
Tali attività vengono svolti nelle seguenti strutture:
Stabilimenti di trasformazione A.O.A.
N. 166
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Esercizi vendita di alimenti di O.A.
N. 723
Macelli
N.
Mezzi trasporto Alimenti trasformati
N. 130
Navi officina
N.
2
Barche
N.
6
6
(i) ATTIVITA’ SPECIFICHE DEL SERVIZIO
•
Rilascio di certificazioni per l'esportazione dei prodotti di origine animale.
•
Istruttoria e rilascio del riconoscimento comunitario per im pianti di produzione di
alimenti di origin e animale destinata alla co mmercializzazione all'ingrosso e in a mbito
CE.
•
Attestazioni e pareri sulla commestibilità ed idoneità al consumo degli alimenti di origine
animale anche su richiesta del consumatore.
•
Rilascio degli attestati di re gistrazione per ese rcizi di co mmercio di alim enti origine
animale al dettaglio (macellerie, pescherie, supermercati, ecc...).
•
Attività di contro llo ufficiale su tutti g li alimenti di origine an imale ad ogni tito lo
commercializzati, comprese le ristorazion i pubbliche (ospedali) e private (risto ranti,
mense).
•
Attività di campionamento e monitoraggio di alimenti secondo piani Com unitari,
Nazionali, Regionali e ogni qua lvolta se ne dim ostri la necessità e/o l’opportunità,
avvalendosi dei laboratori dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia
•
Attività di gestion e dei sistem i di alle rta per alimenti di origin e animale a seguito di
segnalazione di potenziale pericolosità, contaminazione, ecc.
•
Indagini per sospette tossi-infezioni alim entari a seguito di consum o di alim enti di
origine animale.
•
Il Servizio collabora sinerg icamente con l’Istituto Zooprofilattico Sperim entale della
Sicilia, gli altri Servizi del Dipartimento di Prevenzione Medico, in particolare con quello
di Igiene Alimenti e Nutrizione, Carabinieri per la Tutela della Salute, la Regione Sicilia
e le Strutture Periferiche del Ministero della Salute.
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Area C Servizio di Igiene degli allevamenti e delle prod.ni Zootecniche
Con le seguenti competenze:
giene degli allevamenti, dei ricoveri per animali e delle strutture per il concentramento di animli
Vigilanza e controllo sui residui al momento della produzione (in allevamento)
Vigilanza e controllo sulla produzione, commerc ializzazione ed im piego degli alim enti per
animali e dei farmaci
veterinari
Vigilanza e controllo sulla riproduzione animale naturale e artificiale
Vigilanza e controllo sulla produzione del latte
Vigilanza e controllo sul benessere degli animali e sulla sperimentazione animale
Igiene urbana veterinaria
Lotta al randagismo e anagrafe canina
Vigilanza e controllo sulla professione veterinari a, sulla pubblicità veterinaria, sugli ambulatori
veterinari e sui laboratori di analisi per uso diagnostico veterinario
Vigilanza e controllo sulla raccolta, trattamento e smaltimento di spoglie animali e di rifiuti di
origine animale
Attività istruttoria per l’emanazione di provv edimenti autorizzativi, concessivi o p rescrittivi
nelle materie di com petenza dei servizi sop ra indicati;educazione sanitaria e infor mazione
veterinaria per le materie di competenza del Servizio;
STRUTTURE PRESSO LE QUALI VENGONO SVOLTE LE
ATTIVITA’ DELL’AREA “C”
•
•
•
•
•
•
•
•
AZIENDE ZOOTECNICHE
MANGIMIFICI
MULINI
IMPIANTI DI COMPOSTAGGIO
DEPOSITI E VENDITA FARMACI
MEZZI TRASPORTO ANIMALI VIVI
CLINICHE VETERINARIE PRIVATE
CANILI PRIVATI
1.700
30
15
3
13
120
30
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Nelle aziende zootecniche vengono sv iluppate le azioni volte a garant ire le buone le pratiche di
allevamento e il benessere animale per prevenire le minacce collegate alla salute degli animali e
minimizzare l'impatto ambientale a favore dello sviluppo sostenibile e contrastare le
contaminazioni ambientali; migliorare la cres cita economica, la coesione e la co mpetitività
garantendo eticità ed eq uità negli scambi delle merci e nei m ovimenti animali; promuovere ed
assicurare un’adeguata e corretta com unicazione ed inform azione del risch io e del corretto
rapporto uomo-animale-ambiente.
Per conseguire tali obbiettivi generali si promuovono le seguenti strategie:
a)Implementazione dell’anagrafe relativa ag li impianti del settor e dell’alimentazione animale,
dei sottoprodotti di origine animale e degli impianti della riproduzione animale.
b) Indirizzo, coordinam ento funzionale e programm atico dei controlli e monitoraggi
sull’alimentazione animale, sulle filiere ag roalimentari, sulla presenza d i residui e contaminanti
negli animali e nei p rodotti derivati, sulle m orie di ittiof auna e sui con taminanti ambientali in
alimenti di origin e animale sul farm aco veterinario e sui sottoprodotti ba sata sulla valu tazione
del rischio e, in base alle criticità rilevate;
c) Controllo e tutela del benesse re degli an imali da reddito anche
formazione dei produttori primari in tema di benessere degli animali.
durante il traspor to e
Nelle altre attività indicate in tabella vengono svolte azioni finalizzate:
a) Sostegno e promozione di produzioni agrozootecniche ottenute nell'ambito del principio della
sostenibilità ambientale, favorendo un uso più cont enuto e corretto dei fitosanitari in a mbito
agricolo, garantendo un minor impatto economico dello smaltimento dei reflui zootecnici e degli
animali morti nelle aziende.
b) Affiancamento e sostegno delle piccole e medie aziende verso gli adeguamenti alle normative
per misure di prevenzione de i rischi, di identif icazione degli a nimali tracciabilità e
semplificazione degli o neri di regis trazione soprattutto a carico dei pro duttori primari e delle
piccole imprese che commercializzano in sede locale (filiera corta).
c)Le azioni svolte rientrano nell’ambito delle erogazioni dei LEA.
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IGIENE URBANA E CONTROLLO RANDAGISMO (U.O.S.)
L’evoluzione del rapporto uom o-animale ed una di versa sensibilità nei confronti dell’alterità
animale nella società ha creato le prem esse per l’istituzione di una unità operativa dedicata alla
zoo antropologia e alle attività assistite con animali all’interno dell’area dipartimentale.
Tale unità operativa eroga prestazioni che si intersecano con quelle del servizio dell’AREA “ C”
la (U.O.S) vigila sul ris petto dell’anagrafe canina come strumento utile ad evitare l’abbandono
degli animali da com pagnia e promuove le attività dirette al controllo delle nascite attraverso
programmi di educazione svolte all’interno delle scuole e corsi rivolti ai proprietari.
Attiva tutti gli in terventi utili a realizzare il co ntrollo demografico della popolazio ne canina e
felina (sterilizzazioni), effettua il controllo sanitario dei cani m orsicatori. Armonizza la
convivenza tra la popolazione um ana e gli anim ali in ambito urbano (cani, gatti, e sinantropi),
nel rispetto dell'ambiente e con il controllo dei ri schi non solo sanitari c onnessi alla coesistenza
uomo-animale-ambiente. Effettua interventi di educazione sanitaria alle popolazioni.
Assicura assistenza veterinaria su anim ali da pet therapy. Vigila sul rispetto del benessere degli
animali d’affezione e di quelli ricoverati nei rifugi.
Effettua il monitoraggio del ben essere degli animali dei rifugi nei concentramenti e ne
monitorizza la salute.
OBIETTIVO DEL SERVIZIO
Prevenire e controllare il fenom eno del randagi smo e innalzare lo stato sanitario delle
popolazioni animali attraverso un corretto equilibrio uomo-animale-ambiente.
ATTIVITA DELL’UNITA’ OPERATIVA
•Attività di sterilizzazione presso gli ambulatori pubblici di Ragusa, Modica e Vittoria dei cani di
proprietà dei com uni e dei can i appartenenti a concentram enti a rischio di riproduzione
incontrollata. Sterilizzazione gatti appartenenti a colonie feline.
•Alimentazione del sistema informativo regionale ACRES
attualmente il sistema viene alimentato con cadenza mensile
•Attività di applic azione dei m icrochip ed isc rizione dei cani in anagraf e canina presso gli
ambulatori pubblici di Ragusa, Modica e Vittoria,
con verifica delle variazioni d' anagrafe
richieste dagli utenti. Tali attività sono garantite n. 1 giorno a settimana per ogni ambulatorio.
•Attività di applicazione di microchip presso i canili convenzionati con i comuni.
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•Attività di coordinamento delle a ttività di competenza della U.O. con le a ltre strutture del
Dipartimento di Prevenzione Veterinario e con gl i enti e sterni: sindaci di ciascun distretto
sanitario, Provincia, Enti pubblici ( Prefettura, Ag ricoltura, Protezione civile, Forestali, ecc… ),
Associazioni per la prot ezione degli an imali più rapp resentative presenti ed o peranti sul
territorio.
•Attività di c onsulenza e polizia veterinaria richiesti da Co muni, guardie zoofile, Carabinieri del
NAS, Forestali, ecc….
•Censimento e verifica delle condizi oni di benessere delle colonie feline, della loro consistenza
numerica anche al f ine di progra mmare le attiv ità di sterilizzazione presso gli am bulatori
pubblici. Colonie feline attualm ente censite n. 57. Num ero totale di gatti presenti nelle colonie
circa 570.
•Attività didattica sul rapporto uomo anim ale negli is tituti scolastici della prov incia di Ragusa in
collaborazione con l’Ufficio Scolastico Prov inciale. Coinvolgere an nualmente n. 1 Istitu to
Scolastico per ogni comune della provincia
CONCLUSIONI
La provincia di Ragusa si collo ca al terzultimo posto in Sicilia per numero di abitanti, al
secondo posto per numero di UBE e al terzo posto per numero di allevamenti.
Nonostante il consistente patrim onio zootecnico l’ASP di Ragusa dispone di un num ero
di veterinari sensibilmente inferiore rispetto a quello delle altre prov ince siciliane. Infatti il
rapporto fra organico veterinario (calcolato in base al num ero di ore) e num ero di UBE o
numero di allevamenti e presenza di 6 macelli risulta il più basso in Sicilia.
Premesso quanto sopra considerato l’organizzazione dei Servizi veterinari si è com unque
riusciti negli anni a garantire il regolare svolgimento di buona part e delle attività previste e sono
stati conseguiti importanti risultati che pongono la provincia di Ragusa ai primi posti in Sicilia
per qualità e quantità in termini di sanità pubblica veterinaria.
Tali obiettivi sono stati raggiunti grazie all’apporto professionale dei veterinari specialisti
ambulatoriali che fino al 2009 fruivano di un monte orario di 35.000 ore annuali. A seguito della
trasformazione del rapporto di la voro dei Veterinari con contratto di diritto privato (veterinari
convenzionati) con incarico am bulatoriale a tempo indeterminato ai sensi dell’A.C.N 23/03/05
nel 2010 si disponeva di un numero di 16.950 ore di lavoro dei veterinari anzidetti a fronte delle
35.500 ore di lavoro dell’anno 2009 con una diminuzione di ore di lavoro di 18.050 ore.
Al fine di com pensare la riduz ione delle ore di lavor o, stante la necessità di assicurare le
prestazioni necessarie a garantire la sicurezza alimentare e la sanità del patrimonio zootecnico, il
benessere animale e il controllo del randagismo, già nel 2010 si è reso indispensabile autorizzare
un'attività aggiuntiva dei Veterinari specialisti am bulatoriali che ha co nsentito di raggiungere
l'obiettivo assegnato dalla Regione in materia di sanità veterinaria.
Nel 2011 l' esigenza di ricorrere ad ore di la voro aggiuntivo è stata riproposta ed è stata
riconosciuta dall'Assessorato Reg.le della Salute che ha a pprovato uno specif ico progetto
obiettivo.
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