LL 9 - Lettera legale

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LL 9 - Lettera legale
Luglio - Agosto 2001
N.19
LETTERA
LEGALE
PERIODICO SOCIETARIO E FISCALE
www.theaea.com
Aut. Tribunale di Roma 4 agosto 1999, n. 358 - Sped. in abb. post. - 45% - Art. 2 , comma 20/b , Legge n. 662/1996 Roma
IN QUESTO NUMERO
Germania
2
focus sulla recente riforma
economica e fiscale
Usa
approvata riforma fiscale
3
Spagna
nuovo fondo
di investimento
7
Libano
agevolazioni per
investimenti
9
Unione europea
novità fiscali
11
Italia
decreto su monopoli
pubblici stranieri
12
Ocse: importante la
competitività delle imprese
Un recente studio del Dipartimento economia dell’Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica (Ocse), ha
evidenziato come il ricambio delle imprese presenti sul mercato
possa massimizzare la produttività dei settori nei quali esse operano.
Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Olanda,
Portogallo, Stati Uniti e Regno
Unito sono state oggetto dell’analisi, da cui è scaturita la profonda
differenza fra il mercato comuni-
tario rispetto a quello americano.
In prima istanza, le aziende
Usa di nuova costituzione hanno
dimensioni di gran lunga superiori alle europee, il che garantisce
loro, a fronte di un veloce ricambio, maggiori prospettive di crescita in caso di “sopravvivenza”
sul mercato; per contro le prime
vantano un numero di addetti
inferiore alle aziende con sede
nella Comunità, che, sia per le
maggiori dimensioni sia per gli
intralci burocratici e normativi, si
affermano nel lungo periodo e
con non poche difficoltà.
Il mercato americano, infine,
rispetto a quello europeo, è molto
più attento a cogliere le novità in
tema di forme di investimento.
Usa: novità per
distribuzione servizi
bancari
La Federal Reserve ha richiesto una serie di pareri agli operatori bancari sulla possibilità di
adattare la legislazione esistente
in materia di credito e risparmio
alle nuove realtà on-line.
La domanda principale è se
Continua a pag. 3
ULTIMA ORA
Unione europea:
previsione nuova Carta
Costituzionale
Il presidente del Parlamento
europeo ha dichiarato di volere
la convocazione di “una Convenzione, vale a dire un organo
straordinario composto da
membri del Parlamento europeo, dei Parlamenti nazionali,
della Commissione europea e
dei governi degli Stati membri,
con il compito di preparare la
Conferenza intergovernativa
(CIG)” per la “prossima revisione dei Trattati.
Tale Convenzione, la cui
convocazione è prevista per
l’inizio del 2002, dovrà presentare alla Conferenza intergovernativa una “proposta di
costituzione” da utilizzare
come base per i lavori della
CIG”.
In secondo luogo, Bruxelles
auspica l’avvio di un “processo
costituzionale coronato dall’adozione di una Costituzione
europea”, in modo che “le elezioni europee del 2004 possano
dare un impulso democratico
al processo di integrazione
europea”.
La approvazione della nuova Carta Costituzionale, quindi, dovrebbe avvenire entro il
mese di dicembre 2003.
2
Germania: focus sulla
recente riforma economica
e fiscale
Il Governo tedesco ha varato
il più ambizioso progetto di riduzione del carico fiscale “nella
storia della Germania”.
Avviato nel 1998, il programma di riforma è finalizzato ad
incoraggiare consumatori ed
imprese (in special modo, quelle
medie e piccole) ad effettuare
investimenti e ad aumentare i
consumi, con conseguenze positive per la crescita del Paese,
anche in termini occupazionali e,
soprattutto, per aumentare l’afflusso di capitali esteri.
Le tipologie di imposta che
maggiormente caratterizzano il
sistema tedesco sono: l’imposta
sul reddito; l’imposta sulle società; l’imposta sul patrimonio;
l’imposta sulle attività commerciali, industriali e artigianali e
l’imposta fondiaria.
Esse non possono essere considerate statali o provinciali, dal
momento che le rispettive aliquote sono stabilite dalle varie
Autorità locali, per area di
influenza.
I contribuenti, poi, non sono
distinti a seconda che siano o
meno residenti, ma vengono suddivisi in: “contribuenti a responsabilità fiscale limitata” e “contribuenti a responsabilità fiscale
illimitata” (rientra in questa categoria una società che abbia stabilito sul territorio della Repubblica federale la sua direzione e/o la
propria sede sociale).
I primi subiranno l’imposizione sui redditi prodotti in territorio
tedesco e su quelli derivanti dai
beni siti in Germania; per i secondi opererà, invece, il principio
della worldwide income taxation.
PRIMO PIANO
La riforma avviata dal Governo tedesco parte da un intervento
sul reddito prodotto dalle persone fisiche.
L’aliquota di imposta subirà
tagli progressivi: nel 2002, quella minima sarà del 19,9% (a fronte dell’attuale 25,9%) e quella
massima del 48,5% (rispetto al
53%); nel 2003, la prima scenderà al 17% e la seconda al 47%
circa e nel 2005, la aliquota
minima sarà pari al 15% e quella
massima al 42%.
La riforma interessa anche
l’imposta sulle società che, da
quest’anno, sarà applicata con
l’aliquota unica del 25%; l’aliquota diminuisce di un 15% per
le società di persone e le imprese
individuali.
A partire dal 2002, soprattutto
per attirare gli investitori europei, entrerà in vigore il sistema di
imposta denominato “half-income system”, grazie al quale i profitti saranno sottoposti a tassazione definitiva a livello societario e solo il 50% di quelli distribuiti verrà computato nel reddito
che gli azionisti devono dichiarare, in quanto persone fisiche.
In cambio, essi non potranno
più detrarre l’imposta pagata dalla società.
I capital gains derivanti dalla
vendita di partecipazioni azionarie continueranno ad essere esenti, sempreché la partecipazione
sia detenuta da almeno un anno.
La esenzione è prevista anche
sulle cessioni effettuate dagli
azionisti, purché esse avvengano
nel rispetto di due condizioni:
detenzione della partecipazione
da almeno un anno ed assenza di
un “interesse sostanziale”, che
implica la titolarità di un pacchetto azionario pari, almeno,
all’1% del capitale sociale.
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Lo spirito della riforma della
tassazione sui redditi societari
sta nel trasformare la Germania
in un Paese che possa competere
a livello internazionale, considerato che, a tutt’oggi, risulta uno
degli Stati europei con il più alto
livello di imposizione fiscale.
Nella Repubblica federale
tedesca vi è una massiccia presenza di piccole e medie imprese
(denominate “Mittelstand”), caratterizzate da un numero di
dipendenti inferiore a cinquecento unità ed un volume di affari
che, per le piccole aziende, non
supera il milione di marchi e, per
le medie, i cento milioni di marchi.
La tassazione sui profitti delle piccole e medie imprese dipende dalla forma giuridica che esse
rivestono e dalla attività svolta.
Solo il 16% è costituito da
società di capitali; il restante
84% da società di persone od
imprese individuali che godono
di regimi agevolati, come quello
che consente la deduzione dell’imposta pagata (in genere, si
tratta dell’imposta sulle attività
commerciali, industriali e artigianali), in quanto considerata
costo di gestione.
Alle piccole e medie imprese
è diretta una specifica politica di
sostegno e promozione che prevede l’applicabilità della imposta
sui redditi (prodotti in forma
associata) e non già di quella sulle società; la facoltà di portare in
detrazione dalle imposte sul reddito, quelle locali calcolate sul
guadagno di impresa e la possibilità di pagare il 50% dell’imposta
dovuta sulla cessione della società, all’inizio dell’anno successivo a quello di vendita, ma potendo sfruttare solo una volta questa
opzione.
LL
3
PRIMO PIANO
Ocse: rapporto su
commercio elettronico
Il gruppo di lavoro Ocse
denominato Tag (Technical advisory group) ha pubblicato un rapporto sulla applicazione delle
norme convenzionali inerenti ai
pagamenti delle transizioni realizzate via internet. L’esame della
fattispecie parte dal presupposto
che i beneficiari dei corrispettivi
svolgono attività commerciale.
Il testo del documento include
raccomandazioni rivolte agli Stati membri, per chiarire la interpretazione del commentario al
Modello di convenzione Ocse.
La principale distinzione tra i
corrispettivi pagati a fronte di
forniture di know how e quelli
per la fornitura di servizi, è che i
contratti da cui originano i primi
prevedono il trasferimento di
informazioni già esistenti o sviluppate. Per contro, nei contratti
di mera erogazione di servizi, il
fornitore si impegna a eseguire
una prestazione il cui adempimento può richiedere l’uso di
conoscenze o abilità particolari, il
cui trasferimento alla controparte
non è comunque previsto dal
testo contrattuale.
I pagamenti effettuati per l’ot-
tenimento del diritto all’uso di
prodotti digitali per periodi limitati nel tempo non posso essere
equiparati alla “cessione in licenza d’uso di attrezzature industriali, commerciali ovvero scientifiche”. I pagamenti a fronte di
locazione di hardware sono da
considerarsi in generale redditi
derivanti da prestazioni di servizi
e non introiti derivanti da affitti
(quindi inclusi convenzionalmente nella definizione di royalties).
Russia: legge
anti-riciclaggio
La Duma ha approvato un
disegno di legge, per la protezione
da destinare alle piccole e medie
imprese e per tentare di arginare il
crescente fenomeno del riciclaggio di denaro nel Paese. Un organismo di controllo sarà preposto al
controllo delle transazioni bancarie che superino il valore di
20.000 euro e delle operazioni
immobiliari da più di 100.000
euro. Gli istituti di credito, inoltre,
avranno l’obbligo di denunciare,
oltre ad operazioni sospette, tutte
quelle che superino i tetti stabiliti.
Le fattispecie da monitorare
avranno carattere esclusivo.
DALLA PRIMA PAGINA
sia possibile estendere le normativa tradizionale al mondo virtuale dell’home-banking o se
occorra inventare regole innovative, più aderenti ai mezzi elettronici.
I commenti dovranno riguardare anche le cinque regole provvisoriamente emanate per armonizzare la distribuzione elettronica di servizi ai consumatori:
Regulations “B” (Opportunità di
credito equo); “E” (Trasferimento elettronico di fondi); “M”
(Finanziamento ai consumatori);
“Z” (Trasparenza dei prestiti); e
“DD” (Trasparenza nei risparmi). Un particolare interesse
riveste l’effetto di queste norme
sulla distribuzione dei servizi e
dei prodotti finanziari attraverso
internet.
Spagna: disputa sulle
imposte regionali
Vivo lo scontro fra Governo
centrale e regioni, in Spagna.
Il primo Ministro Aznar,
infatti, deve vigilare continuamente sul moltiplicarsi delle
imposte regionali, che spesso
sono, addirittura, a rischio di
incostituzionalità.
Come quella, coniata in
Estremadura, sui conti correnti
bancari che, insieme all’imposta
sulle società ed a quella comunale sulle attività economiche,
colpisce le banche.
Usa: approvata riforma
fiscale
È realtà il programma fiscale
elaborato dalla “Amministrazione Bush”; sono previste, tra le
altre, le seguenti misure: abolizione progressiva della tassa di
successione e delle tasse immobiliari; alleggerimento della tassazione applicata alle famiglie;
riconoscimento di un bonus
fiscale del 25% alle società che
realizzeranno infrastrutture a
favore dei dipendenti (come asili
o scuole); riconoscimento di un
diritto di rimborso per i contribuenti e di agevolazioni per le
coppie sposate; aumento dell’importo dei conti speciali pensionistici, che le famiglie avranno la
possibilità di dedurre.
Il pacchetto di sgravi fiscali
così articolato, è caratterizzato da
un taglio dei prelievi erariali di
circa 1.350 miliardi di dollari e
da una riduzione progressiva e
differenziata delle principali aliquote fiscali.
Quella più elevata, infatti, dal
39,6% è stata portata al 35%.
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NEWS DI FINANZA
Australia: fusione Bhp Billiton
Via libera alla nascita del
secondo maggior gruppo mondiale nel settore minerario, con la
fusione della multinazionale
australiana Bhp Limited e della
inglese Billiton.
Costo dell’operazione: 32 miliardi di dollari, che la Bhp Limited pagherà per assumere il controllo del 58% della Billiton.
Francia: nasce colosso
musica on-line
“Vivendi Universal”, il gruppo francese proprietario della
“Universal Music Group”, ha
annunciato l’acquisto, per 372
milioni di dollari, del sito musicale “Mp3.com”.
L’operazione potrebbe costituire una vera rivoluzione nel
campo della distribuzione di
musica via internet e nell’utilizzo del più diffuso standard per
la immissione di musica attraverso la rete.
L’intenzione di “Vivendi” è
quella di trasformare “Mp3.com”
in parte integrante del servizio
denominato “Duet”, che sarà
lanciato nei prossimi mesi in
collaborazione con la “Sony”.
Un’alleanza per dominare il
mercato della musica on-line
che si aggiunge a quelle già
siglate tra “Bertelsmann” e
“Napster”, “Aol Time Warner” e
“RealNetworks”, “Bertelsmann”
ed “Emi Group”.
Con l’acquisizione di “Mp3”,
società con base a San Diego,
oltre 150 mila artisti di 180 Paesi si aggiungeranno alla lista
degli autori che “Vivendi” potrà
distribuire.
Giappone: intesa con
Bemberg nel settore
tessile
La Asahi Hasei, importante
gruppo tessile nipponico, ha sottoscritto un accordo con la
azienda novarese Bemberg, controllata dalla lussemburghese,
Sibrac e dalle elvetiche, Invesco
ed Agfa, per sviluppare una rapporto di collaborazione tecnica
sulla ricerca di nuove fibre tessili.
L’intesa, inoltre, è finalizzata
a massimizzare i profitti nei settori dell’abbigliamento sportivo
e di quello informale.
Norvegia: intesa tra
compagnie aeree
La Braathens Asa, una delle
più importanti società norvegesi
che si occupa di trasporti, sarà
rilevata dalla compagnia aerea
scandinava, Sas, che ne acquisterà il 68,8%.
L’accordo consentirà di massimizzare la qualità dei servizi
offerti e di ridurre le inefficienze
che caratterizzano il settore dei
trasporti aerei, in Norvegia.
Regno Unito: concluso
accordo Vodafone - Dada
La Vodafone ha siglato un
accordo con Dada, gruppo italiano
gestore di portali informatici che
detiene partecipazioni di rilievo in
importanti internet companies.
L’intesa mira a rendere possibili pagamenti via rete, utilizzando il proprio numero di cellulare
(Omnitel), attraverso il collegamento alla business unit, SuperEva.it.
LL
Regno Unito: Prudential
punta all’Italia
Dopo aver consolidato la propria presenza in Francia e Germania, una delle compagnie assicurative più importanti del
Regno Unito, la Prudential, mira
a realizzare piani di collaborazione con gruppi italiani operanti sia nel settore assicurativo che
in quello bancario.
La decisione è stata presa
anche a fronte del fatto che,
mentre negli Stati Uniti, la
società britannica ha registrato
rilevanti perdite, in Europa (e
nello stesso Regno Unito) la sua
posizione è molto positiva.
Regno Unito: joint venture
nel settore militare
La Boeing, una delle maggiori società aerospaziali americane
e la Bae Systems, importante
gruppo che si occupa della difesa civile britannica e che esporta
in Medio Oriente, Europa e Stati
Uniti (è, addirittura, il quinto
fornitore del Pentagono), hanno
raggiunto un accordo nel settore
militare.
La neonata joint venture arriva dopo una collaborazione trentennale che spinge, da sempre, i
due partners a cercare spazi operativi comuni.
Regno Unito: Bt cede Yell
La Bt (British Telecommunications plc), tra le più importanti società europee operanti
nel settore delle telecomunicazioni, si prepara a cedere Yell,
partecipata specializzata nel
campo “pagine gialle”, ad un
LL
NEWS DI FINANZA
consorzio di imprenditori guidato dalle finanziarie, Hicks
Muse Tate & Furst ed Apax
Partners.
L’operazione sarà possibile
grazie ad un prestito di 2,25
miliardi di sterline, concesso
dalla Merril Lynch & Co. Inc.,
importante holding company e
dalla Cibc, una delle maggiori
istituzioni finanziarie nordamericane.
Corp creerebbe il maggiore operatore mondiale di tv a pagamento e colmerebbe una lacuna dell’impero della tv via satellite di
Murdoch, al momento concentrato soprattutto in Europa e in
Asia. “DirecTv”, il gioiello della
Hughes, ha nove milioni e mezzo
di utenti.
News Corp acquisirebbe inizialmente il 35% della struttura
derivante dalla fusione.
Svezia: opa amichevole
della Om sull’Lse
Usa: AT&T si divide in
quattro
La società che gestisce la
Borsa svedese, la Om Ab, lancerà un opa amichevole sul London Stock Exchange, la Borsa di
Londra.
La prima, infatti, ha al suo
attivo una grande esperienza nel
campo delle operazioni di quotazione; il secondo, considerevoli riserve di liquidità.
Uno dei maggiori gruppi
americani di telecomunicazioni,
la AT&T, ha predisposto un progetto di scissione che contempla
la nascita di quattro unità, impegnate rispettivamente nei settori
di: telefonia mobile, trasmissione
dati, largo consumo e gestione
aziendale.
Le società di nuova costituzione saranno raggruppate in due
trading stocks, dei quali gli azionisti della AT&T continueranno a
detenere i titoli.
Usa: nuovo gigante
mondiale pay-tv
La General Motors ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione del controllo di “DirecTv”, il
maggiore provider di tv via satellite degli Stati Uniti.
Il consiglio di amministrazione di Hughes Electronics Corp.,
la società GM cui fa capo
“DirecTv”, perfezionerà l’accordo in tempi brevi, dopo che le
parti avranno raggiunto quanto
concordato, in linea di massima,
sulla fusione di Sky Global e
Hughes.
L’operazione darebbe vita a
un gigante da settanta miliardi di
dollari.
L’accordo tra GM e Mews
Usa: fusione Pride
International - Marine
Drilling
Nasce un nuovo gruppo nel
settore della trivellazione per
l’estrazione di gas naturale e
petrolio, che opererà, in special
modo, in Messico ed America
Latina.
A costituirlo la Pride International e la Marine Drilling,
che potranno contare su 77 piattaforme e 246 strutture terrestri,
per contrastare giganti come la
Transocean Sedco Forex, la
Exxon Mobil e la BP.
5
Usa: Ford e Firestone si
separano
Si rompe una alleanza storica
fra due giganti della industria
automobilistica e pneumatica
mondiali: quella fra la Ford e la
Firestone. Tra i motivi che hanno
provocato la separazione fra i due
colossi, numerosi incidenti mortali provocati da pneumatici difettosi montati su fuoristrada Ford,
che sono costati la citazione in
giudizio ad entrambi i gruppi.
Usa: Johnson&Johnson e
Colgate puntano sull’Italia
Allo stabilimento italiano di
Pomezia, la Johnson&Johnson
ha destinato un investimento di
oltre 150 miliardi di lire, al fine
di renderlo il principale produttore di beni di largo consumo,
destinati al resto di Europa ed
all’area mediterranea. Non solo:
nell’ambito di una strategia di
acquisizione di marchi in licenza,
è l’Italia, oltre alla serie dei Paesi emergenti, il territorio che
appare più interessante per i nuovi investimenti del gruppo americano.
La Colgate - Palmolive, dal
canto suo, ha messo in atto una
politica di trasferimento della
logistica per lo sviluppo degli
investimenti e della rete distributiva sul territorio europeo, a
favore della propria struttura italiana.
Italia: nuova struttura di
e-commerce
Chl, azienda che si occupa
della vendita on-line di prodotti
high-tech, ha siglato un accordo
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NEWS DI FINANZA
con la B2Biscom, società del
gruppo e.Biscom, impegnata nella progettazione, realizzazione e
gestione di mercati elettronici
per imprese italiane, tramite la
piattaforma tecnologica Ariba.
I due nuovi partners svilupperanno iniziative di marketing
congiunte e, soprattutto, si impegneranno ad ottimizzare i rapporti fra i produttori e distributori, nell’area della information &
communication technology.
Italia: nasce Domustech
Novità nel settore della domotica.
Dalla collaborazione fra Olivetti Tecnost e Tim, nasce Domustech: società dedicata all’automazione domestica, alla cui
costituzione ha contribuito, per il
30%, la Vemer - Siber.
La nuova società si occuperà
della componentistica elettrotecnica, il cui funzionamento sarà
garantito anche dalla possibilità
di controllo tramite telefono cellulare di tecnologia Tim.
Italia: fusione
Edison - Sondel
È prevista per fine anno la
fusione fra la Edison, multiutility
del “gruppo Montedison”, attiva
nei settori di energia elettrica, gas
naturale, telecomunicazioni e servizi idrici e la Sondel, appartenente al gruppo Falck e leader in
Italia nella produzione di energia
elettrica.
L’apporto di quest’ultima alla
prima, sarà costituito dal conferimento di centrali termoelettriche
ed idroelettriche e dalla collaborazione nel settore della commer-
LL
cializzazione del prodotto.
Le due società, comunque,
concorreranno
singolarmente
all’acquisto di Elettrogen, società
per azioni costituita il 1° ottobre
1999 dall’Enel ed in cui è stata
conferita parte del patrimonio
produttivo, che il gruppo elettrico
sta cedendo.
Metano e Impregest.
La Fiat, dal canto suo, tramite
la sua società di servizi, Business
Solutions, ha costituito una nuova
partnership con la Ibm Italia
(azienda attiva nell’e-business),
nel campo della information technology e delle maggiori applicazioni informatiche di avanguardia.
Italia: Tiscali alla
conquista dell’Europa
Italia: lanciato bond di
Mediobanca
Le azioni Tiscali verranno
quotate sulla Borsa di Parigi, a
testimonianza del progetto di trasformare la società nella prima
internet telecom company di
Europa. L’approdo sul nouveau
marchè è il preludio ad un processo di capillarizzazione delle
strutture per fornire servizi di
telecomunicazione all’intero territorio comunitario.
Mediobanca, in collaborazione con la Caboto, del gruppo
bancario Intesa e Meliorbanca
s.p.a., società che si occupa di
risparmio gestito, crediti strutturati, capital market e corporate
finance, ha lanciato un bond della durata di quattro anni, indicizzato sulla Borsa giapponese.
Caratteristiche principali del
titolo: la restituzione, alla scadenza, del capitale investito;
l’assenza di una cedola minima
garantita ed il pagamento di un
interesse lordo tra il 75 e l’85
per cento, nel caso di andamento
positivo del Nikkei.
Italia: Omnitel sigla
accordi con Nortel e Nokia
Per realizzare il 30% della
rete Umts (Universal mobile telecomunication system) entro la
fine dell’anno e commercializzarne i servizi a partire dal 2002,
la Omnitel ha concluso un accordo con la Nortel.
La Nokia, inoltre, si occuperà
di strutturarne una seconda parte.
Italia: Enel e Fiat
concludono importanti
transazioni
L’Enel, ricevuto il beneplacito
dell’Antitrust, afferma la sua presenza sul mercato del metano,
rilevando le aziende di distribuzione: Agas, Società Gestioni
Italia: vini Corvo all’Ilva
L’Ilva Saronno ha acquistato
la casa vinicola Duca di Salaparuta s.p.a., nell’ambito del processo di liquidazione dell’Espi
(Ente siciliano per la promozione
industriale), al costo di 73 milioni di euro (circa 142 miliardi di
lire). Il marchio Corvo, dunque, è
divenuto di proprietà dell’azienda
lombarda, dopo essere stato conteso anche dal gruppo Marzotto e
dalla Wine Acquisition, raggruppamento temporaneo fra Opera
(società del gruppo Bvlgari) e la
Tenimenti Angelici s.p.a..
LL
DAL MONDO BANCARIO
Olanda: Dexia lancia opa
su Kempen
Il gruppo bancario francobelga Dexia, ha lanciato una
offerta pubblica di acquisto per
oltre 1,06 miliardi di euro sull’olandese Kempen, società che si
occupa di brokeraggio e corporate finance.
In base all’esito dell’operazione la Dexia Banque Internationale non effettuerà altre operazioni sul mercato olandese e
procederà alla fusione di Kempen
e Labouchere, istituto bancario
rilevato nell’agosto 2000.
Spagna: nuovo fondo di
investimento
Dalla joint venture fra la
Santander Investment e la Royal
Bank of Scotland, nasce il Suala
Capital fund, fondo di investimento costituito per le aziende
spagnole di medie dimensioni
che abbiano una consolidata
posizione sul mercato o siano
caratterizzate dalle alte potenzialità di crescita, soprattutto
nel campo dei media e delle
telecomunicazioni.
Le imprese che aderiranno al
Suala verranno costantemente
monitorate e potranno anche
contare sulla consulenza finanziaria di intermediari specializzati per meglio programmare le
operazioni di acquisizione-cessione (merger & acquisition),
fusione e corporate finance.
Il fondo di investimento è
aperto anche all’ingresso di istituti di credito britannici, francesi e svizzeri.
Gruppi italiani, come Unicredit, Interbanca e Kairos,
hanno già mostrato interesse
all’iniziativa spagnola, mostrandosi pronti al versamento
della quota di adesione, che
ammonta a circa 10 milioni di
euro.
Svizzera: intesa
italo - elvetica
La Bsi, il più antico istituto
bancario ticinese controllato
dall’italiana Generali, ha acquistato il 19,9% del gruppo Tamburi & Associati, leader in Italia
nel campo delle acquisizioni e
cessioni d’impresa e delle privatizzazioni.
Finalità dell’accordo: implementare i rispettivi settori di
private banking ed investment
banking.
7
Usa: fusione Citigroup Banacci
Uno tra i più importanti
gruppi finanziari americani, la
Citigroup, ha sottoscritto un
accordo di fusione con il Grupo
Financiero Banamex Accival
(denominato “Banacci”), uno
dei maggiori istituti bancari
messicani.
L’operazione, il cui valore è
di circa ventisettemila miliardi
di lire, costituisce il preludio
alla entrata nella Borsa di Città
del Messico della Citigroup ed
all’acquisto del controllo sul
gruppo sudamericano.
In questo modo l’organismo
finanziario americano sarà il
primo istituto bancario internazionale ad accedere alle quotazioni del mercato messicano.
Unione europea: accordo
su informativa bancaria
Italia: imposta sui
dividendi erogata da
In tema di informazioni sui depositario
conti correnti bancari, è stato
raggiunto un nuovo accordo di
direttiva tra i quindici Ministri
europei della giustizia e degli
affari interni.
Punto fondamentale dell’intesa: la possibilità, a richiesta di
ciascuno Stato membro, di attivare indagini volte a verificare
se persone fisiche o giuridiche
controllino uno o più conti correnti in un altro Paese dell’Unione.
Inoltre, si è deciso che, qualora le indagini dessero esito
positivo nel senso cennato, le
Autorità dello Stato in cui si
indaga dovranno consentire
l’acquisizione di “ogni particolare dei conti identificati” presso l’istituto di credito o l’organismo finanziario interessato.
L’imposta sostitutiva del
12,5% sui dividendi derivanti
da titoli depositati presso istituti di credito, deve essere corrisposta direttamente dalle banche, tenute anche alla compilazione del quadro SQ (e di quello SK, nel caso di dividendi
percepiti da soggetti non residenti) del modello 770.
È quanto chiarisce una risoluzione della Agenzia delle
entrate, in ordine all’interpretazione dell’art. 27-ter, dpr
29.9.1973, n. 600, al cui comma
2 si legge: “L’imposta sostitutiva …è applicata dai soggetti
presso i quali i titoli sono depositati …nonché dai soggetti non
residenti che aderiscono a
sistemi esteri di deposito
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DAL MONDO BANCARIO
accentrato”.
“I medesimi soggetti addebitano l’imposta sostitutiva ai
percipienti, all’atto del pagamento, con valuta pari a quella
con la quale sono riconosciuti
gli utili stessi” (art. 27-ter, dpr
n. 600/1973).
Italia: Kyneba in affitto
I clienti imprenditori di Banca di Roma possono contare su
un nuovo servizio offerto dall’istituto: l’affitto di programmi
informatici per la gestione
aziendale.
Kyneba è il primo di questi
prodotti: lo si può “scaricare”
da internet ed utilizzare per le
piccole e medie aziende, al fine
di organizzare la contabilità,
gestire il settore dell’amministrazione, strutturare la rete di
vendita e quella degli ordini di
acquisto.
Italia: accordo Omnitel IntesaBci
È stato siglato un accordo
commerciale fra il gruppo telefonico Omnitel - Vodafone e
quello bancario IntesaBci, con
l’obiettivo primario di semplificare l’accesso ai servizi finanziari, tramite l’utilizzazione dei
canali on-line, tra cui: telefonia
mobile, televisione interattiva e,
naturalmente, internet.
Inoltre, è stato progettato un
contact center, cui richiedere
informazioni sul nuovo soggetto
bancario.
Nucleo della struttura, le reti
di promotori finanziari Intesa
Italia e Genercomit Distribuzione.
Italia: bancassurance su
export piccole e medie
imprese
LL
La Sace, società per i servizi
assicurativi del commercio estero ed il gruppo UniCredito Italiano hanno raggiunto un accordo, che interessa 22 Paesi europei ed extraeuropei, con la finalità di consentire alle pmi di utilizzare gli sportelli bancari per
sottoscrivere polizze assicurative e gestire le operazioni finanziarie legate alle proprie esportazioni.
L’intesa raggiunta coinvolge
tutte le società del gruppo UniCredito, che godranno automaticamente della garanzia assicurativa Sace.
convenzioni con istituti di credito ed intermediari autorizzati.
“Ad essi è vietato concludere
contratti nonché effettuare, per
conto di banche o di intermediari finanziari, l’erogazione di
finanziamenti ed ogni forma di
pagamento o di incasso di denaro contante, di altri mezzi di
pagamento o di altri titoli di
credito” (art. 2, comma 2, dpr n.
287/2000).
Inoltre, sono tenuti all’assolvimento di obblighi precisi,
come: la identificazione della
clientela, la registrazione delle
operazioni superiori ai venti
milioni di lire e la segnalazione
di operazioni sospette, nel
rispetto della l. 5.7.1991, n.
197.
Italia: operativo albo
mediatori creditizi
Italia: tre nuovi soci per
Nomisma s.p.a.
È finalmente operativo l’albo dei mediatori creditizi, istituito presso l’Ufficio italiano
cambi (Uic).
Suddiviso in due sezioni,
una per le persone fisiche ed
una per le società; l’elenco
accoglie soggetti che “professionalmente, anche se non a
titolo esclusivo, ovvero abitualmente” mettono “in relazione,
anche attraverso attività di consulenza, banche o intermediari
finanziari determinati con la
potenziale clientela al fine della concessione di finanziamenti
sotto qualsiasi forma” (art. 2,
comma 1, dpr 28.7.2000, n.
287).
Detti soggetti, “senza essere
legati ad alcuna delle parti da
rapporti di collaborazione, di
dipendenza o di rappresentanza”, operano nel rispetto di
I tre istituti bancari, Antonveneta, Unipol ed UniCredit,
diventano soci della Nomisma
s.p.a., società costituita a Bologna nel 1981, per iniziativa di
un gruppo di economisti, tra cui
Romano Prodi, con la finalità di
offrire una vasta gamma di servizi ad istituzioni finanziarie,
enti e governi locali nazionali
ed internazionali, nonché gruppi imprenditoriali, come: ricerca applicata; risoluzione delle
problematiche sottoposte, tramite l’approccio problem solving; analisi e sviluppo operativo; policy advice; assistenza
tecnica e consulenza mirata.
Punti di forza della Nomisma: la partecipazione maggioritaria (15%) del gruppo svizzero Sisag ed un nuovo impegno nel settore delle comunicazioni.
LL
COMMERCIO INTERNAZIONALE
Cina: il futuro è
nell’e-commerce e nei
prodotti made in Italy
Lo sviluppo di internet in un
Paese come la Cina, in cui la
capacità di acquisto media dei cittadini non è alta, è il futuro del
nuovo modo di fare business.
L’ostacolo principale alla
affermazione dell’e-commerce è
costituito dalla impossibilità di
utilizzare le carte di credito per
effettuare i pagamenti, attese le
difficoltà di conversione della
moneta nazionale.
Per il resto, le società estere
che volessero creare un sito commerciale non avrebbero eccessive
difficoltà, qualora fossero registrate in Cina, il server avesse
sede nel Paese e nel domain name
non comparissero né il nome della società, né quello del marchio
registrato in Cina. L’ingresso della nazione nella Organizzazione
mondiale del commercio, poi,
consentirà: il ridimensionamento
delle tariffe doganali all’import,
con grossi vantaggi per gli espor-
LETTERA
LEGALE
PERIODICO SOCIETARIO E FISCALE
direttore responsabile:
Dr. Antonio Acampora
redazione: a cura di professionisti
italiani ed esteri di “A&A Group”
editore: “Acampora & associati” S.r.l.
sede: via Pompeo Magno, 1
00192 Roma (Italia)
Tel. +39.06 32 12 506
Fax +39.06 32 11 458
e-mail: [email protected]
collaborazioni: sono gradite segnalazioni
di eventi da partecipare tramite
la “Lettera legale”
distribuzione: gratuita
stampa: Lito Sud S.r.l. - Roma
tatori italiani di pasta, vino ed
olio, la piena convertibilità del
renmimbi (moneta nazionale cinese) e lo sviluppo del sistema bancario locale.
Giappone: la tecnologia
italiana salva l’export
giapponese
Meccanica, chimica, metallurgia, mezzi di trasporto, strumentazione di precisione: sono
alcuni dei settori merceologici,
che costituiscono una grossa parte delle esportazioni italiane nel
Sollevante .
Grazie all’import made in
Italy, il Giappone ha potuto
sostenere i difficili rapporti con
il mercato estero, causati della
crisi degli ultimi anni.
L’Italia, inoltre, è tra i maggiori fornitori del mercato nipponico, per quanto riguarda macchine per pelle e calzature, macchine da imballaggio ed elettrodomestici.
Libano: agevolazioni per
investimenti
Il Libano è aperto agli investimenti esteri, tanto che è prevista una serie di agevolazioni,
come: la semplificazione delle
procedure amministrative; la
riduzione dei dazi doganali; la
possibilità per i non libanesi di
acquistare, nel Paese, terreni ed
immobili; la istituzione della
agenzia governativa per la promozione degli investimenti esteri
(Idal).
In Libano, l’imprenditore
straniero può contare su manodopera altamente specializzata e su
una buona rete di infrastrutture;
9
le aliquote sulle società, poi,
sono contenute: 15%, il prelievo
sull’utile, 10% quello sui dividendi distribuiti (che scende al
5%, ad esempio, per le società
quotate).
È del 10% anche l’aliquota
sulle royalties mentre sono addirittura esenti i profitti scaturenti
da vendite nei confronti di società non residenti. A determinate
condizioni, poi, il reddito delle
imprese può godere della esenzione decennale.
I tipi di società in cui i soggetti stranieri possono investire:
per azioni, a responsabilità limitata e branches.
Al di là delle modalità costitutive che le distinguono, per le
cennate società occorrono: l’atto
costitutivo stipulato da un notaio;
il rilascio di una licenza dall’Ufficio mestieri del comune in cui
la società avrà sede; il deposito
di una quota del capitale sociale
e la richiesta della iscrizione nel
Registro commerciale istituito
presso il Ministero dell’economia e del commercio.
Russia: liberalizzazione del
mercato metallifero
Attualmente, in Russia, per
esportare i metalli del gruppo del
platino nonché le gemme e le
pietre preziose, occorre un’autorizzazione annuale rilasciata dall’Agenzia statale Gokhran.
È in progetto un piano di liberalizzazione parziale, che prevede l’assegnazione di quote di
vendita pluriennali nei cennati
settori ed in quello dei diamanti.
Ad oggi, solo la Norisk,
importante gruppo minerario del
Paese, possiede le suddette quote.
10
COMMERCIO INTERNAZIONALE
Turchia: aumenti iva
È salita a quota 25%, l’aliquota iva turca sui beni di lusso,
tra cui: profumi, vetro, cristallo
per servizi da tavola, elettrodomestici, automobili e barche.
La novità è in controtendenza
rispetto ad un sistema assolutamente favorevole agli investimenti ed agli acquisti esteri, possibili, praticamente, in tutti i settori, senza contare la presenza di
diverse zone franche per le transazioni sui prodotti in pelle, come
il Menem e la stessa Istanbul.
Unione europea:
armonizzazione lontana su
beni di largo consumo
Tra i Paesi della Comunità
europea, l’Italia, la Germania ed
il Regno Unito sono i meno allineati rispetto agli standards di
prezzo sui beni di largo consumo.
Causa di questa disomogeneità è costituita dai differenti margini di guadagno che, nei diversi
Stati, caratterizzano il settore alimentare. A questo vanno ad
aggiungersi le profonde divergenze nei sistemi distributivi, connotati dalla scarsa concentrazione,
soprattutto, in territorio italiano.
Percorso obbligato per accelerare
il processo di armonizzazione:
promuovere alleanze fra i diversi
Paesi dell’Unione.
Italia: interpello agli uffici
doganali
L’esercizio del diritto di interpello può avere ad oggetto anche
casi di operazioni con l’estero in
generale e doganali in particolare, per le quali, secondo la regola
generale, deve essere presentata
istanza personale, in casi di obiettiva incertezza ed in forma circostanziata e specifica in ordine al
caso specifico.
La richiesta di chiarimenti va
rivolta alla Agenzia delle dogane,
nella circoscrizione di competenza dell’ufficio legittimato alla
applicazione del tributo oggetto
di interpello, completa, tra l’altro, dei dati identificativi del contribuente e della sua sottoscrizione, nonché di copia della documentazione atta all’inquadramento della fattispecie.
Italia: nuovi incentivi
all’export
Il dpr 9.2.2001, n. 161, recentemente pubblicato in g.u., disciplina i “procedimenti concernenti
la concessione di agevolazioni,
contributi, sovvenzioni, incentivi
e benefici, anche internazionali e
comunitari, per il sostegno allo
sviluppo delle esportazioni e dell’internazionalizzazione
delle
imprese” (art. 1, comma 1).
“…è costituito lo sportello
unico regionale per l’internazionalizzazione delle attività produttive… che può articolarsi su base
territoriale secondo le esigenze di
ciascun territorio regionale” (art.
2, comma 1). Il cennato sportello
è collegato a: Ministero degli
affari esteri, con la sua rete diplomatico-consolare; uffici dell’Ice
all’estero; Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato e Ministero delle politiche
agricole e forestali.
“…la domanda (per ottenere
“agevolazioni, contributi, sovvenzioni, incentivi e benefici, anche
internazionali e comunitari”) viene presentata allo sportello che la
LL
inoltra... al soggetto competente,
previa verifica... della sua regolarità e completezza” (art. 4, comma 1). Il termine massimo per la
consegna degli atti di autorizzazione o di consenso, è di 90 giorni dal ricevimento della domanda.
Italia: panorama su
nautica da diporto
La normativa settoriale sulla
nautica da diporto stenta a trovare
applicazione, con la conseguente
fuga di materia imponibile “dai
porti italiani”.
Sono sempre più frequenti,
infatti, le immatricolazioni delle
imbarcazioni sul registro francese,
acquistate in leasing, con favorevole trattamento fiscale. Lontana,
inoltre, anche l’abolizione della
tassa di stazionamento e la semplificazione delle procedure di
immatricolazione e di vendita dei
natanti.
In vista, infine, agevolazioni
fiscali per l’acquisto di imbarcazioni da diporto eco-compatibili.
Italia: formazione
intermediari russi
La Informest, agenzia pubblica italiana, ha promosso il programma di formazione: “Tradenet: formazione di agenti russi
per lo sviluppo degli scambi
commerciali”, per “addestrare”
un team di intermediari che consentano alle aziende italiane di
affermarsi sul mercato sovietico.
Il progetto partirà con un fase
di formazione a distanza tramite
web, per chiudersi con una relazione di fattibilità che consenta
di individuare canali distributivi
preferenziali verso la Russia.
LL
Singapore: finanziaria 2002
Il Governo di Singapore ha
approvato la legge finanziaria per
l’anno fiscale 2002.
Fra le maggiori novità in essa
contenute: la riduzione del prelievo fiscale sulle piccole e medie
imprese che, inoltre, godranno
della esenzione sul 75% del reddito imponibile (percentuale che
si abbasserà al 50, per le aziende
con imponibile fra i 10.000 ed i
100.000 dollari) e la esenzione da
ritenute alla fonte delle royalties,
scaturenti da operazioni di commercio elettronico.
Altre agevolazioni riguardano
l’ammortamento dei brevetti ed il
regime cui è sottoposto il know
how connesso alle nuove tecnologie.
DAI PALAZZI
per consentire un maggior coordinamento fra i Paesi dell’Unione. Tra le prerogative da realizzare nel breve periodo, Bruxelles
pone: l’ulteriore processo di
armonizzazione di iva ed accise;
il necessario coordinamento sul
fronte della fiscalità delle imprese; il maggiore ricorso alle procedure di infrazione, nei confronti
di quei Paesi non in linea con la
normativa comunitaria; l’ampliamento delle ipotesi in cui addivenire alle cooperazioni rafforzate
fra Stati dell’Unione.
Obiettivo primario, infine:
armonizzare la base imponibile
delle società per quel che concerne le attività svolte su scala europea.
Unione europea: violazione
norme tlc
Slovacchia: nuovi incentivi
alle imprese
Il Governo slovacco ha varato
un progetto di legge, presto
all’attenzione del Parlamento, per
garantire alle imprese straniere
che effettueranno investimenti
nel Paese, un periodo di esenzione da imposte, addirittura, decennale.
Questo a condizione che l’investimento sia almeno di 400
milioni di corone (ossia 18,25
miliardi di lire); 200 milioni (pari
a 9,12 miliardi di lire) se effettuato in zone con un tasso di disoccupazione superiore al 10%.
Unione europea: novità
fiscali
La Commissione europea è
intenzionata ad eliminare gli
ostacoli fiscali transfrontalieri,
La Commissione europea ha
citato il Granducato di Lussemburgo davanti alla Corte di giustizia delle Comunità europee, per la
presunta non conformità della
legislazione nazionale alle norme
comunitarie in materia di tlc.
Essa sostiene che la direttiva
sulla c.d. “piena concorrenza” in
materia di tlc, pur essendo stata
assorbita dall’apparato legislativo
del Lussemburgo, di fatto non è
stata osservata.
In particolare, la Commissione
sottolinea come le nuove società
entrate nel mercato interno delle
telecomunicazioni, abbiano dovuto “affrontare una serie di difficoltà nello sviluppo delle proprie
reti”.
La direttiva prevede che le vie
di comunicazione vengano garantite ai gestori su una base non
discriminatoria, mentre il Lussemburgo ha inserito formalmente
11
gli obblighi ad esse relativi nella
legislazione nazionale, tramite il
c.d. Telecommunications Act del
21 marzo 1997. La Commissione
europea sostiene che la osservanza pratica di tali disposizioni è
ostacolata da difficoltà interne di
ordine pratico e legale.
Unione europea: mancato
recepimento di direttiva
sui gruppi assicurativi
La Commissione europea ha
deferito alla Corte di giustizia
Italia, Belgio, Francia, Grecia e
Portogallo, per non aver recepito,
nei rispettivi ordinamenti, la dir.
Cee 27.10.1998, n. 78, relativa
alla vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione
appartenenti ad un gruppo.
Prima di procedere al deferimento, la Commissione aveva
già inviato ai Paesi interessati un
parere motivato, per conoscere le
rispettive modalità applicative
della direttiva, senza ricevere
risposta alcuna.
Italia: difficile esercitare
diritto di interpello
“Ciascun contribuente può
inoltrare per iscritto all’Amministrazione finanziaria, che risponde entro 120 giorni, circostanziate e specifiche istanze di interpello concernenti l’applicazione
delle disposizioni tributarie a
casi concreti e personali, qualora vi siano obiettive condizioni di
incertezza di interpretazione delle disposizioni stesse” (art. 11, l.
27.7.2000, n. 212).
Tuttavia, il regolamento sul
diritto di interpello sembra confliggere con questa norma,
12
soprattutto in relazione al termine dei 120 giorni, considerato
che si profilano due ipotesi in cui
l’Amministrazione finanziaria
può addirittura ignorarlo.
La prima prevede la facoltà
del “fisco” di rispondere al contribuente, anche dopo il termine,
qualora questi abbia prospettato
una soluzione al quesito posto,
senza adottarla ovvero abbia
tenuto una linea di condotta, di
cui non si stato fatto cenno nel
quesito.
La seconda ipotesi riguarda il
caso in cui l’Amministrazione,
che può intervenire, ancora una
volta, senza limiti di tempo, non
ritenga ci siano “obiettive condizioni di incertezza”.
In entrambi i casi, l’Autorità
può recuperare imposte ed interessi, ma senza applicare alcuna
sanzione.
DAI PALAZZI
da parte dei soggetti sottoposti
agli studi di settore per la prima
volta, non comporta né l’applicazione di sanzioni, né alcuna rilevanza ai fini irap, bensì il necessario ricalcolo della base imponibile cui applicare l’imposta sul
valore aggiunto.
Nello stabilire l’iva dovuta
sui maggiori ricavi e compensi,
non si terrà conto delle operazioni non soggette, nè di quelle sottoposte a regimi speciali.
La maggiore imposta dovuta
andrà versata nel termine di presentazione della dichiarazione dei
redditi (entro il 20 luglio, dietro
versamento di un interesse corrispettivo dello 0,40%; entro il 31
ottobre, nel caso di trasmissione
telematica). Se dal ricalcolo iva
scaturisse un credito di imposta,
opererà una compensazione della
maggiore imposta che, comunque, andrebbe versata.
LL
mento dei provvedimenti autorizzatori o concessori… in materia di energia elettrica e… in
materia di mercato interno di
gas naturale è effettuato” nel
rispetto di determinate condizioni.
“In caso di superamento del
limite” del 2%, “a partire dal
momento del rilascio o del trasferimento delle” cennate “autorizzazioni o concessioni… il
diritto di voto inerente alle azioni eccedenti il limite stesso viene
automaticamente sospeso e di
esse non si tiene conto ai fini dei
quorum assembleari deliberativi”.
Si è così cercato di arginare
la sempre maggiore presenza in
Italia di gruppi monopolistici
stranieri come l’“Electricité de
France” (Edf), che ha in portafoglio il 20% di Montedison.
Italia: agevole
adeguamento irpef, irap,
iva
Italia: decreto su monopoli
pubblici stranieri
Italia: finanziamento
tramite partecipata estera
senza agevolazione Dit
L’Agenzia delle entrate ha
chiarito le modalità per il ricalcolo di irpef, irap ed iva dovute
all’Erario, nell’ottica dell’adeguamento agli studi di settore.
I ricavi ed i compensi contabilizzati nell’anno di imposta
2000, devono essere rivisti alla
luce dei due parametri forniti dal
software di calcolo Gerico: quello del “ricavo puntuale” di riferimento, nel caso il contribuente
possa utilizzare dati documentali
per effettuare la rettifica e quello
dell’intervallo fra “ricavo minimo” e “ricavo congruo”, laddove, però, egli dovrà giustificare
la scelta di un valore inferiore al
“ricavo puntuale”.
La procedura di adeguamento
Il cessato “governo Amato”
ha emanato un decreto - legge
destinato a soggetti pubblici
esteri ed “a salvaguardia dei
processi di liberalizzazione e di
privatizzazione in atto”, “nei
settori dell’elettricità e del
gas”.
Per “i soggetti (esteri) controllati direttamente o indirettamente da uno Stato o da altre
amministrazioni pubbliche, titolari nel proprio mercato nazionale di una posizione dominante
e non quotati in mercati regolamentati, i quali acquisiscono…
partecipazioni superiori al 2%
nel capitale sociale di società
operanti nei settori predetti (in
Italia) …il rilascio o il trasferi-
Il Ministero delle finanze ha
recentemente disposto che: una
società italiana (capogruppo) che
conceda un finanziamento ad una
partecipata estera, la quale effettui, a sua volta, un conferimento
a vantaggio di un’altra partecipata italiana, non ha diritto a fruire
dell’applicazione della dual
income tax sulla percentuale di
utile corrispondente all’investimento concesso.
Ciò perché, ai fini Dit, l’investimento effettuato non può essere seguito dalla re - immissione
dello stesso nell’ambito del gruppo e, quindi, a vantaggio del
medesimo soggetto che lo ha
concesso (nel caso specifico: la
capogruppo).
LL
DALLE AULE DI GIUSTIZIA
Francia: norme sulle Cfc
viola il trattato FranciaSvizzera
La Corte amministrativa di
appello francese ha recentemente
statuito che la norma contenuta
nel codice generale delle imposte
sulle Cfc residenti (controlled
foreign companies) è incompatibile con quanto sancito dal trattato franco-elvetico sulle doppie
imposizioni.
Il codice delle imposte francese, infatti, stabilisce che i proventi conseguiti da imprese residenti in Francia, ancorché realizzati tramite partecipazioni direttamente o indirettamente detenute in società straniere (nella specie, svizzere) sono comunque
soggette a tassazione in Francia.
Il giudice ha ritenuto illegittima tale norma assumendo il disposto del trattato tra Francia e
Svizzera sul trattamento fiscale
dei redditi di impresa, secondo
cui i profitti realizzati da società
svizzera non possono essere tassati in Francia, se non in presenza di una stabile organizzazione
ivi residente.
Germania: giudizi record
su concorrenza sleale
Risolta a tempo di record un
delicata controversia fra Fiat ed
Edeka, importante catena di
supermercati, in tema di concorrenza sleale, fattispecie cui il
diritto tedesco applica un procedimento di urgenza.
La Edeka è stata accusata dal
gruppo automobilistico italiano
di aver commercializzato nei
propri negozi le autovetture Punto, ad un prezzo nettamente inferiore (nella misura del 25%)
rispetto a quello dei concessionari ufficiali, nonché di effettuare, in questo modo, pubblicità
ingannevole.
La Corte di appello di Berlino ha emesso sentenza favorevole alla Fiat.
In Germania, ai casi di concorrenza sleale può anche essere
applicata la procedura ordinaria,
ma comunque la stessa prevede
una istanza di primo grado non
superiore ai dieci mesi e la risoluzione della controversia in una
unica udienza, senza rinvii.
Usa: lecito anonimato su
internet
Una sentenza della Corte
federale di Washington ha sancito la assoluta libertà di parola
nel cyberspazio.
Protagoniste della vicenda
giudiziaria sono state due associazioni che negli Stati Uniti si
battono per la libertà di espressione, la “Electronic Frontier
Foundation” e la “American Civil Liberties Union of Washington”, che hanno sollecitato i giudici a pronunciarsi sull’argomento.
Il caso in questione era stato
sollevato da una citazione che
imponeva a “Infospace”, fornitore di servizi internet, di rivelare la identità di un gruppo di
persone accusate di frode alla
sicurezza, per aver fornito informazioni fuorvianti su titoli azionari.
La Corte ha annullato la citazione e ribadito che i messaggi
possono essere immessi in rete
utilizzando degli pseudonimi.
L’anonimato può essere violato solo per accertare gravi
responsabilità.
13
Unione europea: Italia
viola libertà di esercizio
della professione
La Corte di giustizia europea
ha condannato l’Italia per non
aver rispettato la normativa
comunitaria, in tema di libero
stabilimento di un proprio studio
legale da parte di avvocati provenienti da altri Stati membri.
Infatti, non è stata recepita la
direttiva del Consiglio, relativa
ad un sistema generale di riconoscimento dei diplomi di istruzione superiore.
È quanto si evince dalla sentenza di una causa che ha visto
opposte la Comunità europea ed
il nostro Paese.
L’Avvocato generale ha rilevato che in Italia, l’inserimento
nell’albo degli avvocati, dipende
dal fatto di avere la residenza
nella circoscrizione del Tribunale presso cui è istituito l’albo di
iscrizione, il che è ben lontano
dal consentire il libero svolgimento della professione da parte
di avvocati stranieri.
Unione europea: iva
calcolata su corrispettivo
dovuto
Una recente pronuncia della
Corte di giustizia delle Comunità europee ha stabilito che la
base imponibile iva nelle cessioni di beni è data dal corrispettivo
dovuto al cedente, prescindendosi dai proventi che quest’ultimo
riconosca ad un terzo soggetto
finanziario, in relazione alle
operazioni di “finanziamento a
tasso zero” concesse alla clientela, finalizzate agli acquisti medesimi.
Nel caso di specie, un sogget-
14
DALLE AULE DI GIUSTIZIA
to economico consentiva alla propria clientela di effettuare gli
acquisti con pagamento in contanti, ovvero usufruendo di un
finanziamento agevolato concesso da un istituto, con il quale
venivano stipulate apposite convenzioni in tal senso.
Il cliente versava alla società
finanziaria l’intero corrispettivo
pattuito con il venditore per
l’acquisto, in rate periodiche
non maggiorate di interessi, il
cui importo - correlativamente veniva riversato in unica soluzione dal mutuante alla impresa
commerciale al netto della commissione convenuta per la operazione di finanziamento realizzata.
In proposito, la Corte, rigettando le doglianze della ricorrente, ha ritenuto che l’imposta fosse
dovuta sul prezzo pattuito con il
cliente, a nulla rilevando il compenso spettante al finanziatore
per il mutuo concesso.
Unione europea:
pronuncia su libertà si
stabilimento
“La Repubblica italiana,
avendo subordinato... l’esercizio dell’attività di consulenza in
materia di circolazione dei mezzi di trasporto alla titolarità di
una autorizzazione amministrativa ed avendo sottoposto il rilascio di quest’ultima alla condizione che i cittadini degli altri
Stati membri abbiano la loro
residenza in Italia e provvedano
al deposito di una cauzione, è
venuta meno agli obblighi che le
incombono”.
Questo uno degli stralci fondamentali di una sentenza della
Corte di giustizia europea, in
tema di libertà di stabilimento
correlata allo svolgimento di
prestazioni di servizi, pronunciata nei confronti dell’Italia.
La Commissione europea ha
contestato una condotta discriminatoria in base alla nazionalità, in ordine all’accesso alle attività non subordinate ed al loro
esercizio.
La l. 8.8.1991, n. 264, infatti,
riserva la attività di consulenza
in materia di circolazione di
mezzi di trasporto agli imprenditori ed alle società, che abbiano ottenuto una specifica autorizzazione dall’amministrazione
provinciale competente. Non
solo: è previsto che il titolare
dell’impresa sia “cittadino italiano o cittadino di uno degli
Stati membri della Comunità
economica europea residente in
Italia” (art. 3, comma 1, lett. a,
l. n. 264/1991).
Italia: Statuto del
contribuente non vieta
norme retroattive
La Corte di Cassazione si è
pronunciata sul principio di irretroattività delle disposizioni tributarie contenuto nel c.d. “Statuto del contribuente”.
In particolare, il giudice di
legittimità ha chiarito che “il c.d.
Statuto del contribuente è uno
strumento di garanzia del contribuente e, quindi, mentre serve ad
arginare il potere dell’Erario nei
confronti del soggetto più debole
del rapporto di imposta, non può
ostacolare l’approvazione di disposizioni che siano a favore del
contribuente, che si risolvono
eventualmente in una ulteriore
autolimitazione del potere legislativo”.
LL
La vicenda trae origine da un
avviso di accertamento attraverso cui l’Ufficio rettificava ad
una azienda ittica la indebita
deduzione “analitica” dell’iva,
non avendo quest’ultima optato
per il regime di contabilità ordinaria.
La ricorrente, soccombente
nei precedenti giudizi di merito,
adiva la Corte di Cassazione per
sentirsi riconoscere, alla luce
dello ius superveniens, il diritto
ad esercitare l’opzione del regime contabile da adottare senza
essere tenuti al rispetto di forme
vincolanti.
In tal senso la Cassazione,
accogliendo le doglianze della
ricorrente, ha osservato che
rispettano lo Statuto del contribuente le disposizioni fiscali
retroattive quando siano a favore
del contribuente.
Italia: due pronunce in
tema di iva
La Corte di Cassazione si è
espressa in materia di iva con
due sentenze su: diritto del consumatore di contestare presso il
giudice ordinario, l’eccessivo
importo dell’imposta pagata ed
impossibilità di considerare
esente la prestazione resa da un
falso odontoiatra.
In ordine alla prima fattispecie, la Corte ha esteso la possibilità di contestare l’iva allo Stato
anche a soggetti che non fossero
solo i produttori.
Per quanto concerne la seconda pronuncia, va sottolineato che
l’esercizio abusivo della professione cancella la natura sanitaria
della prestazione la quale, pertanto, non potrà godere della cennata esenzione.
LL
DOVE SI RIUNISCONO
Amsterdam: corso di
fiscalità internazionale
L’International Bureau of
fiscal documentation ha organizzato ad Amsterdam, dal 20 al 31
agosto 2001, un corso dal titolo:
“Principles of international and
comparative taxation”.
Il ciclo di studio sarà incentrato sulla fiscalità internazionale, in termini di: terminologia
normativa, principali istituti,
soggetti coinvolti e novità legislative.
Amsterdam: pianificazione
fiscale per soggetti che
cambiano cittadinanza
L’Ibfd international tax academy ha indetto, dal 19 al 21 settembre 2001, una tre giorni di
studio dal titolo: “Tax planning
for expatriates”, sugli strumenti
di pianificazione fiscale che operano nei sistemi in cui la soggettività passiva di imposta è legata
al concetto di cittadinanza.
Naturalmente, il Paese su cui
verrà focalizzata l’attenzione
sono gli Stati Uniti ed i temi in
calendario saranno connessi, in
particolar modo, al cambio di cittadinanza dei contribuenti americani.
Dalla tassazione del capitale
privato ai concetti di emigrazione ed immigrazione, il convegno
servirà ad illustrare i metodi per
evitare i casi di doppia imposizione ed i più efficaci strumenti
per ottenere una riduzione del
carico fiscale, in seguito alla perdita della cittadinanza Usa.
Il corso è diretto, soprattutto,
a quei professionisti che intendono portare a termine operazioni
su “circuiti internazionali”.
Cancun: conferenza
internazionale sul conflitto
di interesse
Dal 28 ottobre al 2 novembre
2001, si terrà a Cancun, in Messico, una conferenza internazionale indetta dalla International
Bar Association (IBA), intitolata: “Business law international”.
Tema centrale del ciclo di
studi: l’armonizzazione della
legislazione internazionale che
ha per oggetto il conflitto di
interessi, in relazione alle diverse forme di investimento.
Verranno affrontate, inoltre,
le problematiche di più spiccata
attualità, dal punto di vista legale e degli economisti: dal segreto bancario al trattamento delle
informazioni confidenziali; dal
regime cui sono sottoposti i
marchi ai domini internet; dal
diritto alla privacy agli strumenti di ultima generazione per
comunicare.
15
verranno pianificate le linee
programmatiche per i prossimi
interventi della Wto.
Londra: seminario su
strategie fiscali
Si terrà al Mayfair Conference Centre di Londra, il 30 e 31
agosto, il seminario dal titolo:
“Taxation solution for B2C digital transaction”, sugli aspetti
fiscali di maggior rilievo legati
alle operazioni di e-commerce.
La due giorni di studio servirà ad inquadrare gli ultimi sviluppi della disciplina inerente al
commercio elettronico, in armonia con le tipologie di controllo,
cui le sempre più frequenti transazioni concluse “in rete” sono
sottoposte e con le conclusioni
dello studio del fenomeno cui
l’Ocse è pervenuta.
Londra: simposio sul
venture capital
Doha: quarta Conferenza
ministeriale
dell’Organizzazione
mondiale del commercio
A Doha, in Qatar, dal 9 al 13
novembre 2001, si terrà la quarta Conferenza ministeriale della
Wto (World trade organization).
La Conferenza ministeriale è
l’organo più importante dell’Organizzazione mondiale del commercio ed è tenuta a riunirsi
almeno due volte all’anno (come
è già accaduto a Singapore nel
1996, a Ginevra nel 1998 ed a
Seattle nel 1999).
Nell’ambito dell’importante
incontro, cui sono chiamate a
partecipare le associazioni non
governative di qualsiasi Paese,
Il 13 e 14 settembre 2001,
allo Sheraton Park Lane Hotel di
Londra, si terrà il convegno intitolato: “Venture capital symposium 2001”, organizzato dall’Euromoney, importante rivista
fiscale britannica.
Nel corso del simposio verranno esaminate le strategie di
investimento del capitale nelle
joint venture, soprattutto in relazione ai settori di investimento
“più gettonati” degli ultimi anni.
Miami: meeting dell’Itpa
Dall’11 al 13 novembre 2001,
l’International tax planning
association (Itpa) ha organizza-
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DOVE SI RIUNISCONO
to, dopo quelli di Siviglia e Berlino, il “Miami meeting” che cercherà di approfondire argomenti
come: la politica fiscale americana confrontata con l’evoluzione delle elaborazioni normative
Ocse; la pianificazione degli
investimenti nei maggiori Paesi
del Sud America, in Olanda e
nelle Antille olandesi; l’e-commerce e la relativa tassazione.
New Orleans: convegno
sulle e-strategies
Il 24 e 25 settembre 2001, si
terrà a New Orleans, in Louisiana, il convegno dal titolo: “Real
- time performance management
and forecasting”, organizzato
dalla Iqpc.
Durante i lavori verranno
affrontati temi connessi allo
sfruttamento delle web technologies per il potenziamento dell’organizzazione di impresa e
per sviluppare, il più velocemente possibile, strategie finalizzate
alla conquista del mercato tradizionale e di quello informatico.
Oxford: seminario della
Offshore Investment
Dal 2 all’8 settembre 2001, si
svolgerà un seminario organizzato dalla Offshore Investment,
importante rivista specializzata
londinese, che si occuperà di fornire una panoramica sui principali istituti di fiscalità internazionale, in relazione al mondo
dei “paradisi fiscali”.
Verrà dato spazio alle problematiche legate a: riciclaggio di
denaro, pratiche fiscali dannose,
normativa Ocse, strutture di
trust.
In ultima analisi, si affronterà
lo studio dei principali sistemi di
tassazione mondiale e delle più
recenti strutture di investimento
oltre i confini nazionali.
Oxford: corso di finanza
internazionale
L’Euromoney legal training
ha organizzato l’undicesima
scuola estiva sulla legislazione
fiscale internazionale, i cui corsi
SERVIZIO ON-LINE
Questo numero e gli arretrati della “Lettera legale” sono consultabili su internet
all’indirizzo:
www.theaea.com/letteralegale
Professionisti specializzati in materia societaria, fiscale, contabile e finanziaria
possono rispondere a specifici quesiti ed a richieste di approfondimento sulle notizie contenute nella “Lettera legale” ed anche su altri argomenti, da indirizzare a:
A&A Group - via Pompeo Magno, 1 - 00192 Roma
(via e-mail: [email protected])
La “Lettera legale” è realizzata con l’apporto dei professionisti di “A&A group” nelle sedi operative di Ginevra, Hong Kong, Lussemburgo, Nassau (Bahamas), Roma,
Tortola (B.v.i.), Varsavia; nelle sedi di rappresentanza di Londra, Lugano, Madrid,
Milano, Montrèal, New York, Parigi; nelle sedi di corrispondenza di: Amsterdam,
Assunçion, Atene, Barcellona, Brema, Budapest, Buenos Aires, Chicago, Copenaghen, Dubai, Dublino, Francoforte, Funchal (Madeira-Portogallo), George Town,
Malta, Monaco, Montecarlo, Montevideo, Praga, Singapore, Vienna, Zurigo.
LL
sono diretti agli avvocati ed agli
operatori del diritto di tutto il
mondo.
Il calendario dei corsi, che si
terranno dal 18 al 31 agosto ad
Oxford, prevede lo studio dei
principali sistemi legislativi di
common law (primo fra tutti,
quello britannico), delle garanzie bancarie internazionali, dei
nuovi strumenti e delle più
recenti tecniche fiscali, nonché
del mercato dei capitali e delle
assicurazioni.
Tra gli interventi previsti,
quelli di importanti società che
operano nel settore della pianificazione fiscale internazionale,
come: Allen & Overy, Baker &
McKenzie, Rowansbank Associates e Norton Rose.
Toronto: firma digitale e
new economy
L’Iqpc Canada ha indetto per
il 21 e 22 agosto, a Toronto, due
conferenze finalizzate, rispettivamente, a focalizzare gli ultimi
sviluppi normativi in tema di
firma digitale ed alla diffusione
dei nuovi strumenti per effettuare investimenti in rete.
Nel corso del primo appuntamento, verranno illustrati, oltre
alle novità legislative, gli aspetti legati alla certificazione documentale ed alla affidabilità
dell’e-signature.
Nell’ambito del secondo
incontro, invece, partendo da
una carrellata sulla recente evoluzione degli strumenti della
new economy, i relatori illustreranno come strutturare una business strategy per ottenere una
agevole entrata sui nuovi mercati, riducendo al minimo i costi e
massimizzando i profitti.