LL 9 - Lettera legale
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LL 9 - Lettera legale
Luglio - Agosto 2001 N.19 LETTERA LEGALE PERIODICO SOCIETARIO E FISCALE www.theaea.com Aut. Tribunale di Roma 4 agosto 1999, n. 358 - Sped. in abb. post. - 45% - Art. 2 , comma 20/b , Legge n. 662/1996 Roma IN QUESTO NUMERO Germania 2 focus sulla recente riforma economica e fiscale Usa approvata riforma fiscale 3 Spagna nuovo fondo di investimento 7 Libano agevolazioni per investimenti 9 Unione europea novità fiscali 11 Italia decreto su monopoli pubblici stranieri 12 Ocse: importante la competitività delle imprese Un recente studio del Dipartimento economia dell’Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica (Ocse), ha evidenziato come il ricambio delle imprese presenti sul mercato possa massimizzare la produttività dei settori nei quali esse operano. Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Olanda, Portogallo, Stati Uniti e Regno Unito sono state oggetto dell’analisi, da cui è scaturita la profonda differenza fra il mercato comuni- tario rispetto a quello americano. In prima istanza, le aziende Usa di nuova costituzione hanno dimensioni di gran lunga superiori alle europee, il che garantisce loro, a fronte di un veloce ricambio, maggiori prospettive di crescita in caso di “sopravvivenza” sul mercato; per contro le prime vantano un numero di addetti inferiore alle aziende con sede nella Comunità, che, sia per le maggiori dimensioni sia per gli intralci burocratici e normativi, si affermano nel lungo periodo e con non poche difficoltà. Il mercato americano, infine, rispetto a quello europeo, è molto più attento a cogliere le novità in tema di forme di investimento. Usa: novità per distribuzione servizi bancari La Federal Reserve ha richiesto una serie di pareri agli operatori bancari sulla possibilità di adattare la legislazione esistente in materia di credito e risparmio alle nuove realtà on-line. La domanda principale è se Continua a pag. 3 ULTIMA ORA Unione europea: previsione nuova Carta Costituzionale Il presidente del Parlamento europeo ha dichiarato di volere la convocazione di “una Convenzione, vale a dire un organo straordinario composto da membri del Parlamento europeo, dei Parlamenti nazionali, della Commissione europea e dei governi degli Stati membri, con il compito di preparare la Conferenza intergovernativa (CIG)” per la “prossima revisione dei Trattati. Tale Convenzione, la cui convocazione è prevista per l’inizio del 2002, dovrà presentare alla Conferenza intergovernativa una “proposta di costituzione” da utilizzare come base per i lavori della CIG”. In secondo luogo, Bruxelles auspica l’avvio di un “processo costituzionale coronato dall’adozione di una Costituzione europea”, in modo che “le elezioni europee del 2004 possano dare un impulso democratico al processo di integrazione europea”. La approvazione della nuova Carta Costituzionale, quindi, dovrebbe avvenire entro il mese di dicembre 2003. 2 Germania: focus sulla recente riforma economica e fiscale Il Governo tedesco ha varato il più ambizioso progetto di riduzione del carico fiscale “nella storia della Germania”. Avviato nel 1998, il programma di riforma è finalizzato ad incoraggiare consumatori ed imprese (in special modo, quelle medie e piccole) ad effettuare investimenti e ad aumentare i consumi, con conseguenze positive per la crescita del Paese, anche in termini occupazionali e, soprattutto, per aumentare l’afflusso di capitali esteri. Le tipologie di imposta che maggiormente caratterizzano il sistema tedesco sono: l’imposta sul reddito; l’imposta sulle società; l’imposta sul patrimonio; l’imposta sulle attività commerciali, industriali e artigianali e l’imposta fondiaria. Esse non possono essere considerate statali o provinciali, dal momento che le rispettive aliquote sono stabilite dalle varie Autorità locali, per area di influenza. I contribuenti, poi, non sono distinti a seconda che siano o meno residenti, ma vengono suddivisi in: “contribuenti a responsabilità fiscale limitata” e “contribuenti a responsabilità fiscale illimitata” (rientra in questa categoria una società che abbia stabilito sul territorio della Repubblica federale la sua direzione e/o la propria sede sociale). I primi subiranno l’imposizione sui redditi prodotti in territorio tedesco e su quelli derivanti dai beni siti in Germania; per i secondi opererà, invece, il principio della worldwide income taxation. PRIMO PIANO La riforma avviata dal Governo tedesco parte da un intervento sul reddito prodotto dalle persone fisiche. L’aliquota di imposta subirà tagli progressivi: nel 2002, quella minima sarà del 19,9% (a fronte dell’attuale 25,9%) e quella massima del 48,5% (rispetto al 53%); nel 2003, la prima scenderà al 17% e la seconda al 47% circa e nel 2005, la aliquota minima sarà pari al 15% e quella massima al 42%. La riforma interessa anche l’imposta sulle società che, da quest’anno, sarà applicata con l’aliquota unica del 25%; l’aliquota diminuisce di un 15% per le società di persone e le imprese individuali. A partire dal 2002, soprattutto per attirare gli investitori europei, entrerà in vigore il sistema di imposta denominato “half-income system”, grazie al quale i profitti saranno sottoposti a tassazione definitiva a livello societario e solo il 50% di quelli distribuiti verrà computato nel reddito che gli azionisti devono dichiarare, in quanto persone fisiche. In cambio, essi non potranno più detrarre l’imposta pagata dalla società. I capital gains derivanti dalla vendita di partecipazioni azionarie continueranno ad essere esenti, sempreché la partecipazione sia detenuta da almeno un anno. La esenzione è prevista anche sulle cessioni effettuate dagli azionisti, purché esse avvengano nel rispetto di due condizioni: detenzione della partecipazione da almeno un anno ed assenza di un “interesse sostanziale”, che implica la titolarità di un pacchetto azionario pari, almeno, all’1% del capitale sociale. LL Lo spirito della riforma della tassazione sui redditi societari sta nel trasformare la Germania in un Paese che possa competere a livello internazionale, considerato che, a tutt’oggi, risulta uno degli Stati europei con il più alto livello di imposizione fiscale. Nella Repubblica federale tedesca vi è una massiccia presenza di piccole e medie imprese (denominate “Mittelstand”), caratterizzate da un numero di dipendenti inferiore a cinquecento unità ed un volume di affari che, per le piccole aziende, non supera il milione di marchi e, per le medie, i cento milioni di marchi. La tassazione sui profitti delle piccole e medie imprese dipende dalla forma giuridica che esse rivestono e dalla attività svolta. Solo il 16% è costituito da società di capitali; il restante 84% da società di persone od imprese individuali che godono di regimi agevolati, come quello che consente la deduzione dell’imposta pagata (in genere, si tratta dell’imposta sulle attività commerciali, industriali e artigianali), in quanto considerata costo di gestione. Alle piccole e medie imprese è diretta una specifica politica di sostegno e promozione che prevede l’applicabilità della imposta sui redditi (prodotti in forma associata) e non già di quella sulle società; la facoltà di portare in detrazione dalle imposte sul reddito, quelle locali calcolate sul guadagno di impresa e la possibilità di pagare il 50% dell’imposta dovuta sulla cessione della società, all’inizio dell’anno successivo a quello di vendita, ma potendo sfruttare solo una volta questa opzione. LL 3 PRIMO PIANO Ocse: rapporto su commercio elettronico Il gruppo di lavoro Ocse denominato Tag (Technical advisory group) ha pubblicato un rapporto sulla applicazione delle norme convenzionali inerenti ai pagamenti delle transizioni realizzate via internet. L’esame della fattispecie parte dal presupposto che i beneficiari dei corrispettivi svolgono attività commerciale. Il testo del documento include raccomandazioni rivolte agli Stati membri, per chiarire la interpretazione del commentario al Modello di convenzione Ocse. La principale distinzione tra i corrispettivi pagati a fronte di forniture di know how e quelli per la fornitura di servizi, è che i contratti da cui originano i primi prevedono il trasferimento di informazioni già esistenti o sviluppate. Per contro, nei contratti di mera erogazione di servizi, il fornitore si impegna a eseguire una prestazione il cui adempimento può richiedere l’uso di conoscenze o abilità particolari, il cui trasferimento alla controparte non è comunque previsto dal testo contrattuale. I pagamenti effettuati per l’ot- tenimento del diritto all’uso di prodotti digitali per periodi limitati nel tempo non posso essere equiparati alla “cessione in licenza d’uso di attrezzature industriali, commerciali ovvero scientifiche”. I pagamenti a fronte di locazione di hardware sono da considerarsi in generale redditi derivanti da prestazioni di servizi e non introiti derivanti da affitti (quindi inclusi convenzionalmente nella definizione di royalties). Russia: legge anti-riciclaggio La Duma ha approvato un disegno di legge, per la protezione da destinare alle piccole e medie imprese e per tentare di arginare il crescente fenomeno del riciclaggio di denaro nel Paese. Un organismo di controllo sarà preposto al controllo delle transazioni bancarie che superino il valore di 20.000 euro e delle operazioni immobiliari da più di 100.000 euro. Gli istituti di credito, inoltre, avranno l’obbligo di denunciare, oltre ad operazioni sospette, tutte quelle che superino i tetti stabiliti. Le fattispecie da monitorare avranno carattere esclusivo. DALLA PRIMA PAGINA sia possibile estendere le normativa tradizionale al mondo virtuale dell’home-banking o se occorra inventare regole innovative, più aderenti ai mezzi elettronici. I commenti dovranno riguardare anche le cinque regole provvisoriamente emanate per armonizzare la distribuzione elettronica di servizi ai consumatori: Regulations “B” (Opportunità di credito equo); “E” (Trasferimento elettronico di fondi); “M” (Finanziamento ai consumatori); “Z” (Trasparenza dei prestiti); e “DD” (Trasparenza nei risparmi). Un particolare interesse riveste l’effetto di queste norme sulla distribuzione dei servizi e dei prodotti finanziari attraverso internet. Spagna: disputa sulle imposte regionali Vivo lo scontro fra Governo centrale e regioni, in Spagna. Il primo Ministro Aznar, infatti, deve vigilare continuamente sul moltiplicarsi delle imposte regionali, che spesso sono, addirittura, a rischio di incostituzionalità. Come quella, coniata in Estremadura, sui conti correnti bancari che, insieme all’imposta sulle società ed a quella comunale sulle attività economiche, colpisce le banche. Usa: approvata riforma fiscale È realtà il programma fiscale elaborato dalla “Amministrazione Bush”; sono previste, tra le altre, le seguenti misure: abolizione progressiva della tassa di successione e delle tasse immobiliari; alleggerimento della tassazione applicata alle famiglie; riconoscimento di un bonus fiscale del 25% alle società che realizzeranno infrastrutture a favore dei dipendenti (come asili o scuole); riconoscimento di un diritto di rimborso per i contribuenti e di agevolazioni per le coppie sposate; aumento dell’importo dei conti speciali pensionistici, che le famiglie avranno la possibilità di dedurre. Il pacchetto di sgravi fiscali così articolato, è caratterizzato da un taglio dei prelievi erariali di circa 1.350 miliardi di dollari e da una riduzione progressiva e differenziata delle principali aliquote fiscali. Quella più elevata, infatti, dal 39,6% è stata portata al 35%. 4 NEWS DI FINANZA Australia: fusione Bhp Billiton Via libera alla nascita del secondo maggior gruppo mondiale nel settore minerario, con la fusione della multinazionale australiana Bhp Limited e della inglese Billiton. Costo dell’operazione: 32 miliardi di dollari, che la Bhp Limited pagherà per assumere il controllo del 58% della Billiton. Francia: nasce colosso musica on-line “Vivendi Universal”, il gruppo francese proprietario della “Universal Music Group”, ha annunciato l’acquisto, per 372 milioni di dollari, del sito musicale “Mp3.com”. L’operazione potrebbe costituire una vera rivoluzione nel campo della distribuzione di musica via internet e nell’utilizzo del più diffuso standard per la immissione di musica attraverso la rete. L’intenzione di “Vivendi” è quella di trasformare “Mp3.com” in parte integrante del servizio denominato “Duet”, che sarà lanciato nei prossimi mesi in collaborazione con la “Sony”. Un’alleanza per dominare il mercato della musica on-line che si aggiunge a quelle già siglate tra “Bertelsmann” e “Napster”, “Aol Time Warner” e “RealNetworks”, “Bertelsmann” ed “Emi Group”. Con l’acquisizione di “Mp3”, società con base a San Diego, oltre 150 mila artisti di 180 Paesi si aggiungeranno alla lista degli autori che “Vivendi” potrà distribuire. Giappone: intesa con Bemberg nel settore tessile La Asahi Hasei, importante gruppo tessile nipponico, ha sottoscritto un accordo con la azienda novarese Bemberg, controllata dalla lussemburghese, Sibrac e dalle elvetiche, Invesco ed Agfa, per sviluppare una rapporto di collaborazione tecnica sulla ricerca di nuove fibre tessili. L’intesa, inoltre, è finalizzata a massimizzare i profitti nei settori dell’abbigliamento sportivo e di quello informale. Norvegia: intesa tra compagnie aeree La Braathens Asa, una delle più importanti società norvegesi che si occupa di trasporti, sarà rilevata dalla compagnia aerea scandinava, Sas, che ne acquisterà il 68,8%. L’accordo consentirà di massimizzare la qualità dei servizi offerti e di ridurre le inefficienze che caratterizzano il settore dei trasporti aerei, in Norvegia. Regno Unito: concluso accordo Vodafone - Dada La Vodafone ha siglato un accordo con Dada, gruppo italiano gestore di portali informatici che detiene partecipazioni di rilievo in importanti internet companies. L’intesa mira a rendere possibili pagamenti via rete, utilizzando il proprio numero di cellulare (Omnitel), attraverso il collegamento alla business unit, SuperEva.it. LL Regno Unito: Prudential punta all’Italia Dopo aver consolidato la propria presenza in Francia e Germania, una delle compagnie assicurative più importanti del Regno Unito, la Prudential, mira a realizzare piani di collaborazione con gruppi italiani operanti sia nel settore assicurativo che in quello bancario. La decisione è stata presa anche a fronte del fatto che, mentre negli Stati Uniti, la società britannica ha registrato rilevanti perdite, in Europa (e nello stesso Regno Unito) la sua posizione è molto positiva. Regno Unito: joint venture nel settore militare La Boeing, una delle maggiori società aerospaziali americane e la Bae Systems, importante gruppo che si occupa della difesa civile britannica e che esporta in Medio Oriente, Europa e Stati Uniti (è, addirittura, il quinto fornitore del Pentagono), hanno raggiunto un accordo nel settore militare. La neonata joint venture arriva dopo una collaborazione trentennale che spinge, da sempre, i due partners a cercare spazi operativi comuni. Regno Unito: Bt cede Yell La Bt (British Telecommunications plc), tra le più importanti società europee operanti nel settore delle telecomunicazioni, si prepara a cedere Yell, partecipata specializzata nel campo “pagine gialle”, ad un LL NEWS DI FINANZA consorzio di imprenditori guidato dalle finanziarie, Hicks Muse Tate & Furst ed Apax Partners. L’operazione sarà possibile grazie ad un prestito di 2,25 miliardi di sterline, concesso dalla Merril Lynch & Co. Inc., importante holding company e dalla Cibc, una delle maggiori istituzioni finanziarie nordamericane. Corp creerebbe il maggiore operatore mondiale di tv a pagamento e colmerebbe una lacuna dell’impero della tv via satellite di Murdoch, al momento concentrato soprattutto in Europa e in Asia. “DirecTv”, il gioiello della Hughes, ha nove milioni e mezzo di utenti. News Corp acquisirebbe inizialmente il 35% della struttura derivante dalla fusione. Svezia: opa amichevole della Om sull’Lse Usa: AT&T si divide in quattro La società che gestisce la Borsa svedese, la Om Ab, lancerà un opa amichevole sul London Stock Exchange, la Borsa di Londra. La prima, infatti, ha al suo attivo una grande esperienza nel campo delle operazioni di quotazione; il secondo, considerevoli riserve di liquidità. Uno dei maggiori gruppi americani di telecomunicazioni, la AT&T, ha predisposto un progetto di scissione che contempla la nascita di quattro unità, impegnate rispettivamente nei settori di: telefonia mobile, trasmissione dati, largo consumo e gestione aziendale. Le società di nuova costituzione saranno raggruppate in due trading stocks, dei quali gli azionisti della AT&T continueranno a detenere i titoli. Usa: nuovo gigante mondiale pay-tv La General Motors ha raggiunto l’accordo per l’acquisizione del controllo di “DirecTv”, il maggiore provider di tv via satellite degli Stati Uniti. Il consiglio di amministrazione di Hughes Electronics Corp., la società GM cui fa capo “DirecTv”, perfezionerà l’accordo in tempi brevi, dopo che le parti avranno raggiunto quanto concordato, in linea di massima, sulla fusione di Sky Global e Hughes. L’operazione darebbe vita a un gigante da settanta miliardi di dollari. L’accordo tra GM e Mews Usa: fusione Pride International - Marine Drilling Nasce un nuovo gruppo nel settore della trivellazione per l’estrazione di gas naturale e petrolio, che opererà, in special modo, in Messico ed America Latina. A costituirlo la Pride International e la Marine Drilling, che potranno contare su 77 piattaforme e 246 strutture terrestri, per contrastare giganti come la Transocean Sedco Forex, la Exxon Mobil e la BP. 5 Usa: Ford e Firestone si separano Si rompe una alleanza storica fra due giganti della industria automobilistica e pneumatica mondiali: quella fra la Ford e la Firestone. Tra i motivi che hanno provocato la separazione fra i due colossi, numerosi incidenti mortali provocati da pneumatici difettosi montati su fuoristrada Ford, che sono costati la citazione in giudizio ad entrambi i gruppi. Usa: Johnson&Johnson e Colgate puntano sull’Italia Allo stabilimento italiano di Pomezia, la Johnson&Johnson ha destinato un investimento di oltre 150 miliardi di lire, al fine di renderlo il principale produttore di beni di largo consumo, destinati al resto di Europa ed all’area mediterranea. Non solo: nell’ambito di una strategia di acquisizione di marchi in licenza, è l’Italia, oltre alla serie dei Paesi emergenti, il territorio che appare più interessante per i nuovi investimenti del gruppo americano. La Colgate - Palmolive, dal canto suo, ha messo in atto una politica di trasferimento della logistica per lo sviluppo degli investimenti e della rete distributiva sul territorio europeo, a favore della propria struttura italiana. Italia: nuova struttura di e-commerce Chl, azienda che si occupa della vendita on-line di prodotti high-tech, ha siglato un accordo 6 NEWS DI FINANZA con la B2Biscom, società del gruppo e.Biscom, impegnata nella progettazione, realizzazione e gestione di mercati elettronici per imprese italiane, tramite la piattaforma tecnologica Ariba. I due nuovi partners svilupperanno iniziative di marketing congiunte e, soprattutto, si impegneranno ad ottimizzare i rapporti fra i produttori e distributori, nell’area della information & communication technology. Italia: nasce Domustech Novità nel settore della domotica. Dalla collaborazione fra Olivetti Tecnost e Tim, nasce Domustech: società dedicata all’automazione domestica, alla cui costituzione ha contribuito, per il 30%, la Vemer - Siber. La nuova società si occuperà della componentistica elettrotecnica, il cui funzionamento sarà garantito anche dalla possibilità di controllo tramite telefono cellulare di tecnologia Tim. Italia: fusione Edison - Sondel È prevista per fine anno la fusione fra la Edison, multiutility del “gruppo Montedison”, attiva nei settori di energia elettrica, gas naturale, telecomunicazioni e servizi idrici e la Sondel, appartenente al gruppo Falck e leader in Italia nella produzione di energia elettrica. L’apporto di quest’ultima alla prima, sarà costituito dal conferimento di centrali termoelettriche ed idroelettriche e dalla collaborazione nel settore della commer- LL cializzazione del prodotto. Le due società, comunque, concorreranno singolarmente all’acquisto di Elettrogen, società per azioni costituita il 1° ottobre 1999 dall’Enel ed in cui è stata conferita parte del patrimonio produttivo, che il gruppo elettrico sta cedendo. Metano e Impregest. La Fiat, dal canto suo, tramite la sua società di servizi, Business Solutions, ha costituito una nuova partnership con la Ibm Italia (azienda attiva nell’e-business), nel campo della information technology e delle maggiori applicazioni informatiche di avanguardia. Italia: Tiscali alla conquista dell’Europa Italia: lanciato bond di Mediobanca Le azioni Tiscali verranno quotate sulla Borsa di Parigi, a testimonianza del progetto di trasformare la società nella prima internet telecom company di Europa. L’approdo sul nouveau marchè è il preludio ad un processo di capillarizzazione delle strutture per fornire servizi di telecomunicazione all’intero territorio comunitario. Mediobanca, in collaborazione con la Caboto, del gruppo bancario Intesa e Meliorbanca s.p.a., società che si occupa di risparmio gestito, crediti strutturati, capital market e corporate finance, ha lanciato un bond della durata di quattro anni, indicizzato sulla Borsa giapponese. Caratteristiche principali del titolo: la restituzione, alla scadenza, del capitale investito; l’assenza di una cedola minima garantita ed il pagamento di un interesse lordo tra il 75 e l’85 per cento, nel caso di andamento positivo del Nikkei. Italia: Omnitel sigla accordi con Nortel e Nokia Per realizzare il 30% della rete Umts (Universal mobile telecomunication system) entro la fine dell’anno e commercializzarne i servizi a partire dal 2002, la Omnitel ha concluso un accordo con la Nortel. La Nokia, inoltre, si occuperà di strutturarne una seconda parte. Italia: Enel e Fiat concludono importanti transazioni L’Enel, ricevuto il beneplacito dell’Antitrust, afferma la sua presenza sul mercato del metano, rilevando le aziende di distribuzione: Agas, Società Gestioni Italia: vini Corvo all’Ilva L’Ilva Saronno ha acquistato la casa vinicola Duca di Salaparuta s.p.a., nell’ambito del processo di liquidazione dell’Espi (Ente siciliano per la promozione industriale), al costo di 73 milioni di euro (circa 142 miliardi di lire). Il marchio Corvo, dunque, è divenuto di proprietà dell’azienda lombarda, dopo essere stato conteso anche dal gruppo Marzotto e dalla Wine Acquisition, raggruppamento temporaneo fra Opera (società del gruppo Bvlgari) e la Tenimenti Angelici s.p.a.. LL DAL MONDO BANCARIO Olanda: Dexia lancia opa su Kempen Il gruppo bancario francobelga Dexia, ha lanciato una offerta pubblica di acquisto per oltre 1,06 miliardi di euro sull’olandese Kempen, società che si occupa di brokeraggio e corporate finance. In base all’esito dell’operazione la Dexia Banque Internationale non effettuerà altre operazioni sul mercato olandese e procederà alla fusione di Kempen e Labouchere, istituto bancario rilevato nell’agosto 2000. Spagna: nuovo fondo di investimento Dalla joint venture fra la Santander Investment e la Royal Bank of Scotland, nasce il Suala Capital fund, fondo di investimento costituito per le aziende spagnole di medie dimensioni che abbiano una consolidata posizione sul mercato o siano caratterizzate dalle alte potenzialità di crescita, soprattutto nel campo dei media e delle telecomunicazioni. Le imprese che aderiranno al Suala verranno costantemente monitorate e potranno anche contare sulla consulenza finanziaria di intermediari specializzati per meglio programmare le operazioni di acquisizione-cessione (merger & acquisition), fusione e corporate finance. Il fondo di investimento è aperto anche all’ingresso di istituti di credito britannici, francesi e svizzeri. Gruppi italiani, come Unicredit, Interbanca e Kairos, hanno già mostrato interesse all’iniziativa spagnola, mostrandosi pronti al versamento della quota di adesione, che ammonta a circa 10 milioni di euro. Svizzera: intesa italo - elvetica La Bsi, il più antico istituto bancario ticinese controllato dall’italiana Generali, ha acquistato il 19,9% del gruppo Tamburi & Associati, leader in Italia nel campo delle acquisizioni e cessioni d’impresa e delle privatizzazioni. Finalità dell’accordo: implementare i rispettivi settori di private banking ed investment banking. 7 Usa: fusione Citigroup Banacci Uno tra i più importanti gruppi finanziari americani, la Citigroup, ha sottoscritto un accordo di fusione con il Grupo Financiero Banamex Accival (denominato “Banacci”), uno dei maggiori istituti bancari messicani. L’operazione, il cui valore è di circa ventisettemila miliardi di lire, costituisce il preludio alla entrata nella Borsa di Città del Messico della Citigroup ed all’acquisto del controllo sul gruppo sudamericano. In questo modo l’organismo finanziario americano sarà il primo istituto bancario internazionale ad accedere alle quotazioni del mercato messicano. Unione europea: accordo su informativa bancaria Italia: imposta sui dividendi erogata da In tema di informazioni sui depositario conti correnti bancari, è stato raggiunto un nuovo accordo di direttiva tra i quindici Ministri europei della giustizia e degli affari interni. Punto fondamentale dell’intesa: la possibilità, a richiesta di ciascuno Stato membro, di attivare indagini volte a verificare se persone fisiche o giuridiche controllino uno o più conti correnti in un altro Paese dell’Unione. Inoltre, si è deciso che, qualora le indagini dessero esito positivo nel senso cennato, le Autorità dello Stato in cui si indaga dovranno consentire l’acquisizione di “ogni particolare dei conti identificati” presso l’istituto di credito o l’organismo finanziario interessato. L’imposta sostitutiva del 12,5% sui dividendi derivanti da titoli depositati presso istituti di credito, deve essere corrisposta direttamente dalle banche, tenute anche alla compilazione del quadro SQ (e di quello SK, nel caso di dividendi percepiti da soggetti non residenti) del modello 770. È quanto chiarisce una risoluzione della Agenzia delle entrate, in ordine all’interpretazione dell’art. 27-ter, dpr 29.9.1973, n. 600, al cui comma 2 si legge: “L’imposta sostitutiva …è applicata dai soggetti presso i quali i titoli sono depositati …nonché dai soggetti non residenti che aderiscono a sistemi esteri di deposito 8 DAL MONDO BANCARIO accentrato”. “I medesimi soggetti addebitano l’imposta sostitutiva ai percipienti, all’atto del pagamento, con valuta pari a quella con la quale sono riconosciuti gli utili stessi” (art. 27-ter, dpr n. 600/1973). Italia: Kyneba in affitto I clienti imprenditori di Banca di Roma possono contare su un nuovo servizio offerto dall’istituto: l’affitto di programmi informatici per la gestione aziendale. Kyneba è il primo di questi prodotti: lo si può “scaricare” da internet ed utilizzare per le piccole e medie aziende, al fine di organizzare la contabilità, gestire il settore dell’amministrazione, strutturare la rete di vendita e quella degli ordini di acquisto. Italia: accordo Omnitel IntesaBci È stato siglato un accordo commerciale fra il gruppo telefonico Omnitel - Vodafone e quello bancario IntesaBci, con l’obiettivo primario di semplificare l’accesso ai servizi finanziari, tramite l’utilizzazione dei canali on-line, tra cui: telefonia mobile, televisione interattiva e, naturalmente, internet. Inoltre, è stato progettato un contact center, cui richiedere informazioni sul nuovo soggetto bancario. Nucleo della struttura, le reti di promotori finanziari Intesa Italia e Genercomit Distribuzione. Italia: bancassurance su export piccole e medie imprese LL La Sace, società per i servizi assicurativi del commercio estero ed il gruppo UniCredito Italiano hanno raggiunto un accordo, che interessa 22 Paesi europei ed extraeuropei, con la finalità di consentire alle pmi di utilizzare gli sportelli bancari per sottoscrivere polizze assicurative e gestire le operazioni finanziarie legate alle proprie esportazioni. L’intesa raggiunta coinvolge tutte le società del gruppo UniCredito, che godranno automaticamente della garanzia assicurativa Sace. convenzioni con istituti di credito ed intermediari autorizzati. “Ad essi è vietato concludere contratti nonché effettuare, per conto di banche o di intermediari finanziari, l’erogazione di finanziamenti ed ogni forma di pagamento o di incasso di denaro contante, di altri mezzi di pagamento o di altri titoli di credito” (art. 2, comma 2, dpr n. 287/2000). Inoltre, sono tenuti all’assolvimento di obblighi precisi, come: la identificazione della clientela, la registrazione delle operazioni superiori ai venti milioni di lire e la segnalazione di operazioni sospette, nel rispetto della l. 5.7.1991, n. 197. Italia: operativo albo mediatori creditizi Italia: tre nuovi soci per Nomisma s.p.a. È finalmente operativo l’albo dei mediatori creditizi, istituito presso l’Ufficio italiano cambi (Uic). Suddiviso in due sezioni, una per le persone fisiche ed una per le società; l’elenco accoglie soggetti che “professionalmente, anche se non a titolo esclusivo, ovvero abitualmente” mettono “in relazione, anche attraverso attività di consulenza, banche o intermediari finanziari determinati con la potenziale clientela al fine della concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma” (art. 2, comma 1, dpr 28.7.2000, n. 287). Detti soggetti, “senza essere legati ad alcuna delle parti da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza”, operano nel rispetto di I tre istituti bancari, Antonveneta, Unipol ed UniCredit, diventano soci della Nomisma s.p.a., società costituita a Bologna nel 1981, per iniziativa di un gruppo di economisti, tra cui Romano Prodi, con la finalità di offrire una vasta gamma di servizi ad istituzioni finanziarie, enti e governi locali nazionali ed internazionali, nonché gruppi imprenditoriali, come: ricerca applicata; risoluzione delle problematiche sottoposte, tramite l’approccio problem solving; analisi e sviluppo operativo; policy advice; assistenza tecnica e consulenza mirata. Punti di forza della Nomisma: la partecipazione maggioritaria (15%) del gruppo svizzero Sisag ed un nuovo impegno nel settore delle comunicazioni. LL COMMERCIO INTERNAZIONALE Cina: il futuro è nell’e-commerce e nei prodotti made in Italy Lo sviluppo di internet in un Paese come la Cina, in cui la capacità di acquisto media dei cittadini non è alta, è il futuro del nuovo modo di fare business. L’ostacolo principale alla affermazione dell’e-commerce è costituito dalla impossibilità di utilizzare le carte di credito per effettuare i pagamenti, attese le difficoltà di conversione della moneta nazionale. Per il resto, le società estere che volessero creare un sito commerciale non avrebbero eccessive difficoltà, qualora fossero registrate in Cina, il server avesse sede nel Paese e nel domain name non comparissero né il nome della società, né quello del marchio registrato in Cina. L’ingresso della nazione nella Organizzazione mondiale del commercio, poi, consentirà: il ridimensionamento delle tariffe doganali all’import, con grossi vantaggi per gli espor- LETTERA LEGALE PERIODICO SOCIETARIO E FISCALE direttore responsabile: Dr. Antonio Acampora redazione: a cura di professionisti italiani ed esteri di “A&A Group” editore: “Acampora & associati” S.r.l. sede: via Pompeo Magno, 1 00192 Roma (Italia) Tel. +39.06 32 12 506 Fax +39.06 32 11 458 e-mail: [email protected] collaborazioni: sono gradite segnalazioni di eventi da partecipare tramite la “Lettera legale” distribuzione: gratuita stampa: Lito Sud S.r.l. - Roma tatori italiani di pasta, vino ed olio, la piena convertibilità del renmimbi (moneta nazionale cinese) e lo sviluppo del sistema bancario locale. Giappone: la tecnologia italiana salva l’export giapponese Meccanica, chimica, metallurgia, mezzi di trasporto, strumentazione di precisione: sono alcuni dei settori merceologici, che costituiscono una grossa parte delle esportazioni italiane nel Sollevante . Grazie all’import made in Italy, il Giappone ha potuto sostenere i difficili rapporti con il mercato estero, causati della crisi degli ultimi anni. L’Italia, inoltre, è tra i maggiori fornitori del mercato nipponico, per quanto riguarda macchine per pelle e calzature, macchine da imballaggio ed elettrodomestici. Libano: agevolazioni per investimenti Il Libano è aperto agli investimenti esteri, tanto che è prevista una serie di agevolazioni, come: la semplificazione delle procedure amministrative; la riduzione dei dazi doganali; la possibilità per i non libanesi di acquistare, nel Paese, terreni ed immobili; la istituzione della agenzia governativa per la promozione degli investimenti esteri (Idal). In Libano, l’imprenditore straniero può contare su manodopera altamente specializzata e su una buona rete di infrastrutture; 9 le aliquote sulle società, poi, sono contenute: 15%, il prelievo sull’utile, 10% quello sui dividendi distribuiti (che scende al 5%, ad esempio, per le società quotate). È del 10% anche l’aliquota sulle royalties mentre sono addirittura esenti i profitti scaturenti da vendite nei confronti di società non residenti. A determinate condizioni, poi, il reddito delle imprese può godere della esenzione decennale. I tipi di società in cui i soggetti stranieri possono investire: per azioni, a responsabilità limitata e branches. Al di là delle modalità costitutive che le distinguono, per le cennate società occorrono: l’atto costitutivo stipulato da un notaio; il rilascio di una licenza dall’Ufficio mestieri del comune in cui la società avrà sede; il deposito di una quota del capitale sociale e la richiesta della iscrizione nel Registro commerciale istituito presso il Ministero dell’economia e del commercio. Russia: liberalizzazione del mercato metallifero Attualmente, in Russia, per esportare i metalli del gruppo del platino nonché le gemme e le pietre preziose, occorre un’autorizzazione annuale rilasciata dall’Agenzia statale Gokhran. È in progetto un piano di liberalizzazione parziale, che prevede l’assegnazione di quote di vendita pluriennali nei cennati settori ed in quello dei diamanti. Ad oggi, solo la Norisk, importante gruppo minerario del Paese, possiede le suddette quote. 10 COMMERCIO INTERNAZIONALE Turchia: aumenti iva È salita a quota 25%, l’aliquota iva turca sui beni di lusso, tra cui: profumi, vetro, cristallo per servizi da tavola, elettrodomestici, automobili e barche. La novità è in controtendenza rispetto ad un sistema assolutamente favorevole agli investimenti ed agli acquisti esteri, possibili, praticamente, in tutti i settori, senza contare la presenza di diverse zone franche per le transazioni sui prodotti in pelle, come il Menem e la stessa Istanbul. Unione europea: armonizzazione lontana su beni di largo consumo Tra i Paesi della Comunità europea, l’Italia, la Germania ed il Regno Unito sono i meno allineati rispetto agli standards di prezzo sui beni di largo consumo. Causa di questa disomogeneità è costituita dai differenti margini di guadagno che, nei diversi Stati, caratterizzano il settore alimentare. A questo vanno ad aggiungersi le profonde divergenze nei sistemi distributivi, connotati dalla scarsa concentrazione, soprattutto, in territorio italiano. Percorso obbligato per accelerare il processo di armonizzazione: promuovere alleanze fra i diversi Paesi dell’Unione. Italia: interpello agli uffici doganali L’esercizio del diritto di interpello può avere ad oggetto anche casi di operazioni con l’estero in generale e doganali in particolare, per le quali, secondo la regola generale, deve essere presentata istanza personale, in casi di obiettiva incertezza ed in forma circostanziata e specifica in ordine al caso specifico. La richiesta di chiarimenti va rivolta alla Agenzia delle dogane, nella circoscrizione di competenza dell’ufficio legittimato alla applicazione del tributo oggetto di interpello, completa, tra l’altro, dei dati identificativi del contribuente e della sua sottoscrizione, nonché di copia della documentazione atta all’inquadramento della fattispecie. Italia: nuovi incentivi all’export Il dpr 9.2.2001, n. 161, recentemente pubblicato in g.u., disciplina i “procedimenti concernenti la concessione di agevolazioni, contributi, sovvenzioni, incentivi e benefici, anche internazionali e comunitari, per il sostegno allo sviluppo delle esportazioni e dell’internazionalizzazione delle imprese” (art. 1, comma 1). “…è costituito lo sportello unico regionale per l’internazionalizzazione delle attività produttive… che può articolarsi su base territoriale secondo le esigenze di ciascun territorio regionale” (art. 2, comma 1). Il cennato sportello è collegato a: Ministero degli affari esteri, con la sua rete diplomatico-consolare; uffici dell’Ice all’estero; Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato e Ministero delle politiche agricole e forestali. “…la domanda (per ottenere “agevolazioni, contributi, sovvenzioni, incentivi e benefici, anche internazionali e comunitari”) viene presentata allo sportello che la LL inoltra... al soggetto competente, previa verifica... della sua regolarità e completezza” (art. 4, comma 1). Il termine massimo per la consegna degli atti di autorizzazione o di consenso, è di 90 giorni dal ricevimento della domanda. Italia: panorama su nautica da diporto La normativa settoriale sulla nautica da diporto stenta a trovare applicazione, con la conseguente fuga di materia imponibile “dai porti italiani”. Sono sempre più frequenti, infatti, le immatricolazioni delle imbarcazioni sul registro francese, acquistate in leasing, con favorevole trattamento fiscale. Lontana, inoltre, anche l’abolizione della tassa di stazionamento e la semplificazione delle procedure di immatricolazione e di vendita dei natanti. In vista, infine, agevolazioni fiscali per l’acquisto di imbarcazioni da diporto eco-compatibili. Italia: formazione intermediari russi La Informest, agenzia pubblica italiana, ha promosso il programma di formazione: “Tradenet: formazione di agenti russi per lo sviluppo degli scambi commerciali”, per “addestrare” un team di intermediari che consentano alle aziende italiane di affermarsi sul mercato sovietico. Il progetto partirà con un fase di formazione a distanza tramite web, per chiudersi con una relazione di fattibilità che consenta di individuare canali distributivi preferenziali verso la Russia. LL Singapore: finanziaria 2002 Il Governo di Singapore ha approvato la legge finanziaria per l’anno fiscale 2002. Fra le maggiori novità in essa contenute: la riduzione del prelievo fiscale sulle piccole e medie imprese che, inoltre, godranno della esenzione sul 75% del reddito imponibile (percentuale che si abbasserà al 50, per le aziende con imponibile fra i 10.000 ed i 100.000 dollari) e la esenzione da ritenute alla fonte delle royalties, scaturenti da operazioni di commercio elettronico. Altre agevolazioni riguardano l’ammortamento dei brevetti ed il regime cui è sottoposto il know how connesso alle nuove tecnologie. DAI PALAZZI per consentire un maggior coordinamento fra i Paesi dell’Unione. Tra le prerogative da realizzare nel breve periodo, Bruxelles pone: l’ulteriore processo di armonizzazione di iva ed accise; il necessario coordinamento sul fronte della fiscalità delle imprese; il maggiore ricorso alle procedure di infrazione, nei confronti di quei Paesi non in linea con la normativa comunitaria; l’ampliamento delle ipotesi in cui addivenire alle cooperazioni rafforzate fra Stati dell’Unione. Obiettivo primario, infine: armonizzare la base imponibile delle società per quel che concerne le attività svolte su scala europea. Unione europea: violazione norme tlc Slovacchia: nuovi incentivi alle imprese Il Governo slovacco ha varato un progetto di legge, presto all’attenzione del Parlamento, per garantire alle imprese straniere che effettueranno investimenti nel Paese, un periodo di esenzione da imposte, addirittura, decennale. Questo a condizione che l’investimento sia almeno di 400 milioni di corone (ossia 18,25 miliardi di lire); 200 milioni (pari a 9,12 miliardi di lire) se effettuato in zone con un tasso di disoccupazione superiore al 10%. Unione europea: novità fiscali La Commissione europea è intenzionata ad eliminare gli ostacoli fiscali transfrontalieri, La Commissione europea ha citato il Granducato di Lussemburgo davanti alla Corte di giustizia delle Comunità europee, per la presunta non conformità della legislazione nazionale alle norme comunitarie in materia di tlc. Essa sostiene che la direttiva sulla c.d. “piena concorrenza” in materia di tlc, pur essendo stata assorbita dall’apparato legislativo del Lussemburgo, di fatto non è stata osservata. In particolare, la Commissione sottolinea come le nuove società entrate nel mercato interno delle telecomunicazioni, abbiano dovuto “affrontare una serie di difficoltà nello sviluppo delle proprie reti”. La direttiva prevede che le vie di comunicazione vengano garantite ai gestori su una base non discriminatoria, mentre il Lussemburgo ha inserito formalmente 11 gli obblighi ad esse relativi nella legislazione nazionale, tramite il c.d. Telecommunications Act del 21 marzo 1997. La Commissione europea sostiene che la osservanza pratica di tali disposizioni è ostacolata da difficoltà interne di ordine pratico e legale. Unione europea: mancato recepimento di direttiva sui gruppi assicurativi La Commissione europea ha deferito alla Corte di giustizia Italia, Belgio, Francia, Grecia e Portogallo, per non aver recepito, nei rispettivi ordinamenti, la dir. Cee 27.10.1998, n. 78, relativa alla vigilanza supplementare sulle imprese di assicurazione appartenenti ad un gruppo. Prima di procedere al deferimento, la Commissione aveva già inviato ai Paesi interessati un parere motivato, per conoscere le rispettive modalità applicative della direttiva, senza ricevere risposta alcuna. Italia: difficile esercitare diritto di interpello “Ciascun contribuente può inoltrare per iscritto all’Amministrazione finanziaria, che risponde entro 120 giorni, circostanziate e specifiche istanze di interpello concernenti l’applicazione delle disposizioni tributarie a casi concreti e personali, qualora vi siano obiettive condizioni di incertezza di interpretazione delle disposizioni stesse” (art. 11, l. 27.7.2000, n. 212). Tuttavia, il regolamento sul diritto di interpello sembra confliggere con questa norma, 12 soprattutto in relazione al termine dei 120 giorni, considerato che si profilano due ipotesi in cui l’Amministrazione finanziaria può addirittura ignorarlo. La prima prevede la facoltà del “fisco” di rispondere al contribuente, anche dopo il termine, qualora questi abbia prospettato una soluzione al quesito posto, senza adottarla ovvero abbia tenuto una linea di condotta, di cui non si stato fatto cenno nel quesito. La seconda ipotesi riguarda il caso in cui l’Amministrazione, che può intervenire, ancora una volta, senza limiti di tempo, non ritenga ci siano “obiettive condizioni di incertezza”. In entrambi i casi, l’Autorità può recuperare imposte ed interessi, ma senza applicare alcuna sanzione. DAI PALAZZI da parte dei soggetti sottoposti agli studi di settore per la prima volta, non comporta né l’applicazione di sanzioni, né alcuna rilevanza ai fini irap, bensì il necessario ricalcolo della base imponibile cui applicare l’imposta sul valore aggiunto. Nello stabilire l’iva dovuta sui maggiori ricavi e compensi, non si terrà conto delle operazioni non soggette, nè di quelle sottoposte a regimi speciali. La maggiore imposta dovuta andrà versata nel termine di presentazione della dichiarazione dei redditi (entro il 20 luglio, dietro versamento di un interesse corrispettivo dello 0,40%; entro il 31 ottobre, nel caso di trasmissione telematica). Se dal ricalcolo iva scaturisse un credito di imposta, opererà una compensazione della maggiore imposta che, comunque, andrebbe versata. LL mento dei provvedimenti autorizzatori o concessori… in materia di energia elettrica e… in materia di mercato interno di gas naturale è effettuato” nel rispetto di determinate condizioni. “In caso di superamento del limite” del 2%, “a partire dal momento del rilascio o del trasferimento delle” cennate “autorizzazioni o concessioni… il diritto di voto inerente alle azioni eccedenti il limite stesso viene automaticamente sospeso e di esse non si tiene conto ai fini dei quorum assembleari deliberativi”. Si è così cercato di arginare la sempre maggiore presenza in Italia di gruppi monopolistici stranieri come l’“Electricité de France” (Edf), che ha in portafoglio il 20% di Montedison. Italia: agevole adeguamento irpef, irap, iva Italia: decreto su monopoli pubblici stranieri Italia: finanziamento tramite partecipata estera senza agevolazione Dit L’Agenzia delle entrate ha chiarito le modalità per il ricalcolo di irpef, irap ed iva dovute all’Erario, nell’ottica dell’adeguamento agli studi di settore. I ricavi ed i compensi contabilizzati nell’anno di imposta 2000, devono essere rivisti alla luce dei due parametri forniti dal software di calcolo Gerico: quello del “ricavo puntuale” di riferimento, nel caso il contribuente possa utilizzare dati documentali per effettuare la rettifica e quello dell’intervallo fra “ricavo minimo” e “ricavo congruo”, laddove, però, egli dovrà giustificare la scelta di un valore inferiore al “ricavo puntuale”. La procedura di adeguamento Il cessato “governo Amato” ha emanato un decreto - legge destinato a soggetti pubblici esteri ed “a salvaguardia dei processi di liberalizzazione e di privatizzazione in atto”, “nei settori dell’elettricità e del gas”. Per “i soggetti (esteri) controllati direttamente o indirettamente da uno Stato o da altre amministrazioni pubbliche, titolari nel proprio mercato nazionale di una posizione dominante e non quotati in mercati regolamentati, i quali acquisiscono… partecipazioni superiori al 2% nel capitale sociale di società operanti nei settori predetti (in Italia) …il rilascio o il trasferi- Il Ministero delle finanze ha recentemente disposto che: una società italiana (capogruppo) che conceda un finanziamento ad una partecipata estera, la quale effettui, a sua volta, un conferimento a vantaggio di un’altra partecipata italiana, non ha diritto a fruire dell’applicazione della dual income tax sulla percentuale di utile corrispondente all’investimento concesso. Ciò perché, ai fini Dit, l’investimento effettuato non può essere seguito dalla re - immissione dello stesso nell’ambito del gruppo e, quindi, a vantaggio del medesimo soggetto che lo ha concesso (nel caso specifico: la capogruppo). LL DALLE AULE DI GIUSTIZIA Francia: norme sulle Cfc viola il trattato FranciaSvizzera La Corte amministrativa di appello francese ha recentemente statuito che la norma contenuta nel codice generale delle imposte sulle Cfc residenti (controlled foreign companies) è incompatibile con quanto sancito dal trattato franco-elvetico sulle doppie imposizioni. Il codice delle imposte francese, infatti, stabilisce che i proventi conseguiti da imprese residenti in Francia, ancorché realizzati tramite partecipazioni direttamente o indirettamente detenute in società straniere (nella specie, svizzere) sono comunque soggette a tassazione in Francia. Il giudice ha ritenuto illegittima tale norma assumendo il disposto del trattato tra Francia e Svizzera sul trattamento fiscale dei redditi di impresa, secondo cui i profitti realizzati da società svizzera non possono essere tassati in Francia, se non in presenza di una stabile organizzazione ivi residente. Germania: giudizi record su concorrenza sleale Risolta a tempo di record un delicata controversia fra Fiat ed Edeka, importante catena di supermercati, in tema di concorrenza sleale, fattispecie cui il diritto tedesco applica un procedimento di urgenza. La Edeka è stata accusata dal gruppo automobilistico italiano di aver commercializzato nei propri negozi le autovetture Punto, ad un prezzo nettamente inferiore (nella misura del 25%) rispetto a quello dei concessionari ufficiali, nonché di effettuare, in questo modo, pubblicità ingannevole. La Corte di appello di Berlino ha emesso sentenza favorevole alla Fiat. In Germania, ai casi di concorrenza sleale può anche essere applicata la procedura ordinaria, ma comunque la stessa prevede una istanza di primo grado non superiore ai dieci mesi e la risoluzione della controversia in una unica udienza, senza rinvii. Usa: lecito anonimato su internet Una sentenza della Corte federale di Washington ha sancito la assoluta libertà di parola nel cyberspazio. Protagoniste della vicenda giudiziaria sono state due associazioni che negli Stati Uniti si battono per la libertà di espressione, la “Electronic Frontier Foundation” e la “American Civil Liberties Union of Washington”, che hanno sollecitato i giudici a pronunciarsi sull’argomento. Il caso in questione era stato sollevato da una citazione che imponeva a “Infospace”, fornitore di servizi internet, di rivelare la identità di un gruppo di persone accusate di frode alla sicurezza, per aver fornito informazioni fuorvianti su titoli azionari. La Corte ha annullato la citazione e ribadito che i messaggi possono essere immessi in rete utilizzando degli pseudonimi. L’anonimato può essere violato solo per accertare gravi responsabilità. 13 Unione europea: Italia viola libertà di esercizio della professione La Corte di giustizia europea ha condannato l’Italia per non aver rispettato la normativa comunitaria, in tema di libero stabilimento di un proprio studio legale da parte di avvocati provenienti da altri Stati membri. Infatti, non è stata recepita la direttiva del Consiglio, relativa ad un sistema generale di riconoscimento dei diplomi di istruzione superiore. È quanto si evince dalla sentenza di una causa che ha visto opposte la Comunità europea ed il nostro Paese. L’Avvocato generale ha rilevato che in Italia, l’inserimento nell’albo degli avvocati, dipende dal fatto di avere la residenza nella circoscrizione del Tribunale presso cui è istituito l’albo di iscrizione, il che è ben lontano dal consentire il libero svolgimento della professione da parte di avvocati stranieri. Unione europea: iva calcolata su corrispettivo dovuto Una recente pronuncia della Corte di giustizia delle Comunità europee ha stabilito che la base imponibile iva nelle cessioni di beni è data dal corrispettivo dovuto al cedente, prescindendosi dai proventi che quest’ultimo riconosca ad un terzo soggetto finanziario, in relazione alle operazioni di “finanziamento a tasso zero” concesse alla clientela, finalizzate agli acquisti medesimi. Nel caso di specie, un sogget- 14 DALLE AULE DI GIUSTIZIA to economico consentiva alla propria clientela di effettuare gli acquisti con pagamento in contanti, ovvero usufruendo di un finanziamento agevolato concesso da un istituto, con il quale venivano stipulate apposite convenzioni in tal senso. Il cliente versava alla società finanziaria l’intero corrispettivo pattuito con il venditore per l’acquisto, in rate periodiche non maggiorate di interessi, il cui importo - correlativamente veniva riversato in unica soluzione dal mutuante alla impresa commerciale al netto della commissione convenuta per la operazione di finanziamento realizzata. In proposito, la Corte, rigettando le doglianze della ricorrente, ha ritenuto che l’imposta fosse dovuta sul prezzo pattuito con il cliente, a nulla rilevando il compenso spettante al finanziatore per il mutuo concesso. Unione europea: pronuncia su libertà si stabilimento “La Repubblica italiana, avendo subordinato... l’esercizio dell’attività di consulenza in materia di circolazione dei mezzi di trasporto alla titolarità di una autorizzazione amministrativa ed avendo sottoposto il rilascio di quest’ultima alla condizione che i cittadini degli altri Stati membri abbiano la loro residenza in Italia e provvedano al deposito di una cauzione, è venuta meno agli obblighi che le incombono”. Questo uno degli stralci fondamentali di una sentenza della Corte di giustizia europea, in tema di libertà di stabilimento correlata allo svolgimento di prestazioni di servizi, pronunciata nei confronti dell’Italia. La Commissione europea ha contestato una condotta discriminatoria in base alla nazionalità, in ordine all’accesso alle attività non subordinate ed al loro esercizio. La l. 8.8.1991, n. 264, infatti, riserva la attività di consulenza in materia di circolazione di mezzi di trasporto agli imprenditori ed alle società, che abbiano ottenuto una specifica autorizzazione dall’amministrazione provinciale competente. Non solo: è previsto che il titolare dell’impresa sia “cittadino italiano o cittadino di uno degli Stati membri della Comunità economica europea residente in Italia” (art. 3, comma 1, lett. a, l. n. 264/1991). Italia: Statuto del contribuente non vieta norme retroattive La Corte di Cassazione si è pronunciata sul principio di irretroattività delle disposizioni tributarie contenuto nel c.d. “Statuto del contribuente”. In particolare, il giudice di legittimità ha chiarito che “il c.d. Statuto del contribuente è uno strumento di garanzia del contribuente e, quindi, mentre serve ad arginare il potere dell’Erario nei confronti del soggetto più debole del rapporto di imposta, non può ostacolare l’approvazione di disposizioni che siano a favore del contribuente, che si risolvono eventualmente in una ulteriore autolimitazione del potere legislativo”. LL La vicenda trae origine da un avviso di accertamento attraverso cui l’Ufficio rettificava ad una azienda ittica la indebita deduzione “analitica” dell’iva, non avendo quest’ultima optato per il regime di contabilità ordinaria. La ricorrente, soccombente nei precedenti giudizi di merito, adiva la Corte di Cassazione per sentirsi riconoscere, alla luce dello ius superveniens, il diritto ad esercitare l’opzione del regime contabile da adottare senza essere tenuti al rispetto di forme vincolanti. In tal senso la Cassazione, accogliendo le doglianze della ricorrente, ha osservato che rispettano lo Statuto del contribuente le disposizioni fiscali retroattive quando siano a favore del contribuente. Italia: due pronunce in tema di iva La Corte di Cassazione si è espressa in materia di iva con due sentenze su: diritto del consumatore di contestare presso il giudice ordinario, l’eccessivo importo dell’imposta pagata ed impossibilità di considerare esente la prestazione resa da un falso odontoiatra. In ordine alla prima fattispecie, la Corte ha esteso la possibilità di contestare l’iva allo Stato anche a soggetti che non fossero solo i produttori. Per quanto concerne la seconda pronuncia, va sottolineato che l’esercizio abusivo della professione cancella la natura sanitaria della prestazione la quale, pertanto, non potrà godere della cennata esenzione. LL DOVE SI RIUNISCONO Amsterdam: corso di fiscalità internazionale L’International Bureau of fiscal documentation ha organizzato ad Amsterdam, dal 20 al 31 agosto 2001, un corso dal titolo: “Principles of international and comparative taxation”. Il ciclo di studio sarà incentrato sulla fiscalità internazionale, in termini di: terminologia normativa, principali istituti, soggetti coinvolti e novità legislative. Amsterdam: pianificazione fiscale per soggetti che cambiano cittadinanza L’Ibfd international tax academy ha indetto, dal 19 al 21 settembre 2001, una tre giorni di studio dal titolo: “Tax planning for expatriates”, sugli strumenti di pianificazione fiscale che operano nei sistemi in cui la soggettività passiva di imposta è legata al concetto di cittadinanza. Naturalmente, il Paese su cui verrà focalizzata l’attenzione sono gli Stati Uniti ed i temi in calendario saranno connessi, in particolar modo, al cambio di cittadinanza dei contribuenti americani. Dalla tassazione del capitale privato ai concetti di emigrazione ed immigrazione, il convegno servirà ad illustrare i metodi per evitare i casi di doppia imposizione ed i più efficaci strumenti per ottenere una riduzione del carico fiscale, in seguito alla perdita della cittadinanza Usa. Il corso è diretto, soprattutto, a quei professionisti che intendono portare a termine operazioni su “circuiti internazionali”. Cancun: conferenza internazionale sul conflitto di interesse Dal 28 ottobre al 2 novembre 2001, si terrà a Cancun, in Messico, una conferenza internazionale indetta dalla International Bar Association (IBA), intitolata: “Business law international”. Tema centrale del ciclo di studi: l’armonizzazione della legislazione internazionale che ha per oggetto il conflitto di interessi, in relazione alle diverse forme di investimento. Verranno affrontate, inoltre, le problematiche di più spiccata attualità, dal punto di vista legale e degli economisti: dal segreto bancario al trattamento delle informazioni confidenziali; dal regime cui sono sottoposti i marchi ai domini internet; dal diritto alla privacy agli strumenti di ultima generazione per comunicare. 15 verranno pianificate le linee programmatiche per i prossimi interventi della Wto. Londra: seminario su strategie fiscali Si terrà al Mayfair Conference Centre di Londra, il 30 e 31 agosto, il seminario dal titolo: “Taxation solution for B2C digital transaction”, sugli aspetti fiscali di maggior rilievo legati alle operazioni di e-commerce. La due giorni di studio servirà ad inquadrare gli ultimi sviluppi della disciplina inerente al commercio elettronico, in armonia con le tipologie di controllo, cui le sempre più frequenti transazioni concluse “in rete” sono sottoposte e con le conclusioni dello studio del fenomeno cui l’Ocse è pervenuta. Londra: simposio sul venture capital Doha: quarta Conferenza ministeriale dell’Organizzazione mondiale del commercio A Doha, in Qatar, dal 9 al 13 novembre 2001, si terrà la quarta Conferenza ministeriale della Wto (World trade organization). La Conferenza ministeriale è l’organo più importante dell’Organizzazione mondiale del commercio ed è tenuta a riunirsi almeno due volte all’anno (come è già accaduto a Singapore nel 1996, a Ginevra nel 1998 ed a Seattle nel 1999). Nell’ambito dell’importante incontro, cui sono chiamate a partecipare le associazioni non governative di qualsiasi Paese, Il 13 e 14 settembre 2001, allo Sheraton Park Lane Hotel di Londra, si terrà il convegno intitolato: “Venture capital symposium 2001”, organizzato dall’Euromoney, importante rivista fiscale britannica. Nel corso del simposio verranno esaminate le strategie di investimento del capitale nelle joint venture, soprattutto in relazione ai settori di investimento “più gettonati” degli ultimi anni. Miami: meeting dell’Itpa Dall’11 al 13 novembre 2001, l’International tax planning association (Itpa) ha organizza- 16 DOVE SI RIUNISCONO to, dopo quelli di Siviglia e Berlino, il “Miami meeting” che cercherà di approfondire argomenti come: la politica fiscale americana confrontata con l’evoluzione delle elaborazioni normative Ocse; la pianificazione degli investimenti nei maggiori Paesi del Sud America, in Olanda e nelle Antille olandesi; l’e-commerce e la relativa tassazione. New Orleans: convegno sulle e-strategies Il 24 e 25 settembre 2001, si terrà a New Orleans, in Louisiana, il convegno dal titolo: “Real - time performance management and forecasting”, organizzato dalla Iqpc. Durante i lavori verranno affrontati temi connessi allo sfruttamento delle web technologies per il potenziamento dell’organizzazione di impresa e per sviluppare, il più velocemente possibile, strategie finalizzate alla conquista del mercato tradizionale e di quello informatico. Oxford: seminario della Offshore Investment Dal 2 all’8 settembre 2001, si svolgerà un seminario organizzato dalla Offshore Investment, importante rivista specializzata londinese, che si occuperà di fornire una panoramica sui principali istituti di fiscalità internazionale, in relazione al mondo dei “paradisi fiscali”. Verrà dato spazio alle problematiche legate a: riciclaggio di denaro, pratiche fiscali dannose, normativa Ocse, strutture di trust. In ultima analisi, si affronterà lo studio dei principali sistemi di tassazione mondiale e delle più recenti strutture di investimento oltre i confini nazionali. Oxford: corso di finanza internazionale L’Euromoney legal training ha organizzato l’undicesima scuola estiva sulla legislazione fiscale internazionale, i cui corsi SERVIZIO ON-LINE Questo numero e gli arretrati della “Lettera legale” sono consultabili su internet all’indirizzo: www.theaea.com/letteralegale Professionisti specializzati in materia societaria, fiscale, contabile e finanziaria possono rispondere a specifici quesiti ed a richieste di approfondimento sulle notizie contenute nella “Lettera legale” ed anche su altri argomenti, da indirizzare a: A&A Group - via Pompeo Magno, 1 - 00192 Roma (via e-mail: [email protected]) La “Lettera legale” è realizzata con l’apporto dei professionisti di “A&A group” nelle sedi operative di Ginevra, Hong Kong, Lussemburgo, Nassau (Bahamas), Roma, Tortola (B.v.i.), Varsavia; nelle sedi di rappresentanza di Londra, Lugano, Madrid, Milano, Montrèal, New York, Parigi; nelle sedi di corrispondenza di: Amsterdam, Assunçion, Atene, Barcellona, Brema, Budapest, Buenos Aires, Chicago, Copenaghen, Dubai, Dublino, Francoforte, Funchal (Madeira-Portogallo), George Town, Malta, Monaco, Montecarlo, Montevideo, Praga, Singapore, Vienna, Zurigo. LL sono diretti agli avvocati ed agli operatori del diritto di tutto il mondo. Il calendario dei corsi, che si terranno dal 18 al 31 agosto ad Oxford, prevede lo studio dei principali sistemi legislativi di common law (primo fra tutti, quello britannico), delle garanzie bancarie internazionali, dei nuovi strumenti e delle più recenti tecniche fiscali, nonché del mercato dei capitali e delle assicurazioni. Tra gli interventi previsti, quelli di importanti società che operano nel settore della pianificazione fiscale internazionale, come: Allen & Overy, Baker & McKenzie, Rowansbank Associates e Norton Rose. Toronto: firma digitale e new economy L’Iqpc Canada ha indetto per il 21 e 22 agosto, a Toronto, due conferenze finalizzate, rispettivamente, a focalizzare gli ultimi sviluppi normativi in tema di firma digitale ed alla diffusione dei nuovi strumenti per effettuare investimenti in rete. Nel corso del primo appuntamento, verranno illustrati, oltre alle novità legislative, gli aspetti legati alla certificazione documentale ed alla affidabilità dell’e-signature. Nell’ambito del secondo incontro, invece, partendo da una carrellata sulla recente evoluzione degli strumenti della new economy, i relatori illustreranno come strutturare una business strategy per ottenere una agevole entrata sui nuovi mercati, riducendo al minimo i costi e massimizzando i profitti.