il perdono e`una scelta

IMPEDIMENTI PER AVANZARE IN GRAZIA IN GRAZIA
La Grazia donataci è sempre in avanzamento dentro di noi finché non incontreremo Dio a faccia a faccia, a quel
punto saremo perfetti come Egli è perfetto, ma tale grazia donataci può fermarsi e retrocedere e perfino
perdersi, esistono degli impedimenti al suo avanzamento uno fra i tanti e il più dannoso di tutti è la mancanza
di perdono:
o
IL PERDONO
Se Dio è amore, i figli di Dio dovrebbero sempre perdonare, non farlo significa arrestare il suo amore in
noi, significa trasgredire l’amore di Do e arrestare il suo amore in noi significa arrestare anche la sua
Grazia, poiché la Grazia di Dio è una Grazia di amore, dunque poco amore poca grazia, molto amore
molta grazia, niente amore (mancanza di perdono) niente Grazia!
Il termine PERDONO compare 142 volte in tutta la bibbia con significati diversi:
1. CHILASCIOMNY che esprime RICONCILIARE SE STESSI A Dio, PLACARE DIO IRRITATO
(Luca
18. 13)
2. METAMELOMAI (il più usato nel N.T.) che esprime AVERE RIMOSSO – PENTIMENTO E RAVVEDIMENTO
(Mt. 21. 28 perdono = pentimento)
3. METANOIA che significa CONVERTIRSI, CAMBIARE MENTALITA’ (Luca 13, 2-3)
4. APHIEMY che esprime: METTERE IN LIBERTA’ UNA PERSONA
(SCIOGLIERE E SLEGARE), ABBANDONARE – PERMETTERE
Uno dei problemi più grandi della chiesa in generale è proprio la mancanza di perdonare.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE PERDONARE?
Se non viviamo una vita di perdono non avremo mai un rapporto con Dio, non vivremo mai una vera
fratellanza (incominciando a vedere mancanze d’amore in tutti e tutto, causata dalla nostra mancanza
di perdonare)e non ci sentiremo mai dei figli di Dio!
COS’E’ IL PERDONO?
E la chiave del nostro rapporto con Dio, con il nostro prossimo e con noi stessi!
Se non c’è perdono la Grazia divina si fermerà e noi non saremo più CANALI di riconciliazione per il mondo,
non saremo più fratelli di una stessa famiglia, e il nostro corpo cederà alle malattie psitiche della nostra anima
(Salmo 103. 3).
Perdonare è uno stile cristiano (un giorno Pietro domandò a Gesù, quante volte ericamanete un cristiano
debba perdonare e Gesù gli rispose SEMPRE! ,usando un linguaggio numerico 70 volte 7).
Gesù ci mostra il suo esempio in Giovamnni 8. 3, 11 che bisogna sempre perdonare (vedi anche Luca 23. 34).
A CHI DARE IL PERDONO?
1. A Dio
2. Al Prossimo
3. A Noi stessi
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Una delle tattiche del diavolo e produrre del male e far credere che Dio abbia voluto tale male, di
conseguenza l’uomo che non conosce l’amore di Dio, da la colpa a Dio di tutto (atei) e iniziano a non
credere più a Colui che non ha colpa se non di amarci! Sembra ridicolo, ma purtroppo è realistico, molti
odiano Dio e non riescono a perdonarlo, questi sono coloro che hanno ricevuto tanto male nella vita e
che danno la colpa a Dio perché non sono stati aiutati nel momento opportuno, durante la loro
disgrazia a questo pounto non vogliono decidere di credere all’esistenza di una Grazia divina.
o
Un altro gioco da evitare e di non aspettare il perdono ma di perdonare (Romani 12. 18) Paolo insegna
di non fare le proprie vendette ma di vivere la pace, ora la pace è possibile solo dov’è un sincero
perdono, dunque i figli di Dio sono figli di pace e per viverla devono vivere necessariamente il perdono
(Matteo 5. 44 perdonare e pregare). La bibbia racconta di una storia vissuta da un uomo re chiamato
Acab che stava male poiché non riusciva a perdonare un suo suddito di nome Naboot
(1 Re 21.
14) poiché voleva la sua eredità pagandola, ma il suddito non gliela volle cedere, il suo male scomparve
dopo che la moglie permise un omicidio .
Acab non riusciva a perdonare!
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Ultimo punto, perdonarsi dai sensi di colpa che ci inchiodano, ci feriscono, dopo che Dio ci operdona
poi siamo noi stessi che non lo facciamo, rimanendo vittime dei nostri peccati commessi o torti subiti,
(Matteo 22. 39) il Signore insegnò che dobbiamo amare gli altri come noi stessi, dunque dobbiamo
amarci per poter amare, poiché chi non ama se stesso non riuscirà ad amare neanche il suo prossimo e
i suoi fratelli.
GLI INGREDIENTI PER POTER PERDONARE FACILMENTE E NON CADERE VITTIMA DEI RISENTIMENTI:
BENEVOLENZA
(pensare sempre al bene del prossimo)
EFESINI 4. 32
MISERICORDIA
(donare il proprio cuore per gli altri)
UMILTA’
COLOSSESI 2. 13 / 3. 12,13
MANSUETUDINE (vivere la calma interiore e la mitezza)
PAZIENZA
Il cristiano se riuscirà a comprendere 1 GIOVANNI 1. 6,9 il perdono di Dio su di noi riuscirà sempre a
perdonare anche gli altri
1 Giovanni 2. 3-4 (i figli di Dio fanno la differenza sé vivono la linea del perdono)
Proverbi 28. 13 abbandonare le proprie colpe attraverso la confessione e quando confessi devi abbandonare
del tutto il pensiero dell’offesa ricevuta o del peccato commesso (APHIEMY).
Questa è la parte più difficile poiché rappresenta la fase pratica del perdono:
il perdono deve essere amministrato sulla famiglia e sui parenti:
Mogli sottomesse ai mariti e mariti responsabili ed esempi di amore
COLOSSESI 3. 18-19
EFESINI 5. 22-28
Dare il perdono ai figli:
2 Samuele 18. 33 (Davide piange per Absalom)
Luca 15. 20 (il Padre aspetta e abbraccia il ritorno a casa del figlio prodigo)
Efesini 6. 4 rapporto pratico tra genitori e figli cristiani
Colossesi 3. 21 esortare ed incoraggiare i propri figli.
Perdonare i propri genitori
Efesini 6. 2 (comandamento con promessa)
Perdonare i fratelli in carne:
Genesi 45(Giuseppe venduto dai fratelli)
1 Re 1. 53 (Salomone che perdona suo fratello che lo vuole uccidere)
Matteo 6. 14-14 (perdonare per ricevere perdono)
2Timoteo 4. 16 l’apostolo Paolo mostra cosa significa essere maturi nella fede (perdonare i propri fratelli dopo
essere stati da loro abbandonati e lasciati soli nelle difficoltà dell’opera) .