Psicologia di gruppo

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Psicologia di gruppo
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PSICOLOGIA DI GRUPPO
(a cura della Dr.ssa Catia Terra)
Una Comunità è un insieme di individui che condividono lo stesso ambiente fisico formando un
GRUPPO riconoscibile, unito da vincoli organizzativi, linguistici, religiosi, economici e /o da
interessi comuni.
In sociologia e psicologia sociale, si definisce gruppo un insieme di persone che interagiscono le
une con le altre in modo ordinato(seguendo delle norme) sulla base di aspettative condivise
riguardanti il rispettivo comportamento. E’ un insieme di persone i cui status e i cui ruoli sono
interrelati. I gruppi sono una parte vitale della struttura sociale e, si formano e si trasformano
costantement e.
Classificazioni
In base al tipo di relazione, il gruppo può essere
•
Gruppo primario. Composto da almeno tre persone che interagiscono per un periodo di
tempo relativamente lungo, sulla base di rapporti intimi faccia a faccia ( famiglia, gruppi di
pari, piccole comunità, etc)
•
Gruppo secondario. Composto da un
numero di persone che interagiscono su basi
temporanee, anonime e impersonali.
In base al numero dei componenti, il gruppo può essere
•
Diade. Gruppo composto da due elementi (madre-figlio, moglie-marito etc..). Ciò che
caratterizza la relazione, nella diade è il legame affettivo.
•
Triade. Gruppo composto da tre membri. Un classico esempio è la classica famiglia
padre-madre- figlio.
•
Piccolo gruppo. Costituito solitamente da 4 a 12 membri. È uno dei modelli di
interazione sociale fondamentali.
•
Gruppo mediano. Gruppo costituito di solito da 10 a 30 membri. Con passaggio dal
piccolo gruppo al gruppo mediano le relazioni personali divengono meno strette.
•
Grande gruppo. Conta dai 30 membri in su. In tali tipi di gruppo le interazioni sono
meno dirette e personali.
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Percezione di appartenenza
Secondo le teorie della percezione sociale , esistono varie motivazioni in base alle quali si
percepisce la propria appartenenza ad un gruppo:
•
Per vicinanza. Spesso si inizia a frequentare delle persone che ci sono vicine
fisicamente.
•
Per somiglianza. Si tratta di un criterio di appartenenza relativo alla disposizione in
alcune persone di ricercare nell’altro le proprie convinzioni, le idee e i bisogni.
•
Per identificazione. Si può appartenere ad un gruppo anche quando non c’è somiglianza
nelle idee o nei bisogni, ma con una motivazione per lo più inconscia di identificazione
nell’altro. La differenza con la somiglianza è nel meccanismo psicologico che entra in
gioco e determina la scelta.
Dinamiche del gruppo
Con l’espressione dinamica di gruppo si indica l’evolversi delle relazioni nel gruppo. Nel 1965
Tukman propose un modello di evoluzione della vita di gruppo che si distingue in cinque fasi
essenziali:
1.
Formazione. I membri del gruppo si orientano e comprendono quale debba essere il
comportamento nei riguardi del coordinatore e degli altri membri.
2. Conflitto. Si sviluppa un clima di ostilità verso gli altri membri del gruppo e/o verso il
leader soprattutto per l’incertezza dovuta a mancanza di direttive e di sostegno
psicologico, per la mancanza di strutturazione e per la resistenza alla struttura.
3. Strutturazione. I membri si accettano vicendevolmente e si sviluppano delle norme di
gruppo alle quali tutti si sentono impegnati.
4. Attività. I membri del gruppo accettano il loro ruolo e lavorano per raggiungere i fini
preposti.
5. Aggiornamento. I membri del gruppo decidono una sospensione delle attività al fine di
valutare il modus operandi e i risultati eventualmente ottenuti.
La coesione di gruppo definisce il livello di solidarietà fra i membri, ma anche la condivisione di
norme e il relativo senso di appartenenza. Questa coesione è determinata anche da fattori emotivi.
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Norma
La norma sociale è una regola esplicita o implicita concernente la condotta dei membri di una
società o di un gruppo. Le norme sociali prescrivono come devono comportarsi gli individui e
gruppi sociali in determinate situazioni. In virtù della loro dimensione prescrittiva, le norme
rappresentano il sistema di aspettative che il gruppo ha rispetto a coloro che ne fanno parte.
Dinamiche di gruppo
I gruppi hanno un numero di qualità emergenti che distinguono loro dagli aggregati: le norme, i
ruoli, le relazioni.
I gruppi non solo sono importanti perché offrono appoggio sociale, risorse, ed un sentimento di
appartenenza, ma perché loro completano l’autoconcetto di un individuo. Ad una grande
estensione, noi ci definiamo in base all’appartenenza ad un gruppo. Questa naturale tendenza
per le persone ad identificarsi con un particolare gruppo e contrapporsi agli altri gruppi è nota
come l’identità sociale.
Il concetto di identità riguarda, per un verso, il modo in cui l’individuo considera e costruisce
se stesso come membro di determinati gruppi sociali: nazione, classe sociale, livello culturale,
etnia, genere, professione, e così via: e, per l’altro, il modo in cui le norme di questi gruppi
consentono a ciascun individuo di pensarsi, muoversi, collocarsi e relazionarsi rispetto a sé
stesso, agli altri, al gruppo a cui afferisce ed ai gruppi intesi, percepiti e classificati come altri
Aspettativa
L’aspettativa è la previsione ragionevolmente realistica dell’individuo circa la condotta degli
altri membri della società in un contesto di incertezza. Oggetto di studio della sociologia e della
psicologia sociale, le aspettative di comportamento sono prodotte dai ruoli e dalle norme
sociali e possono essere definite un prodotto culturale.
In ogni aggregazione sociale le aspettative hanno la tendenza a stabilizzarsi nel tempo e ciò
permette all’attore di relazionarsi in un contesto di ridotta complessità. Si pensi ad alcune
situazioni che, data la loro frequenza, possono essere considerate tipiche della vita quotidiana.
Le aspettative si formano e consolidano al crescere del grado di istituzionalizzazione sociale.
La crescente esperienza dell’individuo circa l’aggregazione sociale permette all’attore di
servirsi di aspettative tanto solide e affidabili quanto la conoscenza delle dinamiche sociali è
approfondita.
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Ruoli
Il leader
Il leader è una figura che si forma all’interno di un gruppo. La sua funzione è quella di coordinare
il gruppo. Controlla la comunicazione e la trasmissione dei dati. Egli può influenzare gli altri con
delle dinamiche e delle decisioni a cui il gruppo sotto stà.
Gli viene riconosciuta una particolare autorità per le sue caratteristiche personali anche se non è
detto che ciò si traduca nel ruolo del capo.
Dal momento che l’influenza sociale è comunque sempre un processo reciproco quello che
caratterizza i leader è che possono influenzare gli altri nel gruppo più di quanto siano influenzati
loro stessi. Per questo motivo nelle più recenti teorie sulla leadership ci propone di ritenere la
leadership una relazione, anche perché come afferma Peter Drucker il leader è colui che ha dei
seguaci, senza seguaci non ci possono essere leader.
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IL GRUPPO = il soggiorno
ASPETTATIVE
DEL GRUPPO
SENSO DI
APPARTENENZA
NORME
ASCRITTE AL
GRUPPO
RUOLI
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