Document Class 5A Tourist

Transcript

ISTITUTO PROFESSIONALE PER
L
E
ADRIA (RO) Via Aldo Moro, 1 Tel. +39.0426.900220
E-Mail: mailto:[email protected]
Sito web: http://www.alberghieroadria.it/
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Anno Scolastico 2015-2016
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5ª SEZ. A ACCOGLIENZA TURISTICA
INDICE
.............................3
........................................................................................3
Configurazione della Classe ...............................................................................................7
Esperienze di Alternanza Scuola Lavoro ....................................................................27
Attività di orientamento in uscita nel quinto anno .........................................28
Attività extra, para, inter curricolari .........................................................................29
ALLEGATO 1:…30
RELAZIONI DEI DOCENTI 30
Materia: ITALIANO ...................................................................................................................... 31
Materia: STORIA ........................................................................................................................... 35
Materia: INGLESE .........................................................................................................................38
Materia: FRANCESE .................................................................................................................... 42
Materia: MATEMATICA ..............................................................................................................47
Materia: ALIMENTI e ALIMENTAZIONE .............................................................................. 51
Materia: DTA (Diritto e Tecniche Amministrative) ..................................................... 55
Materia: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E DI RELAZIONE ...................................... 63
Materia: RELIGIONE ................................................................................................................... 70
ALLEGATO 2:
74
TITOLO DEL PERCORSO: CULTURA E TRADIZIONE VENETA SULLA COSTA GIULIANO-DALMATA
............................................................................................................................................................. 75
31 ottobre 2015 ............................................................................................................................. 78
TITOLO DEL PERCORSO: PROVA ASSE TECNOLOGICO ................................................ 80
ALLEGATO 3
GRIGLIE DI VALUTAZIONE……………….82
( VEDI FASCICOLO UNITARIO DI ISTITUTO )
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 ATSR…83
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5.. ACCOGLIENZA TURISTICA
Anno Scolastico 2015 - 2016
I
L'istituto Alberghiero di Adria può vantare quasi 50 anni di esperienza nella formazione
di personale qualificato nel settore turistico - alberghiero. Sorto come sezione annessa
dell'Istituto Professionale per il Commercio nel lontano 1966 è costantemente cresciuto negli
anni, fino a diventare autonomo alla fine degli anni Ottanta.
Il bacino di utenza è molto vasto, comprendendo una parte del retroterra veneziano (riviera
del Brenta), la parte sud-orientale della provincia di Padova, le zone orientali limitrofe del
ferrarese ed ovviamente, il Polesine, la cui estensione in lunghezza sfiora i 140 chilometri.
Attualmente conta circa, 1200 studenti ai quali sono impartiti insegnamenti teorico culturali e pratico
professionali, integrati da attività di stage negli ultimi anni di corso.
L'inserimento diretto di tutti gli studenti del terzo e quarto anno in aziende alberghiere e
turistiche di qualità, situate sia dentro sia fuori regione, per svolgervi attività di tirocinio,
costituisce uno dei punti di forza dell'istituto.
Nell'attuale situazione economicosso ai gradi di studi più
state istituite tre borse di studio una per ciascun settore del comparto alberghiero. I migliori
Cipriani di New York.
Il Territorio e il contesto socio-economico
di Adria nel Parco Regionale del Delta del Po che,
nato nel 1997, rappresenta la più vasta estensione di zone umide protette d'Italia; il Parco si
estende per poco più di 12.000 ettari, su di un territorio che interessa i comuni di Adria,
Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Viro, Porto Tolle, Rosolina, Taglio di Po.
La Provincia di Rovigo è una provincia del Veneto di oltre 240 mila abitanti. Confina a nord
con la provincia di Verona, la provincia di Padova e la provincia di Venezia, a ovest con la
Lombardia (Provincia di Mantova), e a sud con l'Emilia Romagna (Provincia di Ferrara). Il
territorio provinciale corrisponde in grande misura al Polesine e vi è compreso il delta del
fiume Po. Oltre al capoluogo, le città storicamente più importanti sono Adria, capoluogo di
quello che comunemente viene definito il basso Polesine, Porto Viro, unione dei due vecchi
comuni di Donada e Contarina, Porto Tolle, Lendinara e Badia Polesine.
Il territorio della provincia di Rovigo è inserito ai margini di aree più sviluppate dal punto
di vista economico-occupazionale: è caratterizzato da scarse opportunità lavorative e da una
forte presenza di famiglie in condizioni sociali critiche che chiedono aiuto per sostenere le
spese scolastiche.
Dai dati della Camera di commercio di Rovigo relativi al 2013/14 si evince che il tasso di
sviluppo del sistema imprese è negativo (2011: -0,4%; 2012: -1,4%; 2013: -1,8%). Il tasso di
disoccupazione è salito dal 5,5% del 2011 al 9,3% del 2012, al 10,9% nel 2013 (nel Veneto la
percentuale è del 5%). Tra le persone in cerca di occupazione aumentano sia gli uomini (da
3mila a 6mila) sia le donne (da 3mila a 5mila). Anche i dati del 2014 confermano questa
tutto artigianali,
per un valore di -1,7%. Anche il turismo registra dal 2009 al 2013 un -4%.
Nella classificazione delle attività economiche ATECO 2007 la provincia di Rovigo registra il
dato meno performante di tutto il Veneto pari a -16,9.
Gli stranieri residenti in provincia di Rovigo al 1° gennaio 2015 sono 19.200 e rappresentano
il 7,9% della popolazione residente. La comunità straniera più numerosa è quella proveniente
dal Marocco con il 20,6% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dalla Romania
(18,3%) e dalla Repubblica Popolare Cinese (17,8%).
Rovigo e Badia, per numero di immigrati.
PROGETTO PROFESSIONALIZZANTE SVOLTO NEGLI ANNI 2013/14 E 2014/15:
Responsabile prof.ssa Cordella Paola
Finalità:
Formare negli alunni competenze di carattere professionale
Obiettivi cognitivi ed educativi:
Conoscere gli aspetti essenziali di carattere geografico, storico, artistico, culturale
e professionale relativi alle località oggetto della visita
Applicare competenze linguistiche, comunicative ed espressive in situazioni di tipo
professionale
Sviluppare capacità relazionali in situazioni di tipo professionale
Materie coinvolte:
Lettere, , Lingue Straniere, Laboratorio di Accoglienza, Amministrazione
Alberghiera, Religione
Destinatari: Classi III e IV A e B° Acc. Tur. e tutte le classi 1° dell Istituto
Tempi di sviluppo:
Il progetto ha avuto inizio nel mese di ottobre e si è concluso con le uscite nel mese di
febbraio- marzo
e ore
curricolari delle materie sopracitate
Si sono realizzate una visita alla città di Ravenna (2013) e Verona (2014), precedute nel
mese di dicembre da una visita preliminare con guida professionista
Risultati attesi
tico e culturale della città da visitare, effettuato da tutti gli
alunni delle classi terze/quarte, divisi in gruppi
Assunzione del ruolo di guida turistica da parte dei ragazzi delle classi terze/quarte
accoglienza, durante le visite guidate rivolte agli alunni di tutte le classi 1° coinvolte nel
progetto
- point
(anche in lingua straniera) per ciascuna uscita e di materiale utile per la consultazione
ATTIVITÀ PROFESSIONALIZZANTE:
-
Responsabili prof. Doni Tiziana e Manca Gian Piero
Nel nostro Istituto da molti anni gli stage aziendali sono una caratteristica degli indirizzi di
studio professionali.
-lavoro ,viene ora inserita nel normale curriculum, non solo perché
monitorata dal Comitato tecnico-scientifico.
-lavoro possa sia motivare e
rimotivare gli studenti, sia stabilire un nesso più stretto fra quanto gli alunni apprendono in
classe e quanto possono apprendere nel mondo del lavoro.
combinazio
conoscenze e competenze utili al loro sviluppo formativo.
Gli alunni che si iscrivono agli Istituti Professionali, infatti, sono portatori di una grande
domanda di praticità, di concretezza, di operatività, domanda che troppo spesso la scuola, da
sola, non è in grado di soddisfare.
Il rapporto con la realtà aziendale permette di acquisire questo aspetto
E‟ un confronto col tessuto economico del territorio che si contrappone
Il progetto alternanza scuola
lavo
2005-
-11
Classi coinvolte: III e IV di tutti gli indirizzi
Preparazione deg
L
sl
è stata proposta agli studenti in classe oltre che dal referente anche dai
coordinatori; si tengono periodici incontri anche con i genitori al fine di coinvolgere
attivamente le parti interessate.
Gli studenti in Alternanza scuola Lavoro vengono assistiti dal Tutor scolastico designato
Alla fine del processo formativo
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Coordinatore di classe Prof. Linea Debora
Composizione
La classe V A ACC.TUR. è composta da 17 alunni, di cui 13 femmine e 4
maschi. Due studentesse sono straniere, una di origine marocchina e una cinese, entrambe ben
scolarizzate
Provenienza scolastica
Dalla classe quarta, al nucleo originario si è aggiunta
nella classe, una studentessa ha abbandonato gli studi per motivi di
salute.
Provenienza territoriale La provenienza è di n° 3 studenti di Rovigo, n° 1 dal
Ferrarese, n° 2 dal Padovano, n° 2
n° 3 dal Medio Polesine, i rimanenti 4 dal
Basso Polesine.
Comportamento
La classe nel complesso dimostra sufficiente maturità nel contenere la
propria vivacità, comprendendo in parte la necessità di prestare la dovuta attenzione alle
Partecipazione e interesse alle attività proposte e impegno
scolastico e domestico
esclusivamente alle verifiche orali e scritte . Si registra pertanto una discrepanza tra la
capacità di elaborare un progetto, rispettare i tempi operativi per la sua realizzazione e la
professionalità nella parte operativa e pratica, rispetto la maturità di un costante e
produttivo impegno domestico curricolare
Metodo di lavoro gli allievi hanno acquisito la capacità di lavorare in gruppo, con
Frequenza Complessivamente la frequenza può considerarsi regolare per la maggior parte
della classe.
Preparazione di base in entrata:
Sufficiente: 10
Discreta: 7
Buona: 0
Preparazione complessiva in uscita:
parzialmente sufficiente: 1
Complessivamente sufficiente: 2
Discreta: 13
Buona: 1
Variazioni del Consiglio di Classe
DISCIPLINE
CURRICOLARI
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica
DTA
CLASSE III
CLASSE
IV
CLASSE V
Bortolotti
Teresa
Bortolotti**
*Linea
Debora
*Linea
Linea
Debora
Linea
Cordella
Paola
Marangoni
M. Viviana
Debora
Cordella
Paola
Marangoni
M. Viviana
Debora
Cordella
Paola
Marangoni
M. Viviana
Santacatter Santacatter Santacatteri
ina Adele
ina Adele
na Adele
Borgato M.
*Gugiari
*Gallani
Luisa
Nicoletta
Tecniche di
Comunicazione
Non
prevista
*Callegaro
Paola
*Salvan
Federica
Alimenti e
Alimentazione
Maugeri
Gisella
*Calzolari
Lorella
Calzolari
Lorella
Achille
Laboratorio di
accoglienza turistica
Ferrarese
Nadia
Educazione fisica
Panin
Anna Maria
Religione
Marchetti
Emanuele
Spagnolo
Chiarion
Tiziano
*Novo Lia
Panin
Anna
Maria
Crepaldi
*Scarazzati
Alberto
Panin Anna
Maria
Marta
Crepaldi
Marta
*Randi
Alessandro
*Formaggio
Mara
**Mingozzi
Chiara
** Munaro
Marika
1)
Configurazione della Classe
CLASSE
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
ISCRITTI
DA ALTRA
CLASSE
PROMOSSI
A GIUGNO
PROMOSSI
CON
DEBITO
FORMATIV
O
IV
16
2
14
3
V
17
0
NON
PROMOSSI
1
Totale studenti che hanno frequentato la stessa classe senza ripetenze o spostamenti per il
biennio: 16
singole discipline
(Allegato A: relazione finale dei docenti della classe)
Conoscenze, competenze, capacità in ambito pluridisciplinare
(Allegato B: relazione sulle attività pluridisciplinari)
Prove scritte
Tutte le discipline hanno provveduto a somministrare prove scritte
finalizzate alla verifica delle conoscenze e competenze curricolari
e professionali. Il
consiglio di classe ha programmato simulazioni della prima prova scritta di italiano: 1 per la
tipologia A, 3 per la tipologia B e 1 per la tipologia D.
Per le prove orali si sono verificate conoscenze e competenze curricolari
, inoltre si è
aggiunta la valutazione della capacità di corretta esposizione e di autocontrollo di fronte ad
Valutazione
Sono state utilizzate le griglie di valutazione allegate al presente
documento.
Simulazioni
fatta una simulazione di seconda prova rapportata alla durata di tre ore di sessanta minuti,
in data 7/4/2016 e una seconda a maggio ; sono state somministrate anche 2 simulazioni di
terza prova di tipologia B con tre domande aperte, nelle seguenti date: 15/3 e
6/4/2016
Anche per queste sono state impiegate griglie specifiche di valutazione .
 Si allega plico contenente griglie di valutazione:
 Griglie per la misurazione e la valutazione 1° prova d Italiano
 (tipologia A; tipologia B, C, D del Pof)
 Griglia per la misurazione e la valutazione 2° prova
 Griglie per la misurazione e la valutazione 3° prova
-
Tipologia trattazione sintetica: griglia A del Pof;
Tipologia quesiti a risposta singola: griglia B del Pof;
Tipologia mista quesiti a risposta singola e quesiti a scelta
multipla: griglia B/C del Pof
 Griglia per la misurazione e la valutazione del colloquio
pluridisciplinare
-
 Griglia per la misurazione e la valutazione alunni BES
 Tabella di conversione punteggi
Esempi di simulazioni terze prove effettuate
DATA SOMMINISTRAZIONE I^ SIMULAZIONE:15/2/2016
Simulazione di 3° prova Esame di Stato: STORIA
Tipologia B
3 quesiti : per ciascuno si richiede risposta di lunghezza massima 10 righe
1) Indica le cause remote della I Guerra Mondiale e le conseguenze che provocò sul piano
economico, geopolitico e sociale in Europa
2) Da cosa fu provocata la crisi del 1929, quali conseguenze ebbe e come fu superata negli
USA e in Europa
3)
Presentali
Simulazione della 3a Prova.
MATEMATICA.
Student e/essa _____________________________
Classe 5^ A ACC
Data:______________
y  f x  completare:
1.
C
3
lim f  x   .....
x2
lim f  x   .....
1
x2
lim f  x   .....
x  
2. Data la funzione y =
x2  x
x
*) classificazione e dominio
, determinare: (p.ti 5)
2
6
*) pari ?
*) positività
*) intersezioni con assi cartesiani
3. D
del grafico della seguente funzione
y  f x  completare:
2°
.
1

0
lim
x 
4
f x   .....
8
lim f x  .....
x0
lim f x  .....
x4
lim f  x   .....
x  
lim f x   .....
x 0 
lim f x   .....
x 4
lim f  x   .....
x0
lim f  x   .....
x8
Definizione di limite finito per x che tende ad un valore finito c, ossia:
lim ƒ(x) = l
x → c
Simulazione di 3° prova Esame di Stato
Scienza degli alimenti
Tipologia B
Nome e Cognome:
3 quesiti : per ciascuno si richiede risposta di lunghezza massima 10 righe
° prova
esami di Stato (allegata al POF d Istituto)
di Scienze degli alimenti , sulla
base di tre indicatori: conoscenza e completezza dei contenuti
espositiva e terminologia specifica della materia
1)
deve subire nella terza età
capacità
pertinenza alla traccia
I.P.S.E.O.A. “G. Cipriani ” - ADRIA
2) Il candidato descriva i fondamenti della crono dieta e le regole alimentari
che propone
3) Le abitudini alimentari della Regione Sicilia risentono da sempre di
alcuni prodotti tipici della regione , ed alcuni DOP, con riferimento
alla
loro origine storica
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5 A
ACCOGLIENZA TURISTICA
Pag. 14 di 83
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA DI LINGUA INGLESE
1.How can a tourist get to London and then move to visit the city ?
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
___________________________________________________________________
__________________________________________________________________
2.Write a short itinerary of London including main sights, culture,
tradition, entertainment, shopping and relax
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
_________________________________________________________________
3. Write about the importance of the river Thames for the development of
the city of London
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
Pag. 15 di 83
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
DATA SOMMINISTRAZIONE II^ SIMULAZIONE 6-04-2016
Simulazione di 3° prova
Scienza degli alimenti
Tipologia B
Sono qui riportate tre domande. Rispondi a ciascuna di esse in una lunghezza
massima di 10-12 righe.
° prova
esami di Stato (allegata al POF d Istituto) , sulla base di tre indicatori:
conoscenza e completezza
capacità espositiva e terminologia
pertinenza
dei contenuti
4) Il
candidato
descriva
le
caratteristiche
fondamentali
della
cucina
orientale, con particolare riferimento alla cucina giapponese
Pag. 16 di 83
5)
e dietetiche da
adottare in presenza di questa patologia
6)
alimenti, e proprietà antiossidanti . Che cosa sono le unità ORAC e qual è
la loro importanza?
Pag. 17 di 83
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: LINGUA FRANCESE
Tipologia B
CLASSE 5 A ACC.
E
INGUE
1
2
La SNCF offre beaucoup de services: sauriez-vous les présenter?
éroport de Roissy-CharleSauriez-vous le décrire?
Pag. 18 di 83
3
disposition des passagers?
SIMULAZIONE TERZA PROVA: LINGUA SPAGNOLA
Tipologia B
COGNOME e NOME __________________________________ CLASSE
________________ DATA_________________
1) ¿Cómo se organizan las exposiciones y las ferias?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
____________________________________________________________
2) ¿Cómo se caracteriza el clima de España?
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
Pag. 19 di 83
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
____________________________________________________________
3) ¿Cómo se caracteriza la cocina mediterránea española?
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
________________________________________________________________________
______________________________________________________________________
SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO: Tecniche di comunicazione e di
relazione
1) Che cosa vuole dire la parola Comunicazione?
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Pag. 20 di 83
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Qual è il significato della frase: "non si può non comunicare"?
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Qual è il ruolo delle emozioni e della empatia, nella Comunicazione non
verbale?
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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Risultati delle simulazioni di Terza prova
1° Simulazione Terza Prova 18 febbraio 2016 2° Simulazione Terza Prova 06 aprile 2016
Cognome
Bozzo
1
Nome
7
7
9
7
9
7
10
8
8
9
10
Luca
Alice
Ferro
6
COMUNICA ALIMENTA
ZIONE
ZIONE
7,5
Brevigliero
De Bei
FRANCESE SPAGNOLO
5.75
Bragiotto
5
ALIMENTA MATEMATI
ZIONE
CA
7.50
3
Bruzzese
INGLESE
Giulia
2
4
STORIA
6
5,25
8
6
9
9
9
Francesco
6,5
7,5
4
6
6
9
7
Martina
5,5
5,5
5
8
6
9
5
6
6,3
8
9
8
9
9
7,5
4
7
5,5
9
5
Eleonora
7
Ferron
Gaia
5,2
8
Grigolato
Elisa
7,2
6
9
4
9
6
9
Mantovani
Chiara
6
6
6
7
5,5
9
6
10
Paggiarin
Ylenia
6,75
7,25
9
9
7,5
10
9
11
Pavanello
Diego
6,2
7
4
4
9
6
12
Ruffoni
Irene
5
4,5
6
7
8
5
Cristian
6,75
7,5
4
3
5
9
5
Ilham
6,2
6
8
3
9
9
9
Arianna
6,2
7
6
8
8
9
6
7
7
9
8
5
9
9
5,75
7,5
8
8
4
8
7
13
14
15
16
17
Taribello
Touhami
Verza
Zampollo
Zhao
Francesca
Limbin
7
6
6
18
Obiettivi generali formativi
Gli obiettivi che il nostro Istituto si è proposto di perseguire sono:
Il titolo di studio rilasciato è: il diploma di Tecnico dei Servizi per
, conseguito al termine di un
percorso quinquennale, con Esame di Stato.

Per affrontare al meglio questo corso di studi bisogna avere buone
capacità relazionali e di comunicazione, essere propensi a cooperare e a
lavorare in gruppo.

ritmi di lavoro irregolari (essere disposti a lavorare nei week end,
durante le festività, durante la stagione estiva).
Pag. 22 di 83

Occorre essere socievoli, cortesi, rispettosi del senso comune del
decoro; essere in grado di organizzare autonomamente il proprio lavoro.

Occorre avere inclinazione per lo studio delle lingue straniere,
aver spirito di iniziativa, creatività e capacità manuali.
Obiettivi, attività, competenze.
cucinare e arte e tecnica del servizio di sala e delle bevande) e
funzionamento, della conduzione, del controllo dei servizi in cui opera.
Sbocchi formativi e lavorativi.
Al termine di questo percorso quinquennale il diplomato avrà accesso a
tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi IFTS
(istituti di formazione tecnica superiore), nei corsi di formazione
professionale post diploma o iscriversi agli Istituti di Alta Formazione
Artistica, Musicale e Coreutica.
Le possibilità di impiego sono vaste e facilitate dalla partecipazione a
stage che avvicinano lo studente al mondo del lavoro. Sbocchi
professionali: lavorare nelle diverse tipologie di strutture ristorative
(ristoranti tradizionali, aziende di catering, mense di comunità,
strutture ristorative di compagnie di navigazione ed aeree, ecc.);
lavorare in strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere (villaggi
turistici, campeggi, ostelli, ecc.); lavorare in agenzie di viaggi e agenzie
di tour operator; lavorare in aziende pubbliche e private che erogano
servizi turistici; partecipare a concorsi pubblici.
si conclude con il
conseguimento del diploma di istruzione secondaria superiore in:
Tecnico dei Servizi di Enogastronomia (per chi proviene dal 3° anno
settore enogastronomia)
Tecnico dei Servizi di Sala e di Vendita (per chi proviene dal 3° anno
sala e vendita)
Tecnico dei Servizi di Accoglienza Turistica (per chi proviene dal 3°
anno accoglienza turistica)
Servizi per
Pag. 23 di 83
tecniche,
organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:

utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e
di ristorazione e di ospitalità;

organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti,
alle attrezzature e alle risorse umane;

applicare le norme attinenti la conduzione
certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;

utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito
qualità del servizio;

comunicare in almeno due lingue straniere;

reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed
erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a
programmi applicativi;

attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi
enogastronomici;

curare
la
progettazione
e
programmazione
di
eventi
per
valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali,
artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti.
Accoglienza turistica
iplomato è in grado di
intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e
organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle
esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico
Pag. 24 di 83
alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che
valorizzino le risorse del territorio.
A
conclusione
del
percorso
quinquennale,
il
Diplomato
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione,
assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera.
2. Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e
ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela.
3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera
anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le
risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del
territorio.
ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria
alle aziende turistico-alberghiere.
A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nelle tre
articolazioni: Accoglienza Turistica, Enogastronomia, Servizi di sala e
vendita conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati
in termini di competenze.
1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di
interesse.
2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella
produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di
accoglienza turistico-alberghiera.
3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle
linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per
ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.
4.
Valorizzare
e
promuovere
le
tradizioni
locali,
nazionali
e
internazionali individuando le nuove tendenze di filiera.
5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto
di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per
ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
QUADRO ORARIO SECONDO BIENNIO E QUINTO ANNO
INSEGNAMENTI GENERALI
Lingua e letteratura italiana
Ore
settimanal
Ore
settimanal
Ore
settimanali
i
3°anno
i
4°anno
5°anno
4
4
4
Pag. 25 di 83
Storia
2
2
2
Lingua inglese
3
3
3
Matematica
3
3
3
Scienze motorie e sportive
2
2
2
RC o attività integrative
1
1
1
Seconda lingua straniera (Tedesco,
francese o spagnolo)
3
3
3
Scienze e cultura degli alimenti
(articolazione accoglienza turistica)
4
2
2
Laboratorio dei servizi di accoglienza
turistica (articolazione accoglienza
6
4
4
4
6
6
Tecniche di comunicazione (articolazione
accoglienza turistica)
0
2
2
TOTALE ORE SETTIMANALI
32
32
32
INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO
turistica)
Diritto e tecniche amministrative della
struttura ricettiva (articolazione
accoglienza turistica)
Pag. 26 di 83
Esperienze di Alternanza Scuola Lavoro
Nella tabella sono evidenziate le strutture e il tipo di ASL presso le quali
gli studenti della cl. V A Acc. Tur. hanno effettuato lo stage negli anni
2013/14 , tot. ore 120, dal 12 maggio al 2 giugno 2014 e 2014/15, tot. ore
120, dal 11 maggio al 1 giugno 2015, per gli studenti meritevoli (media 7)
Nome e cognome alunno
ASL Cl.3^
ASL cl.4^
Bozzo Giulia
H. Regina Margherita
Radison Blue Resort
Rovigo
Galzignano Terme
Anthony Palace H.
Anthony Palace H.
Gaggio di Marcon
Gaggio di Marcon
H. Petrarca Boara Pisani.
H. Lungomare
Bragiotto Luca
Brevigliero Alice
Genzianella Cervia
Bruzzese Francesco
De Bei Martina
Grand Hotel Forte dei
Grand Hotel Terme Roseo
Marmi
Bagno di Romagna
Hotel Bussana Tolle
H. Terme Continental
Montegrotto
Ferro Eleonora
Agenzia viaggi Portoviro
Ferron Gaia
H. Lungomare Cervia
H. Lungomare
Genzianella
H. Continental
Montegrotto
Grigolato Elisa
H. Kiss Cervia
Excelsior La Fonte
Portonovo
Mantovani Chiara
H. Ambasciatori Milano
M
Paggiarin Ylenia
H. Florida Piove di Sacco
Radison Blue Resort
Galzignano Terme
Pavanello Diego
H. Bristol Jesolo
Palazzo Arzaga Cavalgese
della Riviera
Ruffoni Irene
Taribello Cristian
H. terme Santa Agnese
Spiaggia e Mare Porto
Bagno di Romagna
Garibaldi
H. Du Lac Malcesine
H. Roma Cervia
Grado
Grado
H.Terme Santa Agnese
H.Terme SantaAgnese
Bagno di Romagna
Bagno di Romagna
H Ambasciatori Milano
Parco Hotel Casimiro San
M.
Felice del Benaco
Touham Ilham
Verza Arianna
Zampollo Francesca
Zhao Linbin
Radison Blue
Resort Galzignano Terme
AS-L in itinere dal 10 novembre 2014 al 1 giugno 2015
Pag. 27 di 83
Relazione
del
Consiglio
di
Classe
relativa
alle
esperienze
condotte dalla classe:
Ogni
docente
ha
richiesto
specifiche
attività
da
svolgere
a
seguito
su
artistico-ambientali) e sul territorio (caratteristiche ambientali, attrazioni
storico-artistiche); Laboratorio Accoglienza realizzazione di powerpoint su
hotel/azienda
e
territorio;
Alimentazione:
itinerario
enogastronomico,
prodotti e piatti tipici; Tecniche della comunicazione: rapporto stagista/tutor
aziendale e clienti; DTA: copia fatture fornitori e mezzi di pagamento;
organigramma e fonti di finanziamento; Scienze sportive: postura ergonomica
del lavoratore alla hall; esercizi di rilassamento e stretching .Inglese, Francese,
Spagnolo: relazione scritta sulla azienda in cui hanno lavorato, cl. IV
relazione su territorio e attrattori turistico-ambientali; Matematica: analisi
statistica
di
dati
raccolti
(es.
tipologia
camere,
costruire un itinerario religioso relativo al luo
frequenza
clienti).ICR:
-L
-L è stata positiva, ogni studente è
riuscito ad applicare nella pratica
quanto appreso in ordine di competenze
durante le attività scolastiche, dimostrando anche la necessaria elasticità ad
adattare tali
le aziende hanno espresso soddisfazione nel lavorare con gli studenti della cl.
V A Acc. Tur. , riconoscendo al nostro Istituto la professionalità necessaria ad
hanno dimostrato applicazione e rigore.
Attività di orientamento in uscita nel quinto anno
Gli studenti dal mese di novembre 2015 si sono attivati per la realizzazione
2016
ore 9,00 alle 13,00 in varie postazioni presso le quali erano stati invitati ex
o della
manifestazione, totalmente autogestita, era quello di fornire quante più
informazioni possibili per scelte avvedute dopo il conseguimento del diploma.
tre giorni, durante i quali gli studenti hanno la possibilità
di seguire gli University day organizzati da vari Atenei, così da poter
raccogliere informazioni sui corsi di laurea.
Pag. 28 di 83
Il giorno 27 /11/2015 la classe ha partecipato al Job Orienta presso la fiera di
Verona
ds con
diverse proposte di inserimento nel lavoro o negli studi universitari.
Attività extra, para, inter curricolari
31 ottobre 2015
Evento Expo veneto
: Convegno presso il Museo Nazionale
quindi inviti, locandine, comunicati stampa, contatti con la Direzione del
Museo. La giornata si è svolta in due momenti: il convegno cui hanno
partecipato alcuni relatori e una studentessa della classe che ha esposto una
sulla didattica, la presentazione agli ospiti intervenuti di alcune vetrine del
perciò relative il simposio e i corredi funerari che presentano attrezzi relativi
il banchetto.
4-7 Novembre gita scolastica a Praga
12 Novembre
V
Kubrik in occasione
della ricorrenza della vittoria della I Guerra Mondiale
28 gennaio 2016
Giorno della Memoria visione del f
di L. Malle
4 Marzo Incontro con Associazione Libera sul tema. Lotta alla mafia attraverso
i campi di lavoro sulle terre requisite alle organizzazioni mafiose
18 Marzo
Future Day: la classe ha organizzato insieme
alle altre quinte il
salone di orientamento in uscita, con ospiti ex studenti, oggi universitari o
lavoratori,
agenzie
di
lavoro
interinale,
esercito
Italiano,
Corpo
dei
Carabinieri
31 Marzo
Incontro con i Maestri del Lavoro a tema : Come si sostiene un
colloquio di lavoro
26 Aprile I
IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
CLASSE
Prof. Linea Debora
Prof. Romano Veronese
Pag. 29 di 83
ALLEGATO 1:
RELAZIONI DEI DOCENTI
Pag. 30 di 83
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: ITALIANO
Docente:
Classe 5ª .A. ACCOGLIENZA TURISTICA
Anno scolastico 2015-2016
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
la
classe
ha
raggiunto
sufficienti
conoscenze
dei
principali autori italiani ed europei, nonché delle correnti letterarie
COMPETENZE: gli studenti sono sufficientemente in grado di:
Leggere e comprendere testi scritti di vario tipo. In preparazione del
individualmente
un testo di letteratura italiana o straniera contemporanea, relativa il
Utilizzare gli strumenti espressivi e comunicativi indispensabili per
ri contesti.
Produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale
anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici
della comunicazione in rete
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team
working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e
professionali di riferimento.
Consultazione di fonti di informazione per approfondimenti sul
territorio dal punto di vista turistico e dei suoi prodotti
enogastronomici.
Pag. 31 di 83
Tecniche di ricerca in rete
il
prodotto turistico e il territorio oggetto di studio.
Individuare gli elementi di identità e di differenza legati alle offerte
turistiche ed enogastronomiche di un territorio
seguenti abilità
Saper utilizzare i diversi registri linguistici con riferimento alle
diverse tipologie dei destinatari dei servizi.
Scegliere
e
utilizzare
le
forme
di
comunicazione
multimediale
rofessionale di riferimento
Saper identificare le tappe fondamentali e gli autori che hanno
caratterizzato il processo di sviluppo della cultura letteraria italiana ed
europea.
Saper riconoscere i modelli culturali e le poetiche del periodo oggetto
di studio.
Identificare le relazioni tra i principali autori
italiana e altre tradizioni culturali, anche in
interculturale.
della tradizione
una prospettiva
Pag. 32 di 83
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI : è stata privilegiata la lezione di tipo
frontale , ma è stata i
con esposizione orale individuale di fronte alla classe su specifici argomenti.
lare , nel periodo previsto dal nostro Istituto, a
cavallo tra la fine del i trimestre e il pentamestre. Lo strumento utilizzato è stato
il libro di testo: M .Sambugar e G. Salà , Laboratorio di Letteratura, dal Positivismo
alla letteratura contemporanea, vol 3 , La Nuova Italia , integrato per alcuni
VERIFICHE Criteri di misurazione e di valutazione : per le verifiche scritte sono
state proposte varie tipologie per misurare la capacità di utilizzo di diverse forme
espressive: analisi del testo, saggio breve, tema argomentativo, simulazioni per la
griglia specifica del POF
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:
Pag. 33 di 83
Periodo
Modulo - U. D
Modulo n° 1
Modulo n°2
IL VERISMO : caratteristiche formali e di contenuto;
Il DECADENTISMO:
Settembrecaratteristiche formali e di Novembre
PASCOLI:
Modulo n° 3 LA PROSA
E LA POESIA DEL PRIMO '900 IN EUROPA
Freud i fondamenti della psicanalisi
NovembreFebbraio
Marinetti poetica ,
Modulo n° 4
Modulo n°5
SVEVO
PIRANDELLO
Modulo n° 6 LA POESIA DEL '900 in ITALIA
L'Ermetismo caratteristiche poetiche
Ungaretti
SABA
Modulo n°7 MONTALE
poetica
Marzo/Maggio
Modulo n° 8
IL NEOREALISMO contenuti ed intenti
LEVI
CALVINO
Pag. 34 di 83
Materia STORIA
Classe V A TST.
Docente DEBORA LINEA
A.S. 2015-2016
La classe ha dimostrato un sufficiente interesse per la disciplina ,
raggiungendo una altrettanta preparazione sia nella conoscenza dei
dati richiesti, sia nella capacità di esporre.
anno attraverso la lettura settimanale del quotidiano (Corriere della
Sera e Il Resto del Carlino), che arriva alla scuola grazie al progetto
specifico.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE : gli allievi sanno presentare gli eventi storici nella loro
successione cronologica, sanno riconoscere i rapporti di causa ed effetto dei
fatti storici, si orientano nelle correnti di pensiero economico-politico del
COMPETENZE : la classe è in grado di utilizzare con sufficiente competenza
il linguaggio specifico della disciplina, di collegare i fatti storici tra loro,
cogliere i nessi di continuità, individuare gli elementi caratteristici degli
eventi, utilizzare documenti e materiale iconografico per cogliere le
caratteristiche di epoche e movimenti diversi.
gli alunni sanno leggere, comprendere e sintetizzare un testo di
storia e riferire i dati significativi
METODOLOGIE E STRUMENTI DIDATTICI :
dal Novecento ad oggi, vol 3, Ed. Laterza,
è stata privilegiata la lezione di
ma si è provveduto a richiedere
ed approfondimenti individuali.
Pag. 35 di 83
VERIFICHE Criteri di misurazione e di valutazione : gli allievi sono stati
sottoposti a verifiche orali e a questionari scritti con domande aperte per
saggiare le conoscenze acquisite e le capacità espositive.
.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Pag. 36 di 83
Modulo - U. D
Periodo /
Ore di
lezione
Italiana (ripasso)
Sinistra Storica: riforme sociali
Settembre
: riforma elettorale, politica coloniale Ottobre
La I Prima Guerra Mondiale
La questione balcanica
Novembre/
Dicembre
La crisi degli imperi centrali
La guerra: caratteristiche , tecnologia militare, trattati di
pace
La crisi degli Imperi coloniali
Dicembre/
Gennaio/
Febbraio
Il declino europeo e il primato americano
La crisi del 1929 negli Usa e in Europa
Il Fascismo in Italia
Febbraio
La Germania dalla crisi al Nazismo
La II Guerra Mondiale
Marzo/
Aprile
La guerra: tappe fondamentali
Il mondo diviso
La Guerra Fredda e le
Corea, Vietnam
aree di tensione internazionale :
Maggio
-orientale:
Israele-Palestina
e
Stati Arabi: India e Gandhi
Israele-Palestina
Pag. 37 di 83
All. A
Materia: INGLESE
Docente: CORDELLA PAOLA
Classe 5ª A ACCOGLIENZA TURISTICA
CONOSCENZE:
La classe composta da 17 alunni può essere divisa principalmente in due
gruppi. Un primo gruppo
(formato da 9-10 persone) il cui profitto
risulta essere buono, un secondo gruppo
mentre
con un profitto sufficiente
una sola alunna presenta un profitto insufficiente
dovuto a
perma
degli elaborati.
territorio e alle sue caratteristiche ambientali che gli alunni sono in
grado di commentare in modo abbastanza corretto in L2. Riescono
inoltre a descrivere una determinata località turistica, delineandone i
tratti essenziali e sapendo fornire al turista le indicazioni e i consigli
necessari per affrontare un viaggio, come ad esempio dare informazioni
relativam
al luogo dove alloggiare e mangiare e sulle attività da fare .
COMPETENZE:
La classe ha acquisito mediamente competenze linguistico-comunicative
più che sufficienti, che gli permettono di sostenere una conversazione
Pag. 38 di 83
in L2 in modo abbastanza corretto, ma è anche in grado di comprendere
un testo relativo alle caratteristiche geografiche, storiche, artistiche e
culturali
discipline.
di
un
Gli
luogo
obiettivi
facendo
semplici
raggiunti
collegamenti
relativamente
alle
con
altre
competenze
riguardano anche la capacità di comprendere e produrre messaggi di vario
genere
adeguati e coerenti al contesto, con una intonazione e pronuncia
discreta.
La classe è capace di organizzare un percorso turistico di qualche giorno in una
città
europea
e
non,
sottolineando
le
sue
caratteristiche
principali,
e
descrivendo in modo sufficientemente corretto i suoi monumenti o gli aspetti
più interessanti. Riesce inoltre ad effettuare semplici collegamenti con altre
discipline e ad esprimere, anche se con qualche errore grammaticale, semplici
giudizi critici.
A
METODOLOGIE
(Lezione
frontale,
gruppi
di
lavoro,
processi
individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.):
Le lezioni si sono svolte in L2 e per agevolare la classe nella comprensione si
si sono utilizzati
esercizi di riassunto o schemi per gli argomenti che
presentavano maggiore difficoltà. Sono stati assegnati spesso domande aperte
per rendere gli studenti in grado di affrontare la terza prova.
MATERIALI DIDATTICI
(testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di
laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Il libro di testo in adozione è stato il principale riferimento, ma è stato anche
utilizzato materiale tratto da internet
o
visione di video anche per
aumentare la capacità di comprendere messaggi in lingua e
per effettuare
Pag. 39 di 83
TIPOLOGIE
DELLE
PROVE
DI
VERIFICA
UTILIZZATE
(Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla
terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Si è rispettato il numero di verifiche previsto dalla programmazione: due prove
scritte e due orali per il trimestre e tre prove scritte e due orali per il
pentamestre. Le verifiche scritte si sono concentrate in modo particolare su
domande aperte che prevedevano risposte di 10 righe, in preparazione alla
terza prova. Per le verifiche orali invece si sono effettuate
prove legate alla
particolare interesse e alla simulazione di un colloquio di lavoro. Le griglie di
valutazione sono quelle indicate nel POF.
ESPOSTI PER:
Periodo
Unità didattica
Modulo
tempo
Percorso formativo - Approfondimento
(espresso
di
in
ore)
U.D.1: Future Day
Perspectives of work in tourism page 294
Getting ready for work page 306
Choosing a career page 307
10
Where to look for jobs page 308
How to write a curriculum vitae page 312
Usual questions in a job interview
U.D.2 Destinations the UK and Ireland
Scotland and Edinburgh page 224-225
Lochness page 226
The Wallace Monument page 227
Scotland and its festivals page 335
Two great tours of England page 220-221
8
Wales: page 222 -223
Ireland page 228-229-
Pag. 40 di 83
U:D: 3 Air Travel
Main types of flights page 64
Tickets page 66
Air Fares and Electronic tickets 67
Travel Insurance page 68
Flight timetables page 70
8
Security measures page 72
Arrival areas page 73
Customs rules page 75
U.D.4 London
About London pages 208-209-210-213-212-214-215-216-217218-219-
12
Trafalgar Square page 332
10
U.D.5 New York
Location and geography page 232
The five boroughs page 233-234
History page 235
Arriving in New York and getting around page 236-237
The Big Apple: top ten sights page 238-239-240-241
U.D.6 Positive and negative effects of tourism
Positive and negative effects of tourism page 10-14
2
U.D. 7 Destination the USA
The state of California page 242
San Francisco page 244-245
On the east coast :Florida page 246
The Grand Canyon page 248
8
Yellowstone National Park page 251
The contribution of native inhabitants to tourism page 336
U.D.8 Water and land transport
Water transport page 78
4
Cruises page 80
U.D. 9 Culture and Tourism
Eating and drinking in the UK page 324
4
Eating and drinking in the USA page 326
3
U.D 10 A journey to Rovigno
A Power point about the main attractions in the city
Pag. 41 di 83
85
All. A
Materia: FRANCESE
Docente:
Classe 5ª .. ACCOGLIENZA TURISTICA
CONOSCENZE:
Nel
complesso
gli
alunni
conoscono
in
modo
discretamente corretto i vari linguaggi settoriali e gli aspetti socio-
e riguardanti il settore recettivo .
COMPETENZE: In generale gli alunni dimostrano di cogliere il
significato
dei temi proposti e di rielaborarlo in modo autonomo .
Sanno elaborare itinerari utilizzando orari ferroviari, aerei, mappe
ecct.. Nelle prove scritte e nelle verifiche
efficacia comunicativa
orali hanno dato prova di
e di precisione linguistica.
Pag. 42 di 83
:
interdisciplinari
sono
in
grado
di
operare
collegamenti
in modo soddisfacente ed utilizzare un corretto
registro linguistico . Il livello raggiunto è complessivamente più che
sufficiente.
METODOLOGIE
(Lezione
frontale,
gruppi
di
lavoro,
processi
tradizionale , fatta eccezione per
il lavoro legato alla ricerca di
materiale utile per l'esposizione di alcuni argomenti curricolari e per la
presentazione di un format relativo all'attività di stage degli alunni al
termine del quarto anno di studi . Tale impegno ha visto gli studenti
operare in gruppo e con sussidi multimediali .
Vista la buona autonomia del gruppo, nel mese di gennaio, durante la
concentrati sulla relazioni di itinerari,
alunni.
in uno stato , scelto dagli
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di
laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Gli strumenti
utilizzati sono stati il libro di testo, alcune fotocopie a supporto (
fornite dall'insegnante ) e materiale scaricato da internet .
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare:
prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.) Nel corso
eriodo dedicato al
ripasso ,sono state somministrate verifiche scritte di comprensione del
pentamestre ) le verifiche sono state della tipologia B e almeno due le
valutazioni orali .
Pag. 43 di 83
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER:
Periodo
Unità didattica
Modulo
tempo
(espresso
di
in
ore)
Revisione grammaticale
Sett: 5
Preparazione visita Expo Milano
Ott: 2
Comment présenter une région, un itinéraire
Ott.4
Les différentes formes dtourisme: vert, sportif,
blanc,religieux etc.l
Nov. 4
Dic.6
Ripasso e approfondimento
Gen.5
Les transports
Feb.5
Mar.6
Itinerari in mete turistiche: Quesbec, Martinique,
Guadaloupe, Tunisia, Egitto.
Apr.8
Ripasso e approfondimento
Mag. Giug.
All. A
Anno Scolastico 2015
2016
Materia: SPAGNOLO
Docente: Munaro Marika
Classe: 5° A Accoglienza Turistica
Anno Scolastico: 2015-2016
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Pag. 44 di 83
ha assistito alle lezioni di lingua spagnola in abbinamento con il
gruppo classe di sala. Gli studenti hanno manifestato un discreto
interesse verso i temi disciplinari trattati. Il loro comportamento è
stato nel complesso corretto. La preparazione risulta essere
soddisfacente.
In relazione alla programmazione
seguenti obiettivi in termine di:
curricolare sono stati conseguiti i
CONOSCENZE: gli studenti hanno assimilato termini settoriali (microlingua), scrittura di testi.
Conoscenza degli aspetti culturali dei paesi di lingua spagnola.
Confronto con usi e abitudini italiane.
COMPETENZE: la classe è in grado di:
- esprimersi in modo adeguato nelle diverse situazioni proposte.
-
comprendere e produrre testi orali e scritti in maniera autonoma
utilizzando il linguaggio specifico richiesto.
-
saper spiegare il proprio punto di vista.
-
sapersi esprime in modo accettabile su argomenti di civiltà.
:
la classe è in grado di servirsi della lingua spagnola in modo adeguato
quindi ad utilizzare i diversi registri con particolare riferimento al
settore di specializzazione. Riesce a comprendere le esigenze ed i
bisogni del cliente. Sa redigere testi inerenti a temi della microlingua.
METODOLOGIE: (lezione frontale, cooperative learning, role-playing,
processi individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione,
ecc.)
Lezione frontale, cooperative learning, role-playing per simulare
situazioni reali con il cliente, dettati in lingua spagnola, attività di
recupero per gli alunni insufficienti.
MATERIALI DIDATTICI: (testo adottato, spazi e tempi di laboratorio,
tecnologie audiovisive e /o multimediali, ecc.):
Pag. 45 di 83
-
L. Pierozzi Buen Viaje, Curso de español para el turismo, Ed.
Zanichelli.
-
Poletti, Navarro, Las reglas del juego, ed. Hoepli
-
Materiale fornito
-
Supporti audio/visivi in dotazione al libro di testo dottato e
TIPOLOGIE DI PROVE UTILIZZATE (Specificare: prove scritte, verifiche
orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche
PROVE DI VERIFIICA, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
prove orali.
Ha inoltre affrontato una simulazione di terza prova.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica
Modulo
formativo
approfondimento
Settembre/Ottobre.
Ripasso
Percorso Periodo
di
(espresso in ore)
tempo
grammaticale:
15
geografía de España, el clima de España y
sus lenguas. Un hotel con encanto, reservar
una habitación, tipos de
correspondencia comercial.
servicios.
La
Ottobre/Novembre. Las lenguas en España,
El español en hispanoamerica, el spanglish. 16
La comida española y los horarios.
Dicembre: Normas y seguros en la cocina
Gennaio/
Febbraio:
Comer
en
1
España.
Horario y comidas en España.
El CV, la 17
carta de respuesta a un anuncio, la
autocandidatura y la entrevista de trabajo.
Marzo: Los viajes de negocio, organizar una
reunión profesional. Ripasso grammaticale: 9
futuro, muy, mucho tanto y bastante.
Aprile
/
Maggio:
A
conocer
Espana:
el 15
Pag. 46 di 83
centro,
Madrid
y
las
dos
Castillas,
Barcelona y el este - gastronomía y fiestas.
Giugno: La familia Real.
15
All. A
Materia: MATEMATICA
Docente: Santacatterina Adele
CONOSCENZE:
1)
conosce le definizioni di funzione, dominio, codominio, funzione
pari e dispari, limiti, asintoti, segno della funzione;
2)
fornisce con parole proprie le quattro definizioni di limite;
3)
conosce e riconosce le forme indeterminate 0/0 e ∞/∞;
4)
definisce e riconosce una funzione continua in un punto e in un
intervallo;
5)
riconosce e classifica i punti di discontinuità (1a, 2a, 3a specie).
COMPETENZE:
Pag. 47 di 83
1) individua gli insiemi di soluzioni per semplici disequazioni di
vario tipo;
2) rappresenta
semplici
funzioni
per
punti
(retta,
parabola,
esponenziale, logaritmo);
3) determina dominio, segno, intersezioni con gli assi, calcolo di
limiti;
4) determina asintoti di semplici funzioni: razionali intere (di 1° e
2° grado), razionali fratte;
5) calcola
semplici
limiti
anche
se
si presentano
nelle
forme
indeterminate 0/0 e ∞/∞;
6) dato
il
grafico
di
una
funzione
ne
individua:
dominio,
codominio, segno, limiti, asintoti, intersezione con gli assi
coordinati, continuità e discontinuità.
:
1) risolve problemi in modo sufficientemente autonomo;
2) individua concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti;
3) legge
ed
interpreta
autonomamente
un
semplice
grafico
cartesiano, individuandone le caratteristiche fondamentali.
METODOLOGIE
(Lezione
frontale,
gruppi
di
lavoro,
processi
Per il raggiungimento degli obiettivi fissati sono state utilizzate
diverse tecniche di insegnamento, mantenendo comunque la centralità
Pag. 48 di 83
one
frontale per formalizzare concetti, presentare definizioni e simbolismi,
linguaggio specifico. La discussione collettiva è stata utilizzata al fine
ndo e potenziando le sue capacità di
analisi, sintesi e valutazione. Il linguaggio utilizzato nella trattazione
intuitivo e problematico, preciso e rigoroso nel formalizzare
definizioni, concetti e simbolismi specifici. Si è evitato di presentare
esercizi complessi ed algebricamente laboriosi, prediligendo problemi di
volta in volta variati nelle abilità richieste, promovendo così la
ni diverse.
Poiché la matematica, per sua natura, si sviluppa in modo che ogni
nuovo
argomento
affrontato
è
legato
con
i
precedenti,
è
stato
prerequisiti. Si è reso necessario ripetere spesso concetti e proprietà
recuperando di volta in volta altri concetti ad essi legati e spesso
dimenticati.
teorica
è
stata
compendiata
e
semplificata
nella
trattazione
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Il recupero-ripasso
è stato affrontato in itinere. Si è partiti da
situazioni concrete presentate a livello intuitivo facendo poi scaturire
in modo naturale le relative definizioni e regole generali. I criteri di
valutazione mirano a tener presente tutta la pluralità degli aspetti che
può fornire ciascuna prova scritta ed orale. Le verifiche orali sono state
volte soprattutto a valutare le capacità di ragionamento ed i progressi
raggiunti, a verificare la capacità degli alunni di esprimere, con parole
proprie e un linguaggio appropriato le definizioni e le proprietà
apprese. Le prove sommative scritte hanno avuto lo scopo di certificare
Pag. 49 di 83
padronanza del calcolo algebrico nonché di valutare le capacità di
analisi e di sintesi. Le verifiche scritte, specialmente nel 2° periodo,
hanno avuto una tipologia affine alla 3a prova prevista dal vigente
esame di stato con quesiti opportunamente graduati per difficoltà.
ESPOSTI PER:
Periodo
Unità didattica
Modulo
tempo
(espresso
di
in
ore)
RIPASSO FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE. (1a parte)
1.
Concetto di funzione: rappresentazione analitica e grafico;
dominio e codominio
2.
Funzione costante; classificazione delle funzioni.
3.
Grafici di funzioni elementari: retta; parabola;
8
esponenziale e logaritmica.
4.
Segno di una funzione.
FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE. (2a parte)
1.
Eventuali intersezioni con gli assi cartesiani; funzione
20
pari e dispari.
2.
Funzioni crescenti, decrescenti, monotòne
3.
Funzioni definite a tratti.
LIMITI.
1.
Concetto di limite di una funzione y=ƒ(x).
2.
Concetto di limite finito di una funzione y=ƒ(x) in un
21
punto e all infinito.
3.
Concetto di limite infinito di una funzione y=ƒ(x) in un
punto e all infinito.
FUNZIONI CONTINUE.
1. Ripasso. Funzione continua in un punto e in un intervallo;
la continuità delle funzioni elementari.
2. Punti di discontinuità di 1a, 2a, 3a specie; calcolo di limiti:
forme indeterminate 0/0; ∞/∞.
25
3. Asintoti (verticali, orizzontali e obliqui).
4. Studio
di
(dominio,
semplici
segno,
funzioni
razionale
intersezioni
con
gli
intere
assi,
e
fratte
simmetrie,
eventuali discontinuità, comportamento della funzione agli
estremi del dominio).
16
RIPASSO DEI MODULI PRECEDENTI
Pag. 50 di 83
1. Funzioni reali di variabile reale.
2. Limiti.
3. Continuità
90
All. A
Materia: ALIMENTI e ALIMENTAZIONE
Docente: Lorella Calzolari
CONOSCENZE:
Gli alunni conoscono le principali funzioni di micro e macronutrienti;
fisiologiche e tipologie dietetiche: alimentazione in gravidanza e in
allattamento e
vegetariana,
mediterranea;
nelle diverse fasi della vita; dieta mediterranea,
crono
dieta,
dietoterapia,
eubiotica;
in
la
piramide
condizioni
patologiche:
ipertensione, diabete, dislipidemie e arteriosclerosi,
tumori,
antiossidanti
e
unità
ORAC,
disturbi
della
dieta
obesità,
alimentazione e
del
comportamento
alimentare. Allergie e intolleranze alimentari: celiachia, intolleranza
al lattosio, favismo. Allergie crociate e nella ristorazione collettiva.
Pag. 51 di 83
Alimentazione e ristorazione: cenni sulle tipologie di ristorazione e
sulla formulazione di menu.
pittura
antica
e
medioevale,
Ultima
Cena
(Leonardo,
Veronese,
Tintoretto), Caravaggio, Carracci, Van Gogh, gli Impressionisti.
Turismo e gastronomia nazionale e internazionale: cenni geografici e
cultura alimentare fondamentale delle seguenti
regioni italiane:
Piemonte
Romagna,
-Adige,
Marche,
Umbria,
Lazio,
Campania,
Calabria,
Emilia
Sicilia,
Sardegna. Aspetti tipici della gastronomia di Spagna, Inghilterra,
Germania, Francia. La gastronomia orientale: Cina e Giappone
COMPETENZE:
La maggior parte degli alunni ha raggiunto un livello mediamente
sufficiente
di
elaborazione
autonoma
di
pensiero,
formulando
soluzioni a problemi proposti. La maggior parte di essi sa: valutare ed
attuare scelte alimentari in relazione alle diverse esigenze, di età e
stati patologici; conoscere diete per la ristorazione collettiva, in
relazione alle proprietà nutrizionali dei singoli piatti;
valorizzare le
risorse del territorio, sia a livello nazionale che locale, in base alle
caratteristiche specifiche degli alimenti ed alle peculiarità territoriali e
della tradizione.
La classe ha dimostrato, ad un livello mediamente sufficiente, di saper
comprendere
ed
interpretare
le
tematiche
proposte,
acquisendo
capacità critiche e di analisi. Gli alunni sono in grado di individuare i
Pag. 52 di 83
lavorativa e di individuare le linee guida essenziali per una dieta
fisiologica corretta e nei casi patologici più comuni. In genere sono in
grado di
utilizzare un linguaggio tecnico-scientifico semplice ma
abbastanza adeguato.
METODOLOGIE
(Lezione
frontale,
gruppi
di
lavoro,
processi
tività didattica è stata condotta in modo da stimolare gli studenti
alla riflessione ed alla elaborazione personale, alla rielaborazione dei
contenuti disciplinari, con lezioni frontali e coinvolgimento degli
studenti. I contenuti sono stati sviluppati tramite collegamenti degli
argomenti
fra
loro
in
modo
da
trovare
una
connessione
durante in 4° anno di corso e a interdisciplinarietà
materie, cercando di
logica
con le altre
implementare la collaborazione, le interazioni,
nel pieno rispetto dei tempi e delle modalità di apprendimento della
momenti di recupero.
imentazione
Poseidonia scuola
occasionalmente proiezione e commento di PPT e ricerche da internet.
Pag. 53 di 83
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove
scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova,
prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Le verifiche sono state effettuate regolarmente attraverso prove scritte
ed orali.
Le prove scritte sono state articolate su diversi modelli: quesiti con
risposta max di 10-15 righe oppure numerosi quesiti a risposta mediobreve. Sono state effettuate due simulazioni di terza prova di Esame di
Stato , che hanno compreso anche i contenuti di scienze alimenti (3
quesiti a risposta aperta).
Regolari verifiche orali e conversazioni continue di riepilogo e ripasso
La valutazione per le verifiche ha seguito i criteri e i descrittori
riportati nel POF e le relative griglie.
Unità didattica
MODULO N. 1
Modulo
Periodo
di
tempo
(espresso in
ore)
CIBO E CULTURA
te di pitture famose. La
natura morta: pitture di Caravaggio, Carracci, Van Gogh,
gli
Impressionisti
MODULO N. 2
TURISMO
francesi
e
immagini
di
alimenti
settembreottobre
ore 7
GASTRONOMIA INTERNAZIONALE E
U.D 1: turismo e gastronomia in Europa: Inghilterra,
Germania, Francia, Spagna. La cucina orientale: Cina e
Giappone.
U.D 2: caratteristiche enogastronomiche, piatti tipici e
novembredicembre
ore 9
sopra)
MODULO N.3 - PRINCIPI DI DIETOLOGIA :
gennaioU.D 1: alimentazione in gravidanza, in allattamento.
febbraio;
maggio
(0-2 anni), nella seconda infanzia ed età scolare (3-10
escenza (11-18 anni); alimentazione
ore 9 + 3
Pag. 54 di 83
U.D 2:
tipologie dietetiche: dieta mediterranea e
piramide della dieta mediterranea, dieta vegetariana,
crono dieta, eubiotica. Funzioni dei PN.
MODULO N.4
DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI
PATOLOGICHE
U.D 1: cenni di fisiologia e patologia e regole alimentari
riguardo a : obesità, aterosclerosi e dislipidemie in
genere, ipertensione, diabete, alimentazione e tumori,
antiossidanti e indice ORAC, disturbi del comportamento
alimentare.
Le diverse tipologie di ristorazione e principi base sulla
marzo-aprile
ore 14
formulazione di menu
U.D 2: concetti generali su reazioni avverse al cibo.
Allergie e intolleranze alimentari: meccanismo delle
allergie, intolleranze al lattosio, al glutine, favismo.
Allergeni ed etichette alimentari, allergie crociate
All. A
Materia: DTA (Diritto e Tecniche Amministrative)
Docente: Gallani Achille
Classe 5ª A accoglienza
CONOSCENZE:
La classe ha conseguito, in generale, un buon livello di conoscenza
Pag. 55 di 83
finale raggiunta solo in pochi
personalizzata
a causa
casi risulta essere superficiale e poco
di difficoltà di tipo espositivo incontrate a
risulta adeguato nella maggior parte dei casi mentre solo per alcuni
alunni è concentrato soprattutto in occasione delle singole verifiche.
Alcune difficoltà si sono riscontrate, nel complesso, nella parte
disciplina.
COMPETENZE:
Gli alunni hanno evidenziato, mediamente, soltanto alcune difficoltà
rielaborazione personale e la capacità di sintesi degli argomenti
proposti
è risultata in linea di massima buona ; solo alcuni studenti
hanno mostrato qualche difficoltà.
generale, possibile soltanto a casi semplici e poco complessi e a
tipologie classiche di imprese turistico-ricettive e ristorative.
:
La classe, nel complesso, sa effettuare collegamenti multidisciplinari
mettendo in evidenza una buona
e solo in
qualche caso sufficiente
capacità di sintesi, di analisi e di rielaborazione personale.
Gli studenti sono, tranne qualche alunno,
proporre soluzioni adeguate e personali alle
in grado di argomentare e
problematiche aziendali
proposte.
Pag. 56 di 83
METODOLOGIE
(Lezione
frontale,
gruppi
di
lavoro,
processi
Sono state svolte sia lezioni frontali tradizionali, sia lezioni riassunto
classe nel riepilogo dei contenuti.
spiegazione teorica e generale; talvolta si è partiti da esempi semplici
ma realistici e si sono poi impostati in modo problematico per
approfondire successivamente i contenuti.
mentre altre ne sono state assegnate per casa con successivo controllo.
Alcune lezioni sono state dedicate al ripasso e approfondimento degli
argomenti svolti finalizzato alla preparazione delle singole verifiche
sommative a suo tempo prestabilite.
o scolastico (Imprese ricettive e
ristorative- Batarra , Mainardi - Tramontana). Per la trattazione della
parte relativa ai contratti è stato utilizzato il libro della classe IV
Imprese ricettive & ristorative oggi 2, autori Batarra e Mainardi, ed.
Tramontana. Per la trattazione del contratto di lavoro è stato
utilizzato il libro di terza Imprese ricettive & ristorative oggi 1, autori
Batarra e Mainardi, ed. Tramontana. Sono state fornite agli allievi
Pag. 57 di 83
fotocopie per integrare il libro di testo e schemi riassuntivi. Sono stati
saltuariamente utilizzati strumenti multimediali.
Sono state fatte verifiche formative per il controllo in itinere, esercizi
individuali e di gruppo, prove strutturate e semi strutturate. Le
verifiche sommative sono state fatte alla fine di unità significative o
di moduli. La valutazione delle prove è stata fatta utilizzando le griglie
del POF.
PER:
Unità didattica
Modulo
Periodo
di
tempo
(espresso in
ore)
1. I contratti per la gestione turistico-ristorativa
Contratto di compravendita
Contratto di somministrazione
Contratto di deposito
Contratto di locazione
Contratto di affitto di azienda
Management contract
Contratto di rete
Consorzio
37
Contratto di franchising
Il contratto ristorativo
Il contratto di catering e banqueting
I contratti tra tour operator e agenzie di viaggio dettaglianti
I contratti tra imprese di viaggio ed imprese ricettive
I contratti tra imprese di viaggio e imprese di trasporto
I contratti tra imprese ristorative e imprese di viaggio
2. Il contratto di lavoro
Il rapporto di lavoro
12
Pag. 58 di 83
Principali differenze esistenti tra lavoro autonomo
e subordinato
Conclusione del contratto di lavoro
Contratto a part-time
Somministrazione lavoro
Lavoro a chiamata (job on call)
Lavoro ripartito (job sharing)
Lavoro accessorio
Cenni
sul
contratto
di
apprendistato
Cenni sulle riforme del
(legge Dini e Fornero)
inserimento
sistema
ed
pensionistico
Principali novità introdotte col Jobs act (appunti
prof)
3. Mercato turistico internazionale
Il turismo internazionale e lo sviluppo turistico
Il sistema dei cambi
La bilancia dei pagamenti
La bilancia turistica
Principali enti di statistica nel turismo
Le dinamiche e i flussi del mercato turistico
internazionale
Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico
4.
Ripasso:
 Normativa sicurezza e prevenzione
imprese turistiche e ristorative

ristorative
21
nelle
9
5. Le norme e le procedure per la tracciabilità dei
prodotti
La tutela dei consumatori
La normativa UE nel settore alimentare
6
Le informazioni sugli alimenti
La tracciabilità e la rintracciabilità
Pag. 59 di 83
6. La pianificazione, la programmazione aziendale e
il controllo di gestione
La pianificazione strategica e la programmazione
aziendale
La definizione
redazione dei piani
di
obiettivi
e
strategie
e
la
18
La struttura del budget, le fasi.
I costi standard
I vantaggi e i limiti del budget
7. La redazione del business plan
La definizione degli indirizzi
Il business plan
Il piano aziendale
18
gestione
8. Marketing dei prodotti turistici
Il marketing turistico
La segmentazione del mercato della domanda
Gli strumenti del micromarketing: il marketing
mix
Il prodotto
Il prezzo
Il programma finora evidenziato è stato
effettivamente
Svolto alla data del 15 aprile 2016
La comunicazione
40
La distribuzione
Il personale
Il marketing dei prodotti turistici (esempi)
Le strategie di marketing in funzione del
mercato obiettivo
Le strategie di marketing in funzione del ciclo
di vita del
prodotto
Il web marketing
Il marketing plan
9. Ripasso dei principali argomenti
Eventuali cenni sui contratti di viaggio e trasporto
26
Pag. 60 di 83
All. A
Materia: Laboratorio dei Servizi di Accoglienza Turistica
Docente: Scarazzati Alberto
CONOSCENZE: La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati ad un
livello mediamente più che sufficiente. Gli allievi conoscono le
componenti del processo di accoglienza turistica, sanno riconoscere le
differenti tecniche di comunicazione valide per la pratica comunicativa
del settore turistico, conoscono i contenuti delle unità didattiche
presentate.
COMPETENZE: La classe è in grado di utilizzare il linguaggio specifico
della disciplina. Gli studenti sanno applicare le conoscenze ai contesti
turistici. Hanno sviluppato attraverso esperienze concrete capacità
organizzative circa la preparazione di eventi e altre modalità di
comunicazione turistica, ampliando le loro conoscenze sul mondo del
turismo.
Le capacità acquisite dagli studenti sono relative
allo
studio
teorico
e
alla
realizzazione
pratica
delle
tecniche
comunicative che hanno saputo applicare ad un livello adeguato nel
pratiche allargate, lavori di gruppo, costruzione e studio di itinerari
turistici).
METODOLOGIE
(Lezione
frontale,
gruppi
di
lavoro,
processi
Pag. 61 di 83
i frontali, lavori di
gruppo, approfondimenti individuali. Per la realizzazione delle attività
pratiche
sono
state
organizzate
uscite
didattiche,
ricerche
bibliografiche, approfondimenti relativi
paesaggio polesano.
al territorio veneto
e
al
laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Gli strumenti
adottati, oltre al libro di testo, sono stati: strumenti multimediali, testi
e saggi di approfondimento forniti dai docenti, dépliants e materiale
turistico informativo. Per la realizzazione delle attività pratiche sono
state utilizzate attrezzature multimediali, ricerche bibliografiche e
visite didattiche.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove
scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova,
prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.) Le prove di
verifica sono state somministrate in forma scritta ed orale. Sono state
effettuate simulazioni di terza prova. Per quanto riguarda i criteri di
valutazione si è fatto riferimento a quanto stabilito dal POF.
Unità didattica
Modulo
Approfondimento
Percorso formativo
Periodo
di
tempo
(espresso in
ore)
Ripasso dei nuclei essenziali degli anni precedenti:
la comunicazione come strumento strategico nel mercato
del lavoro;
8
ripasso: le agenzie di viaggio, i tour operator e web
agency nel contesto del mercato turistico.
Progettazione di pacchetti turistici: cenni per
20
Verifiche, ripasso, recupero
Il fenomeno turistico nel contesto della globalizzazione.
Il turismo sostenibile
19
Verifiche, ripasso, recupero
zzazione di progetti, per favorire
5
Pag. 62 di 83
ulteriori specializzazioni o titoli di studio a livello post
secondario
Verifiche, ripasso, recupero.
Le organizzazioni internazionali e il turismo: cenni
generali.
Approfondimento sulla Costa Giuliano-Dalmata con
cenni storici sulla ex Jugoslavia.
12
Il sistema mondiale dei trasporti e delle comunicazioni.
4
La comunicazione del territorio e del prodotto turistico:
territorio.
25
Il marketing turistico
-ricettiva,
pacchetti turistici: modalità di
vendita e personalizzazione del prodotto.
30
123
All. A
Materia: Tecniche di comunicazione e di relazione
Docente: Salvan Federica
Classe 5ª A.. ACCOGLIENZA TURISTICA
Pag. 63 di 83
CONOSCENZE:
-
acquisire i fondamenti della comunicazione con i rispettivi
scopi
-
apprendere
gli
elementi
essenziali
dello
schema
della
comunicazione
-
distinguere le tipologie della comunicazione verbale, non verbale
-
assimilare
il
valore
del
lavoro
gruppo
nel
marketing
trasversali
e
relazionali
di
relazionale
COMPETENZE:
-apprendere
le
competenze
comunicative
trasversali
-sapere approntare azioni comunicative nella filiera di produzione
- sapere analizzare le esigenze del territorio e la segmentazione del
mercato
- cogliere e focalizzare i bisogni e le richieste front office, del cliente,
utente, turista
:
Pag. 64 di 83
-
adoperare strategie comunicative basate su un linguaggio chiaro e
comprensibile
-
sapere individuare, attraverso la creatività, caratteristiche del
prodotto per rispondere in modo persuasivo alle esigenze esterne
-
applicare
-
valorizzare
le
le
principali
tecniche
specificità
comunicative
glo-locali
culturali,
interpersonali
paesaggistiche,
enogastronomiche
METODOLOGIE
(Lezione
frontale,
gruppi
di
lavoro,
processi
Si è fatto ricorso alla lezione soprattutto dialogica, interpersonale, in
cui il dialogo sia relazione educativa.
Si sono sollecitate domande su tutti gli argomenti, connessi al campo
comunicativo, tradizionale e nuovo, tecnologico.
Si è seguo il criteri della etimologia stessa della parola, comunicazione,
com-munitas, in cui pre- velante è la relazionalità.
Si è favorito il coinvolgimento della classe, puntando sul gruppo,
attraverso un linguaggio essenziale e diretto.
padrone del auo apprendimento.
In tal senso, si è promossa la metacognizione, elaborazione del livello
di conoscenza.
Non si sono trascurati gli stili personali, cognitivi, ponendo
attenzione alla spinta motivazionale, basa su impegno e studio, fattori
stabili di apprendimento.
Pag. 65 di 83
- Il testo di riferimento è stato il libro adottato (Turismo. Com /G.
Colli, Zanichelli).
Si è fatto costantemente riferimento a fatti, trat
politica nella società della comunicazione, in continuo mutamento.
-
-
-
Il percorso seguito è stato il dialogo, colloquio orale con anche
ausilio di supporto, il testo adottato da consultare criticamente
con sommari per sapersi orientare; questi erano composti dagli
alunni/e.
una Simulazione di Terza prova
PER:
Periodo
Unità didattica
Modulo
di
tempo
(espresso in
ore)
Moduli1,2,3
Riepilogo degli aspetti basilari della comunicazione per
raggiungere piena padronanza del processo comunicativo
con efficacia pratica, reale, professionale.
scolastico,
data la
essenzialità
di temi
concetto di comunicazione
forme di comunicazione
strumento della piramide di A. Maslow e riferimenti alla
Psicologia cognitiva
emozioni ed empatia, sentire dentro e fuori, in sé e con
gli altri
Pag. 66 di 83
Cuore, della persona nella relazione
Moduli per
Linee essenziali con i risvolti comunicativi del
marketing relazionale
punti
selezionati
essenziali: 5,
u.a.3,
Modulo 6, 7,
8
Il capitale umano.
Si sono fatti approfondimenti su richiesta relativi a:
massa, mezzi di comunicazione di massa
S. Freud e la Psicoanalisi
Fenomeni distorsivi quali mobbing,
relazioni industriali post fordiste e modello Toyota
Il ruolo della pubblicità con la persuasione
Il settore turistico
La segmentazione del mercato nella impresa
competitività
La mission
La promozione turistica
Le tipologie del turismo
Le variabili geografiche con la valorizzazione delle
specificità territoriali
48
All. A
Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente: Panin Anna Maria
Classe 5ª A ACC
Pag. 67 di 83
CONOSCENZE:
la classe nel suo insieme ha conseguito gli obiettivi generali della
disciplina r
affrontare
situazioni
motorie
complesse
con
e
senza
attrezzi,
terminologia e delle problematiche legate allo sport.
COMPETENZE:
al termine del ciclo di studi gli studenti, in maniera eterogenea, sono
in grado di:
eseguire
esercizi
di
coordinazione
dinamica
generale
ed
intersegmentaria con o senza piccoli e grandi attrezzi
esprimere la loro creatività corporeo-espressiva
esporre argomenti riferiti sia alla pratica
che alle tematiche
affrontate nella parte teorica.
:
gli
studenti
hanno
acquisito,
a
diversi
livelli,
il
valore
della
corporeità, il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale
costume di vita, il completo sviluppo corporeo e motorio, la capacità di
trasferire, attraverso la pratica sportiva, modi di essere, coscienza
sociale, rispetto delle regole e valori umani nella vita di ogni giorno.
METODOLOGIE
(Lezione
frontale,
gruppi
di
lavoro,
processi
individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.): Si
è adottata la lezione frontale sia per la parte teorica che pratica ed
anche lavori di gruppo alternando formazioni di gruppi con livelli di
abilità omogenea ed eterogenea. Si è privilegiato il metodo globale con
Pag. 68 di 83
determinati gesti o comportamenti motori, sono state inoltre svolte
attività di recupero.
laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Sono state
utilizzate per la parte teorica fotocopie di testi ed articoli procurati
a
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.): Sono
state utilizzate:
- per la verifica pratica test motori, prove oggettive effettuate al
termine di ogni unità didattica e
osservazione sistematica;
- per la verifica teorica prove scritte ed orali.
Sono state adottate le griglie previste dal POF per le verifiche scritte
e orali e griglie specifiche
per le verifiche pratiche .
PER:
Unità didattica
Modulo
Periodo di tempo
(espresso in ore)
Partecipazione a progetti di istituto
6
Circuit-training forza, resistenza, velocità
8
Grandi attrezzi- acrosport
14
Giochi sportivi
12
16
Pag. 69 di 83
Attività alternative: Fitness c/o palestra Adria Nuoto
Preparazione teorica: Stretching
Turismo sportivo
4
60.
Le ore svolte includono anche quelle dedicate alle prove di verifica
scritte e/o orali.
All. A
Materia: RELIGIONE
Docente: CREPALDI MARTA
CONOSCENZE: conoscenza delle radici giudaiche
agli avvenimenti storico
cristiane relative
culturali studiati.
COMPETENZE: sapersi interrogare sulla propria identità umana e
spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di
sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita.
Pag. 70 di 83
del
cristianesimo
nel
corso
della
storia,
nella
valutazione
e
trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea
METODOLOGIE
(Lezione
frontale,
gruppi
di
lavoro,
processi
lezione frontale per introdurre e spiegare gli argomenti; lezione
interattiva per far meglio comprendere il processo causa
effetto e le
relative conseguenze nel mondo contemporaneo.
laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): testo
adottato, articoli di giornale, tecnologie audiovisive e/o multimediali.
prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.): verifiche
orali
PER:
Periodo
Unità didattica
Modulo
di
tempo
(espresso in
ore)
LA FEDE ATTRAVERSO IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Comprendere il significato principale dei simboli
in Italia e in Europa,
antica, medievale, moderna e
10
contemporanea.
I simboli cristologici: buon pastore, monogramma o
Pag. 71 di 83
crismon, pesce, alfa e omega, INRI, IHS, ancora, agnello e
pellicano.
I simboli spirituali: colomba cervo, albero e lucerna.
I simboli ecclesiali: nave, pane, vite e tralci, palma.
I simboli dei quattro evangelisti: aquila, leone, toro e
uomo alato.
Gerolamo, San Basilio Magno
Etimologia e significato di chiesa, basilica e cattedrale.
LA CHIESA NELLA STORIA
Il rapporto della chiesa con il mondo contemporaneo,
con riferimento ai totalitarismi del Novecento e al loro
crollo.
La nazione armena è stato il primo stato cristiano della
storia.Il genocidio degli armeni.
Etimologia del termine genocidio coniato per la prima
volta dal giurista polacco Raphael
Lemkin.
La dettagliata ricerca della studiosa inglese Yvonne
Sherratt che ha messo in evidenza come molti filosofi
tedeschi prepararono la base
15
Hannah Arendt.
segretario di Palmiro Togliatti, uno dei massimi
esponenti principali del Comunismo
italiano e nei suoi libri fa vedere che cosa è stata
con Cristo lo abbia portato a riscoprirsi uomo.
Articolo di Massimo Caprara intitolato : Le foibe della
ECUMENICO VATICANO II
La concezione cristiano
cattolica del matrimonio e
5
della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione.
Pag. 72 di 83
Ore effettivamente svolte dal docente ne
30
Pag. 73 di 83
ALLEGATO 2:
Pag. 74 di 83
All. B
A. S. 2015-2016
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: UMANISTICA
TITOLO DEL PERCORSO: CULTURA E TRADIZIONE VENETA SULLA
COSTA GIULIANO-DALMATA
MATERIE COINVOLTE: Lab. Accoglienza, Storia, Inglese, IRC
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Lab. Accoglienza: percorsi turistici della costa giuliano-dalmata con
approfondimenti
relativi
prodotti
e
piatti
tipici,
autori
noti
(musicisti, letterati, registi cinematografici)
Storia: il XX sec. n
balcanica del 1991-95
Inglese: in lingua Rovigno, località gemellata con Adria
I
-
dalmata
FINALITÀ
DEL
PERCORSO
presentare
la
storia
e
le
Pag. 75 di 83
giuliano-dalmata, cercando di orientarsi nelle vicende recenti
ugoslavia
CONOSCENZE
tipicità e caratteristiche storico, religiose, culturali
e turistiche
saper raccogliere materiale
da fonti diverse: testi scritti (libri specifici, saggi, articoli di giornale),
filmati, interviste; realizzare
un powerpoint con i materiali più
raccolto e prodotto, seguendo una scaletta di dati che suscitino
interesse e curiosità.
METODOLOGIE
utilizzo del laboratorio informatico , per le ricerche
e la redazione dei testi, nonché la realizzazione del powerpoint
MATERIALI DIDATTICI
P
Feltrinelli, Milano, 2006, testo acquistato dagli studenti e letto dagli
stessi singolarmente;
articoli di giornali, filmati e pubblicazioni
fornite dai docenti
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TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE verifica pratica attraverso la
realizzazione di un convegno tenutosi il 26 maggio 2016 alla presenza
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All. B
A. S. 2015-2016
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: CONVEGNO:
MATERIE COINVOLTE: Tutte
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
ogni insegnante ha seguito la classe nella raccolta del materiale
delle vetrine relative il simposium, oggetto del convegno promosso
FINALITÀ DEL PERCORSO
conoscenza approfondita dei materiali
raccolti nelle vetrine relative il simposium del Museo Archeologico di
Adria per esporle al pubblico di esterni che ha partecipato al convegno
tenutosi il 31 ottobre 2015 presso il Museo Arch. stesso
CONOSCENZE
st
formazione del Museo arch. attraverso la raccolta della Famiglia Bocchi;
materiale conservato presso il Museo, nel particolare quello
relativo
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il simposium, approfondimento delle pratiche del simposium secondo la
tradizione greca
la classe ha dimostrato di
assegnato, rielaborandolo in maniera accattivante e specifica per un
pubblico variegato, che comprendeva anch
greco-etrusca;
METODOLOGIE:
convegno, sia attraverso testi scritti specifici su Adria greco-etrusca che
assistendo a due presentazioni del Museo da parte della Direttrice dello
stesso,
con trascrizione
delle
registrazioni effettuate e
successivi
rielaborazione ed approfondimenti.
MATERIALI DIDATTICI
: testi prodotti in tempi diversi dal Museo
Arch. Naz.le di Adria, foto realizzate durante le visite al museo,
relazione della Direttrice del Museo raccolta in audio.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE:
verifiche orali da parte
delle singole discipline relative i diversi ambiti; verifica pratica
durante la giornata del convegno
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All. B
Classe 5^ A
A. S. 2015-2016
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: PROVA ASSE TECNOLOGICO
data prova: 16 febbraio 2016
MATERIE COINVOLTE: DTA,
FINALITÀ
DEL
Scienza e cultura degli alimenti
PERCORSO:
sapere
riconoscere
i
principi
e della sicurezza alimentare con particolare
riferimento alle frodi alimentari.
CONOSCENZE
Conoscere le principali normative in materia di sicurezza e igiene
Saper
applicare
le
normative
in
materia
di
sicurezza
e
igiene
e in campo alimentare, in riferimento al
documento di valutazione dei rischi
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METODOLOGIE
Lezioni teoriche e prova scritta sugli argomenti trattati
MATERIALI DIDATTICI
Libri di testo e materiale didattico fornito dagli insegnanti, strumenti
informatici e documenti ufficiali di riferimento.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE
Prova scritta semistrutturata delle discipline coinvolte
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ALLEGATO 3:
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
( VEDI FASCICOLO UNITARIO DI ISTITUTO )
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IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 ATSR
Linea Debora
Prof.ssa
Cordella Paola
Prof.ssa
Marangoni M. Viviana
Prof. ssa
Munaro Marika
Prof.ssa
Gallani Achille
Prof.
Santacatterina Adele
Prof. ssa
Scarazzati Alberto
Prof.
Panin Annamaria
Prof. ssa
Calzolari Lorella
Prof. ssa
Crepaldi Marta
Prof. ssa
Salvan Federica
Prof. ssa
Il Dirigente Scolastico
Prof. Romano Veronese
ADRIA, 15 maggio 2016
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