Il bambino sotto la pioggia

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Il bambino sotto la pioggia
Il bambino sotto la pioggia
• Test utilizzato in ambito clinico per rilevare la
percezione del bambino della sua esposizione alle
difficoltà interne ed esterne e del suo senso di
protezione rispetto ad esse (difese attuate).
• Consegna: disegna un bambino sotto la pioggia
• Interpretazione:
a) Valutazione della rappresentazione del bambino
(criteri figura umana)
b) Valutazione delle protezioni disegnate per ripararsi
dalla pioggia
c) Valutazione dell’entità della pioggia
• È uno strumento ludico che consente di
verificare immediatamente le difese del
bambino.
• È utile, dunque, associarlo alla figura umana
della Machover.
• Il bambino è invitato a disegnare una persona
sotto la pioggia.
• poiché una persona sotto la pioggia è in
evidente situazione di stress ambientale,
• il test evidenzia le modifiche che avvengono
nella autoimmagine qualora il bambino si trovi
in una condizione ambientale negativa.
Criteri comuni per la valutazione degli aspetti
grafici e formali
1)
2)
3)
4)
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7)
8)
9)
10)
11)
12)
Sequenza (ordine di realizzazione)
Dimensione rispetto al foglio
Pressione
Tratto
Numero adeguato di dettagli
Posizione del disegno sul foglio
Movimento
Sintesi difettosa
Ombreggiatura
Trasparenza
Figure schematiche
Presenza di uno scenario o di uno sfondo
Il disegno di “una persona” presenta tre aspetti
proiettivi fondamentali:
• può essere la rappresentazione che il bambino fa
di se stesso, il suo autoritratto
• può essere la proiezione del sè ideale cioè dei
bisogni e desideri compensatori ( per esempio un
bambino fragile può disegnare un super-eroe)
• può essere la rappresentazione di una figura
significativa per il bambino stesso.
• Le difese tipiche di una persona sotto la
pioggia sono solitamente due:
• l’ombrello (che poi è la difesa più abituale)
• l’impermeabile (che è una difesa minore ma
ugualmente efficace).
• Se l’ombrello è trasparente e lascia intravedere il viso, c’è tendenza
all’isolamento ed alla fuga, ma anche la possibilità di vedere le difficoltà
ambientali.
• Pioggia abbondante = se cade su una persona con ombrello piccolo, il
bambino vive l’ambiente stressante e reagisce con modalità difensive
inadeguate, insufficienti e forse anche con la depressione.
• Ombrello che copre la persona = ambiente stressante ma capacità di
trovare in se energie sufficienti per difendersi, per adattarsi.
• Assenza di ombrello e pioggia abbondante = senso di schiacciamento da
parte dell’ambiente, senza possibilità e capacità di reazione, o uso di
difese secondarie, insufficienti e secondarie.
• Ombrello presente ma chiuso = coscienza di avere difese adattive capaci di
protezione, ma non uso di esse per…….
• La persona si intravede appena sotto la pioggia = il soggetto percepisce il
pericolo, ma rischia di depersonalizzarsi, di dissociarsi in caso di tensione
estrema.
• Pioggia a goccia = o con righe appena evidenti, lo stress ambientale non è
forte, è accettabile, ed il bambino non ha grosse difficoltà di adattamento
• Ombrello si rompe sotto la pioggia = il soggetto si trova all’improvviso in
balia delle forze negative ambientali che possono travolgerlo, e reagisce
dunque con rabbia impotente, panico, fuga anche nella psicopatologia
• Presenza di altri oggetti vicini alla persona sotto la pioggia = altra
persona, animali, cosa qualsiasi. In situazioni di stress certi bisogni del
bambino emergono con maggior forza; sono bisogni espressi
simbolicamente con l’aggiunta non richiesta.
• Assenza di pioggia= ha lo stesso significato di negazione delle condizioni
stressanti.