I danni provocati dalle diete prive di carboidrati

Cardiologia
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I danni provocati dalle
diete prive di carboidrati
É di nuovo in arrivo la moda che prevede regimi
alimentari senza zuccheri, la cosiddetta low carbs.
a cura del dott. Attilio Spidalieri
Casa di cura Montevergine
Negli Stati Uniti si calcola
che tale dieta viene seguita da 35 milioni di persone,
cioè da un americano su
dieci. Tra l’altro questa tendenza minaccia di raggiungere anche l’Europa. Essa
già appare nelle librerie e
sulla stampa, testimoniata
da alcune celebrità quali
Jennifer Aniston e Bill Clinton
che riferiscono di aver perduto in tal modo numerosi
chili. Anche Renée Zellweqer, con una dieta senza
zuccheri, ha perduto in
poche settimane i venti chili
che aveva dovuto mettere
per recitare in Bridget Jones.
Ciononostante noi riteniamo
che una dieta di tal genere,
assolutamente senza l’equi-
Robert Atkins
Bill Clinton
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librio dei suoi componenti,
può essere estremamente
dannosa. Il nostro parere
è autorevolmente confortato dal Prof. Bernard
Grey Grand, nutrizionista
dell’Ospedale Hôtel Dieu di
Parigi. Il Prof. Bernard Grey
Grand, che conosciamo
personalmente, durante le
recenti giornate della nutrizione svoltesi a Parigi, è stato
estremamente chiaro e ha
detto che tutti gli studi più
prestigiosi dimostrano che la
dieta senza carboidrati costringe l’organismo a consumare a scopo energetico
i grassi, il che fa dimagrire
rapidamente. Ma le conseguenze sono disastrose, perché l’accumulo dei prodotti
intermedi quali acido lattico
e acido piruvico, intossica
l’organismo, e in particolare
il muscolo cardiaco. Inoltre
si ha un aumento nel sangue dell’acido urico mentre
le urine diventano più acide
con conseguente rischio di
calcolosi renale. E poi non
dimentichiamo che privarci
dei carboidrati in genere e
dei farinacei in particolare,
pilastri della dieta mediterranea, significa anche privarci
di un importante effetto
protettore contro il cancro
e contro le malattie cardio
vascolari. L’idea di bandire
dalla tavola i carboidrati
non è nuova. Essa data
dal 1972 con l’elaborazione da parte del Dr. Robert
Atkins della dieta che porta
proprio il suo nome. Successivamente tale pratica
è caduta per lungo tempo
nell’oblio, soprattutto per
merito indiscusso della maggior parte dei nutrizionisti
che l’avevano etichettata
come passaporto per l’infarto del miocardio.
Attualmente, purtroppo la
micidiale ricetta è tornata
di moda. Pensate, sono
stati venduti 19 milioni di
esemplari di diete prive di
carboidrati, con le variazioni
più strambe e pericolose!
Regime Miami, The Zone,
etc. L’ultima opera del Dr.
Robert Atkins, che estremizza al massimo la privazione
dei carboidrati a vantaggio
dei grassi animali, è apparsa
nel 2003, e per fortuna, non
è stata ancora tradotta in
lingua italiana. Nello stesso
anno, proprio dopo l’apparizione della sua ultima
opera, il Dr. Robert Atkins è
deceduto.
Egli pesava 117 chili, era
iperteso e soffriva di malattia
coronarica. Bill Clinton è stato, come è noto, sottoposto
ad intervento chirurgico di
by-pass coronarico.
Non è un caso.
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