====== AVVERTENZE ========================= Newsletter
Transcript
====== AVVERTENZE ========================= Newsletter
====== AVVERTENZE ========================= Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore: per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo. NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione http://www.aduc.it/info/sostienici.php ------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF: http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2013-14.txt http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2013-14.pdf ------------------------------------------Servizio di consulenza: http://sosonline.aduc.it/info/consulenza.php Archivio dal 03-04-2013 al 09-04-2013 2013-14 In questo numero: - Editoriale. 09-04-2013 14:26 Le stranezze di un Paese distrutto, cattivo e malsano http://avvertenze.aduc.it/editoriale/stranezze+paese+distrutto+cattivo+malsano_21238.php - Notizie. http://avvertenze.aduc.it/notizia/ - Vignetta 05-04-2013 09:00 Fecondazione assistita e legge http://www.aduc.it/vignetta/fecondazione+assistita+legge_21228.php - Giannino 08-04-2013 10:38 5 Stelle e Ue http://www.aduc.it/giannino/stelle+ue_21233.php - Comunicati 03-04-2013 08:57 Divieto sigaretta elettronica. Quel vizio del divieto che fa sempre piu' male del divieto stesso http://avvertenze.aduc.it/comunicato/divieto+sigaretta+elettronica+quel+vizio+divieto_21221.php 03-04-2013 12:50 Nicotina e prodotti sostitutivi http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nicotina+prodotti+sostitutivi_21224.php 04-04-2013 12:35 Roma Capitale. Che fine hanno fatto le "caccamoto"? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+capitale+che+fine+hanno+fatto+caccamoto_21225.php 05-04-2013 11:07 Patatine delle mie brame… http://avvertenze.aduc.it/comunicato/patatine+mie+brame_21230.php 06-04-2013 16:17 Mancanza di soldi. Gesti estremi. Il candore del Presidente della Camera e la reale situazione di immobilita' http://avvertenze.aduc.it/comunicato/mancanza+soldi+gesti+estremi+candore+presidente_21231.php 08-04-2013 10:18 Grattino di sosta scaduto: i Comuni arraffano illegittimamente nelle tasche dei cittadini http://avvertenze.aduc.it/comunicato/grattino+sosta+scaduto+comuni+arraffano_21232.php 08-04-2013 12:12 Vino. Le richieste dell’Aduc in occasione del Vinitaly http://avvertenze.aduc.it/comunicato/vino+richieste+dell+aduc+occasione+vinitaly_21234.php 09-04-2013 12:40 Sinefrina come dimagrante? http://avvertenze.aduc.it/comunicato/sinefrina+come+dimagrante_21237.php - Articoli 03-04-2013 12:55 Conti di deposito - aggiornamento aprile 2013 http://avvertenze.aduc.it/articolo/conti+deposito+aggiornamento+aprile+2013_21222.php 08-04-2013 18:38 I cartelli messicani della droga invadono gli Usa http://avvertenze.aduc.it/articolo/cartelli+messicani+della+droga+invadono+usa_21235.php - Notizie 03-04-2013 12:19 EGITTO/Censura. Governo versus Bassem Youssef http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+governo+versus+bassem+youssef_127119.php 03-04-2013 13:01 ITALIA/Porta droga in carcere al compagno. Arrestata a Pesaro http://avvertenze.aduc.it/notizia/porta+droga+carcere+al+compagno+arrestata+pesaro_127120.php 03-04-2013 13:05 ITALIA/Bank Ki-moon a San Patrignano: la droga e' una sfida mondiale http://avvertenze.aduc.it/notizia/bank+ki+moon+san+patrignano+droga+sfida+mondiale_127121.php 03-04-2013 13:23 COLOMBIA/Auto diplomatiche per trasportare droghe http://avvertenze.aduc.it/notizia/auto+diplomatiche+trasportare+droghe_127122.php 03-04-2013 13:40 ITALIA/Saviano e il suo nuovo libro sul narco-capitalismo http://avvertenze.aduc.it/notizia/saviano+suo+nuovo+libro+sul+narco+capitalismo_127123.php 03-04-2013 13:42 MESSICO/Narcoguerra. Sparisce da Internet sito di denuncia sui narcos http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+sparisce+internet+sito+denuncia+sui_127124.php 03-04-2013 15:36 MONDO/Eroina afghana. Zar russo antidroga: un milione di morti dal 2001 http://avvertenze.aduc.it/notizia/eroina+afghana+zar+russo+antidroga+milione+morti_127125.php 03-04-2013 15:40 CANADA/Cannabis e consumo. Cresce in chi soffre di patologie mentali. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+consumo+cresce+chi+soffre+patologie_127126.php 03-04-2013 15:49 ITALIA/Gioco d'azzardo e droghe. DPA: codipendenza per il 60% http://avvertenze.aduc.it/notizia/gioco+azzardo+droghe+dpa+codipendenza+60_127128.php 03-04-2013 15:53 USA/Cocaina e dipendenza. Laser 'spegne' dipendenza. Studio http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocaina+dipendenza+laser+spegne+dipendenza+studio_127127.php 04-04-2013 11:56 IRAN/Reati droghe. 76% tra i messi a morte nel 2012. Iran Human Rights http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+droghe+76+messi+morte+nel+2012+iran+human_127129.php 04-04-2013 12:25 OLANDA/Coltivazione legale cannabis. La vuole fare il Comune di Eindhoven http://avvertenze.aduc.it/notizia/coltivazione+legale+cannabis+vuole+fare+comune_127130.php 04-04-2013 13:04 ITALIA/Calano i prezzi delle case. Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/calano+prezzi+case+istat_127131.php 04-04-2013 13:17 MESSICO/Narcoguerra. Prima intervista all'autrice ventenne del Blog dei Narco http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+prima+intervista+all+autrice+ventenne_127132.php 04-04-2013 13:25 ITALIA/Verde urbano. Nel 2011 il 2,7% dei Comuni capoluogo. Istat http://avvertenze.aduc.it/notizia/verde+urbano+nel+2011+dei+comuni+capoluogo+istat_127133.php 04-04-2013 13:46 ITALIA/Donne, tossicodipendenza e violenza sessuale. Un nuovo libro http://avvertenze.aduc.it/notizia/donne+tossicodipendenza+violenza+sessuale+nuovo_127134.php 04-04-2013 16:45 ITALIA/Divieto fecondazione eterologa mina vita famiglia. Tribunale Milano http://avvertenze.aduc.it/notizia/divieto+fecondazione+eterologa+mina+vita+famiglia_127135.php 04-04-2013 18:20 USA/Come il cibo viene drogato. Libro di Michael Moss http://avvertenze.aduc.it/notizia/come+cibo+viene+drogato+libro+michael+moss_127136.php 05-04-2013 11:46 GUINEA-BISSAU/Arrestato per narcotraffico l'ex-capo della Marina e portato subito in Usa http://avvertenze.aduc.it/notizia/arrestato+narcotraffico+ex+capo+della+marina_127137.php 05-04-2013 12:43 ITALIA/Raccolta staminali cordone. Studio per efficienza http://avvertenze.aduc.it/notizia/raccolta+staminali+cordone+studio+efficienza_127138.php 05-04-2013 13:00 ITALIA/Pubblicita' occulta. Licenziato conduttore Rai di trasmissione pro-consumatori http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+occulta+licenziato+conduttore+rai_127139.php 05-04-2013 13:14 USA/Isolate staminali dell'intestino http://avvertenze.aduc.it/notizia/isolate+staminali+dell+intestino_127140.php 05-04-2013 18:17 ITALIA/Droghe, carceri, tortura. Raccolta firme proposte legge d'iniziativa popolare http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+carceri+tortura+raccolta+firme+proposte_127141.php 05-04-2013 18:19 USA/Legalizzazione marijuana. Favorevole il 52% degli americani. Sondaggio http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+marijuana+favorevole+52+americani_127142.php 05-04-2013 18:28 ITALIA/RU486. Crescono i consumi della pillola abortiva http://avvertenze.aduc.it/notizia/ru486+crescono+consumi+della+pillola+abortiva_127143.php 05-04-2013 18:31 U.E./Immigrati soffrono piu' per disoccupazione che xenofobia. Ricerca http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+soffrono+piu+disoccupazione+che+xenofobia_127144.php 05-04-2013 18:36 USA/Immigrati. AP: mai piu' associati ad illegalita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+ap+mai+piu+associati+illegalita_127145.php 05-04-2013 18:55 USA/Arrestato per droga Vikram Chatwal, noto proprietario alberghi di lusso http://avvertenze.aduc.it/notizia/arrestato+droga+vikram+chatwal+noto+proprietario_127146.php 06-04-2013 10:38 FRANCIA/Consumo cannabis. Ministro dell'Interno propone multe immediate http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumo+cannabis+ministro+dell+interno+propone_127147.php 06-04-2013 10:55 USA/Pillola del giorno anche alle minori di 17 anni e senza ricetta. Giudice federale http://avvertenze.aduc.it/notizia/pillola+giorno+anche+alle+minori+17+anni+senza_127148.php 06-04-2013 11:11 ITALIA/Tossicomane in astinenza picchia madre 75enne e vicino di casa http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicomane+astinenza+picchia+madre+75enne+vicino_127149.php 06-04-2013 12:04 ITALIA/Turismo. Italiani e stranieri hanno speso 72 mld nel 2012 http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+italiani+stranieri+hanno+speso+72+mld+nel_127150.php 06-04-2013 14:44 GRAN BRETAGNA/Staminali del sangue per terapie cardiocicolatorie http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+sangue+terapie+cardiocicolatorie_127151.php 07-04-2013 19:34 ITALIA/Minaccia di morte la mamma che non gli da' soldi per droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/minaccia+morte+mamma+che+non+soldi+droga_127152.php 08-04-2013 10:50 GRAN BRETAGNA/Trasporti Londra. Gratis per under 18: sviluppa la socialita' http://avvertenze.aduc.it/notizia/trasporti+londra+gratis+under+18+sviluppa+socialita_127153.php 08-04-2013 13:11 INDONESIA/Traffico droghe. Confermata condanna a morte per cittadina Gb http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droghe+confermata+condanna+morte+cittadina_127154.php 08-04-2013 18:35 COLOMBIA/Scambio armi-cocaina tra Farc e Al Qaeda http://avvertenze.aduc.it/notizia/scambio+armi+cocaina+farc+al+qaeda_127155.php 08-04-2013 18:40 ITALIA/Condannati per incitamento odio razziale i gestori sito web Stormfront http://avvertenze.aduc.it/notizia/condannati+incitamento+odio+razziale+gestori+sito_127156.php 09-04-2013 08:53 VATICANO/I download illegali del Vaticano http://avvertenze.aduc.it/notizia/download+illegali+vaticano_127157.php 09-04-2013 11:26 FRANCIA/Cannabis social club. Aperto e rinviato il processo a Broc http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+social+club+aperto+rinviato+processo+broc_127158.php 09-04-2013 14:35 USA/Cannabis medica legale in Maryland http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+medica+legale+maryland_127159.php 09-04-2013 14:38 ITALIA/Sequestra e picchia madre che non gli da' soldi per droga http://avvertenze.aduc.it/notizia/sequestra+picchia+madre+che+non+soldi+droga_127160.php ------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle. Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito. ONU / VATICANO La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere consultivo. http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai http://tlc.aduc.it/rai/ ------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc: - Avvertenze http://avvertenze.aduc.it Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo Sottocanali: - Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/ - Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/ - Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/ - Investire Informati http://investire.aduc.it Informazione e consulenza finanziaria - Salute http://salute.aduc.it Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza, tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc. Sottocanali: - Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/ - Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/ - Droghe http://droghe.aduc.it Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici, all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti. - Telecomunicazioni http://tlc.aduc.it I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia Sottocanali: - Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php - Immigrazione http://immigrazione.aduc.it Diritti degli stranieri in Italia ------------------------------------------EDITORIALE 09-04-2013 14:26 Le stranezze di un Paese distrutto, cattivo e malsano Si', lo so, il titolo di queste righe aprirebbe a pagine e pagine di parole, osservazioni, commenti, lamentele, proposte, etc.... per cui mi limitero' a cio' che e' piu' peculiare in questo periodo. Peculiare perche' si tratta di questioni per cui la nostra vita quotidiana non possa svolgersi nel rispetto delle leggi e del buon senso, ma in una frenetica corsa a farsi fregare il meno possibile. Parto dai ladri giornalieri della nostra piccola economia quotidiana. Nella fattispecie la banca dove l'Aduc ha il suo conto e dove in diversi versano il loro contributo, la loro iscrizione per consentirci di continuare a svolgere questo servizio di supporto perche' ognuno si faccia meno male. L'altro giorno abbiamo visto un addebito di 5,00 euro legato ad un versamento di 25,00 euro di un consumatore che si era iscritto all'associazione. Chiediamo spiegazioni alla prima occasione in cui fisicamente siamo andati in banca e ci viene detto che sono le spese da sostenere perche' chi ha versato i 25,00 euro aveva chiesto che fosse un versamento urgente. Faccio presente che, se non c'e' una nostra disposizione di addebito o non sia un addebito previsto dalle norme (e non lo e'), non avendoci chiesto se accettavamo questo addebito, si trattava del furto del 20% di un importo che ci era stato versato. Il cassiere imbarazzatissimo va a confabulare con altri perche' mancavano in quel momento i responsabili della filiale, e ci dice che ci fara' chiamare presto. Chiamata che avviene stamane dove ci viene confermato quanto gia' ci era stato detto e, al nostro ribadire che questo nel codice civile si chiama furto, ci dicono che ci richiameranno dopo aver contattato la banca che ha fatto il bonifico, ma suggerendoci, visto che probabilmente questi 5,00 euro erano dovuti da chi ha fatto il bonifico, di telefonargli e farci fare da lui un bonifico di tale importo.... ci siamo fatti una risata al telefono dopo aver chiesto al nostro responsabile interlocutore se si rendeva conto cosa stesse dicendo... e' seguito uno strano bofonchio che finiva col ci risentiamo. La banca e' la Cassa di Risparmio di Firenze (gruppo Intesa San Paolo) di cui siamo clienti da piu' di venti anni. Comunque vada a finire questa vicenda e' altamente probabile che apriremo altrove il nostro conto corrente, anche se questo ha un costo per noi alto; ne vale la pena a fronte di quanto accaduto e della palese non assunzione di responsabilita' e di dignita' dei vari interlocutori con cui abbiamo avuto a che fare. E se in molti facessero cosi', a fronte dei piccoli furti quotidiani (non solo in banca) forse banche e vari gestori di servizi, prima di farlo ci penserebbero due volte. Certo, si sono alcuni servizi che non sono liberalizzati o lo sono fintamente, per cui c'e' poco da minacciare o decidere di andare altrove, ma in questi casi, anche se fastidioso, civicamente varrebbe la pena rivendicare i propri diritti contro il sopruso. Proseguo con le stranezze della politica. Il magistrato “a riposo” Antonio Ingroia, leader del cartello elettorale “Rivoluzione civile” che nelle elezioni dello scorso febbraio non e' riuscito ad avere i voti sufficienti per superare la soglia minima per eleggere dei rappresentanti in Parlamento, e' stato nominato, dal presidente della Regione Sicilia, a capo dell'agenzia per la riscossione delle imposte in quel territorio. Niente di illecito, ma strano. Ai “trombati” di lusso (o per lo meno giudicati tali da qualcuno) si riserva sempre un posto importante in cui farsi valere. Non sappiamo se questo valore sia giudicato tale per la carriera di magistrato o di politico, o di entrambi... e comunque ci suona strano perche' -forse a torto- siamo convinti che per dirigere un'agenzia del genere ci vorrebbe un buon tecnico con provata esperienza che, piu' che penale, come nel caso di Ingroia, dovrebbe essere amministrativa. Forse e' il preludio ad una svolta totalmente penale delle inadempienze tributarie? Speriamo che la nostra sia solo una battuta o un abbaglio. Concludo con le stranezze dell'assistenza sanitaria e sociale. RSA, residenze sanitarie assistenziali. Una diatriba giuridico/politica che va avanti da anni e che, proprio perche' non si vede nessuna luce in lontananza, e' diventata una delle tipiche stranezze del nostro sistema. La legge nazionale dice che se sei ultrasessantacinquenne non autosufficiente, sei ricoverabile a spese del Comune e della Regione, partecipando alle spese in base al tuo reddito. Una legge della Toscana e disposizioni di numerosi Comuni italiani, dicono invece che alle spese devono contribuire anche tutti i parenti del paziente. Abbiamo fatto ricorsi al Tar e li abbiamo vinti (in maggior parte) e persi (alcuni). Ma chi e' in grado di farsi carico di un costoso ricorso al Tar? Pochi e tenaci. Per cui i malati o sono abbandonati a se stessi o ci sono interi nuclei famigliari che fanno anche mutui bancari per pagare le costose rette delle RSA (mediamente a partire da un paio di migliaia di euro al mese). La situazione si e' incancrenita e, ovviamente, come tutte le situazioni difficili in cui il legislatore brilla per assenza o furbizia, a farne le spese sono sempre i piu' disagiati, cioe' i malati che non hanno soldi. Mi fermo qui. Tre spaccati: piccola economia quotidiana, politica e tasse, sanita' dei piu' deboli. Oggi riflettiamo su queste tre stranezze per capire -se ancora ce ne fosse bisogno- in che Paese distrutto, cattivo e malsano stiamo vivendo. (Vincenzo Donvito) ------------------------------------------VIGNETTA 05-04-2013 09:00 Fecondazione assistita e legge ------------------------------------------- GIANNINO 08-04-2013 10:38 5 Stelle e Ue ------------------------------------------NOTIZIE 03-04-2013 12:19 EGITTO/Censura. Governo versus Bassem Youssef L'emittente Cbc deve interrompere la messa in onda di 'El-Bernameg' (lo spettacolo), lo show settimanale del comico Bassem Youssef, pena la revoca della licenza per le trasmissioni. Questa la minaccia che l'Autorita' statale per gli Investimenti ha rivolto all'emittente televisiva egiziana che trasmette lo spettacolo satirico di Bassem Youssef che, ispirandosi al ''Daily Show'' americano di John Stewart, con la sua imitazione del presidente Mohammed Morsi in sette puntate ha raggiunto il record di quasi 5 milioni di telespettatori. In una lettera inviata alla direzione di Cbc, infatti, il vice presidente dell'Autorita' Abdel Moneim Al-Alfi ha detto che le condizioni per la concessione della licenza all'emittente sono legate al fatto che questa eviti di trasmettere materiali contrari ai valori, all'etica e ai principi della societa'. Non saranno tollerati, si legge ancora, quei canali che diffamano, screditano o incoraggiano l'estremismo contro le istituzioni. Il riferimento è alle imitazioni che Youssef fa di Morsi e che il 30 marzo gli sono gia' costate un arresto, seguito dal rilascio dietro al pagamento di una cauzione di 2.200 dollari, e un'ulteriore inchiesta per ''minaccia alla pubblica sicurezza''. Ma tutte le reti televisive che operano dentro la media free zone, situata nei dintorni del Cairo, devono rispettare un codice etico e regole precise, si legge su al-Ahram. L'amministrazione della Cbc ha risposto che la rete rispetta gia' i termini di legge, il codice etico dell'informazione e la licenza per le trasmissioni. 03-04-2013 13:01 ITALIA/Porta droga in carcere al compagno. Arrestata a Pesaro Sorpresa dagli agenti di Polizia penitenziaria con dell'hascisc destinato al compagno detenuto, una donna marchigiana di 38 anni, A. G., e' stata arrestata per spaccio nel carcere di Villa Fastiggi a Pesaro. Il sospetto degli agenti e' che la droga venisse ceduta dal convivente dell'arrestata ad altri detenuti. Il sindacato di polizia Sappe si e' congratulato con i colleghi per il risultato dell'operazione. 03-04-2013 13:05 ITALIA/Bank Ki-moon a San Patrignano: la droga e' una sfida mondiale Nel corso di un tour che sta toccando gli Stati più piccoli d'Europa, da San Marino ad Andorra, passando per Monaco e il Vaticano, il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha fatto una tappa anche sui colli riminesi, per fare visita alla comunità di San Patrignano dedicata al recupero dalle tossicodipendenze. "Una volta nella nostra vita tutti facciamo degli errori per una qualche ragione" ha detto il segretario generale rivolgendosi alle persone che hanno fatto uso di droghe e che hanno deciso di chiedere un aiuto per combattere la dipendenza. Parlando di fronte a una delegazione di autorità italiane, tra cui l'ex sindaco di Milano Letizia Moratti e il responsabile terapeutico di San Patrignano, Antonio Boschini, Ban ha detto che "la droga è un sfida globale" e ha invitato i membri della comunità a impegnarsi per "migliorare" la propria vita e il proprio futuro, sottolineando che le Nazioni Unite avranno bisogno del loro aiuto per dare una risposta al problema. Da parte sua Boschini ha colto l'occasione per elencare alcuni traguardi raggiunti da San Patrignano che, fondata 35 anni fa, al momento accoglie 1300 persone con problemi di tossicodipendenza. "Da una indagine conclusa nel 2005, considerando coloro che completano il programma, circa il 70 per cento si trova in condizione drug free e socialmente autonomo", ha detto Boschini. 03-04-2013 13:23 COLOMBIA/Auto diplomatiche per trasportare droghe Le autorita' colombiane hanno denunciato li ricorso a falsi veicoli diplomatici per diversi traffici, dopo la scoperta di una vettura con gli emblemi dell'Organizzazione degli Stati Americani (OEA) che trasportava droga. Il veicolo, che portava il logo della missione di pace in Colombia dell'organizzazione internazionale, e' stata scoperta da alcuni agenti nell'ambito di una inchiesta sui beni di un trafficante di cocaina a Cali', la terza citta' colombiana a 500 km a sud-ovest di Bogota'. All'interno si trovavano dei comparti segreti destinanti a contenere della cocaina. “Le autorita' sono molto preoccupate perche' si utilizzano metodi come questo per commettere dei reati”, ha dichiarato alla stampa il viceprocuratore generale della Colombia, Jorge Pedromo. Un coordinamento tra le organizzazioni internazionali dovra' essere preso per potere controllare tutti i veicoli, ha precisato il magistrato. L'OEA da piu' di sette anni sta effettuando una missione di sostegno al processo di pace lanciato con le milizie di Autodifesa Unite della Colombia (AUC), gruppi paramilitari di estrema destra fondati negli anni '80 per combattere le guerriglie di estrema sinistra in un Paese in eterno conflitto da oltre mezzo secolo. Accusati di massacri di civili, questi miliziani paramilitari hanno ufficialmente smobilitato dal 2006, anche se molti loro appartenenti si sono aggiunti alla delinquenza e ai trafficanti di droghe in Colombia, primo produttore al mondo di cocaina con, secondo l'ONU, circa 345 tonnellate nel 2011. 03-04-2013 13:40 ITALIA/Saviano e il suo nuovo libro sul narco-capitalismo Sette anni dopo il grande successo di Gomorra, Roberto Saviano racconta la nascita del narco-capitalismo nel suo nuovo romanzo “Zero, zero, zero”, che esce in libreria il prossimo venerdi' 5 aprile. Le 450 pagine del libro svelano i segreti del narco-capitalismo, un mercato che si basa sul traffico di cocaina, il solo bene che, secondo Saviano, rifugge dalle regole del mercato, della finanza e della legge. “La cocaina e' un bene anticiclico. La cocaina e' il solo bene che non dipende da nessuna penuria di risorse, ne' dall'inflazione dei mercati. Ed ha molte destinazioni nel mondo, anche li' dove non ci sono ospedali, Internet o acqua potabile”, si legge nell'estratto del romanzo pubblicato ieri dal quotidiano La Repubblica. Secondo il giornalista-scrittore, originario di Napoli, il mondo della cocaina e' un infermo dove milioni di persone lavorano ma dove solo alcuni si arricchiscono. “Tutti coloro che si dedicano alla cocaina accumulano in qualche anno delle ricchezze che le grandi multinazionali riescono a mettere insieme in una decine d'anni con investimenti e speculazioni”. Secondo lui gli studi Onu dimostrano che il mercato della cocaina non cala neanche nei periodi di crisi economica mondiale: nel 2009 l'Africa ne ha consumato 21 tonnellate, l'Asia 14 e l'America Latina 101. 03-04-2013 13:42 MESSICO/Narcoguerra. Sparisce da Internet sito di denuncia sui narcos 'Valor por Tamaulipas'', l'account di Facebook e Twitter che forniva aggiornamenti in tempo reale sulle attivita' delle bande criminali nello stato di Tamaulipas (nordest del Messico), e' sparito da Internet, causando forte preoccupazione nell'opinione pubblica locale: nel febbraio scorso, i narcos della regione avevano offerto una ricompensa di 600.000 pesos - circa 36.000 euro - a chiunque li avesse aiutati a zittire l'anonimo responsabile delle pagine web. Le due pagine risultano inaccessibili, o meglio inesistenti, da ieri, il che ha provocato subito un dibattito nelle reti sociali messicane, mentre l'agenzia Notimex, nell'informare sulla sparizione, segnala che ''esiste pero' un account che e' stato aperto su Facebook con il titolo 'Valor por Tamaulipas' e che presumibilmente fa parte della stessa campagna''. Sulla pagina di questo account, si legge un primo messaggio nel quale l'autore anonimo segnala che ''a causa del rischio che comporta quello che sto facendo con questo spazio ho deciso di aprirne un altro, cosi' se la prima pagina risulta bloccata per qualsiasi motivo, questa nuova pagina continuera' a funzionare''. Nel febbraio scorso e' apparso un volantino nella capitale di Tamaulipas, Ciudad Victoria, nel quale i nacotrafficanti offrivano la loro ricompensa per ''tappare la bocca a questi froci e infami che si credono degli eroi'' e chiedevano anche informazioni sui ''famigliari diretti: genitori, fratelli, figli o moglie'' del responsabile delle pagine web. Il volantino minatorio non era firmato, ma Tamaulipas e' terreno di scontro fra due delle organizzazioni narco piu' temute del Messico: il Cartello del Golfo e il suo ex braccio armato, Los Zetas. 03-04-2013 15:36 MONDO/Eroina afghana. Zar russo antidroga: un milione di morti dal 2001 Oltre un milione di persone sono morte in tutto il mondo a causa dell'eroina afghana dal 2001, ossia dall'inizio delle operazioni Nato: lo ha sostenuto oggi in una conferenza stampa a Mosca il capo del servizio federale russo anti droga Viktor Ivanov, riferendo che da quella data oltre 1000 miliardi di dollari sono stati investiti in organizzazioni criminali internazionali per la vendita di eroina. ''Sfortunatamente, qualsiasi osservatore imparziale e' costretto ad ammettere il triste fatto che la comunita' internazionale ha fallito nel tentativo di migliorare la situazione dopo il colossale aumento della produzione di eroina in Afghanistan, piu' di 40 volte, durante l'operazione Enduring Freedom'', ha osservato, ricordando che solo nell'ultimo anno le aree con papaveri da oppio sono aumentate del 18%. 03-04-2013 15:40 CANADA/Cannabis e consumo. Cresce in chi soffre di patologie mentali. Studio Nuove prove a sostegno dell'associazione malattie mentali e forte consumo di cannabis. Un nuovo studio del Centre for Addiction and Mental Health (CAMH) ha dimostrato che le persone affette da malattie mentali hanno sette volte in piu' le probabilita' di consumare settimanalmente la cannabis rispetto alle persone sane. "E' gia' noto che il ricorso alla cannabis e' particolarmente diffuso tra gli individui che soffrono di patologie mentali come strategia di automedicazione dei sintomi psichiatrici", ha spiegato Shaul Lev-ran, scienziato del CAMH e direttore di Medicina delle Dipendenze allo Sheba Medical Center in Israele. "I nostri risultati gettano una luce inedita sull'abuso e sul consumo problematico della cannabis tra i malati mentali", ha precisato Shaul Lev-ran. "Abbiamo dimostrato che le persone con malattie mentali consumano questa sostanza in eccesso con cadenza settimanale. Si tratta di un dato preoccupante, considerando che la cannabis assunta a dosi troppo elevate finisce per peggiorare i sintomi psichiatrici", ha aggiunto. La ricerca e' stata pubblicata sulla rivista Comprehensive Psychiatry ed ha analizzato, tramite interviste face-to-face, oltre 43 mila persone sopra i diciotto anni. Tra le patologie mentali analizzate in relazione all'uso di cannabis sono rientrate la depressione, l'ansia, la dipendenza da droga e alcol, i disturbi della personalita'. Tassi particolarmente elevati di abuso di cannabis sono stati rilevati tra le persone con disturbo bipolare e della personalita'. 03-04-2013 15:49 ITALIA/Gioco d'azzardo e droghe. DPA: codipendenza per il 60% Il 60% dei malati di gioco d'azzardo ha una codipendenza da sostanze stupefacenti o alcol e il 35% circa ha patologie psicologiche o psichiatriche. A scattare la fotografia e' Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento per le politiche antidroga (Dpa) e coordinatore tecnico scientifico dell'Osservatorio, il nuovo organismo finalizzato a valutare le misure piu' efficaci per contrastare la diffusione del gioco d'azzardo patologico, istituito presso l'Agenzia delle dogane e dei monopoli. "Non bisogna dimenticare - sottolinea Serpelloni - che i meccanismi fisiopatologici del gioco d'azzardo hanno basi neurobiologiche e psichiche simili a tutte le altre dipendenze. Alcune persone - aggiunge - sono particolarmente vulnerabili a sviluppare una dipendenza e quindi malattia, in quanto predisposte geneticamente con fattori socio ambientali incentivanti. Esse hanno sistemi neuro-cognitivi particolarmente sensibili allo stimolo del gioco d'azzardo capacita di autocontrollo per un deficit dei sistemi della corteccia prefrontale. Se queste persone vengono esposte a stimoli pubblicitari troppo intensi o a gioco protratto, possono manifestare una evoluzione verso la dipendenza. Sono fasce di popolazione da proteggere conclude - presenti sia nei giovani che negli anziani". 03-04-2013 15:53 USA/Cocaina e dipendenza. Laser 'spegne' dipendenza. Studio Un gruppo di scienziati americani, diretto dal Prof. Antonello Bonci del National Institute on Drug Abuse di Bethesda e stretto collaboratore del Dipartimento Politiche Antidroga Italiano, ha dimostrato attraverso un recentissimo studio pubblicato sulla rivista Nature (Rescuing cocaineinduced prefrontal cortex hypoactivity prevents compulsive cocaine seeking) che e' possibile eliminare l'interesse ad assumere cocaina grazie ad una tecnologia rivoluzionaria e avveniristica chiamata "optogenetica" che e' una specialita' dell'ingegneria genetica. Gli innovativi esperimenti sono stati eseguiti su modelli animali e gli scienziati hanno reso un gruppo di ratti severamente dipendenti alla cocaina. Poi hanno misurato l'attivita'' cerebrale della loro corteccia frontale (porzione prelimbica) che e' un'area del cervello importantissima per quello che riguarda la capacita' del soggetto di prendere decisioni e di controllare i propri comportamenti. Gli scienziati hanno osservato che tale corteccia frontale viene "spenta" dalla somministrazione cronica e compulsiva di cocaina e quindi i soggetti hanno meno capacita' di controllo del loro comportamento e dell'assunzione di droga. Utilizzando l'optogenetica, i ricercatori hanno messo a punto una tecnica che riesce a "risvegliare" la corteccia frontale inibita dalla cocaina, grazie ad un virus speciale che riesce a riattivare in modo selettivo i neuroni della zona del cervello prescelta. In seguito a tale riattivazione dei neuroni "addormentati", il comportamento di assumere droga in maniera compulsiva e quindi la dipendenza scompare. "Le implicazioni di questo studio sono importantissime e di immediata utilita' terapeutica" commenta il Prof. Bonci. Infatti, possiamo gia' usare nei pazienti tecniche di stimolazione cerebrale non invasive della corteccia prefrontale, quali la stimolazione transcranica magnetica e, per altre vie, questo studio, suggerisce che la stimolazione specifica di questa area cerebrale dovrebbe favorire la riduzione dei comportamenti di dipendenza da cocaina". "E' un passo importantissimo e apre prospettive terapeutiche e di ricerca completamente nuove" ha dichiarato Giovanni Serpelloni, Capo del Dipartimento Politiche Antidroga. 04-04-2013 11:56 IRAN/Reati droghe. 76% tra i messi a morte nel 2012. Iran Human Rights Sono almeno 580 le persone messe a morte nel 2012 in Iran. Il 76% delle esecuzioni è motivato da accuse relative alla droga. E' quanto emerge dal Rapporto annuale sulla pena di morte in Iran 2012 redatto da Iran Human Rights. Il numero delle esecuzioni del 2012 è tra i più alti registrati da oltre 15 anni. Ihr sottolinea tuttavia che, in un contesto in cui manca la trasparenza nei procedimenti giudiziari e la libertà di stampa è soffocata, le condanne eseguite potrebbero essere più numerose di quelle che Ihr riesce a documentare in modo certo e a inserire nel rapporto annuale. Ad esempio Iran Human Rights ha avuto notizie di esecuzioni segrete di massa nel carcere di Vakilabad a Mashhad, dove probabilmente negli ultimi mesi del 2012 sono stati messi a morte centinaia di detenuti. Nel rapporto annuale l'organizzazione ha incluso solo 85 casi di queste esecuzioni segrete, mentre ne ha esclusi provvisoriamente altri 240 (verificatisi sempre a Vakilabad) riguardo ai quali è ancora impegnata nella verifica delle informazioni disponibili. Anche quest'anno la maggior parte delle persone messe a morte è stata accusata di reati relativi al traffico di droga: 438 su 580. In Iran, infatti, il possesso di 30 grammi di eroina, morfina, cocaina, Lsd, metanfetamina o droghe simili è punibile con la morte. Le altre accuse che portano i detenuti sul patibolo sono: stupro e violenza sessuale, omicidio, Moharebeh (guerra contro Dio) e rapina a mano armata. Resta altissimo (con dati analoghi a quelli record del 2011) il numero delle esecuzioni in pubblico: 60 nel 2012. Ihr sottolinea come le autorità iraniane abbiano più volte invitato, con volantini e manifesti, la popolazione locale ad assistere alle esecuzioni pubbliche. Quella delle esecuzioni in piazza è una prova di come le autorità iraniane usino sempre di più la pena di morte come strumento di controllo sociale basato sul terrore. Il boia ha colpito con costanza diverse minoranze etniche e religiose dell'Iran: gli Arabi Ahwazi, i Curdi, i Baluci e gli Afgani. Almeno 27 cittadini afgani e un cittadino pakistano sono stati messi a morte nel 2012. Molti altri appartenenti a queste minoranze sono tuttora a imminente rischio di esecuzione. La maggior parte delle esecuzioni è avvenuta per impiccagione, ma anche quest'anno Iran Human Rights ha registrato quattro casi di donne lapidate. Tali casi, però, non sono stati inclusi nel rapporto perché l'associazione sta ancora cercando conferme attendibili. Va peraltro ricordato che la lapidazione è uscita dal codice penale islamico iraniano, ma rimane nella sharia, perciò di fatto fa ancora parte del sistema giuridico iraniano, come ribadito a febbraio scorso da Mohammad Ali Esfenani, il portavoce della Commissione di giustizia del Parlamento iraniano: "La lapidazione - ha detto Esfenani - è stata rimossa soltanto dall'ordinamento giudiziario ma esiste ancora nella Sharia e da lì non può essere certo rimossa". Alla luce di quanto denunciato nel Rapporto annuale sulla pena di morte in Iran 2012, Iran Human Rights raccomanda alle Nazioni Unite: di rinnovare il mandato del Relatore Speciale sulla situazione dei diritti umani in Iran; di nominare una commissione d'inchiesta per accertare la verità sulle esecuzioni segrete. Alla comunità internazionale Ihr chiede: di far pressione sulle autorità iraniane affinché garantiscano procedimenti trasparenti ed equi; applichino una moratoria delle esecuzioni in pubblico; si adeguino alla Convenzione dei diritti del fanciullo (ratificata dall'Iran nel 1991) che proibisce le esecuzioni di soggetti che sono minorenni nel momento in cui il reato è stato commesso; mettano fine alle pratiche discriminatorie nei confronti delle minoranze etniche e religiose. Ihr esorta inoltre l'Unodc (Ufficio droga e crimine delle Nazioni Unite) e le nazioni che ne finanziano i progetti, a sospendere qualsiasi contributo, economico e non, ai programmi antidroga del regime iraniano, finché esso non rinuncerà alla sua politica che prevede la pena di morte nei confronti dei detenuti accusati per reati di droga. 04-04-2013 12:25 OLANDA/Coltivazione legale cannabis. La vuole fare il Comune di Eindhoven Il Comune di Eindhoven (sud) ha fatto sapere al ministro olandese della Giustizia che intende fornire i coffee shop del suo territorio coltivando da se' la cannabis, si' da limitare le colture illegali. “Il Comune e' a favore di un progetto pilota per controllare le colture di cannabis”, ha indicato il Sindaco Rob van Gijzel in una lettera indirizzata al ministro della Giustizia Ivo Opstelten, di cui l'agenzia France Press ne ha ottenuto copia. “Questa possibilita' sarebbe per utilizzare queste colture e limitare i problemi connessi e legati all'approvvigionamento illegale da parte dei coffee shop”. Anche se tecnicamente illegale, la vendita e il consumo di cinque grammi di cannabis a persona e' tollerato nei Paesi Bassi fin dal 1976 nei coffee shop, mentre le colture e le vendite all'ingrosso restano vietate e sono nelle mani dei gruppi criminali. “Questo obbliga i proprietari dei coffee shop ad entrare in rapporto d'affari con dei criminali”, ha sottolineato il Sindaco nella sua lettera, evidenziando “la forte presenza dei grandi gruppi criminali organizzati nella propria regione e i “riciclaggi di denaro, frodi, minacce ed intimidazioni” che ne conseguono. “La politica attuale in materia di coffee shop non funziona”, ha detto il Sindaco rispondendo ad un invito del ministro Opstelten che aveva chiesto ai Comuni di formulare proposte relativamente alle piccole colture di cannabis. Coltivando da se' la cannabis, Eindhoven spera di “diluire l'influenza del crimine organizzato” e assicurarsi che la cannabis venduta sia di buona qualita'. Il Comune propone un periodo di prova di tre anni. Job van de Sandr, portavoce del ministero della Giustizia, ha assicurato all'agenzia AFP che numerose proposte di diverse citta' olandesi sono giunte, ma che il ministro ha escluso l'opzione della coltura legale “perche' e' contraria alla legge olandese ed ai trattati internazionali”. 04-04-2013 13:04 ITALIA/Calano i prezzi delle case. Istat Nel quarto trimestre 2012, secondo le stime preliminari, l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento registra una diminuzione dell'1,5% rispetto al trimestre precedente e del 4,6% nei confronti dello stesso periodo del 2011. Il calo congiunturale e' il quinto consecutivo a partire dalla fine del 2011, mentre la diminuzione in termini tendenziali e' la piu' marcata delle quattro registrate nel corso del 2012. Lo rende noto l'Istat. L'indice dei prezzi delle abitazioni nuove e' diminuito dello 0,3% su base congiunturale, segnando un aumento dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Invece, quello dei prezzi delle abitazioni esistenti e' diminuito del 2,2% rispetto al trimestre precedente e del 6,9% su base annua. E' la terza volta consecutiva, osserva l'Istat, che i prezzi delle abitazioni nuove registrano un rallentamento dei tassi di crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre, sempre su base annua, i prezzi delle abitazioni esistenti presentano diminuzioni via via piu' marcate a partire dal quarto trimestre del 2011. In media, nel 2012, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 2,7% rispetto al 2011 (quando la variazione annuale era stata pari a +0,8%), sintesi di un aumento del 2,1% dei prezzi delle abitazioni nuove (+2,7% nel 2011) e di una diminuzione del 4,7% dei prezzi di quelle esistenti (dopo il -0,2% del 2011). Il calo dei prezzi si e' manifestato in presenza di una diminuzione del 25,8% del numero di abitazioni compravendute registrato dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate. Nel quarto trimestre 2012, secondo le stime preliminari Istat, la diminuzione congiunturale dei prezzi delle abitazioni e' pari all'1,5%, leggermente piu' contenuta di quella registrata nel trimestre precedente (-1,7%). Il calo del quarto trimestre e' imputabile alla diminuzione dei prezzi sia delle abitazioni nuove (-0,3%, la seconda flessione su base mensile dopo il -0,7% del terzo trimestre) sia delle abitazioni esistenti (-2,2%), per le quali si registra il sesto calo consecutivo. Su base tendenziale, la diminuzione dei prezzi delle abitazioni accelera, con una variazione pari a -4,6% nel quarto trimestre, dopo il -3,8% registrato nel trimestre precedente. L'andamento del quarto trimestre e' la sintesi dell'accentuazione del calo dei prezzi delle abitazioni esistenti, in atto gia' dal quarto trimestre 2011 (-6,9%, dopo il -6,0% del terzo trimestre) e del rallentamento (il terzo consecutivo) dell'aumento dei prezzi di quelle nuove (+0,8% dopo il +1,5% del trimestre precedente). 04-04-2013 13:17 MESSICO/Narcoguerra. Prima intervista all'autrice ventenne del Blog dei Narco Per tre anni ha registrato la guerra dei narcotrafficanti in Messico sul Blog del Narco, con immagini e storie scioccanti spesso censurate dai media ufficiali. Un blog ribattezzato un "seggio in prima fila" sull'agonia di un Paese causata dalla droga, che ha conquistato milioni di lettori ed è diventato un punto di riferimento essenziale per autorità, gang e persone comuni. Un successo che ha alimentato il mistero sull'identità e le motivazioni del suo autore. Oggi, nella sua prima intervista, concessa al Guardian e al Texas Observer, emerge che l'autore è una donna, nascosta sotto lo pseudonimo di Lucy. "Non credo che le persone abbiamo mai pensato che potesse essere una donna a farlo - ha detto - chi sono? Sono una ventenne, vivo nel nord del Messico e sono giornalista. Sono donna, single, non ho figli e amo il Messico". Interpellata sulle motivazioni che l'hanno spinta a scrivere il blog, rischiando la vita, Lucy ha spiegato di voler mostrare la verità per poter voltare pagina: "Amo la mia cultura, il mio Paese, nonostante tutto. Perchè non siamo tutti cattivi. Non siamo tutti narcos. Non siamo tutti corrotti. Non siamo tutti assassini. Siamo ben istruiti, anche se molti stranieri pensano diversamente". Dal blog è nato un libro, intitolato 'Dying for the Truth: Undercover Inside The Mexican Drug War', incentrato sui fatti riguardanti il 2010 e il 2011. "Ho scritto il libro per raccontare cosa stava succedendo - ha spiegato - quando ho finito, sono stata sollevata, perchè temevo che mi avrebbero ucciso prima. Ma il libro ora c'è, è sulla carta, un testamento di quanto abbiamo sofferto in Messico in questi anni di guerra". Lucy non nasconde di aver pensato "migliaia di volte" di chiudere il blog: "Ma non lo abbiamo fatto, perchè abbiamo un messaggio da trasmettere. Hanno rubato la nostra tranquillità, i nostri sogni, la nostra pace". 04-04-2013 13:25 ITALIA/Verde urbano. Nel 2011 il 2,7% dei Comuni capoluogo. Istat Nel 2011, il verde urbano rappresenta il 2,7% del territorio dei comuni capoluogo di provincia (oltre 550 milioni di m2). Il 14,8% della superficie comunale e' inclusa in "aree naturali protette", mentre la superficie agricola utilizzata (Sau) e' pari al 45,5% del territorio. Lo rende noto l'Istat. Ogni abitante dispone mediamente di 30,3 m2 di verde urbano. Le disponibilita' piu' contenute si rilevano al Centro (23 m2 per abitante) e al Nord-ovest (24,3 m2). Nelle citta' del Nord-est il valore medio e' quasi doppio rispetto a quelle del Centro e del Nord-ovest (45,4 m2 per abitante) e anche nel Mezzogiorno e' comparativamente elevato (37,1 m2 tra le citta' del Sud e 26,7 m2 nelle Isole). Sono 43 i capoluoghi con un "profilo verde" definito dalle seguenti caratteristiche: consistente dotazione delle superfici destinate a verde urbano (19 citta') e, oltre a questa, incidenze superiori alla media delle aree naturali protette (11 citta') o delle superfici destinate a uso agricolo (ulteriori 11 citta'), mentre solo due citta' possiedono tutte e tre le suddette caratteristiche. Nel 15% circa dei capoluoghi la disponibilita' di verde urbano e' pari o superiore ai 50 m2 per abitante, mentre nel 17,7% non si raggiunge la soglia dei 9 m2 pro capite. Circa un quinto delle citta' presenta valori superiori alla media sia per densita' che per disponibilita' del verde urbano: tra queste Sondrio, Trento, Potenza e Matera. Bassi valori di entrambi gli indicatori caratterizzano invece la meta' dei capoluoghi (quasi il 70% tra quelli del Sud). Le aree del "verde storico" e dei "parchi ville e giardini di non comune bellezza" (cioe' le superfici a verde tutelate dal Codice dei beni culturali) rappresentano circa un terzo del verde urbano; le aree a "verde attrezzato" il 15,9%, quelle dell'"arredo urbano" il 9,4%, le "aree sportive all'aperto" il 3,8%, i "giardini scolastici" il 3,4%, il 2,4% le aree della "forestazione urbana". Una tipologia di verde in crescente diffusione nelle citta' sono gli "orti urbani", attivati in ben 44 amministrazioni. In 58 comuni le aree a verde urbano includono "orti botanici". Gli strumenti di pianificazione e gestione del verde urbano sono poco utilizzati dalle amministrazioni: meno di un quinto dei comuni ha approvato il Piano del verde, e il 45,7% ha adottato un Regolamento del verde. Il censimento del verde e' stato invece effettuato dal 70,7% delle citta'; tra quelle di maggiori dimensioni solo Milano, Venezia, Bologna e Palermo hanno adottato tutti questi strumenti di gestione territoriale. 04-04-2013 13:46 ITALIA/Donne, tossicodipendenza e violenza sessuale. Un nuovo libro E' stato pubblicato un libro su donne e tossicodipendenza: Con i tuoi occhi. Donne, tossicodipendenza e violenza sessuale di Anna Paola Lacatena, FrancoAngeli Editore, 2012. Prefazione di Don Andrea Gallo. Ne pubblichiamo un abstract a cura della scrittirice: La tossicodipendenza al femminile non è un tema particolarmente trattato da studi e indagini e non solo a livello nazionale. Ancora meno praticata è la problematica relativa agli abusi e alle aggressioni subite dalle donne che utilizzano sostanze psicotrope (legali e non). Verrebbe da pensare che ci sono troppi presunti buoni motivi di esclusione per accordare il nostro tempo e la nostra riflessione ad una simile questione. Troppi finti moralisti per chiedere uno sdegno autentico almeno quanto necessario. Questo libro intende provare a porre dei quesiti in merito, nella consapevolezza che trovare delle risposte definitive e condivise non è affatto semplice e, come per ogni percorso di ricerca, neppure del tutto desiderabile. Le considerazioni riportate in queste pagine, dunque, hanno come finalità precipua quella di sollevare una riflessione capace di creare qualche piccola crepa nel tessuto dell’indifferenza che ammanta, colpevolmente, le problematiche affrontate. Più che le risposte, allora, sembrano connotarsi di necessità proprio le domande. Quanto una violenza subita può facilitare in una donna l’avvio dell’assunzione di sostanze? Quanto l’assunzione di sostanze stupefacenti espone al rischio di subire un reato e, specificatamente, una violenza sessuale? Quanto la Legge italiana tutela le donne e le tossicodipendenti dalla possibilità di essere vittime di violenze? Nell’immaginario collettivo e nel sistema normativo del nostro Paese la violenza subita da una donna ha lo stesso “valore” , peraltro già limitato e imbarazzante, che viene attribuito a quella che vede come vittima una tossicodipendente? Quest’ultima percepisce l’aggressione come un reato che andrebbe sanzionato o la stessa, in un meccanismo comune di assuefazione al disvalore di sé, ritiene l’abuso come ulteriore regola imposta dal gioco dell’approvvigionamento di altra sostanza e dello svilimento della propria persona? Inutile nascondere che, ad oggi, risultano ancora troppi e del tutto ingiustificati i luoghi comuni in grado di influenzare i processi di attribuzione delle responsabilità. Non è ancora chiaro, e ai più, che la tossicodipendenza è una malattia e non una scelta completamente libera né, meno che meno, un vizio. Non è ancora chiaro che tutto ciò che viene estorto senza la volontà dell’altro è una violenza e, dunque, un reato. La resistenza delle donna, la reputazione goduta, la seduzione/provocazione esercitata soprattutto attraverso l’abbigliamento, la frequentazione di posti ritenuti non sicuri, l’uso di sostanze psicotrope (legali e non) non sono che alcuni dei capi di imputazione più diffusi, di pronto e diffuso utilizzo al fine di chiamare alla sbarra la donna come responsabile della sua sicurezza, ritenendola completamente in grado di utilizzare e dotarsi di quegli strumenti atti a minimizzare la possibilità di subire un’aggressione. Le percentuali emerse dalla ricerca dimostrano la grande diffusione del fenomeno tra le donne tossicodipendenti come esperienza vissuta prima dell’avvio della carriera tossicomanica e dopo l'istaurarsi della dipendenza patologica. La domanda che sembra emergere con decisione è: quanto costa una dose ad una donna? Sicuramente il prezzo corrente più un po’ del suo corpo. L’esiguo numero di donne che denunciano o raccontano la propria esperienza apre alla necessità di una riflessione rispetto alla modalità di accoglienza e cura delle pazienti dei Dipartimenti delle Dipendenze Patologiche e delle Comunità Terapeutiche. Ciò che il libro ha provato a dimostrare è che se già l’attenzione culturale e normativa nei confronti del reato contro la persona e, nello specifico della violenza sessuale, risente di tratti maschilisti e banalizzanti, la questione si aggrava di indifferenza ulteriore e colpevole distrazione generale quando si tratta di donne tossicodipendenti. Sono coloro che più di altre nell’immaginario collettivo " …se la sono andata a cercare". Se a tutto ciò si uniscono conseguenti sensi di colpa e di vergogna ed un meccanismo pervicace da eliminare quale l’auto-biasimo, appare di facile lettura il mancato ricorso allo strumento della denuncia. Quotidianamente il cittadino globale è chiamato a confrontarsi con il silenzio rispetto a quanto subisce e alla paura di quanto può verificarsi nella sua stessa esistenza. Sembra che i nuovi “esclusi” non provino questi sentimenti. Sembra che agli stessi non sia consentito nutrirne. Della paura sono considerati origine, non sono certo loro i destinatari di tutti quei proclami inneggianti alla sicurezza su cui si gioca il consenso politico da infima campagna elettorale. Quasi completamente trascurata nella donna-vittima-tossicodipendente non è meno paura. La paura che possa verificarsi ancora, la paura di non essere più in grado di avere una vita normale, la paura di essere lasciata sola. Nulla come la paura ci spaventa. Eppure nulla è più patogena di una cura che non sa guardare in viso le proprie angosce. Escludiamo l’altro per non sentire i nostri timori, per non sentire i suoi, con l’unico risultato di essere tutti sempre più soli ed impauriti. Dinnanzi al reato di violenza sessuale, poi, ogni sentimento è consentito anche se alcuni addolorano. Perché chi subisce uno stupro – al contrario delle vittime di altri reati – si sente costretto a vergognarsi? La reticenza delle donne a denunciare quanto subito non finisce per implementarsi là dove al senso di vergogna derivata dall’aggressione si unisce quello relativo al fare uso di sostanze? Quanto la cultura dominante, consolidatasi negli ultimi anni nel nostro Paese, non è responsabile di una visione minimizzante del rispetto per la sessualità femminile? All’indifferenza, al giudizio, alla facile condanna si unisce, poi, la vittimizzazione secondaria che queste donne subiscono dalla società (definibile civile solo facendo leva sull’incondizionata generosità), alcune volte dagli stessi operatori e, molto spesso, da se stesse. Fino a quando l’individuo si chiederà una ragione che motivi la cura e l’interesse per chi gli sta intorno, fino a quando una società non sarà in grado di tutelare i suoi componenti, al di là di ogni classificazione possibile tra abusante e abusato? Il novello Caino si interroga “Sono forse io responsabile di mio fratello?”, l’individuo morale capace di legami sociali non può che rispondere “Si! Lo sono”. Con i tuoi occhi. Donne, tossicodipendenza e violenza sessuale di Anna Paola Lacatena FrancoAngeli Editore, 2012 Prefazione di Don Andrea Gallo I ricavati delle vendite sono destinati alla creazione di uno spazio di prossimità/incontro per le donne del Dipartimento Dipendenze Patologiche della ASL di Taranto e all’acquisto del medesimo libro da destinare alle stesse 04-04-2013 16:45 ITALIA/Divieto fecondazione eterologa mina vita famiglia. Tribunale Milano Nuova questione di incostituzionalita' della legge 40. A sollevarla e' il Tribunale di Milano che ha chiesto alla Consulta di pronunciarsi sul divieto della fecondazione eterologa che condizionerebbe "la possibilita' delle coppie eterosessuali sterili o infertili" di "poter concorrere liberamente alla realizzazione della propria vita familiare". L'ordinanza di remissione dei giudici milanesi scaturisce dal ricorso di una coppia sterile a causa della "azoospermia di lui e fa seguito ad una iniziale azione del 2010". Questa volta, pero', alla Consulta viene chiesto di pronunciarsi a seguito di una sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo relativa ad un caso austriaco, giudicata "molto interessate" da uno dei legali della coppia, Marilisa D'Amico. "Si stabilisce che una legge, in generale - ha spiegato la costituzionalista deve adeguarsi alle mutazioni sociali e scientifiche. Il Tribunale di Milano chiede che la Consulta valuti l'incostituzionalita' anche alla luce di quanto detto dalla Corte europea. Siamo molto fiduciosi - ha aggiunto -: entro qualche mese la Corte costituzionale potrebbe anche cancellare quella norma dall'ordinamento". 04-04-2013 18:20 USA/Come il cibo viene drogato. Libro di Michael Moss Sale, zucchero e grassi verrebbero aggiunti in dosi massicce a snack e piatti pronti solo con lo scopo di vendere di piu' perche' questi sono i principali sapori che danno piacere e dipendenza. Il gusto si droga e le industrie alimentari lo sanno. Questa, in sintesi, la tesi di Michael Moss, reporter del New York Times e vincitore del Pulitzer nel 2009, raccontata nel nuovo libro inchiesta 'Salt Sugar Fat: How the Food Giants Hooked' , uscito a meta' marzo e fra i bestseller nelle classifiche del New York Times. ''Ogni anno, in media, un americano consuma circa 15 chili di formaggio, il triplo degli anni '70, oltre 31 chili di zucchero (cioe' 22 cucchiaini al giorno) e 8.500 milligrammi di sale al giorno, il doppio della dose raccomandata e la maggioranza proviene dai cibi pronti, non dalla saliera sul tavolo'' spiega l'autore. ''Sale, zucchero e grassi costituiscono la linfa vitale delle industrie alimentari che sfornano continuamente nuovi snack a costi bassissimi per rinforzare e aumentare i consumi'' afferma Moss che spiega come, nei laboratori delle maggiori industrie alimentari, i ricercatori sperimentano il 'punto di piacere' dei cibi pronti necessario per innescare il desiderio di consumarne ancora. E lo fanno aggiungendo sale, zucchero, grassi e sostanze chimiche. Il giornalista cita la maggior parte delle principali multinazionali e smaschera gli slogan di marketing che nascondono informazioni preziose su eventuali ingredienti usati e gia' noti ai consumatori come pericolosi per la salute. 05-04-2013 11:46 GUINEA-BISSAU/Arrestato per narcotraffico l'ex-capo della Marina e portato subito in Usa L'ex-capo di Stato maggiore della Marina della Guinea-Bissau, il contrammiraglio José Américo Bubo Na Tchuto, considerato dagli Usa come un barone della droga, e' stato catturato e inviato negli Stati Uniti attraverso le Isole di Capo Verde. Cosi' ha fatto sapere ieri sera la televisione pubblica capoverdiana RTC. Il contrammiraglio “José Américo Bubo Na Tchuto e' stato catturato in acque internazionali grazie ad un'operazione congiunta di polizia giudiziaria capoverdiana e statunitense” ed e' stato gia' trasferito in Usa, ha detto la televisione senza altri dettagli. Non si sa se sia stato catturato solo o con altre persone e neanche dove sia stato portato e per quale motivo. Infopress, l'agenzia ufficiale capoverdiana, ha fatto sapere che il presidente capoverdiano Jorge Carlos Fonseca era a conoscenza dell'arresto. Il contrammiraglio José Américo Bubo Na Tchuto e' gia' dal 2010 nella lista dei baroni della droga stilata dagli Usa. A Bissau un ufficiale del quartiere generale ha parlato, sotto stretto anonimato, con l'agenzia France Press (AFP) di questa cattura, mentre un amico dell'ex-capo della Marina ha detto che e' stato portato in Usa dopo essere stato arrestato da agenti americani. “I nostri agenti ci hanno segnalato la presenza degli americani da due settimane in Guinea-Bissau”, ha detto la fonte senza altri dettagli. “E sono certamente questi agenti che hanno svolto un ruolo nella cattura del contrammiraglio. L'attuale direttore della radio nazionale della Guinea-Bissai, Carlos Gomes Nhaf, amico di Bubo Na Tchuto, ha assicurato all'AFP di aver ricevuto una telefonata dal'ex-capo della Marina con cui lo avvisava di essere stato arrestato e che era in viaggio verso gli Usa, il tutto con una voce stanca e senza aggiungere altri particolari. Raggiunta dall'AFP, la moglie del contrammiraglio ha solo detto di non avere notizie di lui da quando e' uscito di casa mercoledi' al volante della propria automobile come di consueto per fare la spesa in citta', e che nessuna fonte ufficiale le ha dato informazioni. José Américo Bubo Na Tchuto e' stato accusato di essere l'autore di un colpo di Stato mancato in GuineaBissau il 26 dicembre del 2011: fu arrestato e poi rilasciato con altri 18 militari il 20 giugno del 2012 dietro disposizione dell'attuale capo dell'Esercito nazionale, il generale Antonio Indjai. Dopo la sua liberazione, e' stato posto sotto sorveglianza anche perche' godeva di una grande popolarita' nel Paese. La Guinea-Bissau, dopo essere diventata indipendente dal Portogallo nel 1974 ha una cronica instabilita', con continui colpi di Stato che non hanno avuto successo e con molta violenza, situazione in cui le forze armate giocano un ruolo preponderante, e in cui il Paese e' divenuto zona di transito per i narcotrafficanti. Bubo Na Tchuto e' stato implicato in diversi di questi contesti. 05-04-2013 12:43 ITALIA/Raccolta staminali cordone. Studio per efficienza Al 39° Ebmt (European Group for Blood and Marrow Trasplantation) la Fondazione InScientiaFides presentera' lo studio condotto insieme alle universita' Luiss e La Sapienza di Roma che, si legge in una nota, mira a creare una collaborazione "fra strutture pubbliche e private che si occupano di conservazione di cellule staminali cordonali", in modo da eliminare "le contrapposizioni oggi esistenti" e renderle "protagoniste di un unico progetto, che abbia come obiettivo quello di accrescere il numero di unita' conservate, siano esse donate pubblicamente o conservate in modo privato". Ora come ora, segnala la nota, "il 95% dei cordoni ombelicali in Italia finisce nel bidone dei rifiuti", dato che "la donazione e la conservazione delle cellule staminali del sangue cordonale sono opportunita' che raramente vengono presentate alla coppia che sta per avere un bambino. E con il cordone ombelicale, vengono gettate preziose risorse utili a numerosi pazienti". Da qui il progetto della biobanca sammarinese, "fra le 40 accreditate Fact Netcord nel mondo", i cui risultati saranno presentati al 39° congresso Ebmt che si svolgera' dal 7 al 10 aprile a Londra, uno degli "appuntamenti piu' importanti a livello mondiale nel settore dell'ematologia e dei trapianti". "L'idea alla base del progetto- prosegue la nota- e' individuare le caratteristiche migliori che possano identificare velocemente, e in modo sicuro, i campioni di sangue cordonale con un elevato contenuto di cellule staminali. L'analisi statistica applicata ai campioni ha chiarito in modo certo che questa caratteristica e' il numero di Cellule Nucleate Totali, di cui le cellule staminali sono un sotto insieme". I risultati permettono cosi' di "elaborare un nuovo modello di gestione della conservazione di cellule staminali in Italia" che prevede appunto "una collaborazione fra strutture pubbliche e private che si occupano di conservazione di cellule staminali cordonali". Le "cellule staminali e le loro potenzialita' terapeutiche", chiosa Luana Piroli presidente della Fondazione InScientiaFides, sono tornate al centro dell'attenzione per i casi di bambini ai quali vengono concesse o negate le cosiddette "cure compassionevoli". Ma c'e' "molta confusione". Per questo Piroli ricorda che "da 25 anni le staminali sono utilizzate secondo indicazioni cliniche per le quali e' consolidato l'uso per il trapianto di cellule staminali ematopoietiche, con comprovata documentazione di efficacia per un'ottantina di gravi patologie, affermando l'opportunita' della raccolta dedicata di sangue cordonale". Lo ha stabilito un decreto legislativo del 2009 e nell'autunno scorso anche l'Unione europea ha invitato i Paesi membri "a stimolare donazione e conservazione tramite la diffusione della conoscenza di tale opportunita'". Il progetto di Inscientiafides, dunque, "apre una strada nuova in questa direzione, a vantaggio della salute dei cittadini". 05-04-2013 13:00 ITALIA/Pubblicita' occulta. Licenziato conduttore Rai di trasmissione proconsumatori Il conduttore di 'Occhio alla Spesa' (Rai1) Alessandro Di Pietro e' stato licenziato dalla Rai. A darne conto e' Panorama.it. In particolare, Di Pietro, ha ricevuto ieri sera dalla Rai una lettera di risoluzione del contratto ad effetto immediato. E stamattina il suo spazio all'interno di Unomattina non e' andato in onda. Dietro la decisione drastica di viale Mazzini ci sarebbe la multa per pubblicita' occulta che l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato aveva inflitto allaRai nel marzo scorso: secondo l'Agcm, Di Pietro aveva eccessivamente magnificato una pasta per diabetici in tre puntate di 'Occhio alla spesa'. 05-04-2013 13:14 USA/Isolate staminali dell'intestino Per la prima volta un team di ricercatori ha isolato cellule staminali adulte dal tessuto dell'intestino umano. Un passo in avanti che consentira' agli scienziati di esplorare nuovi approcci per il trattamento delle malattie infiammatorie intestinali o per migliorare gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia, che spesso danneggiano l'intestino. A mettere a segno la scoperta, pubblicata sulla rivista 'Stem Cells', sono stati i ricercatori dell'universita' della North Carolina (Usa). "Fino ad oggi l'impossibilita' di avere a disposizione queste cellule era un ostacolo per la ricerca - afferma Scott T. Magness, autore dello studio - ora dobbiamo gli strumenti per cominciare a risolvere molti di questi problemi. Un balzo in avanti in un campo che per molti anni si e' dovuto accontentare di condurre esperimenti in cellule di topi. "Ora il passo successivo - osservano i ricercatori - e' quello di caratterizzare accuratamente queste popolazioni di cellule staminali per valutare il loro potenziale. Dobbiamo ancora rispondere ad alcune domande, e' possibile portare queste staminali al di fuori del corpo per fornire, potenzialmente, una fonte di cellule per la terapia o per l'ingegneria dei tessuti? Ecco - concludono - stiamo lavorando per rispondere in futuro a questi interrogativi". 05-04-2013 18:17 ITALIA/Droghe, carceri, tortura. Raccolta firme proposte legge d'iniziativa popolare Tre leggi per la giustizia e i diritti: tortura, carceri, droghe. E' quanto propongono numerose organizzazioni, tra le tante A Buon diritto, Acat Italia, Adu, A Roma, Coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti, Il detenuto ignoto, Medici contro la tortura, Ristretti Orizzonti, Societa' italiana di Psicologia penitenziaria, Unione Camere penali italiane. ''Ci appelliamo ai cittadini, agli operatori della giustizia, ai parlamentari perche' firmino le tre proposte - scrivono in una nota gli organizzatori - Sarebbe un bel segnale se martedi' prossimo anche esponenti delle forze politiche si recassero davanti ai tribunali a sottoscrivere le nostre proposte tutte nel segno della giustizia, della democrazia, dei diritti umani.'' L'appuntamento e' per martedi' prossimo davanti ai tribunali di queste citta': Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Catanzaro, Chieti, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Livorno, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pisa, Potenza, Roma, Taranto, Tivoli, Torino, Trento, Trieste, Udine, Urbino, Velletri, Venezia. Sara' possibile firmare le tre proposte di legge di iniziativa popolare "dirette rispettivamente a introdurre il delitto di tortura nel codice penale - spiega la nota - a cambiare la legge Fini-Giovanardi sulle droghe, a ripristinare la legalita' nelle carceri affollate". "Le proposte costituiscono un vero e proprio programma di governo per ripristinare la legalita' nel nostro sistema penale e penitenziario - continua la nota dei promotori dell'iniziativa - La prima, Introduzione del reato di tortura nel codice penale, vuole sopperire ad una lacuna normativa grave. In Italia manca il crimine di tortura nonostante vi sia un obbligo internazionale in tal senso. Il testo prescelto e' quello codificato nella Convenzione delle Nazioni Unite. La proibizione legale della tortura qualifica un sistema politico come democratico". La seconda, Per la legalita' e il rispetto della Costituzione nelle carceri, "vuole intervenire in materia di diritti dei detenuti e di riduzione dell'affollamento penitenziario, rafforzando il concetto di misura cautelare intramuraria come extrema ratio, proponendo modifiche alla legge Cirielli sulla recidiva, imponendo l'introduzione di una sorta di ''numero chiuso'' sugli ingressi in carcere, affinche' nessuno vi entri qualora non ci sia posto. Insieme alla richiesta di istituzione di un Garante nazionale per i diritti dei detenuti, viene anche proposta l'abrogazione del reato di clandestinita'". Infine la terza proposta, "modifiche alla legge sulle droghe: depenalizzazione del consumo e riduzione dell'impatto penale, vuole modificare la legge sulle droghe che tanta carcerazione inutile produce nel nostro Paese. Viene superato il paradigma punitivo della legge FiniGiovanardi, depenalizzando i consumi, diversificando il destino dei consumatori di droghe leggere da quello di sostanze pesanti, diminuendo le pene, restituendo centralita' ai servizi pubblici per le tossicodipendenze" 05-04-2013 18:19 USA/Legalizzazione marijuana. Favorevole il 52% degli americani. Sondaggio La maggioranza degli americani ora e' convinta che la marijuana debba essere legalizzata. E' quanto emerge da un sondaggio pubblicato dal Pew Research Center, mentre si prepara uno scontro tra l'amministrazione federale e i due Stati, Colorado e Washington, che lo scorso novembre hanno, con un referendum, legalizzato la droga leggera. Secondo il sondaggio il 52% degli americani condivide la posizione degli elettori di questi due Stati, mentre il 45% considera l'uso della marijuana come la via verso la dipendenza da droghe pesanti e piu' pericolose o semplicemente come moralmente sbagliate. Come e' successo con la questione dei matrimoni gay, ora sostenuti dalla maggioranza degli americani, le posizioni dell'opinione pubblica americana e' cambiata velocemente sull'argomento. Il sondaggio infatti registra un aumento del 7% dei favorevoli alla legalizzazione alla marijuana rispetto al 2011, e addirittura un piu' 20% rispetto al 2002. 05-04-2013 18:28 ITALIA/RU486. Crescono i consumi della pillola abortiva Sono trascorsi tre anni da quando la pillola abortiva RU486 ha iniziato ad essere usata anche nel nostro Paese. E nonostante le molte polemiche che l'hanno accompagnata fin dal suo ingresso nel mercato italiano, e le tante difficolta' di ordine logistico e burocratico, il suo consumo e' cresciuto. Si e' passati infatti dalle 6066 scatole vendute nel primo anno (aprile 2010-marzo 2011) alle 9.703 del 2012. Per la precisione, secondo i dati forniti da Nordic Pharma, l'azienda distributrice del farmaco in Italia, nel 2011 le scatole vendute sono state 7.397, salite a 9.703 nel 2012, mentre sono gia' 3.243 nei primi tre mesi del 2013. Rispetto all'inizio, tutte le regioni la usano, anche se alcune pochissimo, mentre altre vi ricorrono in modo piu' consistente. In particolare, le prime tre regioni nel 2012 sono state il Piemonte, con 2.342 scatole, seguito da Puglia (1.486) e Toscana (1.044), e piu' dietro da Liguria (890), Lazio (847) ed Emilia Romagna (645, dove ogni scatola viene usata per tre procedure abortive, diversamente dalle altre regioni dove ogni scatola serve per una procedura). Dove invece la pillola abortiva non ha quasi attecchito e' il Friuli Venezia Giulia, che nel 2011 ne ha acquistate 5, nel 2012 zero, e nel 2013 finora 5, e le Marche (0 nel 2011, 10 nel 2012, 0 nel 2013). A parte il Molise (sceso da 60 scatole nel 2011 a 30 nel 2012) e il Friuli, finora in tutte le regioni l'acquisto della RU486 e' cresciuto nel tempo. A incidere sull'affermazione dell'uso della pillola abortiva, hanno lamentato fin dall'inizio medici e azienda, ci sono stati fattori come la richiesta di ospedalizzazione e predisposizione di posti letto dedicati. 05-04-2013 18:31 U.E./Immigrati soffrono piu' per disoccupazione che xenofobia. Ricerca Nei Paesi europei la xenofobia non e' un problema grave per gli immigrati, che risultano invece molto piu' preoccupati dall'occupazione e dalla salute. Lo rileva una ricerca promossa dall'Universita' del Lussemburgo che si basa sui dati del sondaggio sociale europeo che ha coinvolto 32mila immigrati di prima e seconda generazione e 160mila non-immigrati in 30 Paesi. I risultati dell'indagine hanno dimostrato che a rendere infelici gli immigrati in Europa sono principalmente i problemi di lavoro e di salute. Disoccupazione, basso reddito e malattie sono i primi fattori ad influenzare il benessere degli immigrati. Lo studio ha rilevato che gli immigrati nei Paesi maggiormente ostili all'immigrazione attribuiscono solo il 2% della propria infelicita' alla xenofobia. I disoccupati sono risultati meno felici rispetto al resto della popolazione del 7%, quelli che guadagnano poco o hanno salari bassi sono meno felici dell'11% e quelli con problemi di salute del 9%. L'eta' e il tempo trascorso nel Paese ospitante sono emersi come parametri importanti nell'auto-percezione e definizione dei livelli di benessere: i meno felici sono gli immigrati tra i 41 e i 60 anni, i piu' soddisfatti quelli tra i 22 e i 30 anni. L'indagine ha rilevato, inoltre, che maggiore e' la ricchezza del Paese ospitante maggiore e' l'infelicita' provata dagli immigrati rispetto al resto della popolazione. La ricerca e' stata presentata alla conferenza annuale della British Sociological Association a Londra. 05-04-2013 18:36 USA/Immigrati. AP: mai piu' associati ad illegalita' L'Associated Press (Ap), la piu' grande agenzia stampa al mondo, non usera' mai piu' il termine ''illegale'' per definire gli immigrati che si trovano negli Stati Uniti senza i documenti a posto. Lo ha stabilito il direttore dell'agenzia americana, Kathleen Carroll, aggiornando cosi' lo 'stylebook', il testo di riferimento per lo stile di scrittura dell'agenzia. In questo modo, l'Associated Press accoglie le pressanti richieste di decine di associazioni a difesa dei diritti degli immigranti, secondo cui ''nessun essere umano e' illegale o puo' essere definito tale''. Secondo loro ''illegale'' puo' essere un'azione, un comportamento, non uno status permanente di chi vive e lavora, seppur senza permesso. Per cui da aggettivo, diventera' un avverbio. Si potra' quindi utilizzare questo termine per indicare quando ad esempio un messicano ''entra nel Paese illegalmente''. Sembra un dettaglio di poco conto, ma questa decisione segna una svolta non solo linguistica, ma anche culturale, nel pieno di un dibattito politico in cui sia l'amministrazione Obama, ma anche la destra repubblicana, sono impegnati ad assicurare un ''cammino verso la cittadinanza'' agli 11 milioni di persone, in larghissima parte ispaniche, chi si trovano negli Usa senza documenti regolari. Carroll sottolinea che la scelta dell'Ap e' giunta al termine di un lungo dibattito interno. E che alla fine e' emerso che almeno una meta' dei cittadini 'latinos' considera la parola ''illegale'' profondamente offensiva. Verra' cosi' utilizzato il termine ''senza documenti''. Tuttavia, come fanno notare in molti, anche questo, non e' corretto del tutto, visto che nel sistema americano, un 'clandestino' puo' avere numerosi documenti validi, a partire dalla patente, senza avere il permesso di soggiorno o un regolare passaporto americano. 05-04-2013 18:55 USA/Arrestato per droga Vikram Chatwal, noto proprietario alberghi di lusso Il playboy indiano e proprietario degli alberghi di lusso Vikram Chatwal, e' stato arrestato in un aeroporto in Florida mentre si stava imbarcando su un aereo perche' in possesso di eroina, cocaina e altre droghe. Cosi' riportano i media locali. Chatwal, che possiede alberghi paradisiaci a Miami e New York, e' stato arrestato martedi' all'aeroporto di Fort Lauderdale dopo che gli agenti della sicurezza hanno scoperto mezzo grammo di cocaina nella sua tasca della camicia e sei grammi di eroina nascosti nel cavallo dei pantaloni insieme a marijuana, ketamina, cosi' come scrive il quotidiano Sun Sentinel di Fort Lauderdale. L'uomo, come fa sapere la polizia in un rapporto citato dal quotidiano Miami Herald, ha dichiarato di aver acquistato illegalmente le droghe. Chatwal, 41 anni, figlio di un miliardario indiano, e' stato incriminato per otto violazioni di legge relative a droga e, per la quantita' di eroina di cui era in possesso, per traffico della stessa. Noto alle cronache mondane per le sue compagnie femminili di top-model, gia' nel 2010 aveva avuto problemi di alcool per cui si era curato e, come fanno sapere alcuni suoi amici al quotidiano New York Daily News, soffriva di gravi problemi di tossicodipendenza. 06-04-2013 10:38 FRANCIA/Consumo cannabis. Ministro dell'Interno propone multe immediate Per dissuadere gli acquirenti di cannabis, il ministro dell'Interno, Manuel Vallsm ha detto giovedi' scorso 4 aprile, sull'emittente BFMTV, che avrebbe intenzione di generalizzare un dispositivo sperimentato gia' in diverse zone prioritarie di sicurezza (ZSP) che prevede di far subito pagare una multa ai consumatori colti sul fatto, come gai' accade per un utente che viene trovato senza biglietto in metropolitana. Nell'ambito della campagna presidenziale dell'aprile 2012, il candidato Francois Hollande si era pronunciato contro questo provvedimento. Cosa dice la legge oggi? Il consumo di stupefacenti e' in teoria punito con un anno di prigione e 3.750 euro di multa. Di fatto, una parte delle persone perseguite beneficiano di una ordinanza penale che si risolve generalmente con un'ammenda, che e' una sorta di contravvenzione. Secondo l'Observatoire français des drogues et des toxicomanies (OFDT), nel 2010 ci sono state piu' di 122.000 fermi per consumo semplice di cannabis. Come funziona il dispositivo che e' attualmente sperimentato? I poliziotti non sono legalmente autorizzati ad incassare subito la multa, mentre possono farlo i doganieri. In riferimento all'art.343 bis del codice delle dogane, che consente all'autorita' giudiziaria di allertare i servizi doganali per un'infrazione a questo codice, alcuni gruppi d'intervento regionale (GIR) che includono un doganiere, sono stati, per esempio, istituiti nel 2008 della Hauts-de-Seine. Qual e' il modo operativo? Dopo il fermo, il possessore di cannabis viene portato all'ufficio di polizia giudiziaria, che chiama il doganiere del GIR che con il proprio carnet stabilisce l'ammenda per il trasporto di mercanzia vietata. Il multato deve quindi pagare subito dopo essere stato accompagnato ad un distributore di biglietti piu' vicino. L'ammenda e' proporzionale alla quantita' di droga sequestrata. Qual e' il limite di un tale sistema? I fatto che ce' un solo doganiere di riferimento in ogni GIR, questo doganiere non puo' essere sempre nel commissariato. Situazione che limita le possibilita' di transazione a specifiche discrezioni. Questo dispositivo va generalizzato? Prima delle elezioni presidenziali di maggio 2012, il senatore e Sindaco socialista di Dijon, Francois Rebsamen, aveva proposto di punire con una contravvenzione il consumo di cannabis. “Ci sono 142.000 fascicoli aperti ogni anno per il consumo di cannabis, una situazione che comporta centinaia di migliaia di ore di lavoro per i poliziotti che riescono ad incriminare solo 24.000 persone”, aveva detto durante un incontro elettorale a Dijon Temendo confusione con la depenalizzazione, il candidato Francois Hollande aveva rapidamente preso le sue distanze da questa proposta. “Questa proposta di Francois Rebsamen non e' nuova -aveva detto all'emittente Europe 1 il 20 aprile 2012-. Era gia' stata fatta da Nicolas Sarkozy nel 2007. Io non la ritirerei fuori per ragioni connesse alla necessita' del divieto”. “Non non abbiamo intenzione di depenalizzare, ma di di dare una risposta che corrisponda meglio alla realta'. L'aumento consistente del consumo ci preoccupa”, diceva sul quotidiano Le Monde, a luglio, il radicale di sinistra Jacques Mézard, relatore di una proposta di legge votata dal Senato il 7 dicembre 2011 per sanzionare con una semplice multa “il primo consumo illegale” di stupefacenti. I senatori proposero delle contravvenzioni che prevedevano un massimo di 450 euro (68 se pagati entro 45 giorni). “Oggi le sanzioni sono diverse e non dissuasive per i giovani. Una sanzione immediata sarebbe piu' efficace”, sostiene Gilbert Barbier, membro dell'UMP. 06-04-2013 10:55 USA/Pillola del giorno anche alle minori di 17 anni e senza ricetta. Giudice federale Un giudice federale di Brooklin (New York), il magistrato Edward Korman, ha sentenziato ieri 5 aprile che la pillola del giorno dopo debba essere accessibile a tutte le donne, di qualunque eta' e senza ricetta medica. Un decisione che mette al bando le restrizioni imposte nel 2011 dal ministro della Salute Kathleen Sebelius, che obbligava i minori di 17 anni ad avere una ricetta medica per poterla acquistare in farmacia. Korman ha dato disposizione perche' la FDA metta fine, entro 30 giorni, alle attuali restrizioni per la pillola Plan B One Step cosi' come alle sue corrispondenti generiche. Nella sua decisione il giudice accusa il Governo di Batack Obama di “malafede”, poiche' e' il principale responsabile del fatto che questa pillola non possa essere stata acquistata da chiunque. Restrizioni che il giudice valuta come arbitrarie, capricciose e irrazionali. 06-04-2013 11:11 ITALIA/Tossicomane in astinenza picchia madre 75enne e vicino di casa Tossicomane, in crisi di astinenza, picchia la madre e il vicino di casa: e' stato denunciato dai carabinieri. E' accaduto ieri sera ad Alba (Cn) in casa di una vedova di 75 anni che vive col figlio, un 44enne disoccupato e pregiudicato. L'uomo, da poco uscito da una comunita' terapeutica, ha preso a calci e pugni la madre, minacciandola di morte, poi un operaio che abita nello stesso stabile intervenuto per calmarlo. Sono stati quindi chiamati i Carabinieri. 06-04-2013 12:04 ITALIA/Turismo. Italiani e stranieri hanno speso 72 mld nel 2012 E' stato di oltre 72 miliardi di euro, per alloggio, cibo e spese compiute sul territorio, l'impatto economico generato dai turisti italiani e stranieri sul territorio italiano nel corso di tutto il 2012. Il dato arriva da uno studio pubblicato su 'Impresa turismo', a cura dell'Isnart, ed ha per fonti l'Osservatorio nazionale del turismo e Unioncamere. Non e' andata male se si pensa che, rispetto al 2011, si registra una sostanziale stabilit… nei consumi (2,1%), dopo la costante diminuzione registrata dal 2008. Negli ultimi cinque anni, infatti, si Š registrata una contrazione dei consumi turistici del -6,7% (nel 2008 erano pari a 77,4 miliardi di euro), che ha colpito soprattutto le spese per acquisti di prodotti dell'industria manifatturiera (abbigliamento e calzature, con un -31,5%). 06-04-2013 14:44 GRAN BRETAGNA/Staminali del sangue per terapie cardiocicolatorie Cellule staminali prelevate dal sangue dei pazienti potrebbero servire per sviluppare trattamenti per patologie del cuore e della circolazione. Gli scienziati dell'Imperial College London hanno usato una nuova tecnica per studiare la malattia di Willebrand che colpisce una persona ogni cento e puo' causare un eccesso di sanguinamento che a volte puo' essere fatale. Gli studiosi hanno analizzato le cellule staminali provenienti dal sangue dei pazienti per scoprire le cause di questo disordine. Gli studiosi hanno prelevato cellule staminali endoteliali da otto pazienti e le hanno fatte crescere in laboratorio. Eseguendo test su queste cellule, gli scienziati sono stati in grado di esaminare la malattia con dettaglio mai raggiunto scoprendo, in alcuni casi, dei nuovi tipi di difetti che potrebbero migliorare i trattamenti. In futuro, secondo i ricercatori, questo approccio potrebbe spingersi ben piu' in la': le medesime staminali potrebbero essere manipolate, coltivate e usate per trattamenti contro le malattie del cuore, del sangue e della circolazione come attacchi di cuore e emofilia. 07-04-2013 19:34 ITALIA/Minaccia di morte la mamma che non gli da' soldi per droga I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno arrestato un 21enne romano con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. I militari sono intervenuti ieri pomeriggio in un appartamento di via Randone, nel nuovo quartiere residenziale di Porta di Roma, dove il giovane conviveva con la madre. A chiamare il "112" e' stata proprio la donna che, pochi istanti prima, era stata minacciata dal figlio che esigeva da lei i soldi per comprare della droga. Il secco rifiuto opposto dalla vittima ha fatto innervosire il 21enne, a tal punto che e' arrivato addirittura a minacciare di morte la madre alla quale ha puntato un ferro appuntito alla gola. 08-04-2013 10:50 GRAN BRETAGNA/Trasporti Londra. Gratis per under 18: sviluppa la socialita' A Londra, i giovani tra 12 e 18 anni viaggiano gratis sugli autobus, senza limiti di tempo e linee; basta che siano dotati di una specifica tessera "Zip Oyster Card". L'iniziativa e' monitorata dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine e dalla University College of London per verificare se la socialita' di questi giovani viene incrementata o meno. Monitoraggio di cui ci sono i primi risultati, registrando su un campione analizzato un aumento significativo delle conoscenze sociali di questi soggetti. Il viaggiare gratis li ha stimolati a muoversi insieme attraverso la citta' e ad organizzare visite in gruppo. "L'idea ha promosso la mobilita' indipendente tra i ragazzi, offrendo loro la possibilita' di spostarsi senza dover necessariamente chiedere i soldi per un biglietto ai genitori", ha spiegato Anna Godman, autrice dello studio. "Si tratta di un incentivo positivo per le escursioni ricreative e per trascorrere del tempo coi proprio coetanei". 08-04-2013 13:11 INDONESIA/Traffico droghe. Confermata condanna a morte per cittadina Gb L'Alta Corte dell'isola indonesiana di Bali ha confermato la condanna a morte per Lindsay Sandiford, la cittadina britannica di 56 anni che lo scorso maggio e' stata fermata all'aeroporto proveniente da Bangkok con quasi cinque chili di cocaina, per un valore di circa 2,4 milioni di dollari. Il tribunale ''ha deciso di confermare la sentenza emessa dal giudice a Denpasar'' ha dichiarato il portavoce della Corte Suprema. I giudici non hanno dato peso alla testimonianza della donna, che ha collaborato con la polizia per smantellare una rete per il traffico di stupefacenti, raccontando di essere stata costretta a trasportare la droga da una banda che aveva minacciato i suoi figli. La sentenza contro la Sandiford e' stata particolarmente dura, anche perche' i procuratori avevano chiesto solo 15 anni di carcere per la donna, che ha ancora la possibilita' di fare ricorso alla Corte Suprema del paese. 08-04-2013 18:35 COLOMBIA/Scambio armi-cocaina tra Farc e Al Qaeda Colombia, scambio armi-cocaina tra le Farc e gruppi legati ad Al Qaeda. L'Agenzia antidroga degli Stati Uniti (DEA) ha arrestato il 21 marzo in Algeria due colombiani che l'estate scorsa avevano condotto nel sud del Paese un'operazione di narcotraffico con i membri della rete terroristica di Al Qaeda nel Maghreb islamico, come diffuso dall'emittente radiofonica spagnola Ser. Sia l'agenzia degli Stati Uniti che i servizi di informazione della polizia spagnola hanno dimostrato che uno degli arrestati un membro del gruppo armato delle Farc colombiane, il cui finanziamento sempre stato strettamente legato al traffico di droga. La droga sarebbe passata in Europa attraverso la Turchia. Lo scambio di armi tra la rete terroristica islamica e i guerriglieri colombiani sarebbe avvenuto dopo la caduta del leader libico e ex alleato delle potenze occidentali, Muammar Gheddafi. Secondo fonti della DEA, i contatti tra i due gruppi sarebbero stati stabiliti mesi prima dello scambio tra collaboratori delle Farc che si sono recati in Algeria prendere contatti e stabilire l'accordo. Il contatto avvenuto attraverso membri di Al Qaeda presenti nel Maghreb islamico e lo scambio attraverso salafiti che controllano quella zona e si muovono sotto le direttive dei fondamentalisti islamici. Secondo le indagini, i colombiani avrebbero ricevuto anche una notevole quantit di denaro da parte dei fondamentalisti salafiti. 08-04-2013 18:40 ITALIA/Condannati per incitamento odio razziale i gestori sito web Stormfront Si e' concluso con 4 condanne il processo contro un gruppo di gestori del sito Stormfront, accusati di incitamento all'odio razziale attraverso la costituzione e la promozione di un gruppo avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali etnici e religiosi. Il gup di Roma Carmine Castaldo a conclusione di un giudizio abbreviato ha condannato a 3 anni D. S. di 24 anni, considerato ideologo del gruppo, a 2 anni e 6 mesi ciascuno D. M., 30 anni, di Ceccano (Frosinone), e L. C., 23 ,di Atri (Teramo), entrambi moderatori del forum italiano Stormfront. E' stato inoltre condannato a 2 anni e 8 mesi M. V., 42enne di Cantu'. Il giudice ha disposto per tutti gli arresti domiciliari ordinando anche la pubblicazione della sentenza sul sito internet dei ministeri dell'Interno e di Grazia e della Giustizia. I 4 imputati erano stati arrestati il 16 novembre dello scorso anno su richiesta del pubblico ministero Luca Tescaroli. Contro di loro si erano costituiti parte civile numerosi esponenti della comunita' ebraica. Parte civile anche un giornalista, il quale aveva ricevuto diverse minacce da parte del gruppo. Le persone oggi condannate, attraverso il forum italiano del sito 'Stormfront org', hanno promosso e diretto un gruppo il cui fine era l'incitamento alla discriminazione e alla violenza etnica razziale e religiosa. Nelle pagine del web venivano presi di mira "gli ebrei, gli immigrati e si incitava alla supremazia della razza bianca e all'istigazione al razzismo e la negazionismo". 09-04-2013 08:53 VATICANO/I download illegali del Vaticano Anche se la tradizione del Vaticano e' secolare, la Santa Sede vive nei suoi tempi. Prova ne e' l'ultima inchiesta di Torrentfreak, ben conosciuto da chi scarica file online, che abbiamo trovato attraverso il sito Slate. Il sito di download illegale di file si e' interessato alle connessioni avvenute dal piccolo Stato religioso. Il numero e' certamente limitato vista la scarsa popolazione, ma i download rivelano qualche sorpresa. Secondo i dati, gli abitanti della Santa sede si rivelano adepti di commedie romantiche -Love Actually. Di serial americani -The Americans- di recenti album musicali -Ed Sheeran- ma anche di film pornografici. E questi ultimi mostrano un gusto pronunciato per il sado-masochismo. Nel momento in cui il “tu non ucciderai” fa parte dei dieci comandamenti cattolici, il “tu non copierai” non sembra ancora di attualita', sottolinea con una certa ironia Torrentfrreak, a cui il Vaticano non ha dato nessuna risposta. 09-04-2013 11:26 FRANCIA/Cannabis social club. Aperto e rinviato il processo a Broc Dieci mesi di prigione con sospensione della pena sono stati richiesti lunedi' contrro Dominique Broc, portavoce dei Cannabis social club, che perorano la depenalizzazione della cannabis ed hanno difeso le proprio motivazioni davanti al tribunale correzionale di Tours. Questo giardiniere di 44 anni e' perseguito per uso e detenzione di cannabis nonche' istigazione al consumo di stupefacenti e rifiuto a farsi rilevare il DNA quando lo scorso 21 febbraio e' stato arrestato a casa sua. Quel giorno la polizia ha scoperto a casa sua 126 piante e 21 grammi di cannabis. Il tribunale ha aggiornato l'udienza al prossimo 18 aprile. Broc e' il fondatore del movimento Cannabis Social club, gruppi di “adulti responsabili, basati sull'amicizia” che insieme coltivano cannabis per un consumo personale, in modo da “liberarsi del mercato nero” -ha cosi' spiegato. Non e' perseguito per coltivazione di cannabis. La sua difesa ha sollevato l'incompetenza del tribunale poiche' avrebbe dovuto essere giudicato per “produzione in banda organizzata”, un crimine passibile di 30 anni di reclusione che deve essere affrontato davanti ad una Corte d'Assise. “Si tratta di dimostrare che la legge e' inadatta”, ha spiegato Broc in udienza. “Ci sono 20.000 persone che coltivano cannabis per il proprio consumo in Francia, non si puo' portarli tutti davanti alla Corte d'Assise...”. “Non c'e' altra possibilita' che passare attraverso l'autoproduzione se non si vogliono arricchire le mafie. Ve l'ho gia' detto, non ci fermeremo”, ha detto davanti la presidente del Tribunale. “Puo' darsi che le cose evolveranno un giorno. Ma per l'attuale della legislazione e' vietato”, ha risposto il presidente. Broc ha comunque negato di aver istigato al consumo poiche' gli aderenti ai Cannabis Social club sono gia' consumatori”. Ma li ho istigati a consumare meglio”, ha detto sottolineando che egli e' contro gli spinelli e preferisce utilizzare la cannabis in cucina con un vaporizzatore. “Lo scopo di Broc e' di attirare l'attenzione, di provocare la discussione. Il ruolo della giustizia e' di dire se e' stata violata la legge o meno”, ha risposto il procuratore. Marie Boy, vice-segretario nazionale dei Verdi che ha ricordato come la Francia abbia la legislazione piu' repressiva d'Europa in materia di cannabis, mentre come quantita' di consumi e' tra i maggiori Paesi. Broc e' convocato nuovamente davanti alla giustizia il 2 maggio, insieme ad altre 12 persone per sciogliere la Fderation des cannabis social club. 09-04-2013 14:35 USA/Cannabis medica legale in Maryland Anche lo Stato del Maryland legalizza l'uso della marijuana per scopi medici. L'Assemblea Generale ha approvato la misura, che era gia' passata al Senato, che prevede comunque una legalizzazione graduale. I primi ad essere autorizzati a distribuire farmaci derivati dal cannabis saranno i centri medici accademici, che avranno l'obbligo di monitorare i pazienti e pubblicare i risultati delle terapie. In questa formulazione cauta la legge ha potuto cosi' ottenere il sostegno anche di deputati piu' scettici, ma soddisfare in ogni i caso i sostenitori della misure considerata un modo importante per garantire un trattamento campassionevole a malati affetti da cancro e sclerosi multipla. "Apprezzo questo approccio cauto, vogliono vedere come procede l'applicazione della legge ed in questo modo possono farlo", ha dichiarato Dan Morhaim, principale sponsor del bill che ha esortato ora il maggior numero di centri medici a partecipare all'iniziativa. E' invece bloccato in una commissione dell'Assemblea il progetto di legge, passato al Senato, per il riconoscimento del diritto del possesso di quantita' limitate di marijuana. Secondo il progetto di legge, le persone fermate con quantita' inferiori ai 10 grammi sarebbero punito solo con una multa di 100 dollari. Nei giorni scorsi e' stato pubblicato un sondaggio che mostra come la maggioranza degli americani ora sia favorevole alla legalizzazione della droga leggera. 09-04-2013 14:38 ITALIA/Sequestra e picchia madre che non gli da' soldi per droga Picchia e sequestra in casa la madre che gli rifiuta i soldi per acquistare droga. L'uomo, 42 anni, pregiudicato, e' stato arrestato dai carabinieri a Lamezia Terme con l'accusa di lesioni, estorsione, sequestro di persona e violazione degli obblighi. All'ennesima richiesta di denaro, la donna ha opposto un rifiuto scatenando la reazione del figlio. Gradito e' stato rintracciato ed arrestato dai militari nella sua abitazione. ------------------------------------------COMUNICATI 03-04-2013 08:57 Divieto sigaretta elettronica. Quel vizio del divieto che fa sempre piu' male del divieto stesso Vincenzo Donvito Niente sigaretta elettronica per chi non ha compiuto 18 anni. Cosi' un'ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute, estendendo alle cosiddette bionde elettroniche le norme che sono proprie delle bionde avvolte con la carta e il tabacco in generale. Un colpo alla dilagante moda del bocchino piu' in voga perche' non sia un invito ai giovani ad usarlo e quindi a buttarsi nei polmoni una droga un po' piu' attenuata? Ne dubitiamo, visto che la straripante moda di considerarsi salutista perche' si aspira il tabacco/nicotina cosi' come facevano i nostri nonni e le nostre nonne (?) quando fumavano col bocchino, sicuramente coinvolge anche i minori di 18 anni: e' il trend di tutte le mode su cui, purtroppo, oltre ad investire le multinazionali la cui certa flessione del business connesso avra' come conseguenze le stesse della puntura di una zanzara, investono anche i piccoli imprenditori di se stessi, aggravando la loro stessa crisi (sono sorti come funghi negozietti ad hoc, destinati a vivere quanto il vento di una moda nel mese di marzo). La conseguenza del divieto sara' la stessa delle sigarette: il mercato nero e clandestino. Limitato, vista la fascia di coinvolti, ma pur sempre un'educazione e un invito all'illegalita' per chi, proprio perche' giovane, riesce meno a non farsi tentare dal sembrare grande e importante col bocchino tra le mani e in bocca. 03-04-2013 12:50 Nicotina e prodotti sostitutivi Primo Mastrantoni L'uso del tabacco e' responsabile di oltre 80.000 morti ogni anno. Il fumo provoca tumori multipli, malattie cardiache, ictus, complicazioni della gravidanza, broncopneumopatia cronica ostruttiva, e molte altre malattie che, in media, abbreviano la durata della vita di un fumatore di 14 anni. Si pone, quindi, il problema di limitare i danni da fumo con terapie "sostitutive" che non provochino sindromi da astinenza. Cerotti, gomme e le sigarette elettroniche alla nicotina sono i prodotti utilizzati per indurre i fumatori a diminuire la quantita' di nicotina inalata. E' l'applicazione della teoria del "danno minore". Certo, la soluzione ottimale sarebbe quelle di smettere di fumare e non ricorrere ad altre soluzioni, ma ogni popolo, ogni civilta', ha le sue droghe. Sarebbe opportuno, comunque, che i consumatori di tabacco consultassero il proprio medico per individuare il metodo piu' appropriato per smettere di fumare. 04-04-2013 12:35 Roma Capitale. Che fine hanno fatto le "caccamoto"? Primo Mastrantoni Che fine hanno fatto le "caccamoto", ovvero le "Kamoto", moto per la raccolta delle deiezioni canine? Non le vediamo piu' in giro. Erano state acquistate per pulire Roma dagli escrementi dei cani che i sudici accompagnatori lasciavano, in particolare, sui marciapiedi. Ricordiamo che sono previste multe da 250 euro per chi sporca il suolo pubblico o di uso pubblico con escrementi di animali e cani. I proprietari sono tenuti a munirsi di appositi involucri o sacchetti, buste di plastica richiudibili e comunque impermeabili ai liquidi, per permettere la raccolta delle deiezioni canine. Le strade, comunque, continuano ad essere sporche e a rischio sanitario. Questa e' la realta' della Capitale d'Italia. Oltre al lavaggio delle strade, quando c'e', le "Kamoto" avevano la funzione di intervenire nelle zone a forte rischio, ma sembrano scomparse. Eppure sono state acquistate e dovrebbero essere operative. I contribuenti romani chiedono al Sindaco, Gianni Alemanno: dove sono andate a finire le "Kamoto"? 05-04-2013 11:07 Patatine delle mie brame… Primo Mastrantoni Possiamo ben dirlo: le patatine fritte non ammettono di essere rifiutate. Il desiderio di mangiarle e' irrefrenabile, ma c'e' una spiegazione scientifica. Su una rivista scientifica un ricercatore tedesco ha collegato l'assunzione delle patatine con la stimolazione di alcune aree cerebrali legate al piacere. Questo puo' avvenire con altri cibi ma le patatine esercitano una specifica stimolazione nervosa legata al piacere. Ma le patatine fritte fanno male, direbbe qualcuno. L'affermazione e' smentita da uno studio dell'Universita' Federico II di Napoli che, mediante alcuni esperimenti di gastronomia molecolare, ha dimostrato che il fritto non fa male se ben fatto e con olio extravergine di oliva. Le patatine fritte assorbirebbero solo il 5% di olio e sarebbero ricche di antiossidanti. Non ci rimane che controllare l'olio usato per le patatine fritte in commercio e, eventualmente, optare per quelle casalinghe, limitando la quantita' assunta, s'intende. 06-04-2013 16:17 Mancanza di soldi. Gesti estremi. Il candore del Presidente della Camera e la reale situazione di immobilita' Vincenzo Donvito La tragedia dei due coniugi che pieni di debiti hanno deciso di suicidarsi, e che oggi sta provocando varie reazioni umane, economiche e politiche, forse puo' essere occasione per intraprendere un percorso diverso nella gestione e nella proposta del risparmio nel nostro Paese. Il neo-Presidente della Camera, Laura Boldrini, ci stupisce per il suo candore quando ha invitato ad una riflessione sul “senso di vergogna a chiedere aiuto”. "E' come se oggi, nel nostro Paese, non avere abbastanza soldi significhi essere una persona indegna", ha aggiunto Boldrini. "E' come se una persona si possa sentire a suo agio e accettata dalla societa' solo se guadagna abbastanza", ha detto ancora. Per la Presidente della Camera e' necessario "rivedere questa scala": "Per me una persona ha qualita' quando ha dei valori, a prescindere dal reddito. Non ci si puo' sentire cosi' sopraffatti dalla mancanza di denaro". Alla facile domanda che questo candore ci stimola “dove e' vissuta fino ad oggi l'on.Boldrini?”, potremmo replicare che la nostra presidente ha una certa esperienza di “disgraziati” visto il suo precedente impegno in sede ONU. Ma nonostante questo ha esternato il suo candore e noi lo cogliamo a volo. Benvenuta nel mondo reale, Presidente Boldrini, quello di coloro che non solo affrontano i problemi difficili (come lei nel suo precedente impegno ONU), ma dove alla base della difficolta' c'e' proprio il cosiddetto pane quotidiano. La nostra associazione riceve spesso messaggi disperati di gente che ci chiede consigli in contesti in cui, non essendocene da dare, l'unico consiglio sarebbe quello di espatriare clandestinamente in un Paese che non abbia trattati di estradizione con l'Italia..... (1). Ma, al di la' della battuta, al problema che ha portato i coniugi di Civitanova Marche al suicidio, e ai problemi che sono simili a quelli posti nella lettera in calce, il nostro sistema non solo non e' in grado di dare aiuto, ma ne e' causa. Un solo esempio valga per tutti: la legge sul sovraindebitamento, cioe': Per “sovraindebitamento” la legge intende una situazione perdurante di squilibrio tra le obbligazioni assunte ed il proprio patrimonio prontamente liquidabile, nonché la definitiva incapacità di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni. Una definizione piuttosto ampia che potrebbe includere la gran parte dei casi in cui il consumatore nel pagare ad esempio rate di finanziamento, mutuo etc. Agognata da tempo, fu approvata alla fine del 2011, per entrare in vigore attendeva i regolamenti attuativi da li' a pochi mesi, ma poi e' stata spostata in una legge ad hoc che e' ancora da convertire in quanto tale. Non una ”soluzione finale” al problema dell'indebitamento, ma certamente una sorta di riduzione del danno che avrebbe potuto mettere il risparmiatore in condizione di non pensare a gesti estremi. Ma il nostro sistema e' poco attento a questi aspetti e si cura piu' della solidita' delle banche, certamente importante ma che se chi porta denaro in queste banche non e' messo, quando ci sono difficolta', in condizione di non annegare, vuole dire che c'e' qualcosa di marcio alla base. Speriamo che il candore del Presidente Boldrini non continui ad esser tale ma che, nell'ambito dei poteri che le sono conferiti, possa servire a farla agire. (1) questa e' una lettera che abbiamo ricevuto qualche giorno fa, con il nostro molto blando consiglio: Salve, ho pensato di scrivervi perchè mi trovo in una situazione drammatica. A seguito della mia situazione di criticità finanziaria causata dalla perdita del lavoro di mia moglie e della mia cassa integrazione, non sono più in grado di ottemperare alle esposizioni creditizie che in un caso particolare mi sta rendendo la vita impossibile. Sono riuscito a sospendere il mutuo, ma su un conto ho sforato il fido di molto perche' entra ogni mese una rata di una carta di credito che ho utilizzato. Pur avendo la carta di credito bloccata e aver dimostrato documentalmente la mia situazione il rid entra ogni mese e la banca autorizza ad andare sempre più in rosso. Su un altro conto sempre Unicredit ho l'accredito della cassaintegrazione. Il 27 di marzo il mio conto è stato bloccato e da quel giorno pasqua compresa fino ad oggi non ho la possibilità di prelevare 1 euro. La mia situazione con un figlio a carico è drammatica. La banca sta prendendo tempo ma non mi dice di poter almeno prelevare lo stretto necessario per vivere. Vi chiedo cosa posso fare, se lo possono fare. E' fuor di dubbio che la banca esercita il proprio diritto, tuttavia l'inps nel mese di aprile mi ha accreditato tre ratei che non mi aveva pagato per un importo 1700 euro circa. Di questi soldi non ho possibilità di accesso. Vi chiedo aiuto. Cordiali saluti Cristian la nostra risposta puo' solo mettersi d'accordo con la banca per un rientro "dolce" della sua esposizione, e quindi ristabilire un rapporto di dare/avere con loro. Glielo faccia capire bene poiche' e' il solo metodo grazie al quale potranno rivedere i loro soldi. Per gli accrediti che le fanno dall'esterno a vario titolo, le consigliamo di farli fare altrove. 08-04-2013 10:18 Grattino di sosta scaduto: i Comuni arraffano illegittimamente nelle tasche dei cittadini Alessandro Gallucci e Valentina Papanice Spesso si sente dire che le amministrazioni comunali elevano contravvenzioni per far cassa. Se l’infrazione e’ stata commessa, l’intento non importa: chi sbaglia deve pagare al di la’ d’ogni retropensiero. Il problema, pero’, si pone quando le sanzioni sono elevate per infrazioni tecnicamente inesistenti. E’ il caso del titolo di sosta scaduto, altrimenti noto come “grattino scaduto”. Il tagliando dice che s’e’ pagato fino ad un determinata ora e, quasi sempre, qualche minuto dopo la scadenza l’automobilista, che magari non ha avuto modo di rinnovarlo, si ritrova sul parabrezza una multa. Questa sanzione, a dirlo il Ministero dei Trasporti e diversi Giudici di Pace (da ultimo quello di Lecce), e’ illegittima. Motivo: non esiste una norma che sanzioni il fatto descritto. Insomma l’infrazione dev’essere considerata un inadempimento e l’azione conseguente dovrebbe essere quella di recupero del credito e non la sanzione. L’importo della “multa” e’ di 24 euro. Una discreta somma specie di questi tempi. Somma che diventa un vero e proprio balzello accettato a denti stretti se si tiene conto che per presentare ricorso al Giudice di pace solamente per il contributo unificato il costo e’ di 37 euro. In pratica ricorre solamente chi ne fa una questione di principio, agli altri non resta altro che dover subire la vessazione dell’amministrazione pubblica cui ci rivolgiamo: si smetta di compiere questi abusi, pur di far cassa, ripristinando immediatamente la legalita’. 08-04-2013 12:12 Vino. Le richieste dell’Aduc in occasione del Vinitaly Primo Mastrantoni Si e' aperto il grande appuntamento di Vinitaly di Verona e, come al solito, anche i consumatori hanno qualcosa da chiedere ai viticoltori e alle Autorita' interessate. Ecco le richieste dell’Aduc. * Donde viene il vino, cioe' l'uva? Il vino di qualita' spesso riporta la dizione "imbottigliato all'origine da..." (o analoghe dizioni), ma rappresenta una percentuale minoritaria della produzione nazionale, il resto e' vino del quale non viene indicato il luogo di provenienza. Si puo' certo ricorrere ai vini doc o docg, nei quali e' indicata l'area di coltivazione. Perche' non ricercare la trasparenza? Sarebbe utile mettere in etichetta la provenienza dell'uva, il luogo di vinificazione e imbottigliamento per tutti i vini, a garanzia del consumatore e qualificazione del produttore, visto che tra poco saremo invasi dal vino cinese. * La composizione del vino e' un altro mistero. E' cosi' difficile elencare i principali componenti (acqua, zuccheri, alcoli, aldeidi, eteri, sali, acidi, ecc)? Ormai tutti i prodotti alimentari indicano in etichetta la loro composizione; anche le acque minerali riportano analiticamente i propri elementi. Perche' non il vino? * E' noto, a pochi, che il vino puo' essere trattato (1): aggiunta di mosto (donde viene?) per fortificarlo (aumentare la gradazione), di enzimi per favorire la trasformazione del saccarosio in glucosio, di gelatine, caseine, albumine, colla di pesce, bentonite (roccia) per la chiarificazione, di solfiti per la conservazione (2), di anidride solforosa per impedire l'acidificazione, di acido tartarico o citrico per aumentare l'acidita', di acido sorbico o sorbato di potassio per stabilizzare, di solfato di rame per eliminare difetti di gusto e odore, di acidi, fosfati, ecc. Di tutti questi trattamenti non ne troviamo traccia nelle etichette, eccetto per i solfiti. Perche' il consumatore non dovrebbe saperlo? * Perche' si usano bottiglie da 75 cl (tre quarti di litro) e non da mezzo e da un litro? Una bottiglia dal costo di 7,75 euro in effetti costa 10,33 euro al litro e non abbiamo trovato nelle enoteche etichette sulle bottiglie che rapportino il costo con l'unita' di volume. (1) Allegato al Regolamento CE n. 1493/1999. (2) Direttiva comunitaria 2000/13/EC, GU L del 6.5.2000 e successive modifiche sui prodotti allergizzanti. 09-04-2013 12:40 Sinefrina come dimagrante? Primo Mastrantoni E' un prodotto naturale e, quindi, non fa male. Questa idea che la natura produca solo prodotti buoni dovremmo cominciare a levarcela dalla testa. Anche la cicuta e' una pianta ma sappiamo bene che e' velenosa e basta qualche grammo di frutti per essere mortale. La sinefrina e' una sostanza utilizzata per dimagrire. E' estratta dal frutto dell'arancia amara e, secondo l'idea iniziale, non fa male. Non e' cosi', ovviamente. Al prodotto, che si vende su internet, puo' essere aggiunta caffeina, il che non fa che aggravarne gli effetti negativi, quali aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa. L'allarme viene dalla BfR, L'istituto tedesco per la valutazione dei rischi. ------------------------------------------ARTICOLI 03-04-2013 12:55 Conti di deposito - aggiornamento aprile 2013 Barbara Auricchio Breve aggiornamento di inizio Aprile sui conti di deposito. Nessuna grande novità rispetto alla scorsa pubblicazione. La situazione politica italiana rimane ancora instabile, dal momento che non c'è ancora stata la formazione definitiva del nuovo Governo. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi di conseguenza continua ad essere altalenante e si mantiene per il momento stabilmente sopra quota 300 punti. Al momento il differenziale segna quota 327. Riguardo agli aggiustamenti fatti dalle banche ai propri conti, come ormai accade da diverso tempo, sono da segnalare solamente variazioni in diminuzione dei tassi. Primo fra tutti il conto deposito di Che Banca! che rivede notevolmente il rendimento del suo prodotto: il tasso riconosciuto per i vicoli a 12 mesi passa infatti dal 2,75% all'attuale 2%. Tagli anche per il Banco Popolare su YouBanking che ha apportato riduzioni di 25 punti base su tutte le scadenze: il deposito vincolato ad un anno corrisponde un tasso del 2,5%, rispetto al precedente 2,75%. La Banca Popolare di Vicenza invece ha lasciato inalterati i tassi corrisposti sulla nuova liquidità vincolata su Conto SemprePiù Web (sul deposito a 12 mesi come su quello a 18 viene riconosciuto un tasso del 3,5%) mentre sono stati ridotti gli interessi corrisposti sulle giacenze già in essere presso la banca che vengono lasciate in deposito: le somme vincolate a 12 mesi vengono così remunerate al 3%, un quarto di punto percentuale in meno rispetto alla passata offerta. Nella sostanza però rimane invariata la classifica dei migliori conti, sia per i depositi vincolati ad un anno che per i vincoli semestrali, dove il gradino più alto del podio è occupato in entrambi i casi da Deposito sicuro di Banca Marche, seguita da Rendimax di Banca Ifis e da Conto Forte di Banca Mediocredito. Invariata anche la classifica relativa ai depositi liberi. In discesa invece il rendimento medio dei Bot a sei mesi: l'ultima asta ha visto ridursi nuovamente il tasso di interesse, che passa dall'1,24% all'attuale 0,831%. 08-04-2013 18:38 I cartelli messicani della droga invadono gli Usa Redazione Chicago ha un nuovo nemico pubblico numero uno. Ma a differenza di Al Capone, il gangster piu' temuto negli anni '20 del secolo scorso, la nuova minaccia per la citta' e uno che non ha mai attraversato le sue strade. Ioaquin “El Chapo” Guzmàan, leader del cartello di Sinaloa considerato come il principale obiettivo dalle autorita' della citta', riconoscendo di fatto l'importanza del cartello del narcotraffico molto al di l'a della frontiera tra Messico e Usa. Queste organizzazioni sono presenti gia' in molti Stati non frontalieri, cosi' come fa sapere un'indagine dell'agenzia stampa Associated Press (AP). Decine i casi pendenti in diversi distretti giudiziari del Paese, come fa sapere la DEA (agenzia di lotta contro la droga) e interviste con autorita' delle citta' piu' colpite, a cui ha avuto accesso la AP, mostrano un dispiegamento di aderenti dei cartelli in USA, sospettati di controllare reti di distribuzione di droghe con Stati come Ohio, Kentucky, North Carolina, Indiana, Michigan e Minnesota. “La gente pensa che la frontiera sia a 2.700 Km, e che questo non sia il proprio problema”, ha dichiarato all'agenzia Jack Riley, direttore della DEA a Chicago. “Ma di fatto noi dobbiamo operare a Chicago come se fossimo alla frontiera”. Secondo le autorita' nordamericane, il cartello di Sinaloa distribuisce la maggior parte della droga che si vende a Chicago e in altre citta' del Paese, in un mercato che supera i 60.000 milioni di dollari all'anno. I documenti consultati dalla AP parlano di conversazioni intercettate a Jose' Gonzalez-Zavala, appartenente al cartello de La Familia e residente a Chicago, che supervisionava le spedizioni di cocaina verso citta' dell'Illinois, Wisconsin e Indiana. Li' viveva anche Jorge Guadalupe Ayala-Germàn, che si dichiaro' colpevole di molteplici spedizioni del narcotraffico. Cosi' come Socorro Hernàndez, arrestata nel 2011, e che nego' la sua appartenenza alla medesima organizzazione di fronte alle accuse delle autorita' di Atlanta, dove fu imprigionata, e la accusarono di essere uno dei membri piu' importanti de La Familia. In quanto a Chicago, gli investigatori della Commissione del Crimine della citta', assicurano che sono due o tre anni che hanno individuato la presenza di “rappresentanti” dei cartelli. “Si e' trasformato in un grande mercato, che e' difficile da controllare”, spiega Art Blick, uno dei responsabili. Altri esperti fanno notare che all'aumento della presenza di membri dei cartelli non ha corrisposto un equivalente presenza degli agenti Usa, fino a quando la DEA non ha reso piu' efficienti le sue indagini, incamerando una notevole quantita' di informazioni sulle loro attivita'. “Molte volte aspettiamo mesi o anno per essere sicuri che quando li colpiamo, possiamo arrestare centinaia di persone”, commenta Tony Payan, professore di Scienza della Politica all'Universita' del Texas di El Paso, esperto nella lotta al narcotraffico in Usa. “Questo non significa che ci siano piu' iniziative, ma una maggiore attenzione verso le stesse”. Payan, autore di vari libri sulle questioni di sicurezza su immigrazione e traffico di droghe alla frontiera, fa sapere che quest'ultimo si e' mantenuto stabile da diverso tempo e che in questa regione si sono avute la maggiori innovazioni sull'attivita' dei narcos, “cambiando costantemente le loro strategie per introdurre la droga nel Paese”. Una di queste strategie consiste nel confidare in contatti statunitensi per superare la frontiera. “E dalla frontiera procedono verso Atlanta, Houston, Dallas, Chicago, Los Angeles o Phoenix”, dice Payan. “E qualcuno riceve questi carichi, persone quasi sempre membri sicuri dell'organizzazione che non siano facilmente riconoscibili dalle autorita' e che possano muoversi con facilita' dentro gli Usa”. Secondo i dati pubblicati dall'Associated Press, queste persone erano ogni volta cittadini messicani con un visto temporaneo o con doppia nazionalita', ma non statunitensi. “Si tratta di persone verso le quali il cartello puo' accedere con facilita' e che, nello stesso tempo, sulle quali possono esercitare pressioni, obbligandole a lasciare il Paese in caso di fallimento”. Se uno di questi viene identificato dalla polizia o ha precedenti In Usa, l'organizzazione lo fa tornare al suo Paese. Secondo la DEA di Chicago, “si tratta della maggiore minaccia con cui gli Usa devono avere a che fare in termini di crimine organizzato”, dice Rilev, direttore dell'agenzia. Le statistiche rese note questa settimana dicono che nel 2008, 230 comunita' Usa hanno denunciato un certo livello di presenza dei cartelli. Nel 2011 il numero e' salito a 1.200. Payan spiega che la DEA e altre autorita' statunitensi lottano contro il narcotraffico con metodi tradizionali come il controllo dei mezzi di comunicazione, seguendo e localizzando le persone, nonche' con l'uso di agenti infiltrati nelle loro organizzazioni. Negli ultimi anni hanno adottato una strategia piu' differenziata, come il controllo del lavaggio di denaro che e' connesso ai narcos. Una di queste operazioni, legata al traffico di armi e che aveva uno speciale percorso attraverso la frontiera, e' finita da due anni con grande insuccesso. Quando gli Usa persero il controllo di centinaia di armi che facevano parte dell'operazione Rapido y Furioso del Dipartimento di Giustizia, una di queste armi fu utilizzata per sparare contro un agente di frontiera. “Le autorita' Usa sono consapevoli che con i soldi che stanno riciclando, le organizzazioni investono in servizi e spese per alimentare le proprie operazioni”, dice Payan. “Ma è una parte del prezzo da pagare in questo lavoro”. L'esperto difende sia la DEA che il Dipartimento di Giustizia che non possono inventarsi prove contro i narcotrafficanti e che sempre si assicurano che, nel caso di detenzione di uno dei membri dei cartelli, il giudice dia loro ragione. “Sempre ci vogliamo garantire che quando diamo un colpo contro questi gruppi, lo stesso sia sufficientemente potente per poter poi catturare centinaia di membri. E dovranno ricominciare da capo. Sono come l'Idra, ogni volta cresce sempre una nuova testa". (articolo di Cristina F.Pereda pubblicato sul quotidiano El Pais del 08/04/2013) ------------------------------------------AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze. Direttore Domenico Murrone. Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze Tel: 055.290606 Fax: 055.2302452 URL: http://avvertenze.aduc.it ------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA! Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti. Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua scelta: - con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/ - CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502 - CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00 (N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero) -------------------------------------------