====== AVVERTENZE ========================= Newsletter

Transcript

====== AVVERTENZE ========================= Newsletter
====== AVVERTENZE =========================
Newsletter settimanale di Avvertenze http://avvertenze.aduc.it
Notizie, riflessioni e guide pratiche per il consumatore:
per conoscere ed aver coscienza dei propri diritti, per combattere le arroganze di ogni tipo.
NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA!
Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti.
Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione
http://www.aduc.it/info/sostienici.php
------------------------------------------Il numero integrale è scaricabile a questi indirizzi in versione TXT o PDF:
http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2013-14.txt
http://avvertenze.aduc.it/generale/files/file/newsletter/Avvertenze-2013-14.pdf
------------------------------------------Servizio di consulenza: http://sosonline.aduc.it/info/consulenza.php
Archivio dal 03-04-2013 al 09-04-2013
2013-14
In questo numero:
- Editoriale.
09-04-2013 14:26 Le stranezze di un Paese distrutto, cattivo e malsano
http://avvertenze.aduc.it/editoriale/stranezze+paese+distrutto+cattivo+malsano_21238.php
- Notizie.
http://avvertenze.aduc.it/notizia/
- Vignetta
05-04-2013 09:00 Fecondazione assistita e legge
http://www.aduc.it/vignetta/fecondazione+assistita+legge_21228.php
- Giannino
08-04-2013 10:38 5 Stelle e Ue
http://www.aduc.it/giannino/stelle+ue_21233.php
- Comunicati
03-04-2013 08:57 Divieto sigaretta elettronica. Quel vizio del divieto che fa sempre piu' male del divieto
stesso
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/divieto+sigaretta+elettronica+quel+vizio+divieto_21221.php
03-04-2013 12:50 Nicotina e prodotti sostitutivi
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/nicotina+prodotti+sostitutivi_21224.php
04-04-2013 12:35 Roma Capitale. Che fine hanno fatto le "caccamoto"?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/roma+capitale+che+fine+hanno+fatto+caccamoto_21225.php
05-04-2013 11:07 Patatine delle mie brame…
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/patatine+mie+brame_21230.php
06-04-2013 16:17 Mancanza di soldi. Gesti estremi. Il candore del Presidente della Camera e la reale
situazione di immobilita'
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/mancanza+soldi+gesti+estremi+candore+presidente_21231.php
08-04-2013 10:18 Grattino di sosta scaduto: i Comuni arraffano illegittimamente nelle tasche dei cittadini
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/grattino+sosta+scaduto+comuni+arraffano_21232.php
08-04-2013 12:12 Vino. Le richieste dell’Aduc in occasione del Vinitaly
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/vino+richieste+dell+aduc+occasione+vinitaly_21234.php
09-04-2013 12:40 Sinefrina come dimagrante?
http://avvertenze.aduc.it/comunicato/sinefrina+come+dimagrante_21237.php
- Articoli
03-04-2013 12:55 Conti di deposito - aggiornamento aprile 2013
http://avvertenze.aduc.it/articolo/conti+deposito+aggiornamento+aprile+2013_21222.php
08-04-2013 18:38 I cartelli messicani della droga invadono gli Usa
http://avvertenze.aduc.it/articolo/cartelli+messicani+della+droga+invadono+usa_21235.php
- Notizie
03-04-2013 12:19 EGITTO/Censura. Governo versus Bassem Youssef
http://avvertenze.aduc.it/notizia/censura+governo+versus+bassem+youssef_127119.php
03-04-2013 13:01 ITALIA/Porta droga in carcere al compagno. Arrestata a Pesaro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/porta+droga+carcere+al+compagno+arrestata+pesaro_127120.php
03-04-2013 13:05 ITALIA/Bank Ki-moon a San Patrignano: la droga e' una sfida mondiale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/bank+ki+moon+san+patrignano+droga+sfida+mondiale_127121.php
03-04-2013 13:23 COLOMBIA/Auto diplomatiche per trasportare droghe
http://avvertenze.aduc.it/notizia/auto+diplomatiche+trasportare+droghe_127122.php
03-04-2013 13:40 ITALIA/Saviano e il suo nuovo libro sul narco-capitalismo
http://avvertenze.aduc.it/notizia/saviano+suo+nuovo+libro+sul+narco+capitalismo_127123.php
03-04-2013 13:42 MESSICO/Narcoguerra. Sparisce da Internet sito di denuncia sui narcos
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+sparisce+internet+sito+denuncia+sui_127124.php
03-04-2013 15:36 MONDO/Eroina afghana. Zar russo antidroga: un milione di morti dal 2001
http://avvertenze.aduc.it/notizia/eroina+afghana+zar+russo+antidroga+milione+morti_127125.php
03-04-2013 15:40 CANADA/Cannabis e consumo. Cresce in chi soffre di patologie mentali. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+consumo+cresce+chi+soffre+patologie_127126.php
03-04-2013 15:49 ITALIA/Gioco d'azzardo e droghe. DPA: codipendenza per il 60%
http://avvertenze.aduc.it/notizia/gioco+azzardo+droghe+dpa+codipendenza+60_127128.php
03-04-2013 15:53 USA/Cocaina e dipendenza. Laser 'spegne' dipendenza. Studio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cocaina+dipendenza+laser+spegne+dipendenza+studio_127127.php
04-04-2013 11:56 IRAN/Reati droghe. 76% tra i messi a morte nel 2012. Iran Human Rights
http://avvertenze.aduc.it/notizia/reati+droghe+76+messi+morte+nel+2012+iran+human_127129.php
04-04-2013 12:25 OLANDA/Coltivazione legale cannabis. La vuole fare il Comune di Eindhoven
http://avvertenze.aduc.it/notizia/coltivazione+legale+cannabis+vuole+fare+comune_127130.php
04-04-2013 13:04 ITALIA/Calano i prezzi delle case. Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/calano+prezzi+case+istat_127131.php
04-04-2013 13:17 MESSICO/Narcoguerra. Prima intervista all'autrice ventenne del Blog dei Narco
http://avvertenze.aduc.it/notizia/narcoguerra+prima+intervista+all+autrice+ventenne_127132.php
04-04-2013 13:25 ITALIA/Verde urbano. Nel 2011 il 2,7% dei Comuni capoluogo. Istat
http://avvertenze.aduc.it/notizia/verde+urbano+nel+2011+dei+comuni+capoluogo+istat_127133.php
04-04-2013 13:46 ITALIA/Donne, tossicodipendenza e violenza sessuale. Un nuovo libro
http://avvertenze.aduc.it/notizia/donne+tossicodipendenza+violenza+sessuale+nuovo_127134.php
04-04-2013 16:45 ITALIA/Divieto fecondazione eterologa mina vita famiglia. Tribunale Milano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/divieto+fecondazione+eterologa+mina+vita+famiglia_127135.php
04-04-2013 18:20 USA/Come il cibo viene drogato. Libro di Michael Moss
http://avvertenze.aduc.it/notizia/come+cibo+viene+drogato+libro+michael+moss_127136.php
05-04-2013 11:46 GUINEA-BISSAU/Arrestato per narcotraffico l'ex-capo della Marina e portato subito in Usa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/arrestato+narcotraffico+ex+capo+della+marina_127137.php
05-04-2013 12:43 ITALIA/Raccolta staminali cordone. Studio per efficienza
http://avvertenze.aduc.it/notizia/raccolta+staminali+cordone+studio+efficienza_127138.php
05-04-2013 13:00 ITALIA/Pubblicita' occulta. Licenziato conduttore Rai di trasmissione pro-consumatori
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pubblicita+occulta+licenziato+conduttore+rai_127139.php
05-04-2013 13:14 USA/Isolate staminali dell'intestino
http://avvertenze.aduc.it/notizia/isolate+staminali+dell+intestino_127140.php
05-04-2013 18:17 ITALIA/Droghe, carceri, tortura. Raccolta firme proposte legge d'iniziativa popolare
http://avvertenze.aduc.it/notizia/droghe+carceri+tortura+raccolta+firme+proposte_127141.php
05-04-2013 18:19 USA/Legalizzazione marijuana. Favorevole il 52% degli americani. Sondaggio
http://avvertenze.aduc.it/notizia/legalizzazione+marijuana+favorevole+52+americani_127142.php
05-04-2013 18:28 ITALIA/RU486. Crescono i consumi della pillola abortiva
http://avvertenze.aduc.it/notizia/ru486+crescono+consumi+della+pillola+abortiva_127143.php
05-04-2013 18:31 U.E./Immigrati soffrono piu' per disoccupazione che xenofobia. Ricerca
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+soffrono+piu+disoccupazione+che+xenofobia_127144.php
05-04-2013 18:36 USA/Immigrati. AP: mai piu' associati ad illegalita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/immigrati+ap+mai+piu+associati+illegalita_127145.php
05-04-2013 18:55 USA/Arrestato per droga Vikram Chatwal, noto proprietario alberghi di lusso
http://avvertenze.aduc.it/notizia/arrestato+droga+vikram+chatwal+noto+proprietario_127146.php
06-04-2013 10:38 FRANCIA/Consumo cannabis. Ministro dell'Interno propone multe immediate
http://avvertenze.aduc.it/notizia/consumo+cannabis+ministro+dell+interno+propone_127147.php
06-04-2013 10:55 USA/Pillola del giorno anche alle minori di 17 anni e senza ricetta. Giudice federale
http://avvertenze.aduc.it/notizia/pillola+giorno+anche+alle+minori+17+anni+senza_127148.php
06-04-2013 11:11 ITALIA/Tossicomane in astinenza picchia madre 75enne e vicino di casa
http://avvertenze.aduc.it/notizia/tossicomane+astinenza+picchia+madre+75enne+vicino_127149.php
06-04-2013 12:04 ITALIA/Turismo. Italiani e stranieri hanno speso 72 mld nel 2012
http://avvertenze.aduc.it/notizia/turismo+italiani+stranieri+hanno+speso+72+mld+nel_127150.php
06-04-2013 14:44 GRAN BRETAGNA/Staminali del sangue per terapie cardiocicolatorie
http://avvertenze.aduc.it/notizia/staminali+sangue+terapie+cardiocicolatorie_127151.php
07-04-2013 19:34 ITALIA/Minaccia di morte la mamma che non gli da' soldi per droga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/minaccia+morte+mamma+che+non+soldi+droga_127152.php
08-04-2013 10:50 GRAN BRETAGNA/Trasporti Londra. Gratis per under 18: sviluppa la socialita'
http://avvertenze.aduc.it/notizia/trasporti+londra+gratis+under+18+sviluppa+socialita_127153.php
08-04-2013 13:11 INDONESIA/Traffico droghe. Confermata condanna a morte per cittadina Gb
http://avvertenze.aduc.it/notizia/traffico+droghe+confermata+condanna+morte+cittadina_127154.php
08-04-2013 18:35 COLOMBIA/Scambio armi-cocaina tra Farc e Al Qaeda
http://avvertenze.aduc.it/notizia/scambio+armi+cocaina+farc+al+qaeda_127155.php
08-04-2013 18:40 ITALIA/Condannati per incitamento odio razziale i gestori sito web Stormfront
http://avvertenze.aduc.it/notizia/condannati+incitamento+odio+razziale+gestori+sito_127156.php
09-04-2013 08:53 VATICANO/I download illegali del Vaticano
http://avvertenze.aduc.it/notizia/download+illegali+vaticano_127157.php
09-04-2013 11:26 FRANCIA/Cannabis social club. Aperto e rinviato il processo a Broc
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+social+club+aperto+rinviato+processo+broc_127158.php
09-04-2013 14:35 USA/Cannabis medica legale in Maryland
http://avvertenze.aduc.it/notizia/cannabis+medica+legale+maryland_127159.php
09-04-2013 14:38 ITALIA/Sequestra e picchia madre che non gli da' soldi per droga
http://avvertenze.aduc.it/notizia/sequestra+picchia+madre+che+non+soldi+droga_127160.php
------------------------------------------LE PETIZIONI DELL'ADUC
Sono due, e sul sito c'è la documentazione che ne spiega i motivi e vi chiede di firmarle.
Vi riportiamo uno stralcio di quanto troverete sul sito.
ONU / VATICANO
La petizione chiede al Segretario generale delle Nazioni Unite di modificare lo status del Vaticano, da "Stato
non membro, Osservatore Permanente" con potere di voto, a Organizzazione non governativa con potere
consultivo.
http://avvertenze.aduc.it/info/vaticano.php
PER L'ABOLIZIONE DEL CANONE RAI
La petizione rivolta a Camera e Senato chiede l'abolizione del canone/tassa Rai
http://tlc.aduc.it/rai/
------------------------------------------Ricordiamo ai lettori che sul portale sono in lettura sei canali tematici e sei sottocanali con informazioni e
consigli quotidiani, tutti editi dall'Aduc:
- Avvertenze
http://avvertenze.aduc.it
Per conoscere i propri diritti e combattere le arroganze di ogni tipo
Sottocanali:
- Rimborso Windows: http://avvertenze.aduc.it/rimborsowindows/
- Censura: http://avvertenze.aduc.it/censura/
- Immobili: http://avvertenze.aduc.it/immobili/
- Investire Informati
http://investire.aduc.it
Informazione e consulenza finanziaria
- Salute
http://salute.aduc.it
Uno spazio di informazione e discussione basato su un principio essenziale: solo l'individuo può disporre
della propria salute. Oltre alla ricerca con le cellule staminali, alla clonazione, all'eutanasia e alla lotta al
dolore, ADUC Salute informa su temi come fecondazione assistita, interruzione di gravidanza,
tossicodipendenza, contraccezione, sessualità, etc.
Sottocanali:
- Eutanasia: http://salute.aduc.it/eutanasia/
- Cellule staminali: http://salute.aduc.it/staminali/
- Droghe
http://droghe.aduc.it
Notizie quotidiane sulle droghe con attenzione alla situazione internazionale, alle diverse realtà, ai traffici,
all'andamento della "war on drugs", ai sistemi di produzione e di spaccio delle sostanze stupefacenti.
- Telecomunicazioni
http://tlc.aduc.it
I diritti degli utenti di tv, Internet e telefonia
Sottocanali:
- Stop al canone Rai: http://tlc.aduc.it/info/specialecanonerai.php
- Immigrazione
http://immigrazione.aduc.it
Diritti degli stranieri in Italia
------------------------------------------EDITORIALE
09-04-2013 14:26 Le stranezze di un Paese distrutto, cattivo e malsano
Si', lo so, il titolo di queste righe aprirebbe a pagine e pagine di parole,
osservazioni, commenti, lamentele, proposte, etc.... per cui mi limitero' a cio' che e' piu' peculiare in questo
periodo. Peculiare perche' si tratta di questioni per cui la nostra vita quotidiana non possa svolgersi nel
rispetto delle leggi e del buon senso, ma in una frenetica corsa a farsi fregare il meno possibile.
Parto dai ladri giornalieri della nostra piccola economia quotidiana.
Nella fattispecie la banca dove l'Aduc ha il suo conto e dove in diversi versano il loro contributo, la loro
iscrizione per consentirci di continuare a svolgere questo servizio di supporto perche' ognuno si faccia meno
male. L'altro giorno abbiamo visto un addebito di 5,00 euro legato ad un versamento di 25,00 euro di un
consumatore che si era iscritto all'associazione. Chiediamo spiegazioni alla prima occasione in cui
fisicamente siamo andati in banca e ci viene detto che sono le spese da sostenere perche' chi ha versato i
25,00 euro aveva chiesto che fosse un versamento urgente. Faccio presente che, se non c'e' una nostra
disposizione di addebito o non sia un addebito previsto dalle norme (e non lo e'), non avendoci chiesto se
accettavamo questo addebito, si trattava del furto del 20% di un importo che ci era stato versato. Il cassiere
imbarazzatissimo va a confabulare con altri perche' mancavano in quel momento i responsabili della filiale, e
ci dice che ci fara' chiamare presto. Chiamata che avviene stamane dove ci viene confermato quanto gia' ci
era stato detto e, al nostro ribadire che questo nel codice civile si chiama furto, ci dicono che ci
richiameranno dopo aver contattato la banca che ha fatto il bonifico, ma suggerendoci, visto che
probabilmente questi 5,00 euro erano dovuti da chi ha fatto il bonifico, di telefonargli e farci fare da lui un
bonifico di tale importo.... ci siamo fatti una risata al telefono dopo aver chiesto al nostro responsabile
interlocutore se si rendeva conto cosa stesse dicendo... e' seguito uno strano bofonchio che finiva col ci
risentiamo. La banca e' la Cassa di Risparmio di Firenze (gruppo Intesa San Paolo) di cui siamo clienti da
piu' di venti anni. Comunque vada a finire questa vicenda e' altamente probabile che apriremo altrove il
nostro conto corrente, anche se questo ha un costo per noi alto; ne vale la pena a fronte di quanto accaduto
e della palese non assunzione di responsabilita' e di dignita' dei vari interlocutori con cui abbiamo avuto a
che fare. E se in molti facessero cosi', a fronte dei piccoli furti quotidiani (non solo in banca) forse banche e
vari gestori di servizi, prima di farlo ci penserebbero due volte. Certo, si sono alcuni servizi che non sono
liberalizzati o lo sono fintamente, per cui c'e' poco da minacciare o decidere di andare altrove, ma in questi
casi, anche se fastidioso, civicamente varrebbe la pena rivendicare i propri diritti contro il sopruso.
Proseguo con le stranezze della politica.
Il magistrato “a riposo” Antonio Ingroia, leader del cartello elettorale “Rivoluzione civile” che nelle elezioni
dello scorso febbraio non e' riuscito ad avere i voti sufficienti per superare la soglia minima per eleggere dei
rappresentanti in Parlamento, e' stato nominato, dal presidente della Regione Sicilia, a capo dell'agenzia per
la riscossione delle imposte in quel territorio. Niente di illecito, ma strano. Ai “trombati” di lusso (o per lo
meno giudicati tali da qualcuno) si riserva sempre un posto importante in cui farsi valere. Non sappiamo se
questo valore sia giudicato tale per la carriera di magistrato o di politico, o di entrambi... e comunque ci
suona strano perche' -forse a torto- siamo convinti che per dirigere un'agenzia del genere ci vorrebbe un
buon tecnico con provata esperienza che, piu' che penale, come nel caso di Ingroia, dovrebbe essere
amministrativa. Forse e' il preludio ad una svolta totalmente penale delle inadempienze tributarie? Speriamo
che la nostra sia solo una battuta o un abbaglio.
Concludo con le stranezze dell'assistenza sanitaria e sociale.
RSA, residenze sanitarie assistenziali. Una diatriba giuridico/politica che va avanti da anni e che, proprio
perche' non si vede nessuna luce in lontananza, e' diventata una delle tipiche stranezze del nostro sistema.
La legge nazionale dice che se sei ultrasessantacinquenne non autosufficiente, sei ricoverabile a spese del
Comune e della Regione, partecipando alle spese in base al tuo reddito. Una legge della Toscana e
disposizioni di numerosi Comuni italiani, dicono invece che alle spese devono contribuire anche tutti i parenti
del paziente. Abbiamo fatto ricorsi al Tar e li abbiamo vinti (in maggior parte) e persi (alcuni). Ma chi e' in
grado di farsi carico di un costoso ricorso al Tar? Pochi e tenaci. Per cui i malati o sono abbandonati a se
stessi o ci sono interi nuclei famigliari che fanno anche mutui bancari per pagare le costose rette delle RSA
(mediamente a partire da un paio di migliaia di euro al mese). La situazione si e' incancrenita e, ovviamente,
come tutte le situazioni difficili in cui il legislatore brilla per assenza o furbizia, a farne le spese sono sempre i
piu' disagiati, cioe' i malati che non hanno soldi.
Mi fermo qui. Tre spaccati: piccola economia quotidiana, politica e tasse, sanita' dei piu' deboli. Oggi
riflettiamo su queste tre stranezze per capire -se ancora ce ne fosse bisogno- in che Paese distrutto, cattivo
e malsano stiamo vivendo.
(Vincenzo Donvito)
------------------------------------------VIGNETTA
05-04-2013 09:00 Fecondazione assistita e legge
-------------------------------------------
GIANNINO
08-04-2013 10:38 5 Stelle e Ue
------------------------------------------NOTIZIE
03-04-2013 12:19 EGITTO/Censura. Governo versus Bassem Youssef
L'emittente Cbc deve interrompere la messa in onda di 'El-Bernameg' (lo
spettacolo), lo show settimanale del comico Bassem Youssef, pena la revoca della licenza per le
trasmissioni. Questa la minaccia che l'Autorita' statale per gli Investimenti ha rivolto all'emittente televisiva
egiziana che trasmette lo spettacolo satirico di Bassem Youssef che, ispirandosi al ''Daily Show'' americano
di John Stewart, con la sua imitazione del presidente Mohammed Morsi in sette puntate ha raggiunto il
record di quasi 5 milioni di telespettatori. In una lettera inviata alla direzione di Cbc, infatti, il vice presidente
dell'Autorita' Abdel Moneim Al-Alfi ha detto che le condizioni per la concessione della licenza all'emittente
sono legate al fatto che questa eviti di trasmettere materiali contrari ai valori, all'etica e ai principi della
societa'. Non saranno tollerati, si legge ancora, quei canali che diffamano, screditano o incoraggiano
l'estremismo contro le istituzioni. Il riferimento è alle imitazioni che Youssef fa di Morsi e che il 30 marzo gli
sono gia' costate un arresto, seguito dal rilascio dietro al pagamento di una cauzione di 2.200 dollari, e
un'ulteriore inchiesta per ''minaccia alla pubblica sicurezza''. Ma tutte le reti televisive che operano dentro la
media free zone, situata nei dintorni del Cairo, devono rispettare un codice etico e regole precise, si legge su
al-Ahram. L'amministrazione della Cbc ha risposto che la rete rispetta gia' i termini di legge, il codice etico
dell'informazione e la licenza per le trasmissioni.
03-04-2013 13:01 ITALIA/Porta droga in carcere al compagno. Arrestata a Pesaro
Sorpresa dagli agenti di Polizia penitenziaria con dell'hascisc destinato al compagno detenuto, una donna
marchigiana di 38 anni, A. G., e' stata arrestata per spaccio nel carcere di Villa Fastiggi a Pesaro. Il sospetto
degli agenti e' che la droga venisse ceduta dal convivente dell'arrestata ad altri detenuti. Il sindacato di
polizia Sappe si e' congratulato con i colleghi per il risultato dell'operazione.
03-04-2013 13:05 ITALIA/Bank Ki-moon a San Patrignano: la droga e' una sfida mondiale
Nel corso di un tour che sta toccando gli Stati più piccoli d'Europa, da San
Marino ad Andorra, passando per Monaco e il Vaticano, il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha fatto
una tappa anche sui colli riminesi, per fare visita alla comunità di San Patrignano dedicata al recupero dalle
tossicodipendenze. "Una volta nella nostra vita tutti facciamo degli errori per una qualche ragione" ha detto il
segretario generale rivolgendosi alle persone che hanno fatto uso di droghe e che hanno deciso di chiedere
un aiuto per combattere la dipendenza.
Parlando di fronte a una delegazione di autorità italiane, tra cui l'ex sindaco di Milano Letizia Moratti e il
responsabile terapeutico di San Patrignano, Antonio Boschini, Ban ha detto che "la droga è un sfida globale"
e ha invitato i membri della comunità a impegnarsi per "migliorare" la propria vita e il proprio futuro,
sottolineando che le Nazioni Unite avranno bisogno del loro aiuto per dare una risposta al problema. Da
parte sua Boschini ha colto l'occasione per elencare alcuni traguardi raggiunti da San Patrignano che,
fondata 35 anni fa, al momento accoglie 1300 persone con problemi di tossicodipendenza. "Da una indagine
conclusa nel 2005, considerando coloro che completano il programma, circa il 70 per cento si trova in
condizione drug free e socialmente autonomo", ha detto Boschini.
03-04-2013 13:23 COLOMBIA/Auto diplomatiche per trasportare droghe
Le autorita' colombiane hanno denunciato li ricorso a falsi veicoli
diplomatici per diversi traffici, dopo la scoperta di una vettura con gli emblemi dell'Organizzazione degli Stati
Americani (OEA) che trasportava droga. Il veicolo, che portava il logo della missione di pace in Colombia
dell'organizzazione internazionale, e' stata scoperta da alcuni agenti nell'ambito di una inchiesta sui beni di
un trafficante di cocaina a Cali', la terza citta' colombiana a 500 km a sud-ovest di Bogota'. All'interno si
trovavano dei comparti segreti destinanti a contenere della cocaina. “Le autorita' sono molto preoccupate
perche' si utilizzano metodi come questo per commettere dei reati”, ha dichiarato alla stampa il viceprocuratore generale della Colombia, Jorge Pedromo. Un coordinamento tra le organizzazioni internazionali
dovra' essere preso per potere controllare tutti i veicoli, ha precisato il magistrato.
L'OEA da piu' di sette anni sta effettuando una missione di sostegno al processo di pace lanciato con le
milizie di Autodifesa Unite della Colombia (AUC), gruppi paramilitari di estrema destra fondati negli anni '80
per combattere le guerriglie di estrema sinistra in un Paese in eterno conflitto da oltre mezzo secolo.
Accusati di massacri di civili, questi miliziani paramilitari hanno ufficialmente smobilitato dal 2006, anche se
molti loro appartenenti si sono aggiunti alla delinquenza e ai trafficanti di droghe in Colombia, primo
produttore al mondo di cocaina con, secondo l'ONU, circa 345 tonnellate nel 2011.
03-04-2013 13:40 ITALIA/Saviano e il suo nuovo libro sul narco-capitalismo
Sette anni dopo il grande successo di Gomorra, Roberto Saviano racconta la
nascita del narco-capitalismo nel suo nuovo romanzo “Zero, zero, zero”, che esce in libreria il prossimo
venerdi' 5 aprile. Le 450 pagine del libro svelano i segreti del narco-capitalismo, un mercato che si basa sul
traffico di cocaina, il solo bene che, secondo Saviano, rifugge dalle regole del mercato, della finanza e della
legge. “La cocaina e' un bene anticiclico. La cocaina e' il solo bene che non dipende da nessuna penuria di
risorse, ne' dall'inflazione dei mercati. Ed ha molte destinazioni nel mondo, anche li' dove non ci sono
ospedali, Internet o acqua potabile”, si legge nell'estratto del romanzo pubblicato ieri dal quotidiano La
Repubblica. Secondo il giornalista-scrittore, originario di Napoli, il mondo della cocaina e' un infermo dove
milioni di persone lavorano ma dove solo alcuni si arricchiscono. “Tutti coloro che si dedicano alla cocaina
accumulano in qualche anno delle ricchezze che le grandi multinazionali riescono a mettere insieme in una
decine d'anni con investimenti e speculazioni”. Secondo lui gli studi Onu dimostrano che il mercato della
cocaina non cala neanche nei periodi di crisi economica mondiale: nel 2009 l'Africa ne ha consumato 21
tonnellate, l'Asia 14 e l'America Latina 101.
03-04-2013 13:42 MESSICO/Narcoguerra. Sparisce da Internet sito di denuncia sui narcos
'Valor por Tamaulipas'', l'account di Facebook e Twitter
che forniva aggiornamenti in tempo reale sulle attivita' delle bande criminali nello stato di Tamaulipas
(nordest del Messico), e' sparito da Internet, causando forte preoccupazione nell'opinione pubblica locale:
nel febbraio scorso, i narcos della regione avevano offerto una ricompensa di 600.000 pesos - circa 36.000
euro - a chiunque li avesse aiutati a zittire l'anonimo responsabile delle pagine web. Le due pagine risultano
inaccessibili, o meglio inesistenti, da ieri, il che ha provocato subito un dibattito nelle reti sociali messicane,
mentre l'agenzia Notimex, nell'informare sulla sparizione, segnala che ''esiste pero' un account che e' stato
aperto su Facebook con il titolo 'Valor por Tamaulipas' e che presumibilmente fa parte della stessa
campagna''. Sulla pagina di questo account, si legge un primo messaggio nel quale l'autore anonimo
segnala che ''a causa del rischio che comporta quello che sto facendo con questo spazio ho deciso di
aprirne un altro, cosi' se la prima pagina risulta bloccata per qualsiasi motivo, questa nuova pagina
continuera' a funzionare''. Nel febbraio scorso e' apparso un volantino nella capitale di Tamaulipas, Ciudad
Victoria, nel quale i nacotrafficanti offrivano la loro ricompensa per ''tappare la bocca a questi froci e infami
che si credono degli eroi'' e chiedevano anche informazioni sui ''famigliari diretti: genitori, fratelli, figli o
moglie'' del responsabile delle pagine web. Il volantino minatorio non era firmato, ma Tamaulipas e' terreno di
scontro fra due delle organizzazioni narco piu' temute del Messico: il Cartello del Golfo e il suo ex braccio
armato, Los Zetas.
03-04-2013 15:36 MONDO/Eroina afghana. Zar russo antidroga: un milione di morti dal 2001
Oltre un milione di persone sono morte in tutto il mondo a causa
dell'eroina afghana dal 2001, ossia dall'inizio delle operazioni Nato: lo ha sostenuto oggi in una conferenza
stampa a Mosca il capo del servizio federale russo anti droga Viktor Ivanov, riferendo che da quella data
oltre 1000 miliardi di dollari sono stati investiti in organizzazioni criminali internazionali per la vendita di
eroina. ''Sfortunatamente, qualsiasi osservatore imparziale e' costretto ad ammettere il triste fatto che la
comunita' internazionale ha fallito nel tentativo di migliorare la situazione dopo il colossale aumento della
produzione di eroina in Afghanistan, piu' di 40 volte, durante l'operazione Enduring Freedom'', ha osservato,
ricordando che solo nell'ultimo anno le aree con papaveri da oppio sono aumentate del 18%.
03-04-2013 15:40 CANADA/Cannabis e consumo. Cresce in chi soffre di patologie mentali. Studio
Nuove prove a sostegno dell'associazione malattie mentali e forte
consumo di cannabis. Un nuovo studio del Centre for Addiction and Mental Health (CAMH) ha dimostrato
che le persone affette da malattie mentali hanno sette volte in piu' le probabilita' di consumare
settimanalmente la cannabis rispetto alle persone sane. "E' gia' noto che il ricorso alla cannabis e'
particolarmente diffuso tra gli individui che soffrono di patologie mentali come strategia di automedicazione
dei sintomi psichiatrici", ha spiegato Shaul Lev-ran, scienziato del CAMH e direttore di Medicina delle
Dipendenze allo Sheba Medical Center in Israele.
"I nostri risultati gettano una luce inedita sull'abuso e sul consumo problematico della cannabis tra i malati
mentali", ha precisato Shaul Lev-ran. "Abbiamo dimostrato che le persone con malattie mentali consumano
questa sostanza in eccesso con cadenza settimanale. Si tratta di un dato preoccupante, considerando che la
cannabis assunta a dosi troppo elevate finisce per peggiorare i sintomi psichiatrici", ha aggiunto. La ricerca
e' stata pubblicata sulla rivista Comprehensive Psychiatry ed ha analizzato, tramite interviste face-to-face,
oltre 43 mila persone sopra i diciotto anni. Tra le patologie mentali analizzate in relazione all'uso di cannabis
sono rientrate la depressione, l'ansia, la dipendenza da droga e alcol, i disturbi della personalita'. Tassi
particolarmente elevati di abuso di cannabis sono stati rilevati tra le persone con disturbo bipolare e della
personalita'.
03-04-2013 15:49 ITALIA/Gioco d'azzardo e droghe. DPA: codipendenza per il 60%
Il 60% dei malati di gioco d'azzardo ha una codipendenza da sostanze
stupefacenti o alcol e il 35% circa ha patologie psicologiche o psichiatriche. A scattare la fotografia e'
Giovanni Serpelloni, capo del Dipartimento per le politiche antidroga (Dpa) e coordinatore tecnico scientifico
dell'Osservatorio, il nuovo organismo finalizzato a valutare le misure piu' efficaci per contrastare la diffusione
del gioco d'azzardo patologico, istituito presso l'Agenzia delle dogane e dei monopoli. "Non bisogna
dimenticare - sottolinea Serpelloni - che i meccanismi fisiopatologici del gioco d'azzardo hanno basi
neurobiologiche e psichiche simili a tutte le altre dipendenze. Alcune persone - aggiunge - sono
particolarmente vulnerabili a sviluppare una dipendenza e quindi malattia, in quanto predisposte
geneticamente con fattori socio ambientali incentivanti. Esse hanno sistemi neuro-cognitivi particolarmente
sensibili allo stimolo del gioco d'azzardo capacita di autocontrollo per un deficit dei sistemi della corteccia
prefrontale. Se queste persone vengono esposte a stimoli pubblicitari troppo intensi o a gioco protratto,
possono manifestare una evoluzione verso la dipendenza. Sono fasce di popolazione da proteggere conclude - presenti sia nei giovani che negli anziani".
03-04-2013 15:53 USA/Cocaina e dipendenza. Laser 'spegne' dipendenza. Studio
Un gruppo di scienziati americani, diretto dal Prof. Antonello Bonci del
National Institute on Drug Abuse di Bethesda e stretto collaboratore del Dipartimento Politiche Antidroga
Italiano, ha dimostrato attraverso un recentissimo studio pubblicato sulla rivista Nature (Rescuing cocaineinduced prefrontal cortex hypoactivity prevents compulsive cocaine seeking) che e' possibile eliminare
l'interesse ad assumere cocaina grazie ad una tecnologia rivoluzionaria e avveniristica chiamata
"optogenetica" che e' una specialita' dell'ingegneria genetica.
Gli innovativi esperimenti sono stati eseguiti su modelli animali e gli scienziati hanno reso un gruppo di ratti
severamente dipendenti alla cocaina. Poi hanno misurato l'attivita'' cerebrale della loro corteccia frontale
(porzione prelimbica) che e' un'area del cervello importantissima per quello che riguarda la capacita' del
soggetto di prendere decisioni e di controllare i propri comportamenti. Gli scienziati hanno osservato che tale
corteccia frontale viene "spenta" dalla somministrazione cronica e compulsiva di cocaina e quindi i soggetti
hanno meno capacita' di controllo del loro comportamento e dell'assunzione di droga. Utilizzando
l'optogenetica, i ricercatori hanno messo a punto una tecnica che riesce a "risvegliare" la corteccia frontale
inibita dalla cocaina, grazie ad un virus speciale che riesce a riattivare in modo selettivo i neuroni della zona
del cervello prescelta. In seguito a tale riattivazione dei neuroni "addormentati", il comportamento di
assumere droga in maniera compulsiva e quindi la dipendenza scompare. "Le implicazioni di questo studio
sono importantissime e di immediata utilita' terapeutica" commenta il Prof. Bonci. Infatti, possiamo gia' usare
nei pazienti tecniche di stimolazione cerebrale non invasive della corteccia prefrontale, quali la stimolazione
transcranica magnetica e, per altre vie, questo studio, suggerisce che la stimolazione specifica di questa
area cerebrale dovrebbe favorire la riduzione dei comportamenti di dipendenza da cocaina". "E' un passo
importantissimo e apre prospettive terapeutiche e di ricerca completamente nuove" ha dichiarato Giovanni
Serpelloni, Capo del Dipartimento Politiche Antidroga.
04-04-2013 11:56 IRAN/Reati droghe. 76% tra i messi a morte nel 2012. Iran Human Rights
Sono almeno 580 le persone messe a morte nel 2012 in Iran. Il 76%
delle esecuzioni è motivato da accuse relative alla droga. E' quanto emerge dal Rapporto annuale sulla pena
di morte in Iran 2012 redatto da Iran Human Rights. Il numero delle esecuzioni del 2012 è tra i più alti
registrati da oltre 15 anni. Ihr sottolinea tuttavia che, in un contesto in cui manca la trasparenza nei
procedimenti giudiziari e la libertà di stampa è soffocata, le condanne eseguite potrebbero essere più
numerose di quelle che Ihr riesce a documentare in modo certo e a inserire nel rapporto annuale. Ad
esempio Iran Human Rights ha avuto notizie di esecuzioni segrete di massa nel carcere di Vakilabad a
Mashhad, dove probabilmente negli ultimi mesi del 2012 sono stati messi a morte centinaia di detenuti. Nel
rapporto annuale l'organizzazione ha incluso solo 85 casi di queste esecuzioni segrete, mentre ne ha esclusi
provvisoriamente altri 240 (verificatisi sempre a Vakilabad) riguardo ai quali è ancora impegnata nella verifica
delle informazioni disponibili. Anche quest'anno la maggior parte delle persone messe a morte è stata
accusata di reati relativi al traffico di droga: 438 su 580. In Iran, infatti, il possesso di 30 grammi di eroina,
morfina, cocaina, Lsd, metanfetamina o droghe simili è punibile con la morte. Le altre accuse che portano i
detenuti sul patibolo sono: stupro e violenza sessuale, omicidio, Moharebeh (guerra contro Dio) e rapina a
mano armata. Resta altissimo (con dati analoghi a quelli record del 2011) il numero delle esecuzioni in
pubblico: 60 nel 2012. Ihr sottolinea come le autorità iraniane abbiano più volte invitato, con volantini e
manifesti, la popolazione locale ad assistere alle esecuzioni pubbliche. Quella delle esecuzioni in piazza è
una prova di come le autorità iraniane usino sempre di più la pena di morte come strumento di controllo
sociale basato sul terrore.
Il boia ha colpito con costanza diverse minoranze etniche e religiose dell'Iran: gli Arabi Ahwazi, i Curdi, i
Baluci e gli Afgani. Almeno 27 cittadini afgani e un cittadino pakistano sono stati messi a morte nel 2012.
Molti altri appartenenti a queste minoranze sono tuttora a imminente rischio di esecuzione. La maggior parte
delle esecuzioni è avvenuta per impiccagione, ma anche quest'anno Iran Human Rights ha registrato quattro
casi di donne lapidate. Tali casi, però, non sono stati inclusi nel rapporto perché l'associazione sta ancora
cercando conferme attendibili. Va peraltro ricordato che la lapidazione è uscita dal codice penale islamico
iraniano, ma rimane nella sharia, perciò di fatto fa ancora parte del sistema giuridico iraniano, come ribadito
a febbraio scorso da Mohammad Ali Esfenani, il portavoce della Commissione di giustizia del Parlamento
iraniano: "La lapidazione - ha detto Esfenani - è stata rimossa soltanto dall'ordinamento giudiziario ma esiste
ancora nella Sharia e da lì non può essere certo rimossa". Alla luce di quanto denunciato nel Rapporto
annuale sulla pena di morte in Iran 2012, Iran Human Rights raccomanda alle Nazioni Unite: di rinnovare il
mandato del Relatore Speciale sulla situazione dei diritti umani in Iran; di nominare una commissione
d'inchiesta per accertare la verità sulle esecuzioni segrete. Alla comunità internazionale Ihr chiede: di far
pressione sulle autorità iraniane affinché garantiscano procedimenti trasparenti ed equi; applichino una
moratoria delle esecuzioni in pubblico; si adeguino alla Convenzione dei diritti del fanciullo (ratificata dall'Iran
nel 1991) che proibisce le esecuzioni di soggetti che sono minorenni nel momento in cui il reato è stato
commesso; mettano fine alle pratiche discriminatorie nei confronti delle minoranze etniche e religiose. Ihr
esorta inoltre l'Unodc (Ufficio droga e crimine delle Nazioni Unite) e le nazioni che ne finanziano i progetti, a
sospendere qualsiasi contributo, economico e non, ai programmi antidroga del regime iraniano, finché esso
non rinuncerà alla sua politica che prevede la pena di morte nei confronti dei detenuti accusati per reati di
droga.
04-04-2013 12:25 OLANDA/Coltivazione legale cannabis. La vuole fare il Comune di Eindhoven
Il Comune di Eindhoven (sud) ha fatto sapere al ministro olandese
della Giustizia che intende fornire i coffee shop del suo territorio coltivando da se' la cannabis, si' da limitare
le colture illegali. “Il Comune e' a favore di un progetto pilota per controllare le colture di cannabis”, ha
indicato il Sindaco Rob van Gijzel in una lettera indirizzata al ministro della Giustizia Ivo Opstelten, di cui
l'agenzia France Press ne ha ottenuto copia.
“Questa possibilita' sarebbe per utilizzare queste colture e limitare i problemi connessi e legati
all'approvvigionamento illegale da parte dei coffee shop”. Anche se tecnicamente illegale, la vendita e il
consumo di cinque grammi di cannabis a persona e' tollerato nei Paesi Bassi fin dal 1976 nei coffee shop,
mentre le colture e le vendite all'ingrosso restano vietate e sono nelle mani dei gruppi criminali. “Questo
obbliga i proprietari dei coffee shop ad entrare in rapporto d'affari con dei criminali”, ha sottolineato il Sindaco
nella sua lettera, evidenziando “la forte presenza dei grandi gruppi criminali organizzati nella propria regione
e i “riciclaggi di denaro, frodi, minacce ed intimidazioni” che ne conseguono. “La politica attuale in materia di
coffee shop non funziona”, ha detto il Sindaco rispondendo ad un invito del ministro Opstelten che aveva
chiesto ai Comuni di formulare proposte relativamente alle piccole colture di cannabis. Coltivando da se' la
cannabis, Eindhoven spera di “diluire l'influenza del crimine organizzato” e assicurarsi che la cannabis
venduta sia di buona qualita'. Il Comune propone un periodo di prova di tre anni.
Job van de Sandr, portavoce del ministero della Giustizia, ha assicurato all'agenzia AFP che numerose
proposte di diverse citta' olandesi sono giunte, ma che il ministro ha escluso l'opzione della coltura legale
“perche' e' contraria alla legge olandese ed ai trattati internazionali”.
04-04-2013 13:04 ITALIA/Calano i prezzi delle case. Istat
Nel quarto trimestre 2012, secondo le stime preliminari, l'indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB) acquistate
dalle famiglie sia per fini abitativi sia per investimento registra una diminuzione dell'1,5% rispetto al trimestre
precedente e del 4,6% nei confronti dello stesso periodo del 2011. Il calo congiunturale e' il quinto
consecutivo a partire dalla fine del 2011, mentre la diminuzione in termini tendenziali e' la piu' marcata delle
quattro registrate nel corso del 2012. Lo rende noto l'Istat.
L'indice dei prezzi delle abitazioni nuove e' diminuito dello 0,3% su base congiunturale, segnando un
aumento dello 0,8% rispetto allo stesso trimestre del 2011. Invece, quello dei prezzi delle abitazioni esistenti
e' diminuito del 2,2% rispetto al trimestre precedente e del 6,9% su base annua. E' la terza volta
consecutiva, osserva l'Istat, che i prezzi delle abitazioni nuove registrano un rallentamento dei tassi di
crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, mentre, sempre su base annua, i prezzi delle
abitazioni esistenti presentano diminuzioni via via piu' marcate a partire dal quarto trimestre del 2011. In
media, nel 2012, i prezzi delle abitazioni diminuiscono del 2,7% rispetto al 2011 (quando la variazione
annuale era stata pari a +0,8%), sintesi di un aumento del 2,1% dei prezzi delle abitazioni nuove (+2,7% nel
2011) e di una diminuzione del 4,7% dei prezzi di quelle esistenti (dopo il -0,2% del 2011). Il calo dei prezzi si
e' manifestato in presenza di una diminuzione del 25,8% del numero di abitazioni compravendute registrato
dall'Osservatorio del Mercato Immobiliare dell'Agenzia delle Entrate.
Nel quarto trimestre 2012, secondo le stime preliminari Istat, la diminuzione congiunturale dei prezzi delle
abitazioni e' pari all'1,5%, leggermente piu' contenuta di quella registrata nel trimestre precedente (-1,7%). Il
calo del quarto trimestre e' imputabile alla diminuzione dei prezzi sia delle abitazioni nuove (-0,3%, la
seconda flessione su base mensile dopo il -0,7% del terzo trimestre) sia delle abitazioni esistenti (-2,2%), per
le quali si registra il sesto calo consecutivo. Su base tendenziale, la diminuzione dei prezzi delle abitazioni
accelera, con una variazione pari a -4,6% nel quarto trimestre, dopo il -3,8% registrato nel trimestre
precedente. L'andamento del quarto trimestre e' la sintesi dell'accentuazione del calo dei prezzi delle
abitazioni esistenti, in atto gia' dal quarto trimestre 2011 (-6,9%, dopo il -6,0% del terzo trimestre) e del
rallentamento (il terzo consecutivo) dell'aumento dei prezzi di quelle nuove (+0,8% dopo il +1,5% del
trimestre precedente).
04-04-2013 13:17 MESSICO/Narcoguerra. Prima intervista all'autrice ventenne del Blog dei Narco
Per tre anni ha registrato la guerra dei narcotrafficanti in Messico sul
Blog del Narco, con immagini e storie scioccanti spesso censurate dai media ufficiali. Un blog ribattezzato un
"seggio in prima fila" sull'agonia di un Paese causata dalla droga, che ha conquistato milioni di lettori ed è
diventato un punto di riferimento essenziale per autorità, gang e persone comuni. Un successo che ha
alimentato il mistero sull'identità e le motivazioni del suo autore. Oggi, nella sua prima intervista, concessa al
Guardian e al Texas Observer, emerge che l'autore è una donna, nascosta sotto lo pseudonimo di Lucy.
"Non credo che le persone abbiamo mai pensato che potesse essere una donna a farlo - ha detto - chi
sono? Sono una ventenne, vivo nel nord del Messico e sono giornalista. Sono donna, single, non ho figli e
amo il Messico". Interpellata sulle motivazioni che l'hanno spinta a scrivere il blog, rischiando la vita, Lucy ha
spiegato di voler mostrare la verità per poter voltare pagina: "Amo la mia cultura, il mio Paese, nonostante
tutto. Perchè non siamo tutti cattivi. Non siamo tutti narcos. Non siamo tutti corrotti. Non siamo tutti
assassini. Siamo ben istruiti, anche se molti stranieri pensano diversamente". Dal blog è nato un libro,
intitolato 'Dying for the Truth: Undercover Inside The Mexican Drug War', incentrato sui fatti riguardanti il
2010 e il 2011. "Ho scritto il libro per raccontare cosa stava succedendo - ha spiegato - quando ho finito,
sono stata sollevata, perchè temevo che mi avrebbero ucciso prima. Ma il libro ora c'è, è sulla carta, un
testamento di quanto abbiamo sofferto in Messico in questi anni di guerra". Lucy non nasconde di aver
pensato "migliaia di volte" di chiudere il blog: "Ma non lo abbiamo fatto, perchè abbiamo un messaggio da
trasmettere. Hanno rubato la nostra tranquillità, i nostri sogni, la nostra pace".
04-04-2013 13:25 ITALIA/Verde urbano. Nel 2011 il 2,7% dei Comuni capoluogo. Istat
Nel 2011, il verde urbano rappresenta il 2,7% del territorio dei comuni capoluogo di provincia (oltre 550
milioni di m2). Il 14,8% della superficie comunale e' inclusa in "aree naturali protette", mentre la superficie
agricola utilizzata (Sau) e' pari al 45,5% del territorio. Lo rende noto l'Istat. Ogni abitante dispone
mediamente di 30,3 m2 di verde urbano. Le disponibilita' piu' contenute si rilevano al Centro (23 m2 per
abitante) e al Nord-ovest (24,3 m2). Nelle citta' del Nord-est il valore medio e' quasi doppio rispetto a quelle
del Centro e del Nord-ovest (45,4 m2 per abitante) e anche nel Mezzogiorno e' comparativamente elevato
(37,1 m2 tra le citta' del Sud e 26,7 m2 nelle Isole). Sono 43 i capoluoghi con un "profilo verde" definito dalle
seguenti caratteristiche: consistente dotazione delle superfici destinate a verde urbano (19 citta') e, oltre a
questa, incidenze superiori alla media delle aree naturali protette (11 citta') o delle superfici destinate a uso
agricolo (ulteriori 11 citta'), mentre solo due citta' possiedono tutte e tre le suddette caratteristiche. Nel 15%
circa dei capoluoghi la disponibilita' di verde urbano e' pari o superiore ai 50 m2 per abitante, mentre nel
17,7% non si raggiunge la soglia dei 9 m2 pro capite.
Circa un quinto delle citta' presenta valori superiori alla media sia per densita' che per disponibilita' del verde
urbano: tra queste Sondrio, Trento, Potenza e Matera. Bassi valori di entrambi gli indicatori caratterizzano
invece la meta' dei capoluoghi (quasi il 70% tra quelli del Sud). Le aree del "verde storico" e dei "parchi ville
e giardini di non comune bellezza" (cioe' le superfici a verde tutelate dal Codice dei beni culturali)
rappresentano circa un terzo del verde urbano; le aree a "verde attrezzato" il 15,9%, quelle dell'"arredo
urbano" il 9,4%, le "aree sportive all'aperto" il 3,8%, i "giardini scolastici" il 3,4%, il 2,4% le aree della
"forestazione urbana". Una tipologia di verde in crescente diffusione nelle citta' sono gli "orti urbani", attivati
in ben 44 amministrazioni. In 58 comuni le aree a verde urbano includono "orti botanici". Gli strumenti di
pianificazione e gestione del verde urbano sono poco utilizzati dalle amministrazioni: meno di un quinto dei
comuni ha approvato il Piano del verde, e il 45,7% ha adottato un Regolamento del verde. Il censimento del
verde e' stato invece effettuato dal 70,7% delle citta'; tra quelle di maggiori dimensioni solo Milano, Venezia,
Bologna e Palermo hanno adottato tutti questi strumenti di gestione territoriale.
04-04-2013 13:46 ITALIA/Donne, tossicodipendenza e violenza sessuale. Un nuovo libro
E' stato pubblicato un libro su donne e tossicodipendenza: Con i tuoi
occhi. Donne, tossicodipendenza e violenza sessuale
di Anna Paola Lacatena, FrancoAngeli Editore, 2012. Prefazione di Don Andrea Gallo. Ne pubblichiamo un
abstract a cura della scrittirice:
La tossicodipendenza al femminile non è un tema particolarmente trattato da studi e indagini e non solo a
livello nazionale.
Ancora meno praticata è la problematica relativa agli abusi e alle aggressioni subite dalle donne che
utilizzano sostanze psicotrope (legali e non).
Verrebbe da pensare che ci sono troppi presunti buoni motivi di esclusione per accordare il nostro tempo e la
nostra riflessione ad una simile questione. Troppi finti moralisti per chiedere uno sdegno autentico almeno
quanto necessario.
Questo libro intende provare a porre dei quesiti in merito, nella consapevolezza che trovare delle risposte
definitive e condivise non è affatto semplice e, come per ogni percorso di ricerca, neppure del tutto
desiderabile.
Le considerazioni riportate in queste pagine, dunque, hanno come finalità precipua quella di sollevare una
riflessione capace di creare qualche piccola crepa nel tessuto dell’indifferenza che ammanta, colpevolmente,
le problematiche affrontate.
Più che le risposte, allora, sembrano connotarsi di necessità proprio le domande.
Quanto una violenza subita può facilitare in una donna l’avvio dell’assunzione di sostanze?
Quanto l’assunzione di sostanze stupefacenti espone al rischio di subire un reato e, specificatamente, una
violenza sessuale?
Quanto la Legge italiana tutela le donne e le tossicodipendenti dalla possibilità di essere vittime di violenze?
Nell’immaginario collettivo e nel sistema normativo del nostro Paese la violenza subita da una donna ha lo
stesso “valore” , peraltro già limitato e imbarazzante, che viene attribuito a quella che vede come vittima una
tossicodipendente?
Quest’ultima percepisce l’aggressione come un reato che andrebbe sanzionato o la stessa, in un
meccanismo comune di assuefazione al disvalore di sé, ritiene l’abuso come ulteriore regola imposta dal
gioco dell’approvvigionamento di altra sostanza e dello svilimento della propria persona?
Inutile nascondere che, ad oggi, risultano ancora troppi e del tutto ingiustificati i luoghi comuni in grado di
influenzare i processi di attribuzione delle responsabilità.
Non è ancora chiaro, e ai più, che la tossicodipendenza è una malattia e non una scelta completamente
libera né, meno che meno, un vizio.
Non è ancora chiaro che tutto ciò che viene estorto senza la volontà dell’altro è una violenza e, dunque, un
reato.
La resistenza delle donna, la reputazione goduta, la seduzione/provocazione esercitata soprattutto
attraverso l’abbigliamento, la frequentazione di posti ritenuti non sicuri, l’uso di sostanze psicotrope (legali e
non) non sono che alcuni dei capi di imputazione più diffusi, di pronto e diffuso utilizzo al fine di chiamare alla
sbarra la donna come responsabile della sua sicurezza, ritenendola completamente in grado di utilizzare e
dotarsi di quegli strumenti atti a minimizzare la possibilità di subire un’aggressione.
Le percentuali emerse dalla ricerca dimostrano la grande diffusione del fenomeno tra le donne
tossicodipendenti come esperienza vissuta prima dell’avvio della carriera tossicomanica e dopo l'istaurarsi
della dipendenza patologica. La domanda che sembra emergere con decisione è: quanto costa una dose ad
una donna? Sicuramente il prezzo corrente più un po’ del suo corpo.
L’esiguo numero di donne che denunciano o raccontano la propria esperienza apre alla necessità di una
riflessione rispetto alla modalità di accoglienza e cura delle pazienti dei Dipartimenti delle Dipendenze
Patologiche e delle Comunità Terapeutiche.
Ciò che il libro ha provato a dimostrare è che se già l’attenzione culturale e normativa nei confronti del reato
contro la persona e, nello specifico della violenza sessuale, risente di tratti maschilisti e banalizzanti, la
questione si aggrava di indifferenza ulteriore e colpevole distrazione generale quando si tratta di donne
tossicodipendenti. Sono coloro che più di altre nell’immaginario collettivo " …se la sono andata a cercare".
Se a tutto ciò si uniscono conseguenti sensi di colpa e di vergogna ed un meccanismo pervicace da
eliminare quale l’auto-biasimo, appare di facile lettura il mancato ricorso allo strumento della denuncia.
Quotidianamente il cittadino globale è chiamato a confrontarsi con il silenzio rispetto a quanto subisce e alla
paura di quanto può verificarsi nella sua stessa esistenza. Sembra che i nuovi “esclusi” non provino questi
sentimenti. Sembra che agli stessi non sia consentito nutrirne. Della paura sono considerati origine, non
sono certo loro i destinatari di tutti quei proclami inneggianti alla sicurezza su cui si gioca il consenso politico
da infima campagna elettorale.
Quasi completamente trascurata nella donna-vittima-tossicodipendente non è meno paura.
La paura che possa verificarsi ancora, la paura di non essere più in grado di avere una vita normale, la
paura di essere lasciata sola.
Nulla come la paura ci spaventa.
Eppure nulla è più patogena di una cura che non sa guardare in viso le proprie angosce.
Escludiamo l’altro per non sentire i nostri timori, per non sentire i suoi, con l’unico risultato di essere tutti
sempre più soli ed impauriti.
Dinnanzi al reato di violenza sessuale, poi, ogni sentimento è consentito anche se alcuni addolorano.
Perché chi subisce uno stupro – al contrario delle vittime di altri reati – si sente costretto a vergognarsi?
La reticenza delle donne a denunciare quanto subito non finisce per implementarsi là dove al senso di
vergogna derivata dall’aggressione si unisce quello relativo al fare uso di sostanze?
Quanto la cultura dominante, consolidatasi negli ultimi anni nel nostro Paese, non è responsabile di una
visione minimizzante del rispetto per la sessualità femminile?
All’indifferenza, al giudizio, alla facile condanna si unisce, poi, la vittimizzazione secondaria che queste
donne subiscono dalla società (definibile civile solo facendo leva sull’incondizionata generosità), alcune volte
dagli stessi operatori e, molto spesso, da se stesse.
Fino a quando l’individuo si chiederà una ragione che motivi la cura e l’interesse per chi gli sta intorno, fino a
quando una società non sarà in grado di tutelare i suoi componenti, al di là di ogni classificazione possibile
tra abusante e abusato?
Il novello Caino si interroga “Sono forse io responsabile di mio fratello?”, l’individuo morale capace di legami
sociali non può che rispondere “Si! Lo sono”.
Con i tuoi occhi. Donne, tossicodipendenza e violenza sessuale
di Anna Paola Lacatena
FrancoAngeli Editore, 2012
Prefazione di Don Andrea Gallo
I ricavati delle vendite sono destinati alla creazione di uno spazio di prossimità/incontro per le donne del
Dipartimento Dipendenze Patologiche della ASL di Taranto e all’acquisto del medesimo libro da destinare
alle stesse
04-04-2013 16:45 ITALIA/Divieto fecondazione eterologa mina vita famiglia. Tribunale Milano
Nuova questione di incostituzionalita' della legge 40. A sollevarla e' il Tribunale di Milano che ha chiesto alla
Consulta di pronunciarsi sul divieto della fecondazione eterologa che condizionerebbe "la possibilita' delle
coppie eterosessuali sterili o infertili" di "poter concorrere liberamente alla realizzazione della propria vita
familiare". L'ordinanza di remissione dei giudici milanesi scaturisce dal ricorso di una coppia sterile a causa
della "azoospermia di lui e fa seguito ad una iniziale azione del 2010".
Questa volta, pero', alla Consulta viene chiesto di pronunciarsi a seguito di una sentenza della Corte
europea dei diritti dell'uomo relativa ad un caso austriaco, giudicata "molto interessate" da uno dei legali
della coppia, Marilisa D'Amico. "Si stabilisce che una legge, in generale - ha spiegato la costituzionalista deve adeguarsi alle mutazioni sociali e scientifiche. Il Tribunale di Milano chiede che la Consulta valuti
l'incostituzionalita' anche alla luce di quanto detto dalla Corte europea. Siamo molto fiduciosi - ha aggiunto -:
entro qualche mese la Corte costituzionale potrebbe anche cancellare quella norma dall'ordinamento".
04-04-2013 18:20 USA/Come il cibo viene drogato. Libro di Michael Moss
Sale, zucchero e grassi verrebbero aggiunti in dosi massicce a snack e piatti
pronti solo con lo scopo di vendere di piu' perche' questi sono i principali sapori che danno piacere e
dipendenza. Il gusto si droga e le industrie alimentari lo sanno. Questa, in sintesi, la tesi di Michael Moss,
reporter del New York Times e vincitore del Pulitzer nel 2009, raccontata nel nuovo libro inchiesta 'Salt Sugar
Fat: How the Food Giants Hooked' , uscito a meta' marzo e fra i bestseller nelle classifiche del New York
Times. ''Ogni anno, in media, un americano consuma circa 15 chili di formaggio, il triplo degli anni '70, oltre
31 chili di zucchero (cioe' 22 cucchiaini al giorno) e 8.500 milligrammi di sale al giorno, il doppio della dose
raccomandata e la maggioranza proviene dai cibi pronti, non dalla saliera sul tavolo'' spiega l'autore. ''Sale,
zucchero e grassi costituiscono la linfa vitale delle industrie alimentari che sfornano continuamente nuovi
snack a costi bassissimi per rinforzare e aumentare i consumi'' afferma Moss che spiega come, nei laboratori
delle maggiori industrie alimentari, i ricercatori sperimentano il 'punto di piacere' dei cibi pronti necessario per
innescare il desiderio di consumarne ancora. E lo fanno aggiungendo sale, zucchero, grassi e sostanze
chimiche. Il giornalista cita la maggior parte delle principali multinazionali e smaschera gli slogan di
marketing che nascondono informazioni preziose su eventuali ingredienti usati e gia' noti ai consumatori
come pericolosi per la salute.
05-04-2013 11:46 GUINEA-BISSAU/Arrestato per narcotraffico l'ex-capo della Marina e portato subito
in Usa
L'ex-capo di Stato maggiore della Marina della Guinea-Bissau, il
contrammiraglio José Américo Bubo Na Tchuto, considerato dagli Usa come un barone della droga, e' stato
catturato e inviato negli Stati Uniti attraverso le Isole di Capo Verde. Cosi' ha fatto sapere ieri sera la
televisione pubblica capoverdiana RTC.
Il contrammiraglio “José Américo Bubo Na Tchuto e' stato catturato in acque internazionali grazie ad
un'operazione congiunta di polizia giudiziaria capoverdiana e statunitense” ed e' stato gia' trasferito in Usa,
ha detto la televisione senza altri dettagli. Non si sa se sia stato catturato solo o con altre persone e neanche
dove sia stato portato e per quale motivo.
Infopress, l'agenzia ufficiale capoverdiana, ha fatto sapere che il presidente capoverdiano Jorge Carlos
Fonseca era a conoscenza dell'arresto.
Il contrammiraglio José Américo Bubo Na Tchuto e' gia' dal 2010 nella lista dei baroni della droga stilata dagli
Usa. A Bissau un ufficiale del quartiere generale ha parlato, sotto stretto anonimato, con l'agenzia France
Press (AFP) di questa cattura, mentre un amico dell'ex-capo della Marina ha detto che e' stato portato in Usa
dopo essere stato arrestato da agenti americani. “I nostri agenti ci hanno segnalato la presenza degli
americani da due settimane in Guinea-Bissau”, ha detto la fonte senza altri dettagli. “E sono certamente
questi agenti che hanno svolto un ruolo nella cattura del contrammiraglio. L'attuale direttore della radio
nazionale della Guinea-Bissai, Carlos Gomes Nhaf, amico di Bubo Na Tchuto, ha assicurato all'AFP di aver
ricevuto una telefonata dal'ex-capo della Marina con cui lo avvisava di essere stato arrestato e che era in
viaggio verso gli Usa, il tutto con una voce stanca e senza aggiungere altri particolari. Raggiunta dall'AFP, la
moglie del contrammiraglio ha solo detto di non avere notizie di lui da quando e' uscito di casa mercoledi' al
volante della propria automobile come di consueto per fare la spesa in citta', e che nessuna fonte ufficiale le
ha dato informazioni.
José Américo Bubo Na Tchuto e' stato accusato di essere l'autore di un colpo di Stato mancato in GuineaBissau il 26 dicembre del 2011: fu arrestato e poi rilasciato con altri 18 militari il 20 giugno del 2012 dietro
disposizione dell'attuale capo dell'Esercito nazionale, il generale Antonio Indjai. Dopo la sua liberazione, e'
stato posto sotto sorveglianza anche perche' godeva di una grande popolarita' nel Paese.
La Guinea-Bissau, dopo essere diventata indipendente dal Portogallo nel 1974 ha una cronica instabilita',
con continui colpi di Stato che non hanno avuto successo e con molta violenza, situazione in cui le forze
armate giocano un ruolo preponderante, e in cui il Paese e' divenuto zona di transito per i narcotrafficanti.
Bubo Na Tchuto e' stato implicato in diversi di questi contesti.
05-04-2013 12:43 ITALIA/Raccolta staminali cordone. Studio per efficienza
Al 39° Ebmt (European Group for Blood and Marrow Trasplantation) la Fondazione
InScientiaFides presentera' lo studio condotto insieme alle universita' Luiss e La Sapienza di Roma che, si
legge in una nota, mira a creare una collaborazione "fra strutture pubbliche e private che si occupano di
conservazione di cellule staminali cordonali", in modo da eliminare "le contrapposizioni oggi esistenti" e
renderle "protagoniste di un unico progetto, che abbia come obiettivo quello di accrescere il numero di unita'
conservate, siano esse donate pubblicamente o conservate in modo privato". Ora come ora, segnala la nota,
"il 95% dei cordoni ombelicali in Italia finisce nel bidone dei rifiuti", dato che "la donazione e la conservazione
delle cellule staminali del sangue cordonale sono opportunita' che raramente vengono presentate alla coppia
che sta per avere un bambino. E con il cordone ombelicale, vengono gettate preziose risorse utili a numerosi
pazienti". Da qui il progetto della biobanca sammarinese, "fra le 40 accreditate Fact Netcord nel mondo", i
cui risultati saranno presentati al 39° congresso Ebmt che si svolgera' dal 7 al 10 aprile a Londra, uno degli
"appuntamenti piu' importanti a livello mondiale nel settore dell'ematologia e dei trapianti". "L'idea alla base
del progetto- prosegue la nota- e' individuare le caratteristiche migliori che possano identificare velocemente,
e in modo sicuro, i campioni di sangue cordonale con un elevato contenuto di cellule staminali. L'analisi
statistica applicata ai campioni ha chiarito in modo certo che questa caratteristica e' il numero di Cellule
Nucleate Totali, di cui le cellule staminali sono un sotto insieme".
I risultati permettono cosi' di "elaborare un nuovo modello di gestione della conservazione di cellule staminali
in Italia" che prevede appunto "una collaborazione fra strutture pubbliche e private che si occupano di
conservazione di cellule staminali cordonali". Le "cellule staminali e le loro potenzialita' terapeutiche", chiosa
Luana Piroli presidente della Fondazione InScientiaFides, sono tornate al centro dell'attenzione per i casi di
bambini ai quali vengono concesse o negate le cosiddette "cure compassionevoli". Ma c'e' "molta
confusione". Per questo Piroli ricorda che "da 25 anni le staminali sono utilizzate secondo indicazioni cliniche
per le quali e' consolidato l'uso per il trapianto di cellule staminali ematopoietiche, con comprovata
documentazione di efficacia per un'ottantina di gravi patologie, affermando l'opportunita' della raccolta
dedicata di sangue cordonale". Lo ha stabilito un decreto legislativo del 2009 e nell'autunno scorso anche
l'Unione europea ha invitato i Paesi membri "a stimolare donazione e conservazione tramite la diffusione
della conoscenza di tale opportunita'". Il progetto di Inscientiafides, dunque, "apre una strada nuova in
questa direzione, a vantaggio della salute dei cittadini".
05-04-2013 13:00 ITALIA/Pubblicita' occulta. Licenziato conduttore Rai di trasmissione proconsumatori
Il conduttore di 'Occhio alla Spesa' (Rai1) Alessandro Di Pietro e' stato licenziato dalla Rai. A darne conto e'
Panorama.it. In particolare, Di Pietro, ha ricevuto ieri sera dalla Rai una lettera di risoluzione del contratto ad
effetto immediato. E stamattina il suo spazio all'interno di Unomattina non e' andato in onda. Dietro la
decisione drastica di viale Mazzini ci sarebbe la multa per pubblicita' occulta che l'Autorita' garante della
concorrenza e del mercato aveva inflitto allaRai nel marzo scorso: secondo l'Agcm, Di Pietro aveva
eccessivamente magnificato una pasta per diabetici in tre puntate di 'Occhio alla spesa'.
05-04-2013 13:14 USA/Isolate staminali dell'intestino
Per la prima volta un team di ricercatori ha isolato cellule staminali adulte dal tessuto
dell'intestino umano. Un passo in avanti che consentira' agli scienziati di esplorare nuovi approcci per il
trattamento delle malattie infiammatorie intestinali o per migliorare gli effetti collaterali della chemioterapia e
della radioterapia, che spesso danneggiano l'intestino. A mettere a segno la scoperta, pubblicata sulla rivista
'Stem Cells', sono stati i ricercatori dell'universita' della North Carolina (Usa). "Fino ad oggi l'impossibilita' di
avere a disposizione queste cellule era un ostacolo per la ricerca - afferma Scott T. Magness, autore dello
studio - ora dobbiamo gli strumenti per cominciare a risolvere molti di questi problemi. Un balzo in avanti in
un campo che per molti anni si e' dovuto accontentare di condurre esperimenti in cellule di topi. "Ora il passo
successivo - osservano i ricercatori - e' quello di caratterizzare accuratamente queste popolazioni di cellule
staminali per valutare il loro potenziale. Dobbiamo ancora rispondere ad alcune domande, e' possibile
portare queste staminali al di fuori del corpo per fornire, potenzialmente, una fonte di cellule per la terapia o
per l'ingegneria dei tessuti? Ecco - concludono - stiamo lavorando per rispondere in futuro a questi
interrogativi".
05-04-2013 18:17 ITALIA/Droghe, carceri, tortura. Raccolta firme proposte legge d'iniziativa popolare
Tre leggi per la giustizia e i diritti: tortura, carceri, droghe. E' quanto propongono numerose organizzazioni,
tra le tante A Buon diritto, Acat Italia, Adu, A Roma, Coordinamento dei Garanti dei diritti dei detenuti, Il
detenuto ignoto, Medici contro la tortura, Ristretti Orizzonti, Societa' italiana di Psicologia penitenziaria,
Unione Camere penali italiane. ''Ci appelliamo ai cittadini, agli operatori della giustizia, ai parlamentari
perche' firmino le tre proposte - scrivono in una nota gli organizzatori - Sarebbe un bel segnale se martedi'
prossimo anche esponenti delle forze politiche si recassero davanti ai tribunali a sottoscrivere le nostre
proposte tutte nel segno della giustizia, della democrazia, dei diritti umani.'' L'appuntamento e' per martedi'
prossimo davanti ai tribunali di queste citta': Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari,
Campobasso, Catanzaro, Chieti, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Livorno, Milano, Napoli, Palermo,
Perugia, Pisa, Potenza, Roma, Taranto, Tivoli, Torino, Trento, Trieste, Udine, Urbino, Velletri, Venezia. Sara'
possibile firmare le tre proposte di legge di iniziativa popolare "dirette rispettivamente a introdurre il delitto di
tortura nel codice penale - spiega la nota - a cambiare la legge Fini-Giovanardi sulle droghe, a ripristinare la
legalita' nelle carceri affollate".
"Le proposte costituiscono un vero e proprio programma di governo per ripristinare la legalita' nel nostro
sistema penale e penitenziario - continua la nota dei promotori dell'iniziativa - La prima, Introduzione del
reato di tortura nel codice penale, vuole sopperire ad una lacuna normativa grave. In Italia manca il crimine
di tortura nonostante vi sia un obbligo internazionale in tal senso. Il testo prescelto e' quello codificato nella
Convenzione delle Nazioni Unite. La proibizione legale della tortura qualifica un sistema politico come
democratico". La seconda, Per la legalita' e il rispetto della Costituzione nelle carceri, "vuole intervenire in
materia di diritti dei detenuti e di riduzione dell'affollamento penitenziario, rafforzando il concetto di misura
cautelare intramuraria come extrema ratio, proponendo modifiche alla legge Cirielli sulla recidiva, imponendo
l'introduzione di una sorta di ''numero chiuso'' sugli ingressi in carcere, affinche' nessuno vi entri qualora non
ci sia posto. Insieme alla richiesta di istituzione di un Garante nazionale per i diritti dei detenuti, viene anche
proposta l'abrogazione del reato di clandestinita'". Infine la terza proposta, "modifiche alla legge sulle droghe:
depenalizzazione del consumo e riduzione dell'impatto penale, vuole modificare la legge sulle droghe che
tanta carcerazione inutile produce nel nostro Paese. Viene superato il paradigma punitivo della legge FiniGiovanardi, depenalizzando i consumi, diversificando il destino dei consumatori di droghe leggere da quello
di sostanze pesanti, diminuendo le pene, restituendo centralita' ai servizi pubblici per le tossicodipendenze"
05-04-2013 18:19 USA/Legalizzazione marijuana. Favorevole il 52% degli americani. Sondaggio
La maggioranza degli americani ora e' convinta che la
marijuana debba essere legalizzata. E' quanto emerge da un sondaggio pubblicato dal Pew Research
Center, mentre si prepara uno scontro tra l'amministrazione federale e i due Stati, Colorado e Washington,
che lo scorso novembre hanno, con un referendum, legalizzato la droga leggera. Secondo il sondaggio il
52% degli americani condivide la posizione degli elettori di questi due Stati, mentre il 45% considera l'uso
della marijuana come la via verso la dipendenza da droghe pesanti e piu' pericolose o semplicemente come
moralmente sbagliate. Come e' successo con la questione dei matrimoni gay, ora sostenuti dalla
maggioranza degli americani, le posizioni dell'opinione pubblica americana e' cambiata velocemente
sull'argomento. Il sondaggio infatti registra un aumento del 7% dei favorevoli alla legalizzazione alla
marijuana rispetto al 2011, e addirittura un piu' 20% rispetto al 2002.
05-04-2013 18:28 ITALIA/RU486. Crescono i consumi della pillola abortiva
Sono trascorsi tre anni da quando la pillola abortiva RU486 ha iniziato ad essere usata
anche nel nostro Paese. E nonostante le molte polemiche che l'hanno accompagnata fin dal suo ingresso
nel mercato italiano, e le tante difficolta' di ordine logistico e burocratico, il suo consumo e' cresciuto. Si e'
passati infatti dalle 6066 scatole vendute nel primo anno (aprile 2010-marzo 2011) alle 9.703 del 2012. Per
la precisione, secondo i dati forniti da Nordic Pharma, l'azienda distributrice del farmaco in Italia, nel 2011 le
scatole vendute sono state 7.397, salite a 9.703 nel 2012, mentre sono gia' 3.243 nei primi tre mesi del
2013. Rispetto all'inizio, tutte le regioni la usano, anche se alcune pochissimo, mentre altre vi ricorrono in
modo piu' consistente. In particolare, le prime tre regioni nel 2012 sono state il Piemonte, con 2.342 scatole,
seguito da Puglia (1.486) e Toscana (1.044), e piu' dietro da Liguria (890), Lazio (847) ed Emilia Romagna
(645, dove ogni scatola viene usata per tre procedure abortive, diversamente dalle altre regioni dove ogni
scatola serve per una procedura). Dove invece la pillola abortiva non ha quasi attecchito e' il Friuli Venezia
Giulia, che nel 2011 ne ha acquistate 5, nel 2012 zero, e nel 2013 finora 5, e le Marche (0 nel 2011, 10 nel
2012, 0 nel 2013). A parte il Molise (sceso da 60 scatole nel 2011 a 30 nel 2012) e il Friuli, finora in tutte le
regioni l'acquisto della RU486 e' cresciuto nel tempo. A incidere sull'affermazione dell'uso della pillola
abortiva, hanno lamentato fin dall'inizio medici e azienda, ci sono stati fattori come la richiesta di
ospedalizzazione e predisposizione di posti letto dedicati.
05-04-2013 18:31 U.E./Immigrati soffrono piu' per disoccupazione che xenofobia. Ricerca
Nei Paesi europei la xenofobia non e' un problema grave per gli immigrati, che
risultano invece molto piu' preoccupati dall'occupazione e dalla salute. Lo rileva una ricerca promossa
dall'Universita' del Lussemburgo che si basa sui dati del sondaggio sociale europeo che ha coinvolto 32mila
immigrati di prima e seconda generazione e 160mila non-immigrati in 30 Paesi. I risultati dell'indagine hanno
dimostrato che a rendere infelici gli immigrati in Europa sono principalmente i problemi di lavoro e di salute.
Disoccupazione, basso reddito e malattie sono i primi fattori ad influenzare il benessere degli immigrati. Lo
studio ha rilevato che gli immigrati nei Paesi maggiormente ostili all'immigrazione attribuiscono solo il 2%
della propria infelicita' alla xenofobia. I disoccupati sono risultati meno felici rispetto al resto della
popolazione del 7%, quelli che guadagnano poco o hanno salari bassi sono meno felici dell'11% e quelli con
problemi di salute del 9%. L'eta' e il tempo trascorso nel Paese ospitante sono emersi come parametri
importanti nell'auto-percezione e definizione dei livelli di benessere: i meno felici sono gli immigrati tra i 41 e i
60 anni, i piu' soddisfatti quelli tra i 22 e i 30 anni. L'indagine ha rilevato, inoltre, che maggiore e' la ricchezza
del Paese ospitante maggiore e' l'infelicita' provata dagli immigrati rispetto al resto della popolazione. La
ricerca e' stata presentata alla conferenza annuale della British Sociological Association a Londra.
05-04-2013 18:36 USA/Immigrati. AP: mai piu' associati ad illegalita'
L'Associated Press (Ap), la piu' grande agenzia stampa al mondo, non usera' mai piu' il
termine ''illegale'' per definire gli immigrati che si trovano negli Stati Uniti senza i documenti a posto. Lo ha
stabilito il direttore dell'agenzia americana, Kathleen Carroll, aggiornando cosi' lo 'stylebook', il testo di
riferimento per lo stile di scrittura dell'agenzia. In questo modo, l'Associated Press accoglie le pressanti
richieste di decine di associazioni a difesa dei diritti degli immigranti, secondo cui ''nessun essere umano e'
illegale o puo' essere definito tale''. Secondo loro ''illegale'' puo' essere un'azione, un comportamento, non
uno status permanente di chi vive e lavora, seppur senza permesso. Per cui da aggettivo, diventera' un
avverbio. Si potra' quindi utilizzare questo termine per indicare quando ad esempio un messicano ''entra nel
Paese illegalmente''. Sembra un dettaglio di poco conto, ma questa decisione segna una svolta non solo
linguistica, ma anche culturale, nel pieno di un dibattito politico in cui sia l'amministrazione Obama, ma
anche la destra repubblicana, sono impegnati ad assicurare un ''cammino verso la cittadinanza'' agli 11
milioni di persone, in larghissima parte ispaniche, chi si trovano negli Usa senza documenti regolari. Carroll
sottolinea che la scelta dell'Ap e' giunta al termine di un lungo dibattito interno. E che alla fine e' emerso che
almeno una meta' dei cittadini 'latinos' considera la parola ''illegale'' profondamente offensiva. Verra' cosi'
utilizzato il termine ''senza documenti''. Tuttavia, come fanno notare in molti, anche questo, non e' corretto
del tutto, visto che nel sistema americano, un 'clandestino' puo' avere numerosi documenti validi, a partire
dalla patente, senza avere il permesso di soggiorno o un regolare passaporto americano.
05-04-2013 18:55 USA/Arrestato per droga Vikram Chatwal, noto proprietario alberghi di lusso
Il playboy indiano e proprietario degli alberghi di lusso Vikram Chatwal, e' stato
arrestato in un aeroporto in Florida mentre si stava imbarcando su un aereo perche' in possesso di eroina,
cocaina e altre droghe. Cosi' riportano i media locali. Chatwal, che possiede alberghi paradisiaci a Miami e
New York, e' stato arrestato martedi' all'aeroporto di Fort Lauderdale dopo che gli agenti della sicurezza
hanno scoperto mezzo grammo di cocaina nella sua tasca della camicia e sei grammi di eroina nascosti nel
cavallo dei pantaloni insieme a marijuana, ketamina, cosi' come scrive il quotidiano Sun Sentinel di Fort
Lauderdale. L'uomo, come fa sapere la polizia in un rapporto citato dal quotidiano Miami Herald, ha
dichiarato di aver acquistato illegalmente le droghe.
Chatwal, 41 anni, figlio di un miliardario indiano, e' stato incriminato per otto violazioni di legge relative a
droga e, per la quantita' di eroina di cui era in possesso, per traffico della stessa. Noto alle cronache
mondane per le sue compagnie femminili di top-model, gia' nel 2010 aveva avuto problemi di alcool per cui
si era curato e, come fanno sapere alcuni suoi amici al quotidiano New York Daily News, soffriva di gravi
problemi di tossicodipendenza.
06-04-2013 10:38 FRANCIA/Consumo cannabis. Ministro dell'Interno propone multe immediate
Per dissuadere gli acquirenti di cannabis, il ministro dell'Interno, Manuel Vallsm ha detto
giovedi' scorso 4 aprile, sull'emittente BFMTV, che avrebbe intenzione di generalizzare un dispositivo
sperimentato gia' in diverse zone prioritarie di sicurezza (ZSP) che prevede di far subito pagare una multa ai
consumatori colti sul fatto, come gai' accade per un utente che viene trovato senza biglietto in metropolitana.
Nell'ambito della campagna presidenziale dell'aprile 2012, il candidato Francois Hollande si era pronunciato
contro questo provvedimento.
Cosa dice la legge oggi?
Il consumo di stupefacenti e' in teoria punito con un anno di prigione e 3.750 euro di multa. Di fatto, una
parte delle persone perseguite beneficiano di una ordinanza penale che si risolve generalmente con
un'ammenda, che e' una sorta di contravvenzione. Secondo l'Observatoire français des drogues et des
toxicomanies (OFDT), nel 2010 ci sono state piu' di 122.000 fermi per consumo semplice di cannabis.
Come funziona il dispositivo che e' attualmente sperimentato?
I poliziotti non sono legalmente autorizzati ad incassare subito la multa, mentre possono farlo i doganieri.
In riferimento all'art.343 bis del codice delle dogane, che consente all'autorita' giudiziaria di allertare i servizi
doganali per un'infrazione a questo codice, alcuni gruppi d'intervento regionale (GIR) che includono un
doganiere, sono stati, per esempio, istituiti nel 2008 della Hauts-de-Seine.
Qual e' il modo operativo?
Dopo il fermo, il possessore di cannabis viene portato all'ufficio di polizia giudiziaria, che chiama il doganiere
del GIR che con il proprio carnet stabilisce l'ammenda per il trasporto di mercanzia vietata. Il multato deve
quindi pagare subito dopo essere stato accompagnato ad un distributore di biglietti piu' vicino. L'ammenda e'
proporzionale alla quantita' di droga sequestrata.
Qual e' il limite di un tale sistema?
I fatto che ce' un solo doganiere di riferimento in ogni GIR, questo doganiere non puo' essere sempre nel
commissariato. Situazione che limita le possibilita' di transazione a specifiche discrezioni.
Questo dispositivo va generalizzato?
Prima delle elezioni presidenziali di maggio 2012, il senatore e Sindaco socialista di Dijon, Francois
Rebsamen, aveva proposto di punire con una contravvenzione il consumo di cannabis. “Ci sono 142.000
fascicoli aperti ogni anno per il consumo di cannabis, una situazione che comporta centinaia di migliaia di
ore di lavoro per i poliziotti che riescono ad incriminare solo 24.000 persone”, aveva detto durante un
incontro elettorale a Dijon
Temendo confusione con la depenalizzazione, il candidato Francois Hollande aveva rapidamente preso le
sue distanze da questa proposta. “Questa proposta di Francois Rebsamen non e' nuova -aveva detto
all'emittente Europe 1 il 20 aprile 2012-. Era gia' stata fatta da Nicolas Sarkozy nel 2007. Io non la ritirerei
fuori per ragioni connesse alla necessita' del divieto”. “Non non abbiamo intenzione di depenalizzare, ma di
di dare una risposta che corrisponda meglio alla realta'. L'aumento consistente del consumo ci preoccupa”,
diceva sul quotidiano Le Monde, a luglio, il radicale di sinistra Jacques Mézard, relatore di una proposta di
legge votata dal Senato il 7 dicembre 2011 per sanzionare con una semplice multa “il primo consumo
illegale” di stupefacenti. I senatori proposero delle contravvenzioni che prevedevano un massimo di 450 euro
(68 se pagati entro 45 giorni).
“Oggi le sanzioni sono diverse e non dissuasive per i giovani. Una sanzione immediata sarebbe piu'
efficace”, sostiene Gilbert Barbier, membro dell'UMP.
06-04-2013 10:55 USA/Pillola del giorno anche alle minori di 17 anni e senza ricetta. Giudice federale
Un giudice federale di Brooklin (New York), il magistrato Edward Korman, ha
sentenziato ieri 5 aprile che la pillola del giorno dopo debba essere accessibile a tutte le donne, di qualunque
eta' e senza ricetta medica. Un decisione che mette al bando le restrizioni imposte nel 2011 dal ministro della
Salute Kathleen Sebelius, che obbligava i minori di 17 anni ad avere una ricetta medica per poterla
acquistare in farmacia. Korman ha dato disposizione perche' la FDA metta fine, entro 30 giorni, alle attuali
restrizioni per la pillola Plan B One Step cosi' come alle sue corrispondenti generiche.
Nella sua decisione il giudice accusa il Governo di Batack Obama di “malafede”, poiche' e' il principale
responsabile del fatto che questa pillola non possa essere stata acquistata da chiunque. Restrizioni che il
giudice valuta come arbitrarie, capricciose e irrazionali.
06-04-2013 11:11 ITALIA/Tossicomane in astinenza picchia madre 75enne e vicino di casa
Tossicomane, in crisi di astinenza, picchia la madre e il vicino di casa: e' stato denunciato dai carabinieri. E'
accaduto ieri sera ad Alba (Cn) in casa di una vedova di 75 anni che vive col figlio, un 44enne disoccupato e
pregiudicato. L'uomo, da poco uscito da una comunita' terapeutica, ha preso a calci e pugni la madre,
minacciandola di morte, poi un operaio che abita nello stesso stabile intervenuto per calmarlo. Sono stati
quindi chiamati i Carabinieri.
06-04-2013 12:04 ITALIA/Turismo. Italiani e stranieri hanno speso 72 mld nel 2012
E' stato di oltre 72 miliardi di euro, per alloggio, cibo e spese compiute sul territorio, l'impatto economico
generato dai turisti italiani e stranieri sul territorio italiano nel corso di tutto il 2012. Il dato arriva da uno studio
pubblicato su 'Impresa turismo', a cura dell'Isnart, ed ha per fonti l'Osservatorio nazionale del turismo e
Unioncamere. Non e' andata male se si pensa che, rispetto al 2011, si registra una sostanziale stabilit… nei
consumi (2,1%), dopo la costante diminuzione registrata dal 2008. Negli ultimi cinque anni, infatti, si Š
registrata una contrazione dei consumi turistici del -6,7% (nel 2008 erano pari a 77,4 miliardi di euro), che ha
colpito soprattutto le spese per acquisti di prodotti dell'industria manifatturiera (abbigliamento e calzature,
con un -31,5%).
06-04-2013 14:44 GRAN BRETAGNA/Staminali del sangue per terapie cardiocicolatorie
Cellule staminali prelevate dal sangue dei pazienti potrebbero servire per
sviluppare trattamenti per patologie del cuore e della circolazione. Gli scienziati dell'Imperial College London
hanno usato una nuova tecnica per studiare la malattia di Willebrand che colpisce una persona ogni cento e
puo' causare un eccesso di sanguinamento che a volte puo' essere fatale. Gli studiosi hanno analizzato le
cellule staminali provenienti dal sangue dei pazienti per scoprire le cause di questo disordine.
Gli studiosi hanno prelevato cellule staminali endoteliali da otto pazienti e le hanno fatte crescere in
laboratorio. Eseguendo test su queste cellule, gli scienziati sono stati in grado di esaminare la malattia con
dettaglio mai raggiunto scoprendo, in alcuni casi, dei nuovi tipi di difetti che potrebbero migliorare i
trattamenti. In futuro, secondo i ricercatori, questo approccio potrebbe spingersi ben piu' in la': le medesime
staminali potrebbero essere manipolate, coltivate e usate per trattamenti contro le malattie del cuore, del
sangue e della circolazione come attacchi di cuore e emofilia.
07-04-2013 19:34 ITALIA/Minaccia di morte la mamma che non gli da' soldi per droga
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Montesacro hanno arrestato un 21enne romano
con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. I militari sono intervenuti ieri pomeriggio in un appartamento di via
Randone, nel nuovo quartiere residenziale di Porta di Roma, dove il giovane conviveva con la madre. A
chiamare il "112" e' stata proprio la donna che, pochi istanti prima, era stata minacciata dal figlio che esigeva
da lei i soldi per comprare della droga. Il secco rifiuto opposto dalla vittima ha fatto innervosire il 21enne, a
tal punto che e' arrivato addirittura a minacciare di morte la madre alla quale ha puntato un ferro appuntito
alla gola.
08-04-2013 10:50 GRAN BRETAGNA/Trasporti Londra. Gratis per under 18: sviluppa la socialita'
A Londra, i giovani tra 12 e 18 anni viaggiano gratis sugli autobus, senza limiti
di tempo e linee; basta che siano dotati di una specifica tessera "Zip Oyster Card". L'iniziativa e' monitorata
dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine e dalla University College of London per verificare se la
socialita' di questi giovani viene incrementata o meno. Monitoraggio di cui ci sono i primi risultati, registrando
su un campione analizzato un aumento significativo delle conoscenze sociali di questi soggetti. Il viaggiare
gratis li ha stimolati a muoversi insieme attraverso la citta' e ad organizzare visite in gruppo. "L'idea ha
promosso la mobilita' indipendente tra i ragazzi, offrendo loro la possibilita' di spostarsi senza dover
necessariamente chiedere i soldi per un biglietto ai genitori", ha spiegato Anna Godman, autrice dello studio.
"Si tratta di un incentivo positivo per le escursioni ricreative e per trascorrere del tempo coi proprio coetanei".
08-04-2013 13:11 INDONESIA/Traffico droghe. Confermata condanna a morte per cittadina Gb
L'Alta Corte dell'isola indonesiana di Bali ha confermato la condanna a morte per Lindsay Sandiford, la
cittadina britannica di 56 anni che lo scorso maggio e' stata fermata all'aeroporto proveniente da Bangkok
con quasi cinque chili di cocaina, per un valore di circa 2,4 milioni di dollari. Il tribunale ''ha deciso di
confermare la sentenza emessa dal giudice a Denpasar'' ha dichiarato il portavoce della Corte Suprema. I
giudici non hanno dato peso alla testimonianza della donna, che ha collaborato con la polizia per smantellare
una rete per il traffico di stupefacenti, raccontando di essere stata costretta a trasportare la droga da una
banda che aveva minacciato i suoi figli. La sentenza contro la Sandiford e' stata particolarmente dura, anche
perche' i procuratori avevano chiesto solo 15 anni di carcere per la donna, che ha ancora la possibilita' di
fare ricorso alla Corte Suprema del paese.
08-04-2013 18:35 COLOMBIA/Scambio armi-cocaina tra Farc e Al Qaeda
Colombia, scambio armi-cocaina tra le Farc e gruppi legati ad Al Qaeda. L'Agenzia antidroga degli Stati
Uniti (DEA) ha arrestato il 21 marzo in Algeria due colombiani che l'estate scorsa avevano condotto nel sud
del Paese un'operazione di narcotraffico con i membri della rete terroristica di Al Qaeda nel Maghreb
islamico, come diffuso dall'emittente radiofonica spagnola Ser. Sia l'agenzia degli Stati Uniti che i servizi di
informazione della polizia spagnola hanno dimostrato che uno degli arrestati un membro del gruppo armato
delle Farc colombiane, il cui finanziamento sempre stato strettamente legato al traffico di droga. La droga
sarebbe passata in Europa attraverso la Turchia. Lo scambio di armi tra la rete terroristica islamica e i
guerriglieri colombiani sarebbe avvenuto dopo la caduta del leader libico e ex alleato delle potenze
occidentali, Muammar Gheddafi. Secondo fonti della DEA, i contatti tra i due gruppi sarebbero stati stabiliti
mesi prima dello scambio tra collaboratori delle Farc che si sono recati in Algeria prendere contatti e stabilire
l'accordo. Il contatto avvenuto attraverso membri di Al Qaeda presenti nel Maghreb islamico e lo scambio
attraverso salafiti che controllano quella zona e si muovono sotto le direttive dei fondamentalisti islamici.
Secondo le indagini, i colombiani avrebbero ricevuto anche una notevole quantit di denaro da parte dei
fondamentalisti salafiti.
08-04-2013 18:40 ITALIA/Condannati per incitamento odio razziale i gestori sito web Stormfront
Si e' concluso con 4 condanne il processo contro un gruppo di gestori del sito
Stormfront, accusati di incitamento all'odio razziale attraverso la costituzione e la promozione di un gruppo
avente tra i propri scopi l'incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali etnici e religiosi. Il
gup di Roma Carmine Castaldo a conclusione di un giudizio abbreviato ha condannato a 3 anni D. S. di 24
anni, considerato ideologo del gruppo, a 2 anni e 6 mesi ciascuno D. M., 30 anni, di Ceccano (Frosinone), e
L. C., 23 ,di Atri (Teramo), entrambi moderatori del forum italiano Stormfront. E' stato inoltre condannato a 2
anni e 8 mesi M. V., 42enne di Cantu'. Il giudice ha disposto per tutti gli arresti domiciliari ordinando anche la
pubblicazione della sentenza sul sito internet dei ministeri dell'Interno e di Grazia e della Giustizia. I 4
imputati erano stati arrestati il 16 novembre dello scorso anno su richiesta del pubblico ministero Luca
Tescaroli. Contro di loro si erano costituiti parte civile numerosi esponenti della comunita' ebraica. Parte
civile anche un giornalista, il quale aveva ricevuto diverse minacce da parte del gruppo. Le persone oggi
condannate, attraverso il forum italiano del sito 'Stormfront org', hanno promosso e diretto un gruppo il cui
fine era l'incitamento alla discriminazione e alla violenza etnica razziale e religiosa. Nelle pagine del web
venivano presi di mira "gli ebrei, gli immigrati e si incitava alla supremazia della razza bianca e all'istigazione
al razzismo e la negazionismo".
09-04-2013 08:53 VATICANO/I download illegali del Vaticano
Anche se la tradizione del Vaticano e' secolare, la
Santa Sede vive nei suoi tempi. Prova ne e' l'ultima inchiesta di Torrentfreak, ben conosciuto da chi scarica
file online, che abbiamo trovato attraverso il sito Slate. Il sito di download illegale di file si e' interessato alle
connessioni avvenute dal piccolo Stato religioso. Il numero e' certamente limitato vista la scarsa
popolazione, ma i download rivelano qualche sorpresa.
Secondo i dati, gli abitanti della Santa sede si rivelano adepti di commedie romantiche -Love Actually. Di
serial americani -The Americans- di recenti album musicali -Ed Sheeran- ma anche di film pornografici. E
questi ultimi mostrano un gusto pronunciato per il sado-masochismo.
Nel momento in cui il “tu non ucciderai” fa parte dei dieci comandamenti cattolici, il “tu non copierai” non
sembra ancora di attualita', sottolinea con una certa ironia Torrentfrreak, a cui il Vaticano non ha dato
nessuna risposta.
09-04-2013 11:26 FRANCIA/Cannabis social club. Aperto e rinviato il processo a Broc
Dieci mesi di prigione con sospensione della pena sono stati richiesti lunedi'
contrro Dominique Broc, portavoce dei Cannabis social club, che perorano la depenalizzazione della
cannabis ed hanno difeso le proprio motivazioni davanti al tribunale correzionale di Tours. Questo giardiniere
di 44 anni e' perseguito per uso e detenzione di cannabis nonche' istigazione al consumo di stupefacenti e
rifiuto a farsi rilevare il DNA quando lo scorso 21 febbraio e' stato arrestato a casa sua. Quel giorno la polizia
ha scoperto a casa sua 126 piante e 21 grammi di cannabis. Il tribunale ha aggiornato l'udienza al prossimo
18 aprile.
Broc e' il fondatore del movimento Cannabis Social club, gruppi di “adulti responsabili, basati sull'amicizia”
che insieme coltivano cannabis per un consumo personale, in modo da “liberarsi del mercato nero” -ha cosi'
spiegato. Non e' perseguito per coltivazione di cannabis. La sua difesa ha sollevato l'incompetenza del
tribunale poiche' avrebbe dovuto essere giudicato per “produzione in banda organizzata”, un crimine
passibile di 30 anni di reclusione che deve essere affrontato davanti ad una Corte d'Assise. “Si tratta di
dimostrare che la legge e' inadatta”, ha spiegato Broc in udienza. “Ci sono 20.000 persone che coltivano
cannabis per il proprio consumo in Francia, non si puo' portarli tutti davanti alla Corte d'Assise...”. “Non c'e'
altra possibilita' che passare attraverso l'autoproduzione se non si vogliono arricchire le mafie. Ve l'ho gia'
detto, non ci fermeremo”, ha detto davanti la presidente del Tribunale. “Puo' darsi che le cose evolveranno
un giorno. Ma per l'attuale della legislazione e' vietato”, ha risposto il presidente. Broc ha comunque negato
di aver istigato al consumo poiche' gli aderenti ai Cannabis Social club sono gia' consumatori”. Ma li ho
istigati a consumare meglio”, ha detto sottolineando che egli e' contro gli spinelli e preferisce utilizzare la
cannabis in cucina con un vaporizzatore. “Lo scopo di Broc e' di attirare l'attenzione, di provocare la
discussione. Il ruolo della giustizia e' di dire se e' stata violata la legge o meno”, ha risposto il procuratore.
Marie Boy, vice-segretario nazionale dei Verdi che ha ricordato come la Francia abbia la legislazione piu'
repressiva d'Europa in materia di cannabis, mentre come quantita' di consumi e' tra i maggiori Paesi.
Broc e' convocato nuovamente davanti alla giustizia il 2 maggio, insieme ad altre 12 persone per sciogliere
la Fderation des cannabis social club.
09-04-2013 14:35 USA/Cannabis medica legale in Maryland
Anche lo Stato del Maryland legalizza l'uso della marijuana per scopi
medici. L'Assemblea Generale ha approvato la misura, che era gia' passata al Senato, che prevede
comunque una legalizzazione graduale. I primi ad essere autorizzati a distribuire farmaci derivati dal
cannabis saranno i centri medici accademici, che avranno l'obbligo di monitorare i pazienti e pubblicare i
risultati delle terapie. In questa formulazione cauta la legge ha potuto cosi' ottenere il sostegno anche di
deputati piu' scettici, ma soddisfare in ogni i caso i sostenitori della misure considerata un modo importante
per garantire un trattamento campassionevole a malati affetti da cancro e sclerosi multipla. "Apprezzo questo
approccio cauto, vogliono vedere come procede l'applicazione della legge ed in questo modo possono farlo",
ha dichiarato Dan Morhaim, principale sponsor del bill che ha esortato ora il maggior numero di centri medici
a partecipare all'iniziativa. E' invece bloccato in una commissione dell'Assemblea il progetto di legge,
passato al Senato, per il riconoscimento del diritto del possesso di quantita' limitate di marijuana. Secondo il
progetto di legge, le persone fermate con quantita' inferiori ai 10 grammi sarebbero punito solo con una
multa di 100 dollari. Nei giorni scorsi e' stato pubblicato un sondaggio che mostra come la maggioranza degli
americani ora sia favorevole alla legalizzazione della droga leggera.
09-04-2013 14:38 ITALIA/Sequestra e picchia madre che non gli da' soldi per droga
Picchia e sequestra in casa la madre che gli rifiuta i soldi per acquistare droga. L'uomo, 42 anni,
pregiudicato, e' stato arrestato dai carabinieri a Lamezia Terme con l'accusa di lesioni, estorsione, sequestro
di persona e violazione degli obblighi. All'ennesima richiesta di denaro, la donna ha opposto un rifiuto
scatenando la reazione del figlio. Gradito e' stato rintracciato ed arrestato dai militari nella sua abitazione.
------------------------------------------COMUNICATI
03-04-2013 08:57 Divieto sigaretta elettronica. Quel vizio del divieto che fa sempre piu' male del
divieto stesso
Vincenzo Donvito
Niente sigaretta elettronica per chi non ha compiuto 18 anni.
Cosi' un'ordinanza firmata ieri dal ministro della Salute, estendendo alle cosiddette bionde elettroniche le
norme che sono proprie delle bionde avvolte con la carta e il tabacco in generale. Un colpo alla dilagante
moda del bocchino piu' in voga perche' non sia un invito ai giovani ad usarlo e quindi a buttarsi nei polmoni
una droga un po' piu' attenuata? Ne dubitiamo, visto che la straripante moda di considerarsi salutista perche'
si aspira il tabacco/nicotina cosi' come facevano i nostri nonni e le nostre nonne (?) quando fumavano col
bocchino, sicuramente coinvolge anche i minori di 18 anni: e' il trend di tutte le mode su cui, purtroppo, oltre
ad investire le multinazionali la cui certa flessione del business connesso avra' come conseguenze le stesse
della puntura di una zanzara, investono anche i piccoli imprenditori di se stessi, aggravando la loro stessa
crisi (sono sorti come funghi negozietti ad hoc, destinati a vivere quanto il vento di una moda nel mese di
marzo). La conseguenza del divieto sara' la stessa delle sigarette: il mercato nero e clandestino. Limitato,
vista la fascia di coinvolti, ma pur sempre un'educazione e un invito all'illegalita' per chi, proprio perche'
giovane, riesce meno a non farsi tentare dal sembrare grande e importante col bocchino tra le mani e in
bocca.
03-04-2013 12:50 Nicotina e prodotti sostitutivi
Primo Mastrantoni
L'uso del tabacco e' responsabile di oltre 80.000 morti ogni
anno. Il fumo provoca tumori multipli, malattie cardiache, ictus, complicazioni della gravidanza,
broncopneumopatia cronica ostruttiva, e molte altre malattie che, in media, abbreviano la durata della vita di
un fumatore di 14 anni. Si pone, quindi, il problema di limitare i danni da fumo con terapie "sostitutive" che
non provochino sindromi da astinenza. Cerotti, gomme e le sigarette elettroniche alla nicotina sono i prodotti
utilizzati per indurre i fumatori a diminuire la quantita' di nicotina inalata. E' l'applicazione della teoria del
"danno minore". Certo, la soluzione ottimale sarebbe quelle di smettere di fumare e non ricorrere ad altre
soluzioni, ma ogni popolo, ogni civilta', ha le sue droghe. Sarebbe opportuno, comunque, che i consumatori
di tabacco consultassero il proprio medico per individuare il metodo piu' appropriato per smettere di fumare.
04-04-2013 12:35 Roma Capitale. Che fine hanno fatto le "caccamoto"?
Primo Mastrantoni
Che fine hanno fatto le "caccamoto", ovvero le "Kamoto", moto per
la raccolta delle deiezioni canine? Non le vediamo piu' in giro. Erano state acquistate per pulire Roma dagli
escrementi dei cani che i sudici accompagnatori lasciavano, in particolare, sui marciapiedi. Ricordiamo che
sono previste multe da 250 euro per chi sporca il suolo pubblico o di uso pubblico con escrementi di animali
e cani. I proprietari sono tenuti a munirsi di appositi involucri o sacchetti, buste di plastica richiudibili e
comunque impermeabili ai liquidi, per permettere la raccolta delle deiezioni canine. Le strade, comunque,
continuano ad essere sporche e a rischio sanitario. Questa e' la realta' della Capitale d'Italia. Oltre al
lavaggio delle strade, quando c'e', le "Kamoto" avevano la funzione di intervenire nelle zone a forte rischio,
ma sembrano scomparse. Eppure sono state acquistate e dovrebbero essere operative.
I contribuenti romani chiedono al Sindaco, Gianni Alemanno: dove sono andate a finire le "Kamoto"?
05-04-2013 11:07 Patatine delle mie brame…
Primo Mastrantoni
Possiamo ben dirlo: le patatine fritte non ammettono di essere rifiutate. Il
desiderio di mangiarle e' irrefrenabile, ma c'e' una spiegazione scientifica. Su una rivista scientifica un
ricercatore tedesco ha collegato l'assunzione delle patatine con la stimolazione di alcune aree cerebrali
legate al piacere. Questo puo' avvenire con altri cibi ma le patatine esercitano una specifica stimolazione
nervosa legata al piacere. Ma le patatine fritte fanno male, direbbe qualcuno. L'affermazione e' smentita da
uno studio dell'Universita' Federico II di Napoli che, mediante alcuni esperimenti di gastronomia molecolare,
ha dimostrato che il fritto non fa male se ben fatto e con olio extravergine di oliva. Le patatine fritte
assorbirebbero solo il 5% di olio e sarebbero ricche di antiossidanti.
Non ci rimane che controllare l'olio usato per le patatine fritte in commercio e, eventualmente, optare per
quelle casalinghe, limitando la quantita' assunta, s'intende.
06-04-2013 16:17 Mancanza di soldi. Gesti estremi. Il candore del Presidente della Camera e la reale
situazione di immobilita'
Vincenzo Donvito
La tragedia dei due coniugi che pieni di debiti hanno deciso di suicidarsi, e
che oggi sta provocando varie reazioni umane, economiche e politiche, forse puo' essere occasione per
intraprendere un percorso diverso nella gestione e nella proposta del risparmio nel nostro Paese.
Il neo-Presidente della Camera, Laura Boldrini, ci stupisce per il suo candore quando ha invitato ad una
riflessione sul “senso di vergogna a chiedere aiuto”. "E' come se oggi, nel nostro Paese, non avere
abbastanza soldi significhi essere una persona indegna", ha aggiunto Boldrini. "E' come se una persona si
possa sentire a suo agio e accettata dalla societa' solo se guadagna abbastanza", ha detto ancora. Per la
Presidente della Camera e' necessario "rivedere questa scala": "Per me una persona ha qualita' quando ha
dei valori, a prescindere dal reddito. Non ci si puo' sentire cosi' sopraffatti dalla mancanza di denaro".
Alla facile domanda che questo candore ci stimola “dove e' vissuta fino ad oggi l'on.Boldrini?”, potremmo
replicare che la nostra presidente ha una certa esperienza di “disgraziati” visto il suo precedente impegno in
sede ONU. Ma nonostante questo ha esternato il suo candore e noi lo cogliamo a volo.
Benvenuta nel mondo reale, Presidente Boldrini, quello di coloro che non solo affrontano i problemi difficili
(come lei nel suo precedente impegno ONU), ma dove alla base della difficolta' c'e' proprio il cosiddetto pane
quotidiano. La nostra associazione riceve spesso messaggi disperati di gente che ci chiede consigli in
contesti in cui, non essendocene da dare, l'unico consiglio sarebbe quello di espatriare clandestinamente in
un Paese che non abbia trattati di estradizione con l'Italia..... (1). Ma, al di la' della battuta, al problema che
ha portato i coniugi di Civitanova Marche al suicidio, e ai problemi che sono simili a quelli posti nella lettera in
calce, il nostro sistema non solo non e' in grado di dare aiuto, ma ne e' causa.
Un solo esempio valga per tutti: la legge sul sovraindebitamento, cioe': Per “sovraindebitamento” la legge
intende una situazione perdurante di squilibrio tra le obbligazioni assunte ed il proprio patrimonio
prontamente liquidabile, nonché la definitiva incapacità di adempiere regolarmente alle proprie obbligazioni.
Una definizione piuttosto ampia che potrebbe includere la gran parte dei casi in cui il consumatore nel
pagare ad esempio rate di finanziamento, mutuo etc. Agognata da tempo, fu approvata alla fine del 2011, per
entrare in vigore attendeva i regolamenti attuativi da li' a pochi mesi, ma poi e' stata spostata in una legge ad
hoc che e' ancora da convertire in quanto tale.
Non una ”soluzione finale” al problema dell'indebitamento, ma certamente una sorta di riduzione del danno
che avrebbe potuto mettere il risparmiatore in condizione di non pensare a gesti estremi. Ma il nostro
sistema e' poco attento a questi aspetti e si cura piu' della solidita' delle banche, certamente importante ma
che se chi porta denaro in queste banche non e' messo, quando ci sono difficolta', in condizione di non
annegare, vuole dire che c'e' qualcosa di marcio alla base. Speriamo che il candore del Presidente Boldrini
non continui ad esser tale ma che, nell'ambito dei poteri che le sono conferiti, possa servire a farla agire.
(1) questa e' una lettera che abbiamo ricevuto qualche giorno fa, con il nostro molto blando consiglio:
Salve, ho pensato di scrivervi perchè mi trovo in una situazione drammatica.
A seguito della mia situazione di criticità finanziaria causata dalla perdita del lavoro di mia moglie e della mia
cassa integrazione, non sono più in grado di ottemperare alle esposizioni creditizie che in un caso particolare
mi sta rendendo la vita impossibile. Sono riuscito a sospendere il mutuo, ma su un conto ho sforato il fido di
molto perche' entra ogni mese una rata di una carta di credito che ho utilizzato. Pur avendo la carta di
credito bloccata e aver dimostrato documentalmente la mia situazione il rid entra ogni mese e la banca
autorizza ad andare sempre più in rosso. Su un altro conto sempre Unicredit ho l'accredito della
cassaintegrazione.
Il 27 di marzo il mio conto è stato bloccato e da quel giorno pasqua compresa fino ad oggi non ho la
possibilità di prelevare 1 euro. La mia situazione con un figlio a carico è drammatica. La banca sta
prendendo tempo ma non mi dice di poter almeno prelevare lo stretto necessario per vivere. Vi chiedo cosa
posso fare, se lo possono fare.
E' fuor di dubbio che la banca esercita il proprio diritto, tuttavia l'inps nel mese di aprile mi ha accreditato tre
ratei che non mi aveva pagato per un importo 1700 euro circa. Di questi soldi non ho possibilità di accesso.
Vi chiedo aiuto. Cordiali saluti Cristian
la nostra risposta
puo' solo mettersi d'accordo con la banca per un rientro "dolce" della sua esposizione, e quindi ristabilire un
rapporto di dare/avere con loro. Glielo faccia capire bene poiche' e' il solo metodo grazie al quale potranno
rivedere i loro soldi. Per gli accrediti che le fanno dall'esterno a vario titolo, le consigliamo di farli fare altrove.
08-04-2013 10:18 Grattino di sosta scaduto: i Comuni arraffano illegittimamente nelle tasche dei
cittadini
Alessandro Gallucci e Valentina Papanice
Spesso si sente dire che le amministrazioni comunali elevano contravvenzioni per
far cassa. Se l’infrazione e’ stata commessa, l’intento non importa: chi sbaglia deve pagare al di la’ d’ogni
retropensiero. Il problema, pero’, si pone quando le sanzioni sono elevate per infrazioni tecnicamente
inesistenti. E’ il caso del titolo di sosta scaduto, altrimenti noto come “grattino scaduto”. Il tagliando dice che
s’e’ pagato fino ad un determinata ora e, quasi sempre, qualche minuto dopo la scadenza l’automobilista,
che magari non ha avuto modo di rinnovarlo, si ritrova sul parabrezza una multa. Questa sanzione, a dirlo il
Ministero dei Trasporti e diversi Giudici di Pace (da ultimo quello di Lecce), e’ illegittima. Motivo: non esiste
una norma che sanzioni il fatto descritto. Insomma l’infrazione dev’essere considerata un inadempimento e
l’azione conseguente dovrebbe essere quella di recupero del credito e non la sanzione. L’importo della
“multa” e’ di 24 euro. Una discreta somma specie di questi tempi. Somma che diventa un vero e proprio
balzello accettato a denti stretti se si tiene conto che per presentare ricorso al Giudice di pace solamente per
il contributo unificato il costo e’ di 37 euro. In pratica ricorre solamente chi ne fa una questione di principio,
agli altri non resta altro che dover subire la vessazione dell’amministrazione pubblica cui ci rivolgiamo: si
smetta di compiere questi abusi, pur di far cassa, ripristinando immediatamente la legalita’.
08-04-2013 12:12 Vino. Le richieste dell’Aduc in occasione del Vinitaly
Primo Mastrantoni
Si e' aperto il grande appuntamento di Vinitaly di Verona e, come al
solito, anche i consumatori hanno qualcosa da chiedere ai viticoltori e alle Autorita' interessate. Ecco le
richieste dell’Aduc.
* Donde viene il vino, cioe' l'uva? Il vino di qualita' spesso riporta la dizione "imbottigliato all'origine da..." (o
analoghe dizioni), ma rappresenta una percentuale minoritaria della produzione nazionale, il resto e' vino del
quale non viene indicato il luogo di provenienza. Si puo' certo ricorrere ai vini doc o docg, nei quali e' indicata
l'area di coltivazione. Perche' non ricercare la trasparenza? Sarebbe utile mettere in etichetta la provenienza
dell'uva, il luogo di vinificazione e imbottigliamento per tutti i vini, a garanzia del consumatore e
qualificazione del produttore, visto che tra poco saremo invasi dal vino cinese.
* La composizione del vino e' un altro mistero. E' cosi' difficile elencare i principali componenti (acqua,
zuccheri, alcoli, aldeidi, eteri, sali, acidi, ecc)? Ormai tutti i prodotti alimentari indicano in etichetta la loro
composizione; anche le acque minerali riportano analiticamente i propri elementi. Perche' non il vino?
* E' noto, a pochi, che il vino puo' essere trattato (1): aggiunta di mosto (donde viene?) per fortificarlo
(aumentare la gradazione), di enzimi per favorire la trasformazione del saccarosio in glucosio, di gelatine,
caseine, albumine, colla di pesce, bentonite (roccia) per la chiarificazione, di solfiti per la conservazione (2),
di anidride solforosa per impedire l'acidificazione, di acido tartarico o citrico per aumentare l'acidita', di acido
sorbico o sorbato di potassio per stabilizzare, di solfato di rame per eliminare difetti di gusto e odore, di acidi,
fosfati, ecc. Di tutti questi trattamenti non ne troviamo traccia nelle etichette, eccetto per i solfiti. Perche' il
consumatore non dovrebbe saperlo?
* Perche' si usano bottiglie da 75 cl (tre quarti di litro) e non da mezzo e da un litro? Una bottiglia dal costo di
7,75 euro in effetti costa 10,33 euro al litro e non abbiamo trovato nelle enoteche etichette sulle bottiglie che
rapportino il costo con l'unita' di volume.
(1) Allegato al Regolamento CE n. 1493/1999.
(2) Direttiva comunitaria 2000/13/EC, GU L del 6.5.2000 e successive modifiche sui prodotti allergizzanti.
09-04-2013 12:40 Sinefrina come dimagrante?
Primo Mastrantoni
E' un prodotto naturale e, quindi, non fa male. Questa idea che la natura
produca solo prodotti buoni dovremmo cominciare a levarcela dalla testa. Anche la cicuta e' una pianta ma
sappiamo bene che e' velenosa e basta qualche grammo di frutti per essere mortale. La sinefrina e' una
sostanza utilizzata per dimagrire. E' estratta dal frutto dell'arancia amara e, secondo l'idea iniziale, non fa
male. Non e' cosi', ovviamente. Al prodotto, che si vende su internet, puo' essere aggiunta caffeina, il che
non fa che aggravarne gli effetti negativi, quali aumento della frequenza cardiaca e della pressione arteriosa.
L'allarme viene dalla BfR, L'istituto tedesco per la valutazione dei rischi.
------------------------------------------ARTICOLI
03-04-2013 12:55 Conti di deposito - aggiornamento aprile 2013
Barbara Auricchio
Breve aggiornamento di inizio Aprile sui conti di deposito. Nessuna grande novità
rispetto alla scorsa pubblicazione.
La situazione politica italiana rimane ancora instabile, dal momento che non c'è ancora stata la formazione
definitiva del nuovo Governo. Lo spread fra Btp e Bund tedeschi di conseguenza continua ad essere
altalenante e si mantiene per il momento stabilmente sopra quota 300 punti. Al momento il differenziale
segna quota 327.
Riguardo agli aggiustamenti fatti dalle banche ai propri conti, come ormai accade da diverso tempo, sono da
segnalare solamente variazioni in diminuzione dei tassi. Primo fra tutti il conto deposito di Che Banca! che
rivede notevolmente il rendimento del suo prodotto: il tasso riconosciuto per i vicoli a 12 mesi passa infatti
dal 2,75% all'attuale 2%.
Tagli anche per il Banco Popolare su YouBanking che ha apportato riduzioni di 25 punti base su tutte le
scadenze: il deposito vincolato ad un anno corrisponde un tasso del 2,5%, rispetto al precedente 2,75%.
La Banca Popolare di Vicenza invece ha lasciato inalterati i tassi corrisposti sulla nuova liquidità vincolata su
Conto SemprePiù Web (sul deposito a 12 mesi come su quello a 18 viene riconosciuto un tasso del 3,5%)
mentre sono stati ridotti gli interessi corrisposti sulle giacenze già in essere presso la banca che vengono
lasciate in deposito: le somme vincolate a 12 mesi vengono così remunerate al 3%, un quarto di punto
percentuale in meno rispetto alla passata offerta.
Nella sostanza però rimane invariata la classifica dei migliori conti, sia per i depositi vincolati ad un anno che
per i vincoli semestrali, dove il gradino più alto del podio è occupato in entrambi i casi da Deposito sicuro di
Banca Marche, seguita da Rendimax di Banca Ifis e da Conto Forte di Banca Mediocredito. Invariata anche
la classifica relativa ai depositi liberi.
In discesa invece il rendimento medio dei Bot a sei mesi: l'ultima asta ha visto ridursi nuovamente il tasso di
interesse, che passa dall'1,24% all'attuale 0,831%.
08-04-2013 18:38 I cartelli messicani della droga invadono gli Usa
Redazione
Chicago ha un nuovo nemico pubblico numero uno. Ma a
differenza di Al Capone, il gangster piu' temuto negli anni '20 del secolo scorso, la nuova minaccia per la
citta' e uno che non ha mai attraversato le sue strade. Ioaquin “El Chapo” Guzmàan, leader del cartello di
Sinaloa considerato come il principale obiettivo dalle autorita' della citta', riconoscendo di fatto l'importanza
del cartello del narcotraffico molto al di l'a della frontiera tra Messico e Usa. Queste organizzazioni sono
presenti gia' in molti Stati non frontalieri, cosi' come fa sapere un'indagine dell'agenzia stampa Associated
Press (AP).
Decine i casi pendenti in diversi distretti giudiziari del Paese, come fa sapere la DEA (agenzia di lotta contro
la droga) e interviste con autorita' delle citta' piu' colpite, a cui ha avuto accesso la AP, mostrano un
dispiegamento di aderenti dei cartelli in USA, sospettati di controllare reti di distribuzione di droghe con Stati
come Ohio, Kentucky, North Carolina, Indiana, Michigan e Minnesota.
“La gente pensa che la frontiera sia a 2.700 Km, e che questo non sia il proprio problema”, ha dichiarato
all'agenzia Jack Riley, direttore della DEA a Chicago. “Ma di fatto noi dobbiamo operare a Chicago come se
fossimo alla frontiera”. Secondo le autorita' nordamericane, il cartello di Sinaloa distribuisce la maggior parte
della droga che si vende a Chicago e in altre citta' del Paese, in un mercato che supera i 60.000 milioni di
dollari all'anno.
I documenti consultati dalla AP parlano di conversazioni intercettate a Jose' Gonzalez-Zavala, appartenente
al cartello de La Familia e residente a Chicago, che supervisionava le spedizioni di cocaina verso citta'
dell'Illinois, Wisconsin e Indiana. Li' viveva anche Jorge Guadalupe Ayala-Germàn, che si dichiaro' colpevole
di molteplici spedizioni del narcotraffico. Cosi' come Socorro Hernàndez, arrestata nel 2011, e che nego' la
sua appartenenza alla medesima organizzazione di fronte alle accuse delle autorita' di Atlanta, dove fu
imprigionata, e la accusarono di essere uno dei membri piu' importanti de La Familia.
In quanto a Chicago, gli investigatori della Commissione del Crimine della citta', assicurano che sono due o
tre anni che hanno individuato la presenza di “rappresentanti” dei cartelli. “Si e' trasformato in un grande
mercato, che e' difficile da controllare”, spiega Art Blick, uno dei responsabili.
Altri esperti fanno notare che all'aumento della presenza di membri dei cartelli non ha corrisposto un
equivalente presenza degli agenti Usa, fino a quando la DEA non ha reso piu' efficienti le sue indagini,
incamerando una notevole quantita' di informazioni sulle loro attivita'.
“Molte volte aspettiamo mesi o anno per essere sicuri che quando li colpiamo, possiamo arrestare centinaia
di persone”, commenta Tony Payan, professore di Scienza della Politica all'Universita' del Texas di El Paso,
esperto nella lotta al narcotraffico in Usa. “Questo non significa che ci siano piu' iniziative, ma una maggiore
attenzione verso le stesse”.
Payan, autore di vari libri sulle questioni di sicurezza su immigrazione e traffico di droghe alla frontiera, fa
sapere che quest'ultimo si e' mantenuto stabile da diverso tempo e che in questa regione si sono avute la
maggiori innovazioni sull'attivita' dei narcos, “cambiando costantemente le loro strategie per introdurre la
droga nel Paese”.
Una di queste strategie consiste nel confidare in contatti statunitensi per superare la frontiera. “E dalla
frontiera procedono verso Atlanta, Houston, Dallas, Chicago, Los Angeles o Phoenix”, dice Payan. “E
qualcuno riceve questi carichi, persone quasi sempre membri sicuri dell'organizzazione che non siano
facilmente riconoscibili dalle autorita' e che possano muoversi con facilita' dentro gli Usa”.
Secondo i dati pubblicati dall'Associated Press, queste persone erano ogni volta cittadini messicani con un
visto temporaneo o con doppia nazionalita', ma non statunitensi. “Si tratta di persone verso le quali il cartello
puo' accedere con facilita' e che, nello stesso tempo, sulle quali possono esercitare pressioni, obbligandole
a lasciare il Paese in caso di fallimento”. Se uno di questi viene identificato dalla polizia o ha precedenti In
Usa, l'organizzazione lo fa tornare al suo Paese.
Secondo la DEA di Chicago, “si tratta della maggiore minaccia con cui gli Usa devono avere a che fare in
termini di crimine organizzato”, dice Rilev, direttore dell'agenzia. Le statistiche rese note questa settimana
dicono che nel 2008, 230 comunita' Usa hanno denunciato un certo livello di presenza dei cartelli. Nel 2011 il
numero e' salito a 1.200.
Payan spiega che la DEA e altre autorita' statunitensi lottano contro il narcotraffico con metodi tradizionali
come il controllo dei mezzi di comunicazione, seguendo e localizzando le persone, nonche' con l'uso di
agenti infiltrati nelle loro organizzazioni. Negli ultimi anni hanno adottato una strategia piu' differenziata,
come il controllo del lavaggio di denaro che e' connesso ai narcos. Una di queste operazioni, legata al
traffico di armi e che aveva uno speciale percorso attraverso la frontiera, e' finita da due anni con grande
insuccesso. Quando gli Usa persero il controllo di centinaia di armi che facevano parte dell'operazione
Rapido y Furioso del Dipartimento di Giustizia, una di queste armi fu utilizzata per sparare contro un agente
di frontiera.
“Le autorita' Usa sono consapevoli che con i soldi che stanno riciclando, le organizzazioni investono in
servizi e spese per alimentare le proprie operazioni”, dice Payan. “Ma è una parte del prezzo da pagare in
questo lavoro”. L'esperto difende sia la DEA che il Dipartimento di Giustizia che non possono inventarsi
prove contro i narcotrafficanti e che sempre si assicurano che, nel caso di detenzione di uno dei membri dei
cartelli, il giudice dia loro ragione. “Sempre ci vogliamo garantire che quando diamo un colpo contro questi
gruppi, lo stesso sia sufficientemente potente per poter poi catturare centinaia di membri. E dovranno
ricominciare da capo. Sono come l'Idra, ogni volta cresce sempre una nuova testa".
(articolo di Cristina F.Pereda pubblicato sul quotidiano El Pais del 08/04/2013)
------------------------------------------AVVERTENZE è un quotidiano dell'Aduc registrato al n. 5761/10 del Tribunale di Firenze.
Direttore Domenico Murrone.
Edito da Aduc, Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori
Redazione: Via Cavour 68, 50129 Firenze
Tel: 055.290606
Fax: 055.2302452
URL: http://avvertenze.aduc.it
------------------------------------------NON DARE PER SCONTATA LA NOSTRA ESISTENZA!
Senza il sostegno economico di persone come te non saremmo in grado di informarti.
Se ci ritieni utili, sostienici con una donazione da 25, 50, 100, 250, o 500 euro o con un contributo a tua
scelta:
- con carta di credito sul nostro sito sicuro https://ssl.sitilab.it/aduc.it/
- CC/postale n. 10411502, IBAN: IT81 F 07601 02800 000010411502
- CC/bancario CRF Ag. 17 Firenze n. 7977, IBAN: IT11 O 06160 02817 000007977C00
(N.B. il carattere a sé stante è la lettera O e non la cifra zero)
-------------------------------------------