Fattura Proforma per gli scambi internazionali 1 FUNZIONE SF

Divulgazione Implementazione/Modifica Software
Fattura Proforma per gli scambi
internazionali
SW0004284 – Creazione 03/05/2016
Revisione del 08/09/2016 Numero 1
Il fenomeno dell’internazionalizzazione delle imprese porta necessariamente con sé la necessità di gestire e razionalizzare
la movimentazione delle merci, non solo dal punto di vista logistico, ma anche dal punto di vista documentale ad
ottemperanza delle regole e delle procedure ben definite che sovrintendono alla libera circolazione delle merci a livello
mondiale e che servono essenzialmente ai fini fiscali e di controllo delle merci in entrata verso e in uscita da un
determinato Paese.
Chi intende esportare merci fuori dal territorio nazionale o comunitario, normalmente deve presentare in dogana una
serie di documentazione per consentire i previsti controlli da parte dell’autorità doganale e per assolvere le relative
formalità di sdoganamento al fine di poter svincolare la merce verso la destinazione finale. In particolare, occorre che
l’esportatore, oltre ai propri dati identificativi e quelli del destinatario delle merce, ai termini di resa e di cessione, dichiari
altresì quantità (numero/peso/colli), qualità (descrizione, classificazione doganale), valore (valore statistico e valore
commerciale).
Nel caso di esportazione per cessione delle merci, il valore in dogana sarà dato dalla FATTURA DI CESSIONE. Se la merce
viene spedita all’estero senza cessione (per esempio verso un deposito o per cessioni future), occorre comunque
presentare in dogana un documento giustificativo del valore ai fini doganali, la FATTURA PRO-FORMA.
Allo scopo è disponibile in SPI la funzione di STAMPA FATTURA PRO-FORMA
Si tratta di uno strumento facilmente parametrizzabile e nello stesso momento affidabile:

PARAMETRIZZABILE
- perché qualsiasi tipo di movimentazione, a prescindere dalla sua natura (offerta, ordine o ddt) può dare origine ad una
fattura proforma
- perché si possono generare documenti dalla forma diversa in funzione di diversi criteri, quali per esempio i soggetti
coinvolti oppure la natura della movimentazione oppure il paese di destinazione della merce, ecc…
- perché può essere prodotta in ogni momento nell’ambito della procedura di spedizione della merce, già dalla trattativa
commerciale fino all’allestimento della merce e l’inizio del viaggio
- perché automaticamente può produrre più documenti proforma in funzione delle condizioni definite, quali per esempio
la resa, la valuta e il cambio
- perché può emettere un documento con un valore automaticamente abbattuto o elevato in funzione di aliquote
percentuali, per politiche di prudenza o di gestione delle spese di trasporto o altro
- perché il documento prodotto può essere agevolmente indirizzato a più destinatari ed archiviato nel sistema
documentale DBLINK

AFFIDABILE
- perché UTILIZZA LA STESSA APPLICAZIONE DELLA FATTURA PER CESSIONE DI BENI, con il vantaggio di adottare gli
stessi programmi per la valorizzazione dei movimenti coinvolti e per il calcolo di eventuali imposte, nonché criteri di
imputazione automatica delle spese o sconti, garantendo lo stesso risultato
Tale funzione è accessibile genericamente con l’elaborato “EX FQ” oppure specificatamente con l’opzione “SF” di stampa
fattura in interrogazione documenti (“Z9” o “ZR”).
1 FUNZIONE SF
La funzione “SF” emette la fattura proforma specificatamente per i movimenti a cui è
stata apposta (anche in modo multiplo e simultaneo) emettendo un documento unico
intestato al soggetto indicato come colui a cui fatturare, ed in assenza al soggetto del
primo movimento selezionato.
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2 FUNZIONE DI MASSA FQ
La funzione “FQ” emette la fattura proforma identificando i materiali
trasportati come quelli relativi alla movimentazione filtrata in funzione
dei parametri disponibili, quindi:
1.
per data movimento e tipo movimento
2.
per numero documento
3.
per soggetto
4.
per ITER.
La procedura prevede la possibilità di emettere un documento UNICO
intestato ad un unico soggetto (imposto forzatamente oppure
imposto attraverso un iter di appartenenza) che raggruppa diversi
gruppi di merci, per esempio da cedere a clienti diversi ma da
stoccare nello stesso deposito o frutto di trattative diverse e quindi in valute e cambi diversi.
E’ previsto però anche la possibilità di emettere DOCUMENTI MULTIPLI, per procedure di generazione in massa delle fatture
proforma per esempio per fatturazioni provvisorie o di simulazione o preventiva per giustificazione preventiva ai clienti che
riceveranno in futuro le fatture di cessioni definitive.
Tra i filtri disponibili per l’individuazione dei movimenti che devono generare la FATTURA PROFORMA, c’è anche la RIGA
RIFERIMENTO ITER, utile nel caso in cui sia installata la gestione ITER e proprio in capo ad un iter è stato organizzato il viaggio
per l’avvio di più spedizioni delle merci, per esempio incluse in uno stesso container e quindi evase con lo stesso trasporto. Ad
ogni viaggio/iter quindi corrisponde sempre almeno una fattura proforma (più fatture proforma se previste valute (di moneta
estera) diverse, oppure se previste diverse destinazioni di merce con tappa allo stesso deposito. Per la gestione viaggi si rimanda
alla divulgazione specifica. In questo caso, tra i parametri è disponibile anche la possibilità di gestire il codice iva per il calcolo
delle imposte, in particolare è consentito attivare l’applicazione del codice iva imposto sull’intestatario dell’iter piuttosto che dai
soggetti dei movimenti coinvolti, utile per esempio se le merci viaggiano con tappa verso un deposito all’estero prima di
raggiungere il destinatario finale oggetto di cessioni successive.