Honan Cina - Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù

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Honan Cina - Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù
An-Yang
(Chang-Teh-Fu)
Honan Cina
“Carissima amata mamma,
30 giugno, ho ricevuto la vostra lettera scritta dal caro nipote Costantino in data Gennaio 8 c.a.
Grande, veramente grande, fu la mia consolazione di avere vostre notizie, sempre care,
specialmente a chi si trova in questo punto del globo....e in questi giorni! Lessi con piacere che
avete incontrato la mia Reverendissima Madre Superiora (Madre Charitas Moscato) e che vi ha
informato di tanti miei particolari. La mia Superiora è ritornata, ma io non l'ho ancora incontrata.
Per le circostanze presenti, delle tre case che avevamo qui nell'Honan, due sono chiuse e le suore
si sono ritirate a Kashing, solo la casa di An-Yang (Chang-Te-Fu) è rimasta aperta: qui siamo
rimaste solo tre suore, una Americana, una Spagnola ed io. Noi siamo molto occupate con la
scuola femminile elementare e superiore e complementare. Abbiamo circa 350 alunne. Io attendo
parte della giornata alla clinica del dispensario della Missione Cattolica, curando casi di
medicina e semplici casi di chirurgia. In questo ultimi 3 anni, il colera, la tifoide, il vaiolo
crescono sempre più, per mancanza di Antivacini.
La popolazione, per fame e spaventi sofferti, si indebolisce sempre più; questi miei occhi
hanno visto molte vite spegnersi per la fame, il peggio è che non si vede nessun orizzonte per una
vita migliore. La vostra lettera dunque mi consolò molto, il sapervi in buona salute, il sentire che
tutti i giorni vi recate alla Chiesa per assistere al S. Sacrificio della Messa e per questo mi tengo
sicura delle vostre preghiere presso il mio Amato Sposo Gesù. Sono contenta delle notizie della
cara Carmela e zia Pina e sua famiglia, lessi pure della morte del caro zio Carlo, pregai per
l'anima sua. Non mi avevate detto nulla della cara zia Marietta mia indimenticabile Madrina di
Battesimo (ma non nuove, buone nuove) io prego per lei. E la mia amata amica Maria Rocchi che
sta? Dov'è? Mandatele i miei più cari saluti. Non ho ricevuto notizie dalle due care sorelle
Carolina e Annunciata, ma spero che stiano bene e mando a tutti i miei cordiali saluti.
Per noi tre suore il necessario non ci manca e per questo ringraziamo Gesù che così bene ci
tratta. Qui sono rimasti pure due missionari italiani, quindi il bene spirituale non è del tutto
arrestato. In questi giorni c'è molto disordine; gli aeroplani sono venuti e portarono via tutto
quanto avevano potuto di armi e cannoni, compreso i soldati. Ora la città e la popolazione rimane
sospesa e pare che amichevolmente passi da un governo all'altro! Qui noi siamo quiete e tranquille
perché abbandonate alla Santa Provvidenza, sicure del nostro Gesù.
Mamma cara io so che non mi dimenticate, pure vi domando di pregare onde possa riuscire
ad essere una fedele Missionaria del suo divin Cuore.
Salute e auguri per il felice Natale e Buon Capo d'Anno, da impartire a tutti.
Rispettosi ossequi al Molto reverendissmo Parroco. Ai membri (femminili) delle consorelle del
SS. Sacramento a cui io pure appartengo. Chiedendo la materna benedizione, sempre aff.ma
figlia”.
Madre Bianca Belloni
Missionaria del S. C. di Gesù
Settembre 1950
le consorelle di madre Bianca comunicarono la notizia della sua morte alla Casa Generalizia e lo
fecero con queste parole:
“A Kashing (Cina) si è spenta la nostra carissima madre Bianca. Avevamo fatto tanti progetti
per una bella opera ospedaliera contando sull'abilità della buona nostra Sorella, sia come
Infermiera che come Farmacista, ma Gesù l'ha voluta con lui. E ha meritato il paradiso perché ha
sempre lavorato da buona e coraggiosa Samaritana. Nulla era troppo arduo per lei, nulla troppo
ributtante, ogni male trovava sollievo da quelle mani che lavoravano, come essa stessa diceva,
con Dio e per Dio e facevano quindi miracoli. Migliaia e migliaia di bimbi da lei battezzati e dal
santo Battesimo tramutati in angioletti, certo le saranno andati incontro sulla soglia del cielo per
avere con loro la buona benefattrice. Ora confidiamo che la carissima e buona madre Bianca,
unita alla Santa Fondatrice, ci guardino con occhio di speciale predilezione e intercedano per la
tormentata Cina, perchè venga salvata dalle potenze diaboliche e ottenga la desiderata pace”.