Sviluppo di comunità - Spazio Giovani onlus

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Sviluppo di comunità - Spazio Giovani onlus
Sviluppo di comunità
Rendere la comunità locale un attore
del cambiamento sociale
e per comunità si intende un gruppo sociale (comunità locale,
scuola, organizzazione, associazione), nel quale relazioni,
legami affettivi, vicinanza e solidarietà sono gli aspetti prevalenti,
si può intendere lo sviluppo di comunità sia come una strategia
di intervento sociale sia come l’obiettivo dell’intervento stesso.
Sempre più chiaramente la soluzione di problemi sociali diviene
possibile solo adottando modalità operative flessibili e decentrate,
in contesti più vicini alla quotidianità e fondate sulla promozione
di reti miste, intese come sistema di corresponsabilità tra soggetti
diversi.
Fare sviluppo di comunità significa considerare la comunità come
attore di cambiamento sociale. L’approccio sistemico, a cui il
modello di Spazio Giovani si ispira, considera l’individuo come
parte di una complessità che egli contribuisce a costruire: per
questo si stabilisce una forte interdipendenza tra benessere
individuale e salute del sistema sociale a cui appartiene. Lo sviluppo
di comunità si propone di sostenere i soggetti che vivono in
situazioni insoddisfacenti per modificarle in relazione ai propri
bisogni e desideri.
Questo diventa possibile attraverso l’avvio di processi pedagogici
di coinvolgimento e partecipazione sociale che favoriscano la
crescita del senso di responsabilità verso la propria comunità,
l’acquisizione di competenze e la creazione di reti e connessioni
tra i soggetti che iniziano a sentirsi comunità.
I progetti di sviluppo di comunità gestiti da Spazio Giovani si
propongono di:
π migliorare la consapevolezza dei soggetti di una comunità
in relazione ai propri bisogni e problemi, ma anche a capacità
e a risorse inespresse
π sostenere la circolazione e lo sviluppo delle competenze dei
diversi soggetti, attraverso la partecipazione alla vita comunitaria
π favorire le relazioni all’interno della comunità, promovendo
una cultura di integrazione di risorse e competenze.
S
Attività e aree tematiche
n relazione alla metodologia propria dello sviluppo di comunità, è
evidente come questa strategia di intervento può essere utilizzata
per il miglioramento di problematiche sociali a differenti livelli
(politiche giovanili, politiche per la famiglia, per i minori, per le
situazioni di disagio ed emarginazione sociale ...) e può
rappresentare un utile strumento di intervento per amministratori
di enti pubblici e di varie organizzazioni.
Di seguito evidenziamo alcune aree tematiche, possibile oggetto
delle attività di progettazione partecipata, ricerca-intervento,
sensibilizzazione, formazione e consulenza:
π comunità locale, caratteristiche microsociali e macrosociali
delle comunità, analisi e valutazione dei problemi e delle risorse
delle comunità locali e delle istituzioni-organizzazioni come
comunità (scuola, associazioni..), la comunità come soggetto
sociale competente
π progettazione partecipata, la partecipazione e il coinvolgimento
come strumenti di cittadinanza attiva ed esercizio di empowerment,
la responsabilità sociale, il lavoro di gruppo e il gruppo di lavoro
come strumento di cambiamento sociale
π lavoro di gruppo e gruppi di lavoro, dinamiche dei gruppi,
il gruppo come strumento di cambiamento sociale, il lavoro
di gruppo, il processo di gruppo
π costruzione e sviluppo delle reti sociali, senso delle reti sociali
per lo sviluppo comunitario, dalla costruzione al consolidamento
delle reti, la costruzione di coalizioni nella comunità
π bisogni e problemi di categorie specifiche di cittadini, in relazione
a adolescenti e giovani: i luoghi di aggregazione giovanile, le forme
di partecipazione possibile, il rapporto con le realtà adulte formali
e informali; in relazione a cittadini che abitano in contesti di edilizia
popolare: la responsabilità sociale, la contrattazione e mediazione
sociale, la progettazione partecipata; in relazione ai minori: sostegno
alle famiglie in difficoltà, reti di solidarietà tra famiglie, reti tra
servizi in relazione all’affido.
π i ruoli di rappresentanza, ruolo e funzioni del rappresentante
degli studenti e dei genitori all’interno della comunità scolastica.
I
Destinatari
e i processi sociali che concorrono allo sviluppo delle comunità
sono il coinvolgimento, la partecipazione ed il senso di
responsabilità, i soggetti a cui si rivolgono i nostri progetti si
definiscono partner e collaboratori di coloro che hanno promosso
l’intervento, che possono essere:
π amministrazioni locali, scuole, organizzazioni, intese come
soggetti promotori di interventi tesi a valorizzare le risorse locali
inespresse
π giovani e adulti opinion leader, cittadini, aggregati in gruppi
informali o non appartenenti a nessun gruppo, interessati ad
affrontare problemi che emergono all’interno della comunità
π realtà educative, associative, istituzionali del territorio, servizi
pubblici, associazioni, scuole, organizzazioni di varia natura,
parrocchie e oratori...
π adolescenti e giovani, appartenenti a gruppi formali (oratori,
associazioni e gruppi giovanili) e informali (gruppi di giovani
del territorio) o anche non inseriti in alcuna aggregazione
π studenti, rappresentanti di classe e di istituto o attivi nella scuola
π genitori, aggregati in modo formale (associazioni di genitori,
gruppi territoriali attivi) oppure non appartenenti ad alcuna realtà,
rappresentanti di classe e di istituto.
S
Metodologie e strumenti
a metodologia di lavoro si basa su un modello partecipato di analisi,
progettazione, realizzazione e valutazione degli interventi che
coinvolge la comunità locale e le differenti realtà che la compongono,
in tutte le fasi di realizzazione del progetto. Sono considerati nodo
significativo della comunità i committenti istituzionali dell’intervento
in quanto portatori di una forte volontà di cambiamento sociale.
Tale modalità richiede la creazione di contesti relazionali
significativi, occasioni di incontro, luoghi di scambio in cui le
rappresentazioni relative a bisogni, problemi e capacità dei singoli
possano rendersi esplicite, esprimersi, prendere forma di istanze
collettive e concretizzarsi in progetti comuni:
π progettazione partecipata e lavoro di gruppo, inteso sia come
luogo educativo di crescita personale sia come organismo alla base
di qualsiasi cambiamento sociale. Attraverso discussioni di gruppo,
focus group, simulazioni, problem solving si strutturano progetti
strettamente connessi a interessi ed esigenze dei partecipanti.
π ricerca-azione, intesa come processo di presa di coscienza dei
soggetti della comunità rispetto alle proprie condizioni di vita, a
limiti e potenzialità, a valori e desideri. Tale processo di conoscenza
è fortemente connesso all’azione, poiché mentre si conosce si crea
interazione e azione.
π sensibilizzazione e formazione, come strumenti in grado di
favorire consapevolezza sociale e cultura della partecipazione oltre
che migliorare competenze connesse al processo di progettazione
partecipata
π consulenza, intesa come possibilità offerta ai vari soggetti
per rileggere la propria storia, le proprie dinamiche, la propria
organizzazione al fine di introdurre cambiamenti.
L
Particolare interesse è rivolto al processo di valutazione degli
interventi, in itinere e finali, per individuare il livello di efficacia
ed efficienza raggiunto. In linea con la metodologia proposta, anche
la valutazione è caratterizzata da un alto livello di partecipazione
di tutti gli attori coinvolti. Questionari e incontri di valutazione sono
gli strumenti privilegiati per questa fase di lavoro.
SPAZIO GIOVANI ONLUS
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