Il volantariato si fa ascoltare: nasce la prima web radio

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Il volantariato si fa ascoltare: nasce la prima web radio
Il volantariato
si fa ascoltare:
nasce la prima
web radio
AL
a sinistra
Francesco Apeddu
e Riccardo Devito
tecnici e redattore
della web radio
- PAVIA-
LE PAROLE chiave sono volontariato, coesione sociale, aggregazione, cultura dell'integrazione e
della partecipazione. Non a caso
viene definita «la prima web radio partecipata». E' stata presentata ieri al Csv (Centro servizi volontariato di Pavia e provincia) «Radio Local«. Una radio, appunto,
da ascoltare sul web (non solo sul
computer, ma anche su tablet o
smartphone attraverso la App,
gratuita, «Tunein»), ma definita
anche «la radio che ascolta». Il
progetto è realizzato dall'associazione PaviainserieA, dal Centro
educazione ai media di Pavia, dal
Csv, con il patrocinio del Comune, assessorato ai Servizi sociali.
«Siamo alla conclusione della seconda fase - spiega il presidente
del Csv, Sergio Contrini - ovvero
del lavoro di progettazione, dopo
la prima di ideazione. Come ogni
iniziativa che nasce dal basso, vede prospettive se sempre dal basso si proseguirà a coltivarla.
L'obiettivo è quello di costruire
una comunità sempre più coesa e
partecipata, diffondendo messaggi positivi, che sono quello di cui
abbiamo bisogno». «E' già diventata più di un'idea - commenta
l'assessore comunale alle Politiche sociali, Alice Moggi - e noi come amministrazione comunale
continueremo a fare la nostra parte». Da come si sia passati
dall'idea alla realizzazione, lo spiega Francesco Apeddu, sia dell'associazione PaviainserieA che del
Centro educazione ai media:
REDAZIONE
Dovevengono
confezionati
i programmi
di `Radio locai'
in onda anche su
tablet e pc
TE ST
Alcune prove
di registrazione
per verificare
la messa in onda
(Torres)
«L'idea è nata per dare uno spazio, ad associazioni, a enti, ma anche a singoli individui. Il progetto è triennale e nella prima fase
ha visto i corsi di formazione, sulle tecniche, e da gennaio siamo entrati in 4 istituti superiori della
città: l'Apolf, il Cossa il Cairoli e
il Volta». «L'esperienza nelle
scuole - racconta Riccardo Davi-
to - ha già dato i suoi frutti: oltre
ai progetti didattici, già è in cantiere RadioVolta». «Chiunque voglia dare il suo contributo - conclude Fiorenza Bertelli del Csv può contattarci, direttamente sul
sito www.radiolocal.it oppure via
mail all'indirizzo [email protected]».
Stefano Zanette