notiziario sulla romania

Transcript

notiziario sulla romania
11 GIUGNO –
17 GIUGNO 2015
N° 24/2015
NOTIZIARIO SULLA
ROMANIA
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
CONTENUTI
Politica
Economia
Agricoltura
Finanza
Industria
Energia
Il regolamento della Camera dei Deputati, modificato dopo il voto del
caso di Ponta
Incontro tra Klaus Iohannis e David Cameron a Bruxelles
Ponta resta Premier
Iohannis va in Parlamento per sostenere la Strategia Nazionale di
Difesa del Paese
Gli Stati Uniti vogliono inviare armi e uomini nell’Est Europa
La crescita romena rischia frizioni per la scarsità di manodopera
Continua la crescita dei prezzi al consumo
La Banca Mondiale rivede al rialzo le previsioni sulla Romania
Aggiornata la lista dei 100 maggiori datori di lavoro in Romania
La Romania è il penultimo Paese per consumi effettivi individuali
Romania ancora lontana della produzione di biomasse
Sovenzioni agli agricoltori da parte dell’APIA nel 2015
Le aziende agricole tradizionali, la chiave del successo per i
finanziamenti europei
I sussidi per l’agricoltura nel 2015 potrebbe essere più alti
La Romania chiede ufficialmente il prolungamento di sei mesi del
vecchio PNDR
Più di 38 milioni di euro disponibili quest'anno per la ristrutturazione
e la riconversione dei vigneti
Romania ancora fuori dalla lista dei migliori mercati emergenti
Il valore di mercato delle società quotate sulla BSE ha superato 150
miliardi di lei
Le imprese quotate nei mercati azionari hanno migliori prospettive di
crescita
Fondi di private equity hanno investito 78 milioni di euro in società
romene
Acquistati titoli di Stato per 17 milioni di lei nei primi sei giorni
d’offerta
Il Ministero delle Finanze ha preso in prestito 23.9 milioni di lei
Il Porto di Costanza continua a crescere
Il 27% delle azioni di Rompetrol Raffinazione, in vendita per 200
milioni di dollari
Jaeggi Industries aprirà un nuovo stabilimento a Sibiu
Monsson Group si espande partendo dalla Romania
Crescono le immatricolazioni nel mercato dell’Auto
Kercher costruisce un nuovo impianto in Romania
Il 45% del consumo energetico proviene dagli edifici
Pubblicato il programma di aumento dei prezzi del gas naturale
Un fondo canadese ha pagato 9,6 milioni di dollari per due parchi
solari in Romania
Cambiamenti nella bolletta elettrica. ANRE sta preparando un nuovo
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
modello
Stimate riduzioni del 4-5% per il commercio all'ingrosso di energia
elettrica
Repower modifica piani di investimento in Romania
Costruzioni
Turismo
Principali operazioni di ufficio nella Capitale è dominato da Genpact e
Oracle
Avviati studi per la realizzazione del tratto autostradale Pitesti-Sibiu
Prezzi delle abitazioni scesi in alcuni quartieri di Bucarest
Da luglio più di 9 miliardi di euro per le grandi infrastrutture
IKEA Romania ha acquistato il terreno per il secondo store
Appalti per il rifacimento stradale a Botosani
Attuazioni del 5% di progetti del POR 2007-2013 per l'efficienza
energetica
Incontro tra operatori turistici e Ministro delle Finanze
Legislazione contro l’abbandono di strutture turistiche
Spa Romene hanno attirato oltre il 20% in più di turisti provenienti da
Ungheria
I laghi e le grotte di Roşia Montană, vecchie testimonianze dello
sfruttamento dell’oro
Il 40% dei turisti romeni viaggiano tramite offerte last minute
Il Bicycle Music Festival trarrà energia dalle bicilette presenti
Notiziario sulla Romania
3
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
Politica
Il regolamento della Camera dei Deputati,
modificato dopo il voto del caso di Ponta
mediafax.ro, 11 giugno
Il regolamento della Camera dei Deputati verrà
modificato per disciplinare ciò che accadrà nella
situazione in cui la Camera respingerà una
sollecitazione del procuratore per l’avvio di una
accusa penale, così come è avvenuto nel caso
del Primo Ministro Victor Ponta, ha annunciato il
Segretario della Camera, Nicolae Mircovici. Egli
ha precisato che durante la riunione dell'Ufficio
Permanente della Camera dei Deputati è stato
deciso che entro una settimana la Commissione
presenti le proposte di modifica del regolamento
a questo proposito. Il Primo Ministro Victor
Ponta è accusato di falso, complicità in evasione
fiscale e riciclaggio di denaro nella pratica
Turceni - Rovinari, azioni commesse nel periodo
in cui era un avvocato. Inoltre, la DNA chiede
alla Camera dei Deputati anche l’approvazione
dell’avvio delle accuse a nome del Presidente
del Consiglio per conflitti di interessi. Il
Presidente Klaus Iohannis ha chiesto a Ponta di
dimettersi, ma il Primo Ministro ha rifiutato.
Incontro tra Klaus Iohannis e David Cameron
a Bruxelles
mediafax.ro, 11 giugno
Il Presidente romeno Klaus Iohannis si è
incontrato l’11 giugno con il Primo Ministro
britannico David Cameron, a Bruxelles. Il 10
giugno, durante il summit UE-CELAC, David
Cameron ha incontrato il Presidente cipriota
Nicos Anastasiades, mentre l’11 giugnp sono
stati programmati incontri con il Presidente
romeno, Klaus Johannis, il Presidente
finlandese, Juha Sipilä, il Primo Ministro belga,
Charles Michel, e il Primo Ministro spagnolo
Mariano Rajoy. Recentemente, Cameron ha
effettuato visite a Berlino, Parigi e Varsavia, per
ottenere sostegno riguardo la rinegoziazione di
adesione della Gran Bretagna all'Unione
Europea. Il Primo Ministro britannico, che ha
promesso un referendum sull'adesione all'UE
entro la fine del 2017, ha detto che è fiducioso di
poter ottenere un accordo che gli permetta di
raccomandare agli inglesi di rimanere nel blocco
comunitario, al quale hanno aderito nel 1973.
All'incontro tra il Presidente Klaus Iohannis e il
Primo Ministro britannico David Cameron hanno
partecipato anche rappresentanti delle due parti.
Dalla parte romena sono stati presenti i
consiglieri presidenziali Lazăr Comănescu,
Leonard
Orban
e
Mihnea
Motoc,
il
rappresentante permanente della Romania
all'Unione Europea.
Ponta resta Premier
mediafax.ro, 12 giugno
La mozione di censura presentata dal PNL
contro il Governo di Victor Ponta è stata
respinta. Si sono registrati 194 voti a favore, 13
voti contro, e 7 annullati. La riunione è stata
presieduta dal Presidente della Camera dei
Deputati Valeriu Zgonea. Per essere adottata, la
proposta doveva essere votata da 278 deputati,
ossia la metà più uno del numero degli eletti.
Alla riunione hanno partecipato il Primo Ministro
Victor Ponta e i membri del suo Governo. I
rappresentanti del PSD e dell’UNPR hanno
soltanto annunciato la loro presenza nell’aula,
senza andare a votare. L’unico della coalizione
che ha espresso la sua opzione è stato il
Premier Ponta. Il Co-Presidente del PNL Vasile
Blaga ha affermato, settimana scorsa, che la
Romania è in "piena crisi", causata dal Primo
Ministro Victor Ponta, un "politico disperato"
secondo lui, che vuole rimanere al Palazzo
Victoria, invitandolo per questo a dimettersi.
L’altro Co-Presidente del PNL, Alina Gorghiu, ha
precisato in un dibattito per la mozione di
censura che l'attuale Primo Ministro non ha più
alcuna legittimità per rimanere in carica,
sostenendo che è stato un grosso errore del
PNL a fidarsi di Ponta.
Iohannis va in Parlamento per sostenere la
Strategia Nazionale di Difesa del Paese
adevarul.ro, 12 giugno
Il 22 giugno, il Presidente Klaus Iohannis vuole
presentare al Parlamento un messaggio sulla
Strategia Nazionale di Difesa della Romania. La
nuova Strategia di Difesa Nazionale, approvata
dal Consiglio Supremo di Difesa del Paese
(CSAT), contiene le indicazioni d'azione in
diverse aree sensibili, quali la difesa, l'ordine
pubblico, l'economia, la politica estera,
l’istruzione e la sanità. La strategia, elaborata
dagli esperti del Presidente, rappresenta lo
strumento attraverso il quale, partendo dalle
esigenze di difesa del Paese, dagli interessi, dai
valori e dagli obiettivi nazionali di sicurezza,
vengono gestiti i rischi, le minacce e le
vulnerabilità. La Strategia di Difesa Nazionale,
Notiziario sulla Romania
4
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
che tiene conto dell'adesione della Romania alla
NATO e all'UE, presenta le vie e le modalità per
gestire i rischi, le minacce e le vulnerabilità.
Essa è, inoltre, il punto di partenza per lo
sviluppo delle strategie settoriali di risposta,
correlate con le risorse del Paese. Oltre alla
difesa armata, la strategia copre anche altri
settori quali la politica estera, l'ordine pubblico,
l'intelligence, la sicurezza energetica o
cibernetica e la sicurezza delle infrastrutture
critiche.
Gli Stati Uniti vogliono inviare armi e uomini
nell’Est Europa
nytimes.com, 13 giugno
Il Pentagono sta considerando di inviare armi
pesanti nei Paesi baltici, o anche verso altri
nuovi membri della Nato in Europa orientale,
come Polonia, Romania e forse Ungheria. Lo
scopo è rispondere alla linea aggressiva della
Russia, con una mossa senza precedenti dalla
fine della Guerra Fredda. Lo rivela il New York
Times, aggiungendo che la proposta non è stata
ancora presentata formalmente ai vertici
dell’amministrazione Usa. Il Pentagono vuole
inviare in queste regioni armamenti pesanti per
circa 5.000 uomini, da mobilitare in caso di
aggressioni. Non si tratta di missili, ma piuttosto
di carri armati e altri equipaggiamenti di questo
tipo. Fonti del Pentagono dicono che
servirebbero soprattutto all’addestramento delle
truppe. Il loro invio però lancerebbe un segnale
alla Russia sulla determinazione della Nato a
difendere gli alleati dell’Europa orientale, anche
se non sarebbero paragonabili alle forze che
Mosca potrebbe mobilitare in breve tempo nella
regione. L’idea al momento è in discussione tra i
tecnici del Pentagono, come una delle ipotesi di
difesa allo studio. Per diventare operativa
dovrebbe essere approvata dal ministro della
Difesa Carter, e poi sottoposta al presidente
Obama e agli altri alleati della Nato, per il via
libera definitivo.
Economia
La crescita romena rischia frizioni per la
scarsità di manodopera
mediafax.ro,15 giugno
L’esperto di ZF Crisian Hostiuc, ha reso noto il
frutto di uno studio economico i cui risultati
desterebbero preoccupazione nel lungo periodo:
la Romania avrebbe esaurito le risorse nazionali
del lavoro e l’unica possibilità di crescita si
troverebbe all’estero. Il primo settore che, in
termini cronologici, soffrirà della scarsità di
risorse
umane
sarà
quello
IT,
e
successivamente
l’allarme
si
allargherà
all’agroalimentare per cui la carenza di
manodopera si presenterà nel giro di pochi anni.
La maggiore ricchezza prodotta nel medio
termine, infatti, sarà seguita da un aumento
degli investimenti in attrezzature e generiche
immobilizzazioni, per le quali si renderà
necessario il reperimento di nuova manodopera
diretta. Un altro settore che sarà coinvolto dal
problema sarà quello dell’edilizia residenziale
all’interno del quale si potrebbe scatenare un
paradossale meccanismo: la carenza di forza
lavoro potrebbe generare un diffuso aumento
dei salari per attrarre risorse umane da altri
settori, con il rischio di rendere i costi derivanti
da contratti incompatibili con la volontà di tenere
basso il prezzo delle costruzioni all’acquirente.
In Romania sono attualmente operativi 4,5
milioni di salariati, di cui 1,2 milioni impiegati
dallo Stato e 3,3 milioni attivi nel settore privato.
Continua la crescita dei prezzi al consumo
mediafax.ro, 11 giugno
I dati offerti dall’Istituto nazionale di statistica
testimoniano che i prezzi al consumo misurati
tramite l’Indice dei prezzi al consumo, CPI, sono
aumentati dello 0,5% rispetto ad aprile 2015. Il
dato elaborato, invece, tramite l’impiego
dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo
(IPCA), evidenzia un aumento dello 0,6% nello
stesso periodo di riferimento. I prezzi relativi ai
prodotti alimentari hanno registrato un aumento
di quasi l’1%. I maggiori incrementi sono stati
registrati su beni di natura orto-frutticola come
patate
e
frutta
fresca,
che
hanno
congiuntamente segnato un aumento del 13%.
Al di fuori dei prezzi dei generi alimentari, un
incremento del 1,25% ha caratterizzato i prezzi
dei carburanti, seguiti da calzature, automobili,
energia elettrica e gas. Nello specifico settore
dei servizi, sono da evidenziare gli aumenti del
0,66% di trasporti aerei e telefonia. Superando
le osservazioni sulle specifiche variazioni di
prezzo, i tassi di inflazione si attestano al 1,2%
(CPI) e 1,3% (IPCA). Questa seconda raccolta
di dati sui prezzi ha portato la Banca Centrale
della Romania a ribassare di 0,2 punti
percentuali i valori attesi dell’inflazione a fine
2015.
Notiziario sulla Romania
5
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
La Banca Mondiale rivede al rialzo le
previsioni sulla Romania
mediafax.ro, 11 giugno
La Banca Mondiale ha mantenuto stabile la sua
stima relativa alla crescita globale per il 2016
fissando il dato al 3,2%. Nel medio periodo, con
particolare riferimento al 2017, le stime sullo
sviluppo globale sono state riviste al ribasso di
0,4 punti percentuali. In Europa e in Asia
Centrale, settore che comprende la Romania, la
banca Mondiale prevede invece una crescita
economica del 1,8%, 0,6 punti percentuali al di
sotto dell’anno precedente. Al rialzo, invece, è la
revisione degli specifici dati romeni, con una
previsione di crescita economica lievemente
migliorata dal 2,9% al 3%. È, infatti, forte il
potenziale economico di breve-medio periodo
del Paese. L’ondata di ottimismo, però, deve
trovare supporto all’interno: le istituzioni
finanziarie ed il governo dovranno, infatti, porre
in essere le politiche destinate alla riduzione dei
crediti in sofferenza, che ad oggi continuano a
tenere imbrigliata la redditività delle banche e la
loro capacità di fornire credito alle attività
produttive. Il PIL della Romania, viene
sottolineato nel rapporto della World Bank, è
cresciuto in termini reali nel primo trimestre del
4,3%.
Aggiornata la lista dei 100 maggiori datori di
lavoro in Romania
wall-street.ro, 12 giugno
I dati pubblicati questa settimana soffrono
ancora di una parziale provvisorietà, ma l’80%
delle imprese ha comunque già depositato i
propri risultati finanziari presso il registro delle
imprese. E dall’analisi di questa mole di dati si è
evinto che la società con il maggior numero di
dipendenti in Romania è stata la Posta Romana,
l’equivalente romeno di Poste Italiane, dall’alto
dei suoi 25.240 dipendenti, comunque in
diminuzione di 3.266 unità rispetto al 2013. La
ragione di questa diminuzione è da ricercare in
un robusto percorso di riorganizzazione
dell’attività finalizzato alla riduzione delle perdite.
L’insieme delle prime dieci aziende romene in
termini di volumi di dipendenti ha dato lavoro nel
2014 a una media di 160.974 dipendenti.
Questo valore è pari a un terzo del volume totale
di lavoratori dipendenti in romania. Il numero si
mostra in buona crescita rispetto al 2013, in cui
lo stesso dato era pari a 154.204 dipendenti.
Nella top ten, oltre le poste nazionali, spiccano
la Compania Nationala de Cai Ferate (trasporti),
Complexul Energetic Oltenia, OMV Petrom,
Romsilva, Automobile Dacia, CFR Calatori,
Kaufland Romania, Regia Autonoma de
Transport Bucuresti e Tarkon.
La Romania è il penultimo Paese per
consumi effettivi individuali
mediafax.ro, 17 giugno
In Romania i consumi effettivi individuali, misura
del benessere della popolazione, si attestano a
45 punti percentuali al di sotto della media
europea, mentre il PIL pro capite è di 46 punti al
di sotto degli altri paesi dell’Unione Europea.
L'indicatore è stato calcolato basandosi sul
Potere D’acquisto Standard, un insieme di
parametri che permettono di rapportare i dati di
diverse aree in maniera efficace. Per la vicina
Bulgaria, il consumo individuale effettivo è di 51
punti al di sotto della media UE, e il PIL pro
capite 55 punti al di sotto della media
dell'Unione. Sulla base dei dati preliminari
Eurostat per il 2014, il consumo individuale
effettivo nell'Unione europea è variato tra il 49%
e il 140% della media europea. I consumi
effettivi individuali di Italia, Irlanda, Cipro e
Spagna, arrivano fino a 10 punti percentuali al di
sotto della media UE, mentre quelli di Grecia,
Portogallo e Lituania si piazzano in un range di
10-20 punti sotto la media. Sei Stati membri
hanno registrato nel 2014 un consumo
individuale imparato di più di 30 punti
percentuali al di sotto della media UE, cioè
Estonia, Lettonia, Ungheria, Croazia, Romania e
Bulgaria.
Agricoltura
Romania ancora lontana della produzione di
biomasse
agrointel.ro, 11 giugno
L’Associazione Romena di Biomasse e Biogas
(ARBIO) ha organizzato il primo forum
incentrato sulla coltura delle piante energetiche.
L'evento è stato dedicato alla situazione attuale
del settore, in pieno sviluppo, ma purtroppo
poco sostenuto dalla legislazione attuale nel
nostro Paese. La Romania gode di risorse
agricole estremamente importanti per la
produzione della biomassa, ma a causa della
legislazione adottata, il Paese non è un leader in
questo settore. Il Presidente dell’ARBIO, Ilias
Papageorgiadis, dice che si sta lavorando su
Notiziario sulla Romania
6
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
una nuova legge per la biomassa, e appena
dopo la promulgazione di tale documento
normativo, la Romania avrà la possibilità di
entrare nella classifica dei Paesi produttori. Gli
agricoltori che possiedono colture energetiche
hanno presentato per la prima volta, durante un
workshop, quali sono gli investimenti, i guadagni
e le difficoltà con cui si confronta questo settore.
Le colture più importanti presentate all’evento
sono state quelle di paulownia, soprannominata
anche "l'Albero d'oro", la salice energetica e
l’acacia. Hanno preso la parola Andrei Apetrei,
proprietario di alcune colture di paulownia,
Martin Bilkfalvi da parte di Paulownia Greene
International, Benkő Sándor, imprenditore di
Miercurea-Ciuc che ha piantato, per la prima
volta in Romania, una cultura di salice
energetica e, non da ultimo, Ruben Budău,
ingegnere forestale e dottore in coltura di
acacia.
Sovenzioni agli agricoltori da parte dell’APIA
nel 2015
stiriagricole.ro, 12 giugno
L’11 giugno, il Direttore Generale dell'Agenzia
per i Pagamenti e Interventi in Agricoltura
(APIA), Mihai Putintei, ha partecipato alla
discussione della Commissione per l'Agricoltura
sul
cofinanziamento
delle
misure
del
Programma Nazionale di Sviluppo Rurale
(PNDR), e sulle sovvenzioni che riceveranno gli
agricoltori che presentano la domanda unica di
pagamento nel 2015. Il Capo dell’APIA ha
precisato che fino ad oggi 800.000 domande
sono state presentate. Il numero comprende sia
le richieste dal settore vegetale che da quello
zootecnico. Per quanto riguarda il valore dei
sussidi, l'importo dipende dalle opzioni
selezionate nella domanda unica di pagamento.
Tenendo conto dei massimali assegnati, se si
mantengono le superficie dichiarate nel 2014, il
valore potrebbe essere di 79 euro, a cui si
aggiungerà il 30% che rappresenta il pagamento
per il pacchetto biologico, di circa 30 euro, ha
spiegato Mihai Putintei. Inoltre, i beneficiari del
pagamento redistributivo riceveranno importi tra
i 5 e i 45 euro, pagati per i primi 30 ettari, e le
somme per il sostegno congiunto. Durante delle
discussioni con gli agricoltori, sono stati
presentati importi tra 55 e 100.000 euro/ettaro
per il sostegno congiunto.
Le aziende agricole tradizionali, la chiave del
successo per i finanziamenti europei
capital.ro, 15 giugno
A partire dal 15 giugno, tutti gli agricoltori
potranno di presentare progetti per ottenere
fondi da parte dell'Unione Europea. Il consiglio
del Segretario di Stato presso il Ministero
dell’Agricolura, George Turtoi, è che gli
agricoltori si basino su attività tradizionali in
Romania come l’alevamento dei bovini e degli
ovini o la coltivazione dei cereali. Un'altra cosa
che potrebbe aiutare gli agricoltori ottenere più
soldi europei è l’associazione con altri
imprenditori agricoli. Turtoi ha affermato che, in
altri Paesi, cooperative formate da 200
agricoltori hanno la forza di lottare contro i
principali commercianti. Una tale associazione
potrebbe rappresentare una soluzione per
savalre i piccoli agricoltori romeni, che stanno
lottando
per
sopravvivere.
Inoltre,
se
collaborano, questi possono accedere fondi più
grandi da parte dell'Unione Europea. "La chiave
del successo, in questo progetto, è una
cooperativa di aziende agricole piccole e medie,
che presenta un progetto di investimenti che
prevede la realizzazione di una catena corta di
fornitura. Così, gli agricoltori riceveranno un
finanziamento pari al 90%. Prima, perché è una
cooperativa, secondo, perché ha una catena
corta di fornitura, e terzo, perché rientra nella
categoria delle aziende agricole medie ", ha
spiegato Turtoi.
I sussidi per l’agricoltura nel 2015 potrebbe
essere più alti
agrointel.ro, 16 giugno
Il numero degli agricoltori che sono riusciti a
presentare la domanda unica senza pagare la
penale non supererà 900.000. Il 15 giugno,
poche ore prima della scadenza dello stesso
giorno, il Ministro dell'Agricoltura ha parlato di
880.000 domande, mentre l’11, il Direttore
dell’APIA ha affermato che 800.000 agricoltori
avevano chiesto le loro sovvenzioni. Per questo,
sembra che il numero di coloro che potranno
beneficiare di tali sussidi sarà inferiore
quest'anno rispetto al 2014, quando è stato
registrato un milione di richieste. In questo
contesto, Laurenţiu Baciu, il Presidente della
LAPAR, ha dichiarato che, nel 2015, le
sovvenzioni potrebbero essere più elevate. Egli
ha spiegato che l'importo assegnato per i sussidi
è fisso e, dopo aver dedotto il numero di coloro
tra i quali essi saranno condivisi, è normale che
Notiziario sulla Romania
7
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
chi è rimasto nel sistema riceva più soldi. Inoltre,
Baciu ha precisato che si potrebbe verificare un
aumento dei sussidi nel caso in cui il Governo
non deciderà di fare correzioni nel settore, ma la
divisione dei soldi tra gli agricoltori.
La Romania chiede ufficialmente il
prolungamento di sei mesi del vecchio PNDR
agroromania.ro, 16 giugno
Il Ministro dell'Agricoltura, Daniel Constantin, ha
partecipato alla riunione del Consiglio dei
Ministri, tenutosi il 16 giugno a Lussemburgo. In
quella occasione, egli ha sollecitato ufficialmente
da parte della Romania la proroga di sei mesi
del PNDR 2007-2013, al fine di attirare ancora
400 milioni di euro dai fondi europei. A questo
proposito, prima di partire per Lussemburgo, il
Ministro ha precisato che al Consiglio dei
Ministri c’era all’ordine del giorno la questione,
proposta dalla Romania, di discutere nel
consiglio la possibilità di prolungare il PNDR di
sei mesi, affinché attirassimo più fondi europei.
Dal 108% del grado di contrazione, si è passati
a meno del 100%. Una parte importante è stata
annullata perché le persone non hanno avuto la
possibilità di cofinanziamenti. Costantin ha
spiegato anche il fatto che i fondi europei
rappresentano la fonte di finanziamento più
importante per l'agricoltura romena e per questo
è molto importante che la Romania possa
beneficiare anche di questi 400 milioni di euro,
che potrebbero essere attratti se la richiesta
sarà approvata.
Più di 38 milioni di euro disponibili
quest'anno per la ristrutturazione e la
riconversione dei vigneti
stiriagricole.ro, 16 giugno
I viticoltori che desiderano intraprendere azioni
per la ristrutturazione e la riconversione dei loro
vigneti hanno la possibilità di accedere ai fondi
europei, attraverso il Programma Nazionale per
il Sostegno della Romania nel settore vitivinicolo
per il periodo 2014-2018. Grazie al grande
impatto del Programma Nazionale Supporto
2009 - 2013 sul settore vitivinicolo, che ha
assorbito il 100% dei fondi FEGA messi a
disposizione dalla Commissione Europea, la
Romania
beneficia
di
una
maggiore
assegnazione finanziaria per il settore del vino,
pari ad un importo di 47,7 milioni di euro annuali.
Dalle cinque misure di sostegno disponibili, la
ristrutturazione e la riconversione dei vigneti
godono, quest'anno, di un stanziamento
maggiore di 38,8 milioni di euro. I beneficiari dei
programmi di ristrutturazione/riconversione sono
produttori viticoli, persone fisiche o giuridiche
che possiedono e/o sfruttano superfici a vigneti
con varietà nobili. La misura comprende le
seguenti attività: la riconversione delle varietà, il
riposizionamento degli appezzamenti di terreno,
la modernizzazione delle aziende vitivinicole. Il
sostegno finanziario è concesso per ettaro per
ogni misura elleggibile e non supera il 75% dei
costi di attuazione delle misure dei programmi di
ristrutturazione/riconversione.
Finanza
Romania ancora fuori dalla lista dei migliori
mercati emergenti
zf.ro, 11 maggio
La società statunitense MSCI, una tra i maggiori
fornitori di indici azionari globali, ha annunciato i
risultati annuali della classificazione dei mercati,
in seguito alle consultazioni con gli investitori
internazionali. La Romania non è stata inclusa
nella lista aggiornata dei mercati emergenti
mentre, all’inizio, le aspettative del mercato
locale era positive su tale possibilità. L'azienda
statunitense ha incluso invece, come mercato di
frontiera, il Pakistan anzichè la Romania. La
Borsa del Pakistan ha 581 società quotate con
una capitalizzazione di oltre 63 miliardi di euro
annui e un fatturato giornaliero di oltre 130
milioni di euro. Facendo il paragone, la Borsa di
Bucarest ha una capitalizzazione di mercato di
circa 34 miliardi di euro, considerando le
aziende locali ed estere, e fatturato giornaliero
medio di circa 7 milioni di euro. La scarsa
liquidità del mercato azionario locale è il più
grande ostacolo ad un potenziale sviluppo che
non ha permesso l’inclusione della borsa nella
lista. Uno dei requisiti richiesti è che ci siano
almeno tre aziende con una capitalizzazione
superiore a 1,26 miliardi di dollari, flottante di
630 milioni di dollari ed una liquidità superiore al
15%.
Il valore di mercato delle società quotate
sulla BSE ha superato 150 miliardi di lei
wall-street.ro, 11 giugno
La capitalizzazione di mercato di tutte le società
quotate alla Borsa di Bucarest, comprese quelle
internazionali, ha superato 150 miliardi di lei a
maggio, risultato raggiunto per la prima volta
Notiziario sulla Romania
8
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
nella storia della BVB. Il livello più alto è stato
registrato
il
19
maggio,
quando
la
capitalizzazione ha raggiutno il valore di 150,7
miliardi di lei. Il valore definitivo alla fine di
maggio, della capitalizzazione di mercato è stato
150,1 miliardi di lei, quasi il 3% in più rispetto al
livello ragginto alla fine aprile. Per quanto
riguarda la capitalizzazione delle sole società
operanti solamente nel mercato romeno, quotate
alla BSE, è sceso ad 84,6 miliardi di lei rispetto
gli 84,9 miliardi di lei. Il principale indice della
BVB, il BET, è diminuito leggermente a maggio
chiudendo a 7.507,29, dopo la buona
performance registrata nel mese di aprile,
quando è aumentato di circa il 7%. Quasi il 61%
delle transazioni effettuate nel mese di maggio
hanno riguardato azioni di Electrica (15%),
Property Fund (14%), Banca Transilvania (11%),
SIF Moldova (10%) e Transelectrica (9,4%).
Le imprese quotate nei mercati azionari
hanno migliori prospettive di crescita
cCapital.ro, 11 giugno
Bogdan Dragoi, membro del Consiglio di
Amministrazione di SIF Banat-Crisana, durante
una conferenza sulle società di investimenti
finanziari, ha dichiarato che le aziende di
piccole, medie e grandi dimensioni che
intendono operare in borsa e nel mercato
azionario, hanno un futuro luminoso. L’obiettivo
principale è quello di riuscire a mettere a
disposizione di tutti, i mezzi che la borsa valori
offre alle aziende piccole, medie, grandi. Per
queste società il mercato dei capitali è una fonte
di finanziamento e una fonte di crescita. Senza
queste azioni, continua Dragoi, il mercato dei
capitali non potrà avere un futuro luminoso. Se
non si creano sviluppo e volume non si può fare
nulla. È per questo che la Borsa è di
fondamentale importanza. Egli ha detto che lo
scambio azionario deve provvedere anche ad
attirare gli investitori stranieri e non solo quelli
residenti, c’è bisogno di aziende che investano
in Romania. Infine ha fatto il punto sull’ultima
emissione dei titoli di stato, dicendo che è un
primo passo verso questa direzione e
augurandosi di continuare. La necessità rimane
però quella di fare in modo di favorire
l’emissione di obbligazioni di tipo corporate.
Fondi di private equity hanno investito 78
milioni di euro in società romene
zf.ro, 12 giugno
I fondi di private equity hanno investito 78 milioni
di euro in imprese romene lo scorso anno,
facendo registrare un più 11% rispetto al 2013,
lontano però dai massimi del 2008, quando sono
allocati investimenti per un ammontare di circa
300 milioni. Questi i dati riportati dalle statistiche
rilasciate dall’Associazione europea EVCA . Il
numero di aziende che hanno investito in fondi
di private equity l'anno scorso era di 19, rispetto
alle 16 società nel 2013. Circa il 63% del denaro
è stato posto in investimenti di buy-out,
riguardante l'acquisizione della quota di
maggioranza in una società, mentre il 30% in
aziende in "crescita". Il restante 7% degli
investimenti sono stati destinati ad aziende nelle
fasi di start-up. In termini settoriali, i maggiori
investimenti sono stati attratti dalle imprese di
servizi e di trasporto. I fondi di private equity
sono strumenti di investimento il cui capitale
proviene da privati e grandi banche di
investimento e sono un'alternativa alle soluzioni
classiche di finanziamento per le aziende. Nel
2009, le aziende romene hanno attratto
investimenti da privati di 221 milioni di euro, per
poi diminuire a 119 milioni nel 2010 e 66 milioni
nel 2011. Il minimo, 28 milioni di euro, è stato
raggiunto nel 2012, secondo un rapporto
pubblicato dall'associazione europea nel settore.
Acquistati titoli di Stato per 17 milioni di lei
nei primi sei giorni d’offerta
z.ro, 16 giugno
Gli investitori hanno presentato ordini d'acquisto
per 17.415 titoli di Stato dopo i primi sei giorni
dalla
prima
offerta.
Le
sottoscrizioni
rappresentano il 17% del totale dei titoli di Stato
messi in vendita per un importo complessivo
delle sottoscrizioni è 17,4 milioni di lei. La scelta
di un tasso di interesse tra l’1,75% ed il 2,15%
ha attirato le sottoscrizioni. L'ultimo giorno per
fare offerte è venerdì 19 giugno. I titoli hanno
una durata di due anni, fino al 25 giugno 2017, e
il pagamento degli interessi è effettuato
annualmente. Il ricavato della popolazione in
titoli di Stato sono esenti da imposta. Per
acquistare obbligazioni, un investitore può
rivolgersi a BCR, BRD e Raiffeisen, che fanno
parte del consorzio di brokeraggio e non verrà
addebitata alcuna commissione, ma il resto delle
banche o società di intermediazione potrebbe
addebitare proprie tariffe. Il tasso di interesse
Notiziario sulla Romania
9
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
finale è determinato dal Tesoro come segue: se
il numero totale di obbligazioni sottoscritte sarà
maggiore o uguale al 100% dell’offerta,
l'interesse sarà al massimo. Se il totale
sottoscritto sarà inferiore al 100% dei titoli offerti,
il tasso d'interesse finale sarà fissato tra quelli
previsti nell’intervallo di oscillazione.
Il Ministero delle Finanze ha preso in prestito
23.9 milioni di lei
capital.ro, 16 giugno
Il Ministero delle Finanze ha prese in prestito
23,9 milioni di lei da parte delle banche, in
aggiunta ai 300 milioni di lei presi in prestito la
scorsa asta, attirati attraverso una emissione di
obbligazioni a quattro anni con rendimento
medio del 2,78% annuo. Il valore totale nel
prospetto di emissione era di 45 milioni di lei, ma
le banche hanno presentato offerte per un
valore totale di soli 23,9 milioni di lei. Il MdF ha
previsto 2,755 miliardi di lei di prestiti dalle
banche commerciali nel mese di giugno, di cui
2,5 miliardi di lei attraverso cinque aste di buoni
del Tesoro e obbligazioni e 255 milioni di lei in
ulteriori sessioni di aste di titoli. I fondi saranno
destinati a rifinanziare il debito e finanziare il
deficit di bilancio dello Stato. I titoli potranno
essere allocati tramite sei aste dei titoli con
scadenze a tre, cinque, sette o dieci anni. Nel
2015, il MdF intende prendere in prestito nel
mercato nazionale circa 10-12 miliardi di lei con
l'emissione di buoni del Tesoro e 25-28 milioni di
lei per l'emissione di obbligazioni statali.
Industria
Il Porto di Costanza continua a crescere
economica.net, 11 giugno
Il Direttore Generale della società che gestisce il
porto marittimo di Costanza, Valeriu Nicolae
Ionescu, ha pubblicato mercoledì, tramite un
comunicato stampa emesso dalla società,
l’informativa relativa al traffico marittimo dei
primi cinque mesi di quest’anno. Gli scambi
avvenuti presso il porto ammontano a 17,3
milioni di tonnellate (cifra di molto superiore ai
15,3 milioni dello stesso periodo del 2014). Per il
traffico marittimo l’aumento registrato nel
periodo analizzato è pari al 13,15%, mentre con
specifico riferimento all’ammontare di merci che
hanno transitato nel fiume, l’aumento è stato del
42,46%. L’evoluzione di così grande portata è
stata determinata dalla particolare congiuntura e
continuità delle condizioni di navigazione
favorevoli sul Danubio in questi mesi. Il traffico
maggiormente aumentato è quello dei cereali,
che sono passati dai 4,16 milioni di tonnellate
del periodo gennaio-maggio del 2014 agli 8,66
milioni di tonnellate di quest’anno. Altri
incrementi notevoli sono stati registrati per i
prodotti petroliferi, per minerali e rottami non
ferrosi e per i combustibili. Cali di traffico invece
sono stati registrati solo per il ferro.
Il 27% delle azioni di Rompetrol Raffinazione,
in vendita per 200 milioni di dollari
zf.ro, 11 giugno
Il Ministero dell'Energia venderà il 26.69% dalle
azioni di Rompetrol Raffinazione ad un prezzo
minimo di 200 milioni di dollari. L'azionista di
maggioranza della società, KMG International,
ha il diritto di prelazione sulla partecipazione.
Secondo il progetto dell’atto legislativo, la
vendita sarà effettuata conducendo una
procedura d'asta e concedendo il diritto di
preferenza al socio maggioritario della società,
KMG International NV, per l'acquisto dell'intero
pacchetto di azioni. Dopo questa transazione, lo
Stato deterrà solo il 18% delle azioni della
società. Secondo il documento, il Ministero
dell'Energia non potrà concludere la vendita
delle azioni se il prezzo di vendita sarà inferiore
all'equivalente della somma di 200 milioni di
dollari. Il 15 febbraio 2013, lo Stato romeno e
The Rompetrol Group NV hanno firmato un
Memorandum, per regolamentare le condizioni
generali di tale operazione complessa e il fatto
che il gruppo KayMunaiGaz avrebbe realizzato
un fondo di investimento di un miliardo di dollari
per gli investimenti nel settore energetico in
Romania. A gennaio 2014, il Governo ha
approvato tale memorandum in base al quale
KazMunaiGaz pagherà 200 milioni di dollari dal
debito di 688 milioni di dollari, in cambio di una
partecipazione del 26,7% del capitale della
Rompetrol Raffinazione, che opera la raffineria
Petromidia.
Jaeggi Industries aprirà un nuovo
stabilimento a Sibiu
economica.net, 11 giugno
L’azienda svizzera Jaeggi Industries aprirà un
nuovo stabilimento a Sibiu tra pochi giorni. Per
la costruzione della struttura è stato posto in
essere un investimento da oltre 20 milioni di
euro ed è prevista l’assunzione di oltre 130
Notiziario sulla Romania
10
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
dipendenti. Il presidente della Camera di
Commercio locale, Gheorghe Aldea, aveva
infatti annunciato la presenza di due eventi di
notevole spessore per l’economia della zona,
facendo
riferimento
all’apertura
dello
stabilimilento e all’aperttura di un altro grande
impianto produttivo. L’annuncio aveva trovato
spazio durante la Conferenza Internazionale dal
titolo “Le opportunità di investimento nell’area di
Sibiu: un valore aggiunto per la tua impresa”,
organizzato dal Consiglio Distrettuale. Per
l’apertura, gli svizzeri di Jaeggi Industries hanno
ottenuto aiuti di stato per un ammontare di 7,7
milioni di euro. L’unità di prossima apertura sarà
il frutto di un investimento particolarmente
attento all’ecosostenibilità, che potrà portare
nuovi vantaggi economici e nuova occupazione
per l’area di Sibiu.
Monsson Group si espande partendo dalla
Romania
capital.ro, 16 giugno
Monsson Group, società attiva nel mercato delle
energie rinnovabili in Romania, ha ampliato negli
ultimi due anni le attività in 20 Paesi,
assumendo circa 500 dipendenti in quattro
continenti. Finora, Monsson Group ha investito
in Romania più di 200 milioni di euro per la
costruzione e gestione di impianti eolici e
fotovoltaici. "Abbiamo deciso di ampliare la
nostra forza nel settore delle energie rinnovabili
passando per la Romania. La mancanza di
stimoli di cui ha sofferto l’azienda per qualche
anno ci ha portato a rivedere i nostri piani di
investimento e a riprendere il cammino
abbastanza rapidamente ", ha detto Sebastian
Enache, Direttore per lo sviluppo del business in
Monsson Croup. Il Gruppo sta attualmente
operando in Europa, Sud Africa, Medio Oriente,
Nuova Zelanda e Asia, passando dal ruolo di
sviluppatore a quello di integratore di soluzioni
energetiche complesse nei diversi Paesi.
Fondata nel 1997, Monsson Group scelse di
esplorare le rinnovabili a partire dal 2004
diventando uno dei più grandi sviluppatori di
impianti eolici in Romania, arrivando a detenere
un portafoglio di progetti di sviluppo di oltre
2.400 MW, di cui oltre 1.000 MW già realizzati e
in servizio.
Crescono le immatricolazioni nel mercato
dell’Auto
wall-street.ro, 16 giugno
Le immatricolazioni di auto in Romania, nei primi
cinque mesi del 2015, hanno registrato aumenti
del 6,4% rispetto allo stesso periodo nel 2014. Il
dato si è fermato a 25.842 unità, mentre le
vendite di Dacia nel resto dell’UE sono cresciute
del 7% nel periodo analizzato, arrivando a
165.933 unità. Nel mese di maggio, invece, le
nuove immatricolazioni sono diminuite dell’1,2%,
passando dalle 6.001 unità di un anno fa alle
5,927 vetture del 2015, secondo i dati diffusi
Martedì dall'Associazione dei costruttori europei
di automobili (ACEA). Il mercato europeo delle
automobili è aumentato del 6,8% nel periodo
gennaio-maggio, segnando la quota di
5.805.367 vetture. Tutti i principali mercati
hanno registrato un aumento. Così, la Spagna
ha
registrato
un’esplosione
delle
immatricolazioni al 21,7%, l'Italia del 15,2%, il
Regno Unito del 5,7% e la Germania del 3,6% e
in Francia del 3,8%. Nel mese di maggio, le
immatricolazioni in Europa sono aumentate
dell’1,3%, arrivando a 1.109.893 vetture. Le
specifiche immatricolazioni Dacia in territorio
europeo, invece sono aumentate del 7% nel
periodo gennaio-maggio, arrivando a 165.933
unità, mentre nel mese di maggio lo stesso dato
è cresciuto del 4,3%, attestandosi sulle 32.198
unità contro le 30.865 unità dello stesso periodo
dell’anno passato.
Kercher costruisce un nuovo impianto in
Romania
economica.net, 15 giugno
La tedesca Karcher inizierà la costruzione di una
fabbrica nella Curtea de Arges, ampliando così
la sua capacità di produzione in Europa.
L'apertura dell'unità produttiva è prevista per la
metà del 2016, stando a quanto annunciato
Lunedi dai rappresentanti della multinazionale
produttrice di apparecchi per la pulizia.
L'impianto crescerà su una superficie di 22.000
metri quadrati e opererà nella produzione di
detergenti commerciali, riservando gran parte
delle risorse per la parte di produzione pensata
per l’uso domestico. Questa nuova struttura
darà lavoro a più di 250 dipendenti nella Curtea
de Arges, che si trova 140 km a nord-ovest di
Bucarest. Non è comunque il primo ingresso di
Karcher in Romania, giacché la stessa opera nel
Paese già dal 2006 attraverso la propria
controllata CER Cleaning Equipment SRL.
Notiziario sulla Romania
11
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
Karcher Alfred Karcher GmbH & Co. appartiene
a KG, un'azienda a conduzione familiare fondata
nel 1935 con sede a Winnenden (BadenWürttemberg) leader nella produzione di
attrezzature
per
la
pulizia
domestica,
commerciale e industriale.
Energia
Il 45% del consumo energetico proviene
dagli edifici
capital.ro, 11 giugno
Schneider Electric, azienda specialista mondiale
nella gestione dell’energia e dell’automazione,
ha attuato un progetto particolarmente
innovativo caratterizzato da una robusta ricerca
di
soluzioni
energetiche
efficienti
ed
ecosostenibili. La realizzazione del piano
consentirebbe a un edificio di acquisire la
certificazione LEED Gold, quasi introvabile in
Romania. “Nell’Unione europea il 40% del
consumo di energia è di provenienza di edifici
(uffici, centri commerciali e altri edifici non
residenziali). In Romania il valore si attesta
intorno al 45%”. ha dichiarato Petre Butu,
Vicepresidente della divisione România e
Moldavia. La società ha registrato l’anno scorso
25 miliardi di fatturato su scala globale, dando
lavoro ad oltre 170.000 dipendenti e
confermando la propria presenza in oltre 100
Paesi. In Romania e Moldavia operano 275
dipendenti, valore prossimamente in aumento di
altre 100 unità: in Romania, infatti, verrà
accresciuto il Customer Care Center che
attualmente conta già 103 dipendenti.
Pubblicato il programma di aumento dei
prezzi del gas naturale
capital.ro, 11 giugno
Secondo il nuovo calendario di liberalizzazioni
concordato con Commissione europea, Fondo
monetario internazionale e la Banca mondiale, il
prezzo del gas naturale dalla produzione
nazionale per i consumatori domestici e per i
produttori di energia termica aumenterà dal 1°
luglio 2016 a 66 lei/MWh, dal 1° aprile 2017 a 72
lei/MWh dal 1° aprile 2018 lei/MWh dal 1° aprile
2019 a 84 lei/MWh e il 1° aprile 2020 a 90
lei/MWh. “Il prezzo di acquisto del gas naturale
dalla produzione nazionale per i clienti domestici
e produttori di energia termica sono quindi
fissati. Solo i corrispettivi per il gas naturale
utilizzato per il riscaldamento della produzione
nelle centrali termoelettriche per il consumo, da
aprile 2018 saranno rivisti e saranno determinati
dopo una valutazione che prenderà in
considerazione una serie di fattori che solo
successivamente potranno essere verificati”,
questo si legge nella nota che accompagna il
progetto. In sede di programmazione si è
ritenuto che un aumento graduale sarebbe stato
maggiormente sostenibile per le parti interessate
che invece già avevano dimostrato di non
essere pronte ad un aumento repentino. È
importante evidenziare che i cambiamenti dei
prezzi interverranno nell’aprile di ogni anno.
Un fondo canadese ha pagato 9,6 milioni di
dollari per due parchi solari in Romania
zf.ro, 11 giugno
Il fondo canadese Transeastern Power Trust ha
acquistato due parchi di energia solare in
Romania, da RG Renovatio Group, per circa 9,6
milioni di euro. I parchi solari sono operativi da
più di due anni e hanno una capacità totale
superiore a 16 kWp. Transeastern ha emesso
5,41 milioni di certificati al prezzo di 1 dollaro per
unità. Ogni certificato può essere trasformato in
un’unità del fondo per un periodo di 36 mesi
dalla data di emissione, ad un prezzo di 1
dollaro per unità. Transeastern Power Trust,
attraverso le sue filiali in Canada, Olanda e
Romania, è stato formato per l'acquisizione di
attività nel settore dell'energia rinnovabile in
Romania e in altri Paesi europei e non europei,
che assicurino un flusso di cassa costante e
investimenti redditizi. Nel giugno 2014,
Transeastern ha acquistato in Romania 11
centrali idroelettriche piccole, con una capacità
installata di 5,1 MW. Uno dei membri del
Transeastern Power Trust è Petru Lificiu, l’ex
Presidente dell'Autorità Nazionale per l'Energia.
Cambiamenti nella bolletta elettrica. ANRE
sta preparando un nuovo modello
zf.ro, 12 giugno
L’Autorità
Nazionale
per
l'Energia
sta
preparando un nuovo modello di bolletta
elettrica, unica a livello nazionale, semplificata,
che conterrà nuove informazioni rispetto al
modello attuale. Il progetto sarà realizzato in due
anni, in modo che gli operatori abbiano il tempo
per implementare i loro software. Emil Calotă,
vicepresidente dell’ANRE, ha detto anche che,
in modo simile, questo cambio verrà attuato alle
bollette del gas naturale. Con questo nuovo
Notiziario sulla Romania
12
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
modello di fatturazione è cambiato un po la
filosofia, in modo che si possa tenere conto degli
ultimi sviluppi nel settore, soprattuto dopo la
modifica della legge 123 e 121 sull’efficienza
energetica, e curare l'interesse del consumatore
finale che sarà meglio informato migliorando la
sua percezione di consumo. Un altro obiettivo è
la semplificazione della fattura, con l’indicazione
chiara per il consumatore dell'importo del
pagamento ed il consumo di elettricità
realizzato, mentre nella seconda pagina ci
saranno tutti i dettagli. Un'ulteriore novità è che,
per la prima volta, verrà introdotto il confronto
dei consumi, non solo con il periodo precedente,
come era prima, ma con lo stesso periodo
dell'anno precedente, al fine di stimolare
l'economia e ottimizzare i consumi di energia
elettrica.
Stimate riduzioni del 4-5% per il commercio
all'ingrosso di energia elettrica
capital.ro, 16 giugno
La riduzione dei costi per l’energia dovrebbe
avvenire in seguito a tariffe regionali inferiori per
l'introduzione di energia elettrica. Le tariffe di
zona per l'energia elettrica che entra nella rete
sarà di 8.93 lei/MWh, che porterà a una
riduzione del prezzo di scambio medio sul
mercato dell'energia all'ingrosso di circa il 4-5%,
e ad aumentare le opportunità per produttori ed
esportatori di energia elettrica romeni. La
riunione del comitato di regolamentazione ha
approvato oggi l'ordine sull’approvazione delle
tariffe regionali per il servizio di trasporto e per
l'introduzione di energia elettrica nella rete, a
carico degli operatori del settore degli impianti
energetici. L’ordine, che modifica la metodologia
per la determinazione delle tariffe per il servizio
di trasmissione dell'energia elettrica, è stato
sviluppato in modo che la tassa di trasporto
copra solo il costo marginale a breve termine,
vale a dire quello risultante del consumo tecnico
della rete di trasmissione dell'energia. La
componente di ingresso nella rete elettrica sarà
diversa per diverse zone tariffarie a seconda
dell'impatto dell'introduzione nella rete.
Repower modifica piani di investimento in
Romania
capital.ro, 16 giugno
La compagnia Repower Furnizare România,
facente perte del gruppo svezzero Repower, ha
annunciato la modifica della propria idea iniziale
di investimento nella produzione di energia da
fonti rinnovabili, a causa del combiamento della
legislazione di questa. Il CEO Repower
Romania, Dragan Dragos, ha detto che la
compagnia vuole investire in energie rinnovabili,
inclusi impianti idroelettrici. Per il 2020, si stima
una produzione vicina ai 100 MGW totali.
L’investimento totale è stato stimato in oltre 200
milioni di franchi svizzeri. Repower è uno dei
maggiori fornitori indipendenti di energia elettrica
in Romania, con una quota di mercato del 5%.
Investirà nel 2015, circa 1 milione nel mercato
locale, per prodotti e servizi come Naturepower.
Anche quest'anno, l'azienda avrà uno sviluppo,
soprattutto
nell'area
retail,
di
servizi
comprendenti impianti elettronici, termografia e
permetterà ai propri clienti di controllare lo stato
e rilevare eventuali anomalie. Repower ha
iniziato la fornitura di energia elettrica ai
consumatori finali nel 2010, con l'acquisizione di
distributore locale, Elcomex EN. È presente in
mercati al dettaglio e della produzione in
Svizzera, Italia, Germania e Romania; fornisce
energia elettrica ai consumatori finali e servizi
integrati di ottimizzazione del portafoglio per i
produttori indipendenti di elettricità.
Costruzioni
Principali operazioni di ufficio nella Capitale
è dominato da Genpact e Oracle
zf.ro, 11 giugno
Le dieci più grandi operazioni di compravendita
di uffici a Bucarest, nei primi quattro mesi di
quest'anno, hanno riguardato superfici pari a
circa 48.500 metri quadrati, riconducibili, per lo
più, a delocalizzazioni, rinegoziazioni o
estensioni di contratti. Questo quanto mostrato
da un’analisi ZF sulla base dei dati forniti dalle
società di consulenza immobiliare. Gran parte
delle operazioni concluse nel periodo che va da
gennaio ad aprile rigurda la partecipazione di
imprese operanti nel settore IT o beni di largo
consumo
che,
in
questo
momento,
rappresentano i settori più attivi per quanto
riguarda i movimenti del mercato. Il contratto più
grande è stato firmato dal fornitore di servizi di
outsourcing indiano Genpact, che ha affittato,
per il reinsediamento, circa 22.000 metri
quadrati presso l’Hermes Business Campus, in
zona Dimitrie Pompeiu, che sarà pronto il
prossimo anno. Un’altra grande operazione
riguardante la locazione, in una superfice di
10.000 metri quadrati, del gigante Oracle presso
Notiziario sulla Romania
13
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
l'edificio più alto di Bucarest, lo Sky Tower, dove
gli
americani vogliono
spostare alcuni
dipendenti. Michael Păduroiu, capo ufficio
dell'agenzia CBRE Romania ha detto che per
tutto il 2015 si prevede un volume di transazioni
totale almeno pari a quello nel 2014, che
riguarderà superfici per 300.000 metri quadrati.
Avviati studi per la realizzazione del tratto
autostradale Pitesti-Sibiu
arenacostruct.ro, 11 giugno
Il contratto per la revisione ed aggiornamento
dello studio di fattibilità dell’autostrada PitestiSibiu sarà firmato al più presto, come
annunciato dal ministro dei Trasporti Ioan Rus.
Dopo che c’è stata la contestazione del risultato
della gara d’appalto, nel mese di febbraio, il
Consiglio nazionale per la risoluzione dei
reclami ha disposto la riesamina dell’offerta.
Secondo il ministro Ioan Rus, la società Spea
Ingineria Europea Milano Italia, tramite la
succursale di Bucurest, la Tecnic Consulting
Engineering Romania SRL, è quella che ha vinto
la gara per la revisione dello studio di fattibilità.
Per quanto riguarda l'autostrada Bucarest Brasov, i lavori inizieranno già questo mese e
richiederanno tre o quattro anni. Il lavoro si
svolgerà a pezzi perché, per tre delle cinque
sezioni, ci sono più a studi di fattibilità. Si inizierà
con la fine dell'ultima sezione del tratto
Bucarest-Brasov, mentre l’intero tratto sarà
lungo 173 km, invece, il tratto Trosonul PloiestiComarnic andrà in esecuzione nel 2020. Alla
fine del mese scorso la società autostrade ha
stipulato due contratti per studi di fattibilità per
realizzare delle varianti alle devizioni di
Comarnic e Buşteni. L'azienda Egis Romania ha
vinto entrambi i contratti.
Prezzi delle abitazioni scesi in alcuni
quartieri di Bucarest
economica.net, 12 giugno
Uno studio condotto dal Dipartimento di Analisi
Economica e Finanziaria, sulla base delle
informazioni fornite da Flexmls Romania,
dimostra che i prezzi degli appartamenti a
Bucarest, al metro quadrato, sono aumentati del
1,5% nei primi tre mesi di quest'anno. Nello
studio citato si legge che l'evoluzione del prezzo
al metro quadro mostra una crescita nel primo
trimestre del 2015 rispetto allo stesso trimestre
del 2014, e un aumento consecutivo rispetto al
quarto trimestre del 2014. I prezzi degli
appartamenti, in certi quartieri di Bucarest, sono
diminuiti nei primi tre mesi di quest'anno, rispetto
allo stesso periodo dello scorso anno.Si tratta di
1 Mai-Bucureştii Noi, Primăverii-Aviatorilor,
Mihai
Bravu-Vitan,
Pantelimon,
BerceniApărătorii Patriei, Ghencea. I prezzi sono
diminuiti in centro ed intorno al Palazzo del
Parlamento. Lo studio analizza l'evoluzione dei
prezzi a Bucarest in termini di valori commerciali
ottenuti da venditori e agenti immobiliari. Per
calcolare l'indice per il primo trimestre di
quest'anno
sono
stati
analizzati
1.714
transazioni.
Da luglio più di 9 miliardi di euro per le
grandi infrastrutture
arenaconstruct.ro, 15 giugno
Il ministro della European Funds Nica Marius, ha
annunciato che sono partiti i negoziati con la
Commissione europea per il Programma
Operativo per le Grandi Infrastrutture (Pogi). Ciò
significa che dal mese di luglio, la Romania
potrà mettere a disposizione 9,41 miliardi di euro
per le infrastrutture per trasporti, ambiente
ed'energia. Pertanto, maggiori sforzi dovrebbero
essere effettuati per la preparazione di progetti
di investimento nel settore dell’acqua e delle
acque reflue, che saranno finanziati con fondi
strutturali per la programmazione 2014-2020. La
strategia di finanziamento per tale periodo, dà
priorità al rafforzamento e l'espansione del
processo di regionalizzazione promossa per la
copertura dei progetti regionali per lo sviluppo
delle località più piccole. Attraverso il
Programma operativo per le grandi Infrastrutture
saranno allocati circa 3 miliardi di euro che però
sono necessari soltanto coprire parzialmente
l'investimento previsto nelle linee guida dei
progetti. Ulteriori finanziamenti verrano forniti
attraverso il Programma di Sviluppo Rurale per
le estensioni delle infrastrutture in queste aree.
Una delle sfide del programma è quella di
allineare le norme nazionali per i progetti
finanziati dall'UE con quelle richieste della
Commissione.
IKEA Romania ha acquistato il terreno per il
secondo store
arenaconstruct.ro, 15 giugno
L’azienda IKEA Romania, la scorsa settimana,
ha acquistato il terreno per la costruzione del
secondo negozio IKEA nel Paese. Il terreno ha
una superficie di circa 13,7 ettari ed è situato a
Bucarest, Sector 3, Boulevard Pallady. L'importo
dell'acquisto è rimasto confidenziale e non è
Notiziario sulla Romania
14
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
stato rivelato come detto da Cornel Oprisan,
Manager vendite IKEA Romania. Ha continuato
spiegando le ragioni della scelta dicendo che in
diverse grandi città della Romania esiste la
possibilità di aprire negozi IKEA. Al tempo
stesso, il negozio presente a Bucarest
attualmente riceve un gran numero di visitatori,
ma alcuni di essi vivendo in aree troppo lontane
da quella zona di Bucarest, per cui scelgono di
non visitare lo store per questo motivo. Per
queste ragioni, la società ha deciso di aprire il
suo secondo negozio a Bucarest, in una zona
che offre un maggiore accesso alla rete di
trasporto pubblico della città anche per le zone
più remote. Oprisan ha aggiunto che la società
non ha intenzione di fermarsi con i piani di
espansione. Proprio per fronteggiare la richiesta
dei residenti lontani dagli store, Ikea fornisce,
dalla scorsa estate un nuovo servizio online,
ordinando dal sito web e ricevendo la consegna
nel giro di pochi giorni a casa.
Appalti per il rifacimento stradale a Botosani
arenaconstruct.ro, 16 giugno
Tre società sono rimaste in lizza per
aggiudicarsi l'appalto per la manutenzione delle
strade del comune di Botosani per i prossimi
quattro anni. Le società che avevano presentato
domanda e che sono in corsa sono la CONREC,
Tehnic Asist e la Transporturi Auto. Il vice
sindaco di Botosani, Marius Buliga, intervistato
da un’emittente locale, ha detto che da adesso
seguiranno 30 giorni in cui si esamineranno le
offerte tecniche presentate dalle società, dopo di
che ci sarà la nomina del vincitore. Secondo
quanto risulta dalle stime, il valore del contratto
di manutenzione aumenterà dai 17 milioni di lei,
inizialmente previsti, alla somma di 22 milioni di
lei. I lavori di riparazione e manutenzione
dovranno essere effettuti tramite l’utilizzo della
bitume e tappeti di asfalto realizzato con una
miscela preparato con inerti naturali, bitume di
ghiaia di cava. Secondo quanto riportato nelle
linee guida sulla messa in opera dei progetti, il
parcheggio sarà riabilitato e riparato, le superfici
e la pavimentazione sistemate, le lastre di
granito saranno riparate, saranno sostituiti i
cordoli danneggiati, i tombini livellati. Le offerte
per un nuovo contratto di manutenzione stradale
saranno lanciato dal 27 giugno, quando il
vecchio contratto con la società che si era
aggiudicata l’appalto, la CONREC, scadrà.
Attuazioni del 5% di progetti del POR 20072013 per l'efficienza energetica
arenaconstruct.ro, 16 giugno
Per quanto riguarda il propramma comunitario
Axei prioritare 1, relativo all’area di intervento
per sostenere gli investimenti in efficienza
energetica ed il completamento dei progetti di
edifici residenziali, il tasso di completamento è
stato in media del 5% a fine maggio, secondo un
rapporto da parte ADR Sud Vest. I progetti
destinati agli edifici nelle città di Craiova,
Timisoara, Targu Jiu e Ramnicu Valcea per un
valore tra i 2 e i 13 milioni di lei, soldi provenienti
da fondi europei. Il più elevato tasso di
implementazione del progetto ha registrato
quota 16%, con un budget di 4,3 milioni di lei, ha
contribuito ad aumentare l'efficienza energetica
degli edifici residenziali nella città di Targu Jiu. Il
progetto più costoso in questo settore, nella
regione sud-ovest, ha usufruito di un budget di
13,4 milioni di lei ed un grado di attuazione del
5%. L’obiettivo di tale progetto è quello di
provvedere alla riabilitazione energetica di
condomini nella città di Râmnicu Vâlcea. Alla
fine di maggio, nel sud-ovest del Paese, è stato
firmato un contratto per la progettazione di
edifici e case ad alta efficienza energetica per
un valore di oltre 138 milioni di lei, per il
finanziamento di un totale di 20 progetti.
Turismo
Incontro tra operatori turistici e Ministro
delle Finanze
mediafax.ro, 14 giugno
Gli operatori del turismo balneare hanno avuto
un incontro con il Ministro dell'Economia, del
Commercio e del Turismo ed il ministro delle
Finanze Eugen Teodorovici a Năvodari.
Mohammad Murad presidente della Federazione
romena per il Turismo, ha detto che ci sono
ancora alcuni punti importanti, riferendosi alla
tassa sulla costruzione e ha mostrato che
l'imposta sulla costruzione, cosi come previsto
nel nuovo Codice Fiscale, gravi troppo sui profitti
che ha un hotel. Un altro problema è stato
discusso l'imposta specifica, ossia una tassa
pagata allo Stato in modo forfettario e che viene
pagata a prescindere dal fatturato. Murad ha
chiesto che, a fronte del pagamento di una tassa
per la promozione e la gestione, le stazioni
balneari siano gestite da organismi specializzati,
Notiziario sulla Romania
15
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
perché le autorità locali hanno dimostrato di non
saper gestire correttamente le località. Ha
chiesto la creazione di un'agenzia per sostenere
gli investimenti di oltre 1 milione e chiedendo il
prelievo fiscale solo dopo che l’investitore abbia
recuperato l'investimento. Teodorovici ha trovato
la discussione molto utile, augurandosi anche di
poter già inserire queste proposte nel nuovo
Codice Fiscale.
Legislazione contro l’abbandono di strutture
turistiche
mediafax.ro, 14 giugno
Il Ministro dell'Economia, del Commercio e del
Turismo, Mihai Tudose, ha detto che tutte le
modifiche legislative saranno in grado di
soddisfare gli operatori nel settore del turismo.
Si tratta di un adattamento delle azioni
governative per cambiare la legislazione, non
solo nel turismo, e di modifiche fiscali che
vogliono veramente rispondere alle richiesti
degli operatori turistici con interessi anche per lo
Stato, ha detto Mihai Tudose. Egli ha posto
l’attenzione sulle sanzioni che la nuova legge
del turismo prevede per chi lascia unità
alberghiere abbandonati. Questo abuso di
proprietà, con edifici lasciati incomplete, a
seguito anche dell’abbandonato per via delle
privatizzazioni fallite, prese da privati e lasciate
decadere. Le cose non possono più rimanere
cosi rischiando di rovinare le aree circostanti.
Per raggiungere questi obiettivi sono state
proposte delle clausole di privatizzazione e rivisti
tutti i contratti, riprende inserendo il diritto e
l'obbligo degli enti locali di sanzionare coloro che
distruggono l'immagine delle aree turistiche,
lasciando abbandonati proprietà. Il nuovo
progetto di legge sul turismo apparirà sul sito
web del ministero e sarà oggetto di dibattito
pubblico, affinché venga adottato in tempi brevi,
ha detto Mihai Tudose.
Spa Romene hanno attirato oltre il 20% in più
di turisti provenienti da Ungheria
agerpress.ro, 15 giugno
Il numero di prenotazioni è aumentato
esponenzialmente con l'apertura del lido Praid
con un aumento delle prenotazioni del 92%. Di
aumenti hanno potuto godere anche le località di
Sovata e Băile Tușnad, mentre lievi diminuzioni
sono state registrate per le destinazioni di Băile
Herculane e Băile Felix. Il più ricercato centro
balneare rimane Sovata con un’aumentato delle
prenotazioni da ungheresi del 20%, seguita da
Praid, Băile Herculane, Băile Tusnad e Băile
Felix. Un Alloggio a Băile Tusnad raggiungere
160 lei per notte a persona per un hotel 4 stelle
con trattamento di mezza pensione, trattamenti
terapeutici, all'aperto e piscina coperta e sauna.
Alloggi a Sovata parteno da 35 lei per notte a
persona e raggiungono i 240 lei per gli alberghi
a quattro stelle. Băile Herculane e Băile Felix
raramente superano 130 lei a notte per gli hotel
3 e 4 stelle. La piscina con acqua salata di Praid
è attualmente la più grande in Romania, con una
superficie di 5.200 metri quadrati. La spiaggia
copre un'area di 2.478 metri quadrati e si
estende lungo il fiume, ma anche su una
terrazza situata sul tetto di un edificio che è
parte del tutto. L’Investimento nella creazione
delle vasche per le piscine ammonta a 1,55
milioni di euro ed è stato fornito interamente con
fondi propri.
I laghi e le grotte di Roşia Montană, vecchie
testimonianze dello sfruttamento dell’oro
adevarul.ro, 15 giugno
Uno dei vantaggi della polemica causata dal
progetto minerario a Roşia Montană è
l’aumentato l'interesse pubblico per la bellezza
della zona. Lì si possono vedere laghi e grotte,
che non sono altro che il risultato dello
sfruttamento miniero dell'oro per centinaia di
anni. I laghi di Roşia Montană, che si trovano
insuperficie, sono di origine artificiale. La loro
progettazione è iniziata nel 1733. Nel corso del
tempo ci sono stati 100 di questi laghi, più o
meno grandi, la cui acqua veniva utilizzata per il
funzionamento del frantoio che schiacciava l'oro.
Fino ad oggi sono rimasti otto tali laghi, Tăul
Mare, Ţarină, Corna, Brazi, Anghel, Găuri,
Ţapului e Cartuş. Le grotte, invece, fanno parte
del labirinto sotterraneo di Roşia Montană, un
mondo nascosto di una lunghezza che supera i
100 chilometri, formato durante i più dei due
mila anni di sfruttamento miniero dell'oro. Le
grotte più famose sono Valea Verde din Cetate,
Cănţălişte, Corburi, Cotroanţa, Argint, di Cârnic.
Il 40% dei turisti romeni viaggiano tramite
offerte last minute
mediafax.ro, 11 giugno
Oltre quattro romeni su dieci non pianificano le
loro vacanze in anticipo, preferendo quindi
attendere offerte last minute o cercando
promozioni speciali in determinati periodi. Le
destinazioni più popolari, in questo momento,
continuano ad essere Grecia, Turchia, Cipro,
Notiziario sulla Romania
16
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
Spagna, Italia e Portogallo. Quasi la metà delle
prenotazioni effettuate in Romania per il periodo
estivo sono state realizzate tramite il sistema
Early Booking: si tratta di un servizio offerto da
www.infoturism.ro che ha la funzione di una
classica OTA (Online Travel Agency) e che
registra notevoli ritmi di crescita, guadagnando
6-7 punti percentuali ogni anno, secondo
quando pubblicato dall’Agenzia Paraela 45.
“Prima del primo maggio – conferma un
comunicato stampa emanato dal Presidente Alin
Burcea – sono state confermate il 40% delle
prenotazioni per la vacanze estive, e i trend
mostrano un aumento delle vendite di pacchetti
speciali”. Per usufruire degli sconti più
significativi offerti da Early Booking per la
stagione estiva, il periodo di prenotazione
migliore si è rivelato marzo. Le mete preferite
dai turisti romeni sono state Rodi, Corfù,
Antalya, Mallorca, la Sicilia e Tenerife, a cui si
aggiunge un crescente interesse per Rimini.
Il Bicycle Music Festival trarrà energia dalle
bicilette presenti
mediafax.ro. 11 giugno
Il Bycicle Music Festival sarà un evento
alternativo, a ingresso libero, che ospiterà a
Bucarest i turisti presenti nella città e nelle zone
limitrofe e cercherà di coinvolgere tutti gli
appassionati di trasporti ecosostenibili, con
particolare riferimento alle biciclette (nuova
passione dei giovani romeni, sostenuta dai
vantaggi economici assicurati dal loro utilizzo).
L’evento sarà una manifestazione musicale in
cui si esibiranno otto artisti o gruppi in quattro
palchi diversi. Ma ciò che sta attirando
maggiormente l’attenzione dei Media è che il
Bycicle Music Festival sarà il primo evento
musicale in cui una parte del volume di elettricità
necessaria sarà prodotta dai pedali delle
biciclette presenti. Il sistema audio e l’insieme
delle illuminazioni per i quattro palchi, infatti,
troveranno così la loro fonte energetica. Questa
sarà offerta proprio dagli avventori, nonostante
l’organizzazione ancora non abbia fornito i
particolari tecnici. Il pubblico si trasforma quindi
in partecipante attivo e indispensabile per una
buona riuscita dell’evento.
Confindustria Romania presenta il nuovo
progetto DEMOS
Il progetto propone azioni personalizzate per
la promozione dell’occupazione tramite lo
sviluppo di percorsi integrati per un gruppo
target di 1200 persone. Tali azioni
prevedono:
a)
Informazione
e
sensibilizzazione;
b)
Orientamento
individuale e di gruppo; c) Ricerca e
trasferimento di buone pratiche; d)
Formazione professionale; e) Sviluppo di
competenze
trasversali;
f)
Sostegno
all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h)
Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto
coinvolge importanti partner quali: "Agentia
Judeteana pentru Ocuparea Fortei de
Munca Bacau" - Leader di parteneriato;
l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei
de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN
Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si
Studii
Europene
Galati;
Innovazione
Terziario
Perugia;
Confindustria
Romania. Opportunità per le imprese:
 Incontro tra la domanda e l’offerta di
lavoro:
individuazione
di
figure
professionali adatte alle proprie esigenze.
 Suggerire percorsi formativi adatti al
fabbisogno delle proprie imprese.
 Possibili coinvolgimenti delle imprese in
futuri progetti europei.
Opportunità per il patronato CR:
 Visibilità nazionale e internazionale
 Partnerships col mondo della ricerca,
dell’università, delle istituzioni;
 Networking.
 Consolidamento del CV istituzionale
 Sviluppo delle risorse umane interne:
competenze, qualifiche, know how.
Notiziario sulla Romania
17
11 giugno - 17 giugno 2015
N° 24/2015
Confindustria Romania è Team Leader
stretegico
(beneficiario
diretto,
deponente) di partenariato per il progetto
ARCA
Obiettivo generale: Facilitazione della
transizione dalla scuola alla vita attiva,
attraverso la crescita dell’importanza
dell’educazione universitaria per il mercato
del lavoro e l’efficienza degli stage per 400
studenti (Economia & Affari Internazionali,
Finanze & Banche, Contabilità & Informatica
di Gestione, Management ecc.), tramite
l’implementazione di un programma di stage
integrato che comprende: informazione,
consulenza del lavoro e consulenza
psicologica, creazione di strumenti di
consulenza e pratica specifici, partenariati
tra università e potenziali datori di lavoro (30
accordi di partnership), scambi di esperienza
e visite di studio, stage di pratica innovativa
presso potenziali datori di lavoro, incentivi e
premi per studenti coinvolti. I Partner sono:
Confindustria Romania - Leader di
parteneriato;
ASOCIATIA
POLIEDRA
ROMANIA; PROgetto Di Espressione e
Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a
responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.)
info: http://arca.confindustria.ro/
Notiziario sulla Romania
18