notiziario sulla romania
Transcript
notiziario sulla romania
11 GIUGNO – 17 GIUGNO 2015 N° 24/2015 NOTIZIARIO SULLA ROMANIA 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 CONTENUTI Politica Economia Agricoltura Finanza Industria Energia Il regolamento della Camera dei Deputati, modificato dopo il voto del caso di Ponta Incontro tra Klaus Iohannis e David Cameron a Bruxelles Ponta resta Premier Iohannis va in Parlamento per sostenere la Strategia Nazionale di Difesa del Paese Gli Stati Uniti vogliono inviare armi e uomini nell’Est Europa La crescita romena rischia frizioni per la scarsità di manodopera Continua la crescita dei prezzi al consumo La Banca Mondiale rivede al rialzo le previsioni sulla Romania Aggiornata la lista dei 100 maggiori datori di lavoro in Romania La Romania è il penultimo Paese per consumi effettivi individuali Romania ancora lontana della produzione di biomasse Sovenzioni agli agricoltori da parte dell’APIA nel 2015 Le aziende agricole tradizionali, la chiave del successo per i finanziamenti europei I sussidi per l’agricoltura nel 2015 potrebbe essere più alti La Romania chiede ufficialmente il prolungamento di sei mesi del vecchio PNDR Più di 38 milioni di euro disponibili quest'anno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti Romania ancora fuori dalla lista dei migliori mercati emergenti Il valore di mercato delle società quotate sulla BSE ha superato 150 miliardi di lei Le imprese quotate nei mercati azionari hanno migliori prospettive di crescita Fondi di private equity hanno investito 78 milioni di euro in società romene Acquistati titoli di Stato per 17 milioni di lei nei primi sei giorni d’offerta Il Ministero delle Finanze ha preso in prestito 23.9 milioni di lei Il Porto di Costanza continua a crescere Il 27% delle azioni di Rompetrol Raffinazione, in vendita per 200 milioni di dollari Jaeggi Industries aprirà un nuovo stabilimento a Sibiu Monsson Group si espande partendo dalla Romania Crescono le immatricolazioni nel mercato dell’Auto Kercher costruisce un nuovo impianto in Romania Il 45% del consumo energetico proviene dagli edifici Pubblicato il programma di aumento dei prezzi del gas naturale Un fondo canadese ha pagato 9,6 milioni di dollari per due parchi solari in Romania Cambiamenti nella bolletta elettrica. ANRE sta preparando un nuovo 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 modello Stimate riduzioni del 4-5% per il commercio all'ingrosso di energia elettrica Repower modifica piani di investimento in Romania Costruzioni Turismo Principali operazioni di ufficio nella Capitale è dominato da Genpact e Oracle Avviati studi per la realizzazione del tratto autostradale Pitesti-Sibiu Prezzi delle abitazioni scesi in alcuni quartieri di Bucarest Da luglio più di 9 miliardi di euro per le grandi infrastrutture IKEA Romania ha acquistato il terreno per il secondo store Appalti per il rifacimento stradale a Botosani Attuazioni del 5% di progetti del POR 2007-2013 per l'efficienza energetica Incontro tra operatori turistici e Ministro delle Finanze Legislazione contro l’abbandono di strutture turistiche Spa Romene hanno attirato oltre il 20% in più di turisti provenienti da Ungheria I laghi e le grotte di Roşia Montană, vecchie testimonianze dello sfruttamento dell’oro Il 40% dei turisti romeni viaggiano tramite offerte last minute Il Bicycle Music Festival trarrà energia dalle bicilette presenti Notiziario sulla Romania 3 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 Politica Il regolamento della Camera dei Deputati, modificato dopo il voto del caso di Ponta mediafax.ro, 11 giugno Il regolamento della Camera dei Deputati verrà modificato per disciplinare ciò che accadrà nella situazione in cui la Camera respingerà una sollecitazione del procuratore per l’avvio di una accusa penale, così come è avvenuto nel caso del Primo Ministro Victor Ponta, ha annunciato il Segretario della Camera, Nicolae Mircovici. Egli ha precisato che durante la riunione dell'Ufficio Permanente della Camera dei Deputati è stato deciso che entro una settimana la Commissione presenti le proposte di modifica del regolamento a questo proposito. Il Primo Ministro Victor Ponta è accusato di falso, complicità in evasione fiscale e riciclaggio di denaro nella pratica Turceni - Rovinari, azioni commesse nel periodo in cui era un avvocato. Inoltre, la DNA chiede alla Camera dei Deputati anche l’approvazione dell’avvio delle accuse a nome del Presidente del Consiglio per conflitti di interessi. Il Presidente Klaus Iohannis ha chiesto a Ponta di dimettersi, ma il Primo Ministro ha rifiutato. Incontro tra Klaus Iohannis e David Cameron a Bruxelles mediafax.ro, 11 giugno Il Presidente romeno Klaus Iohannis si è incontrato l’11 giugno con il Primo Ministro britannico David Cameron, a Bruxelles. Il 10 giugno, durante il summit UE-CELAC, David Cameron ha incontrato il Presidente cipriota Nicos Anastasiades, mentre l’11 giugnp sono stati programmati incontri con il Presidente romeno, Klaus Johannis, il Presidente finlandese, Juha Sipilä, il Primo Ministro belga, Charles Michel, e il Primo Ministro spagnolo Mariano Rajoy. Recentemente, Cameron ha effettuato visite a Berlino, Parigi e Varsavia, per ottenere sostegno riguardo la rinegoziazione di adesione della Gran Bretagna all'Unione Europea. Il Primo Ministro britannico, che ha promesso un referendum sull'adesione all'UE entro la fine del 2017, ha detto che è fiducioso di poter ottenere un accordo che gli permetta di raccomandare agli inglesi di rimanere nel blocco comunitario, al quale hanno aderito nel 1973. All'incontro tra il Presidente Klaus Iohannis e il Primo Ministro britannico David Cameron hanno partecipato anche rappresentanti delle due parti. Dalla parte romena sono stati presenti i consiglieri presidenziali Lazăr Comănescu, Leonard Orban e Mihnea Motoc, il rappresentante permanente della Romania all'Unione Europea. Ponta resta Premier mediafax.ro, 12 giugno La mozione di censura presentata dal PNL contro il Governo di Victor Ponta è stata respinta. Si sono registrati 194 voti a favore, 13 voti contro, e 7 annullati. La riunione è stata presieduta dal Presidente della Camera dei Deputati Valeriu Zgonea. Per essere adottata, la proposta doveva essere votata da 278 deputati, ossia la metà più uno del numero degli eletti. Alla riunione hanno partecipato il Primo Ministro Victor Ponta e i membri del suo Governo. I rappresentanti del PSD e dell’UNPR hanno soltanto annunciato la loro presenza nell’aula, senza andare a votare. L’unico della coalizione che ha espresso la sua opzione è stato il Premier Ponta. Il Co-Presidente del PNL Vasile Blaga ha affermato, settimana scorsa, che la Romania è in "piena crisi", causata dal Primo Ministro Victor Ponta, un "politico disperato" secondo lui, che vuole rimanere al Palazzo Victoria, invitandolo per questo a dimettersi. L’altro Co-Presidente del PNL, Alina Gorghiu, ha precisato in un dibattito per la mozione di censura che l'attuale Primo Ministro non ha più alcuna legittimità per rimanere in carica, sostenendo che è stato un grosso errore del PNL a fidarsi di Ponta. Iohannis va in Parlamento per sostenere la Strategia Nazionale di Difesa del Paese adevarul.ro, 12 giugno Il 22 giugno, il Presidente Klaus Iohannis vuole presentare al Parlamento un messaggio sulla Strategia Nazionale di Difesa della Romania. La nuova Strategia di Difesa Nazionale, approvata dal Consiglio Supremo di Difesa del Paese (CSAT), contiene le indicazioni d'azione in diverse aree sensibili, quali la difesa, l'ordine pubblico, l'economia, la politica estera, l’istruzione e la sanità. La strategia, elaborata dagli esperti del Presidente, rappresenta lo strumento attraverso il quale, partendo dalle esigenze di difesa del Paese, dagli interessi, dai valori e dagli obiettivi nazionali di sicurezza, vengono gestiti i rischi, le minacce e le vulnerabilità. La Strategia di Difesa Nazionale, Notiziario sulla Romania 4 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 che tiene conto dell'adesione della Romania alla NATO e all'UE, presenta le vie e le modalità per gestire i rischi, le minacce e le vulnerabilità. Essa è, inoltre, il punto di partenza per lo sviluppo delle strategie settoriali di risposta, correlate con le risorse del Paese. Oltre alla difesa armata, la strategia copre anche altri settori quali la politica estera, l'ordine pubblico, l'intelligence, la sicurezza energetica o cibernetica e la sicurezza delle infrastrutture critiche. Gli Stati Uniti vogliono inviare armi e uomini nell’Est Europa nytimes.com, 13 giugno Il Pentagono sta considerando di inviare armi pesanti nei Paesi baltici, o anche verso altri nuovi membri della Nato in Europa orientale, come Polonia, Romania e forse Ungheria. Lo scopo è rispondere alla linea aggressiva della Russia, con una mossa senza precedenti dalla fine della Guerra Fredda. Lo rivela il New York Times, aggiungendo che la proposta non è stata ancora presentata formalmente ai vertici dell’amministrazione Usa. Il Pentagono vuole inviare in queste regioni armamenti pesanti per circa 5.000 uomini, da mobilitare in caso di aggressioni. Non si tratta di missili, ma piuttosto di carri armati e altri equipaggiamenti di questo tipo. Fonti del Pentagono dicono che servirebbero soprattutto all’addestramento delle truppe. Il loro invio però lancerebbe un segnale alla Russia sulla determinazione della Nato a difendere gli alleati dell’Europa orientale, anche se non sarebbero paragonabili alle forze che Mosca potrebbe mobilitare in breve tempo nella regione. L’idea al momento è in discussione tra i tecnici del Pentagono, come una delle ipotesi di difesa allo studio. Per diventare operativa dovrebbe essere approvata dal ministro della Difesa Carter, e poi sottoposta al presidente Obama e agli altri alleati della Nato, per il via libera definitivo. Economia La crescita romena rischia frizioni per la scarsità di manodopera mediafax.ro,15 giugno L’esperto di ZF Crisian Hostiuc, ha reso noto il frutto di uno studio economico i cui risultati desterebbero preoccupazione nel lungo periodo: la Romania avrebbe esaurito le risorse nazionali del lavoro e l’unica possibilità di crescita si troverebbe all’estero. Il primo settore che, in termini cronologici, soffrirà della scarsità di risorse umane sarà quello IT, e successivamente l’allarme si allargherà all’agroalimentare per cui la carenza di manodopera si presenterà nel giro di pochi anni. La maggiore ricchezza prodotta nel medio termine, infatti, sarà seguita da un aumento degli investimenti in attrezzature e generiche immobilizzazioni, per le quali si renderà necessario il reperimento di nuova manodopera diretta. Un altro settore che sarà coinvolto dal problema sarà quello dell’edilizia residenziale all’interno del quale si potrebbe scatenare un paradossale meccanismo: la carenza di forza lavoro potrebbe generare un diffuso aumento dei salari per attrarre risorse umane da altri settori, con il rischio di rendere i costi derivanti da contratti incompatibili con la volontà di tenere basso il prezzo delle costruzioni all’acquirente. In Romania sono attualmente operativi 4,5 milioni di salariati, di cui 1,2 milioni impiegati dallo Stato e 3,3 milioni attivi nel settore privato. Continua la crescita dei prezzi al consumo mediafax.ro, 11 giugno I dati offerti dall’Istituto nazionale di statistica testimoniano che i prezzi al consumo misurati tramite l’Indice dei prezzi al consumo, CPI, sono aumentati dello 0,5% rispetto ad aprile 2015. Il dato elaborato, invece, tramite l’impiego dell’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA), evidenzia un aumento dello 0,6% nello stesso periodo di riferimento. I prezzi relativi ai prodotti alimentari hanno registrato un aumento di quasi l’1%. I maggiori incrementi sono stati registrati su beni di natura orto-frutticola come patate e frutta fresca, che hanno congiuntamente segnato un aumento del 13%. Al di fuori dei prezzi dei generi alimentari, un incremento del 1,25% ha caratterizzato i prezzi dei carburanti, seguiti da calzature, automobili, energia elettrica e gas. Nello specifico settore dei servizi, sono da evidenziare gli aumenti del 0,66% di trasporti aerei e telefonia. Superando le osservazioni sulle specifiche variazioni di prezzo, i tassi di inflazione si attestano al 1,2% (CPI) e 1,3% (IPCA). Questa seconda raccolta di dati sui prezzi ha portato la Banca Centrale della Romania a ribassare di 0,2 punti percentuali i valori attesi dell’inflazione a fine 2015. Notiziario sulla Romania 5 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 La Banca Mondiale rivede al rialzo le previsioni sulla Romania mediafax.ro, 11 giugno La Banca Mondiale ha mantenuto stabile la sua stima relativa alla crescita globale per il 2016 fissando il dato al 3,2%. Nel medio periodo, con particolare riferimento al 2017, le stime sullo sviluppo globale sono state riviste al ribasso di 0,4 punti percentuali. In Europa e in Asia Centrale, settore che comprende la Romania, la banca Mondiale prevede invece una crescita economica del 1,8%, 0,6 punti percentuali al di sotto dell’anno precedente. Al rialzo, invece, è la revisione degli specifici dati romeni, con una previsione di crescita economica lievemente migliorata dal 2,9% al 3%. È, infatti, forte il potenziale economico di breve-medio periodo del Paese. L’ondata di ottimismo, però, deve trovare supporto all’interno: le istituzioni finanziarie ed il governo dovranno, infatti, porre in essere le politiche destinate alla riduzione dei crediti in sofferenza, che ad oggi continuano a tenere imbrigliata la redditività delle banche e la loro capacità di fornire credito alle attività produttive. Il PIL della Romania, viene sottolineato nel rapporto della World Bank, è cresciuto in termini reali nel primo trimestre del 4,3%. Aggiornata la lista dei 100 maggiori datori di lavoro in Romania wall-street.ro, 12 giugno I dati pubblicati questa settimana soffrono ancora di una parziale provvisorietà, ma l’80% delle imprese ha comunque già depositato i propri risultati finanziari presso il registro delle imprese. E dall’analisi di questa mole di dati si è evinto che la società con il maggior numero di dipendenti in Romania è stata la Posta Romana, l’equivalente romeno di Poste Italiane, dall’alto dei suoi 25.240 dipendenti, comunque in diminuzione di 3.266 unità rispetto al 2013. La ragione di questa diminuzione è da ricercare in un robusto percorso di riorganizzazione dell’attività finalizzato alla riduzione delle perdite. L’insieme delle prime dieci aziende romene in termini di volumi di dipendenti ha dato lavoro nel 2014 a una media di 160.974 dipendenti. Questo valore è pari a un terzo del volume totale di lavoratori dipendenti in romania. Il numero si mostra in buona crescita rispetto al 2013, in cui lo stesso dato era pari a 154.204 dipendenti. Nella top ten, oltre le poste nazionali, spiccano la Compania Nationala de Cai Ferate (trasporti), Complexul Energetic Oltenia, OMV Petrom, Romsilva, Automobile Dacia, CFR Calatori, Kaufland Romania, Regia Autonoma de Transport Bucuresti e Tarkon. La Romania è il penultimo Paese per consumi effettivi individuali mediafax.ro, 17 giugno In Romania i consumi effettivi individuali, misura del benessere della popolazione, si attestano a 45 punti percentuali al di sotto della media europea, mentre il PIL pro capite è di 46 punti al di sotto degli altri paesi dell’Unione Europea. L'indicatore è stato calcolato basandosi sul Potere D’acquisto Standard, un insieme di parametri che permettono di rapportare i dati di diverse aree in maniera efficace. Per la vicina Bulgaria, il consumo individuale effettivo è di 51 punti al di sotto della media UE, e il PIL pro capite 55 punti al di sotto della media dell'Unione. Sulla base dei dati preliminari Eurostat per il 2014, il consumo individuale effettivo nell'Unione europea è variato tra il 49% e il 140% della media europea. I consumi effettivi individuali di Italia, Irlanda, Cipro e Spagna, arrivano fino a 10 punti percentuali al di sotto della media UE, mentre quelli di Grecia, Portogallo e Lituania si piazzano in un range di 10-20 punti sotto la media. Sei Stati membri hanno registrato nel 2014 un consumo individuale imparato di più di 30 punti percentuali al di sotto della media UE, cioè Estonia, Lettonia, Ungheria, Croazia, Romania e Bulgaria. Agricoltura Romania ancora lontana della produzione di biomasse agrointel.ro, 11 giugno L’Associazione Romena di Biomasse e Biogas (ARBIO) ha organizzato il primo forum incentrato sulla coltura delle piante energetiche. L'evento è stato dedicato alla situazione attuale del settore, in pieno sviluppo, ma purtroppo poco sostenuto dalla legislazione attuale nel nostro Paese. La Romania gode di risorse agricole estremamente importanti per la produzione della biomassa, ma a causa della legislazione adottata, il Paese non è un leader in questo settore. Il Presidente dell’ARBIO, Ilias Papageorgiadis, dice che si sta lavorando su Notiziario sulla Romania 6 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 una nuova legge per la biomassa, e appena dopo la promulgazione di tale documento normativo, la Romania avrà la possibilità di entrare nella classifica dei Paesi produttori. Gli agricoltori che possiedono colture energetiche hanno presentato per la prima volta, durante un workshop, quali sono gli investimenti, i guadagni e le difficoltà con cui si confronta questo settore. Le colture più importanti presentate all’evento sono state quelle di paulownia, soprannominata anche "l'Albero d'oro", la salice energetica e l’acacia. Hanno preso la parola Andrei Apetrei, proprietario di alcune colture di paulownia, Martin Bilkfalvi da parte di Paulownia Greene International, Benkő Sándor, imprenditore di Miercurea-Ciuc che ha piantato, per la prima volta in Romania, una cultura di salice energetica e, non da ultimo, Ruben Budău, ingegnere forestale e dottore in coltura di acacia. Sovenzioni agli agricoltori da parte dell’APIA nel 2015 stiriagricole.ro, 12 giugno L’11 giugno, il Direttore Generale dell'Agenzia per i Pagamenti e Interventi in Agricoltura (APIA), Mihai Putintei, ha partecipato alla discussione della Commissione per l'Agricoltura sul cofinanziamento delle misure del Programma Nazionale di Sviluppo Rurale (PNDR), e sulle sovvenzioni che riceveranno gli agricoltori che presentano la domanda unica di pagamento nel 2015. Il Capo dell’APIA ha precisato che fino ad oggi 800.000 domande sono state presentate. Il numero comprende sia le richieste dal settore vegetale che da quello zootecnico. Per quanto riguarda il valore dei sussidi, l'importo dipende dalle opzioni selezionate nella domanda unica di pagamento. Tenendo conto dei massimali assegnati, se si mantengono le superficie dichiarate nel 2014, il valore potrebbe essere di 79 euro, a cui si aggiungerà il 30% che rappresenta il pagamento per il pacchetto biologico, di circa 30 euro, ha spiegato Mihai Putintei. Inoltre, i beneficiari del pagamento redistributivo riceveranno importi tra i 5 e i 45 euro, pagati per i primi 30 ettari, e le somme per il sostegno congiunto. Durante delle discussioni con gli agricoltori, sono stati presentati importi tra 55 e 100.000 euro/ettaro per il sostegno congiunto. Le aziende agricole tradizionali, la chiave del successo per i finanziamenti europei capital.ro, 15 giugno A partire dal 15 giugno, tutti gli agricoltori potranno di presentare progetti per ottenere fondi da parte dell'Unione Europea. Il consiglio del Segretario di Stato presso il Ministero dell’Agricolura, George Turtoi, è che gli agricoltori si basino su attività tradizionali in Romania come l’alevamento dei bovini e degli ovini o la coltivazione dei cereali. Un'altra cosa che potrebbe aiutare gli agricoltori ottenere più soldi europei è l’associazione con altri imprenditori agricoli. Turtoi ha affermato che, in altri Paesi, cooperative formate da 200 agricoltori hanno la forza di lottare contro i principali commercianti. Una tale associazione potrebbe rappresentare una soluzione per savalre i piccoli agricoltori romeni, che stanno lottando per sopravvivere. Inoltre, se collaborano, questi possono accedere fondi più grandi da parte dell'Unione Europea. "La chiave del successo, in questo progetto, è una cooperativa di aziende agricole piccole e medie, che presenta un progetto di investimenti che prevede la realizzazione di una catena corta di fornitura. Così, gli agricoltori riceveranno un finanziamento pari al 90%. Prima, perché è una cooperativa, secondo, perché ha una catena corta di fornitura, e terzo, perché rientra nella categoria delle aziende agricole medie ", ha spiegato Turtoi. I sussidi per l’agricoltura nel 2015 potrebbe essere più alti agrointel.ro, 16 giugno Il numero degli agricoltori che sono riusciti a presentare la domanda unica senza pagare la penale non supererà 900.000. Il 15 giugno, poche ore prima della scadenza dello stesso giorno, il Ministro dell'Agricoltura ha parlato di 880.000 domande, mentre l’11, il Direttore dell’APIA ha affermato che 800.000 agricoltori avevano chiesto le loro sovvenzioni. Per questo, sembra che il numero di coloro che potranno beneficiare di tali sussidi sarà inferiore quest'anno rispetto al 2014, quando è stato registrato un milione di richieste. In questo contesto, Laurenţiu Baciu, il Presidente della LAPAR, ha dichiarato che, nel 2015, le sovvenzioni potrebbero essere più elevate. Egli ha spiegato che l'importo assegnato per i sussidi è fisso e, dopo aver dedotto il numero di coloro tra i quali essi saranno condivisi, è normale che Notiziario sulla Romania 7 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 chi è rimasto nel sistema riceva più soldi. Inoltre, Baciu ha precisato che si potrebbe verificare un aumento dei sussidi nel caso in cui il Governo non deciderà di fare correzioni nel settore, ma la divisione dei soldi tra gli agricoltori. La Romania chiede ufficialmente il prolungamento di sei mesi del vecchio PNDR agroromania.ro, 16 giugno Il Ministro dell'Agricoltura, Daniel Constantin, ha partecipato alla riunione del Consiglio dei Ministri, tenutosi il 16 giugno a Lussemburgo. In quella occasione, egli ha sollecitato ufficialmente da parte della Romania la proroga di sei mesi del PNDR 2007-2013, al fine di attirare ancora 400 milioni di euro dai fondi europei. A questo proposito, prima di partire per Lussemburgo, il Ministro ha precisato che al Consiglio dei Ministri c’era all’ordine del giorno la questione, proposta dalla Romania, di discutere nel consiglio la possibilità di prolungare il PNDR di sei mesi, affinché attirassimo più fondi europei. Dal 108% del grado di contrazione, si è passati a meno del 100%. Una parte importante è stata annullata perché le persone non hanno avuto la possibilità di cofinanziamenti. Costantin ha spiegato anche il fatto che i fondi europei rappresentano la fonte di finanziamento più importante per l'agricoltura romena e per questo è molto importante che la Romania possa beneficiare anche di questi 400 milioni di euro, che potrebbero essere attratti se la richiesta sarà approvata. Più di 38 milioni di euro disponibili quest'anno per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti stiriagricole.ro, 16 giugno I viticoltori che desiderano intraprendere azioni per la ristrutturazione e la riconversione dei loro vigneti hanno la possibilità di accedere ai fondi europei, attraverso il Programma Nazionale per il Sostegno della Romania nel settore vitivinicolo per il periodo 2014-2018. Grazie al grande impatto del Programma Nazionale Supporto 2009 - 2013 sul settore vitivinicolo, che ha assorbito il 100% dei fondi FEGA messi a disposizione dalla Commissione Europea, la Romania beneficia di una maggiore assegnazione finanziaria per il settore del vino, pari ad un importo di 47,7 milioni di euro annuali. Dalle cinque misure di sostegno disponibili, la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti godono, quest'anno, di un stanziamento maggiore di 38,8 milioni di euro. I beneficiari dei programmi di ristrutturazione/riconversione sono produttori viticoli, persone fisiche o giuridiche che possiedono e/o sfruttano superfici a vigneti con varietà nobili. La misura comprende le seguenti attività: la riconversione delle varietà, il riposizionamento degli appezzamenti di terreno, la modernizzazione delle aziende vitivinicole. Il sostegno finanziario è concesso per ettaro per ogni misura elleggibile e non supera il 75% dei costi di attuazione delle misure dei programmi di ristrutturazione/riconversione. Finanza Romania ancora fuori dalla lista dei migliori mercati emergenti zf.ro, 11 maggio La società statunitense MSCI, una tra i maggiori fornitori di indici azionari globali, ha annunciato i risultati annuali della classificazione dei mercati, in seguito alle consultazioni con gli investitori internazionali. La Romania non è stata inclusa nella lista aggiornata dei mercati emergenti mentre, all’inizio, le aspettative del mercato locale era positive su tale possibilità. L'azienda statunitense ha incluso invece, come mercato di frontiera, il Pakistan anzichè la Romania. La Borsa del Pakistan ha 581 società quotate con una capitalizzazione di oltre 63 miliardi di euro annui e un fatturato giornaliero di oltre 130 milioni di euro. Facendo il paragone, la Borsa di Bucarest ha una capitalizzazione di mercato di circa 34 miliardi di euro, considerando le aziende locali ed estere, e fatturato giornaliero medio di circa 7 milioni di euro. La scarsa liquidità del mercato azionario locale è il più grande ostacolo ad un potenziale sviluppo che non ha permesso l’inclusione della borsa nella lista. Uno dei requisiti richiesti è che ci siano almeno tre aziende con una capitalizzazione superiore a 1,26 miliardi di dollari, flottante di 630 milioni di dollari ed una liquidità superiore al 15%. Il valore di mercato delle società quotate sulla BSE ha superato 150 miliardi di lei wall-street.ro, 11 giugno La capitalizzazione di mercato di tutte le società quotate alla Borsa di Bucarest, comprese quelle internazionali, ha superato 150 miliardi di lei a maggio, risultato raggiunto per la prima volta Notiziario sulla Romania 8 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 nella storia della BVB. Il livello più alto è stato registrato il 19 maggio, quando la capitalizzazione ha raggiutno il valore di 150,7 miliardi di lei. Il valore definitivo alla fine di maggio, della capitalizzazione di mercato è stato 150,1 miliardi di lei, quasi il 3% in più rispetto al livello ragginto alla fine aprile. Per quanto riguarda la capitalizzazione delle sole società operanti solamente nel mercato romeno, quotate alla BSE, è sceso ad 84,6 miliardi di lei rispetto gli 84,9 miliardi di lei. Il principale indice della BVB, il BET, è diminuito leggermente a maggio chiudendo a 7.507,29, dopo la buona performance registrata nel mese di aprile, quando è aumentato di circa il 7%. Quasi il 61% delle transazioni effettuate nel mese di maggio hanno riguardato azioni di Electrica (15%), Property Fund (14%), Banca Transilvania (11%), SIF Moldova (10%) e Transelectrica (9,4%). Le imprese quotate nei mercati azionari hanno migliori prospettive di crescita cCapital.ro, 11 giugno Bogdan Dragoi, membro del Consiglio di Amministrazione di SIF Banat-Crisana, durante una conferenza sulle società di investimenti finanziari, ha dichiarato che le aziende di piccole, medie e grandi dimensioni che intendono operare in borsa e nel mercato azionario, hanno un futuro luminoso. L’obiettivo principale è quello di riuscire a mettere a disposizione di tutti, i mezzi che la borsa valori offre alle aziende piccole, medie, grandi. Per queste società il mercato dei capitali è una fonte di finanziamento e una fonte di crescita. Senza queste azioni, continua Dragoi, il mercato dei capitali non potrà avere un futuro luminoso. Se non si creano sviluppo e volume non si può fare nulla. È per questo che la Borsa è di fondamentale importanza. Egli ha detto che lo scambio azionario deve provvedere anche ad attirare gli investitori stranieri e non solo quelli residenti, c’è bisogno di aziende che investano in Romania. Infine ha fatto il punto sull’ultima emissione dei titoli di stato, dicendo che è un primo passo verso questa direzione e augurandosi di continuare. La necessità rimane però quella di fare in modo di favorire l’emissione di obbligazioni di tipo corporate. Fondi di private equity hanno investito 78 milioni di euro in società romene zf.ro, 12 giugno I fondi di private equity hanno investito 78 milioni di euro in imprese romene lo scorso anno, facendo registrare un più 11% rispetto al 2013, lontano però dai massimi del 2008, quando sono allocati investimenti per un ammontare di circa 300 milioni. Questi i dati riportati dalle statistiche rilasciate dall’Associazione europea EVCA . Il numero di aziende che hanno investito in fondi di private equity l'anno scorso era di 19, rispetto alle 16 società nel 2013. Circa il 63% del denaro è stato posto in investimenti di buy-out, riguardante l'acquisizione della quota di maggioranza in una società, mentre il 30% in aziende in "crescita". Il restante 7% degli investimenti sono stati destinati ad aziende nelle fasi di start-up. In termini settoriali, i maggiori investimenti sono stati attratti dalle imprese di servizi e di trasporto. I fondi di private equity sono strumenti di investimento il cui capitale proviene da privati e grandi banche di investimento e sono un'alternativa alle soluzioni classiche di finanziamento per le aziende. Nel 2009, le aziende romene hanno attratto investimenti da privati di 221 milioni di euro, per poi diminuire a 119 milioni nel 2010 e 66 milioni nel 2011. Il minimo, 28 milioni di euro, è stato raggiunto nel 2012, secondo un rapporto pubblicato dall'associazione europea nel settore. Acquistati titoli di Stato per 17 milioni di lei nei primi sei giorni d’offerta z.ro, 16 giugno Gli investitori hanno presentato ordini d'acquisto per 17.415 titoli di Stato dopo i primi sei giorni dalla prima offerta. Le sottoscrizioni rappresentano il 17% del totale dei titoli di Stato messi in vendita per un importo complessivo delle sottoscrizioni è 17,4 milioni di lei. La scelta di un tasso di interesse tra l’1,75% ed il 2,15% ha attirato le sottoscrizioni. L'ultimo giorno per fare offerte è venerdì 19 giugno. I titoli hanno una durata di due anni, fino al 25 giugno 2017, e il pagamento degli interessi è effettuato annualmente. Il ricavato della popolazione in titoli di Stato sono esenti da imposta. Per acquistare obbligazioni, un investitore può rivolgersi a BCR, BRD e Raiffeisen, che fanno parte del consorzio di brokeraggio e non verrà addebitata alcuna commissione, ma il resto delle banche o società di intermediazione potrebbe addebitare proprie tariffe. Il tasso di interesse Notiziario sulla Romania 9 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 finale è determinato dal Tesoro come segue: se il numero totale di obbligazioni sottoscritte sarà maggiore o uguale al 100% dell’offerta, l'interesse sarà al massimo. Se il totale sottoscritto sarà inferiore al 100% dei titoli offerti, il tasso d'interesse finale sarà fissato tra quelli previsti nell’intervallo di oscillazione. Il Ministero delle Finanze ha preso in prestito 23.9 milioni di lei capital.ro, 16 giugno Il Ministero delle Finanze ha prese in prestito 23,9 milioni di lei da parte delle banche, in aggiunta ai 300 milioni di lei presi in prestito la scorsa asta, attirati attraverso una emissione di obbligazioni a quattro anni con rendimento medio del 2,78% annuo. Il valore totale nel prospetto di emissione era di 45 milioni di lei, ma le banche hanno presentato offerte per un valore totale di soli 23,9 milioni di lei. Il MdF ha previsto 2,755 miliardi di lei di prestiti dalle banche commerciali nel mese di giugno, di cui 2,5 miliardi di lei attraverso cinque aste di buoni del Tesoro e obbligazioni e 255 milioni di lei in ulteriori sessioni di aste di titoli. I fondi saranno destinati a rifinanziare il debito e finanziare il deficit di bilancio dello Stato. I titoli potranno essere allocati tramite sei aste dei titoli con scadenze a tre, cinque, sette o dieci anni. Nel 2015, il MdF intende prendere in prestito nel mercato nazionale circa 10-12 miliardi di lei con l'emissione di buoni del Tesoro e 25-28 milioni di lei per l'emissione di obbligazioni statali. Industria Il Porto di Costanza continua a crescere economica.net, 11 giugno Il Direttore Generale della società che gestisce il porto marittimo di Costanza, Valeriu Nicolae Ionescu, ha pubblicato mercoledì, tramite un comunicato stampa emesso dalla società, l’informativa relativa al traffico marittimo dei primi cinque mesi di quest’anno. Gli scambi avvenuti presso il porto ammontano a 17,3 milioni di tonnellate (cifra di molto superiore ai 15,3 milioni dello stesso periodo del 2014). Per il traffico marittimo l’aumento registrato nel periodo analizzato è pari al 13,15%, mentre con specifico riferimento all’ammontare di merci che hanno transitato nel fiume, l’aumento è stato del 42,46%. L’evoluzione di così grande portata è stata determinata dalla particolare congiuntura e continuità delle condizioni di navigazione favorevoli sul Danubio in questi mesi. Il traffico maggiormente aumentato è quello dei cereali, che sono passati dai 4,16 milioni di tonnellate del periodo gennaio-maggio del 2014 agli 8,66 milioni di tonnellate di quest’anno. Altri incrementi notevoli sono stati registrati per i prodotti petroliferi, per minerali e rottami non ferrosi e per i combustibili. Cali di traffico invece sono stati registrati solo per il ferro. Il 27% delle azioni di Rompetrol Raffinazione, in vendita per 200 milioni di dollari zf.ro, 11 giugno Il Ministero dell'Energia venderà il 26.69% dalle azioni di Rompetrol Raffinazione ad un prezzo minimo di 200 milioni di dollari. L'azionista di maggioranza della società, KMG International, ha il diritto di prelazione sulla partecipazione. Secondo il progetto dell’atto legislativo, la vendita sarà effettuata conducendo una procedura d'asta e concedendo il diritto di preferenza al socio maggioritario della società, KMG International NV, per l'acquisto dell'intero pacchetto di azioni. Dopo questa transazione, lo Stato deterrà solo il 18% delle azioni della società. Secondo il documento, il Ministero dell'Energia non potrà concludere la vendita delle azioni se il prezzo di vendita sarà inferiore all'equivalente della somma di 200 milioni di dollari. Il 15 febbraio 2013, lo Stato romeno e The Rompetrol Group NV hanno firmato un Memorandum, per regolamentare le condizioni generali di tale operazione complessa e il fatto che il gruppo KayMunaiGaz avrebbe realizzato un fondo di investimento di un miliardo di dollari per gli investimenti nel settore energetico in Romania. A gennaio 2014, il Governo ha approvato tale memorandum in base al quale KazMunaiGaz pagherà 200 milioni di dollari dal debito di 688 milioni di dollari, in cambio di una partecipazione del 26,7% del capitale della Rompetrol Raffinazione, che opera la raffineria Petromidia. Jaeggi Industries aprirà un nuovo stabilimento a Sibiu economica.net, 11 giugno L’azienda svizzera Jaeggi Industries aprirà un nuovo stabilimento a Sibiu tra pochi giorni. Per la costruzione della struttura è stato posto in essere un investimento da oltre 20 milioni di euro ed è prevista l’assunzione di oltre 130 Notiziario sulla Romania 10 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 dipendenti. Il presidente della Camera di Commercio locale, Gheorghe Aldea, aveva infatti annunciato la presenza di due eventi di notevole spessore per l’economia della zona, facendo riferimento all’apertura dello stabilimilento e all’aperttura di un altro grande impianto produttivo. L’annuncio aveva trovato spazio durante la Conferenza Internazionale dal titolo “Le opportunità di investimento nell’area di Sibiu: un valore aggiunto per la tua impresa”, organizzato dal Consiglio Distrettuale. Per l’apertura, gli svizzeri di Jaeggi Industries hanno ottenuto aiuti di stato per un ammontare di 7,7 milioni di euro. L’unità di prossima apertura sarà il frutto di un investimento particolarmente attento all’ecosostenibilità, che potrà portare nuovi vantaggi economici e nuova occupazione per l’area di Sibiu. Monsson Group si espande partendo dalla Romania capital.ro, 16 giugno Monsson Group, società attiva nel mercato delle energie rinnovabili in Romania, ha ampliato negli ultimi due anni le attività in 20 Paesi, assumendo circa 500 dipendenti in quattro continenti. Finora, Monsson Group ha investito in Romania più di 200 milioni di euro per la costruzione e gestione di impianti eolici e fotovoltaici. "Abbiamo deciso di ampliare la nostra forza nel settore delle energie rinnovabili passando per la Romania. La mancanza di stimoli di cui ha sofferto l’azienda per qualche anno ci ha portato a rivedere i nostri piani di investimento e a riprendere il cammino abbastanza rapidamente ", ha detto Sebastian Enache, Direttore per lo sviluppo del business in Monsson Croup. Il Gruppo sta attualmente operando in Europa, Sud Africa, Medio Oriente, Nuova Zelanda e Asia, passando dal ruolo di sviluppatore a quello di integratore di soluzioni energetiche complesse nei diversi Paesi. Fondata nel 1997, Monsson Group scelse di esplorare le rinnovabili a partire dal 2004 diventando uno dei più grandi sviluppatori di impianti eolici in Romania, arrivando a detenere un portafoglio di progetti di sviluppo di oltre 2.400 MW, di cui oltre 1.000 MW già realizzati e in servizio. Crescono le immatricolazioni nel mercato dell’Auto wall-street.ro, 16 giugno Le immatricolazioni di auto in Romania, nei primi cinque mesi del 2015, hanno registrato aumenti del 6,4% rispetto allo stesso periodo nel 2014. Il dato si è fermato a 25.842 unità, mentre le vendite di Dacia nel resto dell’UE sono cresciute del 7% nel periodo analizzato, arrivando a 165.933 unità. Nel mese di maggio, invece, le nuove immatricolazioni sono diminuite dell’1,2%, passando dalle 6.001 unità di un anno fa alle 5,927 vetture del 2015, secondo i dati diffusi Martedì dall'Associazione dei costruttori europei di automobili (ACEA). Il mercato europeo delle automobili è aumentato del 6,8% nel periodo gennaio-maggio, segnando la quota di 5.805.367 vetture. Tutti i principali mercati hanno registrato un aumento. Così, la Spagna ha registrato un’esplosione delle immatricolazioni al 21,7%, l'Italia del 15,2%, il Regno Unito del 5,7% e la Germania del 3,6% e in Francia del 3,8%. Nel mese di maggio, le immatricolazioni in Europa sono aumentate dell’1,3%, arrivando a 1.109.893 vetture. Le specifiche immatricolazioni Dacia in territorio europeo, invece sono aumentate del 7% nel periodo gennaio-maggio, arrivando a 165.933 unità, mentre nel mese di maggio lo stesso dato è cresciuto del 4,3%, attestandosi sulle 32.198 unità contro le 30.865 unità dello stesso periodo dell’anno passato. Kercher costruisce un nuovo impianto in Romania economica.net, 15 giugno La tedesca Karcher inizierà la costruzione di una fabbrica nella Curtea de Arges, ampliando così la sua capacità di produzione in Europa. L'apertura dell'unità produttiva è prevista per la metà del 2016, stando a quanto annunciato Lunedi dai rappresentanti della multinazionale produttrice di apparecchi per la pulizia. L'impianto crescerà su una superficie di 22.000 metri quadrati e opererà nella produzione di detergenti commerciali, riservando gran parte delle risorse per la parte di produzione pensata per l’uso domestico. Questa nuova struttura darà lavoro a più di 250 dipendenti nella Curtea de Arges, che si trova 140 km a nord-ovest di Bucarest. Non è comunque il primo ingresso di Karcher in Romania, giacché la stessa opera nel Paese già dal 2006 attraverso la propria controllata CER Cleaning Equipment SRL. Notiziario sulla Romania 11 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 Karcher Alfred Karcher GmbH & Co. appartiene a KG, un'azienda a conduzione familiare fondata nel 1935 con sede a Winnenden (BadenWürttemberg) leader nella produzione di attrezzature per la pulizia domestica, commerciale e industriale. Energia Il 45% del consumo energetico proviene dagli edifici capital.ro, 11 giugno Schneider Electric, azienda specialista mondiale nella gestione dell’energia e dell’automazione, ha attuato un progetto particolarmente innovativo caratterizzato da una robusta ricerca di soluzioni energetiche efficienti ed ecosostenibili. La realizzazione del piano consentirebbe a un edificio di acquisire la certificazione LEED Gold, quasi introvabile in Romania. “Nell’Unione europea il 40% del consumo di energia è di provenienza di edifici (uffici, centri commerciali e altri edifici non residenziali). In Romania il valore si attesta intorno al 45%”. ha dichiarato Petre Butu, Vicepresidente della divisione România e Moldavia. La società ha registrato l’anno scorso 25 miliardi di fatturato su scala globale, dando lavoro ad oltre 170.000 dipendenti e confermando la propria presenza in oltre 100 Paesi. In Romania e Moldavia operano 275 dipendenti, valore prossimamente in aumento di altre 100 unità: in Romania, infatti, verrà accresciuto il Customer Care Center che attualmente conta già 103 dipendenti. Pubblicato il programma di aumento dei prezzi del gas naturale capital.ro, 11 giugno Secondo il nuovo calendario di liberalizzazioni concordato con Commissione europea, Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale, il prezzo del gas naturale dalla produzione nazionale per i consumatori domestici e per i produttori di energia termica aumenterà dal 1° luglio 2016 a 66 lei/MWh, dal 1° aprile 2017 a 72 lei/MWh dal 1° aprile 2018 lei/MWh dal 1° aprile 2019 a 84 lei/MWh e il 1° aprile 2020 a 90 lei/MWh. “Il prezzo di acquisto del gas naturale dalla produzione nazionale per i clienti domestici e produttori di energia termica sono quindi fissati. Solo i corrispettivi per il gas naturale utilizzato per il riscaldamento della produzione nelle centrali termoelettriche per il consumo, da aprile 2018 saranno rivisti e saranno determinati dopo una valutazione che prenderà in considerazione una serie di fattori che solo successivamente potranno essere verificati”, questo si legge nella nota che accompagna il progetto. In sede di programmazione si è ritenuto che un aumento graduale sarebbe stato maggiormente sostenibile per le parti interessate che invece già avevano dimostrato di non essere pronte ad un aumento repentino. È importante evidenziare che i cambiamenti dei prezzi interverranno nell’aprile di ogni anno. Un fondo canadese ha pagato 9,6 milioni di dollari per due parchi solari in Romania zf.ro, 11 giugno Il fondo canadese Transeastern Power Trust ha acquistato due parchi di energia solare in Romania, da RG Renovatio Group, per circa 9,6 milioni di euro. I parchi solari sono operativi da più di due anni e hanno una capacità totale superiore a 16 kWp. Transeastern ha emesso 5,41 milioni di certificati al prezzo di 1 dollaro per unità. Ogni certificato può essere trasformato in un’unità del fondo per un periodo di 36 mesi dalla data di emissione, ad un prezzo di 1 dollaro per unità. Transeastern Power Trust, attraverso le sue filiali in Canada, Olanda e Romania, è stato formato per l'acquisizione di attività nel settore dell'energia rinnovabile in Romania e in altri Paesi europei e non europei, che assicurino un flusso di cassa costante e investimenti redditizi. Nel giugno 2014, Transeastern ha acquistato in Romania 11 centrali idroelettriche piccole, con una capacità installata di 5,1 MW. Uno dei membri del Transeastern Power Trust è Petru Lificiu, l’ex Presidente dell'Autorità Nazionale per l'Energia. Cambiamenti nella bolletta elettrica. ANRE sta preparando un nuovo modello zf.ro, 12 giugno L’Autorità Nazionale per l'Energia sta preparando un nuovo modello di bolletta elettrica, unica a livello nazionale, semplificata, che conterrà nuove informazioni rispetto al modello attuale. Il progetto sarà realizzato in due anni, in modo che gli operatori abbiano il tempo per implementare i loro software. Emil Calotă, vicepresidente dell’ANRE, ha detto anche che, in modo simile, questo cambio verrà attuato alle bollette del gas naturale. Con questo nuovo Notiziario sulla Romania 12 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 modello di fatturazione è cambiato un po la filosofia, in modo che si possa tenere conto degli ultimi sviluppi nel settore, soprattuto dopo la modifica della legge 123 e 121 sull’efficienza energetica, e curare l'interesse del consumatore finale che sarà meglio informato migliorando la sua percezione di consumo. Un altro obiettivo è la semplificazione della fattura, con l’indicazione chiara per il consumatore dell'importo del pagamento ed il consumo di elettricità realizzato, mentre nella seconda pagina ci saranno tutti i dettagli. Un'ulteriore novità è che, per la prima volta, verrà introdotto il confronto dei consumi, non solo con il periodo precedente, come era prima, ma con lo stesso periodo dell'anno precedente, al fine di stimolare l'economia e ottimizzare i consumi di energia elettrica. Stimate riduzioni del 4-5% per il commercio all'ingrosso di energia elettrica capital.ro, 16 giugno La riduzione dei costi per l’energia dovrebbe avvenire in seguito a tariffe regionali inferiori per l'introduzione di energia elettrica. Le tariffe di zona per l'energia elettrica che entra nella rete sarà di 8.93 lei/MWh, che porterà a una riduzione del prezzo di scambio medio sul mercato dell'energia all'ingrosso di circa il 4-5%, e ad aumentare le opportunità per produttori ed esportatori di energia elettrica romeni. La riunione del comitato di regolamentazione ha approvato oggi l'ordine sull’approvazione delle tariffe regionali per il servizio di trasporto e per l'introduzione di energia elettrica nella rete, a carico degli operatori del settore degli impianti energetici. L’ordine, che modifica la metodologia per la determinazione delle tariffe per il servizio di trasmissione dell'energia elettrica, è stato sviluppato in modo che la tassa di trasporto copra solo il costo marginale a breve termine, vale a dire quello risultante del consumo tecnico della rete di trasmissione dell'energia. La componente di ingresso nella rete elettrica sarà diversa per diverse zone tariffarie a seconda dell'impatto dell'introduzione nella rete. Repower modifica piani di investimento in Romania capital.ro, 16 giugno La compagnia Repower Furnizare România, facente perte del gruppo svezzero Repower, ha annunciato la modifica della propria idea iniziale di investimento nella produzione di energia da fonti rinnovabili, a causa del combiamento della legislazione di questa. Il CEO Repower Romania, Dragan Dragos, ha detto che la compagnia vuole investire in energie rinnovabili, inclusi impianti idroelettrici. Per il 2020, si stima una produzione vicina ai 100 MGW totali. L’investimento totale è stato stimato in oltre 200 milioni di franchi svizzeri. Repower è uno dei maggiori fornitori indipendenti di energia elettrica in Romania, con una quota di mercato del 5%. Investirà nel 2015, circa 1 milione nel mercato locale, per prodotti e servizi come Naturepower. Anche quest'anno, l'azienda avrà uno sviluppo, soprattutto nell'area retail, di servizi comprendenti impianti elettronici, termografia e permetterà ai propri clienti di controllare lo stato e rilevare eventuali anomalie. Repower ha iniziato la fornitura di energia elettrica ai consumatori finali nel 2010, con l'acquisizione di distributore locale, Elcomex EN. È presente in mercati al dettaglio e della produzione in Svizzera, Italia, Germania e Romania; fornisce energia elettrica ai consumatori finali e servizi integrati di ottimizzazione del portafoglio per i produttori indipendenti di elettricità. Costruzioni Principali operazioni di ufficio nella Capitale è dominato da Genpact e Oracle zf.ro, 11 giugno Le dieci più grandi operazioni di compravendita di uffici a Bucarest, nei primi quattro mesi di quest'anno, hanno riguardato superfici pari a circa 48.500 metri quadrati, riconducibili, per lo più, a delocalizzazioni, rinegoziazioni o estensioni di contratti. Questo quanto mostrato da un’analisi ZF sulla base dei dati forniti dalle società di consulenza immobiliare. Gran parte delle operazioni concluse nel periodo che va da gennaio ad aprile rigurda la partecipazione di imprese operanti nel settore IT o beni di largo consumo che, in questo momento, rappresentano i settori più attivi per quanto riguarda i movimenti del mercato. Il contratto più grande è stato firmato dal fornitore di servizi di outsourcing indiano Genpact, che ha affittato, per il reinsediamento, circa 22.000 metri quadrati presso l’Hermes Business Campus, in zona Dimitrie Pompeiu, che sarà pronto il prossimo anno. Un’altra grande operazione riguardante la locazione, in una superfice di 10.000 metri quadrati, del gigante Oracle presso Notiziario sulla Romania 13 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 l'edificio più alto di Bucarest, lo Sky Tower, dove gli americani vogliono spostare alcuni dipendenti. Michael Păduroiu, capo ufficio dell'agenzia CBRE Romania ha detto che per tutto il 2015 si prevede un volume di transazioni totale almeno pari a quello nel 2014, che riguarderà superfici per 300.000 metri quadrati. Avviati studi per la realizzazione del tratto autostradale Pitesti-Sibiu arenacostruct.ro, 11 giugno Il contratto per la revisione ed aggiornamento dello studio di fattibilità dell’autostrada PitestiSibiu sarà firmato al più presto, come annunciato dal ministro dei Trasporti Ioan Rus. Dopo che c’è stata la contestazione del risultato della gara d’appalto, nel mese di febbraio, il Consiglio nazionale per la risoluzione dei reclami ha disposto la riesamina dell’offerta. Secondo il ministro Ioan Rus, la società Spea Ingineria Europea Milano Italia, tramite la succursale di Bucurest, la Tecnic Consulting Engineering Romania SRL, è quella che ha vinto la gara per la revisione dello studio di fattibilità. Per quanto riguarda l'autostrada Bucarest Brasov, i lavori inizieranno già questo mese e richiederanno tre o quattro anni. Il lavoro si svolgerà a pezzi perché, per tre delle cinque sezioni, ci sono più a studi di fattibilità. Si inizierà con la fine dell'ultima sezione del tratto Bucarest-Brasov, mentre l’intero tratto sarà lungo 173 km, invece, il tratto Trosonul PloiestiComarnic andrà in esecuzione nel 2020. Alla fine del mese scorso la società autostrade ha stipulato due contratti per studi di fattibilità per realizzare delle varianti alle devizioni di Comarnic e Buşteni. L'azienda Egis Romania ha vinto entrambi i contratti. Prezzi delle abitazioni scesi in alcuni quartieri di Bucarest economica.net, 12 giugno Uno studio condotto dal Dipartimento di Analisi Economica e Finanziaria, sulla base delle informazioni fornite da Flexmls Romania, dimostra che i prezzi degli appartamenti a Bucarest, al metro quadrato, sono aumentati del 1,5% nei primi tre mesi di quest'anno. Nello studio citato si legge che l'evoluzione del prezzo al metro quadro mostra una crescita nel primo trimestre del 2015 rispetto allo stesso trimestre del 2014, e un aumento consecutivo rispetto al quarto trimestre del 2014. I prezzi degli appartamenti, in certi quartieri di Bucarest, sono diminuiti nei primi tre mesi di quest'anno, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.Si tratta di 1 Mai-Bucureştii Noi, Primăverii-Aviatorilor, Mihai Bravu-Vitan, Pantelimon, BerceniApărătorii Patriei, Ghencea. I prezzi sono diminuiti in centro ed intorno al Palazzo del Parlamento. Lo studio analizza l'evoluzione dei prezzi a Bucarest in termini di valori commerciali ottenuti da venditori e agenti immobiliari. Per calcolare l'indice per il primo trimestre di quest'anno sono stati analizzati 1.714 transazioni. Da luglio più di 9 miliardi di euro per le grandi infrastrutture arenaconstruct.ro, 15 giugno Il ministro della European Funds Nica Marius, ha annunciato che sono partiti i negoziati con la Commissione europea per il Programma Operativo per le Grandi Infrastrutture (Pogi). Ciò significa che dal mese di luglio, la Romania potrà mettere a disposizione 9,41 miliardi di euro per le infrastrutture per trasporti, ambiente ed'energia. Pertanto, maggiori sforzi dovrebbero essere effettuati per la preparazione di progetti di investimento nel settore dell’acqua e delle acque reflue, che saranno finanziati con fondi strutturali per la programmazione 2014-2020. La strategia di finanziamento per tale periodo, dà priorità al rafforzamento e l'espansione del processo di regionalizzazione promossa per la copertura dei progetti regionali per lo sviluppo delle località più piccole. Attraverso il Programma operativo per le grandi Infrastrutture saranno allocati circa 3 miliardi di euro che però sono necessari soltanto coprire parzialmente l'investimento previsto nelle linee guida dei progetti. Ulteriori finanziamenti verrano forniti attraverso il Programma di Sviluppo Rurale per le estensioni delle infrastrutture in queste aree. Una delle sfide del programma è quella di allineare le norme nazionali per i progetti finanziati dall'UE con quelle richieste della Commissione. IKEA Romania ha acquistato il terreno per il secondo store arenaconstruct.ro, 15 giugno L’azienda IKEA Romania, la scorsa settimana, ha acquistato il terreno per la costruzione del secondo negozio IKEA nel Paese. Il terreno ha una superficie di circa 13,7 ettari ed è situato a Bucarest, Sector 3, Boulevard Pallady. L'importo dell'acquisto è rimasto confidenziale e non è Notiziario sulla Romania 14 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 stato rivelato come detto da Cornel Oprisan, Manager vendite IKEA Romania. Ha continuato spiegando le ragioni della scelta dicendo che in diverse grandi città della Romania esiste la possibilità di aprire negozi IKEA. Al tempo stesso, il negozio presente a Bucarest attualmente riceve un gran numero di visitatori, ma alcuni di essi vivendo in aree troppo lontane da quella zona di Bucarest, per cui scelgono di non visitare lo store per questo motivo. Per queste ragioni, la società ha deciso di aprire il suo secondo negozio a Bucarest, in una zona che offre un maggiore accesso alla rete di trasporto pubblico della città anche per le zone più remote. Oprisan ha aggiunto che la società non ha intenzione di fermarsi con i piani di espansione. Proprio per fronteggiare la richiesta dei residenti lontani dagli store, Ikea fornisce, dalla scorsa estate un nuovo servizio online, ordinando dal sito web e ricevendo la consegna nel giro di pochi giorni a casa. Appalti per il rifacimento stradale a Botosani arenaconstruct.ro, 16 giugno Tre società sono rimaste in lizza per aggiudicarsi l'appalto per la manutenzione delle strade del comune di Botosani per i prossimi quattro anni. Le società che avevano presentato domanda e che sono in corsa sono la CONREC, Tehnic Asist e la Transporturi Auto. Il vice sindaco di Botosani, Marius Buliga, intervistato da un’emittente locale, ha detto che da adesso seguiranno 30 giorni in cui si esamineranno le offerte tecniche presentate dalle società, dopo di che ci sarà la nomina del vincitore. Secondo quanto risulta dalle stime, il valore del contratto di manutenzione aumenterà dai 17 milioni di lei, inizialmente previsti, alla somma di 22 milioni di lei. I lavori di riparazione e manutenzione dovranno essere effettuti tramite l’utilizzo della bitume e tappeti di asfalto realizzato con una miscela preparato con inerti naturali, bitume di ghiaia di cava. Secondo quanto riportato nelle linee guida sulla messa in opera dei progetti, il parcheggio sarà riabilitato e riparato, le superfici e la pavimentazione sistemate, le lastre di granito saranno riparate, saranno sostituiti i cordoli danneggiati, i tombini livellati. Le offerte per un nuovo contratto di manutenzione stradale saranno lanciato dal 27 giugno, quando il vecchio contratto con la società che si era aggiudicata l’appalto, la CONREC, scadrà. Attuazioni del 5% di progetti del POR 20072013 per l'efficienza energetica arenaconstruct.ro, 16 giugno Per quanto riguarda il propramma comunitario Axei prioritare 1, relativo all’area di intervento per sostenere gli investimenti in efficienza energetica ed il completamento dei progetti di edifici residenziali, il tasso di completamento è stato in media del 5% a fine maggio, secondo un rapporto da parte ADR Sud Vest. I progetti destinati agli edifici nelle città di Craiova, Timisoara, Targu Jiu e Ramnicu Valcea per un valore tra i 2 e i 13 milioni di lei, soldi provenienti da fondi europei. Il più elevato tasso di implementazione del progetto ha registrato quota 16%, con un budget di 4,3 milioni di lei, ha contribuito ad aumentare l'efficienza energetica degli edifici residenziali nella città di Targu Jiu. Il progetto più costoso in questo settore, nella regione sud-ovest, ha usufruito di un budget di 13,4 milioni di lei ed un grado di attuazione del 5%. L’obiettivo di tale progetto è quello di provvedere alla riabilitazione energetica di condomini nella città di Râmnicu Vâlcea. Alla fine di maggio, nel sud-ovest del Paese, è stato firmato un contratto per la progettazione di edifici e case ad alta efficienza energetica per un valore di oltre 138 milioni di lei, per il finanziamento di un totale di 20 progetti. Turismo Incontro tra operatori turistici e Ministro delle Finanze mediafax.ro, 14 giugno Gli operatori del turismo balneare hanno avuto un incontro con il Ministro dell'Economia, del Commercio e del Turismo ed il ministro delle Finanze Eugen Teodorovici a Năvodari. Mohammad Murad presidente della Federazione romena per il Turismo, ha detto che ci sono ancora alcuni punti importanti, riferendosi alla tassa sulla costruzione e ha mostrato che l'imposta sulla costruzione, cosi come previsto nel nuovo Codice Fiscale, gravi troppo sui profitti che ha un hotel. Un altro problema è stato discusso l'imposta specifica, ossia una tassa pagata allo Stato in modo forfettario e che viene pagata a prescindere dal fatturato. Murad ha chiesto che, a fronte del pagamento di una tassa per la promozione e la gestione, le stazioni balneari siano gestite da organismi specializzati, Notiziario sulla Romania 15 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 perché le autorità locali hanno dimostrato di non saper gestire correttamente le località. Ha chiesto la creazione di un'agenzia per sostenere gli investimenti di oltre 1 milione e chiedendo il prelievo fiscale solo dopo che l’investitore abbia recuperato l'investimento. Teodorovici ha trovato la discussione molto utile, augurandosi anche di poter già inserire queste proposte nel nuovo Codice Fiscale. Legislazione contro l’abbandono di strutture turistiche mediafax.ro, 14 giugno Il Ministro dell'Economia, del Commercio e del Turismo, Mihai Tudose, ha detto che tutte le modifiche legislative saranno in grado di soddisfare gli operatori nel settore del turismo. Si tratta di un adattamento delle azioni governative per cambiare la legislazione, non solo nel turismo, e di modifiche fiscali che vogliono veramente rispondere alle richiesti degli operatori turistici con interessi anche per lo Stato, ha detto Mihai Tudose. Egli ha posto l’attenzione sulle sanzioni che la nuova legge del turismo prevede per chi lascia unità alberghiere abbandonati. Questo abuso di proprietà, con edifici lasciati incomplete, a seguito anche dell’abbandonato per via delle privatizzazioni fallite, prese da privati e lasciate decadere. Le cose non possono più rimanere cosi rischiando di rovinare le aree circostanti. Per raggiungere questi obiettivi sono state proposte delle clausole di privatizzazione e rivisti tutti i contratti, riprende inserendo il diritto e l'obbligo degli enti locali di sanzionare coloro che distruggono l'immagine delle aree turistiche, lasciando abbandonati proprietà. Il nuovo progetto di legge sul turismo apparirà sul sito web del ministero e sarà oggetto di dibattito pubblico, affinché venga adottato in tempi brevi, ha detto Mihai Tudose. Spa Romene hanno attirato oltre il 20% in più di turisti provenienti da Ungheria agerpress.ro, 15 giugno Il numero di prenotazioni è aumentato esponenzialmente con l'apertura del lido Praid con un aumento delle prenotazioni del 92%. Di aumenti hanno potuto godere anche le località di Sovata e Băile Tușnad, mentre lievi diminuzioni sono state registrate per le destinazioni di Băile Herculane e Băile Felix. Il più ricercato centro balneare rimane Sovata con un’aumentato delle prenotazioni da ungheresi del 20%, seguita da Praid, Băile Herculane, Băile Tusnad e Băile Felix. Un Alloggio a Băile Tusnad raggiungere 160 lei per notte a persona per un hotel 4 stelle con trattamento di mezza pensione, trattamenti terapeutici, all'aperto e piscina coperta e sauna. Alloggi a Sovata parteno da 35 lei per notte a persona e raggiungono i 240 lei per gli alberghi a quattro stelle. Băile Herculane e Băile Felix raramente superano 130 lei a notte per gli hotel 3 e 4 stelle. La piscina con acqua salata di Praid è attualmente la più grande in Romania, con una superficie di 5.200 metri quadrati. La spiaggia copre un'area di 2.478 metri quadrati e si estende lungo il fiume, ma anche su una terrazza situata sul tetto di un edificio che è parte del tutto. L’Investimento nella creazione delle vasche per le piscine ammonta a 1,55 milioni di euro ed è stato fornito interamente con fondi propri. I laghi e le grotte di Roşia Montană, vecchie testimonianze dello sfruttamento dell’oro adevarul.ro, 15 giugno Uno dei vantaggi della polemica causata dal progetto minerario a Roşia Montană è l’aumentato l'interesse pubblico per la bellezza della zona. Lì si possono vedere laghi e grotte, che non sono altro che il risultato dello sfruttamento miniero dell'oro per centinaia di anni. I laghi di Roşia Montană, che si trovano insuperficie, sono di origine artificiale. La loro progettazione è iniziata nel 1733. Nel corso del tempo ci sono stati 100 di questi laghi, più o meno grandi, la cui acqua veniva utilizzata per il funzionamento del frantoio che schiacciava l'oro. Fino ad oggi sono rimasti otto tali laghi, Tăul Mare, Ţarină, Corna, Brazi, Anghel, Găuri, Ţapului e Cartuş. Le grotte, invece, fanno parte del labirinto sotterraneo di Roşia Montană, un mondo nascosto di una lunghezza che supera i 100 chilometri, formato durante i più dei due mila anni di sfruttamento miniero dell'oro. Le grotte più famose sono Valea Verde din Cetate, Cănţălişte, Corburi, Cotroanţa, Argint, di Cârnic. Il 40% dei turisti romeni viaggiano tramite offerte last minute mediafax.ro, 11 giugno Oltre quattro romeni su dieci non pianificano le loro vacanze in anticipo, preferendo quindi attendere offerte last minute o cercando promozioni speciali in determinati periodi. Le destinazioni più popolari, in questo momento, continuano ad essere Grecia, Turchia, Cipro, Notiziario sulla Romania 16 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 Spagna, Italia e Portogallo. Quasi la metà delle prenotazioni effettuate in Romania per il periodo estivo sono state realizzate tramite il sistema Early Booking: si tratta di un servizio offerto da www.infoturism.ro che ha la funzione di una classica OTA (Online Travel Agency) e che registra notevoli ritmi di crescita, guadagnando 6-7 punti percentuali ogni anno, secondo quando pubblicato dall’Agenzia Paraela 45. “Prima del primo maggio – conferma un comunicato stampa emanato dal Presidente Alin Burcea – sono state confermate il 40% delle prenotazioni per la vacanze estive, e i trend mostrano un aumento delle vendite di pacchetti speciali”. Per usufruire degli sconti più significativi offerti da Early Booking per la stagione estiva, il periodo di prenotazione migliore si è rivelato marzo. Le mete preferite dai turisti romeni sono state Rodi, Corfù, Antalya, Mallorca, la Sicilia e Tenerife, a cui si aggiunge un crescente interesse per Rimini. Il Bicycle Music Festival trarrà energia dalle bicilette presenti mediafax.ro. 11 giugno Il Bycicle Music Festival sarà un evento alternativo, a ingresso libero, che ospiterà a Bucarest i turisti presenti nella città e nelle zone limitrofe e cercherà di coinvolgere tutti gli appassionati di trasporti ecosostenibili, con particolare riferimento alle biciclette (nuova passione dei giovani romeni, sostenuta dai vantaggi economici assicurati dal loro utilizzo). L’evento sarà una manifestazione musicale in cui si esibiranno otto artisti o gruppi in quattro palchi diversi. Ma ciò che sta attirando maggiormente l’attenzione dei Media è che il Bycicle Music Festival sarà il primo evento musicale in cui una parte del volume di elettricità necessaria sarà prodotta dai pedali delle biciclette presenti. Il sistema audio e l’insieme delle illuminazioni per i quattro palchi, infatti, troveranno così la loro fonte energetica. Questa sarà offerta proprio dagli avventori, nonostante l’organizzazione ancora non abbia fornito i particolari tecnici. Il pubblico si trasforma quindi in partecipante attivo e indispensabile per una buona riuscita dell’evento. Confindustria Romania presenta il nuovo progetto DEMOS Il progetto propone azioni personalizzate per la promozione dell’occupazione tramite lo sviluppo di percorsi integrati per un gruppo target di 1200 persone. Tali azioni prevedono: a) Informazione e sensibilizzazione; b) Orientamento individuale e di gruppo; c) Ricerca e trasferimento di buone pratiche; d) Formazione professionale; e) Sviluppo di competenze trasversali; f) Sostegno all’iniziativa imprenditoriale; g) Placement; h) Creazione di 15 nuove imprese. Il progetto coinvolge importanti partner quali: "Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Bacau" - Leader di parteneriato; l'Agentia Judeteana pentru Ocuparea Fortei de Munca Calarasi; Fondazione SATEAN Braila; CCSE - Centrul de Consultanta si Studii Europene Galati; Innovazione Terziario Perugia; Confindustria Romania. Opportunità per le imprese: Incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro: individuazione di figure professionali adatte alle proprie esigenze. Suggerire percorsi formativi adatti al fabbisogno delle proprie imprese. Possibili coinvolgimenti delle imprese in futuri progetti europei. Opportunità per il patronato CR: Visibilità nazionale e internazionale Partnerships col mondo della ricerca, dell’università, delle istituzioni; Networking. Consolidamento del CV istituzionale Sviluppo delle risorse umane interne: competenze, qualifiche, know how. Notiziario sulla Romania 17 11 giugno - 17 giugno 2015 N° 24/2015 Confindustria Romania è Team Leader stretegico (beneficiario diretto, deponente) di partenariato per il progetto ARCA Obiettivo generale: Facilitazione della transizione dalla scuola alla vita attiva, attraverso la crescita dell’importanza dell’educazione universitaria per il mercato del lavoro e l’efficienza degli stage per 400 studenti (Economia & Affari Internazionali, Finanze & Banche, Contabilità & Informatica di Gestione, Management ecc.), tramite l’implementazione di un programma di stage integrato che comprende: informazione, consulenza del lavoro e consulenza psicologica, creazione di strumenti di consulenza e pratica specifici, partenariati tra università e potenziali datori di lavoro (30 accordi di partnership), scambi di esperienza e visite di studio, stage di pratica innovativa presso potenziali datori di lavoro, incentivi e premi per studenti coinvolti. I Partner sono: Confindustria Romania - Leader di parteneriato; ASOCIATIA POLIEDRA ROMANIA; PROgetto Di Espressione e Sviluppo Territoriale – Società cooperativa a responsabilità limitata (PRODEST s.c. a r.l.) info: http://arca.confindustria.ro/ Notiziario sulla Romania 18