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laVoce di Massafra ANNO VII - NUMERO 320 27 OTTOBRE 2012 - EURO 1,50 SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA Paolo Cavallotti (Movimento 5 Stelle) “Il Randagismo? Si può risolvere” HEINEKEN: safe drive e sicurezza stradale allo stabilimento di Massafra Massafra, la città della accoglienza Premio letterario internazionale Thesaurus Menzione speciale per la prof.ssa Rossella Tagliente Organizzato dall’ Associazione Culturale TERRA NOSTRA “Viale Marconi in Festa Raduno Auto e Moto d’Epoca” QUAR TA U All’int SCITA ern quattr o sche o : de-ric da col ette lezion are L’editoriale Giovanni MATICHECCHIA la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 Siamo al centro di una tempesta di inquinanti e la politica fa finta di niente Il ministro per la salute, Renato Balduzzi è venuto a Taranto a dare un sonoro schiaffo alla assenza di politica sanitaria e ai pannicelli caldi che, fino ad oggi, hanno proposto ed adottato autorità sanitarie e amministrative cittadine, provinciali e regionali. Il ministro forse non è stato informato del fatto che la politica sanitaria in Puglia contempla esclusivamente la chiusura degli ospedali. Ha evidenziato, con dati e dichiarazioni, la incapacità di vigilanza sulle condizioni di salute dei tarantini e, tra questi, dei piccoli innocenti colpiti da tumori e leucemie (sono in cura neonati – di soli tre giorni di vita -, ai quali è stato diagnosticato un tumore). Parziale riprova è il fatto che stiamo parlando di dati relativi al 2006 e 2007 mentre l’Aia è per 2012 e seguenti. Il ministro trascura che gli impianti più invecchiano e più inquinano. Il ministro è venuto a dirci che d’ora in poi a fare monitoraggio sull’efficacia delle prescrizioni Aia saranno, insieme ad Arpa, Asl e Ares, l’Iss, Istituto Superiore di Sanità e l’Ispra, Istituto Superiore per la ricerca e la protezione ambientale e la stessa Oms, Organizzazione Mondiale per la Sanità. Il ministro è venuto a dirci che d’ora innanzi terranno gli occhi aperti. Il ministro non è venuto a dirci che i cittadini hanno il diritto di essere correttamente informati e di partecipare alle decisioni di carattere amministrativo che i consessi elettorali locali andranno a prendere d’ora innanzi in materia di salute e di ambiente. Perché, signor ministro, abbiamo ormai esaurito ogni forma di fiducia nei confronti di amministratori e tecnici ambientali. Il ministro ha inoltre trascurato la perversa volontà di aumentare il carico inquinante e la miserevole condizione degli apparati tecnici senza mezzi, senza personale e senza alcun potere di denuncia. La salute a Taranto è ormai una scommessa. Il futuro produttivo, economico e sociale è una scommessa. La Voce di Massafra n. 320 del 27 ottobre 2012 Chiuso in Redazione alle ore 23,00 di giovedì 25 ottobre 2012 Gli articoli pervenuti e non pubblicati verranno editati sui prossimi numeri. 3 Emanato il tanto atteso decreto contenente i provvedimenti sull’Agenda digitale, approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 ottobre scorso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 ottobre. I capisaldi del provvedimento sono: infrastrutture e servizi digitali, creazione di nuove imprese innovative (startup), strumenti fiscali per agevolare la realizzazione di opere infrastrutturali con capitali privati, attrazione degli investimenti esteri in Italia, interventi di liberalizzazione. Si tratta di un campo di azione molto più ampio di quello previsto nelle bozze che erano circolate nel corso dell’estate, tant’è vero che il decreto ha assunto il nuovo nome di “Crescita 2.0”. Non c’è dubbio che le nuove norme puntino a fare del nostro Paese un luogo nel quale l’innovazione rappresenti un fattore strutturale di crescita sostenibile e di rafforzamento della competitività delle imprese. Aumentano fortemente i servizi digitali per i cittadini, che potranno avere un unico documento elettronico, valido anche come tessera sanitaria, attrav erso il quale rapportarsi con la pubblica amministrazione. Via libera anche al fascicolo universitario elettronico, alle ricette mediche digitali, all’obbligo per la PA di comunicare attraverso la posta elettronica certificata e di pubblicare online i dati in formato aperto e riutilizzabile da tutti. Significativi risparmi di spesa e maggiore efficienza arriveranno dalla digitalizzazione delle notifiche e delle comunicazioni giudiziarie. Viene inoltre integrato il piano finanziario necessario all’azzeramento del divario digitale per quanto riguarda la banda larga (150 milioni stanziati per il centro nord, che vanno ad aggiungersi alle risorse già disponibili per il Mezzogiorno per banda larga e ultralarga, per un totale di 750 milioni di euro) e si introducono significative semplificazioni per la posa della fibra ottica necessaria alla banda ultralarga. Il decreto dovrà ora essere convertito in legge dal Parlamento: ci sono 60 giorni di tempo. 4 la voce di massafra sabato 20 ottobre 2012 Cronache massafresi la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 5 Detto massafrese: “Quanne la jatte non c’e stej, li surgj abballne“ (Mancando i controlli tutti fanno quello che vogliono) I massafresi (o almeno i rappresentanti eletti in Consiglio) scoprono grandi affinità con i territori e le genti del materano. Come è noto si dibatte dell’accorpamento delle province considerata la loro proliferazione e soprattutto la loro scarsa incidenza amministrativa. A Massafra una pattuglia di esponenti del Consiglio comunale lancia segnali separatisti. Si dichiarano necessitati a indicare Brindisi in considerazione dell’urgenza dei tempi, ma la vocazione del territorio orienterebbe verso Matera. In effetti esistono considerevoli affinità sociali e culturali dell’intera provincia tarantina con quella materana. Ma la cultura massafrese è stata in qualche modo snaturata. Oggi nessuno può fare a meno di fare i conti con il “mostro siderurgico”. Molte famiglie hanno loro esponenti tra i lavoratori di quell’opificio. Molte aziende vivono dell’indotto industriale. Nel complesso è possibile ritenere che migliaia di lavoratori si trasferiscano quotidianamente nel capoluogo per motivi di lavoro. Ciò potrebbe anche non essere motivo di preoccupazione. Forse. Si andrebbe infatti a lavorare comunque nel capoluogo di una provincia diversa da quella di appartenenza. Mentre però numerose incombenze, ora, possono essere risolte nei vicini uffici provinciali, domani dovremmo recarci a Matera servendoci di percorsi stradali non proprio agevoli. Ma la preoccupazione più profonda è per la scarsa capacità dei politici tarantini. È vero. Come non essere d’accordo. Ma la considerazione più immediata è: perché non date battaglia all’interno dei partiti per far crescere la classe dirigente? Con la “rottamazione” se ce ne fossero le condizioni. E comunque che garanzie abbiamo che la classe politico amministrativa di Matera sia più scafata della nostra? Poco o punto. Questo lembo di terra sembra proprio condannato ai veleni, alla indifferenza dell’Italia che conta. (G.M.) L’Associazione Socio Culturale “Orgoglio & Dignità” ha organizzato per oggi, sabato 27 ottobre, alle ore 19.30, un incontro sul “Raddoppio dell’inceneritore di Massafra e la situazione ambientale e sanitaria della provincia di Taranto”. Ne discuteranno l’avv. Nicola Russo, giudice di Pace a Taranto e il prof. Rosario Polizzi dell’Università di Bari. Moderatore Gerardo Potenza. Le conclusioni sono affidate al dott. Cosimo Convertino, già presidente della Regione Puglia. Pensieropositivo Troppo facile adagiarsi su versioni preconfezionate della realtà, e prendere per vero tutto quello che altri hanno deciso di farci credere come tale. Non adagiatevi al facile rito di lasciarsi dire cosa fare, come agire, cosa pensare e cosa credere. Rispondete alla vita con energia e originalità, esercitate i muscoli del raziocinio e del pensiero critico, e la vita potrebbe riservarvi delle belle sorprese (Giddì). Il corso è stato organizzato da “La tavolozza creativa” Piccoli apprendisti pasticceri per la notte di Halloween Dolcetto o scherzetto? In attesa del mascheramento sono stati sfornati tanti fantasmini di frolla ricoperti di glassa e dolci dalle forme “tenebrose”. Da lunedì 22 a mercoledì 24 ottobre, presso ilFalsopepe, tanti piccoli apprendisti pasticceri si sono cimentati nella creazione di dolci ispirati alla notte di Halloween. Il corso di pasticceria per bambini ispirato alla notte delle streghe, è stato organizzato da “La Tavolozza Creativa” e “Sapori di Casa”. A guidare gli apprendisti pasticceri le streghette Daniela Neglia, Pompea e Donatella Tagliente e Anna Di Gregorio. Un altro corso bolle in pentola, il prossimo appuntamento, incentrato sulla preparazione di biscotti natalizi di pan di zenzero, è per il 19, 20 e 21 novembre. 6 la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 Massafra, la città dell’accoglienza Nel convento di Sant’Agostino il Comune di Massafra ha organizzato un centro di accoglienza per rifugiati politici e religiosi provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente. Per essi la Caritas diocesana di Taranto ha predisposto un progetto di integrazione e di assistenza, denominato Motus animi, che ha trovato pronto per la sua attuazione il volontariato massafrese, già collaudato per generosità e per competenza nel mondo della solidarietà. Si tratta di offrire agli immigrati, attraverso un corso di italiano base, gli strumenti linguistici essenziali perché si inseriscano nel nostro sistema sociale e si rendano capaci di partecipazione attiva nei contesti civici, pur rimanendo legati al rispetto della loro matrice culturale originaria. Sta qui la caratteristica del volontariato moderno: non omologare valori e principi, ma creare situazioni di confronto e di convivenza per costruire insieme le condizioni di pace e di solidarietà in una società multietnica. Attraverso la conoscenza della lingua e della cultura italiana, dei principi fondanti della nostra costituzione repubblicana, della storia degli ultimi anni, della organizzazione della economia, il docente volontario mette il luce la possibilità di collaborazione tra persone vissute in contesti diversi tra loro. L’integrazione, quella vera , quella che ha a cuore la dignità dell’uomo, rifiuta ogni tentativo di annullare le diversità, delle quali invece ricerca la coesistenza; mira a dimostrare che con la sinergia delle molteplici tradizioni storiche, senza creare la notte buia in cui tutto è dipinto di nero e diventa indistinto, le differenze diventano risorse preziose del mondo globalizzato. Per tradurre gli impegni solenni del progetto Motus animi in atti concreti ed efficaci, il 23 ottobre u.s. nella scuola media Manzoni alcune associazioni di volontariato come l’Università Popolare delle Gravine Ioniche (UPGI), la Sezione Femminile della CRI di Massafra, la Fidapa e il Corifeo, con la partecipazione della Consulta delle associazioni e della Scuola Media Manzoni, hanno assicurato il sostegno alla iniziativa. Il Comune di Massafra ha fatto pervenire il suo patrocinio. Alla riunione coordinata dalla preside Marcella Battafarano hanno partecipato Teresa Bosco, Giuseppe Caggiano, Carmelo Caponio, Tonia Di Gregorio, Carla Gallo, Chiara Mastrangelo, Giovanni Matichecchia. I docenti adotteranno didattiche alternative alle tradizionali metodologie scolastiche; utilizzeranno per la scoperta degli usi linguistici italiani materiali vivi tratti dai giornali, dal cinema, dalla televisione, da stampati, da mezzi audiovisivi, da conversazioni sul vissuto quotidiano. La nostra storia, soprattutto quella degli ultimi anni, costituirà elemento di confronto con altre storie; la musica e l’arte serviranno a scoprire interessi e gusti comuni. Con questa consapevolezza il volontariato massafrese si cimenta ancora una volta in un difficile compito; sa che deve dare con generosità, ma sa anche di ricevere un ricambio ricco e fecondo. Avrà la conoscenza di altri sistemi sociali, di altri modi di vivere i valori, avrà la possibilità di verificare i limiti delle proprie conoscenze, ma soprattutto potrà consolidare la coscienza di far parte di un grande movimento di milioni di donne e di uomini che senza lucro e con la gratuità del loro impegno rappresentano forse oggi l’unica risorsa per costruire la pace nel mondo. Il corso, aperto ai rifugiati politici e religiosi immigrati, si terrà nei locali del convento di Sant’Agostino con tre lezioni settimanali a partire dal mese di novembre fino alla primavera avanzata del 2013. Tutte le lezioni saranno tenute a titolo gratuito e di volontariato da docenti individuati dalle associazioni coinvolte nel progetto. Massafra si conferma città dell’accoglienza; di fronte alla immigrazione non risponde con la paura e la diffidenza, costruisce invece un progetto di integrazione che coinvolge Enti pubblici ed associazioni di volontariato. Si aggiunga poi l’accoglienza generosa fornita da tempo agli immigrati da strutture alberghiere private. La città, per certi aspetti divisa e passibile di ulteriori lacerazioni, appare invece, sotto il profilo della solidarietà, luminosa e vivibile, ancorata a valori diffusi e radicati in tutto il corpo sociale della comunità civica. Un segno di speranza per il futuro di Massafra. Carla Gallo la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 7 Organizzato dall’ Associazione Culturale TERRA NOSTRA “Viale Marconi in Festa - Raduno Auto e Moto d’Epoca” «Con una nobile soddisfazione e dopo mesi di lavoro dietro le quinte, sono lieta di presentare la nuova Associazione culturale “TERRA NOSTRA”, un’ associazione senza scopo di lucro ma col fine di promuovere, valorizzare, incentivare e favorire il rispetto dei valori e delle tradizione del territorio massafrese. Essa nasce attraverso principi di pari opportunità tra uomini e donne e attraverso il rispetto inviolabile della persona». Sono le parole di Stella Bocconi eletta Presidente della neonata Associazione che si occuperà di valorizzare il territorio massafrese. “L’ Associazione è aperta a tanti uomini e donne di tutte le età ma soprattutto a giovani che hanno voglia di riconoscersi nel rispetto dei valori della fede, delle tradizioni, della giustizia e del diritto, GIOVANI pronti a formare una nuova realtà umanitaria orgogliosa erede delle proprie origini, GIOVANI pronti e capaci di sostenere l’educazione morale e culturale dei soggetti coinvolti promuovendo iniziative e attività volte a perseguire il progresso civile e sociale della collettività valorizzando il patrimonio di storia e tradizioni che caratterizza le comunità locali - prosegue Bocconi - Il mio personale impegno è una continua nell’ essere un punto di riferimento per quanti (svantaggiati o portatori di handicap) possano trovare nelle varie sfaccettature della diffusione culturale, un sollievo al proprio disagio promuovendo non solo da Presidente dell’ associazione ma da PERSONA una cultura della legalità, della solidarietà e dell’ ambiente». In occasione della presentazione della neonata Associazione TERRA NOSTRA, il Presidente coglie l’occasione per lanciare il primo evento culturale promosso: “Proprio in occasione della presentazione dell’ Associazione, colgo l’occasione per annunciare il primo evento di TERRA NOSTRA riconosciuto come “ Viale Marconi in festa – 1° RADUNO DI AUTO E MOTO D’EPOCA Massafra –“ che si svolgerà domenica 28 ottobre 2012 dalle ore 8.45 alle ore 24 nei pressi di Piazza Blasi a Massafra e che sarà aperto a tutti coloro (non solo massafresi ma di tutta Italia) che vorranno partecipare sperando in una ottima riuscita della manifestazione”. Cinema Spadaro dal 27 al 31 ottobre / giovedì e venerdì CHIUSO SALA 1: STEP UP 4 REVOLUTION SALA 2: TUTTI I SANTI GIORNI ORE 19,00 - 21,00 8 la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 “SPI-Teatro-CGIL” Al Comunale, mercoledì 31 ottobre Il 2 novembre visto da “L’altra dimensione…” Allestire uno spettacolo avente come riferimento la ricorrenza del 2 novembre è, come minimo, insolito, se non esclusivo. L’idea, nata all’interno della compagnia SPI-teatro, è stata proposta alla segreteria dello stesso SPI-CGIL che l’ha accolta e ha organizzato la serata in collaborazione con l’AIDO. Uno spettacolo che prevede liriche, mimica, la messa in scena di un testo teatrale, la narrazione di aneddoti e musica, tutto un programma riferito “all’altra dimensione”: l’aldilà. Presentata da Augusta Bisanti, un passaggio importante della serata sarà la relazione, tenuta dalla professoressa Loni Guagliardo, su tradizioni e credenze, legate al 2 novembre, nelle varie regioni italiane. Tiziana Meloni e Pino Aliotta disserteranno su aspetti particolari della tradizione sarda e siciliana. Carmelo Caponio e Giovanni Sanseverino racconteranno aneddoti massafresi. Leonardo Notaristefano mimerà l’usanza dei “fichi secchi”. L’angolo dei poeti prevede la drammatizzazione de “’A livella” di Totò, interpretata da Antonio Pagliara, Lino Pagliari e Leonardo Spada. Carmelo Caponio e Giovanna Semeraro drammatizzeranno “Una gentile signora” di Eduardo De Filippo e “’U cunzele” di Nannino Fuggiano, la parte mimica è affidata ad Anna Leggieri ed Anna D’Agostino. Giovanni Sanseverino declamerà la poesia “Dopp muort” di Erato Andriani, sarà, quindi, la volta di Uccio Di Pace con la sua poesia “Quann ven ‘u mument”. Infine l’atto unico scritto da Antonio Pagliara: “Spaghetti, aglio, olio e peperoncino in paradiso”, interpretato dallo stesso autore e da Aldo Fraccascia, Leonardo Notaristefano, Pasquale Lasigna e Lino Pagliari. Le professoresse Barbara Miraglia e Loredana Chiore eseguiranno brani musicali. L’appuntamento è per mercoledì 31 ottobre alle ore 19 presso il teatro comunale, l’ingresso è su invito. CRONACA Sorvegliata speciale va al bar con le amiche: arrestata P.L., 37 anni, di Taranto, è stata arrestata per violazione dell’obbligo di soggiorno nella propria città (violazione della sorveglianza speciale), dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale compagnia mentre stava chiacchierando con delle conoscenti in un locale di Massafra. La donna ha ammesso le sue colpe, spiegando che aveva la necessità di incontrare le compagne e di bere una birra. La 37enne è stata condotta presso la casa circondariale del capoluogo ionico. Centro Salus Poliambulatorio specialistico privato via del Santuario 42 - Massafra Direttore Sanitario dott. Antonio Penna www.centrosalusmassafra.it Per prenotazioni ed informazioni: tel. 099.946.04.01 mail: [email protected] Visite specialistiche cardiologia dermatologia neurologia omeopatia oculistica pneumologia ortopedia endocrinologia diabetologia fisiatria otorinolaringoiatria gastroenterologia Diagnostica per immagini, TAC e risonanze in strutture convenzionate Diagnostica di laboratorio la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 9 Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Paolo Cavallotti (Movimento 5 Stelle) “Il Randagismo? Si può risolvere” Nonostante l’entrata in vigore, oramai nel lontano 1991, della legge 281 e della relativa Legge Regionale, il fenomeno randagismo canino e felino ha assunto proporzioni veramente preoccupanti e non degne di una nazione civile. Ci sembra quasi che il fenomeno non interessi affatto gli addetti ai lavori, che la legge ha individuato, ed il rischio di morsicature e diffusione di zoonosi (vedi Leishmaniosi) si fa concreto. Inoltre lo spettacolo che danno i cani vaganti sul territorio è veramente penoso, nonostante il grande e meritorio sforzo che fanno animalisti e privati cittadini i quali a spese proprie e con la collaborazione dei medici veterinari liberi professionisti presenti sul territorio, provvedono al sostentamento, sterilizzazione e trattamento farmacologico degli animali cani o gatti che siano. Per questo il controllo del randagismo è diventata una delle priorità del Movimento 5 stelle che si ripromette di affrontare il fenomeno con una seria campagna di identificazione (microchippatura) e di sterilizzazione che veda attori i cittadini, le associazioni, il Comune e tutte le categorie veterinarie in piena e fattiva collaborazione perché il problema si può e si deve risolvere. COORDINAMENTO PD: DOPO LA PUBBLICAZIONE DEI DATI SCONCERTANTI SULLO STATO DELLA SALUTE DELLE DONNE EMERSI DALLO STUDIO S.E.N.T.I.E.R.I. PRETENDIAMO LA REALIZZAZIONE, A MASSAFRA, DEL PROGETTO DONNA! Dai dati aggiornati al 2009 forniti dal ministro della Salute, Renato Balduzzi alle associazioni ambientaliste emerge per le donne a Taranto un aumento di tumori dal 24% al 100%, In particolare, - secondo i dati contenuti nel progetto Sentieri aggiornato al 2003-2009 e riferiti al sito di Taranto con Statte - si registra un incremento dei tumori al fegato (+75%), linfoma non Hodgkin (+43%), corpo utero superiore (+80%), polmoni (+48%), tumori allo stomaco (+100%), tumore alla mammella (+24%). Si registra complessivamente un aumento di tutti i tumori del 30% mentre per i bambini si registrano incrementi significativi di contrazione malattie per tutte le cause nel primo anno di vita! Davanti a questi dati sconcertanti, non può non pretendersi, a tutto campo, un’intensa attività di prevenzione e screening! Le istituzioni e tutti coloro i quali hanno ruoli e responsabilità nella PREVENZIONE e SALVAGUARDIA della nostra salute devono attivarsi. E’ un dovere morale realizzare a Massafra presso il “Matteo Pagliari” il PROGETTO DONNA. Ricordiamo, infatti, che dopo la riconversione dell’ospedale di Massafra era prevista la realizzazione di un percorso sanitario interamente dedicato alla donna e che avrebbe Inoltre vogliamo proporre una serie di alternative ai canili lager dai costi faraonici. Noi crediamo che queste strutture se di proprietà del Comune, se gestite onestamente e confidando su volontari ed LSU, possano diventare una risorsa con positive ricadute occupazionali sul territorio di Massafra. Crediamo che una seria campagna di informazione fatta a partire dalle scuole possa contribuire a frenare il fenomeno dell’abbandono e stimolare quello delle adozioni uscendo dalla logica sprecona ed incivile, del parcheggio dei cani catturati in strutture fatiscenti ed antieconomiche che avvantaggiano solo alcuni privati. Paolo Cavallotti consentito di effettuare prestazioni multi-specialistiche in tempi brevi ed in un unica giornata, interamente attinenti alla prevenzione, cura, riabilitazione psico-fisica della donna rispetto a patologie femminili. Alla luce dei dati pubblicati, non ci sono motivazioni che tengano e che giustifichino il rinvio di detto progetto! Alla luce dei suddetti dati, problemi di gestione, competenze e attribuzioni non possono tardare un servizio doverosamente necessario alla tutela della salute. La nostra grave situazione ambientale, la vicinanza di Massafra a numerosi impianti industriali, Ilva in primis, la presenza sul nostro territorio di un termovalorizzatore e di tre inceneritori nel raggio di pochi chilometri e la crescita esponenziale di gravissime patologie richiedono, ORA una maggiore tutela della salute per tutti e specie per le donne! “La salute delle donne è il paradigma dello stato di salute dell’intera popolazione”. Con questa frase l’Organizzazione Mondiale Sanità ha voluto rilanciare le politiche sanitarie e sociali in tutto il pianeta, nella consapevolezza che curare un individuo in quanto essere specifico e appartenente ad un determinato genere garantisca un miglioramento delle cure stesse, della prevenzione e dell’intero sistema sanitario. E questa frase diventa ancor più paradigmatica inserita nel nostro martoriato contesto territoriale e dopo i dati pubblicati ieri! Non lo dimentichino oggi, coloro i quali si dovessero trovare domani a fare la conta delle vittime! Coordinamento Donne PD Massafra 10 la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 Cronache regionali a cura di Giovanni Matichecchia La quinta Commissione regionale, ha approvato all’unanimità la proposta di legge “abbattimento delle barriere architettoniche mediante realizzazione di ambienti per persone con disabilità grave negli edifici di edilizia residenziale in proprietà”. L’iniziativa legislativa è frutto del lavoro di sintesi fra la proposta del consigliere Davide Bellomo e quella dell’assessore all’edilizia residenziale pubblica, Angela Barbanente. “Un lavoro di integrazione della pdl con le leggi già esistenti – ha spiegato l’assessore – per evitare contraddizioni e possibili ridondanze”. “Si tende – ha spiegato Davide Bellomo – al miglioramento della fruibilità e del comfort ambientale degli edifici nei quali è presente un portatore di handicap grave, anche in deroga alle destinazioni d’uso, agli indici o parametri urbanistici ed edilizi previsti dagli strumenti urbanistici generali e attuativi vigenti”. Sarà ammesso, lo prevede la legge, il recupero ai fini riabilitativi delle superfici scoperte, quali terrazze a livello o di copertura, di pertinenza delle unità abitative in cui risiedono persone con handicap grave, allo scopo di realizzare servizi, secondo le esigenze del portatore di handicap quali bagno, doccia, spogliatoio, installazione di attrezzature per fisioterapia, tutti finalizzati alla fruizione massima dello spazio verandasolarium. Le suddette verande-solarium hanno anche lo scopo di migliorare il microclima attraverso lo sfruttamento dell’energia solare, l’isolamento acustico, il risparmio energetico e devono avere in termini di superficie una incidenza non superiore al 50% della superficie dell’unità immobiliare. E’ in arrivo... l’ “HALLOWEEN baby PARTY” targato Pro Loco Junior “I nuovi dati degli studi epidemiologici dell’area di Taranto confermano la drammaticità della situazione sanitaria nella città pugliese”. Così il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza in merito ai dati dell’aggiornamento dello studio epidemiologico Sentieri, relativi all’analisi del la mortalità, del biomonitoraggio e del rischio sanitario connesso alla qualità dell’aria per gli anni 2003-2009. “Una drammaticità che la delegazione di Legambiente ha richiamato oggi durante l’incontro con il ministro della salute Balduzzi – prosegue Cogliati Dezza - e che non può farci che ribadire l’urgenza di provvedimenti che affrontino e diano soluzione a questa vera e propria emergenza: indagine sulla popolazione per limitare l’esposizione al rischio, campagne informative ai cittadini sui comportamenti da attuare o evitare per limitare i rischi, indagini sull’incidenza sanitaria degli altri importanti impianti industriali del territorio quali l’ENI, la Cememtir e l’Arsenale Marina Militare. Gli stessi dati non possono che rafforzare d’altro canto la richiesta che la valutazione dell’impatto sanitario sia parte integrante dell’Aia e che ne orienti le prescrizioni. E’ evidente che misure e limiti non possono essere valutati in una situazione astratta, ma soltanto qui e ora; e a Taranto ci si ammala e si muore di più in maniera intollerabile rispetto al resto della provincia e della Regione”. Cresce l’attesa per la grande Festa di Halloween organizzata per i più piccoli dalla Pro Loco Junior in collaborazione con il World Games di Massafra, che ospiterà l’evento. Il party, che si terrà mercoledì 31 dalle ore 17,00 alle 20,30, regalerà a tutti i bimbi che vorranno prendervi parte, momenti di grande allegria e divertimento, il tutto condito dal clima suggestivo che verrà ricreato in una sala appositamente allestita in stile Halloween. A fronte del pagamento di un ticket, i fanciulli non solo avranno la possibilità di accedere alle numerose attività ludiche, al laboratorio didattico e agli spettacoli di animazione organizzati e curati da Roberta PALMISANO e dal suo staff, ma potranno anche degustare leccornie dolci e salate appositamente preparate dal personale del World Games per deliziare il loro palato. Tra streghette, fantasmini e zucche sparse qua e là, i piccoli trascorreranno ore di spensieratezza e risate. I bimbi potranno, inoltre, partecipare al party anche in maschera (purché gli abiti e gli accessori scelti siano attinenti alla festa di Halloween) per rendere l’atmosfera ancora più horror e coinvolgente… insomma, a prova di mostri! Per info rivolgersi al seguente recapito telefonico: 334.1779328 (Antonella Notaristefano) Un atto doveroso”. Così ha definito l’assessore al bilancio Michele Pelillo il provvedimento della Giunta regionale di procedere con lo sforamento controllato del Patto di stabilità 2012, sul quale ha relazionato nella I commissione consiliare. Pelillo ha ribadito che l’operazione è stata fatta in assoluto ossequio alla legislazione vigente che dall’anno scorso consente alle Regioni di fare ricorso a questa modalità, a condizione di aver superato la media del triennio precedente per quel che riguarda la spesa sostenuta per i fondi dell’Unione europea. A fronte di questa decisione “che ci pone in condizioni di maggiore serenità” -ha aggiunto l’assessore -, le mini sanzioni previste riguardano nel 2013 l’impossibilità di contrarre mutui; la parametrazione degli impegni di spesa sull’anno più basso da questo punto di vista del triennio precedente (il 2010), l’impossibilità di procedere a nuove assunzioni (ma non all’esplicazione di eventuali concorsi), fatta eccezione per la sanità che è esclusa dai parametri che determinano il rispetto del patto di stabilità (su quest’ultima si è acceso successivamente una contradditorio tra Rocco Palese (PdL) che aveva chiesto in precedenza l’introduzione di una norma aggiuntiva di precisazione in merito e Michele Losappio che, invece, la la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 ritiene superflua). L’assessore Pelillo ha anche richiamato il problema della massa di residui passivi accumulatisi negli ultimi esercizi, per la necessità di rispettare il Patto di stabilita, che premono sul bilancio autonomo della Regione. A fronte di queste criticità Pelillo ha elencato le positività. “A monte di una cassa di 120 milioni, i Direttori di Area – ha precisato – ci dicono che possono spendere almeno 360 milioni di fondi comunitari entro il 31 dicembre prossimo. Se avessimo rispettato il Patto di stabilità se ne sarebbero potuti attivare solo 240 con una perdita di 120 milioni”. Gli altri 120 milioni disponibili in cassa potranno essere utilizzati per i citati residui passivi accumulatisi negli ultimi bilanci ordinari. “In definitiva – ha aggiunto l’assessore – una iniezione di liquidità per tutto il sistema”. Non proprio dello stesso avviso Palese che ha espresso la sua preoccupazione, soprattutto in relazione alle riduzioni degli stanziamenti per le Regioni previsti dalle disposizioni per la spending review e dalla legge di stabilità 2013, con decurtazioni di 700 milioni per l’anno corrente cui si aggiungeranno 2 miliardi per il 2013 e 2014 e 3 miliardi e 50 milioni per il 2015. “Ce la faremo? “ si è chiesto Palese, facendo presente che possono sempre verificarsi “situazioni imprevedibili endogene”. Di qui la possibilità alternativa di andare a incidere sui capitoli di spesa del bilancio autonomo (“anche di quelli che non si possono toccare”), rimodulandoli ed evitando il ricorso allo sforamento controllato. Di fronte ai dati devastanti diffusi dal ministro Balduzzi sull’aumento di patologie tumorali e di decessi a Taranto e nelle aree limitrofe a ridosso del colosso siderurgico dell’Ilva – ha affermato il consigliere regionale Giammarco Surico , non basta indignarsi, preoccuparsi o lanciare strali contro i tagli lineari del Governo nazionale. La politica regionale è chiamata ad agire. Il presidente Vendola dimentichi almeno per qualche ora la campagna elettorale e convochi ad horas una giunta che stabilisca un piano straordinario di screening per una diagnosi precoce dei tumori, a tappeto e gratuito per fasce di età a favore della popolazione tarantina. Da oncologo, prima che da esponente del Consiglio regionale e componente della Commissione Sanità, evidenzio e sottolineo il fatto che ad un aumento esponenziale di decessi per patologie tumorali corrisponde quasi sempre una diagnosi tardiva che non è certo da ascrivere alle responsabilità dei pazienti e degli operatori sanitari. Ad una emergenza sociale di tale portata occorre rispondere velocemente e con azioni concrete che devono poter contare sulle risorse necessarie anche a costo di sforare il Patto di stabilità. Se la giunta Vendola sforasse il Patto per questo, per salvare anche una sola vita umana, ci troverebbe senz’altro al suo fianco. Come potrebbero essere utilizzati parte dei 55 milioni di euro destinati alla costruzione del nuovo ospedale jonico per attivare subito le metodiche di screening in cui far rientrare anche le fasce più giovani della popolazione tarantina, evidentemente interessate sin dal primo anno di vita ad una esposizione di rischio intollerabile. Vendola agisca in fretta e in modo incisivo. La diagnosi precoce è un dovere che a Taranto in particolare il governo regionale è chiamata a garantire immediatamente”. 11 Come eravamo… (Fototeca Fernando Ladiana) I bambini Se sono innegabili i segni della povertà, come negare che queste bambine hanno una dimenticata ricchezza negli spazi di aggregazione, oggi negati ai piccoli. Potevano realizzare i loro giochi in un ampio spazio della casa (solitamente il cortile o la vicinanza). In realtà anche lo spazio prospiciente l’abitazione non era interdetto come lo è ai nostri giorni. Non chiedevano di più perché non immaginavano che esistesse qualcosa di diverso. Oggi invece i nostri ragazzi pensano esclusivamente a quel che non possono avere. Lucia Palmisano Cronache del tempo che fu (Archivio Fernando Ladiana) I giovani, ma soprattutto le ragazze, ricorrono a varie pratiche per conoscere la loro sorte intorno al matrimonio. Molti di questi oroscopi si praticano in particolari giorni propizi. (…) Sempre nel giorno di S. Giovanni si praticano altri sortilegi, come quello delle tre fave e del fiore del cardo. La sera della vigilia le fanciulle mettono sotto il guanciale tre fave, una con la corteccia intera, un’altra senza, la terza morsicata nella parte superiore. Al mattino ne levavano una a caso: se la fava è quella sbucciata lo sposo sarà povero, se a mezzo sarà né ricco né povero, se completamente vestita lo sposo sarà ricco. A Palagiano questo pronostico si pratica la vigilia di S. Pietro e S. Paolo. Grazia Martella - Nuova Apulia, Rassegna di storia, arte, archeologia Filologia. Pubblicazione bimestrale, Anno 1, Numero 1 – gennaio 1969. Direttore Paolo Catucci. A cura di Lucia Palmisano 12 la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 ABBIGLIAMENTO ROBE DI KAPPA - SUPERGA Mario Lombardo Via C. Scarano, 45-47 - Massafra tel.099.880.25.08 OVS corso Roma, 181 - Massafra tel. 099.885.42.64 mail: [email protected] via A. Fighera, 13 - Martina Franca tel. 080.485.88.55 ABBIGLIAMENTO SPORTIVO PIANETA SPORT s.r.l. Running - tennis - volley - piscina - fitness Viale Marconi, 164 - Massafra tel.099.885.73.43 www.pianeta-sport.it; e-mail: [email protected] AGENZIA VIAGGI PANTHEON VIAGGI Viale G. Marconi, 105 - Massafra tel. 099.883.00.03 - fax 099.883.00.04 ANIMALI DOMESTICI - TOELETTATURA BEAUTY CAMILLA DI ANNA DEBELLIS Via F. Petrarca, 42 - Massafra tel.347.401.13.35 mail: [email protected] ANIMALI DOMESTICI - VENDITA HOBBY ACQUARIO DI FRANCESCO REGGIO Corso Roma, 90 / Via del Santuario, 30 - Massafra tel.099.885.28.27 pagine_utili_massafra ARREDAMENTO CASTELLANO ARREDAMENTI S.S. 7 Appia km.635 - Massafra tel.099.880.24.33 www.castellanoarreda.it ASSOCIAZIONI: ART & SHOW - CANTA CHE TI PASSA tel. 360455931 FIDAPA IL SERRAGLIO LA TAVOLOZZA CREATIVA PRO LOCO MASSAFRA ASD “ÉTOILE” via S. 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Spaventa - Massafra tel. 099.880.04.09 IL GIARDINO INDIANO di Katia Montemurro via Paganini, 48/b - Massafra tel. 099.880.11.46 mobileph 366.63.65.354; mail: [email protected] ISTITUTO DI BELLEZZA DIBI CENTER di Grazia Ciaurro - via Parini, 1 - Massafra tel. 099.880.29.88 CONCESSIONARIA AUTO APPIASTORE S.P.A. CONCESSIONARIA FORD S.S. Appia km.633,650 - Massafra - tel. 099.883.00.14 MASTER CAR s.r.l. www.mastercarauto.it S.S. Appia, 36 - Massafra tel. 099.880.49.00 fax 099.880.47.92 cell. 340.969.98.21 SIAI S.P.A. CONCESSIONARIA FIAT S.S. Appia, km.634 - Massafra - tel. 099.880.22.00 ELETTRICITA’ C.E.I. COMPONENTI ELETTRICI IMPIANTI di Giovanni Tegas Corso Roma, 234 - Massafra tel. 099.880.18.18 e-mail: [email protected] ELETTRODOMESTICI C.E.A.M. di Angelo Melone Via V. Veneto, 44 Massafra tel. 099.880.01.56 - 099.880.09.42 FALEGNAMERIA - ARREDAMENTI SU MISURA SCAM di Scarcia Michele Contrada S. Rocco Palata - Massafra - tel. 348.870.69.15 FOOD & BEVERAGE BUONGUSTO ITALIA S.R.L. 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Pertini, 4 - Massafra - tel. 099.880.03.06 cell. 338.875.09.38 IMPIANTI ELETTRICI INDUSTRIALI I.C.E.A. S.R.L. S.S. Appia km. 634 + 340 - Massafra - tel. 099.880.14.65 MACELLERIA CARNI da FRANCESCO RESTA Via del Santuario, 97 - Massafra - tel. 099.880.19.83 MACELLERIA EQUINA DI ORLANDO COSIMO Viale A. Manzoni, 30 - Massafra - tel. 099.450.70.17 MANGIMI PER ANIMALI - INGROSSO/DETTAGLIO ANIMAL PRO di Pietro MAGAZZINO Via della stazione, 22 - Massafra - tel. 099.880.61.40 tel. 340.865.31.52 e-mail: [email protected] MATERIALE IDRAULICO - CLIMATIZZATORI RUBINETTERIE - CALDAIE - RADIATORI JONICA IDROTERMICA S.N.C. 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Grecia, 161 - Massafra - tel.fax 099.885.72.62 pagine_utili_massafra NUOVA AZIENDA SOSTENITRICE DE “LA VOCE DI MASSAFRA” 14 la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 di sei indizi letterari. Portati a casa, gli indizi sono stati, con l’aiuto di mamma e papà, inseriti nel motore di ricerca di TAGLIO DEL NASTRO D’INIZIO ANNO SCOLASTICO 2012/13 Internet e hanno consentito loro di scoprire quale proposta di denominazione dei plessi avrebbero poi fatto i docenti in Collegio…ma di questo parleremo in seguito…!!! Poi c’è stato il momento dell’incontro delle menti e dei cuori che insieme hanno ragionato, riflettuto ed espresso con Accoglienza è sostegno, fiducia, affetto, sicurezza, aiuto semplici parole quelli che erano le aspettative, i desideri, i e…stupore che stimola il desiderio di sapere, di scoprire, di sogni legati al nuovo anno che ci si appresta a vivere. Piccoli imparare. Quello dell’accogliere non è il gesto isolato o libri dalle copertine colorate che conservano gelosamente l’atteggiamento di pochi istanti: è un clima che si respira in quelle parole cariche di grandi emozioni e che sono diventate ogni momento, l’atmosfera che lega bambini e insegnanti in addobbo dei plessi: come tante gocce di pioggia, i desideri uno scambio di fiducia e di rispetto e rende possibili tutte le di tutti gli alunni irrigano i campi della formazione, perché dei bisogni di ognuno si nutre la terra-scuola in cui sono esperienze comunicative espressive e di apprendimento. Questa l’asserzione di valore del nostro diagramma a V di stati posti i piccoli semi di prima e da cui germoglieranno programmazione…questo il modus operandi dei docenti meravigliose piante che fioriranno e porteranno molto frutto dell’IC “San G. Bosco” che ogni anno rendono il taglio di nel corso degli anni. L’attitudine all’accoglienza e all’integrazione che connota la inizio anno scolastico “speciale”. I bambini il primo giorno di scuola devono trovare un scuola è certamente composta da tante piccole opportunità ambiente fresco, invitante e perché no…che li stupisca e li e aperture anche a sperimentazioni che possono richiedere sorprenda, per dargli lo stimolo giusto a riprendere… e così, fatica per la loro collocazione e realizzazione, ma hanno il 14 settembre u.s. gli alunni e i genitori sono stati accolti bisogno dell’attenzione di ognuno: docenti, famiglie, nei plessi di appartenenza da coloratissimi topini da amministratori, alunni e associazioni. Solo se queste energie biblioteca, giganteschi libri e matite… simbolo di un anno lavorano in sintonia tra loro, è possibile raggiungere e dedicato al libro, alle opere letterarie, agli strumenti, veicoli mantenere risultati positivi. Con Susanna Tamaro, in “Va’ dove ti porta il cuore…”, infatti, siamo convinti che le cose della mente, utili per…spiccare il volo! Gli stessi topini hanno chiamato i bambini remigini a che ci accadono non sono mai fini a se stesse, gratuite, comporre la fila e le fila della compagine della nuova ogni incontro, ogni piccolo evento racchiude in sé un generazione di alunni che riempiranno con le loro voci gli significato, la comprensione di se stessi nasce dalla ambienti scolastici di ogni plesso dell’Istituto per i prossimi disponibilità ad accoglierli, dalla capacità in qualsiasi 5 anni… pardon 8 anni! Questa prima giornata è stata ricca momento di cambiare direzione… in questa versatilità che, di emozioni e di riflessioni, ma ha offerto ancora una buona attenzione, non è qualunquismo, ma al contrario è opportunità per interrogarsi sulla propria capacità di aprirsi riflessione, capacità di mettersi in gioco e in discussione…in un continuo anelito verso l’eccellenza, risiede la forza di e strutturarsi a favore dell’accoglienza e dell’integrazione. Riflettere su questi concetti fa emergere che, come una questa organizzazione e del suo dirigente! Antonella Mellone catena, tirano dietro di sé una serie di altre parole …prima di tutto condivisione… e poi attesa… rispetto... arricchimento… cammino… ascolto… e il Progetto Accoglienza diventa anche una proposta per facilitare e accompagnare i bambini già frequentanti al cambiamento, in relazione allo spazio, ai compagni, alle nuove insegnanti… per cominciare una nuova avventura. Come in tutte le avventure i protagonisti provano sentimenti “A me piacciono gli aerei perché quando atterrano sai già ambivalenti ma per tutti l’accettazione serena del nuovo che ripartiranno” (Giuseppe Ciaurro 4^B P.Abatangelo). ambiente è fortemente legato alla fiducia che la loro famiglia Ottimismo, semplicità, speranza e disarmante lucidità. Sono straordinari i bambini e non è un modo di dire, basta ha nell’istituzione scolastica e nei docenti. In quest’ottica di entusiasmo e condivisione è stata presentata confrontarsi su un argomento qualsiasi per comprendere la novità di questo anno scolastico: il 3° Circolo “San G. che si possono trovare centinaia di risposte differenti alla Bosco” si amplia e diventa l’Istituto Comprensivo “San G. domanda “Perchè ti piacciono gli aeroplani?” ma nessuna, Bosco” divenendo a pieno titolo scuola del I ciclo e dico nessuna, sarà uguale alla precedente. La Festa del dell’istruzione, comprensiva di Scuola dell’Infanzia, Scuola lettore 2012 che si è svolta nell’Istituto Comprensivo “San G. Bosco” organizzata dal Presidio del Libro di Massafra ha Primaria e Scuola Secondaria di I grado! Occorre, dunque, dare un nome ai vecchi e nuovi plessi rappresentato un momento altamente formativo per chi vi dell’istituzione …si avvia così l’orienteering per “l’identità ha partecipato e per chi l’ha organizzata. Il tema scelto quest’anno dalla Casa madre dei Presidi è ‘In viaggio verso del plesso”: Il Progetto nel progetto! Tra e per i corridoi dei singoli plessi si sono sguinzagliati i il pianeta del Piccolo Principe’ alla scoperta del grande bambini e i ragazzi (in tempi diversi) alla ricerca di capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry e probabilmente “pergamene del tesoro”, costituite da giochi linguistici e quiz mai scelta fu più azzeccata. da risolvere, che a soluzione trovata hanno fornito le classi Il racconto di questa giornata non può dunque prescindere Istituto Comprensivo “San G. Bosco” “Voglio spiccare il volo” 29 settembre2012 FESTA DEI LETTORI la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 dalle sensazioni di chi le ha vissute, ed allora ecco la cronaca del tutto personale della Festa dei Lettori 2012: Arrivo a scuola la mattina di sabato 29 settembre (anche se in giornata libera) carica di ansia e preoccupazione, in quanto, pur sapendo che i ragazzi erano fortemente motivati ad affrontare “la sfida” tra le altre classi, ero consapevole che noi docenti avevamo avuto poco tempo per poter organizzare in maniera diversa il momento della lettura quotidiana in classe del libro. So di essere stata anche io alunna a 9 – 10 - 11 anni...devo fare un grosso sforzo di memoria per tornare così indietro nel tempo ma ho lucido il ricordo di essermi abbastanza annoiata durante le presentazioni in pompa magna dei libri, ma questa volta si tratta di un gioco e i ragazzi, abituati sin dalla prima ai diversi circle time sui libri presi dalle biblioteche di classe, non avranno problemi…però…non si sa mai, la competizione vera, quella tra classi diverse, è un’altra cosa! Sento già il loro cuoricino battere all’impazzata per l’ansia da prestazione e quel pensiero non mi tranquillizza affatto. Ma ecco che arriva la “squadra” del Presidio del libro di Massafra… sono ragazze solari e sorridenti: Arianna e Caterina Gravina, Simona Palmisano e Simona Pagliari…i ragazzi si accomodano nell’anfiteatro, mi guardo intorno, osservo la banda chiassosa e felice e… tiro un grosso sospiro di sollievo: le mie preoccupazioni sono infondate! Si instaura subito un clima di serena, ma trepidante attesa. Caterina inizia a raccontare del perché la loro presenza a scuola, delle regole del gioco e del libro… Scopro, sebbene nel vocio “silenzioso” che possono creare circa 132 ragazzi, che hanno compreso perfettamente il senso profondo di un’opera senza tempo raccogliendone spunti, analizzandone le frasi, carpendo anche il più recondito significato. È bello vedere le ragazze del presidio confrontarsi con loro e lo fanno, credo, dopo aver capito di avere di fronte ragazzi un po’ caciaroni, ma svegli e desiderosi di imparare. La gara ha inizio, il gioco dell’oca “letterario” fa da sfondo e, tra le urla delle squadre, si succedono le risposte e il lancio dei dadi che fa avanzare o arrestare le “pedine umane”, c’è qualcuno che ha i lacrimoni che s’affacciano ad implorare quasi il fato di far rotolare le facce dei cubi fino a formare un bel 12…ma al termine, è il caso di dire: Alea iacta est! Taglia per prima il traguardo la 5^ D! Le ragazze del presidio distribuiscono un segnalibro a tutti e ringraziano per la partecipazione; le classi, mormorando, e qualcuno lo fa a testa bassa, ritornano in aula: è stata una bella giornata all’insegna di un libro immaginato per il bambino che è dentro ogni adulto, quella parte che nascondiamo per paura di apparire sciocchi o sognatori. La parte invisibile agli occhi. L’essenziale... Il tempo è finito ma, nonostante la spesa del sabato incalzi i miei “doveri” di anche casalinga, continuo a pensare alle pecore, ai tramonti, alle asteroidi, di un Piccolo Principe che ha addomesticato una volpe. Ed io oggi mi sento un po’ come la volpe: addomesticata! Mi dirigo verso la mia macchina e sfortunatamente non incontro nessuna volpe ma sono fermamente convinta che forse, per una volta il Piccolo Principe si sia sbagliato, l’essenziale durante la Festa dei Lettori 2012 era esattamente visibile agli occhi: seduto davanti a me, creativo, fantasioso, curioso, in divisa estiva jeans e maglietta bianca… (Antonella Mellone) 15 Premio letterario internazionale Thesaurus Menzione speciale per la prof.ssa Rossella Tagliente Menzione speciale, sezione narrativa edita “Trofeo Lella Tucci”, nell’ambito del premio internazionale di arti letterarie “Thesaurus 2012” per il saggio “Viaggio nelle tradizioni popolari” scritto dalla prof.ssa Rossella Tagliente ed edito da Antonio Dellisanti Editore. «Con questo lavoro mi sono proposta di cercare nel mondo antico e nella tradizione classica latina le usanze e i riti del nostro popolo che, da diretto discendente del popolo romano, resta simile a quello nello spirito, nelle tendenze e nel pensiero. La prova più evidente di questa discendenza l’ho trovata nella persistenza delle credenze, dei riti, delle consuetudini che rimangono ancora nella nostra società e che noi non dobbiamo permettere che si perdano per sempre - scrive l’Autrice - Ho raccolto e indagato le nostre tradizioni popolari alla luce della religione cristiana che si è limitata, a mio parere, a trasformarle secondo i suoi principi. Dalla mia indagine appare evidente, dunque, che nel passaggio dalla religione pagana a quella cristiana, il Paganesimo non fu vinto, ma trasformato da culto in superstizione. Emerge, come dato importante, il fatto che il Cristianesimo si sforzò di proibire i riti pagani, ma non sempre vi riuscì, e la Chiesa stessa non fu assai rigorosa verso le varie forme di culto, consapevole del fatto che non era possibile educare il popolo ad una forma elevata e spirituale di religione. Perciò dovette conservare le forme esterne per far subentrare al culto di un idolo falso, quello di un martire che avesse rivestito lo stesso carattere e posseduta la stessa influenza sugli uomini e sulle cose. In tutte le sue feste, la Chiesa unì alla parte religiosa qualche manifestazione delle antiche istituzioni pagane, come ad esempio nella Epifania, nella Pasqua, nella Quaresima». Rossella Tagliente, laureata in Lettere presso l’Università degli studi di Bari, è docente di Lettere Italiane e Storia nell’Istituto Tecnico Industriale “E.Amaldi” di Massafra. Ha sempre coltivato un particolare interesse sia per lo studio degli autori classici che delle tradizioni popolari, incoraggiata dai suoi maestri Paolo Fedeli e Giovanni Battista Bronzini. «Rossella Tagliente, confermando il suo interesse per l’antropologia culturale, dà alle stampe questo volumetto nel quale indaga gli antecedenti storico-culturali e soprattutto letterari, che caratterizzano il ricco patrimonio delle nostre tradizioni popolari – scrive il prof.Alberto Altamura nella prefazione al testo - Passa, in rassegna, esaminandone caratteri e forme, le principali festività e ricorrenze che segnano il calendario civile e religioso: da quelle di inizio d’anno al Carnevale, alla festa di San Martino, alla commemorazione dei defunti. Questo volumetto, nella sua sinteticità e chiarezza d’impostazione, potrà tornare utile a quanti, studenti ed appassionati, vogliano accostarsi a questa materia così interessante e ricca di implicazioni culturali e vogliano documentarsi sulle fonti classiche, specie romane, più importanti ed apprezzate». Il premio verrà consegnato alla prof.ssa Tagliente domenica 29 ottobre, presso la Casa Cava di Matera, durante la cerimonia finale del premio internazionale Thesaurus. 16 la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 Prezioso momento di formazione per gli alunni dell’Andria Adolescenza ed immagine di sé La maggior parte delle persone è convinta che avere un nome, certificato da un documento d’identità, ed un’esatta collocazione all’interno della società di appartenenza sia condizione necessaria e sufficiente per considerare scontata la propria identità. Questo non è del tutto esatto. Se, a livello conscio, pensiamo di sapere esattamente chi siamo, non è detto che ciò accada anche a livello inconscio ambito nel quale potremmo non aver ancora imparato e conoscerci profondamente e a riconoscere quello che sentiamo e proviamo. Il senso d’identità scaturisce da una corretta percezione del nostro corpo, strettamente correlata con il nostro sé profondo. Questi i concetti che hanno dato avvio ad un’ interessante chiacchierata che ha coinvolto gli alunni delle classi terze del plesso “N.Andria” i quali, opportunamente guidati, hanno riflettuto sul ruolo che ha il corpo nella nostra “civiltà dell’immagine” in cui giornali, televisione e pubblicità enfatizzano l’aspetto esteriore presentando la ricerca dell’avvenenza fisica, raggiunta ad ogni costo, come tributo da pagare per essere accettati ed amati. In un contesto simile è molto difficile non essere condizionati e spesso frustrati da modelli praticamente irraggiungibili. A traghettare i ragazzi nella complessa navigazione attraverso le acque tumultuose di un’adolescenza ai suoi albori, la dottoressa Tundra Chiaradia, già docente e terapeuta presso Il Centro Interdisciplinare per il Trattamento, la Formazione e la Ricerca dei Disturbi del Comportamento Alimentare di Verona e autrice di numerose pubblicazioni di carattere scientifico. Prendersi cura del proprio corpo significa, prima di tutto, conoscerlo, sapere come funziona, nutrirlo in modo corretto sapendosi opporre alle tante pressioni pubblicitarie ed, in ultima analisi, raggiugere l’ambiziosa meta dell’accettazione affettuosa di se stessi per come si è, prendendo le distanze dai modelli di bellezza imposti dall’esterno e crudelmente impossibili da realizzare tanto più che, come la dottoressa ha abilmente dimostrato, essi sono spesso finti e costruiti ad arte. Un momento prezioso, insomma, di formazione per gli alunni e non solo… PIANO DI PERFEZIONAMENTO ALLA ‘MANZONI’ Con l’inizio dell’anno scolastico, prende il via il Piano di perfezionamento suggerito dall’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di formazione) dopo la visita dell’Ispettore Lucia Acierno di 3 anni fa. Il Progetto è nato in seguito alla relazione redatta in quell’occasione, dalla quale la scuola è uscita con valutazioni di eccellenza in molti settori: dalle attività per l’orientamento scolastico a quelle di recupero e accoglienza degli alunni, dalle esperienze per la continuità scolastica alla vigilanza durante i compiti, dal coinvolgimento a 360° dei ragazzi all’organizzazione scolastica valida ed efficiente e molti altri pregevoli giudizi. Ma, siccome per migliorare non si fa mai abbastanza, dallo scorso giugno, al Dirigente e al gruppo operativo di docenti, si è affiancato un esperto INVALSI, il prof. Pietro Bonocore, che suggerisce strategie alternative per un maggiore coinvolgimento docente-alunno. Il Piano prevede un’attività di consolidamento in Italiano e Matematica per i ragazzi delle prime classi, che lavoreranno in gruppi eterogenei per sviluppare quel cooperative learning così importante perché gli alunni, aiutandosi reciprocamente e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso, migliorano il proprio metodo di apprendimento. Naturalmente, alla base di tutto c’è il continuo confronto fra i docenti delle discipline ed i loro sistemi di insegnamento. Scontato il fatto che la programmazione annuale si faccia insieme già da anni per singola disciplina e poi anche in modo interdisciplinare, questo Progetto presume una collaborazione ancora più stretta, parallela oltre che interdisciplinare, con interventi mirati e personalizzati. Nella scuola del XXI secolo è necessario rispettare la varietà dei ritmi e degli stili di apprendimento di ciascuno e, di conseguenza, la scuola deve essere pronta ad accogliere sfide sempre nuove e stimolanti. Le nuove indicazioni ministeriali prevedono la centralità piena della persona e la personalizzazione in toto in piani specifici, perché la personaalunno deve essere considerata con la sua identità, ma anche con le sue aspirazioni, capacità e fragilità. Il Progetto di perfezionamento, che continuerà per l’intero triennio, racchiude tutto questo, in una scuola che riflette e si coordina confrontandosi continuamente anche col territorio circostante, vera sorgente di ispirazione quotidiana. La scuola “Manzoni”, dunque, ha raccolto l’ennesimo ‘guanto’ e, come sempre, è pronta a rimboccarsi le maniche per migliorare il difficile processo di apprendimento degli alunni nonché le competenze metodologiche e didattiche dei suoi docenti attraverso la formazione in servizio. In bocca al lupo per questo ulteriore salto di qualità, allora. E…ad maiora! Marina Del Mastro la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 17 18 la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 HEINEKEN: safe drive e sicurezza stradale allo stabilimento di Massafra Lunedì 15 Ottobre si è tenuto presso il birrificio Heineken di Massafra il primo momento formativo della Stagione della Sicurezza, un periodo nel quale verranno coinvolti i dipendenti e le loro famiglie in sessioni di confronto su diversi temi della guida stradale alla salute, dall’alimentazione alla sicurezza domestica. Il primo incontro, focalizzato sulla sicurezza stradale, è stato realizzato in collaborazione con Indiveri Srl che ha allestito, nei locali del birrificio, l’unità mobile Katedromos, un simulatore di guida che ha permesso di proporre uno spettacolo ad elevato contenuto educativo. Gli argomenti trattati hanno spaziato dall’uso del casco sui mezzi a due ruote all’impiego delle cinture di sicurezza alla guida, dal funzionamento dell’air-bag ai pretensionatori, dal crash test al ribaltamento in auto, a volte anche con il supporto di immagini e testimonianze toccanti, volte a mostrare le possibili conseguenze di comportamenti poco sicuri sulla strada. Oltre alla popolazione del birrificio, hanno partecipato all’evento il Sindaco di Massafra, i Comandanti della Polizia Municipale e dei Carabinieri di Massafra e alcuni studenti delle scuole superiori del Comune di Massafra. Ma la Stagione della Sicurezza non finisce qui! Il prossimo 12 novembre presso il birrificio di Heineken si parlerà di pericoli domestici e di pronto soccorso per i bambini. Il Gruppo Heineken è presente in Italia da oltre 35 anni. Con più di 2000 dipendenti e 4 Birrifici produce e commercializza nel nostro Paese oltre 5 milioni di ettolitri e detiene una quota di mercato pari ad oltre il 30%. I principali marchi di Heineken Italia S.p.A. sono: Heineken, Birra Moretti, Dreher, Ichnusa, Amstel, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti Doppio Malto, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Zero, Birra Moretti Grand Cru, Messina, Buckler, Henninger, Mc Farland Jennas, Ichnusa Speciale, Murphy’s, Sans Souci, Von Wunster, Prinz, Desperados, Affligem, Amstel 1870, Brand, Fischer Blonde, Wieckse Witte, Gasoline Strong, Erdinger, Golden Fire Strong Lager, Foster’s, Storngbow Gold (Sidro). MUSICA Ospite in Trentino in una serata organizzata dal periodico culturale “NordSud” Successo di Donato Quero con il suo repertorio di canzoni “Tutto De Andrè” Nuovo grande successo del cantautore massafrese Donato Quero. Dopo il secondo posto conquistato alla 16^ edizione del Festival Tricolore della Canzone (era l’unico cantante meridionale selezionato), interpretando la sua canzone dal titolo “Sai…” (Premio della critica per l’interpretazione e Premio Miglior testo e Miglior musica), nei giorni scorsi è stato ospite applauditissimo in una serata nel Trentino. In tale occasione l’artista massafrese ha interpretato con grande successo, suscitando grandi emozioni e meritandosi lunghi applausi (accompagnato dalla dolce voce di Margherita Raffaelli, artista trentina allieva della scuola Jan Novak) il suo repertorio di canzoni “Tutto De Andrè”, con arrangiamenti personali, da “Fiume Sand Creek”, a “Il pescatore”, “Andrea”, “Bocca di rosa”, “Un giudice”, “Don Raffaè”… Interpretazione appassionata, sapientemente cadenzata e, in certo modo travolgente, ha fra l’altro detto il prof. Francesco Laterza, massafrese da anni residente in Trentino, presidente del periodico culturale “NordSud” – l’umanità non ha confini – che ha organizzato la magnifica serata di “Musica e Poesia”. Il concerto di Donato Quero e Margherita Raffaelli è stato, infatti, intervallato da brani poetici declamati da due noti poeti contemporanei: la trentina Valentina Tomasi ed il pugliese (nostro concittadino) prof. Francesco Silvestri. La serata (tra i presenti l’assessore comunale Bruno Vaccari) si è conclusa con un coinvolgente coro sulle note di “O surdato ‘nnamurato”.(N.B.) la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 19 Incontro culturale promosso dal Rotary Club di Massafra “Le Province di Brindisi, Lecce e Taranto: oltre i confini istituzionali c’è una terra meravigliosa unita da un grande mare” Si è tenuto, nei giorni scorsi, presso la sala conferenze dell’ex convento degli Antoniani, il seminario sul tema “Le Province di Brindisi, Lecce e Taranto, oltre i confini istituzionali c’è una terra meravigliosa unita da un grande mare”, promosso dal Rotary Club di Massafra. Sono intervenuti Massimo Ferrarese (Presidente della Provincia di Brindisi); Antonio Maria Gabellone (Presidente della Provincia di Lecce); Gianni Florido (Presidente della Provincia di Taranto) e Domenico Santoro, Presidente Rotary Club Massafra. Ha moderato l’incontro Walter Baldacconi (Direttore Studio100 TV). «Il Rotary a Massafra è una realtà associativa di circa 50 soci che opera da undici anni con grande fermento ed interesse, partecipando ai progetti internazionali e ad iniziative di service locali. Quest’anno abbiamo impostato il programma sulla trilogia sanità, scuola e sviluppo – ha sottolineato Santoro, durante il suo intervento - Lo sviluppo economico è il tema di fondo sul quale abbiamo costruito la tavola rotonda con la finalità di foraggiare culturalmente il dibattito sulla prospettiva futura della nostra “meravigliosa terra unita da un grande mare”. Noi pensiamo che si stia palesando un inquietante smarrimento della nostra identità ed insieme ad esso la incapacità di saper dare una prospettiva comune al nostro futuro. E’ l’identità la molla che ci spinge ad uscire dalla dimensione angusta del nostro orticello per dare maggiore slancio alle nostre “vicende personali”, dando vigore alla nostra “cittadinanza”. La mancanza di identità ci sta facendo perdere l’orientamento in un mondo che sembra governato quasi unicamente dalla ricchezza e dai suoi indicatori: Moneta e Pil. Ora ci accorgiamo che il PIL non è più sufficiente a sostenere il paradigma ricchezza-servizi pubblici e siamo al capolinea con l’obbligo di inventarci qualcosa di nuovo. In questa fase storica non possiamo attardarci in sterili discussioni su presunte disomogeneità storiche, culturali, geografiche; piuttosto dobbiamo sforzarci di andare oltre il passato per inventare una NUOVA STORIA. Non vogliamo entrare a “gamba tesa” nel dibattito sulle funzioni amministrative e sulla Spending review, ma segnaliamo che in un quadro di ragionamento europeo bisogna sforzarsi di pianificare collegialmente uno sviluppo locale, che nell’esaltare il “particolare” sappia anche farci uscire dall’anonimato in cui ci ha portato la globalizzazione. Dunque, credo che si debba partire da questa visione mettendo insieme il nostro tessuto produttivo, la nostra agricoltura, l’architettura rurale, il nostro artigianato, i nostro paesaggio e le nostre bellezze artistiche e monumentali, la nostra cultura, il nostro apparato infrastrutturale ed infine il nostro mare». FARMACIE DI TURNO Sabato 27 ottobre FERRERI - via S. Leopoldo ZAURITO - via V. Veneto Domenica 28 ottobre BENEGIANO - viale Marconi Il Rotary di Massafra è uno dei 34.000 club Rotary presenti in 200 paesi di tutto il mondo che si avvale della operosa collaborazione e del servizio di 1.200.000 soci i quali, unendosi alla grande famiglia rotariana ne hanno sposato appiano le finalità. 20 la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 ECONOMICAMENTE - 22 | La rubrica de “La Voce” per capire l’economia Il Microcredito RAFFAELE RESCINA In molti paesi in via di sviluppo dell’Africa e del sud-est asiatico ci sono milioni di famiglie che vivono con i guadagni delle loro piccole attività agricole o artigianali o commerciali. Queste persone non hanno possibilità di accedere al prestito bancario perché non hanno nulla da offrire a garanzia e spesso la loro attività è anche troppo piccola. In queste nazioni si sta diffondendo il cosiddetto microcredito; si tratta di uno strumento che facilita lo sviluppo economico perchè permette alle persone in condizioni di povertà ed emarginazione di ottenere un prestito di piccolo importo (spesso poche centinaia di euro) finalizzato ad avviare una piccola attività agricola, artigianale o commerciale. In considerazione del successo di questo fenomeno, le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2005 l’Anno Internazionale del Microcredito. Negli ultimi anni il microcredito si sta diffondendo con gli opportuni adattamenti anche nei paesi sviluppati a sostegno dei cosiddetti “nuovi poveri”, cioè persone che vivono sulla soglia della sussistenza o al di sotto di essa e che possono trovarsi in gravi difficoltà di fronte a spese improvvise anche di piccolo importo. Ma la nuova frontiera del microcredito nei paesi sviluppati è proprio la piccola impresa e soprattutto la “micro-impresa”; spesso si tratta di artigiani che non possono ottenere un prestito dalle banche tradizionali e quindi rinunciano ad avviare o a mantenere in vita quelle piccole attività che servono per il proprio sostentamento. Questo fenomeno della “esclusione finanziaria” si verifica anche per molti studenti universitari, magari anche molto promettenti, che però non hanno possibilità di finanziare i propri studi, o per ragazzi che ereditano dai nonni la conoscenza di piccole arti e mestieri facenti parte delle tradizioni locali. Pochi giorni fa proprio in Puglia a Lecce si è tenuto un seminario sul microcredito come strumento per lo sviluppo sociale mediante la promozione della imprenditorialità giovanile. Questo strumento insomma è di estrema attualità ed ha una valenza sociale strategica in questo momento di particolare difficoltà delle economie avanzate. Con il coinvolgimento di associazioni umanitarie (es. la Caritas) e associazioni di servizio (es. i Lions) si potrebbero far partire sia a livello locale che su più vasta scala programmi di microcredito. di Gianni e Daniela Scialpi Corso Roma, n. 181 Massafra - tel. 099.885.42.64 MASSAFRA Entra in OVS con una copia de “La Voce di Massafra” Subito per te un simpatico omaggio! 22 la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 Meteo_Massafra sabato 27 ottobre domenica 28 ottobre Su iniziativa dell’Associazione Mediterranea Consumo Distretto di economia solidale del tarantino Dopo Massafra e Palagiano (rispettivamente 19 e 24 ottobre), lunedì 29 ottobre il terzo workshop di coprogettazione per la creazione di un percorso formativo dal basso sui temi dell’economia solidale con i soggetti del DESTA-Distretto di Economia Solidale del tarantino. In sintesi ecco notizie sul workshop che il 19 ottobre si è tenuto presso il Teatro Comunale di Massafra. E’ parsa una prova di teatro sperimentale a cui è stato attribuito il titolo di: “tutti in scena!”. Dopo la presentazione del bando Laboratori dal basso a cura dello Staff della Regione Puglia/ ARTI con la presenza di Flavia Giordano e Domenico Centrone, radunati sul palco del teatro comunale i partecipanti al workshop hanno messo su i primi pilastri per la costruzione del corso di formazione. Si è partiti da una domanda ben precisa, necessaria per approfondire i temi di discussione che ruotano attorno al concetto di economia solidale e al distretto: “formarsi per l’economia solidale: quali gli argomenti da trattare?” I facilitatori di Madeinpeople, Germana Pignatelli, Giovanni Pugliese e Andrea Gelao hanno applicato la metodologia Metaplan per avviare il lavoro. Per definizione il Metaplan è una tecnica di facilitazione basata sulla visualizzazione. Si tratta di una tecnica molto utilizzata nella gestione dei processi di comunicazione nei gruppi di lavoro, ed è basata sulla raccolta di opinioni dei partecipanti e la loro successiva organizzazione in blocchi logici fino alla formulazione di piani di azione in cui sono evidenziate le problematiche emerse e delle possibili soluzioni. Pronti…via! A questo punto ciascuno ha contribuito apportando uno o più temi o parole chiave da inserire nel tabellone, in risposta al quesito formulato. I facilitatori di Madeinpeople hanno cominciato il lavoro di apposizione delle parole chiare nei tabelloni predisposti al fine di poter ragionare assieme a tutti sui concetti appuntati sui fogli. Ed ecco che, man mano, i concetti sono stati man mano accorpati in blocchi logici che potessero unire i vari concetti entro poche categorie: le stesse che corrisponderanno ai vari moduli del corso di formazione che si intende proporre. Nascono così quattro categorie di concetti accorpati sotto i seguenti titoli: 1. Principi e fondamenti. 2. Strumenti. 3. Capitale sociale. 4. Applicazioni. DOPOSCUOLA Pertanto, risultato del primo workshop è stata la individuazione di queste quattro macroaree di intervento formativo, con la definizione dei primi contenuti generici da inserire in ognuno di essi: 1.Principi e fondamenti. Elementi e significato del concetto di economia; concetto di solidale esaminato dal punto di vista storico, dal punto di vista sociologico, con un approfondimento del significato del vivere solidale, elementi del tema della decrescita, di individuazione di interessi comuni nella collettività, e approfondimento del concetto di sviluppo sostenibile. 2. Capitale sociale. Localizzazione delle attività di lavoro, valorizzazione del contesto locale, superamento delle diffidenze, necessità di aumentare l’autostima, il contributo di ognuno allo sviluppo locale. 3. Stumenti. Corretto utilizzo delle risorse, fundraising, crowdfunding, merchandising e franchising; bilanci condivisi e tecnicalità sui bilanci; social innovation; co-progettazione, co-working, cooperazione; come costruire consorzi di imprese solidali. 4. Applicazioni. Agricoltura e agricoltura biologica, artigianato, distribuzione dei prodotti locali a km 0, valorizzare il capitale sociale, tecnologia e know-how per apprendere nuove modalità di riciclo e riuso; tecnologie per la gestione delle risorse; energie alternative; bioenergia. E, inoltre, imparare a mangiare sano (processi educativi); saper far scoprire il territorio (i.e. interazione con i tour operator, utilizzo di strumenti quali la bicicletta-scuola, occupazione, territorio, salute).Ricordiamo che il DESTA è una iniziativa dell’associazione Mediterranea Consumo: il progetto è risultato vincitore del bando “Azioni di sistema per l’associazionismo familiare- anno 2009" della Regione Puglia, Assessorato al Welfare, Servizio Politiche di benessere sociale e Pari opportunità. Il Distretto di Economia Solidale del Tarantino (DESTA) rappresenta una rete di soggetti sociali e istituzionali, pubblici e privati, imperniata sui valori di eticità e di sussidiarietà, che intende favorire un ripensamento complessivo del modus vivendi e determinare concretamente un cambiamento e un miglioramento dello stile di vita delle famiglie del territorio tarantino. Il Distretto di Economia solidale si compone di: famiglie/consumatori/ utenti, associazioni, cooperative sociali, aziende, istituzioni pubbliche, enti e altri soggetti che si riconoscono nei principi dell’economia solidale :la valorizzazione del territorio;la sostenibilità sociale ed ecologica;la cooperazione e la reciprocità.Lo scorso 30 marzo anche gli Assessori competenti dei Comuni di Massafra, Statte e Palagiano hanno sottoscritto la Carta Etica di intenti del DESTA, con cui le amministrazioni si impegnano a dare impulso e vigore sul territorio alle iniziative che partono dalla rete. Per maggiori approfondimenti: www.destaranto.com Per informazioni: Centro Servizi distretto di Economia Solidale – Massafra – via Fratelli Bandiera 22 – c/o sportello consumatori Mediterranea Consumo – Tel. 345.1179806; e-mail : [email protected] (N.B.) lunedì 29 ottobre martedì 30 ottobre LIBRI Lunedì 29 ottobre al Comunale presentazione del saggio di Rossella Perrini Analisi della “Diffamazione” Appuntamento culturale lunedì, 29 ottobre (ore 18.30) presso il Teatro Comunale. Su iniziativa dell’Archeogruppo “E. Jacovelli” e de L.A.T.O.G.A. (Libera Associazione Taranto Occidentale Giuristi Avvocati) e con il patrocinio del Comune di Massafra e della Fondazione Scuola Forense, verrà presentato i l libro”La diffamazione - Profilo storico comparatistico” di cui è autrice la dott.ssa Rossella Perrini (nella foto). Introduce e coordina la dott.ssa Bina Santella (Consigliere della Corte d’Appello di Taranto). Relatore è il prof. Francesco Mastroberti (Università degli Studi “A. Moro” di Bari). Sono previsti i saluti del Sindaco di Massafra dott. Martino Carmelo Tamburrano, del dott. Antonio Cerbino, Assessore alla Cultura e all’Associazionismo, del dott. Antonio Morelli, Presidente del Tribunale di Taranto, dell’avv. Angelo Esposito, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, dell’avv. Vincenzo Di Maggio, presidente della Fondazione Scuola Forense, dell’avv. Maria Rosaria Guglielmi, presidente de L.A.T.O.G.A, e di Antonio Caprara, presidente dell’Archeogruppo “E. Jacovelli”. Ricordiamo che l’autrice del libro, la 25enne Rossella Perrini, è di Castellaneta. Si è diplomata presso il Liceo Classico “Tito Livio” di Martina Franca ed ha seguito Stages di studio presso The Imperial College of Science, South Kensington of London. Si è laureata alla Pontificia Universitas Lateranensis, Istituto Utriusque Iuris, Facoltà di Giurisprudenza, con la votazione di 110/110 ed Imprimi Potest alla pubblicazione della tesi dottorale, conseguita il 29 febbraio 2012.“La diffamazione - Profilo storico comparatistico” è la sua prima opera, nella quale, ha riportato all’inizio queste fresi tratte da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupery: Non ti chiedo miracoli o visioni, / ma la forza di affrontare / il quotidiano. / Preservami dal timor di poter / perdere qualcosa della vita./ Non darmi ciò che desidero, ma / ciò di cui ho bisogno. / Insegnami l’arte dei piccoli passi.(N.B.) la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012 23 “Dream On”: spettacolo e moda Moda, musica e spettacolo saranno gli ingredienti del weekend del Dream On cafè di Massafra, che proporrà tre eventi differenti per divertire ed emozionare il pubblico dell’hinterland tarantino. Sabato 27 spazio alla musica live, con il concerto dei “Libera Nos A Malo”, una nota tribute band del celebre cantautore emiliano Luciano Ligabue. Andrea Lupoli , cantate del gruppo, insieme a Franco Speciale al basso, Marco Leva alla batteria, Francesco Punzi e Angelo Messore alle chitarre elettriche e Marcello Carbone alla chitarra acustica, proporrà un viaggio tra la discografia del Liga, con una performance della durata di un’ora e mezza circa. La domenica Dream On inizierà già dalle prime ore della mattina. Infatti, dalle ore 9 si daranno appuntamento tanti appassionati dell’automobilismo d’epoca, per sfilare nei pressi del discobar, mostrando i loro gioielli a quattro ruote. A sera, invece, la moda la farà da padrona, grazie ad una sfilata di alta moda. 24 la voce di massafra sabato 27 ottobre 2012