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laVoce
di Massafra
ANNO VII - NUMERO 320
27 OTTOBRE 2012 - EURO 1,50
SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA TEBAIDE D’ITALIA
Paolo Cavallotti (Movimento 5 Stelle)
“Il Randagismo?
Si può risolvere”
HEINEKEN: safe drive
e sicurezza stradale
allo stabilimento di Massafra
Massafra,
la città della
accoglienza
Premio letterario internazionale Thesaurus
Menzione speciale per
la prof.ssa Rossella Tagliente
Organizzato dall’ Associazione
Culturale TERRA NOSTRA
“Viale Marconi in Festa
Raduno Auto e Moto d’Epoca”
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L’editoriale
Giovanni MATICHECCHIA
la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
Siamo al centro di una tempesta di
inquinanti e la politica fa finta di niente
Il ministro per la salute, Renato Balduzzi è venuto a Taranto
a dare un sonoro schiaffo alla assenza di politica sanitaria e
ai pannicelli caldi che, fino ad oggi, hanno proposto ed
adottato autorità sanitarie e amministrative cittadine,
provinciali e regionali. Il ministro forse non è stato informato
del fatto che la politica sanitaria in Puglia contempla
esclusivamente la chiusura degli ospedali. Ha evidenziato,
con dati e dichiarazioni, la incapacità di vigilanza sulle
condizioni di salute dei tarantini e, tra questi, dei piccoli
innocenti colpiti da tumori e leucemie (sono in cura neonati
– di soli tre giorni di vita -, ai quali è stato diagnosticato un
tumore). Parziale riprova è il fatto che stiamo parlando di
dati relativi al 2006 e 2007 mentre l’Aia è per 2012 e
seguenti. Il ministro trascura che gli impianti più invecchiano
e più inquinano. Il ministro è venuto a dirci che d’ora in poi
a fare monitoraggio sull’efficacia delle prescrizioni Aia
saranno, insieme ad Arpa, Asl e Ares, l’Iss, Istituto Superiore
di Sanità e l’Ispra, Istituto Superiore per la ricerca e la
protezione ambientale e la stessa Oms, Organizzazione
Mondiale per la Sanità. Il ministro è venuto a dirci che d’ora
innanzi terranno gli occhi aperti. Il ministro non è venuto a
dirci che i cittadini hanno il diritto di essere correttamente
informati e di partecipare alle decisioni di carattere
amministrativo che i consessi elettorali locali andranno a
prendere d’ora innanzi in materia di salute e di ambiente.
Perché, signor ministro, abbiamo ormai esaurito ogni forma
di fiducia nei confronti di amministratori e tecnici ambientali.
Il ministro ha inoltre trascurato la perversa volontà di
aumentare il carico inquinante e la miserevole condizione
degli apparati tecnici senza mezzi, senza personale e senza
alcun potere di denuncia. La salute a Taranto è ormai una
scommessa. Il futuro produttivo, economico e sociale è una
scommessa.
La Voce di Massafra n. 320
del 27 ottobre 2012
Chiuso in Redazione alle ore
23,00 di giovedì 25 ottobre 2012
Gli articoli pervenuti e non
pubblicati verranno editati sui
prossimi numeri.
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Emanato il tanto atteso decreto contenente i provvedimenti
sull’Agenda digitale, approvato dal Consiglio dei Ministri il 4
ottobre scorso, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 ottobre.
I capisaldi del provvedimento sono: infrastrutture e servizi
digitali, creazione di nuove imprese innovative (startup),
strumenti fiscali per agevolare la realizzazione di opere
infrastrutturali con capitali privati, attrazione degli
investimenti esteri in Italia, interventi di liberalizzazione. Si
tratta di un campo di azione molto più ampio di quello previsto
nelle bozze che erano circolate nel corso dell’estate, tant’è
vero che il decreto ha assunto il nuovo nome di “Crescita
2.0”. Non c’è dubbio che le nuove norme puntino a fare del
nostro Paese un luogo nel quale l’innovazione rappresenti
un fattore strutturale di crescita sostenibile e di rafforzamento
della competitività delle imprese. Aumentano fortemente i
servizi digitali per i cittadini, che potranno avere un unico
documento elettronico, valido anche come tessera sanitaria,
attrav erso il quale rapportarsi con la pubblica
amministrazione. Via libera anche al fascicolo universitario
elettronico, alle ricette mediche digitali, all’obbligo per la PA
di comunicare attraverso la posta elettronica certificata e di
pubblicare online i dati in formato aperto e riutilizzabile da
tutti. Significativi risparmi di spesa e maggiore efficienza
arriveranno dalla digitalizzazione delle notifiche e delle
comunicazioni giudiziarie. Viene inoltre integrato il piano
finanziario necessario all’azzeramento del divario digitale per
quanto riguarda la banda larga (150 milioni stanziati per il
centro nord, che vanno ad aggiungersi alle risorse già
disponibili per il Mezzogiorno per banda larga e ultralarga,
per un totale di 750 milioni di euro) e si introducono
significative semplificazioni per la posa della fibra ottica
necessaria alla banda ultralarga. Il decreto dovrà ora essere
convertito in legge dal Parlamento: ci sono 60 giorni di tempo.
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la voce di massafra
sabato 20 ottobre 2012
Cronache massafresi
la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
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Detto massafrese: “Quanne la jatte non c’e stej, li surgj abballne“
(Mancando i controlli tutti fanno quello che vogliono)
I massafresi (o almeno i rappresentanti eletti in Consiglio)
scoprono grandi affinità con i territori e le genti del materano.
Come è noto si dibatte dell’accorpamento delle province
considerata la loro proliferazione e soprattutto la loro scarsa
incidenza amministrativa. A Massafra una pattuglia di
esponenti del Consiglio comunale lancia segnali separatisti.
Si dichiarano necessitati a indicare Brindisi in considerazione
dell’urgenza dei tempi, ma la vocazione del territorio
orienterebbe verso Matera. In effetti esistono considerevoli
affinità sociali e culturali dell’intera provincia tarantina con
quella materana. Ma la cultura massafrese è stata in qualche
modo snaturata. Oggi nessuno può fare a meno di fare i
conti con il “mostro siderurgico”. Molte famiglie hanno loro
esponenti tra i lavoratori di quell’opificio. Molte aziende
vivono dell’indotto industriale. Nel complesso è possibile
ritenere che migliaia di lavoratori si trasferiscano
quotidianamente nel capoluogo per motivi di lavoro. Ciò
potrebbe anche non essere motivo di preoccupazione. Forse.
Si andrebbe infatti a lavorare comunque nel capoluogo di
una provincia diversa da quella di appartenenza. Mentre
però numerose incombenze, ora, possono essere risolte
nei vicini uffici provinciali, domani dovremmo recarci a
Matera servendoci di percorsi stradali non proprio agevoli.
Ma la preoccupazione più profonda è per la scarsa capacità
dei politici tarantini. È vero. Come non essere d’accordo.
Ma la considerazione più immediata è: perché non date
battaglia all’interno dei partiti per far crescere la classe
dirigente? Con la “rottamazione” se ce ne fossero le
condizioni. E comunque che garanzie abbiamo che la classe
politico amministrativa di Matera sia più scafata della nostra?
Poco o punto. Questo lembo di terra sembra proprio
condannato ai veleni, alla indifferenza dell’Italia che conta.
(G.M.)
L’Associazione Socio Culturale “Orgoglio & Dignità” ha
organizzato per oggi, sabato 27 ottobre, alle ore 19.30, un
incontro sul “Raddoppio dell’inceneritore di Massafra e la
situazione ambientale e sanitaria della provincia di Taranto”.
Ne discuteranno l’avv. Nicola Russo, giudice di Pace a Taranto
e il prof. Rosario Polizzi dell’Università di Bari. Moderatore
Gerardo Potenza. Le conclusioni sono affidate al dott. Cosimo
Convertino, già presidente della Regione Puglia.
Pensieropositivo
Troppo facile adagiarsi su versioni preconfezionate della
realtà, e prendere per vero tutto quello che altri hanno
deciso di farci credere come tale. Non adagiatevi al facile
rito di lasciarsi dire cosa fare, come agire, cosa pensare e
cosa credere. Rispondete alla vita con energia e originalità,
esercitate i muscoli del raziocinio e del pensiero critico, e
la vita potrebbe riservarvi delle belle sorprese (Giddì).
Il corso è stato organizzato
da “La tavolozza creativa”
Piccoli apprendisti pasticceri
per la notte di Halloween
Dolcetto o scherzetto? In attesa del mascheramento sono
stati sfornati tanti fantasmini di frolla ricoperti di glassa e
dolci dalle forme “tenebrose”. Da lunedì 22 a mercoledì 24
ottobre, presso ilFalsopepe, tanti piccoli apprendisti pasticceri
si sono cimentati nella creazione di dolci ispirati alla notte di
Halloween. Il corso di pasticceria per bambini ispirato alla
notte delle streghe, è stato organizzato da “La Tavolozza
Creativa” e “Sapori di Casa”. A guidare gli apprendisti
pasticceri le streghette Daniela Neglia, Pompea e Donatella
Tagliente e Anna Di Gregorio. Un altro corso bolle in pentola,
il prossimo appuntamento, incentrato sulla preparazione di
biscotti natalizi di pan di zenzero, è per il 19, 20 e 21
novembre.
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la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
Massafra, la città dell’accoglienza
Nel convento di Sant’Agostino il Comune di Massafra ha
organizzato un centro di accoglienza per rifugiati politici e
religiosi provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente. Per essi
la Caritas diocesana di Taranto ha predisposto un progetto
di integrazione e di assistenza, denominato Motus animi,
che ha trovato pronto per la sua attuazione il volontariato
massafrese, già collaudato per generosità e per competenza
nel mondo della solidarietà. Si tratta di offrire agli immigrati,
attraverso un corso di italiano base, gli strumenti linguistici
essenziali perché si inseriscano nel nostro sistema sociale e
si rendano capaci di partecipazione attiva nei contesti civici,
pur rimanendo legati al rispetto della loro matrice culturale
originaria. Sta qui la caratteristica del volontariato moderno:
non omologare valori e principi, ma creare situazioni di
confronto e di convivenza per costruire insieme le condizioni
di pace e di solidarietà in una società multietnica.
Attraverso la conoscenza della lingua e della cultura italiana,
dei principi fondanti della nostra costituzione repubblicana,
della storia degli ultimi anni, della organizzazione della
economia, il docente volontario mette il luce la possibilità di
collaborazione tra persone vissute in contesti diversi tra loro.
L’integrazione, quella vera , quella che ha a cuore la dignità
dell’uomo, rifiuta ogni tentativo di annullare le diversità, delle
quali invece ricerca la coesistenza; mira a dimostrare che
con la sinergia delle molteplici tradizioni storiche, senza
creare la notte buia in cui tutto è dipinto di nero e diventa
indistinto, le differenze diventano risorse preziose del mondo
globalizzato. Per tradurre gli impegni solenni del progetto
Motus animi in atti concreti ed efficaci, il 23 ottobre u.s.
nella scuola media Manzoni alcune associazioni di volontariato
come l’Università Popolare delle Gravine Ioniche (UPGI), la
Sezione Femminile della CRI di Massafra, la Fidapa e il
Corifeo, con la partecipazione della Consulta delle
associazioni e della Scuola Media Manzoni, hanno assicurato
il sostegno alla iniziativa. Il Comune di Massafra ha fatto
pervenire il suo patrocinio.
Alla riunione coordinata dalla preside Marcella Battafarano
hanno partecipato Teresa Bosco, Giuseppe Caggiano,
Carmelo Caponio, Tonia Di Gregorio, Carla Gallo, Chiara
Mastrangelo, Giovanni Matichecchia.
I docenti adotteranno didattiche alternative alle tradizionali
metodologie scolastiche; utilizzeranno per la scoperta degli
usi linguistici italiani materiali vivi tratti dai giornali, dal
cinema, dalla televisione, da stampati, da mezzi audiovisivi,
da conversazioni sul vissuto quotidiano. La nostra storia,
soprattutto quella degli ultimi anni, costituirà elemento di
confronto con altre storie; la musica e l’arte serviranno a
scoprire interessi e gusti comuni. Con questa consapevolezza
il volontariato massafrese si cimenta ancora una volta in un
difficile compito; sa che deve dare con generosità, ma sa
anche di ricevere un ricambio ricco e fecondo. Avrà la
conoscenza di altri sistemi sociali, di altri modi di vivere i
valori, avrà la possibilità di verificare i limiti delle proprie
conoscenze, ma soprattutto potrà consolidare la coscienza
di far parte di un grande movimento di milioni di donne e di
uomini che senza lucro e con la gratuità del loro impegno
rappresentano forse oggi l’unica risorsa per costruire la pace
nel mondo. Il corso, aperto ai rifugiati politici e religiosi
immigrati, si terrà nei locali del convento di Sant’Agostino
con tre lezioni settimanali a partire dal mese di novembre
fino alla primavera avanzata del 2013. Tutte le lezioni
saranno tenute a titolo gratuito e di volontariato da docenti
individuati dalle associazioni coinvolte nel progetto. Massafra
si conferma città dell’accoglienza; di fronte alla immigrazione
non risponde con la paura e la diffidenza, costruisce invece
un progetto di integrazione che coinvolge Enti pubblici ed
associazioni di volontariato. Si aggiunga poi l’accoglienza
generosa fornita da tempo agli immigrati da strutture
alberghiere private. La città, per certi aspetti divisa e
passibile di ulteriori lacerazioni, appare invece, sotto il profilo
della solidarietà, luminosa e vivibile, ancorata a valori diffusi
e radicati in tutto il corpo sociale della comunità civica. Un
segno di speranza per il futuro di Massafra.
Carla Gallo
la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
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Organizzato dall’ Associazione Culturale TERRA NOSTRA
“Viale Marconi in Festa - Raduno Auto e Moto d’Epoca”
«Con una nobile soddisfazione e dopo mesi di lavoro dietro
le quinte, sono lieta di presentare la nuova Associazione
culturale “TERRA NOSTRA”, un’ associazione senza scopo
di lucro ma col fine di promuovere, valorizzare, incentivare
e favorire il rispetto dei valori e delle tradizione del territorio
massafrese. Essa nasce attraverso principi di pari
opportunità tra uomini e donne e attraverso il rispetto
inviolabile della persona».
Sono le parole di Stella Bocconi eletta Presidente della
neonata Associazione che si occuperà di valorizzare il
territorio massafrese.
“L’ Associazione è aperta a tanti uomini e donne di tutte le
età ma soprattutto a giovani che hanno voglia di riconoscersi
nel rispetto dei valori della fede, delle tradizioni, della
giustizia e del diritto, GIOVANI pronti a formare una nuova
realtà umanitaria orgogliosa erede delle proprie origini,
GIOVANI pronti e capaci di sostenere l’educazione morale
e culturale dei soggetti coinvolti promuovendo iniziative e
attività volte a perseguire il progresso civile e sociale della
collettività valorizzando il patrimonio di storia e tradizioni
che caratterizza le comunità locali - prosegue Bocconi - Il
mio personale impegno è una continua nell’ essere un punto
di riferimento per quanti (svantaggiati o portatori di
handicap) possano trovare nelle varie sfaccettature della
diffusione culturale, un sollievo al proprio disagio
promuovendo non solo da Presidente dell’ associazione ma
da PERSONA una cultura della legalità, della solidarietà e
dell’ ambiente».
In occasione della presentazione della neonata Associazione
TERRA NOSTRA, il Presidente coglie l’occasione per lanciare
il primo evento culturale promosso:
“Proprio in occasione della presentazione dell’ Associazione,
colgo l’occasione per annunciare il primo evento di TERRA
NOSTRA riconosciuto come “ Viale Marconi in festa – 1°
RADUNO DI AUTO E MOTO D’EPOCA Massafra –“ che si
svolgerà domenica 28 ottobre 2012 dalle ore 8.45 alle ore
24 nei pressi di Piazza Blasi a Massafra e che sarà aperto a
tutti coloro (non solo massafresi ma di tutta Italia) che
vorranno partecipare sperando in una ottima riuscita della
manifestazione”.
Cinema Spadaro
dal 27 al 31 ottobre / giovedì e venerdì CHIUSO
SALA 1: STEP UP 4 REVOLUTION
SALA 2: TUTTI I SANTI GIORNI
ORE 19,00 - 21,00
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la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
“SPI-Teatro-CGIL” Al Comunale, mercoledì 31 ottobre
Il 2 novembre visto da “L’altra dimensione…”
Allestire uno spettacolo avente come riferimento la ricorrenza
del 2 novembre è, come minimo, insolito, se non esclusivo.
L’idea, nata all’interno della compagnia SPI-teatro, è stata
proposta alla segreteria dello stesso SPI-CGIL che l’ha accolta
e ha organizzato la serata in collaborazione con l’AIDO. Uno
spettacolo che prevede liriche, mimica, la messa in scena di
un testo teatrale, la narrazione di aneddoti e musica, tutto
un programma riferito “all’altra dimensione”: l’aldilà.
Presentata da Augusta Bisanti, un passaggio importante della
serata sarà la relazione, tenuta dalla professoressa Loni
Guagliardo, su tradizioni e credenze, legate al 2 novembre,
nelle varie regioni italiane. Tiziana Meloni e Pino Aliotta
disserteranno su aspetti particolari della tradizione sarda e
siciliana. Carmelo Caponio e Giovanni Sanseverino
racconteranno aneddoti massafresi. Leonardo Notaristefano
mimerà l’usanza dei “fichi secchi”.
L’angolo dei poeti prevede la drammatizzazione de “’A livella”
di Totò, interpretata da Antonio Pagliara, Lino Pagliari e
Leonardo Spada. Carmelo Caponio e Giovanna Semeraro
drammatizzeranno “Una gentile signora” di Eduardo De
Filippo e “’U cunzele” di Nannino Fuggiano, la parte mimica
è affidata ad Anna Leggieri ed Anna D’Agostino. Giovanni
Sanseverino declamerà la poesia “Dopp muort” di Erato
Andriani, sarà, quindi, la volta di Uccio Di Pace con la sua
poesia “Quann ven ‘u mument”. Infine l’atto unico scritto
da Antonio Pagliara: “Spaghetti, aglio, olio e peperoncino
in paradiso”, interpretato dallo stesso autore e da Aldo
Fraccascia, Leonardo Notaristefano, Pasquale Lasigna e Lino
Pagliari.
Le professoresse Barbara Miraglia e Loredana Chiore
eseguiranno brani musicali.
L’appuntamento è per mercoledì 31 ottobre alle ore 19
presso il teatro comunale, l’ingresso è su invito.
CRONACA Sorvegliata speciale
va al bar con le amiche: arrestata
P.L., 37 anni, di Taranto, è stata arrestata per violazione
dell’obbligo di soggiorno nella propria città (violazione della
sorveglianza speciale), dai carabinieri del Nucleo Operativo
e Radiomobile della locale compagnia mentre stava
chiacchierando con delle conoscenti in un locale di Massafra.
La donna ha ammesso le sue colpe, spiegando che aveva la
necessità di incontrare le compagne e di bere una birra. La
37enne è stata condotta presso la casa circondariale del
capoluogo ionico.
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la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
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Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Paolo Cavallotti (Movimento 5 Stelle)
“Il Randagismo? Si può risolvere”
Nonostante l’entrata in vigore, oramai nel lontano 1991,
della legge 281 e della relativa Legge Regionale, il fenomeno
randagismo canino e felino ha assunto proporzioni
veramente preoccupanti e non degne di una nazione civile.
Ci sembra quasi che il fenomeno non interessi affatto gli
addetti ai lavori, che la legge ha individuato, ed il rischio di
morsicature e diffusione di zoonosi (vedi Leishmaniosi) si
fa concreto.
Inoltre lo spettacolo che danno i cani vaganti sul territorio è
veramente penoso, nonostante il grande e meritorio sforzo
che fanno animalisti e privati cittadini i quali a spese proprie
e con la collaborazione dei medici veterinari liberi
professionisti presenti sul territorio, provvedono al
sostentamento, sterilizzazione e trattamento farmacologico
degli animali cani o gatti che siano.
Per questo il controllo del randagismo è diventata una delle
priorità del Movimento 5 stelle che si ripromette di affrontare
il fenomeno con una seria campagna di identificazione
(microchippatura) e di sterilizzazione che veda attori i
cittadini, le associazioni, il Comune e tutte le categorie
veterinarie in piena e fattiva collaborazione perché il
problema si può e si deve risolvere.
COORDINAMENTO PD: DOPO LA PUBBLICAZIONE
DEI DATI SCONCERTANTI SULLO STATO DELLA
SALUTE DELLE DONNE EMERSI DALLO STUDIO
S.E.N.T.I.E.R.I. PRETENDIAMO LA REALIZZAZIONE,
A MASSAFRA, DEL PROGETTO DONNA!
Dai dati aggiornati al 2009 forniti dal ministro della Salute,
Renato Balduzzi alle associazioni ambientaliste emerge per
le donne a Taranto un aumento di tumori dal 24% al 100%,
In particolare, - secondo i dati contenuti nel progetto Sentieri
aggiornato al 2003-2009 e riferiti al sito di Taranto con Statte
- si registra un incremento dei tumori al fegato (+75%),
linfoma non Hodgkin (+43%), corpo utero superiore
(+80%), polmoni (+48%), tumori allo stomaco (+100%),
tumore alla mammella (+24%). Si registra
complessivamente un aumento di tutti i tumori del 30%
mentre per i bambini si registrano incrementi significativi
di contrazione malattie per tutte le cause nel primo anno di
vita!
Davanti a questi dati sconcertanti, non può non pretendersi,
a tutto campo, un’intensa attività di prevenzione e screening!
Le istituzioni e tutti coloro i quali hanno ruoli e responsabilità
nella PREVENZIONE e SALVAGUARDIA della nostra salute
devono attivarsi.
E’ un dovere morale realizzare a Massafra presso il “Matteo
Pagliari” il PROGETTO DONNA.
Ricordiamo, infatti, che dopo la riconversione dell’ospedale
di Massafra era prevista la realizzazione di un percorso
sanitario interamente dedicato alla donna e che avrebbe
Inoltre vogliamo proporre una serie di alternative ai canili
lager dai costi faraonici. Noi crediamo che queste strutture
se di proprietà del Comune, se gestite onestamente e
confidando su volontari ed LSU, possano diventare una
risorsa con positive ricadute occupazionali sul territorio di
Massafra.
Crediamo che una seria campagna di informazione fatta a
partire dalle scuole possa contribuire a frenare il fenomeno
dell’abbandono e stimolare quello delle adozioni uscendo
dalla logica sprecona ed incivile, del parcheggio dei cani
catturati in strutture fatiscenti ed antieconomiche che
avvantaggiano solo alcuni privati.
Paolo Cavallotti
consentito di effettuare prestazioni multi-specialistiche in
tempi brevi ed in un unica giornata, interamente attinenti
alla prevenzione, cura, riabilitazione psico-fisica della donna
rispetto a patologie femminili.
Alla luce dei dati pubblicati, non ci sono motivazioni che
tengano e che giustifichino il rinvio di detto progetto!
Alla luce dei suddetti dati, problemi di gestione, competenze
e attribuzioni non possono tardare un servizio doverosamente
necessario alla tutela della salute.
La nostra grave situazione ambientale, la vicinanza di
Massafra a numerosi impianti industriali, Ilva in primis, la
presenza sul nostro territorio di un termovalorizzatore e di
tre inceneritori nel raggio di pochi chilometri e la crescita
esponenziale di gravissime patologie richiedono, ORA una
maggiore tutela della salute per tutti e specie per le donne!
“La salute delle donne è il paradigma dello stato di salute
dell’intera popolazione”.
Con questa frase l’Organizzazione Mondiale Sanità ha voluto
rilanciare le politiche sanitarie e sociali in tutto il pianeta,
nella consapevolezza che curare un individuo in quanto
essere specifico e appartenente ad un determinato genere
garantisca un miglioramento delle cure stesse, della
prevenzione e dell’intero sistema sanitario.
E questa frase diventa ancor più paradigmatica inserita nel
nostro martoriato contesto territoriale e dopo i dati pubblicati
ieri! Non lo dimentichino oggi, coloro i quali si dovessero
trovare domani a fare la conta delle vittime!
Coordinamento Donne PD Massafra
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la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
Cronache regionali
a cura di Giovanni Matichecchia
La quinta Commissione regionale, ha approvato all’unanimità
la proposta di legge “abbattimento delle barriere
architettoniche mediante realizzazione di ambienti
per persone con disabilità grave negli edifici di
edilizia residenziale in proprietà”. L’iniziativa legislativa
è frutto del lavoro di sintesi fra la proposta del consigliere
Davide Bellomo e quella dell’assessore all’edilizia residenziale
pubblica, Angela Barbanente. “Un lavoro di integrazione della
pdl con le leggi già esistenti – ha spiegato l’assessore – per
evitare contraddizioni e possibili ridondanze”. “Si tende – ha
spiegato Davide Bellomo – al miglioramento della fruibilità e
del comfort ambientale degli edifici nei quali è presente un
portatore di handicap grave, anche in deroga alle destinazioni
d’uso, agli indici o parametri urbanistici ed edilizi previsti
dagli strumenti urbanistici generali e attuativi vigenti”. Sarà
ammesso, lo prevede la legge, il recupero ai fini riabilitativi
delle superfici scoperte, quali terrazze a livello o di copertura,
di pertinenza delle unità abitative in cui risiedono persone
con handicap grave, allo scopo di realizzare servizi, secondo
le esigenze del portatore di handicap quali bagno, doccia,
spogliatoio, installazione di attrezzature per fisioterapia, tutti
finalizzati alla fruizione massima dello spazio verandasolarium. Le suddette verande-solarium hanno anche lo scopo
di migliorare il microclima attraverso lo sfruttamento
dell’energia solare, l’isolamento acustico, il risparmio
energetico e devono avere in termini di superficie una
incidenza non superiore al 50% della superficie dell’unità
immobiliare.
E’ in arrivo...
l’ “HALLOWEEN baby PARTY”
targato Pro Loco Junior
“I nuovi dati degli studi epidemiologici dell’area di
Taranto confermano la drammaticità della
situazione sanitaria nella città pugliese”. Così il
presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza in merito
ai dati dell’aggiornamento dello studio epidemiologico
Sentieri, relativi all’analisi del la mortalità, del
biomonitoraggio e del rischio sanitario connesso alla qualità
dell’aria per gli anni 2003-2009. “Una drammaticità che la
delegazione di Legambiente ha richiamato oggi durante
l’incontro con il ministro della salute Balduzzi – prosegue
Cogliati Dezza - e che non può farci che ribadire l’urgenza
di provvedimenti che affrontino e diano soluzione a questa
vera e propria emergenza: indagine sulla popolazione per
limitare l’esposizione al rischio, campagne informative ai
cittadini sui comportamenti da attuare o evitare per limitare
i rischi, indagini sull’incidenza sanitaria degli altri importanti
impianti industriali del territorio quali l’ENI, la Cememtir e
l’Arsenale Marina Militare. Gli stessi dati non possono che
rafforzare d’altro canto la richiesta che la valutazione
dell’impatto sanitario sia parte integrante dell’Aia e che ne
orienti le prescrizioni. E’ evidente che misure e limiti non
possono essere valutati in una situazione astratta, ma
soltanto qui e ora; e a Taranto ci si ammala e si muore di
più in maniera intollerabile rispetto al resto della provincia
e della Regione”.
Cresce l’attesa per la grande Festa di Halloween
organizzata per i più piccoli dalla Pro Loco Junior in
collaborazione con il World Games di Massafra, che ospiterà
l’evento. Il party, che si terrà mercoledì 31 dalle ore 17,00
alle 20,30, regalerà a tutti i bimbi che vorranno prendervi
parte, momenti di grande allegria e divertimento, il tutto
condito dal clima suggestivo che verrà ricreato in una sala
appositamente allestita in stile Halloween. A fronte del
pagamento di un ticket, i fanciulli non solo avranno la
possibilità di accedere alle numerose attività ludiche, al
laboratorio didattico e agli spettacoli di animazione
organizzati e curati da Roberta PALMISANO e dal suo staff,
ma potranno anche degustare leccornie dolci e salate
appositamente preparate dal personale del World Games
per deliziare il loro palato. Tra streghette, fantasmini e
zucche sparse qua e là, i piccoli trascorreranno ore di
spensieratezza e risate. I bimbi potranno, inoltre,
partecipare al party anche in maschera (purché gli abiti e
gli accessori scelti siano attinenti alla festa di Halloween)
per rendere l’atmosfera ancora più horror e coinvolgente…
insomma, a prova di mostri!
Per info rivolgersi al seguente recapito telefonico:
334.1779328 (Antonella Notaristefano)
Un atto doveroso”. Così ha definito l’assessore al bilancio
Michele Pelillo il provvedimento della Giunta regionale di
procedere con lo sforamento controllato del Patto di
stabilità 2012, sul quale ha relazionato nella I
commissione consiliare. Pelillo ha ribadito che l’operazione
è stata fatta in assoluto ossequio alla legislazione vigente
che dall’anno scorso consente alle Regioni di fare ricorso a
questa modalità, a condizione di aver superato la media del
triennio precedente per quel che riguarda la spesa sostenuta
per i fondi dell’Unione europea. A fronte di questa decisione
“che ci pone in condizioni di maggiore serenità” -ha aggiunto
l’assessore -, le mini sanzioni previste riguardano nel 2013
l’impossibilità di contrarre mutui; la parametrazione degli
impegni di spesa sull’anno più basso da questo punto di
vista del triennio precedente (il 2010), l’impossibilità di
procedere a nuove assunzioni (ma non all’esplicazione di
eventuali concorsi), fatta eccezione per la sanità che è
esclusa dai parametri che determinano il rispetto del patto
di stabilità (su quest’ultima si è acceso successivamente
una contradditorio tra Rocco Palese (PdL) che aveva chiesto
in precedenza l’introduzione di una norma aggiuntiva di
precisazione in merito e Michele Losappio che, invece, la
la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
ritiene superflua). L’assessore Pelillo ha anche richiamato il
problema della massa di residui passivi accumulatisi negli
ultimi esercizi, per la necessità di rispettare il Patto di
stabilita, che premono sul bilancio autonomo della Regione.
A fronte di queste criticità Pelillo ha elencato le positività.
“A monte di una cassa di 120 milioni, i Direttori di Area – ha
precisato – ci dicono che possono spendere almeno 360
milioni di fondi comunitari entro il 31 dicembre prossimo.
Se avessimo rispettato il Patto di stabilità se ne sarebbero
potuti attivare solo 240 con una perdita di 120 milioni”. Gli
altri 120 milioni disponibili in cassa potranno essere utilizzati
per i citati residui passivi accumulatisi negli ultimi bilanci
ordinari. “In definitiva – ha aggiunto l’assessore – una
iniezione di liquidità per tutto il sistema”. Non proprio dello
stesso avviso Palese che ha espresso la sua preoccupazione,
soprattutto in relazione alle riduzioni degli stanziamenti per
le Regioni previsti dalle disposizioni per la spending review
e dalla legge di stabilità 2013, con decurtazioni di 700 milioni
per l’anno corrente cui si aggiungeranno 2 miliardi per il
2013 e 2014 e 3 miliardi e 50 milioni per il 2015. “Ce la
faremo? “ si è chiesto Palese, facendo presente che possono
sempre verificarsi “situazioni imprevedibili endogene”. Di
qui la possibilità alternativa di andare a incidere sui capitoli
di spesa del bilancio autonomo (“anche di quelli che non si
possono toccare”), rimodulandoli ed evitando il ricorso allo
sforamento controllato.
Di fronte ai dati devastanti diffusi dal ministro Balduzzi
sull’aumento di patologie tumorali e di decessi a Taranto e
nelle aree limitrofe a ridosso del colosso siderurgico dell’Ilva
– ha affermato il consigliere regionale Giammarco Surico , non basta indignarsi, preoccuparsi o lanciare strali contro
i tagli lineari del Governo nazionale. La politica regionale è
chiamata ad agire. Il presidente Vendola dimentichi almeno
per qualche ora la campagna elettorale e convochi ad horas
una giunta che stabilisca un piano straordinario di screening
per una diagnosi precoce dei tumori, a tappeto e gratuito
per fasce di età a favore della popolazione tarantina. Da
oncologo, prima che da esponente del Consiglio regionale
e componente della Commissione Sanità, evidenzio e
sottolineo il fatto che ad un aumento esponenziale di decessi
per patologie tumorali corrisponde quasi sempre una
diagnosi tardiva che non è certo da ascrivere alle
responsabilità dei pazienti e degli operatori sanitari. Ad una
emergenza sociale di tale portata occorre rispondere
velocemente e con azioni concrete che devono poter contare
sulle risorse necessarie anche a costo di sforare il Patto di
stabilità. Se la giunta Vendola sforasse il Patto per questo,
per salvare anche una sola vita umana, ci troverebbe
senz’altro al suo fianco. Come potrebbero essere utilizzati
parte dei 55 milioni di euro destinati alla costruzione del
nuovo ospedale jonico per attivare subito le metodiche di
screening in cui far rientrare anche le fasce più giovani della
popolazione tarantina, evidentemente interessate sin dal
primo anno di vita ad una esposizione di rischio intollerabile.
Vendola agisca in fretta e in modo incisivo. La diagnosi
precoce è un dovere che a Taranto in particolare il governo
regionale è chiamata a garantire immediatamente”.
11
Come eravamo…
(Fototeca Fernando Ladiana)
I bambini
Se sono innegabili i segni della povertà, come negare che
queste bambine hanno una dimenticata ricchezza negli spazi
di aggregazione, oggi negati ai piccoli. Potevano realizzare
i loro giochi in un ampio spazio della casa (solitamente il
cortile o la vicinanza). In realtà anche lo spazio prospiciente
l’abitazione non era interdetto come lo è ai nostri giorni.
Non chiedevano di più perché non immaginavano che
esistesse qualcosa di diverso. Oggi invece i nostri ragazzi
pensano esclusivamente a quel che non possono avere.
Lucia Palmisano
Cronache del tempo che fu
(Archivio Fernando Ladiana)
I giovani, ma soprattutto le ragazze, ricorrono a varie
pratiche per conoscere la loro sorte intorno al matrimonio.
Molti di questi oroscopi si praticano in particolari giorni
propizi. (…) Sempre nel giorno di S. Giovanni si praticano
altri sortilegi, come quello delle tre fave e del fiore del
cardo. La sera della vigilia le fanciulle mettono sotto il
guanciale tre fave, una con la corteccia intera, un’altra
senza, la terza morsicata nella parte superiore. Al mattino
ne levavano una a caso: se la fava è quella sbucciata lo
sposo sarà povero, se a mezzo sarà né ricco né povero,
se completamente vestita lo sposo sarà ricco. A Palagiano
questo pronostico si pratica la vigilia di S. Pietro e S.
Paolo. Grazia Martella - Nuova Apulia, Rassegna di storia,
arte, archeologia Filologia. Pubblicazione bimestrale, Anno
1, Numero 1 – gennaio 1969. Direttore Paolo Catucci.
A cura di Lucia Palmisano
12
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la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
di sei indizi letterari. Portati a casa, gli indizi sono stati, con
l’aiuto di mamma e papà, inseriti nel motore di ricerca di
TAGLIO DEL NASTRO D’INIZIO ANNO SCOLASTICO 2012/13 Internet e hanno consentito loro di scoprire quale proposta
di denominazione dei plessi avrebbero poi fatto i docenti in
Collegio…ma di questo parleremo in seguito…!!!
Poi c’è stato il momento dell’incontro delle menti e dei cuori
che insieme hanno ragionato, riflettuto ed espresso con
Accoglienza è sostegno, fiducia, affetto, sicurezza, aiuto semplici parole quelli che erano le aspettative, i desideri, i
e…stupore che stimola il desiderio di sapere, di scoprire, di sogni legati al nuovo anno che ci si appresta a vivere. Piccoli
imparare. Quello dell’accogliere non è il gesto isolato o libri dalle copertine colorate che conservano gelosamente
l’atteggiamento di pochi istanti: è un clima che si respira in quelle parole cariche di grandi emozioni e che sono diventate
ogni momento, l’atmosfera che lega bambini e insegnanti in addobbo dei plessi: come tante gocce di pioggia, i desideri
uno scambio di fiducia e di rispetto e rende possibili tutte le di tutti gli alunni irrigano i campi della formazione, perché
dei bisogni di ognuno si nutre la terra-scuola in cui sono
esperienze comunicative espressive e di apprendimento.
Questa l’asserzione di valore del nostro diagramma a V di stati posti i piccoli semi di prima e da cui germoglieranno
programmazione…questo il modus operandi dei docenti meravigliose piante che fioriranno e porteranno molto frutto
dell’IC “San G. Bosco” che ogni anno rendono il taglio di nel corso degli anni.
L’attitudine all’accoglienza e all’integrazione che connota la
inizio anno scolastico “speciale”.
I bambini il primo giorno di scuola devono trovare un scuola è certamente composta da tante piccole opportunità
ambiente fresco, invitante e perché no…che li stupisca e li e aperture anche a sperimentazioni che possono richiedere
sorprenda, per dargli lo stimolo giusto a riprendere… e così, fatica per la loro collocazione e realizzazione, ma hanno
il 14 settembre u.s. gli alunni e i genitori sono stati accolti bisogno dell’attenzione di ognuno: docenti, famiglie,
nei plessi di appartenenza da coloratissimi topini da amministratori, alunni e associazioni. Solo se queste energie
biblioteca, giganteschi libri e matite… simbolo di un anno lavorano in sintonia tra loro, è possibile raggiungere e
dedicato al libro, alle opere letterarie, agli strumenti, veicoli mantenere risultati positivi. Con Susanna Tamaro, in “Va’
dove ti porta il cuore…”, infatti, siamo convinti che le cose
della mente, utili per…spiccare il volo!
Gli stessi topini hanno chiamato i bambini remigini a che ci accadono non sono mai fini a se stesse, gratuite,
comporre la fila e le fila della compagine della nuova ogni incontro, ogni piccolo evento racchiude in sé un
generazione di alunni che riempiranno con le loro voci gli significato, la comprensione di se stessi nasce dalla
ambienti scolastici di ogni plesso dell’Istituto per i prossimi disponibilità ad accoglierli, dalla capacità in qualsiasi
5 anni… pardon 8 anni! Questa prima giornata è stata ricca momento di cambiare direzione… in questa versatilità che,
di emozioni e di riflessioni, ma ha offerto ancora una buona attenzione, non è qualunquismo, ma al contrario è
opportunità per interrogarsi sulla propria capacità di aprirsi riflessione, capacità di mettersi in gioco e in discussione…in
un continuo anelito verso l’eccellenza, risiede la forza di
e strutturarsi a favore dell’accoglienza e dell’integrazione.
Riflettere su questi concetti fa emergere che, come una questa organizzazione e del suo dirigente!
Antonella Mellone
catena, tirano dietro di sé una serie di altre parole …prima
di tutto condivisione… e poi attesa… rispetto...
arricchimento… cammino… ascolto… e il Progetto
Accoglienza diventa anche una proposta per facilitare e
accompagnare i bambini già frequentanti al cambiamento,
in relazione allo spazio, ai compagni, alle nuove insegnanti…
per cominciare una nuova avventura.
Come in tutte le avventure i protagonisti provano sentimenti “A me piacciono gli aerei perché quando atterrano sai già
ambivalenti ma per tutti l’accettazione serena del nuovo che ripartiranno” (Giuseppe Ciaurro 4^B P.Abatangelo).
ambiente è fortemente legato alla fiducia che la loro famiglia Ottimismo, semplicità, speranza e disarmante lucidità.
Sono straordinari i bambini e non è un modo di dire, basta
ha nell’istituzione scolastica e nei docenti.
In quest’ottica di entusiasmo e condivisione è stata presentata confrontarsi su un argomento qualsiasi per comprendere
la novità di questo anno scolastico: il 3° Circolo “San G. che si possono trovare centinaia di risposte differenti alla
Bosco” si amplia e diventa l’Istituto Comprensivo “San G. domanda “Perchè ti piacciono gli aeroplani?” ma nessuna,
Bosco” divenendo a pieno titolo scuola del I ciclo e dico nessuna, sarà uguale alla precedente. La Festa del
dell’istruzione, comprensiva di Scuola dell’Infanzia, Scuola lettore 2012 che si è svolta nell’Istituto Comprensivo “San
G. Bosco” organizzata dal Presidio del Libro di Massafra ha
Primaria e Scuola Secondaria di I grado!
Occorre, dunque, dare un nome ai vecchi e nuovi plessi rappresentato un momento altamente formativo per chi vi
dell’istituzione …si avvia così l’orienteering per “l’identità ha partecipato e per chi l’ha organizzata. Il tema scelto
quest’anno dalla Casa madre dei Presidi è ‘In viaggio verso
del plesso”: Il Progetto nel progetto!
Tra e per i corridoi dei singoli plessi si sono sguinzagliati i il pianeta del Piccolo Principe’ alla scoperta del grande
bambini e i ragazzi (in tempi diversi) alla ricerca di capolavoro di Antoine de Saint-Exupéry e probabilmente
“pergamene del tesoro”, costituite da giochi linguistici e quiz mai scelta fu più azzeccata.
da risolvere, che a soluzione trovata hanno fornito le classi Il racconto di questa giornata non può dunque prescindere
Istituto Comprensivo “San G. Bosco”
“Voglio spiccare il volo”
29 settembre2012
FESTA DEI LETTORI
la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
dalle sensazioni di chi le ha vissute, ed allora ecco la cronaca
del tutto personale della Festa dei Lettori 2012:
Arrivo a scuola la mattina di sabato 29 settembre (anche se
in giornata libera) carica di ansia e preoccupazione, in quanto,
pur sapendo che i ragazzi erano fortemente motivati ad
affrontare “la sfida” tra le altre classi, ero consapevole che
noi docenti avevamo avuto poco tempo per poter organizzare
in maniera diversa il momento della lettura quotidiana in
classe del libro. So di essere stata anche io alunna a 9 – 10
- 11 anni...devo fare un grosso sforzo di memoria per tornare
così indietro nel tempo ma ho lucido il ricordo di essermi
abbastanza annoiata durante le presentazioni in pompa
magna dei libri, ma questa volta si tratta di un gioco e i
ragazzi, abituati sin dalla prima ai diversi circle time sui libri
presi dalle biblioteche di classe, non avranno
problemi…però…non si sa mai, la competizione vera, quella
tra classi diverse, è un’altra cosa! Sento già il loro cuoricino
battere all’impazzata per l’ansia da prestazione e quel
pensiero non mi tranquillizza affatto. Ma ecco che arriva la
“squadra” del Presidio del libro di Massafra… sono ragazze
solari e sorridenti: Arianna e Caterina Gravina, Simona
Palmisano e Simona Pagliari…i ragazzi si accomodano
nell’anfiteatro, mi guardo intorno, osservo la banda chiassosa
e felice e… tiro un grosso sospiro di sollievo: le mie
preoccupazioni sono infondate! Si instaura subito un clima
di serena, ma trepidante attesa. Caterina inizia a raccontare
del perché la loro presenza a scuola, delle regole del gioco e
del libro… Scopro, sebbene nel vocio “silenzioso” che possono
creare circa 132 ragazzi, che hanno compreso perfettamente
il senso profondo di un’opera senza tempo raccogliendone
spunti, analizzandone le frasi, carpendo anche il più recondito
significato. È bello vedere le ragazze del presidio confrontarsi
con loro e lo fanno, credo, dopo aver capito di avere di fronte
ragazzi un po’ caciaroni, ma svegli e desiderosi di imparare.
La gara ha inizio, il gioco dell’oca “letterario” fa da sfondo e,
tra le urla delle squadre, si succedono le risposte e il lancio
dei dadi che fa avanzare o arrestare
le “pedine umane”, c’è qualcuno che ha i lacrimoni che
s’affacciano ad implorare quasi il fato di far rotolare le facce
dei cubi fino a formare un bel 12…ma al termine, è il caso di
dire: Alea iacta est! Taglia per prima il traguardo la 5^ D!
Le ragazze del presidio distribuiscono un segnalibro a tutti e
ringraziano per la partecipazione; le classi, mormorando, e
qualcuno lo fa a testa bassa, ritornano in aula: è stata una
bella giornata all’insegna di un libro immaginato per il
bambino che è dentro ogni adulto, quella parte che
nascondiamo per paura di apparire sciocchi o sognatori. La
parte invisibile agli occhi. L’essenziale...
Il tempo è finito ma, nonostante la spesa del sabato incalzi
i miei “doveri” di anche casalinga, continuo a pensare alle
pecore, ai tramonti, alle asteroidi, di un Piccolo Principe che
ha addomesticato una volpe. Ed io oggi mi sento un po’
come la volpe: addomesticata!
Mi dirigo verso la mia macchina e sfortunatamente non
incontro nessuna volpe ma sono fermamente convinta che
forse, per una volta il Piccolo Principe si sia sbagliato,
l’essenziale durante la Festa dei Lettori 2012 era esattamente
visibile agli occhi: seduto davanti a me, creativo, fantasioso,
curioso, in divisa estiva jeans e maglietta bianca…
(Antonella Mellone)
15
Premio letterario internazionale Thesaurus
Menzione speciale per
la prof.ssa Rossella Tagliente
Menzione speciale, sezione narrativa edita “Trofeo Lella Tucci”,
nell’ambito del premio internazionale di arti letterarie
“Thesaurus 2012” per il saggio “Viaggio nelle tradizioni
popolari” scritto dalla prof.ssa Rossella Tagliente ed edito da
Antonio Dellisanti Editore.
«Con questo lavoro mi sono proposta di cercare nel mondo
antico e nella tradizione classica latina le usanze e i riti del
nostro popolo che, da diretto discendente del popolo romano,
resta simile a quello nello spirito, nelle tendenze e nel
pensiero. La prova più evidente di questa discendenza l’ho
trovata nella persistenza delle credenze, dei riti, delle
consuetudini che rimangono ancora nella nostra società e
che noi non dobbiamo permettere che si perdano per sempre
- scrive l’Autrice - Ho raccolto e indagato le nostre tradizioni
popolari alla luce della religione cristiana che si è limitata, a
mio parere, a trasformarle secondo i suoi principi. Dalla mia
indagine appare evidente, dunque, che nel passaggio dalla
religione pagana a quella cristiana, il Paganesimo non fu
vinto, ma trasformato da culto in superstizione. Emerge,
come dato importante, il fatto che il Cristianesimo si sforzò
di proibire i riti pagani, ma non sempre vi riuscì, e la Chiesa
stessa non fu assai rigorosa verso le varie forme di culto,
consapevole del fatto che non era possibile educare il popolo
ad una forma elevata e spirituale di religione. Perciò dovette
conservare le forme esterne per far subentrare al culto di un
idolo falso, quello di un martire che avesse rivestito lo stesso
carattere e posseduta la stessa influenza sugli uomini e sulle
cose. In tutte le sue feste, la Chiesa unì alla parte religiosa
qualche manifestazione delle antiche istituzioni pagane, come
ad esempio nella Epifania, nella Pasqua, nella Quaresima».
Rossella Tagliente, laureata in Lettere presso l’Università degli
studi di Bari, è docente di Lettere Italiane e Storia nell’Istituto
Tecnico Industriale “E.Amaldi” di Massafra. Ha sempre
coltivato un particolare interesse sia per lo studio degli autori
classici che delle tradizioni popolari, incoraggiata dai suoi
maestri Paolo Fedeli e Giovanni Battista Bronzini.
«Rossella Tagliente, confermando il suo interesse per
l’antropologia culturale, dà alle stampe questo volumetto
nel quale indaga gli antecedenti storico-culturali e soprattutto
letterari, che caratterizzano il ricco patrimonio delle nostre
tradizioni popolari – scrive il prof.Alberto Altamura nella
prefazione al testo - Passa, in rassegna, esaminandone
caratteri e forme, le principali festività e ricorrenze che
segnano il calendario civile e religioso: da quelle di inizio
d’anno al Carnevale, alla festa di San Martino, alla
commemorazione dei defunti. Questo volumetto, nella sua
sinteticità e chiarezza d’impostazione, potrà tornare utile a
quanti, studenti ed appassionati, vogliano accostarsi a questa
materia così interessante e ricca di implicazioni culturali e
vogliano documentarsi sulle fonti classiche, specie romane,
più importanti ed apprezzate».
Il premio verrà consegnato alla prof.ssa Tagliente domenica
29 ottobre, presso la Casa Cava di Matera, durante la
cerimonia finale del premio internazionale Thesaurus.
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la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
Prezioso momento di formazione per gli alunni dell’Andria
Adolescenza ed immagine di sé
La maggior parte delle persone è convinta che avere un nome,
certificato da un documento d’identità, ed un’esatta
collocazione all’interno della società di appartenenza sia
condizione necessaria e sufficiente per considerare scontata
la propria identità. Questo non è del tutto esatto. Se, a livello
conscio, pensiamo di sapere esattamente chi siamo, non è
detto che ciò accada anche a livello inconscio ambito nel
quale potremmo non aver ancora imparato e conoscerci
profondamente e a riconoscere quello che sentiamo e
proviamo. Il senso d’identità scaturisce da una corretta
percezione del nostro corpo, strettamente correlata con il
nostro sé profondo. Questi i concetti che hanno dato avvio
ad un’ interessante chiacchierata che ha coinvolto gli alunni
delle classi terze del plesso “N.Andria” i quali,
opportunamente guidati, hanno riflettuto sul ruolo che ha il
corpo nella nostra “civiltà dell’immagine” in cui giornali,
televisione e pubblicità enfatizzano l’aspetto esteriore
presentando la ricerca dell’avvenenza fisica, raggiunta ad
ogni costo, come tributo da pagare per essere accettati ed
amati. In un contesto simile è molto difficile non essere
condizionati e spesso frustrati da modelli praticamente
irraggiungibili. A traghettare i ragazzi nella complessa
navigazione attraverso le acque tumultuose di un’adolescenza
ai suoi albori, la dottoressa Tundra Chiaradia, già docente e
terapeuta presso Il Centro Interdisciplinare per il Trattamento,
la Formazione e la Ricerca dei Disturbi del Comportamento
Alimentare di Verona e autrice di numerose pubblicazioni di
carattere scientifico. Prendersi cura del proprio corpo
significa, prima di tutto, conoscerlo, sapere come funziona,
nutrirlo in modo corretto sapendosi opporre alle tante
pressioni pubblicitarie ed, in ultima analisi, raggiugere
l’ambiziosa meta dell’accettazione affettuosa di se stessi per
come si è, prendendo le distanze dai modelli di bellezza
imposti dall’esterno e crudelmente impossibili da realizzare
tanto più che, come la dottoressa ha abilmente dimostrato,
essi sono spesso finti e costruiti ad arte. Un momento
prezioso, insomma, di formazione per gli alunni e non solo…
PIANO DI PERFEZIONAMENTO ALLA ‘MANZONI’
Con l’inizio dell’anno scolastico, prende il via il Piano di
perfezionamento suggerito dall’INVALSI (Istituto Nazionale
per la Valutazione del Sistema educativo di Istruzione e di
formazione) dopo la visita dell’Ispettore Lucia Acierno di 3
anni fa. Il Progetto è nato in seguito alla relazione redatta
in quell’occasione, dalla quale la scuola è uscita con
valutazioni di eccellenza in molti settori: dalle attività per
l’orientamento scolastico a quelle di recupero e accoglienza
degli alunni, dalle esperienze per la continuità scolastica
alla vigilanza durante i compiti, dal coinvolgimento a 360°
dei ragazzi all’organizzazione scolastica valida ed efficiente
e molti altri pregevoli giudizi. Ma, siccome per migliorare
non si fa mai abbastanza, dallo scorso giugno, al Dirigente
e al gruppo operativo di docenti, si è affiancato un esperto
INVALSI, il prof. Pietro Bonocore, che suggerisce strategie
alternative per un maggiore coinvolgimento docente-alunno.
Il Piano prevede un’attività di consolidamento in Italiano e
Matematica per i ragazzi delle prime classi, che lavoreranno
in gruppi eterogenei per sviluppare quel cooperative learning
così importante perché gli alunni, aiutandosi reciprocamente
e sentendosi corresponsabili del reciproco percorso,
migliorano il proprio metodo di apprendimento.
Naturalmente, alla base di tutto c’è il continuo confronto
fra i docenti delle discipline ed i loro sistemi di insegnamento.
Scontato il fatto che la programmazione annuale si faccia
insieme già da anni per singola disciplina e poi anche in
modo interdisciplinare, questo Progetto presume una
collaborazione ancora più stretta, parallela oltre che
interdisciplinare, con interventi mirati e personalizzati. Nella
scuola del XXI secolo è necessario rispettare la varietà dei
ritmi e degli stili di apprendimento di ciascuno e, di
conseguenza, la scuola deve essere pronta ad accogliere
sfide sempre nuove e stimolanti. Le nuove indicazioni
ministeriali prevedono la centralità piena della persona e la
personalizzazione in toto in piani specifici, perché la personaalunno deve essere considerata con la sua identità, ma anche
con le sue aspirazioni, capacità e fragilità. Il Progetto di
perfezionamento, che continuerà per l’intero triennio,
racchiude tutto questo, in una scuola che riflette e si coordina
confrontandosi continuamente anche col territorio
circostante, vera sorgente di ispirazione quotidiana.
La scuola “Manzoni”, dunque, ha raccolto l’ennesimo ‘guanto’
e, come sempre, è pronta a rimboccarsi le maniche per
migliorare il difficile processo di apprendimento degli alunni
nonché le competenze metodologiche e didattiche dei suoi
docenti attraverso la formazione in servizio. In bocca al lupo
per questo ulteriore salto di qualità, allora. E…ad maiora!
Marina Del Mastro
la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
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la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
HEINEKEN: safe drive e sicurezza stradale
allo stabilimento di Massafra
Lunedì 15 Ottobre si è tenuto presso il birrificio Heineken di
Massafra il primo momento formativo della Stagione della
Sicurezza, un periodo nel quale verranno coinvolti i
dipendenti e le loro famiglie in sessioni di confronto su diversi
temi della guida stradale alla salute, dall’alimentazione alla
sicurezza domestica.
Il primo incontro, focalizzato sulla sicurezza stradale, è stato
realizzato in collaborazione con Indiveri Srl che ha allestito,
nei locali del birrificio, l’unità mobile Katedromos, un
simulatore di guida che ha permesso di proporre uno
spettacolo ad elevato contenuto educativo.
Gli argomenti trattati hanno spaziato dall’uso del casco sui
mezzi a due ruote all’impiego delle cinture di sicurezza alla
guida, dal funzionamento dell’air-bag ai pretensionatori, dal
crash test al ribaltamento in auto, a volte anche con il
supporto di immagini e testimonianze toccanti, volte a
mostrare le possibili conseguenze di comportamenti poco
sicuri sulla strada.
Oltre alla popolazione del birrificio, hanno partecipato
all’evento il Sindaco di Massafra, i Comandanti della Polizia
Municipale e dei Carabinieri di Massafra e alcuni studenti
delle scuole superiori del Comune di Massafra.
Ma la Stagione della Sicurezza non finisce qui! Il prossimo
12 novembre presso il birrificio di Heineken si parlerà di
pericoli domestici e di pronto soccorso per i bambini.
Il Gruppo Heineken è presente in Italia da oltre 35 anni.
Con più di 2000 dipendenti e 4 Birrifici produce e
commercializza nel nostro Paese oltre 5 milioni di ettolitri e
detiene una quota di mercato pari ad oltre il 30%. I principali
marchi di Heineken Italia S.p.A. sono: Heineken, Birra Moretti,
Dreher, Ichnusa, Amstel, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra
Moretti Doppio Malto, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti
Zero, Birra Moretti Grand Cru, Messina, Buckler, Henninger,
Mc Farland Jennas, Ichnusa Speciale, Murphy’s, Sans Souci,
Von Wunster, Prinz, Desperados, Affligem, Amstel 1870,
Brand, Fischer Blonde, Wieckse Witte, Gasoline Strong,
Erdinger, Golden Fire Strong Lager, Foster’s, Storngbow Gold
(Sidro).
MUSICA Ospite in Trentino in una serata organizzata dal periodico culturale “NordSud”
Successo di Donato Quero con il suo repertorio di canzoni “Tutto De Andrè”
Nuovo grande successo del cantautore massafrese Donato
Quero. Dopo il secondo posto conquistato alla 16^ edizione
del Festival Tricolore della Canzone (era l’unico cantante
meridionale selezionato), interpretando la sua canzone dal
titolo “Sai…” (Premio della critica per l’interpretazione e
Premio Miglior testo e Miglior musica), nei giorni scorsi è
stato ospite applauditissimo in una serata nel Trentino.
In tale occasione l’artista massafrese ha interpretato con
grande successo, suscitando grandi emozioni e meritandosi
lunghi applausi (accompagnato dalla dolce voce di
Margherita Raffaelli, artista trentina allieva della scuola Jan
Novak) il suo repertorio di canzoni “Tutto De Andrè”, con
arrangiamenti personali, da “Fiume Sand Creek”, a “Il
pescatore”, “Andrea”, “Bocca di rosa”, “Un giudice”, “Don
Raffaè”… Interpretazione appassionata, sapientemente
cadenzata e, in certo modo travolgente, ha fra l’altro detto
il prof. Francesco Laterza, massafrese da anni residente in
Trentino, presidente del periodico culturale “NordSud” –
l’umanità non ha confini – che ha organizzato la magnifica
serata di “Musica e Poesia”. Il concerto di Donato Quero e
Margherita Raffaelli è stato, infatti, intervallato da brani
poetici declamati da due noti poeti contemporanei: la
trentina Valentina Tomasi ed il pugliese (nostro concittadino)
prof. Francesco Silvestri. La serata (tra i presenti l’assessore
comunale Bruno Vaccari) si è conclusa con un coinvolgente
coro sulle note di “O surdato ‘nnamurato”.(N.B.)
la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
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Incontro culturale promosso dal Rotary Club di Massafra
“Le Province di Brindisi, Lecce e Taranto: oltre i confini
istituzionali c’è una terra meravigliosa unita da un grande mare”
Si è tenuto, nei giorni scorsi, presso la sala conferenze dell’ex
convento degli Antoniani, il seminario sul tema “Le Province
di Brindisi, Lecce e Taranto, oltre i confini istituzionali c’è
una terra meravigliosa unita da un grande mare”, promosso
dal Rotary Club di Massafra. Sono intervenuti Massimo
Ferrarese (Presidente della Provincia di Brindisi); Antonio
Maria Gabellone (Presidente della Provincia di Lecce); Gianni
Florido (Presidente della Provincia di Taranto) e Domenico
Santoro, Presidente Rotary Club Massafra. Ha moderato
l’incontro Walter Baldacconi (Direttore Studio100 TV).
«Il Rotary a Massafra è una realtà associativa di circa 50
soci che opera da undici anni con grande fermento ed
interesse, partecipando ai progetti internazionali e ad
iniziative di service locali. Quest’anno abbiamo impostato il
programma sulla trilogia sanità, scuola e sviluppo – ha
sottolineato Santoro, durante il suo intervento - Lo sviluppo
economico è il tema di fondo sul quale abbiamo costruito la
tavola rotonda con la finalità di foraggiare culturalmente il
dibattito sulla prospettiva futura della nostra “meravigliosa
terra unita da un grande mare”. Noi pensiamo che si stia
palesando un inquietante smarrimento della nostra identità
ed insieme ad esso la incapacità di saper dare una
prospettiva comune al nostro futuro. E’ l’identità la molla
che ci spinge ad uscire dalla dimensione angusta del nostro
orticello per dare maggiore slancio alle nostre “vicende
personali”, dando vigore alla nostra “cittadinanza”. La
mancanza di identità ci sta facendo perdere l’orientamento
in un mondo che sembra governato quasi unicamente dalla
ricchezza e dai suoi indicatori: Moneta e Pil. Ora ci
accorgiamo che il PIL non è più sufficiente a sostenere il
paradigma ricchezza-servizi pubblici e siamo al capolinea
con l’obbligo di inventarci qualcosa di nuovo. In questa fase
storica non possiamo attardarci in sterili discussioni su
presunte disomogeneità storiche, culturali, geografiche;
piuttosto dobbiamo sforzarci di andare oltre il passato per
inventare una NUOVA STORIA. Non vogliamo entrare a
“gamba tesa” nel dibattito sulle funzioni amministrative e
sulla Spending review, ma segnaliamo che in un quadro di
ragionamento europeo bisogna sforzarsi di pianificare
collegialmente uno sviluppo locale, che nell’esaltare il
“particolare” sappia anche farci uscire dall’anonimato in cui
ci ha portato la globalizzazione. Dunque, credo che si debba
partire da questa visione mettendo insieme il nostro tessuto
produttivo, la nostra agricoltura, l’architettura rurale, il nostro
artigianato, i nostro paesaggio e le nostre bellezze artistiche
e monumentali, la nostra cultura, il nostro apparato
infrastrutturale ed infine il nostro mare».
FARMACIE DI TURNO
Sabato 27 ottobre
FERRERI - via S. Leopoldo
ZAURITO - via V. Veneto
Domenica 28 ottobre
BENEGIANO - viale Marconi
Il Rotary di Massafra è uno dei 34.000 club Rotary presenti
in 200 paesi di tutto il mondo che si avvale della operosa
collaborazione e del servizio di 1.200.000 soci i quali,
unendosi alla grande famiglia rotariana ne hanno sposato
appiano le finalità.
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la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
ECONOMICAMENTE - 22 | La rubrica
de “La Voce” per capire l’economia
Il Microcredito
RAFFAELE RESCINA
In molti paesi in via di sviluppo dell’Africa e del sud-est
asiatico ci sono milioni di famiglie che vivono con i guadagni
delle loro piccole attività agricole o artigianali o commerciali.
Queste persone non hanno possibilità di accedere al prestito
bancario perché non hanno nulla da offrire a garanzia e
spesso la loro attività è anche troppo piccola.
In queste nazioni si sta diffondendo il cosiddetto microcredito;
si tratta di uno strumento che facilita lo sviluppo economico
perchè permette alle persone in condizioni di povertà ed
emarginazione di ottenere un prestito di piccolo importo
(spesso poche centinaia di euro) finalizzato ad avviare una
piccola attività agricola, artigianale o commerciale. In
considerazione del successo di questo fenomeno, le Nazioni
Unite hanno dichiarato il 2005 l’Anno Internazionale del
Microcredito.
Negli ultimi anni il microcredito si sta diffondendo con gli
opportuni adattamenti anche nei paesi sviluppati a sostegno
dei cosiddetti “nuovi poveri”, cioè persone che vivono sulla
soglia della sussistenza o al di sotto di essa e che possono
trovarsi in gravi difficoltà di fronte a spese improvvise anche
di piccolo importo. Ma la nuova frontiera del microcredito
nei paesi sviluppati è proprio la piccola impresa e soprattutto
la “micro-impresa”; spesso si tratta di artigiani che non
possono ottenere un prestito dalle banche tradizionali e
quindi rinunciano ad avviare o a mantenere in vita quelle
piccole attività che servono per il proprio sostentamento.
Questo fenomeno della “esclusione finanziaria” si verifica
anche per molti studenti universitari, magari anche molto
promettenti, che però non hanno possibilità di finanziare i
propri studi, o per ragazzi che ereditano dai nonni la
conoscenza di piccole arti e mestieri facenti parte delle
tradizioni locali. Pochi giorni fa proprio in Puglia a Lecce si è
tenuto un seminario sul microcredito come strumento per
lo sviluppo sociale mediante la promozione della
imprenditorialità giovanile.
Questo strumento insomma è di estrema attualità ed ha
una valenza sociale strategica in questo momento di
particolare difficoltà delle economie avanzate. Con il
coinvolgimento di associazioni umanitarie (es. la Caritas) e
associazioni di servizio (es. i Lions) si potrebbero far partire
sia a livello locale che su più vasta scala programmi di
microcredito.
di Gianni e Daniela Scialpi
Corso Roma, n. 181
Massafra - tel. 099.885.42.64
MASSAFRA
Entra in OVS con una copia de
“La Voce di Massafra”
Subito per te un simpatico omaggio!
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la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
Meteo_Massafra
sabato
27
ottobre
domenica
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ottobre
Su iniziativa dell’Associazione Mediterranea Consumo
Distretto di economia solidale del tarantino
Dopo Massafra e Palagiano (rispettivamente 19 e 24 ottobre),
lunedì 29 ottobre il terzo workshop di coprogettazione per
la creazione di un percorso formativo dal basso sui temi
dell’economia solidale con i soggetti del DESTA-Distretto di
Economia Solidale del tarantino.
In sintesi ecco notizie sul workshop che il 19 ottobre si è
tenuto presso il Teatro Comunale di Massafra.
E’ parsa una prova di teatro sperimentale a cui è stato
attribuito il titolo di: “tutti in scena!”. Dopo la presentazione
del bando Laboratori dal basso a cura dello Staff della Regione
Puglia/ ARTI con la presenza di Flavia Giordano e Domenico
Centrone, radunati sul palco del teatro comunale i partecipanti
al workshop hanno messo su i primi pilastri per la costruzione
del corso di formazione. Si è partiti da una domanda ben
precisa, necessaria per approfondire i temi di discussione
che ruotano attorno al concetto di economia solidale e al
distretto: “formarsi per l’economia solidale: quali gli
argomenti da trattare?”
I facilitatori di Madeinpeople, Germana Pignatelli, Giovanni
Pugliese e Andrea Gelao hanno applicato la metodologia
Metaplan per avviare il lavoro. Per definizione il Metaplan è
una tecnica di facilitazione basata sulla visualizzazione. Si
tratta di una tecnica molto utilizzata nella gestione dei
processi di comunicazione nei gruppi di lavoro, ed è basata
sulla raccolta di opinioni dei partecipanti e la loro successiva
organizzazione in blocchi logici fino alla formulazione di piani
di azione in cui sono evidenziate le problematiche emerse e
delle possibili soluzioni. Pronti…via!
A questo punto ciascuno ha contribuito apportando uno o
più temi o parole chiave da inserire nel tabellone, in risposta
al quesito formulato. I facilitatori di Madeinpeople hanno
cominciato il lavoro di apposizione delle parole chiare nei
tabelloni predisposti al fine di poter ragionare assieme a
tutti sui concetti appuntati sui fogli.
Ed ecco che, man mano, i concetti sono stati man mano
accorpati in blocchi logici che potessero unire i vari concetti
entro poche categorie: le stesse che corrisponderanno ai
vari moduli del corso di formazione che si intende proporre.
Nascono così quattro categorie di concetti accorpati sotto i
seguenti titoli: 1. Principi e fondamenti. 2. Strumenti. 3.
Capitale sociale. 4. Applicazioni.
DOPOSCUOLA
Pertanto, risultato del primo workshop è stata la
individuazione di queste quattro macroaree di intervento
formativo, con la definizione dei primi contenuti generici da
inserire in ognuno di essi:
1.Principi e fondamenti. Elementi e significato del concetto
di economia; concetto di solidale esaminato dal punto di
vista storico, dal punto di vista sociologico, con un
approfondimento del significato del vivere solidale, elementi
del tema della decrescita, di individuazione di interessi
comuni nella collettività, e approfondimento del concetto di
sviluppo sostenibile.
2. Capitale sociale. Localizzazione delle attività di lavoro,
valorizzazione del contesto locale, superamento delle
diffidenze, necessità di aumentare l’autostima, il contributo
di ognuno allo sviluppo locale.
3. Stumenti. Corretto utilizzo delle risorse, fundraising,
crowdfunding, merchandising e franchising; bilanci condivisi
e tecnicalità sui bilanci; social innovation; co-progettazione,
co-working, cooperazione; come costruire consorzi di
imprese solidali.
4. Applicazioni. Agricoltura e agricoltura biologica,
artigianato, distribuzione dei prodotti locali a km 0,
valorizzare il capitale sociale, tecnologia e know-how per
apprendere nuove modalità di riciclo e riuso; tecnologie per
la gestione delle risorse; energie alternative; bioenergia. E,
inoltre, imparare a mangiare sano (processi educativi); saper
far scoprire il territorio (i.e. interazione con i tour operator,
utilizzo di strumenti quali la bicicletta-scuola, occupazione,
territorio, salute).Ricordiamo che il DESTA è una iniziativa
dell’associazione Mediterranea Consumo: il progetto è
risultato vincitore del bando “Azioni di sistema per
l’associazionismo familiare- anno 2009" della Regione Puglia,
Assessorato al Welfare, Servizio Politiche di benessere
sociale e Pari opportunità. Il Distretto di Economia Solidale
del Tarantino (DESTA) rappresenta una rete di soggetti
sociali e istituzionali, pubblici e privati, imperniata sui valori
di eticità e di sussidiarietà, che intende favorire un
ripensamento complessivo del modus vivendi e determinare
concretamente un cambiamento e un miglioramento dello
stile di vita delle famiglie del territorio tarantino. Il Distretto
di Economia solidale si compone di: famiglie/consumatori/
utenti, associazioni, cooperative sociali, aziende, istituzioni
pubbliche, enti e altri soggetti che si riconoscono nei principi
dell’economia solidale :la valorizzazione del territorio;la
sostenibilità sociale ed ecologica;la cooperazione e la
reciprocità.Lo scorso 30 marzo anche gli Assessori
competenti dei Comuni di Massafra, Statte e Palagiano hanno
sottoscritto la Carta Etica di intenti del DESTA, con cui le
amministrazioni si impegnano a dare impulso e vigore sul
territorio alle iniziative che partono dalla rete. Per maggiori
approfondimenti: www.destaranto.com Per informazioni:
Centro Servizi distretto di Economia Solidale – Massafra –
via Fratelli Bandiera 22 – c/o sportello consumatori
Mediterranea Consumo – Tel. 345.1179806; e-mail :
[email protected] (N.B.)
lunedì
29
ottobre
martedì
30
ottobre
LIBRI Lunedì 29 ottobre al Comunale
presentazione del saggio di Rossella Perrini
Analisi della “Diffamazione”
Appuntamento culturale lunedì, 29 ottobre (ore
18.30) presso il Teatro Comunale. Su iniziativa
dell’Archeogruppo “E. Jacovelli” e de L.A.T.O.G.A.
(Libera Associazione Taranto Occidentale Giuristi
Avvocati) e con il patrocinio del Comune di Massafra
e della Fondazione Scuola Forense, verrà presentato
i l libro”La diffamazione - Profilo storico
comparatistico” di cui è autrice la dott.ssa Rossella
Perrini (nella foto). Introduce e coordina la dott.ssa
Bina Santella (Consigliere della Corte d’Appello di
Taranto). Relatore è il prof. Francesco Mastroberti
(Università degli Studi “A. Moro” di Bari).
Sono previsti i saluti del Sindaco di Massafra dott.
Martino Carmelo Tamburrano, del dott. Antonio Cerbino, Assessore alla Cultura e
all’Associazionismo, del dott. Antonio Morelli, Presidente del Tribunale di Taranto, dell’avv.
Angelo Esposito, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, dell’avv. Vincenzo Di
Maggio, presidente della Fondazione Scuola Forense, dell’avv. Maria Rosaria Guglielmi,
presidente de L.A.T.O.G.A, e di Antonio Caprara, presidente dell’Archeogruppo “E.
Jacovelli”. Ricordiamo che l’autrice del libro, la 25enne Rossella Perrini, è di Castellaneta.
Si è diplomata presso il Liceo Classico “Tito Livio” di Martina Franca ed ha seguito
Stages di studio presso The Imperial College of Science, South Kensington of London.
Si è laureata alla Pontificia Universitas Lateranensis, Istituto Utriusque Iuris, Facoltà di
Giurisprudenza, con la votazione di 110/110 ed Imprimi Potest alla pubblicazione della
tesi dottorale, conseguita il 29 febbraio 2012.“La diffamazione - Profilo storico
comparatistico” è la sua prima opera, nella quale, ha riportato all’inizio queste fresi
tratte da “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupery: Non ti chiedo miracoli o
visioni, / ma la forza di affrontare / il quotidiano. / Preservami dal timor di poter /
perdere qualcosa della vita./ Non darmi ciò che desidero, ma / ciò di cui ho bisogno. /
Insegnami l’arte dei piccoli passi.(N.B.)
la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012
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“Dream On”:
spettacolo e
moda
Moda, musica e spettacolo
saranno gli ingredienti del
weekend del Dream On cafè di
Massafra, che proporrà tre eventi
differenti per divertire ed
emozionare il pubblico dell’hinterland tarantino.
Sabato 27 spazio alla musica live,
con il concerto dei “Libera Nos A
Malo”, una nota tribute band del
celebre cantautore emiliano
Luciano Ligabue.
Andrea Lupoli , cantate del
gruppo, insieme a Franco
Speciale al basso, Marco Leva alla
batteria, Francesco Punzi e
Angelo Messore alle chitarre
elettriche e Marcello Carbone alla
chitarra acustica, proporrà un
viaggio tra la discografia del Liga,
con una performance della durata
di un’ora e mezza circa.
La domenica Dream On inizierà
già dalle prime ore della mattina.
Infatti, dalle ore 9 si daranno
appuntamento tanti appassionati
dell’automobilismo d’epoca, per
sfilare nei pressi del discobar,
mostrando i loro gioielli a quattro
ruote. A sera, invece, la moda la
farà da padrona, grazie ad una
sfilata di alta moda.
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la voce di massafra
sabato 27 ottobre 2012