DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INFORMATICA E

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INFORMATICA E
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G. CARDANO”
Via Verdi n. 19 - 27100 - P A V I A
Tel. 0382/302801-2 Fax 0382/303160
e-mail: [email protected]
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sito web: www.cardano.pv.it
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
SULL’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA IN
ª
5 BI
nell’a.s. 2015-2016
INDIRIZZO
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
ARTICOLAZIONE INFORMATICA
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INDICE
1.PROFILO PROFESSIONALE
3
2.PROFILO DELLA CLASSE
2.1 Situazione di partenza del triennio
2.2 Composizione della classe
2.3 Stabilità del corpo dei docenti
2.4 Variabili che hanno inciso sul lavoro della classe in positivo o in negativo (partecipazione, impegno, rapporti con le famiglie,
autogestione)
2.5 Debiti formativi
2.6 Tempi programmati/effettivi per singola disciplina (fino al 15 maggio)
3
3
4
5
3.OBIETTIVI RAGGIUNTI
3.1 Trasversali
3.2 Specifici disciplinari
8
8
9
5
6
7
4.ATTIVITÀ
4.1 Specifici disciplinari
4.2 Tematiche pluridisciplinari
4.3 Attività integrative
4.4 Attività di recupero/potenziamento
4.5 Attività extracurricolari
14
14
34
34
34
35
5. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
5.1 Metodologie did.
5.2 Strumenti didattici
5.3 Misurazione del grado di apprendimento: corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza
5.4 Modalità di verifica
5.5 Simulazione di prove effettuate
5.6 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
5.7 Scheda CLIL
36
36
37
38
39
39
58
59
6. I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
60
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1. PROFILO PROFESSIONALE
Il Diplomato in INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ha competenze
specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione,
delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione. Ha
competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e
gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi
multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali. Collabora nella
gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali,
concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni.
2. PROFILO DELLA CLASSE
2.1
Situazione di partenza del triennio
La classe è composta da 12 studenti (fino a Gennaio scorso gli studenti erano 14, ma un
alunno si è ritirato nel mese di Gennaio ed un altro alunno nel mese di Febbraio), di
origine scolastica variegata: la 3BI originaria era composta da 27 studenti , in seguito
alla selezione effettuata, la 4BI dell’anno seguente si è formata con 14 studenti del
nucleo originario e 2 ripetenti, per un totale di 16 studenti. L’ulteriore selezione al
termine del quarto anno ha portato all’attuale composizione: 14 - 2 studenti provenienti
dalla 4BI. Nella classe ci sono due alunni che hanno un percorso personalizzato.
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2.2
Composizione della classe
n.
Candidato
1
ARMANDOLA Federico
2
ASUNI Angelo
3
BALLERINI Samuele
4
FERRONI Caterina
5
GIORGI Giovanni
6
INTINI Karim
7
MAGISTRANI Matteo
8
MELONI Alberto
9
ODDO Alessandro
10
PALENI Davide
11
RAMAIOLI Nicolò
12
RODRIGUEZ MAGO Juan Daniel
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2.3
Stabilità del corpo dei docenti
Docente
Materia
Continuità
ARBUSCHI Alberto
Sistemi e reti
SI
CARROZZI Angela Maria
Italiano
SI
CARROZZI Angela Maria
Storia
SI
CONFORTE Laura
Educazione Fisica
SI
MILANI
Inglese
SI
Alessandra
DI PALMA Federico
Gestione progetto, organizzazione impresa
SILVA Gloria
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e
di telecomunicazioni
FRERI
Matematica
Vincenza
1
materia solo in
quinta
NO(dalla
quinta)
SI
DANIELE Roberto
Laboratorio di Tecnologie e progettazione di
sistemi informatici e di telecomunicazioni.
DANIELE Roberto
Laboratorio di sistemi e reti.
RUTIGLIANO Rocco
Laboratorio di gestione progetto, organizzazione
impresa
SORIANI
Informatica
SI
ROMAGNOLI Licia
Laboratorio di Informatica
SI
CAPPELLINI Giovanni
Religione
SI
Emanuela
NO(dalla
quarta)
NO(dalla
quarta)
NO(dalla
quinta)
2.4 Variabili che hanno inciso sul lavoro della classe in positivo o in negativo (partecipazione,
impegno, rapporti con le famiglie, autogestione)
La classe è composta da alunni che hanno sempre partecipato al dialogo educativo ma non sempre
hanno mostrato motivazione allo studio domestico. Dal punto di vista del comportamento, la classe ha
avuto sempre un atteggiamento positivo, collaborativo ed educato. Si evidenziano alcuni studenti (2-3)
che sono particolarmente capaci di coordinare un lavoro di gruppo per lo sviluppo di un progetto.
Emergono poche eccellenze particolarmente apprezzabili, in contrapposizione a qualche situazione di
difficoltà. I rapporti con le famiglie sono stati, a livello generale, piuttosto saltuari.
In accordo con la riforma scolastica, che prevede, nelle classi quinte, l’insegnamento di parte di una
disciplina di indirizzo in lingua inglese, il consiglio di classe ha optato per la nuova materia:Gestione
progetto organizzazione impresa. Il docente del corso, nella parte riguardante i contenuti di tale
disciplina, declinerà nel dettaglio gli argomenti trattati in Inglese (vedi anche scheda CLIL pag. 58).
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2.5
Debiti formativi
Materia
N° alunni con debito
Dalla terza alla quarta
Dalla quarta alla quinta
Italiano
0
0
Storia
2
0
Inglese
0
2
Matematica
2
2
Informatica
3
0
Sistemi e reti
3
4
Telecomunicazioni
3
0
Tecnologie e progettazione
di sistemi informatici e di
telecomunicazioni
0
5
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2.6
Tempi programmati/effettivi per singola disciplina (fino al 15 maggio)
Disciplina
Ore di lezione da 60’
Ore di lezione
settimanali
(di cui di laboratorio)
Effettuate al 15/5
Italiano
4
111
Storia
2
59
Inglese
3
91
Matematica
3
75
3 (2)
87
4 (3)
100
6 (3)
184
Sistemi e reti
4 (2)
135
Educazione Fisica
2(2)
44
1
30
Gestione progetto organizzazione
impresa
Tecnologie e progettazione di sistemi
informatici e di telecomunicazioni
Informatica generale applicazioni.
tecnico - scientifiche e lab.
Religione
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3 OBIETTIVI RAGGIUNTI
3.1
Trasversali
Obiettivo
(comportamentali e cognitivi)
Raggiunto da
Tutti Maggioranza
Alcuni
a) ACQUISIZIONE DI UN METODO DI STUDIO SCIENTIFICO
Saper raccogliere, vagliare e sistemare in modo organico i dati
X
Saper perseguire chiarezza concettuale relativamente agli
argomenti trattati
X
Rafforzare capacità di elaborazione autonoma
X
Esercitare capacità di approfondimento e ricerca
X
Saper porre correttamente un problema e generalizzare la relativa
strategia risolutiva
X
B) SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE
Saper esporre in modo ordinato e coerente un argomento
X
Saper comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio
specifico delle discipline studiate
X
Saper comunicare le proprie idee sostenendo le proprie
argomentazioni in modo adeguato sia a livello espressivo che a
livello logico
X
C) SVILUPPO DEL SENSO DI RESPONSABILITÀ
Saper individuare i propri errori derivanti da distrazioni o
negligenze
Sapersi assumere la responsabilità di esprimere le proprie idee
X
X
Saper lavorare nel gruppo con atteggiamento collaborativo
X
Saper esercitare capacità di autovalutazione
X
Lavorare autonomamente
X
Lavorare in gruppo
X
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3.2
3.2.1
Specifici disciplinari
Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze competenze capacità)
Raggiunti da:
Obiettivi di ITALIANO
Tutti
Conoscenze
Conoscenze dei moduli affrontati.
Competenze
Saper comprendere e sintetizzare testi informativi, narrativi,
argomentativi.
Saper analizzare e contestualizzare un testo narrativo e poetico.
Saper riflettere sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica.
Saper produrre testi scritti di diverso tipo (saggio breve, analisi
guidata di un testo narrativo e poetico, …) in preparazione alla
prima prova di maturità.
Saper esporre in modo corretto, ordinato e documentato in
forma orale e scritta.
Saper usare il linguaggio specifico della disciplina.
Saper condurre una lettura autonoma.
Sapere esprimere valutazioni personali.
Capacità
Saper integrare le competenze acquisite in situazioni in cui
interagiscono più fattori.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Raggiunti da:
Tutti
Competenze
Saper comprendere e usare il linguaggio specifico della
disciplina.
Saper collocare in corretta sequenza temporale avvenimenti e
fenomeni storicamente significativi.
Saper comprendere i rapporti di successione, concomitanza,
interazione, causalità.
Saper distinguere tra processi di breve, medio, lungo periodo;
tra cause strutturali e contingenti.
Saper compiere inferenze.
Saper sviluppare l’attitudine a problematizzare.
Capacità
Saper integrare le competenze acquisite in situazioni in cui
interagiscono più fattori.
Alcuni
X
Obiettivi di STORIA
Conoscenze
Linee guida della storia del secondo Ottocento e del Novecento.
Almeno metà
Almeno metà
Alcuni
X
X
X
X
X
X
X
X
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Raggiunti da:
Obiettivi di MATEMATICA
Tutti
Conoscenze
Conoscenza dei concetti e delle definizioni fondamentali, degli
enunciati dei teoremi più importanti relativi al programma svolto
Competenze
Saper risolvere problemi matematici teorici ed applicati, sulla
base delle conoscenze acquisite
Capacità
Fornire interpretazioni pratica delle relazioni e delle proprietà
studiate
Stabilire collegamenti fra gli argomenti studiati
Sintetizzare in modo schematico gli argomenti
Alcuni
X
X
X
X
X
Raggiunti da:
Obiettivi di INGLESE
Tutti
Conoscenze
Elementi essenziali della grammatica inglese con particolare
riferimento alla distinzione fra registro formale e informale
Il linguaggio tecnico: vocabolario e strutture specifiche, nozioni
di tecnologia dell’informazione.
Competenze
Sviluppo della competenza comunicativa: raccontare la trama di
un libro/film, esporre i principali contenuti di un testo e di un
documentario scientifico
Capacità
Capacità di comprendere e sintetizzare un testo; comprensione
orale e sviluppo delle strategie comunicative in relazione
all’argomento di discussione
Almeno
metà
Almeno
metà
Alcuni
X
X
X
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Obiettivi di GESTIONE PROGETTO ORGANIZZAZIONE DI
IMPRESA
Raggi
unti
da:
Tutti
Conoscenze
Principali elementi dell’organizzazione di impresa
Linee guida delle normative sulla sicurezza (Legge 81) e sulla
qualità (TQM e UNI-EN-ISO 900x)
Principali tecniche per lo sviluppo di un progetto sw
Alcuni
X
X
X
Conoscenza dei principali tipologie di test per un progetto
informatico
Capacità
Utilizzare i principali sw correlati ad un progetto (DiA, GiT, Gantt
project)
Saper correttamente leggere i principali strumenti di
rappresentazione simbolica in ambito aziendale (organigramma,
diagramma di flusso e Gantt)
Saper correttamente impostare i principali strumenti di
rappresentazione simbolica in ambito aziendale (organigramma,
diagramma di flusso e Gantt)
Utilizzare in maniera coerente e corretta il linguaggio tecnico
proprio della disciplina
Almeno metà
X
X
X
X
X
Competenze
Scrivere una proposta di progetto strutturata
X
Impostare una analisi dei rischi in maniera coerente e strutturata
X
Obiettivi di SISTEMI E RETI
Raggi
unti
da:
Tutti
Conoscenze
IPV4
Teoria dei programmmi utili all’amministrazione reti
IPV6
Capacità
Segmentare una rete
Documentare segmentazione e cablaggio strutturato
Utilizzo di Packet Tracer
Competenze
Progettazione reti, tabelle di routing
Alcuni aspetti dell’amministrazione di reti simulate
Almeno metà
Alcuni
X
X
X
X
X
X
X
X
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Obiettivi di TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI
INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI
Raggi
unti
da:
Tutti
Conoscenze
Conoscenza delle principali architetture e applicazioni di rete
(client-server, peer-to-peer)
Conoscenza dei protocolli di rete e delle comunicazioni via socket
Almeno metà
Alcuni
X
X
Conoscenza delle varie famiglie e tipologie di socket
Capacità
Descrivere il funzionamento delle componenti fondamentali di
un’architettura di calcolo in sistemi distribuiti
Riconoscere le diverse tipologie di sistemi distribuiti,
classificandone le diverse architetture di rete e individuandone
vantaggi e svantaggi
X
Acquisire il modello di comunicazione in una rete tramite socket
X
X
X
Apprendere le modalità di connessione basate sui protocolli TCP e
UDP
Competenze
Valutazione delle prestazioni dei componenti principali di un
sistema di calcolo finalizzata all’ottimizzazione di un sistema di
elaborazione
Scegliere i protocolli più adatti ad una specifica applicazione di
rete, con riferimento ai livelli di applicazione e trasporto
X
Progettazione di una struttura client-server con implementazione
basata sui linguaggi PHP e MySQL
X
Saper lavorare in gruppo,
autonomamente i compiti
collaborando
e
gestendosi
X
X
X
Raggiunti da:
Obiettivi di RELIGIONE
Tutti
Conoscenza delle tematiche etiche trattate
Capacità critica
Capacità di affrontare un problema
Almeno metà
Alcuni
X
X
X
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Raggiunti da:
Obiettivi di INFORMATICA
Tutti
Conoscenze
Conoscenza delle problematiche relative alla raccolta,
archiviazione ed elaborazione dei dati sulle memorie di massa.
Conoscenza dei concetti fondamentali per la progettazione di basi di
dati.
Conoscenza di Sistema informativo e delle problematiche
organizzative connesse.
Abilità
Capacità di applicare i principi e la metodologia di progettazione di
un data base utilizzando il modello concettuale E/R ed il modello
Relazionale.
Capacità di definire relazioni normalizzate e utilizzare gli operatori
relazionali.
Capacità di creare un DB ed eseguire interrogazioni su tabelle, in
linguaggio SQL.
Competenze
Saper scegliere il tipo di organizzazione più adatto per i dati, a
seconda delle applicazioni.
Saper collaborare ad un lavoro di equipe.
Saper sviluppare in forma completa (analisi, progettazione e
realizzazione, collaudo, documentazione ) un prodotto software con
un discreto grado di complessità.
Alcuni
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Raggiunti da:
Obiettivi di EDUCAZIONE FISICA
Tutti
Conoscenze
Conosce il significato dei test e la modalità di esecuzione, conosce i
metodi per sviluppare le qualità fisiche, conosce globalmente la
tecnica di esecuzione e i regolamenti degli sport individuali,
conoscere globalmente gli elementi caratterizzanti i giochi sportivi e
i vari ruoli
Competenze
Sa eseguire le specialità proposte, sa autovalutare le proprie
qualità, migliora i propri livelli iniziali, applica i fondamentali di
gioco, sa orientarsi nell’esecuzione di una gara di classe
Capacità
Sa eseguire ed individuare le esercitazioni idonee ad eseguire le
specialità proposte.
Almeno metà
Almeno metà
Alcuni
X
X
X
Pagina 13 di 60
4. ATTIVITÀ
4.1
Specifici disciplinari
4.1.1
Strumenti di rilevazione diagnostica in ingresso
La diagnostica d’ingresso è stata effettuata tramite colloqui informali, test scritti, prove di
laboratorio.
4.1.2
Contenuti disciplinari
Segue l’elenco dei contenuti delle singole discipline, nell’ordine:
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Matematica
Religione
Inglese
Educazione fisica
Sistemi e reti
Italiano
Storia
Informatica
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni
Gestione di progetto ed organizzazione d’impresa
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Contenuti del corso di Matematica
Docente: FRERI Vincenza
Libri di testo: Matematica.verde Volumi 4s e 5s
Bergamini-Trifone- Barozzi
ed: Zanichelli
Gli alunni hanno sempre evidenziato un comportamento corretto e rispettoso.
Alcuni di loro si sono dimostrati più interessati alla materia mentre altri sono stati meno motivati nei
confronti della disciplina , tuttavia durante le lezioni l’attenzione è sempre stata positiva e la partecipazione
attiva.
Solo pochi alunni sono sempre stati precisi e puntuali nel lavoro domestico e di rielaborazione personale, ciò
ha permesso loro di acquisire buona padronanza della disciplina, per gli altri l’impegno a casa si è rivelato
piuttosto carente ma è stato compensato in parte dal lavoro svolto in classe.
Per tutti si è riscontrato il rispetto delle scadenze e l’atteggiamento propositivo verso il dialogo educativo.
La maggior parte degli studenti ha acquisito un sufficiente metodo di studio e sa esprimersi con linguaggio
adeguato.
Nel complesso la preparazione raggiunta è più che sufficiente.
CONTENUTI
INTEGRALI
Integrali indefiniti. Integrazione immediata, regole di integrazione.
Formula di integrazione per parti con dimostrazione. Integrazione di funzioni razionali fratte.
Integrali definiti. Teorema della media con interpretazione geometrica. Funzione integrale.
Teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione.
Formula di Newton con dimostrazione.
Calcolo di aree. Area della parte di piano compresa tra due curve.
Integrali impropri di I e II tipo.
Calcolo dei volumi di solidi di rotazione.
FUNZIONI A DUE VARIABILI
Coordinate cartesiane nello spazio
Definizione di funzione a due variabili.Grafico di una funzione a due variabili.
Campi di esistenza, linee di livello.
Derivate parziali. Teorema di Schwarz. Definizione di massimi e minimi relativi.
Ricerca dei massimi e minimi mediante le derivate parziali. Punti stazionari.
Hessiano di una funzione a due variabili.
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EQUAZIONI DIFFERENZIALI
Definizioni.
Integrali generali, particolari. Ordine di un’equazione differenziale.
Equazioni differenziali risolvibili con integrazioni successive.
Equazioni differenziali del primo ordine : a variabili separabili e lineari.
Equazioni differenziali del secondo ordine: a coefficienti costanti e omogenee, non omogenee nel caso del
polinomio e dell’esponenziale.
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Contenuti del corso di Religione
Docente: prof. CAPPELLINI Giovanni
Libro di testo adottato: Tutti i colori della vita ed. SEI Autore: Luigi Solinas
Obiettivi realizzati
Il cammino formativo ed educativo della 5BI nei tre anni del corso è stato esente da difficoltà rilevanti; gli
alunni hanno seguito con costanza ed impegno il lavoro proposto, lo sforzo educativo è stato quello di
migliorare ulteriormente tale impegno. Gli alunni che partecipano all’I d R hanno dimostrato interesse al
dialogo educativo e formativo. Buoni i risultati raggiunti.
Contenuti
Il percorso didattico ha seguito tre grandi tematiche specifiche legate alla vita etico-morale dell’uomo.
Esse sono state così sviluppate:
● la vocazione umana nella sessualità;
● l’uomo e il lavoro, l’economia e la dottrina sociale della Chiesa;
● i grandi problemi attuali della bioetica;
● il senso del vivere e del morire nel pensiero umano e nel messaggio evangelico.
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Contenuti del corso di Inglese
Docente: MILANI Alessandra
Gli alunni della classe 5BI hanno dimostrato un atteggiamento positivo verso gli argomenti proposti. Il
coinvolgimento nelle lezioni è stato costante per una buona parte degli allievi, più superficiale e
disinteressato per altri. L’impegno domestico è stato nel complesso regolare, la partecipazione ai momenti di
verifica puntuale e con risultati soddisfacenti, a eccezione di alcuni studenti che hanno costantemente saltato
verifiche sia scritte sia orali. Il comportamento è stato, con poche eccezioni, corretto. Uno studente ha
partecipato a un soggiorno di studio/lavoro in GB per il progetto Work Shadow, avendo quindi occasione di
parlare in inglese per un discreto periodo di tempo. Nelle prove orali ho sempre sollecitato e valorizzato
l’esposizione non mnemonica dei testi studiati, invitando gli studenti, a partire dalla metà della classe quarta,
ad arricchire l’esposizione di quanto studiato sulla base di quanto apprendevano nelle varie materie
d’indirizzo, anche a scapito della correttezza espositiva, che in un testo ripetuto mnemonicamente è solo
fittizia e non dimostra un’autentica capacità comunicativa. Nelle prove scritte HO DECISO DI TENTARE,
PER LA PRIMA VOLTA IN UNA CLASSE ITI AL CARDANO, le domande a risposta aperta su
argomenti trattati nel programma. Ho sollecitato gli studenti più brillanti a rispondere liberamente ai quesiti
proposti, mentre ho vivamente consigliato a quelli più in difficoltà di rispondere in modo meno personale,
dimostrando almeno di saper rispondere in modo pertinente al quesito proposto. I testi delle letture effettuate
in classe (al di fuori del testo in adozione) provengono da siti Internet di argomento informatico o da riviste,
e sono quindi rigorosamente originali.
Percorso didattico in rapporto ai contenuti:
Dal libro di testo
Operating Systems
Internet Services
Comes – Rivano – Sinapi - De Benedittis : Log In - Ed. Hoepli
Operating Systems
Windows and Macintosh Operating Systems
Graphical User Interfaces
Services
Blogging
Internet technologies
Linux
Local Area Networks
ISO/OSI Protocols
Office Suites
Optical Fibers
What is Linux?
An Interview with Linus Torvalds
What does “Open Source” Mean?
Local Area Networks
Bus and Ring Topologies
Star Topology
ISO/OSI Protocols
High Level OSI protocols
Rounding off: what is an Intranet?
Tips on Word Processing
What is a Database?
Spreadsheets
The Nature of Optical Fibers
Communications using Optical Fibers
Telephone Communications
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Cellular Telecommunications
Smartphones
In laboratorio: visione del film “The Imitation Game” (sulla vita di Alan Turing) e studio della trama.
Fotocopie da materiale originale
Da TIME Magazine e altre riviste :
Better Artificial Limbs through Robotics
World of Warcraft (a videogame)
Has WORD changed the way we write?
Computer worm targets industrial sites
Nato on frontline of Cyberwar
Augmented Reality
The Jaquard Project
An art form just like theatre (videogames)
Lettura autonoma del sito della BBC dedicato allo sceneggiato “Sherlock”, visto a scuola. Si tratta delle
classiche storie di Sherlock Holmes, ambientate però nella Londra dei nostri giorni. Il sito presenta il “blog”
del Dottor Watson e ripresenta le storie in chiave moderna. L’attività ha permesso di praticare l’inglese
generale in un anno in cui la parte di microlingua risulterebbe altrimenti preponderante. I ragazzi hanno
visto gli episodi e poi letto e studiato:
A Study in Pink
The Blind Banker
The Great Game
Lettura autonoma e in classe del racconto di E. A. Poe “The Gold Bug”, scaricato in versione originale da
Internet e da me ridotta con qualche taglio nelle descrizioni più lunghe. Descrizione dei protagonisti,
dell’ambiente e narrazione della trama per punti fondamentali, con particolare attenzione al problema della
descrizione e decodifica del messaggio cifrato (interessante per l’aspetto della crittografia) e della scoperta
del tesoro sepolto.
Tutti hanno effettuato nel corso dell’a.s. una presentazione PowerPoint su un argomento di tipo tecnico.
Scopo dell’attività era imparare a presentare un argomento di tipo tecnico-professionale in pubblico con una
certa disinvoltura (voce, postura, scioltezza). Segue l’elenco degli argomenti delle varie presentazioni
realizzate durante l’a.s. Ho lasciato gli studenti liberi di scegliere argomenti affini ai propri interessi e di
riutilizzarli o no ai fini dell’esame.
STUDENTE
ARMANDOLA Federico
ASUNI Angelo
BALLERINI Samuele
FERRONI Caterina
GIORGI Giovanni
INTINI Karim
MAGISTRANI Matteo
MELONI Alberto
ODDO Alessandro
PALENI Davide
ARGOMENTO PRESENTAZIONE
VIRTUAL REALITY
FRAMEWORKS FOR WEB PAGES
COMPUTER ANIMATION
SMARTPHONES
ARTIFICIAL INTELLIGENCE
CRYPTOGRAPHY
NETWORKS
PROTOCOLS
NASA’s ROBONAUT 2
BOSTON DYNAMICS
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RAMAIOLI Nicolò
RODRIGUEZ MAGO Juan Daniel
THE INTERNET OF THINGS
SECURITY
Sono state effettuate due verifiche scritte e due orali nel primo quadrimestre per valutare il grado di
comprensione e la capacità di esprimersi in modo autonomo e sufficientemente corretto in lingua straniera.
Sono state somministrate tre verifiche scritte e quattro orali nel secondo quadrimestre.
CLIL
L’insegnante di Gipo ha utilizzato la lingua inglese per insegnare questi argomenti: software design process;
Test-Driven design. Al termine delle lezioni in inglese gli studenti hanno svolto un test di verifica in lingua
inglese che è stato valutato dal docente di GIPO per quanto riguarda i contenuti e dal docente di L2 per il
livello di competenza linguistica.
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Contenuti del corso di Educazione Fisica
DOCENTE :CONFORTE Laura
Gli alunni hanno evidenziato, durante l’anno, un comportamento molto corretto. Ottimi l’interesse,
l’impegno e la partecipazione. Molto positivo il processo comunicativo. Più che buoni la socializzazione e il
senso civico. La preparazione e gli obiettivi raggiunti sono stati molto positivi.
1 Sport di squadra:
pallavolo
basket
Calcio
2 Test di valutazione:
Salto in alto
Salto in lungo
Funicella
Lancio della palla medica
3. Lavori in sala macchine
4. Badminton
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Contenuti del corso di Sistemi e Reti
Docenti: ARBUSCHI Alberto e DANIELE Roberto (I.T.P.)
●
●
●
●
●
●
modalità progettuale per la segmentazione di LAN private.
Analisi di esigenze aziendali, analisi della rete della scuola.
Progettazione del subnetting di reti private di classe A,B,C con segmenti di grandezza adatta alle esigenze
Schemi di livello 1, 2 e 3 per la documentazione di rete
Tabelle di configurazione sottoreti (gatway, broadcast, subnet mask, Ip statici, range DHCP)
Servizi forniti da providers e utilizzo di soluzioni in hosting nella progettazione.
ampia sperimentazione con packet tracer
●
●
●
●
●
●
●
Cablaggio strutturato
switch, router e collegamenti
VLAN e connessioni trunk per connettività ottimizzata alle esigenze progettuali
tabelle di routing manuali statiche in varie casistiche di reti private estese con più routers
ampia sperimentazione con packet tracer
RIP ed EGP per l'instradamento automatico (solo teoria)
cenni agli switch di livello 3
studio delle esigenze di banda passante e influenza sulle scelte progettuali.
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
●
Amministrazione di LAN
telnet e SSH per la gestione e manutenzione remota di switch e router
NAT e port forwarding
settaggi e comandi di linea fondamentali degli apparati CISCO
breve sperimentazione con packet tracer dei punti sopra
virtualbox e macchine virtuali, vantaggi per la scalabilità
VPN (solo teoria), progettualità per amministrazione, utenti o sedi remoti.
DNS (solo teoria), il problema del DNS spoofing.
Cenni ai server di autenticazione AAA.
Sicurezza : proxy-firewall (solo teoria, cenni a IPTABLES, la sottorete particolare DMZ)
sperimentazione di questi ultimi punti solo personale operativa di alcuni studenti nelle reti casalinghe
Fault tolerance: dischi raid, computers in backup caldo, backup.
●
●
●
●
●
Analisi di alcuni programmi di interesse per la gestione della rete.
ARP, tabelle visibili su packet tracer, problema dell'arp spoofing
DHCP (solo teoria e breve monitoraggio con wireshark)
ICMP, PING TRACEROUTE (solo teoria e breve monitoraggio con wireshark) raggiungibilità e latenze.
SMTP e POP3 per la gestione delle E-mail, il problema dei contenuti in chiaro, PEC.
crittografia asimmetrica (solo teoria), impiego per la segretezza e per la firma digitale.
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IPV6
tipi e sottotipi di indirizzo esistenti
SLAAC per l'assegnazione degli indirizzi
subnetting in IPV6 con i due byte dedicati allo scopo e con mask
configurazione di una LAN con tabelle di routing statiche e indirizzi link-local secondo standard CISCO
Alcuni studenti sono stati incoraggiati a occuparsi di un progetto specifico di particolare interesse e ad
approfondirlo fino a possederlo in modo quasi professionale.
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Contenuti del corso di Italiano
Docente: CARROZZI Angela Maria
Libro di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “Il libro della letteratura” Vol. 3a/3b, Ed. Paravia.
La scelta dei testi è stata funzionale alla poetica degli autori trattati, agli argomenti di storia svolti e agli
interessi espressi dagli studenti. Le poesie e i brani antologizzati sono stati letti, analizzati e contestualizzati
in classe in preparazione della tipologia A della prova d’esame. L’uso del manuale è stato guidato,
graduando le difficoltà per evitare una lettura impressionistica ed eccessivi tecnicismi. Sono stati condivisi
in rete appunti forniti o corretti dall’insegnante. E’ stata inoltre incoraggiata la lettura integrale di romanzi
del Novecento. Il comportamento è stato corretto, ma tendenzialmente passivo. Solo pochi studenti hanno
sempre rispettato le scadenze, imparando a studiare con continuità ed autonomia. Tali studenti hanno
partecipato al dialogo educativo, mostrandosi disponibili a condividere appunti e conoscenze con il resto
della classe.
L'alunno Nicolò Ramaioli ha svolto un progetto di analisi testuale in cui è stata studiata l'occorrenza di
alcune parole chiave del testo scolastico “Il libro della prima classe” (1937). L'attività ha carattere
multidisciplinare poiché si configura come la creazione di un applicativo per la ricerca di stringhe da un
input ricavato da un formato immagine e per produrre report statistici.
SINTESI DEI CONTENUTI
Positivismo e Naturalismo: caratteri generali.
I manifesti del Naturalismo.
Émile Zola.
Da Il romanzo sperimentale: Prefazione.
Da Assommoir: L’alcol inonda Parigi.
Edmond e Jules de Goncourt.
Da Germinie Lacerteux: Prefazione.
Scapigliatura e Verismo.
Giovanni Verga: profilo dell’autore e poetica.
Da Vita dei campi: L’amante di Gramigna (prefazione), La lupa, Fantasticheria,
Cavalleria rusticana.
Da I Malavoglia: Prefazione, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I), I Malavoglia e la comunità
del villaggio: valori ideali e interesse economico (cap. IV), La conclusione del romanzo:
l’addio al mondo pre-moderno (cap. XV).
Da Novelle rusticane: La roba, Libertà.
Mastro don Gesualdo (riassunto e impianto narrativo).
Decadentismo: simbolismo, estetismo, superomismo.
Charles Baudelaire.
Da I fiori del male: Corrispondenze, L’albatro, Spleen.
Paul Verlaine.
Da Un tempo e poco fa: Arte poetica.
Gabriele D’Annunzio: profilo dell’autore e poetica.
Da Il piacere: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli.
Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto.
Giovanni Pascoli: profilo dell’autore e poetica del fanciullino.
Da Myricae: X agosto, Novembre, Lavandare, L’assiuolo.
Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
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Futuristi e crepuscolari.
Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Vladimir Majakovskij: La guerra è dichiarata.
Guido Gozzano.
Da I colloqui: La signorina Felicita.
Sergio Corazzini.
Da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale.
Umberto Saba: profilo dell’autore e poetica.
Dal Canzoniere: Città vecchia, Ritratto della mia bambina, La capra, Ulisse.
Giuseppe Ungaretti: profilo dell’autore e poetica.
Da L’allegria: I fiumi, Soldati, Fratelli, Veglia, San Martino del Carso, Il porto sepolto,
Commiato, In memoria, Vanità, Mattina, In dormiveglia.
Da Sentimento del tempo: Di luglio.
Da Il dolore: Non gridate più.
Eugenio Montale: profilo dell’autore e poetica.
Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto,
Spesso il mal di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando.
Da Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, La casa dei doganieri,
Ti libero la fronte dai ghiaccioli.
Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio.
L’ermetismo.
Salvatore Quasimodo: profilo dell’autore e poetica.
Da Acque e terre: Ed è subito sera, Vento a Tindari, Alle fronde dei salici.
Luigi Pirandello: la narrativa, l’umorismo, il teatro.
Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La patente, La signora Frola e il signor Ponza suo genero.
Da Uno, nessuno e centomila: Il naso, La vita non conclude.
Da Enrico IV: Enrico IV per sempre.
Italo Svevo: profilo dell’autore e poetica.
Da Senilità: Il ritratto dell’inetto (cap. I)
Da La coscienza di Zeno: Il fumo (cap. III), La salute malata di Augusta (cap. VI), La profezia di
un’apocalisse cosmica (cap. VIII).
La narrativa del secondo dopoguerra: il Neorealismo.
Italo Calvino, I sentieri dei nidi di ragno (lettura integrale).
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Contenuti del corso di Storia
Docente: CARROZZI Angela Maria
Libro di testo: A. Feltri, “Chiaroscuro”, vol. 3, ed. Sei.
Il programma di storia del Novecento è stato affrontato fino agli anni cinquanta per l’esigenza di recuperare
argomenti che non erano stati svolti in classe nell’anno precedente. L’uso del libro di testo è stato finalizzato
all’enucleazione di concetti chiave e all’evidenziazione logico temporale di eventi e fenomeni. Per ogni
unità sono stati letti o suggeriti documenti e brani tratti da analisi storiografiche per favorire
l’approfondimento di tematiche scelte dall’insegnante o dai singoli studenti. E’ stata inoltre incoraggiata la
visione di filmati tratti da “Il tempo e la storia” e di film riguardanti il Novecento. Il comportamento è stato
corretto, ma tendenzialmente passivo. Solo pochi studenti hanno sempre rispettato le scadenze, imparando a
studiare con continuità ed autonomia. Tali studenti hanno partecipato al dialogo educativo, mostrandosi
disponibili a condividere appunti e conoscenze con il resto della classe.
SINTESI DEI CONTENUTI
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Destra e sinistra storiche.
L’Italia e l’Europa tra ottocento e novecento: nazionalismi e imperialismi.
Società di massa, ruolo dello Stato, dei partiti e dei sindacati.
Età giolittiana.
Prima guerra mondiale (cause, sviluppi, conseguenze).
Rivoluzione russa (cause, sviluppi, conseguenze).
Primo dopoguerra in Italia e in Europa.
La crisi del '29 e il New Deal.
I totalitarismi: fascismo, nazismo e stalinismo.
Seconda guerra mondiale (cause, sviluppi, conseguenze).
L'Italia nel secondo dopoguerra. La Repubblica, la Costituzione e le elezioni del 1948.
L’Italia del miracolo economico.
La guerra fredda.
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Contenuti del corso di Informatica generale applicazioni tecnico - scientifiche
Docenti: Emanuela SORIANI, Licia ROMAGNOLI (I.T.P.)
Libro di testo adottato: Gallo-Sirsi “Cloud Informatica-quinto anno (Istituti Tecnici settore tecnologico,
indirizzo informatica e telecomunicazioni articolazione informatica”)
Ed. MINERVA SCUOLA
Altro materiale didattico: Appunti (in forma di presentazione in Power Point) preparati dalla docente e
reperibili sulla piattaforma di e-learning del Cardano.
Occorre prima di tutto premettere che nella disciplina in oggetto vi è una forte interazione tra lavoro in
classe e quello in laboratorio (uno è propedeutico all’altro), perciò oltre alle lezioni frontali (tecnica
utilizzata per somministrare gli argomenti teorici), l’insegnante ha ritenuto opportuno, nel percorso
didattico, tenere anche lezioni interattive per poter valutare il grado di intuizione e di capacità personale
degli allievi, (che si sono confrontati anche in alcuni esercizi di gruppo, importanti per imparare a lavorare
in equipe) stimolandoli, con la tecnica del problem-solving, a ricercare soluzioni sempre nuove e alternative.
Gli esercizi svolti sono poi stati implementati nel laboratorio multimediale della scuola. Il docente ha sempre
attribuito molta importanza all’utilizzo di un linguaggio tecnico specifico e proprio della disciplina. Dal
momento che, per l’anno scolastico 2015-2016 la disciplina in questione sarà oggetto della terza prova
all’esame di stato, sono stati svolti diversi esercizi simili a quelli assegnati nelle simulazioni di terza prova.
Per quanto concerne le attività specifiche di laboratorio gli alunni hanno utilizzato il DBMS ACCESS (solo
per un brevissimo periodo e, di conseguenza, la docente non ha ritenuto opportuno inserire nei contenuti
disciplinari tale DBMS) per implementare a livello fisico i Data Base in locale. Successivamente hanno
utilizzato MySQL ed SQLMyAdmin per interagire con Data Base a distanza e scrivere le pagine dinamiche
in PHP. Il linguaggio di marcatura HTML, unitamente ai fogli di stile CSS, affrontati lo scorso anno
scolastico, sono stati ripresi quest’anno per poter interagire con il linguaggio PHP. Per tutto il secondo
quadrimestre, periodicamente (a cadenza quindicinale) l’insegnante ha assegnato esercizi da svolgere a casa
simili a quelli assegnati per la simulazione di terza prova; tali esercizi venivano poi corretti e valutati (tutte
queste valutazioni sono poi confluite in un unico voto di laboratorio).
Per quanto concerne più specificatamente la classe, è doveroso ricordare che ha sempre ha avuto un
atteggiamento costruttivo nei confronti delle problematiche proposte. Alcuni alunni (2-3) hanno raggiunto
una preparazione particolarmente apprezzabile. Il buon clima in classe ha sempre favorito un lavoro
collaborativo. Durante l’attività laboratoriale, la classe (coordinata da un alunno) ha sviluppato
completamente (dalla raccolta di dati, all’analisi, fino all’implementazione a livello fisico) un progetto per la
gestione, da parte di una scuola, del progetto (memorizzazione dei dati in un database ed estrapolazione
delle informazioni) dell’alternanza scuola lavoro (testo di una prova di maturità di anni precedenti). La
documentazione cartacea è a disposizione della commissione esaminatrice.
Nell'anno scolastico 2014/2015 la classe ha seguito un corso sul linguaggio Python tenuto da una
docente del MIT (Victoria Jones) della durata di 4 ore.
Nell'anno scolastico corrente, la classe ha seguito un corso su Angular JS tenuto da una docente del
MIT (Dana Mukusheva)della durata di 9 ore.
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Contenuti
Modulo 1: ARCHIVIAZIONE DEI DATI e DBMS
● Organizzazione di un sistema informativo automatizzato
● Limiti della gestione tradizionali con gli archivi
● Caratteristiche di un DBMS:
− funzionamento in multiutenza
− eliminazione della ridondanza
− indipendenza delle applicazioni dai dati
− sicurezza e integrità dei dati
− la gestione della sicurezza
− la gestione delle transazioni
− la gestione della concorrenza
− la gestione del backup e restore dei dati
− la gestione delle query
● Classi di linguaggi per un Data Base (DDL, DML, QL, DMCL, DCL)
● Classi di utenza: ruoli e responsabilità
● Dal Database in locale a quello in rete:
a) condivisione in ambiente client/server e replica di dati
b) la distribuzione dei dati in rete: frammentazione e replica di tabelle
Modulo 2 : Progettazione concettuale e logica di una basi di dati

Modellazione dei dati e progetto software
 Lo schema concettuale
 Il modello E/R
 Entità
 Attributi: nome, formato, dimensione, dominio,opzionalità
 Tipologie di attributi: semplici, composti,multipli, chiavi candidate e chiavi primarie
 Associazioni : binarie, dirette, inverse, totali e parziali
 Classificazione delle associazioni : cardinalità 1:1, 1:N,N:M, gerarchie
 Regole di lettura

Il modello relazionale
 I concetti fondamentali del modello relazionale
 definizione di: relazione, grado, cardinalità, domini, tuple,
 chiave candidata, primaria ed esterna
 requisiti fondamentali di una relazione
 Il mapping dello schema E/R
 Regole di derivazione del modello logico dallo schema E/R: derivazione di Entità ed
Associazioni
 Le operazioni relazionali:
selezione, proiezione, congiunzione, unione, intersezione e differenza
 La normalizzazione delle relazioni: il problema delle anomalie
La prima, la seconda e la terza forma normale.
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
Il linguaggio SQL
● Caratteristiche generali
● Identificatori e tipi di dati
● Definizione delle tabelle
● Comandi per la dichiarazione dei dati
● Comandi per la manipolazione dei dati
● Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL
● Funzioni di aggregazione
● Ordinamenti e raggruppamenti
● Condizioni di ricerca
● I comandi per la sicurezza
● Interrogazioni parametriche
● Interrogazioni nidificate che restituiscono uno o più valori( predicati IN, EXISTS; ANY e
ALL)
Modulo 3: AMBIENTI SOFTWARE PER DATA BASE

Data Base nel WEB
●
●
●
●
●
Architettura CLIENT/ SERVER : strumenti hw e sw
Ripartizione di applicazioni tra Client e Server
Definizioni delle tecnologie WEB e DB SERVER
Pagine dinamiche PHP (istruzioni di connessione e SQL ospite)
MySQL come DB-server
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Contenuti del corso Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di
Telecomunicazioni
Docenti: Gloria SILVA, Roberto DANIELE (I.T.P.)
Materiale didattico: appunti e dispense distribuite dai docenti.
Giudizio sulla classe
Premettendo che ho conosciuto la classe 5BI soltanto in quest’ultimo anno scolastico, il mio giudizio
personale sulla stessa è positivo. Durante l’anno la disciplina è stata composta da una parte di ore,
concernenti principalmente le basi teoriche previste per la materia, sviluppate principalmente con lezioni
frontali, e da un’altra parte prevalentemente di progetto nelle quali gli alunni hanno implementato le
conoscenze acquisite, unite alla capacità di problem-solving, per raggiungere gli obiettivi richiesti. Poichè
per l’anno scolastico 2015-2016 questa materia sarà oggetto della terza prova all’Esame di Stato, durante il
secondo quadrimestre sono stati svolti diversi esercizi simili a quelli assegnati nelle simulazioni di terza
prova. L’educazione e il buon comportamento mostrati durante tutto l’anno dagli alunni hanno favorito
l’instaurazione di un clima positivo e sereno che ha facilitato così lo svolgimento delle lezioni.
L’atteggiamento generale della classe è sempre stato corretto e rispettoso sia nei confronti degli insegnanti
che della materia. Alcuni alunni hanno dimostrato costante interesse e partecipazione relativamente a tutti
gli argomenti trattati nel corso e la loro attenzione e il loro impegno sono stati continui e costanti sia a livello
di studio concettuale che a livello applicativo e sperimentale. Gran parte degli studenti, nonostante oggettive
difficoltà tecniche e di apprendimento, ha comunque dimostrato buona partecipazione e attitudine alla
collaborazione, riuscendo a gestire competenze, capacità e attitudini diverse all’interno di progetti di gruppo,
ottenendo complessivamente un rendimento sufficiente.
Contenuti
Modulo 1: Architetture di rete
● Sistemi distribuiti
○ I sistemi distribuiti
○ Benefici della distribuzione
○ Svantaggi legati alla distribuzione
● Evoluzione dei sistemi distribuiti e loro modelli architetturali
○ Architetture distribuite hardware: dalle SISD al cluster di PC
○ SISD
○ Architetture software distribuite: dai terminali remoti ai sistemi completamente distribuiti
■ Architettura a terminali remoti
■ Architetture client-server
■ Architetture WEB-centric
○ Architettura a livelli e middleware
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● Modello client-server
○ Modelli di comunicazione (client-server e object-based)
○ Modello client-server (descrizione approfondita e schema di funzionamento)
■ Distinzione tra server e client
■ Comunicazione Unicast e Multicast
○ Livelli e strati
○ Architettura 1-tier
○ Architettura 2-tier (thin-client e fat-client)
○ Architettura 3-tier
○ Architetture n-tier
● Applicazioni di rete
○ Modello ISO/OSI e relative applicazioni
○ Protocolli implementati dal livello di applicazione
○ Applicazioni di rete
■ Identificazione di processi mediante socket
○ Scelta delle architetture in funzione dell'applicazione di rete
■ Architetture client-server
■ Architetture peer-to-peer (P2P)
■ P2P decentralizzato
■ P2P centralizzato
■ P2P ibrido (o parzialmente centralizzato)
○ Servizi offerti dallo strato di trasporto alle applicazioni
○ Protocolli relativi allo strato di trasporto: UDP e TCP
Modulo2: Socket e comunicazione tramite protocolli TCP/UDP
● Socket e protocolli per la comunicazione di rete
○ Generalità sui socket
○ Porte di comunicazione e socket
● Connessione tramite socket
○ Famiglie e tipi di socket
○ Trasmissione Multicast
Progetti di laboratorio
● Progetto di un’architettura client-server implementata utilizzando linguaggi di programmazione Java,
C per gestire il microprocessore Arduino e LabView.
● Sviluppo di un un’architettura multi-client-server portabile implementata utilizzando linguaggi di
programmazione Java, C, MySQL e PHP opportunamente scelti dagli alunni in base all’applicazione,
utilizzando protocolli di trasporto e di rete standard (UDP e TCP/IP).
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Contenuti del corso di Gestione di Progetto ed Organizzazione di Impresa
Docente: Di Palma Federico Docente Tecnico Pratico: Rutigliano Rocco
Libro di testo: A. Dell'Anna, M Dell'Anna, “Gestione di progetto e organizzazione di impresa - Il project management
nella scuola secondaria di secondo grado” Versione 1.10 del 4/09/2014 ISBN 9788896354643
Il programma è stato diviso in quattro parti fondamentali: l'organizzazione aziendale, volta a fornire il
contesto e la terminologia aziendale e le principali linee guida in materia di sicurezza e qualità; la gestione di
progetto, che inquadra e struttura come un progetto possa essere gestito in maniera corretta e documentabile;
a seguito di questa parte generale nella terza parte sono state declinate metodologie e tecniche di gestione
proprie dei progetti software; infine il laboratorio in cui gli studenti hanno potuto realizzare un progetto reale
applicando le metodologie viste in classe.
La terza parte del programma è stata svolta in lingua inglese in accordo con quanto previsto dalla normativa
vigente. Le lezioni, dal 26 Novembre al 18 Febbraio sono state svolte in lingua inglese (16 ore). In questo
gruppo di lezioni rientrano 3 ore svolte dalla tutrice Dana Mukusheva proveniente dal M.I.T. di Boston.
Coerentemente le valutazioni, in forma sia scritta che orale, sono state condotte in lingua inglese (5 ore).
La classe ha gestito un progetto reale. Questo progetto, denominato “Game of Books” (GoB) prevede la
concezione, la progettazione, la creazione ed il dispiegamento di una applicazione web per l’editing e la
fruizione di ipertesti classificabili come “libri game”. Il progetto nasce come attività interdisciplinare,
coinvolgendo la disciplina di informatica per la realizzazione tecnica, ma ha assunto fin dalla sua concezione
connotati interdipartimentale, in quanto coinvolge i dipartimenti di lettere (nella persona della proff.ssa
Crosignani) e del biennio Tecnologico (nella persona del prof. Pedrazzini) che produrranno i testi da gestire
nel programma. In questo progetto il ruolo di cliente è stato svolto dai docenti di lettere dell’istituto
coinvolti, il consiglio di amministrazione è stato composto dai tre docenti direttamente coinvolti (il docente
teorico, il docente pratico e la docente di informatica), infine tutti i docenti del consiglio di classe si sono
prestati a ricoprire il ruolo di consulenti tecnici esterni.
La classe durante il progetto ha simulato con successo i ruoli riportati nella seguente tabella:
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Cognome
Nome
Ruolo
Mansione
Armandola Federico
Qualità/Risk management
Stesura manuale della qualità e stesura del
documento di valutazione dei rischi
Asuni
Angelo
Sviluppatore
Sviluppo della piattaforma
Ballerini
Samuele
Progettazione, creazione e gestione del database Database Designer/Sviluppatore Sviluppo della piattaforma
Ferroni
Caterina
Qualità
Stesura manuale della qualità
Giorgi
Giovanni
Project Manager
Definizione dei ruoli, stesura del Gantt, controllo
avanzamento lavori, sviluppo della piattaforma
Karim
Intini
Tester
Test della piattaforma e stesura del documento dei
test
Magistrani
Matteo
Web designer
Creazione mockup delle pagine della piattaforma
Meloni
Alberto
Tester
Test della piattaforma e stesura del documento dei
test
Oddo
Alessandro Sviluppatore
Paleni
Davide
Responsabile
IT/Documentazione
Creazione mail, account e repository Github, carta
intestata.
Ramaioli
Nicolò
CTO/Progettista
Progettazione e sviluppo della piattaforma.
Rodriguez
Daniel
Sviluppatore
sviluppo controllor.php (logica server)
Sviluppo della piattaforma
Segue l’elenco dettagliato degli argomenti trattati
Parte I) Organizzazione Aziendale
•
•
•
•
•
Scopi e finalità dell’organizzazione aziendale.
Strutture organizzative: micro strutture (mansioni, funzioni e ruoli), unità organizzative, macro
strutture (linea, staff) e criteri di raggruppamento , meccanismi di coordinamento, organigramma,
principali struttura (funzionale, divisionale, ibrida e a matrice).
Processi aziendali: catena del valore di Porter, processi primari e di supporto, side (lato) aziendali e
principali sw di gestione aziendale (e-procurement, e-commerce and e-business).
Qualità totale: principi (conformità, controllo in ingresso, tracciabilità, soddisfazione del cliente, e
miglioramento continuo), ruota di Deming, e legge di Pareto.
Impianto normativo per la qualità e la sicurezza: vision 2000 (serie ISO 900x, UNI EN ISO 900x e
UNI EN ISO 19011), legge quadro 81 (principi ispiratori, principali figure coinvolte, diritti e doveri,
controlli), documenti fondamentali (manuale della qualità e Documento di Valutazione dei Rischi).
Pagina 32 di 60
Parte II) Gestione di progetto
•
Principi del project management: definizione di progetto, variabili di un progetto, gestione del
rischio, documentazione con particolare enfasi sulla proposta di progetto.
• Team di progetto: definizione, formazione e problemi di comunicazione.
• Ciclo di vita di un progetto: definizione delle principali fasi mediante approccio top down (dal PBS
al WBS) e relativa documentazione.
• Principali processi in un progetto (gestione dello scopo, gestione del rischio, gestione dei costi), ruoli
coinvolti e mansioni corrispondenti.
Parte III) Modelli di sviluppo sw (CLIL Module)
•
Ciclo di vita del sw: fasi principali e principali problematiche.
• Modelli e Metodologie principali per lo sviluppo del sw: cascata, a V, a spirale, agile, extream
programming.
• Test del software: approcci (test phase, test driven-design), obiettivi del test (prestazionali,
funzionali), fasi di test (apha, beta test), metodologie del test (scatola nera, scatola bianca), prodotti
di test (programmi, check list, piani di test).
• Documenti principali per lo sviluppo software: user-story, architettura di massima, progetto
esecutivo.
Parte IV) SW di laboratorio
•
Si sono illustrati i seguenti applicativi con finalità gestionali:
◦ Dia: open sw usato per il tracciamento di diagrammi UML (organigrammi, flow chart e
diagrammi di sequenza)
◦ GantProject: open sw usato per il tracciamento di diagrammi UML (gant) e come strumento di
pianificazione.
◦ Git: open sw usato per gestire repositori condivisi per lo sviluppo di progetti sw.
•
Nell'ultima parte del corso è stata svolta una simulazione di classe, in collaborazione con la
disciplina di informatica, volta a fissare ed interiorizzare i contenuti in un approccio costruttivista.
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4.2
Tematiche pluridisciplinari
La classe, durante l'anno, ha affrontato un progetto pluridisciplinare riguardante la gestione di
un portale web (con una classe seconda dell’indirizzo meccanica) per creare e giocare a
dei“libri game”. (Vedi dettagli nel programma di Gestione Progetto Organizzazione Impresa).
4.3
Attività integrative
4.3.1
Anno scolastico
2014/2015
2015/2016
2015/2016
2015/2016
2014-2015
2015-2016
2015-2016
2015-2016
4.3.2
Anno scolastico
2015-2016
2015-2016
2013-2014
Conferenze
Argomento/destinazione
N° partecipanti
Orientamento universitario
Referendum
Le nuove tecnologie in ambito bancario
(UNICREDIT)
Conferenza su “alternanza scuola-lavoro”
Conferenza sulla “SHOA”
I giovani e il lavoro
Lezione di sicurezza informatica da parte
del dott. Lanterna(ricercatore di ingegneria
università di Pavia)
Ricaduta
Tutta la classe
Positiva
Tutti
Positiva
Tutti
Positiva
Tutti
Tutti
Tutti
Tutti
Positiva
Positiva
Positiva
Positiva
Visite guidate
Titolo/meta
Milano (IBM ITALIA)
Napoli
Pavia: proiezione film su vita di Steve Jobs
Studenti interessati
Tutti
Tutti
Tutti
4.4 Attività di recupero/potenziamento
Nell’ultimo anno di corso gli insegnanti hanno effettuato corsi di recupero curricolare:
Corso
N. ore
Periodo
Docenti
Matematica
6
Gen-Feb
Freri
Italiano
4
Gen-Feb
Carrozzi
GPO
3 +6
Feb-Mar + Apr-Mag
Di Palma
Sistemi e Reti
4
Gen-Feb
Arbuschi
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4.5
Attività extracurricolari
4.5.1
Esperienza di alternanza scuola-lavoro (Stages)
Studenti interessati
Periodo
Magistrani, Giorgi, Ramaioli, Rodriguez
Ramaioli
4.5.2
Mese di giugno/luglio 2015
Mese di giugno/luglio 2014
Corsi di approfondimento
Anno scolastico
Titolo
2015/2016
IBM (corso su BlueMix)
2015/2016
CISCO (corso sulle reti)
2013/2014
Corso LINUX
2013/2014
Corso ANDROID
2015/2016
2015/2016
2014/2015
Corso AngularJs(9 ore) docente MIT
Corso GIT (3 ore) docente MIT
Corso Python (4 ore) docente MIT
4.5.3
Studenti interessati
Ramaioli, Ballerini, Armandola,
Giorgi, Ferroni, Paleni, Asuni
Ramaioli, Giorgi
Armandola, Ramaioli, Paleni,
Giorgi,
Ramaioli, Giorgi, Paleni, Ballerini,
Intini, Asuni
Tutta la classe
Tutta la classe
Tutta la classe
Altre attività
Anno scolastico
Attività
Studenti interessati
2015/2016
Olimpiadi di Matematica
Ramaioli, Giorgi, Intini
2014/2015
Olimpiadi di Matematica
Ramaioli, Giorgi, Intini
2014/2015
Work Shadow
Ballerini
2014-2015
SU18 Domo Arduino
Ramaioli, Giorgi ,Meloni, Paleni
2014-2015
SU18 Giochi con il computer
Rodriguez, Ballerini, Ramaioli, Giorgi
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5
5.1
METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE
Metodologie didattiche
Ita. Sto.
Lezioni frontali
Lezioni interattive
Problem solving
Lavoro di gruppo
Discussioni
Attività laboratorio
Traduzioni/componiment
i
Ricerche/relazioni
Attività di progetto
X
X
X
X
X
X
X
Ing.
X
X
X
X
Mat. Gpo.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Sis.
Inf.
TPSIT
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
E.F
.
X
Rel.
X
X
X
X
X
X
X
X
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5.2
Strumenti didattici
Risorse/materie
Ita.
Sto.
Ing.
Mat.
Gpo.
Sis.
Inf.
Libro di testo
X
X
X
X
X
X
X
Dispense, appunti
X
X
X
X
X
X
X
X
TPSIT
Documenti
X
X
Atlanti/Dizionari
X
X
X
DVD
X
X
X
X
X
X
X
Lab. Linguistici
Laboratori
Inform./Elettronici
X
X
X
X
Manuali tecnici
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Attrezzature
sportive
Piattaforma Elearning
Rel.
X
Giornali/riviste
Ricerche in Internet
E.F.
X
X
X
X
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5.3
Misurazione del grado di apprendimento: corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza
VOTI
in decimi
(da POF)
VOTI
in quindicesimi
(da normativa)
2
1
LIVELLO
Lo studente fornisce prestazioni nulle o pressoché nulle.
3
Lo studente fornisce prestazioni valutabili, ma molto lontane dagli
obiettivi minimi. La preparazione può considerarsi assente o da
reimpostare completamente.
4
Per raggiungere gli obiettivi minimi lo studente deve colmare gravi
lacune nelle conoscenze e/o correggere gravi errori nell’applicazione.
5
Solo superficialità nelle conoscenze e/o incertezze nell’applicazione e/o
imprecisioni espressive separano lo studente dal raggiungimento degli
obiettivi minimi.
6
10
Lo studente ha raggiunto gli obiettivi minimi, ma non si discosta da essi.
7
Lo studente ha raggiunto e consolidato gli obiettivi minimi, pur non
discostandosi sostanzialmente da essi.
8
Lo studente si discosta nettamente, nella prestazione, dagli obiettivi
minimi ma non raggiunge gli obiettivi massimi.
9
Lo studente ha di fatto raggiunto gli obiettivi massimi fissati, anche se
qualche imperfezione non consente di esprimere la valutazione massima.
10
15
Lo studente ha pienamente raggiunto gli obiettivi massimi fissati.
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5.4
Modalità di verifica
modalità\materia
Interrogazione
Interrogazione breve
Produzione testi
Prove strutturate
Prove semistrutturate
Risoluzione problemi
Costruzione modelli
Lavoro di gruppo
Prove laboratorio
Test sportivi
Giochi sportivi di
squadra
Quesiti a risposta
aperta
Ita.
Sto.
Ing.
Mat.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Gpo
.
X
X
X
X
X
X
X
Sis.
Inf.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
TPSIT
E.F.
Rel.
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Il numero delle prove è stato conforme agli accordi presi in sede di riunioni per materia e di c.d.c.
5.5
Data
Simulazioni di prove effettuate
Tipologia
Tempo
assegnato
Numero quesiti
Ore 2
12 (3 per
materia)
18/04/2016
Terza prova : quesiti a
risposta singola
Prima prova
27/04/2016
Terza prova
Ore 2
02/05/2016
Seconda prova
Ore 5
22/03/2016
Ore 5
12 (3 per
materia)
Materie coinvolte
Inglese, Informatica,
TPSIT, Matematica
Italiano
Inglese, Informatica,
TPSIT, Matematica
Sistemi e reti
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5.5.1
Testi
Simulazione di prima prova
LA DOCENTE DI LETTERE HA RITENUTO OPPORTUNO, NEL FORMULARE LA TRACCIA DI
SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA, FARE UN "MERGE" TRA LE PROVE ASSEGNATE NEGLI
ANNI PRECEDENTI.
SEGUE LA SCANSIONE DEL TESTO.
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Simulazione seconda prova: SISTEMI E RETI
Attualmente le ASL stanno procedendo all'integrazione dei servizi medici sul territorio nazionale.
Questi servizi riguardano i medici di famiglia, le analisi, le farmacie, i ricoveri, gli ospedali e … il sistema
esattoriale delle tasse.
Si chiede di proporre un sistema che tenga conto dei seguenti aspetti:
● gli ospedali hanno già reti integrate al loro interno ma offrono esami e ricoveri a tutta la nazione
● i medici di famiglia sono ora dotati di computers ed è loro richiesto di fare anche prenotazioni di
esami e ricoveri secondo disponibiltà, distanza e volontà del medico e del paziente. Ad ogni cittadino
è assegnato un medico di famiglia.
● Esistono anche cliniche private, medici privati (es. dentisti) e centri di analisi privati.
● Ogni cittadino ha una “carta dei servizi” il cui codice uguale a quello fiscale diventa la chiave per
tutte le informazioni che lo riguardano.
● Ogni cittadino deve poter consultare la sua “cartella clinica” generale (ma non quella di altri) e così
anche ogni medico di famiglia.
● Le forniture e spese in farmacia devono far parte del sistema
integrato.
● Il sistema esattoriale deve poter scaricare dalle tasse ogni spesa medica in modo automatico.
Ovviamente tutto deve essere sottoposto a una garanzia di privacy robusta e a una perfetta sicurezza
del servizio.
Il candidato, fatte le dovute ipotesi aggiuntive, presenti:
1. Una descrizione di massima della struttura del sistema che possa risolvere le questioni aperte
giustificando le scelte.
2. Uno schema della rete medica nazionale e la segmentazione di una sua parte significativa
3. La definizione di server e servizi necessari e l'opportunità di avvalersi di computers farm.
4. La soluzione informatica e la GUI di uno degli aspetti in studio
5. La procedura di adeguamento richiesta alle varie entità che minimizzi le variazioni di ciò che già
funziona.
6. Una esposizione riguardante sicurezza, privacy e affidabilità di tutti gli aspetti.
7. Le problematiche legate a una eventuale APP per gli esiti degli esami clinici.
8. Una esposizione riguardante l'amministrazione e manutenzione del sistema.
9. Una previsione di banda trasmissiva, di tempo di risposta e di mole di dati da gestire.
Riguardo al problema in esame il candidato descriva due degli argomenti sotto proposti:
1.
2.
3.
4.
La VPN: spiegazione del suo funzionamento, impostazioni e sua fruibilità nel progetto.
La PEC: spiegazione del suo funzionamento, sue prestazioni e fruibilità per il progetto.
L'SSH: spiegazione del suo funzionamento e fruibilità per il progetto.
L'IPV6: presentazione, confronto con l'IPV4 e impatto del suo arrivo riguardo al progetto.
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Prima simulazione terza prova effettuata in data 22 Marzo 2016:
INFORMATICA
Sono date le seguenti Relazioni nelle quali le chiavi primarie sono sottolineate e le chiavi esterne sono
contrassegnate da un asterisco.
SOCI(Codice, Nome, Cognome, Recapito)
CAMPI(CodCampo, CampoCoperto, TerraBattuta, NomeCampo, CodiceGestore*)
PRENOTARE(NumPrenotazione, Codice*, CodCampo*, Ora, Data)
GESTORE(CodiceGestore, CognomeG, NomeG, RecapitiTelefonici)
Si risponda ai seguenti quesiti:
1) Dopo aver indicato per ogni tabella Grado e Forma Normale proporre un possibile E/R associato al
modello logico descritto.
2) Scrivere le istruzioni SQL per
a) creare la tabella PRENOTARE popolandola di almeno 3 tuple
b) elencare codice del campo, nome del campo per cognome e nome del gestore.
3) Scrivere le istruzioni SQL per
a) Il numero di prenotazioni fatte dal socio Rossi Mario nel mese di dicembre 2015.
b) Elenco dei soci che non hanno mai giocato nel campo "La Betulla".
INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN NO MORE THAN 10 LINES PER ANSWER
·
·
·
What do you know about databases?
What is augmented reality?
Can you describe an ideal cellular telecommunications network?
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MATEMATICA
DOMANDA 1
x26
x5 e
Determina l’area della parte di piano compresa tra le parabole y
yx2 4x3.
DOMANDA 2
4
1
dxe rappresenta graficamente nel piano cartesiano.
Calcola 
0 4x
DOMANDA 3
Enuncia e dimostra la formula di integrazione per parti.
Risolvi
x lnxdx
2
TECNOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONE
1.
Elencare e descrivere le differenze tra protocollo TCP e UDP. Ipotizzando di creare un server
casalingo volto alla condivisione di contenuti multimediali tra diversi pc della rete locale, quale
protocollo sciegliereste? Illustrare i motivi della scelta.
2. Illustrare quali vantaggi offre l’implementazione di un’architettura di rete a tre ivelli (3 tier)? Cosa si
intende per middleware?
3. Indicare le caratteristiche, le funzioni e le istruzioni di un soket a livello applicativo datagram
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Seconda simulazione di terza prova effettuata in data 27/04/2016:
INFORMATICA
Sono date le seguenti Relazioni nelle quali le chiavi primarie sono sottolineate e le chiavi esterne sono
contrassegnate da un asterisco.
MAGAZZINI(CodiceM, NomeM, CittaM, CognomeTitolare,NomeTitolare)
CALZATURE(CodiceC, DescrizioneC, Prezzo)
STOCCARE(CodiceM*, CodiceC*, Giacenza)
NEGOZIO(CodiceNegozio, NomeNegozio, IndirizzoNegozio)
VENDERE(Num_Progressivo, CodiceC*, CodiceNegozio*, Quantita, DataVendita)
Si risponda ai seguenti quesiti:
1) Dopo aver indicato per ogni tabella Grado e Forma Normale proporre un possibile schema E/R
associato al modello logico descritto.
2) Scrivere le istruzioni SQL per
a) creare la tabella STOCCARE popolandola di almeno 2 tuple.
b) elencare codice delle calzature, descrizione, prezzo dalla più costosa alla meno costosa e, a
zzzzzzzparità di prezzo, in ordine alfabetico rispetto alla descrizione.
3) Scrivere le istruzioni SQL per
a) Ottenere, per ogni tipo di calzatura (visualizzare la descrizione) la quantità venduta tra
zzzzzzzdue date definite in ingresso dall'utente.
b) Ottenere l'elenco delle calzature (descrizione) stoccate nel magazzino "Scarpe per tutti" che
cccccccchanno un prezzo superiore al prezzo medio di tutte le calzature.
INGLESE
ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN NO MORE THAN 10 LINES PER ANSWER
1. What is a GUI?
2.
What is a bus topology?
3.
Who was Alan Turing?
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MATEMATICA
DOMANDA 1
2
3 x
Risolvi l’equazione differenziale: y' yx e
x
DOMANDA 2
Calcola il volume generato dalla rotazione attorno all’asse x della curva y 
1
nell’intervallo 1;3.
x
DOMANDA 3
Enuncia e dimostra il teorema di Torricelli – Barrow.
TECNOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONE
1.
Illustrare le differenze tra le architetture per applicazioni di rete client-server e p2p, mostrando
esempi di applicazioni che si basano su entrambe le architetture.
2.
Descrivere la procedura di comunicazione tra client e server. I browser moderni supportano
connessioni multiple in parallelo. Quali problemi potrebbero insorgere con un elevato numero di
connessioni in parallelo?
3.
Descrivere funzionamento e utilizzo del protocollo UDP, specificando poi i numeri e le
caratteristiche delle porte che si basano su tale protocollo.
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5.5.2
Valutazione
Prima prova (la griglia varia a seconda della tipologia della prima prova)
Griglia di valutazione per gli elaborati della prima prova scritta secondo la tipologia A
Candidato: _______________________________________________________________________________________________________________________________
Ind. 1 = p.
Ind. 2 = p.
Ind. 3 = p.
Totale = p.
Si considereranno e si valuteranno i seguenti 3 macroindicatori:
1 capacità elaborative e logico-critiche (adesione alla traccia, coerenza, organicità, completezza)
2 conoscenze relative all’argomento trattato in relazione agli aspetti tecnici e specifici dell'analisi,
interpretazione e contestualizzazione di un testo letterario (approfondite, documentate,
esemplificate, generiche, carenti)
3 competenze linguistiche: correttezza formale (punteggiatura, ortografia, morfosintassi);
monformità e congruità dello stile e del registro linguistico all'analisi testuale
Segue indicazione per l’attribuzione dei punti ai sopraindicati macroindicatori
Primo indicatore: capacità elaborative e logico-critiche
0-1 punti: nessuna adesione alla traccia, incoerenza del pensiero, disorganicità dell’insieme
2-3 punti: adesione parziale alla traccia, coerenza e organicità limitate ad alcune parti della prova
4 punti: adesione alla traccia, coerenza e organicità sostanzialmente rispettate
5 punti: piena adesione alla traccia, stesura strutturata nel rispetto della coerenza e della coesione
Secondo indicatore: conoscenze relative all’argomento trattato
0-1 punti: conoscenze del tutto o gravemente insufficienti
2 punti: conoscenze carenti e comunque non sufficienti
3 punti: conoscenze generiche, ma nel complesso sufficienti
4 punti: conoscenze apprezzabili, sufficientemente documentate e/o esemplificate
5 punti: conoscenze approfondite, adeguatamente documentate ed esemplificate
Terzo indicatore: competenze linguistiche.
1 punti: gravissimi errori morfosintattici, forma oscura, comunicazione minima
2 punti: gravi errori, povertà di lessico, comunicazione fortemente ridotta
3 punti: forma sostanzialmente corretta, anche se in presenza di qualche possibile errore che
consenta comunque una capacità di comunicazione sufficientemente chiara
4 punti: correttezza formale, specificità lessicale, conformità e congruità dello stile anche se solo
accennate
5 punti: correttezza formale, ricchezza e specificità lessicale, conformità e congruità dello stile
all'analisi testuale
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Griglia di valutazione per gli elaborati della prima prova scritta secondo la tipologia B
Candidato: _______________________________________________________________________________________________________________________________
Ind. 1 = p.
Ind. 2 = p.
Ind. 3 = p.
Totale = p.
Si considereranno e si valuteranno i seguenti 3 macroindicatori:
1 capacità elaborative e logico-critiche (adesione alla traccia, coerenza, organicità, completezza)
2 conoscenze relative all’argomento trattato in relazione ai documenti forniti, alle letture e agli
interessi personali (approfondite, documentate, esemplificate, generiche, carenti)
3 competenze linguistiche: correttezza formale (punteggiatura, ortografia, morfosintassi); possesso
dei mezzi espressivi; originalità e creatività espressive
Segue indicazione per l’attribuzione dei punti ai sopraindicati macroindicatori
Primo indicatore: capacità elaborative e logico-critiche
0-1 punti: nessun adempimento delle consegne, incoerenza del pensiero, disorganicità dell’insieme
2 punti: adempimento parziale delle consegne, coerenza e organicità limitate ad alcune parti della
prova
3 punti: adempimento delle consegne con citazione dei documenti allegati senza un'adeguata
rielaborazione; coerenza e organicità limitate ad alcune parti della prova
4 punti: adempimento delle consegne con pertinente rielaborazione dei dati forniti nei documenti;
coerenza e organicità sostanzialmente rispettate
5 punti: pieno adempimento delle consegne, stesura strutturata con logica, coerenza e organicità;
uso appropriato, originale, critico dei dati forniti
Secondo indicatore: conoscenze relative l’argomento trattato
1 punto: conoscenze del tutto o gravemente insufficienti
2 punti: conoscenze carenti e comunque non sufficienti
3 punti: conoscenze generiche, ma nel complesso sufficienti
4 punti: conoscenze apprezzabili, sufficientemente documentate e/o esemplificate
5 punti: conoscenze approfondite adeguatamente documentate ed esemplificate
Terzo indicatore: competenze linguistiche.
1 punto: gravissimi errori morfosintattici, forma oscura, comunicazione minima
2 punti: gravi errori, povertà di lessico, comunicazione ridotta
3 punti: forma sostanzialmente corretta, anche se in presenza di qualche possibile errore che consenta
comunque una capacità di comunicazione sufficientemente chiara
4 punti: correttezza formale, proprietà lessicale, comunicazione chiara
5 punti: correttezza formale, ricchezza e proprietà lessicale, originalità e creatività
stilistico-espressive
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Griglia di valutazione per gli elaborati della prima prova scritta secondo la tipologia C e D
Candidato: _______________________________________________________________________________________________________________________________
Ind. 1 = p.
Ind. 2 = p.
Ind. 3 = p.
Totale = p.
Si considereranno e si valuteranno i seguenti 3 macroindicatori:
1 capacità elaborative e logico-critiche (adesione alla traccia, coerenza, organicità, completezza)
2 conoscenze relative all’argomento trattato (approfondite, documentate, esemplificate, generiche,
carenti)
3 competenze linguistiche: correttezza formale (punteggiatura, ortografia, morfosintassi); possesso
dei mezzi espressivi; originalità e creatività espressive
Segue indicazione per l’attribuzione dei punti ai sopraindicati macroindicatori
Primo indicatore: capacità elaborative e logico-critiche
0-1 punti: nessuna adesione alla traccia, incoerenza del pensiero, disorganicità dell’insieme
2-3 punti: parziale adesione alla traccia, coerenza e organicità limitate ad alcune parti della prova
4 punti: adempimento delle consegne, coerenza e organicità sostanzialmente rispettate
5 punti: piena adesione alla traccia, stesura strutturata nel pieno rispetto della coerenza e della
coesione
Secondo indicatore: conoscenze relative l’argomento trattato
0-1 punti: conoscenze del tutto o gravemente insufficienti
2 punti: conoscenze carenti e comunque non sufficienti
3 punti: conoscenze generiche, ma nel complesso sufficienti
4 punti: conoscenze apprezzabili, sufficientemente documentate e/o esemplificate
5 punti: conoscenze approfondite, adeguatamente documentate ed esemplificate
Terzo indicatore: competenze linguistiche
1 punto: gravissimi errori morfosintattici, forma oscura, comunicazione minima
2 punti: gravi errori, povertà di lessico, comunicazione ridotta
3 punti: forma sostanzialmente corretta, anche se in presenza di qualche possibile errore che
consenta comunque una capacità di comunicazione sufficientemente chiara
4 punti: correttezza formale, proprietà lessicale, comunicazione chiara
5 punti: correttezza formale, ricchezza e proprietà lessicale, originalità e creatività
stilistico-espressive
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Seconda prova
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
PROVA SCRITTA DI SISTEMI E RETI
INDICATORI
1.
FASCIA
Aderenza alla traccia
Ind. a
Ind. b
______
0-3
a. Corrispondenza:
b. Completezza:
2.
Contenuti e rielaborazione
a. Presenza/assenza e correttezza
richieste:
b. Esposizione relativa ai quesiti:
3.
______
delle
conoscenze
0-5
______
______
Articolazione logico-progettuale dell’elaborato
______
0-4
4.
a. Motivazione delle scelte:
b. Efficienza, efficacia ed economicità :
______
Uso del linguaggio specifico
______
1-3
a. Stile espositivo:
b. Terminologia:
______
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Terza prova
Sono stati considerati gli indicatori sotto riportati con valutazione in quindicesimi variabile da 1 a 15.
La sufficienza, corrispondente al punteggio 10, è ottenuta come somma dei punteggi assegnati in
corrispondenza di ogni indicatore.
INDICATORI
FASCIA DI
PUNTEGGIO
Comprensione e conoscenza dei contenuti
1-5
Capacità di scelta e di sintesi dei concetti essenziali
0-3
Capacità di esposizione lineare e rielaborazione
0-3
Competenza linguistica
0-4
PUNTEGGIO
ASSEGNATO
PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO___________
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5.6
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico (da POF 2015-2016)
Il credito scolastico viene assegnato, nella misura prevista dalle apposite tabelle contenute nel Decreto Ministeriale n.
99 del 16 dicembre 2009, dal competente Consiglio di Classe, nella seduta di scrutinio finale, su proposta del
Coordinatore di classe, una volta esaminate le apposite schede nelle quali ogni allievo del triennio avrà indicato e
certificato le attività integrative extracurricolari e/o formative, seguite nell’anno scolastico corrente entro la fine delle
lezioni, dalle quali ha tratto significative competenze.
Il C.d.C. esprime un giudizio insindacabile, che terrà conto degli elementi che seguono.
Il C.d.C. esprime un giudizio insindacabile, che terrà conto degli elementi che seguono.
1. Media dei voti conseguiti nello scrutinio finale.
1. Comportamento complessivamente positivo dell’allievo (frequenza – disciplina – impegno – partecipazione).
2. Partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da Progetti compresi nel POF dell’Istituto,
certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a
venti.
3. Partecipazione con profitto alle lezioni di religione cattolica o, equivalentemente, all’attività alternativa.
4. Partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad
attività formative presso Enti esterni, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a trenta.
5. Acquisizione delle certificazioni specifiche.
6. Selezione per la partecipazione alle gare esterne riconosciute dal MIUR.
7. Significativo scostamento della media dei voti dal minimo della fascia.
Per omogeneità di comportamento tra diversi Consigli di Classe, si conviene che il punteggio si discosti dal minimo di
fascia nella misura di un solo punto (come da normativa) se si verifica almeno una delle seguenti condizioni
●
●
●
media dei voti ≥ 0,5
voto di religione o attività alternativa = ottimo
partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da progetti compresi nel POF
dell’Istituto, certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per un numero complessivo di ore non
inferiore a venti;
●
partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad
attività formative presso Enti esterni, per un numero complessivo di ore non inferiore a trenta;
acquisizione delle certificazioni specifiche ;
selezione per la partecipazione alle gare esterne riconosciute dal MIUR.
●
●
In nessun caso il punteggio variabile, nelle singole fasce verrà assegnato se l’ammissione alla classe successiva sarà
attribuita in presenza di voti di consiglio.
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5.7 scheda didattica CLIL
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G. CARDANO” - PAVIA
e-mail e-mail: [email protected] sito web: www.cardano.pv.it
SCHEDA DIDATTICA CLIL
Docente: Federico Di Palma
Disciplina coinvolta: Gestione di Progetto ed Organizzazione di Impresa
Lingua: Inglese
MATERIALE ☒autoprodotto
☒ già esistente (pagina wiki-pedia)
contenuti
●
Ciclo di vita del sw: fasi principali e principali problematiche.
disciplinari
●
Modelli e Metodologie principali per lo sviluppo del sw: cascata, a V, a
spirale, agile, extream programming.
● Test del software: fasi e tipologie di test, piano di test.
● Gestore di versioni (GIT).
modello
operativo
metodologia /
☒insegnamento gestito dal docente di disciplina
☒insegnamento in co-presenza
⬜ altro _____________________________
☒frontale
⬜ individuale
☒a coppie
☒in piccoli gruppi
modalità di
lavoro
☒utilizzo di particolari metodologie didattiche ___esercitazioni pratiche
___________________________________
risorse
(materiali,
sussidi)
Materiale on line (wiki-pedia), Slide fornite dal docente e dalla tutor
(proveniente dal M.I.T.)
modalità e
strumenti di
verifica
in itinere: lezione dialogata, interventi,interrogazioni brevi
Finale: prova scritta
modalità e
strumenti di
valutazione
Compito Scritto e interrogazione per gli assenti
modalità di
⬜ non presenti
☒presenti – interrogazione
recupero
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Pavia 15/05/2016
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