DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INFORMATICA E
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INFORMATICA E
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G. CARDANO” Via Verdi n. 19 - 27100 - P A V I A Tel. 0382/302801-2 Fax 0382/303160 e-mail: [email protected] pec: [email protected] sito web: www.cardano.pv.it DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE SULL’AZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA REALIZZATA IN ª 5 BI nell’a.s. 2015-2016 INDIRIZZO INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ARTICOLAZIONE INFORMATICA Pagina 1 di 60 INDICE 1.PROFILO PROFESSIONALE 3 2.PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Situazione di partenza del triennio 2.2 Composizione della classe 2.3 Stabilità del corpo dei docenti 2.4 Variabili che hanno inciso sul lavoro della classe in positivo o in negativo (partecipazione, impegno, rapporti con le famiglie, autogestione) 2.5 Debiti formativi 2.6 Tempi programmati/effettivi per singola disciplina (fino al 15 maggio) 3 3 4 5 3.OBIETTIVI RAGGIUNTI 3.1 Trasversali 3.2 Specifici disciplinari 8 8 9 5 6 7 4.ATTIVITÀ 4.1 Specifici disciplinari 4.2 Tematiche pluridisciplinari 4.3 Attività integrative 4.4 Attività di recupero/potenziamento 4.5 Attività extracurricolari 14 14 34 34 34 35 5. METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE 5.1 Metodologie did. 5.2 Strumenti didattici 5.3 Misurazione del grado di apprendimento: corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza 5.4 Modalità di verifica 5.5 Simulazione di prove effettuate 5.6 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico 5.7 Scheda CLIL 36 36 37 38 39 39 58 59 6. I DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE 60 Pagina 2 di 60 1. PROFILO PROFESSIONALE Il Diplomato in INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione. Ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali. Collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni. 2. PROFILO DELLA CLASSE 2.1 Situazione di partenza del triennio La classe è composta da 12 studenti (fino a Gennaio scorso gli studenti erano 14, ma un alunno si è ritirato nel mese di Gennaio ed un altro alunno nel mese di Febbraio), di origine scolastica variegata: la 3BI originaria era composta da 27 studenti , in seguito alla selezione effettuata, la 4BI dell’anno seguente si è formata con 14 studenti del nucleo originario e 2 ripetenti, per un totale di 16 studenti. L’ulteriore selezione al termine del quarto anno ha portato all’attuale composizione: 14 - 2 studenti provenienti dalla 4BI. Nella classe ci sono due alunni che hanno un percorso personalizzato. Pagina 3 di 60 2.2 Composizione della classe n. Candidato 1 ARMANDOLA Federico 2 ASUNI Angelo 3 BALLERINI Samuele 4 FERRONI Caterina 5 GIORGI Giovanni 6 INTINI Karim 7 MAGISTRANI Matteo 8 MELONI Alberto 9 ODDO Alessandro 10 PALENI Davide 11 RAMAIOLI Nicolò 12 RODRIGUEZ MAGO Juan Daniel Pagina 4 di 60 2.3 Stabilità del corpo dei docenti Docente Materia Continuità ARBUSCHI Alberto Sistemi e reti SI CARROZZI Angela Maria Italiano SI CARROZZI Angela Maria Storia SI CONFORTE Laura Educazione Fisica SI MILANI Inglese SI Alessandra DI PALMA Federico Gestione progetto, organizzazione impresa SILVA Gloria Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni FRERI Matematica Vincenza 1 materia solo in quinta NO(dalla quinta) SI DANIELE Roberto Laboratorio di Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni. DANIELE Roberto Laboratorio di sistemi e reti. RUTIGLIANO Rocco Laboratorio di gestione progetto, organizzazione impresa SORIANI Informatica SI ROMAGNOLI Licia Laboratorio di Informatica SI CAPPELLINI Giovanni Religione SI Emanuela NO(dalla quarta) NO(dalla quarta) NO(dalla quinta) 2.4 Variabili che hanno inciso sul lavoro della classe in positivo o in negativo (partecipazione, impegno, rapporti con le famiglie, autogestione) La classe è composta da alunni che hanno sempre partecipato al dialogo educativo ma non sempre hanno mostrato motivazione allo studio domestico. Dal punto di vista del comportamento, la classe ha avuto sempre un atteggiamento positivo, collaborativo ed educato. Si evidenziano alcuni studenti (2-3) che sono particolarmente capaci di coordinare un lavoro di gruppo per lo sviluppo di un progetto. Emergono poche eccellenze particolarmente apprezzabili, in contrapposizione a qualche situazione di difficoltà. I rapporti con le famiglie sono stati, a livello generale, piuttosto saltuari. In accordo con la riforma scolastica, che prevede, nelle classi quinte, l’insegnamento di parte di una disciplina di indirizzo in lingua inglese, il consiglio di classe ha optato per la nuova materia:Gestione progetto organizzazione impresa. Il docente del corso, nella parte riguardante i contenuti di tale disciplina, declinerà nel dettaglio gli argomenti trattati in Inglese (vedi anche scheda CLIL pag. 58). Pagina 5 di 60 2.5 Debiti formativi Materia N° alunni con debito Dalla terza alla quarta Dalla quarta alla quinta Italiano 0 0 Storia 2 0 Inglese 0 2 Matematica 2 2 Informatica 3 0 Sistemi e reti 3 4 Telecomunicazioni 3 0 Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni 0 5 Pagina 6 di 60 2.6 Tempi programmati/effettivi per singola disciplina (fino al 15 maggio) Disciplina Ore di lezione da 60’ Ore di lezione settimanali (di cui di laboratorio) Effettuate al 15/5 Italiano 4 111 Storia 2 59 Inglese 3 91 Matematica 3 75 3 (2) 87 4 (3) 100 6 (3) 184 Sistemi e reti 4 (2) 135 Educazione Fisica 2(2) 44 1 30 Gestione progetto organizzazione impresa Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Informatica generale applicazioni. tecnico - scientifiche e lab. Religione Pagina 7 di 60 3 OBIETTIVI RAGGIUNTI 3.1 Trasversali Obiettivo (comportamentali e cognitivi) Raggiunto da Tutti Maggioranza Alcuni a) ACQUISIZIONE DI UN METODO DI STUDIO SCIENTIFICO Saper raccogliere, vagliare e sistemare in modo organico i dati X Saper perseguire chiarezza concettuale relativamente agli argomenti trattati X Rafforzare capacità di elaborazione autonoma X Esercitare capacità di approfondimento e ricerca X Saper porre correttamente un problema e generalizzare la relativa strategia risolutiva X B) SVILUPPO DELLE CAPACITÀ DI COMUNICAZIONE Saper esporre in modo ordinato e coerente un argomento X Saper comprendere ed usare in modo appropriato il linguaggio specifico delle discipline studiate X Saper comunicare le proprie idee sostenendo le proprie argomentazioni in modo adeguato sia a livello espressivo che a livello logico X C) SVILUPPO DEL SENSO DI RESPONSABILITÀ Saper individuare i propri errori derivanti da distrazioni o negligenze Sapersi assumere la responsabilità di esprimere le proprie idee X X Saper lavorare nel gruppo con atteggiamento collaborativo X Saper esercitare capacità di autovalutazione X Lavorare autonomamente X Lavorare in gruppo X Pagina 8 di 60 3.2 3.2.1 Specifici disciplinari Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze competenze capacità) Raggiunti da: Obiettivi di ITALIANO Tutti Conoscenze Conoscenze dei moduli affrontati. Competenze Saper comprendere e sintetizzare testi informativi, narrativi, argomentativi. Saper analizzare e contestualizzare un testo narrativo e poetico. Saper riflettere sulla letteratura e sulla sua prospettiva storica. Saper produrre testi scritti di diverso tipo (saggio breve, analisi guidata di un testo narrativo e poetico, …) in preparazione alla prima prova di maturità. Saper esporre in modo corretto, ordinato e documentato in forma orale e scritta. Saper usare il linguaggio specifico della disciplina. Saper condurre una lettura autonoma. Sapere esprimere valutazioni personali. Capacità Saper integrare le competenze acquisite in situazioni in cui interagiscono più fattori. X X X X X X X X X Raggiunti da: Tutti Competenze Saper comprendere e usare il linguaggio specifico della disciplina. Saper collocare in corretta sequenza temporale avvenimenti e fenomeni storicamente significativi. Saper comprendere i rapporti di successione, concomitanza, interazione, causalità. Saper distinguere tra processi di breve, medio, lungo periodo; tra cause strutturali e contingenti. Saper compiere inferenze. Saper sviluppare l’attitudine a problematizzare. Capacità Saper integrare le competenze acquisite in situazioni in cui interagiscono più fattori. Alcuni X Obiettivi di STORIA Conoscenze Linee guida della storia del secondo Ottocento e del Novecento. Almeno metà Almeno metà Alcuni X X X X X X X X Pagina 9 di 60 Raggiunti da: Obiettivi di MATEMATICA Tutti Conoscenze Conoscenza dei concetti e delle definizioni fondamentali, degli enunciati dei teoremi più importanti relativi al programma svolto Competenze Saper risolvere problemi matematici teorici ed applicati, sulla base delle conoscenze acquisite Capacità Fornire interpretazioni pratica delle relazioni e delle proprietà studiate Stabilire collegamenti fra gli argomenti studiati Sintetizzare in modo schematico gli argomenti Alcuni X X X X X Raggiunti da: Obiettivi di INGLESE Tutti Conoscenze Elementi essenziali della grammatica inglese con particolare riferimento alla distinzione fra registro formale e informale Il linguaggio tecnico: vocabolario e strutture specifiche, nozioni di tecnologia dell’informazione. Competenze Sviluppo della competenza comunicativa: raccontare la trama di un libro/film, esporre i principali contenuti di un testo e di un documentario scientifico Capacità Capacità di comprendere e sintetizzare un testo; comprensione orale e sviluppo delle strategie comunicative in relazione all’argomento di discussione Almeno metà Almeno metà Alcuni X X X Pagina 10 di 60 Obiettivi di GESTIONE PROGETTO ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA Raggi unti da: Tutti Conoscenze Principali elementi dell’organizzazione di impresa Linee guida delle normative sulla sicurezza (Legge 81) e sulla qualità (TQM e UNI-EN-ISO 900x) Principali tecniche per lo sviluppo di un progetto sw Alcuni X X X Conoscenza dei principali tipologie di test per un progetto informatico Capacità Utilizzare i principali sw correlati ad un progetto (DiA, GiT, Gantt project) Saper correttamente leggere i principali strumenti di rappresentazione simbolica in ambito aziendale (organigramma, diagramma di flusso e Gantt) Saper correttamente impostare i principali strumenti di rappresentazione simbolica in ambito aziendale (organigramma, diagramma di flusso e Gantt) Utilizzare in maniera coerente e corretta il linguaggio tecnico proprio della disciplina Almeno metà X X X X X Competenze Scrivere una proposta di progetto strutturata X Impostare una analisi dei rischi in maniera coerente e strutturata X Obiettivi di SISTEMI E RETI Raggi unti da: Tutti Conoscenze IPV4 Teoria dei programmmi utili all’amministrazione reti IPV6 Capacità Segmentare una rete Documentare segmentazione e cablaggio strutturato Utilizzo di Packet Tracer Competenze Progettazione reti, tabelle di routing Alcuni aspetti dell’amministrazione di reti simulate Almeno metà Alcuni X X X X X X X X Pagina 11 di 60 Obiettivi di TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Raggi unti da: Tutti Conoscenze Conoscenza delle principali architetture e applicazioni di rete (client-server, peer-to-peer) Conoscenza dei protocolli di rete e delle comunicazioni via socket Almeno metà Alcuni X X Conoscenza delle varie famiglie e tipologie di socket Capacità Descrivere il funzionamento delle componenti fondamentali di un’architettura di calcolo in sistemi distribuiti Riconoscere le diverse tipologie di sistemi distribuiti, classificandone le diverse architetture di rete e individuandone vantaggi e svantaggi X Acquisire il modello di comunicazione in una rete tramite socket X X X Apprendere le modalità di connessione basate sui protocolli TCP e UDP Competenze Valutazione delle prestazioni dei componenti principali di un sistema di calcolo finalizzata all’ottimizzazione di un sistema di elaborazione Scegliere i protocolli più adatti ad una specifica applicazione di rete, con riferimento ai livelli di applicazione e trasporto X Progettazione di una struttura client-server con implementazione basata sui linguaggi PHP e MySQL X Saper lavorare in gruppo, autonomamente i compiti collaborando e gestendosi X X X Raggiunti da: Obiettivi di RELIGIONE Tutti Conoscenza delle tematiche etiche trattate Capacità critica Capacità di affrontare un problema Almeno metà Alcuni X X X Pagina 12 di 60 Raggiunti da: Obiettivi di INFORMATICA Tutti Conoscenze Conoscenza delle problematiche relative alla raccolta, archiviazione ed elaborazione dei dati sulle memorie di massa. Conoscenza dei concetti fondamentali per la progettazione di basi di dati. Conoscenza di Sistema informativo e delle problematiche organizzative connesse. Abilità Capacità di applicare i principi e la metodologia di progettazione di un data base utilizzando il modello concettuale E/R ed il modello Relazionale. Capacità di definire relazioni normalizzate e utilizzare gli operatori relazionali. Capacità di creare un DB ed eseguire interrogazioni su tabelle, in linguaggio SQL. Competenze Saper scegliere il tipo di organizzazione più adatto per i dati, a seconda delle applicazioni. Saper collaborare ad un lavoro di equipe. Saper sviluppare in forma completa (analisi, progettazione e realizzazione, collaudo, documentazione ) un prodotto software con un discreto grado di complessità. Alcuni X X X X X X X X X Raggiunti da: Obiettivi di EDUCAZIONE FISICA Tutti Conoscenze Conosce il significato dei test e la modalità di esecuzione, conosce i metodi per sviluppare le qualità fisiche, conosce globalmente la tecnica di esecuzione e i regolamenti degli sport individuali, conoscere globalmente gli elementi caratterizzanti i giochi sportivi e i vari ruoli Competenze Sa eseguire le specialità proposte, sa autovalutare le proprie qualità, migliora i propri livelli iniziali, applica i fondamentali di gioco, sa orientarsi nell’esecuzione di una gara di classe Capacità Sa eseguire ed individuare le esercitazioni idonee ad eseguire le specialità proposte. Almeno metà Almeno metà Alcuni X X X Pagina 13 di 60 4. ATTIVITÀ 4.1 Specifici disciplinari 4.1.1 Strumenti di rilevazione diagnostica in ingresso La diagnostica d’ingresso è stata effettuata tramite colloqui informali, test scritti, prove di laboratorio. 4.1.2 Contenuti disciplinari Segue l’elenco dei contenuti delle singole discipline, nell’ordine: ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Matematica Religione Inglese Educazione fisica Sistemi e reti Italiano Storia Informatica Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di telecomunicazioni Gestione di progetto ed organizzazione d’impresa Pagina 14 di 60 Contenuti del corso di Matematica Docente: FRERI Vincenza Libri di testo: Matematica.verde Volumi 4s e 5s Bergamini-Trifone- Barozzi ed: Zanichelli Gli alunni hanno sempre evidenziato un comportamento corretto e rispettoso. Alcuni di loro si sono dimostrati più interessati alla materia mentre altri sono stati meno motivati nei confronti della disciplina , tuttavia durante le lezioni l’attenzione è sempre stata positiva e la partecipazione attiva. Solo pochi alunni sono sempre stati precisi e puntuali nel lavoro domestico e di rielaborazione personale, ciò ha permesso loro di acquisire buona padronanza della disciplina, per gli altri l’impegno a casa si è rivelato piuttosto carente ma è stato compensato in parte dal lavoro svolto in classe. Per tutti si è riscontrato il rispetto delle scadenze e l’atteggiamento propositivo verso il dialogo educativo. La maggior parte degli studenti ha acquisito un sufficiente metodo di studio e sa esprimersi con linguaggio adeguato. Nel complesso la preparazione raggiunta è più che sufficiente. CONTENUTI INTEGRALI Integrali indefiniti. Integrazione immediata, regole di integrazione. Formula di integrazione per parti con dimostrazione. Integrazione di funzioni razionali fratte. Integrali definiti. Teorema della media con interpretazione geometrica. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione. Formula di Newton con dimostrazione. Calcolo di aree. Area della parte di piano compresa tra due curve. Integrali impropri di I e II tipo. Calcolo dei volumi di solidi di rotazione. FUNZIONI A DUE VARIABILI Coordinate cartesiane nello spazio Definizione di funzione a due variabili.Grafico di una funzione a due variabili. Campi di esistenza, linee di livello. Derivate parziali. Teorema di Schwarz. Definizione di massimi e minimi relativi. Ricerca dei massimi e minimi mediante le derivate parziali. Punti stazionari. Hessiano di una funzione a due variabili. Pagina 15 di 60 EQUAZIONI DIFFERENZIALI Definizioni. Integrali generali, particolari. Ordine di un’equazione differenziale. Equazioni differenziali risolvibili con integrazioni successive. Equazioni differenziali del primo ordine : a variabili separabili e lineari. Equazioni differenziali del secondo ordine: a coefficienti costanti e omogenee, non omogenee nel caso del polinomio e dell’esponenziale. Pagina 16 di 60 Contenuti del corso di Religione Docente: prof. CAPPELLINI Giovanni Libro di testo adottato: Tutti i colori della vita ed. SEI Autore: Luigi Solinas Obiettivi realizzati Il cammino formativo ed educativo della 5BI nei tre anni del corso è stato esente da difficoltà rilevanti; gli alunni hanno seguito con costanza ed impegno il lavoro proposto, lo sforzo educativo è stato quello di migliorare ulteriormente tale impegno. Gli alunni che partecipano all’I d R hanno dimostrato interesse al dialogo educativo e formativo. Buoni i risultati raggiunti. Contenuti Il percorso didattico ha seguito tre grandi tematiche specifiche legate alla vita etico-morale dell’uomo. Esse sono state così sviluppate: ● la vocazione umana nella sessualità; ● l’uomo e il lavoro, l’economia e la dottrina sociale della Chiesa; ● i grandi problemi attuali della bioetica; ● il senso del vivere e del morire nel pensiero umano e nel messaggio evangelico. Pagina 17 di 60 Contenuti del corso di Inglese Docente: MILANI Alessandra Gli alunni della classe 5BI hanno dimostrato un atteggiamento positivo verso gli argomenti proposti. Il coinvolgimento nelle lezioni è stato costante per una buona parte degli allievi, più superficiale e disinteressato per altri. L’impegno domestico è stato nel complesso regolare, la partecipazione ai momenti di verifica puntuale e con risultati soddisfacenti, a eccezione di alcuni studenti che hanno costantemente saltato verifiche sia scritte sia orali. Il comportamento è stato, con poche eccezioni, corretto. Uno studente ha partecipato a un soggiorno di studio/lavoro in GB per il progetto Work Shadow, avendo quindi occasione di parlare in inglese per un discreto periodo di tempo. Nelle prove orali ho sempre sollecitato e valorizzato l’esposizione non mnemonica dei testi studiati, invitando gli studenti, a partire dalla metà della classe quarta, ad arricchire l’esposizione di quanto studiato sulla base di quanto apprendevano nelle varie materie d’indirizzo, anche a scapito della correttezza espositiva, che in un testo ripetuto mnemonicamente è solo fittizia e non dimostra un’autentica capacità comunicativa. Nelle prove scritte HO DECISO DI TENTARE, PER LA PRIMA VOLTA IN UNA CLASSE ITI AL CARDANO, le domande a risposta aperta su argomenti trattati nel programma. Ho sollecitato gli studenti più brillanti a rispondere liberamente ai quesiti proposti, mentre ho vivamente consigliato a quelli più in difficoltà di rispondere in modo meno personale, dimostrando almeno di saper rispondere in modo pertinente al quesito proposto. I testi delle letture effettuate in classe (al di fuori del testo in adozione) provengono da siti Internet di argomento informatico o da riviste, e sono quindi rigorosamente originali. Percorso didattico in rapporto ai contenuti: Dal libro di testo Operating Systems Internet Services Comes – Rivano – Sinapi - De Benedittis : Log In - Ed. Hoepli Operating Systems Windows and Macintosh Operating Systems Graphical User Interfaces Services Blogging Internet technologies Linux Local Area Networks ISO/OSI Protocols Office Suites Optical Fibers What is Linux? An Interview with Linus Torvalds What does “Open Source” Mean? Local Area Networks Bus and Ring Topologies Star Topology ISO/OSI Protocols High Level OSI protocols Rounding off: what is an Intranet? Tips on Word Processing What is a Database? Spreadsheets The Nature of Optical Fibers Communications using Optical Fibers Telephone Communications Pagina 18 di 60 Cellular Telecommunications Smartphones In laboratorio: visione del film “The Imitation Game” (sulla vita di Alan Turing) e studio della trama. Fotocopie da materiale originale Da TIME Magazine e altre riviste : Better Artificial Limbs through Robotics World of Warcraft (a videogame) Has WORD changed the way we write? Computer worm targets industrial sites Nato on frontline of Cyberwar Augmented Reality The Jaquard Project An art form just like theatre (videogames) Lettura autonoma del sito della BBC dedicato allo sceneggiato “Sherlock”, visto a scuola. Si tratta delle classiche storie di Sherlock Holmes, ambientate però nella Londra dei nostri giorni. Il sito presenta il “blog” del Dottor Watson e ripresenta le storie in chiave moderna. L’attività ha permesso di praticare l’inglese generale in un anno in cui la parte di microlingua risulterebbe altrimenti preponderante. I ragazzi hanno visto gli episodi e poi letto e studiato: A Study in Pink The Blind Banker The Great Game Lettura autonoma e in classe del racconto di E. A. Poe “The Gold Bug”, scaricato in versione originale da Internet e da me ridotta con qualche taglio nelle descrizioni più lunghe. Descrizione dei protagonisti, dell’ambiente e narrazione della trama per punti fondamentali, con particolare attenzione al problema della descrizione e decodifica del messaggio cifrato (interessante per l’aspetto della crittografia) e della scoperta del tesoro sepolto. Tutti hanno effettuato nel corso dell’a.s. una presentazione PowerPoint su un argomento di tipo tecnico. Scopo dell’attività era imparare a presentare un argomento di tipo tecnico-professionale in pubblico con una certa disinvoltura (voce, postura, scioltezza). Segue l’elenco degli argomenti delle varie presentazioni realizzate durante l’a.s. Ho lasciato gli studenti liberi di scegliere argomenti affini ai propri interessi e di riutilizzarli o no ai fini dell’esame. STUDENTE ARMANDOLA Federico ASUNI Angelo BALLERINI Samuele FERRONI Caterina GIORGI Giovanni INTINI Karim MAGISTRANI Matteo MELONI Alberto ODDO Alessandro PALENI Davide ARGOMENTO PRESENTAZIONE VIRTUAL REALITY FRAMEWORKS FOR WEB PAGES COMPUTER ANIMATION SMARTPHONES ARTIFICIAL INTELLIGENCE CRYPTOGRAPHY NETWORKS PROTOCOLS NASA’s ROBONAUT 2 BOSTON DYNAMICS Pagina 19 di 60 RAMAIOLI Nicolò RODRIGUEZ MAGO Juan Daniel THE INTERNET OF THINGS SECURITY Sono state effettuate due verifiche scritte e due orali nel primo quadrimestre per valutare il grado di comprensione e la capacità di esprimersi in modo autonomo e sufficientemente corretto in lingua straniera. Sono state somministrate tre verifiche scritte e quattro orali nel secondo quadrimestre. CLIL L’insegnante di Gipo ha utilizzato la lingua inglese per insegnare questi argomenti: software design process; Test-Driven design. Al termine delle lezioni in inglese gli studenti hanno svolto un test di verifica in lingua inglese che è stato valutato dal docente di GIPO per quanto riguarda i contenuti e dal docente di L2 per il livello di competenza linguistica. Pagina 20 di 60 Contenuti del corso di Educazione Fisica DOCENTE :CONFORTE Laura Gli alunni hanno evidenziato, durante l’anno, un comportamento molto corretto. Ottimi l’interesse, l’impegno e la partecipazione. Molto positivo il processo comunicativo. Più che buoni la socializzazione e il senso civico. La preparazione e gli obiettivi raggiunti sono stati molto positivi. 1 Sport di squadra: pallavolo basket Calcio 2 Test di valutazione: Salto in alto Salto in lungo Funicella Lancio della palla medica 3. Lavori in sala macchine 4. Badminton Pagina 21 di 60 Contenuti del corso di Sistemi e Reti Docenti: ARBUSCHI Alberto e DANIELE Roberto (I.T.P.) ● ● ● ● ● ● modalità progettuale per la segmentazione di LAN private. Analisi di esigenze aziendali, analisi della rete della scuola. Progettazione del subnetting di reti private di classe A,B,C con segmenti di grandezza adatta alle esigenze Schemi di livello 1, 2 e 3 per la documentazione di rete Tabelle di configurazione sottoreti (gatway, broadcast, subnet mask, Ip statici, range DHCP) Servizi forniti da providers e utilizzo di soluzioni in hosting nella progettazione. ampia sperimentazione con packet tracer ● ● ● ● ● ● ● Cablaggio strutturato switch, router e collegamenti VLAN e connessioni trunk per connettività ottimizzata alle esigenze progettuali tabelle di routing manuali statiche in varie casistiche di reti private estese con più routers ampia sperimentazione con packet tracer RIP ed EGP per l'instradamento automatico (solo teoria) cenni agli switch di livello 3 studio delle esigenze di banda passante e influenza sulle scelte progettuali. ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Amministrazione di LAN telnet e SSH per la gestione e manutenzione remota di switch e router NAT e port forwarding settaggi e comandi di linea fondamentali degli apparati CISCO breve sperimentazione con packet tracer dei punti sopra virtualbox e macchine virtuali, vantaggi per la scalabilità VPN (solo teoria), progettualità per amministrazione, utenti o sedi remoti. DNS (solo teoria), il problema del DNS spoofing. Cenni ai server di autenticazione AAA. Sicurezza : proxy-firewall (solo teoria, cenni a IPTABLES, la sottorete particolare DMZ) sperimentazione di questi ultimi punti solo personale operativa di alcuni studenti nelle reti casalinghe Fault tolerance: dischi raid, computers in backup caldo, backup. ● ● ● ● ● Analisi di alcuni programmi di interesse per la gestione della rete. ARP, tabelle visibili su packet tracer, problema dell'arp spoofing DHCP (solo teoria e breve monitoraggio con wireshark) ICMP, PING TRACEROUTE (solo teoria e breve monitoraggio con wireshark) raggiungibilità e latenze. SMTP e POP3 per la gestione delle E-mail, il problema dei contenuti in chiaro, PEC. crittografia asimmetrica (solo teoria), impiego per la segretezza e per la firma digitale. ● ● ● ● IPV6 tipi e sottotipi di indirizzo esistenti SLAAC per l'assegnazione degli indirizzi subnetting in IPV6 con i due byte dedicati allo scopo e con mask configurazione di una LAN con tabelle di routing statiche e indirizzi link-local secondo standard CISCO Alcuni studenti sono stati incoraggiati a occuparsi di un progetto specifico di particolare interesse e ad approfondirlo fino a possederlo in modo quasi professionale. Pagina 22 di 60 Contenuti del corso di Italiano Docente: CARROZZI Angela Maria Libro di testo: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “Il libro della letteratura” Vol. 3a/3b, Ed. Paravia. La scelta dei testi è stata funzionale alla poetica degli autori trattati, agli argomenti di storia svolti e agli interessi espressi dagli studenti. Le poesie e i brani antologizzati sono stati letti, analizzati e contestualizzati in classe in preparazione della tipologia A della prova d’esame. L’uso del manuale è stato guidato, graduando le difficoltà per evitare una lettura impressionistica ed eccessivi tecnicismi. Sono stati condivisi in rete appunti forniti o corretti dall’insegnante. E’ stata inoltre incoraggiata la lettura integrale di romanzi del Novecento. Il comportamento è stato corretto, ma tendenzialmente passivo. Solo pochi studenti hanno sempre rispettato le scadenze, imparando a studiare con continuità ed autonomia. Tali studenti hanno partecipato al dialogo educativo, mostrandosi disponibili a condividere appunti e conoscenze con il resto della classe. L'alunno Nicolò Ramaioli ha svolto un progetto di analisi testuale in cui è stata studiata l'occorrenza di alcune parole chiave del testo scolastico “Il libro della prima classe” (1937). L'attività ha carattere multidisciplinare poiché si configura come la creazione di un applicativo per la ricerca di stringhe da un input ricavato da un formato immagine e per produrre report statistici. SINTESI DEI CONTENUTI Positivismo e Naturalismo: caratteri generali. I manifesti del Naturalismo. Émile Zola. Da Il romanzo sperimentale: Prefazione. Da Assommoir: L’alcol inonda Parigi. Edmond e Jules de Goncourt. Da Germinie Lacerteux: Prefazione. Scapigliatura e Verismo. Giovanni Verga: profilo dell’autore e poetica. Da Vita dei campi: L’amante di Gramigna (prefazione), La lupa, Fantasticheria, Cavalleria rusticana. Da I Malavoglia: Prefazione, Il mondo arcaico e l’irruzione della storia (cap. I), I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico (cap. IV), La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno (cap. XV). Da Novelle rusticane: La roba, Libertà. Mastro don Gesualdo (riassunto e impianto narrativo). Decadentismo: simbolismo, estetismo, superomismo. Charles Baudelaire. Da I fiori del male: Corrispondenze, L’albatro, Spleen. Paul Verlaine. Da Un tempo e poco fa: Arte poetica. Gabriele D’Annunzio: profilo dell’autore e poetica. Da Il piacere: Ritratto di un esteta: Andrea Sperelli. Da Alcyone: La sera fiesolana, La pioggia nel pineto. Giovanni Pascoli: profilo dell’autore e poetica del fanciullino. Da Myricae: X agosto, Novembre, Lavandare, L’assiuolo. Da I canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Pagina 23 di 60 Futuristi e crepuscolari. Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto del futurismo, Manifesto tecnico della letteratura futurista. Vladimir Majakovskij: La guerra è dichiarata. Guido Gozzano. Da I colloqui: La signorina Felicita. Sergio Corazzini. Da Piccolo libro inutile: Desolazione del povero poeta sentimentale. Umberto Saba: profilo dell’autore e poetica. Dal Canzoniere: Città vecchia, Ritratto della mia bambina, La capra, Ulisse. Giuseppe Ungaretti: profilo dell’autore e poetica. Da L’allegria: I fiumi, Soldati, Fratelli, Veglia, San Martino del Carso, Il porto sepolto, Commiato, In memoria, Vanità, Mattina, In dormiveglia. Da Sentimento del tempo: Di luglio. Da Il dolore: Non gridate più. Eugenio Montale: profilo dell’autore e poetica. Da Ossi di seppia: I limoni, Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il mal di vivere ho incontrato, Forse un mattino andando. Da Occasioni: Non recidere, forbice, quel volto, La casa dei doganieri, Ti libero la fronte dai ghiaccioli. Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio. L’ermetismo. Salvatore Quasimodo: profilo dell’autore e poetica. Da Acque e terre: Ed è subito sera, Vento a Tindari, Alle fronde dei salici. Luigi Pirandello: la narrativa, l’umorismo, il teatro. Da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato, La patente, La signora Frola e il signor Ponza suo genero. Da Uno, nessuno e centomila: Il naso, La vita non conclude. Da Enrico IV: Enrico IV per sempre. Italo Svevo: profilo dell’autore e poetica. Da Senilità: Il ritratto dell’inetto (cap. I) Da La coscienza di Zeno: Il fumo (cap. III), La salute malata di Augusta (cap. VI), La profezia di un’apocalisse cosmica (cap. VIII). La narrativa del secondo dopoguerra: il Neorealismo. Italo Calvino, I sentieri dei nidi di ragno (lettura integrale). Pagina 24 di 60 Contenuti del corso di Storia Docente: CARROZZI Angela Maria Libro di testo: A. Feltri, “Chiaroscuro”, vol. 3, ed. Sei. Il programma di storia del Novecento è stato affrontato fino agli anni cinquanta per l’esigenza di recuperare argomenti che non erano stati svolti in classe nell’anno precedente. L’uso del libro di testo è stato finalizzato all’enucleazione di concetti chiave e all’evidenziazione logico temporale di eventi e fenomeni. Per ogni unità sono stati letti o suggeriti documenti e brani tratti da analisi storiografiche per favorire l’approfondimento di tematiche scelte dall’insegnante o dai singoli studenti. E’ stata inoltre incoraggiata la visione di filmati tratti da “Il tempo e la storia” e di film riguardanti il Novecento. Il comportamento è stato corretto, ma tendenzialmente passivo. Solo pochi studenti hanno sempre rispettato le scadenze, imparando a studiare con continuità ed autonomia. Tali studenti hanno partecipato al dialogo educativo, mostrandosi disponibili a condividere appunti e conoscenze con il resto della classe. SINTESI DEI CONTENUTI ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● ● Destra e sinistra storiche. L’Italia e l’Europa tra ottocento e novecento: nazionalismi e imperialismi. Società di massa, ruolo dello Stato, dei partiti e dei sindacati. Età giolittiana. Prima guerra mondiale (cause, sviluppi, conseguenze). Rivoluzione russa (cause, sviluppi, conseguenze). Primo dopoguerra in Italia e in Europa. La crisi del '29 e il New Deal. I totalitarismi: fascismo, nazismo e stalinismo. Seconda guerra mondiale (cause, sviluppi, conseguenze). L'Italia nel secondo dopoguerra. La Repubblica, la Costituzione e le elezioni del 1948. L’Italia del miracolo economico. La guerra fredda. Pagina 25 di 60 Contenuti del corso di Informatica generale applicazioni tecnico - scientifiche Docenti: Emanuela SORIANI, Licia ROMAGNOLI (I.T.P.) Libro di testo adottato: Gallo-Sirsi “Cloud Informatica-quinto anno (Istituti Tecnici settore tecnologico, indirizzo informatica e telecomunicazioni articolazione informatica”) Ed. MINERVA SCUOLA Altro materiale didattico: Appunti (in forma di presentazione in Power Point) preparati dalla docente e reperibili sulla piattaforma di e-learning del Cardano. Occorre prima di tutto premettere che nella disciplina in oggetto vi è una forte interazione tra lavoro in classe e quello in laboratorio (uno è propedeutico all’altro), perciò oltre alle lezioni frontali (tecnica utilizzata per somministrare gli argomenti teorici), l’insegnante ha ritenuto opportuno, nel percorso didattico, tenere anche lezioni interattive per poter valutare il grado di intuizione e di capacità personale degli allievi, (che si sono confrontati anche in alcuni esercizi di gruppo, importanti per imparare a lavorare in equipe) stimolandoli, con la tecnica del problem-solving, a ricercare soluzioni sempre nuove e alternative. Gli esercizi svolti sono poi stati implementati nel laboratorio multimediale della scuola. Il docente ha sempre attribuito molta importanza all’utilizzo di un linguaggio tecnico specifico e proprio della disciplina. Dal momento che, per l’anno scolastico 2015-2016 la disciplina in questione sarà oggetto della terza prova all’esame di stato, sono stati svolti diversi esercizi simili a quelli assegnati nelle simulazioni di terza prova. Per quanto concerne le attività specifiche di laboratorio gli alunni hanno utilizzato il DBMS ACCESS (solo per un brevissimo periodo e, di conseguenza, la docente non ha ritenuto opportuno inserire nei contenuti disciplinari tale DBMS) per implementare a livello fisico i Data Base in locale. Successivamente hanno utilizzato MySQL ed SQLMyAdmin per interagire con Data Base a distanza e scrivere le pagine dinamiche in PHP. Il linguaggio di marcatura HTML, unitamente ai fogli di stile CSS, affrontati lo scorso anno scolastico, sono stati ripresi quest’anno per poter interagire con il linguaggio PHP. Per tutto il secondo quadrimestre, periodicamente (a cadenza quindicinale) l’insegnante ha assegnato esercizi da svolgere a casa simili a quelli assegnati per la simulazione di terza prova; tali esercizi venivano poi corretti e valutati (tutte queste valutazioni sono poi confluite in un unico voto di laboratorio). Per quanto concerne più specificatamente la classe, è doveroso ricordare che ha sempre ha avuto un atteggiamento costruttivo nei confronti delle problematiche proposte. Alcuni alunni (2-3) hanno raggiunto una preparazione particolarmente apprezzabile. Il buon clima in classe ha sempre favorito un lavoro collaborativo. Durante l’attività laboratoriale, la classe (coordinata da un alunno) ha sviluppato completamente (dalla raccolta di dati, all’analisi, fino all’implementazione a livello fisico) un progetto per la gestione, da parte di una scuola, del progetto (memorizzazione dei dati in un database ed estrapolazione delle informazioni) dell’alternanza scuola lavoro (testo di una prova di maturità di anni precedenti). La documentazione cartacea è a disposizione della commissione esaminatrice. Nell'anno scolastico 2014/2015 la classe ha seguito un corso sul linguaggio Python tenuto da una docente del MIT (Victoria Jones) della durata di 4 ore. Nell'anno scolastico corrente, la classe ha seguito un corso su Angular JS tenuto da una docente del MIT (Dana Mukusheva)della durata di 9 ore. Pagina 26 di 60 Contenuti Modulo 1: ARCHIVIAZIONE DEI DATI e DBMS ● Organizzazione di un sistema informativo automatizzato ● Limiti della gestione tradizionali con gli archivi ● Caratteristiche di un DBMS: − funzionamento in multiutenza − eliminazione della ridondanza − indipendenza delle applicazioni dai dati − sicurezza e integrità dei dati − la gestione della sicurezza − la gestione delle transazioni − la gestione della concorrenza − la gestione del backup e restore dei dati − la gestione delle query ● Classi di linguaggi per un Data Base (DDL, DML, QL, DMCL, DCL) ● Classi di utenza: ruoli e responsabilità ● Dal Database in locale a quello in rete: a) condivisione in ambiente client/server e replica di dati b) la distribuzione dei dati in rete: frammentazione e replica di tabelle Modulo 2 : Progettazione concettuale e logica di una basi di dati Modellazione dei dati e progetto software Lo schema concettuale Il modello E/R Entità Attributi: nome, formato, dimensione, dominio,opzionalità Tipologie di attributi: semplici, composti,multipli, chiavi candidate e chiavi primarie Associazioni : binarie, dirette, inverse, totali e parziali Classificazione delle associazioni : cardinalità 1:1, 1:N,N:M, gerarchie Regole di lettura Il modello relazionale I concetti fondamentali del modello relazionale definizione di: relazione, grado, cardinalità, domini, tuple, chiave candidata, primaria ed esterna requisiti fondamentali di una relazione Il mapping dello schema E/R Regole di derivazione del modello logico dallo schema E/R: derivazione di Entità ed Associazioni Le operazioni relazionali: selezione, proiezione, congiunzione, unione, intersezione e differenza La normalizzazione delle relazioni: il problema delle anomalie La prima, la seconda e la terza forma normale. Pagina 27 di 60 Il linguaggio SQL ● Caratteristiche generali ● Identificatori e tipi di dati ● Definizione delle tabelle ● Comandi per la dichiarazione dei dati ● Comandi per la manipolazione dei dati ● Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL ● Funzioni di aggregazione ● Ordinamenti e raggruppamenti ● Condizioni di ricerca ● I comandi per la sicurezza ● Interrogazioni parametriche ● Interrogazioni nidificate che restituiscono uno o più valori( predicati IN, EXISTS; ANY e ALL) Modulo 3: AMBIENTI SOFTWARE PER DATA BASE Data Base nel WEB ● ● ● ● ● Architettura CLIENT/ SERVER : strumenti hw e sw Ripartizione di applicazioni tra Client e Server Definizioni delle tecnologie WEB e DB SERVER Pagine dinamiche PHP (istruzioni di connessione e SQL ospite) MySQL come DB-server Pagina 28 di 60 Contenuti del corso Tecnologie e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni Docenti: Gloria SILVA, Roberto DANIELE (I.T.P.) Materiale didattico: appunti e dispense distribuite dai docenti. Giudizio sulla classe Premettendo che ho conosciuto la classe 5BI soltanto in quest’ultimo anno scolastico, il mio giudizio personale sulla stessa è positivo. Durante l’anno la disciplina è stata composta da una parte di ore, concernenti principalmente le basi teoriche previste per la materia, sviluppate principalmente con lezioni frontali, e da un’altra parte prevalentemente di progetto nelle quali gli alunni hanno implementato le conoscenze acquisite, unite alla capacità di problem-solving, per raggiungere gli obiettivi richiesti. Poichè per l’anno scolastico 2015-2016 questa materia sarà oggetto della terza prova all’Esame di Stato, durante il secondo quadrimestre sono stati svolti diversi esercizi simili a quelli assegnati nelle simulazioni di terza prova. L’educazione e il buon comportamento mostrati durante tutto l’anno dagli alunni hanno favorito l’instaurazione di un clima positivo e sereno che ha facilitato così lo svolgimento delle lezioni. L’atteggiamento generale della classe è sempre stato corretto e rispettoso sia nei confronti degli insegnanti che della materia. Alcuni alunni hanno dimostrato costante interesse e partecipazione relativamente a tutti gli argomenti trattati nel corso e la loro attenzione e il loro impegno sono stati continui e costanti sia a livello di studio concettuale che a livello applicativo e sperimentale. Gran parte degli studenti, nonostante oggettive difficoltà tecniche e di apprendimento, ha comunque dimostrato buona partecipazione e attitudine alla collaborazione, riuscendo a gestire competenze, capacità e attitudini diverse all’interno di progetti di gruppo, ottenendo complessivamente un rendimento sufficiente. Contenuti Modulo 1: Architetture di rete ● Sistemi distribuiti ○ I sistemi distribuiti ○ Benefici della distribuzione ○ Svantaggi legati alla distribuzione ● Evoluzione dei sistemi distribuiti e loro modelli architetturali ○ Architetture distribuite hardware: dalle SISD al cluster di PC ○ SISD ○ Architetture software distribuite: dai terminali remoti ai sistemi completamente distribuiti ■ Architettura a terminali remoti ■ Architetture client-server ■ Architetture WEB-centric ○ Architettura a livelli e middleware Pagina 29 di 60 ● Modello client-server ○ Modelli di comunicazione (client-server e object-based) ○ Modello client-server (descrizione approfondita e schema di funzionamento) ■ Distinzione tra server e client ■ Comunicazione Unicast e Multicast ○ Livelli e strati ○ Architettura 1-tier ○ Architettura 2-tier (thin-client e fat-client) ○ Architettura 3-tier ○ Architetture n-tier ● Applicazioni di rete ○ Modello ISO/OSI e relative applicazioni ○ Protocolli implementati dal livello di applicazione ○ Applicazioni di rete ■ Identificazione di processi mediante socket ○ Scelta delle architetture in funzione dell'applicazione di rete ■ Architetture client-server ■ Architetture peer-to-peer (P2P) ■ P2P decentralizzato ■ P2P centralizzato ■ P2P ibrido (o parzialmente centralizzato) ○ Servizi offerti dallo strato di trasporto alle applicazioni ○ Protocolli relativi allo strato di trasporto: UDP e TCP Modulo2: Socket e comunicazione tramite protocolli TCP/UDP ● Socket e protocolli per la comunicazione di rete ○ Generalità sui socket ○ Porte di comunicazione e socket ● Connessione tramite socket ○ Famiglie e tipi di socket ○ Trasmissione Multicast Progetti di laboratorio ● Progetto di un’architettura client-server implementata utilizzando linguaggi di programmazione Java, C per gestire il microprocessore Arduino e LabView. ● Sviluppo di un un’architettura multi-client-server portabile implementata utilizzando linguaggi di programmazione Java, C, MySQL e PHP opportunamente scelti dagli alunni in base all’applicazione, utilizzando protocolli di trasporto e di rete standard (UDP e TCP/IP). Pagina 30 di 60 Contenuti del corso di Gestione di Progetto ed Organizzazione di Impresa Docente: Di Palma Federico Docente Tecnico Pratico: Rutigliano Rocco Libro di testo: A. Dell'Anna, M Dell'Anna, “Gestione di progetto e organizzazione di impresa - Il project management nella scuola secondaria di secondo grado” Versione 1.10 del 4/09/2014 ISBN 9788896354643 Il programma è stato diviso in quattro parti fondamentali: l'organizzazione aziendale, volta a fornire il contesto e la terminologia aziendale e le principali linee guida in materia di sicurezza e qualità; la gestione di progetto, che inquadra e struttura come un progetto possa essere gestito in maniera corretta e documentabile; a seguito di questa parte generale nella terza parte sono state declinate metodologie e tecniche di gestione proprie dei progetti software; infine il laboratorio in cui gli studenti hanno potuto realizzare un progetto reale applicando le metodologie viste in classe. La terza parte del programma è stata svolta in lingua inglese in accordo con quanto previsto dalla normativa vigente. Le lezioni, dal 26 Novembre al 18 Febbraio sono state svolte in lingua inglese (16 ore). In questo gruppo di lezioni rientrano 3 ore svolte dalla tutrice Dana Mukusheva proveniente dal M.I.T. di Boston. Coerentemente le valutazioni, in forma sia scritta che orale, sono state condotte in lingua inglese (5 ore). La classe ha gestito un progetto reale. Questo progetto, denominato “Game of Books” (GoB) prevede la concezione, la progettazione, la creazione ed il dispiegamento di una applicazione web per l’editing e la fruizione di ipertesti classificabili come “libri game”. Il progetto nasce come attività interdisciplinare, coinvolgendo la disciplina di informatica per la realizzazione tecnica, ma ha assunto fin dalla sua concezione connotati interdipartimentale, in quanto coinvolge i dipartimenti di lettere (nella persona della proff.ssa Crosignani) e del biennio Tecnologico (nella persona del prof. Pedrazzini) che produrranno i testi da gestire nel programma. In questo progetto il ruolo di cliente è stato svolto dai docenti di lettere dell’istituto coinvolti, il consiglio di amministrazione è stato composto dai tre docenti direttamente coinvolti (il docente teorico, il docente pratico e la docente di informatica), infine tutti i docenti del consiglio di classe si sono prestati a ricoprire il ruolo di consulenti tecnici esterni. La classe durante il progetto ha simulato con successo i ruoli riportati nella seguente tabella: Pagina 31 di 60 Cognome Nome Ruolo Mansione Armandola Federico Qualità/Risk management Stesura manuale della qualità e stesura del documento di valutazione dei rischi Asuni Angelo Sviluppatore Sviluppo della piattaforma Ballerini Samuele Progettazione, creazione e gestione del database Database Designer/Sviluppatore Sviluppo della piattaforma Ferroni Caterina Qualità Stesura manuale della qualità Giorgi Giovanni Project Manager Definizione dei ruoli, stesura del Gantt, controllo avanzamento lavori, sviluppo della piattaforma Karim Intini Tester Test della piattaforma e stesura del documento dei test Magistrani Matteo Web designer Creazione mockup delle pagine della piattaforma Meloni Alberto Tester Test della piattaforma e stesura del documento dei test Oddo Alessandro Sviluppatore Paleni Davide Responsabile IT/Documentazione Creazione mail, account e repository Github, carta intestata. Ramaioli Nicolò CTO/Progettista Progettazione e sviluppo della piattaforma. Rodriguez Daniel Sviluppatore sviluppo controllor.php (logica server) Sviluppo della piattaforma Segue l’elenco dettagliato degli argomenti trattati Parte I) Organizzazione Aziendale • • • • • Scopi e finalità dell’organizzazione aziendale. Strutture organizzative: micro strutture (mansioni, funzioni e ruoli), unità organizzative, macro strutture (linea, staff) e criteri di raggruppamento , meccanismi di coordinamento, organigramma, principali struttura (funzionale, divisionale, ibrida e a matrice). Processi aziendali: catena del valore di Porter, processi primari e di supporto, side (lato) aziendali e principali sw di gestione aziendale (e-procurement, e-commerce and e-business). Qualità totale: principi (conformità, controllo in ingresso, tracciabilità, soddisfazione del cliente, e miglioramento continuo), ruota di Deming, e legge di Pareto. Impianto normativo per la qualità e la sicurezza: vision 2000 (serie ISO 900x, UNI EN ISO 900x e UNI EN ISO 19011), legge quadro 81 (principi ispiratori, principali figure coinvolte, diritti e doveri, controlli), documenti fondamentali (manuale della qualità e Documento di Valutazione dei Rischi). Pagina 32 di 60 Parte II) Gestione di progetto • Principi del project management: definizione di progetto, variabili di un progetto, gestione del rischio, documentazione con particolare enfasi sulla proposta di progetto. • Team di progetto: definizione, formazione e problemi di comunicazione. • Ciclo di vita di un progetto: definizione delle principali fasi mediante approccio top down (dal PBS al WBS) e relativa documentazione. • Principali processi in un progetto (gestione dello scopo, gestione del rischio, gestione dei costi), ruoli coinvolti e mansioni corrispondenti. Parte III) Modelli di sviluppo sw (CLIL Module) • Ciclo di vita del sw: fasi principali e principali problematiche. • Modelli e Metodologie principali per lo sviluppo del sw: cascata, a V, a spirale, agile, extream programming. • Test del software: approcci (test phase, test driven-design), obiettivi del test (prestazionali, funzionali), fasi di test (apha, beta test), metodologie del test (scatola nera, scatola bianca), prodotti di test (programmi, check list, piani di test). • Documenti principali per lo sviluppo software: user-story, architettura di massima, progetto esecutivo. Parte IV) SW di laboratorio • Si sono illustrati i seguenti applicativi con finalità gestionali: ◦ Dia: open sw usato per il tracciamento di diagrammi UML (organigrammi, flow chart e diagrammi di sequenza) ◦ GantProject: open sw usato per il tracciamento di diagrammi UML (gant) e come strumento di pianificazione. ◦ Git: open sw usato per gestire repositori condivisi per lo sviluppo di progetti sw. • Nell'ultima parte del corso è stata svolta una simulazione di classe, in collaborazione con la disciplina di informatica, volta a fissare ed interiorizzare i contenuti in un approccio costruttivista. Pagina 33 di 60 4.2 Tematiche pluridisciplinari La classe, durante l'anno, ha affrontato un progetto pluridisciplinare riguardante la gestione di un portale web (con una classe seconda dell’indirizzo meccanica) per creare e giocare a dei“libri game”. (Vedi dettagli nel programma di Gestione Progetto Organizzazione Impresa). 4.3 Attività integrative 4.3.1 Anno scolastico 2014/2015 2015/2016 2015/2016 2015/2016 2014-2015 2015-2016 2015-2016 2015-2016 4.3.2 Anno scolastico 2015-2016 2015-2016 2013-2014 Conferenze Argomento/destinazione N° partecipanti Orientamento universitario Referendum Le nuove tecnologie in ambito bancario (UNICREDIT) Conferenza su “alternanza scuola-lavoro” Conferenza sulla “SHOA” I giovani e il lavoro Lezione di sicurezza informatica da parte del dott. Lanterna(ricercatore di ingegneria università di Pavia) Ricaduta Tutta la classe Positiva Tutti Positiva Tutti Positiva Tutti Tutti Tutti Tutti Positiva Positiva Positiva Positiva Visite guidate Titolo/meta Milano (IBM ITALIA) Napoli Pavia: proiezione film su vita di Steve Jobs Studenti interessati Tutti Tutti Tutti 4.4 Attività di recupero/potenziamento Nell’ultimo anno di corso gli insegnanti hanno effettuato corsi di recupero curricolare: Corso N. ore Periodo Docenti Matematica 6 Gen-Feb Freri Italiano 4 Gen-Feb Carrozzi GPO 3 +6 Feb-Mar + Apr-Mag Di Palma Sistemi e Reti 4 Gen-Feb Arbuschi Pagina 34 di 60 4.5 Attività extracurricolari 4.5.1 Esperienza di alternanza scuola-lavoro (Stages) Studenti interessati Periodo Magistrani, Giorgi, Ramaioli, Rodriguez Ramaioli 4.5.2 Mese di giugno/luglio 2015 Mese di giugno/luglio 2014 Corsi di approfondimento Anno scolastico Titolo 2015/2016 IBM (corso su BlueMix) 2015/2016 CISCO (corso sulle reti) 2013/2014 Corso LINUX 2013/2014 Corso ANDROID 2015/2016 2015/2016 2014/2015 Corso AngularJs(9 ore) docente MIT Corso GIT (3 ore) docente MIT Corso Python (4 ore) docente MIT 4.5.3 Studenti interessati Ramaioli, Ballerini, Armandola, Giorgi, Ferroni, Paleni, Asuni Ramaioli, Giorgi Armandola, Ramaioli, Paleni, Giorgi, Ramaioli, Giorgi, Paleni, Ballerini, Intini, Asuni Tutta la classe Tutta la classe Tutta la classe Altre attività Anno scolastico Attività Studenti interessati 2015/2016 Olimpiadi di Matematica Ramaioli, Giorgi, Intini 2014/2015 Olimpiadi di Matematica Ramaioli, Giorgi, Intini 2014/2015 Work Shadow Ballerini 2014-2015 SU18 Domo Arduino Ramaioli, Giorgi ,Meloni, Paleni 2014-2015 SU18 Giochi con il computer Rodriguez, Ballerini, Ramaioli, Giorgi Pagina 35 di 60 5 5.1 METODOLOGIE DIDATTICHE E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE Metodologie didattiche Ita. Sto. Lezioni frontali Lezioni interattive Problem solving Lavoro di gruppo Discussioni Attività laboratorio Traduzioni/componiment i Ricerche/relazioni Attività di progetto X X X X X X X Ing. X X X X Mat. Gpo. X X X X X X X X X X Sis. Inf. TPSIT X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X E.F . X Rel. X X X X X X X X Pagina 36 di 60 5.2 Strumenti didattici Risorse/materie Ita. Sto. Ing. Mat. Gpo. Sis. Inf. Libro di testo X X X X X X X Dispense, appunti X X X X X X X X TPSIT Documenti X X Atlanti/Dizionari X X X DVD X X X X X X X Lab. Linguistici Laboratori Inform./Elettronici X X X X Manuali tecnici X X X X X X X X X X X Attrezzature sportive Piattaforma Elearning Rel. X Giornali/riviste Ricerche in Internet E.F. X X X X Pagina 37 di 60 5.3 Misurazione del grado di apprendimento: corrispondenza fra voti e livelli di conoscenza VOTI in decimi (da POF) VOTI in quindicesimi (da normativa) 2 1 LIVELLO Lo studente fornisce prestazioni nulle o pressoché nulle. 3 Lo studente fornisce prestazioni valutabili, ma molto lontane dagli obiettivi minimi. La preparazione può considerarsi assente o da reimpostare completamente. 4 Per raggiungere gli obiettivi minimi lo studente deve colmare gravi lacune nelle conoscenze e/o correggere gravi errori nell’applicazione. 5 Solo superficialità nelle conoscenze e/o incertezze nell’applicazione e/o imprecisioni espressive separano lo studente dal raggiungimento degli obiettivi minimi. 6 10 Lo studente ha raggiunto gli obiettivi minimi, ma non si discosta da essi. 7 Lo studente ha raggiunto e consolidato gli obiettivi minimi, pur non discostandosi sostanzialmente da essi. 8 Lo studente si discosta nettamente, nella prestazione, dagli obiettivi minimi ma non raggiunge gli obiettivi massimi. 9 Lo studente ha di fatto raggiunto gli obiettivi massimi fissati, anche se qualche imperfezione non consente di esprimere la valutazione massima. 10 15 Lo studente ha pienamente raggiunto gli obiettivi massimi fissati. Pagina 38 di 60 5.4 Modalità di verifica modalità\materia Interrogazione Interrogazione breve Produzione testi Prove strutturate Prove semistrutturate Risoluzione problemi Costruzione modelli Lavoro di gruppo Prove laboratorio Test sportivi Giochi sportivi di squadra Quesiti a risposta aperta Ita. Sto. Ing. Mat. X X X X X X X X X X X X X Gpo . X X X X X X X Sis. Inf. X X X X X X X X X X X X X X TPSIT E.F. Rel. X X X X X X X X X X X X X X X Il numero delle prove è stato conforme agli accordi presi in sede di riunioni per materia e di c.d.c. 5.5 Data Simulazioni di prove effettuate Tipologia Tempo assegnato Numero quesiti Ore 2 12 (3 per materia) 18/04/2016 Terza prova : quesiti a risposta singola Prima prova 27/04/2016 Terza prova Ore 2 02/05/2016 Seconda prova Ore 5 22/03/2016 Ore 5 12 (3 per materia) Materie coinvolte Inglese, Informatica, TPSIT, Matematica Italiano Inglese, Informatica, TPSIT, Matematica Sistemi e reti Pagina 39 di 60 5.5.1 Testi Simulazione di prima prova LA DOCENTE DI LETTERE HA RITENUTO OPPORTUNO, NEL FORMULARE LA TRACCIA DI SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA, FARE UN "MERGE" TRA LE PROVE ASSEGNATE NEGLI ANNI PRECEDENTI. SEGUE LA SCANSIONE DEL TESTO. Pagina 40 di 60 Pagina 41 di 60 Pagina 42 di 60 Pagina 43 di 60 Pagina 44 di 60 Pagina 45 di 60 Pagina 46 di 60 Pagina 47 di 60 Simulazione seconda prova: SISTEMI E RETI Attualmente le ASL stanno procedendo all'integrazione dei servizi medici sul territorio nazionale. Questi servizi riguardano i medici di famiglia, le analisi, le farmacie, i ricoveri, gli ospedali e … il sistema esattoriale delle tasse. Si chiede di proporre un sistema che tenga conto dei seguenti aspetti: ● gli ospedali hanno già reti integrate al loro interno ma offrono esami e ricoveri a tutta la nazione ● i medici di famiglia sono ora dotati di computers ed è loro richiesto di fare anche prenotazioni di esami e ricoveri secondo disponibiltà, distanza e volontà del medico e del paziente. Ad ogni cittadino è assegnato un medico di famiglia. ● Esistono anche cliniche private, medici privati (es. dentisti) e centri di analisi privati. ● Ogni cittadino ha una “carta dei servizi” il cui codice uguale a quello fiscale diventa la chiave per tutte le informazioni che lo riguardano. ● Ogni cittadino deve poter consultare la sua “cartella clinica” generale (ma non quella di altri) e così anche ogni medico di famiglia. ● Le forniture e spese in farmacia devono far parte del sistema integrato. ● Il sistema esattoriale deve poter scaricare dalle tasse ogni spesa medica in modo automatico. Ovviamente tutto deve essere sottoposto a una garanzia di privacy robusta e a una perfetta sicurezza del servizio. Il candidato, fatte le dovute ipotesi aggiuntive, presenti: 1. Una descrizione di massima della struttura del sistema che possa risolvere le questioni aperte giustificando le scelte. 2. Uno schema della rete medica nazionale e la segmentazione di una sua parte significativa 3. La definizione di server e servizi necessari e l'opportunità di avvalersi di computers farm. 4. La soluzione informatica e la GUI di uno degli aspetti in studio 5. La procedura di adeguamento richiesta alle varie entità che minimizzi le variazioni di ciò che già funziona. 6. Una esposizione riguardante sicurezza, privacy e affidabilità di tutti gli aspetti. 7. Le problematiche legate a una eventuale APP per gli esiti degli esami clinici. 8. Una esposizione riguardante l'amministrazione e manutenzione del sistema. 9. Una previsione di banda trasmissiva, di tempo di risposta e di mole di dati da gestire. Riguardo al problema in esame il candidato descriva due degli argomenti sotto proposti: 1. 2. 3. 4. La VPN: spiegazione del suo funzionamento, impostazioni e sua fruibilità nel progetto. La PEC: spiegazione del suo funzionamento, sue prestazioni e fruibilità per il progetto. L'SSH: spiegazione del suo funzionamento e fruibilità per il progetto. L'IPV6: presentazione, confronto con l'IPV4 e impatto del suo arrivo riguardo al progetto. Pagina 48 di 60 Prima simulazione terza prova effettuata in data 22 Marzo 2016: INFORMATICA Sono date le seguenti Relazioni nelle quali le chiavi primarie sono sottolineate e le chiavi esterne sono contrassegnate da un asterisco. SOCI(Codice, Nome, Cognome, Recapito) CAMPI(CodCampo, CampoCoperto, TerraBattuta, NomeCampo, CodiceGestore*) PRENOTARE(NumPrenotazione, Codice*, CodCampo*, Ora, Data) GESTORE(CodiceGestore, CognomeG, NomeG, RecapitiTelefonici) Si risponda ai seguenti quesiti: 1) Dopo aver indicato per ogni tabella Grado e Forma Normale proporre un possibile E/R associato al modello logico descritto. 2) Scrivere le istruzioni SQL per a) creare la tabella PRENOTARE popolandola di almeno 3 tuple b) elencare codice del campo, nome del campo per cognome e nome del gestore. 3) Scrivere le istruzioni SQL per a) Il numero di prenotazioni fatte dal socio Rossi Mario nel mese di dicembre 2015. b) Elenco dei soci che non hanno mai giocato nel campo "La Betulla". INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN NO MORE THAN 10 LINES PER ANSWER · · · What do you know about databases? What is augmented reality? Can you describe an ideal cellular telecommunications network? Pagina 49 di 60 MATEMATICA DOMANDA 1 x26 x5 e Determina l’area della parte di piano compresa tra le parabole y yx2 4x3. DOMANDA 2 4 1 dxe rappresenta graficamente nel piano cartesiano. Calcola 0 4x DOMANDA 3 Enuncia e dimostra la formula di integrazione per parti. Risolvi x lnxdx 2 TECNOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONE 1. Elencare e descrivere le differenze tra protocollo TCP e UDP. Ipotizzando di creare un server casalingo volto alla condivisione di contenuti multimediali tra diversi pc della rete locale, quale protocollo sciegliereste? Illustrare i motivi della scelta. 2. Illustrare quali vantaggi offre l’implementazione di un’architettura di rete a tre ivelli (3 tier)? Cosa si intende per middleware? 3. Indicare le caratteristiche, le funzioni e le istruzioni di un soket a livello applicativo datagram Pagina 50 di 60 Seconda simulazione di terza prova effettuata in data 27/04/2016: INFORMATICA Sono date le seguenti Relazioni nelle quali le chiavi primarie sono sottolineate e le chiavi esterne sono contrassegnate da un asterisco. MAGAZZINI(CodiceM, NomeM, CittaM, CognomeTitolare,NomeTitolare) CALZATURE(CodiceC, DescrizioneC, Prezzo) STOCCARE(CodiceM*, CodiceC*, Giacenza) NEGOZIO(CodiceNegozio, NomeNegozio, IndirizzoNegozio) VENDERE(Num_Progressivo, CodiceC*, CodiceNegozio*, Quantita, DataVendita) Si risponda ai seguenti quesiti: 1) Dopo aver indicato per ogni tabella Grado e Forma Normale proporre un possibile schema E/R associato al modello logico descritto. 2) Scrivere le istruzioni SQL per a) creare la tabella STOCCARE popolandola di almeno 2 tuple. b) elencare codice delle calzature, descrizione, prezzo dalla più costosa alla meno costosa e, a zzzzzzzparità di prezzo, in ordine alfabetico rispetto alla descrizione. 3) Scrivere le istruzioni SQL per a) Ottenere, per ogni tipo di calzatura (visualizzare la descrizione) la quantità venduta tra zzzzzzzdue date definite in ingresso dall'utente. b) Ottenere l'elenco delle calzature (descrizione) stoccate nel magazzino "Scarpe per tutti" che cccccccchanno un prezzo superiore al prezzo medio di tutte le calzature. INGLESE ANSWER THE FOLLOWING QUESTIONS IN NO MORE THAN 10 LINES PER ANSWER 1. What is a GUI? 2. What is a bus topology? 3. Who was Alan Turing? Pagina 51 di 60 MATEMATICA DOMANDA 1 2 3 x Risolvi l’equazione differenziale: y' yx e x DOMANDA 2 Calcola il volume generato dalla rotazione attorno all’asse x della curva y 1 nell’intervallo 1;3. x DOMANDA 3 Enuncia e dimostra il teorema di Torricelli – Barrow. TECNOLOGIE DI PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONE 1. Illustrare le differenze tra le architetture per applicazioni di rete client-server e p2p, mostrando esempi di applicazioni che si basano su entrambe le architetture. 2. Descrivere la procedura di comunicazione tra client e server. I browser moderni supportano connessioni multiple in parallelo. Quali problemi potrebbero insorgere con un elevato numero di connessioni in parallelo? 3. Descrivere funzionamento e utilizzo del protocollo UDP, specificando poi i numeri e le caratteristiche delle porte che si basano su tale protocollo. Pagina 52 di 60 5.5.2 Valutazione Prima prova (la griglia varia a seconda della tipologia della prima prova) Griglia di valutazione per gli elaborati della prima prova scritta secondo la tipologia A Candidato: _______________________________________________________________________________________________________________________________ Ind. 1 = p. Ind. 2 = p. Ind. 3 = p. Totale = p. Si considereranno e si valuteranno i seguenti 3 macroindicatori: 1 capacità elaborative e logico-critiche (adesione alla traccia, coerenza, organicità, completezza) 2 conoscenze relative all’argomento trattato in relazione agli aspetti tecnici e specifici dell'analisi, interpretazione e contestualizzazione di un testo letterario (approfondite, documentate, esemplificate, generiche, carenti) 3 competenze linguistiche: correttezza formale (punteggiatura, ortografia, morfosintassi); monformità e congruità dello stile e del registro linguistico all'analisi testuale Segue indicazione per l’attribuzione dei punti ai sopraindicati macroindicatori Primo indicatore: capacità elaborative e logico-critiche 0-1 punti: nessuna adesione alla traccia, incoerenza del pensiero, disorganicità dell’insieme 2-3 punti: adesione parziale alla traccia, coerenza e organicità limitate ad alcune parti della prova 4 punti: adesione alla traccia, coerenza e organicità sostanzialmente rispettate 5 punti: piena adesione alla traccia, stesura strutturata nel rispetto della coerenza e della coesione Secondo indicatore: conoscenze relative all’argomento trattato 0-1 punti: conoscenze del tutto o gravemente insufficienti 2 punti: conoscenze carenti e comunque non sufficienti 3 punti: conoscenze generiche, ma nel complesso sufficienti 4 punti: conoscenze apprezzabili, sufficientemente documentate e/o esemplificate 5 punti: conoscenze approfondite, adeguatamente documentate ed esemplificate Terzo indicatore: competenze linguistiche. 1 punti: gravissimi errori morfosintattici, forma oscura, comunicazione minima 2 punti: gravi errori, povertà di lessico, comunicazione fortemente ridotta 3 punti: forma sostanzialmente corretta, anche se in presenza di qualche possibile errore che consenta comunque una capacità di comunicazione sufficientemente chiara 4 punti: correttezza formale, specificità lessicale, conformità e congruità dello stile anche se solo accennate 5 punti: correttezza formale, ricchezza e specificità lessicale, conformità e congruità dello stile all'analisi testuale Pagina 53 di 60 Griglia di valutazione per gli elaborati della prima prova scritta secondo la tipologia B Candidato: _______________________________________________________________________________________________________________________________ Ind. 1 = p. Ind. 2 = p. Ind. 3 = p. Totale = p. Si considereranno e si valuteranno i seguenti 3 macroindicatori: 1 capacità elaborative e logico-critiche (adesione alla traccia, coerenza, organicità, completezza) 2 conoscenze relative all’argomento trattato in relazione ai documenti forniti, alle letture e agli interessi personali (approfondite, documentate, esemplificate, generiche, carenti) 3 competenze linguistiche: correttezza formale (punteggiatura, ortografia, morfosintassi); possesso dei mezzi espressivi; originalità e creatività espressive Segue indicazione per l’attribuzione dei punti ai sopraindicati macroindicatori Primo indicatore: capacità elaborative e logico-critiche 0-1 punti: nessun adempimento delle consegne, incoerenza del pensiero, disorganicità dell’insieme 2 punti: adempimento parziale delle consegne, coerenza e organicità limitate ad alcune parti della prova 3 punti: adempimento delle consegne con citazione dei documenti allegati senza un'adeguata rielaborazione; coerenza e organicità limitate ad alcune parti della prova 4 punti: adempimento delle consegne con pertinente rielaborazione dei dati forniti nei documenti; coerenza e organicità sostanzialmente rispettate 5 punti: pieno adempimento delle consegne, stesura strutturata con logica, coerenza e organicità; uso appropriato, originale, critico dei dati forniti Secondo indicatore: conoscenze relative l’argomento trattato 1 punto: conoscenze del tutto o gravemente insufficienti 2 punti: conoscenze carenti e comunque non sufficienti 3 punti: conoscenze generiche, ma nel complesso sufficienti 4 punti: conoscenze apprezzabili, sufficientemente documentate e/o esemplificate 5 punti: conoscenze approfondite adeguatamente documentate ed esemplificate Terzo indicatore: competenze linguistiche. 1 punto: gravissimi errori morfosintattici, forma oscura, comunicazione minima 2 punti: gravi errori, povertà di lessico, comunicazione ridotta 3 punti: forma sostanzialmente corretta, anche se in presenza di qualche possibile errore che consenta comunque una capacità di comunicazione sufficientemente chiara 4 punti: correttezza formale, proprietà lessicale, comunicazione chiara 5 punti: correttezza formale, ricchezza e proprietà lessicale, originalità e creatività stilistico-espressive Pagina 54 di 60 Griglia di valutazione per gli elaborati della prima prova scritta secondo la tipologia C e D Candidato: _______________________________________________________________________________________________________________________________ Ind. 1 = p. Ind. 2 = p. Ind. 3 = p. Totale = p. Si considereranno e si valuteranno i seguenti 3 macroindicatori: 1 capacità elaborative e logico-critiche (adesione alla traccia, coerenza, organicità, completezza) 2 conoscenze relative all’argomento trattato (approfondite, documentate, esemplificate, generiche, carenti) 3 competenze linguistiche: correttezza formale (punteggiatura, ortografia, morfosintassi); possesso dei mezzi espressivi; originalità e creatività espressive Segue indicazione per l’attribuzione dei punti ai sopraindicati macroindicatori Primo indicatore: capacità elaborative e logico-critiche 0-1 punti: nessuna adesione alla traccia, incoerenza del pensiero, disorganicità dell’insieme 2-3 punti: parziale adesione alla traccia, coerenza e organicità limitate ad alcune parti della prova 4 punti: adempimento delle consegne, coerenza e organicità sostanzialmente rispettate 5 punti: piena adesione alla traccia, stesura strutturata nel pieno rispetto della coerenza e della coesione Secondo indicatore: conoscenze relative l’argomento trattato 0-1 punti: conoscenze del tutto o gravemente insufficienti 2 punti: conoscenze carenti e comunque non sufficienti 3 punti: conoscenze generiche, ma nel complesso sufficienti 4 punti: conoscenze apprezzabili, sufficientemente documentate e/o esemplificate 5 punti: conoscenze approfondite, adeguatamente documentate ed esemplificate Terzo indicatore: competenze linguistiche 1 punto: gravissimi errori morfosintattici, forma oscura, comunicazione minima 2 punti: gravi errori, povertà di lessico, comunicazione ridotta 3 punti: forma sostanzialmente corretta, anche se in presenza di qualche possibile errore che consenta comunque una capacità di comunicazione sufficientemente chiara 4 punti: correttezza formale, proprietà lessicale, comunicazione chiara 5 punti: correttezza formale, ricchezza e proprietà lessicale, originalità e creatività stilistico-espressive Pagina 55 di 60 Seconda prova GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI SISTEMI E RETI INDICATORI 1. FASCIA Aderenza alla traccia Ind. a Ind. b ______ 0-3 a. Corrispondenza: b. Completezza: 2. Contenuti e rielaborazione a. Presenza/assenza e correttezza richieste: b. Esposizione relativa ai quesiti: 3. ______ delle conoscenze 0-5 ______ ______ Articolazione logico-progettuale dell’elaborato ______ 0-4 4. a. Motivazione delle scelte: b. Efficienza, efficacia ed economicità : ______ Uso del linguaggio specifico ______ 1-3 a. Stile espositivo: b. Terminologia: ______ Pagina 56 di 60 Terza prova Sono stati considerati gli indicatori sotto riportati con valutazione in quindicesimi variabile da 1 a 15. La sufficienza, corrispondente al punteggio 10, è ottenuta come somma dei punteggi assegnati in corrispondenza di ogni indicatore. INDICATORI FASCIA DI PUNTEGGIO Comprensione e conoscenza dei contenuti 1-5 Capacità di scelta e di sintesi dei concetti essenziali 0-3 Capacità di esposizione lineare e rielaborazione 0-3 Competenza linguistica 0-4 PUNTEGGIO ASSEGNATO PUNTEGGIO TOTALE ASSEGNATO___________ Pagina 57 di 60 5.6 Criteri per l’attribuzione del credito scolastico (da POF 2015-2016) Il credito scolastico viene assegnato, nella misura prevista dalle apposite tabelle contenute nel Decreto Ministeriale n. 99 del 16 dicembre 2009, dal competente Consiglio di Classe, nella seduta di scrutinio finale, su proposta del Coordinatore di classe, una volta esaminate le apposite schede nelle quali ogni allievo del triennio avrà indicato e certificato le attività integrative extracurricolari e/o formative, seguite nell’anno scolastico corrente entro la fine delle lezioni, dalle quali ha tratto significative competenze. Il C.d.C. esprime un giudizio insindacabile, che terrà conto degli elementi che seguono. Il C.d.C. esprime un giudizio insindacabile, che terrà conto degli elementi che seguono. 1. Media dei voti conseguiti nello scrutinio finale. 1. Comportamento complessivamente positivo dell’allievo (frequenza – disciplina – impegno – partecipazione). 2. Partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da Progetti compresi nel POF dell’Istituto, certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a venti. 3. Partecipazione con profitto alle lezioni di religione cattolica o, equivalentemente, all’attività alternativa. 4. Partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad attività formative presso Enti esterni, per le quali viene indicato un monte ore non inferiore a trenta. 5. Acquisizione delle certificazioni specifiche. 6. Selezione per la partecipazione alle gare esterne riconosciute dal MIUR. 7. Significativo scostamento della media dei voti dal minimo della fascia. Per omogeneità di comportamento tra diversi Consigli di Classe, si conviene che il punteggio si discosti dal minimo di fascia nella misura di un solo punto (come da normativa) se si verifica almeno una delle seguenti condizioni ● ● ● media dei voti ≥ 0,5 voto di religione o attività alternativa = ottimo partecipazione ad attività formative, integrative ed extracurricolari, previste da progetti compresi nel POF dell’Istituto, certificate e valutate dai competenti Coordinatori di Progetto, per un numero complessivo di ore non inferiore a venti; ● partecipazione, attestata da certificazione valutativa dalla quale si possano desumere le competenze acquisite, ad attività formative presso Enti esterni, per un numero complessivo di ore non inferiore a trenta; acquisizione delle certificazioni specifiche ; selezione per la partecipazione alle gare esterne riconosciute dal MIUR. ● ● In nessun caso il punteggio variabile, nelle singole fasce verrà assegnato se l’ammissione alla classe successiva sarà attribuita in presenza di voti di consiglio. Pagina 58 di 60 5.7 scheda didattica CLIL ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE “G. CARDANO” - PAVIA e-mail e-mail: [email protected] sito web: www.cardano.pv.it SCHEDA DIDATTICA CLIL Docente: Federico Di Palma Disciplina coinvolta: Gestione di Progetto ed Organizzazione di Impresa Lingua: Inglese MATERIALE ☒autoprodotto ☒ già esistente (pagina wiki-pedia) contenuti ● Ciclo di vita del sw: fasi principali e principali problematiche. disciplinari ● Modelli e Metodologie principali per lo sviluppo del sw: cascata, a V, a spirale, agile, extream programming. ● Test del software: fasi e tipologie di test, piano di test. ● Gestore di versioni (GIT). modello operativo metodologia / ☒insegnamento gestito dal docente di disciplina ☒insegnamento in co-presenza ⬜ altro _____________________________ ☒frontale ⬜ individuale ☒a coppie ☒in piccoli gruppi modalità di lavoro ☒utilizzo di particolari metodologie didattiche ___esercitazioni pratiche ___________________________________ risorse (materiali, sussidi) Materiale on line (wiki-pedia), Slide fornite dal docente e dalla tutor (proveniente dal M.I.T.) modalità e strumenti di verifica in itinere: lezione dialogata, interventi,interrogazioni brevi Finale: prova scritta modalità e strumenti di valutazione Compito Scritto e interrogazione per gli assenti modalità di ⬜ non presenti ☒presenti – interrogazione recupero Pagina 59 di 60 Pavia 15/05/2016 Pagina 60 di 60