Innse BerardI

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Innse BerardI
Innse Berardi, conosciuta nei
vari mercati per le sue macchine
utensili a sostentamento
idrostatico ad alto livello di
personalizzazione, opera
nell’ambito delle lavorazioni
pesanti e ha ben chiare le esigenze
dei suoi clienti
Innse Berardi,
una delle eccellenze
italiane nel settore
macchine utensili,
vanta grande esperienza
nella lavorazione
di blocchi motore
di medio-grandi
dimensioni. La soluzione
è la famiglia di centri
di lavoro verticali Atlas
che offrono elevata
precisione, ripetibilità
ed efficienza.
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tecnica
[ B LOCCHI MOTORE ]
di Ernesto Imperio
Lavorazioni hi-tech
C
on una storia di oltre 120 anni, Innse
Berardi rappresenta una delle principali realtà industriali, a livello internazionale, nel settore della progettazione e
costruzione di macchine utensili.
Entrata a fare parte del Gruppo Camozzi
nel 1997 l’azienda bresciana, insieme all’americana Ingersoll, fa parte della divisione
Macchine utensili del Gruppo. La produzione è principalmente dedicata a macchine
utensili di grandi dimensioni, sviluppate con
l’obiettivo di fornire soluzioni specifiche per
massimizzare il valore aggiunto legato al
prodotto da lavorare in termini di prestazioni e di benefici per il cliente.
Grazie all’utilizzo delle più moderne tecnologie, a una strategia orientata all’innovazione continua e a un avanzato know how la
Innse Berardi è presente nei principali mercati internazionali con una gamma completa di prodotti, di concezione modulare, che
trovano applicazione in tutti quei settori
dove si richiedono lavorazioni ad alto valore
aggiunto come, per esempio, quelli dell’energia, dell’aeronautico/aerospaziale, del
siderurgico, del navale e delle lavorazioni
meccaniche di precisione.
In particolare, l’offerta di Innse Berardi si
compone di centri di lavoro orizzontali e
verticali ad alta velocità per aeronautica,
stampi e componenti di precisione per la
meccanica generale, fresatrici orizzontali
e verticali per le lavorazioni pesanti, macchine speciali destinate a specifiche applicazioni, macchine personalizzate sulla base
delle esigenze produttive del cliente e accessori/attrezzature che vanno a configurare le suddette macchine utensili.
Nell’ambito dei beni strumentali, il settore
delle lavorazioni meccaniche di grossi com-
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I centri di lavoro
verticali
Innse Berardi
della serie Atlas
sono idonei
a lavorare
componenti
dove si richiedono
alte precisioni
e prestazioni
Esempio di lavorazione
di un blocco motore realizzato
sulla Atlas
ponenti rappresenta un ambito applicativo
dove costruttori e utilizzatori sono costantemente alla ricerca di nuove soluzioni in
grado di migliorare l’efficienza produttiva
e, conseguentemente, la competitività di
entrambi.
Innse Berardi, conosciuta nei vari mercati
per le sue macchine utensili a sostentamento idrostatico ad alto livello di personalizzazione, opera nell’ambito delle lavorazioni pesanti e ha ben chiare le esigenze
dei suoi clienti, come ampiamente illustrato
nel presente articolo che intende fornire indicazioni tecniche sulle soluzioni proposte
dalla casa bresciana per la lavorazione di
blocchi motore di medio-grandi dimensioni.
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LAVORAZIONI HI-TECH
A sinistra: magazzino
utensili a catena
A destra: magazzino
utensili robotizzato
Questi, generalmente, fanno parte di motorizzazioni in linea o a V, con dimensioni
superiori al metro cubo, che trovano applicazione in vari campi del trasporto, dalle macchine movimento terra al navale. La
proposta Innse Berardi per la lavorazione di
questa tipologia di prodotti si orienta verso
la famiglia di fresatrici verticali a tavola o a
portale mobile, denominata Atlas, con particolare riferimento ai modelli Atlas 2 e Atlas 3.
Precisione, ripetibilità ed efficienza
I centri di lavoro verticali Innse Berardi della
serie Atlas sono idonei a lavorare componenti dove si richiedono alte precisioni e
prestazioni. Possono essere dotati di traversa fissa o mobile (asse W).
Sono caratterizzati da elevate prestazioni
in termini di precisioni sia geometriche che
dimensionali. Dedicati dispositivi di monitoraggio compensazione delle derive termiche
permettono, infatti, un movimento dell’utensile perfettamente rettilineo e con elevata
precisione di posizionamento. Il movimento
il Servizio Ingegneria di vendita è
determinante nell’individuare una
metodologia di lavoro in grado di
garantire la precisione
degli assi avviene su guide a sostentamento
idrostatico per garantire la massima rigidezza e dolcezza di scorrimento.
È quanto si legge nella pagina introduttiva
della brochure di presentazione dedicata
Magazzino teste
e accessori
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alla famiglia di fresatrici verticali Atlas, ma la
redazione di Tecnologie Meccaniche ha voluto
incontrare Giovanni Camozzi, Direttore Generale dell’azienda bresciana, per conoscere
i dettagli tecnici specificatamente studiati e
implementati per l’esecuzione ottimizzata
delle lavorazioni meccaniche sui blocchi motore di medio grandi-dimensioni, ambito nel
quale Innse Berardi condivide la leadership
mondiale con pochi altri competitors.
«In generale - esordisce Giovanni Camozzi
- l’esigenza di questa applicazione richiede
che le macchine utilizzate, pur partendo da
una base progettuale e costruttiva comune, debbano essere configurate per potere
garantire massimi livelli di precisione e ripetibilità, con particolare riferimento alle sedi
dei cilindri motore e alla sede dei cuscinetti
dell’albero a camme. Nella maggior parte
delle nostre forniture, sia per OEM che per
contoterzisti, l’applicazione fa parte di un
“chiavi in mano” per il quale il cliente richiede
l’analisi tecnologica di più famiglie di motori
che parta dalla definizione del metodo di lavorazione e arrivi alla definizione dei tempi
di produzione. È un’attività particolarmente
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tecnica
Sistema di cambio automatico
delle teste e degli accessori
pesante, che non tutte le aziende sono in
grado di svolgere: in questo caso il nostro
Servizio ingegneria di vendita, con un’ottima esperienza sul campo, è determinante
nel definire il corretto approccio alla lavorazione tale da individuare una metodologia
di lavoro che garantisca la precisione».
Il fattore precisione, nella lavorazione dei
blocchi motore, non è legato soltanto alle
prestazioni intrinseche della macchina e
della sua struttura, ma risente significativamente dalle variazioni termiche in genere, dovendo eseguire lavorazioni in ambienti non controllati termicamente. Pertanto, i
centri di lavoro Atlas dedicati alla lavorazione di questo tipo di pezzi sono dotati di un
sofisticato sistema di sensori di temperatura in punti ben precisi della macchina e,
tramite il controllo e la regolazione della
temperatura dell’olio del sistema di sostentamento idrostatico, sono pertanto in
grado di garantire la stabilità termica delle
strutture.
«Altro aspetto da non sottovalutare, sempre a livello di derive termiche - aggiunge
Giovanni Camozzi - è l’eventuale allungamento del RAM. Essendo macchine di
grandi dimensioni, anche in altezza, possono risentire della stratificazione delle
temperature all’interno della fabbrica, per
cui abbiamo introdotto una nostra soluzione brevettata che prevede l’inserimento
nel RAM di una barra in invar, materiale che
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Sotto: la Atlas in fase
di lavorazione su un blocco motore
non risente delle variazioni termiche, quale
riferimento per la regolazione automatica,
meccanica o via software, dell’allungamento lungo l’asse verticale».
Una delle configurazioni più richieste dal
mercato, per la specifica applicazione in oggetto, è la versione Atlas con tavola mobile
a sostentamento idrostatico. In particolare,
attualmente sono in produzione soluzioni
con due tavole sullo stesso asse X; quindi,
mentre un blocco motore viene lavorato
nella zona centrale della macchina, le due
stazioni - una a destra e l’altra a sinistra sono alternativamente impegnate per il carico/scarico pezzo e per la pulizia del piatto
tavola; il tutto in tempo mascherato su una
tavola, mentre sull’altra si procede con la
lavorazione del componente.
Altre configurazioni disponibili sono in versione a portale fisso o mobile e a traversa di
lavoro fissa o mobile.
«Un aspetto che va considerato con grande
attenzione - sottolinea Giovanni Camozzi - riguarda le macchine con l’asse X molto
lungo, che può creare qualche problema di
precisione di posizionamento al variare della
temperatura; in questo caso, abbiamo sviluppato con Heidenhain una soluzione che
è in grado di compensare eventuali allungamenti, mantenendo inalterato lo zero pezzo.
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LAVORAZIONI HI-TECH
Banco prova per RAM
e teste accessorie
Cambio pallet automatico
i centri di lavoro Atlas sono dotati
di un sofisticato sistema di sensori
di temperatura
Ulteriore intervento riguardante la precisione e la ripetibilità del pezzo, ottenute anche
con la presenza di dispositivi che controllano l’azzeramento pezzo a ogni lavorazione. In questo caso, con sensori opportuni
siamo in grado di ottenere precisioni molto
spinte nelle lavorazioni di finitura».
Altrettanta attenzione è stata dedicata alle
prestazioni e all’affidabilità delle teste di
fresatura che, in funzione del tipo di blocco
motore da lavorare, possono essere in numero elevato anche superiore alle 10 unità: per motori a V ci sono anche teste con
angoli prefissati, teste a ingombro ridotto a
90° per potere lavorare le sedi dei cuscinetti degli alberi motore oltre alle varie teste
necessarie a eseguire adeguatamente la
lavorazione del pezzo.
Le Atlas 2 e Atlas 3, inoltre, sono generalmente integrate, nel caso di richiesta di un
numero di utensili elevato, con un robot antropomorfo in grado di gestire la movimentazione degli utensili presenti in magazzino, con oltre 300 stazioni: alcuni bareni di
grosse dimensioni possono pesare anche
120 kg. Similmente all’approccio generale
di Innse Berardi verso il controllo numerico,
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questo viene generalmente scelto dal cliente, ma nel caso della lavorazione dei blocchi
motore la soluzione più frequentemente
implementata è a tecnologia Siemens.
«In questo periodo storico - evidenzia il Direttore Generale - sta aumentando il numero dei motori prodotti sia perché si sta
vivendo una fase di sostituzione di quelli
già esistenti, sia perché c’è una richiesta di
motori nuovi più ecologici. Abbiamo venduto questa tipologia di macchine a un’importante azienda tedesca, che ha richiesto
l’integrazione di un sistema pallettizzato, e a
diversi clienti in USA, Cina e in altre aree geografiche. Le taglie di questi centri di lavoro
sono principalmente due: le Atlas 2 con linea mandrino che arriva fino a 3.300 Nm di
coppia e le Atlas 3 con linee mandrino fino
a 6.000 Nm. Alcune integrano l’asse C nel
RAM o nella testa di fresatura, ciò in funzione delle necessità specifiche del cliente.
Un’altra scelta costruttiva che differenzia
gli utilizzatori sta nella presenza o meno del
portale mobile e della traversa traslante:
in genere, un OEM va su macchine più dedicate e predilige la tavola mobile, mentre
un contoterzista preferisce una macchina
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più aperta e, dunque, una configurazione a
portale mobile. Insomma, il solito dualismo
tra produttività e flessibilità. Le corse trasversali delle macchine cambiano in funzione della dimensione dei componenti da
lavorare: per blocchi motori navali si arriva a
dimensioni di oltre 10 metri e, in quel caso,
offriamo il centro di lavoro verticale Atlas 4,
ma i modelli di maggiore successo rimangono il 2 e il 3.
Infine, vorrei sottolineare che il livello di automazione di queste macchine è abbastanza spinto ma, anche in questo caso, può
variare sulla base delle richieste del cliente.
Oltre al cambio teste automatico, che ormai
consideriamo un’opzione scontata, è possibile dotare la macchina di sistema cambio
pallet, di stazione di lavaggio pezzo in uscita, di stazione di carico e di parcheggio e
così via, riducendo al minimo gli interventi
manuali dell’operatore.
Naturalmente - conclude Giovanni Camozzi - anche per questa tipologia di macchine
e di mercato Innse Berardi offre un servizio di pre e post vendita di assoluta qualità.
Essendo forniture “chiavi in mano” supportiamo il cliente in tutte quelle attività che
portano alla progettazione del ciclo di lavorazione, alla esecuzione del part program e
alla formazione del personale affinché riesca a utilizzare al meglio la macchina. Il post
vendita si avvale del consolidato teleservice, di quattro local service in USA, Cina, Germania e Russia, del servizio di retrofitting e
di revamping e, non ultimo, di pacchetti di
manutenzione sia predittiva che preventiva, oggi più che mai preferiti dai nostri
clienti rispetto agli interventi di manutenzione correttiva».
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