ultimo saluto a Gianfranco
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ultimo saluto a Gianfranco
Luzzi. Sgomento nella comunità luzzese dopo il tragico evento successo in Belgio L’ultimo saluto a Gianfranco Oggi i funerali del giovane morto in un incidente stradale a Bruxelles di ROBERTO GALASSO LUZZI - Tornava ogni anno in paese, immancabilmente, ad agosto, per trascorrere le vacanze insieme alla mamma ed al resto della famiglia. Lo ha fatto anche ieri. Questa volta, però, per rimanervi per sempre. La salma di Gianfranco Zingone, 41 anni, è giunta dal Belgio nella tarda mattinata di ieri. Il giovane emigrato luzzese è morto a Bruxelles in seguito ad un incidente stradale. Il fato crudele lo ha ghermito venerdì scorso lungo la strada del ritorno verso casa dopo una giornata trascorsa nella sua officina. Un tragico sinistro che non gli ha lasciato scampo. Gianfranco Zingone si trovava in sella alla sua moto, quando, dopo essere stato urtato da un’auto, ne ha perso il controllo. Una caduta violenta e rovinosa che gli è costata la vita. Vano ogni tentativo di soccorso. Secondo le testimonianze raccolte pare che l’auto, alla cui guida si trovava una donna di nazionalità belga, sia entrata in collisione con la moto di Zingone all’uscita di un parcheggio. Poi l’impatto terribile della “due ruote” contro un tombino idrico. Il giovane meccanico è stato così scaraventato con violenza sull’asfalto morendo sul colpo. Sul fatale sinistro, la cui dinamica esatta sarà accertata dalla Polizia che ha effettuato i necessari rilievi al fine di individuare eventuali responsabilità, ha aperto un fascicolo l’autorità giudiziaria belga che ha disposto l’esame autoptico sul corpo dello sfortunato giovane. Eseguita l’autopsia nella giornata di domenica, infatti, la salma è stata consegnata alla famiglia ed ha fatto rientro nella sua Luzzi, a cura dei servizifunebri ErediMichele Russo, per i funerali. La notizia della tragica fine di Gianfranco Zingone si era subito diffusa nella cittadina luzzese suscitando sgomento e commozione. Lo sfortunato giovane nonostante vivesse ormai da molti anni in Belgio amava tornare ogni anno, in agosto, per trascorrere le ferie con i suoi familiari ed i tanti amici. In tanti lo ricordano con la sua auto con l’immancabile carrello dietro in cui era sistemata l’inseparabile go-kart. La passione di Gianfranco, oltre al lavoro ed alla famiglia, era, per l’appunto, il karting. Un hobby che lo vedeva anche impegnato nelle corse e che con il tempo era divenu- Gianfranco Zingone Sp 94, oggi i sopralluoghi della Provincia di FRANCESCO RENDE MONGRASSANO - Si terranno questa mattina i sopralluoghi per i movimenti franosi che riguardano la Strada Provinciale 94, l’arteria che attraversa il comune di Mongrassano e che collega il piccolo centro al comune di San Marco Argentano. L’arteria è attualmente l’unica via di collegamento della cittadina al resto dei comuni limitrofi: la stessa Sp94 si interrompe pochi chilometri più avanti, a causa della frana che ha coinvolto e raso al suolo per buona parte, qualche an- Verranno installati rilevatori Gps e oscillometri «Una gara di Triagon dedicata all’amico Luigi De Bonis» La squadra di Kick Boxing di Bisignano di ERMANNO ARCURI Celeste Rodrigues, una ragazza portoghese che oggi lascia assieme al figlio dodicenne Alessandro. Un giovane che amava la vita e la sua numerosa famiglia. Uno degli otto “boccioli” di mamma Elvira, ancora oggi lavoratrice instancabile, che nonostante le difficoltà ed i sacrifici che hanno caratterizzato il suo passato, ha cresciuto e educato a veri valori della vita. E che adesso non ha più lacrime per un figlio dopo tanti anni di lontananza dalla propria terra ha visto tornare nella sua casa di località San Giuliano, in una calda giornata di agosto, non più con la valigia in mano ma dentro una bara.Questa mattina,alle 10, nella chiesa dell’Immacolata, l’ultimosaluto aGianfranco Zingone. Mongrassano. Sotto controllo la frana della strada che collega a San Marco Bisignano. Voluta dal maestro Giulio La Riccia BISIGNANO - Il 31 agosto, per la prima volta, tutto il territorio cratense, potrà assistere al Triagon, tre discipline sportive da combattimento (Kick Boxing, Muay Thai, Karate), sarà assegnato la cintura Città di Bisignano. Ad organizzare questo evento sportivo, l’associazione di Kick Boxing bisignanese del maestro Giulio La Riccia. L’evento sarà dedicato all’indimenticabile Luigi De Bonis, un giovane pugile, dal cuore d’oro avviato ad una carriera sportiva luminosa, bloccata da una prematura scomparsa inimmaginabile. I“Dall’età di 6 anni con mio fratello Alessio abbiamo praticato il karate, poi a 19 anni, dopo aver conseguito il diploma di cintura nera, con 80 incontri e 70 vittorie, un titolo italiano e uno regionale, il to fonte di reddito grazie all’apertura di un’officina meccanica per i piccoli bolidi. Emigrato ancora sedicenne, si era inserito da buon calabrese nel contesto sociale della nazione belga facendosi apprezzare per la sua laboriosità e competenza. Nei primi anni ottanta, infatti, aveva deciso di prendere la valigia così come tanti altri giovani ed oltrepassare il confine per raggiungere il fratello, Maurizio, alla ricerca di un onesto e dignitoso posto di lavoro. A seguire Gianfranco, qualche anno dopo, anche gli altri fratelli Gianluca e Tonino. A differenza degli altri fratelli Salvatore e Vincenzo e delle sorelle Franca ed Ilva sistematesi a Luzzi. Alla periferia di Bruxelles Gianfranco aveva messo su famiglia sposando passaggio al pugilato. Qui ho incontrato il grande Luigi De Bonis assieme a mio fratello eravamo inseparabili”. Dal 2002 al 2006, calcano i ring di tutta Italia collezionando vittorie su vittorie. Il 2006 la morte di Luigi stravolge la vita sportiva e personale ditutta lasquadra, tutto si ferma, ognuno prende la sua strada e la passione per lo sport muore con Luigi, ma: “Nell’ ottobre del 2007 – prosegue il maestro La Riccia ho deciso di aprire un Club a Bisignano intitolandolo proprio a Luigi De Bonis, per poter continuare a realizzare la passione diventata poi di altri che frequentano la palestra”. Il club decide di intraprendere un nuovo cammino quello della Kick Boxing, con ottimi risultati, un diploma di cintura nera, 10 incontri 10 vittorie, un titolo regionale in soli due anni di attività. no fa, la frazione di Cavallerizzo, del comune di Cerzeto. L’unico sbocco attualmente è la strada provinciale 94, che è stata interessata l’anno passato da un movimento franoso che hanotevolmente abbassato il livello stradale e che ha costretto per alcuni mesi addirittura all’interdizione ai mezzi pesanti quali bus, camion e mezzi con rimorchio. Qualche mese fa la strada è stata riaperta alla circolazione dei bus, ma il difficile inverno scorso e le copiose precipitazioni hanno fatto correre ai ripari l’amministrazione, che dopo aver chiesto con insistenza ha ottenuto un sopralluogo della Provincia di Cosenza. Il gruppo di controllo che oggi visiterà la frana sarà composto da 3 consulenti della Provincia, guidati dall’in- gegnere capo Basta, dal geologo del Centro Nazionale Ricerche Tanzi e dai consulenti dell’Amamir, che si occupano della valutazione del rischio idrogeologico dei paesi della faglia “San Fili - San Marco Argentano”. Durante il sopralluogo, al quale saranno presenti oltre al sindaco Mariani l’assessorealla viabilitàDellaMotta e quello ai lavori pubblici Altomare, verranno installati dei rilevatori GPS e macchinari specifici quali oscillometri ed inclinometri, che avranno il compito di raccogliere i dati e riportare l’entità di eventuali movimenti franosi. Da questi sopralluoghi e dai risultati delle analisi dipenderà il destino dellaviabilità mongrassanese,messagià a dura prova negli anni passati. Casole B. L’opposizione: «Merito nostro» Recuperati quasi 5000 euro sulle lampade del cimitero CASOLE BRUZIO ––Solo la tenacia e la caparbietà della minoranza ha fatto recuperare 4.723,28 euro alle casse comunali dalla ditta ILVIC srl di Bari che gestisce l'appalto delle lampade votive al cimitero di Casole Bruzio dal lontano 1973. Tutto è nato dalle numerose ed insistenti interrogazioni avanzate dai gruppi di opposizione che chiedevano la verifica dei conti con la suddetta ditta fornitrice. Nel maggio scorso l’amministrazione Comunale guidata da Giulia Barca, dietro le insistenti richieste di chiarimenti dei gruppi di opposizione “L’Alba” e “Insieme per Casole”, ha dato via libera ai funzionari comunali di constatare se vi fossero o meno pendenze con la ditta che gestisce le lampade votive al cimitero comunale. A quanto pare i sospetti dei gruppi di minoranza erano fondati in quanto è emerso che la ditta era tenuta a restituire al Comune parte delle somme incassate. Da qui la richiesta formale avanzata dal Comune di Casole Bruzio alla società ILVIC S.r.l. al fine di ottenere la restituzione di 4.723,28 euro, cifra poi versata nelle casse comunali. Soddisfazione per i consiglieri Ciconte, Fortino, Gallo, Iazzolino e Nicoletti che negli anni scorsi hanno più volte denunciato tali inadempienze. “In un periodo di crisi come questo – sostengono i cinque consiglieri di minoranza – recuperare crediti fa sempre bene alle casse comunali, soprattutto alla luce dei richiami della Corte dei Conti sui bilanci non giudicati in ordine”. Inoltre i gruppi di minoranza “Insieme per Casole” e “L’Alba” fanno presente che “nel conto consuntivo per l'anno 2008, il costo delle utenze telefoniche del comune di Casole Bruzio è di circa 16.000 euro, circa trentadue milioni delle vecchie lire, e, “nonostante i continui interventi dei gruppi di minoranza e le continue promesse del sindaco al fine di riportare tali spese su canoni sostenibili ad oggi non si è riusciti a diminuire tali spese, anzi sembrerebbero addirittura aumentate. Il comune di Casole Bruzio sembra essere l’unico della zona a spendere tante risorse per la telefonia. Per non parlare della spesa dei telefonini del Sindaco e degli Assessori comunali!”. “Il comune di Spezzano della Sila, ad esempio, concludono i cinque consiglieri di minoranza - pur avendo una delegazione municipale localizzata sul territorio di Camigliatello Silano, non raggiunge l’ammontare delle spese per telefonia che si registra nel nostro comune. Vogliamo augurarci che il Sindaco Barca, così per come accaduto per le lampade cimiteriali, sollecitato anche dalla Segretaria comunale - dalla quale ci aspettiamo un eguale intervento - adotti opportuni provvedimenti atti a diminuire un’inutile ed esorbitante spesa di bilancio”. I gruppi di minoranza restano in fiduciosa attesa, nella speranza che le loro continue sollecitazioni possano raggiungere l’obiettivo di ottenere un uso più parsimonioso sia dei telefoni in uso agli Uffici comunali che dei cellulari adoperati dagli assessori. I cinque consiglieri concludono con un appello “date un segnale di responsabilità ai nostri cittadini. L’invito è quello alla parsimonia, perciò non dissanguate le casse comunali con inutili e costose telefonate”. Che si prepari un agosto rovente per la politica casolese. Dopo la verifica dei conti con la ditta che le fornisce al Comune dal 1973 Bisignano. In tutti i rioni Torna la serenata a Sant’Umile BISIGNANO - E’ ormai ufficiale, ritorna la serenata che tanto è piaciuta ai bisignanesi in venti anni di rappresentazione, per averla seguita nei periodi invernali. Quest’anno si ripristina la serata magica estiva, infatti, in occasione dei festeggiamenti di sant’Umile, il prossimo 23 agosto, viene riproposta un significativo appuntamento annuale, che il Centro Studi sulleTradizioni Popolari intende perseguire anche in futuro. Mentre si delinea il programma per i festeggiamenti del santo, che si perdono nel tempo, perché agosto è stato sempre all’insegna del divertimento in città, ma, soprattutto, della preghiera dei fedeli devoti al frate più rappresentativo e carismatico. Nel ’99 il primo tentativo di eseguire nei quartieri la serenata durante una notte d’estate da incorniciare e ricordare, perché si scava nelle proprie radici, perché sono in tanti a renderla unica. Ad iniziare dai gruppi che si alterneranno per eseguire canti dopo attenta ricerca e suoni che allietano, fanno trascorrere momenti, appunto, magici. Non ci saranno vincitori come in passato, ma solo una presenzaper riprendereunpercorso interrotto e far ritornare in auge un appuntamento atteso dai bisignanesi, convinti che traguardi raggiunti non possono essere né dimenticati né disattesi. Ad aiutare il Palio di Bisignano in questa nuova avventura e scommessa sono alcune associazioni che operano sul territorio, assertori dell’idea che fare è meglio che non fare. Si comincerà da San Zaccaria e poi via via si proseguirà con tutti gli altri rioni, sino a terminare al viale Roma, da dove si parte, dopo aver fotografato i giochi d’acqua illuminati. QuestaSerenata sada fare e così sta avvenendo, per ritrovare concordia e mettere in luce le migliori “novità”che sono insuperabili se eseguite nel giusto modo, che altri comuni viciniori si inventano per allestire un programma estivo d’effetto per richiamare gente da ogni parte. Così avverrà anche a Bisignano in occasione della serenata, assieme alle ragazze dei quartieri, da balconi scenografici, lanceranno una rosa agli innamoratie perla prima volta le ragazze che fanno parte di Miss Valle Crati parteciperanno, in rappresentanza ognuna del proprio comune. er. a. E' vietata la riproduzione, la traduzione, l'adattamento totale o parziale di questo giornale, dei suoi articoli o di parte di essi con qualsiasi mezzo, elettronico, meccanico, per mezzo di fotocopie, microfilms, registrazioni o altro Cosenza 25 Provincia Giovedì 6 agosto 2009