istituto comprensivo “ g. bertacchi” - Portale dell`Istituto Bertacchi
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ISTITUTO COMPRENSIVO “ G. BERTACCHI” Tel. 0331 631953 Fax 0331 326413 Cod. fisc.81014210124 Cod. Scuola VAIC 857005 E-mail [email protected] E-mail [email protected] Via Pindemonte, 2 21052 Busto Arsizio (VA) REGOLAMENTO DISCIPLINARE SCUOLA SECONDARIA A.S. 2008/09 PREMESSA Il presente regolamento, ai sensi di quanto previsto dal D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249 così come modificato dal D.P.R. 21 novembre 2007, n. 235, intende individuare i comportamenti degli studenti che configurano mancanze disciplinari in riferimento ai propri doveri, onde assicurare il buon andamento e il corretto svolgimento dei rapporti all’interno della comunità scolastica, nonché le sanzioni, gli organi competenti ad erogare queste ultime e il relativo procedimento. COMUNITA’ SCOLASTICA La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. E’ una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale. In essa ognuno con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio. La vita della comunità scolastica si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza e di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono, quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. DIRITTI DEGLI STUDENTI L’Istituto garantisce agli studenti i seguenti diritti: 1. l’attuazione dell’offerta formativa esplicitata nel P.O.F.; 2. la tutela della riservatezza e lo stesso rispetto, anche formale, che la scuola richiede per tutto il personale; 3. un’adeguata informazione sulle decisioni e le norme che regolano la vita della scuola; 4. la partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola attraverso un dialogo costruttivo sui temi di loro competenza; 5. una valutazione trasparente e tempestiva; 6. iniziative concrete per il recupero delle situazioni di svantaggio; 7. il rispetto della vita culturale e religiosa a cui appartengono; 8. la disponibilità di adeguate strumentazioni tecnologiche; 9. la salubrità degli ambienti e la sicurezza che debbono essere adeguati a tutti gli studenti anche con handicap; 10. un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativo didattico di qualità. L:\SITO SCUOLA 2008\MATERIALI\REGOLAMENTO_DISCIPLINARE_SCUOLA_SECONDARIA_A.S._2008.09.DOC DOVERI DEGLI STUDENTI 1. Gli studenti sono tenuti a frequentare regolarmente le lezioni e ad assolvere assiduamente agli impegni di studio. 2. Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del capo d’istituto, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi. 3. Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto. 4. Gli studenti sono tenuti ad osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dai regolamenti scolastici. 5. Gli studenti sono tenuti a comportarsi in modo da non arrecare danni al patrimonio della scuola. 6. Gli studenti condividono la responsabilità di rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura come importante fattore di qualità della vita della scuola. MANCANZE DISCIPLINARI 1. I comportamenti contrari ai doveri configurano mancanze disciplinari. In particolare, costituiscono mancanze disciplinari i seguenti comportamenti: a) ritardi; b) assenze ingiustificate; c) mancanza del materiale didattico occorrente; d) non rispetto delle consegne a scuola; e) non rispetto delle consegne a casa; f) disturbo delle attività didattiche; g) tenere il telefonino o altri apparecchi elettronici accesi; h) linguaggio irriguardoso e offensivo verso gli altri; i) sporcare l’ambiente scolastico; j) danneggiare materiali, arredi e strutture; k) violenze psicologiche verso gli altri; l) violenze fisiche verso gli altri; m) compromissione dell’incolumità delle persone n) utilizzo di Internet non conforme alle indicazioni dei docenti nell’ambito delle attività nelle aule multimediali. 2. In caso di mancanze disciplinari, gli organi competenti valutano l’opportunità di irrogare le relative sanzioni. VALUTAZIONE DELLA GRAVITA’ DEI COMPORTAMENTI PUNIBILI Costituiscono elementi per la valutazione delle mancanze disciplinari: a) la rilevanza dell’infrazione b) l’intenzionalità del comportamento c) il concorso di più studenti tra loro d) la reiterazione del comportamento scorretto e) la storia personale dell’alunno. INTERVENTI EDUCATIVI CORRETTIVI a) b) c) d) Richiamo verbale da parte dell’insegnante Consegna da svolgere in classe Consegna da svolgere a casa Sequestro del telefonino (privo della sim card) o di altre apparecchiature il cui uso è vietato e consegna alla famiglia L:\SITO SCUOLA 2008\MATERIALI\REGOLAMENTO_DISCIPLINARE_SCUOLA_SECONDARIA_A.S._2008.09.DOC e) f) Richiamo scritto sul libretto personale Attività guidate di riflessione personale per acquisire la consapevolezza delle conseguenze derivanti da determinati comportamenti non corretti. Gli interventi educativi sopra elencati saranno adottati dagli insegnanti per le seguenti tipologie di infrazione non reiterate: - mancato rispetto degli impegni scolastici - mancata disponibilità in classe del libretto - ritardo - assenza non giustificata nei tempi e nei modi previsti - mancato svolgimento di attività didattiche programmato - disturbo durante la lezione, gli intervalli e/o durante il cambio di docente SANZIONI ED ORGANI COMPETENTI AD INFLIGGERLE a. Avvertimento scritto: viene annotato dal docente sul registro di classe e sul libretto personale dell’alunno, consiste nel richiamo formale al rispetto delle regole e dei doveri dell’alunno. b. Lettera di ammonizione: è adottata dal Dirigente Scolastico di propria iniziativa o su richiesta di singoli insegnanti o dal Consiglio di Classe, nella sola componente docenti, e comunicata ai genitori. c. Esclusione temporanea da attività ricreative, associative, partecipative o sportive e dalle attività didattiche che si svolgono fuori dalla scuola (viaggi di istruzione, uscite didattiche, …): viene adottata dal Consiglio di Classe, nella sola componente docenti, e dal Dirigente Scolastico e comunicata ai genitori. d. Allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica: viene adottato dal Consiglio di Classe, nella sola componente docenti, e dal Dirigente Scolastico. Nel caso in cui il provvedimento riguardi alunni di classi diverse, sono competenti i Consigli di classe delle classi cui gli alunni appartengono, riuniti in seduta congiunta, o separata, a discrezione del Dirigente e comunicata ai genitori. e. Allontanamento dalla scuola oltre i quindici giorni: viene adottato dal Consiglio di Istituto, su proposta del Consiglio di Classe. f. Allontanamento dalla scuola con esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all’esame conclusivo del corso di studi: viene adottato dal Consiglio di Istituto, su proposta del Consiglio di Classe. Infrazione Mancata trasmissione di voti e di comunicazione tra scuola e famiglia Uscita dall’Istituto senza autorizzazione Avvertimento scritto Allontanamento dal piano aule o dal luogo di svolgimento delle attività didattiche Violazione del divieto di fumo, di introduzione e uso di bevande alcoliche Avvertimento scritto Sanzione Sanzione per reiterazione Lettera di ammonizione Convocazione della famiglia Lettera di ammonizione Convocazione della famiglia Lettera di ammonizione Convocazione della famiglia Lettera di ammonizione Convocazione della famiglia L:\SITO SCUOLA 2008\MATERIALI\REGOLAMENTO_DISCIPLINARE_SCUOLA_SECONDARIA_A.S._2008.09.DOC Sanzione per infrazione grave Discussione in consiglio di classe Discussione in consiglio di classe Discussione in consiglio di classe Discussione in consiglio di classe Violazione del divieto di uso del telefono cellulare Avvertimento scritto Lettera di ammonizione Convocazione della famiglia Comportamento non adeguato all’ambiente scolastico (atteggiamento, vestiario, ordine, pulizia, correre, urlare) Comportamento offensivo e/o intimidatorio nei confronti dei compagni e del personale della scuola Comportamento scorretto nei confronti di estranei o di docenti durante una visita di istruzione o attività parascolastiche Ricorso alle vie di fatto nei confronti di un compagno e del personale della scuola Ricorso a linguaggio volgare o blasfemo Danneggiamento di documenti Incuria nei confronti dell’ambiente scolastico, dei beni della scuola ed esterni Avvertimento scritto Lettera di ammonizione Convocazione della famiglia Lettera di ammonizione Convocazione della famiglia Discussione in consiglio di classe Avvertimento scritto Lettera di ammonizione Convocazione della famiglia Discussione in consiglio di classe Discussione in consiglio di classe Avvertimento scritto Discussione in consiglio di classe Lettera di ammonizione Discussione in consiglio di classe Convocazione famiglia Lettera di ammonizione con riparazione del danno o risarcimento monetario Lettera di ammonizione con riparazione del danno o risarcimento monetario Discussione in consiglio di classe Discussione in consiglio di classe Discussione in consiglio di classe Discussione in consiglio di classe Discussione in consiglio di classe Discussione in consiglio di classe Atti vandalici e danneggiamento di beni della scuola, del personale, degli studenti o di persone e strutture esterne Discussione in consiglio di classe Discussione in consiglio di classe In caso di danneggiamento a mobili, suppellettili, infrastrutture, ecc. all’alunno vengono addebitate le spese di riparazione, sostituzione o ripristino. Le spese relative a danni per i quali non sono stati individuati i responsabili vengono ripartiti fra tutti gli alunni. PROCEDIMENTO DISCIPLINARE 1. 2. 3. Le sanzioni disciplinari sono irrogate a conclusione di un procedimento articolato come segue: - contestazione dei fatti da parte del docente o del dirigente scolastico; - esercizio del diritto di difesa da parte dello studente; - decisione. Nessuna sanzione può essere irrogata senza aver dato all’alunno, nei confronti del quale è stato promosso il provvedimento disciplinare, la possibilità di addurre eventuali giustificazioni. Qualora concorrano le circostanze attenuanti, può essere inflitta la punizione di grado inferiore a quello rispettivamente stabilito. In caso di recidiva, o qualora le mancanze previste assumano particolare gravità, può essere inflitta la punizione di grado immediatamente superiore. L:\SITO SCUOLA 2008\MATERIALI\REGOLAMENTO_DISCIPLINARE_SCUOLA_SECONDARIA_A.S._2008.09.DOC 4. 5. 6. 7. Per le sanzioni che prevedono l’allontanamento dalla scuola e il pagamento del danno, lo studente può esporre le proprie ragioni in presenza dei genitori. Può essere offerta allo studente la possibilità di convertire la sospensione dalle lezioni con attività in favore della comunità scolastica. Tutte le sanzioni disciplinari irrogate devono essere ampiamente motivate tempestivamente agli interessati ed ai genitori, a cura del Dirigente Scolastico o del Coordinatore di classe. Le sanzioni disciplinari che comportano l’allontanamento dell’alunno dalla comunità scolastica hanno decorrenza dal giorno successivo a quello dell’avvenuta notifica all’interessato ed alla famiglia. ORGANO DI GARANZIA E IMPUGNAZIONI 1. 2. Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso, da parte di chiunque vi abbia interesse, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’Organo di garanzia interno alla scuola, che decide nel termine di dieci giorni. Dell’Organo di garanzia fanno parte due docenti designati dal Collegio Docenti e due rappresentanti eletti dai genitori nominati secondo le modalità stabilite dal Consiglio d’Istituto. Dura in carica tre anni. Per quanto non previsto dal presente articolato, si fa riferimento al DPR 235/2007 L:\SITO SCUOLA 2008\MATERIALI\REGOLAMENTO_DISCIPLINARE_SCUOLA_SECONDARIA_A.S._2008.09.DOC