ZIO PAPERONE IN: BABILONYA $.p.a. di Eros Laguardia

ZIO PAPERONE IN:
BABILONYA $.p.a.
di Eros Laguardia
Personaggi: Pico de' Paperis, Zio Paperone, Qui, Qua, Quo, Paperino, "Pinochebrucia".
Ci troviamo a Al Hillah, in Iraq,vicino alle rovine di una ziqqurat ( di proprietà p.d.p.).
Zio Paperone, Pico, Qui, Quo e Qua sono davanti a essa. Quo chiede al plurilaureato se quella è
veramente una ziqqurat; neanche finisce di parlare che Pico gli risponde mostrandogli le poche
prove (appena 3 412 870) che ne attestano la "zigguritticità". Paperone completa (troncando il lungo
monologo di Pico appena a 1/30
0 000 000 000 023 di ciò che voleva dire) dicendo che in realtà è la famosa TORRE DI BABELE:
infatti ad Al Hillah sorgono - anche nella realtà - le rovine di Babele (Babilonia).
Paperino, stufo,vuol sapere che cosa c' entra; lo zione gli risponde che la torre è piena d' oro, dentro
e fuori, e che il nipotame deve svuotarla, invece Pico deve studiarla, infatti lì sorgerà - a detta di
Paperone - la sede nazionale dei suoi possedimenti finanziari iracheni, BABILONYA s.p.a. (e
bisogna studiare la solidità/grandezza dell'edificio)!
Pico sconcertato, perché non sapeva della torre di Babele, da esperto teologo spiega cosa potrebbe
accadere, i nfondo quel territorio non è proprio benedetto.....
Paperone non lo vuole sentire, anzi, pensa ai futuri guadagni e i suoi occhi diventano $$$$$$.
Quella sera, all'albergo ‫ الصعود طويلة القتصادية‬,(pensioncina parecchio economica) dove alloggia,
trova uno strano pino (in Mesopotamia!?) in un vaso, che brucia senza consumarsi; dapprima pensa
a uno scherzo, ma sentendo la pianta parlare comincia a preoccuparsi; essa cerca di persuaderlo nel
suo progetto BABILONYA s.p.a., altrimenti la maledizione di Babele si abbatterà su di lui,
ripetendosi per la seconda volta!!!
Paperone sentendo ciò risponde scioccamente di non temere una leggenda più vecchia di se stesso,
anzi, provoca pure il pino che, furibondo, minaccia - in più - la distruzione della torre di Babele dal
cielo.
Paperone l'indomani si pente di ciò che ha detto la sera prima a "pinochebrucia", ma, non
ricordandosi la leggenda della torre di Babele, la chiede a Qua: il nipote prende la sua Bibbia che gli
hanno regalato al catechismo e comincia a leggere.
Qui arriva tutto trafelato: ha visto col suo telescopio portatile 9 asteroidi che si dirigevano verso la
ziqqurat, pronti a distruggerla.
Lo zione si dirige la torre, vuole salvare Paperino che si trova all'interno per prendere l' oro, ma è
troppo tardi, le "astrorocce" si sono gia' schiantate sulla ziqqurat, Paperone è disperato, ma non per
l' oro, ma per il nipote che ama come un figlio!!!!!
Per fortuna (o per miracolo?) Paperino ne esce tutto acciaccato, ma vivo.
Allora si ripresenta il pino, che spiega al miliardario che pericoli fa correre la cupidigia, non solo a
se stessi, ma anche agli altri. Tutti sono stupiti (Quo mette addirittura infila la mano nel fuoco,ma
non si brucia), tranne Paperone che finalmente spezza il rivestimento in pietra del suo cuore,
mostrandone uno d' oro.
FINE