Emilio Porcaro, Maria Verdi IL LIBRO DI ITALIANO PERCORSI DI
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Emilio Porcaro, Maria Verdi IL LIBRO DI ITALIANO PERCORSI DI
Emilio Porcaro, Maria Verdi IL LIBRO DI ITALIANO PERCORSI DI EDUCAZIONE LINGUISTICA PER GLI UTENTI DEI CTP PREPARIAMOCI ALL’ESAME Al termine del corso affronterete l’Esame di Stato che comprende, fra l’altro, lo svolgimento di una prova scritta di italiano. È prevista la scelta di una traccia fra le tre proposte dalla Commissione che si riferiscono a tre grandi ambiti: 1. La prima traccia riguarda l’esposizione di esperienze reali o costruzioni di fantasia sotto forma di cronaca, diario, lettera o racconto; 2. La seconda riguarda invece la trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l’esposizione di riflessioni personali; 3. La terza è, invece, la relazione su un argomento di studio attinente a qualsiasi disciplina. Qualche consiglio generale Per la prova sono previste 4 ore, è necessario quindi attenersi a una serie di regole che faciliteranno l’esecuzione della prova e porteranno a risultati migliori. 1. Leggere il titolo e analizzare la traccia. È fondamentale comprendere la traccia in tutte le sue parti, evitando di scrivere d’altro. 2. Raccogliere idee, dati, informazioni, punti di vista. Capita la traccia, risulta importante riunire idee, dati, informazioni utili allo svolgimento. 3. Organizzare le idee. È necessario raccogliere le idee in punti di una “scaletta”, in maniera logica e consequenziale. 4. Redazione del testo. Si tratta dell’attività di scrittura vera e propria, seguendo i punti previsti nella scaletta. Le parti costituenti il tema sono: introduzione, corpo centrale e conclusione. 5. Revisione dell’elaborato. È l’ultimo momento della prova e consiste nella rilettura dell’elaborato e nella revisione sintattica, ortografica, lessicale e di coerenza del testo. Molto utile è impiegare in questo caso il dizionario per controllare le parole su cui si hanno dubbi e perplessità. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore – La Linea Edu www.loescher.it/ida 1 Traccia 1: Esposizione di esperienze reali o costruzioni di fantasia Lo svolgimento di questa prova prevede la scrittura di una serie di testi che possono essere testi espressivi (pagina di diario, lettera, presentazione personale) oppure testi letterari (racconto, racconto di fantasia). Per approfondire le caratteristiche di tali testi fai riferimento al Modulo 3 e al Modulo 7 del tuo libro. Osserva: questo è l’elaborato scritto da uno studente del corso di licenza media Questo tipo di traccia chiede Traccia: In una lettera a una persona conosciuta da poco, presentati allo studente di parlare di sé, raccontando le tue passioni e i tuoi interessi. delle passioni e degli interessi Badi, 12 giugno 2011 (1) Cara Sara, (2) sono felice di aver avuto la possibilità di seguire il corso con te. Ormai siamo al termine, fra poco ci saranno gli esami e non sarà facile rivedersi con cadenza quotidiana. Mi piacerebbe che ci sentissimo ogni tanto, come abbiamo fatto in questi mesi, ed eccomi qui con carta e penna a parlarti di me (3). Ho quasi cinquantaquattro anni, sono sposata da trentasette, ho due figlie splendide e una nipotina di undici che adoro. Da questi numeri si capisce subito che mi sono sposata giovanissima e rigorosamente “incinta”. Ho avuto un’infanzia letteralmente tragica e, se possibile, un’adolescenza ancora peggiore, ma questo non mi ha impedito di vivere una vita piena e interessante. Ho lasciato gli studi precocemente per andare a lavorare e rendermi così indipendente, la vita per me è stata una “grande palestra”. Sono una persona molto curiosa, sono una spugna che assorbe quanto vede, sente e legge. A questo proposito, la lettura riempie il mio tempo libero: spazio dai romanzi ai saggi, dalle novelle alle poesie. L’ultimo libro che ho letto e che ho particolarmente apprezzato è “Breve trattato sulla decrescita serena” di Serge Latouche che consiglio vivamente a tutti perché tratta di argomenti che ci riguardano da vicino. In passato ho viaggiato moltissimo in paesi lontani, sono stata una privilegiata in questo senso, perché allora il turismo non era di massa, era economico e soprattutto non si parlava ancora di terrorismo. Negli anni Settanta e Ottanta, alcuni dei paesi che ho visitato erano davvero bellissimi e incontaminati: le Maldive erano poco conosciute, Cuba, per i noti motivi politici, era una sorta di colonia per i soli russi, per non parlare del Kenia che mi ha lasciato un vuoto nel cuore. attraverso una lettera. La struttura della lettera, come hai già visto, è abbastanza prefissata. Come puoi vedere, questo testo presenta: 1. Luogo e data. 2. Una formula di apertura. 3. Introduzione. 4. Parte centrale centrale dove vengono affrontati i temi richiesti nella traccia: una presentazione da parte di chi scrive, Una descrizione delle passioni e degli interessi. Lo scopo del testo è, in questo caso, informativo (Sono una persona molto curiosa…, L’ultimo libro…) e riflessivo (…per non parlare del Kenia che mi ha lasciato un vuoto nel cuore…; più conosco le persone, più apprezzo gli animali…). Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore – La Linea Edu www.loescher.it/ida 2 Oggi per vari motivi, uno fra tutti di natura economica, non posso più allontanarmi se non per qualche sporadica vacanza e in mete decisamente più vicine. Abito in campagna in una casa colonica grande ed impegnativa, una sorta di “arca di Noè”, piena di animali domestici e da cortile che richiedono un impegno duro e costante, ma che mi gratificano e mi fanno pensare che più conosco le persone, più apprezzo gli animali. Che dire ancora, vorrei arrivare alla agognata pensione per dedicarmi a tempo pieno ai miei affetti e ai miei interessi. Ecco qua un mio breve ritratto. 5. Una conclusione. 6. Una formula di chiusura. 7. Un eventuale P.S. (Post Scriptum). 8. La firma. Ti aspetto a casa mia per una cenetta e quattro chiacchiere e se vuoi scrivimi presto (5). Un bacio (6) P.S. Hai rivisto l’insegnante di informatica, non hai mica il suo numero di cellulare? (7) Maria Teresa (8) Per esercitarsi: Ripensa a un viaggio che hai fatto in treno, in macchina, in nave, ecc., e prova a ricostruire l’esperienza: che cosa ricordi? Chi c’era con te? Che cosa ha reso quel viaggio interessante, particolare o memorabile? Ricorda: 1. Leggi bene la traccia: che cosa viene richiesto? 2. Raccogli le idee. 3. Riordina le idee con l’aiuto di una scaletta: Viaggio a…. in………. con Cosa ho visto? Con chi ero? Perché è stato un viaggio interessante, particolare o memorabile? Città monumenti, natura Amici? Parenti? Come mi sono trovato? Che cosa facevano? Per quello che ho visto? Per quello che ho provato (felicità, tristezza…) Per le persone che ho incontrato… Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore – La Linea Edu www.loescher.it/ida 3 4. Scrivi il testo cercando di seguire la scaletta che hai costruito. 5. Rileggi il testo, facendo attenzione alle parole: utilizza il dizionario per aiutarti. Trattandosi di una cronaca che ti riguarda ricorda che deve essere scritto in prima persona e che deve riportare una serie di fatti e che deve riportare le informazioni sul luogo e il tempo in cui avvengono. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore – La Linea Edu www.loescher.it/ida 4 Traccia 2: Trattazione di un argomento di interesse culturale o sociale che consenta l’esposizione di riflessioni personali Lo svolgimento di questa prova richiede la conoscenza di informazioni su un determinato tema e, se richiesto, l’espressione di un giudizio. Riassumiamo le caratteristiche della trattazione che si distingue in due tipi di elaborato. Se vuoi approfondire le caratteristiche del testo espositivo e del testo argomentativo fai riferimento al Modulo 5 e al Modulo 6 del tuo libro. Osserva: questo è l’elaborato scritto da uno studente del corso di licenza media Traccia: L'uomo e l'ambiente: un rapporto sempre più problematico Il nostro ambiente è unico per la sua biodiversità. Gli elementi fisici e viventi che lo popolano sono in stretto rapporto tra loro e la vita di entrambi dipende dalle risorse naturali presenti nell'ambiente. Nel corso degli anni la Terra ha conosciuto un'esplosione demografica e il fabbisogno mondiale di acqua, cibo ed energia è aumentato. Spesso le risorse naturali non bastano e l'uomo è stato costretto a sviluppare le sue potenzialità industriali causando gravi fenomeni di degrado ambientale che stanno travolgendo e danneggiando l'ecosistema. Secondo diversi studiosi lo stato precario di salute della Terra dipende da vari fattori. Il riscaldamento climatico, per esempio, è dovuto all'aumento dell'uso di gas nocivi come l'anidride carbonica che deriva dall'uso di combustibili fossili (petrolio, carbone, gas naturale, ecc.). Il cosiddetto “effetto serra”, provocato da gas come il metano e l'anidride carbonica, ostacola l'uscita delle radiazioni infrarosse causando l'aumento globale della temperatura. Così come “il buco dell'ozono” provocato da gas clorofluorocarburi (presenti, per esempio, negli spray o nei cicli frigoriferi) che assottigliano l'ozono, riducendo di fatto la fascia di protezione dell'atmosfera terrestre. A questi fattori si aggiunge un generale inquinamento di aria e acqua con gravi danni per la salute e un'iniqua distribuzione delle risorse naturali, soprattutto dell'acqua. Oltre ai problemi di desertificazione naturale, l'uomo ha contribuito in gran parte alla desertificazione del pianeta per i tagli eccessivi di foreste e boschi. L'uomo ha così avvelenato la Terra, ha contribuito alla riduzione della flora e della fauna mettendo a rischio la sua stessa sopravvivenza e quella delle generazioni future. L'uomo deve intraprendere ora uno sviluppo più sostenibile che gli permetta di sviluppare le sue attività senza danneggiare irrimediabilmente l'ambiente. Sono diverse le soluzioni: una forte attenzione ai temi dello smaltimento e del riciclaggio dei rifiuti, l'uso di fonti energetiche alternative (come acqua, vento, biomasse, ecc.), la limitazione dell'uso di mezzi che producono anidride carbonica, la stipula e il monitoraggio degli accordi internazionali, come il Protocollo di Kyoto (firmato nel 1997), che prevede una riduzione sostanziale Questo tipo di traccia chiede allo studente di parlare del rapporto esistente fra l’uomo e l’ambiente mettendone in primo piano la problematicità. Prima parte: esposizione della tesi. Parte centrale: riflessioni, esempi e argomenti a sostegno della tesi (per esempio: cause, conseguenze e responsabilità che riguardano il problema). Parte finale, le conclusioni: possibili rimedi, commenti o riflessioni intorno al problema. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore – La Linea Edu www.loescher.it/ida 5 delle emissioni nocive. Per esercitarsi: Su un blog alcuni genitori discutono sulla paghetta da dare ai figli. Scrivi sul blog una tua risposta, esponendo il tuo punto di vista. Scrivi, in particolare: a) se pensi che sia giusto dare una paghetta ai figli; b) se pensi che sia giusto che la paghetta sia stabilita liberamente dai genitori o se essa debba essere concordata tra genitore e figlio; c) di quanti euro dovrebbe essere la paghetta. lunaloca Verdina2 nuova amica amica fidata Messaggi:28 Messaggi:380 Invia messaggio privato Paghetta adolescenti (…) Mio figlio di 17 anni mi sta facendo una testa così perchè la vuole aumentata. da 25 euro a settimana ora ne vorrebbe 35. (…) Invia messaggio privato >paghetta adolescenti Mio figlio ha tredici anni e ancora non mi ha chiesto la paghetta fissa. Sono stata io a proporgli due euro giornalieri. (…) Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore – La Linea Edu www.loescher.it/ida 6 Ricorda: 1. Leggi bene la traccia: che cosa viene richiesto? 2. Raccogli le idee. 3. Riordina le idee con l’aiuto di una scaletta: Che cos’ la paghetta? Discussione del blog: le diverse posizioni È giusto dare la paghetta? Deve essere libera o dietro accordo? Di quanto deve essere? Si perché … Perché? Per fare cosa? No perché … 1. Scrivi il testo cercando di seguire la scaletta che hai costruito. 2. Rileggi il testo, facendo attenzione alle parole: utilizza il dizionario per aiutarti. Trattandosi di un argomento di interesse culturale e sociale ricorda che devi mettere in rilievo l’argomento e la tua posizione sul problema. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore – La Linea Edu www.loescher.it/ida 7 Traccia 3: Relazione su un argomento di studio attinente a qualsiasi disciplina Lo svolgimento di questa prova richiede la presentazione di un argomento di studio che è stato affrontato in classe. Nello scrivere la relazione ricorda che è importante un’esposizione corretta di contenuti, l’utilizzo di un linguaggio preciso e rigoroso, mentre è molto limitata la presentazione di aspetti soggettivi (commenti, impressioni e sentimenti). Due sono gli elaborati previsti: l’argomento di studio e la trattazione di esperienze didattiche. Argomento di studio Esperienze didattiche L’argomento di studio è la trattazione di un tema affrontato in maniera trasversale fra le discipline (esempio l’inquinamento, il razzismo, ecc.) Si tratta di elaborare una relazione su esperienze didattiche varie: una gita, una visita al museo, un progetto di classe, ecc. Ti può essere utile dare un’occhiata alle caratteristiche del testo espositivo nell’Unità 10 del tuo libro. Osserva: questo è l’elaborato scritto da uno studente del corso di licenza media Traccia: Ripensando alle diverse esperienze didattiche, non basate esclusivamente sui libri, vissute durante l’anno scolastico scegli quella che ha destato maggiormente il tuo interesse, quindi riporta le tue impressioni e le tue considerazioni personali Quest'anno durante le ore di italiano abbiamo sviluppato il “progetto Cinema”. Il professore all'inizio dell'anno ci ha presentato il progetto che era quello di affrontare lo studio della storia attraverso la visione di film. Ci ha chiesto se c'erano dei temi che ci interessavano e durante la discussione la maggior parte degli alunni ha dimostrato interesse per i temi della Shoah, della guerra israelo-palestinese e dei genocidi del XX secolo. Il professore ci ha comunicato che la visione dei film sarebbe stata fatta al termine di ogni unità didattica. Fin dall'inizio il progetto ci è piaciuto anche perché lo studio della storia non è sempre facile e ognuno di noi, anche a seconda dell'ambiente da cui proviene, ha già delle idee prefissate. Si è deciso così di visionare i film in classe. Prima di ogni proiezione il professore ci ha dato una scheda tecnica con le informazioni principali del film (titolo, regista, attori, produzione, ecc.). Al termine di ogni film abbiamo fatto una discussione su ciò che avevamo visto, mettendo in rilievo le emozioni che la visione aveva mosso e cercando di individuare legami con quello che avevamo studiato. Inoltre particolare attenzione si è posta sulla lettura data dal regista al tema storico e se questa differiva da quello che avevamo studiato. Questo tipo di traccia chiede allo studente di parlare di un’esperienza didattica affrontata in classe. È necessario presentare l’attività e mettere in rilievo aspetti positivi, e meno positivi, dell’esperienza. Intoduzione (descrizione dell’attività). Seconda parte, organizzazione (finalità, tempi, svolgimento). Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore – La Linea Edu www.loescher.it/ida 8 Fra tutti i film quello che ha provocato maggiori discussioni è stata la visione del documentario “Private” del regista italiano Saverio Costanzo. Il film tratta il tema dell'occupazione israeliana sul territorio palestinese e la sofferenza che essa provoca. Molto interessante è stata l'analisi delle diverse posizioni adottate dai membri della famiglia palestinese che si trova privata della propria casa e della propria intimità da parte dell'esercito israeliano che ne ha occupato la casa. Il progetto in tutte le sue parti mi è interessato moltissimo, ci ha permesso di confrontarci tra noi alunni e di mettere in risalto ciò che avevamo assimilato delle lezioni di storia. Parte finale, conclusioni (risultati e valutazione). Per esercitarsi: Fai una relazione su un argomento di studio, tra quelli affrontati in classe, che ti ha particolarmente interessato o coinvolto. Ricorda: 1. Leggi bene la traccia: che cosa viene richiesto? 2. Raccogli le idee. 3. Riordina le idee con l’aiuto di una scaletta: Un argomento trattato Quale argomento di studio? Organizzazione dell’attività (finalità, tempi, svolgimento) Valutazione Che cosa ha trattato? Ha riguardato una sola disciplina o più? Come è stata presentata l’attività? Da chi? Quali strumenti e mezzi sono stati usati? Quando si è svolta? Che cosa hai imparato? Che cosa ti è interessato maggiormente e che cosa no? Come hai affronta tao lo studio? Ci sono critiche da fare? Quale aspetto Vorresti approfondire? Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore – La Linea Edu www.loescher.it/ida 9 4. Scrivi il testo cercando di seguire la scaletta che hai costruito. 5. Rileggi il testo, facendo attenzione alle parole: utilizza il dizionario per aiutarti. Trattandosi di un argomento di studio, ricordati di utilizzare un linguaggio preciso. Questa pagina può essere fotocopiata esclusivamente per uso didattico - © Loescher Editore – La Linea Edu www.loescher.it/ida 10