Dicono di Noi - AIS Lombardia

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Dicono di Noi - AIS Lombardia
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SETTE GIORNI AGRICOLTURA
IL GIORNO DOMENICA 28 MARZO 2010
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Più di duecento etichette lombarde
per una squadra da «tutto esaurito»
Al Vinitaly il meglio della produzione regionale. Grande attesa per i buyer stranieri
IL SONDAGGIO
Va forte
la spesa
in fattoria
APPORTO sulle
abitudini d’acquisto
dei prodotti agricoli.
I dati ottenuti dall’indagine
realizzata da Ispo per
Confagricoltura, rivelano
un panorama inaspettato.
Il 46% degli intervistati
acquista da solo; ma il 28%
lo fa con il partner e 16%
con altri parenti e amici.
L’87% dei consumatori
predilige il supermercato e
l’ipermercato, il 24%
acquista presso il mercato
rionale o comunale, il 23%
nei negozi e il 22% nelle
catene di discount.
Particolarmente
interessanti sono i dati
relativi alla percentuale dei
consumatori che
acquistano direttamente
dal produttore in azienda
(10%), abitudine che si sta
affermando sempre più e
che vince nettamente
sull’acquisto nei Farmers’
market (2%), che
rappresentano una nicchia
più comunicata che
utilizzata. Degna di nota è
la completa assenza della
modalità di acquisto via
internet, telefono o
catalogo, indice del
bisogno dei consumatori di
verificare direttamente la
provenienza dei prodotti
acquistati. In futuro i
consumatori si
rivolgeranno sempre più
direttamente alle aziende
agricole produttrici, come
dimostrano le percentuali
in merito agli interessi dei
consumatori nei confronti
dei nuovi canali di
acquisto.
[email protected]
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di ELIANA BELLÉ
— MILANO —
L MONDO lombardo di
Bacco si fa in tre per l’appuntamento al Palaexpo di Verona (8-12 aprile) con il Vinitaly:
aumentano rispetto agli anni passati le aziende in vetrina, il padiglione diventa la casa del
workshop dedicato ai buyer stranieri e dulcis in fundo un catalogo informatico consultabile tramite gli schermi tattili fornirà informazioni sul posizionamento
delle aziende e consorzi presenti
all’interno del padiglione lombardo. Insomma una squadra da «tutto esaurito» che conta ben 223
presenze su un’area di oltre 4.000
metri quadrati. «Questi risultati,
gli espositori in continuo aumento sono la testimonianza più bella
dell’impegno e della passione di
chi lavora nel mondo del vino
per far sì che i nostri prodotti che
già sono riconosciuti come eccellenza, lo siano sempre di più» ha
detto il presidente della Regione,
I
Roberto Formigoni presentando grazie alla forte intesa tra Regiola squadra vinicola lombarda ne Lombardia, Unioncamere
«frutto di un lavoro sapiente e in- Lombardia e Veronafiere e, sul
fronte dei produttotelligente e che rapri, da Ascovilo (Aspresenta un comparGLI
EVENTI
sociazione Consorzi
to
fondamentale
Ben 73 aziende
Vini
Lombardi),
non solo per l’econoselezionate
che quest’anno commia lombarda, ma
dai Paesi stranieri pie 33 anni (nata il
anche dell’Italia».
28 luglio 1977) nella
LE ADESIONI dei produttori vi- promozione e valorizzazione dei
nicoli lombardi confermano il vini a Doc in coordinamento con
successo della formula del padi- i Consorzi di Tutela. L’entusiaglione regionale «Vini di Lom- smo oltre alle Denominazioni di
bardia», realizzato e coordinato Origine Controllata e Garantita,
ELEZIONE DI RICCI CURBASTRO
Dalla Franciacorta a tutela del vino Ue
ICCARDO Ricci Curbastro, già presidente di
Federdoc, è stato eletto presidente della Efow, la
European Federation of Origin Wines. La Efow è un’asso-
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ciazione senza scopo di lucro
con sede a Bruxelles, nata
per rappresentare, tutelare e
promuovere i vini con denominazione di origine o indicazione geografica nella Comunità Europea e nel mondo.
più famose tutelate dai propri
consorzi, coinvolge anche piccole
e nuove aree vitivinicole, che si affacciano sui mercati, come le Igt
Valcamonica, Terre Lariane e
Ronchi Varesini. «Siamo convinti che l’unione faccia la forza soprattutto sui mercati internazionali ai quali guardiamo con attenzione - dice Carlo Alberto Panont, direttore del Consorzio di
tutela Oltrepo Pavese -. E in una
fiera che è dedicata agli affari, il
padiglione lombardo diventerà la
casa del Taste & buy dedicato ai
compratori stranieri. Ben 73
aziende selezionale presenteranno le loro produzioni ai buyer di
24 paesi, dalla Francia a Singapore, da Israele al Canada».
Anche l’Associazione italiana
Sommeliers sarà presente al Palaexpo con una spazio-salotto multimediale «dove fare cultura attorno al vino» sottolinea Luca Bandirali, presidente Ais Lombardia.
FUORI CAMPO
UN ESERCITO DI GIOVANI IMPRENDITORI PRONTI A INVESTIRE NELLO SVILUPPO
di
VITTORIO
SANGIORGIO*
ALL’INDAGINE Coldiretti/Swg
che abbiamo presentato alla nostra
Assemblea elettiva esce un
immagine dell’imprenditoria giovanile in
agricoltura che esprime un sano realismo,
ottimismo per il futuro e tanta convinzione
D
nella scelta di innovare. Per i giovani
agricoltori lo scarso peso nella filiera dove
prevalgono industria e distribuzione
commerciale è sicuramente l’aspetto
preminente (49%), subito seguito, tuttavia,
dalla burocrazia (41%) e, più alla distanza,
dalla difficoltà di accesso al credito (10%).
Per due giovani su tre, per crescere e
svilupparsi le imprese agricole dovranno
puntare soprattutto sulla trasformazione
aziendale e sulla vendita diretta dei propri
(67%) ma anche guardare ai servizi ricettivi
e turistici (19%) e, solo al terzo posto,
concentrarsi sulla produzione (14%). Una
valutazione, quella giovanile, decisamente
orientata verso l’accorciamento della filiera ed
il rapporto diretto con i consumatori . Ogni
giorno ci accorgiamo del fatto che ci sono
giovani che hanno voglia di fare, di iniziare
“l’impresa della loro vita”; ogni giorno
incontriamo nostri colleghi che ci parlano
delle problematiche che devono affrontare per
raggiungere i loro obiettivi. Creeremo
occasioni per relazionarci in maniera aperta
con tutti i giovani imprenditori di qualunque
settore, lanciando un patto generazionale per
confrontarci con chi intende condividere la
nostra idea di crescita e di sviluppo economico
del Paese. Crediamo anche, come giovani,
che la ricerca in Italia abbia molto da poter
esprimere e che debba guardare molto di più
alle imprese e alle loro reali esigenze rispetto a
quanto non faccia oggi, individuando reali
soluzioni innovative che esaltino l’originalità
e la distintività del Made in Italy.
*Delegato Nazionale Giovani Impresa
Coldiretti