LA CROCE CELTICA

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LA CROCE CELTICA
LA CROCE CELTICA
La comparsa della croce nel cerchio come simbolo ha origini antichissime collocabili nella
tradizione magico-religiosa dei Celti, popolo precristiano proveniente dall’Irlanda e che
migrò anche in altre zone dell’Europa creando piccole orgogliose "culle etniche" (tutt’oggi
ne sono visibili i pochi caratteristici resti in Gran Bretagna, Francia, Germania, e nell’Italia
del Nord, mentre in Irlanda il patrimonio culturale è molto presente). Dai Celti
naturalmente il simbolo prese il nome di "Croce Celtica". Presso queste genti essa
rappresentava il legame tra la vita-morte asse del mondo (la Croce), intesa come
metamorfosi e la mente dell'uomo, la ragione cosciente (il Cerchio). I Celti, come tutti i
popoli antichi, assegnavano ai propri simboli altissimi significati mistici magico-rituali
legati al mondo della Natura e al Sacro. La natura, la Grande Madre, era il primo gradino
evolutivo nella vita dell’uomo e il quotidiano, carico di valori morali assoluti, era tenuto in
costante contatto con la divinità. Così la Croce rappresenta i quattro elementi naturali
(Acqua, Terra, Aria, Fuoco) ed il Cerchio il quinto elemento (lo Spirito). Ancora il Cerchio,
simbolo solare dell’IO cosciente (la ragione), unito alla Croce della metamorfosi (la morte
come grembo e origine di nuova Vita) dava cosi rappresentazione e espressione di fede
nell’evoluzione spirituale. La Croce rappresentava anche le braccia dell’uomo (barra
orizzontale) e il corpo (barra verticale) e il suo valore più generale era di congiunzione dei
contrari, il negativo (orizzontale) con il positivo (verticale), l’infero con il superno, la morte
con la vita. Inoltre la Croce Celtica voleva rappresentare il punto d'incontro tra il mondo
terreno (asse orizzontale della Croce) e quello divino (asse verticale) nell'infinità
dell'universo (il Cerchio).
La Croce Celtica, simbolo nazionale della Cristianità irlandese è emblema che si trova in
tutti i territori europei, su chiese, cimiteri e monumenti sacri e accompagna l'espandersi
nei primi secoli della Cristianità. Emerge trionfante nel sogno dell'imperatore Costantino
ed è auspicio di vittoria alla battaglia di Ponte Milvio (in hoc signo vinces - sotto questo
segno vincerai) sino ad assurgere poi a simbolo imperiale in occasione della cerimonia di
incoronazione di Carlo Magno nell'anno 800. La Croce Celtica diventa parte integrante ed
inscindibile delle tradizioni e della storia di tutti noi. Per questo nel dopoguerra sotto le sue
insegne si raccolgono i giovani europei antagonisti e nazionalpopolari.