La preparazione del prossimo capitolo generale

Transcript

La preparazione del prossimo capitolo generale
Edizione italiana
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Notizie Ufficiali
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Noviziato internazionale
a Montfort
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RISL 2010 - Saint Laurent
Carissimi confratelli,
dopo gli incontri avuti a Fatima nel maggio scorso con
tutti i responsabili della entità della congregazione, per esplorare i
possibili cammini verso la preparazione del prossimo capitolo
generale, in questi giorni ho tenuto una riunione con il consiglio
generale, con i padri Georges Madore e Battista Cortinovis e suor
Micheline Tremblay, csc, che sarà la persona facilitatrice al capitolo,
per approntare gli strumenti che potranno aiutarci nel processo.
Vi consegniamo tre documenti per aiutare ogni confratello e
ogni entità a sentirsi coinvolti nel cammino che il Signore chiede di
fare insieme, affinché questo tempo offerto dal Signore diventi
tempo di grazia per tutti i missionari monfortani e l’intera
congregazione.
1.
PREGHIERA per il Capitolo 2011. Perché il capitolo possa
essere un tempo di grazia e di discernimento, dobbiamo
domandare, con tutto il nostro cuore e con tutte le nostre forze, il
dono dello Spirito e lasciarci guidare da Lui in ogni momento e
in ogni tappa del processo.
2.
LINEAMENTA – documento preparatorio al capitolo generale
2011. Mettiamo nelle vostre mani questo strumento, invitandovi
a leggerlo, a pregarlo, a condividerlo. Vi invitiamo anche a
reagire, soprattutto nelle assemblee di delegazione e nelle prime
sessioni dei capitoli provinciali, così da poter preparare, poi,
l’Instrumentum Laboris per il Capitolo Generale 2011.
Aspettiamo i vostri contributi entro il 31 gennaio 2011,
anniversario della nascita del Padre di Montfort.
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Le Giornate di Loreto 2010
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Partenze & Arrivi alla Casa
Generale
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Bibliografia
Novembre 2010
La preparazione
del prossimo capitolo
generale
Sommario
La preparazione del
prossimo capitolo generale.
- Preghiera in preparazione.
- Lineamenta.
- Consultazione sui
progetti internazionali.
n. 540
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3.
CONSULTAZIONE sui progetti internazionali. Il capitolo generale del 2005 ha offerto degli
Orientamenti che avevano come linea guida, come «fil rouge»: l’internazionalità. In vista del
capitolo 2011, stiamo preparando una presentazione e una valutazione del cammino fatto in
congregazione a questo livello. Ma noi vorremmo avere le vostre reazioni e i vostri commenti sul
percorso che abbiamo fatto in questi anni sull’internazionalità a servizio della vita e della
missione nella congregazione.
4.
Noi gradiremmo anche conoscere con precisione le date dei vostri capitoli o delle vostre
assemblee, per poter informare le nostre comunità di confratelli anziani e tutti i membri della
congregazione perché mettano nella preghiera questi momenti importanti della nostra storia
comunitaria.
Nostra Signora del Rosario accompagni, insieme con il Padre di Montfort, il nostro cammino di
fedeltà alla chiamata ricevuta dal Signore.
Roma 07 ottobre 2010
Memoria della Beata Vergine Maria del Rosario
P. Santino Brembilla, S.M.M.
Superiore Generale
Preghiera a Maria
Ave Maria, Madre ammirabile del Salvatore,
dal santo di Montfort amata e fatta amare.
Ave Maria, Vergine tutta santa,
rendi i tuoi missionari fedeli al suo spirito.
Ave Maria, nostro rifugio e solido sostegno:
guida i tuoi missionari in questo anno capitolare.
Ave Maria, piena dei doni dello Spirito,
rendi i capitolari aperti al volere del Signore.
Ave Maria, ti offro il mio povero cuore,
perché io accolga con gioia e libertà
le decisioni del capitolo generale.
Amen.
( Ispirata al Cantico 90)
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PREGHIERA
in preparazione al capitolo generale 2011
(La preghiera si ispira al Salmo 106 (105), citato dal Montfort nella Preghiera Infocata, n. 18. Il salmo ripercorre la storia del popolo d’Israele proclamando le meraviglie di Dio, riconoscendo gli errori del popolo e aprendosi alla fiducia nel Signore).
Celebrate il Signore, perché è buono,
perché la sua fedeltà dura per sempre.
Ti benediciamo, Signore,
per il santo di Montfort,
“apostolo” tutto fuoco
che hai suscitato per rinnovare la tua Chiesa.
Ti benediciamo
per questo vero figlio di Maria:
alla sua scuola accolse il Verbo fatto carne.
Siamo davanti a te,
con le nostre esitazioni e paure a seguirlo.
Perdonaci, Signore.
Siamo davanti a te,
con i nostri conflitti e le nostre catene.
Perdonaci, Signore.
Siamo davanti a te
con la nostra mancanza di audacia e libertà.
Perdonaci, Signore.
Guarda il nostro desiderio
di essere fedeli al santo di Montfort,
di lasciarci animare dal suo stesso spirito.
In preparazione al capitolo generale,
ti affidiamo tutti i confratelli
delle nostre comunità perché tu ci converta.
Ti affidiamo i delegati al capitolo generale,
affinché tu apra i loro cuori
alle reciproche povertà e ricchezze.
Ti affidiamo coloro che ci guideranno:
dona loro forza, sapienza e audacia.
Ricordati di noi, Signore Dio nostro,
radunaci dall’Europa e dall’Asia,
dall’Africa e dall’America.
Donaci uno stesso cuore,
quello, pieno di fuoco, del santo di Montfort.
Sii tu benedetto Signore, Dio di Israele,
da sempre e per sempre.
Amen. Alleluia.
LINEAMENTA
Documento preparatorio
al capitolo generale 2011
I. QUALCHE COSTATAZIONE DELL’ÉQUIPE DEL CONSIGLIO
GENERALE IN PREPARAZIONE AL CAPITOLO GENERALE DEL 2011
A partire dalla fine del diciannovesimo secolo, la storia della congregazione nell’emisfero nord è
stata contrassegnata da una grande espansione geografica, come pure da una importante crescita numerica. Alcune entità si sono allora radicate localmente con opere che scaturivano dal carisma monfortano. Altre, realizzando un sogno caro al Padre di Montfort, hanno investito risorse e persone nella
missione «ad gentes», nell’emisfero sud.
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Negli ultimi decenni, le entità «del Nord» hanno conosciuto una rapida decrescita demografica che
ha avuto come conseguenza l’indebolimento della presenza della congregazione per la missione monfortana.
Al contrario, la Congregazione ha messo radici in diversi paesi dell’emisfero sud, creandovi entità
ora in piena crescita.
Da questi fattori deriva una situazione concreta che si può descrivere in tre punti.
1.
I paesi del nord sono coinvolti in un processo di secolarizzazione e di globalizzazione. Di
conseguenza, la presenza monfortana incontra nuove sfide che esigono risposte nuove.
2.
Le entità del sud sono in piena crescita. Dobbiamo prestare attenzione perché questa crescita
avvenga nella fedeltà creativa all’eredità del Padre di Montfort, per un servizio di evangelizzazione in sintonia con le loro culture e con i bisogni delle loro Chiese.
3.
Diffusi in 25 paesi, siamo una congregazione internazionale, dono del Signore alla sua Chiesa, in vista di una missione nello stesso tempo specifica e incarnata nei diversi paesi. Ne derivano due conseguenze:
•
è importante approfondire in noi la coscienza di questo carattere internazionale con le
sue implicazioni e cogliervi un appello dello Spirito;
•
è altresì importante ricentrarci sul nostro carisma originale e vedere come incarnarlo nel
mondo odierno.
In linea con questi tre punti, costatiamo che è la MISSIONE MONFORTANA a convocarci e unirci nella congregazione:
¾ ci permette di essere portatori del sogno del Padre di Montfort, con una presenza significativa
per l’umanità attuale;
¾ ci permette di proseguire il nostro cammino, al di là delle difficoltà;
¾ illumina e orienta la formazione di nuovi candidati per trasmettere loro la gioia di impegnarsi
nella congregazione.
Appassionarsi per questa missione, non è ridire il nostro «sì» al Signore che ci chiama, e il nostro
«sì» alla congregazione e ai popoli verso i quali ci manda?
Per tutte queste ragioni, noi crediamo che i membri del prossimo capitolo generale debbano riflettere sulla nostra missione per scoprire come possiamo continuarla nel mondo di oggi, affinché la
congregazione sia veramente a servizio della costruzione del Regno di Gesù per Maria.
Crediamo che realizzare questo compito ci darà lo slancio necessario per proseguire il cammino
della congregazione nei prossimi anni.
II. IL SOGNO DEL PADRE DI MONTFORT
Il sogno del Padre di Montfort che siamo chiamati a vivere oggi
1. Il sogno del Padre di Montfort
Il Padre di Montfort ha voluto dei missionari inviati insieme ad evangelizzare, la cui missione specifica è di «rinnovare lo spirito cristiano» (RM 56) attraverso la «rinnovazioni delle promesse del Battesimo» (cf. L 5; PE; RM; ACM). Questa «missione alla Montfort» si caratterizza altresì per le quattro
note: evangelizzare, Maria, disinstallazione, fare insieme. Quattro note che il Padre di Montfort esprimeva già nella Preghiera Infocata.
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– Evangelizzare
«Liberos! Veri servitori della santa Vergine, che sull’esempio di san Domenico vadano dappertutto, con in bocca la fiaccola luminosa e ardente del santo Vangelo e il santo Rosario in mano,
ad abbaiare come cani, a incendiare come fiamme e a rischiarare come luci solari le tenebre del
mondo...» (PI 12).
– Maria
«Liberos: [che], mediante una vera devozione a Maria, [...] schiacceranno, dovunque passeranno, la testa dell’antico serpente (PI 12). Veri figli di Maria, tua santa Madre, concepiti e generati dal suo amore, [...]sorretti dal suo braccio e arricchiti delle sue grazie» (PI 11).
– Disinstallazione
«Liberos: Sacerdoti liberi della tua libertà, distaccati da tutto: padre, madre, fratelli, sorelle,
parenti secondo la carne, amici secondo il mondo, beni, impedimenti, preoccupazioni, perfino
dalla propria volontà» (PI 7).
– Fare insieme
«Memento Congregationis tuae: è un’assemblea, un gruppo scelto, una selezione di chiamati che
devi radunare nel mondo e dal mondo. [...] Devi radunare un gregge di agnelli mansueti fra tanti lupi, [...] una squadra di coraggiosi leoni tra molte pavide lepri. Signore, raccoglici di mezzo
ai popoli! radunaci, riuniscici, affinché sia data ogni gloria al tuo nome santo e potente» (PI 18).
2. che siamo chiamati a vivere oggi
Riprendiamo le quattro note, provando a vedere come il sogno del Padre di Montfort può essere
vissuto da noi oggi.
– Evangelizzare
Da una parte è provocare un risveglio alla vita spirituale e al Vangelo. E anche offrire modalità
di accompagnamento alle persone interpellate, per aiutarle a seguire Gesù Cristo. Quest’opera di
risveglio alla fede e di accompagnamento segue un preciso percorso tracciato da san Luigi Maria
de Montfort sia nella sua azione pastorale che nei suoi scritti.
– Maria
Collocandosi nella fede di Maria, nella sua totale disponibilità alla Parola e nel suo amore per
Cristo, il monfortano comprende il suo battesimo, lo vive e lo attualizza alla presenza e sotto la
guida materna di colei che ha perfettamente accolto la Sapienza incarnata e vuole continuare ad
accoglierla in noi.
– Disinstallazione
La disinstallazione non è solo, e nemmeno in primo luogo, fisica, ma spirituale. Consiste nel «lasciare» modi di fare e di vivere per essere attenti ai segni dei tempi e alle ispirazioni dello Spirito. Ci spinge ad essere «nuvole elevate da terra e sature di celeste rugiada, pronte a volare dovunque le spinga il soffio dello Spirito Santo» (PI 9).
– Fare insieme
Nessuno può incarnare da solo il carisma del Padre di Montfort. Così, tocca ad ogni membro
contribuire alla missione comune, secondo le sue capacità e la sua creatività, «avendo sempre del
nuovo da intraprendere» (Blain, n. 337). Con la complementarietà e la collaborazione, permettiamo al mondo di accogliere la Buona Novella di Cristo, presentato e offerto «alla Montfort».
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III. PROPOSIZIONE
L’evangelizzazione vissuta come mettersi in cammino e progredire spiritualmente, secondo
l’itinerario proposto da san Luigi Maria de Montfort: questa è la nostra missione nella
Chiesa e nel mondo di oggi.
Infatti, come evangelizzatori, vogliamo proporre di seguire Gesù Cristo, e ciò implica nello stesso tempo di fare udire questo appello e di accompagnare coloro che scelgono di rispondervi nella
loro vita concreta. Tale percorso, a partire dalla conversione personale tende ad una vita battesimale più autentica, fino alla santità. Come ha ricordato Giovanni Paolo II, siamo chiamati, in
quanto monfortani, a condividere la nostra eredità spirituale con i cristiani di oggi, in particolare
la consacrazione a Gesù per Maria, «mezzo efficace per vivere fedelmente le promesse del battesimo» (Redemptoris Mater 48).
Quest’opera si basa sulle dinamiche della inculturazione (cf. Capitolo Generale 1993) e della
incarnazione. Si caratterizza per il suo senso ecclesiale e il suo zelo apostolico e missionario.
Nello stesso tempo tiene conto dei dinamismi complessi della persona nella sua totalità.
Di conseguenza,
1. Questa proposizione potrebbe essere la nostra linea di azione per i prossimi anni.
2. Vorremmo così riscoprire la nostra eredità e sentirci fieri di condividere e portare al
mondo il carisma monfortano.
3. Saremmo pronti a fare le scelte che contribuiscono a privilegiare le forme di apostolato
che favoriscono tale itinerario spirituale, tenendo conto delle concrete possibilità delle
nostre entità. Per esempio:
•
•
•
•
•
•
predicazioni popolari,
accompagnamento di gruppi di Associati Laici,
pastorale dei santuari e dei pellegrinaggi,
pubblicazioni,
direzione spirituale, servizi pastorali,
utilizzo dei mezzi di comunicazione (tradizionali come le riviste e/o moderni come
internet), ecc.
IV. DOMANDE
1. Questa proposizione esprime bene la missione monfortana per l’oggi?
(Per esempio:
o Mancano elementi importanti?
o Certe espressioni fanno problema?)
2. Siamo pronti a farne una priorità nella nostra entità?
3. Quali sarebbero le conseguenze concrete di questa scelta per la nostra entità?
(Per esempio:
o Cosa cambiare?
o Che opere abbandonare?
o Su quali progetti investire?)
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CONSULTAZIONE
sui progetti internazionali
Il Capitolo Generale del 2005 ha sottolineato la collaborazione internazionale. Diversi orientamenti di questo Capitolo hanno riguardato progetti internazionali sotto il coordinamento del
Superiore Generale e suo Consiglio. Tali progetti sono stati una priorità dell’Amministrazione
Generale.
Dopo quasi sei anni, è tempo di ritornare sull’importanza dell’internazionalità e sui progetti
internazionali intrapresi per discernere il loro futuro ed eventuali cambiamenti.
Per questo, siete invitati a confrontarvi sui progetti internazionali, con l’aiuto delle seguenti
domande:
1. Come percepite l’accento posto sull’internazionalità?
2. Come percepite i progetti internazionali intrapresi in questi cinque anni?
Progetti Apostolici Internazionali: sono state fondate varie comunità internazionali per un
progetto apostolico:
3. Tale prassi deve essere cambiata? Se «sì», perché?
Case Internazionali di Formazione: sono stati fondati diversi noviziati e scolasticati internazionali:
4. Tale prassi deve essere cambiata? Se «sì», perché?
Rafforzamento della presenza monfortana in alcuni luoghi: diverse presenze monfortane, con un piccolo numero di Confratelli, sono state rafforzate con l’arrivo di Confratelli
provenienti da altre entità:
5. Tale prassi deve essere cambiata? Se «sì», perché?
Vi chiediamo di discutere su questi punti nel vostro capitolo o nelle vostre assemblee e
di inviare una sintesi dei vostri dibattiti alla Segreteria Generale prima del 31 gennaio
2011.
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Notizie Ufficiali
Prime
pr ofessioni
L’8 settembre 2010, a Antananarivo (Madagascar): Cyrille Augustin MANJARIMANANA, Clément RAANDRINIAINA,
Philibert RAKOTOARISOA.
Pr of essioni
per pet ue
Il 15 agosto 2010, a Malang (Indonesia):
Andreas SANTOSO.
Il 21 agosto 2010, a Kisangani (Repubblica Democratica del
Congo): Atubengulu Constantin ATALIPA.
L’11 settembre 2010, a Bogotá (Colombia): Luis Manuel MORA
RODRÍGUEZ, Carlos Alberto DIAZ SUESCA.
Il 24 ottobre 2010, a Ambohimandroso (Madagascar): Ernest
RAMANANJANAHARY LALANANDRASANA.
Or dina zioni
diacona li
Il 19 agosto 2010, a Malang (Indonesia):
Andreas SANTOSO.
Il 22 agosto 2010, a Kisangani (Repubblica Democratica del
Congo): Atubengulu Constantin ATALIPA.
Il 3 ottobre 2010 a Bogotá (Colombia): Luis Manuel MORA
RODRÍGUEZ, Carlos Alberto DIAZ SUESCA.
Or dina zioni
sacerdotali
Il 15 luglio 2010, a Ruteng (Indonesia):
Rafael Servianus LEPEN, Marselinus NGEBU.
Il 19 settembre 2010, a Toamasina (Madagascar):
Paul-Émile RAKOTONJANAHARY.
CAMBI AME NTO DI S TATUTO GI URI DI CO DE LL’I NDONES IA
Il 28 maggio 2010, dopo la consultazione del Consiglio Generale Straordinario di maggio 2010, che ha dato il suo parere favorevole, il Padre Santino BREMBILLA, Superiore Generale, con il voto deliberativo del suo Consiglio (cf. Monfortano Oggi, n. 169), ha eretto la Delegazione Generale dell’Indonesia in ViceProvincia. Il cambiamento sarà effettivo il 1° gennaio 2011.
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CAMBI AME NTO DI S TATUTO GI URI DI CO DE L CANADA
Il 28 maggio 2010, dopo la consultazione del Consiglio Generale Straordinario di maggio 2010, che ha dato il suo parere favorevole, il Padre Santino BREMBILLA, Superiore Generale, con il voto deliberativo del suo Consiglio (cf. Monfortano Oggi, n. 169), ha eretto la provincia del Canada in Vice-Provincia. Il cambiamento sarà effettivo il 1° gennaio 2011.
CAMBI AME NTO DI S TATUTO GI URI DI CO DE LLA GE RMANIA
Il 28 maggio 2010, dopo la consultazione del Consiglio Generale Straordinario di maggio 2010, che ha dato il suo parere favorevole, il Padre Santino BREMBILLA, Superiore Generale, con il voto deliberativo del suo Consiglio (cf. Monfortano Oggi, n. 169), ha eretto la Vice-Provincia di Germania in Delegazione Generale. Il cambiamento sarà effettivo il 1° gennaio 2011.
NUOVO CONSIGLIERE
DE LLA DE LE GAZ IONE GENE RALE DE LL’AFRI CA ANGLOF ONA
Il 1° ottobre 2010, il Padre Santino BREMBILLA, Superiore Generale della
Compagnia di Maria, ha nominato il Padre Callisto Augustine BALUWA, Consigliere della Delegazione Generale dell’Africa Anglofona.
NUOVA AMMINISTRAZIONE
DE LLA DE LE GAZ IONE GENE RALE DI GERMANI A
Il 7 ottobre 2010, il Padre Santino BREMBILLA, Superiore Generale della
Compagnia di Maria, con l’accordo del suo Consiglio, ha nominato il Padre Hermann Josef JÜNEMANN, Superiore Delegato della Delegazione Generale di Germania, per un mandato di tre anni. I consiglieri del Padre Hermann Josef Jünemann
sono: il Padre Rudolf FRITZ, e il Padre Rayappa JOSEPH.
NUOVO CONSIGLIERE
DELLA PROVINCIA D’ITALIA
Il Padre Luciano NEMBRINI, Superiore Provinciale della Provincia d’Italia,
con l’accordo del suo Consiglio (17-18 agosto 2010), ha nominato il Padre Gerolamo BELLINI, Consigliere e Vicario della Provincia d’Italia.
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Si apre un Noviziato a Montfort
(Édith Castel, «Église en Ille-et-Vilaine»,
n° 181, lundi 28 juin 2010)
Nel luglio prossimo, la congregazione dei Missionari Monfortani aprirà un noviziato a Montfort-sur-Meu, nella casa natale del fondatore,
il padre Luigi Maria Grignion de Montfort.
Presentazione del progetto da parte di p. Marco Pasinato, superiore della comunità e
dell’imminente noviziato.
Église en Ille-et-Vilaine: Perchè si è scelto questo luogo per il noviziato e non un altro?
Padre Marco: La congregazione ha quattro noviziati corrispondenti alle quattro lingue della
missione: francese, inglese, spagnolo, indonesiano. La scelta di Montfort per i candidati francofoni risponde alla volontà di ritornare alle sorgenti della congregazione. Oggi, giovani originari
dell’Italia, della Croazia, del Portogallo, del Congo o del Madagascar bussano alla porta della
congregazione. Prima che si lancino negli studi di filosofia e di teologia, in vista del ministero
presbiterale ordinato, essi devono toccare con mano i luoghi dove il padre Luigi Maria Grignion
è nato, dove è stato battezzato, dove ha vissuto. La scelta della casa natale ha anche un altro
obiettivo: rilanciare la memoria del nostro fondatore attraverso la casa di formazione che è altresì
incaricata dell’accoglienza dei pellegrini, ne passano circa 4000 l’anno.
Quanti giovani attendete per il primo anno?
Cominceremo con l’Africa: tre giovani della Repubblica Democratica del Congo e un Malgascio.
Trascorreranno dodici mesi qui prima di rientrare nei loro paesi di origine per iniziare gli studi
propriamente detti.
Qual è il contenuto dell’anno di noviziato?
In primo luogo è un anno di fondazione della vita spirituale che deve permettere ai giovani, attraverso la preghiera, la meditazione della Parola di Dio, e l’accompagnamento spirituale assicurato dal responsabile del noviziato, di radicarsi in Cristo. E’ anche l’occasione per scoprire la spiritualità missionaria mariana del padre Luigi Maria Grignion, e per approfondire la storia della
congregazione e gli accenti propri della missione monfortana, nello studio e l’incontro con i missionari di passaggio: preti, religiosi, laici. Ma i giovani avranno anche contatti con la vita locale,
attraverso esperienze con persone diversamente abili o malate, in case di riposo, in foyers di accoglienza per persone bisognose e in attività parrocchiali.
In quanto superiore avete con voi una équipe?
La comunità di Montfort è formata da cinque preti, tre francesi, un italiano e un malgascio. Viviamo l’internazionalità attraverso la composizione dell’équipe, il cibo - la galette del venerdì
diventa di volta in volta pizza o pasta – ma anche nella preghiera. Ogni giorno ci ritroviamo a
pregare il rosario in differenti lingue: inglese, francese, italiano, latino spagnolo, creolo, bretone…aggiungeremo le lingue d’origine dei nostri giovani: il malgascio, lo swahili, il lingala. Questo tempo d’apprendistato della relazione con Gesù e con Maria, diviene anche un tempo di apprendistato delle lingue missionarie.
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R.I.S.L. 2010
Resoconto del 4° Incontro Internazionale
della Famiglia Monfortana a Saint-Laurent-sur-Sèvre
( 3 - 7 agosto 2010 )
«Ascoltate, venite a me. Vi voglio rendere felici!». E’ stato
questo il tema del 4° Incontro. Sì, noi abbiamo ascoltato, siamo
venuti da Lui, per Maria, e ci siamo sentiti FELICI!
Francesi, Belgi, Italiani, Portoghesi, Brasiliani, Spagnoli,
Croati, Polacchi, Canadesi, Congolesi, Togolesi, Indonesiani,
abitanti del Madagascar e di altri paesi ancora, circa 350 persone (preti, religiosi, religiose e laici) si sono riuniti a St. Laurent
sur Sèvre per pregare, cantare, ritornare alle sorgenti, ridare freschezza alla loro fede e all’impegno cristiano del loro battesimo, condividere con altri le loro scoperte o le loro esperienze,
in breve ascoltare quanto Dio (il Padre, Gesù e/o lo Spirito Santo) in quei giorni aveva loro da dire con o senza l’aiuto della
Vergine Maria!
Tutto è stato oltremodo conviviale, molto fraterno e denso. Padre Olivier Maire smm, suor
Lourdes Alonso fdls, il Cardinal Godfried Danneels, Arcivescovo emerito di Malines-Bruxelles e
Monsignor Alain Castet, Vescovo di Luçon hanno proposto delle conferenze eccezionali sul tema dell’incontro, sulla «Sapienza» così cara al Padre di Montfort.
Come rispondere a questo appello della Sapienza, per Maria?
Ognuno si è trovato davanti a se stesso, davanti ad una scelta di vita da seguire e da diffondere come missionario. Ma si è anche sentito circondato, sostenuto e incoraggiato. Non era più
solo nel proseguire il suo cammino o nell’intraprenderne un altro. Anche i bambini presenti sono
stati accompagnati secondo la loro età. Nello stesso tempo le veglie, le condivisioni dei Monfortani nel mondo, le varie animazioni, tutto ha contribuito alla buona riuscita dell’incontro.
Il 6 agosto, al mattino presto, sei autobus hanno condotto tutti a Pontchâteau, vera «terra
santa» dove il Padre Luigi Maria Grignion de Montfort ha fatto erigere un Calvario. Tempo forte
dell’incontro, qualche coincidenza? – Si celebra nel 2010 il Trecentenario di questo Calvario –
Tempo personale per visitare il luogo e pregare - Picnic tutti insieme nel «Tempio» -Processione
del nostro gruppo con l’invito a porre dei gesti forti (la Parola, la Vergine, l’acqua del Battesimo,
il cammino al Calvario e l’impegno personale) – E’ stato di venerdì – Nel giorno della festa della
Trasfigurazione di Gesù sul Monte Tabor – Paradosso dell’associazione della Buona Notizia e
della Croce.
Poi abbiamo ripreso gli autobus per rientrare a Saint Laurent in un clima di meditazione e di
riposo: un’altra giornata pienamente riuscita.
L’incontro si è concluso il giorno dopo… Tutti erano dispiaciuti di dover lasciare il gruppo,
ma felici per le grazie ricevute e resi più sicuri personale cammino di Vita.
Sabine Sneessens
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« A sc ol t a t e , ve ni t e a me ; vi vo gl i o re n de r e fe l i c i !»
3 -7 ag osto 2010 .
Per iniziare a ripercorrere la splendida sessione di St-Laurent
sur Sèvre, vorrei ringraziare Maria e il suo Divin Figlio per la
grazia eccezionale di aver vissuto questo congresso internazionale.
Ho sperimentato momenti di comunione incredibili con persone che
condividono la bella spiritualità monfortana; momenti di ascolto, di
scambio e di preghiera.
Credo che sia impossibile fare questa esperienza e soffermarsi
unicamente su quanto vissuto senza giungere ad una concreta applicazione nella vita quotidiana e nel cuore del mio lavoro pastorale.
La prima conferenza di Sr. Lourdes Alonso fdls mi ha profondamente colpito per il desiderio della Sapienza: lei, chi è lei? a quale movimento ci invita? La Sapienza prende l’iniziativa, è lei che ci
cerca, ci attende e ci invita a incontrarla. Amo moltissimo il numero
66 de L’Amore dell’eterna Sapienza: «ella corre…sale…viene…si spinge fin sulle pubbliche
piazze. Io grido a voi, è voi che io cerco: ascoltate, venite da me, vi voglio rendere felici!» Uscire da me stessa, accogliere la Sapienza nella mia vita, pregarla…Accoglierla in Maria, per
mezzo di Maria è la felicità alla quale la Sapienza mi invita.
Dopo il ritorno da Saint Laurent, sono ancora più attenta agli appelli della Sapienza, alle
grazie che mi dona ogni giorno. Quando curo l’animazione, preparo gli incontri di accompagnamento ho scelto la felice pratica di recitare tre Ave Maria perché il mio cuore e la mia intelligenza siano aperti e disponibili alla guida e al sostegno della Sapienza, e perché i cuori e
l’intelligenza delle persone alle quali sono mandata siano ugualmente disponibili a vivere un
tempo di prossimità con Cristo, Sapienza Incarnata.
Un secondo momento assai forte e che mi ha fatto enormemente vibrare è stata la conferenza del Cardinal Danneels con i venti consigli, i venti passaggi obbligati per divenire persone felici seguendo il Cristo. Questi segreti si ritrovano nel cuore dei misteri del rosario. È dolce, è bello
pregare il Rosario con queste chiavi in mano. Mi immergo nel mistero dell’Annunciazione con la
gioia di dire «sì» a Dio, anche se non so come ciò si realizzerà…Questo mi da la grazia del distacco, la grazia dell’abbandono alla promessa di Cristo: «Io sarò sempre con voi…,non abbiate
paura».
Con gli associati di Drummondville, Canada, abbiamo deciso di concentrarci quest’anno nei
nostri incontri su queste chiavi della felicità. Ogni mese ripercorriamo i misteri del Rosario guardando e facendo nostre queste chiavi di lettura. Da parte mia, durante il mese di Maria, animerò il rosario in parrocchia valorizzando gli insegnamenti del Cardinal Danneels. Desidero condividere questa ricchezza con coloro che vivono, in parrocchia, questo bel mese che è il mese di
Maria.
Voglio anche ringraziare la comunità monfortana per avermi permesso di vivere questi momenti che mi accompagneranno per il resto dei miei giorni. Credo fermamente che Montfort ripete con noi la preghiera infuocata perché la nostra comunità sia sempre più infiammata della
Sapienza incarnata, di Maria mediatrice di tutte le grazie, e possa portare avanti la magnifica
missione di diffondere sempre più l’amore della Sapienza, del Santo Vangelo e di Maria nostra
madre.
Nicole Dutrisac,
Associata monfortana dal 1996,
Agente di pastorale per gli adulti auprès des adultes da10 ans
Drummondville, Canada.
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Le Giornate di Loreto 2010:
il profumo mariano dell'Eucaristia,
custodito nel cuore
Vivere dell'Eucaristia… per vivere come Eucaristia
Dal 17 al 19 settembre 2010 si è celebrata a Loreto la 7a edizione delle Giornate di spiritualità
mariana e monfortana. Presso il santuario della Santa Casa sono convenuti da varie regioni
d’Italia circa 270 partecipanti; laici e religiose, gruppi e singoli, tutti accomunati dal medesimo
apprezzamento per la proposta spirituale della consacrazione a Gesù per Maria del Santo di
Montfort. «Il profumo mariano dell’Eucaristia»: in queste significative parole si è condensato
l’itinerario, proposto attraverso le catechesi e le celebrazioni, tra cui la rinnovazione della consacrazione monfortana.
«Mi sono avvicinata alla spiritualità monfortana da pochi anni, e solo due anni e mezzo fa
ho letto per la prima volta i testi di S. Luigi di Montfort, uno dopo l’altro e uno dentro l’altro,
provando subito grande fascino e attrazione per le sue parole ispirate, la sua dimensione mistica,
i “segreti incanti” del giardino ben coltivato in cui incontrare tutta la bellezza di Maria, di Gesù
in Maria, e della propria vita.
Il mio è stato, finora, un percorso individuale, pure se accompagnato passo passo per via
epistolare da un padre monfortano; la consacrazione a Gesù per le mani di Maria è giunta naturale e spontanea come pratica che mi ha consentito di esprimere - anzitutto a me stessa l’appartenenza totale della mia esistenza a Gesù e la volontà di progredire nella vita spirituale alla scuola di San Luigi di Montfort. Ho rinnovato la consacrazione diverse volte, al termine della
messa, sempre in forma personale e da sola, nascosta in Maria per Gesù solo!
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La mia presenza a Loreto è stata la prima opportunità che ho avuta di confrontarmi con
aspetti comunitari del cammino monfortano, condividendo con le altre persone una stessa identità di fondo.
Inoltre, questa esperienza è stata anche un’occasione per coinvolgere in modo diretto la
mia famiglia nel mio percorso di fede, rendendone espressamente “informati” mio marito, i nostri due bambini di sei e otto anni, e mia madre, che a Loreto mi hanno accompagnata. Non è stato così immediato concretizzare questo “viaggio” - che dentro di me desideravo con determinazione -, poiché si avanzavano diverse perplessità, ma alla fine gli ostacoli si sono dissolti, mio
marito ha capito che per me era così importante, e non solo tutto è sembrato facilmente realizzabile, ma è stato vissuto con entusiasmo. L’accoglienza calorosa che abbiamo ricevuto dai padri
monfortani una volta arrivati, la sistemazione altrettanto ottimale e l’atmosfera di Loreto hanno
contribuito a metterci tutti a nostro agio, ed i miei familiari hanno poi trovato loro interessi e occupazioni.
Per parte mia, con grande gioia ho ricevuto nel mio cuore il dono preziosissimo di queste
Giornate, in cui ho potuto seguire avidamente le conferenze, prendere parte alle preghiere ed alle
celebrazioni comunitarie, recarmi in Basilica e in Santa Casa. Non ero mai stata in Santa Casa!
Ed è stata un’emozione unica farmi attirare tante volte da quel luogo come da una calamita (Maria, “santa calamita”, secondo quanto dice san Luigi Maria ne L’Amore dell’Eterna Sapienza!),
rimanervi a meditare il mistero dell’Incarnazione, così centrale per il Santo di Montfort, desiderare di versare corpo e anima nel grembo di Maria e di sciogliermi per poter essere forgiata nel
suo stampo divino.
Sicuramente il tema delle conferenze, proposto dai relatori in modo appassionante e colmo di spunti, ha ampliato i miei limitati orizzonti per fornirmi una visione più completa del senso del mistero eucaristico, per continuare a vivere l’Eucaristia nella messa nel modo meraviglioso insegnato da S. Luigi Maria nel Trattato della Vera Devozione, ma anche per vivere quotidianamente “come eucaristia”, “come offerta e sacrificio di lode” e “dell’eucaristia”, nostro “cibo
per il santo viaggio”, come è stato detto al convegno, e tutto per le mani di Maria “donna eucaristica”.
La rinnovazione della consacrazione nella piazza della Basilica, la lettura orante della
“Preghiera Infocata”, la celebrazione nella cripta con bellissimi passi del Vangelo, l’adorazione
del Santissimo e l’esposizione della Santa Reliquia sono stati momenti comunitari molto partecipati e di cui conservo intatta l’emozione.
Una volta rientrata a casa ho ripreso i testi del Montfort con felice slancio dell’anima,
perché trovo assolutamente vero ciò che è stato detto alle catechesi, cioè che il Trattato della Vera Devozione va meditato continuamente, giorno per giorno, soffermandosi su poche frasi, o anche su una sola locuzione, perché sempre ci presenta e ci offre perle che la volta precedente non
avevamo illuminato. Ho anche apprezzato molto il fatto di trovare pubblicate in internet le catechesi, penso sia davvero utile poterne disporre per meditarle nel tempo.
Ora che il ritmo dei giorni ha ripreso a scorrere nel modo consueto, è mio desiderio poter
continuare a gustare quanto vissuto in modo concentrato in quei pochissimi giorni a Loreto cercando di custodire nell’interiore tutto ciò che più mi ha toccato la mente e il cuore, in modo che
diventi il “vaso spirituale” da cui distillare quotidianamente gocce del “profumo di Maria”.
Vi è anche un altro aspetto che mi fa molto piacere, ossia che questa esperienza si è rivelata importante anche per i miei familiari, che hanno comunque respirato un clima di intensa spiritualità, così che in famiglia vi sono ora tante occasioni per continuare a far vivere “Loreto” e i
suoi frutti».
Raffaella
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P a rt en z e & A rr i v i a l l a Ca s a Ge n er al e
Settembre - Febbraio 2011
6 sett.
11 - 15 sett.
13 sett.
Arrivo del P. Arnold Suhardi dell’Indonesia (superiore dello scolasticato internazionale).
P. Luiz Augusto Stefani: Bruxelles (economo generale).
Ritorno definitivo di F. Niko Narimo Usodo in Indonesia.
15 - 22 sett.
P. Olivier Maire per Zagreb (visita canonica).
15 sett.
Rientro degli Scolastici e di P. Manuel Vieira.
23 sett.
Rientro del P. Generale da Reggio Calabria.
26 sett. - 1 ott.
26 sett.
9 - 18 ott.
10 - 25 ott.
PP. Georges Madore e Battista Cortinovis (preparazione del capitolo generale).
Ritorno di P. Mathieu Jenniskens da Eindhoven (ritratto, pellegrinaggio, incontro
capitolo provinciale).
P. Mathieu Jenniskens per Bruxelles (Pellegrinaggio Fatima).
P. Olivier Maire : comunità del Sud Italia (visita canonica).
10 ott. - 16 dec. P. Luiz Augusto Stefani: Brasile (vacanze, celebrazione del 25 di sacerdozio).
10 - 23 ott.
PP. Adriano Dalle Pezze, Joseph Philor, Gerd Euteneuer: Haïti (Progetto Haïti).
13 - 14 ott.
P. Donald LaSalle: Colonia-Bonn (assemblea della delegazione di Germania).
14 - 17 ott.
P. Generale: Bruxelles (visita alla delegazione del Belgio).
17 - 28 ott.
P. Generale: Francia (prima sessione del capitolo provinciale).
26 ott. - 4 nov. P. Donald La Salle: Filippine (assemblea della delegazione delle Filippine).
29 ott. - 1 nov. P. Generale: Zagreb (inaugurazione della nuova casa).
2 - 23 nov.
PP. Generale e Joseph Philor: Perù, Brasile e Argentina (riunione dei formatori e superiori dell'America Latina).
4 - 12 nov.
F. Gilles Paquette: Parigi (incontro RISL).
22 - 30 nov.
P. Olivier Maire: India (capitolo provinciale).
13 dic.-29 genn. P. Donald La Salle: Stati Uniti.
31 dic. - 16 gen. P. Generale: Canada (prima sessione del capitolo della vice provincia).
21 - 26 gen.
PP. Luiz Augusto Stefani e Adriano Dalle Pezze: Lima (incontro degli economi del
sud, francese).
15 - 19 feb.
PP. Luiz Augusto Stefani e Adriano Dalle Pezze: Manila (incontro degli economi del
sud, inglese).
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L’Écho Montfortain
Viale dei Monfortani, 65
00135 ROMA (Tel: +39 06.30.52.332)
[email protected]
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