Lettera alle entità delle tre Congregazioni monfortane in

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Lettera alle entità delle tre Congregazioni monfortane in
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Lettera alle entità delle tre Congregazioni monfortane
in preparazione del tricentenario della morte di Montfort
Roma, 31 gennaio 2014
COME SI CELEBRA UN TRICENTENARIO?
Gli archivi ci rivelano che le celebrazioni precedenti, – sia quelle del primo e del secondo
centenario – si sono svolte in condizioni difficili. Nel 1816, l’Europa si rialza dalle guerre
napoleoniche e subisce «l’anno senza estate», una specie di mini era glaciale causata dalle eruzioni
vulcaniche in Indonesia. Nel 1916, l’Europa è nel pieno della guerra. Nonostante le difficoltà, e
benché cavalli e macchine fossero requisite per lo sforzo bellico, più di 20.000 persone si recarono a
St-Laurent il 27 aprile per celebrare il secondo centenario della morte di Montfort. A Pontchâteau,
nel mese di luglio, più di 12.000 persone si riunirono per le celebrazioni. In questa occasione si
inaugurò il «Mulino del Padre da Montfort». Infine, attraverso il mondo – in Olanda, in Italia, in
Canada, negli Stati Uniti, nello Shiré (Malawi) – diverse celebrazioni sottolinearono il secondo
centenario. Che cosa sarà perciò per noi l’anno del tricentenario?
Notiamo infine che il 250mo anniversario fu particolarmente fecondo di progetti. Quell’anno
apparvero le Opere Complete, coraggiosamente pilotate da P. Gendrot. Da lì sono nate le sessioni di
Avrillé e di Poitiers, e in seguito, i passi di Montfort. A livello di progetto missionario, vediamo che
per la prima volta nella storia, le tre congregazioni presenti in Canada si impegnano nel progetto
della missione in Papuasia Nuova Guinea. È bene che il tricentenario sia pure fecondo di progetti
portatori di futuro.
1.
CHE COSA SI CELEBRA?
A questa domanda si può rispondere con un’altra: CHI si celebra? Si tratta innanzitutto di
celebrare una persona, Montfort! Questo vuol dire richiamare a noi stessi chi è stato nella sua vita,
prendere coscienza di ciò che è per noi e per la Chiesa oggi, e infine esplorare ciò che può essere
per noi nel futuro: quali orientamenti, quali progetti concreti può ispirarci?
2.
COME CELEBRARE?
2.1.
Celebrare Montfort, vuol dire...
Prima di elencare una serie di attività possibili, pensiamo al nostro modo di celebrare una
persona che si ammira e si ama. La prima domanda da porsi allora non è: «Che cosa faremo?», ma
«Che cosa farebbe piacere a questa persona?». Perciò, chiediamoci: «Che cosa farebbe piacere a
Montfort per questa festa, sottolineando la sua nascita al cielo?». Si può con una certa facilità
trovare la risposta in quanto Montfort ha scritto, ha fatto e desiderato in tutta la sua vita. Si può
riassumere nei tre punti seguenti:
a. scoprire e accogliere l’immenso amore di Dio per ciascuno di noi e per il mondo.
Questo amore si è manifestato in Cristo, Sapienza eterna e incarnata. È in Maria che
Cristo è venuto in noi e a noi e che ancora oggi lo fa venire;
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b. proclamare la gioia di questa buona notizia con la parola e con le azioni, con la sua
vita personale e nelle sue relazioni con gli altri;
c. portare ai poveri del mondo la compassione del Padre con la nostra accoglienza, il
nostro essere con, il nostro impegno concreto a difenderli, aiutarli, accompagnarli.
2.2.
Tre pilastri ispiratori dei nostri progetti
Per festeggiare Montfort, ogni entità e tutti i membri delle nostre tre congregazioni sono
invitati a:
a.
riscoprire il cammino spirituale di Montfort, il suo modo personale di crescere nella
relazione con Dio, e camminare più intensamente in questo percorso;
b. comunicare allo slancio missionario di Montfort nutrendoci maggiormente della
Parola di Dio esplorando modi nuovi di comunicare il Vangelo al mondo, soprattutto,
secondo la parola di Papa Francesco, alle persone «alla periferia» (E.G. nos 20, 30, 46,
191, 288);
c.
coinvolgersi concretamente nei progetti con persone o gruppi di persone svantaggiate
o indifese sul piano materiale, sociale, spirituale.
È perciò attorno a questi poli che sceglieremo e costruiremo le attività e i progetti che saranno di
due tipi: alcuni emergeranno dall'iniziativa dei tre Generalati, attraverso il comitato del
tricentenario, altri saranno lasciati all'iniziativa di ogni entità nei diversi paesi.
3.
CON CHI CELEBRARE?
Il tricentenario è un’occasione importante di far conoscere Montfort soprattutto dove siamo
inseriti. Perciò bisogna fare in modo che le attività raggiungano il maggior numero possibile di
persone. Crediamo d’altra parte che si dovrebbe collaborare più intensamente con i seguenti gruppi:
a. i membri delle tre congregazioni: là dove si trovano membri delle tre congregazioni
monfortane, è importante che collaborino insieme sia nella preparazione sia nello
svolgimento dei diversi avvenimenti;
b. bisogna coinvolgere il più possibile i laici associati;
c. infine, sarebbe bene invitare ogni gruppo o comunità che si ispira a Montfort a
partecipare alle diverse attività, sia nella pianificazione sia nell’esecuzione (Foyers de
Charitè, Legio Mariae, Focolarini, ecc.)
4.
PROGETTI CONCRETI
4.1.
Attività pianificate dai tre Generalati.
I tre generalati della famiglia monfortana hanno costituito circa un anno fa un comitato del
tricentenario. Questo si incarica di gestire le attività seguenti.
a. Inaugurazione del tricentenario.
Questa si terrà il 24 maggio 2015, giorno della Pentecoste, a St-Laurent-sur-Sèvre. Le
Figlie della Sapienza sono responsabili di questa festa.
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b. Colloquio su una tematica monfortana.
Questo colloquio si terrà all’Istituto cattolico di Angers il 2-3 giugno 2016, in
collaborazione con l’Istituto. I Fratelli di San Gabriele assumono la direzione di questo
progetto. Possibile tema: Esplorare e celebrare l’eredità di Montfort per oggi.
c. Celebrazione della chiusura del tricentenario.
Questa celebrazione si terrà l’11 settembre 2016 al Calvario di Pontchâteau. I
Monfortani gestiranno quest’ultimo avvenimento.
d. Nuove edizioni delle Opere di Montfort.
Qui parliamo delle Opere originali in francese. Suggeriamo che sia costituito un
comitato per portare a termine questo progetto. Ci sembra preferibile lavorare
innanzitutto per dare alle stampe le Opere una alla volta, per riunirle successivamente in
un volume unico.
4.2.
Attività suggerite alle diverse entità
A partire da quanto è detto sopra al paragrafo 2, le attività avranno l’obiettivo di
concretizzare i tre elementi seguenti: cammino spirituale, Evangelizzazione, presenza con i poveri.
Ecco alcuni suggerimenti nei tre ambiti.
Cammino spirituale
Evangelizzazione
- Ritiro centrato sulla spiritualità monfor- - Far riscoprire ‘la gioia
tana.
del Vangelo’ ai battezzati, con missioni par- Pubblicazioni che presentino in modo
rocchiali, tempi di riaccessibile la spiritualità di Montfort.
presa, ecc.
Presenza con i poveri
e alle ‘periferie'
- Prendere coscienza della
nostra presenza (o della
nostra assenza) presso gli
svantaggiati, sia nella
nostra società, sia altrove.
- Preparazione di uno strumento di anima- - Trovare modi nuovi di - Valutare i progetti già
zione spirituale per l’anno del tricenteproclamare il Vangelo,
esistenti, farli conoscere
nario.
fra gli altri sui media
meglio.
sociali.
-Numeri speciali delle riviste monfortane.
- Lanciare un progetto
- Lanciare progetti nuovi nuovo, sia appoggiando
-Pellegrinaggi, fra cui la partecipazione al per far conoscere Gesù un'altra entità monfortana
pellegrinaggio monfortano a Lourdes del Cristo alle persone ‘alla nei suoi progetti, sia
2016. Pellegrinaggio «sui passi di Mont- periferia’ sul piano
facendo partire nella
fort a Roma».
spirituale o sociale.
propria entità una presenza
presso gli svantaggiati.
- Espressioni artistiche con il teatro, il
canto, la pittura.
- Presentazione sui mezzi elettronici
(web, blog, youtube, etc).
In allegato, troverete un calendario dell’«anno del centenario». Questo calendario vi
permetterà di articolare le attività attorno agli avvenimenti della vita di Montfort e delle principali
feste liturgiche.
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5.
IL LOGO
Il logo è stato elaborato da Suor Claudette Danis, fds. Rappresenta il Padre da Montfort, in
cammino. Esprime il suo cammino missionario per portare il Vangelo e il suo pellegrinaggio
spirituale con Cristo e Maria. Le linee curve vogliono richiamare lo slancio delle nostre
congregazioni, dal passato verso l'avvenire. Il logo sarà messo in bianco e nero sul sito internet.
Potrà servire per le pubblicazioni, o gli oggetti ricordo legati al tricentenario: t-shirts, foulard,
segnalibri, etc...
6.
IL SITO INTERNET
È già stato costituito un comitato per elaborare un sito internet relativo al tricentenario. Su
questo sito, si potranno trovare tutte le attività delle tre congregazioni, nelle loro diverse entità.
A livello di consigli generali, i membri del comitato del tricentenario sono:
-
Suor Louise Madore fds e Jacqueline Portefaix fds,
I Fratelli John Kallarackal sg e Yvan Passebon sg,
Padre Georges Madore s.m.m. e Pierre Bonhommeau s.m.m.
CONCLUSIONE
Nell’ultima lettera che abbiamo di Montfort, scritta a Maria Luisa Trichet, nell’aprile 2016,
qualche giorno prima della sua morte, Montfort diceva: «Mie care Figlie, (...) vi porto dovunque,
fino al santo altare. Non vi dimenticherò mai» (Lettera 34). Vogliamo noi pure, con le nostre attività
e celebrazioni del tricentenario, dire a Montfort che anche noi non lo dimenticheremo mai. Quale
modo migliore di dirglielo se non quello di mettere i nostri passi nei suoi, nel nostro cammino
spirituale e nel nostro impegno evangelico?
Possa questo tricentenario essere non solo un memoriale del passato e uno sguardo sul
presente, ma soprattutto uno slancio in avanti, con l’audacia e la fiducia nella Provvidenza che
caratterizzavano Montfort. Ecco un «regalo» che gli farà veramente piacere!
Suor Louise Madore, fds
Fratel John Kallarackal f.s.g
P. Santino Brembilla s.m.m.