Elisabetta I e Shakespeare

Elisabetta I e Shakespeare
Classe II C
A.S. 2012/13
In questi mesi abbiamo studiato e approfondito il periodo di Elisabetta I, regina d’Inghilterra per ben 45 anni. In quel periodo dal 1558 a
1603, grazie a lei, l’Inghilterra ebbe un grande sviluppo e visse un’epoca memorabile. In quegli anni visse anche William Shakespeare, il
più grande drammaturgo di tutti i tempi. Riguardo a Shakespeare, abbiamo svolto numerose attività, anche fuori dalla scuola:
siamo al teatro “Agricantus” a vedere “ Macbeth”, una delle sue opere più famose , molto
drammatica e commovente; abbiamo visto il film “Shakespeare in love”, che parla del suo
amore per Lady Viola, una ragazza aristocratica molto bella, con cui vive una storia infelice che
gli ispira “Romeo e Giulietta”. Le persone all’ epoca si vestivano con degli abiti strani per noi
ora, ma molto eleganti e colorati. Le donne non potevano recitare e quindi le loro parti erano
rappresentate dagli uomini; il teatro era organizzato molto bene, tutti i ceti sociali andavano a
guardare gli spettacoli. C’erano anche degli impresari che investivano molto su un’opera e
anche per avere un teatro di proprietà. Abbiamo approfondito sia gli aspetti storici che
linguistici, anche perché lo spettacolo a teatro era in lingua inglese. Riguardo ad Elisabetta I,
abbiamo studiato la sua figura storica, la sua personalità, la sua vita, la sua azione politica e
anche la sua sfortuna in amore. Abbiamo visto anche un documentario per approfondire.
Questa figura storica mi ha colpito molto per la sua forte personalità, infatti fu una sovrana
amatissima dal popolo. La regina Elisabetta I non si sposò mai e non ebbe figli. Lei era
innamorata di un ammiraglio, che era stato al suo servizio nella guerra marina contro la
Spagna di Filippo II, che l’Inghilterra vinse grazie alla sua potente flotta. Sia Shakespeare che Elisabetta I sono dei personaggi molto
interessanti da studiare, il primo per le sue magnifiche opere teatrali, la seconda perché rappresenta un chiaro esempio di monarchia
popolare ed illuminata.
MATTIA RUFOLO
In questi mesi, io e la mia classe abbiamo approfondito il periodo elisabettiano. Tutto è iniziato circa due mesi fa, quando siamo
andati all‘ Agricantus per assistere allo spettacolo “ Macbeth ’’ in lingua inglese. La sceneggiatura e i personaggi erano molto
comici e lo spettacolo è stato abbastanza semplice da seguire, grazie ai precedenti lavori di preparazione con la professoressa di
Inglese. Ci siamo divertiti molto, anche se si trattava di una tragedia, e incuriositi così che abbiamo deciso di fare questo
percorso insieme alla professoressa di Inglese e Italiano. Come prima attività abbiamo visto il film “Shakespeare in love’’, che
oltre a narrare una magnifica storia d’ amore, ci ha dato informazioni sul teatro di allora: spesso le compagnie di attori erano in
conflitto e vi era bisogno di un impresario e di molto denaro; le donne non potevano recitare e, con nostra sorpresa, fare l’ attore
era un lavoro disoronevole . Poi abbiamo appreso la moda e la cultura di allora. Il lavoro è stato svolto principalmente in classe,
con delle schede in inglese che mi hanno fatto conoscere la vita della regina. Elisabetta ebbe un‘ infanzia infelice e non godeva
di grande bellezza, ma era intelligente e acuta di mente; è tuttora amata dal suo popolo per il fatto di non essersi mai sposata per
salvaguardare il proprio regno.
I suoi nemici più grandi furono la regina Maria di Scozia, che fece uccidere lei stessa dopo
molti anni di prigione, e il re Filippo di Spagna, che provò a impossessarsi dell’ Inghilterra
prima corteggiando la regina, poi con la forza, formando l’ Invincibile armata. Questo periodo
è chiamato “the Golden age’’, cioè il periodo d’ oro , non solo per la crescita commerciale e
navale che coinvolse l’Inghilterra, ma anche per la brillante figura di Shakespeare, che
scrisse appunto “Macbeth‘’.
Abbiamo visto un documentario su Elisabetta I e Shakespeare, che mi ha insegnato che
Shakespeare fu di importanza fondamentale nella storia letteraria inglese, le sue opere vanno
dal comico al drammatico e la sua arte è entrata nel cuore di tutti gli Inglesi. La regina
adorava le sue commedie e andava in teatro anche in incognito per assistervi indisturbata.
Questo progetto mi è piaciuto perché era un argomento molto interessante, soprattutto mi è
servito per cambiare idea su Shakespeare che mi appariva un personaggio losco alla mia
mente , ma ora è stato messo in risalto per il suo genio letterario.
CHIARA BUFFA