Novità Librarie - Comune di Cadoneghe

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Novità Librarie - Comune di Cadoneghe
Biblioteca Comunale
P. P. Pasolini
Novità Librarie
giovedì 21 gennaio 2010
Autore
Titolo
In Cina non è consentito ai genitori di avere il numero di figli
che desiderano. La politica di pianificazione familiare cinese
priva i cittadini della più fondamentale delle libertà - la
libertà di procreare - e nasconde una "fiera lotta tra la vita e
la morte". Le misure punitive previste per i trasgressori sono
terribili e costituiscono una feroce violazione dei diritti
umani: sterilizzazioni e aborti forzati, pestaggi, distruzione
delle abitazioni. Documenti, foto, e soprattutto le
testimonianze in prima persona delle vittime e di alcuni
funzionari del governo rivelano al mondo una tragedia
quotidiana, che, come spesso avviene per le vicende
interne alla Cina, è pressoché sconosciuta all'opinione
pubblica internazionale. Un libro denuncia, un passo in più
nella difesa di un'umanità smarrita, perché "nessuno che
rispetti le libertà e i diritti civili può ignorare tali calcolati
abusi".
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Autore
Titolo
1665. La Giamaica, remoto avamposto della corona
britannica nei cuore dei Caraibi, è circondata dalle potenti
colonie spagnole, i vicoli della sua capitale, Port Royal,
sono popolati di avventurieri, tagliagole e donne di
malaffare, in cerca di fortuna tra le taverne e il molo. Nella
calura tropicale è difficile sopravvivere e troppo facile
morire, tra malattie, vendette e regolamenti di conti. L'oro
che gli spagnoli mandano dal Nuovo al Vecchio Mondo è
una tentazione irresistibile, soprattutto per lo spregiudicato
capitano Charles Hunter. Del resto, la legge inglese
protegge i corsari che riescono a farla franca... La voce che
gira è sempre più insistente: nel porto di un'isola vicina,
Matanceros, è ancorato il galeone El Trinidad, che deve
portare il suo tesoro verso la Spagna. La rada è protetta da
un forte inespugnabile, sotto la stretta sorveglianza del
sadico capitano Gazalla. L'oceano è pattugliato dalla flotta
spagnola, la giungla di Matanceros è impervia e fittissima, la
fanteria e l'artiglieria spagnole sono all'erta. Ma non basta
per fermare l'ambizioso Hunter, che sceglie a uno a uno i
membri del suo equipaggio e architetta un piano diabolico.
L'isola dei pirati è stato ritrovato nel computer di Michael
Crichton dopo la sua prematura scomparsa. Uno degli
scrittori più amati di tutti i tempi ci ha lasciato un'avventura
mirabolante, ambientata in un'epoca feroce e imprevedibile
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Autore
Titolo
In una magnifica Palermo barocca, pervasa dallo spirito di
rinnovamento e di trasformazioni urbanistiche promosse dal
Viceré Marcantonio Colonna, la giovane e bellissima
Eufrosina Siragusa splende come una gemma preziosa ed
irraggiungibile. Nobili, cavalieri e cortigiani vengono
irrimediabilmente soggiogati dal suo fascino magnetico, ma
solo uno riuscirà a vincere il suo cuore superbo. Sarà
proprio quel Marcantonio Colonna che, sedotto dalla
bellezza senza tempo della splendida donna, la trascinerà
in un vortice di passione e delitti in nome di un amore tanto
forte e spudorato quanto proibito e pericoloso. Personaggio
realmente esistito, Eufrosina Siragusa, la "farfalla di morte",
come la definirà in suo saggio Leonardo Sciascia, quasi
marchiata da un destino ineluttabile, lascerà dietro di sé una
lunga scia di dolore e sangue in nome di quell'amore
disperatamente ed inutilmente inseguito per tutta la sua
tragica, breve vita.
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Autore
Titolo
Siamo un Paese a forte rischio sismico e vogliamo fare il
Ponte sullo Stretto: così se non casca il ponte cascano le
regioni alle quali è attaccato. Poi magari scopriamo che la
Sicilia è abusiva... Tra l'altro, la Sicilia l'avrà l'agibilità?
Grazie ai meravigliosi progressi delle ferrovie italiane, sulla
tratta Milano-Roma il treno vince sull'aereo, peccato che
sulla tratta Milano-Voghera il treno perda dalla bicicletta. Ci
facciamo del male con la mozzarella e vogliamo costruire le
centrali nucleari. Abbiamo più comunità montane che monti.
E per risolvere i problemi della sicurezza mandiamo
l'esercito nelle città: abbiamo deciso di invaderci...
"Spezzeremo le reni a Torino!" C'è un'unica soluzione:
evacuare l'Italia. Trasferiamoci in una tendopoli in Svizzera,
poi ogni tanto passa Berlusconi in elicottero e dall'alto ci
lancia delPemmenthal. "Buonasera onorevole": questa frase
che è ormai una parola d'ordine segnala la sospensione
dell'immunità parlamentare dalla satira. Altro che libro
Cuore, le parole di Crozza arrivano direttamente ai polmoni,
una boccata d'aria fresca in un Paese in cui il potente è
coccolato come una specie protetta, ma fa più danni
dell'orso grizzly dell'Appennino. In questo libro Crozza non
si limita però a scherzare sulle debolezze di chi ci governa:
di notizia in notizia, di crisi in crisi, traccia la storia degli
ultimi anni, fotografando l'Italia dal taglio basso delle sue
assurdità, dei suoi scandali e delle sue macchiette. Un
piccolo aiuto per chi già oggi non ci si raccapezza, e un
salvagente lanciato alle prossime generazioni, quando
guardandosi intorno si chiederanno: "Ma che cazzo è
successo.'".
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Autore
Titolo
Un Mussolini inedito, o almeno ben poco conosciuto, quello
che qui si presenta in veste di narratore: si tratta di un
romanzo "d'appendice" - Claudìa Particeìla. Vantante del
Cardinale - apparso a puntate, dal 20 gennaio all'11 maggio
1910, sul giornale socialista « II Popolo », fondato a Trento
da Cesare Battisti. Imperniato su una vicenda storica
realmente accaduta nel Seicento - lo "scandaloso" amore
del vescovo-principe di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo,
per la bella « cortigiana » Claudia Particeìla -, il romanzo
ricorre con scaltrito mestiere a tutte le "classiche" armi
delfeuilleton, mescolando abilmente horror e macabro,
passioni e perversioni, delitti e torbide pulsioni erotiche. Il
testo, godibile e pressoché introvabile, risulta importante in
quanto documenta le idee politiche del giovane autore,
all'epoca socialista e rivoluzionario, con venature marxiste e
anarchiche, nonché decisamente anticlericale.
Autore
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Titolo
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H&M, Nokia, Coca-Cola, McDonald's, Adidas: nei nostri
centri commerciali troviamo scintillanti marche a prezzi
competitivi. E il nostro sabato pomeriggio di shopping a
prezzi modici ci rende felici: ci sentiamo liberi, realizzati, alla
moda, perfettamente inseriti nella società. Peccato però che
quel telefonino e quel paio di scarpe che portiamo
allegramente in giro siano il frutto del lavoro duro e
sottopagato di donne e bambini del Terzo Mondo, per quali
produrre scarpe in condizioni disumane per il lontano
mondo ricco rappresenta l'unica possibilità di
sopravvivenza. È un panorama che ci è familiare, e che
ormai non ci sembra altro che la normalità. Lo strapotere del
denaro e la corsa al successo sono entrati in pieno nel
nostro stile di vita: chi ha avuto la sfortuna di nascere in un
paese povero rimane automaticamente relegato in
un'esistenza ai margini, senza alcuna possibilità di riscatto.
Ma davvero è tutto così "normale"? Esiste un modo per dire
basta alle multinazionali che ignorano i diritti umani e
distruggono l'ambiente nella corsa inarrestabile verso il
profitto, approfittando delle nostre velleità di essere sempre
al passo, sempre vincenti?
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