una 357 magnum all`altare

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una 357 magnum all`altare
FANFICTION su CITY HUNTER
UNA 357 MAGNUM ALL’ALTARE
Capitolo unico (concluso)
Note: NC-18 – Smile - Lime
Autrice: Gatta767 (indirizzo mail: [email protected] )
Attenzione: Questa fan è destinata ad un pubblico maturo poiché contiene
riferimenti violenti e sessuali. Pertanto se continui a leggere ti prendi la
responsabilità di dichiararti con più di 18 anni. Personaggi tutti maggiorenni.
- Opera di pura fantasia che non trova riscontro nella realtà (Immagini reperite su google)
una 357Magnum all’altare
Prologo
Kreta è incredula, Hunter le appena dichiarato il suo amore
baciandola, inoltre gli ha chiesto di diventare sua moglie. Tra se
pensa… “Ma è davvero possibile? Questo è un sogno”, mentre ad
alta voce… “Hunter non è che mi stai prendendo in giro, se è cosi
preparati”, difatti tirato fuori il mitico martello incominciò ad
inseguirlo per tutto l’appartamento. Hunter “Finiscila Kreta, sono
serio , guarda”, a sorpresa dalla sua tasca usci l’astuccio di una
gioielleria al posto del solito reggiseno. A quella vista il
martello sfuggi dalle mani di Kreta che prese la scatolina dalle
sue mani e l’apri. Kreta “Ma è stupendo”e poi l’abbraccio da
dietro e Hunter sbruffando “Guarda un po’, prima cerca di
accopparmi e poi mi abbraccia” Kreta “Perdonami, sono
cosi felice”.
Capitolo Uno – un Giorno all’ora X
Kreta non i riusciva ancora crederci tra meno di ventiquattro ore sarebbe diventata la
moglie di Hunter, inoltre ripensando alla reazione degli amici le veniva da ridere
difatti… Selene “Non ci posso credere, Hunter ti sposa!?” Miki “Che Bello, come
ci sei riuscita l’hai minacciato col bazooka? Io ci ho provato con Falcon, ma non
ha funzionato” Reika “Dovrò rassegnarmi, adesso che ti sposa non ho più
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speranze”…, e quando ebbe finito di fantasticare disse “Basta rimuginare, ho
ancora delle cose da fare” per l’appunto lesse il promemoria che si era scritta…
“Chiamare il fioraio, passare dall’ estetista, ritirare il vestito da sposa…ed
acquistare biancheria sexy per la prima notte..” arrivata a quel punto si fece rossa
come un pomodoro. Quando si fu ripresa si affretto ad uscire, ad attenderla c’era
Miki, infatti Kreta gli aveva chiesto se le andava di accompagnarla in quel giro di
commissioni e lei aveva accetto. Intanto Hunter era al Cat’s Eye a
parlare con Falcon. Falcon “E cosi, domani è il gran giorno”
Hunter “Si, comunque non vedo l’ora che finisca tutto” Falcon
“Cos’è ti sei già pentito” Hunter “Ah Ah, vuoi scherzare,
intendevo la scocciatura del rito cosi poi….finalmente…”, ma
ad un tratto “….Uauh, ma chi è quella sventola” e si precipitò
fuori dal locale in direzione della giovane bellezza appena passata e
cominciò ad abbordarla “Signorina lei è cosi bella, potrei offrirle
una tazza di caffé?” in tutta risposta la ragazza “Mi piacerebbe,
ma non credo che la cosa vada a genio alla ragazza con il grande
martello che le sta dietro” e dicendo questo sia allontano mentre
una voce … “Huunter” a quel punto Hunter si giro e cominciò a
dire …“Kreta, aspetta non è come pensi”, ma nulla da fare il
mitico martello da 100 tonnellate fece la sua comparsa per poi
piombare sulla testa di Hunter mentre Kreta si allontanava stizzita
con Miki, sul luogo sopraggiunse Falcon che … “Non cambi proprio mai? E dire
che ti devi sposare” Hunter “Taci oppure ti riempio il bar di gatti. Comunque hai
ritirato le fedi?” Falcon “Si, non preoccuparti altrimenti che testimone sarei”.
Nel frattempo Kreta stava sfogandosi con Miki… “Giuro che stavolta l’ammazzo
per davvero” Miki “E dai Kreta adesso calmati” Kreta “Calmarmi e come faccio
con quello che fa il cascamorto con tutte ogni qual volta giro le spalle” Miki “Si,
ma è te che sposa” Kreta “E vero, ma ciò non l’ha cambiato si comporta ancora
da maniaco” Miki “Però tu lo ami comunque, e inoltre penso che Hunter si stesse
solo divertendo a corteggiare qualche ragazza come sorta di addio al celibato e
poi…” Kreta “Poi cosa?” Miki “Tu sei l’unica donna che ama, per vederti felice
farebbe qualsiasi cosa anche allontanarsi da te”. Quelle parole le tirarono su il
morale inoltre avevano ancora una cosa molto importante da fare, difatti erano già
passate dall’estetista e dal negozio di intimo, dove su suggerimento di Miki aveva
acquistato un completino bianco perla in pizzo davvero sexy, ma non avevano ancora
ritirato il vestito. Miki “Ecco il negozio, non sto più nella pelle, devo vederlo”
Kreta “Abbi pazienza, inoltre quella agitata dovrei essere io”. Entrarono nel
negozio e la commessa si avvicino loro… “Posso esservi utile” Kreta “Si, grazie.
Devo ritirare il mio vestito da sposa” Commessa “Nome” Kreta “Kreta
Mancinelli”e subito dopo si allontanò per poi tornare con l’abito. Miki “E’
bellissimo”, difatti nella sua semplicità era quello che meglio accentuava la bellezza
nascosta di Kreta. Appena uscite dal negozio, una macchina le accosto, ne fuoriuscì
un uomo che spinse via Miki e afferrò Kreta trascinandola con se dentro la macchina,
quest’ultima poi riparti a tutto gas. A Miki non resto altro da fare che correre da
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Hunter per avvisarlo che Kreta era stata rapita. Nel frattempo Hunter e Falcon erano
rientrati all’interno del bar e qui Falcon aveva tirato fuori una bottiglia di whisky, poi
verso un po’ del liquido ambrato in un bicchiere che porse ad Hunter dicendo
“Prendi,questo ti rimetterà in sesto” Hunter “Grazie amico, ma un
giorno se non sto attento… neanche questo mi aiuterà”, Falcon per
tutta risposta “Beh, te la sei cercata, ma adesso basta. Alla tua
salute” dicendo ciò si portò l’intera bottiglia alla bocca, mentre Hunter
sollevò il bicchiere dicendo “Beh, salute ”, ma ad un tratto una
trafelata Miki si precipitò nel Cat’s Eye e senza neanche riprendere
fiato comunicò…. “Hunter, hanno rapito Kreta”. Il nostro giustiziere cambiò
subito espressione, il suo volto divenne una maschera d’impassibilità e i suoi occhi
non lasciavano trapelare alcuna preoccupazione, anche se dentro si sentiva morire.
Poi quel silenzio che era sceso dopo la sparata di Miki fu rotto da qualcuno appena
entrato nel bar… “Buon giorno,…ma cosa sono quelle facce scure?”Miki “Ciao
Reika, brutte notizie. Kreta è sta rapita” Reika “No, Hunter...”, ma non riuscii a
concludere poiché Falcon “Hunter, ti servirà una mano. Aspetta prendo le mie
armi e andiamo” Hunter “E’ un problema mio, se non ti dispiace questa volta
farò a meno del tuo aiuto” Miki “Non puoi andarci da solo, permetti a Falcon di
venire” Reika “Hunter, quando si tratta di Kreta avvolte tu …”, nemmeno
stavolta termino quello che stava dicendo dato che Hunter… “Lei è la mia socia, la
mia donna quindi statene fuori”cosi usci dal locale lasciando tutti di sasso. Miki
“Non lo mai visto cosi” Reika “Già, il suo sguardo mi faceva davvero paura”
Miki “Falcon credi che andrà tutto bene” Falcon “Io mi fido di Hunter, inoltre
non credo permetterà a qualcuno di mandare a monte il giorno più importante
nella vita di una donna, specialmente se quella donna è Kreta”. Nel contempo
Kreta riprendeva i sensi e si rese conto di essere immobilizzata, difatti era stata legata,
dopo di che volse lo sguardo per capire dove l’avessero portata quei farabutti, ma era
un po’ troppo buio però dai rumori che provenivano da fuori intuii che doveva
trovarsi in uno dei magazzini del porto, ma i suoi pensieri furono interrotti da una
voce… “Sei sicuro che verrà a riprendersi la ragazza” ..altra voce ..“Più che
sicuro, visto che la signorina è la sua socia”, quello di prima in tutta risposta…
“Guarda cosa conteneva il pacco che aveva con se, un abito da sposa”...l’altro
“Ma davvero che cosa interessante” e poi avvicinandosi a Kreta le sollevo il mento
e poi … “Di un po’ bellezza, il nostro caro Hunter fa il grande passo con
te?Rispondi forza” Kreta “Non dire idiozie! Chi se lo sposa un maniaco come
quello” Killer “Allora cosa significa quel vestito” Kreta “ Era della mia amica,..
quella che stava con me” Killer “Non ti credo ragazzina e in più
ti dirò… il bianco di quell’abito si tingerà di rosso. Si, di un bel
rosso sangue” a quel punto si intromise l’altro che disse… Killer-2
“Quello di Hunter”. Subito nella mente di Kreta si affacciarono le
più atroci immagini, in ogni caso se la ragione diceva “Hunter, non
venire ti prego non rischiare la vita per me ” il cuore gridava “Hunter, vieni a
salvarmi”. Ma dove era finito Hunter? Uscito dal bar Hunter si era diretto dal suo
amico informatore lustra scarpe per ottenere qualche utile traccia e poi a casa.
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Appena giunto, si incamminò verso l’armeria, luogo dove lui e Kreta tenevano tutte
le armi e gli ordigni per le missioni inoltre li vi era un favoloso poligono per
esercitarsi, difatti sfilata la sua 375Mugnum cominciò a sparare per scaricare la
tensione e riacquistare il controllo, dopo di che prese delle nuove pallottole scese in
garage e sali a bordo della sua mini appena riverniciata di blu.
Capitolo due – la mia vita è la tua
Mentre Hunter procedeva verso il porto tenendo conto dell’informazioni ottenute, al
Cat’s Eye era sopraggiunta Selene che si era precipitata lì dopo la telefonata della
sorella Reika. Erano tutti molto preoccupati per quello che stava accadendo ad Hunter
e Kreta, poiché in gioco non c’era la loro vita, c’era il loro futuro. Intanto, al porto era
stato tutto predisposto per accogliere degnamente il nostro giustiziere, difatti vi erano
trappole esplosive celate un po’ ovunque, inoltre i nostri cari Killer si erano appostati
in modo strategico cosi da avere una maggiore possibilità di centrare l’obiettivo, caso
mai si fosse presentata l’occasione, ma ad un tratto la brusca frenata di un’auto li
mise sul chi vive e….Killer “Finalmente è arrivato” Killer-2 “Sei certo che sia
lui?” Killer “Sicuro, il chiaro messaggio che ho lasciato nella stazione non poteva
essere di certo ignorato”, in effetti il Killer aveva lasciato un messaggio nella
bacheca della stazione dove di solito, utilizzando la parola chiave XYZ, si può
richiedere l’intervento di City Hunter, e di questo Hunter era stato messo al corrente
dal suo amico informatore. Ma bando alle ciance, i due killer erano pronti a colpire,
mentre Hunter stava allerta pronto a reagire al minimo movimento sospetto, fino a
quando un esplosione…Hunter “Maledizione, una trappola”( beh a questo punto
partirebbe la mitica colonna sonora che lo accompagna nelle sue imprese), difatti da lì una
serie di esplosioni a catena, tutte miracolosamente evitate grazie alla sua agilità nei
movimenti, ma ciò non toglie che qualche scheggia non sia riuscita a
ferirlo anche se in maniera lieve. Killer “Ha più vite di un gatto, il
bastardo” Killer-2 “Amico tu, ripiega all’interno del magazzino,
che a lui ci penso io”, difatti imbracciata la mitraglietta si avviò per
affrontare Hunter a viso aperto mentre l’altro correva all’interno nel
magazzino dove nel frattempo… Kreta “Mio Dio, Hunteeer” Killer
“Su bellezza , non disperarti è ancora vivo…. per ora”. Fuori lo scontro ebbe
inizio, il Killer-2 iniziò la raffica di colpi, ma sfilata la sua magnum Hunter con un
colpo secco gli fece volare l’arma di mano , però questi estrasse subito una pistola, un
altro preciso colpo a anche questa volò lontano…Hunter “Puoi
scegliere: partire per un viaggio senza ritorno oppure liberare la
mia socia e lasciare la città per sempre”, ma appena fini di
pronunciare questo ecco che… Killer “Sei tu quello che deve
scegliere, ho getti la pistola ho faccio saltare le cervella a questa
bellezza”, infatti quello spregevole essere teneva la propria pistola
puntata alla tempia di Kreta che… “Mi spiace Hunter” Hunter
“Kreta…e va bene getto la pistola” e cosi la lanciò e questa
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ricadde poco distante. Killer-2 “Il grande Hunter in ginocchio finalmente” dicendo
questo il nostro caro killer-2 recuperava la sua arma per poi puntarla contro il nostro
eroe. Sembrava tutto perduto ormai (sembrava amici miei), ma nel momento in cui si
preparava a sparare ecco un urlo che lo distolse dal suo intento e da qui in poi tutto si
svolse come ha rallentatore… Kreta con un morso e un bel calcio negli stinchi si
liberava per poi correre verso Hunter che intanto approfittava della confusione per
recuperare con abile mossa la sua adorata 375Mugnum per poi accogliere la amata
socia tra le braccia. Mentre il killer-2 si voltava per capire cosa fosse successo, ma
questo gli fu fatale poiché senza quasi accorgersene la pistola volò di nuovo via dalle
sue mani e poi….Hunter “Ti do un ultima possibilità, prendi il tuo amico e non
fatevi più vedere in questa città…altrimenti la prossima volta che ci
incontreremo per voi sarà l’ultima”, ma… Killer “Avevamo deciso di tingere il
vestito della tua donna con il tuo sangue e voglio mantenere quella
promessa …muori”, difatti, un vero e proprio colpo di scena, quel farabutto anche
se dolorante aveva sparato contro i due pronunciando ciò che avete appena letto.
Kreta “Hunter spostati” e agì in modo che il proiettile prendesse lei,
ma Hunter intuite le sue intenzioni cercò di impedirglielo, tuttavia la
pallottola la prese di striscio e Hunter mentre la sosteneva punto la
sua arma contro quell’ imbecille…. “Sei pronto, ho cambiato idea
manderò te e il tuo socio all’inferno”, in effetti il colpo non lasciò
scampo al killer, e un bel buco fece bella mostra di se sulla sua fronte,
per quanto riguarda l’altro beh se la filò di gran carriera proferendo….
“Te lo giuro, non mi farò più vedere”, ma ad Hunter non bastava
perciò con un colpo gli fece volare la cintura e i pantaloni del killer-2 scesero
facendolo cadere, in seguito sostenendoli prese a correre di nuovo mentre a squarcia
gola … “Cambio città, nome, paese e mestiere lo giuro”. Beh signori miei lo fece,
di fatti per chi se lo chiedesse, il nostro amico si trasferì in Italia proprio a Napoli,
prese il nome di Ciro e aprì una catena di ristoranti. Ma torniamo a noi…Hunter
rimessa la magnum nel fodero rivolse la sua attenzione a Kreta... “Stai bene” Kreta
“Solo un graffio, ma dovrai insegnarmi a difendermi meglio” tali parole però
scatenarono qualcosa dentro di lui e con tono duro… “Kreta, ascolta quando
torneremo a casa tu…” Kreta “Si, io ..” Hunter “Ti curerai la ferita e poi farai le
valigie” Kreta “Che significa questa storia, noi domani” Hunter “Noi domani,
nulla. Sono stato un pazzo come ho potuto illudermi, illuderti…non posso
sposarti” Kreta “Perché?” Hunter “Davvero non lo capisci. Nonostante sia ben
conscio di amarti non posso renderti felice” Kreta “Non è vero…”, ma non
termino perchè svenne ed Hunter presala in braccio si avvio alla macchina. Ed in
tanto nella sua mente “Perché non vuoi capire la mia vita è la tua, se tu dovessi
morire… morirei anch’io. Io ti amo, ma per la tua felicità devo lasciarti andare per
sempre”.
Capitolo tre – il destino in una notte
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Era ormai notte fonda quando Kreta aprì gli occhi e si rese conto di essere a casa,
intanto Hunter aveva avvisato gli altri che tutto era andato bene e che domani però
non ci sarebbe stato nessun matrimonio, vi lascio immaginare la loro
reazione anzi ve ne do un assaggio poiché dopo la sua telefonata al
bar di Miki e Falcon si scateno una rivoluzione(Beh in realtà no,
ma…non mi venivano altri termini)… Miki “Ma sei sicuro di aver
capito bene Falcon” Falcon “Ne sono certo Miki, ed inoltre me
l’aspettavo con il mestiere che facciamo non possiamo rendere
felice qualcuno” Miki “Non è vero, tu mi rendi felice. Ti avrò sempre al mio
fianco grazie ad Hunter e a quella volta che è riuscito a giocarti” “Ma non ho
perso la speranza di sposarti lo sai vero?”a quel punto Falcon si fece rosso per
l’imbarazzo, difatti nonostante il suo sguardo minaccioso e il suo atteggiamento rude
in realtà è molto timido con le donne ( ha differenza di una certa persona), in ogni caso
riuscii a replicare in questo modo… Falcon “Miki, io…” , ma Miki in realtà non lo
lasciò finire poiché corse ad abbracciarlo e lui divenne ancora più rosso tanto che gli
usciva fumo dalla testa. Miki “Non dire niente e cerchiamo una soluzione per
Hunter e Kreta invece”. A quel punto si intromise Reika a cui era venuta una
brillante idea… “E se noi organizzassimo tutto in modo che
domani si sposino comunque” Selene “Come pensi di agire
sorellina?” Reika “Su avvicinatevi cosi vi l’illustro il mio
piano”e in quel modo ebbe inizio l’operazione una 357Magnum
all’altare. Ma intanto, cosa sta succedendo a casa di Hunter e
Kreta?Come vi avevo accennato in precedenza la ragazza si era
appena risvegliata ed Hunter era al suo fianco. Kreta “Che ore
sono?” Hunter “E’ tardi, ma non preoccuparti, adesso pensa
solo a riposarti” “Anche se superficiale la ferita ti ha fatto perdere un bel po’ di
sangue” Kreta “Vuoi ancore che mene vada?” Hunter “Si, lo dico per il tuo bene”
dicendo questo si alzo dalla sedia e si avvicinò di più a lei e poi… “Devi allontanarti
da me dal mio mondo pieno di morte e distruzione, in modo che tu possa rifarti
una vita al fianco di qualcuno che saprà renderti felice” a quel punto Kreta gli
accarezzo il viso e disse… “Non voglio nessun altro, voglio te” e poi sussurro…
“Non lasciarmi andare” dopo di che lo baciò, ma Hunter si allontano e disse “Non
posso…”, difatti nella sua mente “Tra le mie braccia c’è l’innocenza come posso
prenderla?Un dono raro in questo mondo brutale”, inoltre… “Io non mi merito quel
dono. E’ forte, coraggiosa e bellissima, la mia Kreta, ma la sua
verginità non mi appartiene… se mai ho fatto una cosa giusta
nella vita, è questa”, ma riscuoterlo dai suoi
pensieri…“Hunter, ascoltami ti prego, non rinuncio a te.
Quando Jeff è morto, mi sono ripromessa di essere forte e
inoltre di imparare a difendere l’unica altra persona che
davvero conta per me …tu”…. “Ma a salvarmi la vita sei
sempre stato tu….conosco i rischi del nostro mestiere, inoltre lo so, come socia
non sono il massimo, ma…” fu interrotta da Hunter che…“Ho paura di non
saperti proteggere”, poi silenzio… Kreta “Hunter, perché ti ostini a non vedere
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l’affiatamento e la totale fiducia l’uno nell’altra che ci rende in grado di
superare tutto, inoltre… solo insieme siamo l’imbattibile City Hunter e poi…io
ti amo” A questo punto un silenzio carico di significato scese, ma non duro allungo
poiché un urlo e poi il tonfo di qualcosa di molto pesante che si abbatteva al muro lo
sostituirono…. “Hunteer…non cambi proprio mai” Hunter “E su
kreta, ti eri fatta cosi seria, che…ho solo voluto allentare la
tensione” Kreta “Ma ti sembra il modo” Hunter “Forse ho….
esagerato ”, (beh tutti vi starete chiedendo cosa è successo, dico solo il lupo
perde il pelo ma non il vizio), poi allontanato il grosso martello che gli
era piombato addosso (stavolta la nostra Kreta a sfoderato quello da 250t)
si rimise in piedi e le si avvicinò sussurrandole ... “Ti amo” dopo di
che la baciò, la prese fra le sue braccia e la depose sul letto, per poi
lentamente, molto lentamente toglierle ciò che aveva indosso e lei fece lo stesso con
lui. Dopo di che, Hunter, iniziò una lenta esplorazione di quel corpo che tante volte
aveva solo sognato di poter toccare e che adesso invece cercava di conoscere con la
bocca e con le mani. Successivamente si guardarono negli occhi e Kreta vi lesse
qualcosa di diverso dal semplice brama che Hunter manifestava e che lei
puntualmente frenava, ogni qualvolta avvistava una bella donna, (avete capito
come)....era desiderio…era dolcezza ….era amore….e poi sussurrando…Hunter disse
“Dimmi cosa vuoi” e Kreta mormorando “ Te”. A quelle parole qualcosa di simile a
una scossa elettrica lo percorse, e una battaglia interna infuriò “Resisti”, si disse.
“Aspetta!Questa è la sua prima volta”, perciò con quella parvenza di controllo che
era riuscito ad imporsi entro lentamente in lei. Kreta emise un piccolo lamento, e
Hunter si fermò in attesa, finché scorse sul suo viso ciò per cui gli pareva di aver
vissuto fino a quel momento…. Una gioia immensa. Una gioia che si rifletteva nel
suo cuore, in seguito riprese a muoversi lentamente, poi sempre più veloce finché… il
piacere come un fiotto di energia pura, li travolse, e cosi mentre Hunter esplodeva in
lei, Kreta si lasciò andare emettendo un grido. Dopo di che stanchi, ma ancora
inebriati dall’unione dei loro corpi, si addormentarono.
Capitolo Quattro – finalmente Sposi
Alle prime luci dell’alba Kreta aprì gli occhi. Hunter la
stava guardando, l’espressione così tenera che il cuore di
lei per poco non si fermò Hunter “Buon giorno, hai
dormito bene?” Kreta “Mmh…” poi gli posò la mano
sulla guancia in una lieve carezza e gli chiese….“E tu?”
Hunter “Bene. Ma… tu?Ti ho fatto male?Ho cercato
di…” sorridendo lei gli posò un dito sulle labbra… “E’
stato meraviglioso, Hunter” Hunter “Lo so. E’stato così anche per me”, ma
quell’atmosfera intima che si era creata fu rotta all’improvviso dallo squillo del
telefono, così Hunter rispose e…. “Pronto”…. “Si ho capito ti raggiungo,
immediatamente”, poi riagganciato il telefono si volse verso Kreta dicendo… “Era
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Selene. Si trova nei guai è ha bisogno del mio aiuto” Kreta “A quest’ora…cosa
mi stai nascondendo” Hunter “Nulla te lo giuro…, non ti nascondo nulla” Kreta
“Voglio crederti”, e cosi dicendo il martello comparso magicamente nelle sue mani
spari cosi come era apparso. Successivamente Hunter si vesti e uscì di casa mentre
Kreta decise di starsene ancora un po’ nel letto finché…. “Ho no!….Il mio vestito…
Deve essere rimasto al porto” perciò come una furia si rivesti e corse in garage dove
c’era la sua auto, ma ad attenderla c’era qualcuno. Intanto Hunter è finalmente giunto
nel luogo dell’appuntamento con Selene. Ormai l’operazione una 357Magnum
all’altare era iniziata, difatti la richiesta di aiuto era solo una scusa, un ingegnoso
stratagemma per allontanarlo da Kreta, che nel frattempo è stata, come dire…
sequestrata, da Miki e Reika, oltre naturalmente ad essere un modo di farlo cadere in
una trappola, in effetti l’astuzia di Selene e l’abilità nel progettare trappole di Falcon
sono stati fondamentali ed Hunter ormai è senza
via d’uscita. Dopo di che tutti loro, ciascuno con il
proprio obiettivo si ritrovarono nel luogo
prestabilito: La Chiesa. Questa era una piccola e
adorabile costruzione in cima ad una collina
circondata dai fiori, inoltre era qui che Hunter e
Kreta avevano progettato di sposarsi, prima che lui
disdicesse il tutto. In ogni caso mentre Falcon si
occupava di Hunter…. “Falcon, liberami subito”
Falcon “Sta calmo dopo mi ringrazierai”….Miki
e l’altre si occupavano di Kreta…. “Volete
spiegarmi…. Cosa vi è preso?” Miki “Non
preoccuparti” Reika “Lascia fare a noi” Selene
“Non te ne pentirai” Kreta “Selene, ma tu che fai
qui?Non avevi un appuntamento con Hunter”
Selene “In realtà con tutte e due, ma basta perdersi in chiacchiere e
cominciamo” Kreta “Cominciare cosa…”, ma non riuscì a terminare perché …
Reika “Rilassati”. Beh l’operazione è ormai nel vivo, Falcon vestito di tutto punto
scortò Hunter, anche lui in pompa magna, all’altare poi la musica
dell’organo comincio a diffondere la marcia nuziale e fecero il loro
ingresso prima Miki, Reika e Selene vestite da damigelle e subito
dopo Kreta, vestita da sposa. La cerimonia fu breve, ma lo stesso
commovente, e dopo il si e il rito del bacio… Hunter la prese fra le
braccia e si incamminò verso l’uscita dicendo… “Beh, è stato un
bene che ci abbiano pensato loro ad organizzare le cose” Kreta “Perché?” Hunter
“E me lo chiedi anche? Beh, dovevo pur far di te una donna onesta dopo ieri
sera”, a quel punto Kreta divenne rossa, lanciò in aria il bouquet, questo venne preso
al volo da Miki che si girò adorante verso Falcon, che divenne tutto rosso, intanto….
Selene “Certe cose non cambiano proprio mai” Reika “Beh, non sarebbero loro
se non finisse così”, in effetti dal momento in cui Kreta aveva lanciato il bouquet
questo era stato sostituito dal suo insostituibile martello e con quello in mano aveva
preso a rincorrere Hunter che in tanto urlava …. “Ma cosa ho fatto di male”.
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Epilogo
Sono passati alcuni anni da quel giorno, Hunter e Kreta hanno continuato la loro
attività di sweepers, finché due anni fa non hanno mollato tutto. Una
missione più grande lì attendeva, proteggere e crescere il frutto del loro
amore, la loro adorabile bambina. La piccola assomigliava ad Hunter,
infatti aveva occhi e capelli neri, ma di carattere aveva
preso tutto da Kreta (beh la scoperta aveva lasciato entrambi i
genitori perplessi), infatti un giorno mentre erano al parco,
la piccola sfoggio un martello da 1t con il quale punì un
suo compagnuccio di giochi che faceva il birichino con le
altre bambine e a quel punto con falsa innocenza, Kreta commentò
“Beh, chissà da chi avrà preso!?”, mentre Hunter “Poveri noi, ci mancava solo
questa”.
♥ Fine ♥
Nota: Ad ispirare questa fan, in cui ho adoperato i nomi dell’anime, è stata un
immagine in particolare, inoltre ho cercato di regalarvi questa volta oltre ad un po’
d’azione e avventura, anche humour e romanticismo pepato. Spero vi sia piaciuta,
aspetto i vostri commenti. Alla prossima.
Il Bazar di Mari
www.ilbazardimari.net
Online da: Maggio 2008
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