Chi ha vinto e chi ha perso con l`intesa sul nucleare
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Chi ha vinto e chi ha perso con l`intesa sul nucleare
Rassegna del 04/04/2015 WEB FORMICHE.NET - Chi ha vinto con l'intesa sul nucleare iraniano. L'analisi di Magri (Ispi) - 1 ... RASSEGNA WEB FORMICHE.NET CHI SIAMO 4 RASSEGNA STAMPA BLOG RIVISTA Data pubblicazione: 04/04/2015 HiQPdf Evaluation 04/04/2015 SEGUICI SU ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER Apr 2015 Cerca nel sito PALAZZI Formiche Invia Feluche SPREAD FELUCHE AL VERDE JAMES BOND PORPORA EASY 1992 Chi ha vinto con l’intesa sul nucleare iraniano. L’analisi di Magri (Ispi) FOTO Chi ha vinto con l’intesa sul nucleare iraniano. L’analisi di Magri (Ispi) Ecco i politici alla messa pre pasquale per i parlamentari. Le foto di Pizzi 04 - 04 - 2015 Michele Pierri FOTO Chi c’era alla prima di Sergio Mattarella all’Opera di Roma. Le foto di Pizzi Conversazione di Formiche.net con Paolo Magri, vice presidente esecutivo e direttore dell'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi) Intesa raggiunta tra l’Iran e i mediatori del “5+1″ che a Losanna hanno annunciato l’ok a un accordo quadro per la sospensione di due terzi della capacità di arricchimento dell’uranio da parte di Teheran in cambio dell’alleggerimento delle sanzioni. Il compromesso finale dovrà essere firmato entro il 30 giugno. FOTO Quale il valore geopolitico e tecnico dell’intesa? Quali le conseguenze? E quali le reazioni di chi vi si opponeva, negli Usa come altrove? Ecco alcuni degli aspetti analizzati in una conversazione di Formiche.net con Paolo Magri, vice presidente esecutivo e direttore dell’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi). Papa Francesco, le foto della Santa Messa del Crisma Professor Magri, per cosa verrà ricordato questo accordo, qualora dovesse concretizzarsi? L’aspetto più importante è quello politico. Segna, in una regione attraversata e turbata da conflitti e violenza, il trionfo della diplomazia multilaterale. I più importanti Paesi del mondo hanno negoziato con uno Stato che la comunità internazionale ha sanzionato e isolato per anni, trovando una soluzione. Dal punto di vista geopolitico l’intesa porterà a un nuovo equilibrio, come ritiene Obama, o si tratta di un accordo che rischia di gettare ancor più il Medio Oriente nel caos, come teme Israele e non solo? L’editorialista Stefano Cingolani vede molte incognite. La cosa curiosa di questo accordo è che ci sarebbero stati “scossoni” sia in patria per Obama sia nella regione in entrambi i casi, ovvero se l’accordo ci fosse stato o meno. Se non ci fosse stato, Obama sarebbe stato accusato negli Usa di ingenuità per aver investito tanto tempo in una discussione rivelatasi infruttuosa e nella regione l’Iran avrebbe avuto mani libere per produrre una WEB 1 RASSEGNA WEB FORMICHE.NET bomba atomica e allora si sarebbe discusso di come intervenire per impedire ciò. In presenza accordo c’è ugualmente tensione, perché negli Stati Uniti i repubblicani dicono che il presidente Usa abbia svenduto la sicurezza americana e dei suoi alleati regionali accordandosi con un Paese poco affidabile; e nella regione molti vedono un rafforzamento dell’Iran come una minaccia. Ora bisognerà vedere cosa accadrà da qui a giugno, perché sicuramente ci saranno diversi tentativi di far saltare questa intesa. Data pubblicazione: 04/04/2015 FOTO HiQPdf Evaluation 04/04/2015 Tutti i volti di Graziano Delrio, nuovo ministro delle Infrastrutture. Le foto Che tipo di azioni immagina? Innanzitutto azioni del Congresso Usa. Non intravedo il rischio di interferenze di natura militare, perché nessuno può pensare di aprire uno scontro con l’Iran, che al momento è per giunta il principale oppositore dello Stato Islamico. Prevedo piuttosto una forte azione di lobby da parte degli israeliani americani. Qualcosa avverrà anche sul fronte sunnita, ma lì la situazione è diversa: vedremo se Obama sarà capace di rassicurare l’Arabia Saudita, e non solo, che liberare Teheran dalle sanzioni non vorrà dire abbandonare vecchi alleati per nuovi. Che giudizio dà invece degli aspetti tecnici? Da quello che si è appreso finora, in questo pre-accordo c’è molto più di quello che ritenessimo. Col protrarsi dei colloqui pensavamo che si sarebbe rimandato tutto ai prossimi mesi e che questa sarebbe stata un’intesa di facciata. In verità i punti più delicati sono giù chiariti. All’Iran sono stati posti molti più vincoli di quelli che ci si poteva attendere. Ad esempio saranno sospesi i due terzi delle attività di arricchimento dell’uranio e anche l’allentamento delle sanzioni non sarà così rapido come desiderava Teheran. Nonostante ciò molti media occidentali sostengono che sarebbe stato meglio aspettare un altro po’, in modo da strappare un accordo ancora migliore. FOTO Chi c’era alla riapertura della libreria Arion in piazza Montecitorio. Le foto di Pizzi Non sono d’accordo, perché non credo che sia un’intesa in cui gli americani abbiano abdicato ad alcuni aspetti fondamentali. Bisogna vedere come si chiuderà, innanzitutto. E poi mi sembra che con questa operazione Obama sia tornato ai valori che aveva professato nel 2008 al suo arrivo alla Casa Bianca e che raramente in questi anni ha implementato. Ha dimostrato che gli Usa non sanno solo usare la forza, ma anche negoziare. E ha affermato il valore della fiducia nella diplomazia multilaterale. Per questo, checché si pensi del risultato, siamo di fronte a uno straordinario esercizio di diplomazia, condiviso non solo con alleati storici, ma anche con un forte nemico del momento per gli Usa, come la Russia, e con un avversario prospettico come la Cina. FOTO Chi è Albert Rivera, il leader dei Ciudadanos che sorpassa Podemos. Le foto Appuntamenti 14 “Nuovi orizzonti e salute” al Centro studi americani Aprile Chi ha letto questo ha letto anche: Iran, ecco tutti i riflessi WEB 2 RASSEGNA WEB FORMICHE.NET Data pubblicazione: 04/04/2015 economici dell’intesa HiQPdf Evaluation 04/04/2015 sul nucleare 03 - 04 - 2015 ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER! Email address: Rossana Miranda Your email address Sign up Tutti gli effetti geopolitici dell’intesa sul nucleare iraniano 03 - 04 - 2015 Stefano Cingolani ARTICOLO PRECEDENTE ARTICOLO SUCCESSIVO Ecco le uova pasquali che si è regalato Renzi Ecco perché l’Arabia Saudita interviene nello Yemen Scrivono per noi Fabrizio Anselmo Domenico Lombardi Fabrizia Argano Antonio Lupetti Michele Arnese Pierluigi Magnaschi Luca Bolognini Elisa Maiucci Ettore Bonalberti Michele Magno Giuseppe Brienza Gennaro Malgieri Francesco Maria Cannatà Vincenzo Manfredi Luciano Capone Marco Martinelli Home Chi siamo Contatti Appuntamenti Blog Rassegna Stampa Magazine Analisi, commenti e scenari Formiche è un progetto culturale ed editoriale fondato da Paolo Messa nel 2004 ed animato da un gruppo di trentenni con passione civile e curiosità per tutto ciò che è Paola Caporossi Massimo Mascini Giuliano Cazzola Luigi Martino Bruno Chiavazzo Paolo Mazzanti Marco Andrea Ciaccia Stefano Mele Stefano Cingolani Paolo Messa Valeria Covato Rossana Miranda Manlio D’Agostino Claudio Neri Francesco Damato Francesco Nicotri Angelo Deiana Nunzia Penelope Francesco De Palo Giuseppe Pennisi Giovanni Di Capua Michele Pierri Francesco Di Giangiacomo Gustavo Piga Dario Di Santo Andrea Pira Alfredo Faieta Roberto Race Ernest Ferrari Luigi Ricci Lucio Fava Del Piano Ferdinando Sanfelice Di Francesco Ferrante Monteforte Michele Fronterrè Paolo Savona Gianni Gambarotta Francesca Scaringella Federico Guiglia Mario Seminerio Alessandro Forlani Alessandra Servidori Benedetto Ippolito Maurizio Sgroi redazione (tramite e-mail: Carlo Jean Antonio Signorini [email protected] o al tel. Antonio Maria Leozappa Eutimio Tiliacos 06.45473850) che provvederà prontamente Marcel Vulpis alla rimozione delle immagini utilizzate. politica, economia, geografia, ambiente e Sezioni Palazzi Spread Feluche Al verde James Bond Porpora Easy 1992 cultura. Nato come rivista cartacea, oggi l’iniziativa Formiche è articolata attraverso il mensile (disponibile anche in versione elettronica), la testata quotidiana on-line www.formiche.net, un sito di informazione europea in lingua inglese www.anthill.eu, una collana di libri con la casa editrice Marsilio, un programma di seminari a porte chiuse Landscapes ed una Fondazione onlus. Seguici su Informazione Le foto presenti su Formiche.net sono state in larga parte prese da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti o gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, lo possono segnalare alla Leonardo Zannier Copyright 2012 © Editore Base per Altezza S.r.l. - Partita Iva 05831140966 WEB 3