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Associazione Down Autismo e Disabilità Intellettiva
D.A.D.I. – ONLUS.
REGOLAMENTO INTERNO
Aggiornato dal Consiglio Direttivo in data 10/02/2014
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Ass. Down, Autismo e Disabilità Intellettiva - D.A.D.I. - ONLUS – via Gabelli – Corte Cà Lando int 4 PADOVA
Tel./Fax 049 88303024 Cod. Fisc. 92072390286, Iscriz. Reg. Regionale Org. Volontariato n. PD0044 www.downdadi.it
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SOMMARIO
ARTICOLO 1. - Finalità.................................................................................................................. 3
ARTICOLO 2. - Caratteristiche del Regolamento........................................................................ 3
ARTICOLO 3. - Presidente............................................................................................................ 3
ARTICOLO 4. - Consiglio Direttivo............................................................................................... 4
ARTICOLO 5. - Vice Presidente.................................................................................................... 4
ARTICOLO 6. - Segretario ............................................................................................................ 5
ARTICOLO 7. - Tesoriere .............................................................................................................. 5
ARTICOLO 8. - Soci Volontari ...................................................................................................... 6
ARTICOLO 9. - Soci Volontari - iscrizione e rinnovo .................................................................. 6
ARTICOLO 10. - Libro Soci........................................................................................................... 7
ARTICOLO 11. - Doveri dei Soci Volontari .................................................................................. 7
ARTICOLO 12. - Soci Amici .......................................................................................................... 8
ARTICOLO 13. - Personale dipendente e collaboratori .............................................................. 8
ARTICOLO 14. - Doveri del personale dipendente e dei collaboratori ...................................... 8
ARTICOLO 15. - Gruppi di lavoro................................................................................................. 9
ARTICOLO 16. - Progettualità ...................................................................................................... 9
ARTICOLO 17. - Utilizzo dei mezzi di trasporto dell’Associazione.......................................... 10
ARTICOLO 18. - Utilizzo del proprio mezzo di trasporto.......................................................... 10
ARTICOLO 19. - Pulizia e decoro dei locali ............................................................................... 10
ARTICOLO 20. - Sezione staccata di Adria ............................................................................... 10
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ARTICOLO 1. - Finalità
1.1.
Il presente Regolamento Interno (nel prosieguo denominato “Regolamento”) disciplina gli aspetti
organizzativi interni, così come i diritti e i doveri delle persone che a qualsiasi titolo operano per
nome e per conto dell’Associazione “Down, Autismo e Disabilità Intellettiva - D.A.D.I. – ONLUS” (nel
prosieguo denominata “Associazione”).
1.2.
Allo stesso modo, il Regolamento individua ruoli e compiti del personale volontario e dipendente al
fine di delineare nel dettaglio le linee organizzative ed operative non espressamente descritte
all’interno dello Statuto Sociale dell’Associazione.
1.3.
Con l’adozione del Regolamento l’Associazione intende inoltre formalizzare le proprie procedure
organizzative. Ciò anche allo scopo di creare regole condivise e di perseguire scopi di trasparenza e
democraticità.
1.4.
Il Regolamento si propone anche di essere il documento dove tutti i soggetti coinvolti
dell’Associazione trovano le informazioni necessarie al suo funzionamento.
ARTICOLO 2. - Caratteristiche del Regolamento
2.1.
Il Regolamento è una fonte subordinata allo Statuto, non può quindi modificarne le disposizioni.
2.2.
Il Regolamento è un atto interno dell’Associazione ed è predisposto dal Consiglio Direttivo che lo
approva e lo modifica con il voto favorevole di almeno 5 Consiglieri su 7 presenti.
2.3.
Il Regolamento è disponibile ai soci.
2.4.
Il Regolamento, e le sue eventuali modifiche successivamente introdotte, non hanno effetto
retroattivo.
ARTICOLO 3. - Presidente
3.1.
Le prerogative del Presidente sono stabilite dagli artt. 20, 21 e 22 dello Statuto Sociale al quale si
rimanda e si possono così riassumere:
3.2.
a)
è eletto dall’Assemblea dei Soci;
b)
dura in carica 3 anni (prorogabile ad altri 3);
c)
è il responsabile dell’Associazione e la rappresenta;
d)
convoca e preside l’assemblea dei Soci;
A precisazione ed integrazione di quanto indicato nei citati articoli dello Statuto Sociale, il
Presidente:
a)
tutela gli interessi dell’Associazione e la rappresenta per la sottoscrizione di contratti e
convenzioni, su mandato appositamente conferito dal Consiglio Direttivo;
b)
agisce e resiste in giudizio, su mandato appositamente conferito dal Consiglio Direttivo;
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c)
rappresenta l’Associazione nelle occasioni pubbliche, e davanti ai rappresentanti delle
pubbliche Amministrazioni;
d)
tiene i rapporti con le altre Associazioni (ad esempio CoorDown); al riguardo può nominare
un delegato diverso dal Vice Presidente;
e)
organizza il personale dipendente ed i collaboratori;
f)
coordina i progetti dell’Associazione;
g)
coordina gli eventi promossi dall’Associazione (convegni ecc..).
h)
provvede alle operazioni bancarie disgiuntamente dal Tesoriere ma coordinandosi con lo
stesso secondo le prerogative attribuite al Tesoriere dal Regolamento.
3.3.
In caso di impedimento o di assenza il Presidente incarica, nei limiti previsti dalla legge, il Vice
Presidente a compiere le proprie funzioni.
ARTICOLO 4. - Consiglio Direttivo
4.1.
Le peculiarità attribuite dallo Statuto Sociale al Consiglio Direttivo si possono così riassumere:
a)
è composto da 7 consiglieri ed è eletto dall’Assemblea dei Soci;
b)
nomina, tra i consiglieri, il Vice Presidente ed il Segretario;
c)
dura in carica 3 anni;
d)
è convocato dal Presidente o dal Vice Presidente;
e)
cura assieme al Presidente ogni attività dell’Associazione;
f)
propone all’assemblea del Soci il programma delle attività ed il bilancio consuntivo e
preventivo;
4.2.
g)
accoglie le domande di iscrizione dei Soci;
h)
nomina i gruppi di lavoro che opereranno sui specifici argomenti;
i)
nomina i Soci Benemeriti.
Ad integrazione di quanto indicato nei citati articoli dello Statuto Sociale, il Consiglio Direttivo
nomina, tra i consiglieri eletti, il Tesoriere le cui funzioni sono più avanti specificate.
4.3.
Alle adunanze del Consiglio Direttivo partecipa (senza diritto di voto) anche il Presidente
dell’Associazione Down Dadi Adria che si è costituita come articolazione staccata dell’Associazione
(vedi successivo art. 20).
4.4.
Alle adunanze del Consiglio Direttivo, su invito, possono partecipare anche altri soggetti coinvolti
nelle attività dell’Associazione (ad esempio i componenti dei gruppi di lavoro, il personale dipendente
ed i collaboratori). Questi ultimi non hanno diritto di voto.
ARTICOLO 5. - Vice Presidente
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5.1.
Il Vice Presidente coadiuva il Presidente nell'esercizio delle sue funzioni e lo sostituisce in caso di
assenza o di impedimento, nei limiti consentiti dalla legge.
ARTICOLO 6. - Segretario
6.1.
6.2.
Le funzioni attribuite al Segretario dallo Statuto Sociale si possono così riassumere:
a)
redige il verbale dell’Assemblea dei Soci (art. 19 dello Statuto Sociale);
b)
redige il verbale del Consiglio Direttivo (art. 30 dello Statuto Sociale);
Oltre a quanto stabilito nello Statuto Sociale sono demandate al Segretario le seguenti incombenze:
a)
predisposizione e aggiornamento del Libro Soci;
b)
tesseramento dei soci;
c)
organizzazione delle attività di segreteria, compresa l’automazione d’ufficio (gestione
software);
6.3.
d)
aggiornamento del sito WEB www.downdadi.it;
e)
predisposizione ed aggiornamento delll’inventario dei beni mobili.
Il Segretario è coadiuvato nelle sue funzioni dall’apposito gruppo di lavoro del quale è il referente.
ARTICOLO 7. - Tesoriere
7.1.
La figura del Tesoriere non è espressamente prevista dallo Statuto Sociale. Ciò nonostante, rilevata
la necessità di coordinare le attività di tipo economico dell’Associazione, il Regolamento ne prevede
la nomina che è di competenza del Consiglio Direttivo.
7.2.
Il Tesoriere, in linea generale, gestisce le entrate e le uscite nonché la contabilità e i rendiconti, in
particolare:
a)
relaziona al Consiglio Direttivo sulla situazione finanziaria dell'Associazione;
b)
coordina l’apposito gruppo di lavoro che si occupa delle spese straordinare, da presentare al
Consiglio Direttivo per l’approvazione.
c)
provvede alle operazioni bancarie di ordinaria amministrazione attive e passive come
apertura di conti correnti, richiesta di fidi, anticipazioni, crediti, emissione di assegni sui conti
correnti intestati all'Associazione;
d)
provvede alle operazioni bancarie di straordinaria amministrazione con firma congiunta del
Presidente;
e)
7.3.
sovraintende sulla predisposizione del bilancio preventivo e consuntivo.
Il Tesoriere è coadiuvato nelle sue funzioni dall’apposito gruppo di lavoro del quale è il referente.
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ARTICOLO 8. - Soci Volontari
8.1.
Sono Soci Volontari quelli definiti dall’art. 8 dello Statuto dell’Associazione. Gli stessi godono dei
diritti propri dei Soci dell’Associazione, sanciti e stabiliti nello Statuto dell’Associazione, al quale si
rimanda.
8.2.
Come stabilito dall’art. 7 dello Statuto ogni Socio Volontario ha diritto al rimborso delle spese
sostenute nello svolgimento delle funzioni strettamente riferibili ai servizi, ai progetti e alle iniziative
promosse dall’Associazione. I rimborsi potranno essere effettuati solo ed esclusivamente dietro
presentazione dei giustificativi di spesa preventivamente concordati e riconducibili direttamente alle
attività per cui il Socio Volontario ha prestato la propria opera.
8.3.
Ai sensi del citato art. 8 dello Statuto dell’Associazione i Soci Volontari possono essere:
a)
SOCI VOLONTARI ORDINARI e cioè genitori e familiari di persone con Sindrome di Down,
autismo, disabilità intellettiva o altri problemi relazionali o comportamentali, o chi altro
eserciti la tutela, curatela o amministrazione di sostegno.
b)
SOCI VOLONTARI SOSTENITORI e cioè altra persona fisica che intenda contribuire con
apporto di quota associativa al perseguimento degli scopi.
c)
SOCIO BENEMERITO e cioè altra persona che a giudizio del Consiglio Direttivo ha
acquisito particolari merito nel perseguire le finalità dell’Associazione.
ARTICOLO 9. - Soci Volontari - iscrizione e rinnovo
9.1.
Le domande di iscrizione sono presentate agli incaricati dell’Associazione tramite lo stampato
approvato dal Consiglio Direttivo, unitamente alla quota associativa.
9.2.
Alla prima seduta utile il Consiglio Direttivo provvede all’accoglimento formale delle iscrizioni
provvisorie oppure al diniego delle stesse.
9.3.
L’eventuale diniego deve essere motivato ed accompagnato dalla restituzione della quota
associativa versata.
9.4.
Al volontario verrà in seguito consegnata una tessera associativa che certifica l’avvenuta iscrizione.
9.5.
Una volta accettata la richiesta di iscrizione, ogni Socio Volontario manterrà tale qualifica rinnovando
la propria posizione con il pagamento della quota associativa, a meno che non si manifestino le
seguenti cause di esclusione:
a)
esclusione ai sensi dell’art. 9 dello Statuto dell’Associazione;
b)
mancato pagamento della quota associativa entro il il 4° mese del nuovo anno (art. 9 dello
Statuto dell’Associazione) oppure mancato pagamento dei contributi dei progetti ai quali il
socio ha aderito;
c)
disdetta del Socio Volontario da comunicare per iscritto al Consiglio Direttivo.
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9.6.
I soci benemeriti sono nominati, motivatamente, dal Consiglio Direttivo. Gli stessi non sono tenuti al
pagamento della quota associativa e mantengono tale qualifica senza necessità di rinnovo. Possono
perderla su istanza dell’interessato oppure a seguito di apposita deliberazione del Consiglio
Direttivo.
ARTICOLO 10. - Libro Soci
10.1.
L’elenco dei Soci Volontari è registrato nell’apposito Libro Soci nel quale sono annotati i seguenti
dati:
a)
generalità anagrafiche (Nome, Cognome, data di nascita, codice fiscale, indirizzo);
b)
qualifica del socio (ordinario, sostenitore, benemerito – art. 8 dello Statuto Sociale)
c)
riferimenti per contatti (telefono – email)
d)
data di presentazione della domanda;
e)
data di iscrizione;
f)
data di validità della qualifica a socio;
g)
pagamento delle quote associative.
h)
altre annotazioni.
ARTICOLO 11. - Doveri dei Soci Volontari
11.1.
I Soci Volontari hanno i seguenti doveri:
a)
prestare l’attività per la quale si sono proposti in modo gratuito, rispettando ed accettando i
principi dello Statuto e del Regolamento;
b)
sottoscrivere la quota associativa annua;
c)
partecipare economicamente all’eventuale iscrizione ai progetti come indicato nel
successivo art. 16;
d)
evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo ostacolino la realizzazione dei
principi e delle finalità dell’Associazione;
e)
evitare comportamenti offensivi nei confronti del personale dipendente, dei collaboratori e
degli altri associati;
f)
evitare comportamenti od omissioni che in qualsiasi modo possano recare danni materiali ai
locali, ai mezzi e alle attrezzature messe loro a disposizione dall’Associazione;
g)
osservare la massima riservatezza al di fuori dell’ambito associativo in riferimento a fatti,
persone e informazioni di cui sono venuti a conoscenza nello svolgimento del proprio
servizio;
11.2.
L’inosservanza dei punti sopra indicati sarà esaminata dal Consiglio Direttivo che valuterà le
eventuali sanzioni da emanare che possono consistere anche nell’allontanamento o nella
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sospensione dalle progettualità. L’eventuale sospensione non interrompe i pagamenti dei contributi
sui progetti a carico degli associati.
ARTICOLO 12. - Soci Amici
12.1. Sono Soci Amici quelle persone che:
a)
si propongono per sostenere economicamente le attività promosse dall’Associazione;
b)
versano occasionalmente un importo deciso liberamente;
c)
accettano di registrarsi nell’apposito elenco dei Soci Amici secondo le modalità definite
dall’Associazione.
12.2. I Soci Amici, contrariamente ai Soci Volontari Sostenitori indicati all’art. 8 dello Statuto Sociale, non
sono tenuti al pagamento della quota associativa.
12.3. I Soci Amici non hanno diritto di voto nelle riunioni assembleari dell’Associazione.
ARTICOLO 13. - Personale dipendente e collaboratori
13.1.
L’Associazione si avvale di personale dipendente, collaboratori e/o professionisti esterni al fine di
qualificare e specializzare l’offerta dei servizi e al fine di fornire il necessario sostegno professionale
ai Soci Volontari.
ARTICOLO 14. - Doveri del personale dipendente e dei collaboratori
14.1.
I dipendenti, i collaboratori e/o professionisti esterni sono tenuti ad adottare un comportamento che
consenta la realizzazione dei principi e delle finalità dell’Associazione. Ciascuno in relazione al
proprio rapporto lavorativo o di collaborazione dovrà:
a)
rispettare l’orario ed i turni di servizio.
b)
partecipare ai momenti di formazione e di revisione e/o verifica dei servizi programmati;
c)
utilizzare il materiale e le attrezzature messe a disposizione per l’espletamento delle proprie
mansioni lavorative con cura e diligenza;
d)
evitare la divulgazione sotto qualsiasi forma e modo, al di fuori dell’ambito associativo, di
informazioni relative a fatti e persone di cui si è venuti a conoscenza nello svolgimento del
proprio servizio e per le quali l’Associazione impone sempre l’obbligo del segreto
professionale;
e)
evitare la divulgazione sotto qualsiasi forma e modo, al di fuori dell’ambito associativo, di
informazioni riservate relative alla gestione dell’Associazione e alla progettazione dei servizi
e delle attività;
f)
sostenere un comportamento rispettoso verso i colleghi, i Volontari, le persone accolte, i
responsabili e il Consiglio Direttivo;
g)
comunicare ritardi e le assenze appena si manifestano le condizioni che li provocano.
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ARTICOLO 15. - Gruppi di lavoro
15.1.
Oltre agli organi previsti all’art. 12 dello Statuto Sociale ed al fine di consolidare un’organizzazione
interna che garantisca continuità, efficacia ed efficienza dei servizi e dei progetti dell’Associazione, il
Regolamento sancisce l’istituzione dei gruppi di lavoro.
15.2.
La costituzione dei gruppi di lavori è deliberata dal Consiglio Direttivo anche con la finalità di
garantire e promuovere la massima partecipazione dei soci volontari alla vita associativa.
15.3.
Per ciascun gruppo di lavoro il Consiglio Direttivo individua:
a)
un referente, individuato tra i consiglieri del Direttivo, che organizza il gruppo di lavoro e
relaziona sulle attività, sulle esigenze o sui problemi incontrati;
b)
i partecipanti: almeno ulteriori 2 persone individuate tra i soci volontari, i dipendenti o i
collaboratori;
c)
15.4.
un ambito di competenza;
I gruppi di lavoro sono riportati nell’apposito allegato al Regolamento.
ARTICOLO 16. - Progettualità
16.1.
L’Associazione elabora progetti finalizzati per concretizzare le finalità indicate agli artt. 4 e 5 dello
Statuto Sociale che si riportano integralmente: “L’Associazione ha lo scopo di assistere ed operare a
favore delle persone affette da Sindrome di Down, autismo, disabilità intellettiva o altri problemi
relazionali o comportamentali e delle loro famiglie senza fini di lucro, esclusivamente per fini di
solidarietà sociale di promozione e sviluppo della persona umana”.
16.2.
Ciascun progetto può avere un proprio regolamento che determina la proposta educativa, i criteri /
requisiti per l’iscrizione, il calendario delle attività ed il relativo costo.
16.3.
L’Associazione finanzia i progetti in parte con risorse proprie, derivanti dalle iniziative di raccolta
fondi (donazioni, sponsorizzazioni ecc…) e in parte con la partecipazione economica degli associati.
16.4.
La ripartizione della spesa (quota a carico Associazione e quota a carico associati) sarà determinata
dal Direttivo che, in particolari casi, potrà anche stabilire il pagamento dell’intero progetto a carico
dell’associato.
16.5.
La partecipazione economica a carico delle famiglie non può essere legata alla frequenza in quanto
l’Associazione sostiene i costi di mantenimento del progetto anche in assenza di uno o più
partecipanti.
16.6.
Al momento della formazione del progetto il Direttivo stabilisce l’ammontare dei contributi a carico
delle famiglie che sono rateizzate con quota mensile anticipata da pagare entro il giorno 5 del mese
tramite bonifico bancario o altro metodo di pagamento con accredito presso i conti correnti intestati
all’Associazione, evitando quindi pagamenti in contanti.
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ARTICOLO 17. - Utilizzo dei mezzi di trasporto dell’Associazione
17.1.
L’Associazione è proprietaria dei seguenti mezzi:
−
Furgone a 9 posti OPEL Vivaro – targa EC492KY
−
Furgone a 7 posti Peogeot Partner Tepee - targa ER 596 FG
17.2.
Le persone che utilizzano i citati mezzi dovranno compilare il registro d’uso.
17.3.
Ogni conducente è inoltre responsabile personalmente del rispetto delle norme stradali da parte di
ogni passeggero, con particolare riguardo all’allacciamento delle cinture ed al rispetto di tutte le altre
norme a salvaguardia della sicurezza personale.
17.4.
Ogni conducente ha poi l’obbligo di utilizzare il mezzo ponendo particolare cura alla pulizia e al
decoro interno ed esterno oltre a verificarne integrità ed il corretto funzionamento.
17.5.
Nel caso di infrazione al codice della strada e conseguente ammenda amministrativa delle autorità
preposte, il conducente risponde personalmente della propria condotta e l’Associazione ha facoltà di
rivalersi direttamente sul conducente che abbia commesso l’infrazione per l’intero importo della
sanzione.
ARTICOLO 18. - Utilizzo del proprio mezzo di trasporto
18.1. L’utilizzo del proprio mezzo di trasporto è consentito in caso di indisponibilità dei mezzi di proprietà
dell’Associazione.
ARTICOLO 19. - Pulizia e decoro dei locali
19.1. I soci volontari, i dipendente e i collaboratori devono impegnarsi a:
a)
mantenere in ordine, i locali e le attrezzature utilizzate nell’espletamento del proprio servizio;
b)
segnalare a chi ne ha la competenza eventuali malfunzionamenti, rotture e riparazioni da
effettuare.
ARTICOLO 20. - Sezione staccata di Adria
20.1. In data 07/07/2013 si è costituita l’Associazione Down Dadi Adria come articolazione staccata della
nostra Associazione (Down DADI Padova), dotandosi del corrispondente Statuto.
20.2. Di seguito si indicano alcuni punti salienti del predetto Statuto:
−
art. 4 ”La presente Associazione è costituita quale articolazione staccata dell'“Associazione
D.A.D.I.” di Padova, pertanto si uniforma nella propria azione alle decisioni di quest'ultima, nel
rispetto delle specificità dell'area territoriale di propria pertinenza.
−
art. 8 “Tutti i soci dell'Associazione (di Adria) sono iscritti, di diritto, all’Associazione D.A.D.I. di
Padova”.
___________________________________________________________________________
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−
art. 9 “Le richieste di iscrizione all’associazione sono ricevute dalla segreteria e sottoposte ad
approvazione da parte del Consiglio Direttivo, che le valuterà tenendo conto anche dell'area
territoriale di residenza del richiedente. Il Consiglio Direttivo dell'“Associazione D.A.D.I.” di Padova
ha facoltà di manifestare un parere vincolante sull'ammissione di un nuovo socio.
−
art. 19 “Tutti i verbali dell'Assemblea sono comunicati, in copia e senza ritardo, all'“Associazione
D.A.D.I.” di Padova”
−
art. 20 “Il Presidente dell'Associazione viene nominato dal Consiglio Direttivo dell'“Associazione
D.A.D.I.” di Padova”
−
art. 32: l’Associazione Down Dadi Adria ha un proprio bilancio e gestisce le proprie quote
associative.
20.3. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione Down Dadi di Padova:
−
ha deciso la costituzione della sezione staccata di Adria, ai sensi dell’art. 6 del proprio Statuto
Sociale, nella seduta del 26/02/2013;
−
ha ratificato la costituzione dell’Associazione “Ass. Down Dadi Adria” nella seduta del 28/08/2013.
20.4. Per quanto sopra indicato l’Associazione “Ass. Down Dadi Adria” provvede ad iscrivere i propri soci
che verseranno alla stessa la quota associativa. Successivamente comunicherà il nominativo degli
iscritti all’Associazione “Ass. Down Dadi” di Padova che:
−
provvede alla ratifica dell’iscrizione;
−
annota gli iscritti anche nel proprio libro soci.
20.5. I soci dell’Associazione “Ass. Down Dadi Adria” non pagano la quota associativa dell’Associazione
“Ass. Down Dadi” di Padova e non hanno diritto di voto all’assemblea dei soci della medesima “Ass.
Down Dadi” di Padova.
Padova, 10 febbraio 2014
Il Presidente
Il Segretario
Patrizia Tolot
Valentino Bilato
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