giugno 2011 - Comune di Castel Maggiore
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giugno 2011 - Comune di Castel Maggiore
Biblioteca comunale N. Ginzburg – Castel Maggiore I consigli di lettura di giugno 2011 Narrativa Di Pietrantonio Donatella Mia madre è un fiume Elliot, 2011 (Scatti) Il racconto di un amore tra madre e figlia "andato storto da subito". Un romanzo potente e vitale, in cui le vicende personali si uniscono alla storia corale di un'Italia contadina, ritratta dagli anni di guerra fino ai nostri giorni. Quando Esperia mostra i segni di una malattia che le toglie la memoria, è tempo per la figlia di prendersi cura di lei e aiutarla a ricostruire un'identità smarrita. Inizia così, giorno dopo giorno, il racconto di un passato dal quale riaffiorano ricordi dolcissimi e crudeli, riprendono vita le figure dei familiari e degli abitanti della piccola comunità montana che le ha viste nascere e crescere entrambe. In un Abruzzo luminoso e aspro, che affiora tra le pagine come una terra mitologica e lontana, le fatiche della campagna, l'allegria dei matrimoni, la ruvidezza degli affetti, l'emancipazione dall'analfabetismo e la fine della sottomissione femminile s’intrecciano al racconto di una lenta metamorfosi dei sentimenti in un indissolubile legame madre-figlia che oscilla tra amore e odio, nostalgia e rifiuto. Gialli Fossum Karin La ragazza del lago. Lo sguardo di uno sconosciuto Sperling & Kupfer, 2011 Un minuscolo villaggio sulle coste norvegesi è in preda al panico: è scomparsa una bambina di sei anni. Sulle tracce della bimba, la polizia s’imbatte in un'altra tragedia, già compiuta: poco lontano, sulle sponde di un fiabesco laghetto immerso nel bosco, trova il corpo nudo di una giovane donna; è intatto benché lei sia stata affogata con premeditazione. Annie Holland aveva solo quindici anni. Chi l'ha aggredita deve averla colta alla sprovvista, oppure, la conosceva anche troppo bene. Da Oslo arriva il pacato ispettore Sejer, incaricato del caso; e le sue indagini, dilavano il nordico lindore del borgo stanando tutto ciò che è sepolto e nascosto. Saggi Carofiglio Gianrico La manomissione delle parole Rizzoli, 2010 (La scala) Le parole servono a comunicare e raccontare storie. Ma anche a produrre trasformazioni e cambiare la realtà. Quando se ne fa un uso sciatto e inconsapevole o se ne manipolano deliberatamente i significati, l'effetto è il logoramento e la perdita di senso. Se questo accade, è necessario sottoporre le parole a una manutenzione attenta, ripristinare la loro forza originaria, renderle di nuovo aderenti alle cose. In questo libro, atipico e sorprendente, Gianrico Carofiglio riflette sulle lingue del potere e della sopraffazione, e si dedica al recupero di cinque parole chiave del lessico civile: vergogna, giustizia, ribellione, bellezza, scelta, legate fra loro in un itinerario concettuale ricco di suggestioni. Il rigore dell'indagine letteraria, politica ed etica - si combina con il gusto anarchico degli sconfinamenti e degli accostamenti inattesi: Aristotele e don Milani, Cicerone e Primo Levi, Dante e Bob Marley, fino alle pagine esemplari della nostra Costituzione. Ne derivano una lettura emozionante, una prospettiva nuova per osservare il nostro mondo. Chiamare le cose con il loro nome è un gesto rivoluzionario, dichiarava Rosa Luxemburg ormai un secolo fa. Ripensare il linguaggio, oggi, significa immaginare una nuova forma di vita. Ragazzi Ryan Pam Munoz Il sognatore. Storia del ragazzo che diventò Pablo Neruda Mondadori, 2010 (Junior oro) 1 Neftalì Reyes ha otto anni. È un bambino malaticcio, timido e goffo, che vive all'ombra di un padre duro e incontentabile. Ipnotizzato dal mondo e dalla natura che lo circondano, Neftalì ha una grande dote che riesce a estraniarlo dall'oppressione paterna: la fantasia. Ma il padre José, caposquadra in ferrovia, insiste: vuole che il figlio faccia un lavoro sicuro e prestigioso, magari potrebbe diventare un medico o un dentista, e per questo lo sgrida in continuazione. Ostile a ogni forma di cultura, osteggia anche il figlio più grande, che vorrebbe studiare canto al conservatorio, e la moglie, che ama i libri e li legge ad alta voce a Neftalì. Ma c'è un momento nella vita di alcuni ragazzi in cui il loro cuore cresce, ma non abbastanza per contenere le emozioni, i sentimenti e le passioni. Quando esprimerli diventa una necessità più nessuno può fermarli, e loro diventano poeti. Neftalì Reyes è Pablo Neruda e questa è la sua storia. Età di lettura: da 12 anni 2